Cari concittadini e concittadine,

nei prossimi giorni sono previsti alcuniappuntamenti ai quali sono certo non vorretemancare.Vi ricordo che il 26 c.m., la sera, presso ilSalone dei Provveditori in Comune, in unincontro aperto al pubblico verrà presentatoed illustrato nel dettaglio il progetto delrestauro del teatro comunale, mentre il 4novembre, in occasione della ricorrenza delnostro patrono S. Carlo, la giornata sarà ricol-ma di eventi. Oltre al tradizionale tributo ai Caduti inPiazza Vittoria, e alla successiva celebrazionedella messa solenne in Duomo, alle 15 ci saràla cerimonia dell’inaugurazione della nuovaFossa, alle 17 in Comune la consegna del pre-mio Gasparo da Salò a Angiolino Aime e lasera alle 21 in Duomo il concerto della BandaCittadina in onore di S. Carlo.Gli appuntamenti importanti proseguirannoanche in dicembre con le tante manifestazio-ni natalizie e nella prima metà dello stessomese con l’inaugurazione del nuovo Palazzodella Cultura nel restaurando ex Palazzo diGiustizia.D’altra parte, le notizie che troverete nel leg-gere questo numero del notiziario sono dav-vero tante e importanti; per tutte vorreisegnalarVi quella che riguarda l’adeguamen-to anti-sismico della scuola Olivelli, un inter-vento che premia a livello regionale un pro-getto sul quale gli uffici comunali hanno lavo-rato con passione e che sarà il tema a cuiverrà dedicato un incontro pubblico i primimesi del prossimo anno nel prestigioso salonedei Provveditori in Comune.Nel porgerVi, infine, un saluto affettuoso, desi-dero ringraziarVi, a nome dei colleghi ammi-nistratori e dei funzionari comunali tutti, perla sensibilità e l’attenzione che sempre dimo-strate nei confronti dei tanti temi e delle sva-riate iniziative che riguardano la nostra Città.

IL SINDACO Avv. Giampiero Cipani

Periodico d’informazione dell’Amministrazione Comunale di Salò - Settembre/Ottobre 2018 - Anno XX - N. 3

www.comune.salo.bs.it in tempo reale

N on capita tutti i giorni di vedersi concede-re un contributo regionale di 840mila eu-ro, per di più destinato a finanziare un’ope-

ra cui l’Amministrazione comunale tieneparticolarmente, ovvero la completa sistemazio-ne strutturale, anche in chiave antisismica, del-le scuole elementari «Teresio Olivelli» di via Mon-tessori. È quindi con grande soddisfazione che è stataappresa la graduatoria del bando regionale sulfabbisogno di interventi di edilizia scolastica,pubblicata sul Burl del primo agosto scorso. Ilprogetto di riqualificazione delle elementari sa-lodiane si è piazzato al terzo posto, su un totaledi 487 progetti sottoposti al vaglio di RegioneLombardia. Una posizione che premia il lavorodel Comune e garantisce la certezza del finan-ziamento. L’intervento da 1 milione e 100mila euro sarà fi-nanziato al 70% dal Pirellone (al restante 30%provvederà il Comune utilizzando l’avanzo am-ministrazione 2017). Non era scontato, visto il

Adeguamento antisismico della Olivelli: lavori per 1,1 milioni

EDILIZIA SCOLASTICA: sicurezza a scuola, tutti gli interventi realizzati e programmatiLA PAROLA AL SINDACO

È iniziato un nuovo anno scolastico. Salò, con le sue scuole di ogni ordine e grado frequentate da 3.500 bambini e ragazzi, si conferma polo di riferimento comprensoriale per l’istruzione.Priorità dell’Amministrazione comunale è la sicurezza dei plessi scolastici. Stanziati, a tal proposito, 1 milione e 100 mila euro per l’adeguamento strutturale e antisismico delle scuole elementari di via Montessori.

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gran numero di enti che hanno partecipato albando regionale. «Siamo davvero contenti –commenta il sindaco Giampiero Cipani -, èun’opera strategica e importante. Complimen-ti all’Ufficio Tecnico e all’ufficio Pubblica Istru-zione che hanno predisposto un progetto ca-pace di ottenere un punteggio così elevato». Sarà l’intervento conclusivo di una sistemazio-ne già avviata nel 2013 con il consolidamentodi uno dei blocchi di cui è composto il plessoscolastico.Ricordiamo che, nel corso delle vacanze estive,si è intervenuti con manutenzioni ordinarie estraordinarie anche presso altri edifici scolasti-ci. Sono state realizzate opere di implementa-zione della sicurezza del nido e della materna(rifatti i controsoffitti, cambiate le lampade) esono state predisposte verifiche antisismichedell’edificio delle scuole medie. Le scuole salodiane sono un luogo sicuro e pro-tetto, al quale possiamo affidare in tutta tran-quillità i nostri figli. •

Il progetto originale della scuola “Olivelli”realizzato nel 1970.

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LAVORI PUBBLICI: adeguamento strutturale e antisismico della scuola “Olivelli”

Progetto finanziato, lavori al via nel 2019: più sicurezzaper le elementari “Olivelli” La Regione ha finanziato con 840mila euro il progetto definitivo-esecutivo da 1,2 milioni per il completamento dell’adeguamento strutturale e antisismico della scuola “Teresio Olivelli”,plesso frequentato da più di 400 bambini di Salò e dintorni. Le tempistiche dei lavori sarannoconcordate con la Direzione didattica. Cantiere all’opera nel 2019.

forzo di travi e pilastri. L’incremento di resisten-za nei confronti delle azioni orizzontali e perse-guito realizzando inoltre nuovi setti di contro-vento (pareti in cemento armato, che data la loromassa hanno il compito di contrastare le forzesismiche orizzontali) posizionati strategicamen-te sul perimetro della struttura.Sono inoltre previste sostituzioni di pavimenti,sistemazioni dei cornicioni perimetrali, rimozio-ne e ripristino dei controsoffitti in zona mensa,sostituzione dei serramenti, ripristino intonacie impianti. Risultati attesi: al termine dei lavoril’edificio scolastico vedrà aumentata notevol-mente la sicurezza sia a livello strutturale che alivello non strutturale.Il coefficiente alfa o indicatore di Rischio IR nel-la situazione pre intervento e uguale a 0,106,mentre nelle situazione attesa dopo interventosarà uguale a 1 se non maggiore di 1. Tecnicismia parte, significa che la scuola sarà decisamen-te solida e sicura. Grazie anche a questo inter-vento di adeguamento sismico l’edifico vedràaumentare il suo potenziale anche in chiave diprotezione civile. I lavori prenderanno il via entro la fine dell’an-no scolastico appena iniziato. I tempi sarannoovviamente concordati con la Direzione didat-tica, ma l’idea è quella di procedere a breve conl’appalto per essere pronti ad intervenire già dal-la primavera 2019. Il fatto che il plesso sia com-posto da più unità strutturali indipendenti traloro consentirà l’attuazione delle opere in lottidistinti. •

D iciamo subito, a scanso di equivoci, che ilplesso è solido e sicuro (tanto che in oc-casione del terremoto del 24 novembre

2004 non subì danni e non vi fu interruzione delservizio scolastico). Ma il complesso scolastico,edificato tra il 1972 e il 1976, necessita di esse-re adeguato alle nuove normative.Il progetto finanziato da Regione Lombardia pre-vede di intervenire sul corpo centrale, sul corpolaterale (nord) e sul blocco servizi del comples-so scolastico esistente in località Due Pini, utiliz-zato come scuola elementare ed uffici della Di-rezione Didattica. Si interverrà dunque su tre deicinque blocchi che formano il plesso (non si in-terverrà sull’ala nuova, realizzata con criteri an-ti sismici nel 1995/96, e sul blocco già consoli-dato dall’Amministrazione comunale nel 2013). Per la valutazione dello stato dell’immobile si èsottoposto l’edificio ad un’indagine statica e si-smica da parte dell’ing. G.P. Avanzi. In particola-re, l’attenzione e stata posta sui corpi di fabbri-ca dell’ala vecchia e della palazzina uffici, edificatinegli anni ’70, quando la normativa antisismicaera alquanto lacunosa, mentre la palazzina alanuova costruita negli anni ’90 non presenta pro-blemi a livello strutturale. L’effettuazione di prove chimiche-fisiche sui ma-teriali nonché le indagini già eseguite hannopermesso di conoscere lo stato dell’edificio inprofondità. Il progetto intende porre rimedio aquello che oggi rappresenta un limite dell’edi-ficio in caso di sisma, ovvero la sua rispondenzaalla norma antisismica. Il progetto prevede il rin-

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IN L’ESTATE L’ADEGUAMENTODELL’ASILO NIDO E DELLA SCUOLA MATERNA Nel complesso scolastico di via Maria Mon-tessori si trova anche la scuola dell’infanzia, icui corpi di fabbrica si elevano per un solo pia-no fuori terra e presentano dunque vulnera-bilità inferiori dal punto di vista sismico. In ognicaso, nel corso dell’estate l’Ufficio tecnico co-munale ha provveduto a dare attuazione aduna serie di interventi finalizzati all’incremen-to della sicurezza non strutturale (quella strut-turale è già garantita) dell’edificio. Sono stati rifatti i controsoffitti e i pavimenti.Al nido sono state sostituite tutte le lampadefissate al controsoffitto, utilizzando nuovi cor-pi illuminanti a led che oltre ad essere parti-colarmente leggeri, e dunque sicuri, garanti-scono un miglior confort e un risparmioenergetico. Verifiche e controlli, anche dal punto di vistaantisismico, sono stati eseguiti nel corso del-l’estate anche presso la scuola media «G. d’An-nunzio». •SICUREZZA ALLA FERMATA DEL LICEO FERMI: ARRIVA IL SEMAFORO Ci vorrà ancora qualche mese per le autoriz-zazioni di tutti gli enti coinvolti, ma alla fine,a forza di insistere, il Comune riuscirà a collo-care su via del Panorama, lungo la Sp572, unsemaforo per regolamentare il traffico nellazona della fermata degli autobus nei pressidel liceo Fermi, a Campoverde. Il problema è noto. Quando suona la campa-nella, dal liceo esce una fiumana di oltre 1000ragazzi che scendono da via Martiri delle Foi-be per raggiungere la fermata degli autobussulla Provinciale. Facile immaginare il caos chesi crea, dato che al normale transito delle au-tomobili si aggiungono le auto dei genitoriche vanno a prendere i figli, una decina di au-tobus che devono fermarsi per caricare i licea-li e i numerosissimi studenti che si muovonoa piedi. Questo ogni giorno, alle 8 e poi di nuovo alle13. Una situazione già denunciata da genito-ri e autisti del pullman di cui il Comune si èfatto carico, coinvolgendo la Provincia di Bre-scia, titolare della Sp572. Il semaforo sarà col-locato nei pressi della fermata dei pullman, difronte alla chiesa di Campoverde, e sarà sem-pre lampeggiante. Agli autisti dei pullman dilinea sarà fornito un telecomando tramite ilquale potranno far scattare il rosso, in mododa consentire loro di effettuare manovra in si-curezza. Il costo dell’impianto, circa 35milaeuro, sarà sostenuto dall’Amministrazione co-munale. •

Gli interventi di bonifica ambientale alla scuola “Olivelli” realizzati nel 2013.

