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za. Una parte del Pd Che Rcnz!COnSF dera ormai perduta indipendente­mellte dalle modificheall1 talicurn da lui stesso promesse. «Noinonabbia­moapertosull'IWicum,abbiamospa­lancato, non si usi l'ItaliC\lll1col'l1e ali­bi peraltriSCOPD>, vagiùdlU'Oilleader dem. «Voglio dil'e subito che le re­spoo.,abilità sono chiJ\re, ognuno si deve prendere le sue. Non vorreiche passassimo i prossimi I.8 anni a chie­derci chi ba ucciso il Pd, chiba ucciso l'esperienza della sinistra riformi.sra piùfolteinEuropasoloperchévoleva

crueSto oau.a,sUilll'U1:I UII vcu .. , <IU.~r

colo in pagina). Ma intanto la p("e­senza fisica di Cuperloè benaccol­ta dai dirigenti dern e dalla piazza. A nome degli assenti parla iJ1VeCe Speranza: «lo nODsonoandato aUa manifestazione perché, come è noto, ho un'opitùone diversa sul referendum. Non si faccia fInta dì non vedere che c'è un pezzo deUa nostra gente che vota No. Anche loro devono sentirsi a casa».

Em.Pa,

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Comprensibilmente l'e.\( premier, sapendo che il centrodestra al m(}­mento non è competitivo al punto da sperare in una vittoria al ballot­taggio previsto dall'ltalicwn, cam­biaschemadigioco, Riproponendo per altro, lui che ha sempre odiato collegi unìnominall e preferenze, il sistemadelJelistebloccatc.Edèuno schemadigiocochenondispiaceal Movimento sstelledi Beppe GrllIo. Chenonacasoproponeumnodello simile, il cosiddetto T oninellW1l dal

con la richiesta di molti»

È esattamente per evitare lo scbemache potradritto alIagrande coallzìonecheMatteoRenzi,purri­badendolasuadisponibilitàamodi­ficare in alcuni punti l'ltallcum, è fortemente resQo a rinunciare al ballottaggio. Unica garanzia in un sistema tripolale, asuo modo di ve­dere, per avereun vincitore certo. E dunque a legarsi le mani ora a una

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piazZa dei militanti. ana. Me Vote:ra SL Ma le concessioni Don possono andareoltre:siacollegisullostiledel Provincellumperlasceltadegllelet­tl(Sitràtt8dicollegiuninominalicon ripartizione proporzionale) e sl, per la gioia dei centristi di Alfuno, alla possibilità di apparentamento trali­stetraprimoesecondoturno.Ma.da qui a cancellare la garanzia auti-in­ciucio costituita dal ballottaggio ce ne passa E di fronte al cO/DprOOSibi­le rifiuto delle a1treforze politiche, a

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della Leopolda che segnerà il verO inizio della campagna in favore del SI del Pd e de! governo, la commis­sione dem chiuderà In un senso o nell'altro i suoi lavori. Ma è chiaro che la sce! ta della sinistra è tutta p(}­litica: stare dentro il Pd o prendere unastradache,anchealdilàdelJein­tenzioni. polta fuori E ieri Cu perlo, . conlasuapresenzainpiazza,bada­to ilsegnaiedivolererestaredenlJ'o.

Roma Capitale Il premier pronto a firmare un "patto con la città" - La sindaca: bene la nuova struttura ma non dimenticare il tempo e i costi lievitati

Inaugurata la «Nuvola» di Fuksas, Raggi contestata ,

capolinea nel 2006, dopo la pri­ma contestazione (sfociata in un contenzioso) con richiesta di elevare l'importo contrat­

Massimo Frontera ! va di fischì dalla platea. «1 nu-ROMA ! meri restano numerL». replica.

