IN BICI E' MEGLIOper i ciclisti:

1. Fa bene alla salute: Studi scientifci dimostrano che l’uso della bicicletta giova al sistema cardio-vascolare, al sistema respiratorio e al sistema scheletrico-muscolare.

2. Si respirano meno inquinanti: varie ricerche dimostrano che l’automobile, tra tutti i mezzi di trasporto, è quello che espone alla massima concentrazione di inquinanti. I ciclisti invece sono esposti a livelli molto inferiori di benzene rispetto a chi viaggia in auto e livelli decisamente inferiori di biossido d’azoto rispetto agli occupanti dei bus.

3. La bicicletta è veloce: nei grandi centri urbani per i percorsi fno a 6 Km di distanza, la bicicletta è più veloce dell’automobile. Per un confronto corretto occorre calcolare anche il tempo necessario per uscire di casa e parcheggiare.

4. E' economica: La bicicletta permette di risparmiare benzina. La manutenzione è semplice ed economica. Usando una bicicletta al posto di un’auto si possono risparmiare anche migliaia di € all’anno.

5. E' divertente: permette un contatto diretto con gli amici, le località, i paesaggi, i suoni e gli elementi naturali.

per la collettività:

6. La bici non inquina: non consuma ossigeno, non emette gas di scarico, non fa rumore, fa risparmiare energia.

7. Occupa poco spazio: Nel posteggio di un’auto possono essere collocate ben 10 biciclette.

8. Fa risparmiare: La bicicletta non costa molto alla collettività: le piste ciclabili richiedono costi minimi. Più bici girano meno soldi servono per la costruzione e la manutenzione di strade e parcheggi.

9. Non è pericolosa per gli altri utenti della strada: più bici ci sono in giro meno incidenti stradali si registrano, è dimostrato.

10. Se non ci credi...naviga: queste informazioni sono prese da Informambiente (www.comune.torino.it) ma ci sono altre decine di vantaggi, cercali su www.fiab-

onlus.it, www.trendy-travel.eu e tanti altri siti di ciclo-sostenitori.

Educazione civica e geografa pag.1

REGOLE DA RISPETTARENel Codice della Strada le biciclette sono chiamate “velocipedi”:

Art. 143. Posizione dei veicoli sulla carreggiata

1. I veicoli devono circolare sulla parte destra della carreggiata e in prossimità del margine destro della medesima, anche quando la strada è libera.

2. I veicoli sprovvisti di motore e gli animali devono essere tenuti il più vicino possibile al margine destro della carreggiata. .......

Art. 145. Precedenza.

1. I conducenti, approssimandosi ad una intersezione, devono usare la massima prudenza al fine di evitare incidenti.

2. Quando due veicoli stanno per impegnare una intersezione, ovvero laddove le loro traiettorie stiano comunque per intersecarsi, si ha l'obbligo di dare la precedenza a chi proviene da destra, salvo diversa segnalazione.

3. Negli attraversamenti di linee ferroviarie e tranviarie i conducenti hanno l'obbligo di dare la precedenza ai veicoli circolanti su rotaie, salvo diversa segnalazione.

4. I conducenti devono dare la precedenza agli altri veicoli nelle intersezioni nelle quali [...] la prescrizione sia resa nota con apposito segnale [raffigurato qui sopra].

5 . I conducenti sono tenuti a fermarsi in corrispondenza della striscia di arresto [...] quando [...] la prescrizione sia resa nota con apposito segnale [raffigurato qui sopra].

6. Negli sbocchi su strada da luoghi non soggetti a pubblico passaggio i conducenti hanno l'obbligo di arrestarsi e dare la precedenza a chi circola sulla strada....

Art. 182. Circolazione dei velocipedi.

1. I ciclisti devono procedere su unica fila in tutti i casi in cui le condizioni della circolazione lo richiedano e, comunque, mai affiancati in numero superiore a due; quando circolano fuori dai centri abitati devono sempre procedere su unica fila, salvo che uno di essi sia minore di anni dieci e proceda sulla destra dell'altro.