LAVORI PUBBLICI: interventi strategici, tra inaugurazioni e opere ai nastri di partenza

Taglio del nastro per Fossa e Biblioteca. Al via il recupero del teatroIl 4 novembre, festa del Patrono, l’inaugurazione ufficiale di piazza Vittorio Emanuele II, la Fossa. Poi, nelle settimane successive, quella del Palazzo della Cultura, il cui allestimento è alle battute finali. E per due opere che vengono consegnate alla collettività, ce n’è un’altra, altrettanto importante e ambiziosa, che prende il via: il restauro del vecchio teatro comunale.

C ominciamo proprio dal teatro comunale.Venerdì 26 ottobre, alle 20.30 in Sala deiProvveditori, sarà presentato al pubblico il

progetto complessivo dell’intervento di restau-

di inaugurazione, sarà sistemato l’arredo, anco-ra incompleto. Mancano le sedute in marmo nel-la zona antistante la Torre dell’Orologio, la fonta-na prevista nella zona bassa della piazza,un’installazione artistica che caratterizzerà la par-te alta e altri dettagli. Seguirà un’altra inaugurazione importante, quel-la del nuovo Palazzo della Cultura (mentre que-sto notiziario va in stampa la data non è ancorastata fissata). Altra operazione epocale, la secon-da, dopo l’apertura del MuSa, delle tre ideate eprogrammate da questa Amministrazione pervalorizzare il profilo culturale della città (la terzasarà appunto il recupero del teatro comunale). L’ex tribunale di via Leonesio è stato trasforma-to, grazie a un investimento complessivo di830mila euro, in un grande, moderno e funzio-nale centro culturale in cui troviamo una biblio-teca di ampio respiro, aperta ai multiservizi e nonsolo luogo di libri, studio e ricerca, ma anche tut-te le istituzioni culturali cittadine: gli archivi del-la Magnifica Patria e del Comune, l’Ateneo di Sa-lò, il Centro studi sul periodo storico della Rsi. Cisono poi spazi dedicati ai bambini e alle famiglie,agli over 65, ai ragazzi, locali adeguati ad ospita-re corsi, laboratori, conferenze e mostre esposi-tive, l’Informagiovani (ora sotto l’anagrafe) e la“Casa dei giovani”, uno spazio aggregativo dedi-cato alla fascia dei “giovani-adulti”. •

Rinasce il Parco delle Rimembranze

S i tratta d un triangolo verde chiuso tra la Gar-desana a nord e viale Landi a sud, nella parte

orientale della città. Un’area di 2.817 metri qua-drati, in parte di proprietà provinciale, in parte co-munale e con ambiti di competenza Anas. Sebbene dismesso e quasi inaccessibile da de-cenni, il parco è di fatto la porta d’ingresso set-tentrionale della città. Il «Parco delle Rimembran-ze», così battezzato da Gabriele d’Annunzio, vennerealizzato nei primi decenni del ‘900, concepitocome luogo naturale in cui i turisti potessero ri-generarsi e riposarsi durante le loro passeggiate.Presentava un’importante scala di accesso checonduceva a piccoli viali che si snodavano tra imuri di contenimento in pietra.Nel corso degli anni, a causa della sua collocazio-ne tra due arterie stradali in cui il traffico automo-bilistico si è fatto via via più intenso, il parco ha su-bito la sottrazione di aree per l’allargamento dellecarreggiate o, più recentemente, per la realizza-zione della galleria di accesso dalla Gardesana. Daqui il progressivo abbandono e degrado. Ma il suo

potenziale storico e ambientale ne fanno una zo-na meritevole di recupero e conservazione. L’area, fatta oggetto di un censimento quantita-tivo e qualitativo degli alberi presenti, presentaancora oggi una buona dotazione vegetaziona-le, con presenza di cedri, cipressi e altre essenze.Il progetto prevede la pulizia generale del parco,il controllo e l’eventuale taglio di essenze mala-te, la potatura di tutte le piante di grandi dimen-sioni (soprattutto cedri e cipressi), il rinfoltimen-to con la posa di altri cipressi nell’era più e dicarpini per 30 esemplari, infine la formazione diuna siepe di protezione nella parte sommitalelungo la statale 45 bis. L’intervento prevede uncosto di 67mila euro. In parte sarà finanziato conil Fondo Aree verdi di Regione Lombardia, tassadi scopo introdotta a compensazione dello sfrut-tamento della risorsa suolo, che ha permesso aSalò di incassare risorse per oltre 57mila euro.Quasi 10mila euro saranno finanziati direttamen-te dal Comune con fondi propri. I lavori avrannoluogo nella primavera del 2019. •

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ro e il quadro economico dell’operazione. In at-tesa di scoprire i dettagli possiamo dire che so-no già disponibili i fondi per dare attuazione aiprimi due lotti dei quattro previsti. Il primo, perun importo di 1,4 milioni di euro, sarà messo incantiere entro la fine dell’anno o ai primi del 2019.I fondi derivano dalla convenzione Tavina, cuispetta anche la progettazione, affidata all’arch.Mauro Salvadori, che si è ovviamente interfac-ciato con l’Ufficio tecnico comunale per delinea-re i contenuti tecnici dell’intervento. Si tratta di uno degli interventi che questa Am-ministrazione considera, come ribadito più vol-te, una priorità. Il recupero del vecchio teatro, ungioiellino progettato dall’architetto milaneseAchille Sfondrini, inaugurato il 1° novembre 1873con il Rigoletto di Verdi e chiuso neppure dopoun secolo, è un’operazione epocale, addiritturatitanica per una cittadina come Salò, ma consi-derata strategica e fondamentale per lo svilup-po della nostra città, che si sta valorizzando dalpunto di vista culturale e turistico. Volgono invece al termine i lavori di riqualifica-zione della Fossa, piazza Vittorio Emanuele II. Lapiazza sarà inaugurata nella giornata del SantoPatrono, San Carlo Borromeo, domenica 4 no-vembre, con taglio del nastro in programma al-le 15. In queste settimane, prima della cerimonia

N el 2016 erano emerse alcune carenze strut-turali presso il solaio di calpestio interme-dio, tra la galleria inferiore e la galleria su-

periore del cimitero comunale. A tali carenze si è intervenuti provvisoriamentemediante l’installazione di elementi tubolari disostegno posti in prossimità di 3 travi in marmoparticolarmente segnate dai fenomeni di cedi-mento.Considerata l’elevata valenza storica della strut-tura il Comune, in accordo con la Soprintenden-za, ha successivamente eseguito alcune verifi-che statiche, in seguito alle quali sono statievidenziati i punti critici delle gallerie ed è sta-to possibile addivenire ad una progettazionepuntuale dell’intervento di adeguamento stati-co da eseguire, con l’obiettivo di garantire lacompleta fruizione delle gallerie al pubblico edi ripristinare le risorse strutturali originarie nel-

l’ambito della conservazione del fabbricato.Dal 2016 ad oggi l’Assessore Nirvana Grisi, neltentativo di poter ottenere maggiori risorse eco-nomiche per la conservazione del cimitero co-munale, ha cercato di accedere a contributi re-gionali e statali. Data l’urgenza di sistemare lastruttura e dare un maggiore decoro alla sacra-lità dell’ambiente, l’assessore di riferimento Nir-vana Grisi ha trovato le risorse necessarie all’in-terno del bilancio comunale, consentendol’attuazione della messa in sicurezza nel perio-do invernale 2018/2019.L’intervento, già approvato ed in fase di esecuzio-ne delle procedure di gara, prevede la realizzazio-ne all’interno di entrambe le gallerie inferiori di unsistema di sostegno strutturale non invasivo, costi-tuito da portali in acciaio satinato a rinforzo di tut-te le lastre in pietra aventi funzione di trave princi-pale, per complessivi 26 portali da realizzare.

LAVORI PUBBLICI: continua la messa in sicurezza del cimitero salodiano

Cimitero: durante l’invernol’adeguamento statico delle gallerie vanvitellianeAl via il prossimo inverno i lavori di consolidamento strutturale delle gallerie del cimitero. In programma anche altre opere per garantire la sicurezza pubblica e il decoro dell’ambiente.In novembre, in occasione della ricorrenza per la commemorazione dei defunti, sarà inoltreattuata, come ogni anno, una sistemazione straordinaria generale del luogo sacro.

Via l’amianto dalla copertura del boccidromo

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S e ne occuperà direttamente, grazie a un accor-do con l’Amministrazione comunale, la boc-

ciofila «Benaco Dancelli», associazione che da tem-po gestisce l’immobile di proprietà comunaleubicato in zona piscine. L’associazione effettueràper conto proprio la bonifica e lo smaltimentodell’amianto, sostenendo una spesa di 65.885 eu-ro, e in cambio il Comune le concederà in affida-mento l’impianto per i prossimi 18 anni, calcolan-do a scomputo dell’investimento un canoneannuo di 3.660 euro. Una soluzione che consente al Comune di risol-vere una situazione che, seppur tenuta sotto stret-ta osservazione, necessitava di essere risolta intempi rapidi, e alla bocciofila di continuare la pro-pria attività nella sede ormai storica. In merito alla presenza di amianto nella copertu-ra va precisato che la situazione è periodicamen-te monitorata dal preposto servizio dell’Asst, conriscontri sempre negativi. Ogni anno vengonoeseguiti tamponi sul lastrico solare dell’immobi-le e finora non si è mai registrata la dispersionedi fibre di amianto. D’altro canto, vista la localizzazione del boccio-dromo - nei pressi del polo sportivo, della scuolaprimaria, della scuola dell’infanzia, dell’asilo nidoe della casa di riposo - la bonifica non era ulterior-mente procrastinabile.