Un patto per Roma in nome j Per la Nuvola invece, ora il pro· dello sviluppo della Capitale. Il : blema è quello della sua gestio­prcmier Matteo Renzi sceglie ! ne,perpoterdareallacittà «300 l'inaugurazione in diretta Rai ! milionidigirod'affariall'anno», del nuovo Centro congressi del· ! come promette il presidente di la Capitale per tendere la mano i Eur Spa, Roberto Diacetti, al sindaco VirginiaRaggi. «VO- ! «Consegniamo l'opera - ha gliodarel'assolutadisponibilità , detto Doriana Fuksas, moglie del Governo italiano a lavorare ! di Massimiliano e copro getti­insiemeallacittàdi Romaperun ! sta della struttura - dopo 18 .n­patto per i prossimi mesi e an- 1 ni. quindi la consegniamo DÌ», ha detto ieri Remi dal palco j maggiorenne». dell'Auditoriwn della Nuvola. ' Dal giugno '998, quando fu Poco prima il sindaco Virginia J lanciatoilconcorsointernazio p

Raggi aveva chiesto proprio I naie (vinto da Fuksas)la Nuvo­questo: «Vogliamo rilanciare i la ha passato un'odissea di questa città, i romani se lo meri- ~ "stop andgo", contenziosi e po­tano,cchiediamol'aiutodelGo- ! lemìcbe, varianti in corso verno per un patto per Roma». ! d'opera. lodi arbitrali e parcelle

nsindacorovmailclimadife- i milionarie, che si snoda attra­sta quando ricorda i «moltiarnu ! verso cinque sindaci Cda Fran­e i costi lievitati più di oltre ra- j cesco Rutellia Virginia Raggi). gìonevole immaginazione». ~ Ricor,rente l'accusa dei costi Una glossa che le costa una sal- ! fuori controllo. Nel dicembre

Comunicato sindacale

Con questo comunicato si ! INTERVENTO DEL CDR chiude la controstoria del ! ALL'ASSEMBLEA DEGLI

Solefattadalla redazione. Sia - i AZIONISTI DEL 29 APRILE mo partiti dal20JJ pubblicando i 2016 le relazioni che il Cdr ha pre- l Signor Presidente, signori sentato alle assemblee degli ! Coosiglieri,signoriAzionisti azionistinegliultimianni.Mol- I L'esercizio appena chiuso ti dei vizi di origine erano evi- j coruermaledifficoltàdellento 'denti , almeno lo erano alla rep' ~ pro cesso di risanamento dazione, che li ha segnala ti: ! dell'azienda,cheperilsettimo dalle acquisizioni avventate. ai ! anno consecutivo registra u_o nodi della governance, alle re- j risultato ancora negativo. n munerazioni dei manager, alle j periodo di osservazione è ab­diversifi cazioni improduttive I bastanza lungo per poter affer· sino ad arrivare alla svolta di- ! mare oggi, e nonseOza ramma­gitale con le sue luci e ombre. j rico, che la reazione alla crisi Ora che !I passare del te.mpo l sistemica:- ,ma. che è sta,ta an­presentailsuoconto, una nspo· ! che una CriSI aZlendale - e stata sta che metta solide basi alfu- , lenta. non sufflcientemente turo dell'azienda e del giornale ~ aggressiva e non abbastanza non può più attendere. ! mirata già all'origine.

IlCdr ! Inquesto contesto,enonper

2014 l'episodio più drammati­co, con la richiesta di concorda­to in bianco al tribunale falli­mentare di Roma, a causa della pesante situazione flOanziaria causata dalla Nuvola.

Nel 2015, spunta la stima "",onstre" di 467 milioni di eu­ro, citata dal sottosegretario al­l'Economia Paola Dc Micheli in un'audizione in Parlamento. Ci­

Nuovo cenlro congressi. IL progetlo èdl Massimillano e Donana Fuksas

,., tuale da 200 a 250 milioni. Da quel momento, il polo

congressi diventa un'opera pubblica. Estromessa la prece­dente impresa, si fa una nuova gara, vinta da Condotte.

