IMT-Tacchella: momento delicato Ospiti d’eccezione ...Ospiti d’eccezione al Nuovo Ricre Cassine:...

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SETTIMANALE DI INFORMAZIONE - DOMENICA 12 OTTOBRE 2014 - ANNO 112 - N. 37 - 1,30 DCOIO0047 giornale locale Poste Italiane S.p.A. Spedizione in abb. postale D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 nº 46) art. 1, comma 1, MP-NO/AL n. 0556/2011 Sito internet: www.lancora.eu Nel pomeriggio di giovedì 2 ottobre Ospiti d’eccezione al Nuovo Ricre Cassine: possibile ricorso agli ammortizzatori sociali. Venerdì incontro importante IMT-Tacchella: momento delicato sindacati al lavoro per evitare esuberi Acqui Terme. Il Nuovo Ri- cre ha accolto ospiti d’eccezio- ne nel pomeriggio di giovedì 2 ottobre: monsignor Zimowski, l’Assessore Regionale alla Sa- nità Antonio Saitta e il Diretto- re Generale della Casa della Salute di Torino Gian Paolo Zanetta. A fare gli onori casa il vescovo diocesano mons. Pier Giogio Micchiardi che ha fatto visitare tutta la struttura agli ospiti. Servizio a pag. 6 Cassine. La premessa è sempre la stessa, e parte dalla pesante crisi economi- ca che da ormai quattro an- ni sta stritolando il Paese, e arriva fino all’analisi di un settore, quello delle industrie meccaniche, che per molti motivi è particolarmente esposto alle oscillazioni del mercato. Un quadro pesante, quel- lo dell’economia, che pur- troppo ha effetti altrettanto gravi sul quadro occupazio- nale e sulle prospettive di continuità delle aziende. Un momento molto delica- to lo sta vivendo in questi giorni la Tacchella Macchine di Cassine, uno dei tre sta- bilimenti del gruppo IMT, lea- der nazionale nel settore del- le Machine Tools. Il gruppo IMT che ha as- sorbito alcuni anni fa la Tac- chella conta oggi tre stabili- menti (gli altri due sono la Morara De.Ci.Ma, a Bologna, e la Meccanodora-Favretto a Riva di Chieri), per com- plessivi 314 posti di lavoro. Una recente valutazione aziendale, compiuta alla lu- ce della difficile situazione di mercato e del prolungarsi della crisi, ha purtroppo fat- to emergere la necessità di razionalizzazioni, che po- trebbero portare all’indivi- duazione di circa 90 esube- ri nel complesso dei tre sta- bilimenti. Dei 314 operai IMT, 116 sono quelli che lavorano nel- lo stabilimento di Cassine, paese dove la Tacchella rap- presenta molto più che una semplice industria: in un’area, quella dell’Acquese, dove le attività produttive so- no ridotte al minimo, la dife- sa della fabbrica e dei posti di lavoro rappresenta una priorità. Anche per questo, i sin- dacati, da diverse settimane hanno iniziato un delicato la- voro sottotraccia, monitoran- do la situazione dell’azienda e del mercato, le prospettive e le possibili soluzioni. Acqui Terme. La città ter- male si prepara all’evento più goloso dell’anno. Il prossimo fi- ne settimana infatti, in centro, si svolgerà la seconda edizio- ne di Ciocco Expo, vale a dire ben due giorni all’insegna del cioccolato in tutte le sue decli- nazioni. Al latte, fondente, pas- sando per quello agli agrumi, al peperoncino e chi più ne ha più ne metta. Cioccolato, si intende, pre- sentato e proposto dai migliori artigiani provenienti da tutta Italia. L’appuntamento è per l’11 e il 12 ottobre con un lungo carnet di appuntamenti che il Comune, in particolare l’as- sessorato al Commercio, ha organizzato con la collabora- zione di Artigiana Expo (Com- pagnia dei maestri artigiani). Si inizierà sabato mattina con Cioccomarket, ossia una esposizione e degustazione di cioccolato e dolci affini, con stand in piazza Italia e zone li- mitrofe. Sempre sabato saran- no anche inaugurate tre mo- stre interessanti. La prima ha come titolo “La lunga marcia del cioccolato”, la seconda “Cioccodesign” e la terza “Affi- ches del Novecento”. In que- sto caso si tratta di appunta- menti che si svolgeranno in piazza Italia. Sabato 11 e domenica 12 ottobre Peccati di gola con Ciocco Expo 2014 Domenica 12 ottobre Ritorna “Librando” libri usati in vetrina Acqui Terme. Domenica 12 ottobre, in concomitanza con Ciocco Expo, presso i portici di Corso Bagni, dalle 9 alle 19, l’Assessorato al Commercio ed Attività Produttive in colla- borazione con Pierluigi Mar- cozzi, proporranno una nuova edizione del mercatino del li- bro usato denominata “Libran- do”. Questo mercatino, come già evidenziato nelle precedenti edizioni, è un vero e proprio ri- trovo per bibliofili e biblioama- tori, dove si può andare a cac- cia di prime edizioni di grandi classici della letteratura, testi autografati, fumetti introvabili, serie complete di paperbacks e gialli, rarità per collezionisti, raccolte di poesia, libri fotogra- fici, ma anche testi per ragazzi, romanzi di fantascienza, e tan- te altre novità. Tutto materiale spesso confinato negli angoli più nascosti delle librerie e del- le biblioteche, che qui torna in vetrina. Acqui Terme. Si avvicina la serata di gala dedicata al Premio Acqui Storia. Ormai manca solo più una settima- na all’evento previsto per sa- bato 18 ottobre, e già oggi si può dire ufficialmente che tutti i premiati saranno pre- senti all’Ariston. Sia i vincitori delle tre se- zioni letterarie, Luciano Me- cacci, Vasken Berberian, Giampaolo Romanato e Giancristiano Desiderio, che i Testimoni del Tempo, Livio Berruti, Lorella Cuccarini, Mario Orfeo ed Enrico Van- zina, Simone Cristicchi, in- terprete di “Magazzino 18” premiato per La Storia in Tv e Roberto Vivarelli premio al- la carriera con la Medaglia del Presidente della Repub- blica. «Posso anticipare - spiega Carlo Sburlati, consigliere de- legato all’organizzazione del Premio - che Simone Cri- sticchi canterà la sua can- zone vincitrice al festival di Sanremo dal vivo e ci pro- porrà una parte dello spet- tacolo, “Magazzino 18”». Un Premio l’Acqui Storia che, nonostante le polemiche, sta diventando sempre più in- ternazionale. Ad Atene ad esempio, l’8 ottobre scorso, è stato presentato il libro di Vasken Berberian, vincitore della sezione romanzo-stori- co, alla presenza dell’Amba- sciatore Armeno in Italia Sar- gis Ghazarian. Premio Acqui Storia Le anticipazioni sulla serata finale R.A. • continua alla pagina 2 Acqui Terme. Un pubblico poco numeroso ma comunque attento ha partecipato, lunedì 6 ottobre, alla serata dedicata alle criticità del trasporto pub- blico locale. Una riunione volu- ta dall’amministrazione comu- nale acquese che ha avuto co- me interlocutore principale l’assessore regionale ai Tra- sporti Francesco Balocco. «Sono qui soprattutto per ascoltare e per capire l’entità del problema» ha detto Baloc- co all’inizio della serata, e la sua richiesta è stata ampia- mente esaudita. A prendere la parola, ordinatamente, senza strilli o polemiche fuori dalle ri- ghe, sono stati i pendolari che viaggiano in direzione di Asti e Torino, quelli che viaggiano uti- lizzando la linea di Savona, Alessandria e, naturalmente Genova. Tutti, ma proprio tutti, hanno evidenziato la mancan- za di puntualità dei treni, in al- cuni casi l’utilizzo di materiale obsoleto così come la man- canza di un canale diretto fra chi viaggia e chi dovrebbe for- nire un servizio che, nel corso degli ultimi anni, ha subito an- che forti aumenti di prezzo. In particolare, per ciò che con- cerne la linea ferroviaria di Ac- qui-Asti-Torino è stata eviden- ziata la mancanza di un colle- gamento diretto con il capo- luogo a fronte di corse, duran- te la giornata, che viaggiano praticamente senza utenti. Soluzioni nell’immediato non ci sono Sui problemi dei trasporti incontro con ass. Balocco M.Pr. • continua alla pagina 2 Gi.Gal. • continua alla pagina 2 Gi.Gal. • continua alla pagina 2 • continua alla pagina 2 Bocelli ad Incisa per l’Arma Acqui Terme. Anche An- drea Bocelli ha voluto essere presente per rendere onore al- l’Arma, venerdì 3 ottobre ad In- cisa Scapaccino, nella cerimo- nia di riapertura al culto della chiesa di San Giovanni Batti- sta con la dedicazione di un al- tare alla “Virgo Fidelis”, patro- na dei Carabinieri. Servizio a pag.17 Odontoiatria e medicina estetica Ambulatorio infermieristico e plurispecialistico CENTRO MEDICO 75° Acqui Terme Via Galeazzo, 33 - Tel. e fax 0144 57911 Direttore Sanitario Dott.ssa Paola Monti Medico Chirurgo Odontoiatra Aut. sanitaria N. 18477 del 2-11-2012 Acqui Terme ALL’INTERNO • Si vota per le Province; Valbormida e Langa escluse pag. 18 • Beneficenza allo “Sticca” a Cassine si discute pag. 21 • Aldo e Giovanni, podisti a Castelnuovo Bormida pag. 21 • Ponzone: i vincitori del premio “Alpini Sempre” pag. 24 • Ovada: campagna di sicurezza per gli anziani soli pag. 35 • Ovada: interventi alla scalinata e sulle vie pag. 35 • Campo Ligure: “il gusto e la memoria” e le premiazioni pag. 38 • Masone: assestamento di bilancio e programma mandato pag. 38 • Cairo: “Francescana” all’ombra del convento restaurato pag. 39 • Cairo: come e dove pagare la Tasi in 16 Comuni della valle pag. 39 • Canelli: Consiglio comunale incandescente pag. 42 • Canelli: festa dei nonni alla scuola Bocchino pag. 43 • Nizza: Pesce in Consiglio sull’oratorio conferma richieste pag. 44 • “Cardo gobbo di Nizza” il marchio è ufficiale pag. 44

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SETTIMANALE DI INFORMAZIONE - DOMENICA 12 OTTOBRE 2014 - ANNO 112 - N. 37 - € 1,30

DCOIO0047

giornale localePoste Italiane S.p.A.

Spedizione in abb. postaleD.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 nº 46)

art. 1, comma 1, MP-NO/AL n. 0556/2011Sito internet: www.lancora.eu

Nel pomeriggio di giovedì 2 ottobre

Ospiti d’eccezioneal Nuovo Ricre

Cassine: possibile ricorso agli ammortizzatori sociali. Venerdì incontro importante

IMT-Tacchella: momento delicatosindacati al lavoro per evitare esuberi

Acqui Terme. Il Nuovo Ri-cre ha accolto ospiti d’eccezio-ne nel pomeriggio di giovedì 2ottobre: monsignor Zimowski,l’Assessore Regionale alla Sa-nità Antonio Saitta e il Diretto-re Generale della Casa della

Salute di Torino Gian PaoloZanetta. A fare gli onori casa ilvescovo diocesano mons. PierGiogio Micchiardi che ha fattovisitare tutta la struttura agliospiti.

Servizio a pag. 6

Cassine. La premessa èsempre la stessa, e partedalla pesante crisi economi-ca che da ormai quattro an-ni sta stritolando il Paese, earriva fino all’analisi di unsettore, quello delle industriemeccaniche, che per moltimotivi è particolarmenteesposto alle oscillazioni delmercato.

Un quadro pesante, quel-lo dell’economia, che pur-troppo ha effetti altrettantogravi sul quadro occupazio-nale e sulle prospettive dicontinuità delle aziende.

Un momento molto delica-to lo sta vivendo in questigiorni la Tacchella Macchinedi Cassine, uno dei tre sta-bilimenti del gruppo IMT, lea-der nazionale nel settore del-le Machine Tools.

Il gruppo IMT che ha as-

sorbito alcuni anni fa la Tac-chella conta oggi tre stabili-menti (gli altri due sono laMorara De.Ci.Ma, a Bologna,e la Meccanodora-Favretto aRiva di Chieri), per com-plessivi 314 posti di lavoro.

Una recente valutazioneaziendale, compiuta alla lu-ce della difficile situazione dimercato e del prolungarsidella crisi, ha purtroppo fat-to emergere la necessità dirazionalizzazioni, che po-

trebbero portare all’indivi-duazione di circa 90 esube-ri nel complesso dei tre sta-bilimenti.

Dei 314 operai IMT, 116sono quelli che lavorano nel-lo stabilimento di Cassine,paese dove la Tacchella rap-presenta molto più che unasemplice industria: inun’area, quella dell’Acquese,dove le attività produttive so-no ridotte al minimo, la dife-sa della fabbrica e dei postidi lavoro rappresenta unapriorità.

Anche per questo, i sin-dacati, da diverse settimanehanno iniziato un delicato la-voro sottotraccia, monitoran-do la situazione dell’aziendae del mercato, le prospettivee le possibili soluzioni.

Acqui Terme. La città ter-male si prepara all’evento piùgoloso dell’anno. Il prossimo fi-ne settimana infatti, in centro,si svolgerà la seconda edizio-ne di Ciocco Expo, vale a direben due giorni all’insegna delcioccolato in tutte le sue decli-nazioni. Al latte, fondente, pas-sando per quello agli agrumi,al peperoncino e chi più ne hapiù ne metta.

Cioccolato, si intende, pre-sentato e proposto dai miglioriartigiani provenienti da tuttaItalia. L’appuntamento è perl’11 e il 12 ottobre con un lungocarnet di appuntamenti che ilComune, in particolare l’as-sessorato al Commercio, haorganizzato con la collabora-zione di Artigiana Expo (Com-pagnia dei maestri artigiani). Siinizierà sabato mattina conCioccomarket, ossia unaesposizione e degustazione dicioccolato e dolci affini, constand in piazza Italia e zone li-mitrofe. Sempre sabato saran-no anche inaugurate tre mo-stre interessanti. La prima hacome titolo “La lunga marciadel cioccolato”, la seconda“Cioccodesign” e la terza “Affi-ches del Novecento”. In que-sto caso si tratta di appunta-menti che si svolgeranno inpiazza Italia.

Sabato 11 e domenica 12 ottobre

Peccati di golacon Ciocco Expo 2014

Domenica 12 ottobre

Ritorna “Librando”libri usatiin vetrina

Acqui Terme. Domenica 12ottobre, in concomitanza conCiocco Expo, presso i portici diCorso Bagni, dalle 9 alle 19,l’Assessorato al Commercioed Attività Produttive in colla-borazione con Pierluigi Mar-cozzi, proporranno una nuovaedizione del mercatino del li-bro usato denominata “Libran-do”.

Questo mercatino, come giàevidenziato nelle precedentiedizioni, è un vero e proprio ri-trovo per bibliofili e biblioama-tori, dove si può andare a cac-cia di prime edizioni di grandiclassici della letteratura, testiautografati, fumetti introvabili,serie complete di paperbackse gialli, rarità per collezionisti,raccolte di poesia, libri fotogra-fici, ma anche testi per ragazzi,romanzi di fantascienza, e tan-te altre novità. Tutto materialespesso confinato negli angolipiù nascosti delle librerie e del-le biblioteche, che qui torna invetrina.

Acqui Terme. Si avvicinala serata di gala dedicata alPremio Acqui Storia. Ormaimanca solo più una settima-na all’evento previsto per sa-bato 18 ottobre, e già oggi sipuò dire ufficialmente chetutti i premiati saranno pre-senti all’Ariston.

Sia i vincitori delle tre se-zioni letterarie, Luciano Me-cacci, Vasken Berberian,Giampaolo Romanato eGiancristiano Desiderio, chei Testimoni del Tempo, LivioBerruti, Lorella Cuccarini,Mario Orfeo ed Enrico Van-zina, Simone Cristicchi, in-terprete di “Magazzino 18”premiato per La Storia in Tve Roberto Vivarelli premio al-la carriera con la Medagliadel Presidente della Repub-

blica.«Posso anticipare - spiega

Carlo Sburlati, consigliere de-legato all’organizzazione delPremio - che Simone Cri-sticchi canterà la sua can-zone vincitrice al festival diSanremo dal vivo e ci pro-porrà una parte dello spet-tacolo, “Magazzino 18”». UnPremio l’Acqui Storia che,nonostante le polemiche, stadiventando sempre più in-ternazionale. Ad Atene adesempio, l’8 ottobre scorso,è stato presentato il libro diVasken Berberian, vincitoredella sezione romanzo-stori-co, alla presenza dell’Amba-sciatore Armeno in Italia Sar-gis Ghazarian.

Premio Acqui Storia

Le anticipazionisulla serata finale

R.A.• continua alla pagina 2

Acqui Terme. Un pubblicopoco numeroso ma comunqueattento ha partecipato, lunedì6 ottobre, alla serata dedicataalle criticità del trasporto pub-blico locale. Una riunione volu-ta dall’amministrazione comu-nale acquese che ha avuto co-me interlocutore principalel’assessore regionale ai Tra-sporti Francesco Balocco.

«Sono qui soprattutto perascoltare e per capire l’entitàdel problema» ha detto Baloc-co all’inizio della serata, e lasua richiesta è stata ampia-mente esaudita. A prendere laparola, ordinatamente, senzastrilli o polemiche fuori dalle ri-ghe, sono stati i pendolari cheviaggiano in direzione di Asti eTorino, quelli che viaggiano uti-

lizzando la linea di Savona,Alessandria e, naturalmenteGenova. Tutti, ma proprio tutti,hanno evidenziato la mancan-za di puntualità dei treni, in al-cuni casi l’utilizzo di materialeobsoleto così come la man-canza di un canale diretto frachi viaggia e chi dovrebbe for-nire un servizio che, nel corsodegli ultimi anni, ha subito an-che forti aumenti di prezzo. Inparticolare, per ciò che con-cerne la linea ferroviaria di Ac-qui-Asti-Torino è stata eviden-ziata la mancanza di un colle-gamento diretto con il capo-luogo a fronte di corse, duran-te la giornata, che viaggianopraticamente senza utenti.

Soluzioni nell’immediato non ci sono

Sui problemi dei trasportiincontro con ass. Balocco

M.Pr.• continua alla pagina 2

Gi.Gal.• continua alla pagina 2

Gi.Gal.• continua alla pagina 2 • continua alla pagina 2

Bocelli ad Incisaper l’Arma

Acqui Terme. Anche An-drea Bocelli ha voluto esserepresente per rendere onore al-l’Arma, venerdì 3 ottobre ad In-cisa Scapaccino, nella cerimo-nia di riapertura al culto dellachiesa di San Giovanni Batti-sta con la dedicazione di un al-tare alla “Virgo Fidelis”, patro-na dei Carabinieri.

Servizio a pag.17

Odontoiatria e medicina esteticaAmbulatorio infermieristico

e plurispecialistico

CENTROMEDICO

75°

Acqui TermeVia Galeazzo, 33 - Tel. e fax 0144 57911

Direttore Sanitario Dott.ssa Paola Monti Medico Chirurgo OdontoiatraAut. sanitaria N. 18477 del 2-11-2012 Acqui Terme

ALL’INTERNO• Si vota per le Province; Valbormida e Langa escluse pag. 18

• Beneficenza allo “Sticca” a Cassine si discute pag. 21

• Aldo e Giovanni, podisti a Castelnuovo Bormida pag. 21

• Ponzone: i vincitori del premio “Alpini Sempre” pag. 24

• Ovada: campagna di sicurezza per gli anziani soli pag. 35

• Ovada: interventi alla scalinata e sulle vie pag. 35

• Campo Ligure: “il gusto e la memoria” e le premiazioni pag. 38

• Masone: assestamento di bilancio e programma mandato pag. 38

• Cairo: “Francescana” all’ombra del convento restaurato pag. 39

• Cairo: come e dove pagare la Tasi in 16 Comuni della valle pag. 39

• Canelli: Consiglio comunale incandescente pag. 42

• Canelli: festa dei nonni alla scuola Bocchino pag. 43

• Nizza: Pesce in Consiglio sull’oratorio conferma richieste pag. 44

• “Cardo gobbo di Nizza” il marchio è ufficiale pag. 44

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2 ACQUI TERMEL’ANCORA12 OTTOBRE 2014

Finalmente, nella giornata dimartedì, la questione è stataportata a livello istituzionale,con una riunione che si è svol-ta presso il Comune di Cassi-ne, che ha visto le rappresen-tanze sindacali dialogare con ilsindaco, Gianfranco Baldi, efare il punto della situazione.Fra i presenti, Mirko Oliaro(Fiom-Cgil), Alberto Pastorello(UILM) e Antonio Bordon (Fim-Cisl), che hanno così sintetiz-zato il momento e le prospetti-ve. «Abbiamo avviato una di-scussione di gruppo per pro-vare ad arrivare ad un accor-do. Stiamo ragionando conl’azienda su un’opzione cheparte dalla continuità azienda-le senza licenziamenti e fa-cendo ricorso agli ammortizza-tori sociali, e in particolare aicontratti di solidarietà per far sìche nessuno perda il posto».

Da sottolineare la grandematurità e la disponibilità aldialogo delle maestranze, chehanno evitato di ricorrere a for-me di agitazione proprio pertutelare gli interessi della pro-prietà, comprendendo il diffici-le momento ma aspettandosi,nel contempo, un’apertura del-l’azienda.

Ci sarebbero segnali positi-vi, anche se occorrerà verifica-re l’evolversi della situazione,già nei prossimi giorni, quando

la discussione proseguirà conincontri sito per sito nei tre sta-bilimenti, e con un summit chevedrà protagonista anche laproprietà, rappresentata dal-l’ingegner Peli, che potrebbesvolgersi venerdì a Riva diChieri.

Il sindaco di Cassine,Gianfranco Baldi, sintetizzacosì il quadro. «Ci sono dueproblematiche da risolvere,quella dell’immediato e quel-la del futuro. Nell’immedia-to, bisogna gestire il pre-sente di chi lavora alla Tac-chella, mentre per il futurooccorre assolutamente lavo-rare per garantire una conti-nuità: Cassine e l’Acquesedipendono molto dalla Tac-chella e proprio perché ab-biamo a che fare con un pro-blema territoriale, abbiamogià coinvolto i rappresentan-ti del territorio, dal sindaco diAcqui Terme agli eletti alConsiglio regionale e messoal corrente anche i parla-mentari eletti in Provincia.C’è la volontà di tutti di ri-solvere il problema, consa-pevoli che è possibile faretutti qualche sacrificio se ingioco c’è un futuro miglio-re».

Ma la strada è ancora tuttain salita, e la vicenda Tacchel-la appena all’inizio.

DALLA PRIMA

IMT-Tacchella: momento

«L’ambasciatore - aggiun-ge Sburlati - sarà presenteanche alla cerimonia del Pre-mio qui ad Acqui insieme alcorpo diplomatico.

I temi toccati da Berberiannel suo libro sono infatti mol-to interessanti e sicuramen-te di portata internazionale».Giovedì 9 ottobre invece ilPremio Acqui Storia è prota-gonista in Toscana.

Luciano Mecacci, autorede “La Ghirlanda fiorentinae la morte di Giovanni Gen-tile” (Adelphi), presenterà aLucca, in collaborazione conil Rotary Club e il Premio Ac-qui Storia, il suo volume. Al-l’appuntamento intervengonoDemetrio Brandi, presidentedi LuccAutori, Ugo Fava,Presidente Rotary Lucca,Carlo Sburlati, responsabileesecutivo del Premio AcquiStoria.

Conduce Mario BernardiGuardi. Il volume di Mecac-ci infatti, oltre ad aver vintoil Premio Acqui Storia nellasezione scientifica, è anchevincitore del Premio Viareg-gio Rèpaci 2014.

Si ricorda che la cerimoniadell’Acqui Storia avverrà sa-bato 18 ottobre, con inizioalle 17.15, al Teatro Ariston.La serata verrà condotta daFranco Di Mare e AntoniaVarini e sarà il culmine di unintenso programma di even-ti che inizieranno nella mat-tinata al Grand Hotel NuoveTerme con l’incontro dei vin-citori con la stampa, gli stu-denti ed il pubblico, mode-rato dal consigliere delegatoal Premio Carlo Sburlati.

DALLA PRIMA

Le anticipazionisulla serata

«Forse tanti treni sono trop-pi - è stato detto dai pendolari- si potrebbe razionalizzare lecorse, magari riducendole dueal mattino e due al pomeriggioma inserendo un diretto».

Una soluzione questa piùvolte proposta dall’Associazio-ne pendolari dell’acquese, pre-sente alla serata con il presi-dente Alfio Zorzan, ma checontinua a creare discussioni enaturalmente disagi agli utenticostretti a tempi di percorren-za che rasentano il ridicolo perciò che riguarda la lunghezza.Particolarmente scomodo co-me orari risulta essere anche iltreno del mattino (ore 5,47) perSavona mentre per la linea Ac-qui-Genova le parole si sonosprecate.

Molte le criticità evidenziateche vanno dalla scarsa pun-tualità dei treni fino ad arrivarealle soppressioni, deleterie perchi a volte dopo otto ore di la-voro lontano da casa, è co-stretto ad arrivarci solo dopoore ed ore di viaggio.

Lamentele quelle dei pendo-lari supportate dalla presenzadel sindaco di Acqui EnricoBertero e dell’assessore aiTrasporti Mirko Pizzorni, orga-nizzatori della serata, oltre chedai tre consiglieri regionali del-la provincia Ottria, Mighetti eBerruti.

«La scorsa estate Acqui hadovuto subire un vero e pro-prio isolamento – hanno dettoall’assessore Francesco Ba-locco, Bertero e Pizzorni – peruna città turistica rappresentaun grossissimo problema cuibisogna dare soluzione. Ci au-guriamo dunque che la Regio-ne si prenda carico della situa-zione e che valuti il da farsi».

Per Francesco Balocco, pe-rò, soluzioni risolutive nell’im-mediato non ce ne sono.«Posso sicuramente annun-ciare che non procederemocon tagli lineari né per quantoriguarda il trasporto su gommané su rotaia - ha detto dopoaver ascoltato tutti con atten-zione - in questo momento pe-rò il nostro margine di manovraè veramente minimo». In par-ticolar modo per quanto con-cerne le risorse a disposizionema anche perché il contrattocon Trenitalia scadrà solo nel2016.

«È chiaro che per il dicem-bre 2016 non ci faremo trovareimpreparati - ha precisato l’As-sessore Regionale - cerchere-mo di essere pronti con la nuo-va gara già qualche mese pri-ma per fare la maggiore chia-rezza possibile». Poi rivolgen-dosi direttamente ai rappre-sentanti di Trenitalia presenti insala ha detto: «I pendolari han-no ragione. Ai ferrovieri mancauna adeguata preparazioneper quanto concerne i rapportidiretti con l’utente. Si tratta diun problema cui si deve met-tere mano formando persona-le preparato che non permettapiù ai pendolari di essere pe-rennemente in balia di lorostessi fra coincidenze mancatee treni soppressi all’ultimo mo-mento». In particolare, perquanto riguarda il trasporto sugomma, ha annunciato l’inten-zione di creare una sorta di so-cietà consortile a livello regio-nale che divida in tre macroa-ree il territorio piemontese: la

zona di Torino, il nord del Pie-monte e il sud comprensivo delcuneese, alessandrino e asti-giano. «Il consorzio dovrà oc-cuparsi di razionalizzare le cor-se aggiungendone dove ne-cessario ma sfrondando dovei mezzi viaggiano quasi vuoticome succede, ad esempio, incerte fasce orarie a Cuneo».

L’assessore Francesco Ba-locco ha poi annunciato l’in-tenzione di mettere mano alproliferare di tessere gratuite(compresi i tagliandi gialli pergli invalidi).

«Il viaggio gratuito va garan-tito a chi ne ha veramente lanecessità - ha puntualizzato -chi però non ne ha diritto è giu-sto che paghi il biglietto cometutti gli altri».

Presso l’Enoteca Terme&Vi-no invece verranno collocateuna serie di sculture eseguitecon il cioccolato fondente(apertura dalle 9.30 alle 13 edalle 15.30 alle 19.30) e a par-tire dalle 16.30 si potranno gu-stare vari tipi di vini passiti ab-binati con il cioccolato. Tornan-do in piazza Italia, durante lagiornata di sabato, uno sculto-re professionista plasmerà unblocco di cioccolato dal peso di50 chilogrammi. Si tratta diun’opera di puro cioccolatofondente che vedrà lo scarto dioltre 20 chilogrammi di prodot-to che verrà messo a disposi-zione dei visitatori per esseregustato sul momento.

Non solo, per i bambini sa-ranno organizzati una serie dilaboratori dove si imparerà amanipolare il cioccolato e rea-lizzare praline e cioccolatini.“Cioccolato Bollente” sarà il fi-lo conduttore di una passeg-giata fra la letteratura che par-la di questo goloso prodotto of-ferto dalla Libreria Cibrario dipiazza Bollente e nel pomerig-gio verrà organizzato unospettacolo di burattini ad uso econsumo dei più piccoli. In par-ticolare si tratterà di marionet-te danzanti di Clodine Cam-marata.

Sabato sera, inoltre, alcuniristoranti della città proporran-no menu con il cioccolato co-me protagonista. Ciocco Exporeplicherà tutti gli appunta-menti anche domenica, mo-mento in cui agli eventi si uni-rà anche una nuova edizionedi Librando, il mercatino dei li-bri usati organizzato sotto iportici di Corso Bagni.

DALLA PRIMA

Peccatidi gola

Il Mercatino denominato “Li-brando” si rivolge a un pubbli-co eterogeneo, non solo inten-ditori di lungo corso, ma anchefamiglie e giovani curiosi acaccia di un regalo particolareconfermando la sua vocazioneculturale e la sua voglia di av-vicinare sempre più persone almondo dei libri. Particolare at-tenzione è riservata alle usciteeditoriali più introvabili: quei te-sti ormai fuori catalogo, uscitidal circuito commerciale tradi-zionale.

«Si tratta di un appuntamen-to che contribuisce a vivaciz-zare il commercio - spiega ilconsigliere delegato al Com-mercio Gianni Feltri - e ad in-centivare la presenza di turistiin città». A beneficio di chi vor-rebbe parteciparvi in qualità diespositore, diciamo subito checi sono ancora alcuni posti adisposizione. Il costo per l’affit-to del banchetto, messo a di-sposizione dall’ufficio Com-mercio, è di 5 euro l’uno. Nonè necessario pagare il plateati-co. Nell’affitto del banchetto èanche previsto l’allaccio all’illu-minazione (nel caso in cui sipartecipasse all’evento neimesi invernali). Al momento larichiesta di partecipazione almercatino, che si effettua ognidue mesi, può avvenire in duemodi: contattando direttamen-te Pier Marcozzi, oppure l’uffi-cio commercio di Palazzo Le-vi. Il prossimo appuntamentocon il mercatino sarà dunquedomenica prossima in abbina-mento con la grande manife-stazione dedicata al cioccola-to.

DALLA PRIMA

Ritorna“Librando”

DALLA PRIMA

Sui problemi dei trasporti

Acqui Terme. Palazzo Levi ciriprova a vendere quel paio diimmobili che serviranno per co-struire alloggi da destinare allefamiglie in difficoltà. Si trattadell’ennesima asta, dopo le nu-merose già andate deserte nel-l’ultimo anno. Entrando nellospecifico, si tratta del piano ter-ra del Condominio “Gianna” invia Moriondo e una palazzina invia Capitan Verrini. Il primo im-mobile corrisponde al piano ter-ra dell’ex istituto scolastico Fer-mi (ora trasferitosi nella vecchiasede della scuola per ragionie-ri “Vinci”), ha una superficie di120 metri quadrati. La palazzi-na di via Capitan Verrini è rap-presentata da una casa già adi-bita a sede del comando fore-stale di Acqui Terme. Ha unasuperficie di circa 140 metri qua-drati e si trova nelle vicinanzedella centrale del teleriscalda-mento realizzata dalla societàEgea. Per rendere più appetibileil businnes il Comune ha deci-so di ritoccare, ancora una vol-ta al ribasso le cifre già di per sepiuttosto esigue: 93.159 europer l’ex istituto Fermi e 72.625euro per la palazzina di via Ca-pitan Verrini. Il denaro che siandrà a ricavare dalle eventua-li vendite sarà utilizzato per co-struire, sempre nell’ex IstitutoFermi, una serie di alloggi di

piccole dimensioni e, a tal pro-posito, va specificato che la ven-dita del piano terra (che potràessere adibito ad uffici o esercizicommerciali) non sarà di intral-cio a nessuno dei due progetti.La volontà di costruire nuovi al-loggi da adibire ad edilizia con-venzionata era stata manife-stata dall’amministrazione co-munale durante uno degli ultimiconsigli comunali del 2013.Un’esigenza oggi più che maiforte vista la presenza di nonmeno di 200 famiglie in listad’attesa per avere una casa adaffitto calmierato. Per risolvereil problema, almeno in parte, ilComune aveva anche pensatodi acquistare un edificio ormai indisuso delle Fs, ma il costo, cir-ca un milione di euro, ha frena-to ogni entusiasmo. Il progettoriguardante la realizzazione dialloggi nell’ex istituto Fermisembrerebbe invece fattibileperché più contenuto nei costi.Sempre che, naturalmente, siarrivi alla vendita dei due im-mobili.

Chi volesse partecipare al-l’asta non dovrà far altro chescaricare dal sito del Comune(www.comuneacqui.com) gliestremi del bando e tenere inconsiderazione il fatto che lebuste di apriranno entro la me-tà di ottobre. Gi. Gal.

Via Moriondo e via Verrini

Immobili comunaliennesima asta

Acqui Terme. Autunno. Il cielo è grigio, cadono le foglie, e ilTeatro Aperto di Piazza Conciliazione, in procinto di “perdere” lesue strutture aeree (ricoverate in Economato), si prepara ad unlungo sonno…

Acqui Terme. Per qualche mese doppia esposizione dell’artistavisonese Serena Baretti. Le sue opere create con materia e ele-menti riciclati, ormai note, verranno esposte oltre che nell’ele-gante locale Be Vino di Elia Lorenzo Botto, anche presso il mo-bilificio Domus in di Marco Piccardi.

Doppia esposizione

Le belle opere di Serena Baretti

I NOSTRI VIAGGI IN ESCLUSIVA CON ACCOMPAGNATORE

MIAMIe la FLORIDA

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BHUTAN e NEPAL“Tra i popoli di montagna”

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1 - 10 FEBBRAIO

BERLINO“CUORE dʼEUROPA”

6 - 9 DICEMBRE

I NOSTRI VIAGGI DI GRUPPO CON ACCOMPAGNATORE

GARDALAND da “CASA VOSTRA”31 ottobre - 1 novembre e Week-end 1-2 novembre

31/10-02/11 FRIULI: le città della Grande Guerra

29-30/11 Mercatini Svizzeri: Ginevra-Losanna-Montreaux

29-30/11 MERCATINI DI CARINZIA E SLOVENIA

29-30/11 SHOPPING DI NATALE A LIVIGNO

05-08/12 I PRESEPI DI NAPOLI E COSTIERA

05-08/12 MERCATINI DI PRAGA E SALISBURGO

06-08/12 Festa dell'Avvento a KUFSTEIN-AUSTRIA

06-08/12 FESTA delle CANDELE a CANDELARA

06-08/12 Mercatini Tedeschi: Norimberga-Bamberga-Ulm

07-08/12 FESTA DELLE LUCI A LIONE

07-08/12 Mercatini Svizzeri: BASILEA e BERNA

07-08/12 Mercatini sul Lago: Costanza-Lindau-Bregenz

07-08/12 Mercatini Alsaziani: Strasburgo-Mulhouse

07-08/12 Mercatini di Friburgo e Foresta Nera

07-08/12 Mercatini Tirolesi: Innsbruck-Bressanone

12-14/12 Mercatini Bavaresi: MONACO e AUGUSTA

12-14/12 Mercatini di GRAZ e della STIRIA

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Il lungo sonno del teatro

Page 3: IMT-Tacchella: momento delicato Ospiti d’eccezione ...Ospiti d’eccezione al Nuovo Ricre Cassine: possibile ricorso agli ammortizzatori sociali. Venerdì incontro importante IMT-Tacchella:

ACQUI TERME 3L’ANCORA12 OTTOBRE 2014

Acqui Terme. «Conoscere per trasmettere.Tradizione cattolica, ortodossa, ebraica a con-fronto» è un articolato progetto che prevedemomenti di formazione, incontri e mostre, ed èproposto e organizzato dagli Uffici Beni Culturalidelle Diocesi di Acqui, Alessandria, Asti, Casa-le M.to, Tortona. Il progetto si inserisce in quel-lo più ampio di “Città e Cattedrali”, che coinvol-ge diverse Diocesi e ha come obiettivo la valo-rizzazione del patrimonio storico e artistico deiluoghi di culto del Piemonte e Valle d’Aosta. Perrendere praticabile questo patrimonio a pelle-grini e visitatori anche attraverso la rete, è sta-to creato il portale www.cittaecattedraIi.it, chemette a sistema la valorizzazione di luoghi distoria e di arte sacra aperti e fruibili, arricchen-doli con itinerari di visita geografici e tematici,corredati da ampie descrizioni. «Conoscere pertrasmettere» ha preso il via con un ciclo di treincontri, che hanno come obiettivo il coinvolgi-mento e la formazione degli insegnanti sui temidell’ecumenismo, al fine di una maggiore sen-sibilizzazione dei giovani delle scuole sul deli-cato tema del confronto fra tradizioni religiosediverse

Il primo incontro si è tenuto ad Alessandria, ilsecondo a Casale Monferrato, il terzo e ultimoincontro sarà a Tortona, presso la ex basilica delLoreto (Piazzale antico Borgo del Loreto), ve-nerdì 17 ottobre alle ore 17, e affronterà il tema“Arte e architettura nella chiesa cattolica e nel-la chiesa ortodossa: differenze e somiglianze”.

Le diverse realtà prese in considerazione inquesto progetto e nei corsi di formazione si pos-sono individuare nelle costruzioni e negli spaziliturgici con riscontri nell’architettura del territo-rio, ma anche negli oggetti e nei paramenti li-turgici, che sono stati raccolti in una articolataed interessante mostra suddivisa in cinque se-zioni/luoghi corrispondenti alle Diocesi di Acqui,Alessandria, Asti, Casale M.to, Tortona. Gli spa-zi espositivi saranno visitabili fino al 30 novem-bre, nei giorni di sabato e domenica, dalle ore15 alle ore 18, con la possibilità di prenotazioniper scuole e gruppi presso gli Uffici peri BeniCulturali Diocesani.

La mostra della Diocesi di Acqui, con inagu-razione sabato 11 ottobre, è collocata presso lachiesa di Sant’Antonio Abate, sita nel centrostorico a pochi passi dalla Cattedrale e affron-terà la tematica del confronto tra la religione cat-tolica e quella ortodossa con un percorso sullediversità della funzione e della simbologia litur-gica.

Per informazioni Teodoro Cunietti, tel. 0144-322078, e-mail [email protected].

Questo volume è nato gra-zie all’apertura degli ArchiviVaticani alla consultazione deifondi del Pontificato di Pio XI,decisa dal Papa emerito Be-nedetto XVI il 30 giugno 2006.

Roncalli non si era formatoalla scuola dei diplomatici del-la Santa Sede, vi entrò senzauna preparazione specifica.Arrivò a Sofia il 25 aprile 1925,poco dopo essere stato ordi-nato vescovo. Per quanto sitratti di un periodo breve dellavita del futuro pontefice, si ri-velò una “palestra” perfetta,talvolta scomoda, per tuttoquanto dovrà affrontare in ve-ste di romano pontefice. Pen-siamo ad esempio al celebreannuncio del nuovo concilioecumenico per la Chiesa, il Va-ticano II, “Noi non dobbiamosoltanto custodire questo pre-zioso tesoro, come se ci pre-occupassimo della sola anti-chità, ma alacri, senza timore,dobbiamo continuare nell’ope-ra che la nostra epoca esige”.Queste furono le sue parolenel Discorso per la solenneapertura del Concilio. Fino adarrivare al documento consi-derato come il punto più alto diriflessione sulla necessità diuna cultura della pace, la suaultima Lettera enciclica, Pa-cem in terris.

Fedele al motto del suostemma episcopale, Oboe-dientia et pax, si recò in Bul-garia come Visitatore Apostoli-co, secondo un disegno di PioXI volto a riorganizzare il cat-tolicesimo in Oriente. Il territo-rio bulgaro era diviso in duediocesi di rito latino, sostenutada congregazioni religiose le-gate soprattutto alle diploma-zie francesi, e di rito orientale,gli uniati. Tra gli incontri inizia-li più significativi del primo pe-riodo vi è quello con il Metro-polita di Sofia, Stefan. Qui na-sce nel lessico roncallianol’espressione “fratelli separati”piuttosto che “scismatici”, co-me era in uso. In un messag-gio augurale parlerà così: “Ca-ri fratelli ortodossi, da noi se-parati per la diversa disciplina,a noi congiunti nella medesimaadorazione del Padre, del Fi-gliolo, dello Spirito Santo”. Lemaggiori tribolazioni però, con-fesserà nel suo diario, “Il gior-nale dell’anima”, non mi ven-gono dai Bulgari per i quali la-voro, ma dagli organi centralidell’amministrazione ecclesia-stica. Infatti il Visitatore saràper un lungo periodo abban-donato a se stesso “nonostan-te le mie suppliche di tre mesia rispondermi, a darmi istru-zioni”. Nel frattempo, vedendoprolungarsi la Visita Apostoli-ca, iniziarono ad arrivare at-tacchi verbali contro la SantaSede e il cattolicesimo sullepagine del giornale ufficiale delSanto Sinodo Ortodosso. Lasituazione si sblocca soloquando, il 16 ottobre del 1931,Mons. Roncalli viene ufficial-

mente nominato Delegatoapostolico in Bulgaria, cioèrappresentante permanente.Ma una nuova spinosa que-stione stava per travolgere ilfuturo Papa, le vicende senti-mentali della Famiglia Reale, iSassonia Coburgo Gotha, tra-dizionalmente cattolici, ma, perproblemi governativi, in Bulga-ria aderenti all’Ortodossia. ReBoris III ostinatamente vollesposare la Principessa Gio-vanna di Sassonia, cattolica fi-glia del Re d’Italia VittorioEmanuele III. Dopo varie ri-chieste al Pontefice, il matri-monio regale si celebrò ad As-sisi in pompa magna ma sen-za Messa. Il problema fu che,contrariamente a quanto pro-messo dalla coppia reale, il 30ottobre nella Cattedrale di S.Aleksandar Nevskij a Sofia,avvenne una sorta di secondorito nuziale ortodosso, conscambio di corone, bevandadel vino, canti e preghiere,che, secondo i patti, avrebbedovuto essere solo una “bene-dizione” agli sposi. La situazio-ne si acuì ancora di più quan-do, alla nascita della Princi-pessa Maria Luisa, si proce-dette per il Battesimo con il ri-to ortodosso e non cattolicocome era stato pattuito. Ron-calli diplomatico dovette ado-perarsi in tutti i modo per ricu-cire lo strappo con la SantaSede e vi riuscì così bene daricevere, da parte della regina,una sorta di profezia della suaelezione a Pontefice. “Verrò arenderle omaggio in Vaticanoquando lei sarà Papa”. E cosìavvenne il 24 ottobre 1960. Dasottolineare le profonde perso-nali annotazioni di GiovanniXXIII sulla sua agenda in riferi-mento a questa visita, da veropadre spirituale che non ab-bandona mai coloro che il Si-gnore gli affida.

Maria Letizia Azzilonna

Dopo il saggio Che cos’è ilnazismo? Problemi interpreta-tivi e prospettive di ricerca, edi-to da Bollati Boringhieri, a Tori-no, nel 1995, e diversi volumidedicati alla figura di Hitler(con Bompiani e Laterza, tra2001 e 2005, ad investigaremito e consenso), il lettore ita-liano ha salutato, nel 2013,dell’Autore un ulteriore corpo-sissima saggio, di oltre 650 pa-gine, denso, e - va detto - diimpegnativa lettura. Ma inec-cepibile nella redazione (e nelmetodo). Esso presenta, dap-prima, con tutta calma e pun-tualità, diversi scenari, per poitirare, al momento opportuno,le fila del ragionamento (diffici-le non “perder la testa”; il chesuccede, però, al revisore dibozze, che si confonde, e sba-glia - almeno nella nostra co-pia - tutte le pagine del som-mario, mescolando i numeri…,“redimendosi” solo negli appa-rati ultimi).

Erede, nel metodo, di MartinBroszat, storico strutturalista,capace di istituire un originale

filone di studi del nazismo, IanKershaw, accademico di Shef-field, presenta un lavoro che siè imposto, sin dalla sua uscitanel 2011, all’attenzione del pa-norama internazionale.La domanda, centrale e

prima, è questa: come unPaese può esser capace, puòesser disposto a combattereuna guerra fino a farsi comple-tamente distruggere?

Perché tanta, diremmo noioggi, “insensata resistenza”. Ilquartetto da camera, impecca-bile, continua a suonare nonsolo sulla tolda del Titanic.Possibile nessuno voglia ac-corgersi del disastro? Perchél’autodistruzione?

Certo gli Alleati non sfrutta-rono a pieno certe vittorie(causa rivalità, divergenzestrategiche, discordie perso-nali…), ma questo dato non èsufficiente.

Tenendo il più possibile di-stanti le sirene degli sviluppiucronici del “what if” (che ditanto in tanto, necessariamen-te, si riscontrano, ma senzaabusi), Kershaw si vuole atte-nere ai dati concreti.

Pars destruens: non è veroche il popolo sostenesse, nelbiennio 44/45, il regime, sem-pre più tirannico. Tutt’altro. Glistessi rapporti tedeschi regi-strano una caduta libera dellapopolarità del Fuhrer.

Contarono (ecco la con-struens) invece, l’efficienza diuna sofisticata macchina buro-cratica e una particolare com-ponente emotiva; con la guerra“ad est” così diversa da quella“ad ovest”, per la consapevo-lezza delle barbarie, delle atro-cità prima compiute (lager in-clusi), e il ben fondato timoreche, ora, dinnanzi ai russi, nonsarebbe bastato, per salvarsi,alzare le mani o sventolare undrappo bianco. Inevitabili le pe-santi rappresaglie.

Si aggiunga il fanatismo delcorpo ufficiali, con un turnover(determinato da decessi e re-se al nemico) che porta neiruoli cardine uomini indottrina-ti “al massimo livello” dallaGioventù Hitleriana. Più su igenerali del Reich (quelli rima-sti, dopo le epurazioni post at-tentati) prigionieri del “sensodel dovere”.

Ai vertici il quadrunviratocomposto da Bormann, Goeb-bels, Himmler e Speer, e undeterminatissimo Hitler (maiuna pace negoziata; megliouna - folle - distruzione eroica),oltretutto assolutamente non“removibile” dall’interno (alcontrario di Mussolini: ma inItalia, nel luglio 1943, il Re rap-presentava un’alternativa…).

***Fin qui il libro. Che ha aper-

to già in patria un interessantedibattito: anche su ulterioricause (così, ad esempio, BenShepard). Giusto, per comple-tezza, qui elencarle: il condi-zionamento di quanto era av-venuto alla fine della grandeguerra (tra l’umiliante pace pu-nitiva e la “guerra” del 1929),l’orgoglio militarista prussiano;il problema del rapporto tra ilcarattere nazionale tedesco ela “personalità autoritaria” stu-diata da Theodor Adorno.

Giulio Sardi

Attività didattica“Fondi d’oro”

Acqui Terme. In occasione dell’evento “Co-noscere per Trasmettere. Tradizione cattolica.ortodossa, ebraica a confronto” la Diocesi di Ac-qui organizza un’esposizione dedicata al con-fronto tra la religione cattolica e quella ortodos-sa e parallelamente propone un’attività didatticaper il pubblico scolastico intitolata “Fondi d’oro”,finalizzata all’analisi comparata di immagini sa-cre delle due tradizioni religiose.

La proposta didattica nasce dalla collabora-zione tra l’Ufficio Beni Culturali della Diocesi diAcqui, l’Archivio Storico Vescovile di Acqui e laGipsoteca “Giulio Monteverde” del Comune diBistagno. L’attività, a cura della Sezione didatti-ca della Gipsoteca “Giulio Monteverde” del Co-mune di Bistagno, è indirizzata al pubblico sco-lastico, in particolare all’ultimo biennio dellascuola primaria e al primo biennio della secon-daria di primo grado. Avrà la durata di circa dueore e si terrà presso il laboratorio didattico an-nesso alla Gipsoteca (corso Carlo Testa n. 3, Bi-stagno).

Le riproduzioni fotografiche di alcune anticheimmagini sacre conservate sul territorio dioce-sano saranno analizzate dettagliatamente, conattenzione ai loro contenuti (il richiamo al mon-do soprannaturale e alla teologia, le iconografiedei santi, il racconto della storia sacra) e alla lo-ro tecnica esecutiva (la preparazione e l’assem-blaggio delle tavole lignee, il fondo dorato, lecornici architettoniche) e verranno messe a con-fronto con le più importanti icone della tradizio-ne ortodossa.

L’attività permetterà poi di conoscere e speri-mentare alcune delle diverse fasi della prepa-razione di una pittura su tavola, secondo le tec-niche tradizionali ancora in uso presso alcuni la-boratori di iconografia ortodossa (la prepara-zione del supporto in legno e del fondo pittorico,il disegno, la doratura, la preparazione dei co-lori).

Per informazioni è possibile rivolgersi alla Gip-soteca “Giulio Monteverde” di Bistagno o all’Uf-ficio Beni Culturali della Diocesi di Acqui, scri-vendo una e-mail a [email protected] (referente dottssa Chiara Alberta Lanzi, di-rettrice della Gipsoteca) oppure a [email protected] (referente arch. Teodoro Cunietti, re-sponsabile Beni Culturali della Diocesi).

Per la prenotazione delle attività, obbligatoria.rivolgersi al numero 540.3017423 (Sezione di-dattica della Gipsoteca “Giulio Monteverde” diBistagno).

«Conoscere per trasmettere»

Tradizione cattolica, ortodossaebraica a confronto

Recensione ai libri finalisti della 47ª edizione

Aspettando l’Acqui Storia

Kiril Plamen KartaloffLa sollecitudine ecclesialedi Monsignor Roncalliin Bulgaria (1925-1934)Libreria Editrice Vaticana

Ian KershawLa fine del Terzo Reich.

Germania 1944-45Bompiani“Gli studi classici

quale futuro?”Acqui Terme. Sabato 11 ottobre dalle 9.30

alle 12.30 presso l’aula multifunzionale dell’isti-tuto di istruzione superiore “G. Parodi” in via DeGasperi 66 si terrà il convegno “Gli studi classi-ci quale futuro?”.

Il programma prevede questi interventi: dott.Danilo Rapetti, Gli studi classici e l’esercizio del-l’attività pubblica; dott. Bruno Lulani, Gli studiclassici e la gestione d’impresa: formazione ecompetenze in progress; prof.ssa Lucilla Ra-petti, Il liceo classico come luogo di trasmissio-ne della cultura latina: sua attualità nell’ambitopeculiare della cultura umanistica e della for-mazione degli studenti; prof.ssa Cinzia BearzotUniversità Cattolica di Milano: Storia, Tragediae sua attualità; dott. Davide Servetti assegnistadi ricerca in Diritto Costituzionale presso l’Uni-versità degli Studi del Piemonte orientale, Il Li-ceo Classico e gli studi universitari oggi: qualile competenze richieste?

Interverranno: Bruno Gallizzi, laurea in Lette-re Classiche, dott. Edoardo Grillo economista,Tobia Rossi drammaturgo, Francesco Bonicellidottore in Storia, Serena Panaro laureata in let-tere, presidente dell’associazione Archicultura,Gisella Chiarlo, laurea in Economia, Manager.

A cura del prof. Alberto Pirni, Scuola Supe-riore Sant’Anna di Pisa.

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VIAGGI DI UN GIORNODomenica 12 ottobre SOTTO IL MONTE Papa Giovanni XXIII+ BERGAMO con guidaDomenica 19 ottobre LUCCA e PESCIADomenica 26 ottobre ALBA: fiera del tartufoe mostra del pittore Felice Casorati

Domenica 9 novembre Una giornata da Re a VENARIA REALEe le tombre reali a SUPERGADomenica 16 novembreFesta del torrone a CREMONA

SOGGIORNO MAREDal 20 al 25 ottobre LLORET DE MARPossibilità di escursioni: Barcellona,Montserrat, Costa Brava, ecc.6 giorni in bus solo € 380

CAPODANNO CON NOIDal 29 dic. al 2 gennaio PUGLIADal 30 dic. al 2 gennaio PRAGADal 31 dic. al 2 gennaio CIRCEO

Dal 29 dic. al 2 gennaio COSTA BASCABiarritz-San Sebastian-Bilbao-SantanderDal 30 dic. al 2 gennaio ISTRIAPola-Parenzo-Portorose-Capodistria

WEEK ENDDal 18 al 19 ottobre ASSISI e PERUGIADal 25 al 26 ottobre LAGO 4 CANTONI

Dal 1º al 2 novembre ORVIETOCIVITA DI BAGNOREGIO, TODI e SPOLETO

Dal 13 al 15 ottobreROMA città eterna+ UDIENZA PAPALE

MERCATINI DI NATALEDal 29 al 30 novembreTurismo e mercatini di Natalea COLMAR e STRASBURGODal 5 all’8 dicembre BUDAPESTDal 7 all’8 dicembreGARMISCH & INNSBRUCKDal 13 al 14 dicembreFesta delle candele a CANDELARADal 13 al 14 dicembre VILLACH e LJUBJANA

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MERCATINI NATALE UN GIORNODomenica 23 novembre ROVERETOCittà della Pace e della CulturaDomenica 30 novembre MERANODomenica 30 novembre BOLZANOSabato 6 dicembre RHO - Shopping natalizioalla fiera dell’artigianatoprodotti artistici e specialità dal mondo!Domenica 7 dicembreBRESSANONE e l’abbazia di Novacella

Domenica 7 dicembreTRENTO e LEVICO TERMELunedì 8 dicembre VERONAMercatino e rassegna presepi all’arenaLunedì 8 dicembre BERNASabato 13 dicembre MONTREAUX-SvizzeraDomenica 14 dicembreMercatino provenzale a NIZZADomenica 14 dicembre FIRENZE

Speciale cenone e veglione danzanteMOSTRE

23 novembre palazzo reale MILANO: SEGANTINI-CHAGALL9 gennaio palazzo Reale MILANO: VAN GOGH18 gennaio GENOVA: FRIDA KAHLO e DIEGO RIVERA

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4 ACQUI TERMEL’ANCORA12 OTTOBRE 2014

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MURATOREIscrizioni Socrem cremazione gratuita

Corso Dante, 43 - Acqui Terme - Tel. 0144 322082diurno-notturno-festivo / 24 ore su 24

Pietro ODDONE(Pierino)di anni 77

Amorevolmente assistito daifamiliari, lunedì 6 ottobre èmancato all’affetto dei suoi ca-ri. Ne danno il triste annunciola moglie Virginia, il figlio Mau-rizio con Katia ed i nipoti. Lafamiglia esprime la più viva ri-conoscenza a quanti con ogniforma hanno partecipato al lo-ro grande dolore.

ANNUNCIO

Alfredo LOTTEROI familiari ringraziano tutti colo-ro che, in ogni modo, si sonouniti al loro dolore e che vor-ranno unirsi nella preghieradella santa messa di trigesimache verrà celebrata domenica12 ottobre alle ore 8 nella chie-sa parrocchiale di Visone.

TRIGESIMA

Francesca FERRAROin Biorci

1927 - † 14/09/2014Ad un mese dalla scomparsa dellacara ed indimenticabile Francesca, ilmarito, la figlia, la nipote, la sorella edi parenti tutti, commossi, ringrazianoquanti, con ogni forma, hanno par-tecipato al loro grande dolore. Lasanta messa di trigesima verrà cele-brata domenica 19 ottobre alle ore 17nell’Oratorio di Rivalta Bormida.

TRIGESIMA

Teresa BOBBIOved. Bonelli

2001 - † 10 ottobre - 2014“Cara mamma, non passa gior-no che il nostro pensiero non siarivolto a te. Ci manchi sempre dipiù”. Le figlie Bruna e Laura ed ifamiliari la ricordano nella s.mes-sa che verrà celebrata venerdì 10ottobre alle ore 18 nella parroc-chiale di “San Francesco”. Nellasanta messa verrà anche ricor-dato il caro papà Giuseppe.

ANNIVERSARIO

Guido BAROSIONel 14º anniversario dallascomparsa la moglie, i figli, ilgenero, la nuora, i nipoti ed iparenti tutti lo ricordano conimmutato affetto nella santamessa che verrà celebrata sa-bato 11 ottobre alle ore 18 incattedrale. Si ringrazianoquanti vorranno partecipare alricordo ed alle preghiere.

ANNIVERSARIO

Mario GULLINO“Le persone che amiamo eche abbiamo perduto, non so-no più dov’erano ma ovunquenoi siamo”. Nel 19º anniversa-rio dalla scomparsa la figliaCarla lo ricorda con immutatoaffetto nella santa messa cheverrà celebrata domenica 12ottobre alle ore 18 in cattedra-le. Si ringraziano quanti vor-ranno partecipare.

ANNIVERSARIO

Franco CAVALLERONel 2º anniversario dallascomparsa, la moglie, le figlie,i generi, i nipoti ed i parenti tut-ti lo ricordano con immutato af-fetto nella santa messa cheverrà celebrata domenica 12ottobre alle ore 10 nel santua-rio della “Madonnina”. Un sen-tito ringraziamento a quantivorranno partecipare.

ANNIVERSARIO

Rosalma ALINERIin Scrivano

Nel 3º anniversario dalla scom-parsa il marito, i figli con le ri-spettive famiglie, nipoti e pa-renti tutti, la ricordano con im-mutato affetto nella santa mes-sa che verrà celebrata domeni-ca 12 ottobre alle ore 11,15 nel-la chiesa parrocchiale di Visone.Un sentito ringraziamento aquanti vorranno partecipare alricordo ed alle preghiere.

ANNIVERSARIO

Cecilia CARTOSIOin Balocco

Nel 1º anniversario dallascomparsa i familiari tutti, nelricordarla ogni giorno conamore infinito, annunciano unasanta messa che verrà cele-brata domenica 12 ottobre alleore 10 nella chiesa di San Ge-rolamo in Roccaverano. Ungrazie di cuore a quanti si uni-ranno alla preghiera.

ANNIVERSARIO

Giovanna BARISONEin Debernardi

“Sia la morte un semplice arri-vederci, un ritrovarci domani”.Nel 3º anniversario dallascomparsa il marito, il figliounitamente a tutta la famigliala ricordano nella s.messa cheverrà celebrata domenica 12ottobre alle ore 10 nella chiesaparrocchiale di Cartosio. Gra-zie a chi si unirà nel ricordo enella preghiera. La famiglia

ANNIVERSARIO

Emma Martinived. Colla

“L’affetto ed il ricordo sonosempre vivi nei tuoi cari, oggicome sempre”. Nel 1º anniver-sario dalla scomparsa il figlio,la nuora, la nipote unitamenteai parenti tutti la ricordano nel-la santa messa che verrà cele-brata martedì 14 ottobre alleore 18 nella chiesa parroc-chiale di “San Francesco”. Unsentito ringraziamento a quan-ti vorranno partecipare.

ANNIVERSARIO

Beatrice MOZZONEin Moretti

“Le anime dei giusti sono nellemani di Dio”. Nel 13º anniver-sario dalla scomparsa il mari-to, le figlie, il genero, le nipotied i parenti tutti la ricordanocon immutato affetto nellas.messa che verrà celebratadomenica 19 ottobre alle ore11 nella parrocchiale di Mera-na. Un sentito ringraziamentoa quanti vorranno partecipareal ricordo ed alle preghiere.

ANNIVERSARIO

Linda VERDESEved. Lingua

Domenica 28 settembre ha raggiunto nella luce del Signore i suoicari Roberto ed Ambrogio. Con tanto dolore lo annunciano: Mi-rella con Carlo, Silvana con Roberto, Amy e Ryan; Eleonora conMarco e Giulia; i cari nipoti Marino e Rino, Luigi e Pierfrancesco.Commossi e profondamente riconoscenti per la dimostrazionedi cordoglio ed affetto espressa in ogni modo sentitamente rin-graziano quanti sono stati loro vicino nella triste circostanza.

ANNUNCIO

Ettore BUSSOLINO Iolanda PARETOved. Bussolino

† 1966 - 2014 † 2002 - 2014“Rimanere nel cuore di chi resta, significa non morire mai”. I fi-gli, le nuore, i nipoti unitamente ai parenti tutti li ricordano conimmutato affetto e rimpianto nella santa messa che verrà cele-brata giovedì 16 ottobre alle ore 18 nella chiesa parrocchiale diCristo Redentore. Un sentito ringraziamento a quanti vorrannopartecipare al ricordo ed alle preghiere.

RICORDO RingraziamentoAcqui Terme. Circondato dall’affetto dei suoi familiari si è

spento Antonio Rota, dimostrando coraggio e rassegnazione nelpercorso della sua sofferenza terrena.

In questi ultimi anni ha potuto apprezzare la professionalità di-mostrata dagli operatori del Servizio Dialisi di Acqui Terme edAlessandria che con amorevoli cure e competenza, hanno alle-viato le sue pene dimostrando sempre disponibilità nell’acco-gliere le sue richieste; dagli operatori del 118, dai Volontari dellaCroce Rossa, Croce Bianca e dalla Misericordia di Acqui Termeche sono sempre stati cordiali e pazienti.

Un particolare ringraziamento al Primario ed a tutto il Repartodi Chirurgia Vascolare dell’ospedale civile di Alessandria che sisono prodigati per assicurare una migliore qualità di vita al caroAntonio.

Un grazie sincero a tutti coloro che gli hanno regalato un sor-riso o dimostrato sensibilità, umanità con gesti e parole.

La sorella Maria Grazia

Ricordo della famiglia Delcore MirtoneAcqui Terme. In occasione della Santa Messa che si cele-

brerà in Cattedrale la prossima domenica 12 ottobre, alle ore 18,desideriamo ricordare la famiglia Delcore Mirtone stringendocinel ricordo di Ermenegildo, Jolanda e Piera, sempre presenti nelcuore dei loro cari.

Dino, Alberto, Andrea, i familiari

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ACQUI TERME 5L’ANCORA12 OTTOBRE 2014

Acqui Terme. Dopo la pau-sa estiva riapre la Mensa dellaFraternità “Monsignor Giovan-ni Galliano” nei locali del Nuo-vo Ricre.

Pubblichiamo le considera-zioni di un volontario dellastessa Mensa:

«Ci eravamo lasciati a fineluglio quando la Mensa dellaFraternità della Caritas avevachiuso per ferie. Avremmo do-vuto riprendere a metà set-tembre ma l’indisponibilità dialcuni gruppi di volontari (so-prattutto a causa della ven-demmia) ha fatto ritardare lariapertura, ma la solerzia diRenata ed Enzo Quaglia, i pri-mi collaboratori di Mons. Gio-vanni Pistone, ha permesso lariapertura, che avverrà lunedì13 ottobre. Prima della chiusu-ra venivano distribuiti circa 90pasti al giorno, dei quali unaventina venivano consegnati adomicilio dall’Auser a quellepersone impossibilitate per va-ri motivi a recarsi presso i lo-cali della Mensa, che è situatain Via Scati, una traversa diVia Nizza. La riapertura dellaMensa darà attuazione alle pa-role che giovedì scorso MonsZimowski, presidente del Pon-tificio Consiglio per la Pastora-le della Salute, ha pronunciatonella sala mons. Principe ecioè che il Nuovo Ricre è unarealtà unica in Italia, per la suaconcentrazione completa diassociazioni di volontariato de-dite alle persone che hanno bi-sogno di assistenza. Come dasempre la Mensa, nata da unafervida intuizione di Mons. Gio-vanni Galliano, aprirà dal lune-dì al sabato dalle ore 11,30 al-le 12,30 e fornirà a quanti sipresenteranno un pasto com-pleto e preparato con la mas-sima cura ed è tutto completa-mente gratuito. Ho ascoltatoalcune critiche che dicono chevengono somministrati pastianche a persone non propriobisognose. Questo può succe-

dere perchè nessuno all’in-gresso chiede l’attestazionedel reddito, la nazionalità, lareligione; ogni persona che sipresenta ha diritto ad un pasto,se poi approfitta della genero-sità della Caritas non avendo-ne diritto ritengo che quellapersona si squalifichi da sola.Poi ci sono anche alcune per-sone sole ed un pò tristi che ol-tre al pasto vengono da noi pertrovare compagnia, accolte inun ambiente sano, con perso-ne disponibili, che trasmettanoloro un po’ d’amore: e noi do-vremmo negar loro questo mo-mento di felicità? Anche que-st’anno saranno un centinaio ivolontari che si avvicenderan-no nel lavoro di preparazionee organizzazione e sarannoprovenienti da tutta la Diocesi.Però un appello lo vorrei fare:la maggioranza di essi è com-posta da pensionati e con ilpassare degli anni qualcuno ècostretto a ritirarsi, per cui sa-rebbe bello che, quanti hannoqualche ora disponibile nellasettimana, sentissero il desi-derio di partecipare a questaorganizzazione di volontariatoe dedicassero un po’ del lorotempo: saranno ben accolti esenz’altro dimostreranno unatteggiamento cristiano. LaMensa si procura parte deglialimenti tramite il Banco ali-mentare, con donazioni di pri-vati cittadini o commercianti econ un accordo con qualchesupermercato che le riserva lederrate alimentari prossime al-la scadenza e quindi non piùcommerciabili, ma ancora usu-fruibili. Ma i prodotti non repe-riti in questi modi devono es-sere acquistati ed inoltre ci so-no anche costi notevoli per lagestione dei locali e per l’orga-nizzazione. A questi pensa laCaritas, che però non ha risor-se eterne per cui mi rivolgo al-la generosità degli acquesiperchè questo miracolo gior-naliero possa continuare».

Acqui Terme. Ci scrivono Pi-nuccia ed Adriano Assandri del-l’associazione Need You Onlus:

«Cari lettori,oggi non vi parliamo di paesi

africani o orientali, ma vi parlia-mo di Acqui Terme.

Alcuni mesi fa, sono stato in-vitato dal Centro di Ascolto diAcqui Terme, tramite il nostroamico Nicola, a partecipare alsogno che avevano di organiz-zare e distribuire pane ai biso-gnosi.

Io e mia moglie siamo rimastimolto stupiti e scioccati, che cifosse così vicino un problemacosì grande…, ad alcuni man-cava il pane.

Si parla di circa 384 nuclei fa-miliari, per un totale di circa1208 persone, …1208 perso-ne, non ci siamo sbagliati ascrivere, ci sono veramente1208 persone in gravi difficoltàe bisognose di garantirsi alme-no la sopravvivenza.

Le fantastiche signore delCentro di Ascolto ci hanno fattopresente che erano certe dellapovertà di questi nuclei, accer-tati tramite Certificato Isee, conuna soglia di reddito non supe-riore ai 7500,00 euro, davveroconsiderata soglia di povertà;questo per controllare che nes-suno si approfittasse di questasituazione.

Le difficoltà erano molte, laprima di stabilire modalità e for-ma di raccolta del pane. Inter-pellato il rappresentante del-l’Associazione dei panettieri ac-quesi, il suo presidente, i colle-ghi panettieri si sono dimostra-ti molto disponibili e pronti adaiutarci, alcuni di loro si sonoaddirittura offerti di aumentarela produzione per questo, eccoperché ci teniamo in modo par-ticolare che si parli non di paneinvenduto ma davvero di “panedonato”.

Questi panettieri l’hanno fat-to col cuore, e noi tutti li ringra-ziamo, onore al merito a questestraordinarie persone.

Per l’organizzazione del ritirodel pane, i volontari del Centrodi Ascolto saranno dall’Auser,che ha aderito prontamente evche farà da supporto in tuttal’attività. Bravi per questa di-sponibilità.

Offerte di aiuto da volontariSan Vincenzo di Acqui Terme eCaritas Diocesana della città.Grazie a tutti.

Presentato il progetto al Sin-daco Enrico Bertero e all’As-sessore Salamano, che si sonoresi immediatamente disponibi-li e per questo Bravo Enrico,Brava Fiorenza, di questa im-mediata disponibilità e atten-zione. Le premesse erano buo-ne, il cuore degli acquesi èuscito alla grande….

Abbiamo però dovuto scon-trarci con il problema burocrati-co, fiscale che i panettieri te-mevamo in modo particolare…Come emettere scontrino dimerce donata, quantificare loscarico di detta merce, ecc. ecc.La burocrazia ha avuto davve-ro il suo peso anche su un pro-blema come quello di poter do-nare pane ai bisognosi. Ma conla buona volontà di tutti, la di-sponibilità degli uffici preposti,Guardia di finanza, Ufficio En-trate, si è riusciti a trovare la so-luzione e il problema fiscale èstato risolto.

Ora che sappiamo che tuttihanno impegnato le loro forze,soprattutto i panettieri che inprima persona sono i veri arte-fici della possibilità di donarepane, abbiamo bisogno, sepossibile dell’aiuto di tutti gli ac-quesi, e anche non…

In ogni negozio verranno po-sizionati piccoli contenitori diraccolta offerte, evidenziati conl’adesivo del progetto, in modoche gli acquesi, se lo vorranno,potranno lasciare piccole offer-te, anche i pochi centesimi diresto del pane sono importanti,questa abitudine, che è giàconsuetudine da anni in panet-terie romane o napoletane, po-trebbe in un immediato futuroaiutare persone in difficoltà, for-nendo loro anche latte, che as-sieme al pane rappresenta unalimento indispensabile in par-ticolare per i bambini, ma an-che olio, generi di prima neces-sità.

Dobbiamo imparare questopiccolo gesto, per noi, e per la-sciare esempio ai nostri figli enipoti, in maniera silenziosa ealtrettanto dignitosa, un piccoloaiuto, che fatto tutti insieme puòdavvero essere un grande ge-sto di umanità. Mi ricordo cheda bambino, io abitavo in VialeSavona, si dava un pezzo dipane da mangiare, davvero, atutti i bisognosi: è stato unesempio che mi ha accompa-gnato per tutta la vita.

Il titolo in dialetto sui manife-sti è proprio perché da veri ac-quesi, sappiamo tutti bene dicosa sto parlando. Grande me-rito alla città, ai suoi cittadini,fieri che ad Acqui almeno unpezzo di pane non manchi dav-vero a nessuno, con tutta lasensibilità e la dignità di quantosiamo capaci.

I manifesti vogliono dire que-sto, sono stati studiati e svilup-pati dai volontari Need You On-lus: grazie a Paolo, Rossana,Ginevra e... Michela, grazie atutti quanti. Il tempo si è spesoanche in piccole cose, ma l’im-pronta acquese era importanteper dire che è un problema ac-quese. E che se gli acquesi lofaranno loro, è stato e sarà ungrande successo.

La stampa dei manifesti èstata offerta da Libero Caucino,titolare di Tipografia Marinelli,un uomo con un grande cuore,sempre disponibile e attaccatoal territorio. Bravo Libero.

Grazie a tutti, Dio ve ne daràmerito!

Per chi fosse interessato afare una donazione:

1) on line, direttamente sulsito con carta di credito; 2) con-to corrente postale, C/C posta-le 64869910, Need You Onlus;3) bonifico bancario, c/c100000060579 Banca Sanpao-lo Imi, filiale di Acqui Terme,Need You Onlus, IBANIT96L0306947943100000060579; 4) devolvendo il 5 per millealla nostra associazione (c.f.90017090060). Vi ricordiamoche le Vostre offerte sono fi-scalmente detraibili secondo lenorme vigenti».

Ricordiamo il recapito del-l’associazione: Need Youo.n.l.u.s., Reg. Barbato 21 Ac-qui Terme, tel: 0144 32.88.34 –Fax 0144 32.68.68 e-mail [email protected]; sito internet:www.needyou.it.

Il Movimento per la vita adAcqui Terme ora è nel pienodella sua funzionalità e dellasua esternalizzazione conl’inaugurazione, dedicazione ebenedizione della nuova sede.Nel Nuovo Ricre, ormai salitoalle cronache con gli interes-santi servizi di RAI1 e LA7 an-dati in onda nei giorni scorsicon un ritorno positivo di im-magine, anche il Mpv ha la suasede e svolge la sua attività eda presentarla sono state Gian-na Cavallero e Pierangela Co-lombo, rispettivamente colla-boratrice e presidente della se-zione acquese.

Quello che però più ha coin-volto il pubblico presente nellaSala Mons. Principe del Nuo-vo Ricre è stata la presenta-zione breve ma significativadella vita della Santa GiannaBeretta Molla alla quale è sta-ta dedicata la sede stessa. Ab-biamo già in precedenza trac-ciato i meriti che hanno porta-to questa mamma alla suasantificazione, ma vorremmoricordarne qui la sua serenitàcon la quale ha affrontato le vi-cissitudini della vita e soprat-tutto donando la propria vitaper salvare quella della picco-la Gianna Emanuela che ave-va in grembo.

E questo ce lo ha ricordatola signora Nicoletta Vicarelli,consuocera della santa, aven-do sua figlia sposato il figliodella Santa Gianna. È interve-nuta a nome della famiglia Be-retta Molla essendo i figli im-pegnati a Roma ricorrendo il92º anniversario della nascitadella Santa.

Nella cerimonia è stata poipremiata Elena Ricci, una stu-dentessa che ha partecipatocon successo al ConcorsoScolastico Europeo indetto dalMPV nazionale, in collabora-zione con il Forum delle fami-glie, con un trattato riconosciu-to meritevole di elogio.

A questa cerimonia ha par-tecipato il Sindaco Enrico Ber-tero che si è intrattenuto a lun-go a dimostrazione della suagrande considerazione per lanostra attività. Infine la cerimo-nia in sala è terminata con unesecuzione magistrale del co-ro parrocchiale Santa Ceciliadi Visone, diretto dal giovanemaestro Simone Buffa, autoreanche dell’ultimo brano canta-to, e dall’ormai famoso CarloGrillo, e composto in maggio-ranza da giovani cantanti.

Quindi è stata scoperta latarga posta all’ingresso delcomplesso Nuovo Ricre, conla dedicazione alla SantaGianna Beretta Molla. Ci si èrecati poi nella sede del MPVe Centro di aiuto alla vita doveMons. Giovanni Pistone, re-sponsabile della Caritas Dio-cesana, dopo bellissime e con-vincenti parole dalla esaltazio-

ne della Santa Gianna alla no-stra attività, ha proceduto allabenedizione dei locali.

È stata la volta poi del bra-vissimo fantasista Matteo Cio-nini che ha intrattenuto diver-tendo i molti bambini interve-nuti. Il tutto è terminato con ungraditissimo rinfresco prepara-to magistralmente dai coniugiQuaglia della Mensa della Fra-ternità.

Tutto questo è stato possibi-le grazie all’impegno delle no-stre volontarie, ma soprattuttoper tante amiche ed amici checi supportano con offerte o condonazioni.

Sono molte le mamme checi portano abbigliamento o at-trezzature dei loro figli ormaicresciuti e che vengono rici-clati a quelle mamme in diffi-coltà per crescere i loro figli.Inoltre, poiché ci finanziamoanche con la partecipazione aimercatini dell’antiquariato, delmodernariato o dei libri, moltepersone ci riciclano libri e og-getti da porre sulle nostre ban-carelle per offrirle in vendita aquanti ne sono interessati, eper questo ringraziamo quantici hanno sinora donato tantis-simo materiale.

Cogliamo quindi l’occasioneper inviare un messaggio aquanti hanno fiducia nella no-stra attività: “noi siamo partico-larmente interessati a quantoavete da riciclare perché nonpiù di vostro interesse”. Infinesono molte le persone che cifinanziano con le loro offerteed in questa occasione vor-remmo ricordare: i coniugi Ca-vanna-Bianco di Nizza chehanno dato vita ad un Proget-to Gemma, che comporta unesborso di 2880,00 euro in ra-te mensili; la signora Maria Te-resa Pattarino di Nizza per l’of-ferta di 185,00 euro in memo-ria del padre Giovanni Pattari-no; Don Paolo Parodi per i100,00 euro come regalo dinozze a Chiara e Paolo; PaolaCazzola di Bistagno con 50,00euro; signora Badino di Visonecon 20,00 euro; signora De Lo-renzi di Visone con 10,00 eu-ro.Movimento per la vita di Acqui

Acqui Terme. Domenica pros-sima 12 ottobre in concomi-tanza con l’apertura dell’annocatechistico del mattino, sisvolge nel cortile della canoni-ca del Duomo la tradizionalecastagnata. Arrivata ormaiall’8ª edizione. Mentre nei pri-mi anni era ancora possibiletrovare le castagne in quel diUrbe (di qui è nata l’idea dellacastagnata) ormai le castagnevengono da altre parti d’Italia oanche dall’estero come è giàsuccesso alcuni anni fa. Vo-gliamo tuttavia mantenere latradizione. È una occasioneper bambini, famiglie e perso-ne di passare due ore insieme,parlando, cantando e gustan-do anche le frittelle e un bic-

chiere di vino buono. Un modoper costruire “comunità” eduscire dal nostro individuali-smo. Come sempre le casta-gne sono gratis. L’invito comesempre è rivolto a tutti. Dalle15,30 in poi. dP

L’Oami ricorda mons. NardiAcqui Terme. Venerdì 17 ottobre alle ore 11, nella Cappella

dell’O.A.M.I. presso il Centro di via Morelli, mons. Paolino Siri, Vi-cario Diocesano ed Assistente Spirituale O.A.M.I., celebrerà unasanta messa a suffragio e ricordo di mons. Enrico Nardi, fonda-tore dell’Opera O.A.M.I. a 5 anni dalla scomparsa.

Nella celebrazione si ringrazierà il Signore per aver permessola nascita dell’O.A.M.I.

Da lunedì 13 ottobre

Riapre la Mensadella Fraternità

Associazione Need You Movimento per la vita

Domenica 12 ottobre

Castagnata in Duomoall’8ª edizione

Marmi 3 s.n.c.di Ivan Cazzola e Davide Ponzio

Strada Alessandria, 90 - Acqui TermeTel. 0144 325056 - 339 4097831 - 338 1271596

Lavorazione arte funeraria, monumenti,rivestimenti tombe e scrittura lapidi

L’EPIGRAFEdi Massimo Cazzulini

Scritte e accessoriper lapidi cimiteriali

Acqui Terme - Tel. 348 5904856

I necrologi si ricevono entro il martedì presso lo sportello deL’ANCORA in piazza Duomo 7, Acqui Terme. € 26 iva c.

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6 VITA DIOCESANAL’ANCORA12 OTTOBRE 2014

La “Casa del Bene” ha aper-to le sue porte. L’occasione, èstata la visita di Sua Eccellen-za monsignor Zygmunt Zi-mowski, Presidente del Pontifi-cio Consiglio per la Pastoraledella Salute, che si è tenutagiovedì 2 ottobre al Nuovo Ri-creatorio di via Nizza.

Al suo arrivo, monsignor Zi-mowski, accolto dal Vescovomonsignor Pier Giorgio Mic-chiardi, ha avuto modo d’in-contrare le famiglie residentinella struttura, oltre ai numero-si operatori sociali che presta-no la propria opera nell’ambitodell’associazioni di volontaria-to presenti nel Nuovo Ricre.

“Abbiamo accolto con parti-colare piacere nella nostraDiocesi monsignor Zimowski,visto che la sua visita si è te-nuta proprio nell’imminenteapertura dell’Anno Pastorale2014-2015 e l’inizio della terzavisita pastorale” - è stato ilcommento di monsignor PierGiorgio Micchiardi Vescovo diAcqui”.

Monsignor Zimowski, di ori-gini polacche, profondo cono-scitore di San Giovanni PaoloII, alla presenza dell’Assesso-re Regionale alla Sanità Anto-nio Saitta e del Direttore Ge-nerale della Casa della Salutedi Torino Gian Paolo Zanetta,ha tenuto una relazione dal ti-tolo “San Giovanni Paolo II,strenuo difensore della vita”.

“Sono contento di essere quiad Acqui Terme in questa bel-la serata dedicata alla vita.Giovanni Paolo II è stato un

grande difensore della vitaumana dall’inizio fino al suonaturale tramonto. Era un uo-mo sofferente fra i sofferenti edha dedicato il proprio pontifica-to alla sofferenza umana, scri-vendo trent’anni fa la LetteraApostolica Salvifici Doloris” –ha detto monsignor Zimowskiche ha aggiunto: “Qui, nellaCasa del Bene, si fa del beneai sofferenti offrendo la propriavita per gli altri”. Sul tema del-la Casa del Bene è intervenu-to anche l’Assessore alla Sa-nità Antonio Saitta: “Oggi ho vi-sto una struttura veramentestraordinaria, che mi piace de-finire piccolo miracolo italianoo grande miracolo italiano. Larealizzazione di una strutturaabitativa con queste caratteri-stiche d’integrazione è unicanel suo genere ed è unico ilfatto che è stata realizzatasenza finanziamento pubblicoquindi attraverso l’aiuto, gli in-terventi e la passione della co-munità locale” - ha sottolineatol’Assessore Saitta che ha ag-giunto: “È una sollecitazione achi ha responsabilità politichee quindi anche per me, di oc-cuparsi con maggiore impegnoe determinazione delle esigen-ze di chi ha più bisogno in mo-menti come questi di difficoltà.La Chiesa continua ad averequesta grande capacità di te-nere sempre al centro la po-vertà ed i più deboli che deveessere anche un compito dellapolitica”.

Ufficio ComunicazioniSociali Diocesi di Acqui

Giovedì 2 ottobre

Ospiti d’eccezioneal Nuovo Ricre

Riflettere sulle problematichedei giovani, oggi, con i giovani dioggi, affrontando un dialogo con-diviso su alcuni punti critici comefamiglia, società, scuola, lavoro,Chiesa e fede è stato questo il te-ma del convegno nazionale gio-vani Oftal ospitato a Salice Ter-me il 4 e 5 ottobre nella tenso-struttura posta nel parco delleTerme. Organizzato dalla sezio-ne Oftal della diocesi di Tortonail convegno ha visto la presenzadi circa 400 ragazzi (tra i 16 e 25anni) appartenenti a varie dio-cesi del Nord Italia: l’incontroaveva come domanda di stimo-lo e come tema principale la ri-sposta alla domanda «Io non honessuno?». Il XXI convegno hapreso il via con l’apertura ufficia-le alle 11, alle 14.30 è seguita unaconferenza aperta a tutto il pub-blico, non solo oftaliano, con al-cuni interventi finalizzati a stimo-lare la riflessione, con la pre-senza di don Franco Tassone, exdirettore della Comunità Casadel Giovane di Pavia, e dello psi-cologo Gabriele Zanardi.

Presente anche suor LuiginaTraverso della diocesi di Casale,

miracolata a Lourdes con l’Oftal.Il convegno è proseguito la seracon un concerto del gruppo Clu-ster. La domenica mattina è sta-ta invece caratterizzata da attivi-tà di condivisione sul tema «Ionon ho nessuno?». L’evento si èconcluso nel primo pomeriggiocon la celebrazione della S. Mes-sa officiata dal vescovo di Torto-na monsignor Martino Canessa.

Buona la partecipazione deigiovani della diocesi acquese,che hanno portato il loro contri-buto, preparato durante il pelle-grinaggio 2014. Bella anche lasimbologia scelta per l’incontro,ogni diocesi ha portato da Lour-des un’ampolla di acqua, perunirla e mescolarla poi a quelladelle altre diocesi.

Ricordiamo che sono attive lesegreterie zonali, per le informa-zioni: Carla 347 0151844, Gian-ni 347 0151845, Federico 3470151748. Per chi volesse contri-buire anche con una piccola of-ferta, per pagare un viaggio ad unanziano o a un malato, forniamol’IBAN IT 76 U 02008 47945000102991553 - OFTAL ACQUIONLUS

Attività Oftal

Chiamati dai vescovi italiani,su spinta del nostro vescovo,mons. Pier Giorgio siamo par-titi in 48 (tre persone all’ultimomomento impossibilitati a par-tecipare per motivi di salute).

Non mi soffermo sulle sen-sazioni e emozioni che si pro-vano ad essere in migliaia inpiazza san Pietro. Anche ve-dendo la tv si può godere delcolpo d’occhio e della festache si fa tutti insieme.

Mi soffermo un attimo sul si-gnificato di “pregare con il pa-pa” in quella piazza. Perchésiamo andati proprio per pre-gare. Esclusivamente per pre-gare. Pregare insieme. E sia-mo andati e venuti in esatte 23ore. La preghiera con il papa tifa sentire membro vivo dellachiesa universale sparsa inogni parte del mondo. Non so-no le mura delle nostre chieseo il volto dei nostri conosciutifratelli: sono i volti di gente diogni razza, lingua, popolo enazione.

Così come si esprime il libroAtti degli apostoli nel raccontodella Pentecoste. Ci sono sa-cerdoti, suore con tanti e di-versissimi abiti, tanti giovani equesta volta tante famiglie.Con tanti bambini. E questo èun segno molto bello e di vita,che dà speranza. Pregare poiper la famiglia, in questo mo-mento di particolare difficoltà ènecessario. Perché la preghie-

ra comunitaria ha più valore diquella individualista. Gesùstesso lo dice: “Dove sono dueo tre riuniti nel mio nome, iosono in mezzo a loro”.