È stato così accolto di buon grado il piano di in-vestimento proposto dalla bocciofila, che negliultimi anni ha gestito la struttura a fronte di uncanone annuo di 2.100 euro, ora rivalutato a 3.660euro. La bocciofila ha inoltre rinnovato la dispo-nibilità ad ospitare nell’immobile la Libertas Scher-ma, che dal 2010 ha allestito la propria sala d’ar-mi al primo piano del bocciodromo. •

UN VERO MARCIAPIEDE TRA SALÒ E BARBARANO Definiti gli accordi con Anas possono final-mente partire i lavori di sistemazione e mes-sa in sicurezza del marciapiede che corre sul-la Gardesana dall’intersezione con via Cure delLino, al margine orientale del centro storico,fino all'incrocio con via Rive Grandi, a Barba-rano. Il progetto interessa un percorso di 850 me-tri. Un primo tratto, per 270 metri a partire davia Cure del Lino, sarà allargato fino ad una se-zione minima di 120 cm, che consente un uti-lizzo in sicurezza da parte dei pedoni. Un se-condo tratto di 150 metri sarà caratterizzatodalle modifiche dell’intersezione tra viale Lan-di e la 45 bis: qui il recupero della corsia cen-trale di svolta, non più in uso, consentirà di ri-servare ampio spazio al passaggio pedonale.Un terzo tratto di 430 metri presenterà un mar-ciapiede di un metro e mezzo, fatta eccezio-ne per la parte antistante Palazzo Terzi Marti-nengo, a sezione obbligata. A lavori conclusici si potrà muovere in sicurezza, a piedi, tra ilcapoluogo e la frazione. •

Oltre a tale opera, sono in programma altri in-terventi di minore entità da attuarsi per garan-tire la sicurezza pubblica e il decoro dell’ambien-te, e più precisamente: la sistemazione medianteriposizionamento e sigillatura di alcuni marmiparticolarmente danneggiati posti lungo i cam-pi a terra; la ritinteggiatura di alcune porzioni dimuratura presso le gallerie, intervento che saràvalutato successivamente all’opera di adegua-mento statico sopra descritta.Si evidenzia inoltre che per il periodo di novem-bre, in occasione della ricorrenza di commemo-razione ai nostri defunti, come ogni anno l’as-sessore Grisi ha predisposto una sistemazionestraordinaria generale al luogo sacro, con rin-ghiaiamento dei viali, posizionamento di fiorilungo il viale delle Rimembranze, fornitura dinuovi innaffiatoi, e sostituzione dei bossi lungole scalinate. A tal fine, in un’ottica di maggioredecoro dell’ambiente, si chiede la collaborazio-ne della cittadinanza per la pulizia delle proprielapidi e la rimozione di vasi al di fuori dei proprispazi oltre che dei fiori secchi.In ultimo si ricorda che, data la scarsità di spaziper inumazione e tumulazione, nel 2019 saran-no programmati interventi di estumulazione edesumazione. Tale programmazione sarà comu-nicata per tempo ai parenti dei defunti interes-sati dall’intervento. •

Continua la riqualificazionedel lungolago Antiche RiveÈ trascorso ormai più di un decennio da quando fu inaugurato il lungolago “Antiche Rive”,che consente ai cittadini e a migliaia di ospiti di poter passeggiare lungo il nostro splendidogolfo. La pavimentazione, usurata e deteriorata, è in fase di sostituzione per stralcisuccessivi: via il legno per far posto a una pavimentazione più duratura, in ghiaietto lavato e cemento.

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U na parte della passeggiata e realizzata conun piano di calpestio in doghe di legno,che data l’esposizione costante alle intem-

perie ed il consistente passaggio di pedoni, neltempo si e deteriorato, richiedendo ogni annointerventi di manutenzione ordinaria mediantela sostituzione delle doghe più usurate con nuo-vi elementi in legno. Tale situazione comporta notevoli problemati-che anche dal punto di vista della sicurezza pub-blica, a causa delle cadute nei tratti in cui le do-ghe in legno risultano flesse o ammalorate. Negliultimi tre anni si e così intervenuti nei tratti piùproblematici e pericolosi, mediante la realizza-zione di una pavimentazione diversa: gli ele-menti lignei sono stati sostituiti con un pavi-mento in ghiaietto lavato a vista annegato nelcemento. Una soluzione piaciuta all’utenza, chel’ha trovata più sicura e piacevole. L’obiettivo dell’Amministrazione Comunale e pertanto volto ad intervenire anche lungo altritratti di passeggiata, mediante la posa di questapavimentazione in ghiaietto, per completare eduniformare la quasi totalità dei tratti pedonali.Restano esclusi dall’intervento i pontili ed i vi-coli di accesso al lungolago, per i quali si inten-de mantenere la pavimentazione esistente. Nel prossimo autunno si interverrà lungo tretratti pedonali distinti.

LAVORI PUBBLICI: mobilità sostenibile, manutenzioni e nuove opere

Le prime due aree sono localizzate presso Piaz-za Serenissima ed individuate nel tratto pedo-nale che fiancheggia il muro merlato e nella su-perficie posta a ridosso del molo. Il terzo trattodi intervento e invece il percorso a lago in loca-lità Rive, compreso tra due tratti già oggetto diintervento negli anni scorsi. Scopo dell’intervento in progetto: ridurre i co-sti di manutenzione annuale; rendere più sicu-ro il transito pedonale impiegando un materia-le compatto e durevole nel tempo; completarequanto già in parte realizzato, creando un per-corso unitario.Opere che saranno realizzate: rimozione e smal-timento delle doghe in legno posizionate neitratti a terra, con riutilizzo delle doghe in buo-no stato per la pavimentazione in prossimitàdei ponti, dato che questi, come detto, non sa-ranno oggetto di intervento di sostituzione del-la pavimentazione; posizionamento di profili inacciaio lungo i lati del percorso, aventi la fun-zione di cordoli di contenimento; formazionedi una nuova pavimentazione in calcestruzzocon spessore medio di 10 cm, finitura in ghia-ietto grigio lavato a vista. L’opera comporta , a lavori finiti, una spesa di130mila euro e sarà attuata dall’Autorità di Ba-cino, con cui il Comune ha siglato un appositoprotocollo d’intesa. •

Manutenzione straordinaria per l’ex macello,concesso al Demanio fino al 2040

L ’ex macello all’Autorità di Bacino dei Laghi Gar-da e Idro fino al 2040. La Giunta comunale ha

approvato una proroga di 12 anni della duratadella concessione, in scadenza nel 2028, tramitela quale il Comune concede al consorzio che ge-stisce le aree demaniali e portuali dei comuni ri-vieraschi l’utilizzo dell’edificio situato nel quartie-re delle Rive, tra via Pietro da Salò e il porticcioloSirena. «La presenza dell’Autorità a Salò – com-menta il sindaco Gianpiero Cipani – contribuiscea consolidare quel ruolo di centro comprensoria-le dei servizi che la nostra città riveste da sempre,peraltro confermata dall’ultima edizione dell’in-dagine sulla qualità della vita promossa dal Gior-nale di Brescia, che ci colloca, appunto nel setto-re dei servizi, al primo posto in provincia.Concediamo volentieri una proroga, dunque, alconsorzio demaniale».

Che in cambio del prolungamento del contrattosi rende disponibile a realizzare e finanziare ope-re di manutenzione straordinaria della copertu-ra dell’edificio, nonché la tinteggiatura esterna,che presenta segni di deterioramento e degrado.Il tutto per una spesa di 350mila euro. Un’operazione simile a quella concertata nel 2008,quando il Comune concesse all’Autorità, oggi co-me allora presieduta da Bernardo Berardinelli,l’utilizzo dell’immobile dell’ex macello in como-dato ventennale in cambio delle opere di manu-tenzione necessarie a dare adeguata funzionali-tà all’edificio (che in precedenza ospitava alcunefunzioni dell’Asl, poi trasferite nei palazzi di vialeLandi e via Fantoni). La spesa affrontata allora dal-l’Autorità di Bacino fu di 550mila euro, ai quali siaggiungono ora altri cospicui fondi finalizzati al-la manutenzione dell’immobile pubblico. •

PORTO DI BARBARANO, AL VIA LA RIQUALIFICAZIONE Terminato l’iter autorizzativo, può prendereil via anche l’intervento di riqualificazione delporto di Barbarano, opera necessaria per que-st’area particolarmente suggestiva, ma da tem-po bisognosa di cure. Gli elementi critici sono noti: degrado dellapavimentazione in asfalto e della banchina inpietra rosa dovuta alla spinta delle radici deipini marittimi; piantumazione fitta e ravvici-nata, che occlude la visuale del lago; presen-za di auto ridossate alle alberature e alla ban-china; panchine in legno e ghisa ridossate altronco dei pini; arredo nel complesso disomo-geneo e vetusto. Si interverrà dunque rifacendo la pavimenta-zione (asfalto e, nella fascia adiacente al por-to, lastre in porfido), riorganizzando i parcheg-gi, sistemando il verde (è previsto il taglio didue pini marittimi in prossimità delle scale delporto e la messa a dimora di una palma a com-pletamento del filare esistente) e collocandoun nuovo arredo urbano, con sedute in legnoe illuminazione pubblica su palo posizionataagli angoli del porto. Il costo complessivo del-l’opera ammonta a 350mila euro. •

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Progetto depurazione, 100 milioni nero su biancoNei giorni scorsi è giunta l’ufficialità, con la registrazione alla Corte dei Conti, del decreto di stanziamento ministeriale dei 100 milioni per finanziare il nuovo sistema di depurazionedel lago. Un’operazione sostenuta con forza dal Comune di Salò e dal sindaco Cipani nel suo ruolo di vicepresidente della ATS Garda Ambiente.