2. I ciclisti devono avere libero l'uso delle braccia e delle mani e reggere il manubrio almeno con una mano; essi devono essere in grado in ogni momento di vedere liberamente davanti a sé, ai due lati e compiere con la massima libertà, prontezza e facilità le manovre necessarie.

3. Ai ciclisti è vietato trainare veicoli [...] condurre animali e farsi trainare da altro veicolo.

4. I ciclisti devono condurre il veicolo a mano quando, per le condizioni della circolazione, siano di intralcio o di pericolo per i pedoni. In tal caso sono assimilati ai pedoni e devono usare la comune diligenza e la comune prudenza. [...]

9. I velocipedi devono transitare sulle piste loro riservate quando esistono [...]

9-bis. Il conducente di velocipede che circola fuori dai centri abitati da mezz'ora dopo il tramonto del sole a mezz'ora prima del suo sorgere e il conducente di velocipede che circola nelle gallerie hanno l'obbligo di indossare il giubbotto o le bretelle retroriflettenti ad alta visibilità [...]

Testo estratto dal "Nuovo codice della strada", D.Lgs. 30.4.1992 n. 285, aggiornato fino al D.M. 19.12.2012.

Educazione civica e geografa pag.2

CHECK LIST - E' A POSTO LA TUA BICI?Secondo la legge (Codice della Strada - artt. 50 e 68), per circolare in bicicletta bisogna avere:1. Pneumatici gonf e in buono stato (riducono il rischio di forature).2. Freni indipendenti per

ciascuna ruota, regolati e funzionanti.

3. Campanello (è obbligatorio!).4. Luci elettriche anteriori ad

alimentazione elettrica (bianche o gialle).

5. Luci rosse e catadiottri rossi (cioè piastrine che rifettono la luce) posteriori.

6. Catadiottri gialli sui pedali e sui raggi delle ruote.

7. E' inoltre obbligatorio, se si circola dopo il tramonto del sole, indossare un giubbotto retrorifettente ad alta visibilità (come nella fgura qui a sinistra).

Altri obblighi del ciclista (art. 377 del C.d.S.):8. L'intenzione di fermarsi si comunica alzando

verticalmente un braccio (v. foto a sinistra).9. La svolta ed ogni variazione di traiettoria devono

essere tempestivamente segnalate alzando il braccio teso nella direzione da intraprendere.

Accessori utili per ogni situazione:- Una catena per diminuire il rischio di furto. Occhiali da sole, sempre.- Un marsupio o una mantellina impermeabile se c'è rischio di pioggia.- Guanti da ciclista, proteggono le mani in caso di caduta.- Attrezzi, pompa e

camera d'aria per le forature. Se andate di fretta, esistono delle bombolette in grado di farvi ripartire con grande facilità.

Educazione civica e geografa pag.3

Foto estratta da www.ruotalibera.org

Foto estratta da www.comune.modena.it

OLANDA

PARADISO DELLE BICI.

Olanda e Danimarca sono i due paesi con la più alta percentuale di uso della bicicletta sul totale degli spostamenti. La ripartizione modale della bici supera il 20%.

Anche nel paese dei tulipani negli anni Sessanta e Settanta le biciclette erano state messe in cantina e la motorizzazione di massa aveva fatto la sua comparsa, portando con sé piazze cittadine trasformate in parcheggi, strade congestionate dal traffico e un aumento impressionante della mortalità: nel 1971 si contarono più di tremila morti sulle strade, fra cui più di 400 bambini sotto i 14 anni. Una situazione che spinse migliaia di persone a protestare per chiedere strade più sicure per bambini, ciclisti e pedoni. Complice la crisi energetica del 1973, il Primo Ministro olandese decise di avviare una decisa politica di incentivi all'uso della bicicletta. I centri delle città vennero chiusi al traffico, si potenziarono le corsie riservate e vennero costruite le prime strade ad hoc per i ciclisti. Il resto è storia nota - e nel 2010, sulle strade di tutta l'Olanda, il numero di bambini morti è sceso a 10.

I.Sesana, La manutenzione della bicicletta e del ciclista di città, ed. Ponte alle grazie e Altreconomie, Milano, 2012.