Inoltre nella preghiera di sa-bato scorso 5 ottobre, abbia-mo anche fatto l’esperienzadella preghiera in unione con ilVescovo, pastore della nostradiocesi. Era lui a guidare il pel-legrinaggio dei fedeli della dio-cesi. E tra i pellegrini c’eranofedeli di Acqui, di Bistagno, diRivalta, di Carcare, di Cairo, diCanelli, di Carpeneto: proprioben rappresentata tutta la dio-cesi.

La preghiera poi per la fami-glia, fatta in famiglia che è laChiesa universale e diocesa-na. Papa Francesco ha insisti-to perché si continui a pregareanche nelle nostre case, a pre-gare insieme perché il prossi-mo Sinodo dei Vescovi sappiaascoltare il Signore e le fami-glie tutte. E portare a tutti spe-ranza e luce. Quella luce chetanti hanno acceso sul lorobalcone e che ha illuminatopiazza S. Pietro. Ecco per tuttiuna strada bella e luminosa:pregare insieme in famiglia. Èsicuramente il più bell’aiutoconcreto ai padri sinodali e apapa Francesco in questo mo-mento di studio e di ricercadella volontà di Dio. Preghia-mo allora insieme.

dP

Pubblichiamo l’esperienzadi una famiglia acquese da pa-pa Francesco.

«Un sentito grazie al vesco-vo della Diocesi di Acqui PierGiorgio Micchiardi e a donPaolino Siri da parte di tutti ipartecipanti per averci accom-pagnato al pellegrinaggio aRoma in piazza San Pietro apregare per il Sinodo della Fa-miglia con il papa Francesco.

Partiti in autobus puntual-mente al mattino di buon orada Acqui Terme diretti a Roma,a circa metà strada abbiamofatto sosta a Cecina, dove nelDuomo della cittadina si è ce-lebrata la Santa Messa da par-te del Vescovo e di don Paoli-no. Dopo la foto di gruppo al-l’uscita del Duomo di Cecina,ripartenza per Roma.

Entrati in piazza San Pietro,alle 18 è iniziata la serata dipreghiera ed è proseguita conil racconto di esperienze vis-sute da alcune famiglie.

Alle 19 è comparso all’altarepapa Francesco e la gioia ditutti i presenti è stata vera-mente grande.

Al termine della preghiera ci

siamo radunati e in serata sia-mo partiti per il rientro ad Ac-qui con arrivo nella notte.

Il giorno dopo, la domenica,i nostri tre figli Nicolò, Matteo eBenedetta non parlavano di al-tro che dell’esperienza vissutail giorno precedente e tutti icommenti erano di grande gio-ia.

Complice anche la bellagiornata di sole di fine estatepossiamo dire che è stata ve-ramente una gran bella gior-nata.

Ancora un sentito grazie alvescovo della Diocesi di AcquiMicchiardi e a don Paolino Si-ri che ci hanno dato la possibi-lità di partecipare a questoevento.

Grazie a tutti, ai partecipan-ti e anche ai due autisti del-l’autobus che con la loro espe-rienza sono riusciti a parcheg-giare il loro grande mezzo apochi passi da piazza San Pie-tro nel difficile traffico della ca-pitale.

Grazie a tutti.Mamma Debora, Nicolò,

Matteo, Benedetta e Ilario Ival-di»

Siamo andati da papa Francesco a pregare con lui

L’esperienzadi una famiglia acquese

“Verso una nuova comunio-ne tra le parrocchie”. È il temaconduttore dell’anno pastoraleche si è aperto venerdì 3 otto-bre con una suggestiva ceri-monia che si è tenuta in Catte-drale. Un cammino d’impegno,che è stato intrapreso dallaDiocesi di Acqui guidata dalvescovo monsignor Pier Gior-gio Micchiardi e dai delegati edai laici dalle sette zone pa-storali che formano la Diocesidi Acqui, in vista della realizza-zione di nuove forme di colla-borazione tra le parrocchie chedaranno vita alle unità pasto-rali.

“Non si tratta di un cammino

già preconfezionato, ma il so-gno di una Chiesa unita e soli-dale, alla ricerca coraggiosadel proprio futuro, che porteràalla costituzione di unità pa-storali, vere e proprie comuni-tà di parrocchie vicine che siaiutano a vicenda” - spiega ilvescovo di Acqui monsignorPier Giorgio Micchiardi.

“Contemporaneamente conl’inizio dell’anno pastorale,prenderà avvio anche la miaterza visita pastorale, che pre-sumibilmente avrà una duratadi tre anni e che avrà una con-notazione particolare rivolta al-l’impegno pastorale, visto chedobbiamo impegnarci a riflet-tere per poi realizzare effetti-vamente le unità pastorali, chesono nuove forme di comunitàdi parrocchie, mettendo insie-me le forze di parrocchie vicinepartendo dalla constatazionedelle realizzazioni e delle diffi-coltà, programmando le attivitàinsieme in vista di una nuovaevangelizzazione. Le unità pa-storali devono avere uno sco-po eminentemente missiona-rio, per non rimanere chiusi innoi stessi, visto che la Chiesadeve essere una Chiesa inuscita come dice sovente pa-pa Francesco”- tiene a sottoli-neare monsignor Micchiardiche aggiunge:

“Per fare tutto questo, ci sa-ranno momenti di riflessionenelle zone ed anche nelle par-rocchie coordinate dai delega-ti zonali con il supporto dellacommissione diocesana per lenuove forme di comunità traparrocchie che sarà di suppor-to e di sostegno. Quelli che do-vranno effettivamente lavoraresu tali temi, saranno in modoparticolare i delegati zonali conil supporto dei laici ed in parti-colare i laici rappresentantidelle zone pastorali nel Consi-glio pastorale diocesano”.

Attualmente, il territorio del-la Diocesi di Acqui è suddivisoin sette zone pastorali, com-prendenti 115 parrocchie, dicui 93 in Piemonte, (53 in pro-vincia di Alessandria, 39 nellaprovincia di Asti, una in quelladi Cuneo) e 22 in Liguria, (5 inprovincia di Genova e 17 inquella di Savona). Nelle par-rocchie prestano la propria

opera 95 sacerdoti, a cui sidebbono aggiungere 14 sacer-doti non diocesani ma di con-gregazioni religiose operantinella Diocesi di Acqui. Coadiu-vano inoltre il clero diocesanoaltri 6 sacerdoti incardinati inaltre diocesi ma che sono au-torizzati da Monsignor Mic-chiardi e dai loro superiori adoperare nella Diocesi. A tuttiquesti, si aggiungono anche17 diaconi permanenti e 4 se-minaristi. La Diocesi di Acquiannovera nella sua millenariastoria anche tre santi vescoviche furono San Maggiorino,San Guido e San GiuseppeMarello, oltre a San Paolo del-la Croce, Santa Maria Dome-nica Mazzarello, le Beate Te-resa Bracco e Chiara “Luce”Badano ed il Beato EnricoScarampi anch’egli Vescovod’Acqui.

Ufficio ComunicazioniSociali Diocesi di Acqui

Venerdì 3 ottobre

Aperto in Cattedrale l’anno pastorale

Calendario diocesanoSabato 11 - Alle ore 15,30 il vescovo celebra la S. Cresima a

Cassinasco; alle ore 17 il vescovo celebra la S. Cresima a Vesi-me.

Domenica 12 - Alle ore 10,30 il vescovo celebra la S. Messaa Strevi, in occasione della Festa Patronale

Lunedì 13 - Alle ore 9,30 in Canonica del Duomo si riunisce ilConsiglio Diocesano per gli affari economici.

Riaprela Mensa

della fraternitàLa Caritas Diocesanainforma che la mensadella fraternità “Mons.Giovanni Galliano” ria-prirà il suo servizio di di-stribuzione pasti lunedì13 ottobre alle ore11,50.

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ACQUI TERME 7L’ANCORA12 OTTOBRE 2014

Acqui Terme. L’Assessoreai Lavori Pubblici e all’Am-biente del Comune di AcquiTerme, Guido Ghiazza, ci se-gnala che sono giunte allasua attenzione numerose vocisu presunte negligenze deglioperatori ecologici.

“Si sentono voci secondo lequali sarebbe inutile perderetempo a fare la raccolta diffe-renziata dei rifiuti perché tan-to poi gli operatori di Econet,quando svuotano i cassonetti,buttano tutto insieme – cispiega Ghiazza – tutto ciò èassolutamente falso. Innanzitutto le raccolte vengono ef-fettuate con automezzi dedi-cati alla raccolta del singolo ri-fiuto in giornate prestabilite.Ad esempio, nei giorni dellaraccolta della carta l’operato-re che svuota i bidoni può rac-cogliere nel suo mezzo solorifiuti cartacei, e così per tuttigli altri rifiuti.

In alcuni casi però, quandol’operatore si rende conto chein un cassonetto della raccol-ta differenziata, si trova unaquantità esagerata di altri ri-fiuti la cui presenza comporte-rebbe, una volta giunti allepiattaforme di selezione diNovi o Tortona, il declassa-mento dell’intero carico conun esborso di spesa maggioreper lo smaltimento, ha l’indi-cazione di non raccogliere co-me rifiuto differenziato il con-tenuto di quel cassonetto. So-lo in questo caso è possibilevedere svuotare un cassonet-to della raccolta differenziatanel camion dei rifiuti indiffe-renziati”.

“L’Amministrazione comu-nale – continua l’AssessoreGhiazza – ed Econet collabo-rano da anni per aumentare lapercentuale di raccolta diffe-renziata e migliorare la qualitàdella stessa; il progetto Fami-

glia Virtuosa che incentiva lebuone pratiche di divisione deirifiuti ne costituisce un esem-pio, come lo è stato il foglioesplicativo allegato alla tariffarifiuti inviato a tutti i cittadini.

Spero che il cittadino ac-quese non dia retta a vocisenza fondamento, ma si im-pegni a migliorare sempre piùla quantità e la qualità del ri-fiuto differenziato, perché solocosì potremo risparmiare suicosti di smaltimento e questorisparmio si rifletterà sulle ta-riffe individuali dei rifiuti ridu-cendole”.

Inoltre da Palazzo Levi in-formano che è ormai termina-ta la campagna di informazio-ne sulla raccolta differenziataeffettuata con comunicazioni,articoli di stampa, apposizionedi bollini colorati sui cassonet-ti indicanti il corretto o scorret-to comportamento dei cittadi-ni: a partire dalla metà del me-se di novembre inizieranno icontrolli relativi al correttoconferimento dei rifiuti, effet-tuati da operatori di Econetqualificati e aventi la possibili-tà di affiancare la Polizia Mu-nicipale nell’emissione di san-zioni (multe).

Acqui Terme. I gatti più bel-li del mondo si possono ammi-rare all’Esposizione Interna-zionale Felina che si tiene alCentro Congressi in localitàBagni nelle giornate di sabato11 e domenica 12 ottobre. Gat-ti di razza si contenderanno iltitolo per l’assegnazione di“gatto più bello del mondo”.

Dalle ore 10 alle ore 19 siadel sabato che della domenicai visitatori potranno ammirare icampioni mondiali di tante raz-ze feline che verranno giudica-ti dai Giudici InternazionaliWCF (World Cats Federation)nel Best in Show in program-ma al pomeriggio di entrambele giornate ove verrà decretatoil “Gatto più bello del mondo”.

Protagonisti saranno glisplendidi esemplari di gatti ditantissime razze: il Persianocon il suo lunghissimo e vapo-roso mantello; il Norvegesedelle Foreste, fiero e possentecome un vichingo; il Main-Co-on, il grande gatto americano,ottimo nuotatore e pescatore;l’Abissino, il gatto dei faraoni;il Certosino, i cui enigmatici oc-chi d’ambra hanno ispirato mi-stiche leggende medioevali; ilDevon Rex, piccolo follettodall’aspetto “alieno” con le suegrandi orecchie e dagli occhisgranati; i mille colori dei gattiOrientali; la simpatia dei Britishe dei Blu di Russia, l’eleganzadei Burmesi e naturalmentesenza far mancare l’Europeo,mille colori nel mantello di que-sto gatto; e poi tante altre raz-ze come i nudi Sphinx, i leo-pardati Bengal, i fascinosiThai.

Molti anche i cuccioli, futuricampioni del mondo, parteci-panti a questa Expo. Nel po-meriggio, sia del sabato chedella domenica, vi sarà unavera e propria gara, lo spetta-colo “Best in Show” durante il

quale questi splendidi gatti sicontenderanno il titolo “Best ofbest” di gatto più bello dellamanifestazione.

Collateralmente all’Expo Fe-lina vi sarà anche una mostra“particolare”, la mostra “Repti-lia Expo: l’affascinante mondodei rettili”; la più grande e qua-lificata mostra di rettili in Italiaespone tanti serpenti e sauriprovenienti da tutto il mondo.

Una occasione davverounica per osservare da vicinonumerosi esemplari di ser-penti e rettili: pitoni africani edaustraliani, un esemplare dipitone indiano albino di oltre130 kg di peso, i potenti boacostrittori, i temibili pitoni diSeba ed anaconda, i serpentivelenosi opistoglifi, ma ancheserpenti rari a vedersi dal vivocome il regale serpente paki-stano del diadema ed il ser-pente mangiatore di uova Da-sypeltis scaber dalla singola-re dieta, il falso cobra suda-mericano Hydrodinastes gi-gas, il serpente cacciatore dipipistrelli e tanti altri tra cui ilserpente americano mangia-tore di serpenti.

E poi, si potranno ammiraretanti altri rettili come uno scin-co del deserto australiano, igechi asiatici ed africani tra cuiil geco a due teste, il dragobarbuto, lo scinco di fuoco, unteide (il varano sudamericano),la tiliqua dalla lingua azzurra,lo scinco di fuoco, le rane ve-lenose, la ceratofrine del Riodelle Amazzoni, una giovanetestuggine africana e tanti altri... tutti naturalmente vivi.

Alle due esposizioni (gattipiù rettili) si accede con un uni-co biglietto di ingresso.

Inoltre, visitando il sito web:www.expofelina.it, si può stam-pare il coupon che, presentatoalle biglietterie, dà diritto a ri-cevere un simpatico omaggio.

Acqui Terme. Oltre 200 ra-gazzi hanno partecipato almercatino svoltosi sabatoscorso, 4 ottobre, fra corso Ita-lia e piazza Garibaldi.

Equipaggiati con cassette dilegno, ripiani e naturalmentegiocattoli da mettere in vendi-ta, hanno allestito le propriepostazioni attendendo i primiclienti arrivati puntuali, verso le15. Per tutti c’è stata l’occasio-ne di divertirsi e portare a casaqualche soldino da investirenelle maniere più diverse. C’èinfatti chi ha deciso di rispar-miare per comprarsi la came-retta nuova, chi il nuovo giocoelettronico e chi invece, qual-che pacchetto di carte.

«Partecipare al mercatino èun’esperienza per tutti - spiegaClaudio Mungo, portavoce delGruppo Giovani Madonna Pel-legrina, organizzatore del-l’evento - nessuno spera opensa di guadagnare grossecifre, ma il bello di questo gio-co è che i ragazzi possonopassare un intero pomeriggioinsieme ai propri genitori e im-parano il valore del denaro».C’è stato chi alla vendita o al-l’acquisto ha preferito lo scam-bio, altrettanto stimolante perimparare a socializzare e chi,alla fine della giornata, ha re-galato quanto rimasto sul pro-prio banchetto. «Ripeto – ag-giunge Mungo - questo tipo dievento viene proprio organiz-zato per garantire un momen-to di incontro fra le famiglie e iragazzi e francamente mi pia-ce vedere i visi di tutti queibambini soddisfatti mentre cre-dono di aver concluso l’affaredell’anno. Così come quellodei genitori che ridono sotto ibaffi mentre i propri figli sonointenti a cimentarsi con il me-stiere del commerciante». In-somma, il Mercatino dei bam-bini sta diventando un appun-

tamento irrinunciabile per mol-te famiglie. Tanto che, forsemeriterebbe maggiore atten-zione sia da parte dell’ammini-strazione comunale che daparte dei commercianti. «Pur-troppo quest’anno abbiamodovuto ridurre gli spazi a di-sposizione di ogni bambinoperché avevamo un’area bendelineata - spiega ClaudioMungo - è anche vero che cer-ti negozi non vogliono vederedavanti al proprio esercizio ibanchetti dei bambini. Da unaparte posso capirli ma credoche una maggiore tolleranzanon danneggerebbe nessu-no».

Anche perché il mercatino sisvolge solo due volte all’anno,nel mese di ottobre e nel mesedi aprile, e i bambini, esatta-mente come gli adulti, hannodiritto ad avere i propri spazinei quali esprimersi.

In questo senso forse adavere l’ultima parola dovrebbeessere l’amministrazione co-munale. A lei il compito di stu-diare una soluzione che possaaccontentare tutti utilizzandodue ingredienti fondamentali:buon senso e tolleranza.

Gi.Gal.

Interviene l’ass. Guido Ghiazza

Raccolta differenziatatra realtà e dicerie

Sabato 11 e domenica12

Mostra al Palacongressidi gatti e rettili

Il mercatino dei bambini sabato 4

Giocando si imparala legge del commercio

Cittadini in coda per la diffe-renziata “virtuosa”.

CENTRO MEDICO 75°odontoiatria e medicina estetica

ODONTOIATRIADott.ssa Paola Monti Medico Chirurgo Odontoiatra

Dott.ssa Daniela Baldizzone OdontoiatraDott. Angelo Grasso OdontoiatraDott. Roberto Salvati OdontoiatraDott. Cesare Ferrando OdontoiatraDott. Eugenio Trestin Odontoiatra

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La struttura è dotatadi sala chirurgica ambulatoriale

Responsabile Dott.ssa Paola MontiMedico Chirurgo Odontoiatra

DOTT. ROBERTO NICOLINIMedico Chirurgo

Specialista in otorinolaringoiatria

DOTT. DOMENICO OTTAZZIMedico Chirurgo

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Medico ChirurgoAllergologo

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DOTT.SSA LAURA SIRIMedico Chirurgo

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Medico ChirurgoSpecialista in psicoterapia

cognitivo-comportamentale

DOTT. SILVIO NOVIELLIMedico Chirurgo

Spec. in anestesia e rianimazione

DOTT. DIEGO BARUZZOMedico Chirurgo

Dietologia - ElettrocardiogrammiSpecialista in medicina

PROF. DOTT.AURELIO STORACE

Medico ChirurgoLibero docente in patologia

ostetrica e ginecologiaSpecialista in ostetricia-ginecologia

Medicina costituzionalisticaed endocrinologia

DOTT. DANIEL JOY PISTARINOPsicologo

DOTT. VALDEMARO PAVACCIMedico Chirurgo

Medicina manuale

DOTT. EMILIO RAPETTIMedico Chirurgo

Specialista in oculistica

DOTT. MICHELE GALLIZZIMedico Chirurgo

Specialista in mesoterapiaantalgica ed estetica

DOTT. ALFREDO BELLOMedico Chirurgo

Specialista in neurologia

DOTT. RIZIERO ZAMBONIMedico Chirurgo

Specialista in dermatologiae venereologia

DOTT. RENZO ORSIMedico Chirurgo

Spec. in microchirurgia articolareChiururgia della mano, spallaOrtopedia e traumatologia

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DOTT. VALERIO GRAZIANIPodologo

DOTT. GIANFRANCO GIFFONIMedico Chirurgo

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Specialista in chirurgia generale

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Specialista in chirurgia generale Master universitario chirurgia

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DOTT. FEDERICO BORTOLOTTIMedico Chirurgo

Specilizzato in otorinolaringoiatra

DOTT. FRANCO ELISEOMedico Chirurgo

Chirurgia VertebraleSpec. in ortopedia e traumatologia

DOTT. EMILIO URSINOMedico Chirurgo

Specialista in neurologiaGià primario neurologicoospedale di Alessandria

DOTT. CARLO IACHINOMedico Chirurgo

Proctologia - SenologiaSpecialista

in Chirurgia generaleSpecialista in Chirurgia

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DOTT. DANILO DIOTTILogopedista

PROF. DOTT. MARCO BENAZZOMedico chirurgo

Specialista in otorinolaringoiatria

DOTT.SSAFRANCESCA LAGOMARSINI

Psicologa

DOTT. MAURIZIO CELENZAMedico Chirurgo

Specialista in ortopediae traumatologia

Direttore Sanitario Dott.ssa Paola Monti Medico Chirurgo OdontoiatraAut. sanitaria N. 18477 del 2-11-2012 Acqui Terme

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8 ACQUI TERMEL’ANCORA12 OTTOBRE 2014

Acqui Terme. Lo scorsogiovedì il Comitato del Territo-rio acquese per la Salute haavuto modo di incontrare l’as-sessore regionale alla SanitàAntonio Saitta, a seguito dellarichiesta rivoltagli nel corsodell’estate e accompagnatada un dettagliato dossier sullasituazione dell’Ospedale diAcqui e dei servizi sanitaridell’Acquese.

Come si ricorderà il Comita-to del Territorio acquese per laSalute, da oltre un anno, hasollecitato la dirigenza ASL e iresponsabili politici a conside-rare i rischi prodotti dalle ridu-zioni di servizi e dalle chiusu-re più volte annunciate.

Non solo in passato le ri-sposte sono mancate o sonostate deludenti e superficiali,ma, a fronte della classifica-zione del presidio acquesecome “ospedale cardine”, si èregistrato un depotenziamen-to progressivo dei servizi eduna crescente incertezza sulfuturo degli stessi, senza unaseria progettazione di servizialternativi sul territorio.

All’incontro con l’Assessoreregionale erano presenti per ilComitato della Salute la presi-dente Laura Dogliotti ed alcu-ni componenti del direttivo ac-quese (Aurora Botto, AlessioBiasiolo), Piero Barisone re-sponsabile del Tribunale delmalato e sindaco di Prasco,Luigi Gallareto, presidente delconsorzio socio-assistenzialedel basso Astigiano, già sin-daco di Monastero, Nicola Pa-pa, sindaco di Denice e presi-dente dell’ASCA, i consiglieriregionali Walter Ottria e PaoloMighetti, i consiglieri comuna-li del centro-sinistra acqueseAureliano Galeazzo e VittorioRapetti.

L’Assessore Saitta haascoltato con grande atten-zione la sintetica presentazio-ne della situazione e delleproposte elaborate dal Comi-tato, svolta da Dogliotti e Ga-leazzo e le considerazioni se-gnalate dagli altri partecipanti;

ha ringraziato per la possibili-tà di un confronto serio, dimo-strando una conoscenza deiproblemi esistenti ed espri-mendo una condivisione del-l’impostazione proposta dalComitato.

Ha quindi illustrato le lineesulle quali intende muoversinei prossimi mesi, che do-vranno misurarsi anzitutto conla necessità immediata dirientrare dal pesante deficit eda una spesa fuori controllo,onde evitare il commissaria-mento della sanità piemonte-se.

L’intenzione è quella dimantenere i servizi e di otte-nere risparmi da una gestionepiù ordinata e corretta.

Si tratta quindi - secondol’assessore - di ridisegnare learee in relazione ai bisognidei cittadini, ai servizi da ero-gare e alla natura dei territori,dando una stabilità per il futu-ro, essenziale sia per i cittadi-ni che per gli operatori sanita-ri (penalizzati e demotivatiproprio dall’incertezza vissutain questi anni).

Ha inoltre assicurato chel’Ospedale di Acqui continue-rà a svolgere una funzionecentrale per la zona (conside-rando anche l’area di riferi-mento, più vasta di quella deldistretto sanitario), sia per leemergenze, sia come “filtro”rispetto ai centri specializzati:entro dicembre si arriverà aduna decisione definitiva circai servizi da mantenere inOspedale e sul territorio, an-che per evitare ulteriori fughedi utenti e operatori verso altripresidi.

Saitta ha poi precisato chenella seconda fase, dopo cheentro aprile 2015 saranno de-finiti i nuovi direttori (scelti conun concorso di livello nazio-nale), si intende rafforzare iservizi esistenti, reinvestendosul territorio i risparmi ottenu-ti, ma anche curando l’effica-cia della rete, al momento di-sarticolata e polverizzata.

Ha condiviso in questo sen-

so il giudizio negativo circa lascelta di orientare i pazientiacquesi verso Novi, Casale,Tortona, e la necessità di ope-rare una effettiva integrazionetra Acqui ed Alessandria.

In ultimo ha assicurato unimpegno sul versante dei Li-velli Essenziali di Assistenzasui quali i partecipanti lo han-no sollecitato.

A conclusione del lungo col-loquio, l’Assessore ha ribadi-to la sua intenzione di conti-nuare nel metodo del dialogocon le realtà territoriali.

Acqui Terme. Ci scrive ilconsigliere Walter Ottria:

Gentile Direttore,vorrei mettere al corrente

Lei e i Suoi lettori riguardo al-l’incontro avvenuto giovedì 2ottobre nel pomeriggio ad Ac-qui Terme, tra l’Assessore re-gionale alla sanità AntonioSaitta e i rappresentanti delComitato alla Salute, alcuniamministratori locali del territo-rio (tra i quali un rappresen-tante dell’area del sud del-l’astigiano), il sottoscritto e ilConsigliere regionale Mighetti.

Tale incontro era stato ri-chiesto nel mese di luglio dalComitato ed era stato prece-duto dalla consegna di cui misono fatto portatore di un ap-profondito documento in cuierano illustrate le caratteristi-che del nostro Ospedale e inumeri relativi all’attività svol-ta; inoltre vi era evidenziatal’importanza del presidio ac-quese nel contesto di una zo-na di confine che abbracciaterritori afferenti a ben quattroProvince di cui una, quella delsavonese, addirittura apparte-nente ad un’altra Regione.

Lo spunto principale cheaveva reso urgente la neces-sità di rapportarsi con l’Asses-sore, è stata la chiusura delPunto Nascite avvenuta loscorso 30 giugno, in applica-zione ad una delibera dellaprecedente Giunta Cota, inmancanza di un preciso ed ef-ficace percorso di nascita checolmi la lacuna che si è creatae che è stata affrontata in mo-do inadeguato dall’attuale diri-genza dell’ASLAL, specie nel-l’indicazione del presidio diNovi Ligure quale Punto Na-scita di riferimento.

Questa scelta è avvenutaoltretutto nonostante le nume-rose sollecitazioni arrivate dalComitato alla Salute, dagliamministratori, dal sottoscrittoe dagli altri colleghi Consiglie-ri regionali che avevano in-contrato i vertici di ASL e ASO,chiedendo espressamenteche venisse individuatol’Ospedale di Alessandria qua-le riferimento per i futuri geni-tori che provengono dal nostroterritorio.

Nel corso dell’incontro conl’Assessore si è manifestataanche la volontà di assicurare,più in generale, la piena fun-zionalità del nostro Presidioospedaliero, in particolare perquanto riguarda il dipartimentodi emergenza, la medicina ge-nerale, la chirurgia, la cardio-logia e l’urologia, e la continui-tà assistenziale, cioè quei ser-vizi in grado di assicurare ad

una popolazione che ha l’etàmedia più avanzata d’Italia, ildiritto alla salute a prescinderedal luogo in cui risiede.

L’Assessore, con il quale miero personalmente impegnatonel sollecitare l’incontro e alquale avevo presentato tuttele argomentazioni che ho illu-strato, si è mostrato moltosensibile all’ascolto ed apertoad un dialogo costruttivo, sen-za nascondere le difficoltà ge-nerali legate soprattutto alladifficile situazione finanziariadella sanità piemontese; essaè infatti sottoposta, da un latoad un complicato regime dipiano di rientro, e dall’altro alcosiddetto “Patto per la Salu-te”, che ha il compito di indivi-duate le caratteristiche cheogni Presidio ospedaliero do-vrà avere per operare rispettoad un dato territorio di riferi-mento.

A questo proposito, da unaprima analisi emersa nel cor-so della riunione, Saitta ha ri-conosciuto che l’Ospedale ac-quese possiede le potenzialitàe le caratteristiche generaliper mantenere una funzionali-tà adeguata alle esigenze deinostri cittadini.

Entro fine anno, poi, saran-no definiti con più precisione ipiani aziendali e sarà indivi-duata la rete dei servizi sani-tari che dovranno essere pre-senti sul territorio.

Sottolineo la disponibilitàdell’assessore Saitta, in con-trapposizione a quanto avve-nuto in passato, ad affrontare inodi critici che ho tentato diriassumere, senza imporrescelte dall’alto ma medianteun continuo confronto con i cit-tadini dell’acquese al fine diarrivare ad una sintesi che siail più virtuosa possibile.

Per quanto mi riguarda,continuerò a monitorare la si-tuazione, per adempiere almeglio uno dei ruoli principaledel consigliere regionale, quel-lo di portare a Torino le istanzedel nostro territorio e di fare dacerniera tra noi e la Regione».

Acqui Terme. Gli avveni-menti dell’ultima settimana chehanno coinvolto Acqui e la Re-gione Piemonte non si esauri-scono in un unico argomento.Per questo il consigliere regio-nale Paolo Mighetti proponeun piccolo resoconto.

«Terme di Acqui: sembraormai fatta per il nuovo Cda“tecnico” delle Terme. Ad af-fiancare l’avvocato Ambrosini(esperto in procedure fallimen-tari!) saranno due tecnici diFinpiemonte. A questo punto,come già affermato la settima-na scorsa, aspettiamo che sicominci a lavorare seriamente.Dal mio punto di vista, riman-gono forti dubbi sull’iter che haseguito tale nomina. Dopo duebandi ignorati e una modificadello statuto in corso d’opera,siamo proprio sicuri che gliesclusi non presenteranno ri-corso? Vedremo.

Intanto la questione trivella-zioni tiene banco. Il Presidenteuscente Molina ha incontratotutte le forze politiche chesembrano essere sostanzial-mente d’accordo: contrarietàrispetto ad ogni intervento chepossa mettere a rischio la no-stra risorsa termale. Molina haribadito il “no” al progetto pre-sentato e la volontà di proce-dere ad una richiesta di am-pliamento dell’attuale conces-sione in capo alle Terme.L’obiettivo è di estenderel’area tutelata fino a Cassine eBistagno. Unico problema inquesto senso è rappresentatodalla provvisorietà dell’incaricodel Presidente uscente. Cer-cherò (penso insieme a granparte delle forze politiche ac-quesi) di convincere l’avvoca-to Ambrosini della bontà di ta-le iniziativa, al fine di portare atermine la procedura di tutelainiziata dal suo predecessore.

In ultimo vorrei richiamarenuovamente l’attenzione delSindaco Bertero sulla questio-ne, chiedendo (come già fattola scorsa settimana) un incon-tro tra l’amministrazione e iconsiglieri regionali di zona,con l’obiettivo di definire lestrategie da portare avanti perla tutela delle nostre Terme.

Sanità: su invito del Comita-to per la salute, l’Assessore al-la Sanità Antonio Saitta è giun-to nella nostra città. L’incontroalla presenza del Comitato, dialcuni amministratori locali edei Consiglieri regionali di zo-na (il sottoscritto e il collegaOttria), ci ha fornito utili notiziesull’approccio che la Regionesta portando avanti. Non vi te-dierò con spiegazioni tecnichema, sintetizzando al massimo,per il nostro ospedale dovreb-be essere confermata l’attualeorganizzazione, senza ulterio-ri tagli. Tale orientamento do-vrebbe conseguire il caratteredi ufficialità nel mese di dicem-bre. Sicuramente non saràpossibile ritornare indietro sul-la questione del Punto nascite.Per questo, bloccando per unminuto l’Assessore, ho breve-mente illustrato la situazione didisagio delle partorienti del-l’acquese che si devono reca-re presso l’ospedale di Ales-sandria. Infatti mi sono giuntesegnalazioni rispetto al disagiodelle donne in travaglio, le

quali vengono accolte nel re-parto alessandrino solo nelleultimissime ore precedenti alparto, a causa dei periodiciproblemi di congestionamentodel reparto.

Chiaramente non è perniente comodo fare la spola traAcqui (o peggio Spigno!) edAlessandria in quei particolarimomenti. Tantomeno non èprudente aspettare “l’ultimominuto” per presentarsi inospedale.

La proposta del Movimento5 Stelle illustrata all’Assesso-re, è quella di creare, nelle vi-cinanze dell’ospedale di Ales-sandria, una struttura ricettivavigilata da personale medico,dove le partorienti possanosoggiornare nelle prime oredel travaglio. Si eviterebberocosì inutili disagi e si deconge-stionerebbe parecchio la strut-tura sanitaria, il cui costo ora-rio di gestione risulta molto piùsignificativo di quella appenadescritta. Tale proposta è sem-brata interessare l’Assessore,aspettiamo dunque evoluzionipositive in merito».

Acqui Terme. Dal 6 al 10 ot-tobre l’ASCA, Ente Gestoredei Servizi Socio Assistenzialidell’Acquese, ospita un Assi-stente Sociale francese chepartecipa al programma discambio culturale e professio-nale realizzato dal C.I.F.(Council of International Fel-lowship - Associazione senzascopo di lucro, legalmente co-stituita, che promuove appuntoiniziative inter-culturali nell’am-bito dei servizi sociali, sanitarie pedagogici).

Il C.I.F. Italia organizza, inparticolare, un programma di 4settimane, riservato ad opera-tori stranieri, che ha luogo nelmese di ottobre.

L’Assistente Sociale france-se, dopo una prima esperien-za a Santa Maria Capua Vete-re (Ce), sta trascorrendo adAcqui una settimana e si spo-sterà, in seguito, in Slovenia.

Nel corso della visita, oltre aconoscere gli operatori del-l’ASCA ed il funzionamentodel Servizio, ha incontrato ladott.ssa Fiorenza Salamano,Assessore alle Politiche So-ciali, che le ha illustrato l’attivi-tà dei Centri di Incontro Co-munale di Via Emilia e Via

Sutto di cui è responsabile. Lacollega francese si è mostratamolto interessata alla ricca at-tività complimentandosi per leiniziative che vengono realiz-zate.

La giornata di giovedì saràinvece dedicata alla cono-scenza dei servizi per minoriche l’Asca effettua presso ilCentro “Spazio Giovane” diVia Fleming e presso il “Ricre”di Via Cassino dove realizza,in particolare, il progetto

“Scacciapensieri”. Si tratta diun’attività volta a supportare iminori in carico al Servizio nel-lo svolgimento dei compiti sco-lastici effettuata da volontari didifferenti associazioni del terri-torio (la maggior parte dei qua-li ragazzi).

L’Asca e l’Assessore Sala-mano ringraziano il C.I.F. perquesta bella occasione discambio che rappresentaun’importante occasione di co-noscenza reciproca.

Il Comitato Salute con l’assessore Saitta

Un dialogo proficuo sulla sanità locale

L’analisi del consigliere Ottria

“La disponibilità dell’assessore Saitta”

Un assistente sociale in visita

Ai servizi sociali e ai centri di incontro

Alla luce degli ultimi avvenimenti

Il consigliere Mighettisu Terme e sanità

La Lega Nord va a MilanoAcqui Terme. La sezione LegaNord acquese organizza un

pullman per la manifestazione contro tutti i clandestini che si ter-rà a Milano in piazza Duomo sabato 18 ottobre.

Partenza da Acqui Terme, punto di ritrovo piazzale Movicentro(vicino alla stazione FS) alle ore 13, partenza ore 13.15. Puntiraccolta: Prasco, Cremolino, Ovada.

Attività del Circolo FerrariAcqui Terme. Dalla settimana del 13 ottobre prenderanno il via, alle ore 21 nella sede del Cir-

colo artistico Mario Ferrari in via XX Settembre 10, i corsi di pittura ad olio e di pittura ad acque-rello. Invitiamo chi fosse interessato a dare la propria adesione o per avere maggiori ragguagli atelefonare al più presto ai nº 014457990 o 3453651668.

Il prossimo appuntamento importante è legato al ventennale del Circolo, ricorrenza che sarà ri-cordata con una serata conviviale il 7 novembre.

Protagonisti della serata saranno i soci, da quelli della prima ora agli attuali, e tutti coloro chenel corso del tempo hanno sostenuto fattivamente e generosamente le attività dell’ Associa-zione.

È stata avviata nel frattempo la preparazione della tradizionale Mostra collettiva invernale dei so-ci che il Circolo, con il patrocinio del Comune - Assessorato alla Cultura, organizza durante le fe-stività natalizie.

Quest’anno la mostra, dal titolo “Il pensiero dell’artista”, sarà allestita nella Sala d’Arte di PalazzoRobellini dal 13 dicembre al 4 gennaio 2015.

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Steack House

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ACQUI TERME 9L’ANCORA12 OTTOBRE 2014

Acqui Terme. Soroptimist,due anni insieme: Gabriella Pi-stone, presidente uscente, ri-volge un sincero grazie a tuttee auguri alla nuova Presiden-te, Silvia Camiciotti.

«È appena terminato il se-condo biennio dalla nostra na-scita e quindi della mia presi-denza; senza apparire enfati-ca voglio affermare che il viag-gio intrapreso quattro anni fa,iniziato con la presidenza diCristina Brugnone, ci ha datobelle soddisfazioni e che le no-stre azioni hanno cercato diispirarsi sempre ai principi e al-le finalità dell’organizzazione.

Il nostro cammino in questiultimi due anni ci ha condottoin tante avventure, molte quisul nostro territorio: azioni con-crete nelle scuole, il restaurodella palestra e del teatrinodella Saracco, il corso di tea-troterapia con saggio finale, gliincontri con donne importantidella nostra società e della no-stra organizzazione, l’ango-scioso tema dei femminicidi,un corso sulla corretta alimen-tazione nelle scuole, una dota-zione di computer per varieclassi di istituti diversi, presen-tazioni di libri e di spettacoliteatrali, l’avanzamento dellacondizione femminile, sfilate dimoda e saggi di danza di gio-vani allieve, concorsi musicalie molto altro; ciò ci ha consen-tito di dare una mano a dellestrutture sempre più in difficol-tà, come il centro d’ascolto e lamensa della fraternità qui diAcqui, ma abbiamo rivolto losguardo anche oltre confine,dove (solo per citare alcune trale mille sofferenze) milioni diadolescenti ogni anno sonovittime di gravidanze precoci,di mutilazioni genitali, final-mente messe al bando da unastorica risoluzione votata dalleNazioni Unite, come violazionedei diritti umani fondamentali didonne e bambine. A propositodi donne o spose bambinel’associazione Onlus WorldFriends del Dottor GianfrancoMorino, acquese, (uno deicandidati di quest’anno al Pre-mio Internazionale del Volon-tariato 2014) opera da anni inKenya, dove dirige il repartomaternità del Neema Hospitala Nairobi, e noi siamo davveroorgogliose che i risultati da luiraggiunti siano frutto anche inpiccolissima parte della nostragenerosità.

Abbiamo seminato e certoraccolto, abbiamo diffuso lanostra voce per farci conosce-re, per avere nuove adesioni,per portare nuova linfa alla no-stra organizzazione e nutrire difresco entusiasmo le socie diappartenenza più anziana.

Andiamo avanti, consapevo-li dei molti temi e delle sfide daaffrontare, ancora tutte davan-ti a noi, per il conseguimento eil godimento di quei diritti chele donne hanno formalmenteconquistati ma dei quali anco-ra non godono pienamente eper dare speranza e futuro al-

le donne che in molte parti delmondo ancora vivono una con-dizione di sottomissione e dischiavitù.

Viviamo un momento digrande difficoltà ma anche digrande opportunità, viviamo inuno spazio che chiede a vocealta un cambiamento forte; inun mondo senza distanze fisi-che dobbiamo più che maisentire le voci spesso silenzio-se (anche vicino a noi) di uo-mini e di donne che soffrono eche dobbiamo aiutare per cer-care di prevenire o per supe-rare le cause che provocanotanta sofferenza.

Con molta energia ci augu-riamo di poter portare avantimolte iniziative che vadano inquesta direzione e in questomodo concorrere a tenere altoil buon nome del SoroptimistInternational e del nostro Clube percorrere ancora tanta stra-da insieme.

Seguiranno molti dei proget-ti già iniziati, ”meno alcool piùgusto”, la proposta di amplia-mento di offerta formativa al-l’interno dei singoli Istituti - pro-tocollo d’intesa Miur-Soropti-mist tesa a “promuoverel’avanzamento della condizio-ne femminile e prevenire econtrastare la violenza e la di-scriminazione di genere”, po-tremo concretizzare il gemel-laggio del nostro con un altroclub: si era pensato all’Etiopiao all’ Albania e daremo gambea tante altre idee che capite-ranno lungo la nostra via.

In due parole: non chiudersiin se stesse ma aprirsi agli altri,cercare nuove adesioni per raf-forzare il nostro club e caricar-ci di passione e di entusiasmo,e non ultimo motivare l’appar-tenenza di chi già socia è.

Grazie a tutte, grazie so-prattutto del sostegno che miavete dato in un periodo perme non dei più facili, grazie delvostro prezioso contributo cheha reso possibile ogni risultatoe i miei auguri più cari, più ve-ri alla Presidente, che sarà lanostra guida per i prossimi dueanni, la carissima Silvia Cami-ciotti alla quale lunedì scorsoho passato il testimone e au-guri a tutte voi amiche e sorel-le nella certezza che insiemepasseremo ancora momentibellissimi e ricchi di umanità.Buon lavoro!».

Acqui Terme. Martedì 7 ottobre, il Ro-tary Club cittadino ha ospitato il governa-tore Giorgio Groppo, nativo di SommarivaBosco. Si è trattato di un’intensa giornatache, visto il suo impegno nel sociale (Bo-sco ricopre le cariche di Presidente regio-nale Avis Piemonte e componente dell’os-servatorio nazionale per il volontariato, or-gano di consulenza del Ministero del lavo-ro e delle Politiche sociali) ha riguardato ladiscussione anche di tematiche legate alvolontariato.

In particolare, il governatore GiorgioGroppo, accompagnato dal presidenteBruno Lulani e una delegazione del Clubacquese, ha fatto visita al Centro d’Ascol-to e insieme al presidente Tina Dacasto edal Vescovo Monsignor Pier Giorgio Mic-chiardi, ha affrontato il discorso del volon-tariato ad Acqui e la necessità di esseresempre più efficaci per andare incontro al-le esigenze delle numerose famiglie che sirivolgono al Centro per avere un aiuto con-

creto. Durante l’incontro è emersa la vo-lontà da parte del Rotary Club acquese dicollaborare attivamente con il Centrod’Ascolto fornendo contributi concreti.

Il governatore è stato poi accompagna-to presso l’Hotel Nuove Terme, dove si ètrattenuto con il consiglio direttivo ed i pre-sidenti delle commissioni per uno scambiodi riflessioni.

Al termine dell’incontro e dopo la pa-rentesi conviviale, il governatore si è rivol-to a tutti i soci ed ha pronunciato un inte-ressante discorso, partendo dal tema con-duttore del presente anno rotariano, ov-vero “Accendi la luce del Rotary”, eviden-ziando l’importanza di riappropriarsi dellospirito rotariano, nel senso di impegnarsiciascuno a dare il meglio di sé stesso inambito personale, professionale e sociale,ripensando all’essere rotariani e a “fare”Rotary.

Ha quindi sottolineato l’importanza di la-vorare sul territorio, adoperandosi verso le

categorie più deboli e bisognose. Compitodel Rotary è infatti quello di mettere a di-sposizione degli altri la propria capacità edintelligenza professionale, con l’ascoltodelle persone.

Ha ancora sottolineato l’importanza del-la presenza dei giovani e la continuità delloro impegno, passando da Rotaract (as-sociazione sino ai 30 anni) al Rotary. An-cora, il governatore ha evidenziato l’im-portanza della comunicazione e delle rela-zioni pubbliche nel far conoscere i fatti e iprogrammi, migliorando i rapporti con imezzi di informazione e con le istituzioni, esoprattutto, essendo il club composto darappresentanti di tutte le professioni, fareopinione sugli argomenti più importanti delterritorio.

Al termine della interessante serata, iltradizionale scambio di doni tra il governa-tore ed il presidente Lulani e soprattuttoper tutti i soci il rinnovato orgoglio di parte-cipare. Gi. Gal.

Venerdì 10 ottobre

Unitre:si inaugura

l’annoaccademico

Acqui Terme. Con l’inaugu-razione dell’Anno Accademico2014-2015 il prossimo 10 otto-bre, l’Università della Terza Etàdi Acqui Terme - Unitre, nellaricorrenza decennale della suaistituzionalizzazione, inizieràl’attività. L’Unitre è non solo unpunto di riferimento culturaleper gli iscritti ma un soggettocapace di partecipare alla vitasociale della città e del territo-rio acquese. Gli argomenti del-le lezioni abbracciano variearee disciplinari come lettera-tura italiana e straniera, arte emusica, cultura del territorio,cultura religiosa, medicina,giurisprudenza e incontri a te-ma.

Le lezioni che si tengonoogni lunedì e mercoledì pome-riggio (15,30-17,30), sono con-ferenze coinvolgenti non soloper la professionalità dei rela-tori ma anche per la possibilitàdel pubblico di interagire con lospirito di arricchimento e soli-darietà reciproco. È questo lospirito Unitre di imparare dal-l’altro per arrivare a delle co-noscenze più ampie.

Quest’anno ci saranno ottonuovi relatori e come novità uncorso di “Ginnastica dolce inmusica” ed un incontro con unochef del territorio con il quale siavrà modo di realizzare diretta-mente dei piatti di alta cucina(progetto Mani in Pasta).

A completamento delle le-zioni ci sono spettacoli teatra-li, filmati di opere teatrali famo-se, visite guidate di istruzionea musei e mostre d’arte regio-nali e nazionali, visite a signifi-cative realtà produttive nel no-stro territorio. La gita di fine an-no Accademico sarà alla for-tezza di Bard e al castello diFenis in Val d’Aosta. L’Unitreringrazia anticipatamente ilSindaco Enrico Bertero e gliAssessori Fiorenza Salamanoe Mirko Pizzorni per la dispo-nibilità economica di sostegno,come ogni anno.

La prima lezione si terrà lu-nedì 20 ottobre con il saluto diinizio anno del Presidente Ric-cardo Alemanno e del VicePresidente Osvaldo Acanforae degli Assessori al Turismo ealla Pubblica Istruzione delComune di Acqui Terme.

Le succede alla presidenza Silvia Camiciotti

Soroptimist: il salutodi Gabriella Pistone

Per collaborare con aiuti concreti

Il Rotary acquese al Centro di ascoltocon il governatore Giorgio Groppo

Acqui Terme. Sabato 11 ottobre alle ore 16 presso la Sala d’Ar-te di Palazzo Robellini, Piazza Levi, sarà inaugurata la mostra“Dante Alighieri: I colori dell’Inferno” di Mihail V. Ivanov che re-sterà aperta al pubblico sino al 26 ottobre con il seguente orario:da martedì a domenica 15.30 - 19. Lunedì chiuso.

A Robellini dall’11 ottobre

“Dante Alighieri: i colori dell’Inferno”

Gabriella Pistone

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10 ACQUI TERMEL’ANCORA12 OTTOBRE 2014

Acqui Terme. Sabato 4 ot-tobre si è tenuta la consueta“Festa dei Nonni”, organizzatadall’Auser in collaborazionecon SPI, CGIL, Progetto Pony,CSVA. Si tratta della quartaedizione dell’evento che per laprima volta si è svolto nei loca-li del Movicentro, gratuitamen-te offerto da parte dell’Ammini-strazione Comunale.

La “Festa dei Nonni” è stataistituita nel 2005 con una leggedello Stato, per celebrare intutta Italia il ruolo svolto dainonni all’interno delle famigliee della società in generale.

L’iniziativa ha riscontratouna buona risposta di pubbli-co, e di questo gli organizzato-ri sono contenti, pensando diaver fatto passare un allegro espensierato pomeriggio a mol-ti nonni e ai loro nipotini.

I presenti sono stati intratte-nuti da Beppe Fossa, segreta-rio SPI acquese, nelle vesti in-solite di chansonnier con can-zoni degli anni ’60 e ’70, can-ticchiate dai nonni più giovani,e dal gruppo de J’Amis, filoconduttore delle quattro edi-zioni della festa, con le lorocanzoni dialettali.

Nel corso del pomeriggio siè anche svolta la classica tom-bola con alcuni premi, grazieall’impegno dei ragazzi delProgetto Pony, che rappresen-tano il punto di collegamentotra la generazione dei nipoti equella dei nonni, e che si rin-graziano vivamente.

«In quest’occasione - diceBruno Brignone presidentedell’Auser - vogliamo ringra-ziare, oltre a coloro che hannoanimato il pomeriggio, tutte leassociazioni che hanno colla-borato con noi all’organizza-zione della festa, l’Oami Onlusche ha messo a disposizionela navetta con l’autista Sergio,che si è anche esibito con lachitarra in alcune canzoni, glisponsor che hanno offerto ilrinfresco, il Sindaco di Acqui

che ha voluto intervenire por-tando il saluto della città, e tut-te le persone che hanno per-messo la realizzazione dell’ini-ziativa, che speriamo di ripete-re anche il prossimo anno,sempre in modo nuovo.

Vogliamo ricordare che l’Au-ser di Acqui Terme vive di vo-lontariato, e che se ci sonopersone interessate a dare illoro contributo, per noi assaiprezioso, possono contattarciai seguenti recapiti: via Emilia67 Acqui Terme, cell. 3664909217, tel. 0144 354316, e-mail   [email protected]».

Acqui Terme. Un pubbliconumeroso ed attento ha segui-to nel pomeriggio di venerdì 3ottobre, il convegno organiz-zato dall’Associazione ItalianaAvvocati per la Famiglia e peri minori (AIAF) Piemonte – se-de di Alessandria, Acqui Termee Tortona, unitamente all’Ordi-ne degli Avvocati di Acqui Ter-me sul tema: “Aspetti econo-mici, patrimoniali e fiscali nellaseparazione, nel divorzio enelle convivenze: normativa,disciplina ed aspetti pratici”.

Dopo i saluti dell’avv. Anto-nina Scolaro (componente deldirettivo Aiaf di Torino e dellagiunta nazionale) che ha ricor-dato le numerose “battaglie”affrontate e risolte da AIAF inordine alla tutela dei diritti del-la famiglia ed in modo partico-lare dei minori, dell’avv. BrunaBruni (responsabile della se-zione territoriale Aiaf di Ales-sandria, Acqui Terme e Torto-na), che ha illustrato l’attivitàdella sezione medesima, del-l’avv. Piero Piroddi - Presiden-te dell’Ordine degli Avvocati diAcqui Terme - e dell’avv. Pao-lo Ponzio - delegato per il Pie-monte e Valle d’Aosta all’Or-ganismo Unitario dell’Avvoca-tura - i lavori sono stati intro-dotti dall’avv. Maria VittoriaBuffa, da anni associata Aiaf,unitamente alla collega avv.Marina Icardi, che ha presen-tato i relatori del convegno e letematiche dagli stessi trattate.

Il pomeriggio di studio è ini-ziato con l’intervento del dott.Domenico Pellegrini, Giudicepresso il Tribunale di Genova,sez. Famiglia, e presidente disezione presso la Commissio-ne Tributaria Provinciale di Sa-vona, che aveva già svolto lafunzione di giudice presso ilTribunale di Acqui Terme dal2003 al 2006, il quale ha esa-minato una varia casistica suileading cases della Giurispru-denza genovese.

Il tema fondamentale dellarelazione del dott. Pellegrini èstato quello dell’assegno dimantenimento a favore del co-niuge cui non sia addebitabilela separazione, in riferimentoal quale sono stati esaminaticasi giurisprudenziali relativi a:modalità di accertamento deltenore di vita dei coniugi, nonvincolatività delle dichiarazionifiscali dell’obbligato, rilevanzadella descrizione del tenore divita da parte dei coniugi, glielementi rivelatori di un con-trasto fra dichiarazioni rese alGiudice ed effettivo tenore divita.

Ha poi approfonditamenteesaminato le differenze fra as-segno per la prole e quello peril coniuge; le componenti red-dituali positive e negative daconsiderare nella determina-zione dell’assegno di manteni-mento per il coniuge e/o i figli

nonché forme e modalità di pa-gamento dell’assegno, le alter-native all’assegno, concluden-do il proprio lavoro con le te-matiche connesse all’asse-gnazione della casa coniuga-le.

La successiva relazione èstata tenuta dal Notaio LucaLamanna, che opera nella no-stra città da dodici anni, il qua-le ha diffusamente parlato diaccordi patrimoniali e della lo-ro validità, oltre che di naturagiuridica e causa dei trasferi-menti mobiliari ed immobiliarinelle procedure di separazionee divorzio, con cenni in ordineal loro trattamento fiscale e dialtri istituti giuridici alternativi almero trasferimento, conclu-dendo con l’esposizione di cri-ticità da risolvere in sede di sti-pula degli accordi.

Gli aspetti fiscali - che assu-mono sempre maggior rilevan-ze in un contesto di difficoltàeconomiche - sono stati tratta-ti dal prof. Antonio Lovisolo,uno dei massimi esperti di fi-scalità interna ed internaziona-le, docente presso le Universi-tà di Genova e Torino, nonchépresso l’Università Bocconi diMilano e dall’avv. AlessandraPiccardo dello stesso studiotributario, che svolge attività diricerca scientifica in materia tri-butaria, con numerose pubbli-cazioni.

Il prof. Lovisolo ha affrontatole problematiche connesse al-l’imposizione fiscale degli attidel procedimento di separa-zione e divorzio; il regime fi-

scale dell’assegnazione deibeni in separazione e divorzio;la casa coniugale ai fini dei tri-buti locali Ici, Imu e Tasi), trat-tando altresì della differenza difronte al fisco di matrimonio econvivenza, con particolare ri-ferimento all’accertamento sin-tetico, c.d. redditometro, fre-quentemente oggetto di con-tenzioso avanti le commissionitributarie.

L’avv. Piccardo ha invece il-lustrato il regime fiscale del-l’assegno periodico nella se-parazione e nel divorzio; il trat-tamento fiscale della liquida-zione “ una tantum” sia in se-de di separazione che nel di-vorzio; il regime fiscale degliassegni alimentari; l’assegnodi mantenimento a favore deifigli legittimi e naturali.

Al termine dei lavori, dopoun dibattito con il pubblico,l’avv. Maria Vittoria Buffa ha ri-cordato ai presenti i prossimiconvegni Aiaf - il 27 ottobre inAlessandria e l’11 novembre aTortona -, sottolineando ancheil costante impegno dell’Ordinedegli Avvocati di Acqui Termenell’attività di formazione fo-rense.

In proposito si ricorda chel’AIAF, costituita a Roma nel1993, è un’associazione dirappresentanza e di categoria,senza fini di lucro, che operasull’intero territorio nazionale,e che svolge attività di studiodella legislazione e della giuri-sprudenza, promotrice di ri-chieste di riforma legislativadel diritto di famiglia e minorile.

Acqui Terme. Il nostro pae-se sta vivendo oramai un disa-gio socio-economico semprepiù in crescendo che si è este-so, purtroppo, anche nella no-stra bella cittadina termale cre-ando conseguentemente inmolte famiglie, anche un disa-gio psicologico. La DottoressaSalamano, già qualche annofa, per andare incontro ai nu-clei più in difficoltà, aveva rea-lizzato un progetto che preve-deva l’abbattimento dei costidelle derrate alimentari al 50%in alcuni supermercati della cit-tà e della periferia prima dellaloro scadenza.

La dottoressa Fiorenza Sa-lamano, per dare una ulterioreagevolazione a queste fami-glie ma anche a quelle che,pur non avendo problemi eco-nomici, non si iscrivono a cor-si utili per non gravare con ul-teriori costi sul bilancio familia-re, ha avuto un’idea che ab-braccia tutte le famiglie: biso-

gnose e non. L’idea dell’As-sessore Salamano si traducein pratica nell’organizzare uncorso di cucito presso il Centrodi Incontro Comunale “SanGuido” di Via Sutto. Potrannopartecipare non solo coloroche hanno i requisiti per l’iscri-zione ai Centri, ma anche gliultraquarantenni purché in re-gola con il tesseramento an-nuale (€ 12,00). Si tratta diun’iniziativa volta ad insegna-re ai partecipanti alcuni ele-menti base del cucito in modoche possano essere in gradodi realizzare punti, orli, cucitu-re, attaccare bottoni, allargaree stringere un capo. Il corso,tenuto da volontari, rappresen-ta quindi una buona occasioneper imparare il “fai da te” del-l’arte del cucire, che, in questoparticolare periodo di crisi, puòsicuramente aiutare l’econo-mia domestica. Prossimamen-te verranno fornite maggiori in-dicazioni sulla realizzazione.

Sabato 4 ottobre

La Festa dei Nonni al Movicentro

Importante convegno dell’Aiaf venerdì 3 ottobre

Aspetti economici, patrimoniali e fiscaliin separazione, divorzio e convivenze

“San Guido” di via Sutto

Corso di cucito al centro di incontro

Offertaalla CroceBianca

Acqui Terme. In memoriadi Franco Nervi, amici e fami-liari hanno offerto alla p.a.Croce Bianca la somma di €110,00.

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ACQUI TERME 11L’ANCORA12 OTTOBRE 2014

Acqui Terme. Viaggio nellascuola acquese 2014.

Dopo il colloquio con il DSdel Comprensivo Due, ElenaGiuliano (si veda il precedentenumero del nostro settimana-le), ecco l’intervista a SilviaMiraglia.

È in via XX settembre, nellastorica sede delle Elementari“Giuseppe Saracco” (quanti ri-cordi: il maestro Zoccola, ilmaestro Lingua, un pianoforteverticale, la tastiera che si po-teva solo accarezzare di na-scosto…) che la incontriamo,nella prima mattinata del setteottobre. Per meglio conoscerel’Istituto Comprensivo Uno.

Come è dimensionato?Sappiamo di qualche varia-zione…

- Qui, in via XX settembre,ci sono la Primaria e le tre se-zioni dell’Infanzia, cui sia ag-giungono le altre due sezionidi Via Savonarola; quindi,sempre rispetto ai più piccoli,ci sono le quattro sezioni di viaNizza. Poi dobbiam aggiunge-re la primaria pluriclasse diPonzone (scuola di montagna,con interessanti dotazioni -nello specifico un docente lin-gua inglese madre lingua cherende possibile lo sdoppia-mento primo/secondo ciclo) euna strettissima collaborazio-ne con il Municipio.

Poi la Media “Bella”, nelplesso già Istituto ScuoleFrancesi.

Anche se il CTP (in sé unistituto scolastico autonomo) èandato in reggenza a Novi (loguida quest’anno Matelda Lu-po), poco meno di 900 resta-no complessivamente gli allie-vi del Comprensivo Uno.

Comincia l’anno: quali lecriticità?

- Le solite, legate alle ca-renze delle risorse economi-che del nostro comparto, e aquelle umane (anche perchél’aggiornamento estivo dellegraduatorie delle varie fasce,

ha ritardato molte nomine… ).Ma io preferisco vedere il bic-chiere mezzo pieno…

…e quindi sottolineare ipunti di forza. Cominciamodal territorio?

- Sì. Dal lavoro dei docenti.Da quello dell’associazionedei genitori (con iniziative, rac-colte fondi; ecco i defibrillatoriche si aggiungono alle dota-zioni mediche). Ci sono poi icontributi delle associazioni(Rotary, Biennale dell’Incisio-ne, Soroptimist, Lions Club eLions Acqui e Colline acquesi,Need You…) con progetti,concorsi, campagne di scree-ning. Anche i Comuni, nei limi-ti dei loro bilanci, ci sono vici-ni. Presto, con la coordinazio-ne dell’ing. Oddone, dell’Uffi-cio Tecnico, comincerà una ri-qualificazione della “Saracco”(con oltre 300 mila euro dispese), con sostituzione deiserramenti e posa di nuovipunti illuminanti.

Anche l’aula magna della“Bella” è molto cambiata dopola tinteggiatura di un anno fa ela collocazione del nuovo im-pianto di aerazione…

Rinnovarsi è fondamenta-

le…Si parte dai banchi e si giun-

ge ai PC (anche nel la prima-ria viene introdotto, da que-st’anno il registro elettronico)e alle LIM, due di recente ac-quisto, una destinata a Ponzo-ne e l’altra che resterà qui invia XX settembre (ce ne sonoora nove; ma la “Bella” ne hauna in ogni classe…). Ed èuna fortuna riuscire a recupe-rare fondi attraverso progetti disponsorizzazione (è così cheè nato il diario scolastico diIstituto).

Ma, ovviamente, non c’èsolo la tecnologia…

E allora, con le professiona-lità, vanno computate quelleprocedure - penso al “MarchioSaperi” di qualità e di eccel-lenza, concesso dall’UfficioScolastico Regionale - che sti-molano la riflessione sul lavorocompiuto, che spingono a cer-care continui miglioramenti…

Che cosa caratterizza, insintesi estrema, il Piano del-l’Offerta Formativa?

Da un lato c’è la valorizza-zione del territorio (con per-corsi di conoscenza storica eculturale, con l’ “Orto in Con-dotta”, la sensibilità al proble-ma rifiuti e al riciclaggio di car-ta vetro plastica; ma, moltobanalmente, sappiamo cheper via Nizza e via Savonaro-la ci sono spazi esterni favolo-si; anche il cortile della “Bella”è una risorsa…).

Dall’altro l’apertura all’Euro-pa, con diversi assistentati perl’insegnamento delle lingue….

Concludiamo nel segnodel “concerto”, dei piccolisolisti, e dell’orchestra: ilComprensivo Uno sembramostrare una bella vocazio-ne musicale…

Senz’altro: una citazionemeritano il Laboratorio Musi-cale (che ha sede in via XXSettembre, diretto dal Mº Ales-sandro Bellati), e i Corsi distrumento della Media, con ot-

to insegnamenti (piano, chitar-ra, percussioni, violino, cello,flauto, clarinetto e tromba).

Con positive ricadute di chistudia musica, va rilevato, sulmetodo complessivo (più con-centrazione, più precisione, ri-gore nel condurre le attività).

C’è poi un progetto che pre-sto concretamente attiveremoanche nella primaria. Poiché ilD.M. 8 2011, all’articolo 4(comma uno) prevede esplici-tamente l’attivazione di corsi dipratica musicale destinati aimplementare l’approccio allapratica vocale e strumentale.

E a fornire le necessariecompetenze, utili alla prosecu-zione dello studio di uno stru-mento musicale.

(Sì: il pianoforte assopito,di quaranta e passa anni fa,è solo un ricordo …)

G.Sa

Acqui Terme. Sabato 27 settembre, presso l’Istituto Santo Spi-rito, è ripreso l’oratorio, consueto appuntamento del sabato po-meriggio per bambini e ragazzi. Così come voleva Don Bosco,che ne è stato il fondatore, l’oratorio è un punto di riferimento peri giovani della città, dai 6 ai 13 anni; un luogo di ritrovo tra amicie dove nascono nuove amicizie. Tutti i sabati, a partire dalle ore14, i ragazzi hanno l’opportunità di svolgere in libertà attivitàsportive e ludiche; partecipare ai laboratori di creatività, danza,pallavolo, calcio (e altri ancora) e infine condividere un momen-to di riflessione. Gli animatori e la comunità delle suore, che conamore si dedicano ai ragazzi, invitano a partecipare a questo an-no oratoriano, per crescere in un clima di rispetto e condivisione,rinnovando l’invito per tutti i sabati dalle 14 alle18.

Acqui Terme. La scuola primaria di Ponzo-ne, parte dell’Istituto Comprensivo 1, rappre-senta una bella realtà per il territorio e un im-portante valore aggiunto per tutto l’Istituto. Perrafforzare ulteriormente il legame con la sede econ la scuola primaria Saracco e innalzare il li-vello qualitativo dell’offerta formativa, da pochigiorni, è stata collocata presso la scuola unanuova LIM - Lavagna Interattiva Multimediale.L’acquisto, auspicato da tempo, è stato resopossibile, in parte, grazie ai fondi ricevuti con unProgetto Didattico e in parte grazie agli sponsordella scuola.

La lavagna interattiva multimediale, che siconfigura come un grande schermo digitaleconsente un approccio didattico interattivo e in-novativo volto a stimolare l’attenzione e la par-tecipazione degli alunni. L’Amministrazione Co-munale di Ponzone, da sempre estremamentesensibile verso le problematiche della scuola, siè prontamente resa disponibile per attivare larete wifi.

Il Dirigente e i docenti della scuola colgono

l’occasione per rinnovare i più sentiti ringrazia-menti al Sindaco uscente, Gildo Giardini e alnuovo Sindaco, Fabrizio Ivaldi, a cui si espri-mono sentiti auguri per un lungo e sereno man-dato.

Scuola primaria di Ponzone

Una nuova LIM per gli alunni

Viaggio nelle scuole cittadine

L’Istituto Comprensivo 1 e il DS Silvia Miraglia

Istituto Santo Spirito

Porte aperte all’oratorio

Silvia Miraglia

Ortopediae traumatologia- Chirurgia anca- Chirurgia ginocchio- Traumatologia

ortopedica- Chirurgia mano- Chirurgia piede- Chirurgia spalla- Chirurgia colonnaOculistica

Terapia antalgica

Riabilitazionee rieducazionefunzionale 1º livello- Fisiatria

Chirurgia- Generale- Ginecologia- Odontostomatologia- Otorinolaringoiatria- Plastica- Proctologia- Senologia

- Urologia- Vascolare

Medicina- Angiologia- Cardiologia- Dermatologia- Diabetologia- Endocrinologia- Gastro-enterologia- Endoscopia digestiva- Geriatria- Medicina interna

- Nefrologia- Neurologia- Pediatria- Pneumologia- Psichiatria- Scienza

dellʼalimentazione- ReumatologiaDiagnosticaper immagini- Radiologia

Psicologia

VISITE SPECIALISTICHE AMBULATORIALI

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12 ACQUI TERMEL’ANCORA12 OTTOBRE 2014

Chi siamo? Il Rinnovamentonello Spirito Santo è un movi-mento ecclesiale nato a con-clusione del Concilio Ecumeni-co Vaticano II nel gennaio1967, come libera iniziativadello Spirito Santo. Il 14 marzo2002 è stato approvato defini-tivamente lo statuto dalla CEI.Il Rns segue le direttive pasto-rali dei Vescovi a livello dioce-sano, regionale e nazionale, eincoraggia i propri aderenti amettersi a servizio della Chie-sa nei progetti pastorali.

Il movimento dal suo nasce-re ha sempre organizzatoscuole di formazione di vario li-vello per la crescita umana espirituale dei suoi aderenti per-tanto ogni anno si proponel’esperienza della Scuola In-terregionale Animatori.Quest’anno il Rinnovamentonello Spirito Santo, in vista deirinnovi degli organismi di ser-vizio per il quadriennio 2015-2018, ha organizzato la Scuo-la Interregionale Animatori2014, la quale è stata frequen-tata da un numero notevole diaderenti di tutta Italia.

Il Comitato Regionale di Pie-monte e Valle d’ Aosta ha scel-to Acqui Terme come sede del-la Scuola.

Il corso si è tenuto nellestrutture alberghiere e al Pala-congressi in zona Bagni, neiweek-end 3-6 luglio, 24-27 lu-glio e 28-31 agosto.

La finalità della Scuola Inter-regionale Animatori è quella diapprofondire varie tematichedel Progetto Unitario di Forma-zione (PUF). Le giornate sonostate guidate dal tema genera-le “Evangelizzare con SpiritoSanto nel RnS”, per approfon-dire la chiamata evangelizza-trice negli aspetti costitutividella vita del RnS: la Preghie-ra Comunitaria Carismatica, ilSeminario di vita nuova e l’usodei carismi per una nuovaevangelizzazione.

I temi generali degli incontri

sono stati guidati dall’Esorta-zione apostolica EvangeliiGaudium di Papa Francesco,dal Documento del Rns “Lagioia di servire” e dalla nuovaversione del Regolamento del-lo Statuto del Movimento stes-so: “Rinnovati nello Spirito peruna vera conversione pastora-le”, “Effusione dello Spirito eVita comunitaria” e “Per unachiesa in uscita missionaria (cfEvangelii Gaudium, n 273).

Come afferma il PresidenteNazionale del nostro movi-mento Salvatore Martinez: «LoSpirito Santo è il protagonistaindiscusso della missione eve-angelizzatrice della Chiesa. Lapresenza dello Spirito in noi enella vita di gruppi e comunitànon può mai essere divisa tra “l’ essere e il fare”, tra lo starealla presenza di Gesù e l’ an-dare in cerca degli uomini, so-prattutto dei più bisognosi dell’annuncio del Vangelo dellasalvezza».

Il Rinnovamento e il gruppo“Germoglio di Davide” di AcquiTerme ringraziano di vero cuo-re S. E. Mons. Pier GiorgioMicchiardi e il suo segretarioDon Mario Bogliolo per avercionorati della loro presenza nel-le celebrazioni eucaristiche, etutti i sacerdoti che ci hanno

servito. Vogliamo pertanto farenostre le esortazioni del Ve-scovo: «Bisogna curare la for-mazione alla vita cristiana, maisentirsi arrivati, ma riprendereogni giorno il cammino e pla-smare la nostra vita al Vange-lo ed essere testimoni. Moltoimportante nella comunità cri-stiana è essere famiglia, que-sto aspetto voi lo sottolineatein modo particolare. Se nonsiamo famiglia non possiamoessere testimoni del Signoreed essere suoi discepoli. Co-me ha detto Papa Francesco ilRinnovamento è una grandeforza al servizio dell’ annunciodel Vangelo nella gioia delloSpirito Santo, il vostro percor-so è evangelizzazione, ecu-menismo spirituale, cura deipoveri e dei bisognosi e acco-glienza degli emarginati».

Ringraziamo nuovamentetutti coloro che hanno permes-so la realizzazione di questoevento. Il Gruppo Germoglio diDavide ti invita a partecipare efare esperienza dell’Amore edella Misericordia di Dio! Tuttii venerdì sera alle ore 21 nellaCappella della ParrocchiaCuore Immacolato di Maria,Santuario Madonna Pellegrinain Corso Bagni ad Acqui Ter-me. «Vieni e vedi...»

Chiunque abbia passeggia-to per il centro durante i caldi,e meno caldi, pomeriggi deiweek-end di giugno e luglio,avrà probabilmente notato noirover e scolte del gruppo scoutAcqui 1, intenti a vendere an-guria.

Qualcuno si è fermato adassaggiarla, altri si sarannochiesti la motivazione di taleoperato. Esso è uno dei nostriprogetti di autofinanziamento,che mirano ad ottenere i mez-zi per sostenere il nostro clancon tutte le sue attività.

Infatti ad agosto siamo par-titi per la ‘route’ estiva, un per-corso della durata di diversigiorni in cui abbiamo attraver-sato parte della Toscana a pie-di.

Precisamente, dopo averviaggiato in treno giungendo aGrosseto, ci siamo spostati apiedi o in autobus, visitandopiccoli borghi maremmani co-me Roccastrada o Sassoforti-no, ma anche cittadine costie-re come Follonica e San Vin-cenzo.

Durante la settimana, oltread apprezzare i paesaggi cheabbiamo incontrato, abbiamoanche sviluppato diverse atti-vità incentrate sul “capitolo”, iltema affrontato durante l’anno,che era quello dell’immigrazio-ne e dell’integrazione.

A Follonica abbiamo avutola possibilità di parlare con deirappresentanti di un’associa-zione fondata da immigrati se-negalesi che fornisce assi-stenza ai nuovi immigrati.Questa organizzazione è chia-mata “Jappo”, termine che inwolof indica “lo stare insieme,ma uniti”, citando le parole diBaba, colui che ce lo ha spie-gato.

Ci siamo anche informatisulle modalità dell’immigrazio-ne, per esempio ogni sera ab-biamo esposto a turno parti dellibro “Nel mare ci sono i coc-codrilli”, di Fabio Geda, cheracconta la storia di un ragaz-

zo afgano che dopo peripeziee viaggi difficili giunge in Italia.

Inoltre abbiamo sperimenta-to la compilazione di moduliper la richiesta d’asilo politico,i quali sono in lingua del paeseospitante e la cui compilazioneavviene con una scarsissima,pressoché inesistente, dispo-nibilità di traduttori. Noi abbia-mo tentato con quelli per ri-chiedere asilo in Turchia, inuti-le dire che non ci siamo riusci-ti.

Riflettendo sul tema delle di-versità culturali abbiamo an-che capito quanto esse possa-no arricchire invece di esserecagione di ostilità e problemi.

Come ciliegina sulla torta,l’ultimo giorno, nel centro diSan Vincenzo, abbiamo datovita ad una ‘veglia scout’, pro-grammata nei giorni preceden-ti, nella quale abbiamo espo-sto a modo nostro il tema e ab-biamo raccolto interviste daipassanti sulla questione.

Siamo infine tornati a casadivertiti, stanchi, con un po’ diconsapevolezza in più riguar-do ai temi affrontati e quattro-cento foto scattate durante laroute.

Cogliamo questa occasioneper ringraziare caldamente gliuffici del comune di Acqui Ter-me che ci hanno fornito i per-

messi necessari all’autofinan-ziamento, i supermercatiUnes, Docks e Giacobbe checi hanno aiutati con generoseofferte, i cittadini che hannoassaggiato la nostra anguria, ilgruppo scout San Vincenzo 1,quello di Follonica, le parroc-chie di Ribolla e Sassofortinoe tutti coloro che hanno contri-buito alla riuscita della nostraroute. Sono aperte le iscrizioniper il nuovo anno scout, sevuoi essere dei nostri contatta-ci al numero 3405654871,manda una mail a [email protected] o visita ilnostro sito web www.acqui-scout.weebly.com

Il clan del gruppo scoutAcqui 1

Acqui Terme. Ottobre mese della Storia. In città non solo la conclusione dell’edizio-

ne 2014 del Premio “Acqui Storia” (sabato 18ottobre), ma anche una non meno interessantegiornata per Norberto Bobbio, il filosofo torine-se dalle origini rivaltesi (e a Rivalta Bormida se-polto), che tanto frequentò Augusto Monti e Ce-sare Pavese, e che poi si distinse tanto nellaproduzione scientifica, quanto nella docenzauniversitaria, con straordinari risultati. Non di-sdegnando di intervenire, con lucidissimi con-tributi, e con efficaci “letture”, sulle pagine deiquotidiani.

Di grande e piccola storia, e della lezionecomplessiva di Norberto Bobbio si discuterà inBiblioteca Civica giovedì 16 ottobre, con iniziolavori alle ore 17.30.

I primi interventi, di carattere introduttivo, sa-ranno quelli di Laurana Lajolo (Il “Quaderno”dell’ISRAL: perché una rivista di storia contem-poranea?) e di Vittorio Rapetti (La ricerca stori-ca sul territorio dell’Acquese).

Seguirà quindi la lezione di Pietro Polito, di-rettore del Centro Studi Gobetti, con un contri-buito - quanto mai adatto ai tempi nostri, e allanostra realtà, in cui vige, per taluni, la delegitti-

mazione di chi ha un pensiero diverso - dal ti-tolo Spirito critico contro spirito dogmatico. Lalezione di Bobbio.

Seguirà di Adriano Icardi, già sindaco d Ac-qui, il ricordo di Norberto Bobbio presidente del-l’Acqui Storia 1977-80. Introduce e modera ildott. Paolo Repetto, direttore della Biblioteca Ci-vica. A 40 anni dall’avvio dell’Istituto storico del-la Resistenza in provincia di Alessandria, e inoccasione dell’uscita del n°. 55 della rivista del-l’ISRAL, il convegno si propone una duplice ri-flessione: fare il punto sulla ricerca storica inambito locale, con particolare riferimento al rap-porto tra l’Acquese e la rivista “Quaderno di sto-ria contemporanea”, e offrire un contributo allaconoscenza dell’insegnamento di NorbertoBobbio e del ruolo culturale da lui avuto anchea livello periferico.

Per l’occasione il saluto delle autorità saràportato da Carla Nespolo, presidente dell’ISRALe senatore emerito; da Francesco Bonicelli,consigliere delegato alla Cultura per il Comunedi Acqui T.; e da Walter Ottria consigliere regio-nale, già sindaco di Rivalta Bormida, paese del-l’infanzia di Bobbio, cui è intitolato il locale isti-tuto scolastico comprensivo. G.Sa

Acqui Terme. Il Comitato del Territorio ac-quese per la Salute, dopo l’incontro con l’as-sessore Saitta, continua la propria attività dimonitoraggio della situazione relativa ai serviziSanitari erogati dal nostro Ospedale.

«Una vera emergenza è rappresentata dal-l’Urologia, che sta fornendo un servizio qualita-tivamente e quantitativamente valido al nostroterritorio: i numeri di ricoveri, interventi chirurgi-ci ed attività ambulatoriali sono più che ade-guati, considerando il numero di appena tre me-dici di cui è costituito il servizio.

In previsione del pensionamento del respon-sabile, previsto a breve, è evidente che i dueprofessionisti rimanenti non potranno garantireil servizio e, se non supportati, potrebbero cer-care altre soluzioni lavorative con il rischio diuna scomparsa pressoché totale delle attività.

La permanenza di un servizio con le caratte-ristiche attuali in una area dove, con una popo-lazione anziana, i problemi urologici sono rile-vanti è, a nostro giudizio, indispensabile e lasua scomparsa causerebbe problemi rilevanti.L’assunzione di un medico da affiancare ai duerimanenti, d’altra parte, non rappresenterebbeun costo aggiuntivo in quanto la retribuzione delneo assunto sarebbe decisamente inferiore aquella del medico in pensionamento. Per que-sto abbiamo inviato la precisa richiesta alla Di-rezione generale dell’ASLAL, nello spirito diquanto indicato dall’Assessore regionale, di av-viare, nel più breve tempo possibile le procedu-re necessarie a garantire la prosecuzione delleattività. Di quanto verrà risposto ed attuato da-remo puntuale informazione alla cittadinanza».Il Comitato del Territorio acquese per la Salute

Rinnovamento nello Spirito Santo

Scuola interregionale animatori 2014L’avventura dello scoutismo

Comitato Salute

Servizio Urologia vera emergenza

Offerta allaConfraternitadi Misericordia

Acqui Terme. È pervenu-ta alla Confraternita di Miseri-cordia di Acqui Terme un’offer-ta di € 100,00 dalla famigliaNervi in memoria di FrancoNervi.

Il consiglio di amministrazio-ne, i dipendenti ed i volontaritutti ringraziano.

Giovedì 16 in biblioteca civica

Norberto Bobbio trapiccola e grande storia

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ACQUI TERME 13L’ANCORA12 OTTOBRE 2014

Programma 7º Café d’EuropaLa storia nelle Città Termali

Ore 15 - 16Conferenza Stampa “Café d'Europa”

Sala Conferenze “Belle Époque” Grand Hotel Nuove Terme

Ore 16 - 19.30Café d'Europa: Sala Conferenze “Belle Époque” Grand Hotel Nuove Terme

Saluti di benvenutoEnrico Silvio Bertero, Sindaco di Acqui Terme

Giuseppe Bellandi, Presidente EHTTA e Sindaco di Montecatini TermeEleonora Berti, Coordinatrice di Progetto degli Itinerari Culturali del Consiglio d’Europa

Istituto Europeo degli Itinerari Culturali di Lussemburgo

Ore 16.15 - 18Tavola rotonda “Cultura, letteratura e architettura delle città termali”

Moderatori: Michel Thomas Penette Direttore Generale EHTTAe Carlo Ludovico Sburlati Responsabile Esecutivo del Premio Acqui Storia

Prof. Augusto Grandi: “Terme e Benessere dalla crisi al rilancio”Prof. Alessandro Martini: “Acqui e l'architettura per le sue Terme,

tra "lunga durata" e progetti non realizzati”Prof. Carlo Prosperi: “Terme e Letteratura”Dott. Giovanni Rebora: Le Terme di Acqui

nelle “guide per il bagnante” dei secoli XIX e XX

Ore 18 - 18.15Pausa caffè

Ore 18.30 - 19.30Tavola rotonda “Il Loisir nelle città termaliattraverso la storia di scrittori ed artisti”

Moderatori Michel Thomas Penette Direttore Generale EHTTAe Carlo Ludovico Sburlati Responsabile Esecutivo del Premio Acqui Storia

Sig. Lionello Archetti Maestri: “Tra chicchere e cuccume: causerie au Café”Prof.ssa Annunziata Berrino: “Storie di terme in Italia: culture, pratiche e immaginari”

Prof. Aldo Alessandro Mola: “Brindisi d'acque diuretiche e cure termaliper Statisti e Diplomatici raminghi sull'orlo della Grande Guerra:

Giovanni Giolitti, Antonino di San Giuliano ed altri...”

Cerimonia di chiusuraMichel Thomas Penette: “Scrivere oggi le Città Termali”

Presentazione dell’8º Café of Europe“Le città termali europee utopia del passato e presente?”