L a presidente della Comunità del Garda, on.Mariastella Gelmini, ha ricevuto nei giorniscorsi il decreto del ministero che confer-

ma i 100 milioni per le opere di collettamento edepurazione del Garda.Ora si attende la decisione circa l’ubicazione deldepuratore in area bresciana. La scelta è indivi-duata tramite uno studio commissionato da Ac-que Bresciane (ex Garda Uno) al prof. GiorgioBertanza dell’Università di Brescia. In aggiunta all’ipotesi Visano, che sembra pre-sentare alcune criticità, al professore ordinariodel dipartimento di ingegneria civile è stato af-fidato il compito di individuare eventualmenteun nuovo punto ottimale in cui collocare il de-puratore che dovrà ricevere i reflui della spon-da bresciana del lago (l’attuale impianto di Pe-schiera continuerà a servire la riviera veneta, piùSirmione e Desenzano), in modo da dismetterele condotte sublacuali, vecchie di trent’anni e

AMBIENTE E TERRITORIO: progetti e interventi a tutela delle acque del golfo

ormai prossime al «fine vita». Intanto la buonanotizia è rappresentata dal Decreto n. 310/2018del Direttore Generale del Ministero dell’Am-biente, Gaia Checcucci, registrato alla Corte deiConti, che conferma, nero su bianco, la disponi-bilità dei 100 milioni di finanziamento ministe-riale. Un documento che spazza via i dubbi sulfatto che i fondi promessi potessero venir me-no dopo l’insediamento del Governo Lega-M5S.«Quei soldi – dice Gelmini - sono impegnati, cer-ti ed effettivi». Dell’importo stanziato, 40 milioni sono impe-gnati a favore del Consiglio di Bacino Veroneseper le opere in area veneta e 60 a favore dell’Uf-ficio d’Ambito di Brescia per le opere in area lom-barda. Le risorse mancanti – il costo dell’opera-zione è stimato in 220 milioni – saranno trovatemediante tariffe provenienti dalle due Ato, masi confida anche nel sostegno delle Regioni Lom-bardia e Veneto. •

Reflui nel lago, un tavolo con Acque Bresciane e Roè Volciano

I l fenomeno si ripete ad ogni temporale unpoco piu violento del solito, quando si atti-

vano gli scolmatori del sistema fognario e nellago finiscono anche le acque nere. Un problema dovuto alla mancata separazionedelle acque bianche dalle acque nere nelle fo-gnature del Comune di Roè Volciano.Al quale l’Amministrazione comunale si è rivol-ta con una lettera a firma del sindaco Gianpie-ro Cipani e dell’assessore all’Ambiente Federi-co Bana, indirizzata al primo cittadino volcianeseMaria Katia Vezzola. Nella lettera Salò rinnova la richiesta «volta al-l’esecuzione degli interventi necessari al fine diseparare le acque nere da quelle bianche chedal vostro Comune si innescano in località San-t’Anna e località Pozzo alla nostra fognatura. Inoccasione di ogni temporale – scrivono gli am-ministratori di Salò – la predetta fognatura “mi-sta” riversa prima lungo via Umberto I e poi alPorto Sirena reflui fognari che le condotte nonriescono a regimare». Quando piove, ai reflui si aggiungono anche leacque di superficie e la rete salodiana non rie-sce a sopportare il carico idraulico. Così, per noncollassare, attiva gli scolmatori, e i liquami fini-scono nel lago.Salò fa notare che è «quanto mai necessario af-

NEMATODI CONTRO LA PAYSANDISIA ARCHON. LOTTA BIOLOGICA AL PARASSITADELLE PALME Una vera e propria guerra biologica per salva-re le palme salodiane. Il Comune si affida adun insetto per debellarne un altro. Il nemico,in questo caso, è la Paysandisia archon, la «far-falla delle palme», lepidottero originario delSud America che sulla riviera benacense stauccidendo palme a centinaia, anche secolari,nei più bei giardini del lago (sono stati quan-tificati mille casi tra Padenghe e Toscolano). Contro la Paysandisia, Salò schiererà un altroinsetto, un suo antagonista naturale, appun-to i nematodi, vermi microscopici, invisibili adocchio nudo, ma letali per la farfalla killer cheminaccia le palme attorno al golfo, elementocaratterizzante del paesaggio locale. È un trattamento efficace e sicuro. Questi pic-colissimi vermi hanno la capacità di penetra-re all’interno delle larve della farfalla tramitele aperture naturali e di portarle a morte persetticemia. Si tratta peraltro di un sistema deltutto naturale e biologico, che non danneg-gia l’ambiente né la salute. Il trattamento sa-rà eseguito sulle palme di Salò e della frazio-ne Barbarano nelle prossime settimane e saràpoi ripetuto in primavera. I nematodi sono tra l‘altro efficaci anche con-tro il Punteruolo Rosso (Rhynchophorus fer-rugineus), altro nemico delle palme gardesa-ne, un coleottero proveniente dall’Asia SudOrientale che le divora dall’interno, causan-done la morte. •

frontare la problematica, al fine di salvaguarda-re l’igiene pubblica ed in particolare la qualitàdelle acque del golfo». L’appello ha trovato la disponibilità del comu-ne valsabbino. La questione è stata al centro diun summit tra amministratori e tecnici dei duecentri confinanti e personale di Acque Brescia-ne, gestore della rete. Incontro proficuo: AcqueBresciane sta predisponendo il progetto per in-dividuare le criticità e porvi rimedio, separandole acque nere e bianche nella rete di Roè. In ognicaso non sarà una questione che risolveremoin breve tempo e serviranno alcuni milioni dieuro. Acque Bresciane inserirà gli interventi di sepa-razione della fognatura di Roè nel proprio pia-no economico per le opere a medio termine. Ricordiamo che a Salò la separazione tra acquebianche e acque nere è conclusa. Nel 2011 l’ultimo intervento significativo in talsenso, con l’intervento in via Pietre Rosse, dal-l’incrocio con via Belvedere fino a via Garibal-di. Nelle scorse settimane, invece, in agosto, si èprovveduto alla separazione delle tubature divia Carducci, l’unico tratto in cui a Salò c’era an-cora una fognatura mista. Ora si aspetta che Roè faccia altrettanto e conla dovuta sollecitudine. •

ESTATE 2018: i Festival concertistici Estate Musicale del Garda e Acquedotte

Filarmonica della Scala, il miglior concerto di sempre per l’Estate MusicaleLa grande musica ha animato l’estate salodiana. Successo di pubblico e di critica per i concerti della 60esima edizione dell'Estate Musicaledel Garda “Gasparo da Salò”, che ha proposto quello che si può a buon titolo definire come il più importante concerto della sua lunga storia,l’esibizione della Filarmonica della Scala, l'orchestra italiana più prestigiosa e blasonata al mondo.

C osì il direttore artistico Roberto Codazzi sul-la splendida serata che, il 15 luglio, ha vistoesibirsi nel salotto sotto le stelle di piazza

Duomo la Filarmonica della Scala diretta dal M°Cornelius Meister: «Un concerto straordinario,addirittura storico, che i nostri spettatori più fi-delizzati hanno definito il miglior concerto disempre, nella storia del festival». osì il direttoreartistico Roberto Codazzi sulla splendida seratache, il 15 luglio, ha visto esibirsi nel salotto sot-to le stelle di piazza Duomo la Filarmonica del-la Scala diretta dal M° Cornelius Meister.«Teatro e azzardo – ha scritto il critico Enrico Rag-gi sul Giornale di Brescia -, lusso e sfrontatezza.Velocità. Tempi ai limiti dell’eseguibile, galoppa-te furiose; linee di canto allungate, frementi e te-se; archi gravi pulitissimi, pizzicati impeccabili;movimenti collegati quasi senza interruzione».E ancora: «Il quarto tempo della Settima di Bee-thoven si schianta a folle velocità sull’accordofinale; il Saltarello della Sinfonia Italiana di Men-delssohn formicola indiavolato; l’Ouverture dal-le Nozze di Figaro di Mozart vola leggera, in pun-ta d’arco. Forza ed eleganza». Un concertodavvero indimenticabile, con il quale si è cele-brato degnamente il 60esimo del festival salo-diano, che ha riaffermato il suo ruolo di rasse-gna estiva tra le più blasonate, oltre che longeve,

L ’edizione del 60esimo è stata celebrata an-che da una pubblicazione curata dal prof.

Gualtiero Comini, che ha ripercorso, in una det-tagliata e corposa brochure, la storia della ras-segna concertistica salodiana, ideata nel lon-tano 1958 dall’allora sindaco Vittorio Pirlo colnome di «Estate Musicale Salodiana». Il prof. Comini, nell’ambito dell’incarico che ilsindaco Cipani gli ha conferito affinché rappre-sentasse l’Amministrazione comunale nel pro-getto promosso dall’Ateneo cittadino teso araccontare la storia di Salò e dintorni, ha avvia-to una ricerca sull’Estate Musicale Salodiana,ricostruendone le tappe e la storia. «L’esplora-zione del ricco materiale che riguardava l’even-to – spiega Gualtiero Comini – mi ha permes-so di poter rendere nota ai tanti estimatori dellabuona musica, ma anche ai miei concittadini,l’affascinante storia di questa iniziativa che fasenz’altro onore alla città che la ospita e allasua rilevante tradizione culturale». Nella nar-razione della ricca storia salodiana, Comini ha«ritenuto non potesse mancare la presentazio-

d'Italia. All’interno di questa edizione si sono ce-lebrati altri festeggiamenti, tra cui quello per iduecento anni della Banda cittadina «GasparoBertolotti», un traguardo davvero ragguardevo-le, salutato con un concerto, il 20 luglio, con unprogramma tutto americano, purtroppo noncompletato a causa del maltempo. «Splendida – dice Codazzi - anche la serata conla violinista Francesca Dego, meravigliosa inter-prete del Concerto di Beethoven». Nella serataconclusiva del Festival, il 28 luglio, la brava e bellaviolinista ha sfoderato intonazioni infallibili, domi-nando Beethoven senza sforzi apparenti. Succes-so calorosissimo e, dopo i due bis concessi, su una

piazza Duomo pienamente soddisfatta è calato ilsipario dell’edizione 2018 del festival salodiano. Molto apprezzati anche i due concerti del festi-val AcqueDotte, quello di Syria il 6 luglio e quel-lo di Irene Grandi il 10 agosto, entrambi svoltisial cinema teatro Cristal per le bizze del meteo. Con lo spettacolo intitolato «Bellissime - Mina ele altre», Syria ha voluto celebrare i 60 anni disuccessi della Tigre di Cremona, da sempre vo-ce dello spot della Cedrata Tassoni, azienda sa-lodiana e sponsor della serata. Cecilia Cipressi(così, al secolo, Syria) ha omaggiato anche altreinterpreti che più hanno inciso sulla sua forma-zione musicale, Gabriella Ferri, Patty Pravo, MiaMartini, Loredana Bertè, Antonella Ruggiero.Grintosa, energica ed entusiasmante Irene Gran-di, al punto da far scatenare anche il pubblicopiù compassato del teatro Cristal. Anche la can-tante toscana ha reso omaggio a Mina, propo-nendo i brani «Sono come tu mi vuoi» e - sor-presa della serata - «Mi sei scoppiato dentro alcuore», oltre ai suoi brani storici, da «La tua ra-gazza sempre» a «Bruci la città», fino all’omag-gio a Pino Daniele con «Se mi vuoi». •

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Estate Musicale del Garda: 60 anni di storiane delle vicende di un evento che per qualitàe per longevità è il più importante nella pano-ramica delle manifestazioni che animano la vi-ta culturale della nostra città».Il ricco materiale raccolto dal prof. Comini sa-rà depositato nell’archivio del nuovo Palazzodella Cultura e costituirà un «Fondo Estate Mu-sicale» a disposizione di coloro che vorrannoconsultarlo.Esso contiene questi documenti (solo alcuni ri-portati nella pubblicazione distribuita ai con-certi dell’edizione 2018): presentazioni delle au-torità istituzionali comunali, provinciale eregionali e dei direttori artistici; i programmi deiconcerti; le descrizioni dei concerti (quando tro-vate); le date, gli interpreti e le localizzazioni deiconcerti; le annotazioni sui protagonisti; quan-do esistente la rassegna stampa sulle diverseedizioni; gli apporti significativi offerti in parti-colari occasioni di musicologi di fama. Finalmen-te, la storia dell’Estate Musicale del Garda è ri-costruita e pubblicata. La pubblicazione èdisponibile in municipio e in Biblioteca. •

La Filarmonica della Scala in piazza Duomo il 15 luglio corso, presentata dal direttore artistico della 60ª Estate Musicale

“Gasparo da Salò”, Roberto Codazzi.