Risultati della ricerca:Fonti:

Paesi Bassi

Italia

Possesso di biciclette (perc. degli abitanti): (83 - 101%) (41 - 44%)www.architetturaecosostenibile.it 100%

www.it.wikipedia.org (1995) 101% 44%

www.webstrade.it (2000) 83%

libro geografa Mappamondo 2 85%

www.inviaggio.it 41%

www.europarl.europa.eu 42%

Spostamenti quotidiani in bici (sul totale): (25 - 27%) (3 - 4%)CBS (uff. statistico olandese - 2007) 25%

www.it.wikipedia.org 27-40% 3,5-9%

www.isfort.it (2010) 40% 13,50%

www.webstrade.it (2000) >20% 3-4%

www.yahoo.it/answers 90% 30%

Percorrenza quotidiana in bici: (2,5 - 2,8 km) (0,5 km)www.amicoinviaggio.it (2010) 2,5 km

www.it.wikipedia.org (1995) 2,8 km 0,5 km

www.guidaolanda.it 2,5 km

Dotazione piste ciclabili per kmq di superf.: (ca 0,40 km/kmq) (0,01 km/kmq)

libro Mappamondo 2 0,45 km/kmq

www.giringiro.blogspot.it (1995) 0,36 km/kmq

www.ilsussidiario.net / www.greenme.it Legambiente (2009) 0,01 km/kmq

Educazione civica e geografa pag.4

CONSIGLI UTILI - LA SICUREZZA NON E' MAI TROPPANel 2011 sono stati registrati più di 200.000 incidenti stradali con lesioni.I morti in conseguenza di questi incidenti sono stati 3.860, i feriti quasi trecentomila. Rispetto a dieci anni fa morti e feriti sono in diminuzione, ma il numero di pedoni e ciclisti tra le vittime è ancora molto alto (561 pedoni e 282 ciclisti uccisi nel 2011). Anche se qualcosa si sta facendo, le strade d'Italia sono ancora uno dei luoghi più pericolosi della vostra giornata (dati: ACI-ISTAT).

SE SEI A PIEDI:1)usa sempre il marciapiede quando c'è.2)se sei proprio costretto a passare sulla strada, cammina lungo il margine

sinistro, in modo da vedere davanti a te i veicoli che ti passano più vicino. Tienili sempre d'occhio e stai pronto a scansarti in caso di pericolo.

3) attraversa sulle strisce pedonali, se ci sono nelle vicinanze, ma prima accertati che i veicoli in arrivo da entrambe le parti si siano fermati. Non correre! Fai attenzione agli ostacoli che possono nasconderti alla vista degli automobilisti, ricorda che i passaggi pedonali sono i punti più pericolosi del tuo cammino!

SE SEI IN BICI:1) se non ci sono piste ciclabili sul tuo percorso, cerca almeno di evitare le

strade traffcate se puoi.2) non viaggiare di sera se la tua bici non ha fanali funzionanti e catarifrangenti

a posto. Non dimenticare inoltre la pettorina rifrangente, è obbligatoria.3) guarda sempre chi arriva alle tue spalle, prima di qualsiasi cambio di

direzione, e poi segnala bene ogni deviazione di traiettoria con il braccio teso prima di cominciarla.

4) cerca di guardare negli occhi i conducenti dei veicoli che stai per incrociare, può servire a capire se loro ti hanno visto oppure no.

5) sii prudente e rispetta le norme della strada. Potrebbe non bastare per arrivare a casa sani e salvi, ma certo aiuta. Ricorda che la bicicletta non è un giocattolo ma un veicolo e tu, alla sua guida, devi essere consapevole della responsabilità che ciò comporta.

6) usa il casco, anche se non è obbligatorio, può salvarti la vita.

Educazione civica e geografa pag.5

CASO N. 1 - L'INCROCIO ALLA TUA DESTRAUn automobilista che esce da una strada laterale, da un parcheggio o da un passo privato, non sempre fa attenzione al ciclista in arrivo.-------------------CHE FARE?- rallenta, anche se hai la precedenza devi essere pronto a fermarti se necessario;- suona il campanello;- se non c'è traffco in arrivo alle tue spalle, spostati un po' verso il centro della carreggiata.