Bath - Inghilterra 5 marzo 2015

Informazioni Registrazione al CaféCittà di Acqui Terme - Ufficio Turismo Città di Acqui Terme - Ufficio TurismoSegretaria Esecutiva EHTTA Tel: +39 0144 770 [email protected] - [email protected] [email protected]

Acqui Terme. Pubblichia-mo l’elenco dei libri parteci-panti al 47º Premio AcquiStoria 2014 nella sezionestorico-divulgativa disponibi-li in Biblioteca civica:

Dini Alfredo, Bianchi Milescome muli. Soldati e muli nelvento della Russia, GaspariEditore, 2013; Turi Rocco,Storia segreta del PCI. Daipartigiani al caso Moro, Rub-bettino Editore, 2013; Nebio-lo Gino, Il giro del mondo in50 anni. Guerre e incontri diun inviato speciale, CairoEditore, 2013; Bussoni Ma-rio, 1943 I giorni più cupi. Dal25 luglio all’8 settembre,Mattioli 1885, 2013; RosselliAlberto, Storie segrete dellaGrande Guerra. Operazionimilitari, campagne e stragipoco note del primo conflittomondiale, Mattioli 1885,2013; Tasciotti Nando, Mon-tecassino 1944. Errori, men-zogne e provocazioni. Storiae retroscena diplomatici diuno degli episodi più contro-versi della Seconda GuerraMondiale, Castelvecchi RxEditore, 2014; AA. VV., Gliuomini del legno sull’isoladelle rose. La vicenda stori-ca del villaggio italiano diCampochiaro a Rodi 1935-1947, Curcu & Genovese,2012; Loy Rosetta, Gli annifra cane e lupo. 1969-1994 Ilracconto dell’Italia ferita amorte, Chiarelettere Editore,2013; Macchione Pietro, Sto-ria del Giovane Rodari, Pie-tro Macchione Editore, 2013;Cappelli Vittorio, La belleépoque italiana di Rio de Ja-neiro, Rubbettino Editore,2013; Baima Bollone Pierlui-gi, La grande storia di Torino.Dalla Preistoria alla Basilicadi Superga, Priuli & Verlucca,2013; Morazzoni Marta, Ilfuoco di Jeanne, Ugo Guan-da Editore, 2014; Zangla Pa-trizia, Racconto nero. 1943-1945, l’ultima camicia nera,Gruppo Albatros Il Filo, 2012;Padovan Gianluca - FerrarioIppolito Edmondo, Milanosotterranea. Un viaggio allascoperta del sottosuolo mila-nese in luoghi inesplorati cu-stodi di straordinari segreti,Newton Compton Editori,2013; Desiderio Giancristia-no, Vita intellettuale e affetti-va di Benedetto Croce, Libe-rilibri, 2014; Goebbels Jo-seph, Dal Kaiserhof alla Can-celleria del Reich, EditriceThule Italia, 2014; Chamber-lain Houston Stewart, Ri-chard Wagner, Editrice Thu-le Italia, 2014; Buscaroli Pie-ro, Una nazione in coma. Dal1793, due secoli, Minerva,2013; Mazzuca Alberto, Gar-dini il corsaro. Storia dellaDynasty Ferruzzi: da Serafi-no alla Montedison e a Enri-co Cuccia, Minerva, 2013;Fracassi Claudio, La batta-glia di Roma. 1943. I giornidella passione sotto l’occu-pazione nazista, Mursia,2013; Properzj Giacomo,Breve storia della GrandeGuerra, Mursia, 2013; Sca-raffia Lucetta (a cura di), Lagrande meretrice. Un decalo-go di luoghi comuni sulla sto-ria della Chiesa, LibrieriaEditrice Vaticana, 2013; Ra-panelli Giorgio - Ferrario Ip-polito Edmondo, Mercenario.Dal Congo alle Seychelles.La vera storia di “Chifambau-siku” Tullio Moneta, EditriceLo Scarabeo (Ritter Edizio-

ni), 2013; Sessi Frediano,Primo Levi: l’uomo, il testi-mone, lo scrittore, EdizioniEL / Einaudi Ragazzi, 2013;Loparco Stefano, GualtieroJacopetti. Graffi sul mondo,Edizioni Il Foglio, 2014; Ser-ri Mirella, Un amore partigia-no. Storia di Gianna e Neri,eroi scomodi della Resisten-za, Longanesi, 2014; Li VigniBenito, Salvatore Giuliano. Ilbandito che fu strumento diStato e Mafia, Sovera Edizio-ni, 2014; Mauro Florence, Vi-ta di Leone Ginzburg. Intran-sigenza e passione civile,Donzelli Editore, 2013; Amo-rese Alessandro, Fronte dellagioventù. La destra che so-gnava la rivoluzione: la storiamai raccontata, Eclettica Edi-zioni, 2014; Trento France-sco, La guerra non era finita.I partigiani della Volante Ros-sa, Editori Laterza, 2014;Biacchessi Daniele, Giovan-ni e Nori. Una storia di amo-re e di Resistenza, EditoriLaterza, 2014; Patricelli Mar-co, Il nemico in casa. Storiadell’Italia occupata. 1943-1945, Editori Laterza, 2014;Mancini Massimiliano, I Vol-sci e il loro territorio; Massi-miliano Mancini Editore,2013; Scirè Giambattista, GliIndipendenti di sinistra,Ediesse, 2012; Mini Fabio, Iguardiani del potere. Eunu-chi, templari, carabinieri e al-tri corpi scelti, Il Mulino,2014; Gramsci Antonio jr., Lastoria di una famiglia rivolu-zionaria. Antonio Gramsci egli Schucht tra la Russia el’Italia, Editori Riunitiuniversity press, 2014; Sa-cerdoti Giorgio, Nel caso nonci rivedessimo. Una famigliatra deportazione e salvezza1938-1945, Archinto, 2013;Carosio Luisella (a cura di),Diario dell’attesa. Tempo diguerra e prigionia in Etiopiae Kenya, Neos Edizioni,2013; Vecchioni Domenico,Felix Kersten. Il medico diHeinrich Himmler (una storiastraordinaria), Greco&Greco,2014; Garibaldi Luciano -Garibaldi Simonetta, AdolfHitler. Il tempo della svastica,De Agostini - Edizioni WhiteStar, 2014; Brunetta Franco,Sopravvivere a Cefalonia. Ladignità di resistere del porta-ordini della “Acqui”, ArabaFenice, 2013; D’Emilio Fran-co - Poponessi Paolo, La ter-ra del Duce. L’era fascistanella Romagna forlivese1922 -1940, IL Cerchio,2014; Barneschi Gianluca,L’Inglese che viaggiò con ilre e Badoglio. Le missionidell’agente speciale DickMallaby, LEG Edizioni, 2013;Scavo Nello, La lista di Ber-goglio. I salvati da Francescodurante la dittatura. La storiamai raccontata; EMI Edizioni,2013; Gentile Benedetta -Bianchini Francesco, I miste-ri dell’Abbazia. Le verità sultesoro di Montecassino, Ca-sa Editrice Le Lettere, 2014;Giannini Filippo, Uccidete il“Grande Diavolo”,Greco&Greco, 2014; Vec-chioni Domenico, Ana BelénMontes. La spia americanadi Fidel Castro, Greco&Gre-co, 2014; Calliari Tullio,Quando finirà la nostraschiavitù? Lettere dal lager1943-1945, Casa Editrice IlMargine, 2013; Bussoni Ma-rio - Calzolari Marcello, Mu-sei della storia. Guida ai luo-

ghi italiani di storia militare,Mattioli 1885, 2013; Massac-ci Luca - Guglielmi Daniele(con la collaborazione di), Iveicoli corazzati italiani1940-1943: Album fotografi-co, Mattioli 1885, 2013; Pe-rón Juan Domingo, L’ora deipopoli, Pagine, 2013; Spinel-li Livio, Il sionismo in Italia enella politica estera fascista,Pagine, 2013; Cac Carla Isa-bella Elena, Foibe ed esodo.L’Italia negata, Pagine, 2014;Alemanno Gianni, Il Partitodella Nazione, Pagine, 2014;Bozzi Sentieri Mario, La De-stra nel labirinto. Cronacheda un anno terribile, Pagine,2014; De Jorio Filippo, Iden-tikit di un omicidio. Il casoMoro, Pagine, 2014; Ha-stings Max, Catastrofe 1914.L’Europa in guerra, Neri Poz-za Editore, 2014; GeninazziLuigi, L’Atlantide rossa. La fi-ne del comunismo in Europa,Lindau, 2013; Tirondola An-drea, Pale a prora! Storiadella Scuola Navale Militare“Francesco Morosini” e del-l’istruzione marinaresca aVenezia dalla Serenissima aigiorni nostri, Edibus comuni-cazione, 2012; FranzinelliMimmo, Bombardate Roma!Guareschi contro De Gaspe-ri: uno scandalo della storiarepubblicana, Mondadori,2014; Petacco Arrigo, La sto-ria ci ha mentito. Dai misteridella borsa scomparsa diMussolini alle «armi segrete»di Hitler, le grandi menzognedel Novecento, Mondadori,2014; Cardini Franco - Valza-nia Sergio, La scintilla. DaTripoli a Sarajevo: come l’Ita-lia provocò la prima guerramondiale, Mondadori, 2014;Canali Mauro, Il tradimento.Gramsci, Togliatti e la veritànegata, Marsilio Editori,2013; Mastrangelo Emanue-le - Petrucci Enrico, Wikipe-dia, Edizioni Bietti, 2013;Mollicone Federico, Roma inscena. Una visione comuni-taria per la cultura in Italia,Palombi Editori, 2013; Tra-bucchi Alessandro, I vintihanno sempre torto, Castle-vecchi Editore, 2014; Ayral-Clause Odile, Camille Clau-del, Castlevecchi Editore,2013; Ceronetti Guido -Quinzio Sergio, Un tentativodi colmare l’abisso. Lettere1968-1996, Adelphi, 2014;Rosso Renzo, Bisagno. Il fiu-me nascosto, Marsilio Edito-ri, 2014; Brienza Giuseppe -Cavallo Roberto - EbrahimeOmar, Mandela, l’apartheid eil nuovo Sudafrica. Ombre eluci su una storia tutta dascrivere, D’Ettoris Editori,2014; Pastore Vitoronzo, Ilmassacro della Divisione Ac-qui. 1939-1943. Testimonian-ze dei sopravvissuti, SumaEditore, 2013; Carver Tom,Dove diavolo sei stato? Il ge-nerale Montgomery, l’Italia ela storia incredibile di un uo-mo in fuga, Ianieri Editore,2012; Rao Nicola, Trilogiadella celtica, Sperling & Kup-fer, 2014; Chiaberg Riccardo,Wireless. Scienza, amori eavventure di Guglielmo Mar-coni, Garzanti, 2013; LehnerGiancarlo - Bigazzi France-sco, Lenin, Stalin, Togliatti.La dissoluzione del sociali-smo italiano, Mondadori,2014; Veneziani Marcello,Anima e corpo. Viaggio nelcuore della vita, Mondadori,2014.

Disponibili per il prestito gratuito

Le novità librarie in biblioteca civica

Fonte di BormanaAcqui Terme. All’Associazione Fonte di Bormana in via Amen-

dola 66 venerdì 10 ottobre alle ore 21 si terrà una serata ad in-gresso libero sul tema “Il Suono del Cielo”, Canto Armonico conPaola Favelli. Esiste una forma della vocale che viene distribui-ta nello spazio per mezzo della nostra intuizione all’amore cioèapertura a se stessi e agli altri, ed è allora che appaiono gli ar-monici o suoni del Cielo. Tutti i suoni contengono armonici, so-no la risonanza naturale di una scala ben definita: la scala deisuoni dei nostri chakra. Essi sono energia pura e rimangono nelluogo ma soprattutto si insinuano in noi per riequilibrarci ed ele-vare la nostra energia. Gli armonici armonizzano ed è per que-sto che vengono usati nella meditazione e nella musicoterapia dasecoli nelle tradizioni più disparate. Sono potenti tanto da cam-biare la forma della materia ed è provato che un coro di cantoriarmonici in una stanza buia emetta luce... Paola Favelli cantan-te professionista da 25 anni ed insegnante di tecnica vocale da10. Prosegue ad approfondire la diagnosi della voce sino ad ap-prodare nel mondo del canto armonico.

Orariobibliotecacivica

La Biblioteca Civica di AcquiTerme, sede nei locali de LaFabbrica dei libri di via Mag-giorino Ferraris 15, (telefono0144 770267 - e-mail:[email protected], catalogo del-la biblioteca on-line: www.li-brinlinea.it) dal 15.9.2014 al12.6.2015 osserva il se guenteorario:

lunedì, martedì, mercoledì egiovedì 8.30 - 12.00; 14.30 -18.00; venerdì 8.30-12.00.

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14 ACQUI TERMEL’ANCORA12 OTTOBRE 2014

Acqui Terme. Nei giorni 3 e4 ottobre l’ Omaggio alla musi-ca tedesca tra razionalità e ru-more, con la manifestazioneacquese, allestita con la dire-zione artistica di Silvia Belfio-re, che è giunta alla XVII edi-zione. Delle due serate questele cronache.

***Dopo tanti concerti bellissi-

mi, con interpreti convincenti,una serata così così.

Capita. Ma la delusione -non lo neghiamo - è statagrande, anche perché il curri-culum (notevolissimo) del duoPianoX2, in questo caso nelladeclinazione a 4 mani, inclina-va verso altre attese.

Sala Santa Maria: è venerdì3 ottobre.

Ci attendevamo, e lo aveva-mo scritto, la spettacolarità.

E, invece, quel che la serataha offerto ci è sembrato in li-nea con l’ordinario. Con unapaio di “aggravanti” che noncerto al pubblico (scarsino, vadetto) possono essere imputa-te.

Rassegnati ai click dei foto-grafi, in certe occasioni torren-ziali (tante le macchine digita-li, anche amatoriali: alla prassifatichiamo ad adeguarci, ov-viamente quando si va oltre lamisura, quando si trascura lanecessaria discrezione…),siam rimasti sorpresi che unamacchina (con tanto di flash)fosse in attività (presto placa-ta, anche per le nostre prote-ste) su espressa richiesta deimusicisti (così ci è stato riferi-to…). E se questi han la pre-occupazione (crediamo) di“postarsi” su qualche social, diimplementare il book digitaledel sito, ciò diviene indizio ditempi durissimi per l’arte deisuoni. Poiché lo statuto delconcerto non alla vista, ma al-l’udito rimanda. E, semmai, le

“foto di scena” si possono rea-lizzare prima, o dopo la perfor-mance. Di cui è giusto rimar-care la sacralità (laica fin chesi vuole, ma sacralità è e deverimanere, con un silenzio as-soluto).

Rassegnarsi alla metamor-fosi (e ci prendiamo le respon-sabilità di quello che alcuniscambieranno per integrali-smo) ci pare gioco al ribasso.

Quanto all’aspetto sonoro,al di là di una compostezzaneoclassica, che però poco hainfiammato chi ascoltava, unuso eccessivo, largo, del pe-dale ha nuociuto alle esecu-zioni, con un eccesso di ritor-no di suono, “abbondante” an-che per la misurata partecipa-zione tra chi sedeva in platea.

Con lo stesso strumento ab-biam applaudito, ripetutamen-te, un superbo (e generosissi-mo) Andrea Bacchetti: che, ineffetti, è grande “anche” per-ché “si ascolta”.

Non era questa la seratache i promotori della manife-stazione (dimezzati gli appun-tamenti rispetto ai esordi, chesu ben altri entusiasmi pote-van contare: e come ognunoben capisce la parola “festival”

sta stretta a due concerti…)immaginavano, oltretutto co-stretti a fare i conti con l’indif-ferenza del Municipio (che pro-prio a delegar qualcuno nonha pensato).

***Assai diverso e gratificante il

concerto offerto sabato 4 dalmezzosoprano Akiko Kozato eda Adele D’Aronzo alla tastie-ra, convincenti interpreti di Ar-nold Schoenberg (cinque braniper voce e piano), KarlheinzStockhausen (Tierkreis), HenriPousseur (Mnemosyne I e II)Müller Goldboom (Theon Kri-sis), Alban Berg (due brani daiSieben fruhe lieder, ma ancheuna sonata per pianoforte so-lo).

Con un interesse che derivanon solo dalla particolarità delrepertorio (che definire appar-tato è poco), ma anche dallaelevatissime qualità delle in-terpreti, ben affiatate, e capacianche di offrire, solisticamen-te, prove a tratti entusiasman-ti.

Peccato solo non aver tro-vato, nelle fotocopie del pro-gramma di sala, i testi con letraduzioni, il che sarebbe statoulteriore motivo di soddisfazio-ne per il pubblico (sensibil-mente più numeroso rispettoalla serata precedente).

La gamma espressiva e tec-nica, e il gusto, il “sentire” il te-sto, le qualità drammatiche (ef-ficaci, misurate, degne di as-soluto apprezzamento) nelporgere il discorso musicaleda parte di Akiko Kozato, dav-vero hanno destato una vivis-sima impressione. Il che puòsuggerire (senza dimenticare imeriti di Adele D’Aronzo) lasollecitazione, a chi organizzae promuove, a riinvitare nei no-stri spazi musicali le due arti-ste. Che proprio se lo merita-no. G.Sa

Acqui Terme. Torna nellanostra città, dopo il concertonedi poche settimane fa di An-drea De Vitis (Sala “La Meri-diana”, stagione “Musica inEstate”: uno dei nostri tanticoncerti “cinque stelle”: annoda ricordare, questo 2014…),la chitarra, sempre nella ver-sione più classica, con unapromessa italiana che già haavuto modo di segnalarsi, conmerito, in tanti concorsi.

Per la stagione d’autunno diSanta Maria, la sera venerdì10 ottobre il recital di musichespagnole interpretate da PietroLocatto.

Prescindendo dalla impagi-nazione del concerto, una cita-zione subito per gli Autori checonferiscono una identità: Isa-ac Albeniz (1860-1909) conCadiz, Joaquin Rodrigo (1901-1999) con le “Tres piezasespanolas” (Fandango, Pas-sa-caglia, Zapateado), EnriqueGranados (1867-1916) con gliOtto valzer poetici, e l’ Invoca-cion y Danza di Joaquin Rodri-go (1901-1999).

E chissà che nei bis non cisia posto anche per Torre ber-meja e Sevilla (immancabili neiprogrammi di Segovia) che Al-beniz diceva di preferire, ese-guite da Francisco Tarrega, al-l’originale per pianoforte.

Non meno interessantequello che sarebbe ingiustodefinire il corollario, solo per-ché attinge a compositori me-no noti: ecco di Vicente Asen-cio (1908-1979) la silloge dellaSuite valenciana, tripartita, e diMiguel Llobet (1878-1938) leTre canzoni popolari catalane,con tanto di suggello rappre-sentato di una Mazurca (chealla penna di Federico Bufalet-ti, scomparso nel 1936, riman-da).Chi suona

Nato a Torino nel 1990, Pie-

tro Locatto ha compiuto i suoistudi sotto la guida del Mº Ste-fano Grondona presso il con-servatorio di Vicenza, dove siè diplomato con il massimo deivoti e la lode nel 2008. Suc-cessivamente, sotto la guidadel Mº Frederic Zigante, haconseguito il diploma di II livel-lo a indirizzo didattico presso ilConservatorio di Torino otte-nendo il massimo dei voti, e ildiploma di II livello a indirizzoconcertistico presso il Conser-vatorio di Alessandria (qui an-che con la lode).

Ha seguito i corsi di perfe-zionamento del Mº Laura Mon-diello e del Mº Oscar Ghiglia,ricevendo borse di studio eparticolari riconoscimenti tracui il

Diploma di Merito dell’Acca-demia Musicale Chigiana diSiena.

Inoltre ha frequentato le ma-sterclass di maestri quali PaulGalbraith, Carles Trepat, Juk-ka Savijoki, Arturo Tallini.

Si è distinto con primi premiassoluti e ottimi piazzamentinei concorsi di Lamporecchio,Roma “Premio Accademia2011”, “Città di Asti” (2012),“Rotary per la Musica” di Ver-celli (2012), Nuoro (2012),“Ruggero Chiesa - Città di Ca-mogli” (2012), Città di Pisa e

“Niccolò Paganini” di Parma(2013), Bassano del Grappa(2014).

Invitato a partecipare in qua-lità di esecutore all’interno de-gli eventi correlati al 17º Con-vegno Internazionale di Chitar-ra di Alessandria, si è esibito innumerosi festival e città in Ita-lia svolgendo attività concerti-stica in qualità di solista e invarie formazioni cameristiche.

Dal 2013 è componente del-l’ensemble di chitarre ‘Super-nova’ diretto da Arturo Tallini.

Oggi è maestro assistentepresso il Conservatorio diAlessandria.

***I concerti della Sala Santa

Maria, promossi da Antithesis,sono sostenuti da RegionePiemonte, Fondazione Live/Piemonte dal Vivo, dalla Fon-dazione della Cassa di Rispar-mio di Torino, da Ministero deiBeni e delle Attività Culturali,con il patrocinio del Comune diAcqui Terme, del Conservato-rio “Vivaldi”- Alessandria e l’as-sistenza tecnica di “Lazzari-no&Caviglia”.

Acqui Terme. Ecco la “raffi-nata scelta di equilibri”, “la ca-pacità di lettura nitida, chiaris-sima”, “le atmosfere indimenti-cabili”.

O la comparazione: addirit-tura con “il Trio di Trieste, [cheora] ha un erede nell’interpre-tazione cameristica all’italia-na”.

Questi i giudizi lusinghieriespressi dalla stampa specia-lizzata a proposito del NuovoTrio Fauré, fondato nel lonta-no 1980 da tre musicisti giàben inseriti nella vita artisticaitaliana e internazionale, e in-terprete di numerosissimi con-certi, in sedi prestigiose (dalGasteig di Monaco alla Carne-gie Hall di New York, da Lu-biana a Pechino; dal Teatro al-la Scala a Salisburgo a To-kyo).

Ma il bello è che domenica12, alle 17, nell’ambito del car-tellone del Festival itinerante“Luoghi Immaginari”, in colla-borazione con Antithesis, il trioè atteso in Sala Santa Maria.Ad Acqui.

Che potrebbe, pensiamo,contenere a stento il pubblicoche l’ensemble (giustamente)saprà richiamare.

Per una volta il consiglio,agli appassionati, potrebbe es-sere quello di arrivare un “bel”poco prima dell’orario d’inizio.Per non avere sorprese.

Anche perché le pagine inesecuzioni sono a dir poco de-liziose: con il Trio in mi bemol-le minore “Dumky” di Dvorak(che noi riascoltiamo, stenden-do queste note, in una versio-ne del Florestan Trio: davverola musica dà felicità… cinquemovimenti per quasi mezz’oradi musica, tutta da gustare), illuminoso Trio mozartiano in sibemolle maggiore KV 502,scritto negli anni de Le nozze

di Figaro, e (crediamo) l’Elegiaopera 23 di Josef Suk, che fuallievo e genero di Dvorak.

E, davvero, non si potrà es-sere contagiati dal lirismo fol-klorico boemo, dall’immagina-rio popolare slavo, e dalle in-venzioni di Wolfgang (eccouno stile pianistico virtuosisti-co, in rapporto concertantecon gli altri strumenti; ma an-che una Allegro da sinfonia na-poletana; poi il Larghetto qua-si esclusivo gioco a due, di so-nata, tra violino e tastiere.

E poi il Finale nella formarondò, in cui riemergono lecontrapposizioni tra solo e tut-ti proprie già del primo tempo. Gli interpreti

Conclusi con il massimo deivoti gli studi al Conservatoriodi Musica di Udine, FlaviaBrunetto si è contempora-neamente laureata in Lettereclassiche presso l’Universitàdi Trieste con il massimo deivoti e la lode. Si è perfeziona-ta con illustri pianisti quali M.Horzowski, J. Demus, W. Pan-hofer e M. Campanella. Ha te-nuto importanti concerti (Vien-na, Pechino, Tokyo, Lubiana,Salisburgo, Monaco, ecc.) co-me solista e con prestigioseorchestre, tra le quali l’Orche-stra Filarmonica di Zagabria,quella di Padova e del Veneto,l’Orchestra di San Pietrobur-go, il Collegium Musicum, ilTokyo Strings Ensemble e, in

duo, con Jörg Demus. Svolgeattività didattica in Conserva-torio.Silvano Minella ha compiu-

to gli studi a Milano, ottenendopoi il diploma di merito all’Ac-cademia Chigiana di Sienasotto la guida di Franco Gulli.Svolge da anni un’ intensa at-tività concertistica internazio-nale come solista, in duo, conil Nuovo Trio Fauré, con l’Eu-ropean Piano Quartet e incomplessi cameristici quali iVirtuosi di Roma, i Solisti di Mi-lano, i Solisti di Cremona.

È titolare della cattedra diviolino presso il Conservatorio“G. Verdi” di Milano. Ha incisoper le case discografiche Dy-namic e Discantica. Suona unviolino di Mattia Albani del1695.Marco Perini, formatosi

all’Accademia di Santa Ceciliasotto la guida di G. Selmi, èstato tra i fondatori dell’ Or-chestra Toscanini.

Primo violoncello di impor-tanti orchestre italiane e solistain formazioni cameristichequali i Virtuosi Italiani e il Se-stetto Italiano, ha tenuto con-certi in tutto il mondo.

È titolare della cattedra divioloncello all’Istituto Musicale“A. Peri” di Reggio Emilia.

Ha inciso per le case disco-grafiche Verany e Discantica.Suona un violoncello di DavideTeckler. G.Sa

I concerti del 3 e del 4 ottobre

Omaggi contemporaneinella Sala Santa Maria

Pietro Locatto in Sala Santa Maria

Una serata musicalecon la chitarra spagnola

Dott. Sergio RigardoMEDICO CHIRURGO

SPECIALISTA IN FISIOTERAPIA E RIABILITAZIONE

Acqui Terme - Corso Cavour, 33 - Tel. 0144 324320 - 339 7117263Nizza Monferrato - Via Carlo Alberto, 81

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TERAPIA CON ONDE D’URTOSi tratta di onde ad alta energiasonora trasmesse attraverso lapelle e diffuse in tutto il corpo cherisponde con un aumento dell’at-tività antinfiammatoria accele-rando i processi riparativi. Utilenelle malattie dei tendini dellaspalla, del gomito, del ginocchioe nelle diverse patologie delpiede.Vantaggi• Alta tollerabilità, grazie ad ap-parecchiature di ultima genera-zione.

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IndicazioniTendinopatie dei tessuti molliTendinopatia calcifica di spallaEpicondilite laterale di gomito

Tendinite trocantericaTendinite della zampa d’ocaTendinite post-traumatica

di ginocchioTendinite del rotuleo

Tendinite del tendine d’AchilleFascite planare

con sperone calcanealeCondrocalcinosi gomito, anca, ginocchio

Rigidità articolare spalla, gomito,anca, ginocchio

Calcificazione e ossificazioneMiositi ossificanti

Fibromatosi di muscoli,legamenti, fasce

Ritardi di consolidamento/pseudoartrosiNecrosi asettica testa omero/femore

Fratture da stressAlgoneurodistrofia

“Noi pergli altri”Acqui Terme. È indetta la

riunione d’assemblea ordinariadell’associazione “Noi per glialtri”, che sarà tenuta in primaconvocazione alle ore 6 delgiorno 19 ottobre presso la se-de Soms in via Mariscotti 78 e,mancando eventualmente ilnumero legale, in secondaconvocazione il giorno dome-nica 19 ottobre alle ore 10 nel-lo stesso locale, per discuteree deliberare sul seguente ordi-ne del giorno: nomina com-missione elettorale per sca-denza mandato.

Domenica 12 in sala Santa Maria

Il Nuovo Trio Faurécon Dvorak e Mozart

Calendari Avis DasmaAcqui Terme. L’Avis comunale di Acqui Terme Dasma avvisa

che è iniziata la consueta consegna dei calendari 2013 presso leattività produttive e commerciali dell’acquese.

Due volontari sono autorizzati a portare i nuovi calendari, mu-niti di regolare tesserino di riconoscimento, e indossano un giub-botto azzurro.

Per qualsiasi dubbio sulla loro identità telefonare al n. del pre-sidente 333-7926649.

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ACQUI TERME 15L’ANCORA12 OTTOBRE 2014

Acqui Terme. È stata aper-ta dai ricordi di Giovanni Ro-mano (ecco i quadri “che ten-devan a scappare dalle chie-se, un tempo, specie nei mo-menti di intervallo tra la par-tenza di un parroco, e l’arrivodi un altro; e ancora tanti aned-doti per ricordare il fotografo eamico Teresio Zanzottera,scomparso nel 1973, ma “me-ravigliosamente matto”), la ric-ca giornata di studi che sabato4 ottobre è stata promossa aMoncalvo, in onore di Gugliel-mo Caccia (dai natali a Monta-bone; e “discipulus Montisbo-ni” egli si firmava nelle primeopere del 1585) e della figliaOrsola, a compimento di unastraordinaria campagna di re-stauri.

Questa (conclusasi quasidue anni fa; le tele in SanFrancesco, ove si trova anchela tomba del maestro) ha coin-volto le Fondazioni di tre Istitu-ti di Credito piemontesi “di tra-dizione”, da sempre legati alterritorio (Cassa di Risparmiodi Torino, Cassa di Risparmiodi Asti e la Compagnia di SanPaolo).

Con le restituzioni, ancheuna giornata di studi - cui havoluto portare il suo saluto an-che S.E. Mons. Alceste Catel-la, Vescovo di Casale - chenon poteva che cominciare daGiovanni Romano, pioniere(cinquanta anni fa) degli studisul Caccia. Tra gli Usa e il Nord Italia

Grazie ad Antonella Chiodo,e alle sue ricerche negli StatiUniti (tra Chicago e NewYork), affrontati i temi dei dise-gni e dei destini dei preziosis-simi materiali di bottega. Epreziosissimi - anche per l’en-tità del corpus, oltre trecentopezzi - soprattutto per i conti-nuatori di una laboratorio arti-stico attivo (ecco i dati desun-ti da diversi testamenti) anco-ra oltre cento anni dopo lamorte di Guglielmo, avvenutanel 1625, prima dell’affermar-si del vorace interesse eserci-tato dei collezionisti.

E se alcuni relatori - Massi-mo Bartoletti, Paolo Bertelli ePaola Artoni - hanno fatto lucesulle presenze cacciane in Li-guria (e in particolare sul me-cenatismo di Giovan Carlo Do-ria) e sui rinvenimenti riguar-

danti Orsola (a CarbonarolaPo, e poi nel Santuario dellaBeata Vergine delle Grazie diCurtatone, custode di tesori ar-tistici le cui storie son ben diffi-cili da ricostruire, visto che l’in-tero l’archivio fu utilizzato daisoldati di Napoleone per… in-cartare il pesce) non sono, ov-viamente, mancati riferimentiall’Acquese e alla nostra Dio-cesi. Con Alberto Marchesin,che nel dimostrare la indubbiainnovazione che la pittura(“una ventata d’aria fresca”) diGuglielmo Caccia esprime nel-l’ambiente chierese e sabau-do, non ha mancato di citarel’Immacolata della Parrocchia-le di San Francesco d’Acqui,messa a confronto con le ope-re di analogo soggetto di Fran-cesco Fea (“specializzato” nel-la realizzazione di fregi, deco-razioni e rappresentazioni aral-diche) e che rientra, al pari delCaccia, tra le maestranze alledipendenze dei cantieri (iniziosecolo) del Duca Carlo Ema-nuele.

***Fin qui il fascino, dobbiamo

sottolinearlo, per chi assiste èdato dall’intertestualità. Con lediapositive, proiettate con ilPC, che propongono una favo-losa rassegna di disegni e oli,non solo di Guglielmo & Orso-la, ma anche di GaudenzioFerrari, Bernardo Castello, Lu-ca Cambiaso, del Procaccini…Per ricerca ed esame compa-rativo in mezzo secolo si com-pie una vera e propria rivolu-zione.I maestri e i discepoli

Da Chiara Lanzi (responsa-bile della Gipsoteca “GiulioMonteverde” di Bistagno, dot-toranda a Genova con ricerche

riguardanti Claudia Formica),ultima relatrice di un program-ma già ben nutrito - ma cheavrebbe dovuto accogliere an-che i contributi di Paolo Vanolidi Anna Maria Bava - la cita-zione di una ricca messe di da-ti emersi sul territorio (ancheper merito dello scandagliodelle ricerche d’archivio di Car-lo Prosperi, opportunamentericordato).

E, allora, ecco emergere lafigura di Giovanni FrancescoBiancaro di Trino, ma nicesed’adozione (a CastelnuovoCalcea una Madonna conBambino nel 1575; e ad IncisaScapaccino una Natività con iSanti Giovanni Battista e Lo-renzo dell’anno successivo)che è stato identificato comeprimo maestro (anche di car-penteria lignea) di un Gugliel-mo Caccia apprendista quat-tordicenne. Di tre anni dopocirca, nel 1785, le sue primeprove autonome, datate e fir-mate a Guarene.

Ecco poi le citazioni per Gio-vanni Burattino, forse compa-gno di bottega del Nostro, eper il prete trisobbiese MicheleBeccaria (con il Caccia gliestremi cronologici quasi coin-cidono), di Francesco Bocca diNizza della Paglia…

Citato il quadro di pittoremoncalvesco della Chiesa diN.S. della Neve di Lussito (cherimanda però ad una commit-tenza per la confraternita ac-quese di Sant’Antonio), inevi-tabile la citazione per le tre te-le, di Orsola Caccia, a SantaGiulia di Monastero, con rifles-sioni sul ruolo dei Della Rove-re, in un momento in cui il Con-vento di San Pietro passavadagli agostiniani ai francescani

(con i Santi di questi ultimi chenon è un caso compaiano alcospetto della Vergine conBambino, implorata dalle ani-me purganti).

Ciò che comunque colpisce,ed è un bel filo conduttore, è lasopravvivenza della poeticadel Caccia: e anche la Bottegadel Monevi visonese non potrànon ispirarsi a Guglielmo sul fi-nire del XVII secolo, ripren-dendo alcuni soggetti (ecco laMadonna del Rosario di Mon-tabone di uno messa a con-fronto con quella di Alice Bel-colle dell’altro; ecco da un latola Vergine con Bambino delCaccia proprietà della Fonda-zione CR Asti, e quella di Mon-techiaro d’Acqui…).

Un po’ sottotraccia viene ri-velata una nota che non puòfarci fare un salto: perché unatela, trafugata nel 1909 a Mon-tabone, è stata con sicurezza,ci par di capire, identificata inuna collezione privata ales-sandrina…

A Montabone GuglielmoCaccia era nato nel 1568 (condata trasmessa già dall’Orlan-di in un Abbecedario pittoricobolognese del 1704). E con unaneddoto di Montabone si con-clude la rassegna di notizieche lo riguardano.

Nel 1685 una intricata vi-cenda che riguarda Don Rive-ra, parroco “assai discusso”,Giuseppe Rudello, accusato diaver venduto a Casale un lo-goro gonfalone (del Caccia,s’intende). Una vicenda che,tra fatti veri e supposti (“ven-dere? Non volevo; solo copia-re il capo della Vergine…”) at-testa, ancora una volta, l’attra-zione “di qualità” che il Nostroesercita. Da sempre. G.Sa

Acqui Terme. “Ma lascia li-bere le mani, intingile nel blusui capelli, verdi le spalle, co-me il mare, il grano che ci ma-tura attorno” (Rodolfo Cernilo-gar).

Analogo brio creativo hannole foto di Nino Farinetti e di An-drea Repetto, esposte a pa-lazzo Chiabrera dal 5 al 19 ot-tobre con il titolo “...e mettilada parte”.

Per gli autori, le foto sonopretesti per citazioni pittorichelette in chiave contemporanea.

Molti i pittori italiani a cui cisi ispira: Leonardo, Botticelli,Bellini, Modigliani, Annigoni,Casorati.

Fra gli stranieri: Monet, De-gas, Manet, Vermeer, Klimt,Munch.

Tre modelle li hanno inter-pretati con i loro volti belli edespressivi: Daniela Bertolotti,Sara Debernardi, Elisa Gallo.

Una foto spicca per origina-lità e ironia, dedicata alla “Na-scita di Venere” di Botticelli: labionda in bikini emerge... dallaconchiglia della Bollente, contanto di personificazioni deiventi propizi Zefiro e Clori chefavoriscono il suo approdo.

E una fanciulla premurosaporge un mantello per coprire ilcorpo della dea troppo belloper gli occhi dei mortali.

Ambientare nel cuore di Ac-qui, la Bollente, una scena mi-tologica tanto letteraria e rare-fatta, crea un effetto spiazzan-te che coinvolge.

Questa immagine merita didiventare il logo della nostracittà turistica, un invito davverospiritoso a immergersi nelleacque sulfuree.

La leggenda le vuole riscal-date dal fiato di creature sot-terranee.

Ma sono innocui diavoletti diprovincia.

Secondo il poema anonimodel II-III secolo “Pervigilium Ve-neris” la bella delle belle ap-proda in Sicilia, giardino delleEsperidi dai frutti succosi.

Ho sempre amato questo di-pinto, che per me esprime se-renità e gioia: “Ma c’erano ored’estasi - l’aria più pura millemetri di altezza - la botticellia-na Venere nascente - sospintada venti propizi - alla sua isolaapprodava, - e noi eravamo lerose - sbocciate da mani di-vin”.

Sontuosa l’immagine ispira-ta alla “Dama con l’ermellino”di Leonardo, con una piccolasorpresa: l’animale protagoni-sta, un morbidissimo sorianobianco.

Forse guardando questa fo-to l’amico Lionello ArchettiMaestri ha ricordato la frase diGiacometti: “tra un Rembrandte un gatto, in un incendio iosalvo il gatto”.

Il drammatico “Urlo” diMunch rappresenta un improv-viso attacco di terrore e di fol-lia, che deforma la bocca delprotagonista in un grido sovru-mano. Capovolto in chiavequotidiana la ragazza sembraquasi chiedersi “Dove ho la-sciato il cellulare?”

E ben altre domande affiora-no alla mente guardando que-ste belle raffigurazioni di attimie di fantasie.

Serissime, sotto l’apparenzadel sorriso.

Egle Migliardi

Fino al 19 ottobre

“... e mettila da parte”a palazzo Chiabrera

Sabato 4 ottobre per presentare i restauri

Convegno a Moncalvo sui Cacciatanti spunti interessanti

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16 ACQUI TERMEL’ANCORA12 OTTOBRE 2014

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Acqui Terme. Il Motoclub diAcqui Terme ringrazia i nume-rosi partecipanti e tutti gli inter-venuti al IX Raduno Moto d’epo-ca tenutosi ad Acqui Terme il14 settembre scorso con la riu-scita concomitanza della Festadella Feste che ha offerto aipartecipanti, alcuni giunti damolto lontano, occasione di gu-stare le specialità delle tantePro Loco presenti.

Già di prima mattina CorsoDante ha visto l’arrivo dei par-tecipanti con le loro preziose erare moto d’epoca. Da ricorda-re innanzi tutto una rarissimaMoto Guzzi Sport 15 del 1931con sidecar che, in qualità diveterana del raduno, pare giun-ta apposta per celebrare l’annodi fondazione del nostro Moto-club: appunto il 1931 - uno deipiù antichi di tutta Italia. Era pre-sente una preziosissima BianchiStelvio del ’49, due BMW B69degli anni ’60,una FiammanteMoto Guzzi GTV del ’47 pre-sentata dal nostro socio GuidoDe Martini, colonna portante,assieme a Gatti, della sezioneEpoca del Motoclub. Inoltre larassegna ha visto la presenza diun centinaio di veterane menoantiche ma non per questo me-no preziose ed affascinanti co-me le due bellissime HondaFour 350 e 400 che tutti noi ra-gazzi degli anni ’60 sognava-mo ad occhi aperti così come ilSuzuki 380 con il suo inconfon-dibile saund. Il prossimo annoaspettiamo almeno una Kava-saki Z1 degli anni ‘60, la miticaKava 900! Chi vuole intende-re... Alle 11 tutte le veterane so-no partite per un giro delle col-

line acquesi. Quest’anno si èoptato per il territorio vocato al-la viticoltura per cui ci si è recatia Castel Rocchero e poi a Fon-tanile presso la Cantina Socia-le che ha offerto una ricca de-gustazione ed una bottiglia di vi-no ad ogni partecipante. Co-gliamo l’occasione per ringra-ziare il Presidente della CantinaSociale di Fontanile, il Consi-glio di amministrazione e tutti isoci che hanno contribuito allariuscita della manifestazione. Siè ritornati in città passando daMombaruzzo, Maranzana, Qua-ranti e Ricaldone

Doveroso è il ringraziamentoal Comune di Acqui Terme chenon ci ha fatto mancare il pa-trocinio e la scorta motociclisti-ca della Polizia Municipale al-l’uscita e all’entrata nella città. Siringrazia inoltre la Pro Loco diAcqui che, organizzando nelmigliore dei modi la Festa del-le Feste, ha permesso che civenisse riservato quasi tuttoCorso Dante a sede del Radu-no. Particolare ringraziamentoalla Proloco di Montaldo e diCasalcermelli che hanno appli-cato prezzi di favore ai motoci-clisti partecipanti al Raduno.

Le iniziative del Motoclub pro-seguono con la Mostra Scam-bio che si terrà in Piazza ForoBoario (conosciuta anche co-me Piazza Maggiorino Ferra-ris) l’11 e il 12 ottobre. In quel-l’occasione gli appassionati po-tranno scambiare accessori e ri-cambi d’epoca. L’orario è sa-bato 11 dalle 8 alle 18.30 e do-menica 12 dalle 8 alle 17.Per il Motoclub Acqui Ter-

me 1931, Mauro Ratto

Terzo. Nel pomeriggio di sa-bato 4 ottobre, in Sala Benzi, aTerzo, si è svolto il gala del-l’edizione 2014 del Premio na-zionale di Poesia e Narrativa“Guido Gozzano”, presentatodal Prof. Arturo Vercellino, dav-vero impeccabile nel ruolo.

Una piacevole novità la sud-divisione in tre parti dell’evento.Una bella idea dell’infaticabileRoberto Chiodo. Che può salu-tare con un bel successo, e me-ritato, anche questa edizione.Una breve cronaca

In un primo momento un pub-blico, abbastanza numeroso,ha assistito alla classica ceri-monia di premiazione, con lalettura delle motivazioni da par-te del presentatore e di alcunigiurati, la consegna dei premi ela lettura di una poesia da par-te degli autori e della poetessanovese Cecilia De Angelis.

Successivamente, dopoun’ora circa, si è passati ad unapausa rinfresco, che ha datomodo di apprezzare le preliba-tezze locali (vini e amaretti).

A seguire le interviste ai vin-citori, che hanno potuto mette-re in evidenza la loro poetica,soffermarsi sui loro testi e suglistrumenti del loro personale la-boratorio. Decisamente fresco einteressante questo dialogo. Sti-molante. Significativo possa av-

venire nella cornice di un piccolopaese.

A conclusione dell’incontrol’attore torinese Renato Peri-netto ha proposto in lettura al-cune poesie di Guido Gozzano.

In sala la presenza, tra gli al-tri, del consigliere regionaleWalter Ottria, di Nicola Papa,presidente della Comunità Mon-tana Appennino Aleramico, esindaco di Denice, del prof.Adriano Icardi e del poeta dia-lettale Giampiero Nani.

Tra i vincitori presenti in sala(addirittura da Parigi) PatrickWilliamson, e poi ancora FilippoRavizza di Milano, Erminio Al-berti e Gianluca Moro di Torino,Davide Tartaglia e Roberto Bor-ghetti di Ancona, Fulvio Segatodi Trieste, Giangiacomo Amo-retti di Genova, Roberta Pianta,Maria Giulia Baiocchi e FabrizioBregoli dalla Lombardia e Gio-vanni Manna da Vicenza.

Lunga vita al “Gozzano”.

Acqui Terme. L’organista ac-quese Paolo Cravanzola suo-nerà venerdì 10 ottobre, alleore 21, a Voghera, nell’ambitodella stagione Duomo in Musi-ca, promossa dalla Parrocchiadi San Lorenzo.

Iniziata a giugno, la rasse-gna ha già accolto maestri divalore quali Giancarlo Parodi,decano degli organisti italianied esecutore di fama interna-zionale, e più giovani interpretiche, come Giulio Piovani, si so-no distinti in cicli di incisionecon Tactus e Brilliant Classics.Poi sono stati applauditi il mo-denese Stefano Pellini, ancheper lui diversi i CD, recensiticon ottimi giudizi dalla critica, econcerti in Europa e in Giappo-ne; e il cremonese Marco Rug-geri, che ha registrato con Tac-tus, Sony, S. Paolo, Brilliant leopere di P. Davide da Bergamo,V. Petrali, M. E. Bossi, e Pon-chielli (guadagnandosi anchele “5 stelle” di “Musica”).

Per tutti speciale il cimentosul grande Organo Balbiani1962 - Mascioni 2013, dallastraordinaria ricchezza colori-stica coi suoi 70 registri, distri-buiti sui tre manuali e sulla pe-daliera per un complessivo nu-mero di 5.000 canne; l’organo -che nasce, singolarmente, dalfelice recupero di uno strumen-

to dismesso, che era stato co-struito nel 1962 per il Duomo diPavia - risulta essere il più gran-de della Diocesi di Tortona euno dei più importanti dellaLombardia, particolarmenteadatto alla realizzazione dellaletteratura romantica, sinfonicae contemporanea.

Tocca ora - significativamen-te, visto il valore dei compagnidi viaggio di questo cartellone -all’acquese Paolo Cravanzola,proporre venerdì 10 ottobre diMendelssohn il Preludio e fugaop. 37 n. 2, e poi il Corale op.122 n. 4 “Herzlich tut mich er-freuen” e il Preludio e fuga in solminore di Johannes Brahms.

A seguire di tre brani di Mar-co Enrico Bossi - il Grand Cho-eur op. 97 n. 3, l’Ave Maria op.104 n.2, e Rédemption op. 104n.5 - e del Ravanello (contem-poraneo del precedente: sia-mo, dunque, ad inizio Nove-cento) il Preludio op. 50 n. 1con il Tema e Variazioni in Si mi-nore. Conclusione con FranzLiszt e il Preludio e fuga sul no-me B.A.C.H.Paolo Cravanzola

Ha compiuto i principali studimusicali presso il Conservatoriodi Alessandria, dove si è diplo-mato in Pianoforte, Organo eComposizione Organistica; suc-cessivamente ha conseguito laLaurea di II livello col massimodei voti e la lode in Organo adindirizzo concertistico sotto laguida di Giuseppe Gai e LetiziaRomiti. Ha frequentato paralle-lamente corsi di didattica dellamusica, canto corale, direzio-ne di coro, clavicembalo e can-to gregoriano. Ha partecipato aconcorsi ricevendo distinti rico-noscimenti, tra cui alcuni primipremi. Svolge attività artisticaprincipalmente come organistasolista, accompagnatore in for-mazioni cameristiche e corali,dedicandosi parallelamente al-l’insegnamento in Scuole e Ci-vici Istituti musicali. È attivopresso la Cattedrale di AcquiTerme in qualità di organista edirettore di coro; è membro del-la Commissione diocesana perla Musica Sacra con incarico diconsulenza per il restauro degliorgani storici presso la Com-missione di Arte Sacra; è diret-tore artistico del Concorso Na-zionale di Organo “San Guidod’Aquesana” (istituito nel 2004)promosso dai Comuni di AcquiTerme e Terzo.

In ambito organistico ha pub-blicato un CD dedicato agli or-gani storici di Acqui Terme (vo-luto dal Municipio), ed un CD(edito dalla rivista ITER) ai ma-nuali dell’Organo “FrancescoBellosio” 1788, realizzato (2006)poco dopo il compimento deirestauri di Italo Marzi allo stru-mento della Parrocchiale diCassine. G.Sa

Venerdì 10 ottobre alle ore 21

Paolo Cravanzolaconcerto a Voghera

Sabato 3 ottobre a Terzo

Premio nazionale“Guido Gozzano”

Acqui Terme. La festa deiBruno 2014, pur se con la de-fezione (giustificata) di alcunicomponenti, ha regolarmenteavuto luogo in uno dei più rino-mati ristoranti della città terma-le. Dopo i saluti e le cordialità dirito subito il ricordo del com-pianto Bruno Baretti con le com-mosse parole degli amici piùstretti. Poi la serata è scivolatavia sull’onda della goliardia co-me sempre è stato e come an-che chi non c’è più avrebbe vo-luto.

La nuova dirigenza, autopro-clamatasi tale nonostante lafronda interna abbia fatto senti-re la sua voce di dissenso, haposto sul tavolo della discus-sione l’inserimento di nuovi so-ci: proposta che ha subito in-contrato il favore generale e sul-la quale si è lavorato al fine discegliere i criteri fondamentaliper poter accedere al club. Aquesto proposito chiunque Bru-no o Bruna fosse interessatoad entrare a far parte della go-liardica famiglia del club può in-

viare il proprio curriculum vitaedirettamente al presidente Bru-no Rapetti.

Momento di cultura è stata ladissertazione sull’abate Certo-sino Bruno e sulla chiesa a luidedicata a Voiron in Francia evisitata dal socio Bruno Barosioappositamente per poi poter te-nere questa “Lectio Magistra-lis” sul santo.

Per il prossimo anno è già

giunto l’invito del socio BrunoCeretto di Alba affinché la festasi svolga nuovamente nella cit-tà capoluogo delle Langhe pres-so un locale di sua proprietà: ildirettivo ha espresso parere fa-vorevole.

Come al solito gli assenti in-giustificati hanno avuto torto:una serata in allegria ha un va-lore inestimabile per lo spirito, lamente ed il cuore. Ciao Bruno.

6 ottobre con il Club dei Bruno

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DALL‘ACQUESE 17L’ANCORA12 OTTOBRE 2014

Incisa Scapaccino. Nel-l’ambito dei festeggiamenti peri due secoli di vita dell’Armadei Carabinieri, venerdì 3 otto-bre, alle ore 11, ad Incisa Sca-paccino, si è svolta la cerimo-nia di riapertura al culto, dellachiesa di San Giovanni Batti-sta e la dedicazione di un alta-re alla “Virgo Fidelis”, patronadei Carabinieri. La chiesa di S.Giovanni svetta sul punto piùalto del Borgo Villa (il più anti-co di Incisa) ed è stata riaper-ta dopo quaranta anni. L’avve-nimento è stato di importanzastorica e nazionale, e di fattocondurrà il luogo di culto a di-venire punto di riferimento e dipellegrinaggio nazionale per iCarabinieri, i loro familiari eanche per i devoti alla “VirgoFidelis”. Ed in pochi anni di-venterà il primo santuario deiCarabinieri. L’occasione è sta-ta resa ancora più solennegrazie all’afflusso di molti Ca-rabinieri sia in servizio che incongedo, giunti da ogni parted’Italia, per assistere alla san-ta messa, officiata dal Vesco-vo della Diocesi di Acqui,mons. Pier Giorgio Micchiardi,da due cappellani dell’Arma,don Ugo e don Nando e da nu-merosi sacerdoti diocesani.

A rendere l’occasione indi-menticabile e da grande emo-zione, la voce di Andrea Bo-celli, che in quattro momentiha ammutolito i presenti.

In San Giovanni fu battezza-to Giovan Battista Scapaccino,prima Medaglia d’Oro al ValorMilitare dell’Arma dei Carabi-nieri e dell’Esercito.

Numerose le autorità civilipresenti, accolti dal sindaco diIncisa Matteo Massimelli, dalPrefetto di Asti, Pierluigi Falo-ni, al commissario straordina-rio della Provincia di Asti, alQuestore, al presidente dellaFondazione CRA di Asti, Mi-chele Maggiora, accompagna-to da Marco Goria, alla consi-gliera regionale Angela Motta,al presidente del Tribunale diAsti. In chiesa era presente ildott. Alessandro d’Acquisto,fratello della medaglia d’oro alvalor militare il vice brigadiereSalvo d’Acquisto.

Autorità militari, dal gen. Gi-no Micale, comandante la le-gione Piemonte e Valle d’Ao-sta, al col. Franco Frasca, co-mandante la scuola Allievi Ca-rabinieri Cernaia di Torino, alcol. Cristiano Desideri, coman-dante del Primo RegimentoCarabinieri Piemonte, il gen.Franco Candarelli, ispettoreregionale Associazione Nazio-nale Carabinieri e poi nume-rosi ufficiali, sottufficiali e cara-binieri, accolti dal col. FabioFederici, comandante provin-ciale di Asti e dal cap. Lorenzo

Repetto, comandante la com-pagnia di Canelli e dal luogo-tenente Davide Freda, coman-dante la Stazione del paese.

La cerimonia è iniziata conl’intervento del prof. BrunoLanzano, autore del bassori-lievo della Virgo Fidelis, e pro-motore del Comitato per il re-cupero e restauro conservati-vo della chiesa, che ha illu-strato l’intervento. Quindi l’ini-zio della concelebrazione pre-sieduta da mons. Micchiardi,con la lettura del verbale al cul-to della chiesa e la nomina arettore del parroco di Incisadon Claudio Montanaro. Nel-l’omelia, fra l’altro il Vescovoha rimarcato come la presen-za dell’Arma nella Diocesi con-ferisca serenità e tranquillitàalle popolazioni, per lo più an-ziane. Nel corso della messa,lo scoprimento dell’altare dellaVirgo Fidelis (ubicato sul latosinistro della chiesa) da partedi Lucrezia Cavallaro, orfanadi vittima del dovere (il padremaresciallo Giovanni morì nel-l’attentato a Nassiryia in Iraq)e di Giulia Rota pronipote diGiovan Battista Scapaccino,quindi la benedizione del Ve-scovo. All’offertorio, tra i varidoni, il memoriale (sul quale ivisitatori apporranno le loro fir-me), due candelabri offerti dal-l’Associazione Nazionale Ca-rabinieri. Al termine della cele-brazione sono stati consegna-ti gli attestati di socio beneme-rito dell’Associazione Naziona-le Carabinieri a il prof. BrunoLanzano, al maestro MarcelloRota e al maresciallo domeni-co Capoccia, ex comandantedella Stazione di Incisa. Quin-di i saluti, del dott. Maggiora,del sindaco Massimelli e delgen. Micale. Maggiora ha an-che rimarcato il grande lavorosvolto, grazie alla fondazioneCRA, e all’impegno profuso damilitari, religiosi e civili e si èdetto ancora disponibile ad ul-teriori interventi. Il gen. Micaleha rimarcato la vicinanzadell’Arma alla gente ed infineha ringraziato il coordinatoreorganizzativo e suo amico, ilgen. Gianbattista Giacchero.

L’inno alla Virgo Fidelis haconcluso una celebrazione in-dimenticabile, in questa chiesache tutto lascia presagire il Ve-scovo erigerà a Santuario del-l’Arma. Nella Provincia di Asti,due sono stati le grandi cele-brazioni per i 200 anni dell’Ar-ma che hanno avuto valenzanazionale: il concerto vocale estrumentale di sabato 17 mag-gio a Monastero Bormida, nel-la parrocchiale di Santa Giulia,con l’esibizione della coraleVirgo Fidelis ed ora la dedica-zione dell’altare alla Virgo Fi-delis. G.S.

Incisa Scapaccino. Quan-do nella cappella laterale de-stra della chiesa di San Gio-vanni Battista, la gente ha ri-conosciuto l’imponente figuradalla fluente chioma bianca deltenore, patrimonio del mondo,a incominciato a rumoreggia-re, capendo che Andrea Bo-celli era venuto per la terzavolta in paese.

Dopo il concerto in piazzanel 1997 e poi nel 2003 vennepremiato dalla Comunità colli-nare come “Ambasciatore delBarbera”, ed ora per la VirgoFidelis. Cosa lega Bocelli adIncisa, l’amicizia con il maestroMarcello Rota (pronipote diScapaccino), compositore edirettore d’orchestra. Una col-laborazione artistica ormaiventennale che li vedra in no-vembre partire per concerti inInghilterra e poi a Zagabria.Quattro i pezzi eseguiti dalmaestro Bocelli, le Ave Mariadi Schubert e Caccini, il “PanisAngelicus” di Frank ed infine

anche “L’ombra mai fu” dalSerse di Haendel. Ad accom-pagnare Bocelli, anche il so-prano Stefanna Kybalova e isolisti dell’Orchestra Sinfonicadi Asti, diretti dal maestro Mar-cello Rota.

Bocelli ha lasciato la chiesaal termine dell’inno alla VirgoFidelis, salutato da scrosciantiapplausi, e ha risposto conampi cenni e dichiaradonsiemozionato, anche se abitua-to a ben altri scenari, e onora-to di aver cantato per l’Arma. Ilmaestro è quindi partito in eli-cottero privato per Venezia,dove in serata doveva esibirsi.All’uscita palpabile era l’emo-zione e la gioia dei presenti peraver assistito a questi momen-ti e rimarcando la semplicità ela disponibilità del maestro,quasi schivo, dietro quella co-lonna del presbiterio, che haseguito la celebrazione comeun corista e fedele qualsiasi eche ha illuminato la scena conla sua maestosa voce.

Un Andrea Bocelligrande ed emozionato

Venerdì 3 ottobre anche Andrea Bocelli ha reso onore all’Arma dei Carabinieri per i due secoli di vita

Riaperta al culto la chiesa di Incisa Scapaccinocon un altare dedicato alla Virgo Fidelis

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18 DALL’ACQUESEL’ANCORA12 OTTOBRE 2014

Roccaverano. I sindaci diRoccaverano, Fabio Vergellatoe di S. Giorgio Scarampi, Mar-co Listello hanno inviato unalettera sulle elezioni provincialidi Asti: domenica 12 ottobre tut-ti gli amministratori comunalidell’astigiano possono recarsiad Asti per eleggere il Presi-dente ed il nuovo ConsiglioProvinciale. Purtroppo la ValleBormida non sarà rappresenta-ta in quanto, malgrado gli siastato assegnato un posto, se-condo la ripartizione territorialestabilita la scorsa estate, que-sto posto è stato sacrificatograzie ad assurdi, incomprensi-bili e nauseanti giochi politici.Sicuramente buona parte dellaresponsabilità di tutto ciò la ab-biamo noi Sindaci. Anche per lamancanza di un coordinamen-to, infatti la Comunità Montananon esiste più e l’Unione è an-cora in fase di costituzione, percui non abbiamo fatto gruppo ela nostra partecipazione allevarie riunioni è stata saltuaria.Chi credeva di rappresentare laValle di fatto non aveva unmandato da parte dei Sindaciper cui non è riuscito e non hasaputo difendere gli interessidel territorio. Il nostro territoriorappresenta una peculiarità al-l’interno della Provincia dalpunto di vista della viabilità, deitrasporti, dell’Agricoltura ecc..

Purtroppo per chi vive nei no-stri comuni le difficoltà sonoquotidiane, sia per lavorare sul-le nostre impervie colline cheper spostarsi per andare ascuola, per lavorare e per cu-rarsi. Purtroppo non si vive so-lo di aria buona, di panorami

mozzafiato e di prodotti tipici,cose che colpiscono sempre inostri politici quando partecipa-no alle nostre feste di paese ovengono per racimolare qual-che voto in campagna elettora-le, questo o non lo capiscono ose lo dimenticano quandoavremmo bisogno di un minimodi considerazione.

La dimostrazione di tutto ciòè che quando è necessario or-ganizzare una riunione si pre-occupano che questa si tengain un paese di fondovalle, perevitare di dovere percorrereuna serie di km in più di stradedisagevoli, quelle strade chenon solo noi ma anche i nostribambini ed i nostri anziani per-corrono quotidianamente perrecarsi a scuola o per curarsi.La nostra preoccupazione cre-sce se pensiamo che qualchemese fa il Commissario dellaProvincia ci ha scritto dichia-rando che non ci sono i fondiper lo sgombero della neve, lacosa è forse poi rientrata grazieall’intervento della Regione, machi amministrerà da lunedì laProvincia sa che a Roccavera-no, San Giorgio, Olmo, Serolequando sul resto della Provin-cia piove o nevischia i trattorigirano ininterrottamente per li-berare le strade?

Ci sarebbero altri mille motiviper i quali è indispensabile ol-tre a logico che la nostra vallesia rappresentata in seno alnuovo costituendo ConsiglioProvinciale, però domenica nonparteciperemo a queste vota-zioni per una Provincia che allostato attuale delle cose sentia-mo sempre meno nostra».

Nemmeno il tempo di abolir-le e le Province sono già rinate,sebbene con molte competen-ze in meno e con un costo digestione che è nettamente in-feriore rispetto al passato, gra-zie soprattutto al fatto che inuovi consiglieri provinciali nonpercepiranno emolumenti.

Tutto questo in base allanuova legge 56/2014 (“Dispo-sizioni sulle città metropolitane,sulle province, sulle unioni e fu-sioni dei Comuni”), che preve-de che i delegati siano scelti al-l’interno di liste riservate agliamministratori dei Comuni (sin-daci e consiglieri in carica) chepotranno quindi eleggere sestessi o propri colleghi.

Il valore del voto è ponderato.I Comuni sono divisi in fascedemografiche e per ognuna so-no previste schede elettorali dicolore diverso: azzurro per i Co-muni fino a 3.000 abitanti, grigioper quelli con popolazione su-periore a 5.000 e fino a 10.000,rosso per i Comuni con popola-zione superiore a 10.000 e in-feriore a 30.000, verde per i Co-muni con popolazione superio-re a 30.000 abitanti e fino a100.000. Le elezioni di Presi-dente e Consiglio provinciale sisvolgeranno domenica 12 otto-bre dalle 8 alle 20, e dall’esamedella situazione nelle varie pro-vince, emergono situazioni piut-tosto diverse.

Per la Provincia di Ales-sandria sono in corsa 2 candi-dati Rita Rossa (conti alla ma-no, la probabile vincitrice), ePaolo Borasio.

Le liste invece 3: lista civica“La Provincia dei Comuni” can-dida Gianfranco Lorenzo Bal-di, Riccardo Pietro Blengio,Paolo Borasio, Davide MarioGiorgio Buzzi Langhi, Gian-franco Ludovici, PierangeloMarini, Federico Riboldi, An-gelo Luca Rossi, Nicola Sir-chia, Paolo Spineto, Alessan-dra Antonella Sterpi e GiorgioGiuseppe Torre.

Lista “Democrazia e parteci-pazione” presenta GiancarloFilippo Pio Caldone, Marco Ca-nepa, Celso Chiodi, Ciro Fio-rentino, Matteo Gualco e Mas-similiano Olivieri, mentre “Unitiper la Provincia di Alessandriae il suo territorio” vede in garaCarlo Buscaglia, EmanueleDemaria, Laura Erbetta, Aure-liano Galeazzo, Diego Malagri-no, Enrico Mazzoni, Rocchino

Muliere, Angelo Muzio, AndreaLuigi Oddone e Corrado Ta-gliabue.

Strade opposte per le pro-vince di Asti, Cuneo e Savo-na, dove si presenta un unico“listino”: non c’è stato nemme-no bisogno di fare campagnaelettorale.

Ad Asti insieme al sindacoBrignolo sono in lista VincenzoCalvo, Angela Quaglia, LucaQuaglia, Paolo Lanfranco, Cri-stiano Massala, FrancescoMarengo, Flavio Pesce, MarcoGabusi, Barbara Baino e FabioCarosso.

Lista ‘blindata’ anche a Cu-neo: unico candidato presiden-te è Federico Borgna, sindacodi Cuneo. I candidati consiglie-ri sono Claudio Ambrogio,Mauro Bernardi, Roberto Co-lombero, Giorgio Lerda, FlavioManavella, Annamaria Molina-ri, Marco Perosino, Rocco Pu-litanò, Milva Rinaudo, MarioRiu, Bruna Sibille e Ada Toso.

A Savona, infine, un solocandidato a Presidente, Moni-ca Giuliano, ma ben 3 liste.“Amministratori per la Provin-cia” presenta Sara Brizzo,Alessandro Bozzano, MarcoDogliotti, Simone Fresia, Gior-gio Gambaro, Elisabetta Ga-rassini, Stefano Mai, Paolo Mo-relli, Alessandro Parino, Gian-luca Torre.

Sotto le insegne di “Uniti perla Provincia” ci sono RobertoArboscello, Fulvia Maria RosaBerretta, Amedeo Fracchia,Federico Larosa, Marina Lom-bardi, Gianluca Nasuti, Massi-mo Niero, Mirella Oliveri, Lo-renzo Operto, Giulia Tassara.

Infine, “Gente di Provincia”presenta Anna Bonfiglio, Mat-teo Camiciottoli, Eraldo Cian-gherotti, Giovanni Ferrari Ba-russo, Alessandro Fiorito, Lu-cia Leone, Matteo Mirone, Pie-rangelo Olivieri, Giuseppe Po-della e Angelo Vaccarezza.

Non sono mancate le pole-miche relative al meccanismoelettorale, che di fatto riduce lascelta a un gioco di equilibri in-terno alle forze politiche pro-vinciali. L’efficacia della nuovaguida provinciale e l’effettivaimportanza dell’Ente rinnovatosono due aspetti che sarannoverificati col tempo.

Di sicuro, se è vero che “li-bertà è partecipazione”, i letto-ri si saranno fatti la loro idea.

Red. Acq.

Riceviamo e pubblichiamo:«Per motivi di lavoro mi capita spesso di fermarmi a dormire a

Ponti, un piccolo centro abitato posto tra Montechiaro e Bistagno,in Provincia di Alessandria. La casa dove dormo è in Corso Vitto-rio Veneto, da qualche settimana mi sveglio alle 5 del mattino persalire sul treno che arriva da Acqui Terme, un regionale, e scen-dere a Savona.

Da qualche giorno, appena esco di casa mi trovo immerso nelbuio più totale, perché con mia grande sorpresa la pubblica illu-minazione non viene accesa e raggiungo la stazione ferroviariausando una piccola torcia elettrica. Anche il viale alberato che por-ta al piazzale della stazione è assolutamente buio, e auto a quel-l’ora non ne passano assolutamente perché eventualmente tran-sitano sulla variante che passa alla larga da Ponti.

Arrivo alla stazione, che sembra di essere in un limbo oscuro,anche qui le ferrovie o come diavolo si chiamano, mi fanno atten-dere il treno per Savona nella assenza di luce più completa.

Alle 6, il treno arriva finalmente rompendo con i suoi fari il buioinquietante della stazione ferroviaria di Ponti. Insomma non è unabella cosa per la sicurezza personale trovarsi al buio in una pub-blica via, ci sono anche i lampioni per cui paghiamo le tasse deiservizi comunali, e poi la stazione, in genere, soprattutto se isola-ta, è un luogo dove i balordi vanno a cercare rifugio per dormire.

Sto pensano che a quell’ora partono anche delle donne e conuna certa inquietudine temo che qualche male intenzionato pos-sa nascondersi nel buio e aggredirle, tutto perché qualcuno Co-mune di Ponti e Ferrovie dello Stato hanno scelto di risparmiaresulla bolletta della luce. Aggiungo che a Ponti non esiste la Ca-serma dei carabinieri. Insomma, rivolgo un appello affinché que-sto stato di cose cessi». Roberto Nicolick

Bistagno. È iniziata nel mi-gliore dei modi l’attività del“nuovo” direttivo della Pro Locodi Bistagno. «La prima manife-stazione - spiega il presidentedella Pro Loco Roberto Valle-gra - contabilizzata è stata la fe-sta delle feste ad Acqui Termenel settembre scorso. L’eventoha fruttato una buona cifracomplessiva e la specialità delrisotto al capriolo ha riscossoun buon successo. Ringraziotutti i tesserati che hanno datouna mano ed un particolareelogio va ai 4 cuochi della festa:Alberto Colombano, GiovanniBracco, Bruno e Rina Capra.

Voglio rimarcare l’egregio la-voro svolto dal “vecchio” diretti-vo capeggiato dal presidenteElena Sgarminato che ha per-messo di ristabilire una situa-zione economica egregia e miha consentito di iniziare il man-dato con fiducia e tranquillità.

Attualmente la cosa che pre-me di più a me e a tutti i mieicollaboratori è quella di valoriz-zare il marchio “proloco Bista-gno” nel migliore dei modi.

Non possiamo fare a menodi avere dei progetti seri a me-dia e lunga scadenza. Senzaun’adeguata programmazionee senza degli scopi ben precisi,non si va da nessuna parte.

I volontari tesserati, tutti i bi-stagnesi e gli sponsor devonoassolutamente sapere nel det-taglio tutto quello che facciamoe soprattutto tutto quello chevorremmo fare… È importanteche persone cosiddette “nuove”entrino a far parte dell’associa-zione. Gli 11 componenti delconsiglio direttivo, da soli, pos-sono fare ben poco. Ci sonoeventi e manifestazioni (vedi lacoppa Piemonte di mountainbike o la festa medievale) cherichiedono il lavoro di circa90/100 volontari.

Mi sento di fare alcune rifles-sioni generiche che riguardanoun po’ tutti i piccoli paesi. Nellenostre zone esiste ancora unforte campanilismo, talvolta an-che tra le diverse associazionidello stesso Comune.

Altra cosa assolutamente ne-gativa è la presenza della poli-tica nel mondo del volontariato.Sapete quali sono le prime dueparole dello statuto di una qual-siasi associazione no-profit? Le

seguenti: “Associazione apoliti-ca”. Siamo sicuri che sia sem-pre così? Io personalmentepenso di no. La politica deveesistere ed è fondamentale, madeve rimanere nei giusti palaz-zi e non deve assolutamentecondizionare il mondo del vo-lontariato. Il volontario, se hapiacere di fare qualcosa per ilpaese, lo deve fare senza por-si problemi, senza essere con-dizionato dal “colore” o dallasimpatia che nutre per l’Ammi-nistrazione comunale e con ilsolo obiettivo di rendersi utile.

Se ragioniamo su Bistagno,a livello associazionistico, dicocon convinzione che ce unenorme potenziale, ma talvoltanon sfruttato al massimo. Se hocontato bene nel nostro paeseci son ben 11 associazioni ogruppi di ogni tipo, ma allo stes-so tempo esiste anche qualcheproblema di comunicazione.Ciò non vuol dire che le asso-ciazioni non vanno d’accordotra loro, ma sicuramente conpiù dialogo si potrebbe fare dipiù. Oggi gestire un’associazio-ne è diventata una cosa seria.Fino a qualche anno fa, le as-sociazioni venivamo ammini-strate “alla bell’e meglio”, nelsenso che i vari direttivi cerca-vano di amministrare nel mi-glior modo possibile, secondole proprie conoscenze perso-nali in materia. Ora, invece, ènecessaria la “mano” di uncommercialista perché si parladi “spesometro”, “registri del-l’Iva”, “modelli F 24”, fatture,contratti di sponsorizzazione ecosì via. È bene adeguarci atutto quello che ci viene chiestoal fine di poter utilizzare i ricavia favore del paese e non perpagare eventuali sanzioni am-ministrative.

Martedì 30 settembre, c’èstato il primo consiglio del di-rettivo. Abbiamo parlato a lun-go dei programmi per l’anno2015 ed adottato da subito unimportante deliberazione.

Il direttivo, ha deciso all’una-nimità di affiggere nella bache-ca di piazza Monteverde eprossimamente on-line sul sitointernet, il bilancio di ogni festa,evento o sagra ed il saldo ag-giornato del conto corrente del-l’Associazione Turistica Pro Lo-co di Bistagno».

Ponti. Centinaia e centinaia di penne nere, tra cui i reduci Leo-nardo Sassetti e Luigi Cazzola, 8 vessilli sezionali e 37 gagliar-detti hanno partecipato domenica 5 ottobre a Ponti, per il 9º ra-duno Alpini della Sezione di Acqui Terme organizzato dal localegruppo pontese, capogruppo è Bruno Moggio. Dopo la colazionealpina, la sfilata con la Fanfara ANA Acqui Terme, quindi l’alza-bandiera e la deposizione della corona al Monumento ai Caduti.Poi l’inaugurazione della nuova sede del gruppo e lo scoprimen-to e benedizione della Stele e allocuzioni ufficiali (servizio sulprossimo numero). Infine la messa e a seguire il rancio alpino.

Alle elezioni provinciali di Asti

Valbormida e Langa escluse

Verrà affissa bacheca in piazza Monteverde

“Pro Loco Bistagno”un marchio da valorizzare

Ponti, 9º Raduno alpinidella Sezione di Acqui

Si vota per le Provincema non scelgono i cittadini

Riceviamo e pubblichiamo

Ponti città delle tenebre?

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DALL‘ACQUESE 19L’ANCORA12 OTTOBRE 2014

Bistagno. Domenica 12 ot-tobre prenderà il via la 5ª edi-zione del “Giro dei due Bricchi“organizzata dalla Pro Loco diBistagno e dal CAI Sezione diAcqui Terme, con il patrociniodel Comune di Bistagno.L’escursione, che si snoderàlungo il sentiero n. 500 (cata-sto sentieri Regione Piemon-te), è aperta ad appasionati ditrekking e di mountain bike.Saranno presenti anche istrut-tori di Nordic Walking.

Oltre a stare piacevolmenteimmersi un giorno nella natu-ra, la manifestazione avrà loscopo benefico di raccoglierefondi per l’Associazione WorldFriends per il completamentodel Neema Hospital di Nairobi(Kenia). Proprio per tale ragio-ne è prevista una quota diiscrizione di 7 euro (per i ra-gazzi sotto i 6 anni la parteci-pazione è gratuita) compresi-va del punto ristoro sul percor-so. Poi per chi lo desidera, al-la fine dell’escursione, ci saràla possibilità di pranzare pres-so il ristorante “del Pallone” ad

un prezzo convenzionato.Il ritrovo è alle ore ore 8.30

(partenza ore 9) in piazza Giu-lio Monteverde e l’arrivo è pre-visto per le ore 13-13.30. Lalunghezza del percorso è circa16 chilometri con circa 600metri di dislivello da superare,ma è previsto un “giro” più bre-ve (solo per escursionisti a pie-di) con partenza ritardata alle9.45 con servizio navetta. Perle mountain bike sono previstealcune varianti “inedite” per al-lungare leggermente il percor-so. In caso di maltempo o ina-gibilità del percorso (ad esem-pio per presenza eccessiva difango) la manifestazione verràannulata. Per informazioni èpossibile telefonare al 3489041499. Descrizione, mappae fotografie del percorso sonoconsultabili sul sito del comu-ne di Bistagno (www.comu-ne.bistagno.al.it) alla sezioneitinerari oppure sul sito deisentieri della provincia di Ales-sandria (www.provincia.ales-sandria.it/sentieri) alla sezione“Acqui e le sue valli”.

Cassine. Domenica 12 otto-bre presso l’ex complessoconventuale di San Francescosi svolgerà l’annuale edizionedel “Festival di Danza Antica –Giornata di studio e ricostru-zione della danza antica”.

Quest’anno la manifestazio-ne culturale, giunta alla 14ªedizione, è organizzata dallaneo costituita Associazione“Istituto per la RicostruzioneStorica delle Arti e dei Costumi– IRSAC” con sede a Cassine,sodalizio ha unito le personeche in questi anni hanno orga-nizzato sia il Festival di DanzaAntica che i Corsi di ricostru-zione storica della danza anti-ca nonché la “Ubi Protheus – imille volti dell’Indumentaria an-tica”, quest’ultima iniziativa de-dicata alla promozione educa-tiva e culturale sul tema dellaricostruzione storico-sartorialedell’abito d’epoca spaziandodal medioevo sino al barocco.

Tutte le attività hanno sem-pre trovato la collaborazionedell’Amministrazione comuna-le, della Cattedra di “Storia del-la danza e del mimo” dell’Uni-versità degli Studi di Torino(DAMS) e dell’AssociazioneCulturale “ARUNDEL Musica”di Brescia, contribuendo a pro-porre il paese di Cassine comesede autorevole per la valoriz-zazione delle rievocazione sto-rica quale occasione di promo-zione educativa e culturale, siaper coloro che la realizzanoche per il pubblico.

Il “Festival di Danza Antica”è quindi finalizzato alla valoriz-zazione ed alla divulgazionedella ricostruzione storica del

ballo riferito in particolare alMedioevo e Rinascimento cre-ando per coloro che operanonel settore un’occasione di ap-profondimento degli aspetti diricerca storica e filologica siamusicale che coreograficanonché della ricostruzione sar-toriale degli abiti d’epoca e siarticolerà in lezioni-laboratorinonché incontri mediati da re-latori - docenti finalizzati alconfronto di esperienze escambio reciproco di informa-zioni. Contestualmente il pub-blico potrà avvicinarsi e com-prendere meglio lo spitiro del-le rievocazioni storiche.

Con il “Festival di Danza An-tica” si intende inoltre rivaluta-re la danza di gruppo o collet-tiva per l’importanza che rive-stiva nella vita e nei rapportidelle società dell’epoca, evi-denziandola quale formaespressiva costituente un pa-trimonio storico e culturale co-mune a tutti i paesi della Co-munità Europea.

La manifestazione si svolgenell’ex complesso conventaledella chiesa di San Francesco(sec.XIII – XIV), e vuole anchecontribuire alla rivalutazionedel patrimonio storico – archi-tettonico Cassinese.

Il Festival di Danza Anticainizierà alle ore 9 con la regi-strazione dei partecipanti el’avvio dei laboratori - lezioni,alle ore 15 verranno presenta-te le ricostruzioni dei gruppipartecipanti che verranno se-lezionate dalla giuria ed al ter-mine seguiranno la premiazio-ne e la consegna degli attesta-ti di partrecipazione.

Visone. Tanta, tantissimagente, come non se ne vede-va da tempo: basta questo da-to per rendere l’idea del gran-de successo dell’edizione2014 dell’Antica Fiera dellaMadonna del Rosario, che hatenuto banco a Visone per l’in-tera giornata di domenica 5 ot-tobre.

Già dal mattino molti genito-ri hanno accompagnato i pro-pri bambini a visitare la fiera,per dare loro l’opportunità divedere da vicino le molte spe-cie di animali esposti. Dalle ca-pre e dai buoi fino ai meno co-nosciuti alpaca e lama, pas-sando attraverso le specie piùdiffuse nelle nostre terre, e perlunghi anni protagoniste insie-me ai contadini, come buoi ecavalli da soma.

Grande l’impegno degli or-ganizzatori che, oltre al lavorodi allestimento hanno dovutoprendere contatti con i vari al-levatori, mentre molto succes-so ha riscontrato anche l’esibi-zione degli antichi mestieri: unbel tuffo nel passato che ha at-tratto gli sguardi interessati ditanti turisti.

Accanto a questa rivisitazio-ne, la presenza di tantissimistand di prodotti tipici, gastro-nomici e non: in tanti si sonofermati ad assaggiare e acqui-stare i formaggi di capra e dipecora, la mostarda di uvabarbera, tartufi e funghi, i salu-mi di suino e cinghiale, la frut-ta e prodotti agricoli, la ricottaprodotta sul posto. E poi anco-ra frittelle appena preparate efarinata sfornata sul momento,che si sono meritati gli apprez-

zamenti dei visitatori.Nel pomeriggio, l’esibizione

del fachiro Cardona ha rapitol’attenzione di grandi e piccini,con uno spettacolo che annodopo anno non sembra perde-re il suo fascino, mentre il ma-neggio “Il Guado” ha offerto aibimbi la possibilità del “battesi-mo della sella”. E ancora, lamusica dei “Bravòm” e delgruppo occitano “Destartave-là”, le melodie di Venanzio edel suo organetto, una piccolaistituzione all’interno della fie-ra visonese, fino alle esibizionidel mimo Aris: tutti hanno fattola loro parte per arricchire unagiornata dove chi ha scelto difar visita al paese è uscito sod-disfatto e col sorriso sulle lab-bra. Una bella soddisfazioneper gli organizzatori, da sem-pre impegnati perché l’AnticaFiera del Rosario mantenga ilsuo fascino e contribuisca a farconoscere le bellezze del pae-se.

Spigno Monferrato. Appun-tamento a Spigno Monferratodomenica 12 ottobre per unamattinata all’insegna dellosport e della natura, organiz-zato dalla Pro Loco.

Sono stati tracciati 3 diffe-renti percorsi per le 3 tipologiedi trekking proposte: a piedicirca 12 chilometri di passeg-giata, prevalentemente susentieri sterrati, alla ricerca diangoli di natura incontaminatache regalano scorci insoliti delpaesaggio spignese. Una pro-spettiva inconsueta dell’impo-nente diga che non deluderànessuno, anche gli appassio-nati spignesi. A metà percorso,presso la frazione Montaldo, èprevisto il punto ristoro.

Chi invece affronterà il per-corso in mountain bike avrà dapercorrere 26 chilometri, unpercorso di difficoltà media con900 metri di dislivello. Avetebambini appassionati a questosport? È previsto un accompa-gnatore che si dedicherà a lo-ro e li guiderà in un percorsoadatto alle loro capacità, inmezzo ai boschi e su sentieristerrati. Divertimento assicura-

to! Ristoro disponibile in fra-zione Montaldo anche per gliamici in bici. Infine, per chipossiede un cavallo, e deside-ra godersi una mattinata diver-sa visitando nuove località an-cora inesplorate è previsto untrekking di circa due ore, trac-ciato da esperti appassionati dipasseggiate a cavallo.

Le partenze dei 3 gruppi so-no scaglionate per consentirea tutti di fare il percorso como-damente e senza eccessivafatica: alle ore 8, ritrovo per chiparte a piedi, alle 8,30 per chiparte in bici e infine alle 9,30per chi parte a cavallo.

Obiettivo? Rientrare in pae-se per le ore 12,30 per recu-perare le energie consumatecon un pranzo goloso: antipa-sto, polenta e salsiccia ed unadolce fetta di crostata. Se poici sarà qualche accompagna-tore che vorrà condividere lagioia della tavola senza affron-tare la fatica della passeggiatasarà il benvenuto.

Per informazioni e iscrizioni:Cristina, 347 7674351. Gradi-ta la prenotazione per il pran-zo.

Santo Stefano Belbo. L’au-tunno delle Langhe, da pochimesi annoverate nel patrimo-nio mondiale dell’ Unesco, por-ta una nuova serie di iniziativeculturali di alta caratura. Inizia, così, sabato 11 otto-bre, a S. Stefano Belbo, il pae-se di Cesare Pavese, con l’or-ganizzazione di Marco Caval-larin e Franco Vaccaneo, unanuova serie di incontri con im-portanti rappresentanti dellacultura contemporanea. Riuni-ti sotto l’insegna de “Parolecontrotempo”, che prendespunto dalla nuova affascinan-te collana dell’editore “Il Muli-no” di Bologna. Per discuteredi Frugalità, Perseveranza,Pazienza e Lentezza, modi divivere inattuali e fuori tempo(in parte direttamente, o indi-rettamente, investigati da ItaloCalvino), scandagliati contro lederive del presente, senza chela speranza in un mondo piùdesiderabile vada perduta.

Nelle riflessioni son statichiamati, con i loro libri, e lasolita piacevolezza delle con-versazioni tra amici, Paolo Le-grenzi, Salvatore Natoli, Ga-briella Caramore e GlennGould.

Se i primi tre interverrannoin prima persona, il quarto -per ovvie ragioni - sarà inter-pretato da Roberto Carretta.

Ad accompagnarli, con le lorodomande, altrettante “testepensanti”: quelle di Pier PaoloPracca, Cecilia Ghelli e PaoloDe Benedetti.

Gli incontri avverranno negliospitali agriturismi delle con-trade di S. Stefano Belbo. Chilo vorrà, potrà fermarsi a cena(a prezzi concordati), insiemeagli scrittori, e continuare laconversazione.

Sabato 11 ottobre, ore 17prima tappa alla Cascina delleRocche, località Moncucco 50di S. Stefano Belbo.

Paolo Legrenzi dialogheràcon l’acquese Pier Paolo Prac-ca sul tema Il nostro futuro: ric-co e frugale.

Paolo Legrenzi, scrivon daSanto Stefano, è stato profes-sore di psicologia cognitiva al-l’Università Ca’ Foscari di Ve-nezia, “ma il suo curriculum vi-tae non si ferma certo qui, cor-roborato da una bibliografia in-vidiabile”.

Questo primo incontro, spe-rando nella clemenza del tem-po, dovrebbe svolgersi al-l’aperto.

Se ciò non sarà possibilesarà allestito nella Bibliotecacivica “Cesare Pavese”. L’ap-puntamento è alle 16.30 in bi-blioteca, o direttamente alle 17nel “verde” dei multicolori filaridella campagna.

Bubbio. In paese sta ri-scuotendo interesse la mostradi ceramiche, quarzi e dipintidell’artista albisolese GiorgioVenturino in corso presso l’exOratorio della Confraternita dei“Battuti”, a conclusione della 2ªedizione del Progetto culturale“Dal Mare alle Langhe”, curatoda Federico Marzinot e pro-mosso dal Comune di Bubbio,sindaco Stefano Reggio, dalCentro culturale “Savona libe-ra”, emanazione della FIVL(Federazione Italiana Volonta-ri della Libertà), presieduto daBalduino Astengo, e dalla Se-zione di Bubbio della FIVL, dicui è presidente Elisa Gallo.Nel settecentesco ambientesono esposte oltre 60 opereche documentano momenti si-gnificativi della vicenda artisti-ca di Venturino negli ultimi an-ni: all’entrata e nel catino absi-dale figurano alcune grandi,sculture in terracotta o in grése quarzo raffiguranti una spira-le o una piramide; sulla paretedi destra sono esposti grandipiatti e piastre rivestiti con

smalti e cotti a secondo o terzofuoco e su quella di sinistragrandi piatti e piastre decoratie cotti con la tecnica Raku. Alcentro della sala sono espostealcune sculture in quarzo. Nelcatino absidale è esposta unagrande tela che, con coloriacrilici, propone il tema della“città” presente in alcuni deipiatti. La mostra rimane aper-ta sino a sabato 1 novembre,è visitabile ogni venerdì dalleore 15,30 alle 18 ed ogni sa-bato e domenica dalle ore 10alle 12,30 e dalle ore 15,30 al-le 18.

A Melazzo chiuso tratto S.P. 227“Del Rocchino”

Melazzo. L’Ufficio Tecnico della Provincia di Alessandria hachiuso ad ogni tipo di transito la S.P. n. 227 “del Rocchino”, tra ilkm 3+550 e il km 3+650, sul territorio del Comune di Melazzo, fi-no alla conclusione dei lavori di ripristino della sede stradale aseguito di cedimenti sul piano viabile causati dalle avverse con-dizioni meteo.

Durante il periodo di chiusura, si potrà utilizzare il seguentepercorso alternativo: dal km 3+550 della S.P. n. 227 “del Roc-chino” si proceda in direzione “Terzo” fino a raggiungere la S.P.n. 30 “di Valle Bormida”; si percorra la S.P. n. 30 “di Valle Bormi-da” in direzione Savona, si superi il centro abitato del Comune diBistagno e si proceda fino a raggiungere l’intersezione con laS.P. n. 227 “del Rocchino”; si percorra la S.P. 227 “del Rocchino”in direzione “Terzo” fino a raggiungere il km 3+650, sul territoriodel Comune di Melazzo.

A Pareto castagnata alpina e triathlon del boscaiolo

Pareto. In paese domenica 12 ottobre il Gruppo Alpini di Pa-reto, in collaborazione con il Comune e la Pro Loco organizzanola tradizionale “Castagnata alpina”, giunta quest’anno alla sua12ª edizione.

Il programma della giornata prevede: alle ore 9.30, iscrizionigara di triathlon del boscaiolo; ore 10, inizio gara e selezioni; ore12, pranzo a cura della Pro Loco di Pareto nel salone delle feste;ore 15, inizio distribuzione caldarroste e vino del Gruppo Alpini diPareto; ore 16, finali di triathlon del boscaiolo e premiazioni (1ºpremio motosega); ore 18, aperitivo lungo con spuntini vari a cu-ra del Gruppo Alpini di Pareto.

Escursione a Montechiarosul Sentiero degli Alpini

Montechiaro d’Acqui. Il Cai di Acqui Terme in collaborazionecon la Sezione Alpini Acqui e il Gruppo Alpini Montechiaro d’Ac-qui organizza per domenica 19 ottobre a Montechiaro una escur-sione.

Si percorrerà il “Sentiero degli Alpini”, 12 chilometri circa di svi-luppo con partenza e arrivo dalla locale sede del Gruppo Alpini“La Pieve”. Le iscrizioni saranno raccolte a partire alle ore 8,mentre la partenza è fissata per le ore 9. È possibile (e gradita)la prenotazione, dal giorno 16 telefonando al 348/5228365. So-no previsti punti di ristoro sul percorso e sono obbligatorie scar-pe da escursionismo e abbigliamento adeguato.

Domenica 12 ottobre la 5ª edizione

A Bistagno il “Girodei due bricchi”

Domenica 12 ottobre dalle ore 9

Cassine, in San FrancescoXIV Festival danza antica

Migliaia di visitatori a Visone

“Fiera del Rosario”un grande successo

Domenica 12 ottobre, piazza IV Novembre

Trekking spignese: piedimountain bike e cavallo

Ceramiche, quarzi e dipinti nell’ex Oratorio

A Bubbio la mostradi Giorgio Venturino

Con il libro di Paolo Legrenzi

La Langa frugalea Santo Stefano Belbo

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20 DALL’ACQUESEL’ANCORA12 OTTOBRE 2014

Cassine. Sabato 4 ottobreCassine ha aggiunto un nuovotassello all’opera di valorizza-zione dei luoghi dedicati allacultura.

La Biblioteca Civica infatti èstata intitolata ad Ettore Ame-rio, sindaco di Cassine dal1975 al 1980.

Fu lui, infatti, a spingere edaiutare un gruppo di giovani,guidati da un giovane profes-sor Carlo Prosperi, a metterele basi dell’attuale biblioteca.In mancanza di un locale adat-to essa per molti anni fu ospi-tata nei locali del ricreatorioparrocchiale ed addetta alla di-stribuzione e catalogazione deilibri fu la signorina Marina Bar-barino. L’acquisizione definiti-va dell’ex Asilo Mignone inpiazza San Giacomo da partedel Comune consentì la realiz-zazione di un’area in cui con-centrare le attività culturali. Iprogetti di rifacimento dell’edi-ficio, seguiti nel tempo con laconsueta competenza dall’As-sessore alla Cultura Sergio Ar-diti, alla fine portarono allacreazione di quattro grandispazi dedicati alla biblioteca,ad una sala conferenze, all’ar-chivio storico comunale ed al-la sede del Corpo BandisticoCassinese.