A nche quest’anno è stato profuso il massi-mo sforzo per animare Salò nei mesi esti-vi. Secondo un programma ormai conso-

lidato, alle iniziative a forte contenuto culturale,come l’Estate musicale del Garda o la mostra Ita-lianissima allestita al MuSa, sono stati affiancatieventi di animazione ed aggregazione più “leg-geri”, a cominciare dall’imitatissimo Happy BlueHour, l’aperitivo in musica del giovedì sera chedal 14 giugno al 6 settembre ha animato il cen-tro storico e la passeggiata a lago, per dar vitaad un evento periodico tra i più frequentati dellago, amato da giovani e meno giovani, dalle fa-miglie e dalle comitive di amici, dai residenti edai turisti.Sono stati riproposti i concerti dellarassegna sotto le stelle Girovagando in jazz, acura del collettivo musicale Mighty Note di cuiè direttore artistico il contrabbassista bresciano

Un’estate di grandi eventi, tra novità e tradizioneAperitivi in musica, concerti, serate del gusto, fuochi d’artificio, corsa colorata… fino alla prima edizione della nuova rassegna florovivaistica. A Salò è stata un’altra estate che non ha concesso spazio alla noia, caratterizzata da numerosi eventi di qualità, che hanno allietato i mesi estivi dei salodiani e suscitato l’interesse del pubblico turistico e dei visitatori.

Giorgio Ceruti. Consueto grande afflusso per la serata dei fuo-chi d’artificio, l’ultima domenica di agosto, il 26,preceduti dal concerto in piazza Vittoria del grup-po «Sugarpie & The Candymen», la band del re-cente ultimo disco di Renzo Arbore. Lo spetta-colo piromusicale «Il golfo si anima di luci esuoni» si è dimostrato un appuntamento capa-ce di attrarre migliaia di appassionati che ognianno si riversano a Salò per vedere i fuochi. È andata in scena sabato 8 settembre, su sei lun-ghe tavolate elegantemente apparecchiate sullungolago, la seconda edizione della «Cena delgolfo», evento enogastronomico organizzato daCreations con il patrocinio di Comune e Pro Lo-co che ha per protagoniste le proposte culina-rie dei migliori ristoranti e pasticcerie di Salò edintorni. •

ESTATE 2018: gli appuntamenti che hanno animato l’estate salodiana

Salò Garda Flowers, buona la prima

L a prima edizione di Salò Garda Flowers vain archivio rispettando le attese e le ambi-

zioni del pronostico. L’evento, che l’Ammini-strazione ha voluto improntare sull’elevata qua-lità e professionalità dei florovivaisti espositori,è stato un successo, complice il bel tempo cheha caratterizzato il weekend del 14-16 settem-bre scorso. Per tre giorni il lungolago ha ospi-tato diverse sezioni dedicate a piante e fiori cherispondono alla tradizione dei giardini delle no-bili dimore del Garda: piante da fiore e da frut-to, piante aromatiche e piante verdi ornamen-tali, agrumi, rose da collezione e tante altre specieancora. Rigorosamente selezionate, per la com-petenza nella produzione e nei metodi di colti-vazione adottati, le aziende espositrici. Sono sta-ti privilegiati i produttori e i coltivatori rispettoai semplici commercianti, per favorire lo scam-bio di informazioni con gli appassionati.«Abbiamo avuto riscontri più che positivi – di-ce la curatrice dell’evento Varinia Andreoli, ani-

ma di Franciacorta in Fiore ed esperta del set-tore. Gli espositori sono rimasti soddisfatti, levendite sono andate bene, anche se la gentetende ad acquistare fiori e piante nel periodoprimaverile più che a fine estate. Risposte e com-menti positivi sono giunti anche dal pubblicoe, soprattutto, dai commercianti e dagli eser-centi di Salò. Nel weekend di Salò Garda Flo-wers c’è stata un’enorme affluenza, in gran par-te dovuta a persone giunte appositamente perquesto evento». Che non solo potrà essere ri-proposto, ma addirittura potrà raddoppiare.«Con l’Amministrazione comunale – concludeVarinia Andreoli - stiamo ragionando su un’edi-zione primaverile. Ce l’hanno chiesta i florovi-vaisti espositori, che hanno percepito le gran-di potenzialità dell’evento salodiano, ma anchei commercianti e gli esercenti della città. Se lamanifestazione ha funzionato in settembre, fi-guriamoci in primavera, quando tutti siamo piùpropensi all’acquisto di piante e fiori». •

IN 850 ALLA CORSA COLORATANEL GOLFOUna fiumana festante e colorata di 850 per-sone per la seconda edizione della «Corsa co-lorata nel golfo», evento che ha animato lamattinata del 26 agosto. Partecipazione oltreogni previsione per questo appuntamento al-l’insegna del divertimento. Al via giovani e me-no giovani, famiglie, mamme con passeggini,gruppi di amici, anche diverse persone in car-rozzina, visto che il percorso di circa 5 km, di-segnato tra il lungolago e il centro storico, èprivo di barriere architettoniche. «Un grande successo», commenta l’assessoreallo sport e all’associazionismo Aldo Silvestri,che con la Pro Loco ha patrocinato la manife-stazione organizzata da Creations Srl. Novitàdi quest’anno, particolarmente apprezzata dalpubblico, l’aperitivo a fine corsa, sempre inpiazza Serenissima, con vista sullo splendidogolfo salodiano. •

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Francesca Dego in piazza Duomoper la 60ª Estate Musicale “Gasparo da Salò”.

Una serata del“Happy Blue Hour” 2018.

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MANIFESTAZIONI ED EVENTI: la programmazione autunnale

Verso il Natale 2018 con un autunno ricco di iniziativeAutunno carico di proposte culturali e di intrattenimento a Salò. Si appresta a prendere il via una nuova edizione dei concerti domenicali dei “Pomeriggi musicali”, sono riproposti gli appuntamenti con l’antiquariato e il vintage, sono partiti gli incontri al centro sociale e una nuova edizione di Salottoteatro. Intanto, è stata definita anche la programmazioneper il Natale 2018.

È finita l’estate, non le occasioni di svago o diapprofondimento culturale a Salò, che co-me ogni anno propone un cartellone di

eventi che va ben oltre il periodo clou della sta-gione turistica. Ritornano, con un programma di sette appun-tamenti dal 21 ottobre al 9 dicembre, i «Pome-riggi Musicali di Salò», tradizionale rassegna con-certistica particolarmente amata e seguita nonsolo dai salodiani, ma diventata un evento or-mai consolidato che richiama numerosi appas-sionati da un vasto comprensorio. Un pubblicoattento e sensibile, negli anni cresciuto in qua-lità e numero delle presenze, premia da tempoquesto evento organizzato dall’associazione Mu-sa - Musica Salò, che dal 2003 anima la vita cul-turale della città con una serie di concerti clas-sici che si svolgono la domenica pomeriggio, inuna cornice ricca di arte e di storia, la Sala deiProvveditori. Il primo giovedì del mese hanno invece luogo-gli incontri del «Diario di viaggio», dedicati a iti-

nerari nel mondo raccontati dai protagonisti at-traverso immagini, filmati ed esperienze. Gli in-contri si tengono alle 20.30 al centro sociale DuePini, ad eccezione di quello in programma ve-nerdì 9 novembre con il celebre alpinista FaustoDe Stefani, che in Sala dei Provveditori propor-rà una serata dedicata alle storie di popoli e mon-tagne. Poi ci sono i mercatini vintage (13 ottobre, 18novembre), la Bisagoga (7 ottobre) e la corsa del-la Robur sul lungolago (21 ottobre), gli eventiper il 50° dell’Avis di Salò (28 ottobre), il merca-tino dell’antiquariato (4 novembre, 2 dicembre),il concerto della rassegna Suoni e sapori del Gar-da nella chiesa della Visitazione (8 dicembre) emolto altro. Si segnala anche il Rally 1000 Miglia Storico, la ver-sione Historic del Rally 1000 Miglia organizzatada Automobile Club Brescia, che il 27 e 28 otto-bre riaccenderà a Salò la passione per i motori.Potrete consultare l’intera programmazione an-che sulla pagina Facebook del Comune. •

R itornano, con un programma di sette appun-tamenti dal 21 ottobre al 9 dicembre, i «Po-

meriggi Musicali di Salò», tradizionale rassegnaconcertistica particolarmente amata e seguitanon solo dai salodiani, ma diventata un appun-tamento ormai consolidato che richiama nume-rosi appassionati da un vasto comprensorio. Unpubblico attento e sensibile, negli anni cresciu-to in qualità e numero delle presenze, premia datempo questo evento organizzato dall’associa-zione Musa - Musica Salò, che dal 2003 anima lavita culturale della città con una serie di concer-ti classici che si svolgono la domenica pomerig-gio, in una cornice ricca di arte e di storia, la Sa-la dei Provveditori. Ecco il programma della stagione 2018-19 (Sa-la dei Provveditori ore 17; ingresso 5 euro).• Domenica 21 ottobre «Rachmaninoff: l’ul-timo romantico» (Igor Riva violino, Andrea Ca-vuoto violoncello, Lorena Portalupi pianoforte)• Domenica 28 ottobre «Un flauto magico»(Henryc Blazej flauto, Taresa Kaban pianoforte)• Domenica 11 novembre Recital pianistico(Enrico Pompili pianoforte)• Domenica 18 novembre «Ludus Quartet» (IvoCrepaldi violino, Andrea Ferroni violino, Alexan-der Monteverde viola, Ivo Brigadoi violoncello)