L'anno scorso arriva la svolta, 1 con [nail che compra daEur as­~ set immobiliari per '97.5 milio­

ni. In questo modo Eur Spa ridu­ce l'indebitamento nei confron­ti delle banche creditrici da '00 milioni a 70 e riesce a saldare IUla quota dei lavori (31 milioni) all'impresa Condotte,

fra che però oggi. a cantiere chiuso, viene invece rettificata dall'Ente Eur a 353 UlHioni. «L'unica cifra vera del costo I complessivo è questa - sonoli- :... _ ___ _ _ -==='-_ ___ ___ -'-___ '--

n costo finale dell'opera po­trebbe però essere rivisto al rialzo, per via di due conten-nea l'ad di Eur Enrico Pazzalì - e

sarà scritta e certificata nel prossimo bilancio».

il primo passo falso per la Nu­vola è stato quello di aver pun­tato con eccessiva leggerezza sulla formula del project fman­cing: il bando vinto nel,oo, dal­la cordata Centro Congressi [tali a I?er 200 milioni arriva al

mere ragioni di casacca - sia professionale o sindacale -non si può nascondere il ruolo e il senso .di responsabilità che i dipendenti - giornalisti, poli­grafici e grafici - hanno dimo­strato fin da subito. sottoscri­vendo stati di crisi a partire dal 2009, proseguiti senza solu M

zione di con tinuità fino ad oggi e in scadenza non prima del 31 gennalo del 'OlB.

Nove anni di riduzione con­cordata dei salari - con misure di contenimento delle retribu­zioni che si sono di fateo strut­turàliZ2:ate - e di costante di­scesa deU 'organico giornalistj­co oon sono bastate a rìportare in linea di galleggiamento il conto economico del Gruppo, dimostrando (sece ne fos se an-

l'avvfo 18 annlfa • Nelgiugno 1998 ~ stato lanciato Il concorso, vinto da Fuksas, peril nuovo centro congressi della capitale, La Nuvola è passata attraverso contenziosi, polemiche e varianti in corso d'opera, fino all'inaugurazioneawenuta feriln via ufficiale

cora bisogno) che il problema di sostenibilità non è certo nel­la componente che produce l'output caratteristico dell 'azienda e che tiene altlssi p

mo il brand commercia le de ll 'intera galassia Sole.

Se è vero che gli ultimi sette esercizi hanno sconta.to la dis­sennata campagna eli acquisi­zioni e di contrattualistica dello scorso decennio - campas"na più volte stigmati.zzata dall'as­semblea dei giornalisti - è un fatto incontrovertibile che la redazione aveva chiesto da lun­go tempo (già nello stato di crisi del,ou) la "rivoluzione digita­le" che solo negli ultimi due an­nj è stata poi sposata con conp

vinzione - e seppur ancOra con risultati parziali - dai vertici

Una opera d. 353 milioni • A cantiere chiuso, itconsto complessivo dell'opera è reltificato dall'Ente Eur a 353 milioni ,ll co,to flnale dell'opera potrebbe però essere rivisto al rialzo per via di due contenziosi ancora aperti, uno con il progettista e uno can l'impresa costruttrice, Condotle.

aziendali c redazionali. Redazione che tra l'altro pur

nelle ristrettezze degli stati di crisi - che eli fatto riducono gli organici giornalieri in modo si­gnificativo - ba. moltiplicato gli sforzi e i prodotti digitali offerti al pubblico, aggiungendo una decina di nuove pubblicazioni altamente qualificate (j quoti­diani verticaH digitali).

Qyesti sforzi "dal basso" UlO­strano qua]e sia il livello di pro­fessionalità dei giornalisti del Sole eanche torgoglio di appar­tenenza dell'intero corpo reda­zio naIe, caratteristiche che ci permettono di guardàie~con fi­ducia ma anche disincanto al fu­turo (incerto) che ci attende.

Il rialHneamcnto del conto economico raggiunto - a1meno

ziosi ancora aperti. Uno con il progettist3, per una cifra vici­na al milione di euro, l'altro -ben più consistente - con l'im­presa costruttrice, Condotte, che ha chìesto 200 milioni ag­giuntivÌ,lI giudice si pronun­cerà nel 2018.

• livello di Ebitda - solo neU'esercizio che si va ad ap· provare oggi, non può naScon­dere i nodi ancora non sciolti della governance del Gruppo, anacronisticrunente aggancia­ta a una ripartizione congìunta delle deleghe tra presidente e amministratore delegato, né può indurre a ritenere che la ra­zionalizzazione delle risorse e dei costisia stata raggiunta, cosl come la massima efficicpza del­le strutture del Gruppo.