Sabato, nella Sala intitolataall’indimenticabile GiovanniGabutti molti cittadini di Cassi-ne hanno partecipato ad unmomento di alto livello cultura-le che ha accompagnato l’inti-tolazione. Sul palco, presenta-ti dal vicesindaco Arditi sede-vano il dottor Carlo Sburlati,medico, giornalista, già Asses-sore alla Cultura del Comunedi Acqui Terme e attuale re-sponsabile esecutivo del Pre-mio Acqui Storia ed il giornali-sta, direttore di quotidiani esettimanali, storico e scrittoreLuciano Garibaldi.

Il sindaco Baldi ha inviato unindirizzo di saluto ai numerosipresenti fra i quali spiccavanoIsabella ed Enrico, figli di Etto-re Amerio con le loro famiglie,che hanno continuato ad ama-re il paese come il loro padre,che pur non era cassinese, mache aveva sposato una figlia diCassine. Sergio Arditi ha poitracciato una breve storia del-la biblioteca ringraziando tutticoloro che hanno contribuito inquesti ultimi anni al suo con-solidamento con libri e attività.

Fra essi la funzionaria delcomune Mariapaola Benzi, ilmaestro Carmine Miresse, lasignora Pinuccia Moglia Cec-chini e la signora Pinuccia Ol-drini ed il dottor Giuseppe Cor-

rado, già responsabile della bi-blioteca, che con la sua operaed i suoi amici ha incrementa-to il numero dei volumi.

Ha preso poi la parola il dot-tor Sburlati che ha rimarcatoquanto sia importante la tra-smissione del sapere attraver-so la lettura e quanto sia fon-damentale la realizzazione diluoghi ed iniziative dedicate alsapere, rilevando la sensibilitàculturale dimostrata dal Comu-ne di Cassine e dal suo As-sessore. Ha poi fatto un excur-sus dedicato al Premio AcquiStoria, massimo premio italia-no e fra i più importanti in Eu-ropa, riferito alla letteraturastorica divisa fra le sezioniscientifica, divulgativa e ro-manzesca. Infine l’assessoreArditi ha presentato il dottorLuciano Garibaldi. Non è certostato un caso che a ricordarechi fu Ettore Amerio sia lo scrit-tore che più di ogni altro ha ri-cordato in più volumi le vicen-de legate agli anni di piombocon le Brigate Rosse, Prima Li-nea e tutte le altre formazioniche fecero del terrore il loromodus operandi. I sequestri ele uccisioni operate da costorosono stati i temi che maggior-mente ha indagato. EttoreAmerio era il Capo del perso-nale della FIAT, azienda cheoccupava centinaia di migliaiadi lavoratori, il dirigente cheaveva nelle sue mani gli equi-libri che esistevano fra la pro-prietà, i sindacati, i dipendenti.Il 10 dicembre del 1973 al-l’uscita dalla sua abitazione fusequestrato da un commandodelle BR. Per otto giorni fu in-terrogato da un capo delle bri-gate che poi si seppe essereRenato Curcio, il quale dopo ilsuo arresto confessò chel’Amerio durante gli interroga-tori si comportò con una edu-cazione ed una forza d’animoammirevoli, ancora maggioriviste le condizioni in cui si svol-sero. Luciano Garibaldi ha of-ferto ai presenti uno spaccatodi storia italiana attraverso isuoi approfondimento sull’as-sassinio del Commissario Ca-labresi e del Giudice Coco, sulsequestro del Giudice Sossi,sulla morte dell’ing. Carlo Ghi-glieno.

Alla fine, prima di conclude-re questa intensa giornata En-rico Amerio, ha ringraziato icassinesi e la loro Amministra-zione per l’onore fatto alla fa-miglia, prova della stima cheancora circonda il padre, ed haricordato con aneddoti di fan-ciullo il grande amore che egliaveva per la lettura.

Predosa. Con circa 70 per-sone in sala, ma soprattutto al-la presenza di ben 4 consiglie-ri regionali eletti in provincia(Ottria e Ravetti del PD, Mi-ghetti del M5S e Berutti di For-za Italia) e del Direttore del-l’Arpa, dott. Maffiotti, Predosaha ospitato nella serata di mar-tedì 7 ottobre, una importanteassemblea pubblica sul temadell’inquinamento al sito della“Pedaggera”.

L’incontro, organizzato dalcomitato “Vivere a Predosa”, siinserisce nella serie di eventisul territorio legati alla questio-ne ambientale e segue l’allar-me lanciato dopo che i rileva-menti Arpa avevano individua-to una situazione di potenzialee diffuso pericolo sul sito dellaPedaggera, fra Predosa e Ca-priata.

Tanti i contributi degni di no-ta: per primo, il dottor Maffiottiha fornito una dettagliata spie-gazione sulla situazione del si-to, da cui è emerso come, for-tunatamente, al momento nonci sia un pericolo immediatoper la falda profonda, sebbenela combinazione fra l’incuriaseguita alla messa in sicurez-za del 1999 e gli eventi allu-vionali dello scorso dicembreabbia creato molti problemi alivello di inquinamento neglistrati superficiali e di prima fal-da.

Poi gli interventi dei consi-glieri regionali. Domenico Ra-vetti ha sottolineato come la si-tuazione presente sia la direttaconseguenza di una politicaregionale che negli ultimi 5 an-ni, con la giunta Cota, ha com-pletamente azzerato gli stan-ziamenti destinati alle opere dibonifica, affermazione questache ha trovato conferma an-che da parte dei due consiglie-ri regionali di minoranza. Hapoi aggiunto che «in provinciadi Alessandria esistono ben170 siti inquinati, una bruttaeredità, che ci condiziona pe-santemente», e sottolineatoche «non si può pensare di farripartire il territorio e la suaeconomia senza eliminare l’in-quinamento».

Purtroppo, l’analisi della si-tuazione ha fatto emergere co-me, in regime di carenza strut-turale di fondi sia difficile per laRegione sostenere in questomomento i costi di una bonifi-ca. Tutti i consiglieri presentihanno concordato come sianecessario procedere per pri-

mo a una messa in sicurezzadel sito e poi, coinvolgendo an-che il Ministero dell’Ambiente,trovare le risorse per risolvereil problema. Un suggerimentoper reperire il denaro necessa-rio è arrivato da Paolo Mighet-ti che ha lanciato la proposta diagire con una sorta di tassa discopo sulle aziende che, im-bottigliando l’acqua potabile,utilizzano per distribuzione evendita le bottiglie di plastica.«Bastano pochi centesimi inpiù per ogni metro cubo di ac-qua imbottigliato per finanzia-re la bonifica, e poiché ognibottiglia di plastica ha ancheun costo sociale, ritengo que-sta strada una ipotesi pratica-bile». Se ne discuterà.

Anche Massimo Berutti, diForza Italia, ha concordato conle posizioni dei colleghi, sotto-lineando come, da parte sua,pur dai banchi dell’opposizio-ne, ci sia la massima disponi-bilità all’apertura a favore delterritorio per risolvere gli anno-si problemi ambientali.

Infine, Walter Ottria, dopoaver ribadito le posizioni deicolleghi, ha insistito sulla ne-cessità di compiere in Regioneun’opera assidua di “lobbingterritoriale” per spingere laGiunta a trovare, nel nuovo bi-lancio di previsione, le risorseper la bonifica. Ottria ha anchericordato che un’importanteriunione sul tema ambientalesi svolgerà in Regione in setti-mana, ha insistito sulla neces-sità di agire in sede normativaper arrivare all’approvazionedelle norme attuative del Pta eha ricordato l’importanza del ri-corso alle assemblee comemetodo per condividere le de-cisioni col territorio.

Fra gli interventi del pubbli-co, importante quello del dot-tor Morricone del comitato “Vi-vere a Predosa”, che ha spro-nato il sindaco di Predosa adaderire finalmente al protocol-lo dei sindaci sull’Ambiente(«ho sentito di obiezioni e di-stinguo, di richieste di adegua-menti della convenzione stes-sa prima di entrarvi… a parteche ho domandato copia diqueste richieste e non mi èstata fornita, certo per dimen-ticanza, sarebbe più importan-te aderire al documento e poi,se caso, fare i distinguo. Lastoria recente di Predosa nonci autorizza a comportarci da‘principessa sul pisello’».

M.Pr

Rivalta Bormida. È effetti-vamente un reperto di età ro-mana, il cippo ritrovato a Rival-ta Bormida alcune settimane fanel corso di alcune operazioni diescavazione per la posa di tu-bature del metano.

Il blocco di marmo rosa, cu-stodito provvisoriamente nei lo-cali del Palazzo Comunale, èstato infatti sottoposto all’atten-zione del professor Marco Pa-vese, docente di Epigrafia pres-so l’Università degli Studi di Ge-nova, che tempestivamente av-vertito da Lionello Archetti Mae-stri ha raggiunto negli scorsigiorni Rivalta Bormida. L’esper-to ha esaminato la pietra che siè rivelata essere un miliario diepoca romana, databile, a suoparere, fra l’assunzione dal titolodi Augusto da parte di Graziano(24 agosto 367) e la scompar-sa di Valentiniano (17 novembre375). Un confronto significati-vo si può fare con il miliario diGabiano Monferrato (Ager Ver-cellensis), rinvenuto lungo la viache costeggiava la sponda set-tentrionale del Po.

Il professor Pavese ha prov-veduto anche a decifrare l’iscri-zione esistente sul miliario.Questo il testo: “DD(ominis)NN(ostris) FFF(laviis) / Valenti-niano / Valenti et Gratia(no)/ victoribus ac triumfatoribus /

semper Aug(ustis) / b(ono) r(ei)p(ublicae) / n(atis)”. Un testotraducibile con “Ai nostri signo-ri Flavi / Valentiniano, / Valentee Graziano / vincitori e / trionfa-tori / sempre Augusti / per il be-ne / dello Stato”.

Da un punto di vista storico,si rivela notevole, per quanto inlinea con altri esempi epigrafici,l’uso della lettera ‘f’ (triumfato-ribus) in luogo del digramma‘ph’. Resta ora da capire comee quando il reperto sia perve-nuto a Rivalta Bormida. Un’ipo-tesi è che possa essere statoprelevato dalla vicina levata ro-mana che univa Acqui a Torto-na.

Alice Bel Colle. Sabato 4 ot-tobre, ad Alice Bel Colle, si èsvolta la tradizionale festa inonore della Madonna della Fra-schetta. Sin dal primo mattino,i fedeli hanno raggiunto nume-rosi l’area della chiesa della Fra-schetta, bella e piena di storia,immersa nel verde e nella quie-te bucolica dei vigneti. Alle ore10, il parroco di Alice Bel Colle,don Flaviano Timperi, insieme adon Filippo Lodi, parroco di Ca-stelletto Molina, ha celebrato lasanta messa, allietata dai can-ti del coro di Alice e Ricaldone.

È tradizione che alla festa,oltre ai fedeli alicesi, partecipi-

no anche persone provenientidalle vicine Quaranti, Castellet-to Molina e Castel Rocchero,paesi dove è forte il legame conla chiesa della Fraschetta.

La festa alicese si svolte nor-malmente in settembre, maquest’anno si è deciso di posti-cipare le celebrazioni per evita-re le coincidenze con il periododella vendemmia.

Al termine della funzione, unbreve ma gradito momento con-viviale ha riunito i fedeli chehanno brindato insieme in unaatmosfera di fraterna condivi-sione, partecipando a un sim-patico rinfresco.

A Strevi, ritorna il mercatinodel di tutto e di più

Strevi. Dopo un periodo di stasi, torna a Strevi il “Mercatino del…di tutto e di più”. Bancarelle con antiquariato e modernariato, cu-riosità e piccoli oggetti di uso quotidiano saranno di nuovo in espo-sizione sabato 11 ottobre, nell’area dei “Girasoli”. Gli organizzato-ri fanno sapere che il mercatino, d’ora in avanti, tornerà ad esse-re appuntamento fisso ogni secondo sabato del mese.

Ricaldone. Domenica 12 ot-tobre, a partire dalle ore 16,avrà luogo a Ricaldone un po-meriggio benefico sul tema“Versi e letture da Ricaldoneper la Croce Rossa Italiana”.

L’evento è organizzato dalCentro Servizi Didattici “Il Mo-saico”, attivo dal 2013 nell’areadel sostegno allo studio, con ilpatrocinio di Croce Rossa Ita-liana e del Comune di Ricaldo-ne. L’appuntamento, che sisvolgerà presso i locali della Bi-blioteca Civica di Ricaldone edel Museo Luigi Tenco, e si pro-pone come una bella occasioneper dare vita ad un momento diritrovo dei bambini e ragazzi delterritorio che potranno parteci-pare attivamente e in prima per-sona alle letture assieme ai lo-

ro genitori. Scopo dell’eventoricaldonese è quello di racco-gliere fondi per Croce RossaItaliana ma anche quello dicreare un momento di aggre-gazione ascoltando versi poeti-ci, fra cui anche alcuni branitratti dagli splendidi testi dellecanzoni di Luigi Tenco, e in pro-sa, appositamente selezionatiper far conoscere e apprezzarele bellezze e le particolarità delterritorio di Ricaldone, le suetante attrattive, le sue eccellen-ze. Al termine dell’incontro, aipresenti sarà consegnato an-che un simpatico omaggio a ri-cordo dell’evento. Per parteci-pare è richiesta adesione attra-verso una email all’[email protected] oppuretelefonando al 339 7505560.

Fu sindaco di Cassine dal 1975 al 1980

Cassine, la bibliotecaintitolata a Ettore Amerio

Alla presenza di 4 consiglieri regionali

Inquinamento Pedaggeraassemblea a Predosa

Datato fra il 367 e il 375 d.C.

Il cippo di Rivaltaè un miliario romano

Notevole la partecipazione dei fedeli

Ad Alice Bel Collela festa della Fraschetta

Giornata benefica domenica 12 ottobre

“Versi e letture da Ricaldone per la CRI”

I quattro consiglieri regionali Ottria, Berutti, Mighetti e Ra-vetti con il sindaco di Predosa.

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DALL‘ACQUESE 21L’ANCORA12 OTTOBRE 2014

Castelnuovo Bormida.C’erano anche due vip, a Ca-stelnuovo Bormida, fra i par-tenti della “Castelnuovo NightLight Trail”, quarta edizionedella corsa notturna a coppienei boschi organizzata da Ac-quirunners. Giovanni Storti eAldo Baglio, due dei tre com-ponenti del trio “Aldo, Giovan-ni e Giacomo” (questi all’ana-grafe fa Giacomo Poretti) han-no preso posto sulla linea dipartenza, affrontando i 17,5chilometri del percorso da“normali” podisti, quali in effet-ti, per una sera, hanno sceltodi essere.

Nessun cenno a film in usci-ta o spettacoli teatrali, tanta di-sponibilità a foto e autograficon bambini e persone delpaese, e qualche battutascambiata con tutti coloro chesi avvicinavano per conoscerli.

Più da Giovanni, per la veri-tà, visto che Aldo, che è podi-sta solo saltuariamente, allapartenza è apparso un po’ pre-occupato all’idea di infilarsi nelbosco munito solo di un fron-talino luminoso e di un fi-schietto.

Per Giovanni Storti, invece,la corsa è una passione colti-

vata da tempo, seppure sco-perta tardivamente, alla sogliadei 50 anni. Possessore di unacasa nel Monferrato, ci rac-conta che «la corsa di Castel-nuovo Bormida è la prima chedisputo nell’Acquese. Ma nonè detto che sia l’ultima. Corre-re mi piace».

Come mai? Cosa trova dibello nella corsa? «Direi il fattoche è un’attività inutile. E cometutte le attività inutili, è forte-mente necessaria per l’uomo.Pensate a quante cose ci sa-remmo persi se l’uomo nonavesse sempre avuto una suatendenza a perseguire l’inutili-tà. Nessuno avrebbe mai pro-vato a fare il gelato al pistac-chio».

Più seriamente, ci raccontadi essere lui per primo curiosodi scoprire questo angolo diPiemonte, anche attraverso lacorsa, «che alla fine, per quan-to inutile, è un momento pernoi stessi».

Arriva il sindaco Roggero:strette di mano, foto di rito. Poisi corre. «Speriamo di usciredal bosco vivi», sospira Aldo.E la gente ride. Ma non siamosicuri che l’abbia detto perscherzare. M.Pr

Cassine. Come era preve-dibile, la lettera aperta inviataal nostro giornale dall’ammini-strazione dello “Sticca” di Cas-sine ha provocato una serie direazioni all’interno dell’opinio-ne pubblica cassinese.

Oggetto del contendere, ildenaro (circa 9000 euro) rac-colto nel corso della “Merendasinoira di beneficenza” orga-nizzata alla fine dello scorsomese di agosto.

Sin dalla vigilia dell’evento,gli organizzatori avevano fattosapere [cfr L’Ancora n°31 del29 agosto scorso, ndr] di ave-re intenzione di devolvere il ri-cavato perché fosse impiegatoin “opere utili alla struttura (co-me per esempio l’acquisto diletti o materassi, o medicinali

o altre merci di prima necessi-tà)”.

Nella fase successiva allaraccolta fondi, però, deve es-sersi verificato qualche intop-po, perché a distanza di unmese dall’iniziativa i soldi nonsono ancora stati consegnatiallo “Sticca”, per una serie diragioni che saranno gli stessiprotagonisti della vicenda aspiegare.

Dopo avere proposto lascorsa settimana la lettera de-gli amministratori, di seguitopubblichiamo le risposte diMaurizio Gotta, fra gli organiz-zatori dell’iniziativa, di MaurizioLanza, esponente della mino-ranza consiliare di centrosini-stra, e del sindaco GianfrancoBaldi. M.Pr

Cassine. «L’unica cosa sucui mi sento di fare dei distinguoè il fatto che non pensiamo as-solutamente che gli ammini-stratori dello “Sticca” siano de-gli incapaci.

Per il resto pensiamo tutti diavere agito per il meglio».

Maurizio Gotta, in prima filafra i promotori dell’iniziativa del-la ‘merenda sinoira’ a soste-gno dello “Sticca” si dice di-spiaciuto della lettera apparsasul giornale, e fa notare un pa-io di cose importanti.

«Voglio pensare che ci siastata una incomprensione. Sinda quando eravamo impegna-ti nella fase organizzativa ave-vamo precisato, scrivendolo fral’altro anche sul giornale, che lanostra beneficenza sarebbestata finalizzata all’acquisto ealla donazione di materiali utilialla vita quotidiana dello “Stic-ca”, nel primario interesse deimalati.

Invece, dopo aver raccoltola cifra, ci è stato prospettato ilsuo inserimento in bilancio, an-che attraverso la creazione diun capitolo ad hoc.

Non è quello il senso dellanostra iniziativa. E riteniamoche sia fondamentale che i sol-di vengano impiegati al più pre-sto nel modo che avevamo in-dicato, anche perché aveva-mo in mente di ripetere l’inizia-tiva sotto Natale, ma non pos-siamo presentarci ai cassinesiper chiedere altre donazionisenza prima poter loro spiega-

re come sono stati usati i soldiche ci hanno dato a fine ago-sto…».

Avete fatto presente la cosaagli amministratori dello “Stic-ca”?

«Si, ma alla nostra richiestadi farci sapere di quali mate-riali ci fosse più bisogno, ci èstato detto che l’Ente non ha bi-sogno di nulla.

Vorrà dire che sceglieremoda soli cosa regalare».

Possiamo aspettarci novitàin questo senso nelle prossi-me settimane?

«Abbiamo già in programmauna riunione, insieme alle as-sociazioni che hanno parteci-pato all’evento. Le novità arri-veranno a breve».

Strevi. Si svolgeranno do-menica 12 ottobre a Strevi i fe-steggiamenti delle confraterni-te organizzati in occasione del-la Solennità di San Michele Ar-cangelo, l’arcangelo cui è inti-tolata la parrocchia. Origina-riamente in calendario per ilgiorno 29 settembre (quandoperò coincideva con il periododi vendemmia), per concessio-ne dell’allora vescovo mons.Livio Maritano, la festa è statain seguito trasferita con decre-to ecclesiastico alla secondadomenica di ottobre.

La celebrazione, organizza-ta dalla stessa parrocchia conla collaborazione delle confra-ternite della SS Annunziata edel Suffragio e della SS Trini-tà, vedrà la salita dei confratel-li verso la chiesa dedicata al-l’Arcangelo, il cui culto anti-chissimo è diffuso nelle nostrevalli sin dall’Alto Medioevo: sitratta infatti, secondo fonti ac-creditate, di un retaggio delladominazione dei Longobardi,popolo che nutriva grande de-vozione verso l’Arcangelo, che

è presente iconograficamenteall’interno della parrocchialesia in alcuni affreschi eseguitida Pietro Ivaldi da Ponzone (“IlMuto” che in una tela dellascuola di Reni che fa bella mo-stra di sè nell’abside interna.

Le confraternite si radune-ranno alle ore 9 presso la piaz-za della Stazione, nel BorgoInferiore; alle 10 comincerà ilcammino di trasferimento finoalla parrocchiale dove a partiredalle 10,30, verrà celebrata lamessa, presieduta dal Vesco-vo di Acqui, mons. Pier GiorgioMicchiardi, che sarà seguitadalla solenne processione perle vie del Borgo Superiore.

Al termine delle celebrazioniè previsto, intorno alle 13, unincontro conviviale presso ilcentro “Valle Bormida Pulita”,nel Borgo Inferiore, dove alle15 si svolgerà una tavola ro-tonda a cura della Commissio-ne Giovani del Priorato Dioce-sano. Si discuterà di “I giovaninelle confraternite oggi”. La cit-tadinanza è invitata a parteci-pare.

Cassine. «Premesso cheero e rimango assolutamentefavorevole all’iniziativa dellamerenda sinoira per benefi-cenza, aggiungo che a mio pa-rere la beneficenza non devemai essere fatta ‘ad orologeria’e deve essere svolta in pienatrasparenza».

Maurizio Lanza, consiglieredi minoranza, non usa mezzitermini per commentare laquestione relativa alla raccoltafondi per lo “Sticca”. E chiedechiarezza.

«Non per me, ma per i cas-sinesi. Quando si chiama lagente a fare donazioni, biso-gna essere trasparenti.

Se si fa qualcosa per lo“Sticca” mi aspetto che il de-naro raccolto sia consegnatosubito all’amministrazione del-l’Ente che poi è autorizzata afarne l’uso più opportuno.

Altrimenti si mette subito inchiaro che si donerà un deter-minato oggetto o una serie dicose utili, che vanno identifica-ti prima della raccolta, e inquesto caso la beneficenza èmirata su un certo tipo di ac-quisto».

Ma ci sono altri aspetti chenon convincono il consigliere.

«Intanto, il fatto che l’iniziati-va sia stata organizzata a 7/8mesi dalle elezioni mi infastidi-sce un po’. Così come trovo in-generosi i riferimenti, fatti inmaniera indiretta anche se maiesplicitati, a una scarsa fiduciain questa amministrazione.Non è vero che lo “Sticca” siaguidato da mani poco capaci:da consigliere comunale pos-so anticipare che mi sono in-

formato e che il bilancio dello”Sticca” quest’anno chiuderàpiù o meno in pareggio, a pre-scindere dalla donazione.

Cosa che non è avvenutanelle precedenti amministra-zioni. Si sta procedendo versoil risanamento dell’Ente e que-sto è un grandissimo risultato,ancor più grande alla luce del-la crisi che attanaglia le casedi riposo qui in zona.

Pertanto ritengo sia giustoriporre fiducia nell’attuale am-ministrazione. Non ci dovreb-bero essere problemi a affidar-gli la gestione delle donazioni.E comunque, se non vogliamo,diciamo prima cosa comprere-mo con quei soldi».

Infine un aspetto più sottile,quello della sistemazione prov-visoria del denaro raccolto.

«Mi sono fatto delle doman-de: per esempio, i 20 euro cheho dato personalmente, dovesono finiti?

Gli organizzatori conserva-no forse questi 9000 euro incontanti, in una cassetta a ca-sa?

Se così fosse, sarebbe unafollia. Allo stesso modo, però,non voglio neppure pensareche questo denaro sia custodi-to su un conto non bene iden-tificato perché questo compor-terebbe tutta un’altra serie diproblemi… Infine, le associa-zioni che hanno dato una ma-no all’evento benefico sonostate certamente convocatenella fase organizzativa.

Ma mi chiedo se siano stateanche consultate al momentodi fare i conti per poi spendereil ricavato».

Cassine. Di questa polemi-ca sulla casa di riposo neavrebbe fatto volentieri a menoil sindaco, Gianfranco Baldi,che ora, nel suo ruolo di rap-presentante delle istituzioni e diprimo cittadino cassinese, cer-ca di placare le polemiche e ri-condurre tutti alla concordia.

«L’iniziativa della merendabenefica è stata fatta per il be-ne dell’Ipab e come tale è daconsiderarsi lodevole, oltre cheben riuscita.

Può capitare nelle migliori fa-miglie di avere discussioni e in-comprensioni, ma quando ingioco c’è un bene di tutti, comeè lo “Sticca”, le divergenze èbene superarle.

Spero che dopo le polemi-che torni il silenzio e prevalgail buon senso, e l’auspicio èche le parti possano arrivaread un incontro chiarificatore.

Come sindaco sono pronto asedere attorno a un tavolo conloro e valutare quali soluzionipossano essere trovate per ri-

portare la serenità e fare in mo-do che quei soldi possane es-sere usati nel modo migliore.

Invito tutti alla moderazione,perché non è bello avere dis-sapori su un patrimonio collet-tivo come lo Sticca, che appar-tiene a tutto il paese».

Alice Bel Colle. Ottobre, tempo di escursioni. Mentre ipaesaggi si colorano di giallo e di rosso, i colori caldi del-l’autunno, la Pro Loco di Alice Bel Colle è già al lavoro perorganizzare l’edizione 2014 della tradizionale “Camminatad’Autunno”.

La camminata si svolgerà domenica 19 ottobre, con par-tenza alle 9,45-10 da piazza Guacchione, e si snoderà sul-le colline circostanti il paese in un percorso ampio e carat-terizzato da ampie vedute e splendidi panorami.

Lungo il percorso, saranno allestiti numerosi “punti di ristoro”,dove gli escursionisti potranno appunto ristorarsi, assag-giando le specialità del territorio.

Al termine della camminata, e compresa nella quota di iscri-zione, sarà possibile la partecipazione ad un “pranzo nell’aia”.

La camminata si svolgerà su un percorso facilmente ac-cessibile a tutti, adulti e bambini, ma per chi fosse troppo stan-co per completare il tracciato, c’è la possibilità di completa-re l’escursione anzitempo, e tornare in piazza Guacchione abordo di un pullmino navetta.

Per iscrizioni e informazioni è possibile contattare il 3662848925.

Gli organizzatori comunicano che le iscrizioni saranno rac-colte anche direttamente in piazza Guacchione dalle 9 alle9,30 della stessa domenica 19 ottobre.

Sul prossimo numero saranno disponibili maggiori partico-lari.

Monastero Bormida. La fa-miglia Campanella, ringraziatutti coloro che, il giorno 4 otto-bre, hanno voluto con la loropresenza ricordare la maestraMaria Teresa Bonello vedovaCampanella.

Per tanti anni insegnate pres-so le scuole elementari di Mo-nastero Bormida, è scompar-sa giovedì 2 ottobre, il giornoprima di compiere l’ottantotte-simo anno di vita.

La maestra Bonello è stataper 38 anni insegnante pressole scuole della valle Bormida,nel comune di Monastero e nel-le frazioni dove un tempo c’era-no ancora le Elementari.

Ha visto passare sui banchigenerazioni di monasteresi, hacresciuto tanti ragazzi, oggi uo-mini maturi che l’hanno voluta

accompagnare nel suo ultimoviaggio.

Alla Castelnuovo Night Light Trail

Aldo e Giovanni, podistia Castelnuovo Bormida

Dopo la lettera degli amministratori

Beneficenza allo “Sticca”a Cassine si discute

“Compreremo materiali utili all’Ipab”

Gotta: “Detto chiaramentecome useremo i soldi”

Parla il consigliere di minoranza

Lanza: “La beneficenzaa orologeria non mi piace”

Domenica 12 ottobre a partire dalle 9

Strevi, festa di S.Michelecon le Confraternite

Per 38 anni insegnante a Monastero e in valle

Morta la maestraMaria Teresa Bonello

L’edizione 2014 si svolgerà il 19 ottobre

Alice Bel Colle: tornala Camminata d’Autunno

Sticca, il sindaco pronto a far da paciere

Baldi: “Dopo le polemicheprevalga il buon senso”

Aldo e Giovanni con il sindaco Gianni Roggero

Gianfranco Baldi

Maurizio Gotta

La maestra Maria Teresa Bo-nello vedova Campanella.

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22 DALL’ACQUESEL’ANCORA12 OTTOBRE 2014

Bergamasco. Ottobre: ètempo di tartufi, e di fiere. L’ap-puntamento più importante,sul territorio, è quello in pro-gramma a Bergamasco, dovedomenica 12 ottobre, a partiredalle ore 10, si svolgerà la se-dicesima edizione della “Fieraregionale del Tartufo”, eventofra i più attesi per gli appassio-nati di gastronomia del BassoPiemonte.

Anche quest’anno il Comu-ne ha fatto il possibile per darevita a un programma ampio evariegato, e oltre alla parteprettamente gastronomico -fie-ristica, saranno molti i momen-ti in grado di attrarre visitatori.

La fiera si aprirà ufficialmen-te alle 10, con l’esposizione inpiazza della Repubblica, delletrifole, presentate da VincenzoBarberis. I trifolau potrannoportarle a concorso fino alle12; ci saranno premi al pac-chetto più bello, al tartufo piùgrande, al piatto più bello, alcesto più grande di tartufi neripiemontesi. E sempre il tartufosarà poi protagonista, nel po-meriggio, al campo di San Pie-tro, nella gara di ricerca simu-lata di cani da tartufo che met-te in palio lo “Sapen d’or”.

Insieme al tartufo, spazio aivini con la Rassegna enologi-ca regionale vini di Bergama-sco e paesi limitrofi”, e al fol-clore, con la sfilata dei tambu-rini del Borgo Santa Maria di

Grugliasco, dalle 11 alle 13.Fra le altre attrazioni di gior-

nata, oltre alle tante bancarel-le che per tutta la durata dellafiera animeranno le vie del bor-go, dalle 10 alle 17,30, sul pal-co di via XX Settembre torna-no “Le Minigonne”, con il lorosound scanzonato, mentre inpiazza Repubblica si esibirà ilgruppo folk “I brianzoli”.

Fra gli eventi collaterali, dal-le 9,30 in piazza San Pietro,una dimostrazione di falcone-ria; nel pomeriggio, alle 16,30,in piazza Repubblica, la pre-miazione del concorso foto-grafico “Uno scatto sulla fiera,volti, scorci, scene”, abbinatoall’evento, ed alle 17,30 inpiazza Repubblica la premia-zione del quadro vincitore del-la gara di pittura a tema liberoche ogni anno affianca la fiera.Non mancheranno gli spaziper l’animazione riservata aibambini con clown, trampolierie gonfiabili.

E per i ghiottoni? Si pranzaa base di tartufo in tutti i localidel paese, ma per chi non hatempo o semplicemente prefe-risce fermarsi sulla fiera, il Cir-colo Acli e la Pro Loco di Ber-gamasco serviranno piatti ve-loci al tartufo negli spazi alle-stiti rispettivamente in via Ca-vallotti e in piazza Repubblicae corso IV novembre. Non re-sta che… verificare di personala qualità dell’annata.

Prasco. Tredici punti all’or-dine del giorno (tutti approvatiall’unanimità), fra cui alcunidavvero interessanti per i loroeffetti sulla vita quotidiana del-la popolazione sono stati il“menu” del Consiglio comuna-le di Prasco, che si è riunito loscorso 27 settembre, convo-cato dal sindaco Pietro Bariso-ne. Fra le novità più salienti,come vedremo, la possibilitàche verrà data ai contribuentidi pagare a rate (fino a 24) lenecessità tributarie verso il Co-mune.

Si comincia, e subito si af-fronta il problema dell’appro-vazione delle linee program-matiche di mandato.

Il Consiglio apre con la di-scussione e l’approvazione al-l’unanimità degli obiettivi stra-tegici che l’amministrazione in-tende perseguire nel corso delquinquennio di mandato elet-torale.

Un certo rilievo viene datoall’annosa problematica legataalle risorse disponibili, che so-no sempre meno.

Come si può fare in questecondizioni ad affrontare le pro-blematiche emergenti espres-se dal territorio con rispostesoddisfacenti? La soluzionepuò essere l’associazionismo,attraverso le sinergie territoria-li con le altre Amministrazionie dare così riposte ‘in rete’ al-le istanze dei cittadini.

L’Unione Montana tra Langae Alto Monferrato, costituita in-sieme ai comuni di Cassinelle,Grognardo, Malvicino, Meranae Visone, sembra sempre più,per l’amministrazione prasche-se, lo strumento operativoideale da utilizzare come levastrategica per dare risposteconcrete ai bisogni della popo-lazione, visto che i piccoli co-muni faticano sempre più a tro-vare soluzioni individuali.

Si passa quindi all’approva-zione del regolamento per l’ap-plicazione della cosiddettaIUC, l’Imposta Unica Comuna-le, distinta in tassa sui serviziindivisibili (TASI), Imposta su-gli immobili (IMU) e tassa rifiu-ti (TARI).

Il regolamento discusso edapprovato all’unanimità daiconsiglieri ha introdotto im-portanti agevolazioni rispettoal quadro delineato dalla nor-mativa statale con l’obiettivodi incentivare la minor produ-zione di rifiuti attraverso unaattenta raccolta differenziata;sono state previste agevola-zioni sia per chi effettua ilcompostaggio del rifiuto orga-nico sia per chi detiene localioggettivamente poco produtti-vi di rifiuti.

A seguire, l’approvazione diun interessante regolamentoper la rateizzazione delle en-trate comunali.

In pratica, visto il periodo digrave crisi economica e con-statato che sono sempre più lefamiglie in difficoltà, il Comuneha previsto di dare la possibili-tà ai cittadini di pagare i debititributari e non verso il Comuneanche a rate, fino a un massi-mo di 24 mensilità, di importoproporzionale all’ammontare diquanto dovuto al Comune.

Al quarto e quinto punto sipassa all’esame e approvazio-ne delle tariffe Tari e delle ali-quote per Tasi e Imu. Comeprevisto nel regolamento, perla Tari c’è una riduzione del30% per chi farà compostag-gio e per i pensionati che vivo-no soli e fruiscono della solapensione.

Interessante anche l’azzera-mento della quota variabiledella tariffa sulle pertinenze,

nella consapevolezza che laproduzione di rifiuti in questi lo-cali, utilizzati in modo non con-tinuativo ma ricorrente, è sicu-ramente inferiore rispetto aduna normale utenza domesti-ca.

Anche sul fronte della TASIe dell’IMU, la scelta dell’Ammi-nistrazione è quella di non in-crementare la già notevolepressione fiscale prevedendol’applicazione delle aliquoteminime stabilite dalla legge ecioè 1 per mille per la TASI e7,6 per mille per l’IMU e facen-do fronte alle sempre maggio-ri esigenze di finanziamentodel bilancio dovute al progres-sivo taglio dei trasferimenti del-lo Stato attraverso una attentapianificazione e programma-zione delle spese.

A questo punto, tutto è pron-to per il sesto punto: l’appro-vazione del bilancio di previ-sione. Prasco ha chiuso l’eser-cizio 2013 con un avanzo dicirca 200.000 euro, che lo met-te in posizione invidiabile ri-spetto ad altri Comuni.

Tuttavia, alla luce della vo-lontà dell’amministrazione dinon aumentare le imposte,serve una razionalizzazionesulle singole voci di bilancio edegli accertamenti di entrata.

Il bilancio di previsione hacomunque previsto investi-menti sul territorio per circa100.000 euro complessivi.

Al settimo e l’ottavo punto lanomina dei membri della com-missione edilizia e agricoltura,che procede senza difficoltà,mentre gli ultimi cinque postiall’ordine del giorno sono tuttilegati da un unico filo condut-tore, quello dell’Unione Monta-na “Tra Langa e Alto Monferra-to”, costituita insieme ai comu-ni di Cassinelle, Grognardo,Malvicino, Merana e Visone. IlConsiglio aveva preliminar-mente riaffidato al Sindaco ilcompito di rappresentarlo inseno al Consiglio dell’Unione equindi ha provveduto ad affi-dare all’Unione alcune impor-tanti attività che la stessa do-vrà svolgere in nome e perconto dei comuni che la com-pongono.

Prima di tutto la funzione diCentrale Unica di Committen-za che come stabilito dalla leg-ge dovrà diventare pienamen-te operativa dal 1º gennaiodell’anno prossimo.

Le altre funzioni associateche è stato deciso di svolgeretramite l’Unione stessa sonoquelle relative all’organizzazio-ne dei servizi pubblici, alla pia-nificazione territoriale ed allaProtezione Civile.

In vista della partenza con-creta dell’attività dell’Unione edella conseguente necessariaarmonizzazione dell’organiz-zazione del lavoro tra i singolicomuni è stata inoltre appro-vata la convenzione per losvolgimento del servizio di te-soreria che sarà oggetto di unaunica gara svolta dall’Unioneper tutti i Comuni al fine di in-dividuare un tesoriere unico euguale per tutti.

Viene infine deciso di attri-buire all’Unione la costituzionedi una Commissione Localeper il Paesaggio che opereràper tutti i comuni dell’Unionecon ciò concludendo la primafase di un percorso associati-vo che ha già visto la costitu-zione di un ufficio tecnico as-sociato tra i comuni dell’Unio-ne Montana tra Langa e AltoMonferrato gestito da un unicoresponsabile, già individuatonella persona del geometraMauro Canepa.

M.Pr

Castelnuovo Bormida.Proseguirà fino a fine mesel’iniziativa avviata dal GruppoConform, agenzia di interme-diazione accreditata in Regio-ne Piemonte per i servizi al la-voro, che ha sede anche a Ca-stelnuovo Bormida, relativa aisoggiorni di formazione e lavo-ro all’estero. Il progetto preve-de l’attivazione di trenta sog-giorni di 12 settimane di for-mazione e lavoro all’estero sa-ranno a disposizione di altret-tanti ragazzi fra i 18 e i 35 an-ni, residenti in Piemonte, di-plomati o laureati, con compe-tenze nel settore della chimicae della gomma-plastica.

Per partecipare al progetto,tutti i giovani interessati ed inpossesso dei requisiti sopraelencati, devono semplice-mente rivolgersi ad una delletre sedi della Conform (a Ca-stelnuovo Bormida, Alessan-dria e Torino) per avere ulterio-ri informazioni, e scaricare dalsito di Conform www.gruppo-conform.it la modulistica dacompilare e seguire le istruzio-ni per partecipare al progetto.

I ragazzi selezionati potran-no effettuare un soggiorno di12 settimane di formazione elavoro all’estero in 5 diversi

Paesi. Sono a disposizione 6posti in Francia, 6 nel RegnoUnito, 6 in Spagna, 6 in Ger-mania e 6 in Polonia; le primedue settimane sono incentratesu un corso di lingua per forni-re al ragazzo le basi per co-municare e integrarsi al megliocon la nuova realtà. Le suc-cessive 10 invece prevedonoesperienza lavorativa diretta-mente all’interno di un’aziendadel settore chimica/gomma-plastica.

Il progetto è gestito in par-tnership con due soggetti ita-liani, Agenzia Formativa FocusPiemonte e CIS s.r.l. e con 5soggetti esteri, uno per ogninazione, che gestiranno le atti-vità dei ragazzi nel corso deiloro soggiorni, aiutandoli sulposto nelle loro principali pro-blematiche, (contatti conl’azienda, questioni logistiche,spostamenti, etc).

Il progetto è supportato dal-la Confindustria Alessandria edal Consorzio Pro Plast e poi-ché il settore della chimica egomma-plastica è uno dei po-chi attualmente in espansione,il progetto oltre ad essereun’esperienza di vita e per i 30ragazzi, potrebbe offrire inte-ressanti sbocchi professionali.

Rivalta Bormida. Domeni-ca 5 ottobre a Rivalta Bormidaè stato celebrato con unagrande festa il 500esimo anni-versario della Confraternita diSan Sebastiano.

Tanti i fedeli che hanno assi-stito alla messa solenne, cele-brata alle ore 11, alla quale ol-tre ai confratelli erano presen-ti anche il professor Vercellino,del Priorato di Acqui, e la Con-fraternita di Cassinelle.

Grande la partecipazionepopolare alla celebrazione,che si è conclusa con un mo-mento di aggregazione sul sa-grato della Parrocchia e conun aperitivo offerto dalla Con-fraternita e servito dai ragazzidell’Azione Cattolica.

In oratorio, nel pomeriggio,molta gente ha partecipato coninteresse all’intervento del pro-fessor Gianluigi Rapetti BovioDella Torre sulla storia dellaconfraternita di San Sebastia-no, mentre alcune argute ri-flessioni e gli anedotti raccon-

tati dal professor Agostino Pie-trasanta sugli avvenimenti piùrecenti (dagli anni Cinquantaad oggi) hanno entusiasmato ipresenti.

Fra gli argomenti trattati ilprofessor Pietrasanta ha evi-denziato il ruolo delle confra-ternite nella chiesa odierna(dopo il concilio Vaticano II),ruolo non solo di solidarietàverso gli altri ma anche di ag-gregazione fra il popolo e laChiesa, mantenendo vive letradizioni e le radici dei nostriluoghi. Ottima la performanceofferta dai musicisti (EmanuelaCagno alle tastiere, MatteoCagno al flauto e MargheritaSuccio al violoncello) che han-no allietato il pomeriggio, aiquali visto anche l’apprezza-mento del pubblico, il PrioreLuigi Caccia, ha proposto ditornare nuovamente ad esibir-si in occasione delle prossimemanifestazioni, augurando lo-ro brillanti successi per il pros-simo futuro.

Sezzadio. Con la cerimoniainaugurale svoltasi in piazzadella Libertà, proprio di fronteal palazzo comunale, Sezza-dio ha dato il benvenuto, do-menica 5 ottobre, alla grandeesposizione di Arti Figurative “Icarabinieri nell’arte e nella tra-dizione popolare”, organizzatae promossa da per celebrare i200 anni della Fondazione del-l’Arma dei Carabinieri.

Il comandante della stazionedi Bistagno, maresciallo Gio-vanni Smario, insieme all’as-sociazione culturale “Alamari eMostrine” e avvalendosi dellacollaborazione di Nicola Papa,sindaco di Denice, e di RinoTacchella, ha permesso di al-lestire questa interessante ras-segna d’arte che sta toccandoe ancora toccherà numerosicomuni del territorio, con note-voli riscontri in termine di inte-resse e di affluenza di pubbli-co.

Tutto questo anche grazieall’adesione di una quarantinadi artisti piemontesi che hannorealizzato con le tecniche piùsvariate opere ispirate all’Armae al suo ruolo

A fare da cornice alla ceri-monia inagurale, aperta dalsaluto del sindaco PiergiorgioBuffa a nome dell’amministra-zione Comunale e nobilitatadalla presenza di numeroseautorità, anche un evento col-laterale, la festa di San Fran-cesco, copatrono di Sezzadio,che ha permesso di abbinarealla rassegna anche un pran-zo con alcuni piatti tipici delterritorio.

La mostra rimarrà a Sezza-dio fino al prossimo 15 ottobre,visitabile nei locali sottostantial salone comunale “GiuseppeSaragat”, per poi trasferirsi nel-la vicina Cassine (19 ottobre -2 novembre) per poi approda-re in città ad Acqui Terme.

9ª Camminata d’autunnoa Castelletto d’Orba

Castelletto d’Orba. Domenica 12 ottobre l’amministrazionecomunale di Castelletto d’Orba organizza la 9ª edizione della“Camminata d’Autunno” che si svilupperà lungo il tradizionalepercorso (della durata di un’ora e mezza circa, senza particola-ri difficoltà) lungo le colline e i vigneti della zona della valle Alba-rola ai confini con i comuni di Silvano d’Orba, Lerma e Montal-deo. Il programma prevede la partenza alle ore 14.15 dall’areaattrezzata in località Volta all’ingresso del paese e l’arrivo nellaborgata Bozzolina verso le ore 16, dove i partecipanti troveran-no ad accoglierli - di fronte all’edificio che ospita il Torchio perl’olio di Noci del’700 -  polenta calda, frittelle e speciali dolci del-la tradizione contadina.

Occorre essere muniti di scarpe da ginnastica o da trekking.Come ogni anno la partecipazione è totalmente gratuita, grazieal generoso impegno di un gruppo di volontari della borgata Boz-zolina e del gruppo comunale di Protezione Civile.

A Bistagno in regione Cartesiolimite velocità 70km/h

Bistagno. L’Ufficio Tecnico della Provincia di Alessandria co-munica di aver ordinato la limitazione della velocità dei veicoli intransito a 50 km/h lungo la S.P. n. 30 “di Valle Bormida”, in cor-rispondenza dell’intersezione a rotatoria verso la zona commer-ciale/industriale denominata “Regione Cartesio”, tra il km 41+083e il km 41+453, e la limitazione della velocità a 70 km/h, tra il km40+615 e il km 41+083 e tra il km 41+453 e il km 42+000, sul ter-ritorio del Comune di Bistagno.

Serole, 39ª Sagra delle CaldarrosteSerole. Il comune e la Pro Loco di Serole organizzano per do-

menica 19 ottobre la 39ª Sagra delle Caldarroste. Dalle ore 12,(novità 2014) “pucia” per tutti; ore 14.30, inizio distribuzione dicaldarroste cotte nei tipici padelloni; si balla con l’orchestra “Bru-no Mauro e la Band”; sulla piazza del paese, intrattenimenti va-ri, in funzione il servizio bar e non mancheranno le “friciule edSeirore”, il tutto accompagnato da vino.

A “Villa Tassara” incontri preghiera Spigno Monferrato. Ogni sabato e domenica presso la Casa

di Preghiera “Villa Tassara” in Montaldo di Spigno (tel. 014491153, cell. 340 1781181 don Piero), si terranno degli incontri dipreghiera con inizio dalle ore 16. Possibilità di pernottamento,previa prenotazione. Incontri aperti a tutti, nella luce dell’espe-rienza proposta dal movimento pentecostale cattolico, organiz-zati da don Piero Opreni, rettore della casa e parroco di Merana.Quest’anno si legge e si medita il libro degli Atti degli Apostoli.

Domenica 12 ottobre la XVI rassegna regionale

A Bergamasco tornala fiera del tartufo

Il Consiglio approva la dilazione fino a 24 mensilità

Prasco, le tasse comunalisi pagano anche a rate

Notevole la partecipazione all’evento

Festa a Rivalta Bormidaper 500º della confraternita

Sino al 15 nei locali sottostanti salone comunale

A Sezzadio mostrabicentenario Carabinieri 30 posti per 12 settimane di formazione e lavoro

Mobilità transnazionaleprorogato il progetto

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DALL‘ACQUESE 23L’ANCORA12 OTTOBRE 2014

Castelletto d’Erro Domenica 5 ottobre, a Castelletto d’Erro donGiacomo Rovera  ha celebrato la sua prima messa dopo il terri-bile incidente nel quale aveva riportato gravissime ustioni, sal-vandosi miracolosamente grazie al soccorso di Ilario Mascarinoe Stefano Satragno. Don Rovera dopo la celebrazione ha volu-to ringraziare Ilario e Stefano donando a loro una pergamena diriconoscimento. È stata una cerimonia molto commovente pertutti i fedeli presenti, che hanno sempre apprezzato le grandi ca-pacità del loro Parroco.

Cartosio. Sette i punti iscrit-ti all’ordine del giorno dibattutinella seduta di venerdì 3 otto-bre, dal Consiglio comunale,nella seconda seduta dellanuova amministrazione delsindaco Mario Morena. Assen-ti i consiglieri Andrea Imperitinella maggioranza e FedericoSburlati tra i consiglieri di mi-noranza.

Il Consiglio si è discusso di:1) Approvazione verbali sedu-ta precedente; 2) Ratifica deli-berazione di Giunta comunaleavente per oggetto prima va-riazione al bilancio di previsio-ne 2014; 3) Ricognizione statodi attuazione equilibri di bilan-cio; 4) Modifica art. 3 dellaconvenzione con il comune diBistagno per il trasporto scola-stico; 5) Provvedimenti in me-rito alla gestione associata del-le funzioni fondamentali conl’Unione Montana “Suol d’Ale-ramo; 6) Rettifica delibera delConsiglio comunale n. 22 del 6giugno 2014 avente per ogget-to: Legge 7 aprile 2014, n 58,art. 1, commi 135 e 136 –provvedimenti in merito; 7)Presentazione delle linee pro-grammatiche dell’Amministra-zione.

Un Consiglio che ha confer-mato le divergenze in un pae-se di ottocento votanti divisi dasoli quattro voti. Le discrepan-ze sono emerse già al 2º pun-to all’odg con la minoranzache, per bocca del capogrup-po Francesco Mongella, hafatto presente che, la “Varia-zione di bilancio”, per Leggeavrebbe dovuto essere discus-sa entro il 30 settembre; la re-plica del sindaco Morena ilquale ha ribadito come il ritar-do sia stato causato dal cam-bio del segretario comunaleavvento da poco tempo (dalladott.ssa Vanessa Ianetta aldott. Marco Dodero).

Minoranza che ha comun-que mantenuto un profilo con-tenuto contestando la maggio-ranza sulla gestione associatadelle funzioni fondamentalidell’Unione Montana (PoliziaMunicipale, Ufficio tecnico,Edilizia Scolastica) che il co-

mune di Cartosio ha deciso diaffidare all’Unione mentre laminoranza si è espressa peruna “convenzione”.

Questo è stato l’unico votocontrario dei due consiglieri diminoranza che su altri punti sisono astenuti o votato con lamaggioranza. Infine il sindacoMorena ha presentato le lineeprogrammatiche di Governotoccando ed analizzando queipunti che erano stati alla basedella campagna elettorale.Morena ha parlato di politicadel territorio, scuola, lavoripubblici, agricoltura e artigia-nato, turismo, sociale.

Un Consiglio comunale cheha aperto una discussione trale parti pronte ad un confrontopressante ma che si prean-nuncia corretto.

Prossimo argomento di di-scussione potrebbe essere lastrada di località Gelati.

Una storia che si trascina daqualche anno e sulla quale ilTribunale di Alessandria do-vrebbe decidere giovedì 9 ot-tobre.

La storia è quella di un pez-zo d’asfalto di un centinaio dimetri inserito tra la ex Stataledel Sassello, nei pressi di lo-calità “la Pesca” e la “Comu-nale” che porta alla borgata“Gelati” ed alla provinciale 217Malvicino - Pareto.

Il tracciato, realizzato permigliorare l’inserimento dallaex Statale alla comunale, si èrivelato impraticabile in quantola pendenza del tratto, anzichécontenuto nei parametri previ-sti del 12% è risultato essere,alla fine dei lavori, di 12 puntipercentuali in più, quindi benoltre quelli che sono i dislivellimassimi consentiti dalle normevigenti.

Un rischio troppo alto per gliutenti soprattutto in inverno,con l’asfalto che scende “a pic-co” sulla ex Statale.

Probabilmente è anche l’uni-ca strada in Italia, forse almondo, per la quale sono sta-te fatte due petizioni: una peraprirla, l’altra per chiuderla.Quanto è costata?

w.g.

Ponzone. Domenica 5 otto-bre, in fraz. Piancastagna, si ètenuto all’interno della XVII Fe-sta della Montagna, presso lasala convegni del “Museo delContadino”, il convegno “Il Gal(Gruppo Azione Locale) Borbaincontra il territorio” .

Introdotto dai ringraziamentida parte dell’Amministrazionecomunale, il presidente del GalGian Marco Bisio, coadiuvatodal direttore Marco Ivaldi e dal-la consulente tecnica dott.ssaPaola Romero hanno detta-gliatamente esposto tutte leprogettualità sostenute dal-l’agenzia per il settennato2007/2013, rendicontando gliinterventi esplicati all’internodelle direttive strategiche chela Comunità Europea ha atti-vato per quanto concerne lafascia montana o i territori ru-rali con problemi di sviluppo.

«Con un rapido excursus ri-cordiamo che questo ente,acronimo di: Gruppo di AzioneLocale è una società formatada soggetti pubblici e privati, dicui la desueta, indigena comu-nità montana (succedutasi ne-gli appellativi ma non nella na-tura) rappresentava il socio dimaggior rilevanza.

Finalità del G.A.L. era ed èl’attuazione del Piano di Svi-luppo Locale (o Rurale) elabo-rato strumento finanziario conil fine di elargire investimenti,mirati e specifici, destinati apotenziare territori le cui pecu-liarità (posizione geografica,conformazione orografica, viedi comunicazione) non ne han-no permesso un adeguato svi-luppo economico.

Sia il presidente, G.M. Bisio,che il direttore, M. Ivaldi, han-no fornito alla platea presenteuna sintetica panoramica,chiara e proficua, sulla struttu-ra stessa dell’ente e su quan-to, concretamente, operato nelsettennato trascorso, sottoli-neando gli ottimi risultati otte-nuti, a volte, adottando misuremagari inusuali nel modusoperandi, ma di riscontrata ef-ficacia.

Il presidente, introducendola tematica del nuovo setten-nato (2014/2020), ha sottoli-neato che, venuta meno lapresenza delle comunità mon-tane, il referente diretto è rap-presentato dalla regione Pie-monte, prospettando, inoltre,una eventuale espansione ter-ritoriale del G.A.L. ad alcuni

comuni della Langa astigiana.L’incombenza di districarsi

nelle nuove normative regio-nali e nelle rinnovate comples-sità dell’ultimo Piano di Svilup-po Rurale è toccata alladott.ssa Romero, consulentetecnico della società, che, tra-lasciando (fortunatamente) for-malismi giuridici e tecnicismi èriuscita a fornire un quadro, ni-tido e concreto, su ciò il G.A.L.Borba potrà e dovrà affrontarenel futuro prossimo venturo.

Nella sua esposizione èemerso che la regione Pie-monte, pur confermando le di-rettive ed i settori di interventodel PSR, ha modificato, o me-glio, ristretto i parametri per laconcessione di tali, quanto mainecessari, fondi comunitari ri-chiedendo, quale conditio sinequa non, una maggior connes-sione ed associazionismo a li-vello della micro e piccola im-prenditorialità.

Presenti e partecipativi al-l’evento, oltre ad alcuni im-prenditori locali, anche i primicittadini dei comuni di Malvici-no, Morbello e Castelletto d’Er-ro, tutti territorialmente interes-sati, sia nel passato che in fu-turo, alle iniziative e program-mi di questa società.

Al termine del consesso, ri-flettendo sul nuovo corso delG.A.L. Borba, ove la regionePiemonte ha assunto un ruolocentrale nella politica econo-mica dei PSR, una considera-zione emerge abbastanza niti-da: per quanto molti dei picco-li enti territoriali (leggasi comu-nità montane) contemplasseroun certo grado di inefficienza odi inefficacia, avevano un con-tatto diretto con la realtà loca-le di loro competenza; Torino(perché li è la regione Piemon-te), altresì, è lontana, sia fisi-camente sia come forma men-tale, da tutti quei territori ruraliche rappresentano una parteconsistente della regione stes-sa.

Quindi, prima di imporre uncambiamento nella modalità dielargizione di fondi (non suoi),sarebbe d’uopo che i lontanirappresentanti regionali aves-sero una visione concreta,completa ed equilibrata sullereali problematiche legate ainostri territori che già tante,troppe volte sono stati messi amargine poiché poco redditizida un punto di vista elettora-le…».

Ponzone. Riceviamo e pub-blichiamo da Gianni Martini,capogruppo di minoranza del-la lista “Uniti per Ponzone” aproposito del Consiglio comu-nale del 22 settembre.

«Gentile Direttore, desiderofare alcune considerazioni, anome mio e dei consiglieri diminoranza, riguardo allo svol-gimento del Consiglio comu-nale di Ponzone dello scorso22 settembre a commento diquanto scritto e affermato suL’Ancora nell’articolo dal titolo“A Ponzone in Consiglio inte-ressante dibattito”:

1) Per prima cosa vorrei ri-cordare la discussione avve-nuta all’inizio della seduta, deltutto omessa dall’articolista,che riguardava l’approvazionedel verbale stilato dal segreta-rio comunale riguardante ilprecedente consiglio comuna-le. Veniva fatto notare che lafrase detta dal Sindaco in quelfrangente, e cioè, di poteresercitare la sua attività pro-fessionale in materia di ediliziaprivata nel comune di apparte-nenza, dopo la nostra conte-stazione sulla sua posizionegiuridica (vedi articolo 78,comma 3 del testo unico degliEnti Locali- decreto legislativo267), non era stata riportata equindi chiedevamo fosse ag-giunta al verbale in questione.

Il Sindaco sembrava accon-discendere a questa variazio-ne, ma la netta opposizionedel segretario, faceva si che siprocedesse con la votazione diuna mozione di rettifica richie-sta dalla minoranza. La mozio-ne veniva votata soltanto daiconsiglieri di minoranza che,alla luce di quanto accaduto,non approvavano il suddettoverbale.

2) La pendenza civile, ri-guardante l’ex asilo di Calda-sio, è ben al di là dall’essereconclusa e ci auguriamo chel’ottimismo del Sindaco sia benaugurante in attesa della sen-tenza definitiva. Resta il fattoche se una cifra, piccola ogrande che sia (80 mila euronon sarebbero certo bruscoli-ni...), dovrà essere sborsata al-la ditta Morrielli costruzioni Srl,sarà comunque un danno perle casse comunali. La nostraopinione resta quella espressae scritta più volte: una sceltapiù oculata della ditta appalta-trice avrebbe evitato, a suotempo, l’increscioso e costosoiter processuale.

3) Le risposte alle nostre do-mande sul bilancio comunale,sono state consegnate su car-ta non intestata, non protocol-lata e senza data. Il “docu-mento” era firmato soltanto dalsegretario e mancava la firma

del legale rappresentante delcomune, ovvero il Sindaco.Abbiamo chiesto quindi che lerisposte fossero formalmenteufficializzate per prenderle se-riamente in considerazione. Ildocumento richiesto mi è sta-to consegnato l’1 ottobre e lenostre valutazioni a riguardosaranno messe nero su bian-co e, in tempi brevi, rese pub-bliche, al fine di dirimere l’or-mai annosa questione del bi-lancio, di cui tanto si è parlatonella recente campagna elet-torale.

4) Abbiamo votato contro laconvenzione per il servizio in-tercomunale del segretario co-munale in quanto retroattivaall’1 gennaio 2014 e ci risultaessere vietata dalla legge laforza retroattiva degli atti am-ministrativi. In secondo luogo,il Comune di Ponzone conti-nua ad anticipare i suoi (nostri)soldi ad altri comuni conven-zionati che non pagano dal2011. Ad oggi risulta un credi-to di circa 86.000 euro! La do-manda che s’impone è questa:quando si incasseranno questisoldi?

5) Non abbiamo approvatola variazione del bilancio 2014in quanto, nonostante le assi-curazioni fatte sullo stesso, de-finito sano ed in attivo, riman-gono le nostre molteplici per-plessità a riguardo, che, nesiamo certi, verranno confer-mate dall’analisi delle rispostealle trenta domande (vedi pun-to 3). In attesa di nuovi svilup-pi, ricordando che a saperlileggere e declinare i numerinon mentono mai, ci siamo ac-corti ad esempio che fra le en-trate previste per il 2014 sonostati iscritti finanziamenti regio-nali e statali di dubbia esigibili-tà per un ammontare di circa400 mila euro. Ciò vuol direche molto probabilmente (anziquasi certamente) non verran-no mai erogati al Comune diPonzone. A quel punto chi co-prirà quell’ammanco?

6) In aggiunta a quanto ri-portato riguardo all’UnioneMontana vogliamo ribadire, inostri dubbi sulla fragilità delprogetto e sull’incognita dellericadute economiche delle as-sociazioni di attività sul nostroComune. Comunque se lenuove Unioni diventeranno re-altà istituzionali, chiediamoche venga riconosciuta la spe-cificità del nostro territorio, checoprendo una vasta area mon-tana ha delle peculiarità terri-toriali completamente diversedagli altri comuni dell’Unione.Per cui non possiamo perderela nostra autonomia operativasul fabbisogno dei cittadiniPonzonesi».

Cartosio. Scrivono i bam-bini della scuola primaria “L.Da Vinci” di Cartosio:

«Sabato 27 settembre, alleore 8,30, in piazza Terracini,ci siamo dati appuntamentoper andare a ripulire il torren-te Erro.

Eravamo in tanti: c’erano ivolontari della Protezione Ci-vile di Cartosio, fra cui duebotanici ed un esperto di fun-ghi, il maestro Luca, il sinda-co Mario Morena, il vice sin-daco, Maria Teresa Zunino,gente del paese e, infine,quasi tutti noi bambini dellaScuola Primaria con qualchecompagno della Scuola del-l’Infanzia e alcuni genitori.Eravamo una squadra nume-rosa, divisa in gruppi ed ognigruppo era provvisto di unsacco per i rifiuti e un paio diguanti (noi bambini avevamoal collo un cartellino di ricono-scimento realizzato a scuoladai nostri compagni di 1ª e2ª).

Verso le 9,30 siamo partitiper “La Cascata” dove, unavolta arrivati, ci siamo messiall’opera: ci siamo fotografati,abbiamo ascoltato un interes-sante discorso fatto dai bota-nici che erano presenti (i qua-li ci hanno dato tante informa-zioni sull’Erro come ecosiste-ma: piante, animali, pesci efunghi) e poi...

Tutti al lavoro!Che disastro! C’erano teli di plastica ab-

bandonati, pneumatici di va-rie misure, cestelli della lava-

trice, vecchie impalcature damuratori, ormai tutte arruggi-nite, vecchie griglie per fare ilbarbecue, addirittura un’ac-cetta, tende, lattine vuote (edanche una piena), copertoni eruote di biciclette, viti, chiodie vecchi mattoni, tanti pezzi dimetallo, una vecchia batteria,molte bottiglie di plastica vuo-te e qualcuna ancora piena,tantissime cartacce, mozzico-ni di sigaretta, avanzi di ci-bo...

Quando abbiamo finito di ri-pulire il nostro povero torren-te, siamo andati (era quasimezzogiorno) all’Alpe Rosa afare un abbondante spuntinodi focaccia e dolci squisiti!

Qui abbiamo anche ricevu-to un bel diploma per ringra-ziarci e ricordare sempre que-sta bella giornata.

Noi siamo stati davverocontenti perché abbiamo ca-pito che basta poco per tene-re pulita la natura: a volte èsufficiente portare un sac-chetto con sé quando si vanel bosco, o al fiume, o al ma-re o in montagna; rispettare etenere pulito l’ambiente è im-portante per la nostra salute:infatti i rifiuti abbandonati innatura causano malattie, in-quinano l’aria, il terreno e diconseguenza, anche il cibo.

È stato davvero bello vede-re il nostro caro Erro un po’più pulito e siamo pronti giàda subito a ripetere questabella esperienza sperando, laprossima volta, di essere an-cora più numerosi».

Cassine, alla scuola di musica aperte le iscrizioni

Cassine. Sono aperte le iscrizioni alle lezioni della scuola mu-sica della banda “Francesco Solia”, per l’anno scolastico 2014-15. Le lezioni inizieranno il 5 ottobre e termineranno il 31 mag-gio 2015, articolati in 2 moduli. Il 1º modulo (“Impariamo a leg-gere la musica”) comprende: lezioni di teoria e di solfeggio (1 oraa settimana) e durerà dal 4 ottobre al 20 dicembre per conclu-dersi con un open day nella sede della banda in cui si terrà l’esa-me di ammissione allo strumento musicale, e un campus per co-noscere i vari strumenti.

Il 2º modulo (“Impariamo a suonare”) comprenderà lezioni distrumento e solfeggio, da tenersi individualmente o in piccoligruppi. Anche qui, la frequenza sarà di un’ora a settimana, dal 10gennaio al 31 maggio, con annessa partecipazione all’attivitàmusicale del corpo bandistico. Il modulo si chiuderà con l’esamedi ammissione al 2º anno e saggi finali da svolgere in affianca-mento alla CromatiKa Junior Band.

Nell’estate 2015 (luglio, data e luogo da definire) si svolgerà uncampus estivo facoltativo.

Il Corpo Bandistico si mette a disposizione per una consulen-za individuale al momento della scelta dello strumento musica-le, che sarà acquistabile anche con la formila a riscatto. Per in-formazioni contattare il numero 331 6227559.

Nella parrocchiale di Castelletto d’Erro

Don Giacomo Roveraringrazia chi l’ha salvato

I distinguo nascono sull’Unione Montana

Cartosio, in Consiglio duro e corretto confronto

Riflessioni di Andrea Repetto

Festa della Montagnaincontro con Gal Borba

Scrive il capogruppo Gianni Martini

Ponzone, sul Consigliorepliche della minoranza

Scrivono i bambini: siamo pronti a ripetere

Cartosio, a pulire l’Erro con la scuola primaria

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24 DALL’ACQUESEL’ANCORA12 OTTOBRE 2014

Ponzone. La 17ª “Festa del-la Montagna” a Piancastagna,di domenica 5 ottobre, pursenza l’appoggio della Comu-nità Montana “Appennino Ale-ramico Obertengo” cancellatadalla Regione e sostituita dauna più “ristretta” Unione Mon-tana, è stata una bella festa alpari di quelle che l’hanno pre-ceduta. Un evento che hamantenuto la stessa fisiono-mia di sempre, iniziato con unapartecipata passeggiata per iboschi di Piancastagna in unagiornata ideale per cammina-re, arricchito dalla presenza ditanti banchi di produttori localie di merci varie, con il consue-to convegno sulla montagna(del quale parliamo a parte)nella sala riunioni del “Museodel Boscaiolo”. “Museo del Bo-scaiolo” allestito diversi annifa, nel corso del tempo arric-chito e migliorato, oggi fiore al-l’occhiello della frazione diPiancastagna e tutto il territo-rio. Una bella festa che hacoinvolto l’Amministrazionecomunale, la Pro Loco di Pian-castagna i produttori ed i risto-ratori di tutto il ponzonese cheper l’occasione hanno allestitoun “Menù della Montagna” aprezzo fisso che ha attirato ungran numero di commensali; iforestali di cascina Tiole, lescuole di Ponzone e di Acqui, ilmaestro Franco Lattuada ed ilmaestro Silvio Verri che hannocurato la parte musicale dellamanifestazione.

Tanta gente ha vissutol’evento sia nel centro dellafrazione dove hanno riscossoun buon successo le passeg-giate con i lama, che nell’areaverde di cascina Tiole, CentroApistico Regionale, dove, èstato possibile pranzare conpiatti tipici, seguire una serie digiochi per bambini, ascoltare,alle 12, il concerto dell’orche-stra d’archi con musiche diBach e Vivaldi con la parteci-pazione del maestro France-sco Lattuada della Scala di Mi-lano e degli allievi del corso adindirizzo musicale dell’IstitutoComprensivo n. 1 di Acqui Ter-

me diretto dal maestro SilvioVerri. Concerto che è stato ri-proposto il pomeriggio nellaparrocchiale di Piancastagnaalla presenza della dirigentescolastica dott.ssa Silvia Mira-glia, dei rappresentanti l’Am-

ministrazione comunale e tan-ti ospiti.

Festa che è durata sino al-l’imbrunire quando sono statedistribuite le ultime “rustie”spento il fuoco e chiusi i ban-chi. Una bella festa.

Ponzone. Si dice che i pre-mi letterari in Italia siano troppie forse è vero. I concorsi dipoesia non si contano e perfortuna che qualcuno (GiulioFerroni) è dell’idea che “lapoesia sia ormai postuma”: sefosse ancora viva... D’altraparte la poesia sarà anche inu-tile, ma almeno non è danno-sa.

L’unico inconveniente è chepure in questo ambito vige lalegge di Gresham: la monetacattiva scaccia quella buona.Basta mettere “poesia” al po-sto di “moneta”. Ci sono, poi,concorsi di narrativa e qui,spesso, entrano in gioco - co-me tutti sanno - fattori extralet-terari come gli interventi dellecase editrici, le raccomanda-zioni amicali, le combines,quando non addirittura fattoripolitici o bassi interessi econo-mici. Il premio “Alpini Sempre”,giunto ora alla sua dodicesimaedizione, ha questo di buono:che non guarda in faccia anessuno e, soprattutto, si oc-cupa di un settore particolare(e magari marginale) della sto-ria o della letteratura, perchévuole rendere omaggio al piùantico corpo di fanteria damontagna attivo nel mondo,originariamente creato per pro-teggere i confini montani set-tentrionali dell’Italia: quello, ap-punto, degli Alpini. Ed è unomaggio, soprattutto, al loroleggendario spirito di corpo,che si può riassumere nel mot-to “l’alpino non sta bene senon fa del bene”. Solidarietà eimpegno civile, non disgiuntida un sano cameratismo, daquel senso spontaneo di fra-tellanza che nasce e si rafforzain lunghi giorni di vita in comu-ne, dal vestire la stessa divisae dal condividere quotidiana-mente gioie e dolori, sacrifici esoddisfazioni, costituiscono dasempre il patrimonio del corpoalpino.

Degli abati si diceva: Semelabbas, semper abbas; lo stes-so si può dire degli Alpini: chine ha indossato la divisa è al-pino per sempre.

Ebbene, il premio vuole se-gnalare quelle opere che par-lano, più o meno direttamente,della storia e della vita degli Al-pini, di ieri e di oggi, celebran-done o rammemorandone i va-lori, le vittorie e le sconfitte, lafierezza, il senso di umanità,l’amore per la vita e per la na-tura. Perché sarà anche veroche la verità è figlia del tempo,ma ci sono dei valori che, perquanto i nichilisti con i loro so-fismi cerchino di metterli in di-scussione, sono universali einfungibili. Resistono a ognitentativo di relativizzazione.Chi ha buon senso lo sa e losanno - si può dire da sempre- gli Alpini.

Da un paio d’anni il concor-so si è opportunamente sdop-piato, distinguendo le opere distoria da quelle più propria-mente narrative. Quest’annoper la categoria storico - sag-gistica la giuria all’unanimitàha assegnato la vittoria a Gior-gio Scotoni, insegnante distoria russa nelle università diMosca e di Voronezh, per ilsuo libro Il nemico fidato editoda Panorama di Trento. Il vo-lume fa seguito a quello del

2007 su L’Armata Rossa e ladisfatta italiana (1942-43), unsaggio che recava per sottoti-tolo L’annientamento dell’AR-MIR sul Medio e l’Alto Don ne-gli inediti dei comandi sovieticie - come subito s’intuisce - hail merito di ricostruire una dellepagine più drammatiche dellacampagna di Russia, millantavolte già raccontata, a partireperò - in questo caso - dalladocumentazione conservatanegli archivi sovietici. Vistacioè dall’altra parte.

Ed è appunto per tale viache egli giunge a smentire l’af-fermazione di Schlemmer, se-condo cui la diversità dei sol-dati italiani sarebbe una favo-letta. In realtà, sul teatro orien-tale l’iniziativa degli italiani erasubordinata alle direttive tede-sche e tra i rispettivi capi diStato Maggiore vigeva la rego-la per cui eventuali prigionierirussi o partigiani dovevano es-sere consegnati immediata-mente ai comandi tedeschi.Così pure i civili russi colpevo-li di insubordinazione o di oc-cultamento di viveri. Neanchevolendo, pertanto, gli italianiavrebbero potuto macchiarsi dicrimini di guerra, mentre furo-no decine di migliaia i soldatihitleriani rei confessi che ven-nero condannati dai tribunalimilitari.

Diverse erano inoltre le mo-tivazioni: il fanatismo razzistadelle truppe germaniche, con-vinte della superiorità ariana eanimate da un profondo di-spresso verso gli ebrei e le po-polazioni slave, non aveva cor-rispettivo alcuno tra i nostri sol-dati, inviati per mero calcoloopportunistico a combattereuna guerra che non sentivano,contro nemici che non odiava-no, in terre lontane e affattosconosciute. L’espansione te-desca verso est mirava a get-tare le fondamenta di un piùvasto Reich e lo scopo, agliocchi dei nazisti, giustificavaqualsiasi mezzo, dall’interna-mento nei Lager al lavoro co-atto, dalla fucilazione all’impic-cagione: nulla di paragonabileal nostro colonialismo, non acaso definito “straccione”.

Dai documenti rintracciati daScotoni negli archivi militari diMosca e di Voronezh e in par-ticolare dai 174 verbali dell’in-chiesta penale militare effet-tuata dall’esercito russo subitodopo la liberazione dell’AltoDon risulta che nell’intera zonasolo il 3% dei crimini erano im-putabili agli italiani, il 27% agliungheresi, il restante 70% aitedeschi.

E questo nonostante gli ita-liani disponessero in quelle re-gioni di ben otto divisioni (l’Ar-mir) su un totale di ventisetteschierate dall’Asse. Diversoera in sostanza l’approccio deitedeschi nell’invasione dellaRussia. Come ben dice Scoto-ni, “per Hitler era una campa-gna di annientamento della po-polazione per far posto ai te-deschi: il loro spazio vitale. PerMussolini era il calcolo di chivuol essere partecipe di unavittoria. Tanto meglio se con-seguita contro un governo co-munista”.

Per la sezione narrativa, lagiuria ha deciso di ripartire ilpremio tra Giorgio Ferraris

(In prima linea a Nowo Posto-lajowka, edito dall’Araba Feni-ce) e Villi Lenzini (49 sfuma-ture di grigioverde, Aviani &Aviani editori). Il primo libroracconta in forma vivace escorrevole le vicende di cui,sempre nella guerra di Russia,fu protagonista e testimoneGiacomo Alberti, sergente de-gli Alpini del battaglione Pievedi Teco (della Divisione Cune-ense) che la notte del 7 gen-naio 1943 si attardò sul Donper proteggere la ritirata delcorpo d’armata alpino, soprav-vissuto alla tragica battaglia diNowo Postolajowka e uscitodall’accerchiamento russo aNikolajewka. Ѐ forse la primavolta che esce dal dimentica-toio uno scontro - quello, ap-punto, di Nowo Postolajowka -che mise a nudo l’inadegua-tezza del nostro esercito, malearmato e peggio equipaggiato,che fu pressoché distrutto dal-le forze corazzate sovietiche.Giorgio Ferraris, profondo co-noscitore della campagna diRussia, si rifà ai racconti e aidocumenti raccolti in tanti annidal reduce, mettendoli dialetti-camente a confronto con i re-soconti e i ricordi di altri autori,in modo da presentarci queifatti memorabili nelle sue di-verse sfaccettature e darci nelcontempo un quadro organicoe coerente. Ne vien fuori unracconto che si può dire cora-le e che si propone comeun’attestazione di pietas nei ri-guardi dei caduti e come unmemento ai vivi: guai a ripete-re gli stessi errori!

Il generale Villi Lentini ci of-fre invece una serie di raccon-ti sapidi, ognuno concluso inse stesso, talora animati daspirito goliardico, talatra impre-gnati di pathos oppure qua e lànon scevri di ardore polemico.L’ordine cronologico gli con-sente di ripercorrere in chiaveautobiografica la carriera di ungiovane cadetto che dall’entu-siasmo giovanile, a tratti nonprivo di ingenuità, attraversoprove via via più impegnative,approda ad un’avveduta e cri-tica consapevolezza del pro-prio ruolo da un lato e, dall’al-tro, della nuova funzione deimilitari in un mondo in rapidatrasformazione. Si passa cosìdalle prime esercitazioni inmontagna alle avventure mo-zambicane, dalla vita di caser-ma alle responsabilità del co-mando, in un crescendo dram-matico di difficoltà che richie-dono eroiche capacità di adat-tamento.

La virtù di “arrangiarsi” con-sente al graduato di sopperireagli intralci della politica e alleinefficienze della burocrazia.Ed il tutto è raccontato conbuona verve e con fervida le-na, seppure con qualche lun-gaggine di troppo. D’altra par-te è lo stesso Lentini a dichia-rarsi un po’ logorroico...

Che altro dire? Domenica19 ottobre a Ponzone ci saràla premiazione: sarà un mo-mento di festa e di scambio diidee. Per tanti un’amichevolerimpatriata. Per tutti un dove-roso omaggio agli Alpini e aivalori di cui sono portatori.Un’occasione, quindi, da nonperdere.

Carlo Prosperi

Montechiaro d’Acqui. Inonni paterni Giovanni e Filo-mena e l’affezionata Saida,fanno tanti auguri di buonacrescita e radiosa vita alla ni-potina primogenita Azzurra,che sabato 11 ottobre festeg-gia il suo primo anno di vita.

Ponzone. Domenica 5 ottobre, in occasione della “Festa dellaMontagna” di frazione Piancastagna, i bambini e gli insegnantidella scuola Primaria di Ponzone hanno allestito una bancarellacon piccoli lavoretti preparati durante le prime settimane di scuo-la. Seppur con poco tempo a disposizione, i bambini hanno par-tecipato con entusiasmo a questa iniziativa. Il ricavato verrà uti-lizzato per l’acquisto di materiale di facile consumo e per aiuta-re bambini meno fortunati, attraverso la collaborazione con l’as-sociazione Need You Onlus. «Gli insegnanti desiderano ringra-ziare quanti hanno reso possibile questo evento: i genitori, il co-mune di Ponzone, la Pro Loco di Piancastagna e tutti coloro chehanno contribuito con un piccolo ma significativo gesto».

Vincitore sezione storico -saggistica.

Vincitore ex aequo sezionenarrativa.

Vincitore ex aequo sezionenarrativa.

È stata una bella 17ª edizione con tanta gente

Piancastagna, “Festa della Montagna”

Scrive il presidente della giuria della 12ª edizione del premio nazionale

Ponzone: i vincitori di “Alpini Sempre”

In occasione della Festa della Montagna

Ponzone, scuola primariaper i bimbi meno fortunati

Buon compleanno Azzurra

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DALL‘ACQUESE 25L’ANCORA12 OTTOBRE 2014

Sassello. Sabato 11 e do-menica 12 ottobre Sasselloospita la “Festa dell’Amaretto”,evento organizzato dal Comu-ne di Sassello con il patrociniodella Camera di Commercio diSavona, la Regione Liguria econ la collaborazione delle seiaziende produttrici di amaretti(Amaretti Virginia, Baratti & Mi-lano, Isaia, Sassellese, Biscot-tifico del Sassello, Panarello eGiacobbe) del paese.

La festa è inserita nella gior-nata nazionale delle “BandiereArancioni” che unisce tutti queicomuni che: «... si fregiano delmarchio di qualità turistico am-bientale del Touring Club Ita-liano rivolto alle piccole locali-tà dell’entroterra che si distin-guono per una offerta di eccel-lenza ed accoglienza di quali-tà». 110 sono i borghi coinvol-ti e tra questi, Sassello è statouno dei primi a farne parte gra-zie all’allora sindaco Paolo Ba-dano. L’edizione 2014 si svol-ge sotto l’alto patronato delPresidente della Repubblica econ il patrocinio di Expo Milano2015. 

“Morbida è la notte... Dolceè il Giorno” – così è presenta-ta la Festa dell’Amaretto 2014che prenderà il via sabato 11ottobre, alle ore 21, con il con-certo dei “Liguriani” presso ilteatro di Sassello.

Domenica 12 è in calenda-rio, alle ore 9.30, con partenzadal campo sportivo “Degli Ap-pennini”, una gara non compe-

titiva a passo libero; in via Da-nia verrà allestito lo spazio peruna mostra fotografica di fotodel paese e storiche legate alterritorio ed alle famiglie sas-sellesi; dalle ore 11 alle 18, inpiazza Concezione verrannoallestiti laboratori e stand del-l’amaretto gestiti direttamentedalle fabbriche; nel nuovo polomuseale nell’ex convento deiFrati verranno approntati labo-ratori di degustazione e abbi-namento dell’amaretto a curadella Camera di Commercio diSavona della “Rete del Chinot-to” e di “Go Wine”; in piazzaBigliati ci sarà l’“Area del Ri-cordo” con la proiezione suschermo della Festa dell’Ama-retto” del 1962; in piazza Trini-tà area riservata ai bambinicon la “Città dei Bambini” e glieco laboratori di cascina Gran-bego; in via G.B. Badano eUmberto I, mercato degli anti-chi mestieri e piccolo mercatodegli artigiani.

Eventi collaterali riguardanol’apertura del museo Perrandoe del centro visite del ParcoBeigua a palazzo Gervino, nel-l’ex convento dei Frati degu-stazioni a cura della Camera diCommercio di Savona e mo-stra micologica nei giardini dipalazzo Gervino. In piazzaConcezione, davanti al Muici-pio stand con materiale suSassello e i paesi BandieraArancione. Per finire casta-gnata a cura della Croce Ros-sa Italiana di Sassello. w.g.

Giusvalla. Era il 1947, laSeconda Guerra Mondiale fini-ta poco, nelle campagne la vi-ta era ancora “grama” e le ca-stagne, allora risorsa inesauri-bile dei boschi dell’entroterrasavonese, erano frutto prezio-so per il sostentamento unita-mente ad altre risorse non col-tivate quali i funghi ed altre dicoltura quali le patate e gli or-taggi in genere. Così per unaforma di rispetto i giuvallini de-cisero di dedicare una giorna-ta alle “Castagne” regine deiboschi, chiamate un tempo“pane d’albero” perchè vera epropria risorsa insostituibiledelle popolazioni montane.

Oggi il ruolo è cambiato; nonsono più una risorsa ma sonodiventate una leccornia per itanti gitanti che riempiono i ce-stini del prezioso frutto inca-stonato tra le spine del riccio.Si va per funghi e castane equando mancano i primi si

sceglie le castagne per accor-gersi poi, una volta cotte, arro-stite o bollite nel latte quantosono buone. La “Festa delleCastagne” di Giusvalla, orga-nizzata dai volontari della par-rocchia di san Michele, è l’oc-casione per rivivere quel sen-so di socialità e riconoscenzaverso questo frutto generosoe, al tempo stesso, per ritrova-re il gusto di quelle specialitàsemplici e genuine come lecaldarroste. L’appuntamento èalle ore 15 di domenica 12 ot-tobre quando inizierà la distri-buzione di caldarroste “rustie”,focaccine (“fiazzette”) e vino.

A completare la festa il po-meriggio danzante con i “Sim-ple Quartet” - musica italianaanni 60-70, giochi e attrazioniper grandi e piccini e mercati-no con merce varia.

La manifestazione si terràanche in caso di maltemponell’attrezzata area coperta.

Mioglia. Sabato 4 ottobrescorso la splendida scultura li-gnea della Madonna del Rosa-rio, recentemente restaurata,ha percorso le vie del centro diMioglia, portata a spalle, comevuole la più antica tradizione diquesta ricorrenza. Questamacchina processionaria, acausa del suo peso, richiedeun notevole sforzo da parte deiportatori. La statua era statacommissionata dall’Ammini-strazione comunale il 10 aprile1791 allo scultore DomenicoStella di Lugano, che dovevaconsegnarla entro il 15 set-tembre dello stesso anno. Loscultore tenne fede al suo im-pegno e il 2 ottobre fu effettua-to il pagamento. L’opera ven-ne a costare 250 lire ed è scol-pita in legno di bosso con fregiin oro.Una tiepida serata di ini-zio autunno ha fatto da corni-ce a questa manifestazione re-ligiosa che risale ai tempi, pri-ma metà del 1600, in cui veni-va costituita la Confraternitadel Santo Rosario. Alle ore 19,in una chiesa splendidamenteaddobbata dai fioristi Lina eRoberto Butti, è iniziata la ce-lebrazione della santa messa,da parte del parroco, don Pao-lo Parassole, a cui ha fatto se-guito la processione in un cli-ma di preghiera e di raccogli-mento. Alle decine del rosariosi alternavano le note dellabanda musicale di Cogoleto ei canti della corale di Pontin-vrea. Sul ciglio delle strade, lu-minarie e fiori contribuivano arendere ancor più solennequesta particolare forma di de-

vozione. I lumini accesi sulle fi-nestre avevano, in questa sug-gestiva serata, anche un altroimportante significato: la pre-ghiera per il Sinodo in comu-nione con Papa Francesco.

Sono intervenute con i loroartistici Crocifissi le Confrater-nite del SS. Sacramento diStella Santa Giustina, dei San-ti Anna e Gioacchino di Cadi-bona, di San Pietro di Ferra-nia, di San Rocco di Giusvalla,di San Nicolò di Albisola Supe-riore, di San Giovanni Battistadi Cantalupo (Varazze). C’eraanche un rappresentante delprestigioso Priorato Diocesanodelle Confraternite di Savona.

Al termine della processio-ne, sul sagrato della chiesa, ilparroco ha ringraziato tutti ipresenti e in particolare le con-fraternite ospiti, alle quali è sta-to consegnato dal Priore Dan-te Bazzano, come vuole laprassi, l’attestato di partecipa-zione.

La serata si è poi conclusacon un momento di ristoro abeneficio delle confraternite edi tutti gli ospiti, reso possibiledall’impegno e dalla generosi-tà dei numerosi miogliesi cheancora una volta non si sonorisparmiati pur di contribuire al-la buona risuscita della festa.E, a vario titolo, molti hannocontribuito ad organizzare unafesta che ha richiesto non po-co impegno da parte di istitu-zioni, enti, associazioni, eser-centi, privati cittadini. Ricordia-mo in particolare il Sindaco el’Amministrazione comunale,la Pro Loco, la Croce Bianca.

Sassello. Interessante ilprogramma di eventi che ilgruppo Parco del Beigua hamesso in calendario per il me-se di ottobre. Appuntamenti le-gati al periodo ed alle tradizio-ni in un territorio che spazia dalmare alla valle d’Orba.

Sabato 11 ottobre, Animalial chiaro di luna... L’Alta Viadei Monti Liguri offre un pano-rama veramente spettacola-re… dalla costa all’entroterraal chiaro di luna!