Pomeriggi Musicali, XVI edizione• Domenica 25 novembre I Solisti del TeatroCarlo Felice di Genova (Giuseppe Franceseviola, Giulio Galvina violoncello, Elio Veniali con-trabbasso)• Domenica 2 dicembre Recital chitarristico(Maurizio Baudino chitarra)• Domenica 9 dicembre Baroque Ensemble«C.A.Marino» (direttore Natale Arnoldi) •

IL PREMIO GASPARO ALLO SCULTORE ANGIOLINO AIMEAnche quest’anno sarà attribuito nel giornodel patrono, San Carlo, il 4 novembre, il rico-noscimento civico che dal 2000 il Comune as-segna ad un salodiano che si è distinto permeriti particolari.Quest’anno la scelta è caduta su Angelo Ai-me, scultore, uomo marchiato indelebilmen-te dal vincolo della salodianità che ha opera-to con elevata professionalità e intuito artistico.Un grande artista che ha regalato alla sua co-munità e al mondo centinaia di opere.Il programma del 4 novembre:• Ore 9.15 Raduno in Piazza Serenissima• Ore 10 Sfilata con la banda cittadina e depo-sizione di una corona di alloro al monumen-to ai Caduti e discorsi delle autorità.• Ore Santa messa in Duomo• Ore 15 Inaugurazione Piazza Vittorio Ema-nuele II• Ore 17 Attribuzione del Premio Gasparo inSala dei Provveditori• Ore 20.30 in Duomo concerto della banda cit-tadina Orchestra a fiati «Gasparo Bertolotti».

VERSO IL NATALE 2018, TRA LUMINARIE E FUOCHI D’ARTIFICIOAnche quest’anno si sta allestendo per le fe-stività di fine anno un cartellone di eventi einiziative di grande richiamo, per l’animazio-ne di Salò in funzione turistica e commercia-le. Sarà come sempre una città vestita a festa,con grandi e diffuse luminarie che accende-ranno le strade del centro e lo spirito più ve-ro del Natale. Confermata anche la pista per ilpattinaggio su ghiaccio in piazza Vittoria, at-trazione ormai tradizionale per la nostra città,sempre apprezzata, soprattutto dai più giova-ni. Confermatissimo anche il Capodanno inpiazza, grande festa per aspettare e celebra-re insieme agli amici l’inizio del nuovo anno,come accade in tutte le grandi città europee.E allo scoccare della mezzanotte lo spettaco-lo dei fuochi d’artificio sul golfo. L’anno nuo-vo si aprirà con un concerto gospel in piazzaVittoria. Musica in piazza anche nel giorno del-l’Epifania, il 6 gennaio. Sull’onda del successodi pubblico registrato lo scorso anno, il 7 di-cembre sarà inaugurata la seconda edizionedella mostra dei presepi. Quest’anno si segna-la anche, tra le novità, il mercatino dell’ogget-tistica per l’allestimento dei presepi, l’8 e il 9dicembre sotto la loggia del municipio. •

Lo scultore Angiolino Aime.

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SPERIMENTAZIONE PROGETTI DI PUBBLICA UTILITÀSempre nell’ambito degli interventi a sostegnodi persone in difficoltà a causa della crisi econo-mica, il Comune sta proponendo, sperimental-mente, alcune attività di volontariato a cittadiniche si trovano in difficoltà nel far fronte ai paga-menti di tributi e canoni all’Amministrazione co-munale. A queste persone si richiede di contri-buire con un impegno concreto a migliorare larealtà del rione in cui vivono e della città, met-tendo a disposizione le proprie capacità, com-petenze e tempo. Fino ad ora sono state impegnate tre personeche hanno dimostrato fattivamente il propriooperato portando a termine il progetto sotto-scritto con esiti positivi. Quali attività sono sta-te svolte? Verniciatura di ringhiera presso immo-bile pubblico; sorveglianza servizi pubblici. Ilmateriale utilizzato è fornito dal Comune, cheha provveduto anche alla copertura assicurati-va per gli infortuni.

SERVIZI SOCIALI: difesa ambientale del bacino idrominerale della Fonte Tavina

Occup-azioni Solidali, sostegno all’occupazione per contrastare gli effetti della povertàApprovata all’unanimità dal Consiglio Comunale la convenzione tra Comune e Parrocchia di Santa Maria Annunziata per un innovativo intervento sperimentale di sostegnoall’occupazione tramite contributi volti ad alleviare gli oneri che un imprenditore sostieneper assumere persone in difficoltà. Un’azione che si prefigge di andare oltre il meroassistenzialismo, garantendo aiuti reali a chi cerca di rimettersi in gioco.

I l perdurare della crisi economica, il mutaredelle tipologie di persone che si rivolgono aiservizi socio-assistenziali, la rilevazione del

sempre maggiore impoverimento causato dal-la mancanza di lavoro, ha portato in questi ulti-mi anni enti diversi (Comune, Parrocchie e Cari-tas locali, Enti del Terzo Settore afferenti alno-profit) ad elaborare e co-progettare nume-rose iniziative che, sul territorio, hanno inteso of-frire occasioni di occupazione e partecipazionea fronte di aiuto economico. L’Amministrazione comunale di Salò ha sostenu-to in modo particolare famiglie e persone senzareddito o con reddito insufficiente, valorizzando-ne le capacità e la volontà di impegno, a tutela enel rispetto della loro dignità e dimostrando dicondividere l’approccio fondato sull’inclusioneattiva dei cittadini in stato di bisogno.Alla luce di queste considerazioni e in un’ottica

di co-progettazione con finalità occupazionali,nel rispetto della dignità di ogni persona e va-lorizzandone le risorse individuali, l’Amministra-zione comunale e la Parrocchia hanno ideato ilprogetto chiamato «Occup-azioni Solidali», a so-stegno di persone/famiglie in grave difficoltàeconomica e in assenza di reddito, o con reddi-to insufficiente, a causa della perdita del lavoro.Nello specifico si intende favorire il reinserimen-to di lavoratori espulsi dal mondo del lavoro amotivo della crisi economica-finanziaria, attra-verso l’accompagnamento degli stessi nella fa-se di inserimento lavorativo presso un’aziendadisponibile e, contestualmente, offrire un soste-gno economico alle aziende stesse. Sono candidabili al progetto persone, sole o ap-partenenti a nuclei familiari, in situazione di gra-ve disagio economico, privi di occupazione e inassenza di reddito, o con reddito insufficiente, a

causa della crisi lavorativa, residenti nel Comune.In particolare potranno essere considerati bene-ficiari: persone con figli a carico; persone a rischiodi esclusione sociale a causa della perdita del la-voro; persone sole; ultra 50enni disoccupati. Il contributo sarà destinato all’imprenditore chedecide di scommettere e investire su queste per-sone, che in questa fase sperimentale del pro-getto saranno scelte in base a segnalazioni fat-te dalla Caritas. Comune e Parrocchia si impegnano a sostene-re, ognuno per la quota del 50%, i contributi perchi assume. Per una persona assunta per un an-no a tempo pieno la contribuzione sarà di 2mi-la euro, mille a carico dell’Amministrazione co-munale, mille a carico della Caritas zonale di Salò.Nel caso di assunzione per sei mesi o part time,si garantiranno mille euro, 500 da parte Comu-ne e 500 da parte della parrocchia.È il primo esperimento di questo tipo nell’am-bito dei 22 comuni del Garda. La convenzione,esaminata dal Consiglio comunale lo scorso 24settembre, ha una durata annuale. Alla luce deirisultati, se ne potrà poi valutare il rinnovo. I re-ferenti del progetto sono Laura Valgiovio per laParrocchia e Antonio Ferrari per il Comune. •

REDDITO DI INCLUSIONE: NOVITÀ SUI REQUISITI DI ACCESSOIl Reddito di Inclusione (REI) è la misura intro-dotta dal Governo per contrastare la povertà,che prevede un beneficio economico alle fami-glie economicamente svantaggiate. Rispetto al-le informazioni riportate nelle precedenti edi-zioni del notiziario comunale, si segnalano alcunemodifiche introdotte dalla legge. In particolare, con decorrenza 1° giugno 2018,per accedere alla misura REI non sono più ne-cessari i requisiti di carattere familiare, mentrepermangono quelli di natura economica.Categoria interessata alle nuove disposizioni èanche la popolazione ultrasessantacinquenne,fermo restando il possesso dei requisiti econo-mici (da ISEE). A Salò dal primo dicembre 2017al 31 agosto 2018 sono state presentate 59 do-mande, 24 delle quali sono state accettate.

NIDI GRATISIn continuità con l’iniziativa «Nidi Gratis 2017-2018», Regione Lombardia promuove e ampliala misura «Nidi Gratis 2018-2019» con l’obietti-

vo di sostenere le famiglie in condizione di vul-nerabilità economica e sociale per facilitare l’ac-cesso ai servizi per la prima infanzia. La misurarappresenta un sostegno alle famiglie diretta adazzerare, ad integrazione delle agevolazioni ta-riffarie già previste dai Comuni, la retta altrimen-ti dovuta dai genitori per la frequenza del pro-prio figlio/a in nidi e micronidi ammessi allamisura. Regione Lombardia rimborsa i Comuniin nome e per conto delle famiglie, che non do-vranno quindi effettuare alcun pagamento.Requisiti richiesti per accedere alla misura: indi-catore della situazione economica equivalente- ISEE ordinario 2018 inferiore o uguale a 20.000euro; essere entrambi occupati o, se disoccupa-ti, avere sottoscritto un Patto di Servizio Perso-nalizzato ai sensi del D.Lgs n. 150/2015; essereentrambi residenti in Regione Lombardia. Le do-mande potranno essere presentate fino al 20novembre 2018 tramite il portale di RegioneLombardia Siage. Ricordiamo che per accederea questo come ad altri servizi bisogna dotarsidella cosiddetta «Identità Digitale», necessariaper presentare domande di contributo online.