La redazione a.uspica che i nuovi amministratori sappia­no portare alla meta il risana­mento dell 'azienda, Quel risa­namento di cui solo oggi. do­po anni di buio profondo, si inizia a intravvedere la con­creta possibilità.

sostegno del sl al referendum, perché il segretario-premier ha voluto fare. un discorso ad ampio raggio. Se lp si com­prende nella sua imposta.zio­ne, il che magari nello strabor­dare delle polemicbe non vie­ne facile, lancia un messaggio forte: si cambia l'organizzazio­ne dci sistemi dì decisione po­litica perché c'è un contesto complicato, economico. intcr-

vincOlante per CJU lU V' upuu ....

Dalla "giornata particolare" questo non è ancora emerso, benché si lascicapil'e che si sa­rebbe sulla buona strada. Esauritaconuncertosuccesso la fase deU'esibi.done, ci sì àspetta però che si passi in fretta a mettere sul tavolo il do­cumento che certifica l'avvio della nuova fase.

A. Pordenone, «Non solo economia ma anche informazione sociale ..

IlSole240re tra i premiati per l'editoria religiosa Carlo Marroni ROMA.

«Non solo economia, ma an­che informazione wnanistica, s0-ciale e religioSID>. Qyest.' la moti­vazione del premio assegnato al Sole 24 Ore nella prima edizione del Premio lntemozionale all'edi­tori.\ religiosa. consegnato ieri a PordenonenelJ'ambitodelladeci­ma edizione della manilestazione "La Libreria Edittice Vaticana a Pordenone", per iniziativa della Lev- diretta da don Giuseppe Co­Sla,chebastimatoperl'editoriar": ligiosa una crescita del 5% supe­riore al mercato editoriale - e del­l'Ucid <Unione Cristianaimpren­ditori Dirigenti), che ha visto la presenza del presidente Giancar­lo Abete. il premio, presentato da F rancescaFiaidinL è intitolato alla memorla del past president del­l'associazione, Angelo Ferro. In particolare peril Sole 24 Ore il pre-

Dall'interno

CENTRODESTRA Parisi: a gennaio il mio programma «All'Italia Serve un centrodestra forte, I ibero e capace di governare. lo seguo la mia missione, senza indugi». Lo ha dichiarato Stefano Parisi, annunciando per gennaio '017 <d'ultimo decisivo appuntamento» del suo "Mcgawatt tour" in cui presenterà il suo «programma di governo per il centrodestra». La chiamata al rinnovamento lanciata ieri è stata tuttavia accol ta dal silenzio dei colonnelli di Forza Italia. .

l'

miocital'attenzionepostadamol~ to tempo ai temi religiosi dalla "Domenica",olrreall'infoonazio­ne economica «per la quale rap­presenta W1a guida esemplare e metodologicamente efficace», A ricevere il premio anche il quoti­diano Avvenire, con il direttore Marco Tarquinio, e Famiglia Cri­stiana, diretta da don Antonio Sciottino. Gli a1tti premi sonO an­dati a: USCCB (USA), Paulist Press (USA), Crossroad Pu­blishing(USAl, VerlagSchnell& Steiner (Gennania), Bayard Édi­tion(Francia),8ibliotecadeAuto­res Cristianos (Spagna), Edizioni Canragalll (ltalla), Editrice Sha-10m (!talia) e a1fotografo Giovan­niChiaramonte. Traipresentiper la consegnadeì premirnonsignor Dario Edoardo Viganò, prefetto dellaSogreteria per la Comunlca­zione dellaSanraSede.

A ROMA Il XV CONGRESSO .Radicali, prime assise senza PaImella Legalizzazione della cannabis, immigrazione. Europa e referendum, ma anche il rapporto con ilcomitatodi presidenza del Partito radicale transnazionale transpartito: sono i temi caldi dell5" congresso dei Radicaliitaliani aperto ieri COn la relazione del segretario Riccardo Magi (candidato alla riconferma) che si concluderà martedl.ll congresso è il primo a cinque mesi dalla morte diMarco PanneU .. elle campeggia accanto al palco della presidenza con una immagine sopra una frase delleader storico dei radicali: «L'Europa delle Patrie sta sconfiggendo la Pat'ria europea».