Una suggestiva passeggiatasotto la luna piena alla ricercadegli animali crepuscolari. Incollaborazione con l’espertonaturalista e fotografo RenatoCottalasso una serata dedica-ta alla fauna presente nel Par-co; dopo una cena a base diprodotti tipici presso il ristoran-te “La Nuvola sul Mare” (facol-tativa a pagamento) verrà fattauna presentazione delle spe-cie che popolano la nostra zo-na e un aggiornamento suimonitoraggi effettuati nel Par-co.

A seguire una passeggiatanotturna lungo l’Alta Via pervedere alcune specie crepu-scolari con l’aiuto del visorenotturno. Ritrovo ore 18 pres-so albergo - ristorante “La  Nu-vola sul Mare” del Faiallo; diffi-coltà: facile; durata iniziativa:serata. Aperitivo e cena a basedi prodotti tipici (facoltativo apagamento); costo escursione8 euro.

Sabato 11 ottobre, giorna-ta micologica ad Urbe, orga-nizza dal Consorzio Valli Orbae Gargassino.

Programma, ore 7.30, radu-no e colazione presso il bar“Ugo”, S. Pietro; ore 12.30,rientro presso ristorante Alpinoe pranzo a menù concordato a15 euro; ore 14, lezione di de-terminazione dei funghi trovatiche verranno tutti esposti allamostra della domenica; preno-tazioni Mauro Brunetti    3473764535.

Per chiarimenti: e-mail: [email protected]: 010 8590300.

Sassello. È in distribuzionel’edizione autunno - inverno2014-2015 della brochure turi-stica “Riviera e Parco del Bei-gua, istruzioni per l’uso”: la ric-ca offerta del nostro territorio,dall’outdoor all’escursionismo,dagli appuntamenti culturali al-le manifestazioni legate allatradizione, raccolte in un’unicapubblicazione. Una confermadell’impegno del Parco del Bei-gua per la valorizzazione di uncomprensorio ricco di eccel-lenze.

Dopo il numero “zero” pre-sentato lo scorso marzo perpromuovere la stagione pri-mavera-estate, esce nella suanuova versione la brochure“Riviera e Parco del Beigua –istruzioni per l’uso”, che illu-stra l’offerta turistica propostanel periodo autunno-invernodall’Ente Parco e dai 17 Co-muni che ricadono nel com-prensorio della Riviera e delParco del Beigua (AlbissolaMarina, Albisola Superiore,Arenzano, Campo Ligure, Cel-le Ligure, Cogoleto, Masone,Mele, Mioglia, Pontinvrea,Rossiglione, Sassello, Stella,Tiglieto, Urbe, Varazze el’estremo ponente di Genovacon Crevari e la Val Cerusa).

Si conferma quindi la stra-tegia del territorio di presen-tarsi sotto un unico brand, perrafforzarne l’immagine sul mer-cato e incrementare l’attrattivache le numerose eccellenzepresenti esercitano nei con-fronti del turista: l’impegno del-l’Ente Parco è quello di pro-muovere la Riviera e il Parcodel Beigua come un distrettodella qualità ambientale, dellaqualità dell’accoglienza e del-

la qualità della vita, come unlaboratorio di esperienze edemozioni in un territorio in gra-do di incantare e stupire ognigiorno.

E non è un caso che pro-prio quest’anno anche il WorldTourism Day, istituito dalle Na-zioni Unite e festeggiato loscorso 27 settembre, abbiascelto come tema “Turismo esviluppo comunitario”, inden-tificando nel turismo uno deipilastri per lo sviluppo delle co-munità locali, in grado di con-tribuire in maniera significativaal miglioramento ambientale,culturale ed economico.

La brochure illustra il territo-rio dei Comuni, con il loro ric-co patrimonio di cultura, e lebellezze naturalistiche del Par-co del Beigua (riconosciuto dal2005 come geoparco interna-zionale sotto l’egida dell’Une-sco) attraverso il passaggiodelle stagioni, dai colori infuo-cati dell’autunno al candoredei paesaggi invernali affac-ciati sul mare, suggerendo alturista itinerari per tutti i gusti:dai percorsi escursionistici aglisport outdoor, dalla rete deipiccoli Musei, che tutelano lememorie e gli usi locali, alleproduzioni alimentari basatesu ricette e antiche tradizioni.

La brochure è in distribuzio-ne gratuita presso gli Uffici IAT,i Comuni, i Centri Visita e iPunti Informativi del Parco e lediverse strutture ricettive, e ilturista potrà tenersi aggiorna-to su eventi e manifestazioniiscrivendosi alla newslettermensile inviata via mail o se-guendoci sui social network,da Facebook a Twitter ed In-stagram.

Sassello: orario museo Perrando Sassello. Il museo e la biblioteca “Perrando” di Sassello re-

steranno aperti la seconda e la quarta domenica del mese dalleore 15 alle 17.

Il Museo “Perrando” racconta la storia e le attività produttivedel territorio, oltre a conservare diverse opere della grande scuo-la pittorica ligure.

Per visite guidate al museo telefonare al n. 019 724357, a cu-ra dell’Associazione Amici del Sassello via dei Perrando 33, (tel.019 724100).

A Sassello “Giornata dimostrativadi lavoro in bosco”

Sassello. Sabato 18 ottobre, la Regione Liguria, attraverso“Liguria Ricerche” organizza a Sassello, nell’area della Forestadella Deiva nel Parco Regionale del Beigua e nella Casa del Par-co, una “Giornata dimostrativa di lavoro in bosco”.

Si tratta di un percorso con stazioni dimostrative collocate nel-la Foresta della Deiva che riguarda: “Protezione individuale”,“Tree Climbing”, “Ingegneria naturalistica”, “Parallelogramma del-le forze”, “salita su albero con ramponi”, “Abbattimento”, “Esbo-sco con trattore forestale”.

L’iniziativa è realizzata dalla Regione Liguria grazie ai fondieuropei del Progetto “Informa” (www.in-forma.eu) con l’obiettivodi promuovere la figura professionale dell’operatore forestale.

Programma della giornata: ore 9.30, accoglienza e registra-zione partecipanti; ore 10, convegno “Iniziative regionali per lapromozione del lavoro in bosco”; ore 12, rinfresco con prodotti lo-cali; ore 13.30, avvio visite guidate; ore 16.30, chiusura del can-tiere. Per informazioni: (www.liguriaricerche.eu).

Cartosio. Domenica 12 ot-tobre la Pro Loco di Cartosioorganizza la tradizionale “Sa-gra delle Castagne” evento lecui origini si perdono tra le pie-ghe dei primi anni Cinquanta,ma c’è chi racconta di festededicate alle castagne orga-nizzate tra le due Guerre Mon-diali.

La peculiarità della festacartosiana è la preparazionedelle “rustie” fatte da “specali-sti” che a quel compito si dedi-cano da anni ed hanno pureinventato un “marchingegno”per meglio cuocerle. Sono loroche scelgono il frutto, lo pre-parano lo arrostiscono. Un la-voro facile solo sulla carta.

Il programma della sagra:ore 9.30, inizio cottura e distri-buzione delle caldarroste che

proseguirà per tutto il pomerig-gio fino alle ore 19 (salvoesaurimento delle castagne);dalle ore 12, per chi lo deside-ra, è disponibile un pranzo conpolenta al sugo di carne e altricondimenti, ravioli con sugo esalsiccia cotta alla piastra; iltutto accompagnato dal vinodei produttori locali; nel pome-riggio oltre alle caldarroste sa-ranno disponibili anche le tra-dizionali frittelle, cui la Pro Lo-co dedica l’omonima sagra pri-maverile, panini con la salsic-cia alla piastra, crepès di farinadi castagne.

La festa sarà allietata da in-terventi musicali con ausilio didisk jochey, dalla presenza dibanchi di vario genere, artigia-nale e commerciale e da gio-chi riservati ai bambini.

Sabato 11 e domenica 12 ottobre

Sassello, tante iniziativealla “Festa dell’Amaretto”

Domenica 12 ottobre dalle ore 15, nata nel 1947

Giusvalla, 67ª edizionefesta delle Castagne

La splendida scultura lignea tra fiori e addobbi

A Mioglia la processionedella Madonna del Rosario

Sabato 11 ottobre giornata micologica ad Urbe

Parco del Beiguaescursioni di ottobre

Opuscolo turistico che racconta il parco

“Riviera e Parco del Beiguaistruzioni per l’uso”

Domenica 12 ottobre organizzata dalla Pro Loco

A Cartosio tradizionale“Sagra delle Castagne”

A Vesime senso unico su S.P. 25Vesime. La provincia di Asti rende noto che è stato istituito un

senso unico alternato sulla strada provinciale n. 25 “di Valle Bor-mida” nel comune di Vesime, dal km 28+650 al km 28+700, peril cedimento del corpo stradale.

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26 SPORTL’ANCORA12 OTTOBRE 2014

Acqui Terme. Acqui - Der-thona derby dal sapore antico,importante, vissuto dalle duetifoserie e dai giocatori in cam-po. Una sfida che non ha mailasciato spazio alle banalità,sempre giocata ad alto livelloanche quando in palio c’erasolo il prestigio e nessun ri-flesso di classifica.

Quello di domenica, conta,eccome se conta, anche per laclassifica. Da una parte i “Le-oncelli” che hanno assoluto bi-sogno di punti per risalire lachina; dall’altra i “Bianchi” chenon vogliono lasciar scapparele prime della classe.

Sulla carta il pronostico èdalla parte dell’Acqui che hadalla sua un fattore campoche, ad oggi, ha portato allacausa nove dei dieci punti incarniere però, è derby e... Losa bene Arturo Merlo, che conil Derthona ha giocato una sta-gione da calciatore e della sfi-da di domenica - che seguiràdalla tribuna perchè squalifica-to - dice: «Guai a sottovalutarequesto Derthona. È vero cheha pochi punti ma ha sempregiocato ottime partite e non haottenuto quello che meritava.Del resto basta guardare i ri-sultati: non ha mai vinto ma haperso le ultime tre gare per unsolo gol di scarto».

E vediamolo questo Dertho-na che mister Bancheri haschierato cambiando spessoschema tattico. In porta il gio-vane Ferraroni, scuola “Toro”;a “quattro” la linea di difesa im-perniata sull’esperto ClaudioMiale, classe ’82, ex del Trevi-so in B poi tanta C2 e serie D,affiancato, a destra, dal giova-ne Tarnowoski, scuola “Toro” e

Mazzocca, classe ’93 ex delComo da tre anni in biancone-ro a sinistra; al centro dal quo-tato Rubin, scuola Juventus,poi Sud Tirol, Mantova, Monzae Bra tra i “prof”. A centrocam-po il giocatore più esperto è il30enne Andrea Ottonello, ligu-re scuola Vado, poi in B a Ca-tanzaro, in C1 alla Juve Sta-bia, in C2 con Torres e Cana-vese e negli ultimi anni in D inmeridione. Ottonello è il puntofisso attorno al quale ruotanoa seconda delle necessitàMattia Gilio classe ’93, Gabrie-le Gillio, ’96, Bruno La Caria,’94, ex del Cuneo, VittorioGiordano, ’96, Marco Guseo,

’94, giovanili Torino e Pro Ver-celli. Derthona che ha grandipotenzialità offensive anche sei gol fatti paiono smentire. Pe-rò quando la coppia d’attaccoè formata da Simone Baudi-nelli, classe 1979, cresciutonello Spezia poi goleador in Da tutte le latitudini e da Ales-sandro Zirili, classe 1980, pri-me esperienze al Voghera inC2 poi tanta serie D a suon digol, può capitare di tutto.

L’Acqui sarà privo di Rondi-nelli che è stato espulso do-menica a Bellinzago ma potràcontare su Fidele Muwana,centrocampista arrivato dal Ta-ranto.

Quella di ingaggiare un cen-trocampista esperto è una op-zione che era già da tempo incantiere. Lo sottolinea il d.g.Giorgio Danna che a tal pro-posito dice: «A centrocampoabbiamo due soli giocatoriesperti, Genocchio e Rondi-nelli ed è impensabile di poterdisputare tutto il campionatosenza avere alternative.L’esempio è sotto gli occhi:Rondinelli è squalificato e perfortuna c’è Muwana che lo po-trebbe sostituire. Muwana eranel mirino di altre società, sia-mo riusciti a ingaggiarlo grazieai buoni rapporti con il suo pro-curatore. Ora l’Acqui ha tregiocatori esperti per ogni set-tore. Tre difensori centrali, trecentrocampisti, tre attaccanti».Acqui che contro Derthona do-vrà fare a meno del solo Ron-dinelli; Aquaro ha recuperatodal malanno muscolare e an-che Muwana dovrebbe esseredella partita visto che mancasolo il certificato di residenzaper poterlo utilizzare.

Acqui che dovrebbe esserequello formato “casalingo” conJeda rifinitore, Innocenti eAquaro punte. Tra i pali Scafiapotrebbe giocare al posto diTeti ma solo per questioni ana-grafiche. Queste le probabiliformazioniAcqui (4-3-1-2): Teti (Sca-

fia) - Coviello, Del Nero, Emi-liano, Giambarresi - Pizzolla(Muwana), Genocchio, Cange-mi - Jeda - Aquaro, Innocenti.Derthona (4-4-1-1): Fer-

rraoni - Tarnowski, Miale, Ru-bin, Mazzocca - Gillio, Ottonel-li, La Caria, Gilio - Baudinelli -Zirilli (Cavaglià).

Com’era nell’aria l’Acqui si è mosso sul mercato per completarela rosa a disposizione di Arturo Merlo. Il presidente Pier GiulioPorazza ed il d.s. Giorgio Danna hanno viaggiato per l’Italia peringaggiare un centrocampista e perfezionare un reparto che ave-va due soli giocatori esperti. La scelta è caduta su Fidele Mu-wana, franco-congolese nato a Kinshasa il 6 dicembre del 1981.Muwana è approdato in Germania nel 2004 dove, per due anni,ha vestito la maglia del Bielefald Fitche in serie B per poi gioca-re in Inghilterra nel campionato 2006-2007 al Sutton sempre in“B”; l’anno dopo alla Paganese in C1 poi Pistoiese sempre in C1quindi Barletta, Feralpi Salò in C2 e negli ultimi due anni in D alCynthia ed al Taranto. Oltre duecento partite tra i “prof” per ungiocatore che le cronache definiscono “mediano di quantità equalità” che era nel mirino di altre società, Sora, Rimini, Manto-va e Arzanese. Per la cronaca Muwana ha avuto nella sua car-riera una sola espulsione.

Cairese 2Rapallo 3Cairo M.te. Ancora una

sconfitta per i gialloblù e que-sta volta senza troppe atte-nuanti se non quelle delle as-senze, pesanti, di due pernidella difesa come Barone eBresci. Assenze che, però, dasole, non bastano a giustifica-re più che la sconfitta una pre-stazione opaca contro unasquadra che ha giocato perquasi un’ora in dieci. Per vin-cere al Rapallo di mister Fre-sia è bastato sfruttare il talentodi tre giocatori, Di Dio, Livella-ra e Florio, gli autori dei gol, epoi gestire la partita. Caireseche dopo 5° è sotto di un gol;punizione di Di Dio e palla al-l’incrocio. Alessi pareggia qua-si subito; il Rapallo resta in die-ci (espulso Di Dio per doppiogiallo) ma la Cairese non neapprofitta. Anzi ad inizio ripre-sa Livellara è dimenticato inarea e, sull’angolo battito daRanieri, insacca di testa. Sonopassati appena sei minuti. An-cora emozioni con il pari diClematis al 14°. Il 2 a 2 sem-bra stabilizzare il match ma, al-la mezz’ora, pasticcia mezzadifesa e quel volpone di Florione approfitta. Anche la Caire-se resta in dieci, espulso Pia-na, il Rapallo amministra e noncorre altri rischi. Cairese che ri-mane ultima in classifica a pa-

ri punti con il Molassana.Non fa sconti Matteo Giri-

bone. È un fiume in piena cheper prima cosa se la prendecon se stesso - «Quando per-di partite come questa devi fa-re un esame di coscienza percercare di capire dove hai sba-gliato e anche individuare lecause della sconfitta. È chiaroche questa è una squadrasenza personalità e, solo tre oquattro giocatori, dall’inizio delcampionato, hanno fatto dav-vero il loro dovere. Nessunaattenuante, la società sta lavo-rando in modo esemplare, rim-borsi regolari, massima assi-stenza a tutti i livelli, i giocatorinon sono abbandonati a sestessi e quindi è ora che ancheloro facciano un bel esame dicoscienza. Non ho nessuna in-tenzione di continuare ad alle-nare una squadra che non hale “palle” e se la società mi rin-noverà la fiducia sino alla ria-pertura delle liste, chiederò dicambiare qualcosa sempreche i giocatori nel frattempo midimostrino davvero quanto val-gono».Formazione e pagelle Cai-

rese: Giribaldi 6.5; Manfredi4.5, Nonnis 5; Piana 4, Doffo4.5, Spozio 4; Torra 7, Clema-tis 8, Cerato 5 (43° st. Monti-celli sv), Alessi 6.5, Pizzolato5.5 (16° st. Girgenti 4). All.Matteo Giribone.

Cairo M.tte. Trasferta inquel di Sestri Levante per laCairese che, al “Favole di An-dersen”, in piazza Modena, vaa far visita al Rivasamba alle-nato da quel Natalino Bottaroche da un lustro va e viene sul-la panchina dei nero-arancio.

Una squadra collaudata cheha mantenuto l’ossatura dellapassata stagione rinforzandol’attacco con un giocatore delcalibro dell’argentino IvesQuintana reduce da buonestagioni in serie D. Tra i palil’esperto Olmo Pozzo ex diCarpenedolo, Lavaganese,Sestri Levante e Vado, a cen-trocampo capitan Travesaroda una vita in nero-arancio poiJacopo Conti, ex della Lava-gnese e tanti buoni giocatori dicategoria che, in questa primaparte del campionato, hannomesso in carniere cinque pun-ti in quattro gare. Assente tralevantini l’esperto difensore

Cestaro.Cairese che a Sestri Levan-

te ci arriva con l’amarezza diuna sconfitta casalinga, un solpunto in classifica e non pochiproblemi da risolvere. Per pri-ma cosa Giribone dovrà dareun occhiata in infermeria percapire quale squadra mandarein campo. Non ci sarà lo squa-lificato Piana, potrebbe averrecuperato Barone, mentre cisarà Bresci che ha scontato ilturno di squalifica. Gli uominisono quelli ed il buon “Giri” do-vrà fare di necessità virtù.Scelte obbligate o quasi.

Ecco i due probabili undici:Rivasamba (4-3-2-1): Poz-

zo - Pareto, Pane, J. Conti, Mi-lanta - Traversaro, Paoletti, La-tin - Vottero, Nicolini (Lucchet-ti) - Quintana. Cairese (4-4-2): Giribaldi -

Goso, Bresci, Nonnis, Doffo -Pizzolato, Spozio, Clematis -Alessi, Cerato (Girgenti).

Sponting Bellinzago 1Acqui 1Bellinzago. Primo punto in

trasferta per i bianchi raccolto,con merito, sul prato del co-munale di Bellinzago controquello Sporting Belinzago cheaveva già battuto l’Acqui incoppa. Giusto che sia finita co-sì tra due squadre che hannomesso in mostra pregi e difettied anche fatto capire che, li-mando alcune imperfezioni,possono ben figurare in uncampionato che non ha anco-ra espresso una squadra ca-pace di dominare le altre.

Merlo deve fare a meno diAquaro, rimasto in panchinaper acciacchi muscolari, rinun-cia ad una prima punta, schie-ra Innocenti e Jeda riferimentioffensivi, rimpolpa il centro-campo affiancando Pizzolla aRondinelli e Genocchio conCangemi che va a fare su e giùsulla fascia. La difesa è quellatitolare con Del Nero e Emilia-no centrali, Coviello e Giam-barresi esterni. Il Bellinzagopunta sul solito Massaro, af-fiancato da Mazzini con Re-becchi in rifinitura. Bellinzagoche ha poche idee, l’Acqui fa

qualcosa in più ma, per tutto ilprimo tempo sono le difese adavere la meglio. Perfetta quel-la dei bianchi che non lasciapassare nemmeno gli spifferi.Un solo sussulto quando, allamezz’ora, Emiliano, di testa,manda la palla a sfiorare il pa-lo alla destra di Gilardi.

Stesso andazzo ad inizio ri-presa. Squadre ancora bloc-cate, portieri inoperosi sino al15°. Rondinelli si fa beccarementre trattiene un avversarioe per lui arriva il secondo gial-lo. Acqui in dieci. Merlo toglieInnocenti che non stava nem-meno bene, fa entrare De Ste-fano. Non è che il Bellinzagofaccia sfracelli. La prima pallagol arriva sulla testa di Zurloche la manda a spizzicare latraversa. Per far fare gol aigiallo-blù ci vuole un aiutino edecco che poco dopo la mez-z’ora ci pensa Teti con un rin-vio sbilenco sui piedi di Mas-saro che se ne stava beato inattesa degli eventi due metrifuori l’area. Assist clamorosoche l’attaccante non ha pro-blemi a sfruttare. Nessuno cre-de alla rimonta dei bianchi; indieci senza Aquaro ed Inno-centi con Romuadi, ragazzinodi 19nnove anni al centro del-l’attacco. Però è un Acqui chenon molla, lotta su tutte le pal-le, non si arrende ed ha il gran-de merito di comprimere i pa-droni di casa nella loro metàcampo. Una squadra che nonha grande lucidità in mezzo alcampo ma ha più corsa degliavversari e poi c’è Jeda checon quei piedi fa di tutto. Il tem-po sta per scadere, Jeda toc-ca per Coviello che al volo s’in-venta un gol da cineteca. È ilpari che fa saltar di gioia i tifo-si acquesi in tribuna. L’Acquicontrolla, non corre altri rischi.Merlo si fa espellere mentre iltempo scade. L’Acqui porta acasa un punto che significacontinuità di risultati e resta incosa per le zone auree di unaclassifica che inizia a spezzar-si in due tronconi

Quasi tutti concordi nel rite-nere giusto il pareggio. Per pri-mo Teo Bistolfi che dice: «Sinquando siamo rimasti in undicile uniche occasioni le abbiamo

avute noi, poi dopo l’espulsio-ne di Rondinelli normale che lecose siano cambiate. Abbiamopreso il gol per un infortunio diTeti, abbiamo reagito e pareg-giato giocando da grandesquadra. Giusto il pari». ArturoMerlo spacca la partita in due:«Un espulso e cinque ammo-niti per noi un solo ammonitonel Bellinzago; non mi sembraci sia stato equilibrio... Ho visto

un grande Acqui e non soloper il carattere che ha messoin campo, anche per la qualitàdei gioco e per la condizioneatletica. Alla fine noi sembravaavessimo l’uomo in più» ed in-fine: «Sono soddisfatto dellaprestazione, dello spirito che lasquadra ha dimostrato e dellaforza del gruppo. Dobbiamomigliorare ma siamo sulla stra-da giusta».

Teti: Quel poco che gli dan-no da fare i gialloblù lo sbro-glia. Poi li aiuta ciabattando suipiedi di Massaro un rinvio dascarpantibus. Più sfortunatoche insufficiente. Coviello: Ha gambe, corsa,

dinamicità e riflessi pronti e poirifila a Gilardi un gol da cinete-ca. Buono.Giambarresi: Fa le cose

semplici, senza mai farsi sor-prendere. Più che sufficiente.Del Nero: Fa argine con

classe e tempismo e poi nonspreca una palla. Buono.

Emiliano: Nel primo tempoquando tutto va bene fa qual-che bella escursione. Poi cam-bia e alza la il muro. Buono.Rondinelli: Fa ancora fatica

a tenere il passo dei compagnie dei rivali. Poco lucido e pureingenuo. Insufficiente.Pizzolla: Più quantità che

qualità secondo quello che è ilsuo stile. Sufficiente. RomuadI(dal 30° st): Ci mette il fisico.Ingiudicabile.Genocchio: Non va ancora

al massimo però si arrangia

con il mestiere. Sufficiente.Jeda: Non solo talento da

altro mondo, anche saggezzatattica, voglia di aiutare lasquadra e grinta di un ragazzi-no. Buono.Innocenti: Non sta bene,

non fa la differenza gioca lon-tano dalla mischia. Appenasufficiente. De Stefano (dal17° s.t.): Aiuta tutti e fa argine.Sufficiente.Cangemi: Magari non trop-

po disciplinato ma sempre pre-sente e pronto a dettare il pas-saggio. Sufficiente. Margaglio(dal 30° s.t.): Non incide più ditanto.Arturo MERLO: Intanto ar-

riva il primo punto in trasfertae in condizioni non facili. Poiha in mano un Acqui che inco-mincia a correre più degli altrie la difesa becca un gol ma so-lo per caso. Passi in avantima, qualcosa ancora non qua-dra; manca l’ispirazione inmezzo al campo dove in tanticorrono ma non c’è chi ragio-na e detta i tempi della mano-vra.

Domenica 12 ottobre

Acqui con il Derthona! Un derby da non perdereL’Acqui ingaggiaFidele Muwana

Calcio Eccellenza Liguria

Cairese ancora un k.o.Giribone infuriatissimo

Domenica 12 ottobre

Trasferta della Cairese contro il Rivasamba

Calcio serie D

Acqui cuore e carattere: pari con un uomo in meno

Le nostre pagelle

Page 27: IMT-Tacchella: momento delicato Ospiti d’eccezione ...Ospiti d’eccezione al Nuovo Ricre Cassine: possibile ricorso agli ammortizzatori sociali. Venerdì incontro importante IMT-Tacchella:

SPORT 27L’ANCORA12 OTTOBRE 2014

Asca 1Santostefanese 2 Alessandria. Altra vittoria

esterna, la seconda consecu-tiva, per la Santostefanese cheespugna il “Cattaneo” di Ales-sandria, campo dell’Asca, per2-1 in rimonta. L’undici diAmandola sale a quota 10 inclassifica con 3 vittorie e 1 pa-ri conquistati tutti fuori dallemura amiche, dove all’oppostosono arrivate 2 sconfitte controPavarolo e S. Domenico SavioRocchetta. Il primo quartod’ora della gara risulta è all’in-segna del tatticismo esaspera-to; gli unici tentativi sono diMorrone per la Santostefane-se, con punizione bloccata daDe Carolis al 14º a cui rispon-de Berri per i locali al 18º, cal-ciando alle stelle.

La contesa si sblocca al 33ºcon Mirone che appena dentrol’area incrocia il mancino e bat-te l’incolpevole Gallo: 1-0.

L’Asca sale di giri dopo ilvantaggio: Palumbo prova asorprendere Gallo con un piaz-zato beffardo, messo in ango-lo dall’estremo acquese, e poiè ancora Palumbo che imbec-ca Merlano, che da buona po-sizione non riesce a raddop-piare. Nel finale di tempol’alessandrino Capuana si im-mola a negare il gol del pari a

Morrone, sfuggito a Damoni.Amandola nella ripresa si

gioca subito il cambio: dentroBalestrieri per Carozzo e gli ef-fetti sono quelli che il mistersperava, con F.Marchisio eMorrone che spaventano subi-to De Carolis. Il pari è nell’ariae arriva al 62º quando “Mago”Maghenzani pesca la pennel-lata giusta direttamente da an-golo e infila De Carolis che ap-pare colpevole: 1-1.

L’Asca ha un sussulto con laconclusione di Guagliardo,classe ’97 al 76º, che finiscenon lontano dall’incrocio deipali, ma deve issare bandierabianca sessanta secondi dopo,quando Capuana stoppa conla mano un traversone di F.Marchisio: rigore che Maghen-zani mette dentro, consegnan-do tre punti di notevole rilevan-za per la classifica e le ambi-zioni del team belbese di pa-tron Bosio, che sale così nellaparte alta della graduatoria.Formazione e pagelle San-

tostefanese 4-3-1-2): Gallo 6,Bertorello 6, Rizzo 6, Loman-no 6, A. Marchisio 6,5, Caroz-zo 5,5 (46º Balestrieri 6,5),Ivaldi 6,5 (61º Busato 6,5), No-senzo 6,5, Maghenzani 7,5,Morrone 6 (66º Garazzino 6),F. Marchisio 6. All: Amandola

E.M.

Santo Stefano Belbo.Sembra un paradosso, mal’obiettivo di domenica prossi-ma, per la Santostefanese, èquello di “espugnare” lo stadiodi casa, il “Gigi Poggio”, dovefinora i biancoblù non hannoancora conquistato nemmenoun punto in questa stagione.

L’undici di Amandola prove-rà a raccoglierne tre tutti insie-me contro la matricola Arqua-tese, prossima avversaria nel-la gara di domenica.

La Santostefanese ha ritro-vato in corso d’opera Bale-strieri, classe ’81, ma deve an-cora fare a meno del cuginoclasse ’94, così come dovràancora fare a meno per alme-no per un mese di Meda(strappo di 2 centimetri ai fles-sori), infortunato nella garacontro il San Domenico SavioRocchetta.

Sul fronte ospite parla il diri-gente Martinelli: «Arriviamo dadue sconfitte consecutive checi hanno smorzato l’entusia-

smo dopo un inizio di campio-nato a marce alte. A SantoStefano saremo privi di Motto,mente del centrocampo, che èinfortunato, e senza lo squalifi-cato Scali; per il resto i nostrigiovani stanno attraverso unperiodo di appannamento siafisico che mentale».

Per risolvere la gara può es-sere decisiva la forma sma-gliante del locale Maghenzani,mentre sul fronte opposto gliuomini di maggior classe sonol’ex Vignolese Torre e l’estrosoPannone Probabili formazioni Santostefanese (4-3-1-2):

Gallo, Bertorello (Galuppo),Rizzo, Lomanno, A.Marchisio(Garazzino), Carozzo (Bale-strieri), Ivaldi (Busato), Nosen-zo, Maghenzani, Morrone, F.Marchisio. All: AmandolaArquatese (4-4-2): G. Torre,

Tinto, Scabbiolo, Perfumo, Da-ga, Vera, Tacchella, Petrosino,Carino, S. Torre, Pannone.All:Pastorino. M.Pr

Canelli. Trasferta nel torine-se, sul sintetico di Mirafiori, peril Canelli di mister Robiglio: cipresenta la gara il ds GianlucaScrivano, secondo cui: «Letrasferte nel torinese sonosempre ricche d’insidie e daparte nostra dovremo cercareun successo per rimanere ag-ganciati all’alta classifica».

Sul fronte formazione il Ca-nelli ha tesserato il centrocam-pista di Bistagno, Burlando,già in panchina contro il Libar-na, ma dovrà valutare attenta-mente l’infortunio di M. Alberti(si pensa ad uno stiramento),mentre è a rischio anche l’im-piego del giovane ex AcquiTurco.

Dovrebbero essere certi irientri di G. Alberti, che dovràgiocarsi una maglia nel pac-chetto giovani con Ferrero, e di

Talora, mentre sul fronte delMirafiori, che domenica hacentrato la prima vittoria cl 2-0esterno a Cenisia salvando lapanchina a mister Straforini,ed è salito a quota 4 in classi-fica, da temere l’eterno Ber-gantino il giovane Fagnone(classe ’95) e la punta Chio-gna; squadra infarcita di tantiex della disciolta Don BoscoNichelino, fra cui spiccanoBertone, Mazzarella e Cesaro.Probabili formazioni Mirafiori (4-4-2): Tassone,

Cesarò, Fanelli, Rolfo, Berto-ne, Mazzarella, Bergantino,Gallo, Chiogna, Borgoni, A.Fagnano. All: Straforini Canelli (4-4-2): Bellè, Perel-

li, Mossino, Pietrosanti, Macrì,La Rocca, Paroldo, Talora,Ferrero (G. Alberti), Giusio,Cherchi. All: Robiglio E.M.

SERIE D - gir. ARisultati: Argentina Arma -

Cuneo 4-1, Bra - Borgomanero2-1, Calcio Chieri - Derthona 1-0, Novese - Asti 2-1, Pro Setti-mo & Eureka - Caronnese 1-1,RapalloBogliasco - Vado 1-2,S.C. Vallée d’Aoste - Oltrepo-Voghera 0-1, Sancolombano -Borgosesia 0-2, Sestri Levante- Lavagnese 2-1, Sporting Bel-linzago - Acqui 1-1.

Classifica: Caronnese 14;Sporting Bellinzago, Pro Setti-mo & Eureka, Vado 13; SestriLevante, Lavagnese 12; Cu-neo, Novese, Acqui 10; CalcioChieri, Bra 9; Argentina Arma,Asti, OltrepoVoghera 8; Borgo-sesia 7; Borgomanero, Sanco-lombano 4; RapalloBogliasco3; Derthona 2; S.C. Vallée d’Ao-ste 0.

Prossimo turno (12 otto-bre): Acqui - Derthona, Asti - Ar-gentina Arma, Borgomanero -Sestri Levante, Borgosesia - ProSettimo & Eureka, Caronnese -Novese, Cuneo - Calcio Chieri,Lavagnese - Sancolombano, Ol-trepoVoghera - RapalloBoglia-sco, S.C. Vallée d’Aoste - Bra,Vado - Sporting Bellinzago.

***ECCELLENZA - gir. A Liguria

Risultati: Busalla - Magra Az-zurri 2-4, Cairese - Rapallo 2-3,Fezzanese - Rivasamba 2-2,Genova Calcio - Finale 0-0, Mo-lassana - Imperia 0-0, Quiliano- Ventimiglia 1-0, Sammarghe-ritese - Ligorna 0-1, Sestrese -Veloce 1-1.

Classifica: Ligorna 12; MagraAzzurri, Rapallo 10; GenovaCalcio, Quiliano, Ventimiglia 6;Sammargheritese, Rivasamba,Imperia 5; Fezzanese, Finale,Busalla 4; Veloce, Sestrese 3;Molassana, Cairese 1.

Prossimo turno (12 otto-bre): Finale - Sammargheritese,Imperia - Fezzanese, Ligorna -Quiliano, Magra Azzurri - Mo-lassana, Rapallo - Sestrese, Ri-vasamba - Cairese, Veloce -Genova Calcio, Ventimiglia - Bu-salla.

***PROMOZIONE - gir. D

Risultati: Arquatese - San D.Savio Rocchetta T. 0-1, Asca -Santostefanese 1-2, Borgaret-to - Atletico Torino 0-0, Canelli -Libarna 1-0, L.G. Trino - Pava-rolo 1-1, San Giuliano Nuovo -Cbs 1-1, Sporting Cenisia - Mi-rafiori 0-2, Victoria Ivest - Cit Tu-rin 1-3.

Classifica: Pavarolo 13; L.G.Trino, Cbs, Cit Turin 12; Canel-li 11; Santostefanese, Arqua-tese 10; San D. Savio Rocchet-ta T. 9; San Giuliano Nuovo,Atletico Torino, Borgoretto 8; Li-barna 5; Mirafiori 4; Victoria Ivest3; Sporting Cenisia 2; Asca 1.

Prossimo turno (12 otto-bre): Atletico Torino - San Giu-liano Nuovo, Cbs - Sporting Ce-nisia, Cit Turin - L.G. Trino, Li-barna - Asca, Mirafiori - Canel-li, Pavarolo - Borgaretto, SanD. Savio Rocchetta T. - VictoriaIvest, Santostefanese - Arqua-tese.

***PRMOZIONE - gir. A Liguria

Risultati: Albenga - Albisso-la 1-1, CFFS Colgoleto - Borzoli1-2, Campomorone S. Olcese -Legino 1-0, Carlin’s Boys - Bra-gno 3-0, Ceriale - Taggia 1-2,Rivarolese - Loanesi 3-0, Va-razze Don Bosco - Serra Riccò0-0, Voltrese - Arenzano 1-1.

Classifica: Carlin’s Boys 2;Voltrese 10; Rivarolese 9; Aren-zano 8; Albenga, Taggia, CFFSCogoleto, Bragno 6; Serra Ric-cò, Albissola 5; CampomoroneS. Olcese, Borzoli 4; Ceriale 2;Varazze Don Bosco, Legino,Loanesi 1.

Prossimo turno (12 otto-bre): Albissola - CFFS Cogole-to, Arenzano - Albenga, Borzo-li - Varazze Don Bosco, Bra-gno - Campomorone S. Olcese,Legino - Rivarolese, Loanesi -Ceriale, Serra Riccò - Carlin’sBoys, Taggia - Voltrese.

1ª CATEGORIA - gir. FRisultati: Atletico Chivasso -

Pro Villafranca 2-0, Baldissero -Moncalieri 2-1, Città di Monca-lieri - San Giuseppe Riva 0-0,Nuova S.C.O. 2005 - Castel-nuovo Belbo 1-3, PoirineseCalcio - Atletico Santona 1-1,Quattordio - Usaf Favari 0-0,Trofarello - Cmc Montiglio Mon-ferrato 1-1, Villestellone Cari-gnano - Sandamianese Asti 1-1.

Classifica: Poirinese Calcio14; Atletico Chivasso 12; Mon-calieri 10; Atletico Santena 9;Usaf Favari, Castelnuovo Bel-bo, San Giuseppe Riva, Quat-tordio, Baldissero, Pro Villa-franca 8; Nuova S.C.O. 2005 7;Cmc Montiglio Monferrato 6;Sandamianese Asti 5; Villastel-lone Carignano, Trofarello, Cit-tà di Moncalieri 4.

Prossimo turno (12 otto-bre): Atletico Santena - NuovaS.C.O. 2005, Castelnuovo Bel-bo - Villastellone Carignano,Cmc Montiglio Monferrato - Bal-dissero, Moncalieri - Atletico Chi-vasso, Pro Villafranca - Poire-nese Calcio, San Giuseppe Ri-va - Trofarello, SandamianeseAsti - Quattordio, Usaf Favari -Città di Moncalieri.

***1ª CATEGORIA - gir. H

Risultati: Auroracalcio - ProMolare 7-0, Fortitudo F.O. - Cas-sano Calcio 0-3, La Sorgente -Savoia FBC 1-1, Ovada - Cas-sine 1-0, Quargnento - Gaviese2-4, Viguzzolese - Audace ClubBoschese 0-1, Villanova Al -Luese 4-1, Villaromagnano - Sil-vanese 2-1.

Classifica: Villanova Al 15;Silvanese 12; Quargnento, Vil-laromagnano 11; Savoia FBC,Ovada 10; Cassine, Luese, ProMolare 9; Auroracalcio 8; Cas-sano Calcio, Audace Club Bo-schese 7; La Sorgente 6; For-titudo F.O. 5; Gaviese 4; Viguz-zolese 3.

Prossimo turno (12 otto-bre): Audace Club Boschese -La Sorgente, Cassano Calcio -Auroracalcio, Cassine - Villa-nova Al, Gaviese - FortitudoF.O., Luese - Viguzzolese, ProMolare - Villaromagnano, Sa-voia FBC - Quargnento, Silva-nese - Ovada.

***1ª CATEGORIA - gir. A Liguria

Risultati: Altarese - Andora2-0, Bordighera Sant’Ampelio -Sanremese 2-1, Camporosso -Baia Alassio 1-0, Celle Ligure -Don Bosco Valle Intemelia 3-3,Dianese - Pallare 0-1, Ospeda-letti - Pontelungo 0-4, Pietra Li-gure - Sciarborasca 4-1, SanStevese - Golfodianese 5-3.

Classifica: Pietra Ligure 9;Altarese, Don Bosco Valle In-temelia 7; Pontelungo, Campo-rosso, Bordighera Sant’Ampelio6; San Stevese, Andora, Golfo-dianese 4; Pallare, Sciarbora-sca, Ospedaletti, Sanremese 3;Dianese, Baia Alassio, Celle Li-gure 1.

Prossimo turno (12 otto-bre): Andora - Camporosso, Ba-ia Alassio - Ospedaletti, CelleLigure - Pietra Ligure, Don Bo-sco Valle Intemelia - Bordighe-ra Sant’Ampelio, Golfodianese -Pontelungo, Pallare - San Ste-vese, Sanremese - Altarese,Sciarborasca - Dianese.

***1ª CATEGORIA - gir. B Liguria

Risultati: A.G.V. - Rapid No-zarego 0-0, Anpi Casacca - Bur-lando 1-2, Bargagli - Ruentes1-1, Impero Corniglianese -Rossiglionese 2-1, Merlino -Amici Marassi 0-3, Pegliese -Ronchese 1-1, Praese - PieveLigure 5-1, San Lorenzo d. Co-sta - Cella 2-2.

Classifica: A.G.V., Bargagli,Impero Corniglianese 7; AmiciMarassi 6; Rapid Nozarego,Ruentes 5; Praese, Pegliese,Ronchese, Burlando 4; San Lo-renzo d. Costa, Rossiglione-se, Anpi Casacca 3; Cella, Pie-ve Ligure 1; Merlino 0.

Prossimo turno (11 otto-

bre): Amici Marassi - ImperoCorniglianese, Burlando - Ruen-tes, Cella - Praese, Merlino -Pegliese, Pieve Ligure – Bar-gagli, Rapid Nozarego - AnpiCasacca, Ronchese - A.G.V.,Rossiglionese - San Lorenzo d.Costa.

***1ª CATEGORIA - gir. C Liguria

Risultati: Bogliasco - Figen-pa 0-2, Campese - San Cipria-no 1-1, Certosa - Calvarese 2-1,GoliardicaPolis - Mura Angeli 7-1, PonteX - San Gottardo 2-1,San Bernardino Solferino - SanSiro Struppa 2-0, Valletta La-gaccio - Il Libraccio 2-0, Via del-l’Acciaio - Genovese 2-2.

Classifica: PonteX 9; Go-liardicaPolis, San BernardinoSolferino 7; San Gottardo 6;Valletta Lagaccio 5; Campese,Via dell’Acciaio, Certosa, SanSiro Struppa 4; Genovese, Fi-genpa, Il Libraccio, Calvarese 3;San Cipriano, Bogliasco, MuraAngeli 1.

Prossimo turno (12 otto-bre): Calvarese - Il Libraccio,Figenpa - PonteX, Genovese -Campese, Mura Angeli - Vallet-ta Lagaccio, San BernardinoSolferino - Bogliasco, San Ci-priano - GoliardicaPolis, SanGottardo - Certosa, San SiroStruppa - Via dell’Acciaio.

***2ª CATEGORIA - gir. L

Risultati: Buttiglierese 95 -Pralormo 0-0, Mezzaluna - San-frè 0-3, Pro Sommariva - Ca-nale 2000 1-0, Salsasio - Som-marivese 3-0, Spartak San Da-miano - Cortemilia 0-1, StellaMaris - Torretta 3-3; ha riposatoil Pro Valfenera.

Classifica: Stella Maris 10;Sanfré 9; Cortemilia 8; Pralor-mo, Mezzaluna 7; Buttiglierese95 6; Canale 2000, Spartak SanDamiano, Pro Valfenera, Sal-sasio, Torretta, Pro Sommariva3; Sommarivese 1.

Prossimo turno (12 otto-bre): Canele 2000 - Mezzaluna,Cortemilia - Buttiglierese 95,Pralormo - Stella Maris, Pro Val-fenera - Pro Sommariva, Sanfré- Spartak San Damiano, Torret-ta - Salsasio; riposa la Somma-rivese.

***2ª CATEGORIA - gir. O

Risultati: Bistagno ValleBormida - Bergamasco 1-2,Castelletto Monferrato - Callia-no 0-1, Fulvius 1908 - CerroPraia 4-2, Pol. Casalcermelli -Felizzanolimpia 1-1, Ponti Cal-cio - Fresonara Calcio 2-0, Se-xadium - Nicese 2-1; ha ripo-sato il Monferrato.

Classifica: Bergamasco 10;Fulvius 1908 9; Sexadium 8;Felizzanolimpia, Ponti Calcio,Pol. Casalcermelli, Nicese 5;Calliano, Fresonara Calcio 4;Castelletto Monferrato, CerroPraia 3; Monferrato 2; Bista-gno Valle Bormida 1.

Prossimo turno (12 otto-bre): Bergamasco - Ponti Cal-cio, Calliano - Sexadium, Cer-ro Praia - Bistagno Valle Bor-mida, Felizzanolimpia - Castel-letto Monferrato, Monferrato -Pol. Casalcermelli, Nicese - Ful-vius 1908; riposa il FresonaraCalcio.

***2ª CATEGORIA - gir. P

Risultati: Castelnovese Ca-stelnuovo - Pozzolese 0-2, DonBosco Alessandria - Lerma Ca-priata 1-1, Molinese - Paderna2-2, Montegioco - Audax OrioneS. Bernardino 1-1, MorneseCalcio - Spinettese X Five 1-1,Valmilana Calcio - G3 Real No-vi 3-2; ha riposato il Garbagna.

Classifica: Pozzolese 12;Lerma Capriata 10; ValmilanaCalcio 9; Audax Orione S. Ber-nardino 7; G3 Real Novi 6; Pa-derna 5; Don Bosco Alessan-dria, Montegioco 4; Garbagna,Castelnovese Castelnuovo 3;Spinettese X Five 2; MorneseCalcio, Molinese 1.

Prossimo turno (12 otto-bre): Audax Orione S. Bernar-

dino - Don Bosco Alessandria,G3 Real Novi - Molinese, LermaCapriata - Garbagna, Paderna- Castelnovese Castelnuovo,Pozzolese - Montegioco, Spi-nettese X Five - Valmilano Cal-cio; riposa il Mornese Calcio.

***2ª CATEGORIA - gir. D Liguria

Risultati: Begato - Multedo0-1, Bolzanetese - Sarissolese1-0, Masone - G. Mariscotti 2-1,Mele - Campi 2-2, Mignanego -Olimpic Pra Palmaro 1-1, Pon-tecarrega - CFFS Polis Uraga-no 3-0, Savignone - Ca de Ris-si 2-2.

Classifica: Pontecarrega,Multedo 6; Bolzanetese, OlimpicPra Palmaro 4; Sarissolese, Be-gato, Masone, CFFS Polis Ura-gano 3; Ca de Rissi 2; Mele,Savignone, Mignanego, Campi1; G. Mariscotti 0.

Prossimo turno (12 otto-bre): CFFS Polis Uragano - Be-gato, Ca de Rissi - Sarissolese,Campi - Savignone, G. Mari-scotti - Mele, Mignanego - Ma-sone, Multedo - Bolzanetese,Olimpic Pra Palmaro - Ponte-carrega.

***3ª CATEGORIA - gir. A ALRisultati: Bassignana - Pie-

monte 0-8, Castellarese - Ga-malero 7-1, Serravallese - Ca-stellettese 3-0, Soms Valma-donna - Aurora 2-0, Tiger Novi -Tassarolo 2-2, Vignolese - Sale2-0; ha riposato il Platinum.

Classifica: Castellarese, Vi-gnolese 9; Tassarolo 7; Serra-vallese, Piemonte, Soms Val-madonna 6; Tiger Novi 4; Sale,Gamalero 3; Platinum, Aurora,Castellettese, Bassignana 0.

Prossimo turno (12 otto-bre): Aurora - Tiger Novi, Ca-stellettese - Platium, Gamalero- Serravallese, Piemonte - Vi-gnolese, Sale - Castellarese,Tassarolo - Bassignana; riposala Soms Valmadonna.

***3ª CATEGORIA - gir. A AT

Risultati: Costigliole - VirtusJunior 2-3, D. Bosco Asti - Ca-lamandranese 1-2, Mirabello -Solero 3-0, N. Incisa - Stay oParty 2-1, Refrancorese - UnionRuche 1-2, S. Paolo S. - MottaP. California 0-0.

Classifica: Mirabello 7; So-lero 6; Motta P. California, S.Paolo S., Calamandranese 5;Costigliole, Union Ruche 4; D.Bosco Asti, N. Incisa, Virtus Ju-nior 3; Stay o Party 2; Refran-corese 1.

Prossimo turno (12 otto-bre): Motta P. California - Cala-mandranese, Refrancorese -N. Incisa, Solero - Costigliole,Stay o Party - San Paolo S.,Union Ruche - Mirabello, VirtusJunior - D. Bosco Asti.

***3ª CATEGORIA - gir. Savona eImperia

Prossimo turno (12 otto-bre): Cengio - Rocchettese, Ci-presso - Val Leone, Murialdo -Virtus Sanremo, Ol. Carcarese- Santa Cecilia, Riva Ligure -Alassio FC, Sassello - Rivieradei Fiori.

***SERIE C FEMMINILE

Risultati: Acqui - Givolettese6-0; AstiSport - Piemonte Sport2-3; Borghetto Borbera - San-martinese 1-1; Cavallermaggio-re - Carrara ’90 4-0; Cit Turin -Costigliolese 2-1; Cossato - Ro-magnano 0-3; ha riposato la Ju-ventus Torino.

Classifica: Acqui 12, Roma-gnano 9, Cavallermaggiore 9,Cossato 7, Piemonte Sport 6,Cit Turin 6, Borghetto Borbera 5,Givolettese 4, Costigliolese 4,AstiSport 2, Sanmartinese 2,Juventus Torino 1, Carrara ’90 0.

Prossimo turno (12 otto-bre): Carrara ’90-Cossato; Co-stigliolese-Juventus; Givolette-se-Cit Turin; Piemonte Sport-Borghetto Borbera, Romagna-no-Asti Sport; Sanmartinese-Acqui; riposa il Cavalermag-giore.

Calcio Promozione

La Santostefanesefuori casa viaggia forte

Domenica 12 ottobre

Santostefanese prova a espugnare il “Poggio”

Domenica 12 ottobre

Canelli a MirafioriTalora pronto al rientro

Classifiche calcio

Page 28: IMT-Tacchella: momento delicato Ospiti d’eccezione ...Ospiti d’eccezione al Nuovo Ricre Cassine: possibile ricorso agli ammortizzatori sociali. Venerdì incontro importante IMT-Tacchella:

28 SPORTL’ANCORA12 OTTOBRE 2014

Carlins’ Boys 3Bragno 0

Sanremo. Ricordate le pa-role che sembravano profeti-che dei dirigenti del Bragno nelpost partita della gara vintacontro la Rivarolese? «contro ilCarlin’s Boys ci giocheremo iljolly» peccato che questo jollynon sia potuto uscire visto chela forza e la qualità della rosadi mister Luci, che si è dimo-strata superiore imponendosiper 3-0 e rimanendo in testa al-la classifica a punteggio pieno.Alla prima occasione i localipassano: al 9º Daddi va via infascia e crossa in mezzo oveEspinal raccoglie la sfera e intuffo di testa la mette alle spal-le di Binello: 1-0. Il Bragno ten-ta una timida reazione, i Carli-n’s Boys sono dirompenti co-me un fiume in piena e sfiora-no il raddoppio al 26º quandoancora Espinal che spizza ditesta non inquadrando la portadi pochissimo e alla mezzora èla volta ancora dei locali conrasoiata di Capra dai 23 metricon cuoio che si perde di po-chissimo sul fondo. Il raddop-pio che chiude in pratica la ga-

ra matura al 36º da azione diangolo Binello respinge la sfe-ra come può nell’area piccolama Daddi da felino degli undi-ci metri finali mette dentro 2-0.Carlin’s Boys gioca sul vellutoBragno invece che non trova ilbandolo della matassa e non sifa mai vivo dalla parti di Todde.La seconda parte di contesa siapre con un bel intervento diBinello su Balbo e un salvatag-gio miracoloso di Gallesio poici pensa Daddi a chiudere lasfida del tutto quando al 48ºcontrolla un cross arrivato dal-la sinistra si gira e mette il pal-lone alle spalle di Binello 3-0.Nel finale a gara ormai ampia-mente conclusa il Bragno escedal torpore di giornata e si favedere in due occasioni conFaggion e Cattardico ma laporta locale rimane inviolata si-no al fischio finale.

Formazione e pagelle Bra-gno (4-4-2): Binello 6, To-sques 5,5, Gallesio 6, Ognja-novic 6, Mao 5,5 (56º Dorigo6), Cosentino 5,5, Boveri 5,5(56º Leka 6), Negro 5,5, Ma-rotta 5,5, Cattardico 5,5, Fag-gion 5,5. All.: Ceppi E.M.

Ovada 1Cassine 0

Ovada. Nella sfida tra Ova-da e Cassine positivi sono so-lo i tre punti per la squadra diMura e un gol di Ferraro di ra-ra bellezza a tempo scaduto.Questo in sintesi il commentodella partita che sulla spondaacquese vedeva gli ex Baronee Coccia tanto accreditati, main scarsa vena, e per alcuni sitrattava di un vero e proprioderby: l’attuale ds dell’OvadaMassimo Coscia, il ds del Cas-sine Danilo Salvarezza e il tec-nico Lolaico avevano infattivissuto momenti importanticon il G3 Real Novi.

Formazioni dimesse perquesto confronto: nell’Ovadanon ce la fa Fornaro, out an-che Tedesco e Vignolo, mentreCarnovale prende posto in tri-buna per problemi disciplinari,per cui Geretto prende il ruolodi punta e a centrocampo ar-retrando sulla fascia Sola, c’èLaudadio; nel Cassine fuoriBenatelli, Zamperla e Ivaldi,giocano tutti insieme Jafri, Ro-veta, Barone, Bongiovanni eCoccia. Al 6º un tiro di Chillèchiama il portiere alla devia-zione e al 7º e all’8º è Ferraroad essere pericoloso sulla fa-scia. Il Cassine risponde conun tiro di Barone al 15º alto,poi la conclusione di Rovetaviene parata e al 20º Fiori re-spinge davanti a Bongiovanni.Il finire della prima frazione re-gistra un grande Ferraro stre-pitoso sulla fascia destra. Nel-

la ripresa al 61º Geretto su pu-nizione colpisce la traversa,poi al 65º Fiori respinge un tirodi Bongiovanni, e al 70º parauna punizione di Di Stefano.L’Ovada cala e sembra che lo0-0 sia cosa fatta, ma al 94ºFerraro recupera una palla sul-la fascia sinistra e si invola ver-so l’area e sfodera un tiro im-prendibile. È il gol della libera-zione per un’Ovada che peròdeve essere assolutamente ri-vista per non offrire spettacolipoco felici.

È il gol del patatrac in casacassinese: seconda sconfittaconsecutiva, e negli spogliatoimaturano le dimissioni “irrevo-cabili” di mister Lolaico, chenell’immediato la società sem-bra accogliere.

La situazione è poi radical-mente mutata nella giornata dimartedì, con un cambio diorientamento di entrambe leparti. Mentre scriviamo, sem-bra che Lolaico siederà ancorain panchina.

Formazioni e pagelle. Ovada (4-3-3): Fiori 6, Ca-

rosio 6, Sola 6, Donà 7, Oddo-ne 7, Laudadio 5, Giacalone 6(85º Gonzales sv), Oliveri 6,Geretto 6 (77º Varona 5), Fer-raro 7, Chillè 5 (78º Panariellosv).

Cassine (4-3-3). Gilardi 6,Dal Ponte 6, Sartori 6 (46º Ga-malero 6), Trofin 6, Multari 6,Monasteri 6 (44º Di Stefano 5),Jafri 5 (50º Barbasso 5,5) Ro-veta 5, Barone 5, Bongiovanni6, Coccia 5. All.: Lolaico.

Cassine. Rientrano le di-missioni di mister Lolaico, arri-vano quelle del segretario Fer-rari.

A Cassine di sicuro non si vi-vono giornate tranquille.

Secondo una ricostruzioneche riteniamo abbastanza fe-dele, dopo le dimissioni rasse-gnate in un momento di rabbiaal termine della partita di Ova-da dal tecnico Lolaico, la so-cietà grigioblù si era messa at-tivamente alla ricerca di un so-stituto.

Radiomercato aveva giàfatto circolare i primi nomi:grande obiettivo era coinvol-gere Mario Benzi, cassinesedoc e da tempo in pausa dopoavere allenato, fra le altre, Ac-qui, Albese e Derthona, maerano circolate voci di contat-ti avviati con Casone e Cada-muro.

Improvvisamente, però, èarrivata l’inversione di rotta.

La riconferma di Lolaicopotrebbe effettivamente es-sere un modo per dare tran-quillità al gruppo attraversola continuità tecnica, anchese le dimissioni di Ferrari

(che ha voluto restare a di-sposizione del settore gio-vanile) sembrano lasciar tra-sparire qualche divergenzadi opinioni in seno alla diri-genza.

Con questo scenario, al“Peverati” domenica arriva ilforte Villanova, formazionepoco conosciuta nell’acquese,ma che ha allestito una rosadi tutto rispetto, in cui spiccala presenza centrocampistaVetri, ex Acqui, e dei fratelliMarangoni.

Nel Cassine, possibili alcunicambi di assetto rispetto allasfida con l’Ovada, ma la for-mazione mentre scriviamo ètutta da decifrare.

Probabili formazioniCassine (4-3-3): Gilardi;

Gamalero, Dal Ponte, Mona-steri, Benatelli; Trofin, Roveta,Bongiovanni; Coccia, Barone,Jafri (Zamperla). All.: Lolaico

Villanova (4-3-3): Piccalu-ga; Girino, De Bernardi, A. Ca-vallone, M. Moretto; Richichi,Vetri, Beltrame; L. Marangoni,M. Cavallone, F.Moretto. All.:Perotti

M.Pr

Nuova Sco 1Castelnuovo Belbo 3

Asti. Seconda vittoria con-secutiva per il team di misterMusso che vince 3-1 contro laNuova Sco sul sintetico delcampo 2 del “Censin Bosia” diAsti sale a quota 8 in classifi-ca, a ridosso delle squadre divertice. La gara parte subitobene per il Castelnuovo, chepassa alla prima occasione:all’8º angolo di Rivata, prolun-gamento di testa di Abdouni edeviazione sottoporta di Mi-ghetti al quinto gol stagionale,Coppa Italia compresa: nonmale per un difensore di pro-fessione. Allo scoccare del 21ºil neo entrato El Harch chiamaFurin alla pronta parata, poiMusso sprona i suoi che trova-no il raddoppio al 22º: bellaazione Abdouni-Dickson contraversone teso per El Harchche mette dentro il 2-0.

Nel finale di tempo ancoraMighetti ci prova per due volte,

prima con una punizione para-ta e poi con un altro piazzatoche centra in pieno la traversa.

La ripresa si apre con pre-sunto rigore non fischiato a ElHarch e poi la Sco accorciacon gol di Zanellato su piazza-to al 70º: 1-2. La rete che to-glie ogni tremore ai ragazzibelbesi arriva all’86º su azionedi ripartenza, con lancio di Ri-vata per Baseggio che mettedentro e dà la prima gioiaesterna a Musso.

Hanno detto. Musso è feli-ce ma resta concentrato: «Ab-biamo concretizzato sotto por-ta quello che non abbiamo fat-to nelle prime gare».

Formazione e pagelle Ca-stelnuovo Belbo (4-4-2): Rat-ti 6, Molinari 6, Mighetti 7,5, Ri-vata 6,5, Borriero 6,5, Gagliar-di 6, Dickson 6, Abdouni 6 (47ºPennacino 6), Fanzelli sv (14ºEl Harch 6,5 80º Lotta sv), Ba-seggio 7, Brusasco 6. All.:Musso E.M.

Silvano D’Orba. Da Ovadaa Silvano D’orba: una distanzadi pochi chilometri in linead’aria che ogni estate si riem-pie di un via vai di giocatori. Icambi di casacca tra le duesquadre sono all’ordine delgiorno come il biglietto dellaspesa giornaliera e proprio perquesto la gara rivesta un’im-portanza notevole sia sul latoemotivo che su quello profes-sionale. Clima da strapaese,con la ‘piccola’ (tra virgolette)Silvanese, che sogna lo sgam-betto alla squadra del centrozona. Ecco come la vedonodue allenatori. Per la Silvane-se, mister Tafuri (un ex, anchelui) è convinto che «Sarà unapartita dai contenuti “forti” chedovremo affrontare con la giu-sta determinazione e attenzio-ne per cercare di cancellare alpiù presto la prova opaca of-ferta a Villaromagnano».

Sulla sponda ospite Mura èpragmatico: «Sono arrivato daun mese e mezzo ma conoscol’importanza del derby, che siavverte soprattutto nella diri-genza e nei giocatori l’affronte-

remo con l’entusiasmo per il ri-torno al successo e cerchere-mo di fare valere le nostrequalità».

Sul fronte formazioni certal’assenza per squalifica di ElAmraoui tra i locali, mentre davalutare per gli ospiti lo stato fi-sico durante la settimana diFornaro e Tedesco. Discorso aparte per la punta Carnovale(altro ex), escluso per motividisciplinari contro il Cassine. Sivocifera di un suo possibile ta-glio, ma il ds Coscia sembraintenzionato a ricucire lo strap-po con mister Mura. Da se-gnalare che con l’Ovada si staallenando il centrocampista DeVecchi, ex Libarna.

Probabili formazioni Silvanese (4-4-2): Zunino,

Sorbara, Massone, G. Gioia,Cairello, Alfieri, Andreacchio(Aloe), Montalbano, Gianni-chedda, Krezic, Dentici. All: Ta-furi

Ovada (4-2-3-1): Fiori, Ca-rosio, Donà, Oddone, Sola,Laudadio, Oliveri, Ferraro,Giacalone, Chillè, Carnovale(Geretto). All: Mura. E.M.

Acqui Terme. Dopo il buonpari interno contro il Savoia, LaSorgente cerca continuità sulterreno della Boschese, che inclassifica precede di un puntogli acquesi. Si tratta di una par-tita tecnicamente alla portatadella squadra di Marengo,chiamata però ad affrontarecon la massima attenzione ibiancoverdi, che viaggiano sul-le ali dell’entusiasmo dopoavere espugnato il “Carnevale”di Viguzzolo.

La formazione di Nicorelli haperso alcuni storici punti di rife-rimento (su tutti i fratelli Falcia-ni, passati al Fresonara), ma siaffida ancora al gruppo storicoformato dai vari Lucattini, Pic-

cinino, Antonucci. In avanti, lapunta di diamante è Zarri, coa-diuvato talvolta da Rossi, e tal-volta da Varvaro. Ne La Sor-gente, possibile la riconfermadell’undici impiegato domenicascorsa, con la possibile varian-te tattica rappresentata dall’in-nesto di Nanfara.

Probabili formazioniBoschese (3-5-2): Canelli;

Lucattini, Piccinino, Cacciato-re; Giraudi, Cuomo, Brondolin,Repetto, Rossi; Zarri, Colazos.All.: Nicorelli

La Sorgente (4-3-3): Mice-li; Battiloro, Goglione, Marchel-li, Masieri; Zunino, De Bernar-di, Reggio; Cipolla, Piovano,Balla. All.: Marengo M.Pr

Castelnuovo Belbo. “Nonc’e due senza tre”, recita un fa-moso detto, e mister Mussotoccherà sicuramente ferro,ma il suo Castelnuovo Belbopuò centrare la terza vittorianel match interno contro il Vil-lastellone. Classifica alla manola gara sembra assolutamentealla portata dei belbesi chehanno 8 punti contro i 4 degliospiti, ma Musso non si fida epredica prudenza: «Avremodue assenze certe, quella del-la punta Fanzelli e del centro-campista Abdouni, entrambiper distorsioni alle caviglie,che speriamo siano di lieve en-tità»; rientrerà sicuramenteMartino, mentre il posto occu-pato da Abdouni potrebbe ve-

nir preso da Mighetti con inse-rimento dello stesso Martinonegli undici; in avanti possibileballottaggio fra El Harch e Lot-ta per affiancare Dickson eBrusasco nel tridente ospitiche sono un gruppo giovanesenza individualità di spicco epuntano alla salvezza.Probabili formazioni

Castelnuovo Belbo (4-3-3): Ratti, Molinari, Martino,Borriero, Gagliardi (Pennaci-no), Mighetti, Rivata, Baseg-gio, Lotta (El Harch), Dickson,Brusasco. All: Musso

Villastellone (4-4-2): De Mai-stre, Carbonaro, D. Fasano, Cu-vertino, Burzio, A. Fasano, Oli-vero, Badura, D. Giorlando,Vecchione, F. Misto. All: Grippo

Bragno. Dopo la sconfitta,tutto sommato preventivabile,contro il fortissimo Carlin’Boys,il Bragno di mister Ceppi ha lapossibilità di un pronto riscattonel match interno contro ilCampomorone. Si è visto unBragno dalle due facce, sinoad ora, in campionato: bello,convincente e redditizio in ca-sa, tutto l’opposto invece fuoricasa, dove non riesce a svi-luppare la solita cifra di giococon difficoltà anche nel creareoccasioni da rete e arrivare neipressi della porta avversaria; èdunque sotto l’aspetto psicolo-gico che dovrà lavorare misterCeppi come era già successonella passata stagione.

Col Campomorone il Bragno

non dovrebbe avere assenze,con Marotta, Cattardico e Fag-gion che cercheranno di scar-dinare una difesa ospite chenon sembra invalicabile visto lecinque reti subite sino ad ora eanche un reparto avanzato chesembra abbastanza sterile vi-sto le sole tre reti realizzate inquattro giornate di campionato.

Probabili formazioni Bragno (4-4-2): Binello, To-

sques, Gallesio, Ognjanovic,Mao, Cosentino, Boveri, Ne-gro, Marotta, Cattardico, Fag-gion. All: Ceppi

Campomorone (4-4-2): Man-cini, Gattulli, Damonte, Ferrando,Parodi, Giuri, Bevegni, Monaco,Stabile, D’Isanto, Currabba. All:Pirovano M.Pr

Villaromagnano 2Silvanese 1

Villaromagnano. Si inter-rompe a Villaromagnano conuna sconfitta per 2-1 la strisciadi risultati positivi che avevaportato la Silvanese in vetta al-la classifica.

I locali incanalano la garaverso i propri binari con unaprima mezzora a tamburo bat-tente. Al 9º il Villetta va in van-taggio con Mandara che, tuttosolo nell’area piccola, con ilpiattone batte Zunino su preci-so cross dell’eterno Felisari: 1-0.

I ragazzi di Cornaglia noncedono di un millimetro e rad-doppiano al 28º con Gianelliche stacca in maniera vincen-te di testa successivamente aun corner: 2-0.

La ripresa vede al 47º De Fi-lippo provarci per i locali maZunino dice di no, poi la Silva-nese finalmente si fa viva contiro di Dentici e Ballotta che vo-

la in tuffo a salvare al 55º. An-cora Dentici, il migliore deisuoi, ci prova al 70º e sfiora latraversa dopo bel duetto conGiannichedda; la rete che ria-pre il match arriva al 73º conDentici che corregge in mi-schia il cross di Giannicheddae fa 1-2.

La capolista ci prova mal’espulsione di El Amraoui (ros-so diretto per gomitata volon-taria) priva i ragazzi di Tafuri diun importante puntello nel re-parto avanzato per il forcingnel finale di gara.

Hanno detto. Tafuri: «Sia-mo stati leziosi e poco concre-ti, oggi ha vinto chi ci ha cre-duto di più, ma penso che ci ri-faremo presto».

Formazione e pagelle Sil-vanese (3-5-2): Zunino 6, Cai-rello 5, Sorbara 5, Massone5,5, Alfieri 5,5, Krezic 6, G.Gio-ia 6, Montalbano 6 (65º Aloe5,5), Giannichedda. All.: Tafuri

E.M.

La Sorgente 1Savoia Fbc 1

Acqui Terme. Finisce pari al“Barisone” il confronto fra LaSorgente e Savoia Fbc, e sitratta di un punto non disprez-zabile per i sorgentini. Partitaequilibrata, e primo tempo a fa-si alterne, con una sola occa-sione per parte, il Savoia piùpreciso a impostare gioco, LaSorgente che sbaglia spessol’ultimo passaggio. Ripresa: al59º la prima svolta della gara:Brites esce a valanga su Ballafuori area: rosso, e in porta en-tra Berengan, che sulla puni-zione salva il tiro di Zunino. Al73º bella azione del Savoia,con Monaco che dal fondomette palla indietro a Ranzato,che calcia forte al volo. Battilo-ro contra il tiro. Al 79º passa La

Sorgente: eurogol di Balla, cheda posizione impossibile, fuoriarea e decentrato sulla destra,lascia partire un gran tiro impa-rabile per Berengan. La Sor-gente può chiudere il contoall’84º, ma Piovano, dopo un li-scio di Balla, a botta sicura cal-cia alto. Gol sbagliato, gol su-bito: all’85º punizione da 35metri per il Savoia, e gran tirodi Ranzato che batte Miceli sulsuo palo. Nel finale, Balla si li-bera in area e calcia forte e te-so: Berengan non ci arriva ma ilpalo lo salva. È l’ultimo brivido.

Formazione e pagelle LaSorgente: Miceli 5,5, Battiloro6, Zunino 6, Masieri 6, Goglio-ne 6 (77º Astengo 6), Marchel-li 6,5, Reggio 6,5, Balla 6,5, DeBernardi 6, Piovano 6, Cipolla6,5. All.: Marengo

Un minuto di raccoglimentoper la maestra Bonello

Cassine. La famiglia Campanella ringrazia l’U.s.d. Cassineche il giorno 4 ottobre durante la partita Cassine - Libarna, vali-da per il campionato “Allievi ‘98”, ha voluto ricordare la maestraBonello, nonna del portiere Riccardo Campanella, con un minu-to di raccoglimento.

Calcio Promozione Liguria

Il Bragno a Sanremo incassa tre gol

Calcio 1ª categoria

Cassine ko. Lolaicosi dimette, poi ci ripensa

Domenica 12 ottobre

Cassine, col VillanovaLolaico ancora mister

Domenica 12 ottobre

Bragno-Campomorone voglia di riscatto

Calcio 1ª categoria

La striscia della Silvanese si ferma a Villaromagnano

Calcio 1ª categoria

La Sorgente imbrigliail forte Savoia Fbc

Calcio 1ª categoria

Castelnuovo Belbo,prima vittoria esterna

Domenica 12 ottobre

Silvanese - Ovadaun derby a tinte forti

Domenica 12 ottobre

La Sorgente cerca puntia Bosco Marengo

Domenica 12 ottobre

Castelnuovo Belbo - Villastellone

Appuntamenti podistici2º “Premio fedeltà Impero sport”2º trofeo “Long runners Jonathan sport”

Sabato 1 novembre, Acqui Terme, 11° memorial “GiovanniOrsi” - 2° memorial “L. Baroni, km 3,150 cronoscalata “Acqui-Lussito-Cascinette”; ritrovo presso il Kursaal, partenza primoatleta ore 9.30. Organizzazione Atletica Ovadese Ormig.

Domenica 16 novembre, Bistagno, 5° “Trofeo d’autunno”, km13, ritrovo presso la palestra comunale, partenza ore 9.30. Or-ganizzazione Acquirunners.Campionato interprovinciale Uisp 2014 (info 0131 253265)

Domenica 26 ottobre, Capriata d’Orba, 3ª “Correndo a Capriata”-memorial “Ettore Dacomo” km 11; ritrovo presso gli impianti spor-tivi, partenza ore 9.30. Organizzazione Maratoneti Capriatesi.

Page 29: IMT-Tacchella: momento delicato Ospiti d’eccezione ...Ospiti d’eccezione al Nuovo Ricre Cassine: possibile ricorso agli ammortizzatori sociali. Venerdì incontro importante IMT-Tacchella:

SPORT 29L’ANCORA12 OTTOBRE 2014

Auroracalcio AL 7Pro Molare 0Alessandria. Sette gol al

passivo sono molto più che unbagno d’umiltà. Deve riflettere,e molto, la Pro Molare, dopo lavalanga di reti subite sul campodell’Aurora, in una partita che,parola di mister Albertelli «Hamesso in luce tutti i nostri difettie nessuno dei nostri pregi».

Per circa mezzora la partitaè equilibrata, poi su un lanciodalle retrovie Marek si fa sca-valcare dalla palla e aggirareda Belkassioua che arriva finoin area e batte Russo. La ProMolare si disunisce e in cinqueminuti incassa altre due reti,firmate da Caselli e Akuku, eva al riposo sotto 3-0.

Nella ripresa, la gara sem-bra destinata ad esaurirsi suquesto punteggio, ma al 77ºun altro spunto di Akuku firmail 4-0 e per la Pro Molare ri-prende a grandinare. Tre azio-

ni in fotocopia, con tocchi fil-tranti in verticale a liberare lapunta, portano al gol Caselli al79º e Moscatiello all’89º. Inmezzo, all’80º, c’è anche un ri-gore conquistato e trasforma-to da Akuku, autore di una tri-pletta.

A fine gara, mister Albertelliè laconico: «Siamo in un mo-mento molto delicato, con nu-merose assenze, da Cavasin aSiri, che lo rendono ancor piùdelicato. Nel marasma gene-rale, una nota di merito al gio-vane Ouhenna, che ha dispu-tato una partita lucida fino al-l’ultimo minuto».Formazione e pagelle Pro

Molare (3-4-3): Russo 5,5,Repetto 5, Barbasso 5 (85ºBottero sv), Ouhenna 6,5,Panzu 5, Morini 6, Minetti 5,Scontrino 5 (70º Ajjor 5,5), Gui-neri 5, Facchino 4,5, Marek 4(55º Iusau 5). All.: Albertelli.

M.Pr

Molare. Dopo i sette gol su-biti ad Alessandria sul campodell’Aurora, c’è voglia e biso-gno di riscatto in casa dellaPro Molare. I giallorossi rice-vono il forte Villaromagnano,terzo a quota 11 insieme alQuargnento, e sperano di in-vertire subito la china, anchese l’impegno non è dei più fa-cili. Mister Marco Albertelli nonusa mezzi termini: «Al di là delrisultato di Alessandria, siamoin un momento difficile, soprat-tutto per le molte defezioni checi obbligano a schierare unaformazione molto giovane. Sa-pevamo che sarebbe stata du-ra, e che nonostante il nostrobuon avvio le difficoltà prima opoi sarebbero arrivate. È il mo-

mento di serrare le fila e tirarefuori il carattere».

Formazione, mentre scrivia-mo, in alto mare, specialmenteper quanto riguarda la difesa.

Nel Villaromagnano, proba-bile la conferma degli undiciche hanno battuto la Silvane-se, eccetto De Filippo, che sa-rà squalificato.Probabili formazioniPro Molare (4-3-3): Russo;

Marek, Repetto, Barbasso,Morini; Ouhenna, Facchino,Guineri; Minetti, Scontrino,Gotta. All.: AlbertelliVillaromagnano (4-4-2):

Ballotta; Mura, Albanese, Scot-ti, Rolando; Toukebri, Strame-si, Mandara, Forni; Gianelli,Felisari. All.: Cornaglia. M.Pr

Acqui 6Givolettese 0È toccato alla Givolettese, un-dici della provincia di Torino,subire il fascino del “GiulianoBarisone” e subire un tennisti-co 6 a 0 dalle ragazze di pa-tron Pier Giulio Porazza.

L’Acqui fa subito la partita,mette alle corde le torinesiche, nei primi minuti, mettonoin mostra una buona organiz-zazione difensiva. Sembra unagara più difficile del previsto, laGivolettese difende con ordi-ne, chiude tutti i varchi e noncorre soverchi pericoli. Tuttocambia al 20; punizione dallatre quarti, testa della Lardo chesvetta nella difesa ospite ed in-sacca il gol dell’1 a 0. A quelpunto la Givolettese si scopre,si aprono varchi e l’Acqui af-fonda i colpi. Alla mezz’ora ar-riva il raddoppio ancora con laLardo, abile a sfruttare unapalla vagante in area. La parti-ta è definitivamente in manoalle “aquilotte” che, allo scade-re del tempo, segnano il goldel 3 a 0 con la Bagnasco cheapprofitta di un erroraccio delportiere Coppa e con un deli-zioso pallonetto da fuori areafa muovere la rete. La primaoccasione della ripresa è delleospiti ma, è brava l’Ottonello anegare il gol alla d’Ambrosio.

Fuoco di paglia! La partita tor-na subito in mano alle ragazzedi Fossati che prima colpisco-no il palo con la Casazza poivanno in gol con la Scarabello.Grande soddisfazione per Car-lotta Rolando, classe ’99, che,su respinta da calcio d’angolo,sigla con in preciso tiro al voloda fuori area il 5-0. Il 6 a 0 èopera della Casazza nei minu-ti di recupero.Formazione e pagelle Ac-

qui: Acqui Calcio 1911: Otto-nello 6.5 (bruzzese 6), Cadar7, Lardo 7.5, Costa 5.5 (Rossi6.5), Gandini 5.5 (Casazza 6),Ravera 5.5 (Bonelli 6), Di Ste-fano 6.5, Lupi 6, Mensi 6.5,Scarabello 6.5, Bagnasco 6.5(Rolando 7). Prossimo Turno. L’Acqui

dei record che oggi conta un fi-lotto di 21 vittorie consecutivein campionato (17 lo scorsoanno in D quattro in questo diC) e cinque in coppa Italiaviaggia alla volta di Novara do-ve gioca la Sanmartinese, ter-zultima in classifica con duesoli punti, frutto di altrettantipareggi. Alla guida delle bian-che non ci sarà Maurizio Fos-sati, impegnato sulla panchinadella prima squadra dell’Acquial posto dello squalificato Artu-ro Merlo, al suo posto il viceGiorgio Basso.

Altarese 2Andora 0Acqui Terme.Altra doppiet-

ta per Quintavalle che è già aquota 6 reti in stagione, e pri-ma vittoria interna per l’Altare-se contro l’Andora per 2-0. Ilvantaggio dei ragazzi di Fru-mento arriva dopo appena 4giri di lancette con Polito che sibeve il diretto controllore emette in mezzo per il ben ap-postato Quintavalle che battePurita con un piattone vincen-te ravvicinato. La reazione de-gli ospiti è sterile, con Ghizzar-di che vive un pomeriggio diquasi totale relax: la rete dellasicurezza arriva al 75º conQuintavalle che sul lancio lun-go dalla propria metà camporiceve la sfera e scaglia un fen-

dente di rara bellezza che la-scia di stucco l’estremo avver-sario. L’Altarese incassa la pri-ma vittoria davanti al propriopubblico contro un’Andoraspenta e rinunciataria Hanno detto. Mister Fru-

mento commenta: «Penso chela squadra stia iniziando a ca-larsi nella categoria: siamo co-scienti della nostra forza e pen-so potremo dire la nostra sinoal termine della stagione». Formazione e pagelle Alta-

rese (4-4-2): Ghizzardi 6, Ma-gliano 6, Grasso 6,5, Cagnonesv (15º Di Roccia 6), Lilaj 6,5,Scarone 6, Altomari 6,5, Quin-tavalle 7,5 (85º Rovere sv),Polito 7, Davanzante 6,5 (77ºGilardoni sv), Valvassura 6.All.: Frumento M.Pr

Campese 1San Cipriano 1

La Campese ancora nonconvince, ma almeno muovela classifica. Contro il forte SanCipriano i draghi giocano ma-luccio e finiscono in nove madifendono il pareggio.

Partita dove la Campese pa-tisce la superiorità avversariaa centrocampo, anche per lascelta di mister Esposito dischierare tre punte. Sono pro-prio i draghi comunque a pas-sare in vantaggio al 24º quan-do un cross dalla destra vienedeviato dalla fronte di Pani-cucci che supera il proprio por-tiere. In parità numerica laCampese sfiora il raddoppiocon due conclusioni di Solido-ro su cui è bravo il portiere Ca-

milleri, ma nella ripresa la par-tita cambia. Ravera al 64º vie-ne espulso per doppia ammo-nizione: mister Rossetti inseri-sce il guizzante Duman chepropizia il rigore con cui al 78ºBarbieri pareggia i conti, e po-co dopo Carlini si fa espellereper gioco scorretto.

Ultimi minuti in nove controundici: la Campese rischia ilgol ma porta a casa almeno ilpareggio.Formazione e pagelle

Campese: D. Esposito 7, Ra-vera 6, Merlo 6; Macciò 6 (74ºOliveri 6), Carlini 6,5, M. Cavi-glia 6,5, G.L. Pastorino 6, P.Pastorino 6,5, Solidoro 7, M.Pastorino 6,5, (81º D. Mar-chelli sv), Altamura 6(64º Va-lente 6). All.: Esposito. M.Pr

Altare. Una trasferta presti-giosa attende l’Altarese, chenel prossimo turno di campio-nato si reca sul campo dellaSanremese. Nobile decaduta,la Sanremese assomma ora 3punti in classifica, mentre igiallorossi sono a quota 7 evogliono cercare la secondavittoria esterna della stagione.

Valori differenti tra le duesquadre con i locali che ambi-scono alla salvezza mentrel’Altarese punta in alto e puòcontare su un bomber di benaltra categoria che per oraviaggia alla media di due reti a

partita, Quintavalle. A suppor-tarlo in avanti sarà ancora Po-lito, per il resto difesa solidacon Ghizzardi tra i pali e tuttoper fare un campionato di pri-m’ordine e da prime posizioni.Probabili formazioni Sanremese (4-4-2): Perri-

no, Meo, Lizza, Costamagna,D. Calvini, Cagnacci, G. Calvi-ni, Ascone, Porzio, Labriccio-sa, G. Brizio. All: StragapedeAltarese (4-4-2): Ghizzardi,

Magliano, Grasso, Di Roccia,Lilaj, Scarone, Altomari, Quin-tavalle, Polito, Davanzante, Val-vassura. All: Frumento. E.M.

Campo Ligure. Trasferta dacircoletto rosso per la Campese,attesa sul campo della Genove-se, squadra tra le favorite del gi-rone. A rendere tutto più difficilesaranno le numerose assenzenelle fila dei draghi, che fanno iconti con le squalifiche di Amaro(che deve scontare il secondo didue turni di stop), Carlini e Ra-vera, espulsi domenica scorsacontro il San Cipriano. Per fortu-na il possibile rientro di RemoMarchelli potrebbe permettere difar quadrare gli assetti difensivi,anche se l’autonomia del-l’espertissimo centrale (quasi 42primavere) è tutta da verificare.La Genovese, formazione frutto

di una serie di fusioni che hannocoinvolto diverse squadre di Ge-nova, ha i suoi elementi migliorinella punta Criscuolo, nel por-tiere Antonelli e nel numero die-ci Barile, ma l’intera rosa è daconsiderarsi di alto spessore.Probabili formazioniGenovese (4-4-2):Antonelli;

Parodi, Macchiavello, Zunino,Galeno, Pezzoli (Avellino), Za-ni, Adinolfi, Criscuolo, Barile,Egelonu. All.: GalloCampese (4-4-2):D.Esposi-

to; G.L.Pastorino, Caviglia,R.Marchelli, Merlo; Codreanu,D.Marchelli, P.Pastorino, Mac-ciò; Solidoro, Altamura. All.:Esposito. M.Pr

Impero Corniglianese 2Rossiglionese 1

Una Rossiglionese positivae intraprendente torna con unpugno di mosche dal campodella Corniglianese, che si im-pone 2-1. Bianconeri rabber-ciati, senza Zunino Nervi e Ra-vera e con mister Giannotti cheschiera una squadra chiusa epronta a ripartire e così avvieneche su un azione di rimessaGalleti mette in mezzo la sferacon vistoso tocco di mano diCannizzaro: rigore che Patronetrasforma portando avanti i suoial 23º. Cinque minuti dopo al28º calcio di rigore anche per ilocali con Vassallo che calciala sfera alle stelle, il pareggio co-munque arriva ed è da applau-

si al 36º con spettacolare rove-sciata di Bucchieri 1-1. Nella ri-presa la Rossiglionese si chiu-de ancora più a riccio tentandodi difendere il prezioso pareggioche sembra reggere sino a cen-toventi secondi dalla fine quan-do Sciutto porta avanti la sferae la perde nella zona centraledel campo con ripartenza deilocali che porta alla stoccatavincente di Ligios per il 2-1 chelascia tanto amaro in bocca al-la Rossiglionese.Formazione e pagelle Ros-

siglionese (4-4-2): Bruzzone7, Siri 5,5 Bellotti 7, Cavallera6,5, Sciutto 5,5, Pisicoli 6,5, Sal-vi 6 (75º Oliveri sv), D. Maccio6, Patrone 6,5, Galleti 6,5, C.Maccio 6. All: Giannotti. E.M.

Acqui Terme. Giovedì 16 ot-tobre, alle 21, a palazzo Robel-lini, si terrà la conferenza stam-pa di presentazione dell’evento“Gianni Maiello in gara alle Ha-waii”. La serata organizzata daAcquirunners con l’egida del Co-mune di Acqui Terme e dell’as-sessorato al Turismo e lo Sport,sarà l’occasione per raccontarel’avventura americana di un ac-quese che parteciperà alle fina-li mondiali di “triathlon X-terra” aMauii nelle Hawaii (Usa). Gian-ni Maiello è noto ai più per i suoitrascorsi in bicicletta e moun-tain bike tra i professionisti contante vittorie e piazzamenti nel-le Gran Fondo o nelle classicheagonistiche amatoriali come la“Fausto Coppi”. In tempi recen-ti, prestato al podismo e alle cor-se su strada e Trail Running, hariportato numerose vittorie ono-revoli piazzamenti. Tra i suoisuccessi il Trail del Gorrei di 25km nell’aprile 2014 corso a Pon-zone. Da poco si è dedicato alTriathlon disciplina che contem-pla in successione le specialitàdel nuoto, bicicletta e la corsa.Gianni Maiello che per il run-ning è tesserato con l’Acquirun-ners asd, corre anche per altresocietà come la Virtus triathlondi Ezio Rossero ed a giugno havinto la sua categoria a Pesca-

ra nella prova italiana del Trofeointernazionale X-Terra. È unaspecialità di triathlon che oltre alnuoto comprende mountain bi-ke e corsa su sterrato o trail run-ning. È stato il primo degli italia-ni, 13º assoluto e 1º “master”ed ha ottenuto così la qualificaper partecipare alle finali mondialiche si terranno a Mauii il 26 ot-tobre prossimo. È un’opportuni-tà unica che capita raramenteperché per essere qualificati bi-sogna ottenere un risultato im-portante entrare nei primi ventia livello nazionale o vincere la ca-tegoria. A Gianni Maiello sonoriusciti entrambi i risultati. La se-rata vuole essere un motivo perringraziare gli sponsor che han-no creduto al progetto, raccon-tare agli amici e a tutti gli ospitiil fascino di questa competizio-ne che porta un acquese a cor-rere per il Mondo. Oltre al Con-sorzio del Brachetto d’Acqui edella Tutela dei Vini Acquesi,Gianni indosserà i colori del Ca-seificio AltaLanga che ha sedenel cuneese ma ha un cuore ac-quese. Co-sponsor sono la Be-Vino, bar degustazione gastro-nomica, la Biser di Terzo, Gia-cobbe Alimentari ed altri si stan-no aggiungendo alla cordata.Obiettivo di Maiello salire sul po-dio nella categoria “Master”.