News Servizi Sociali

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ACQUA PUBBLICA,IL REFERENDUM REGIONALEI bresciani saranno chiamati al voto domenica18 novembre per il referendum consultivo sul-l’acqua pubblica per la gestione del servizioidrico integrato che sarà in corso fino al 2045.in pratica ci dovremo esprimerci scegliendotra una gestione interamente pubblica o l’in-gresso di privati come prevede Acque Brescia-ne. Il quesito del referendum che ci troveremodi fronte è il seguente. “Volete voi che il gesto-re unico del servizio idrico integrato per il ter-ritorio provinciale di Brescia rimanga inte-gralmente in mano pubblica, senza maiconcedere la possibilità di partecipazione daparte di soggetti privati?”.Gli elettori di questo Comune potranno parte-cipare alla votazione per le elezioni suddettepresentandosi, con un documento di ricono-scimento, al seggio indicato sulla Tessera elet-torale. Ai fini della votazione non sarà neces-sario esibire la tessera elettorale, che dovràessere consultata esclusivamente per la verifi-ca del seggio presso il quale votare. Coloro chenon sono in possesso della tessera elettoralepossono ritirarla presso l’Ufficio Elettorale Co-munale, che rimarrà aperto per tutta la duratadelle operazioni di voto. Gli elettori affetti dainfermità che ne renda impossibile l’allonta-namento dall’ abitazione dovranno fare per-venire al Sindaco un’espressa dichiarazione at-testante la propria volontà di esprimere il votopresso l’abitazione in cui dimorano, corredatadella prescritta documentazione sanitaria. •

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Segue da pag. 11 News Servizi Sociali

BONUS ASILO NIDO INPSNell’ambito degli interventi a sostegno del red-dito delle famiglie, la normativa ha disposto cheai figli nati dal 1° gennaio 2016 spetta un con-tributo di massimo 1.000 euro, per il pagamen-to di rette per la frequenza di asili nido pubbli-ci e privati e di forme di assistenza domiciliarein favore di bambini con meno di tre anni affet-ti da gravi patologie croniche. Il premio è corri-sposto direttamente dall’INPS su domanda delgenitore. La domanda può essere presentata dalgenitore di un minore nato o adottato dal 1°gennaio 2016 in possesso dei requisiti richiesti.Il bonus asilo nido viene erogato con cadenzamensile, parametrando l’importo massimo di1.000 euro su 11 mensilità, per un importo mas-simo di 90,91 euro direttamente al beneficiarioche ha sostenuto il pagamento, per ogni rettamensile pagata e documentata. È possibile pre-sentare domanda online all’Inps attraverso il ser-vizio dedicato fino al 31 dicembre 2018.

CENTRO RICREATIVO ESTIVO DIURNO 2018 Dal 1976 l’Amministrazione Comunale di Salò,tra i servizi proposti per la collettività organizzaper i residenti e non il Centro Ricreativo Estivo

Diurno. Tale Servizio è rivolto ai minori dai 3 ai13 anni, normodotati e diversamente abili, ed èospitato presso il plesso scolastico «Olivelli» neimesi di luglio e agosto per un totale di otto set-timane. Il Cred 2018 è stato coordinato, a segui-to di espletamento di gara, dalla Cooperativa «LaCordata», che ha garantito operatori laureati odiplomati in materie umanistiche e/o con alme-no 2 anni di esperienza nel settore educativodell’infanzia e della pre-adolescenza.Il filo conduttore del Centro estivo è stato«Un’estate alla corte di Re Artù». Gli obiettivi ditale progetto sono stati: conoscere le caratteri-stiche del mondo medievale e giocare nei ruolidi dame e cavalieri; lavorare con vari materialiper sviluppare la manualità e affinare differentipercezioni; passare dall’esplorazione senso-per-cettiva alla rappresentazione simbolica del vis-suto; incrementare consapevolezza e sensibili-tà nei confronti dell’ambiente; usare diversetecniche espressive e comunicative; svilupparela capacità di lavorare in gruppo, di negoziare ecooperare.Le iscrizioni registrate per l’estate 2018 sono sta-te 124 per il primo turno, dal 2 al 27 luglio, e 95per il secondo turno, dal 30 luglio al 24 agosto.Il rapporto educativo rispettato è quello previ-sto dal Decreto Legislativo e consta di un ope-

ratore ogni 15 bambini per la fascia d’età 3-6 an-ni e un operatore ogni 20 iscritti per i minori dai6 ai 13 anni. É stato inoltre impiegato ulteriorepersonale per l’affiancamento di minori porta-tori di disabilità.Anche quest’anno il servizio è stato particolar-mente apprezzatto dalle famiglie salodiane

PIANO DI ZONA 2018-2020Il Consiglio comunale del 24 settembre scorsoha preso atto delle convenzioni relative alla go-vernance del Piano di Zona 2018-2020, strumen-to strategico per il governo delle politiche so-ciali territoriali nei 22 Comuni del Gardabresciano, affidate dallo scorso febbraio a unnuovo soggetto, l’Azienda Speciale ConsortileGarda Sociale, costituita dai 22 Comuni dell’am-bito gardesano in sostituzione della Fondazio-ne SIG. A Garda Sociale i Comuni affidano la ge-stione, dal punto di vista esecutivo, del Piano diZona e di una serie di servizi: tutela dei minorisoggetti a provvedimento della Magistratura;autorizzazione, accreditamento e vigilanza deiservizi sociali e delle strutture a ciclo residenzia-le e semiresidenziale a gestione pubblica o pri-vata; affidi; nucleo di Integrazione Lavorativa etirocini; formazione professionale. •

U n territorio solidale e sensibile alle disabi-lità, che riconosce i meriti di chi opera ogni

giorno per renderlo migliore. La cerimonia del-la consegna del premio Città di Brescia-Albinode Tavonatti, lo scorso 27 settembre, è la rap-presentazione della Provincia di Brescia miglio-re, che ogni anno onora persone e associazio-ni la cui missione è l’inclusione sociale dellepersone affette da disabilità.Tra queste, quest’anno c’era anche la Fondazio-ne Stefylandia di Salò, «per l’impegno – si leggenella motivazione - nella progettazione del “do-po di noi” già “durante il noi”, coinvolgendo fa-miglie e istituzioni nel dialogo e nel confronto

Alla Fondazione Stefylandia il Premio “Albino de Tonavati

finalizzato alla lettura e risposta di sostegno del-le persone disabili». Presenti alla cerimonia di premiazione anche ilsindaco di Salò accompagnato dal Comandan-te della Polizia Locale Stefano Traverso, entram-bi tra i membri onorari della Fondazione.Stefylandia è un’esperienza promossa prenden-do spunto dal percorso di vita che da una deci-na d’anni Liliana Foffa sta compiendo, con e persuo figlio Stefano Crescini, nato prematuro nel1985 e dolce ispiratore della Fondazione e delnome StefyLandia.

Tutte le info sul sito stefylandiasalo.it. •

Da sinistra, il Comandante S. Traverso,Liliana Foffa, il Sindaco G. Cipani e il Vicepresidente Sergio Luca Monchieri;in basso il premiato Stefano Crescini.

È cominciato un nuovo campionato per la squadra di calcio della nostra città, che milita nelgirone B di Lega Pro, la serie C, con ambizioni di promozione. Si è aperta una nuova stagioneanche per la squadra femminile, le squadre giovanili e la scuola calcio. Sono 500i bambini e ragazzi tesserati. Ricominciano anche i progetti dedicati alla scuola e al sociale.

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C ome tradizione, anche quest’anno, nell’imminenza delle festività natalizie, sarà proposto il «GranGalà dello sport e delle associazioni», il secondo appuntamento annuale, dopo «Centoassocia-

zioni», dedicato al ricco e variegato mondo dell’associazionismo salodiano. L’appuntamento è incalendario sabato 15 dicembre, alle 20.45 in Sala dei Provveditori (municipio).I sodalizi salodiani iscritti all’albo comunale delle associazioni (non solo quelli che operano in cam-po sportivo) si presenteranno al pubblico presente. A tal proposito ricordiamo alle associazioni di voler inviare via mail (sport@comune.salo.bs.it) lequattro foto più significative che hanno contraddistinto l’attività del sodalizio negli anni dal 2014al 2018, per poter realizzare un video da proiettare nel corso della serata. Il materiale dovrà essereinviato in assessorato entro e non oltre il 31 ottobre.Il Gran Galà sarà una vetrina importante per le nostre associazioni, realtà che rivestono grande ri-levanza educativa e sociale e che si reggono pressoché esclusivamente sul volontariato e l’impe-gno disinteressato di tante persone. Sarà insomma un’occasione d’incontro e conoscenza recipro-ca. Sarà, infine, anche l’occasione per premiare società sportive e atleti che si sono distinti per meritisportivi nel corso del 2018. •

Feralpisalò: un patrimonio per la città

SPORT: la squadra di calcio cittadina tra ambizioni sportive e funzione sociale

S caramanticamente non parla di serie B il pre-sidente Giuseppe Pasini, ma è chiaro la Fe-ralpisalò della stagione 2018/19 è stata co-

struita per essere vincente. Dopo la cavalcata delloscorso anno, che ha visto la squadra ottenere ilmiglior piazzamento di sempre (sesto posto nelgirone e quarti di finale nei play off, con record dispettatori, oltre 2mila, al Turina contro il Catania),quest’anno si punta a fare ancora meglio.La squadra è stata ufficialmente presentata loscorso 2 agosto. Nella Sala dei Provveditori il sin-daco Giampiero Cipani ha affermato di essere«orgoglioso di ospitare una realtà straordinaria.La Feralpisalò ha ottenuto risultati importanti,non solo sotto il profilo sportivo. Si è segnalataper la qualità del percorso effettuato. Mi congra-tulo, e in futuro mi piacerebbe assistere a un der-by contro il Brescia. Un obiettivo che potrebberealizzarsi, vista la capacità, la professionalità ela grande passione di Pasini».La squadra riparte da tre grandi colpi. La confer-ma dell’allenatore Domenico Toscano («avevamolte richieste – dice Pasini -, noi lo abbiamoconfermato, e il tecnico è rimasto con tanto en-tusiasmo»), l’arrivo del nuovo direttore sportivoGianluca Andrissi e l’acquisto di un campionedel calibro di Andrea Caracciolo, cui si affianca-no altri colpi di mercato, come quelli di Miche-le Canini e Simone Pesce, due che hanno tantianni di serie A e Serie B alle spalle, o di AlessioVita, reduce da tre anni e mezzo in B con le ma-glie di Vicenza e Cesena. «Con mister Toscano – ha detto il presidente Pa-sini - abbiamo ottenuto il miglior piazzamentodella nostra storia. Siamo convinti che lo stafftecnico attuale sia composto da persone prepa-