CASO N. 2 - SI APRE LA PORTIERADa un'auto parcheggiata può sempre aprirsi improvvisamente una portiera. Spesso gli automobilisti dimenticano di guardare indietro prima di scendere. Se si è troppo vicini all'auto, l'impatto è quasi inevitabile.-------------------CHE FARE?- tieni d'occhio l'interno delle auto;- suona il campanello;- se non c'è traffco in arrivo alle tue

spalle, spostati preventivamente verso il centro della carreggiata.

CASO N. 3 - NON SORPASSARE A DESTRA

- Se un'auto procede lentamente non superarla sulla destra, l'automobilista potrebbe svoltare in una via laterale senza vederti ed investirti;- quando si segue un veicolo restagli di dietro, non affancarlo sulla destra, per il conducente quella è una “zona cieca”, non può vederti.

Educazione civica e geografa pag.6

CASO N. 4 - IN CODA AL SEMAFOROQuando ci si ferma ad uno stop o ad un semaforo rosso a fanco di un veicolo che deve girare a destra, si corre un rischio altissimo, soprattutto se il veicolo fermo è un autocarro, un furgone o un suv. Infatti i conducenti di questi mezzi, alti e ingombranti, non vedono dal loro posto di guida chi c'è alla loro destra.-------------------CHE FARE?- fermarsi davanti e a destra del veicolo

fermo, in un punto ben visibile dal suo conduttore;

- non confdare che tutti gli automobilisti usino gli indicatori di direzione;- attenzione che da un veicolo fermo può sempre aprirsi la portiera.

L'ANGOLO CIECO

L'angolo cieco è uno spazio attorno ad un veicolo che non risulta visibile dal posto di guida. In questi spazi il conducente non può vedere pedoni, ciclisti o altri veicoli. Ciò aumenta molto il rischio di incidente.- cerca di vedere il viso del conducente, può servire a capire se ti ha visto;- non fermarti mai sotto i retrovisori di un camion o sulla destra di un veicolo

pesante (ad esempio, suv, furgone o camion). Se è lui che ti affanca, lascialo sflare quando riparte;

- allontanati il più possibile da qualsiasi veicolo in fase di manovra.

Educazione civica e geografa pag.7

CASO N. 5 - I VEICOLI CHE ARRIVANO DA DIETROPer evitare auto ferme o altri ostacoli, capita di doversi spostare verso il centro della carreggiata. Questa manovra è molto pericolosa perché si può essere colpiti dai veicoli più veloci che ci stanno superando.-------------------CHE FARE?- prima di fare qualsiasi deviazione di traiettoria guarda sempre alle tue spalle per accertarti che non ci siano veicoli che sopraggiungono. Se ci sono meglio fermarsi ad attendere che siano passati.- dopo aver verifcato che puoi spostarti

verso il centro della strada, segnala la tua deviazione con il braccio teso.

CASO N. 6 - STRISCE PEDONALILe strisce pedonali sono fatte per i pedoni. Gli automobilisti non si aspettano di trovarci delle biciclette, quindi non si fermano mai.-------------------CHE FARE?- se sul tuo percorso c'è un passaggio

pedonale (ad esempio per collegare due tratti di pista ciclabile) bisogna scendere dalla bici ed attraversarlo a piedi;

- prima di attraversare accertati che le auto si fermino;

- non andare in bici sui marciapiedi.CASO N. 7 - ROTATORIE

Il pericolo nasce quando la bici deve proseguire mentre un'auto deve uscire. -------------------CHE FARE?- usa gli attraversamenti ciclo-pedonali se esistono, fai comunque molta attenzione;- segnala con decisione la direzione col braccio teso, anche se prosegui nella rotonda;- controlla i veicoli in arrivo da sinistra.(immagini e suggerimenti estratti da pubblicazione riproducibile del Comune di Milano, a sua volta adattata da http://www.bicyclesafe.com di M.Bluejay)

Educazione civica e geografa pag.8