Rossiglione. Gara internaper la Rossiglionese con misterGiannotti che per l’occasionepotrebbe vedere la sua rosa am-pliarsi grazie all’atteso ritorno insquadra dell’attaccante Rave-ra, che nonostante sia a corto dipreparazione potrebbe figurarenei 18 convocati e magari esseredella partita se servisse la stoc-cata nel quarto d’ora finale digara; potrebbero anche esseredella gara Nervi e Zunino, perdare più solidità al reparto arre-trato. Il ds Dagnino parla chiaro,e spiega: «Bisogna approfittaredelle gare interne per cercare difare punti e regalare qualchegioia ai nostri tifosi; penso che in

questa stagione potremo sal-varci con qualche giornata d’an-ticipo ma ricordo che come obiet-tivo abbiamo solo la salvezza».Col S.Lorenzo gara tecnica-mente alla portata, anche se daaffrontare con la giusta concen-trazione. Probabili formazioni Rossiglionese (4-4-2):

Bruzzone, Siri, Bellotti, Zunino,Cavallera, Nervi, Pisicoli, Sal-vi, D Maccio, Patrone, Galleti,C Maccio. All: Giannotti San Lorenzo (4-4-2): Ingle-

se, Belloni, Di Fraia, Donadeo,Del Maltai, Bernardi, Allin, Vo-ci, Spanò, Olmo, Costantini.All: Zanasi. E.M.

Bocce: 13 ottobre, trofeo Olio GiacobbeAcqui Terme. Lunedì 13 ottobre prende il via sui campi al co-

perto del bocciodromo di via Cassarogna, una delle gare più at-tese nel panorama boccistico autunno-invernale: il trofeo “OlioGiacobbe”. L’edizione 2014 è riservata alle coppie (con tre boc-ce) suddivise quattro gironi da 4 formazioni (CC/CD) e quattro daquattro formazioni (DD). Trofeo senza vincolo di società; si giocatutti i lunedì sera a partire dal 13 ottobre, inizio alle 20.45; lunedì10 novembre si disputano quarti di finali e semifinali; lunedì 17novembre la finale con inizio alle 21. Il regolamento prevede la di-sputa di due partite per sera ai 13 punti con tempo massimo di 1he 45 minuti; la finale si giocherà ai 13 punti con un tempo massi-mo di tre ore. In palio il prestigioso trofeo “Olio Giacobbe” cheverrà consegnato alla presenza dello sponsor; oltre al trofeo pre-mi dal primo (500 euro) all’ottavo classificato. All’atto dell’iscrizio-ne ad ogni giocatore verrà consegnata come omaggio una botti-glia di olio extravergine offerto dalla ditta Olio Giacobbe.

Acqui Terme. È andato a Luca Pari ed Alberto Nervi il titolo,in categoria, di Campioni Provinciali Uisp di Trail a coppie nellagara disputatasi a Castelnuovo Bormida nella serata di sabato 4ottobre. La gara sotto l’egida Acquirunners e con l’organizzazio-ne di Jonathan Sport e Pro Loco ha visto alla partenza schiera-te 36 coppie di atleti che dovevano percorrere assieme gli oltre17 km del percorso ed assieme tagliare il traguardo. Tra gli atle-ti presenti si sono schierati a sorpresa anche Giovanni ed Aldo,due dei tre componenti del famoso trio comico che annovera an-che Giacomo, assente e decisamente allergico alla corsa. La ga-ra è stata dominata al maschile dal duo Acquirunners/ATA Gian-ni Macello ed Achille Faranda che ha chiuso la fatica tutta in not-turna in 1 ora 04’53”. Tra le coppie miste M/F successo di ElenaQuirino e Gia Luca Garrone entrambi UISP Vercelli 1 ora 41’52”.Tra le coppie femminili dopo lunga “battaglia” ha prevalso la cop-pia Gli Orsi/Pod. Vallescrivia formata da Laura Lovesio e Stefa-nia Pavese1 ora 50’ 33”.

Calcio 1ª categoria

Pro Molare, che disastrosubisce sette gol

Calcio 1ª categoria Liguria

Altarese, prima vittoriaQuintavalle fa doppietta

Calcio 1ª categoria Liguria

Campese finisce in novee strappa un punto

Domenica 12 ottobre

Col Villaromagnanobisogna riscattarsi

Domenica 12 ottobre

Altarese in trasferta a Sanremo

Domenica 12 ottobre

Campese rabberciatasul campo della Genovese

Calcio 1ª categoria Liguria

Rossiglionese ko a due minuti dalla fine Podismo

Gianni Maiello alle Hawaiiper il Triathlon X - terra

Calcio serie C femminile

L’Acqui gioca a tennissei gol alla Givolettese

Sabato 11 ottobre

Rossiglionese, Raverain campo col San Lorenzo?

Podismo

Luca Pari e Alberto Nervicampioni provinciali Uisp

Barbara Di Stefano Lardo Francesca

Page 30: IMT-Tacchella: momento delicato Ospiti d’eccezione ...Ospiti d’eccezione al Nuovo Ricre Cassine: possibile ricorso agli ammortizzatori sociali. Venerdì incontro importante IMT-Tacchella:

30 SPORTL’ANCORA12 OTTOBRE 2014

Girone OBistagno 1Bergamasco 2

Il derby tra Bistagno e Ber-gamasco si decide al 93º: lesquadre sono sul risultato di 1-1 quando Quarati di libera delsuo diretto controllore e pen-nella un filtrante che viene rac-colto da Zanutto, che da pochipassi batte l’incolpevole Gia-cobbe e fissa il 2-1 finale a fa-vore dei ragazzi di mister Cavi-glia. La gara parte meglio per ilBergamasco che al 4º sfiora ilvantaggio con Zanutto il qualeda buona posizione calcia alto;il Bistagno replica al 9º con pu-nizione di Bongiorni a lato. Al14º Buoncristiani su punizionetimbra in pieno il palo, ma la re-te del vantaggio del Bergama-sco arriva al 15º con G.Pergo-la che dal limite batte impara-bilmente Giacobbe 1-0. Nel fi-nale di tempo al 45º il Bistagnosi fa vivo con tiro di Foglino de-viato in angolo. Ripresa: al 77ºZanutto servito da Braggio fal-lisce il raddoppio, ben chiusoda Giacobbe; il Bistagno lotta eperviene al pari all’82º quandoper l’intervento scomposto diCallegaro su Foglino in areal’arbitro decreta un rigore che lostesso Foglino trasforma. Poi il2-1 di Zanutto, già descritto.

Hanno detto. Caligaris (Bi-stagno): «Contro un’ottimasquadra dispiace prendere golalla fine». G Braggio (Berga-masco): «Abbiamo dominatoper tutto l’incontro e il pari sa-rebbe stato la vera beffa»

Formazioni e pagelle: Bi-stagno (4-4-2): Giacobbe 6,Piovano 5, Gregucci 6, Palaz-zi 7, Barberis 6 (63º K. Dotta6), Astesiano 6,5, Foglino 6,5,Gallizzi 5,5 (56º Basso 5), Viot-ti 6, Bongiorni 6, Serio 5 (46ºNani 6). All: Caligaris. Berga-masco (4-4-2) Lava 6,5, Pe-trone 6 (66º Callegaro 5,5),Sorice 6,5, Bonagurio 6, Buon-cristiani 6, Ciccarello 6,5, Lovi-solo 6,5, Braggio 6,5, Zanutto6,5, Quarati 6,5, G Pergola 6,5(81º S. Pergola 6).

***Sexadium 2Nicese 1

Vittoria di misura, e all’ultimotuffo, per il Sexadium, che piegain extremis una combattiva Ni-cese. Sono proprio i ragazzi diCalcagno ad andare in vantag-gio, al 35º quando una azionesulla destra di Dogliotti mette inmovimento Cantarella che saltal’uomo e viene atterrato: rigore edal dischetto Velkov trasforma. IlSexadium reagisce e sfiora il pa-ri allo scadere con tiro di Caliga-ris deviato da Amerio sopra latraversa. La Nicese può chiude-re la gara al 55º: in contropiedeDogliotti arriva a tu per tu col por-tiere, ma gli calcia addosso, lapalla resta lì, riprende Dogliotti,palo pieno. Al 62º Sosso in velo-cità aggira il portiere ma non rie-sce a toccare in porta. Il Sexa-dium però si riorganizza e co-mincia a guadagnare metri: al71º arriva il pareggio, con unapunizione di Beretta che sor-prende Amerio piazzato in posi-zione non impeccabile. Ora il Se-xadium crede ai tre punti, premecon grande veemenza, e alla fi-ne, proprio all’89º, arriva il golvincente: da palla ferma, un crosstrova sulla sinistra dell’area l’ac-corrente Aime che con un belcolpo di testa decide la partita.

Formazioni e pagelle: Se-xadium (4-4-2): Gallisai 6,5,Bonaldo 6, Parodi 6; Ferraris6, Foglino 6,5, Fundoni 6; Cal-ligaris 6 (70º Boido 6), Ottria6,5, Berretta 6,5; Mobilia 6 (65ºAime 7), Griffi 6 (75º Giannini6). All.: Moiso. Nicese (4-4-2):Amerio 5,5; Monasteri 5, Roc-cazzella 6, Caligaris 6,5, Merli-no 6; Velkov 6 (60º Sosso 5,5),Sirb 6,5, Madeo 6 (80º Rizzolo5,5), Cantarella 7; Dogliotti 5,5(75º Amandola 5,5), Bertona-sco 6. All.: Calcagno

***Ponti 2Fresonara 0

Un gol per tempo, e il Ponti li-quida la pratica Fresonara. An-cora privo di Pirrone, l’undici diMirko Mondo trova comunqueun grande Castorina che, bencoadiuvato dagli esterni Boset-ti e Giacchero e ispirato da unottimo Lovisolo, fa dannare la di-

fesa ospite per tutto l’arco del-l’incontro. Il risultato si sbloccaal 22º quando proprio Castorinaapprofitta di uno sciagurato re-tropassaggio di S.Falciani chegli mette palla sui piedi: si invo-la verso la rete e batte Rodri-guez. Nella ripresa, al 53º, an-cora Castorina imbecca Giac-chero in fascia: l’esterno sprin-ta sulla sinistra e crossa col go-niometro sul secondo palo do-ve Lovisolo con un destro al vo-lo chiude la partita. Nulla da fa-re per il Freosnara, e per il Pon-ti, dopo due pareggi, arriva lasospirata vittoria.

Formazione e pagelle Pon-ti (3-4-1-2): Dotta 6,5; Deber-nardi 6,5, Faraci 6, Borgatta 6;Bosetti 6 (79º Allam sv), Conta6, Ronello 6, Giacchero 7, Lo-visolo 6,5, Castorina 7 (88º Le-vo sv), Sardella 5,5 (69º DeRosa 6). All.: Mondo

***Girone PMornese 1Spinettese X Five 1

Primo punto in 2ª categoriaper il Mornese di mister Boffitoche fra le mura amiche pareg-gia 1-1 con la Spinettese. Nel-la prima frazione, occasioni im-portanti per Cavo e S.Mazza-rello, entrambe fuori di pochis-simo, e poi vantaggio che arri-de al 60º con corner battuto daCampi e incornata perentoriadi Malvasi 1-0. Il Mornese sfio-ra il radoppio con Cabella, il cuitiro viene stoppato sulla lineadi porta; poi il pari ospite chematura al 75º per merito di Po-lizzi 1-1. Nel finale i Boffito boyssfiorano la rete della vittoria conCabella e Priano; la Spinettesedifende con i denti il pari pur ri-dotta in 9 da due espulsioni.

Formazione e pagelle Mor-nese (4-4-2): Ghio 6,5, Tosti6,5 (80º Priano 6,5), Pestarino6,5 (80º Barletto 6,5), La Rosa7, Malvasi 6,5, A.Mazzarello6,5, Giordano 7, Campi 6,5,S.Mazzarello 6,5 (46º Cabella6,5), G. Mazzarello 7, Cavo6,5. All: Boffito

***Don Bosco AL 1Lerma Capriata 1

Buon punto del Lerma, in ri-monta sul terreno della Don Bo-sco Alessandria. Subito dopotre minuti c’è il gol del vantaggiodei salesiani, realizzato con unapunizione. Il Lerma Capriatagioca meglio e sembra in gradodi pareggiare. L’occasione buo-na arriva quando, intorno allamezzora, l’arbitro punisce unintervento falloso in area con-cedendo un calcio di rigore cheperò Magrì spedisce contro latraversa. Nella ripresa il Lermasembra calare, ma a dieci minutidalla fine arriva il pareggio diArsenie: su un pallone lungo,Filippo Scatilazzo tocca e faviaggiare Arsenie che batte arete e fulmina il portiere.

Formazione e pagelle Ler-ma Capriata (4-4-2): Bobbio 6,Marchelli 6, Ferrari 6,5; Porotto 6,Cazzulo 6,5, A.Pini 6,5; Zunino 6,Marenco 6, V.Pini 6,5, Arsenie 7,Magrì 6,5. All.: Andorno

***Girone LSpartak S.Damiano 0Cortemilia 1

Il Cortemilia vince in trasfer-ta a San Damiano contro loSpartak col minimo scarto e sa-le nelle zone alte della classifi-ca a quota 8. Nel primo temposubito Cortemilia in palla, conl’estremo di casa Rabino chesi supera su due tiri ravvicinatidi Tonti, su un diagonale al vo-lo di Poggio e su due tiri di Me-rolla. Il gol arriva al 20º quandosu traversone di Vinotto il por-tiere si lascia sfuggire la sfera ePoggio appostato da pochi pas-si mette dentro. Nel 2º tempo ilCorte contiene bene la reazio-ne dei locali che rimangono an-che in dieci per l’espulsione diCartello, con Roveta che fa buo-na guardia e difende tre puntiche hanno una valenza note-vole sulla classifica salvandonel finale su un tiro di Greco.

Formazione e pagelle Cor-temilia (4-4-2): Roveta 7, De-giorgis 6,5, Vinotto 7, Ferrino6,5, Proglio 6,5 (71º Molinari6,5), Bertone 7, Merolla 7 (65ºChiola 7), Greco 7, Poggio 7,Barberis 7, Tonti 6,5 (65º Maggio6,5). All: Ferrero M.Pr - E.M.

Girone AL/ATDon Bosco 1Calamandranese 1

Dopo due pareggi arrivano iprimi tre punti per la Calaman-dranese, corsara per 2-1 con-tro il Don Bosco. Vantaggio deiBinco boys al 18º per merito diMassimelli e pareggio del DonBosco al 33º su rigore realizza-to da Rainero 1-1. Calaman-drana che sciupa almeno trenitide palle gol e deve attende-re il 63º per festeggiare la retepartita di Morando, poi ultimidieci minuti vissuti con il fiatosospeso e anche un po’ cortovista l’espulsione di Palumbo ela traversa colpita dai locali.

Formazione e pagelle Ca-lamandranese (4-4-2): Mocco6, Carta 6,5, Cusmano 6 (55ºMilione 6), Palumbo 6, Corto-na 6, Grassi 7, Massimelli 7, ABincoletto 6,5 (70º Terranova6), Morando 6,5 (78º Spertino6,5), Mazzapica 6 (55º Germa-no 6), Pavese 6,5 (70º Oddino6). All: R Bincoletto

***Incisa 2Stay O’Party 1

Arriva alla terza giornata laprima gioia da tre punti per l’un-dici di mister Sandri che dopouna gara accorta fatta di dedi-zione e sacrificio conquista trepunti che sono manna per mo-rale e proseguo della stagione.Partono meglio gli ospiti chesfiorano in tre occasioni il van-taggio con Valleri, poi l’eurogolal volo di Tibaldi al 25º dopo di-scesa perentoria di R. De Luigie deviazione facciale di Rolfo fir-

ma l’1-0; cinque minuti dopo ec-co il pari su rigore trasformatoda Valleri 1-1. Nella ripresa al50º la svolta da tre punti conslalom di R. De Luigi che primaviene atterrato e poi è glacialedal dischetto per il 2-1 finale.

Formazione e pagelle Inci-sa (4-4-2): Borgogno 6,5,Odello 6 (55º Marchisio 6),Boggero 6,5, Delprino 7, Jor-danov 6,5, Maruccia 6, Mom-belli 6, R De Luigi 7,5, Rolfo 6(73º Gallo 6), G.De Luigi 6 (60ºNicoli 6), Tibaldi 7 (84º Biami-no sv). All: Sandri

***Girone ALSerravallese 3Com.Castellettese 0

Terza sconfitta consecutivaper la Castellettese, e ora in ca-sa ovadese occorre fermarsi ariflettere, visto che la squadraappare lontana dal realizzare ilproprio potenziale. Non è an-data bene nemmeno a Serra-valle Scrivia, dove colpita afreddo dal gol di Talarico al 5º laCastellettese ha provato a rea-gire, ha sviluppato più gioco deirivali per tutto il primo tempo,ma nella ripresa è stata punitadal gol del 2-0 di La Neve al 55ºe ha subito al 75º anche il terzogol di Guercia. Sconfitta pesan-te, ancora zero punti in classifi-ca: c’è molto da lavorare.

Formazione e pagelle Ca-stellettese: Tagliafico 5,5; Sca-polan 5,5, Scorrano 5,5; Mac-cario 5,5, De Vizio 6, Sciutto 6;Bruno 5,5, Vandoni 6, Sorbino5,5; Olivieri 5,5, Pelizzari 5,5.All.: Ajjor-D’Este.

Girone OBergamasco-Ponti

Si gioca a Bergamasco, sa-bato 11 ottobre, la sfida più in-teressante di giornata per laSeconda Categoria. Sfida chedovrà dare risposte importantisu ambo le sponde. Sul frontelocale parola al presidente Ro-berto Benvenuti: «Dovremocercare la vittoria consci dellanostra così come del valoredell’avversario ma giochiamoin casa e quindi ci terrei conti-nuassimo a vincere a salire aquota 13 in classifica in vistapoi del turno di riposo» sul fron-te opposto mister Mondo ribat-te: «Abbiamo vinto la nostraprima gara e affrontiamo unasquadra che si è notevolmenterafforzata in sede di campagnaacquisti e che mira come noi afare bene in questo campiona-to. Penso sarà una partita bel-la e anche spettacolare»

Probabili formazioni: Ber-gamasco (4-4-2): Gandini(Lava), Petrone (P.Cela), Sori-ce, Bonagurio, Buoncristiani,Ciccarello, Lovisolo, Braggio,Zanutto, Quarati, G.Pergola.All: Caviglia. Ponti (3-4-1-2)Dotta, De Bernardi, Faraci,Borgatta, Bosetti, Conta, Ro-nello, Giacchero, Lovisolo, Ca-storina, Sardella. All.: Mondo

***Nicese-Fulvius

Tornare a vincere per dimen-ticare subito la sconfitta immeri-tata di Sezzadio e magari esse-ri un po’ più cinici sotto porta,nella speranza che la dea ben-data non sia avversa come ac-caduto nell’ultima gara. Questol’obiettivo in casa Nicese per lagara con la Fulvius. Sul fronteformazione è certa l’assenza delcentrocampista Gallo, mentreappare probabile il ritorno in por-ta di Ferretti così come l’utilizzodi Sosso negli undici vista la suagrande forma che dura da iniziostagione. Sulla sponda ospiteda tenere gli occhi ben apertosu Salierno un passato nella Ni-cese e sulla punta Rizzo.

Probabile formazione Ni-cese (4-4-2): Ferretti, Caliga-ris, Roccazzella, Monasteri,Madeo, Cantarella (Sosso),Madeo, Sirb, Velkov, Bertona-sco, Dogliotti. All: Calcagno

***Cerro Praia-Bistagno

Non sbagliamo nel dire chela sfida fra Cerro Praia e Bista-gno è da circoletto rosso in otti-ca salvezza, anche se mister

Caligaris tiene più alta l’asticel-la facendo notare da inizio sta-gione che la sua squadra puòambire ad un campionato dimetà classifica. I riscontri delcampo però per ora dicono benaltro. Quindi occorrerà una vit-toria ad Asti quartiere Praia peraggiungere fieno e punti a unaclassifica che al momento vedegli acquesi con un solo puntici-no in ultima posizione.

Probabile formazione Bi-stagno (4-4-2): Giacobbe,Piovano, Gregucci, Palazzi,Barberis, Astesiano, Foglino,Galizzi, Bongiorni, Serio, Lafi.All: Caligaris

***Girone PLerma Capriata-Garbagna

Alla caccia del primo posto,occupato per ora dalla Pozzo-lese, il Lerma Capriata sfida ilGarbagna, e cerca tre puntiper proseguire un campionatofin qui estremamente soddi-sfacente. I tortonesi, tornatisotto la guida di Galardini, ap-plicano una zona integrale dif-ficile da vedere a questi livellie sono squadra capace di ab-binare grande creatività offen-siva a inattesi errori difensivi.Partita insidiosa.

Probabile formazione Ler-ma Capriata (4-3-3): Bobbio;V.Pini, Porotto, Ferrari, L.Zuni-no; Cazzulo, Marenco, A.Pini;Mbaye, Magrì, Arsenie. All.:Andorno

***Il Mornese osserverà il suo

turno di riposo***

Girone LCortemilia-Buttiglierese

Voglia di continuare a stupiree magari, anche se mister Fer-rero non lo confermerà mai,migliorare l’attuale 3º posto inclassifica. Anche se, come so-stengono dallo staff dirigenzia-le del Cortemilia, l’unico obiet-tivo dopo il cambio gestionaleavvenuto in estate è la salvez-za, ma se il traguardo arriveràpresto allora si potrà giocare li-beramente alla ricerca di qual-cosa di più. Certi i rientri di Sa-vi, Laratore, Andrea Scavino,Gonella, Brusco e Fresia men-tre saranno fuori per infortunioPiva Francone e Bogliolo.

Probabile formazione Cor-temilia (4-4-2): Roveta, De-giorgis, Vinotto, Ferrino, Pro-glio, Bertone, Merolla, Greco,Poggio, Barberis, Tonti. All:Ferrero. M.Pr - E.M.

Calcio a 7 Acqui-OvadaVittoria in trasferta per il Cir-

colo la Ciminiera sul campodel Team Rivalta.

Ospiti andati a segno conFrancesco Ciardiello, JordanChezenkov e quattro volte conEmilio Comparelli, per i padro-ni di casa in gol Alessio Pa-schetta, Andrea Voci, MatteoOddone e Sergio Margiotta.

Nel recupero della prima gior-nata, vittoria di misura per Aral-dica Vini contro Moretti, 2 a 1per merito dei gol di DavideSberna e Igor Diordieski, pergli ospiti in gol Mattia Rizzo.

Netta vittoria della Ristoran-te Pizzeria Dal Casello controBelforte Calcio, 9 a 2 il risulta-to finale grazie ai gol di FlavioHoxa, Marius Lazar, Ionut Ha-bet e le doppietta di DavideMazzara, Matteo Scattilazzoed Eugenio Delfino, per gliospiti, in formazione rimaneg-giata, in gol Andrea Bottero eFrancesco Giuttari.

Prima vittoria per CentroSport Team, 6 a 0 al Vignarealgrazie ai gol di Roberto Contini,Enrico Passalacqua, Andrea Vi-tali, Umberto Parodi, ManuelTumminelli e Matteo Cabella.

Vince la Banda Bassotticontro Moretti per 4 a 1 grazieai gol di Matteo Ferrari, DiegoLavagnino, Federico Posca eAlberto Zunino, per gli avver-sari in gol Fabrizio Ghione.

Vince la Betula et Carat con-tro Araldica Vini per 5 a 2 gra-zie al gol di Gianluca Facelli ele doppiette di Gianluca Olivae Matteo Cavelli, per gli avver-sari in gol Igor Diordiesky eDavide Sberna.

Vittoria anche per la Flumi-nense che supera i cugini del-l’US Ponenta per 4 a 2 grazieai gol di Matteo Varano, CarloFaraci e la doppietta di AlbertoCignacco, per gli avversari ingol due volte Mirko Vaccotto.

Bella vittoria per l’AS Trisob-bio sul campo dell’AC Sezza-dio, 4 a 2 per i trisobbiesi gra-zie ai gol di Simone Giacobbe,Alessio Serratore, Melvin Mo-rello e Ibrahime M’Baye, per ipadroni di casa in gol Vincen-zo Cicero e Petru Herbil.

***Calcio a 5 Ovadatorneo d’apertura

Esordio amaro per i deten-tori del titolo della passata sta-gione. La Pizzeria dal Caselloviene infatti sconfitta per 7 a 5dai temibilissimi dell’A-Teamper 7 a 5 grazie ai gol di Sciut-to Matteo, Patrick Panzu, LucaZunino e le doppiette di PaoloOttonelli e Matteo Sobrero, pergli avversari in gol EugenioDelfino, Costantino Gargiulo,Luca Casazza e due volte Ma-riglen Kurtaj.

Pirotecnico 8 a 8 tra Play eBar Roma, padroni di casa ingol due volte con FrancescoFacchino e tre volte con PaoloGrillo e Matteo Ottolia, per gliavversari in gol Flavio Hoxa,Marian Moraru e tre volte en-trambi Dylan Romano e MarcoD’Agostino.

Goleada per FC Vasluy, rifi-lato un pesantissimo 13 a 0 al-l’AC Picchia, in col per i rume-ni Cristian Stanica, due volteIonut Habet, quattro volte Ma-rius Lazar e sei volte Alexan-dru Drescan.

Finisce 7 a 7 il derby molare-se tra Matebù ed Engry Birds,padroni di casa in gol con An-drea Carbone, Salvatore Va-lente, due volte Giovanni Paro-di e tre volte Nicola Parodi, pergli avversari in gol Francesco Al-bertelli, Francesco Peruzzo, duevolte Stefano Kebebv e tre vol-te Carmelo Lorefice.

Esordio amaro per SportService, la giovane compagineovadese infatti è stata travoltadalla Soms Ovada per 10 a 2nonostante una buona presta-zione. Per i padroni di casa ingol Pitro Subbrero e GiovanniPrestia, per gli avversari in golsimone Borsari,Giuseppe Tri-glia, due volte Nicolò Vignolo etre volte entrambi Riccardo Fi-limbaia e Christan Subbrero.

Esordio vittorioso invece perla Pizzeria Gadano che superaagevolmente la Pro Loco Mor-bello per 12 a 5 grazie ai gol diFulvio Agosto,la doppietta diIgor Domino, quattro reti diGiovanni Carosio e cinque retidi Luca Vicario, per gli avver-sari in gol Luca Benzi, JozefNushi, Mattia Pastorino e duevolte Stefano Peruzzo.

***Calcio a 5 Acqui Terme

Bella vittoria per l’On TheRoad Cafè contro l’Edil Carto-sio Futsal, 4 a 2 il risultato fi-nale grazie ai gol di Andrea Va-lentini, Stefano Ravera e ladoppietta di Mario De Bernar-di, per gli avversari in gol LucaMerlo ed Enrico Braggio.

Vince l’Autorodella control’Atletico Acqui per 4 a 1 grazieal gol di Igor Dordieski e la tri-pletta di Michael Poncino, pergli acquesi in gol Massimo Ale-manno.

Netto 8 a 3 del ST Pauli con-tro la Banda Bassotti, padronidi casa in gol con Vasco Ca-merucci, due volte con PatrizioDe Sarno e cinque volte conGabriele Totino, per gli ospiti ingol Colonia Redon e due volteRenato Mito.

Vince il Paco Team contro ilCelta Upa per 6 a 2 grazie aigol di Massimo Italiano, Ga-briele Reggio e la quaterna diRoberto Potito, per gli avver-sari in gol Edoardo Rossignolie Matteo Grillo.

Vince anche l’ST Louis con-tro i Bad Boys per 11 a 4 graziealla doppietta di Raffaele LaRocca e le triplette di Alessio Si-ri, Dario D’Assoro e Gianni Man-to, per gli ospiti in gol RobertoScanu, Simone Brovia, LucaRichini e John Guzman.

Vittoria per 5 a 2 della Piz-zeria La Torre contro Caffè Ac-quese, in gol per i padroni dicasa due volte Marco Parodi etre volte Alessandro Molan,per gli avversari in gol BrunoSardo e Alessio Grillo.

Vittoria di misura per Gom-mania contro Magdeburgo, 5 a4 grazie al gol di Davide Pigol-lo e la quaterna di Simone Ival-di, per gli avversari in gol Da-niele Boido, Giuseppe Di Mag-gio e due volte Enrico Roseo.

Bella vittoria per Edil Ponziocontro Mantequillas FC, 7 a 2 ilrisultato finale grazie ai gol diMatteo Ottolia, Mariglen Kur-tay, Alessandro Bosetti, Loren-zo Frulio e la tripletta di DanielGasoi, per gli avversari in goldue volte Andrea Redison.

Calcio 3ª categoria Savona. Il Sasselloall’esordio contro il Riviera dei Fiori

Torna in campo il Sassello dopo un anno sabbatico. La sceltaè stata quella di disputare il campionato di “Terza” con giocatoridel posto e dei comuni limitrofi. Una rosa ampia e giovane alle-nata da Luca Biato che torna sulla panchina biancoblù.

Domenica al “degli Appennini” i biancoblù affronteranno il G.S.Riviera dei Fiori squadra di Imperia.

Calcio 2ª categoria

Bistagno - Bergamascosi decide al 93º minuto

Domenica 12 ottobre in 2ª categoria

Bergamasco - Pontibig match in anticipo

Calcio 3ª categoria

Nuova Incisa, arriva la prima vittoria

A.C.S.I. campionati calcio

Atletico Acqui.

Page 31: IMT-Tacchella: momento delicato Ospiti d’eccezione ...Ospiti d’eccezione al Nuovo Ricre Cassine: possibile ricorso agli ammortizzatori sociali. Venerdì incontro importante IMT-Tacchella:

SPORT 31L’ANCORA12 OTTOBRE 2014

PULCINI 2005 2º anno girone B AlessandriaAcqui 0Boys Calcio 2

La partita si è giocata sulcampo sintetico di Momba-rone, la squadra si é com-portata molto bene, dalla di-fesa all’attacco, con trian-golazioni, e molti tiri in por-ta. I due goal sono arrivatida errori dell’Acqui.Formazione: Pastorino,

Martorana, Novello, Giac-chero, Santi, Fava, Sahra-qui, De Dominicis.PULCINI 2005 girone A AlessandriaAcqui 0Orti 3

La partita si e giocata sulsintetico, la squadra del-l’Acqui tutto sommato ha ti-rato fuori l’impegno e la vo-glia, e qualche bella azioneè riuscita a produrla.Formazione: Cresta, Avel-

la, Zabori, Ottazzi, Falcis,Fornasiero, Parodi, Gabri.PULCINI 2006Pozzolese 3Acqui 2

È iniziata la marcia deiPulcini 2006, che hanno af-frontato a testa alta la sfidacontro i pari quota dellaPozzolese in trasferta.

Non sono riusciti ad ave-re la meglio in termini di ri-sultati, ma combattuta e po-sitiva è stata la prestazionedella squadra.ESORDIENTI 2002Acqui 3 La Sorgente 0

Buona prova al “Barisone”di Acqui dei ragazzi di misterAresca che alla prima dicampionato affrontano LaSorgente nel derby cittadi-no, offrono nei tre tempi di-sputati una buona presta-zione sia sul profilo tecnicoche agonistico.

Da sottolineare da partedi tutti i ragazzi in campo edei numerosi sostenitori dientrambe le squadre unacorretta e sana sportività. Formazione: F. Morbelli -

Santi - Travasino - Canu-Gocewski - Lodi - Gaeta -Cecchetto- Aresca - Betto -

Cagnolo - Rinaldi - Arnera-Massucco- Abergo- BellantiAllenatore Aresca - Prina.ESORDIENTI 2003Castellazzo 1Acqui 2

Bella vittoria degli Aqui-lot t i d i mister Izzo cheespugnano il Castellazzodopo una partita combattu-tissima.

Un applauso a tutti i con-vocati, in particolare ai nuo-vi arrivati che si sono subi-to integrati bene nell’ottimogruppo già esistente in pre-cedenza.Formazione: Ghiglia, Da-

niele Cassese, Davide Cas-sese, Ivaldi, Chciuk, Shera,Maiello, Consigliere, Torta-rolo, Pagliano, De Lorenzi,Caucino, Spulber, La Spina.Allenatore: IzzoGIOVANISSIMI 2001Acqui 2Aurora Calcio 0

Partita ben giocata dallasquadra di casa. Il vantag-gio dell’Acqui arriva al 20ºcon palla recuperata daPennino poi scaricata dallostesso alle spalle del por-tiere.

Cinque minuti più tardi as-sist dello stesso Pennino perLodi che controlla e batte alvolo la palla in rete.Formazione: Degani (15º

Grillo); Verdino, Rizzo, Co-razza; Santi (25º Botto),Pennino, Bistolfi (20º Betto),Canu, Lodi; Bonelli (20º Ma-soni), Aresca (25º Guatta).Allenatore: BarisioneALLIEVI fascia B 1999Acqui 2Derthona 1

I bianchi avevano ragionesul Derthona mettendo inmostra una prestazione so-pra le righe.

Nel primo tempo i torto-nesi passano in vantaggionell’unico svarione difensi-vo della partita, dopodichèsolo Acqui che prima rag-giunge il pareggio su calciodi rigore realizzato da Cam-pazzo ed infine lucchetta ilmeritato 2 a 1 con una bel-lissima azione conclusa inrete da Cocco.

PULCINI 2004La Sorgente 2Ovada Calcio 3

Bellissima partita per i pic-coli gialloblu contro l’Ovada sulcampo di via Po. I sorgentini,nonostante il risultato, disputa-no un ottimo incontro mante-nendo a lunghi tratti il posses-so della palla. Il primo tempotermina 1-0 per gli ospiti. Sul-l’unico tiro in porta nella ripre-sa i gialloblu vanno in gol conNobile subendo una rete su untiro sotto la traversa da 20 me-tri. Nel terzo tempo era Ruci adandare in gol ma sul finire del-l’incontro gli ovadesi passava-no definitivamente in vantag-gio.Formazione: Dallator, Maio,

Dealexandris, Nobile, Ruci,Scrivano, Barisone, Kola, Pa-lombo, Mariscotti. La Sorgente 3Leone Dehon 3

Pareggio stretto per i 2004sorgentini contro il Dehon diSpinetta, infatti sono i locali afare la partita mentre gli ospitisegnano fruttando la fisicità ditre giocatori. I gialloblu man-tengono per quasi tutti e tre itempo il pallino del gioco an-dando in gol con Nobile e dop-pietta di Mazzocchi, sbaglian-do però un po’ troppo sottoporta. Soddisfatto il mister peri continui miglioramenti delgruppo.Formazione: Perono Que-

rio, Licciardo, Gallo, Benazzo,Dealexandris, Nobile, Mazzoc-chi, Bernardi, Outemhand. PULCINI 2005ASD La Sorgente 2 Novese srl 3Buon inizio del torneo autun-nale, per i pulcini 2005 di Mis-ter Vela, che sabato 4 ottobresul campo di via Po hanno gio-cato contro i pari età dellaNovese. Nonostante la sconfitta finale,i sorgentini hanno mostratonotevoli progressi. La primapartita, molto combattuta, ter-mina a reti inviolate. Anche laseconda partita termina inequilibrio con il punteggio di 1a 1, con rete dei gialloblù diZayd (leva 2006). Nel terzotempo, i sorgentini hanno unblack-out iniziale ed i fortiNovesi ne approfittano imme-diatamente, segnando 4 reti inrapida successione. I piccoligialloblù, inizialmente smarriti,non ci stanno e si scuotono,reagendo veemente andandoin gol poco dopo con Rob-biano. Continuano a premerecon azioni veloci, vanificateperò dalle parate dell’ottimoportiere avversario. Nel comp-lesso buona partita, connotevoli margini di migliora-mento. Formazione: Guerreschi,

Abdlhana Salman, Barisone,Bosio, Abdlhana Zayd, Laz-

zarino, Leardi, Robbiano, To-fan e Soave. Allenatore W. Ve-laPULCINI 2006La Sorgente 0Don Bosco 3

Sabato 4 ottobre esordio dicampionato per i gialloblu con-tro i pari età della Don Bosco.Partita giocata al cospetto diun folto pubblico che ha vistol’impegno dei sorgentini, cheperò hanno prevalso in tutti etre i tempi. Sicuramente con lacostanza negli allenamenti ar-riveranno anche i risultati.Formazione: S. Gallo, F.

Gallo, G. Lanza, A. Lanza, Fer-rante, Siriano, Materese, Ver-cellino, Parinasso.GIOVANISSIMI 2000

Pronto riscatto per i Giova-nissimi 2000 dopo la sconfittainterna di giovedì contro i parietà del Don Bosco per 1-2 chevincono contro la Pozzoleseper 13-1. Partono bene nei pri-mi 10 minuti e al 30º in segui-to ad un rilassamento genera-le incassano il gol della Poz-zolese che chiude la prima fra-zione. Nel secondo tempo,giocato finalmente con buonaintensità e belle trame di gio-co, arrivavano le altre 10 se-gnature.Formazione: Arditi (Guer-

cio), Bernardi, Alfieri, Minelli,Durso (Mignano), Marenco(Badano), Cavanna (Garruto),Scarsi (Ghignone), Marengo(Amrani), Vela, Lika (Congiu).GIOVANISSIMI 2001

Dopo le prime due partite erelative sconfitte contro Nove-se (1-0) e Valenzana (1-6), iragazzi di Boveri-Pesce inizia-no a fare i primi punti: pareg-gio per 1-1 nella trasferta delCattaneo contro l’Asca (connetta supremazia, soprattuttonel secondo tempo) e strame-ritata vittoria in casa con il Der-tona-Villalvernia per 2-1.

Il commento di mister Bove-ri dopo le prime uscite: «So-cietà, ragazzi e genitori sannoche quest’anno sarà dura, per-ché con 6 giocatori sottolevaed una ragazza pagheremo,per forza di cose, a livello di “fi-sicità”. Però, lavorando conimpegno e dedizione, i marginidi miglioramento ci sono e,sotto quest’aspetto, per ora,non posso lamentarmi. Inoltre,nel giro di 10 giorni, dovremmorecuperare i 4 infortunati (Al-berti, Scarpa, Goldini e Nas-sim) che ci daranno sicura-mente una grossa mano… Miconforta, inoltre, che in questeprime uscite il gioco espressodai ragazzi sia stato, a sprazzi,di buona qualità…» Formazione contro il Derto-

na: Lembori, Mariscotti (Vac-ca), Aymen (Tosi), Salvi, Lic-ciardo (Marengo), Gaggino,Cerrone, Di Vita, Zunino, Mou-nir, Bollino.

PULCINI 2004 BianchiSantostefanese 0Virtus Canelli 2

Risultati parziali: primo tem-po: 0 - 0, secondo tempo 0 - 1(rete di A. Pergola), terzo tem-po: 0 - 1 (rete di A. Pergola).Formazione: Amerio, Bodrito,Chini, F Chiriotti, Contrafatto,Culasso, Depetrini, Pergola,Poglio.PULCINI 2004 Rossi Asti Calcio 7Virtus Canelli 0

Risultati parziali: primo tem-po: 2 - 0, secondo tempo 2 - 0,terzo tempo 3 - 0.Formazione: Panno, Baloc-

co, Moncalvo, Falletta, Neri,Mesiti, I Gjorgjiev, Agretto DGjorgjiev, Nikolov. All. MarioChini.PULCINI 2005 RossiVirtus 3Spartak San Damiano 8

Risultati parziali: primo tempo1 - 2 (rete di Ciriotti), secondotempo 1 - 2 (rete di Boccetta),terzo tempo 1 - 4 (rete di Bot-tero).Formazione: Barbero, Boc-

cetta, L Bottero, Brunettini, Ci-riotti, Colonna,  Tommaso,  ElMouaatamid,  Gigliotti, Jaki-mouski  K,  Mojdi,Palmisani, Zanatta PULCINI 2006Virtus Canelli 4Spartak S. Damiano 2

Risultati parziali: primo tem-

po 1-1 (rete di Pantano), se-condo tempo 0-1, terzo tempo3-0 (due reti di Magnani, unadi Aliberti).Formazione: Aliberti , Allo-

sia, Cuccia, El Mouaatamid,Krstovski, Magnani, Messina,Pantano, Zagatti, Zanatta. Al-lenatore: Bongiovanni France-sco.ESORDIENTI 2003Castagnolese 0Virtus Canelli 6

Risultati parziali: primo tem-po 0-0, secondo tempo 0-4 (3reti di Pavese, una di Valletti),terzo tempo 0-2 (rete di Pired-da e Cirio).Formazione: Ivaldi, Bocca,

Valletti, Ghiga, Ivanovski,Amerio, Cirio, Pecoraro, Chiar-lo, Piredda Pavese, Isolatto,Travasino, Tosev. AllenatoreDe Simone AndreaESORDIENTI 2003Virtus Canelli 1Asti Sport 2

Risultati parziali: primo tem-po 1 - 1 (rete di A. Ciriotti), se-condo tempo 0 - 1, terzo tem-po 0 - 0.Formazione:  Serafino,

Gozzellino, Santero, Gardi-no, Allosia, Forno, Anguillet-ti, Lutricuso, Montaldo, Ci-riotti, Stojanov, Arpino, Sca-glione, Gjorgjev, Anakiev, Vo-gliotti. Allenatore: Enrico Vo-ghera.

Ma.Fe.

PULCINI 2005 Sandamianese 3 Voluntas 8

Le reti: Sanghez 3, Lovisolo1, Rizzo 1, Valsania 1, La Roc-ca 2. Formazione: De Cesare,

Zen, Laiolo, Sanghez, Rizzo,Lovisolo, Valsania, La Rocca.All: Rizzo GIOVANISSIMI 2001San Giuseppe Riva 2 Voluntas 1

Sfugge sul campo del SanGiuseppe Riva con sconfittaper 2-1 il possibile approdo nelcampionato regionale.

Gara che si complica già inavvio con gol subito a freddodopo appena 3º minuti di gio-co e pari che viene raggiuntoal 5º della ripresa con Madeoa 120º secondi dal termine ladoccia gelata con la rete parti-ta dei locali Formazione: Sciutto, Qua-

gliato, Mastrazzo, Velinov, Al-bezzano, Robino, Grosso, Ce-lenza, Corvisieri, Madeo, Laio-lo, A dispo: Scaglione, Barba-

rotto, La Rocca, Pastorino,Adu. All: D Madeo ALLIEVI 1999Voluntas 1 Asti 3

La Voluntas gioca l’Asti vin-ce, questo la sintesi dell’incon-tro dell’infrasettimanale chespalanca i regionali all’Asti e ri-manda nei provinciali la Volun-tas.

Vantaggio 1-0 dei galletti do-po 15º minuti e pari dei nero-verdi al 25º per merito di Mo-rando.

Nella ripresa la Voluntas at-tacca ma un fallo evitabile co-sta il rigore del 2-1 astigianoche nel finale fanno anche ilterzo.

Bella prestazione della Vo-luntas nonostante le tante as-senze per infortunioFormazione: Tartaglino,

Gambino (Pastore), Pesce,Othmane, Larganà, Virelli, Be-colli, Hurbisch, Morando, Tre-visiol, Duretto, A dispo: Maj-doub. All: Lovisolo-Nosenzo

E.M.

Cassine. Il Cassine entranella “Galassia Milan”, ovveronel gruppo dei club che hannoaffiliato il loro settore giovanilea quello della società rossone-ra. L’ingresso nella “Milan Ju-nior Academy” è fissato per ilprossimo 15 ottobre, e la so-cietà grigioblù si dice entusia-sta dell’opportunità.

«Per noi il riconoscimento diquesta affiliazione è allo stes-so tempo un punto d’arrivo maanche un importantissimo pun-to di partenza», spiegano dal-la sede del club il segretarioStefano Ferrari e il dg del set-tore giovanile Giampiero La-guzzi. «Un punto d’arrivo per-chè riconosce il buon lavorosvolto nell’espansione del no-stro vivaio, cresciuto sia a li-vello di numeri che sul pianoqualitativo, e un punto di par-tenza perchè ci permetterà difare ancora meglio in futuro».

L’affiliazione prevede l’in-gresso del Cassine in un pia-no di offerta formativa diretta alsettore della scuola calcio, cheprevede corsi strutturati su di-versi livelli progressivi, chepermetteranno ai tecnici gri-gioblù di formarsi e migliorarele loro conoscenze, attraversola frequentazione degli incon-

tri programmati al campo “Vi-smara”, cuore pulsante delsettore giovanile rossonero.Ma oltre agli incontri periodiciprevisti con il Tecnico MilanAcademy assegnato, le Scuo-le Calcio Milan possono richie-dere incontri di approfondi-mento tra Milan Academy egenitori. Gli incontri si svolgo-no all’interno della società,hanno durata di circa un’ora emezza e hanno l’obiettivo dicondividere il progetto con lefamiglie dei giovani calciatorirendendole parte attiva nelpercorso di crescita sportivaed educativa del ragazzo.

Per i ragazzini, invece, lapossibilità di crescere e fre-quentare a loro volta momentidi approfondimento pratico etecnico, con gli “special event”organizzati dalla società pres-so il campo “Vismara”, ma an-che assistere, da settori riser-vati, a partite di campionato,grazie all’iniziativa “Tutti a SanSiro”.

I dettagli del progetto saran-no illustrati nel pomeriggio dimercoledì 15 ottobre nel corsodi un incontro pubblico che sisvolgerà nei locali della biblio-teca “Amerio” a Cassine.

M.Pr

Canelli 3 Santostefanese 0

Il Canelli di mister Rotacentra la seconda vittoriaconsecutiva imponendosi 3-0 contro gli ospiti di Meda.

Vantaggio locale al 3º conMarasco che corregge di te-sta il traversone di L. Men-coni, gli ospiti sfiorano il pa-reggio con Gulino sul qualeGuarina si immola e con col-po di testa di Soave fuori dipochissimo, il raddoppio ar-riva al 23º con tiro di L. Men-coni non trattenuto da Cam-panella e tap-in sotto porta diTona 2-0, nel finale di primotempo ancora Gulino chiamaall’intervento Guarina.

Nella ripresa calano i ritmidi entrambe le squadre conterzo sigillo locale di Rizzo-la su calcio di rigore al 70ºper fallo di mani di Zirpoliche verrà espulso per doppiaammonizione così comeSoave sempre nelle file bel-besi.Formazione Canelli: Gua-

rina (46º Martini), Franchel-li, Sconfienza, Sosso, Rizzo,Fabiano, Tosatti (80º Ta-schetta), Tortoroglio, Tona(46º Rizzola), L. Menconi(46ºCorino), Marasco (70ºGuza). All: RotaFormazione Santostefa-

nese: Campanella, Pavese(60º Gjorjjev), Toso (46º Jo-vanov), Baldovino, Zirpoli,Soave, Di Bartolo (65º Scer-rino), Dialotti (75º Rivetti), El-deib, Costa (60º Al Tortoro-glio), Gulino. All: Meda Ponti 1 Valenzana Mado 6

Pesante sconfitta internaper i ragazzi di mister Bob-bio che cedono 6-1 alla Va-lenzana Mado.

Vantaggio degli ospiti conD. Bennardo che si invola esupera Zarri per il vantaggioospite, nel finale di primo

tempo il raddoppio orafo conAllara al 46º dopo che il lo-cale La Rocca aveva chia-mato alla grande paratal’estremo ospite.

Nella ripresa 3-0 ancora diD. Bennardo al 59º e pokerfirmato da Zuzzè al 70º.

Ponti che rimane in dieciper l’espulsione di Cambiasoma che accorcia grazia eGazia con diagonale chirur-gico, nel finale ancora duereti messe a segno Baldo al79º e da D. Bennardo sui ti-toli di coda del match. Formazione: Zarri, Basi-

le, Gatti (71º Giuso), Minet-ti (46º Cambiaso), Bosio (56ºPollarolo), Lo Barisone,D’Alessio, Nobile, Gazia, LaRocca (71º Lu Barisone), To-bia (55º Pelizzaro). All: Bob-bio

***Juniores provinciale

La Juniores dell’Ovada diEmiliano Repetto dopo ilbuon esordio di Paderna (2-2 con il Tortona Villalvernia),perde al Moccagatta con l’Ar-quatese per 1-0. Contro ilTortona Villalvernia, sotto per2-0 riequilibria le sorti del-l’incontro con Di Cristo su ri-gore e Rossi, oltre a colpirei pali con Gonzales, ma suquesta partita si pronunceràla Federazione.

Contro l’Arquatese un’Ova-da meno efficace esce bat-tuta con un gol al 32º di For-nasari che nella ripresa al54º colpisce anche il palo.Sabato 11 ottobre trasfertaad Alessandria con la DonBosco.Formazione: Danielli, M.

Subrero, P. Subero (38º DelSanto), Porata, Pesce, Pal-pon (73º Parodi), Di Cristo,Panariello (65º Chindris),Mongiardini (67º Bagliani),Rossi, Gonzales (46º Pre-stia). A disp. Carlini.

BOYS CALCIOAudax 1Ovada 3

Prima di campionato a Sil-vano d’Orba, per i Boys Calcioallenati da mister Librizzi. Gliovadesi vincono per 3 a 1. Nelprimo tempo passano in van-taggio con goal di Trevisan sucross di E. Mazzotta; il rad-doppio di Arecco su calcio di ri-gore. L’Audax accorcia conLeonard, ma i Boys segnanocon Trevisan che devia unapunizione di Apolito sotto latraversa. Il secondo tempo fi-nisce 0-0. Il terzo tempo siconclude con goal dei boys diBryan Granatella. Formazione: Carlevaro,

Marzoli, Mat. Pellegrini, Barba-to, Apolito, Perfumo, Chr. Pel-legrini, B. Granatella, Trevisan,Mazzotta, Arecco. A disp. Vec-chiato, L. Granatella, Viotti,Termignoni, Rondinone, Para-vidinoALLIEVI

Gli Allievi di Mauro Sciuttosuperavano nel turno infraset-timanale il G3 Real Novi per 7-0 a Ovada in una partita sen-za storia. L’Ovada si ripetevavincendo per 24-1 ad Alessan-dria contro l’Europa Bevingros.

Domenica mattina alle 10.30al Moccagatta confronto con la

Novese. Ovada 1Acqui 3

Gara da dimenticare per icomportamenti in campo efuori al “Moccagatta” durante edopo la partita tra Ovada edAcqui, vinta dall’Acqui 3-1. Lagara è degenerata quando so-no stati espulsi Borgatta e Ler-ma dopo essere stato annulla-to il gol del 2-2 ad opera diBorgatta. Poi con l’Ovada in 9per poco Potomeanu non pa-reggia, quindi il 3-1 acquese esul finire l’espulsione di Loren-zo Benzi. Per l’Acqui sono an-dati a segno Benazzo con 2reti e Cocco autore della primasegnatura. Per l’Ovada l’unicogol è di Lerma. Ora si attendo-no le decisioni del giudicesportivo.Formazione Ovada: Pup-

po, Villa, Zanella, Trevisan, L.Benzi, Russo, Isola, Lerma,Potomeanu, Coletti, Fracchet-ta. A disp. Bertania, Peruzzo,N. Benzi, Lerma, Borgatta. Formazione Acqui: Barto-

luccio, Benazzo, BenhimaCampazzo, Cazzola, Cocco,Conte, Cavallotti, Daja, Gatti,Garrone, Licciardo, Lopardo,Pascarella, Castorino, Piccio-ne, Salierno, Sperati. Allenato-re Renzo Cortesogno

Calcio giovanile Acqui Calcio giovanile Virtus

Calcio giovanile Voluntas

Calcio giovanile Ovada

Calcio juniores regionale

Calcio giovanile La Sorgente

Il 15 ottobre in biblioteca la presentazione ufficiale

Il Cassine entra nella“Milan Junior Academy”

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32 SPORTL’ANCORA12 OTTOBRE 2014

Ovada. Si è giocato sabato4 ottobre al Polisportivo Geiri-no l’ultimo dei tre raggruppa-menti di Coppa Piemonte delvolley femminile. Ospiti al Gei-rino di Cantine Rasore del ge-neral manager Aberto Pastori-no, erano le “cu gine” dell’Ar-quata Volley, futu re rivali anchein campionato, e le giovani ver-cellesi del Red Volley, ambizio-sa formazione di serie D.

Il team ovadese si presentaall’appuntamento con la novitàElisa Brondolo, schiacciatriceacquese tesserata poche oreprima delle gare, grazie anchealla disponibilità della societàAlessandria VBC. La Brondo-lo, in passato per cinque anna -te con la maglia dell’Ovada,aveva infatti iniziato la stagio-ne ad Alessandria, nella for-mazione pari categoria, salvopoi dover prendere atto delladifficile conciliabilità tra gli im-pegni familiari ed i lunghi tra-sferimenti per Alessandria.

Coach Gombi, a fronte di unnuovo innesto, doveva però fa-re i conti con due defezioni,quella di Sara Fabiani per mo-tivi familiari e di Valentina Gui-dobono, fermata dai mediciper almeno due settimane. Co-perta quindi costantementecorta e formazione pressochéobbligata anche questa volta.

Cantine Rasore affronta ilderby con Arquata con questosestetto: Marta Ravera in pal-leggio, Fossati opposta, Bron-dolo e Grua bande, Massonee Sara Ravera centrali, conLaz zarini libero. La partenza è

contratta, mancano gli auto-matismi ed il gioco dell’Arqua-ta Volley (con molte ex ovade-si in campo) appare più effica-ce. Il primo set scivola via piut-tosto velocemente ed Arquatachiude in scioltezza (25-16).Con l’avvio del secondo par-ziale la partita si fa però equili-brata, le ovadesi appaiono piùsciolte e si gioca punto a pun-to fino al 23 pari, quando è an-cora Arquata a trovare i colpiper chiudere (25-23). Copioneanalogo anche nel terzo set,ma questa volta è Cantine Ra-sore Ovada a trovare le gioca-te vincenti per la conquista delpunto (ancora 25-23).

Finale in crescendo quindiper Cantine Rasore, messopoi pienamente a frutto controil Red Volley nella seconda ga-ra della giornata. Le ovadesiappaiono decisamente più si-cure di sé, attente in difesa emeno fallose anche in attacco.Gombi sperimenta tutte le ro-tazioni possibili, alternandoBrondolo, Grua, Fossati e Va-lentina Volpe nei tre ruoli di at-taccante, ottenendo da tutte ri-sposte positive. L’andamentodei tre set è infatti analogo,con punteggi netti a favore diOvada (25-18, 25-18, 25-15).Cantine Rasore chiude quindiil suo cammino in Coppa Pie-monte a 10 punti; non si quali-fica per la seconda fase machiude in maniera più che ono-revole un’avventura condottatra mille difficoltà. Ora un we-ek end di pausa, poi dal 18 ot-tobre sarà campionato.

Per la prima volta nella suadecennale storia, la PallavoloValle Belbo accede alle semi-finali regionali di Coppa Pie-monte e si candida ad essereuna delle favorite alla vittoria fi-nale.

La squadra canellese ha in-fatti concluso al primo posto dicategoria la fase eliminatoria eaccede alla seconda fase co-me testa di serie, con il van-taggio quindi di poter disputareil playoff in casa al PalaCanel-li l’8 dicembre. Le 2 avversariesaranno il Volley Caselle e ilVolley Montalto e la vincentedel raggruppamento si qualifi-cherà direttamente per la fina-lissima del 1º febbraio.

La squadra gialloblù ha di-sputato una fase eliminatoriamolto positiva, nella quale hasconfitto ben 2 squadre di se-rie C, classificandosi come pri-ma squadra di serie D, davan-ti a molte formazioni della ca-tegoria superiore e si presentaai nastri di partenza del cam-

pionato di serie D con molteambizioni per un campionatodi vertice.

L’organico, già molto com-petitivo, si è rinforzato con ilrientro della palleggiatrice Stel-la Ghignone, prodotto del viva-io della PVB, che è tornata do-po un anno di “pausa” e so-prattutto con l’arrivo di GiuliaDal Maso, centrale veneta chenella scorsa stagione giocavanel campionato di B1 con lasquadra dell’Asti Volley. Que-ste due forti giocatrici si sonoaggiunte alla squadra che giàlo scorso anno aveva conclu-so una stagione molto positivae quindi le aspettative per lanuova stagione sono molto al-te.

La prima giornata di cam-pionato il 18 ottobre vedrà le“spumantiere” impegnate incasa contro l’Agryvolley Can-diolo, squadra neopromossadal girone di Torino e sarà ilprimo banco di prova per lasquadra canellese.

Acqui Terme. L’inizio delcampionato di serie B2 Nazio-nale Femminile è ormai alleporte, il fischio d’inizio sarà trale mura amiche il 18 ottobrealle 21 contro il Garlasco e chimeglio di Claudio Valnegripuò raccontare 18 anni di Vol-ley Acquese?

Partiamo dall’inizio: come ènata la passione per il volley?

«Come molti genitori mi so-no avvicinato alla pallavoloperché mia figlia Alessia havoluto provare questo sport epoi, nonostante lei abbia ap-peso le scarpe al chiodo, hocoltivato questa passione fa-cendola diventare il mio hob-by principale»

Da 18 anni nel volley ac-quese. Come è cambiata lapallavolo? E Claudio Valne-gri?

«Quando ho iniziato nel’95/96, ne arrivavo daun’esperienza calcistica semi-professionistica e ho preso inmano una società sub-amato-riale, in 18 anni sento di poteraffermare di averla trasforma-ta, strutturata, organizzata;abbiamo vinto dei campionati,siamo retrocessi, ma comun-que tutti gli anni ci siamo postiun obiettivo ed abbiamo cer-cato di raggiungerlo. Per mol-to tempo abbiamo allestitosquadre con atleti di fuori, poi,con l’arrivo a Mombarone dicoach Massimo Lotta, per meun grande allenatore, si èpuntato sul nostro settore gio-vanile e ci abbiamo visto lun-go, in quegli anni sono uscitedal nostro vivaio la palleggia-trice Letizia Camera, oggi allaYamamay Busto Arsizio in A1,il nostro attuale capitano Be-nedetta Gatti, e ancora ElenaGiordano e altre atlete chetuttora giocano in C e D.

Dopo Lotta, passando attra-verso il ‘traghettatore’ Doglie-ro, siamo arrivati ad oggi;sempre puntando su un setto-re giovanile di alta qualità, conl’avvento di coach RobertoCeriotti, ma soprattutto con lafusione con il GS di Ivano Ma-renco, siamo arrivati a toglier-ci molte soddisfazioni; mi sen-to quindi di poter affermareche l’essenza di questa socie-tà è il settore giovanile: biso-gna farlo crescere e se lo fa-remo ci toglieremo ancoramolte soddisfazioni».

Quest’anno ancora più inprima linea: cosa pensa diquesta squadra?

«Sono positivo soprattuttoperché, al contrario della pas-sata stagione, la rosa non èpiù ristretta; in ogni ruolo c’èun cambio, onde evitare i pro-blemi avuti gli scorsi anni incaso di indisposizioni, infortu-ni, cali di rendimento; in colla-borazione con coach Ceriotti

abbiamo inserito 5 nuovi ele-menti tutti giovani, con la spe-ranza che nei prossimi dueanni, alcune atlete della serieD, possano salire in primasquadra».

La B1 può essere un obiet-tivo?

«Vogliamo essere la sor-presa del campionato. Visto ilcalendario però la B1 per noiè un miraggio. Ci sono squa-dre più forti come le lombardee la neopromossa Cuneo».

C’è qualcosa che vorrebbedire all’amministrazione ac-quese sugli impianti sportivi?

«Non vorrei parlarne pernon essere polemico, ma pen-so di parlare a nome di tutto ilmovimento sportivo acquesee non solo per il volley.

L’impianto di Mombaronecompie 30 anni e sarebbe daristrutturare, noi andiamo ingiro e vediamo molte belle re-altà; ringrazio comunquel’Amministrazione Comunaleche ci viene incontro comepuò, vedi l’adeguamento del-le luci sul rettangolo di gioco,senza cui non avremmo piùpotuto disputare le gare inter-ne; un ringraziamento va aigestori per la disponibilitàquotidiana; ho un solo ram-marico, avessi saputo di rima-nere nel volley vent’anni, misarei fatto un impianto tuttoper me».

A coach, collaboratori eatlete cosa si sente di dire?

«Che senza di loro non cisarebbe nulla. Ho collaborato-ri di cui non posso fare a me-no, vedi Loris Marengo, Ser-gio Ivaldi, Davide Mirabelli,Claudio Ivaldi, Bruno De Bilio,Elisa Cantini ed allenatori chelavorano tutti per un solo pro-getto, senza montarsi la testa,solo così riesco a tirare avan-ti questo “baraccone” checonta 300 iscritti. Ringraziotutti perché sarà un anno in-tenso, fatto di sopportazionereciproca e tanta collabora-zione e ricordarsi che abbia-mo tutti un fine comune, ve-dere dei ragazzi e delle ra-gazze sul campo che si diver-tono con un unico obiettivo.Lasciatemelo dire: vincere».

Acqui Terme. Domenica 5ottobre alla Palestra Battisti,è stata una giornata tutta de-dicata alla pallavolo, in unvero e proprio tour de force;il mattino, ha visto impegna-ti i piccoli atleti del 2004 inun 3 contro 3 contro i parietà di Play Asti, AlessandriaAVBC, Pallavolo Valle Bel-bo, Albisola e Serteco Ge-nova.

Regole del torneo legger-mente modificate rispetto alsolito copione del minivolley:per la under 12, si è gioca-to un set ai 25 invece che atempo, su campo più grosso(5X5). Tutto questo per mi-gliorare il livello di gioco e ilcontrollo di palla e, perchéno, iniziare a fare qualcheschiacciata.

Diciassette i team ai na-stri di partenza, su 8 campi,per dare così più continuitàal gioco; dopo i gironi rego-

lamentari due delle tre squa-dre hanno avuto accesso al-le “top eight”;

Molto belle le due semifi-nali risultate tiratissime, altermine delle quali entrambii team acquesi sono giuntialla finale per il primo e se-condo posto, dando vita aduna sfida “in famiglia” termi-nata in un unico grande ab-braccio tra le due compagi-ni.

Roberto Garrone, soddi-sfatto della manifestazione,afferma: «Ad inizio torneoavevo molti dubbi sui risultatiche avremmo potuto ottene-re, invece le bimbe, mi han-no “sbugiardato” con un pri-mo, un secondo e un ottimonono posto. Non me l’aspet-tavo veramente, perché lesquadre avversarie vengonoda vivai che lavorano moltobene già in tenera età. Bra-vi noi». M.Pr

Acqua Minerale di Calizzano 3Volare Volley 0

Inaspettata e dura battuta diarresto per l’Acqua Minerale diCalizzano, che perde per 3 seta 0 contro il Volare Volley, ab-bandonando di fatto la corsaper il titolo regionale, poichédifficilmente il Planet Volley (al-tra squadra del nostro girone)riuscirà a fermare le genovesi.

Al di là del risultato, già diper se severo, preoccupa l’in-voluzione della formazionebiancorossa, che è apparsal’ombra della granitica squadravista brillare, nel recente tor-neo internazionale.

Secondo quanto previsto dalcalendario provvisorio delcampionato regionale di serieC (diramato dalla Fipav ligure),l’esordio dell’Acqua Mineraledi Calizzano Carcare avverràin trasferta e precisamente aGenova, sabato 18 ottobre (ore 18) contro il San Teodoro.Siamo fiduciosi che (fatto te-soro delle esperienze pre cam-pionato) si vedrà scendere incampo una formazione bian-corossa sicuramente più ag-guerrita e performante Volley maschile

Prosegue a ritmo serrato lapreparazione pre campionatoanche per formazione del-l’AVIS Pallavolo Carcare, cheparteciperà al torneo di 1º Di-visione maschile. Il quadran-golare disputato dai bianco-

rossi a Finale, ha rappresenta-to un’importante tappa di avvi-cinamento alla prossima sta-gione agonistica, utile per con-solidare schemi ed amalgama.La rosa a disposizione dei co-ach Giordano Siccardi ed Oli-veri Simone per la stagioneagonistica: Berta Filippo, Ber-tolissi Mattia, Ciapellano Mar-co, Dagna Marco, GaggeroGabriele, Gagliardo Luca, Co-co Lucio, Loi Daniele, GentaFrancesto, Goretti Jacopo, Lo-renzo Giuseppe, Mocco Fabio,Oliveri Simone e Pipitone Mat-teo, Inkof Juriel e Notari Ric-cardo. Da segnalare due im-portanti arrivi in casa bianco-rossa: Ghione Matteo e DelPrato Pietro.New Volley Valbormida

Anche le compagini gialloblùintensificano la preparazionein vista della imminente sta-gione agonistica ed è così chenello scorso week end la for-mazione di 2ª divisione ha fat-to visita allo Spotorno volleyper un match amichevole. Ilcoach Sandro Loru si è dichia-rato soddisfatto della gara, no-tando palesi miglioramenti del-le giocatrici sia sotto il profilotecnico che atletico. Unica no-ta stonata della serata un in-fortunio di gioco occorso a Ce-cilia Ivaldo, alla quale va ungrande augurio di pronta gua-rigione anche da parte dellasocietà gialloblù.

Under 17Primo torneo Under 17 “Gio-

ielleria Negrini” in scena Do-menica 5 ottobre nella palestradella ex caserma “C.Battisti”; ilquadrangolare, organizzato dal-la società acquese, si è dispu-tato, in parallelo, su due campiabilmente e rapidamente allestitidallo staff della società ospiteancora una volta impeccabiledal lato organizzativo. Oltre aigiovani termali, si sono dispu-tate il trofeo Pallavolo Novi, Al-bisola e Colombo Genova chedopo un girone all’italiana havisto primeggiare la formazione

dell’Albisola che è la grande fa-vorita per la vittoria della cate-goria in Liguria; cenerentola del-la manifestazione il sestetto ac-quese ma tante le informazioniche coach Garrone ha potutotrarre dai tre incontri disputati.Tutti gli atleti si sono alternati sulterreno di gioco, Garrone si èdetto molto soddisfatto della di-sponibilità e dell’impegno che iragazzi hanno mostrato sino adora.

Pallavolo Acqui Terme:Garbarino; Mazzarello; Niko-lovsky; Ghione M Vicari;Emontille; Aime; Pignatelli; An-dreo. Coach: Garrone

***Under 13

Prima uscita stagionale per iragazzi dell’under 13 maschiledi coach Dogliero; Domenica12 ottobre alle ore 9,00 al pa-lazzetto di Mombarone si terràil primo trofeo “Duma Bianchi”.Sul parquet dell’impianto ac-quese si affronteranno,oltre al-le due formazioni della palla-volo Acqui (Pizzeria La DolceVita blu - Pizzeria La Dolce Vi-ta rosso), le squadre della Ser-teco Genova (due team), vol-ley Arenzano (due team), vol-ley Novi, Castagnole e Mortaravolley. Sarà ottimo banco diprova per misurare il livelloraggiunto dai team termali, do-po quasi due mesi di duro la-voro in palestra.

Per Acqui giocheranno: Rus-so, Pagano, Pastorino, Bellati,Lottero, Siri, Rocca, Bistolfi, Zito,Quaglia. Coach: Dogliero. M.Pr

Ovada. Anche se è già tra-scorsa una settimana dallaconclusione della “12 ore ditamburello”, a Ovada continuala grande corsa alla solidarie-tà.

La cifra da destinare all’As-sociazione Vela ha già rag-giunto gli 11.000 euro per cuisi pensa ad una raccolta senzaprecedenti. L’organizzazionecon Marco Barisione e WandaVignolo intende ringraziare tut-ti gli sponsor e in particolare laPro Loco di Belforte Monferra-to, Gollo Renato, Colleghi diRoby, Tramontana Gabriella,Croce Verde Ovadese, SomsOvada, Vezzani, Vulkan NoviLigure, Polisportiva e Comune

Rocca Grimalda, i Comuni diCremolino e Carpeneto, Poli-sportiva Castelferro, C.C.R.T,Insco Ovada, Biscottificio TreRossi, Parodi Fausto, Bottegadel Sole Cremolino, CaffèACO, Il Frutteto, PubbliO, Co-op Ligura, Vemar, Ferrando

Mauro e Coppa, Società tam-burello Cremolino, F.I.P.T Ales-sandria, Arci il Borgo, FratelliMarchelli, Diego Sciutto con iproventi della vendita del libro“Aneddoti e fotografie” e tuttele aziende vitivinicole della zo-na.

Volley Cantine Rasore Ovada

Coppa Piemon te chiu sura ono revole

Pallavolo Valle Belboplay-off Coppa Piemonte

Volley B2 femminile

Claudio Valnegri18 anni di pallavolo

Volley giovanile maschile

Al 1º “Torneo Negrini”vince la favorita Albisola

Alla palestra Battisti

Una domenica a tutto minivolley

Ovada - continua la corsa alla solidarietà

Associazione Vela: raccolti oltre 11.000 euro

Volley Carcare

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SPORT 33L’ANCORA12 OTTOBRE 2014

Ovada. Festeggiati al Geiri-no la sera del 3 ottobre i tren-t’anni dell’Atletica Ovadese Or-mig, fondata il 6 febbraio 1984nello studio dell’avv. Sultanadalla fusione di alcune societàpodistiche locali di antica tradi-zione.

Dopo due giorni di gare conle scuole elementari e medie diOvada e zona, momento con-clusivo il “galà”, con la pre sen-za dei vincitori delle gare, degliamici e sostenitori ma soprat-tutto dei soci fondatori e deipresidenti che hanno fatto lastoria dell’Atletica.

Alla pre senza, commossa,di Gemma Testore che dall’ini-zio ha lega to all’Atletica il no-me Ormig, sono stati chiamati,nello spet tacolo presentato daEnrico Santamaria con la par-tecipa zione di Chiara Gior-gianni, madrina e co-presenta-trice della manifestazione, tut-ti i de stinatari di un riconosci-men to e di un ringraziamentoda parte del presidente Ales-san dro Bruno.

Sono stati ricordati tutti i so-ci fondatori mentre l’abbina-men to con la Ormig è uno deipiù longevi della storia sporti-va ovadese. All’avv. Sultanasono succeduti come presi-denti Giu seppe De Lucia, Gio-vanni Piombo e Ornella Ansel-mi.

Nel ’97 Ovada ha visto lapri ma edizione del Meeting po-li sportivo disabili, organizzatodal Lions Club, e l’idea di avvi-cinare il mondo della disabilitàsi è fatto strada all’interno del-l’atletica. Nel ’99 così l’AtleticaOvadese schierava, per la pri-ma volta, i suoi atleti nella se-conda edizione del meeting di-sabili.

E da allora l’Atletica Ovade-se Ormig è una presenza co-stante in questo meeting che,con cadenza biennale, è di-ventato uno degli appunta-menti sportivi più importanti nelpanorama interregionale. El’anno prossimo, la decimaedizione!

Dice il presidente Bruno: “I

ri sultati sportivi ottenuti dai noi-stri atleti sono stati di tutto ri lie-vo.

Volendo limitarci ai soli casidi partecipazione alle fina li na-zionali e tralasciando le in nu-merevoli volte in cui siamo sta-ti sul gradino più alto in re gionee in provincia, ricordia mo An-drea Scarso e i suoi 200 metri,la squadra della 4X400 Chia-riello, Crocco, Difrance sco,Scarso, Grosso e Merlo, i 1000metri di Sara Marostica e, ed èstoria recente, i 3000 metri diIris Baretto.

La collaborazione con lescuole e le Amministrazioniprosegue con grande impegnoda parte della nostra società,ripagata da eccellenti risposteda parte di questi organismi.

La serata infatti è stata l’oc-casione per ringraziare il con-sigliere comunale Fabio Pog-gio, con delega allo Sport, inrappresentanza del Comune diOvada e il Sindaco di MolareNives Albertelli”.

Prosegue Bruno: “Gli ama-to ri, oltre a distinguersi nellepar tecipazioni alle maratone estracittadine più prestigiose(New York, Roma, Venezia,ora Lisbona) hanno inventatoinsieme con la Saoms di Costala “Sei a Costa”, diventata unadelle gare più partecipate, gra-zie alla bellezza del percorsoed all’organizzazione di Anto-nio Chiariello e Massimo Giac-chetta.”

L’Atletica Ormig dispone diuno staff tecnico e dirigente diprim’ordine: Alessandro Brunopresidente; Lucia Baretto,Alessandra Cucchi; responsa-bile tecnico; Chiara Esposito,Manuela Fer rando, Elisa Fer-raris, Marcela Lopez, NicolettaOlivieri, Erica Ottonell, Federi-ca Repetto, Alessandro Senel-li, Giacomo Varone, GiorgioBelloni; Alberto Carraro, Gio-vanna Chiappino, AntonioChiariello, Vito Difrancesco,Elda Frezza, Claudia Leva,Mery Menzio, Giulia Oddino,Enrica Oddone, consiglieri.

Red. Ov.

Acqui Terme. Si e conclusa, sabato 27 settembre, presso i cam-pi di viale Einaudi, sede del circolo Regie Terme, la prima edi-zione del “Trofeo Regie Terme” di singolare maschile, riservatoai giocatori di 3ª categoria. La vittoria e andata, dopo una entu-siasmante finale, a Paolo Rabagliati dell’Asd Terzo, che ha bat-tuto Daniel Dappino del C.T.Cassine. Nella finale riservata ai gio-catori di 4ª Categoria, vittoria dell’atleta di casa Giancarlo Gio-vani che ha sconfitto Carlo Maruelli del C.T.Cassine Alla pre-miazione era presente in rappresentanza della FIT il responsa-bile provinciale dei giudici arbitri Renzo Perfumo che ha sottoli-neato la buona riuscita di questa prima edizione. M.Pr

Acqui Terme. Si è con-cluso sabato 4 ottobre pres-so il circolo “Stampa Spor-ting” di Torino  il master re-gionale  challenger under 12- 14 - 16 maschile e femmi-nile, competizione riservataai migliori 8 giocatori di ognicategoria.

In rappresentanza delloSporting Mombarone, allenatidal maestro Daniele Bianchihanno partecipato MiriamBoccaccio nella categoria un-der 12 e il fratello Davide vin-citore 6/4 6/4 nella finale delmaster under 16 contro  DePonti Samuele del tennisOmegna.

Cassine. Si e conclusa conuna grande festa la stagioneagonistica del Circolo TennisCassine, stagione che resterànella memoria di tutti gli sporti-vi per diversi anni nello stessoanno le squadre schierate neirispettivi campionati hannoraggiunto risultati eccezionali.Partiamo dalla squadra com-posta da Marco Guerrina, Fla-vio Manini, Michele Spingardi,Cristiano Piana e GianfrancoCastaldo che nel campionatolim.4.3 dopo un torneo esal-tante hanno raggiunto la finaledove sono stati sconfitti dal for-te Sporting di Casale.

Altro eccellente risultato equello ottenuto dalla squadracapitanata da Carlo Maruelli ecomposta dai giovani e pro-mettenti Daniel Dappino e Da-vide Morini, Cristiano Piana,Marco Melodia e Andrea Mas-solo che hanno ottenuto la pro-mozione nel campionato di D2.La ciliegina sulla torta è la vit-toria scudetto nel campionatodi D1 da parte della squadracapitanata da Maurizio Man-telli e composta da Ivo Alber-telli, Marcello Garavelli, Euge-

nio Castellano, Tommaso Ba-gon e Emiliano Nervi, risultatostorico perché e la prima voltache lo scudetto nel tennis vaad una squadra del acquese.Alla festa era presente il sin-daco di Cassine GianfrancoBaldi che si è complimentatocon lo staff del circolo che inquesti anni ha lavorato inten-samente per raggiungere risul-tati fino a qualche anno fa ne-anche lontanamente immagi-nabili.

È stato il consigliere regio-nale della FIT Roberto Santan-geletta ad esaltare il risultatoottenuto dalla società cassine-se rimarcando il fatto che unapiccola realtà ha saputo com-piere un’impresa che non eramai riuscita neppure ad altresocietà molto più grandi e pre-stigiose. Con la stagione ago-nistica che si chiude si apre lascuola tennis che quest’annosarà diretta dall’istruttore FITDanilo Caratti: il circolo sarà adisposizione di tutti quelli chevorranno avvicinarsi al mondodel tennis con corsi per agoni-sti e principianti sia bambiniche adulti.

Canelli. Venerdì 3 ottobresui campi del Circolo Acli si so-no disputate due finali del Me-morial Ugo e Carlo Baldi giun-to alla quattordicesima edizio-ne, che assegna i titoli di cam-pione sociale per il 2014 nellevarie categorie.

Alla competizione hannopreso parte 73 giocatori che sisono sfidati tutta l’estate ani-mando le serate con incontri diottimo livello tecnico.

Nel tabellone finale maschi-le, orfano per infortunio del fi-nalista dello scorso anno Fa-bio Martini, ha vinto EmilianoNervi su Antonio Denicolai indue set. In semifinale Nerviaveva sconfitto Andrea Porta.Nel tabellone femminile, le cuiiscritte sono risultate quindici,Cristina Fontana, nell’atto con-clusivo, ha avuto la meglio, indue set, su Patrizia Perdelli,già finalista nello scorso anno.In semifinale la vincitrice ave-va passato il turno per ritirodell’avversaria, mentre la Per-delli si è imposta su ManuelaGenta.

Le finali dei tabelloni inter-medi erano già state disputategiovedì 25 settembre. Nella

sezione limitata ai 4.3 ha pre-valso Giuliano Stella su PierLuigi Lunati, mentre nella se-zione di qualificazione compo-sta di 32 giocatori ha visto im-porsi Andrea Francia su VictorLavric.

Alla premiazione, condottadal presidente onorario Giu-seppe Aimasso, presente la fa-miglia Baldi, il direttivo dell’Aclie un numeroso pubblico, ha ri-cordato gli indimenticati perso-naggi del Circolo a cui è dedi-cato il torneo, Carlo è statouno dei soci fondatori dell’im-pianto negli anni settanta,mentre il figlio Ugo, appassio-nato giocatore di tennis, peritoprematuramente in un inciden-te motociclistico, ha ricopertola carica di consigliere. È se-guito il tradizionale rinfresco,conclusosi con un fumantepiatto di penne all’arrabbiata,preparato da un gruppo digentili e volenterose cuoche.

Un particolare ringraziamen-to è dovuto al giudice arbitroFerdinando Papa molto atten-to, nello stilare i vari tabelloni,a gestire gli orari di gioco e di-sponibile a conciliare le varieesigenze dei giocatori.

Tennis, corsi avviamentoe memorial Terzano

Canelli. Sui campi in terra rossa del Circolo Acli di Canelli, èin corso di svolgimento la seconda edizione del Torneo Open“Memorial Cesare Terzano” che quest’anno è stato elevato allaseconda categoria, gruppo quattro. Il torneo è dedicato all’indi-menticato presidente dell’Acli scomparso prematuramente in undrammatico incidente stradale.

Continuano al Circolo i corsi gratuiti di avviamento e perfezio-namento al tennis, per ragazzi e ragazze dai 6 ai 18 anni, tenu-ti dalla maestra nazionale federale Marcella Gaetano.

Red Basket Ovada 66Alcione Rapallo 61

Ovada. Vince la prima parti-ta della stagione la Red Ba-sket, che batte l’Alcione Rapal -lo 66-61 nel campionato regio-nale ligure di serie C.

Gara fuori casa per la Red,vissuta sul filo dell’equilibrionell’ultima parte e con un’au-tentica battaglia di nervi tra ledue squadre. Merito dei bian-corossi quello di esservi arriva -ti davanti, potendo gestire, an-che se con affanno per un nu-mero troppo alto di errori ai li-beri, le battute finali.

In avvio la mano degli ova-desi è freddissima. Va un po’meglio per i padroni di casa,che al 10’ sono avanti 19-15:

per Ovada un eloquente 0 su6 al tiro da tre, che consente ailiguri di arroccare la loro difesaattorno all’area.

Non cambia molto il discor-so nella seconda frazione. Ma-ran gon con tre canestri conse-cuti vi porta Ovada al primovan taggio sul 21-19 ma è unfuoco di paglia. La contesacambia nella ri presa. Final-mente entrano i tiri della lungadistanza. Poi la gara la prendein mano Gaido che, con cin-que punti conse cutivi, sigla il+5, 45-40 a 3’41” dal termine.Morde anche la difesa. Fran-cescato a 2’ dal termine esten-de fino a 9 punti il vantaggio.

In avvio di ultimo periodo ledue squadre faticano di nuovo

a segnare. Per Rapallo segnaGardella da tre, risponde Mal-dino ed è nuovamente +9. A2’37” dal termine Ovada è an-cora a +8, 58-50. Di nuovo di-venta protagonista nel bene enel male Gaido: il capitano se-gna dalla media il 60-55 a 1’37dal termine ma è imprecisodalla lunetta. La gara si fa du-ra, ne fa le spese France scatocostretto a uscire con il nasosanguinante. Berisso e Vexinariportano i padroni di casa an-che a un solo tiro di di stanza.Ancora Gaido chiude la sfidadalla lunetta.

“Sapevamo che sarebbesta ta dura - ha commentato altermine il presidente MircoBottero - e a maggior ragione

lo è diventata per le basse per-centuali di tiro che ci hanno alungo condizionato. I due pun-ti sono fondamentali. Prendia-mo come segnale positivo an-che la capacità di soffrire del-l’ultimo periodo”.

Tabellino: Gaido 17, Fer-rando 12, Francescato 6, Mal-dino 10, L. Cornaglia 9, Ma-rangon 11, Cruder, Grossi,D’Avino, Cardano. Coach: An-dreas Brignoli.Prossimo turno

Domenica 12 otto bre, alleore 18.15, sul parquet amicodel Geirino, sfida Red BasketOvada-Aurora Basket Chiava-ri, valida per la terza giornatadi campionato di pal lacane-stro.

Grande festa al Geirino

I primi trent’annidell’Atletica Or mig

Sabato 4 ottobre

Tennis Cassine: una festaper chiudere la stagione

Tennis

Memorial Baldia Nervi e Fontana

Tennis

Trofeo “Regie Terme”vince Paolo Rabagliati

Tennis under 16

Daniele Boccaccioallo Stampa Sporting

Daniele Boccaccio durantela premiazione.

Basket serie C Liguria

Red Basket, a Rapallo la prima vittoria

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34 SPORTL’ANCORA12 OTTOBRE 2014

In vista del campionato Un-der 17, che vedrà la squadradi Cairo fare il suo debuttodomenica 12 ottobre al Pala-donbosco di Genova contro ilBasket Sestri, si è svolto sa-bato 4 ottobre a Ceva untriangolare che chiude la pre-parazione.

La manifestazione, prevede-va, tre partite tra le tre squadrepartecipanti, i padroni di casadella Reviglio Ceva Towers, itorinesi dell’Auxilium Montero-sa e la squadra di Cairo alle-nata da Eugenio Maggiolo, al-la sua prima apparizione uffi-ciale nella categoria Under 17.

Il gruppo, infatti è quello chelo scorso anno aveva parteci-pato al campionato Under 15,e che con il solo inserimento diun elemento del 1998, DianaAndrea, si trova ad affrontare ilcampionato superiore.

Nella prima partita ReviglioCeva Towers vs Auxilium Mon-terosa si sono imposti i gioca-tori torinesi per 87 a 64.

La seconda gara invece ve-deva in campo i giocatori diCairo contro i torinesi: risultatofinale di 68 a 44 per l’Auxilium.

Complessivamente, a tratti,una discreta prova di esordio,a parte qualche sbandamento,da parte di tutta la squadra.

La terza partita, vedeva af-frontarsi il Basket Cairo controi padroni di casa del Ceva: il ri-sultato finale vede prevalere ilReviglio Tower Ceva per 64 a45.

Due gare di approccio allanuova categoria molto difficiliper la squadra di Cairo che sa-pranno comunque dare molteindicazioni all’allenatore in vi-sta dell’inizio del campionato.

Tabellino contro AuxiluimMonterosa: Baccino Alessan-dro 7, Brusco Lorenzo 4, Bar-della Kevin 2, Beltrame David,

Perfumo Davide, Bazelli Gjer-gji 2, Diana Andrea 2, RavazzaPaolo 8, Pongibove Mattia 2,Kokvelaj Franz 15, MarrellaMatteo 2, Iardella Giacomo.

Tabellino gara contro Re-viglio Towers Ceva: BaccinoAlessandro 2, Brusco Lorenzo3, Beltrame David 1, BazelliGjergji 12, Diana Andrea, Gal-lese Simone, Ravazza Paolo15, Pongibove Mattia, DionisioKaiky, Kokvelaj Franz 6, Mar-rella Matteo 5, Iardella Giaco-mo 1.