Il Gran Galà dello sport e delle associazioni

rate e tali da poter puntare a migliorare i risul-tati sportivi. In questi mesi, Toscano ha dato unanuova identità alla squadra. Se abbiamo decisodi prolungare con lui e lo staff è perché abbia-mo apprezzato questo tipo di lavoro e siamoconvinti di essere sulla strada giusta per porta-re in alto la Feralpisalò». Affiancano mister To-scano, che ha prolungato il contratto fino al 30giugno 2020, l'allenatore in seconda Michele Na-poli, il preparatore atletico Roberto Bruni e l'al-lenatore dei portieri Federico Orlandi. «Abbiamo iniziato un percorso – dice il mister -che ci ha portato già a toglierci tante e belle sod-disfazioni insieme. Mi auguro che questa cresci-ta continui con lo stesso ritmo, affinché possa-no arrivare nuove importanti soddisfazioni. Cheil nostro presidente e la nostra gente si merita-no». •

IL VALORE DELL’APPARTENENZATERRITORIALE Giovani e famiglie, benessere e territorio. Fe-ralpisalò propone programmi in ciascuna diqueste aree. L’appartenenza territoriale è unodei valori che distinguono l’operato della so-cietà, che sostiene non solo i colori verdeblùdal punto di vista agonistico e sportivo, maanche le eccellenze uniche che il territorio pro-pone sotto il profilo culturale, turistico, socia-le e soprattutto umano. Di grande rilevanza sociale l’impegno della Fe-ralpisalò nel settore giovanile, che conta 500tesserati tra bambini e ragazzi, maschi e fem-mine. Questo nuovo anno inizia sulla scia dientusiasmo generata dal successo della for-mazione Berretti nel campionato nazionale2017-18. Hanno preso il via anche le scuolecalcio, dove i più piccoli svolgono attività spor-tiva ma anche formativa e pedagogica. Lo staff sfiora i 90 elementi suddivisi in 29 squa-dre tra categorie agonistiche e attività di ba-se. Il potenziamento della struttura dedicataal calcio femminile ha portato alla creazionedi due nuove squadre in aggiunta a quellepreesistenti. Il rafforzamento della prima squa-dra femminile e l’aggiunta delle categorie Ju-niores e Under 10, oltre ad Allieve U17 ed Esor-dienti U12 già presenti nella passata stagione,evidenziano lo stimolo e il seguito che, fin dalsuo avvio, ha generato il calcio femminile an-che sul lago di Garda.A ciò si aggiunge la sezione dedicata agli atle-ti con disabilità del progetto “Senza di me chegioco è?” e le tante iniziative attuate in colla-borazione con le scuole del territorio.

A PASINI E ALLA FERALPISALÒ ILPREMIO «SPORT E LEGALITÀ»La terza edizione del premio «Sport e legali-tà» a Giuseppe Pasini e alla Feralpisalò. Il pre-sidente del club gardesano lo ha ricevuto mer-coledì 20 giugno a Roma, nella Sala Giunta delCONI. Il premio è assegnato dalla FondazioneNuove Proposte Culturali di Martina Franca erappresenta un riconoscimento all’impegnoprofuso dai Leoni del Garda nei confronti deigiovani e del sociale. La Feralpisalò è stata laprima società professionistica a integrare, a li-vello giovanile, una sezione di scuola calciodedicata ad atleti con disabilità. Nell’occasio-ne, il presidente Pasini ha relazionato su «Gio-vani e territorio: i valori Feralpisalò per unosport migliore», mentre la vicepresidente Man-fredi è intervenuta su «Senza di me che giocoè? Il modello Feralpisalò per un calcio più in-clusivo». •

Consegna a Giuseppe Pasini del Premio “Sport e Legalità”.

D opo un giro sul lago a bordo della moto-vedetta del nucleo nautico e subacqueo,l’assessore ha colto l’occasione per una vi-

sita guidata, a cura del presidente Raffaele Frau,alla sede del gruppo salodiano, organismo po-lispecialistico complesso strutturato per opera-re nelle emergenze sanitarie e calamitose di qual-siasi natura. Foroni ha parlato con i ragazzi delle unità cino-file e delle squadre di ricerca e soccorso, ha fat-to domande sul servizio sanitario, si è intratte-nuto nella sala operativa. Accompagnatodall’assessore salodiano alla Protezione CivileAldo Silvestri, Foroni ha toccato con mano lagrande importanza del lavoro che garantisconoogni giorno gli oltre 200 volontari attivi nellacomplessa organizzazione degli «Angeli azzur-

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PROTEZIONE CIVILE: l’assessore regionale alla Protezione Civile Pietro Foroni in vista a Salò

Martedì 18 settembre l’assessore regionale al Territorio e alla Protezione Civile Pietro Foroniha visitato la sede del gruppo Volontari del Garda. «Una vera eccellenza. Un’organizzazionesorprendente», ha dichiarato l’assessore dopo aver preso atto della poderosa macchina diProtezione Civile e pronto intervento messa a punto dai Volontari del Garda.

ri», in grado di svolgere interventi di grande ri-levanza sociale. Ogni giorno, 24 ore su 24, a Salò e nei distacca-menti sono in servizio attivo non meno di 40persone, con un impegno operativo di almeno320 ore giornaliere. Ogni giorno altri 80 volon-tari garantiscono la reperibilità per urgenze eemergenze. Ogni giorno i Volontari ricevono inmedia 60 chiamate, che danno luogo a 30 inter-venti con 90 ore di lavoro e 1000 km percorsi.Chi paga tutto questo, compresi mezzi, sede eattrezzature? I volontari stessi, con i cosiddettiservizi secondari, i trasporti sanitari, l’assistenzaalle manifestazioni… Con il sudore e la fatica,donando il tempo libero dopo il lavoro. È un im-pegno enorme. Un aiuto in più, insomma, da par-te di Regione Lombardia, non farebbe male.

Foroni: «Volontari del Garda un esempio da potenziare e incentivare»

«Sono qui per questo. Per conoscere le esigen-ze e capire come possiamo aiutarvi. Questa èsenza dubbio una realtà da potenziare, sostene-re e incentivare», ha detto l’assessore, che ha con-cluso la giornata gustandosi l’ottimo spiedo pre-parato dai volontari. In concomitanza alla visita, Foroni ha presiedu-to una riunione con i gruppi AIB (antincendioboschivo) del comprensorio per ringraziarli, Vo-lontari del Garda compresi, per il lavoro svoltoegregiamente sull’incendio divampato sui mon-ti di Tremosine nel mese di agosto. •

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Da sinistra, l’ass. regionale alla ProtezioneCivile Pietro Foroni, il presidente dei VDGRaffalele Frau e l’ass. salodiano Aldo Silvestri.

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Dopo un’estate di applicazione, si può dire che l’ordinanza comunale che vieta le bici in centro ha colto nel segno, risolvendo un problema di sicurezza per i pedoni.

L a fruibilità del lungolago è migliorata e an-che se ancora non mancano casi sporadicidi ciclisti che non rispettano le nuove rego-

le, la maggior parte degli utenti a due ruote hacompreso il senso del provvedimento.Ricordiamo che l’ordinanza è stata emanata inseguito a «numerose segnalazioni e lamenteleda parte della cittadinanza sul transito irregola-re e smodato, a velocita inadeguate da parte deiciclisti che, specie nel periodo estivo, da moltearee limitrofe al territorio comunale pervengo-no sul lungolago di Salo (aree a transito limita-to e pedonali) e nelle strade e vie adiacenti. Inparticolare da Piazza Vittorio Emanuele II°, an-golo Lungolago, sino a Piazza Carmine, sia suLungolago Zanardelli che nelle strade interne,in spregio anche ai sensi di marcia imposti dal-la segnaletica». Da qui il divieto imposto dall’or-dinanza che, lo ricordiamo, ordina: «A decorreredal giorno 19 maggio 2018, nel periodo 1° giu-gno – 30 settembre tutti i giorni e nel periodo 1°ottobre – 31 maggio nelle giornate di sabato, do-

Più vivibile il centro e il lungolago senza biciclette

POLIZIA LOCALE: finalmente un lungolago a misura di famiglie e turisti

Anno XX - n. 3 - SETTEMBRE/OTTOBRE 2018

SALÒ E I SALODIANITrimestrale di informazione

del Comune di Salò. Registrazione presso il Tribunale di Brescia n. 34/97 del 2.10.1997

Direttore responsabile Giampiero CipaniEDITING E CONCESSIONARIO PUBBLICITÀ S&B trade promotion, Via Gasparo da Salò, 94

25087 Salò (BS) Tel. 0365.521506 Stampa Stilgraf (Borgosatollo)

Referenze fotografiche: S & B, Uff. Tecnico Comunale, D. Codazzi, F. Cobelli

menica e festivi, è vietato il transito con le bici-clette/velocipedi, cosi come definiti dalla norma-tiva vigente, con l’obbligo di condurle a mano ein caso di sosta di parcheggiarle in luoghi idonei,nelle seguenti zone: Zona a Traffico Limitato dicui all’ordinanza n° 104/2010 del 08/07/2010 co-si individuata: Lungolago Zanardelli dal parcheg-gio denominato Giardino Baden Powell sino aP.zza Vittorio Emanuele II, Piazza Vittoria, le Via Ca-vour, Piazza Cavour, San Carlo, Butturini, TeatroVecchio, Napoleone, Piazza Zanardelli, Piazza Za-nelli, Salita Santa Giustina e i vicoli che interseca-no le predette strade; Via Duomo e Piazza Duo-mo». Come detto, sono previste deroghe, nelrispetto del codice della strada, per: residenti nelComune di Salo; velocipedi per servizi di pubbli-ca utilita (messi comunali, nettezza urbana, etc.);ospiti delle strutture ricettive poste all’interno del-le aree oggetto del divieto. Resta in vigore altre-sì la precedente ordinanza n° 56 del 10 giugno2011 con la quale è stato disposto il divieto di so-sta e di transito nel tratto di lungolago da Piazza

Falcone e Borsellino (all’altezza del palazzo Mor-gante) fino al parcheggio del Piazzale Mulino, sta-bilendo, tra l’altro, per le biciclette/velocipedi, chel’accesso è consentito impegnando il marciapie-de con il veicolo a mano, adottando tutte le pos-sibili cautele per non creare intralcio ai pedoni edando loro la precedenza. •

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