***Il direttore marketing Mauri-

zio Baiguini e il presidente delBasket Cairo Sandro La Roc-ca hanno incontrato in quel diMilano il responsabile del pro-getto AJP (Armani Junior Pro-gram) Davide Destro, il quale,con immenso piacere ha ac-cettato la richiesta per entrarea far parte del progetto.

AJP è un programma di affi-liazione delle squadre giovani-li di basket con la “squadramadre” Olimpia Milano, per ladiffusione e condivisone deivalori principali della pallaca-nestro.

Con questa iniziativa il Ba-sket Cairo sta ampliando i pro-prio orizzonti, anche in mododa coinvolgere non solo i pro-pri atleti ma anche i genitoridegli stessi, che assecondanoi desideri dei più piccoli.

Lo scorso week-end si è te-nuta a Cengio la serata di pre-sentazione di tutte le societàsportive del Basket Cairo e ilCentro Mini Basket di Cengioè stato premiato per l’attivitàsvolta sul territorio,

Domenica 12 ottobre esor-dio in campionato con la Under17 Maschile, che sfiderà il Ba-sket Sestri nel loro campo digioco al Palandonbosco Ge-nova alle ore 15.

Fattore campo rispettato nel-le semifinali d’andata del cam-pionato cadetto. Ha vinto la Ca-nalese di Davide Dutto in casacon la Castagnolese di Nicho-las Burdizzo per 11 a 4, il Bub-bio guidato da Massimo mar-carino ha vinto sul campo diMonastero Bormida, scelto perle semifinali causa inadegua-tezza della piazza del pallone diBubbio per 11 a 5 contro il Cor-temilia di Enrico Parussa. Piùfacile la vittoria della Canalese,più sofferta ma altrettanto nettaquella del Bubbio.Bubbio G.M. Engineering 11Cortemila Marchisio Noccio-le 5

Pubblico delle grandi occa-sioni al comunale di MonasteroBormida come da tempo im-memore non si vedeva. Sullegradinate si sono accomodatioltre duecento tifosi approdatida Bubbio e Cortemilia per se-guire il derby della val Bormidapiù importante dell’anno. Gior-nata ideale per giocar bene edil Bubbio ci è riuscito molto me-glio del Cortemilia che, forse, siè arreso troppo presto. L’inizioè equilibrato; primo gioco deibubbiesi in campo con Marcari-no, Marcello Bogliacino da“spalla” Maurizio Bogliacino eVoglino sulla linea dei terziniche subito si fanno raggiungeredal Cortemilia in campo conParussa, Dogliotti da “spalla”,Montanaro e Martini sulla lineadei terzini. Partita nervosa conuna ammonizione, sul 3 a 2 peril Bubbio, al terzino MaurizioBogliacino. Si va sul 3 pari poil’allungo dei bubbiesi che van-no al riposo sul 6 a 4. In questaprima parte del match decisivealcune giocate di Voglino. Mar-carino poco alla volta si è “sciol-to” mentre Parussa ha cercatodi alternare battute alte ad altre

“alla mano”. La ripresa è menointensa: i biancoblù sono piùconcreti, il Cortemilia si arren-de quasi subito. Non entra inpartita Dogliotti che lascia sullespalle di Parussa il compito di“ricacciare” e poco alla volta il“Corte” perde il filo del gioco.Una ripresa che, iniziata alle17, sul 6 a 4 per il Bubbio, inmezz’ora si chiude con la vitto-ria dei bubbiesi per 11 a 5.Commento del d.t. Elena Paro-di da una parte: «Nervosi al-l’inizio e con un Marcarino re-duce da una settimana tribola-ta, sciolti dopo la pausa quandoabbiamo capito che potevamofarcela pur senza giocare agrandi livelli. Credo che la vitto-ria sia più che meritata ed an-che giusta nel punteggio» e deldirigente Romano Cane dall’al-tra: «Marcarino è il battitore piùforte della serie B non lo scoprocerto io però noi potevamo farequalcosa in più. A mio parere cisiamo arresi troppo presto»

Semifinali di ritorno. Saba-to 11 ottobre, con inizio alle 17,sul campo che, negli anni Ot-tanta ha visto le gesta di gran-di campioni, il Cortemlia cer-cherà di cancellare la sconfittadell’andata. Il campo favorisceil quartetto delle Nocciole chenon considera chiusa la prati-ca. Molto dipenderà da comeParussa imposterà la battuta edall’apporto che gli darà lasquadra. Per vincere il Corte-milia dovrà giocare al massi-mo. È quello che spera Roma-no Cane: «Abbiamo promessoun premio alla squadra sperose lo guadagnino». Sul fronteopposto Elena Parodi: «Spe-riamo di chiudere la praticasenza dover giocare la bella».Al comunale cortemiliese è at-teso il pubblico delle grandi oc-casioni.

Tutto secondo copione o qua-si nelle due semifinali di anda-ta di serie A. Prevale il fattorecampo con l’Albese di MassimoVacchetto che batte la Monfer-rina di Luca Galliano e la Ca-nalese di Bruno Campagno chesupera la Santostefanese A.Manzo di Roberto Corino. A sor-prendere è il divario di giochi(11 a 1) con il quale Vacchettosi è sbarazzato di Galliano.Semplice raccontare la sfida al“Mermet” di Alba: Luca Gallianoha battuto poco ed al “ricaccio”si sono divertiti sia Vacchettoche Paolo Voglino tanto da la-sciare un solo gioco epochi”quindici” agli avversari.

Ben diversa la sfida disputa-ta al “Gioetti” di Canale d’Albadove Campagno e Corino han-no dato vita ad un gran belmatch.Canalese 11Santostefanese 6

Il primo round va alla Cana-lese di Bruno Campagno checon una gara solida, concretabatte la Santostefanese per 11-6. Gli ospiti non escono con leossa rotte ma, con la consape-volezza che la semifinale e tut-t’altro che chiusa.

Non tragga in inganno il ri-sultato messo a referto, è statabattaglia per tutto l’arco dell’in-contro con la differenza fatta daerrori banali, soprattutto nellaprima parte di gara, della “spal-la” Riella e dei Iberto e Cocinoche non hanno consentito alquartetto belbese di andare al ri-poso in vantaggio come avreb-bero meritato. Al termine delmatch Roberto Corino non la-scia spazio a dubbi: «Non ab-biamo dato il massimo, com-preso il sottoscritto. Per arriva-re alla eventuale bella devo gio-care meglio io ma deve gioca-re meglio anche la squadra».

La partenza è timbrata dalquartetto di Corino che vince ilprimo gioco senza concederenulla a Campagno; raddoppio e2-0 nel gioco successivo concaccia decisiva sul 40-40. Cam-pagno si scuote rientra in parti-ta infilando due giochi il primoconcedendo un solo “quindici” ilsecondo a “zero”. La gara nonè bellissima, errori avvengonosu ambo le sponde, la tensionedel risultato la fa da padrona.Corino riallunga nuovamentesul 3-2 e poi sul 4 a 2 conqui-stato alla “caccia” decisiva. Ild.t. roerino Sacco chiama il timeout e Campagno rimette le co-se a posto ottenendo prima il 3

a 4 poi il 4 a 4 al “quindici” de-cisivo.

Alla pausa si va in perfettoequilibrio sul 5-5 con tante re-criminazione per i belbesi.

Al rientro in campo Corino ot-tiene il 6-5 senza concedere un“quindici”; Campagno pareggiasul 6-6 e da quel momento di-ventano decisivi i tre giochi con-quistati sul 40 pari che consen-tono a Campagno di allungarein maniera netta e chiudere lasemifinale di andata sull’11 a 6.

Al termine il d.t. Raimondoha detto: «Siamo stati in partitama, nel momento cruciale, ab-biamo commessi errori impor-tanti di squadra e, soprattuttonella seconda parte della garanon siamo più riusciti a vincereun gioco di quelli che si sonochiusi sul 40 pari. Non dobbia-mo mollare e preparare bene lagara di Santo Stefano.» Criticoanche il tecnico roerino Sacco:«Abbiamo commesso qualcheerrore di troppo ma fortunata-mente anche loro ne hanno fat-ti tanti. Era importante vincere,ci siamo riusciti».

Semifinali di ritorno. Saba-to 11 ottobre, alle 15, al “Cesa-re Porro”, alla Monferrina spet-ta il difficile (difficilissimo?) com-pito di vincere contro una qua-dretta che è in gran forma intutti i reparti. La speranza diGalliano è il fattore campo chei monferrini hanno quasi sempresaputo sfruttare. Basterà?

Santostefanese-Canalese.Molto più incerta la sfida che sigioca domenica 12 ottobre, coninizio alle 15, al comunale Au-gusto Manzo di santo StefanoBelbo. I belbesi guidati da Ro-berto Corino hanno dimostra-to, sul campo di Canale, di po-ter giocare alla pari dei rivali.Ci vorrà la miglior Santostefa-nese, soprattutto servirà che lasquadra renda al massimo. Im-pegno importante per la “spalla”Riella che ha giocato spessoeccellenti gare alternate a pro-ve scialbe e fondamentale saràanche la prova della coppia diterzini che dovrebbe esserequella formata da Iberto e Co-cino. E poi, Roberto Corino che,a 34 anni, ha la possibilità ditogliersi le ultime soddisfazionidi una carriera ricca di succes-si ed anche sconfitte maturate acausa di incertezze e timori chene hanno limitato il rendimento.Un Corino che sa benissimo dinon aver nulla da perdere puòribaltare qualsiasi pronostico.Una sfida da vedere.

La Renault Clio Williamsgruppo A di Sandro Sottile eMarco Nari si è aggiudicata la33ª edizione del rally Valli delBormida, organizzato dal Rallyclub Millesimo e valido per ilTrn.

Alle spalle della coppia im-periese, staccata di 28”4, ègiunta la Peugeot 207 Su-per2000 (Winner Rally Team)di Gianluca Verna e Fulvio Flo-rean, grandi favoriti della vigiliaper il successo finale della ga-ra, mentre al terzo posto, conun distacco di 47”3, si è piaz-zata la Renault Clio (VM MotorTeam) dei liguri Paolo Vigo eLuca Costantini, primi tra levetture Super 1600. Quartaposizione finale per gli impe-riesi Danilo Ameglio e Massi-mo Marinotto (Peugeot 106 -Racing for Genova) davanti aiconiugi genovesi Andrea Mez-zogori e Roberta Baldini (Re-nault Clio R3C), vittoriosi ingruppo R. In Produzione, suc-cesso per Marco Cortese eAntonello Moncada (Mitsubishi

Lancer Evo IX - Eurospeed),che hanno chiuso in settimapiazza finale.

Tra le quattro vetture stori-che (2 classificate) si è impo-sta la Vw Golf Gti di VincenzoAmerio e Pietro Ranuschio(Rally club Millesimo). Hannoconcluso la gara 47 delle 68vetture partite.

La 33ª edizione del rally Val-li del Bormida ha assegnatoanche diversi premi speciali: ilMemorial “Gianni Florean” èandato all’equipaggio più gio-vane in gara, formato da Mar-co Rosso e Grazia Ponzanomentre il Memorial Gian CarloMelogno è andato al primoequipaggio classificato delRally club Millesimo, quellocomposto da Roberto Amerioe Enrico Piovano; la Targa At-tilio Ferrari è stata assegnataalla prima scuderia classifica-ta, l’Eurospeed, mentre l’inedi-ta targa intitolata a Piero Fadi-ni è stata consegnata a DaniloCostantino, quale pilota piùgiovane dell’Aci Savona.

Ovada. Giovedì 25 settem-bre si è disputato, sul green diVilla Carolina, il campionatopiemontese di doppio Agis, conoltre 60 coppie partecipan ti.

Sabato 27 settembre, la“Coppa del Piccolo Vecchio”dell’avv. Marcello Agnoli in me-moria del padre: oltre 120 ami-ci e soci in una bella giornata diallegria e conviviali tà, con mol-tissimi premi. I risultati. 1ª cate-goria: 1º netto Lapo sani Pierluigi41; 1º lordo Ca prile Edoardo37. 2º netto Pestarino Alessan-dro 38. 2ª categoria: 1º nettoPericu Andrea 43; 2º netto Ros-si Caiati Roberto 37. 3ª cate-goria: 1º netto Tagliani Ales-sandro 43. 2º netto Omodei Sa-lè Amede 40; 1º junior MeroniRiccardo 34; 1º senior DuttoFranco 38; 1ª lady ColomboAlessandra 38; 2ª lady BianchiPaola 37; 3ª lady Zaniboni Fe-derica 35; 4ª lady Cassina Fer-nanda 35; Nearest to the pinbuca 3: Caprile Edoardo 1,14;buca 5: Aucello Stefano 6,67;buca 12: Castelli Carlo 5,26;buca 17: Chiapuzzo Enrico2,86. Longest drive 1ª Cat ego-ria: Salvadè Federico; 2ª cate-gor ia: Pericu Andrea; 3ª cate-gor ia: Colombo Aless andra.

Domenica 28 settembre, ilTrofeo “Gaggia Milano Cup”2014, 18 buche stableford 3 ca-tegorie. 1ª categoria: 1º net toPrete Mel Clara 37; 1º lordo Re-petti Valter 38; 2º netto Cer rutiMassimo 37. 2ª categoria: 1ºnetto Grimaldi Rossella 39; 2ºnetto Malaman Paolo 39. 3ª ca-

tegoria: 1º netto Alfieri Ro berto41; 2º netto Damonte Roberto36; 1ª Lady Cubisino Domenica35; 1º senior Ca stelli Carlo 37.Nearest to the pin maschile:Morchio Gino 3,64; femminile:Morini Elena 6,25.

Sabato 4 ottobre Coppa d’oroMemorial Matturri, 18 buchestableford, 3 categorie. 1ª ca-tegoria: 1º netto Gallione Tom-mas 43; 1º lordo Rovegno Fe-derico 41; 2º netto Naseddu Lu-ca 35; 3º netto Laposani Pier-luigi 34. 2ª categoria: 1º nettoLazzarin Vittorio 35; 2º nettoRossetti Stefano 35; 3º nettoPesce Giampaolo 34. 3ª cate-goria: 1º netto Tortoreto Fabio48; 2º netto Conti Fabrizio 38; 3ºnetto Siccardi Francesco 35. 1ªlady Prete Mel Clara 29. 1º se-nior Sanguineti Elio 33.

Domenica 5 ottobre, TrofeoBodrato,18 buche stableford, 3categorie. 1ª categoria: 1º net-to Laposani Matteo 39, 1º lordoAcquarone Camilla 36, 2º nettoMassone Giuseppe 38. 2ª ca-tegoria: 1º netto Saccenti Car-lo Alberto 41; 2º netto BassaniStefano 39. 3ª categoria: 1º net-to Pirlo Geronima 39; 2º nettoGianetta Ezio 39, 1ª lady Cro-signani Patrizia 38; 1º seniorGallo Tomaso 39.

Sono state completate le ul-time 9 buche del percorso “Pa-radiso” il 10 ottobre, gara riser-vata ai soci. Da questa data sipossono giocare 36 bu che aVilla Carolina, con la pe culiaritàdi avere due percorsi da cam-pionato differenti.

Serie ASemifinali andata: Albese

(M.Vacchetto)-Monferrina(L.Galliano) 11-1; Canalese(B.Campagno)-SantostefaneseA.Manzo (R. Corino) 11-6. Ri-torno: Sabato 11 ottobre, ore15, a Vignale. Monferrina-Albe-se; domenica 12 ottobre, ore15, a Santo Stefano Belbo: San-tostefanese A. Manzo-Canalese

Serie BClassifica finale prima fase:

Bubbio (Marcarino) p.ti 24; Ca-nalese (Dutto) p.ti 22; San Bia-gio (Pettavino) p.ti 18 (-1); Nei-vese (S.Adriano), Cortemilia(Parussa)) p.ti 16; Castagnole-se (Burdizzo) p.ti 15; Peveragno(Gerini) p.ti 13; Bormidese (Ori-zio), Caragliese (E.Panero) p.ti11; Speb (P.Panero) p.ti 10; Val-le Arroscia (Semeria), A.Manzo(Gatti) p.ti 9; Imperiese (Ranoi-sio) p.ti 4; Ricca (Rosso) p.ti 3.

Bubbio e Canalese ammes-se in semifinale.

Spareggi qualificazione al-le semifinali - Prima serie ga-ra unica: Castagnolese-Peve-ragno 11-2; Cortemilia-Cara-gliese 11-10; San Biagio-Speb11-5; Neivese-Bormidese 11-3.Seconda serie gara unica:San Biagio-Castagnolese 5-11;Neivese-Cortemilia 3-11. Se-mifinali andata: Bubbio-Cor-temilia 11-4; Canalese-Costi-gliolese 11-4. Ritorno: Sabato11 ottobre, ore 17, a Cortemilia,Cortemilia-Bubbio, Ore 15 a Ca-stagnole Lanze, Castagnolese-Canalese.

Serie C1Semifinali andata: Pro Pa-

schese-Alta Langa 8-11; Nei-

vese-Benese 11-3. Ritorno:Alta Langa-Pro Paschese 11-6; Benese-Neivese 7-11.

Finale andata: Neivese-Al-ta Langa 11-5. Ritorno: Saba-to 11 ottobre, ore 15, a san Be-nedetto Belbo: Alta langa-Nei-vese.

Serie C2Semifinali andata: Speb-

Spes 11-6; Albese-Spec Cengio9-11. Ritorno: Spes-Speb 8-11; Spec Cengio-Albese 9-11.Spareggi: Speb-Spes 11-3; Al-bese-Spec Cengio 11-2. Fina-le: Speb San Rocco-Albese 11-5. Ritorno: Sabato 11 ottobre,ore 16, ad Alba: Albese-Spebsan Rocco.

Juniores fascia BFinale andata: Caragliese-

Bistagno 8-9. Ritorno: Cara-gliese-Bistagno 5-9. Spareg-gio: Sabato 11 ottobre, ore,15, a Madonna del Pasco: Bi-stagno-Caragliese.

Allievi fascia AFinale andata: Bistagno-

Benese 9-8. Ritorno: Benese-Bistagno 9-6. Spareggio: Sa-bato 11 ottobre, ore 16, Cana-le: Benese-Bistagno.

Pulcini fascia BFinale andata: Bubbio-Pe-

veragno 8 a 7. Ritorno: Peve-ragno-Bubbio 8-7. Spareggio:Sabato 11 ottobre, ore 16.30 aMadonna del Pasco: Bubbio A-Peveragno.

Promozionale fascia AFinale: Cortemilia-Alta Langa

7-3. Cortemilia Marchisio Noc-ciole (Giulio Cane, Mattia Vac-chetto, Riccardo Meistro, Enri-co Rizzolo e Luca Fenoglio) cam-pione d’Italia cat. “Promozionali”.

Pallapugno serie B

Sabato a Cortemiliail “derby” con il Bubbio

Pallapugno serie A - Domenica la semifinale

Corino contro Campagno

Sottile e Nari vinconoil rally Valli del Bormida

Dal 10 ottobre

A Villa Carolina il golf a 36 bu che

Basket Cairo giovanile

Risultati e classifiche pallapugno

Page 35: IMT-Tacchella: momento delicato Ospiti d’eccezione ...Ospiti d’eccezione al Nuovo Ricre Cassine: possibile ricorso agli ammortizzatori sociali. Venerdì incontro importante IMT-Tacchella:

OVADA 35L’ANCORA12 OTTOBRE 2014

Ovada. Interessante conve-gno allo Splendor nel pomerig-gio di giovedì 2 ottobre su un ar-gomento attualissimo: le truffe egli anziani.

Organizzato congiuntamen-te da Anap-Confartigianato, Par-rocchia di Ovada ed Associa-zione Nazionale Carabinieri, l'in-contro si è svolto nell'ambitodella campagna nazionale di si-curezza per gli anziani, per iquali essa è un bene assoluto.Sicurezza che spesso è messaa dura prova da malviventi, cheaproffittano della buona fededelle persone, specie se anzia-ne e sole.

Il fenomeno purtroppo è increscita, come registrato dalleForze di Polizia e dipende an-che da situazioni contingenti,come la solitudine in cui vivonomolti anziani. Per questi la truf-fa, oltre a comportare un dannoeconomico, è anche causa dicaduta psicologica, con conse-guenze molto serie sulla loroqualità di vita e con il pericoloche si chiudano in loro stessi.

Relatori ufficiali Aldo Lazzaro,presidente provinciale Anap-Confartigianato, il capitano Giu-seppe Bertoli del Nucleo inve-stigativo Carabinieri Alessan-dria, Giorgio Lottero presidentezonale Confartigianato, Clau-dio Anta presidente sezioneovadese Associazione Nazio-nale Carabinieri (nella foto), do-po i brevi interventi del sindacoPaolo Lantero e del parroco donGiorgio Santi.

Dagli esaustivi inteventi deirelatori, sono emerse conside-razioni molto importanti e di-verse raccomandazioni chespecialmente gli anziani soli fa-rebbero bene a seguire fino infondo. E' emerso per esempioche le Forze dell'Ordine opera-no di norma in coppia ed in di-visa: quindi prima di aprire lapropria porta di casa a chi sipresenta come Carabiniere oVigile, è opportuno controllarese in strada è parcheggiata lavettura di servizio; capire beneil motivo della visita; controllareil tesserino di riconoscimento;osservare i dettagli della divisae degli accessori. Infatti i mal-viventi, spacciandosi per For-za dell'Ordine, utilizzano degliespedienti per entrare nelle ca-se: dicono di voler controllareche in casa non ci siano stati la-dri, come in quelle vicine; op-pure dicono di cercare dei ladrivisti nelle vicinanze; o ancora di-cono di dover verificare i solditenuti in casa o prelevati in ban-ca.

Dai ripetuti interventi dei re-latori allo Splendor, sono emer-si anche i comportamenti dei

truffatori. Essi possono essereuomini o donne, anche anziani.Se sono in borghese, vestono inmodo elegante; se in divisa,presentano anomalie rispettoall'ufficialità delle Forze dell'Or-dine. Normalmente i truffatorisono gentili ma decisi, abili nelparlare e disorientano l'anzianocon tante parole. Possono sa-pere il nome di chi abita nellacasa e fingono di conoscere fi-gli, nuore o altri parenti. Spes-so operano con dei complici eraramente da soli; uno dei com-plici può essere proprio chi in-terviene per “aiutare” la vittimadesignata.

Gli interventi specialmente diBertoli e Lazzaro sono serviti apuntualizzare la sicurezza sia incasa che in strada.

In casa: non aprire mai la por-ta a sconosciuti che si spaccia-no per funzionari o ispettori del-l'Inps, della Asl, o per tecnicidei servizi domestici. Infatti nes-suna azienda di fornitura di ser-vizi manda personale a casadegli utenti per riscuotere l'im-porto di bollette. Sono truffato-ri tutti gli sconosciuti che di-chiarano di essere incaricati delcambio delle vecchie lire in eu-ro; del controllo o della sostitu-zione di banconote; dell'offertadi servizi bancari gratuiti. L'im-portante è di non aprire mai laporta di fronte a degli scono-sciuti e diffidare sempre di chisuona al campanello d casa,fingendosi un funzionario pub-blico. Sicurezza in strada: letruffe agli anziani possono ac-cadere in diversi luoghi. Gene-ralmente i malviventi sfruttano laconfusione dei luoghi affollati,come i mercati, le fiere, le festedi paese ed i mezzi pubblici ditrasporto. In generale i truffato-ri scelgono la loro vittima quan-do essa è meno attenta perchésta guardando dei prodotti o deiprezzi oppure chiacchera; quan-do sta maneggiando dei soldi ocontrollando i risultati di esamiclinici; la vittima può essere di-stratta con un espediente, comeuna spinta o una moneta butta-ta per terra.

Uno dei trucchi più usati daitruffatori, una volta individuatoche la vittima designata ha pre-levato del denaro, in banca o inposta, è quello di segnare l'abi-to di questa persona, senza chese ne accorga, magari con ungesso. Successivamente uncomplice porterà a termine latruffa.

In ogni caso, se specialmen-te un anziano si sente minac-ciato o vittima di un reato, chia-mare subito il 112 (Carabinieri),il 113 (Polizia), il 117 (Finanza).

E. S.

Ovada. Tre eventi racchiusi inpochi giorni portano a riflettereancora una volta su argomenticome turismo, paesaggio, terri-torio e promozione e sviluppodella zona di Ovada.

Giovedì 25 settembre adAlessandria si è svolta l’enne-sima riunione per preparare laprovincia ad cogliere le oppor-tunità che dovrebbero derivaredall’Expo 2015, in programma aMilano dal 1º maggio al 31 ot-tobre 2015. Il giorno successivo– venerdì – due convegni: unoistituzionale (a Casale Monfer-rato), incentrato sul paesaggioe sul recente riconoscimentodell’Unesco, l’altro (ad AcquiTerme) su iniziativa di un parti-to, finalizzato a “fare il punto” sulturismo nella provincia di Ales-sandria, partendo dalle espe-rienze locali e nell’intento di trac-ciare una rotta per le futuremosse da compiere. Tre stimo-li in due giorni, dunque, per ap-profondire aspetti rilevanti delfuturo anche della zona di ova-da. Forse, come sostiene qual-cuno, il turismo e la promozio-ne del territorio non risolveran-no i problemi economici che col-piscono anche la realtà ovade-se ma può darsi che – comesostiene qualcun altro – pos-sano dare un contributo.

Nascono quindi i temi dellaconsapevolezza delle poten-zialità presenti in zona, ancheun po’ dell’orgoglio delle tradi-zioni locali, della cultura e dellastoria di Ovada e della zona.Poi della capacità di analizzar-le in maniera fredda e raziona-le; infine dell’impegno nell’indi-viduazione di progetti e pro-grammi, nel loro studio e nellaloro realizzazione.

Un percorso di impegno e dipassione, ma anche di realismoe di risorse, sia finanziarie cheumane. Purtroppo questo è untempo difficile per le une e perle altre. Da una parte la crisieconomica, dall’altra un cre-scente senso di egocentrismo edi rifugio nella sfera privata diciascuno, in questa strana so-cietà fatta talvolta di “social” vir-tuali, ma spesso in difficoltà nel-la socializzazione reale, speciese la socializzazione significaanche impegno.

Questa considerazione ge-nerale un po’ amara introduceperò in un altro ambito di rifles-sione, tutta positiva e che vienesuggerita da un altro evento re-centissimo: la giornata del vo-lontariato svolta domenica 28settembre. Ad Ovada, nel Par-co Pertini ed in piazza Cappuc-cini, erano molte le associazio-ni “in mostra”, a dimostrazioneanche visiva della ricchezza checaratterizza ancora il territorioovadese. Una ricchezza chenon sempre sembra tenuta nel-la giusta considerazione o –meglio – potrebbe forse essereutilizzata con maggiore coordi-namento e quindi con maggio-ri risultati. L’appello che rivol-giamo allora ai nostri ammini-stratori (e anche a ciascuno dinoi) parte da qui: ci sono moltecose da fare, ci sono molte po-tenzialità da mettere a frutto, incollaborazione o comunque inmaniera coordinata con altrerealtà a noi vicine. C’è un tes-suto sociale ancora ricco di im-pegno e di voglia di fare.

Proviamo a fare davvero si-stema, ricercando insieme unavia di sviluppo del territorio?

Red. Ov.

Ovada. Vi sono attualmentetroppi spazi vuoti di verde e dialberi, per una città che vor-rebbe essere a vocazione turi-stica.

Vuoti per la mancanza di so-stituzione delle piante ormaivecchie o malate, ed estirpate.Ma così facendo, si sono crea-ti appunto dei vuoti lungo i cor-si ed i viali cittadini (corso Ita-lia, via Galliera, corso Saracco,via Gramsci, lung’Orba).

Ora sembra che l’assesso-rato comunale ai Lavori Pub-blici (titolare Sergio Capello)voglia correre ai ripari quantoprima. Infatti l’assessore com-petente sta organizzando inquesti giorni, con l’aiuto deicantonieri, un calcolo degli al-beri mancanti, in modo da ave-re la situazione finalmente sot-to controllo.

Ma se qualcosa in propositoè già stato fatto in questi ulti-missimi anni, ora l’obiettivodell’assessorato diventa quel-lo di infoltire il verde pubblico,incrementando il patrimonioarboreo cittadino. In fondo altentativo c’è un scopo preciso:rendere più bella la città, piùverde e più vivibile, più a mi-sura degli ovadesi.

Compito del Comune saràdunque quello di accrescere ilnumero di piante nelle vie del-la città, in tempo utile per la pri-mavera, avendo cura anche di

rispettare l’omogeneità di spe-cie, come conferma lo stessoassessore.

Si metteranno a dimora dun-que platani, tigli ed altre speciedi piante, tenendo presenteche nel magazzino comunalevi sono già più di una quindici-na di piante che potrebberoessere messe subito a dimora.L’assessore Capello vorrebbeanche concludere l’interventoarboreo entro la fine di ottobre,per consentire poi che le pian-te abbiano già attecchito nellaprossima primavera.

Vada come vada, ancheperchè bisogna infine fare iconti, come sempre, con le ri-sorse a disposizione, Ovadamerita comunque di essere cu-rata, come cittadina potenzial-mente bella e dunque appeti-bile. Ogni riferimento ad Expo2015 ed a Milano non è ca-suale...

Perché “Ovada turistica”non sia solo un mero sloganpropagandistico ma un proget-to da tradurre presto in realtà,passo dopo passo, interventodopo intervento...

Del resto, le risorse storico-artistico-culturali non mancanoin città. Si tratta ora di andareavanti con un piano specificoben preciso, investendo inquesto tutte le risorse a dispo-sizione.

Red. Ov.

Ovada. Il glorioso muro del-lo Sferisterio comunale è statoripulito dalle scritte, in occasio-ne dello svolgimento della riu-scitissima “12 Ore” di tambu-rello (un misto di sport e di be-neficenza), ad opera di un grup-po di volontari ovadesi.

Non altrettanto si può dire peraltri “muri” o “muretti” che, datempo ormai, devono registrarepurtoppo scritte di ogni genereo appassionati messaggi amo-rosi del “popolo della notte”.

La scalinata di piazza Ca-stello (nella foto), inaugurata asettembre del 2013, uno dei “bi-glietti da visita” per chi entra incittà nelle intenzioni dell’Ammi-nistrazione comunale, è stataimbrattata di azzurro e viola,poco tempo dopo, da qualchegraffitaro, rendendo vana la te-lecamera.

Ed ora l’assessore comuna-le ai Lavori Pubblici Sergio Ca-pello ha preso contatti con lastessa ditta esecutrice della co-loritura della scalinata. Si at-tende ora una risposta, in tem-

pi brevi perchè l’autunno è alleporte e certi lavori sarebbe me-glio farli finchè è estate.

Un altro esempio, sempre piùevidente, dell'attività degli “scrit-tori” notturni è il muretto del giar-dino della Scuola di Musica divia San Paolo, dove le scritte sisuccedono senza soluzione dicontinuità. Ma anche il muroposteriore della Scuola Media“Pertini”, quello di via Cavan-na, non scherza, quanto ad at-tività evidente dei graffitari. C'èpoi, assai eloquente, il muro delpalazzo di via Cairoli, proprioall'ingresso del Parco “Pertini”ma quello è privato e quindi di-scorso diverso...Ora se ripuliredalle scritte muri e muretti cit-tadini costa (e non è detto chepoi rimangano puliti a lungo...),il Comune potrebbe invece usa-re tra l'altro, nel lavoro di im-biancatura, diverse soluzioni.Dal lavoro socialmente utile aquello dei volontari, per esem-pio.

Il muro dello Sferisterio inse-gna... Red. Ov.

Ovada. La Policoop si è fu-sa con la Camst di Bologna.

L'incorporamento della notaazienda ovadese di ristorazio-ne e pulizie nel colosso bolo-gnese ha segnato il punto diarrivo di tre anni di collabora-zione e partnership. Ma giànella primavera di quest'annola grande azienda bologneseaveva di fatto affittato il settoreristorazione della Policoopmentre il ramo delle pulizie erastato conglobato nella nuovis-sima Policoop srl, evoluzionedella Gsi Risorse, di proprietàdella Camst.

La Policoop ovadese (presi-dente Nico Gaggero) avevainiziato l'attività nell'ormai lon-tano 1983, ad opera di ungruppo di ex dipendenti delladitta Ormig rimasti senza lavo-ro, e nel corso degli anni eracresciuta notevolmente, tra-sformandosi di fatto in unagrande cooperativa di servizi,(principalmente pulizie e risto-razione), con commesse nonsolo nella zona di Ovada maanche in Liguria e nel resto delPiemonte.

Ora ciò che rimane di auten-ticamente ovadese è il settore

socio assistenziale, gestito daPolicoop Sociale, un ramo in-dipendente che continua inmodo autonomo la sua attivitàspecifica.

Nella sede ovadese di re-gione Carlovini l'asseblea deisoci la scorsa settimana ha de-liberato all'unanimità l'ingloba-mento nella Camst, anch'essauna maxi cooperativa nata nel-l'immediata secondo dopo-guerra e con la ristorazione(circa 90 milioni di pasti all'an-no, 11mila dipendenti, 3500cuochi, 20 società operativesul territorio nazionale) comeprincipale settore di attività.

Il marchio Policoop saràquindi portato avanti da Poli-coop srl e da Policoop Socialementre cambiamenti vi saran-no, in virtù della fusione conCamst, nel ramo della ristora-zione. Si resta ora in attesa de-gli eventi conseguenti alla fu-sione tra Policoop di Ovada eCamst di Bologna.

Dalla sede sociale di Regio-ne Carlovini assicurano chenon vi saranno ripercussioninegative in senso occupazio-nale.

Red. Ov.

Preparazione alla festa di San PaoloOvada. La preparazione alla festa di San Paolo della Croce,

compatrono di Ovada, del 18 ottobre, rappresenta ogni announ'occasione di preghiera e di ascolto utile a tutti. Da giovedì 9sino a venerdì 17 ottobre, celebrazione della S. Messa e Cate-chesi in Parrocchia alle ore 17,30; nel Santuario di San Paolol'appuntamento è per ogni sera alle ore 20,45. Guiderà i fedelipadre Marco Ermano, passionista. Si può visitare la Casa nata-le del Santo, nella via omonima e partecipare alla S. Messa so-lenne, presieduta da mons. Vescovo Pier Giorgio Micchiardi, sa-bato 18 ottobre in Parrocchia, alle ore 17. Seguirà la Processio-ne per le vie e le piazze del centro città, accompagnata dalle no-te della Bamda Musicale “A. Rebora”, diretta dal m.º G.B. Oli-vieri. Domenica 12 ottobre, inaugurazione dell'anno catechistico(gli incontri di catechismo sono già iniziati il 29 settembre) e “Fe-sta del Ciao”. Alle ore 11 S. Messa in Parrocchia ed al San Pao-lo con tutti i ragazzi; pranzo al sacco tutti insieme, ragazzi e ge-nitori, nel salone del San Paolo di corso Italia. Festa, giochi eCastagnata nel pomeriggio, presso il giardino delle Madri Pie divia Buffa. Battesimi in Parrocchia alle ore 16.

Corso di pitturaOvada. È partito martedì 7 ottobre, dalle ore 15 alle 18, in via

sanl’Antonio (presso la Soms) il corso di pittura, disegno, ac-quarello e olio (ritratto, paesaggio e natura morta), organizzatodall’associazione “Amici dell’arte”. L’iniziativa si svolge con il con-tributo dell’assessorato comunale alla Cultura e della Banca Ca-rige. Per informazioni tel. 340 7011039.

“Terremoto: io non rischio”Ovada. In piazza Assunta sabato 11 ottobre, per l'organizza-

zione della Croce Verde Ovadese, ripresa dell'iniziativa “Terre-moti: io non rischio”.

I volontari della Croce Verde e della Protezione Civile allesti-scono di stands informativi nelle piazze dei Comuni interessati edistribuiscono materiale informativo e sono a disposizione per ri-spondere ed informare i cittadini sulle possibili azioni da fare perridurre il rischio sismico.

Nelle piazze interessate a “Io non rischio terremoto” c'è un to-tem: un'installazione composta da scatoloni colorati e illustrati,con giochi e interazioni sul rischio sismico, per facilitarne la co-municazione tra volontari e cittadini.

Per contattare il referente di [email protected]

tel. 0143 86429 - cell. 347 1888454

Come difendersi dalle truffe

Campagna di sicurezzaper gli anziani soli

Riflessioni a margine dell’attualità

C’è una via di sviluppodel territorio ovadese?

Troppi vuoti in città…

Gli alberi mancantipresto saranno sostituiti

Muri cittadini pieni di scritte…

Sarà presto ripulitala nuova scalinata L’attività prosegue nei diversi settori

La Policoop si è fusacon la bolognese Camst

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36 OVADAL’ANCORA12 OTTOBRE 2014

Ovada. Ci scrive EmilioBrai ni, consigliere comunaledi mi noranza del Movimento 5Stel le.

“Consorzio servizi sociali, ese le nomine fossero illegitti-me?

Nei giorni scorsi l’assem-blea consortile, composta daisin daci facenti parte del Con-sor zio dei servizi sociali del-l’Ova dese, ha provveduto anomi nare il nuovo Consiglio diam ministrazione dell’Ente.

Naturalmente abbiamo po-tu to assistere ad una ormaicon sueta spartizione di poltro-ne tra vecchi amici e colleghidi partito. Da notare inoltreche i curricula per la selezio-ne degli amministratori nonsono stati neppure resi pub-blici, il tutto in nome della tra-sparenza.

Ma questa triste tradizione,a cui ormai la cittadinanza as-si ste passivamente, è legitti-ma?

A nostro avviso no, soprat-tutto nel caso di GianmarcoBisio e Franca Repetto, cherispettivamente erano fino almaggio scorso sindaci dei Co-muni di Molare e di Tagliolo e

quindi rappresentanti deglistessi presso l’assembleaconsortile che li ha da poconominati.

Una recente norma intro-dot ta dal d.lgs 39/2013 diceche chi abbia fatto parte del-l’assemblea che conferiscel’incarico, non può per i dueanni successivi accedere agliincarichi da amministratore,conferiti dall’assemblea stes-sa.

Della legittimità del conferi-mento chiederemo immedia-ta mente conto a chi ha proce-du to alle nomine ed in parti-colare al Comune di Ovada,che de tiene la maggioranzadelle quote dell’Ente, nonchèprov vederemo a segnalare leno mine alle autorità compe-tenti in materia.

Faremo inoltre quanto pri-ma una richiesta per accedereai curricula inviati per la sele-zio ne degli amministratori delConsorzio e anche del CdAdel Lercaro, nominato in pros-simità delle scorse elezioni.

Questo per accertarsi chel’Amministrazione abbia real-mente scelto i profili profes-sionali migliori.”

Ovada. Franco Ravera diCassinelle si è aggiudicato il ti-tolo come miglior attore al “Ro-ma Web Fest”, primo festivalnazionale dedicato alle webseries, svoltosi a Roma dal 26al 29 settembre. 102 le operein concorso, presidente dellagiuria Jean Michel Albert, di-rettore del Marsiglia Web Fest.

Per l'occasione Ravera, di-ventato attore cinematograficoe televisivo dopo aver fattol'operaio in un'azienda ovade-se per diciotto anni, ha inter-pretato il ruolo di Cesconi, in-troverso prtagonista di “Nottenoir”, realizzata dalla Radiote-levisione Svizzera di Lugano,con autori Marco Pagani e An-drea Fazioli.

Sicuramente una bella sod-disfazione per il cinquantacin-quenne attore di Cassinelle,che ha lavorato nel cinemacon il regista rocchese FaustoParavidino (premiato con l'An-cora d'argento nel 2005) ed in-terprete della pellicola di suc-cesso “La ragazza del lago” diqualche anno fa. Ravera ha

fatto anche esperienze ed atti-vità televisive, come in “Di-stretto di polizia”.

Ma che tipo di interpretazio-ne fa Franco Ravera in “NotteNoir”? Interpreta Cesconi, unuomo ombroso, preso dal sen-so di colpa in quanto la moglieè deceduta in un incidentestradale e con lei la sera pre-cedente lui aveva litigato. Perredimersi, Ravera-Cesconi fa ilvolontario per un gruppo cheriporta a casa in auto chi nonce la fa a guidare perchè instato di ebbrezza.

Ovada. Sabato 11 ottobre ri-parte la 19ª rassegna “TeatroSplendor” con la Compagniateatrale savonese "La Torret-ta", che presenta "Silensiu... ul'è dumeniga", di Lorenzo Mo-rena, per la regia dello stessoMorena.

Sabato 15 novembre lacompagnia teatrale “CircoloMario Cappello” presenta “Na-pulion... salvime”, di Ugo Pal-merini; regia di Pierluigi DeFraia.

Giovedì 11 dicembre la com-pagnia teatrale “I ragazzi delloSplendor” presenta “Ben tor-nato varietà” di e per la regia diFabiana Parodi.

Sabato 10 gennaio 215 lacompagnia “A occhi aperti Im-peria” presenta “Mi mancanole stelle”, di e per la regia diElio Berti.

Sabato 7 febbraio la compa-gnia taetrale “San Fruttuoso”presenta “Na famiggia comme

se deve” di Enrico Scaravelli,per la regia di Codino-Bronza-ti.

Sabato 7 marzo la compa-gnia teatrale “I Villezzanti” pre-senta “Piggiase o ma do rossocarta”, di Nicolò Bacicalupo,per la regia di Anna Nicora.

Sabato 18 aprile la compa-gnia “I ragazzi dello Splendor”presenta “Lo strano testamen-to dei fratelli “Pittaluga” di e perla regia di Fabiana Parodi.

Infine il 9 maggio, il Teatrostabile della Regione Liguriapresenta “A repubblcia di Eut-to Paixi” di Pietro valle, per laregia di Piero Campodonico.

Abbonamento intero € 65,biglietto intero € 10, ridotto €8. Info e prenotazioni: 3392197989 - 0143 823170, Uffi-cio IAT via Cairoli Ovada 0143821043.

Organizzato dall'associazio-ne teatrale I ragazzi delloSplendor.

Iniziative di metà ottobre nei paesiSilvano d'Orba. Sabato 11 ottobre, per il teatro dei burattini

“Sipario d'Orba”, 10ª rassegna autunnale, il Teatro degli Acerbi diAsti presenta "La storia del Principe e dell'aviatore", spettacolocon pupazzi e attori. Presso il Teatro Soms di via Roma 31, dal-le ore 21. Ingreso libero.

Castelletto d'Orba. Domenica 12 ottobre, "Passeggiata d'au-tunno". Partenza dal parcheggio Volta, arrivo in borgata Bozzo-lina e rinfresco finale con buoni e gustosi prodotti locali.

Predosa. Domenica 12 ottobre, Mercatino dell'usato del Lidodi Predosa. Ogni seconda domenica del mese: hobbistica, anti-quariato, modernariato. Info: tel. 0131 719914.

Rocca Grimalda. Domenica 12 ottobre, “Castagne e vino2014”. Dalle ore 12, “panissa” (farinata) e dalle ore 15 “rustij (cal-darroste) e fuasin (focaccino) dra Roca”. Musiche e danze dellatradizione popolare. Festoso accompagnamento della "BandaBrisca" e di musicisti locali.

Ovada. Il Centro di forma-zione professionale di viaGramsci (Casa di carità - Arti emestieri) ha dato l’avvio al se-condo anno del corso di quali-fica “operatore meccanico co-struzioni su macchine utensili”.

Ancora una volta dunque leporte della scuola si apronoper dare ai giovani la possibili-tà di affrontare, preparati, lesfide del mondo del lavoro. Inumeri sono confortanti per-ché una grande maggioranzadei ragazzi che hanno seguitogli analoghi corsi negli anniprecedenti sono ora occupati.Il merito va naturalmente allapreparazione accurata ed an-che alla partecipazione aglistages formativi. Un periodo di“lavoro vero” presso le indu-strie e gli artigiani del territoriopermette agli uni di valutare lecapacità dei singoli in relazio-ne alle proprie esigenze e aquest’ultimi di fare una espe-rienza diretta e completa di la-voro in tutte le sue componen-ti, professionali, umane e so-ciali.

Il benvenuto ai giovani è sta-to dato dal dott. GiampaoloAschero, dell’Ormig SpA, cheha portato la sua testimonian-za di imprenditore profonda-mente inserito nel tessuto pro-

duttivo locale. Con una analisida “addetto ai lavori” ha messoin evidenza come la realtàeconomica dell’Italia, che rie-sce ad essere fra le prime neiPaesi industrializzati pur es-sendo totalmente priva di ma-terie prime, renderà la nostraeconomia sempre più dipen-dente dalle attività di trasfor-mazione. Quindi il futuro vedràuna sempre maggiore richie-sta di personale specializzatocapace di fare, e di saper im-parare dal proprio ambiente dilavoro, in una gestione dinami-ca della propria professionali-tà.

Un corso completo comequello proposto dalla Casa diCarità - Arti e Mestieri può da-re tutte le competenze che leaziende chiedono, dalla cono-scenza delle lingue alle capa-cità di gestire macchine com-plesse come quelle che carat-terizzano le officine moderne.

“Datevi degli obiettivi di lun-go periodo - ha aggiuntoAschero (nella foto) - nella vita,nello studio, nel lavoro. Siatecostanti e determinati nel per-seguirli; competenza, specia-lizzazione e buona volontà so-no gli ingredienti che permet-tono di raggiungere i risultativoluti.”

Molare. Domenica 12 otto-bre, dalle ore 15, ritorna a cu-ra della Pro Loco di Battaglio-si-Albareto (presidente Giaco-mino Priarone) la “Castagna-ta”.

Le gustose castagne saran-no cotte dai bravi “valoi” che,con grandi padelle, su fuoco alegna, le arrostiscono. Le cuo-che delle due frazioni invece sisbizzariscono sulle frittelle cal-dissime e saporite con zuc che-ro o sale.

Grande attesa anche per lagara delle torte che, da tantis-simi anni, offre ai numerosipartecipanti l’assaggio di buo-ni dolci casalinghi, innaffiati

con i generosivini locali.La “Castagnata e Frittellata”

si svolge presso la sede so cia-le, a Battagliosi, sullo spiaz zioantistante l’ex scuola ele men-tare.

Pomeriggio sportivo con laGimkana per bambini, organiz -zata dal Gruppo ciclistico “A.Negrini”, con il coordinamentodi Gabriele Garrone e StefanoEsposito. Iscrizione gratuita epremi per tutti i bambini parte-cipanti.

La musica ed il piano bar diGigi Ricci allieteranno il festo-so pomeriggio. Presso la fra-zione, bancarel le di prodotti lo-cali, e tanto al tro ancora...

Ovada. Mercoledì 15 otto-bre, alle ore 16.30, presso ilLiceo Scientifico Statale “Pa-scal”, conferenza stampasull’attività di collaborazionetra l’Asl di Ovada e l'Istituto diistruzione superiore “Barletti”.Si tratta di un incontro di ren-dicontazione e di presentazio-ne dello stage svoltosi pressol'Ospedale Civile, attivato tra-mite convenzione con l’Asl-Aldi Ovada.

Dice il nuovo dirigente sco-lastico dell'Istituto superiore,Felice Arlotta: “Ritenendo taleattività estremamente impor-

tante per l’orientamento uni-versitario e professionale deinostri studenti, intendiamo va-lorizzare tale esperienza attra-verso un’adeguata pubbliciz-zazione, auspicandone la con-tinuazione e l’implementazio-ne nell’ottica di un rapportocostante con il mondo del la-voro e della professione medi-ca.”

All'incontro del 15 ottobreinterverranno la dott.ssa Pao-la Varese, il prof. Arlotta e lestudentesse che hanno presoparte allo stage presso l'Ospe-dale Civile.

Al voto per il Consiglio provincialeOvada. Domenica 12 ottobre si voterà per l'elezione del pre-

sidente e del Consiglio provinciale di Alessandria. La nuova legge prevede infatti per le province un' elezione di

"secondo grado", dove saranno i sindaci ed i consiglieri comunalidei 190 Comuni della provincia di Alessandria ad eleggere pre-sidente e consiglieri provinciali, le cui cariche non saranno piùretribuite.

Ma soprattutto vengono ridefinite competenze e ruolo dellaprovincia, in un momento di estrema difficoltà finanziaria per tut-ti gli enti locali.

Pertanto la sera del 1º ottobre alla Soms sì è svolto un incon-tro dal titolo: ”La nuova provincia dopo la riforma – opportunità,prospettive e rapporti con gli enti locali”.

All'incontro sono intervenuti Rita Rossa, candidata del Pd allapresidenza ed Andrea Oddone, candidato al Consiglio provin-ciale.

Hanno partecipato i consiglieri regionali del Pd Walter Ottria eDomenico Ravetti.

La votazione per il rinnovo del Consiglio Perovinciale avverràpresso i seggi elettorali di Palazzo Ghilini, in piazza Libertà, se-de della Provincia di Alessandria.

Ovada. Ci scrivono i consi-glieri comunali del gruppo diminoranza ”Essere Ovada”,Annamaria Gaggero ed il dott.Mauro Rasore.

“L’ordine del giorno del Con-siglio Com unale del 29 set-tembre, al punto 3, recitava:“controllo della gestione 2014.Ricognizione sullo stato di at-tuazione dei programmi e veri-fica degli equilibri del bilanciodell'esercizio finanziario in cor-so. Presa d'atto.”

Un passaggio burocraticoobbligato in tutte le Ammini-strazioni al 30 settembre. Piùche lecita la verifica degli equi-librii di Bilancio. Verifica impo-stata come una lezione magi-strale da parte dell’assessoreal Bilancio (il vicesindaco Gia-como Pastorino, ndr), con ilconsenso del Revisore deiconti (il dott. Sfondrini, ndr).

Va bene, tutto ok. Presa

d'atto... dichiarazione di voto...sgomento intellettuale! In qual-siasi altra attività umana unapresa d’atto è una presa d’atto.Stop! La macchina ammini-strativa italiana invece ti chie-de un parere su un equilibrio diatti trascorsi e non si pronun-cia ovviamente sugli equilibrifuturi. I nostri “sì”, “mi asten-go”, ”no” che valore hanno insenso temporale?! Eppure esi-ste una normativa vincolante aquesto proposito.

Va bene. Sarà così!Ma questa volta non ce la

siamo sentita di essere schiavidiuna burocrazia borbonicacostruita e venduta come de-mocrazia! E la nostra uscitadalla Sala consiliare è statauna ingenua ed umile prote-sta...

Ma è bello pensare con lapropria testa, per sentirsi unpo’ più liberi!”

Minoranza consiliare di “Vivere Molare”: “una piccola vittoria”

Ci scrive la minoranza consiliare di “Vivere Molare”.“Nel Consiglio Comunale di martedì 30 settembre, il gruppo di

minoranza “Vivere Molare” ha portato a casa una prima, picco-la, vittoria. La mozione, con cui chiedevamo di attivarsi nei con-fronti del Comune di Ovada per la messa in sicurezza dello sca-rico proveniente dall’area industriale Coinova, che nel giugnoscorso ha causato l’inquinamento del nostro torrente a valle delponte, è passata con tre voti favorevoli e l’astensione di tutta lamaggioranza presente.

Astensione che, a giudizio dell’Amministrazione, avrebbe do-vuto bloccare la nostra proposta “senza sporcarsi le mani”, nonsapendo che, secondo il regolamento, l’astensione non vieneconteggiata come voto valido ai fini dell’approvazione o dellabocciatura delle proposte.”

Gli altri all'ordine del giorno del Consiglio Comunale: Ricogni-zione sulllo stato di attuazione dei programmi per l'esercizio2014; gestione associata di ulteriori tre funzioni fondamentali exart. 19 d.l. 95/2012; rettifica della delibera comunale nº 26 del 25luglio con l'inserimento delle dichiarazioni rese dal consigliereNegrini; modifica art. 5 del regolamento comunale.

Lottero: ”Impensabile anticipare il tfr in busta paga”

Ovada. Giorgio Lottero, presidente zonale della Confartigia-nato: “In questa fase di perduranti difficoltà per il nostro sistemaproduttivo, è impensabile che le piccole imprese possano so-stenere ulteriori sforzi finanziari, come quello di anticipare men-silmente parte  del tfr (trattamento di fine rapporto) ai dipenden-ti.

Dopo aver subito, soltanto nell'ultimo anno, una contrazionedel credito erogato dal sistema bancario del 5,2%, pari a oltre 8miliardi di euro, ora alle piccole imprese verrebbe chiesto di ero-gare diversi miliardi in anticipazione del tfr. Siamo di fronte alla‘misura perfetta’, se si vuol dare una mano a far chiudere deci-ne di migliaia di piccole imprese, che stanno resistendo strema-te da 6 anni di crisi e difendono in tal modo migliaia di posti di la-voro”.

Secondo Lottero  “per i lavoratori il Tfr è salario differito; perle imprese un debito a lunga scadenza. Non si possono chia-mare le imprese ad indebitarsi per sostenere i consumi dei pro-pri dipendenti”.

“Va sottolineato infine – conclude Lottero – che il trasferimen-to di tutto il tfr, o di una parte di esso, nelle buste paga significaazzerare la possibilità, per moltissimi  lavoratori, di costruire unaprevidenza integrativa dignitosa”.

Per il consigliere comunale Braini

“Consorzio ser vizi socialino mine illegittime?”

Al Festival romano

Franco Ravera migliorattore delle web series

Presso la Casa di carità

Operatore meccanicosu macchine utensili

La presentazione in ospedale

Lo stage di studentessedell’istituto “Barletti”

Molare

Castagnata e frittellata in frazione Bat tagliosi

Inizio sabato 11 ottobre

19ª rassegna “Teatro Splendor”

Secondo Gaggero e Rasore

“Bello pensarecon la propria testa!”

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OVADA 37L’ANCORA12 OTTOBRE 2014

Ovada. Con l'avvio dell'an-no scolastico 2014-2015, l’as-sociazione “Memoria della Be-nedicta” rinnova la sua offertadi visite guidate alle scolare-sche che intendano organiz-zare un momento di riflessio-ne sulla strage del 7 aprile1944, quando, nei pressi dellacascina Benedicta, in loc. Ca-panne di Marcarolo (Comunedi Bosio), nel cuore dell’Ap-pennino Ligure, 97 giovani ori-ginari dei paesi limitrofi delleprovince di Alessandria e Ge-nova, catturati nell'ambito diun rastrellamento nazifascista,furono fucilati e circa 200 de-portati verso il campo di Mau-thausen.

La finalità dell’interventoè quella di far conoscere aigiovani studenti uno degliepisodi meno conosciuti matra i più emblematici dellaResistenza, per il coinvolgi-mento di un intero territorioin cui la memoria dei fatti èancora molto viva e si tra-duce in una sorta di conti-nuo pellegrinaggio e di ini-ziative rievocative del-l’evento.

L’intervento proposto dal-l'associazione si articola in duemomenti:  la prima fase vvienein classe, con una lezione dipresentazione dei fatti e con lavisione di filmati realizzati a cu-ra dell’associazione.

La seonda fase, che sisvolgerà a partire da marzo2015, prevede due alternati-ve, entrambe nell'ambito delParco naturalistico delle Ca-panne di Marcarolo: la visi-ta dei luoghi teatro degli av-venimenti dell’aprile 1944,lungo i tracciati dei ”sentieripartigiani”; la possibilità diintegrare l’itinerario sui luoghidella strage percorrendo il”Sentiero della pace”, escur-sione di circa tre ore che,

lungo mulattiere tra boschi,pascoli e ruscelli, collega seicascine.

Nel tragitto otto soste per-mettono, attraverso il com-mento di testi esposti su tabel-loni, di riflettere sul concetto dipace, sulla sua evoluzione esul significato che ha assuntooggi.

Per questa opzione, è pos-sibile, previo accordo, usufrui-re di un soggiorno di due gior-ni.

Inoltre, nell’ambito di percor-si che privilegiano maggior-mente l’aspetto naturalistico equello antropologico, è possi-bile visitare anche l'Ecomuseodi Cascina Moglioni.

La presentazione in classe el’accompagnamento sui luoghinon costeranno mulla allescuole perché saranno a curadi docenti volontari che fannoparte del coordinamento didat-tico dell’associazione. 

Oltre a ciò, l’associazione,consapevole delle difficoltà de-gli Istituti scolastici, destineràun contributo finanziario per lespese di trasporto degli stu-denti su pullman ai primi 20Istituti scolastici che ne faran-no richiesta.

Il contributo (di € 200) sa-rà liquidato dietro presenta-zione di copia di regolare fat-tura. 

Per ogni ulteriore informa-zione sui contenuti degli inter-venti proposti e sugli aspettiorganizzativi e logistici rivol-gersi ai docenti sotto indicati:Gian Piero Armano, cell. 3339910642, hyperlink "mailto :giampar @ aliceposta.it"[email protected]: EnricoGhiotto, cell. 347 1292887, hy-perlink "mailto:enrighio @ libe-ro.it"enrighio @ libero.it; AnnaSveva Musso, cell. 3481449713, annasveva.musso@ yahoo.it.

Molare. Molti tablet (I padmini 16 giga w-f) sono stati ac-quistati dall'Istituto Comprensi-vo con il progetto di cl@ssi 2.0(su progetto della prof.ssa Ma-riangela Toselli e dell'ex diri-gente Felice Arlotta.

Il progetto è titolato "La bi-blioteca di Tolomeo" e cui han-no beneficiato due classi, peruna spesa totale di 28mila eu-ro (14mila per classe): la clas-se quarta della Primaria di Mo-lare e la classe seconda dellaMedia, sempre di Molare.

Con la prima tranche di sol-di (14mila), sono stati compra-ti 48 i pad per i ragazzi e gli in-segnanti delle classi. È statopredisposto un regolamento,che è stato consegnato alle fa-miglie. Il tablet sarà dato in co-modato d'uso ai ragazzi perl'intero anno scolastico; posso-no portarlo a casa per i compi-ti o la consultazione.

Sono già state scaricate(dalla prof.ssa Toselli) alcuneapp utili per l'attività didattica

come dizionari, enciclopedie,app per leggere e per scrivere,oltre che per consultare gli e-book dei libri di testo, pro-grammi per matematica e geo-metria... oltre all'apertura di uncloud dove condividere docu-menti e postare compiti per lacorrezione comune e condivi-sa. Con la parte restante del fi-nanziamento, verrano compra-te lim, stampanti e pc, oltre cheimplementare la rete wf con leprotezioni necessarie.

Anche alla Scuola Media diSilvano (dove la prof.ssa To-selli insegna), è già stato adot-tato questo tipo di insegna-mento, che migliora e stimolale competenze, oltre ad essereun valido supporto per alunnipiù deboli.

Ciò non significa che non siuseranno più i libri ma sola-mente che ci si avvarrà delletecnologie informatiche comesupporto, e come esplicita-mente descritto nelle indica-zioni ministeriali.

Ovada. Novità librarie au-tunnali nella Biblioteca Civicadi piazza Cereseto, suddiviseper settori.

Giornalismo: “Tiziano Terza-ni, la vita come avventura”, diAlen Loreti.

Agricoltura: “Conversazionicontadine”, di Danilo Dolci.

Adolescenza: “Ragazzi, nonsiete speciali! E altre verità chenon sappiamo dire ai nostri fi-gli”, di David jr. Mc Cullough.

Mafia: “Reagì Mauro Rosta-gno sorridendo”, di AdrianoSofri.

Cibi: “Come cucinare il lu-po”, di Mary F. Fisher; “Cotto”,di Michael Pollan; “Il dilemmaonnivoro”, di Michael Pollan.

Letteratura Italiana: “Il rac-conto più lungo. Storia dellamia vita”, conversazione conGiovanni Capecchi e ManlioCancogni.

Narrativa: “A spasso tra letombe”, di Alan Bradley; “Can-to della tempesta che verrà”,di Peter Froberg Idling; “Lacasa del potere”, di John Bu-chan; “Colpa delle stelle”, diJohn Green; “Copia e incolla”,

di Danny Wallace; “Cyber Chi-na”, di Qiu Xiaolong; “Dovenessuno ti troverà”, di AliciaBartlett Gimenez; “E ti ho spo-sato”, di Lily Tuk; “EnigmaaCape Cod”, di Phoebe A. Tay-lor; “Un'estate d'amore”, diKatie Fforde; “La fortuna diDragutin”, di Gino Battaglia;“La lunga notte del signor Ot-to”, di Vanessa Barbara; “Lamisura della felicità”, di Ga-brielle Zevin; “Mrs. Webster”,di Caroline Blackwood; “Lamusica è cambiata”, di RoddyDoyle; “Ricetta d'amore”, diKathie Fforde; “Senza un ra-gionevole dubbio”, di LisaMoore; “Storia di chi fugge edi chi resta. L'amica geniale”,di Elena Ferrante; “Lo stranocaso dell'apprendista libraia”,di Deborah Meyler; “Le sulta-ne”, di Marilù Oliva; “Toccatae fuga”, di Lisa Gardner; “Tut-ti gli uomini del re”, di RobertPenn Warren.

Storia della Prima GuerraMondiale: “Una patria per ledonne. La mobilitazione fem-minile nella Grande Guerra”, diAugusta Molinari.

Lerma. Domenica 12 otto-bre, il Parco Naturale delle Ca-panne di Marcarolo proponeun'iniziativa dedicata ai funghicon l’accompagnamento delprof. Francesco Orsino, esper-to micologo e già docente pres-so la Facoltà di Matematica eScienze dell'Università di Ge-nova.

Il programma di massima del-la giornata sarà il seguente:

alle ore 9 ritrovo presso il ri-fugio "Cascina Foi" a Capannedi Marcarolo; dalle ore 9.30 al-le 15.30 escursione sul territo-rio in località Cascina Leverata.Durante l'escursione verrannoesaminate le specie fungine tro-vate, cercando di fornire i rudi-menti per una raccolta sicura.Sono infatti molte le specie tos-siche, alcune delle quali spessovengono scambiate con altresimili commestibili. Verrà mo-strata la notevole varietà di spe-cie ottime per la cucina, solita-mente e a torto trascurate daicercatori.

I partecipanti dovranno es-sere muniti di scarponi daescursionismo, giacca anti piog-gia e pranzo al sacco. Costo dipartecipazione 5 euro a perso-na; riduzione a 3 euro per i ra-gazzi con meno di 14 anni e gliadulti con più di 65.

L'occasione si presta inoltreper comunicare che la Regione

Piemonte ha trasformato la pre-cedente "autorizzazione" in "ti-tolo per la raccolta", riducendodi fatto il costo per la raccolta deifunghi. Il costo annuale è di 30euro; più conveniente la solagiornata di raccolta (5 €) o lasettimana (10€).

Sono stati anche estesi gliEnti beneficiari degli introiti e iParchi potranno "rilasciare tes-serini". Per il Parco Naturaledelle Capanne di Marcarolo sa-rà possibile pagare il "tesseri-no", valevole su tutto il territorioregionale, sul conto correntebancario IT 47 U 02008 483100001 0301 3498.

La causale del versamentodovrà indicare: "Raccolta funghiRegione Piemonte", seguita da"giornaliera”(con l'indicazionedella data scelta); "settimanale”(con l'indicazione della setti-mana scelta) o "annuale” (va-levole dalla data del versamen-to al 31/12 dello stesso anno),nel caso, rispettivamente, degliimporti di 5 €; 10 € o 30€.

Informazioni e prenotazioniper l'escursione: Parco Capan-ne di Marcarolo - ufficio vigilan-za tel. 0143-877825; cell. 3356961784;  e-mail hyperlink"mailto:[email protected]"ufficio.vigilan-za@parcocapann hyperlink"mailto:[email protected]"e.it.

Molare. Grande affluenza di pubblico alla Festa dell’uva, svolta-si domenica 28 settembre. La manifestazione ha inauguratol’apertura dell’Oratorio Giovanni XXIII per l’anno 2014/2015. Lavia principale del paese, riccamente addobbata dagli abitanti delcentro storico e dai negozianti, ha accolto bancarelle varie e ilgruppo festante di bambini ed adulti, che hanno danzato e can-tato motivi popolari, accompagnati dalla musica del gruppo “I Su-nadui”. Gustose frittelle e buona farinata hanno concluso il po-meriggio. Il prossimo appuntamento all’Oratorio è per sabato 11ottobre, per la Castagnata nel cortile di via Umberto I.

Ovada. Ci scrive la prof.ssaLuciana Repetto, coordinatricedidattico-educativa dell'IstitutoMadri Pie.

“Contenti di stare a scuola!Ecco il primo obiettivo che ci

prefiggiamo di realizzare comecomunità scolastica Istituto S.Caterina Madri Pie: un am-biente sereno, accogliente, do-ve si impara in modo coopera-tivo. Ausilio ormai indispensa-bile le nuove tecnologie, Lim edevices individuali, ma anchequaderni e libri, perché si par-te sempre dalla lettura e dallascrittura “tradizionali”. Le lin-gue straniere sono seguite conparticolare attenzione a partiredall’infanzia, la conversazionein inglese e in francese e per-corsi di Clil fin dalla media, conpossibilità per tutti gli allievi diaccedere alle certificazioni, fi-no allo studio della lingua te-desca nel Linguistico, l’appro-fondimento dell’inglese e delfrancese fino al livello B2, la fi-sica in Inglese nel triennio, iconcorsi all’ambasciata tede-sca e di eloquenza francese:tutte esperienze ormai consoli-date.

La preparazione linguisticaviene offerta a tutti: gli studen-ti sono comunque liberi di sce-gliere se iscriversi o meno agliesami per conseguire la certifi-cazione.

Lo scorso anno scolastico inprima e in seconda media cir-ca 35 studenti hanno conse-

guito la certificazione del Trini-ty ed in terza 10 studenti han-no superato brillantemente ilKet. Positiva anche l’esperien-za di due corsi integrativi dispagnolo frequentati con pro-fitto da oltre trenta studenti delLiceo. Lo scambio di classecon la Polonia vedrà la fase in-coming proprio a ottobre, men-tre proseguono gli scambi epi-stolari con coetanei francesi.

Tanti i progetti che sarannoinseriti nel Pof, ma il primo re-sta quello di fare una buonascuola, per l’educazione inte-grale della persona.

Orario dalle 8 alle 13 la pri-ma settimana, quindi a pienoritmo dalla seconda settimana,anche perché l’organico do-cente è completo. Il Laborato-rio di studio assistito per glialunni della media sarà attiva-to dal 30 settembre. La comu-nicazione con le famiglie è ga-rantita dal registro elettronico,dal sito, dalla pagina Fb, masoprattutto dai contatti inter-personali.

La Casa Generalizia del-l’Istituto intende portare avanticon determinazione la missioneducativa, supportata dallacondivisione di famiglie e stu-denti. Una scuola aperta aldialogo educativo ed al con-fronto, dove si sta bene insie-me.

Un obiettivo non facile, chenecessita di continua attenzio-ne e di grande disponibilità.”

La borsina per fare la spesaOvada. Ci ha scritto un lettore di Silvano, lamentando il fatto

che, quando si va nei supermercati della zona per acquisti, si de-ve pagare anche la borsina di plastica, che oltretutto reclamizzail logo del punto di vendita.

Al contrario del mercato in piazza, dove invece viene rilascia-ta, gratuitamente, una borsina totalmente neutra e priva di ognipubblicità.

Sante Messe ad Ovada e frazioniParrocchia: festivi ore 8; 11 e 17,30; feriale 8.30; prefestivo ore

17,30. Madri Pie feriali, escluso il sabato: 17,30. Padri Scolopi:festivi 7,30 e 10; prefestiva sabato 16,30; feriali 7,30. S. Paolo:festivi: ore 9 e 11; prefestiva sabato 20,30; feriali 20,30. PadriCappuccini: festivi ore 10,30. Cappella Ospedale: sabato e ferialiore 18. Convento Passioniste e Costa: festivi ore 10. Grillano:festivi ore 9. San Venanzio: festivi ore 9. San Lorenzo: festivi ore11. Gnocchetto: sabato ore 16.Riparazione porte edifici scolastici

Ovada. Con il decreto n. 690, il Comune - settore tecnico, haaffidato alla ditta Tacchino Serramenti di Castelletto, gli interventidi manutenzione, occorrenti per la sistemazione di varie portedelle scuole cittadine.

Le scuole: “Giovanni Paolo II” (sistemazione porte ingressocon sostituzione delle parti meccaniche delle ante, 400€ + iva);“Sandro Pertini” (sostituzione maniglione antipanicco, manigliacon chiave e chiudiporta, € 420 + iva): “Padre Damilano” (sosti-tuzione maniglia con chiave per maniglione antipanico e regi-strazione e sistemazione porta tagliafuoco con fissaggio telaio,€ 250 + iva).

La spesa, complessiva di iva, ammonta ad € 1.305,40.

Associazione “Memoria della Benedicta”

Visite alla Benedictagratuite per scolaresche

Istituto Comprensivo di Molare

Tablet per gli alunniper studiare meglio

Suddivise per settori

Le novità autunnaliin Biblioteca Civica

Castagnata l’11 ottobre

Festa della vendemmiae apertura dell’Oratorio

“Castagne e vino in musica”Ovada. Domenica 12 ottobre, presso il Parco “Fabrizio De An-

drè”, in via Palermo, la Pro Loco Costa Leonessa organizza, conla collaborazione della Regione Piemonte, la manifestazione“Castagne e vino in musica”, dalle ore 15. Parteciperà il gruppofolk “I PietrAntica”, che allieterà il pomeriggio con la sua musica.

Nell'ambito della festa, vi saranno stands, frittelle e ristoro conbuon vino locale.

Domenica 12 ottobre

Per il Parco Capannea cercare funghi

Istituto Madri Pie

Attenzione specialeper le lingue straniere

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38 VALLE STURAL’ANCORA12 OTTOBRE 2014

Campo Ligure. Buon suc-cesso di pubblico, attento edinteressato, al convegno tenu-tosi sabato 4 ottobre, alle14,30, presso la sala poliva-lente di via Convento. Dopo isaluti del sindaco Andrea Pa-storino, che ha anche ricorda-to brevemente come si è arri-vati a proporre questa giornatadi approfondimento su “l’uccel-liera degli Spinola”, un sito re-moto ritrovato grazie all’asses-sore uscente, architetto EnricoBongera, che ha segnalato piùvolte questo manufatto, è sta-ta la volta dell’intervento di An-tonella Traverso della Soprin-tendenza per i beni archeolo-gici della Liguria la quale ha ri-cordato come, lo scorso mesedi marzo, in occasione di unavisita nel nostro comune, ab-bia avuto modo di visitare il si-to e costatare che, da come sipresenta, suscita certamenteinteresse e curiosità.

È stata quindi la volta di Co-stanza Orsi, segretaria dellafondazione Spinola, che hacollaborato con il comune perla realizzazione del convegno,assicurando che la famigliaSpinola è sempre attenta amantenere i legami con i terri-tori e la città di Genova di cuisentono fortissima la loro ap-partenenza.

È stato l’architetto BrunoRepetto, che ha affiancato l’ar-chitetto Enrico Bongera e il

geometra Giuseppe Pastorino,a fare un quadro ricognitivo diquesto sito finalizzato ad ave-re una prima informativa di ri-ferimento per sviluppare ap-profondimenti e delineare pro-grammi di studi successivi. Inquesta prima fase si sono af-frontati: la localizzazione del-l’ambito di studio nel contestoterritoriale di Campo Ligure;l’origine del toponimo; la lettu-ra morfologica operata con il ri-lievo sia dell’assetto plani alti-metrico del suolo, sia della po-derosa struttura muraria (135metri di sviluppo con spessoridi quasi 1 metro), sia dei rude-ri ancora presenti sul piano. Èstata quindi la volta degli stori-ci locali Massimo Calissano ePaolo Bottero.

Il primo è partito dal carto-grafo Giacomo Brusco chenella redazione del “CabreoSpinola” del 1784 già censivaquesto sito di proprietà dellacascina “Giordano” con il no-me di “Uccelliera” a monte del-la stessa, l’interrogativo che haposto è perchè un ingegnerecome il Brusco non fa cenno aqueste imponenti opere mura-rie. Per il secondo una spiega-zione a queste mura potrebbeessere ricercata nella guerra disecessione austriaca del 1777quando, tra giugno ed ottobre,il feudo di Campo fu sistematoa campo trincerato da partedelle soldatesche imperiali e

savoiarde con opere al il “bric-co della vigna” al “lago di Ba-bilan” e alla “Marinetta” a Mon-tegrosso.

Ha chiuso la giornata Simo-na Caleca che ha approfonditoil discorso dell’ uccelliera ricor-dando che sul sito in oggetto sipraticava la cattura dell’avifau-na viva. Questa pratica eramolto diffusa sull’Appennino li-gure ed in Valle Stura in parti-colare. Nella nostra area sonopresenti ancora manufatti, chegrazie a fonti orali locali, hannopermesso di ricostruirne lastruttura e l’assetto funzionale,anche se le dimensioni deci-samente insolite di questo ri-trovamento sembrerebberosuggerire una funzione diffe-rente nelle epoche passate. Sisono anche studiate le diversepiante sul piano che sorge so-pra le mura. Anche SimonaCaleca ha proposto una ricer-ca sistematica attraverso uncensimento delle strutture su-perstiti, delle loro tecniche co-struttive ed una raccolta criticadelle fonti orali, senza trala-sciare la conduzione di mirateprospezioni archeologiche. Ilconsigliere alla cultura IreneOttonello ha chiuso il semina-rio ringraziando tutti i relatori ei presenti e ricordando chel’amministrazione sia attiveràper arrivare ad approfondi-menti ulteriori su questo “sitoritrovato”.

Masone. Sabato 27 settem-bre e 3 ottobre, giorno di SanFrancesco, si è svolta la ri-chiesta pulizia, dalla vegeta-zione infestante, della parteterminale del torrente Vezzul-la, in prossimità della con-fluenza con lo Stura. Dopo loscambio di lettere in merito frasindaci, già pubblicato, questoil lieto epilogo nelle parole diun volontario.

«Sabato 27 settembre si èsvolta la giornata “Torrente pu-lito” indetta dal Comune di Ma-sone dedicata al ripristino del-le condizioni di sicurezza e dipulizia del letto del torrenteVezzulla e come era indicatonel sito comunale “aperta a tut-te le persone desiderose di of-frire il proprio contributo allacomunità”. L’appuntamentoera alle ore 8,30 presso il Par-co del Romitorio e lì si sono ri-trovati gli addetti comunali conil Sindaco Enrico Piccardo inprima fila.

Con l’aiuto e la collaborazio-ne di oltre una quarantina dicittadini e con la partecipazio-ne di un gruppo di volontaridell’Associazione Carabinieri“Petracca” appartenenti al Nu-cleo di Protezione Civile dellaCroce Rossa locale è statoquasi completato il tratto exguado via Romitorio-ValleChiara, fino alla prima chiusaa salire alla confluenza con iltorrente Stura. Soltanto una

breve pausa ha interrotto l’ala-cre partecipazione, quandouna tiepida focaccia è stata of-ferta per rinfrancare i volente-rosi, che si sono prodigati pertutta la mattinata.

Uno dei punti delle principa-li linee d’intervento che si pro-pone la nuova giunta è “ L’isti-tuzione di gruppi di volontaria-to per interventi di pubblica uti-lità e di decoro pubblico”, con

questa prima iniziativa, che siripeterà Sabato 4 ottobre perultimare i lavori, un basilareobiettivo ci è sembrato rag-giunto. L’Amministrazione Co-munale, come ha posto l’ac-cento, il primo cittadino, ringra-zia pubblicamente tutti quantihanno partecipato e si auspicaun consolidamento delle par-tecipazioni per le future mani-festazioni».

Campo Ligure. Il consigliocomunale ha approvato, nellaseduta dello scorso giovedì 2ottobre, tra gli altri punti iscrittiall’ordine del giorno, gli equili-bri di bilancio che sono ampia-mente confermati nonostantela comunicazione proditoria diun ulteriore taglio di oltre33.000 euro al “fondo di soli-darietà”.

Per il sindaco Andrea Pasto-rino è l’ennesimo segnale del-le gravi difficoltà in cui versa ilnostro Paese.”

Si continua nonostante i bi-lanci e le aliquote dei tributi giàdeliberati a tagliare in modo “li-neare” e per i comuni è ormaiquasi arrivato il momento di al-zare la bandiera bianca in se-gno di resa e chiedere vera-mente come poter far fronte aibisogni ed ai servizi per la co-munità.

A novembre con il consunti-vo se non cambierà qualcosapurtroppo non so dove po-tremmo andare a recuperarele risorse per compensarequesto taglio”.

Il consiglio ha quindi appro-vato il regolamento per l’istitu-zione, in collaborazione con lescuole elementari e medie, dlconsiglio comunale dei ragaz-zi.

Quindici articoli in base aiquali si farà in modo che i gio-vani possano arrivare a sce-gliere il loro sindaco ed i loroconsiglieri che saranno almassimo 10 (5 maschi e 5femmine).

Tra i compiti che questo or-ganismo dovrà affrontare figu-rano: ambiente, sicurezza, ag-gregazione, tempo libero,sport, cultura e spettacolo, in-formazioni - comunicazioni.

Il consiglio dei ragazzi svol-ge attività propositiva nei con-fronti del consiglio comunale.Saranno chiamati a farne par-te i ragazzi di 4 e 5 elementa-re e delle 3 classi della scuolamedia.

L’intenzione è quella di arri-vare prima delle festività nata-lizie all’elezione di questo or-ganismo.

In ultimo, ma non per questomeno importante, il consiglioha preso atto delle domandepresentate dai cittadini che in-tendono far parte della Con-

sulta Comunale: 13 i richie-denti, 13 il numero fissato dalregolamento per cui non è sta-to necessario alcun sorteggio;tutti riceveranno la lettera dinomina dal sindaco entro unaventina di giorni in modo daessere convocati per la primariunione in cui dovranno prov-vedere all’elezione del presi-dente e del vice presidente perpoter essere così completa-mente operativi.

Ecco i 13 cittadini che han-no dato la loro disponibilità:Claudia Pastorino, Moreno Oli-veri, Anna Puppo, Carlo Rossi,Renzo Bernardeschi, GiacomoSanto Minetti, Dario Pastorino,Renata Piombo, Valerio Anti-pode, Ivo Piombo, Anna MariaMannini, Sandro Rizzo, MarcoPirlo.

Masone. Consiglio comuna-le a due facce, martedì 30 set-tembre. Durante la prima partele comunicazioni del sindacoEnrico Piccardo, in merito allacentrale a biomassa forestaledi cui è stato predisposto pianod’intervento, se la regione ilprossimo anno lo finanzierà.Questione Cerusa, previsto in-contro con la proprietà per sa-pere se i lavori partiranno.

Finanziamento regionaleper edilizia sociale cui attinge-re, se possibile, per la siste-mazione della villa Barone Po-destà.

La risposta all’interpellanzadella minoranza, che pubbli-chiamo a parte, ha permessodi sapere che l’attuale ammini-strazione continuerà a seguireil previsto iter, per giungere a

eliminare il pericoloso guadosulla strada per Pratorondani-no.

Senza scosse i passaggisulla variazione di bilancio, conastensione minoranza.

Dopo che il sindaco con l’as-sessore Fabio Ottonello hannoillustrato il programma di man-dato per il prossimi cinque an-ni, interventi di tenore genera-le di Paolo Ottonello e di Giu-liano Pastorino, sul “ridimen-sionamento dei confini del Par-co Beigua”. L’assessore Stefa-no Bessini e la vicesindaco Lo-renza Ottonello hanno rispostoin maniera vivace, con il sin-daco a fare da paciere. FabioOttonello ha chiesto a tutti, peril futuro, di non gridare le pro-prie opinioni in Consiglio Co-munale.

Masone. Domenica 5 ottobre il Circolo Oratorio Opera Mons.Macciò ha ripreso l’attività dopo la pausa estiva iniziata al termi-ne dell’impegno dell’Estateragazzi che ha visto coinvolti oltre due-cento giovani nelle varie discipline culturali e ricreative. L’iniziodel nuovo anno oratoriano si è avuto con la partecipazione allaS.Messa solenne celebrata dal parroco don Maurizio Benzi e conil ritrovo pomeridiano nei locali dell’Opera Mons. Macciò dove erain programma la tradizionale castagnata offerta dalla locale ProLoco. Nell’occasione, sempre l’associazione guidata dal presi-dente Sandro Pastorino, ha messo a disposizione dei giovani pre-senti due graditi giochi gonfiabili per il divertimento pomeridiano.

Campo Ligure. Questa settimana l’associa-zione “Nord di Genova” chiude con una serie dimanifestazioni il mese dedicato alla promozionedel Civico Museo della Filigrana “Pietro CarloBosio”.

Dopo l’incontro di apertura con Lorenzo Co-veri, prosegue, sempre al museo, “l’altra Ligu-ria”.

Giovedì 9 ottobre alle 20,30 ci sarà la seratadedicata a letteratura e memoria nel corso del-la quale Maria Cristina Castellani parlerà delsuo ultimo libro: “ i dolci del ricordo“.

Il volume partendo dal concetto che “ognunoha la sua Madeleine”, si sofferma sul legame trale ricette e i ricordi che evocano.

La serata sarà arricchita da letture di testi epresentazioni sul tema della cultura ligure. Nel-la discussione finale Giuseppe Bertolini discu-terà con l’autrice ed interverrà sui luoghi dellamemoria storica.

“L’altra Liguria” si completerà domenica 12ottobre con una cerimonia dedicata all’apertu-ra nel museo di una sezione di oggetti in fili-grana del Portogallo con le opere donate re-centemente dall’artista Manuel Freitas e conla premiazione di una serie di concorsi per igiovani tra cui il premio per i disegni di “figurecon gioielli” e la borsa di studio per l’eccellen-za sportiva e scolastica dedicata a Luca Oli-veri.

Sabato 4 ottobre

L’uccelliera degli Spinolaun “sito ritrovato”

Volontari e comunali

Pulizia della focedel torrente Vezzulla

Divieto di pescaLa Provincia di Genova, in base alle disposizioni della legge

regionale 8/14, ha stabilito il divieto di pesca da domenica 5 ot-tobre al tramonto a domenica 22 febbraio alle 6,30 in tutti i corsid’acqua del territorio provinciale. E’ tuttavia consentita la pesca,con l’esclusione della trota fario e del temolo, la cui pesca restacomunque vietata, nei seguenti laghi: Malanotte, Savio, Busal-letta, Bruno e Lungo del Gorzente, Ortiglieto, Brugneto, Val No-ci, nonché nei tratti dei seguenti corsi principali dei torrenti: T. Rec-co: intero corso; T. Petronio: dalla confluenza col T. Bargonascoalla foce; T. Graveglia: dal Ponte Frisolino alla confluenza col F.Entella; T. Sturla (bacino Entella): dalla confluenza col T. Moglia-na alla confluenza col T. Lavagna; T. Lavagna: dalla confluenzacol rio Marsiglia alla confluenza con il F. Entella; T. Sturla (comu-ne di Genova): tra il ponte di via delle Binelle e la foce; F. Entel-la: intero corso; T. Bisagno: dalla ex cava di ardesia in localitàTrapena (ex osteria di Trapena) alla foce; T. Scrivia: intero corso;T. Vobbia: dal ponte di Barma al L. Savio; T. Polcevera: dalla con-fluenza tra i rii Verde e Riccò (Pontedecimo) alla foce; T. Verde dal ponte della ‘Ferriera’ ai ‘Ponti Nuovi’ della ferrovia; T.Secca: dalla confluenza del T. Pernecco alla confluenza con il rioMedicina; T. Varenna: dalla c.d. ‘cava del catrame’ alla foce; T.Acquasanta: dalla cartiera Travo alla confluenza con il T. Leiro; T.Gorsexio dalla confluenza con il Rio Ruea in loc. Roverazza finoalla confl. con il T. Acquasanta; T. Leiro: intero corso; T. Cerusa:dal tiro a volo di Fiorino alla foce; T. Lerone: dalla confluenza delT. Lerca alla foce; T. Stura: dalla confluenza col T. Vezzulla allaconfluenza con il rio Masca. Nelle zone turistiche di pesca dei tor-renti Aveto (Cabanne), Trebbia (Gorreto) ed Orba (Tiglieto) è con-sentita la pesca della trota iridea e del salmerino fino alle ore 19del 2 novembre 2014. Inoltre dalle 19 di domenica 1 febbraio al-le 6,30 di domenica 22 febbraio 2015, come di consueto, è vietatala pesca in tutte le acque interne: questo divieto temporaneo nonsi applica però nelle zone turistiche di pesca che ricadono nei trat-ti di corso d’acqua e negli invasi del precedente elenco. Nel ba-cino del torrente Verde, per l’intero corso da Isoverde fino allaconfluenza col torrente Riccò, è autorizzato a tempo indetermi-nato il prelievo delle sole trote iridee e dei salmerini: è dunqueobbligatorio rilasciare immediatamente tutti gli esemplari di trotafario e di ogni altra specie autoctona eventualmente catturati; l’at-tività di pesca è limitata alle sole tecniche che prevedono la pe-sca con amo senza ardiglione o con lo stesso schiacciato: è dun-que vietata la pesca con amo dotato di ardiglione. La Provinciaraccomanda infine a tutti pescatori sportivi di restituire ai sui uffi-ci entro il 31 marzo 2015 il tesserino segnacattura 2014.

Consiglio comunale a Campo Ligure

Bilancio, consultae consiglio ragazzi

Consiglio comunale

Assestamento bilancio e programma di mandato

Per i ragazzi masonesi

Riapre l’oratorioOpera Mons. Macciò

Domenica 12 ottobre

“Il gusto e la memoria” e le premiazioni

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CAIRO MONTENOTTE 39L’ANCORA12 OTTOBRE 2014

Cairo M.tte - Una folla nu-merosa, soddisfatta e serenasi è assiepata nel chiostroquattrocentesco del conventofrancescano di Cairo sabatoscorso per ascoltare le paroledel Sindaco e dell’Assessoreai lavori pubblici, prima dellapreghiera di benedizione, e poiper la visita alle rinnovatestrutture dello storico edificio.

L’appuntamento chiudeva ilciclo di eventi organizzati inoccasione degli 800 anni dalpassaggio di San Francesco.E il convento è la testimonian-za tangibile di quel passaggio:rimasto in attività per sei seco-li ora è stato provvidenzial-mente restaurato per interes-samento dell’Amministrazionecomunale cairese, con ap-prezzabili finanziamenti giuntiad hoc. E i lavori si sono mira-colosamente conclusi cinqueminuti prima dell’inizio dellacerimonia, sotto gli occhi deiprimi visitatori.

Sarà stata la bella giornatadal sapore ancora estivo, saràstata la ricorrenza della festadi san Francesco, sarà statal’atmosfera creatasi intorno al-la celebrazioni, condita dal de-siderio di “esserci” e dall’insitoamore per il più importantemonumento storico-artisticocairese (lo aveva rilevato a suotempo il noto prof. Lamboglia),sta di fatto che molti cairesi,unitamente a non poche per-sone di fuori, sabato 4 ottobresi sono avviati verso il conven-to: molti in auto ma diversi an-che a piedi, per una bella pas-seggiata nel caldo pomeriggio.

E al convento si respirava

un serafico clima di soddisfa-zione, di apprezzamento, disperanza, espresso anche aparole dai visitatori come dagliorganizzatori.

L’auspicio è che il comples-so francescano torni a vivere,animato in qualche modo. Nelmigliore modo possibile. Che ilavori di recupero e riuso pos-sano essere completati e chela struttura ritorni a svolgereuna proficua attività a benefi-cio di Cairo e del comprenso-rio.

La positiva accoglienza e lagrande partecipazione ai tremomenti di celebrazioni fran-cescane cairesi appena con-cluse possono forse essere in-terpretati quale attestazione disentimenti profondi di adesio-ne e condivisione del messag-gio francescano, della cui pe-rennità e provvidenziale inci-denza storica Papa Francescoè “supremo testimone”, comenotava il prof. Balbis nella pre-fazione al libro “Sul camminodi San Francesco”; e conclu-deva rilevando che di questo“anche il convento cairese, nelsuo piccolo, è stato, per oltrecinquecento anni, un fulgidoesempio.”

Quale inatteso e quanto feli-ce coronamento del tutto, oforse a inizio di una nuova fasestorica, giunge la proposta, ti-midamente quanto opportuna-mente avanzata da autorevolipersonaggi cairesi (avv. DelfiPampolini, sindaco Fulvio Bria-no, dott. Michele Giugliano), didichiarare “Cairo Città France-scana”. Buona idea!

LoRenzo Chiarlone

Cairo Montenotte - Sidovrà sborsare entro giovedì16 ottobre la prima rata dellaTasi nelle 16 città e paesi “ri-tardatari” della Valle Bormida edintorni che non avevano de-ciso l’aliquota entro il 23 mag-gio scorso: la seconda tranchesarà versata entro il 16 dicem-bre, data che vale anche neiComuni nei quali si è già pa-gato prima dell’estate. La de-libera ad hoc, per chi è praticodi Internet, può essere consul-tata sul sito web delle Finanze.Il tributo, che praticamentereintroduce l’IMU anche sullaprima casa, serve a coprireservizi come l’illuminazionepubblica, la manutenzionedelle strade, l’anagrafe, la si-curezza.Occhio alla rendita catastale

Base imponibile e metodo dicalcolo sono quelli dell’Imu: siparte dalla rendita catastale, lasi rivaluta del 5 per cento e simoltiplica poi il risultato per ilcoefficiente che varia a secon-da il tipo di immobile (per leabitazioni è 160); sul valoreottenuto si applica l’aliquotacomunale, con eventuali de-trazioni. Un esempio? Marito emoglie possiedono al 50 percento un appartamento conrendita catastale pari a euro400 e l’aliquota stabilita dalComune è il 2,5 per mille:bisogna moltiplicare 400 per1,05, il risultato per 160 e an-cora per 2,5 e poi si divide per1.000; il risultato è 168 euro:ciascuno dei coniugi nepagherà 84. Il risultato va divi-

so a metà e pagato con mod-ello F24 o bollettino postale:nel primo caso bisogna indi-care il codice tributo:abitazione principale e rela-tive pertinenze 3958; altrifabbricati 3961; fabbricati ru-rali ad uso strumentale 3959;aree edificabili 3960. Il restosarà dovuto a fine anno.

Quando l’immobile è occu-pato da un soggetto diversodal titolare del diritto reale sul-l’immobile, ad esempio un in-quilino, quest’ultimo potrebbeessere tenuto a pagare un tot.per cento del tributo (Veditabella). Ciascuno è respons-abile della sua porzione di trib-uto: se ad esempio l’affittuarionon paga, al proprietario nullapuò accadere. (Sarebbe co-munque una buona norma dicortesia che i proprietari seg-nalassero agli affittuari l’obbli-go tributario e, contempo-raneamente, la rendita cata-stale degli immobili soggetti aTasi.) Ma se i proprietari dicasa sono due, in caso dimancato versamento il Co-mune è autorizzato a rivolger-si indifferentemente all’uno oall’altro per ottenere la soddis-fazione del credito. Nelle de-tenzioni temporanee di immo-bili sotto i sei mesi la Tasi èdovuta soltanto dal posses-sore. Nei pochi Comuni val-bormidesi che non hanno an-cora deliberato entro il 10 set-tembre si pagherà in un’unicasoluzione entro il 16 dicembrecon aliquota all’1 per mille.

SDV

Cairo M.tte - Nel libro di storia locale per ra-gazzi “Cairo, Rocchetta e Dego nei giornalid’epoca” di Mario Capelli Steccolini, edito dalGruppo Editoriale L’Espresso, viene riportatouno scritto di G.C. Abba che narra di un secon-do miracolo (il primo fu la guarigione della sor-domuta) di S. Francesco compiuto all’internodel castello di Cairo:

“Ora accadde che una figlia del marchese diCairo aveva preso a voler bene ad un poverac-cio, e non c’erano santi a farle sposare un ba-rone. che aveva castelli e vassalli, e che la vo-leva, sto per dire, viva o morta. Il padre della zi-tella si prese termine di un anno e un giorno, epregò lui di andare in Terra Santa con le crocia-te a procacciarsi onori e meriti in faccia a Dio.Egli intanto si sarebbe adoperato a consigliarela figliola e, alla fine, le nozze si sarebbero fat-te. Il cavaliere partì lasciandosi addietro il cuo-re: e fu in Palestina dove si distinse tanto, che imenestrelli lo onoravano colle loro canzoni, sot-to le tende dei più grandi principi della cristiani-tà, ch’erano alla crociata. Ma la zitella non vo-leva saperne delle cento storie che il padre leandava raccontando ogni giorno.

Appunto di quei giorni capitò a Cairo S. Fran-cesco e il marchese si raccomandò a lui. Un dìil Santo stava con la giovine castellanina lassùin una di quelle sale che ora non son più che ro-vine, ed essa gli narrava le sue miserie, ed eglile parlava come sapeva parlare un santo parisuo. Le parlava di quel cavaliere, che per amo-re di lei era lontano a combattere e patire.

La giovinetta, essendo come tutte le fanciul-le bennate, molto pietosa, ascoltava il Santo esi sentiva rimordere delle fatiche e delle soffe-renze, alle quali stava per cagion sua quel va-loroso barone. E già era vicina a piangere,quando, a un tratto, facendosi come se fossestato in mezzo ad una battaglia, il Santo pro-ruppe: “In questo momento cade il prode dalsuo cavallo e gli infedeli gli sono sopra per tra-figgerlo con cento lame”.

“Signore, Signore!” Un grido della fanciullache pareva smarrirsi, richiamò il Santo dalla suavisione. “O Dio - aveva esclamato - Salvatelo! Esarò sua sposa!”. Questo era un voto fatto colcuore, e la fanciulla stette settimane e mesi, aduna delle tante finestre che vediamo lassù adaspettare come in penitenza, sperando chequalcuno venisse di Terra Santa a recar novel-le del cavaliere, E questo qualcuno venne, machi era? Il cavaliere in persona, che tornava col-le ferite appena chiuse, e le aveva toccate pro-prio in quel momento che S. Francesco, per vir-tù divina, aveva avuto quella visione.

Spirava appunto un anno e un giorno dallapartenza e di là ad alcune settimane fecero nelcastello un gran torneo e i banchetti e i festininon ve li so dire; tutto in onore della sposa e delcavaliere valoroso e pio.

Il libro di Capelli, sottotitolo 50 storie buffe, se-miserie, e serie, è in corso di ristampa, qualchecopia è ancora reperibile presso l’autore, co-munque è visionabile nella biblioteca di Cairo”.

RCM

Uno sportello a Porta Sopranaper informazionisul porta a porta

Cairo M.tte - A partire dalprimo di ottobre il Comune diCairo ha attivato uno sportelloper le relazioni con l’utenzaper ricevere informazioni sui ri-fiuti solidi urbani e la raccoltadifferenziata sito al piano ter-reno dell’edificio “porta Sopra-na”, all’inizio di Via Roma,aperto al pubblico in questiorari:

- Dal lunedì al venerdì dalle14,00 alle 16,00

- Sabato dalle 10,00 alle12,00

Presso l’info point di PortaSoprana è possibile, per leutenze domestiche, ritirare tut-ta l’attrezzatura necessaria perl’effettuazione della raccoltadifferenziata, richiedere infor-mazioni ed effettuare segnala-zioni inerenti il servizio.

Per le utenze non domesti-che è possibile ritirare solo isacchi, richiedere informazionied effettuare segnalazioni ine-renti il servizio.

È anche possibile richiedereprenotazioni sul ritiro del ma-teriale.

Contatti: Servizio Ambientedel Comune di Cairo Monte-notte, [email protected]

Sabato 4 ottobre conclusi gli eventi degli 800 anni dal passaggio di San Francesco

Cairo si riscopre “Francescana”all’ombra del convento restaurato

Nei 16 Comuni ritardatari della Valla Bormida

Ecco come e dove pagarela Tasi entro il 16 ottobre

Narrato dall’Abba e ripreso da Steccolini nel suo ultimo libro

Un secondo miracolo di San Francescofu compiuto tra le mura del castello

TASI con prima rata da corrispondere entro il 16 ottobre 2014Comune Abitazione Altri Immobili Detrazione Detrazione per TASI a carico Codice

e pertinenze base figli a carico degli inquilini ComuneALTARE 0,15% 0,11% Nessuna Nessuna 20% A226BARDINETO 0,17% 0,00% 50 euro 25 euro 10% A647CALIZZANO 0,20% 0,10% Nessuna Nessuna 10% B416CENGIO 0,15% 0,10% Nessuna Nessuna 20% C463COSSERIA 0,15% 0,10% Nessuna Nessuna 30% D095DEGO 0,13% 0,09% Nessuna Nessuna 30% D264GIUSVALLA 0,10% 0,10% Nessuna Nessuna 10% E066MALLARE 0,10% 0,00% Nessuna Nessuna 10% E860MILLESIMO 0,19% 0,00% Nessuna Nessuna 30% F213MIOGLIA 0,10% 0,10% Nessuna Nessuna 10% F226MURIALDO 0,18% 0,13% Nessuna Nessuna 30% F813PALLARE 0,16% 0,00% Nessuna Nessuna 10% G281PIANA CRIXIA 0,19% 0,19% Nessuna Nessuna 30% G542PLODIO 0,15% 0,10% Nessuna Nessuna 30% G741ROCCAVIGALE 0,18% 0,18% Nessuna Nessuna 30% H452SASSELLO 0,10% 0,10% Nessuna Nessuna 30% I453

www.lancora.eu

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40 CAIRO MONTENOTTE L’ANCORA12 OTTOBRE 2014

Cairo M.tte. Continuano conun ottimo ritmo di marcia i lavo-ri per la realizzazione del nuovopercorso pedonale e ciclabilenel centro di Cairo. Il 20 giugnodel 2013 era stato approvato ilprogetto esecutivo nell’ambitodel programma PAR FAS2007/2013 redatto dal tecnicoincaricato ing. Sergio Fenoglio.A seguito della relativa garad’appalto i lavori erano statiquindi affidati alla ditta Giusti-niana s.r.l. di Gavi (AL).

Il cantiere è attualmenteaperto sulla Lea (Lungobormi-da Anselmi Cornelio), dove sista anche predisponendo unoscivolo di accesso ad uso del-le carrozzelle. L’intervento diabbattimento delle barriere ar-chitettoniche viene realizzatoprima dell’area giochi e adia-cente a casa Goslino.

Il nuovo tratto delle piste ci-clabili collegherà la stazioneferroviaria di Cairo alla zona diOltrebormida. Il nuovo traccia-to passerà per via Colla, corsoItalia e corso Mazzini per un to-tale di circa 850 metri. Questonuovo percorso viene ad ag-giungersi a quello che collegavia XXV Aprile con via Carno-vale, completato nel 2010.Quest’ultimo affianca la rivadestra del Bormida fino a con-

giungersi con via Cortemilia.Il sindaco Briano, nel corso

della manifestazione svoltasi il4 ottobre scorso in memoriadel Santo di Assisi, ha presen-tato i lavori di restauro che in-teressano il convento france-scano. In questa circostanzaha parlato anche della pista ci-clabile che ha auspicato possaessere, in un prossimo futuro,estesa sino al convento. Se sitrovassero i fondi sarebbe que-sta una scelta interessante siaper quel che riguarda la me-moria storica sia per l’aspettopaesaggistico. PDP

Cairo M.tte - La piscina co-munale ha riaperto martedì 7ottobre. L’impianto si trova incorso XXV Aprile, 76.

Dall’estate 2011 la piscinacomunale si è arricchita dellavasca esterna scoperta, aper-ta durante il periodo estivo. Lariapertura avviene al terminedei i lavori di manutenzione epulizia effettuati durante il pe-riodo di chiusura. Sono statieseguiti, come ogni anno, i la-vori che prevedono lo svuota-mento della vasca per proce-dere alla riparazione dello stra-to impermeabile e alle manu-

tenzioni generali dell’impianto. Quest’anno la chiusura si e

protratta qualche settimana inpiù rispetto agli scorsi anni, inquanto, la società Sirio, prece-dente titolare della concessio-ne, ha ceduto ad altra impor-tante azienda nazionale il ra-mo di azienda relativo alla ge-stione della piscina di Cairo.

Questo ha comportato l’al-lungamento dei tempi. Il nuovogestore avvisa che in presen-za di eventuali abbonamentiresidui, gli stessi verranno con-vertiti in buoni.

Il Comune, poi, per boccadel vice sindaco Valsetti, haanche assicurato che assicu-rato che “ci sono garanzie peril personale”. SDV

Altare. La coppia del ristorante Quintilio, continua a sbalordirecon la sua simpatia e la indiscussa professionalità. Il due ottobrescorso, alla “Prova del cuoco”, anche il ristorante di Castiglionedei Pepoli (Bologna) ha dovuto cedere di fronte al tortellone diLuca e ai totanetti di Noli preparati da Lorena. Continua dunquequesta saga del buon gusto che fa onore ad Altare e alla Val-bormida tutta. Quando uscirà questo numero de L’Ancora, già sisaprà il risultato della quarta gara in cui i bravissimi ristoratori diAltare si misureranno con i colleghi pugliesi che faranno di tuttoper conquistare il titolo. Ci complimentiamo comunque con Lucae Lorena per la loro indiscutibile bravura, comunque vada.

Altare. Si è concluso il 6 ottobre scorso, adAltare, presso la Chiesa di San Rocco, il primoFestival Musicale Altarese, a cura dell’Associa-zione Terzo Rigo.

La prestigiosa manifestazione musicale erainiziata venerdì 26 settembre sul “L’arte del pia-noforte”, con l’esibizione di Loris Orlando.

Domenica 28 e martedì 30 “Giovani promes-se in concerto” con l’esibizione di Federico Bric-chetto al pianoforte.

Giovedì 2 ottobre ancora “Giovani promessein concerto”, in collaborazione con EPTA Italy.Si sono esibiti Carlotta Masci, Davide Cadeddu,Leonardo Laviola, Valentina Fabbrizzi.

Venerdì 3 “Un saxophone qui dance” con Ro-berto Stuffo al sax e Loris Orlando al pianofor-te.

Lunedi 6 “Eleganza, virtuosismi, magie disuoni e vibrar di corde” con Laura Guatti al flau-to e Rosanna Bagnis all’arpa.

Scrive Andrea Piccardi su Facebook il 30 set-tembre scorso: «Ho ascoltato grandissimi pia-nisti in concerto... ma raramente ho provato

emozioni forti come questa sera! Dov’ero? Sca-la, Auditorium del Lingotto, Santa Cecilia, Mu-sikverein??? No no... a due passi da casa mia,nella splendida chiesetta di San Rocco ad Alta-re! Bellissimo recital del giovanissimo pianistaFederico Bricchetto. Un ringraziamento a DonPaolo Cirio per la bellissima iniziativa».

La pulizia deicorsi d’acqua

Cairo M.tte. A seguito del-l’ordinanza recentementeemanata, tutti i proprietari opossessori dei fondi prospi-cienti i corsi d’acqua sono te-nuti a provvedere alla rimo-zione del materiale abbando-nato ed alla messa in pristinodello stato dei luoghi, nonchéalla manutenzione ordinaria estraordinaria degli alvei e del-le sponde, mediante lo sfalciodella vegetazione spontanea,degli arbusti e delle pianteche possano recare pregiudi-zio al libero deflusso delle ac-que, provvedendo all’allonta-namento dall’alveo dei relativimateriali di risulta (ramaglie,canne, fogliame, rovi, ecc.)che dovranno essere smaltitie/o recuperati secondo quan-to previsto dal D. Lgs152/2006.

Mentre a Cairo proseguono i lavori

Estesa al Conventola pista ciclabile?

A Cairo Montenotte da martedì 7 ottobre

È stata riapertala piscina comunale

Continua la saga del buon gusto su Rai 1

Il ristorante Quintilio ha fatto “tris” Conclusa lo scorso 6 settembre presso la chiesa di San Rocco

La 1ª edizione del Festival Musicale Altarese

Cairo M.tte. Domenica 5 ottobre un cacciatore di 46 anni, resi-dente a Cairo, si è sentito male mentre stava cacciando nei bo-schi di Osiglia. Sono intervenuti sul posto i sanitari del 118, gliuomini del Soccorso Alpino e i Vigili del Fuoco di Cairo. L’uomoaccusava forti dolori al torace per cui si è subito pensato ad uninfarto. Il cacciatore si trovava in una zona oltremodo imperviae pertanto si è reso necessario il supporto dell’elisoccorso chelo ha trasportato in codice giallo al San Paolo di Savona.Altare. Il 30 settembre scorso un camion carico di legna si è ri-baltato sulla A6, tra i caselli di Altare e Millesimo L’automezzo,che stava viaggiando in direzione Torino, ha carambolato rove-sciando sulla carreggiata il suo carico. A causa dell’ingombrol’autostrada è stata temporaneamente chiusa per il tempo ne-cessario per rimuovere i pezzi di legna. Sul posto Sono inter-venuti i vigili del fuoco di Cairo, la Polizia Stradale, i tecnici del-l’A6 e il 118. L’autista ha riportato solo lievi ferite ed è stato tra-sportato al San Paolo in codice giallo.Carcare. Un’autoscuola di Carcare avrebbe evitato di lavorarenelle ore notturne, venendo meno all’obbligo di svolgere le oredi guida con gli allievi dopo il tramonto. P.C., titolare dell’auto-scuola, e A.T., istruttore, sono stati denunciati per concorso infalso in quanto per ottenere la patente B è obbligatorio per leg-ge effettuare almeno 6 ore di esercitazioni di guida pressoun’autoscuola, con istruttore abilitato ed autorizzato, di cui duein condizioni di visione notturna.Altare. La galleria Fugona di Altare è rimasta chiusa per altre trenotti per permettere il completamento dei lavori di manutenzio-ne all’impianto di ventilazione. Da lunedì sera sino a giovedìmattina la galleria e il viadotto Rastello sono rimasti chiusi dal-le 22 alle 7. Il traffico è stato deviato nel centro abitato di Altare.Pallare. Si sono svolti il 1º ottobre scorso nella chiesa parroc-chiale di S Marco a Pallare i funerali di Giovanni Parodi classe1920. Con Giovanni scompare un’altra preziosa memoria stori-ca del paese, lucido e con una invidiabile memoria amava infattiraccontare storie e avvenimenti del passato ricordando tempi eusanze legati alla vita contadina ai più ormai sconosciute. Cat-turato dai tedeschi fu internato nel campo di prigionia di Fu-stemberg fino al luglio del 1945. Lascia la moglie Maria Rosa ei figli Angelo e Bruno.

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Capodannoa Londra

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CAIRO MONTENOTTE 41L’ANCORA12 OTTOBRE 2014

Cairo M.tte - Il Corso di For-mazione per i Medici di Conti-nuità Assistenziale dell’ASL 2Savonese ( Guardia Medica )è al nastro ufficiale di parten-za.

Sponsorizzato interamentedal Lions Club Valbormida,con la preziosa collaborazionedella S.C. di Pediatria del-l’Ospedale di Savona direttadal Prof. Dott. Amnon Cohen(attività di docenza), della S.C.Medicina di Base e Specialisti-ca nella persona del Dott. Di-no Dessì, della Cooperativa ilFaggio di Savona nella perso-na della Dott.ssa Bartolini(Provider per gli ECM), Marte-dì 7 Ottobre 2014 alle ore08,30 ha preso avvio ufficialepresso l’Aula magna del-l’Ospedale S. Paolo di Savonala prima edizione del CorsoFormativo che terminerà il15/12/14; la seconda edizione,invece, inizierà martedì 28 ot-tobre e proseguirà fino al15/12/14.

A ciascuna edizione parteci-peranno circa 25 medici diContinuità Assistenziale o diGuardia Medica, per un totaledi 50 medici complessivi, aiquali verranno insegnate lemalattie dei bambini urgenti ele modalità terapeutiche peraffrontarle e risolverle sul po-sto quando chiamati in servi-zio.

Ogni edizione del Corso sa-rà suddivisa in una parte teori-ca e in una parte pratica.

La parte teorica prevederàdue giornate di impegno in Au-la Magna dell’Ospedale S.Paolo di Savona per le dueedizioni. La parte pratica saràriservata ai medici che hannofrequentato la parte teorica ehanno superato l’esame finale:si svolgerà nel reparto di Pe-diatria, ogni tutor (sono tre ipediatri che si assumerannol’incarico di seguire i medici informazione: Dott.A. Cohen,Dott. A. Gaiero, Dott.ssa A.Costa) seguirà circa 4/5 medi-ci in formazione, la durata saràdi 6 ore al mattino dalle ore 8alle 14.

Il Corso Formativo per i Me-dici di Guardia Medica, proget-tato ed approvato durante l’an-no di Presidenza del LionsClub Valbormida del Dott. F.Rota, si realizzerà durante

l’anno sociale 2014/15 di pre-sidenza del Dott. Michele Giu-gliano.

Il Service Lions non avrà so-lo una significatività e valenzain Valbormida, ma varrà perl’intera provincia savonese eper l’intera ASL 2, perché for-mare 50 medici di Guardia Me-dica sulle tematiche d’urgenzapediatrica vuole significarepreparare, formare e aggior-nare medici che operano sul-l’intera provincia savonese, daVarazze ad Andora, da Savo-na a Piana Crixia, da CairoM.tte a Calizzano…

Il Dott. Felice Rota e il Dott.Michele Giugliano, rispettiva-mente past-presidente e Pre-sidente del Lions Club Valbor-mida, sostenuti dal PrimarioPediatra Cohen, ribadisconoche “poter utilizzare i medici diContinuità Assistenziale, in at-tività tutte le notti dalle 20 alle8 del mattino successivo e neigiorni prefestivi e festivi dalle 8alle 20, significa poter offrire aibambini non solo della Valbor-mida, ma dell’intera Provincia,in caso di necessità e urgenza,un efficace Servizio Pediatrico.Una volta formati, i medici sa-ranno infatti in grado di fornireuna prima valutazione, cer-cando di risolvere il problemacon la terapia adeguata o va-lutando la necessita di inviareil piccolo paziente al ProntoSoccorso Pediatrico di Savo-na.”

Il medico della Guardia Me-dica avrà un contatto telefoni-co diretto facilitato per condivi-dere i suoi dati e impressionicliniche con lo specialista pe-diatra del Reparto di Savona,24 ore su 24, 7 giorni su 7.

Si parte dunque ! Un grande

in Bocca al lupo ai Medici diGuardia Medica !

Il Lions Club Valbormidacrede fortemente nel progettodi formazione che sta per ini-ziare e si augura che potrà da-re in futuro una risposta effica-ce ai bisogni della popolazionepediatrica dell’intera provinciasavonese. RCM

Cairo M.tte. È stata inaugu-rata il 2 ottobre scorso la nuo-va bretella stradale in localitàPonte della Volta, che mette incollegamento diretto la Nazio-nale del Piemonte con le areedella Marcella, a Ferrania, nelcomune di Cairo Montenotte.Erano presenti alla cerimonia ilpresidente della Regione Ligu-ria Claudio Burlando, gli as-sessori regionali Enrico Vesco,Renzo Guccinelli, Raffaella

Paita, il presidente della Pro-vincia di Savona Angelo Vac-carezza, l’assessore provincia-le Andrea Berruti, il sindaco diCairo Fulvio Briano e il sindacodi Carcare Franco Bologna.

Sarebbe una bella notiziase non fosse che sul taglio delnastro aleggiava un’altra noti-zia, non altrettanto gradevole,quella dell’esubero di 48 ope-rai annunciato ufficialmente lasettimana scorsa da FerraniaSolis. E dire che proprio que-sto nuovo collegamento viarioera stato progettato in funzio-ne dei nuovi insediamenti in-dustriali che avrebbero dovutosorgere nelle aree della Ferra-nia.

In una breve dichiarazionerilasciata al quotidiano onlineIvg.it il sindaco di Cairo non hamancato di richiamare l’atten-zione su questa nota stonatache strideva non poco con lecelebrazioni e gli entusiasmiche fanno da corredo a qual-siasi inaugurazione: «Tre annifa eravamo qui a presentarequesta nuova linea produttivadi Ferrania Solis, un’iniziativaindustriale che evidentementenon sta funzionando e questal’ennesima ferita che si apreper il lavoratori della vecchiaFerrania Technologies, chehanno da parte mia la massi-ma solidarietà».

Purtroppo era passato ap-pena un mese dal quel 6 otto-bre 2011 che aveva visto lasolenne inaugurazione dellanuova linea di produzione dimoduli fotovoltaici di FerraniaSolis, nell’ambito del progetto“Nuova Fabbrica Fotovoltai-ca”, che avrebbe dovuto rap-presentare il simbolo del con-tinuo sviluppo e della spintaalla crescita dell’azienda, e giàsi parlava di crisi, e di crisi pro-fonda. Già al suo sorgere, Fer-

rania Solis aveva incontratonon poche difficoltà a portareavanti il suo progetto. Eranobastati alcuni tentennamentida parte del governo nell’in-centivare le energie rinnovabi-li che l’azienda aveva inco-minciato a segnare il passo.

Ma, a parte questa nota do-lente, c’è da rimarcare che so-no in fieri altre importanti real-tà industriali per le quali la nuo-va bretella stradale risulteràpiù che utile. C’è il biodigesto-re che certamente si farà, vistoche le procedure di carattereburocratico stanno andandoavanti praticamente senza in-toppi. C’è poi la cartiera di cuinon si parla più ma che è unarealtà. Il sindaco Briano ha poiaccennato anche alla Zinox diVado. Questa azienda, che faparte del gruppo Co.ge.fin, sa-rebbe interessata ad un’areadi circa 40 mila mq all’internodel sito valbormidese. Per quelche riguarda Ferrania Solis c’èda sperare che tutto si risolvaper il meglio e intanto i sinda-cati di categoria hanno chiestoun incontro urgente, che si ter-rà il 10 ottobre all’Unione Indu-striali di Savona.

È dunque diventato realtà ilprogetto relativo al raccordostradale previsto dall’Accordodi programma 2006 per il ri-lancio produttivo della ValleBormida. La strada, che co-steggia il rio Miglialunga, è co-stituita da due corsie di marciadi larghezza di 3,50 metri cia-scuna per una larghezza com-plessiva di 9 metri.

Il 2 luglio del 2005 era statosottoscritto un accordo di pro-gramma volto al rilancio ed al-la diversificazione delle attivi-tà produttive insediate nel-l’area, nonché a realizzare,potenziare ed ammodernarele infrastrutture (anche perpromuovere un’efficace inte-grazione economico-territoria-le con l’area costiera) ed assi-curare il potenziamento nellaproduzione di energia. Firma-tari il Ministero delle AttivitàProduttive, i Presidenti dellaRegione Liguria e della Pro-vincia di Savona, il Sindaco diCairo Montenotte, il Presiden-te dell’Unione Industriali di Sa-vona, le Organizzazioni sinda-cali Società Ferrania Techno-logies S.p.A. PDP

Cosseria. Un gran numero di visitatori ha invaso il prestigiosocastello di Quassolo in occasione della 45º rassegna ornitologi-ca, che ha avuto luogo il 4 e il 5 ottobre scorsi, con oltre 800specie di uccelli in mostra. La manifestazione è stata organiz-zata dall’associazione Ornitologica Sabazia, aderente alla Fe-derazione orticoltori italiani, con il patrocinio della Provincia diSavona e dei comuni di Carcare e Cosseria. Un’occasione uni-ca per trascorrere serenamente un fine settimana all’insegnadel contatto con la natura, con l’arte e anche con la buona cu-cina. E il pregevole fabbricato liberty, di proprietà della famigliaMusso Piantelli, costruito tra il 1901 ed il 1907 su progetto del-l’arch. Benvenuto Pesce Maineri, ha rappresentato un richiamonotevole per le migliaia di visitatori che hanno potuto ammirarequesto fascinoso angolo valbormidese, provocando anche codee intasamenti sulla provinciale per il gran numero di autovettu-re presenti. RCM

Con Lions Club Valbormida e Pediatria di Savona insieme

Avviato il primo corso di formazione per un efficace Servizio Pediatrico

Giovedì 2 ottobre tra luci e ombre

Inaugurata la nuova bretellain località “Ponte della Volta”

Tanti visitatori al castello di Quassolo

- Carcare. Sabato 11 ottobre inizierà la nuova stagione tea-trale al Santa Rosa di Carcare con la compagnia La valigiadel comico di Albenga che presenta la commedia brillante LO-HENGRIN. Una giovane coppia proprietaria di una cartiera vi-ve con il socio in affari in una villetta ci campagna. La loro vi-ta scorre monotona e tranquilla, scandita da partite a scopo-ne o a battaglia navale, perennemente in pantofole e senzamondanità. Il solito tran tran quotidiano verrà sconvolto dal ri-torno dall’America di un cugino di cui si era persa la memoria.Un diversivo? No .... un vero e proprio uragano perché la fa-ma di rubacuori del cugino americano scatena l’euforia delledonne e la gelosia degli uomini fino al gran finale ...... che sco-prirete a teatro.- Cairo M.tte. Sabato 11 ottobre alle ore 20,30 al teatro delPalazzo di Città “Music Style l’Atelier delle Voci in Concer-to 2”. Gli allievi del Soprano Daniela Tessore si esibiranno in unConcerto benefico a favore del “Circolo Sociale Don Pierino”presso Teatro Palazzo di Città a Cairo Montenotte. Ingresso adofferta. Concerto organizzato da: Avis Cairo, Music Style L’Ate-lier delle Voci e Circolo Ricreativo Sociale Don Pierino.- Cairo M.tte. Sabato 11 ottobre, Under The Tower avrà ilpiacere di aprire la stagione del grande live indoor, presso lasplendida location della Cascina del Vai, nella periferia di Cai-ro Montenotte. In zona tranquilla ed esclusiva, si potranno gu-stare dapprima le prelibate ricette enogastronomiche (specia-lità carne alla brace, ma tante altre bontà “ alla carta”..) dellaCascina del Vai e poi, ci si potrà scatenare con gli U.T.T. .! (ore20 cena, ore 22 concerto). Importante: si tratta dell’ ultima da-ta live per la band nel corso del 2014 e poi vi sarà uno stop perrinnovo repertorio.aIngresso libero e lungo After Dinner!!!! In-dirizzo Cairo Montenotte - Strada Ville, 140. Consigliata la pre-notazione allo 01950894 oppure 3381390269.- Mallare. La Pro Loco organizza, per domenica 12 ottobre inlocalità Eremita, la 29a Castagnata. Dalle ore 14 alle ore 20, ol-tre alle prelibate caldarroste, si potranno degustare anche tire,focaccine, frittelle, torte dolci e ottimi vini. In caso di maltempola manifestazione verrà rinviata a domenica 19 ottobre.- Tu Povia non lo conosci: il concerto voce e chitarra del no-to cantautore italiano è in programma venerdì 24 ottobre alTeatro Santa Rosa a Carcare, in Via Castellani e sabato 25ottobre a Cairo Montenotte presso il Teatro Comunale inpiazza Della Vittoria. Prevendite autorizzate: Fiorista Mio Giar-dino, Via Garibaldi 45, Carcare; Koncerto, Corso Dante 48,Cairo M.tte e Libridea, via Della Fornace 62/76 Millesimo.

SPETTACOLI E CULTURA

Ceva. Azienda cebana assume a tempo indeterminato full time 1Stampatore serigrafo; codice Istat 2.5.5.1.26; sede di lavoro: Ce-va (CN); auto propria; turni: diurni; buone conoscenze di informatica;titolo di studio: preferibile diploma; patente B; età min: 28; espe-rienza richiesta: tra 2 e 5 anni; CIC 2475.Carcare. Bar vineria assume tirocinio full time 1 Tirocinante bari-sta; codice Istat 5.2.2.4.06; sede di lavoro: Carcare (SV); turni: diur-ni, notturni, festivi; buona conoscenze di informatica; turni di sei oreripartiti su sei giorni; domiciliati in Valbormida; titolo di studio: diploma;durata 6 mesi; patente B; età min: 18; età max: 30. CIC 2474.Valbormida. Società di servizi assume full time 3 Procacciatorid’affari settore pubblicitario; codice istat 5.1.1.5.08; sede di lavo-ro: Valbormida; auto propria; turni: diurni; possibile anche part-ti-me; titolo di studio: diploma; patente B; età min: 23; età max: 60;esperienza richiesta: sotto 2 anni. CIC 2473.Cairo M.tte. Azienda della Valbormida assume, a tempo deter-minato - part time, 1 Elettricista; sede di lavoro: Cairo M.tte e pro-vincia di Savona; trasferte; riservata iscritti legge 68/99 - disabilidurata 6 mesi; 21 ore; esperienza richiesta: tra 2 e 5 anni; CIC 2472.

LAVORO

Da L’Ancora del 9 ottobre 1994I socialisti salveranno la Giunta quasi tutta rinviata a giudizio?Cairo M.tte. La Giunta Comunale di Cairo Montenotte è statarinviata a giudizio, nella quasi totalità dei suoi membri, lo scor-so 30 settembre ed il giorno dopo, il 1 ottobre, durante il di-battito consigliare ha perseverato nella sua intenzione di re-stare in sella e quindi non prendere alcuna decisione in meri-to all’eventuale costituzione in giudizio quale parte civile delComune, individuato come parte lesa, nello stesso procedi-mento penale, da parte del Procuratore della Repubblica diSavona. La prima udienza del processo panale per abuso diufficio i carico dei dieci amministratori cairesi è stata fissataper il 10 maggio proprio quando a Cairo si sarà nel pieno del-le elezioni amministrative comunali. Un problema non indiffe-rente par i politici interessati ed i partiti che rappresentano (ilP.D.S., il P.P.I. ed il ed il P.S.D.I.). La possibile entrata dei so-cialisti in Giunta appare tuttaltro che un’ipotesi campata in aria,perché sembra essere infatti l’unica soluzione per uscire dal-la situazione, senza apparenti sbocchi, in cui la Giunta si è ri-trovata. Per ora gli interessati smentiscono, ma sembra sem-pre più probabile che la questione sia legata non tanto all’esi-to, ma alla durata di eventuali trattative. Carcare. La mattina del 29 settembre scorso, durante le oredi lezione, è crollato all’improvviso il sottotetto abbattendosisulla soletta dell’aula della prima A del Liceo Scientifico Cala-sanzio con un fortissimo boato. I ragazzi sono fuggiti dall’au-la, ma tutto si è risolto solamente con un po’ di paura, perchéla soletta ha tenuto all’urto. Cairo M.tte. È stata davvero azzeccata l’iniziativa della CoopLiguria che ha organizzato, la scorsa domenica 18 settembre,una gita a Firenze con il famoso treno panoramico Arlecchino:il mitico rapido ETR 250 fiore all’occhiello delle F.S. negli an-ni 60. Alla partenza, fissata per le ore 6,30, alla stazione diCairo si sono presentati puntualissimi tutti i 200 valbormidesiche hanno aderito all’iniziativa. Alle 11,30, in perfetto orario,l’Arlecchino sbarcava i turisti valbormidesi nella stazione diSanta Maria Novella. Da qui iniziava l’indimenticabile giorna-ta di visite individuali alla splendida città d’arte toscana. Altare. El senor Pedro raggino, ovvero Pietro Gaggino, parti-to 47 anni fa, l’8 settembre del 1947, con il gruppo dei vetraialtaresi emigrati in Argentina, è tornato in questi giorni in Ita-lia, a 72 anni, per rivedere la sua madre patria. Con lui la mo-glie, la signora Jolanda Crosa

Vent’anni fa su L’Ancora

Il Presidente L.C. Valbormi-da Dott. Michele Giugliano.

Il Past-Presidente L.C. Valbor-mida Socio Lions Felice Rota.

COMUNE DI CAIRO MONTENOTTEEstratto avviso d’asta pubblica

per la cessione di partecipazione societariaIl Comune di Cairo Montenotte indice asta pubblica per procedere allavendita della propria quota della società Cairo Reindustria Soc. Cons.R.L. in liquidazione con sede in Genova. Prezzo a base d’asta: € 248.430,00 (euro duecentoquarantottomila-quattrocentotrenta/00);Criterio di aggiudicazione: L’aggiudicazione avrà luogo a favore delsoggetto che avrà offerto il prezzo più alto, pari o superiore rispetto aquello a base d’asta. Saranno prese in considerazione anche offerte alribasso entro il limite massimo del 10% del prezzo a base d’asta.Termine per la presentazione delle offerte: 7 novembre 2014, ore12,30 (termine perentorio). L’apertura delle offerte avrà luogo in se-duta pubblica, presso la sede del Comune di Cairo Montenotte, corsoItalia 45, Cairo Montenotte, il giorno 10 novembre 2014, a partire dalleore 9,00. L’avviso d’asta integrale, contenente le modalità e condizionidi presentazione delle offerte, svolgimento della gara ed effettuazionedella vendita, e la documentazione correlata, sono liberamente con-sultabili e scaricabili dal sito internet www.comunecairomontenotte.it.

Cairo Montenotte, 7/10/2014 Il dirigente servizio finanziarioAndrea Marenco

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42 VALLE BELBOL’ANCORA12 OTTOBRE 2014

Canelli. Con il commosso ri-cordo dell’ex consigliere co-munale Italo Bottero, recente-mente scomparso, si è apertoil consiglio comunale di lunedì29 settembre.

Scuola. Sullo stato dellascuola media di piazza dellaRepubblica Alberto Barbero eMassimo Dassaro (M5S) han-no presentato una nutrita seriedi fotografie che ben mostranoil degrado o la precarietà di al-cuni locali come la zona sotto il‘livello Bai’, il bagno per i disa-bili, le numerose crepe, la scol-latura del terrazzo, la palestradi via Bosca.

Ricordano che, già a genna-io, l’ing. Furno e l’arch. Brigno-lo riferivano di “cedimento difondazioni” e di “indiscutibileapprofondimento statico” dellascuola.

Per il sindaco: “Le foto e lerelazioni degli ingegneri le ab-biamo anche noi. Si tratta di fe-nomeni normali di dilatazione,trattandosi di un edificio co-struito in due tempi, che conpunture di espansivo si colma-

no. Abbiamo già provveduto acontattare l’assicurazione eabbiamo in programma un in-vestimento di 50/60mila europer gli interventi a breve termi-ne con i nostri conti residui.”

Ha quindi assicurato chenon saranno interrotte le lezio-ni. “In tutti i casi, non convienecreare allarmismi”.

Vendemmiatori stranieri.Simona Bedino di ‘Canelli viva’in merito alle criticità legate al-l’arrivo e alla permanenza dilavoratori comunitari ed extra-comunitari nel periodo dellavendemmia, dopo aver riferitoche il campo di raccolta perstranieri, accampati in tende dicanne, cartoni, nylon, legna-me, in regione Dota, dalle ore17 di lunedì 29 settembre erastato privato dei servizi igienici(due gabinetti chimici ed unadoccia), ha evidenziato comel’amministrazione non sia statacapace di gestire la situazione,rifiutando anche la proposta eil denaro promesso dall’asses-sore regionale all’Agricoltura,Ferrero. In questo modo

avrebbe contribuito a danneg-giare l’immagine della città, co-me è stato riportato, a livellonazionale, dai giornali (“Ven-demmia della vergogna”).

Bedino ha, comunque, piùvolte rimarcato che il problemada risolvere era soprattuttoquello della sicurezza più an-cora che dell’accoglienza.

Barbero, in punta di piedi, hapoi avanzato un’interessanteproposta, “anche perfettibile”,basata sul modello del Trenti-no, per giungere, nel 2015, at-traverso il “bollino etico” ad “unprodotto etico certificato”, nonsolo per Canelli, ma per tutto ilterritorio con la sicurezza del“da dove arrivano, dove risie-dono, dove lavorano, dovedormono ed un salario minimogarantito. Questo renderebbeCanelli città etica con un alto li-vello umano”.

“Brevi ed esaustive” le rispo-ste del sindaco Marco Gabusi:«Basta sentir parlare di Canel-li come la città dalla “Vendem-mia della vergogna”! Noi nonsiamo come a Rosarno, a Sa-

luzzo o a Trento. Il problema èdiverso. Due anni fa i vendem-miatori stranieri dormivano lun-go il Belbo. Ora la situazione èmigliorata. Noi siamo gli uniciad aver fatto qualcosa. Eppureci sono 52 Comuni che ven-demmiano Moscato. Ora il Mo-scato è stato tolto, basta!Quelli che ci hanno dato il vo-to (il 54%) la pensano comenoi. E se la Regione vuol darcidei soldi (riferimento a Ferrero,assessore regionale Agricoltu-ra NdR), ce li dia per la sicu-rezza. La popolazione vuole lasicurezza. Così il prossimo an-no, sul territorio comunale, cisarà il divieto di sosta pertutti. Questo è chiaro e pacifi-co».

Quindi a nulla sono servitel’interessante proposta del‘Bollino etico’ di Alberto Barbe-ro (M5S) e la riflessione di Ele-na De Lago sul rischio del raz-zismo a Canelli.

Il Consiglio ha poi provvedu-to alla surroga del consigliereAntonio Perna dimissionarioper motivi di famiglia.

Canelli. In via Riccadonna,non sono pochi le persone cheti fermano per strada invitan-doti a documentare “le coseche non si addicono ad unastrada dell’Unesco”.

Deiezioni e cicche. E co-minciano con l’invitarti a stareattento a non calpestare le nu-merose maxideiezioni caninedisseminate lungo il marcia-piedi (Ne sono state contate 7in 30 metri!).

Un’ occhiata te la chiedonoanche per le numerose ‘cic-che’ che, nonostante i nume-rosi contenitori, si trovano lun-go i marciapiedi anche davan-ti ai negozi!

Sicurezza. Non piccolo in-conveniente (è questione di

sicurezza!) è il passaggio so-vente ostruito sul marciapiedeper passeggini e carrozzelle,costretti a scendere in stradaassai battuta dal traffico anchepesante (e anche veloce!) co-stretto a scorrere vicinissimo almarciapiede, essendo la cor-sia assai stretta!

Strisce pedonali. Se nesente la necessità. Servireb-bero anche a far rallentare lasempre troppa velocità degliautomezzi.

Immondizia. Macchina foto-grafica in mano, ti accompa-gnano nella zona dei binari edel parcheggio della ferrovia.Oltre all’immondizia ben docu-mentata ti indicano la cunettache dovrebbe raccogliere e

scaricare l’acqua del parcheg-gio, il che non sempre a avvie-ne perché ingolfata da sterpa-glie e l’acqua che si sfoga sulparcheggio.

Incroci. E qui il problema ègrosso e complicato.

È una strada stretta, fre-quentatissima che in 50 metripresenta due incroci intricatiche debbono sopportare un in-tenso traffico da e per Cassi-nasco - valle Bormida e da eper la zona di Nizza Monferra-to - Alessandria.

In merito, è da tanto tempoche si sente parlare di rotato-rie! Quando e come?

Gli abitanti di via Riccadon-na suggeriscono per otteneree, comunque, per far crescere.

Canelli. Con delibera del 29settembre 2014, la giunta co-munale (Marco Gabusi, PaoloGandolfo, Firmino Cecconato,Angelica Corino, assistente ilSegretario Generale GiorgioMusso) all’unanimità, ha ac-cettato la donazione del mar-chio “Atlante mondiale dei viti-gni” da parte dell’architettoGianmarco Cavagnino.

La giunta, tenuto conto che:- l’architetto Cavagnino, in

data 23 settembre 2014, ha di-sposto la cessione gratuita ov-vero la volontà di cedere e do-nare il marchio e la titolaritàesclusiva del marchio “AtlanteMondiale dei Vitigni” al Comu-ne di Canelli;

- l’“Atlante mondiale dei viti-gni” è un marchio ideato dal-l’architetto Gianmarco Cava-gnino e che lo stesso è dive-nuto uno dei segni distintivi delpercorso, come realizzato inun primo lotto dalla Città di Ca-nelli;

- è intenzione della Cittàcontinuare a sviluppare il pro-getto;

ha proceduto ad accettare ladonazione e, con successivo

provvedimento, a adempierel’impegno della spesa - quanti-ficabile in circa 500 euro - perl’espletamento di tutti gli atti ne-cessari alla trascrizione del pas-saggio di proprietà. Il valore delmarchio è stimato in 5.000 eu-ro. A seguito della comunica-zione ai capi gruppo, avvenutail 1 ottobre, il M5S, a firma Al-berto Barbero, commenta: «Do-po non averci risposto, dopoaver rinviato di un mese (alprossimo consiglio venturo) lanostra mozione per chiederenon solo la restituzione del mar-chio, ma anche delle spese so-stenute, ecco che d’improvvi-so, colui che allontanerà con lecattive gli stagionali, accetta condelibera la donazione sponta-nea dell’ “Atlante mondiale deivitigni”. Non funziona così: pri-ma ci provi e poi, se beccato, si-stemi? Una nostra vittoriaschiacciante, ma piena di ama-rezza e tristezza. Tristezza perun luogo abbandonato al nulladelle idee mancanti, che è pie-no di uomini di principi, ma pri-vi di valori. Siamo ostaggi dipersonalistici atteggiamenti cheledono il territorio».

Jazz At Big Bandin concertoal Balbo

Canelli. Venerdì 10 ottobrealle ore 21, al teatro Balbo diCanelli, il Comitato Locale del-la CRI, presenta il “Concertod’autunno” della Jazz At BigBand. L’orchestra è nata comeJazz ad Asti nell’autunno1982, ed è composta da 20musicisti. Vanta un curriculumdi tutto rispetto, avendo ospi-tato nelle sue file artisti comeGianni Basso, Dino Piana,Franco Piana, Benny Baley,Tony Schott e si è esibita inteatri come il Carlo Felice diGenova. Il programma preve-de brani noti al grande pubbli-co, classici della musica inter-nazionale, in particolareSwing, da Sinatra a D. Ellin-gton, G. Gerswin, E. Garner …L’ingresso è ad offerta. L’in-casso sarà totalmente devolu-to alla Croce Rossa di Canelli.

Canelli. «Un ebreo fortuna-to. Così amava definirsi Vitto-rio Dan Segre o Dan Avni uo-mo di immensa cultura, natonel 1922 in Piemonte (la casadi famiglia è a Govone) e mor-to, a 92 anni, nella notte di ve-nerdì 26 settembre. Diplomati-co, scrittore, commentatore,studioso del pensiero politico edocente che ha legato il suonome alla vita dello Stato diIsraele e alla passione per l’at-tività giornalistica (storica firmade il Giornale che aveva fon-dato insieme all’amico Monta-nelli nel 1974). Testimone del-la cultura ebraica e fortementelegato al Piemonte. Ebbi l’ono-re di conoscerlo all’Universitàdi Lugano grazie ad un altrogrande personaggio, Luigiter-zo Bosca. Entrambi i cardinidell’Istituto di Studi Mediterra-nei che aveva sede all’Univer-sità elvetica. Una vita avventu-rosa, la sua, che gli consentì divivere le umiliazioni delle leggirazziali, la fuga verso la terradei suoi padri, la partecipazio-ne alla liberazione del nostro

Paese come volontario nellaBrigata Ebraica. Protagonistadella nascita dello Stato diIsraele, ritornò a vivere nelSuo Piemonte tra i ricordi del-la sua famiglia come lui sem-pre protagonista degli eventi.

Vorrei con queste poche ri-ghe salutare un cittadinoonorario di Canelli che in unsuo libro sintetizza la sua vitacon le parole dedicate al po-polo ebreo: “E non avrete par-te fra le nazioni”».

Così lo ricorda Oscar Bielli.

Canelli. Ci piace ricordare eprepararci alle belle iniziative, aipiccoli - grandi impegni ed in-contri dei prossimi giorni.

La carità San Vincenzo.L’associazione ‘San Vincenzodè Paoli’, in via Dante, che svol-ge la sua apprezzata attività a fa-vore delle numerose (troppe)persone che si trovano in diffi-coltà rendo noto che la distribu-zione di alimeºnti avviene al Mar-tedì dalle ore 10 all2 12, mentrei capi di abbigliamento vengonoassegnati al Mercoledì dalle ore15 alle 17. Resta chiaro che l’at-tività della San Vincenzo non silimita alla distribuzione di ali-menti e abbigliamento.

La Croce Rossa locale. Invia dei Prati, ogni martedì, laCri locale distribuisce, nei vastiseminterrati, alimenti, indumentied altro a chi ne ha veramentebisogno.

Iscrizioni alla scuola adul-ti. All’Istituto Comprensivo diCanelli, dal lunedì al venerdì,dalle 16 alle 22 e al martedì an-che dalle 9 alle 11, sono aper-te le iscrizioni alla scuola e aicorsi del CPIA per adulti.

Corsi avviamento al tennis.Continuano al Circolo Acli i cor-si gratuiti di avviamento e per-fezionamento al tennis, per ra-gazzi dai 6 ai 18 anni, tenutidalla maestra nazionale fede-rale Marcella Gaetano. Info:338-6693926.

Mostra all’ Enoteca. Al ri-storante Enoteca, in corso Li-bertà 65/A, è aperta la mostra“Città fantastiche, fantastici fio-ri e la leggerezza del Raku” diMichele Acquani e Sonja Per-linger a cura di Anna Virando.Orario: dal martedì al sabato,ore 12 - 15 e 18 - 20.

Ripartono i corsi Unitre. ACanelli, giovedì 9 ottobre, nellasede Cri, in via dei Prati, ore15,30, Gian Carlo Scarrone ri-ferirà sull’”Attività umana in 150anni sul Belbo”.

Grande Jazz al Balbo. Ve-nerdì 10 ottobre, ore 21, al Bal-bo, grande serata per la Cri di Ca-nelli con la Jazz At Big Band 82.

Mostra di Giancarlo Fer-rraris. Sabato 11 ottobre, ore

17, al Museo civico di via Brof-ferio 21, a Mombercelli, Gian-carlo Ferraris inaugurerà la mo-stra “Paesaggi sensibili” che du-rerà sino a domenica 19 no-vembre. Seguirà buffet.

Calcio Canelli. La squadradel Canelli calcio, promozione,domenica 12 ottobre, ore 14,30,giocherà al ‘Sardi’ di via Ricca-donna, contro l’ Arquatese.

Visite senologiche. Lunedì13 e lunedì 20 ottobre, nell’am-bulatorio Cri di via dei Prati, dal-le ore 15 alle 18, visite senolo-giche gratuite.

Esercitazione ProtezioneCivile. Venerdì 17 ottobre, 25volontari della Protezione civilecanellese, svolgeranno un’esercitazione lungo il Belbo.

Tombola al Centro S. Paolo.Sabato 18 ottobre, ore 20,45, alCentro San Paolo, sarà il turnodell’associazione “Cerchio Aper-to” che presenterà la sua semprericca ‘Tombolata’.

Canelli calcio. La partita con-tro la squadra “Scuola calcio”verrà disputata al campo ‘Sardi’,in via Riccadonna, domenica19 ottobre, alle ore 14,30.

Forza venite gente. Sabato25 ottobre, alle ore 20,45 al Bal-bo, il supermusical ‘Forza veni-te gente’ (2 milioni di spettato-ri) con 60 interpreti. Biglietto a 6euro.

Tombola al Circolo Acli. Sa-bato 25 ottobre, al Circolo del-l’Acli, in via dei Prati, alle ore20,30, si svolgerà la tradiziona-le ‘Tombolata’, sempre ricca diricchi premi.

Donazione sangue. Dome-nica 9 novembre dalle ore 8,30alle 12, in via Robino 131, sedeFidas dei donatori di sangue, sisvolgerà il prelievo di sangue.La sede è aperta tutti i giovedì dal-le ore 21 alle 22,30. Nel mese didicembre (dall’1 al 5) sarà anchepossibile fare l’aferesi.

20 anni fa, l’alluvione! Sa-bato 8 novembre, Canelli ricor-derà la tragica e catastrofica al-luvione del 1994. Per l’occasio-ne, Vallibbt News e L’Ancoraraccontano le sei alluvioni chehanno colpito Canelli, nei primi50 anni del 1900.

“Un ebreo fortunato”

In via Riccadonna: cose che non si addicono ad una strada, ancor più se Unesco

Nel Consiglio del 29 settembre

Divieto di sosta per tutti e degrado negli edifici scolastici

L’arch. Cavagnino dona il marchio“Atlante mondiale dei vitigni” alla città

Tanto per sapere e partecipare

L’arc. Gianmarco Cavagnino.

Vittorio Dan Segre

Tartufo biancoda 200 euro l’etto

Canelli. Per Mauro Carbo-ne, direttore del Centro studitartufo e dell’Ente turismo al-bese, «Se è vero che un’esta-te umida è fondamentale per laraccolta, le ipotesi non posso-no che essere ottimistiche».Ad oggi, i primi prezzi espostinelle vetrine albesi, girano sui200 euro all’etto. In quanto aprezzo, qualità e quantità ciaggiorneremo con l’apertura,dal 10 ottobre, dell’84ª Fierainternazionale di Alba.

20 anni fal’alluvione!

Canelli. Sabato 8 novem-bre, Canelli ricorderà la tragicae catastrofica alluvione del1994. Per l’occasione sonopreviste numerose iniziative.Tra l’altro, si pensa ad orga-nizzare un corteo “dalla zonadell’ondata” (Gazebo) allachiesa di San Tommaso doveil vescovo diocesano Mons.Pier Giorgio Micchiardi presie-derà la messa con un partico-lare ricordo per i tre defunti; inpiazza Cavour, seguirà la be-nedizione di una stele ricordo,in granito, e l’accensione deltradizionale albero degli augu-ri che arriverà dagli amici tren-tini. Per l’occasione, VallibbtNews e L’Ancora raccontanotutte le sei alluvioni che hannocolpito Canelli, nel diciannove-simo secolo.

Esercitazione di 25 volontaridella Protezione civile

Canelli. Nel 20º anniversario dell’alluvione del 1994, la Re-gione, con i coordinamenti provinciali di volontariato, ha orga-nizzato esercitazioni di Protezione civile nelle province colpite. Il 17-18-19 ottobre è la volta di Asti. Il programma coinvolge Ca-nelli nella giornata di venerdì 17 ottobre, mentre sabato e do-menica gli interventi avranno luogo sul fiume Tanaro ad Asti eCastel d’Annone.

A Canelli verranno testate le procedure nel caso di un dram-matico evento quale quello del ‘94. L’esercitazione coinvolge laRegione, la Prefettura, la Provincia e l’Aipo a fianco del Comu-ne, dei volontari della Protezione Civile di Canelli.

Durante la giornata si effettueranno prove e verifiche sul fun-zionamento degli apparati della cassa di espansione alle porte diCanelli. Verranno inoltre verificate le procedure di coordinamen-to tra i vari enti interessati e le forze operative sul campo.

Al fianco dei funzionari, durante la giornata di venerdì, ver-ranno impiegati più di 25 volontari canellesi con tutte le attrez-zature e mezzi in loro dotazione.

Per contattare Gabriella Abate e Beppe BrunettoCom-Unico.IT - Via Riccadonna 18 - 14053 Canelli

Tel. fax 0141 822575 - Cell. 347 3244300 - [email protected]

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VALLE BELBO 43L’ANCORA12 OTTOBRE 2014

Canelli. Sabato 27 settem-bre, nella sala della Cassa diRisparmio di Asti, in piazzaGancia, si è brillantementesvolta la partecipata premia-zione al 36º Concors ed prosa“Sità Canej”. La relazione del-l’evento, ci è stata fornita, inlingua piemontese, da ClaraNervi.

«Da Verbal ëd la giurìa(09/09/2014), present: MarisaBarbero, Sergio Bobbio, Cristi-na Duretto, Giusep Goria, Cla-ra Nervi, Censin Pich. Al Con-cors a l’han pijaje part 26 autorpër 32 travaj. Pì che bon-a lapartessipassion qualitativa.

Costa la classìfica: Ses-sion a) Conte e fàule: 1m pre-mi a Enrico Gullino, ‘d Salus-se, “Pelegrin”; 2d premi a TòniTavela, Racunis, “Ël gat e ‘lgiari ‘n società”; 3s premi aPierangela Tapparo, Borgon,“Le conte dle grande”; Segna-lassion a Giovanni Melandro-ne, “Pòit, La listòria do dé d’ISant”. Session b) Legendepopolar: 1m premi ex-aequo aGianni Galliano, ‘d Noara, “ËlRe Fumé”, a Gianfranco Pave-si, Noara, “Ël facin ëd SènGiarmeun”; 2d premi a AttilioRossi, Carmagnòla, “Ël cantonëd le masche”. Session c) No-vele e pròse ’d vita: 1m premia Angelo Ettore Colombo, ‘d

Noara, “Vèrs sera”; 2d premi aLuigi Ceresa, Noara, “Ël mon-tgomery; 3s ex-aequo: EnzoAliberti, Canej, “Moment ëd te-nerëssa” e a Fernanda Paga-ni, Noara, “Du Amis”. Segna-lassion a: Mina Mazzotti, Cam-bra, “La roba pussè bèla dalmund”; Giorgio Molina, Noara,“Cuntola da stala”; Denis Pian-tino, (la) Mòta, “L’edìcola dlaEster”; Carlin Porta, Vilar Pe-rosa, “Coj ëd j’In”; CandidaRabbia, Coni, “Nòst tòch ëdgiardin”; Elisabetta Silvestri,Noara, “Lètera al mè om”; Ma-risa Sacco, Moncalé, “Quandej’ero cit”. Partecipassion: AdaFogliati, Calòss; Roberto UgoMaria Forcherio, Colegn; Gio-vanni Teti, Rivàuta.

Session d ) Sagìstica: 1m premi a Giuseppe Sane-

ro, ‘d Carmagnòla, “La classi-ficassion dij Fonz”; 2d premi aLorenzo Giraudo, Coni, “Comech’a l’era nà ‘La Baita’”.

Premi “Masino Scaglione”për la fedeltà al Concors: aAdriano Cavallo, Coni, con se-gnalassion dla giuria për “De-sideri… mortificà”.

Premi “Biblioteca ‘d Ca-nej” a Beppe Sinchetto, Mon-calé, »Ël verbal as sara a on-des ore ëd seira. Lesù, apro-và, sotsignà. Canej, l’neuv ëdstèmber 2014».

Ripulite le sponde del BelboCanelli. Nei giorni scorsi grazie alle preoccupazioni di tanti ca-

nellesi (le alluvioni insegnano!) e del Comune, l’Aipo, in tre gior-ni, ha provveduto brillantemente a tagliare ed eliminare la fore-sta che copriva le sponde del torrente Belbo. Il sindaco MarcoGabusi sottolinea: «L’Aipo ha solo fatto il suo dovere, come daprogramma. Con l’Aipo siamo in trattativa per definire una con-venzione con la quale il Comune si impegnerà a tenere il Belbosempre pulito, tutti gli anni e non solo una volta ogni tre».

Canelli. Dal bollettino parrocchiale diCanelli - S. Tommaso, dicembre 1948, chesi titolava “L’Apostolo in famiglia”, riuscia-mo a ricavare sporadiche notizie sulle duedisastrose alluvioni del 4 e 12 settembre1948.

Il parroco don Filippo Sartore, si legge,si impegnò a “spendersi e sovraspendersi”per i sinistrati ed invitò i canellesi ad esse-re forti, a restare tutti uniti e a non perderela fede (!).

I danni. Ci ricorda che ci fu anche unavittima, (‘Noire’, il ‘Tulé e Magnan’ NdR.),un padre, unico sostegno della famiglia (af-fogato nella sua officina, sotto il livello di viaPlana, NdR); che Canelli risultò la zona piùsinistrata nel Piemonte; che nelle grossecantine ci furono centinaia di milioni di dan-ni con il pericolo di disoccupazione di ope-rai; che il Mulino ebbe 3.000 quintali di gra-no sotto le acque; che ci furono 37 case di-roccate e pericolanti, 181 negozi o piccoliartigiani gravemente colpiti, 110 famigliesenza tetto, circa 500 famiglie gravementedisastrate (tra queste molte hanno perdutotutto).

Il Comitato. Con i rappresentanti di tut-te le correnti politiche, venne costituito unefficiente Comitato comunale pro sinistrati,presidente don Filippo Sartore, che lanciòappello a tutti i generosi affinché offrisserodenaro, letti, materassi, coperte ed indu-menti personali di ogni genere, special-mente scarpe e calzoni.

Una camera. Don Filippo lanciò un prov-

videnziale appello per un ‘posto’ ai senzatetto: «Ai Canellesi che hanno qualchepossibilità di locali, faccio vivo appello af-finché sia data qualche camera a coloroche ancora non sanno dove posare il ca-po. Cristo un giorno ci dirà “Ero pellegrinoe voi mi avete accolto”».

Visite. Tra le principali visite di perso-naggi, L’Amico ricorda quella del: Vescovodiocesano Giuseppe Dell’Omo (offerta per-sonale 20.000 lire e 200.000 lire quale con-tributo delle parrocchie della diocesi); delPresidente della Repubblica Luigi Einaudiche, durante la visita a Canelli, offerse, per-sonalmente, 200.000 lire;

della POA che offrì 50.000 lire».Da “L’Amico”. La nuova testata del

‘bollettino’, L’Amico (1 gennaio 1952), aprecon una precisa richiesta, “L’arginaturadel Belbo”, così motivata «Canelli versaoltre mezzo miliardo all’erario dello Stato.Chiede ora, una volta tanto, 200 milioni pernon scomparire dalla carta geografica d’Ita-lia». E rievoca:

4 settembre 1948. «In quella mattinatadel 4 settembre, quando il Belbo, per lostraordinario ingrossamento del Tinella, delRocchea e di altri affluenti, i canellesi co-minciarono a sgomberare. Però, nei nego-zi, ricordando benissimo il livello delle ac-que del 1926, si limitarono a svuotare i pia-ni inferiori. Ma, alle ore 13, il Belbo, a mon-te del paese, rompe la nuova strada di cir-convallazione ed entra con violenza in cen-tro. In breve le vie furono mutate in torren-

ti impetuosi con un’enorme massa d’acquae di fango che riempiva le cantine, sfonda-va le porte e sventrava case e negozi.Ognuno, abbandonando ogni cosa in baliadelle onde, aveva cercato di salvarsi neipiani superiori e sui tetti. Nel rione di SanSebastiano l’acqua raggiunse, in alcunipunti, 6,25 metri di altezza, mentre in altrevie l’altezza variava dai due ai tre metri.Era un’immensa distesa d’acqua che co-priva piazze, vie cortili e campi trascinan-do come fuscelli, alberi di alto fusto, tavoli,mobili, casse da morto, animali e, soprat-tutto una interminabile teoria di botti disse-minate dovunque.

12 settembre. A distanza di otto giorni,si ripeteva l’inondazione, quasi con le stes-se apocalittiche proporzioni della prece-dente. Di nuovo la lunga teoria di alberi e diattrezzi casalinghi. Molti mobili estratti dalfango e lasciati fuori per la necessaria pu-lizia e ventilazione, furono irrimediabilmen-te perduti. E così questa seconda inon-dazione fu più disastrosa della prima».

(Sul terribile evento, i canellesi raccon-tano. Al prossimo numero!)

S. Stefano B. A vent’anni dal-l’alluvione, il Comune di SantoStefano Belbo avvia un impo-nente piano di tutela e pulizia deltorrente Belbo. Nei mesi scorsi,ha tirato le fila un accordo, sigla-to il 29 luglio nella Chiesa deiSanti Giacomo e Cristoforo, tratutte le parti coinvolte nella Cabinadi regia del Contratto di fiumedel torrente Belbo: Regione Pie-monte, Province e Comuni, letre A.T.O. territoriali (Alessandria,Asti e Cuneo), i gestori degli im-pianti depurativi e le associazio-ni di tutela del paesaggio si so-no riuniti per sottoscrivere un ac-cordo che rappresenta una svol-ta per la salvaguardia delle acquedel Belbo e del Tinella ed è com-patibile con le esigenze della fi-liera produttiva vinicola: il Rego-lamento di utenza del fiume Bel-bo, che diventerà esecutivo do-po l’approvazione delle compe-tenti ATO ed entrerà in vigoreil1º gennaio 2015.

«Una grande soddisfazione -ha dichiarato il sindaco di SantoStefano Belbo, Luigi GenesioIcardi - in quanto mi sono battu-to, prima come consigliere pro-vinciale e dopo come sindaco,per il raggiungimento di questoaccordo tra tutti gli attori in gioco:un accordo la cui complessitàsta nella difficoltà di ottenere unequilibrio condiviso all’interno direaltà provinciali nelle quali, nelcorso degli anni, si sono attesta-ti modelli di sviluppo assai diffe-renti tra loro; con questo accor-do, non solo viene tutelato lo svi-luppo economico dato dalla pro-duzione vinicola, ma viene anchesalvaguardata la salute dei fiumidel nostro territorio. Dopo cin-que anni di incontri e dibattiti, fi-nalmente possiamo dire con or-goglio e soddisfazione di essereriusciti a trovare un punto di equi-librio tra tutte le esigenze messein campo da ogni singolo ente,azienda o associazione in gioco».

Dopo questa prima e fonda-mentale fase politica, il Comunesta promuovendo in concertocon l’Aipo, una fase operativa diintervento sull’alveo del torrenteBelbo per la rimozione della ve-getazione e per il corretto di-mensionamento della sezioneidraulica, oggi ridotta da ecces-sivi sedimenti sul letto del fiume.

«È stato infatti portata a ter-mine nei giorni scorsi - spiega ilsindaco di Santo Stefano Belbo,Luigi Genesio Icardi - una com-pleta pulitura dalla vegetazionedell’alveo del Belbo che ha ri-guardato l’intera sezione idrauli-ca del fiume. L’operazione, ese-guita a partire da Rio Marini finoal cavalcavia in direzione Canel-li, è stata condotta dall’Aipo enon ha costituito un costo per ilComune in quanto i lavori sonostati ripagati con l’estrazione dimateriale legnoso e cippato dal-l’alveo».

Una volta terminati i lavori dipulizia (manca ancora il tratto rioMarini - ponte di Camo) si attiveràil “piano sedimenti” che prevedràla rimozione di circa 40mila me-tri cubi di sedimenti dall’alveo delfiume.

«Si tratta dell’applicazione delpiano sedimenti previsto dopo il1994, anno dell’alluvione - spie-ga il Sindaco Icardi - di cui stia-mo definendo i dettagli con l’Ai-po. Il progetto, ottenute le ne-cessarie autorizzazioni (VIA), po-trebbe partire già dai prossimimesi e implicherà l’abbassa-mento del letto del fiume di oltreun metro: un risultato di grandis-sima importanza per la salva-guardia del nostro territorio e del-la sicurezza dei cittadini. Questeopere dimostrano l’impegno del-la nostra amministrazione neldare assoluta priorità ai fatti, la-sciando da parte i proclami econcentrandosi sulla tutela del-l’ambiente, del nostro territorio,della sicurezza dei cittadini».

Aumentano i turisti alle cantine storiche

Canelli. Un’associazione della provincia di Sondrio ha iniziatoun’intensa attività di visite guidate alle Cattedrali Sotterranee ed aiterritori dell’Unesco. Una prima visita, organizzata da GiganteViaggi con visita alla cantine Bosca e pranzo al ristorante Grappolod’Oro, domenica 21 settembre. Un’altra visita con un nutrito stuo-lo di turisti da Varese, ha visitato, sabato 20 settembre, la cantinaBosca ed ha pranzato all’agriturismo Rupestr di Piancanelli.

Canelli. Arriverà a Canelli,sabato 25 ottobre, ore 20.45, alTeatro Balbo, uno degli spetta-coli più seguiti nella storia deimusical italiani: Forza venitegente. Ideato da Michele Pauli-celli nel 1981, racconta la storiadi San Francesco con una pro-spettiva originale: quella del pa-dre, Pietro di Bernardone e diuna povera matta, Cenciosa.

Spettacolo sempre nuovo eattuale, coloratissimo, scatena-to, ricco di musiche indimenti-cabili, poesia, freschezza esemplicità, adatto a tutte le età,ai credenti e non.

Forza venite gente, in giroper Italia ed all’Estero, nei primi20 anni di repliche, ha totalizza-to più di due milioni di spettato-ri. L’Opera è interpretata dallaCompagnia dell’Oratorio SanFrancesco di Sales di Torino,composta da 60 persone tramusicisti, coristi, ballerini e atto-ri. Bambini, giovani e adulti in-

sieme, a rappresentare la “per-fetta letizia” francescana.

La serata è organizzata dal-l’Azione Cattolica e dalle tre par-rocchie di Canelli. Spettacolo ric-chissimo soprattutto di fantasia,esibisce presenze magiche esimboliche come la Luna, il Sole,il Lupo, Gli Uccelli e perfino So-rella Morte che raccontano la vi-ta del Santo di Assisi. Tutti i pro-tagonisti danzano e cantano adeccezione di Pietro Bernardone,padre di Francesco e della Cen-ciosa, la matta d’Assisi, imperti-nente e loquace popolana. Co-sto del biglietto è di 6 euro, gra-tuito per i bambini frequentanti lascuola dell’infanzia.

Info e biglietti: nelle tre par-rocchie: S. Cuore (Marco C.393 2963065); San Leonardo(Katia A. 347 4269049); SanTommaso: (Paola M. 3297775901); ‘Anna profumi’, ‘IlSegnalibro’, il bar del CentroSan Paolo.

Il programma Unitre del primo meseCanelli. Il 32º anno di attività dell’Unitre, a Canelli, si apre, per

il mese di ottobre, con il seguente programma: Giovedì 9 ottobre, alle ore 15,30, nella sala della Croce Ros-

sa Italia di via dei Prati interverrà il presidente di “Valle Belbo Pu-lita” Gian Carlo Scarrone che parlerà dell’“Attività umana in 150anni sul torrente Belbo”;

Giovedì 16, lo stesso relatore parlerà delle conseguenze del-l’attività umana sulla qualità delle acque del nostro torrente; Gio-vedì 23, interverrà la prof.ssa Maria Vittoria Ferrando su “L’uo-mo del Rinascimento”;

Giovedì 30, Armando Forno parlerà di musica. Inizieranno anche i pomeriggi musicali, condotti da Armando

Forno: Venerdì 17 ottobre alle ore 15, nelle stessa sede, verrà pre-

sentata la prima parte dell’opera lirica “La Boheme” di GiacomoPuccini. La seconda parte è programmata per venerdì 24.

La prima gita si farà mercoledì 22 ottobre con la visita al ca-stello di Agliè, agli appartamenti reali, alla villa “Il Meleto”, giàabitata da Guido Gozzano ed alla tenuta storica di Fonte Cuoredi San Giorgio Canavese.

Per informazioni rivolgersi a: Arnaldo Graziana, Benevolo Bru-na, Capra Maria Cristina, Moraglio Franco, Murittu Franco, PaciMirella, Terzano Romano, Vaglini Anna.

Canelli. Erano più di due-cento i nonni che, martedì 2 ot-tobre, giornata dedicata agliAngeli custodi, hanno orgo-gliosamente partecipato allaquinta edizione della ‘loro’ fe-sta organizzata dalla ScuolaMaterna ‘Bocchino’.

In gran forma, impegnati adaccoglierli e festeggiarli conelettrizzanti canzoni, i 140bambini iscritti alla Materna, i18 al Nido e le 17 operatrici, dicui cinque insegnanti alla Ma-terna (Michela Barbero, Ales-sandra Burelli, Giulia FogliatiAlice Piana, Raffaella Sache-ro, Linda Tardito, Cristina To-scano) e tre educatrici al Mi-

cro Nido (Amerio Donatella,Tibirna Alina e Jordanova Ilin-ka).

A salutare i nonni la direttri-ce Laura Guida che ha ricor-dato come siano i nonni, incarne ed ossa, a svolgere lafunzione di veri Angeli sullaterra.

Dopo la graditissima esibi-zione canora dei bambini, lafesta è proseguita nell’ampioparco, tra le tante imprese rac-contate dai sempre più coin-volti nonni e quelle ludiche deinipotini.

Un ricco e invitante rinfrescoha chiuso il pomeriggio in alle-gria.

A Mombercelli “Paesaggi sensibili”mostra di Giancarlo Ferraris

Canelli. Dall’11 ottobre al 23 novembre, a Mombercelli, al Mu-seo Civico d’Arte Moderna e Contemporanea, in via Brofferio21, l’artista Giancarlo Ferraris espone la mostra “Paesaggi sen-sibili”. L’inaugurazione avrà luogo sabato 11 ottobre, alle ore17. Buffet con i vini di Michele Chiarlo. Orario di apertura tuttele domeniche, dalle ore 15 alle 17. Visite su appuntamento: cell.338 4246055, 346 4798585. Domenica 19 ottobre, nell’ambitodella Fiera del Tartufo, apertura del museo: dalle ore 10.30 al-le 12.30 e dalle ore 15 alle 18.

36º Concors ëd pròsa“Sità ’d Canej” 2014

Piano di tutela e puliziadel Belbo a S. Stefano B.

“Forza venite gente!”musical al Teatro Balbo

Riuscitissima la festa dei nonnialla Scuola materna Bocchino

Da “L’Apostolo in famiglia” e da “L’Amico”le due disastrose alluvioni del settembre 1948

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44 VALLE BELBOL’ANCORA12 OTTOBRE 2014

Nizza Monferrato. Per ra-gioni di tempo e di spazio nelnostro numero scorso, abbia-mo appena accennato la ri-sposta del sindaco all’interro-gazione di Simone Nosenzosull’Oratorio Don Bosco. Ritor-niamo sull’argomento in que-stione con l’intervento del sin-daco, ricordando anche cheNosenzo auspicava la presen-za anche di un rappresentantedella Curia:

«Premesso che nessun im-prenditore e nessun operatoreimmobiliare viene chiamato inconsiglio comunale ad esporrei propri obiettivi commerciali.Men che meno l’Amministra-zione pensa di convocare ilVescovo a trattare di volumi evillette.

Nel mese di marzo, in que-sto Consiglio Comunale, ri-spondevo ad una interpellanzain materia territoriale nella qua-le ho tracciato e riassunto ilpensiero urbanistico dell’Am-ministrazione che presiedo.

Particolarmente in materiadi Oratorio testualmente:

“Per quanto riguarda l’ipote-si di variante sull’area Oratoriocorre l’obbligo di ricordare chel’ipotesi stessa riguarda areegià urbanizzate e quindi estra-nee al cosiddetto “consumodel territorio”.

Semmai andrà valutato il ca-rico di antropizzazione in unquadro di equilibrio complessi-vo pubblico/privato nel qualeentrano in gioco servizi di inte-resse sportivo, di interesse ag-gregativo, di interesse orato-riano e di interesse sociale.

Nell’ipotesi di Accordo diProgramma preliminare l’Am-ministrazione ha posto, com’ènoto, alcuni punti fermi: realiz-

zazione dei due impianti spor-tivi (campo di calcio e bocciofi-la) da destinare a proprietà co-munale per liberare le aree in-teressate; valorizzazione del-l’area e della funzione orato-riale; realizzazione di quoteevidenti di edilizia di interessesociale.

Ovvero: si può innescare unprocesso virtuoso di investi-mento/risultato a beneficio del-la Città e della sua gioventù.

Se così è, ci interessa. Se così non è, non interes-

sa alla Città.” Così nel 2013, così a marzo,

così oggi».Prosegue Flavio Pesce:

«Questa è la posizione tenu-ta da sempre dal Comune diNizza e dal suo Sindaco, siaquando questa risultava per-corribile dal Vescovo di Ac-qui, sia quando lo stesso haprovato ad alzare l’asticella avantaggio della priorità eco-nomica, “ciò non risulta dagliatti ma da colloqui verbali.Non rispondendo ad interes-si particolari il sindaco man-tiene fermo l’indirizzo del-l’Amministrazione nell’inte-resse esclusivo della città eciò identifica il Sindaco comeimpedimento agli affari e lasua sostituzione diventa uninteresse degli economi dellaCuria, dei più importanti cre-ditori della Curia stessa, e diqualche operatore localemolto vicino ai creditori dellaCuria, così le cose divente-rebbero più facili…»

Il sindaco conclude dicendoche a tutt’oggi questa è la si-tuazione e la Curia di Acquinon ha prodotto altri atti; qua-lora ci fossero novità il Consi-glio ne sarà informato.

Nizza Monferrato. È statapresentata, giovedì 2 ottobre,nella sala consiliare del Comu-ne di Nizza Monferrato la Sta-gione teatrale 2014/2015.

L’Assessore alla Cultura,Massimiliano Spedalieri, ha vo-luto mettere in risalto la fattivacollaborazione con la Fonda-zione Live Piemonte dal Vivosenza il cui sostegno non sa-rebbe stato possibile organizza-re questa importante rassegnache ha saputo ritagliarsi, nelcorso degli anni, un posto im-portante a livello regionale edoltre nell’ambito delle manife-stazioni teatrali. “Una rassegnache in questi ultimi anni è cre-sciuta” prosegue Spedalieri “siacome pubblico, sia come abbo-namenti, e questa crescita èstato un incentivo a continuare,mentre un ringraziamento va al-la famiglia Pesce che mette adisposizione il teatro”.

Quest’anno in cartellone, equesta è una novità, è stata in-serita anche una serata in cuisarà protagonista una compa-gnia locale “Spasso carrabile”che presenterà uno dei suoisuccessi “Buonanotte Bettina.

Il sindaco Flavio Pesce fanotare come a Nizza quella delteatro sia una tradizione chenasce da lontano ed è “perquesto che è nato il Sociale,nato per il teatro, il cinema arri-verà dopo. La voglia di teatro èconsolidata, così come il gustoallo spettacolo teatrale si è for-mato nel tempo, insieme al pia-cere di stare insieme”.

È toccato poi al direttore ar-tistico, Mario Nosengo di Arte eTecnica, che ha collaborato al-la realizzazione della rasse-gna, illustrare più nel dettagliogli spettacoli in cartellone: qua-si tutti del genere commediabrillante “perché la gente havoglia di ridere”.

La rassegna inizierà venerdì21 novembre con “Unforgetta-ble Concert” con l’Orchestrasinfonica di Asti diretta dalMaestro Silvano Pasini; saràuna serata con l’incasso desti-nato a favore dell’Aido. Questoprimo spettacolo sarà eseguitosotto il Foro boario di piazzaGaribaldi e sarà fuori abbona-

mento, così come l’ultimo“Buonanotte Bettina”.

I gestori del teatro Sociale,inoltre, premieranno gli abbo-nati che sono amanti anche delcinema con uno sconto sul bi-glietto d’ingresso delle loro sa-le cinematografiche, Sociale eLux. Quest’ultima è stata ap-pena dotata di proiettore digi-tale, un “Sony digital cinema4k”, per offrire agli spettatori ilmassimo, con una elevatissi-ma qualità delle immagini, na-turali e coinvolgenti, unito adun nuovo impianto audio “Dol-by digital 7.1” che trasporta glispettatori in una sensazionesonora a 360º, avvolgente erealistica.

Per gli appassionati alcunenote sui costi dei biglietti: postounico euro 15; ridotto: euro 12;ridotto under 25: euro 10; ab-bonamenti: interi euro 60; ridot-ti, euro 55; abbonamento spe-ciale, giovani under 25: euro40; per lo spettacolo al Foroboario “Unforgettable Concert”:intero, euro 15; ridotto, euro 12(abbonati alla stagione teatrale2014/2015 e Giovani under 18;per “Buonanotte Bettina” al So-ciale: euro 12; ridotto, euro 10(abbonati alla stagione teatrale2014/2015); abbonamenti eprenotazione presso l’Agenziaviaggi “La via maestra” di ViaPistone 77 a Nizza Monferrato;telef. 0141 727 523.

Gli abbonati 2013/2014 po-tranno esercitare la prelazionesul posto telefonando da mar-tedì 4 novembre a venerdì 28novembre 2014 al numero0141 727 523; la vendita ed ilritiro degli abbonamenti in pre-lazione e il l’acquisto dei nuo-vi sarà nei giorni di mercoledì3, giovedì 4, venerdi 5, e mar-tedì 9 dicembre 2014 dalle ore9,30 alle 12,30 e dalle ore 15alle ore 18, presso l’Agenziastessa.

Sarà possibile acquistare oritirare gli abbonamenti ancheil giorno del primo spettacolo,mercoledì 10 dicembre, pressoil Teatro Sociale esclusivamen-te dalle ore 19 alle ore 20. Suc-cessivamente non si potrannopiù acquistare gli abbonamen-ti anche se già prenotati.

Nizza Monferrato. La Ban-da musicale cittadina avrà pre-sto una nuova sede; a loro di-sposizione ci saranno i locali diproprietà comunale, un ampiosalone, ufficio e servizi, nel-l’ammezzato dell’edificio cheospitava alcuni uffici dell’Asl -Asti. La scelta di questa nuovasistemazione è ampiamentecondivisa dai responsabili dellaBanda musicale cittadina, lapresidente Michela Daddio edil maestro Giulio Rosa che datempo chiedevano la disponibi-lità di un’altra sede, visto chequella dell’ex mattatoio, perquestione di spazi ristretti, nonera utilizzabile al meglio.

Il sindaco Pesce illustra lascelta dell’Amministrazioneche ritiene ottimale per la ban-da e viene incontro alle sueesigenze: “Con l’abbandono diquesti locali da parte dell’Asl ilComune tornava proprietario dispazi importanti e di qui la scel-ta di destinarne una parte allaBanda; un’altra parte, il pian-terreno ed il primo piano, saràmesso a disposizione del Co-mando di Polizia municipale”.

È già stato disdettato il con-tratto di affitto dei locali di viaMassimo D’Azeglio e dal 1ºgennaio 2015 la Polizia muni-cipale dovrebbe essere nellasua nuova sede, appena termi-nati alcuni lavori di ristruttura-zione. L’edificio sarà dotato an-che di un ascensore, utilizzan-do una parte del finanziamentodel Muda assegnato a Nizza;con questo contributo sonoprevisti anche interventi al Fo-ro boario, al Palazzo baronaleCrova e la messa in sicurezzapresso l’ex mattatoio dell’edifi-

cio che occupava il custode.Soddisfazione per questa scel-ta della presidente MichelaDaddio: “Questa nuova sede cipermette una migliore sistema-zione, sia per le prove, sia perla scuola di musica per i piùgiovani”. La banda, inoltre, è inpossesso di un archivio storicodi notevole valore, alcuni spar-titi musicali risalgono a fine1700 e la nuova sede arrivaproposito per la salvaguardia diquesti pezzi importanti.

La banda attualmente puòcontare su 35 soci e in occa-sione di concerti, con gli innestidi esterni, arriva a oltre 50 ele-menti. Quest’anno entrerannoin banda i giovani che hannoterminato il triennio di forma-zione. La scuola di musicacontinuerà, anche se non arri-veranno i contributi della Pro-vincia, grazie al sostegno delComune e ad un piccolo sacri-ficio finanziario chiesto alle fa-miglie dei giovani (per ora, ap-pena aperte le iscrizioni, leadesioni sono una decina), esoprattutto grazie al volontaria-to di alcuni soci che insegnanostrumento ai ragazzi.

Si pensa che il trasloco dellabanda possa avvenire entro fi-no anno od ai primi di gennaio,compiuti alcuni interventi ne-cessari, tipo tinteggiatura e pic-cioli lavori indispensabili.

Conclude l’Assessore ArturoCravera: “Per l’Amministrazio-ne nicese la Banda è un fioreall’occhiello della città, e oggi èun orgoglio consegnare lechiavi della nuova sede. L’ab-biamo seguita e sempre soste-nuta ed è fondamentale cheNizza abbia la sua banda”.

Nizza Monferrato. Un buonnumero di genitori e bambiniha partecipato all’incontro alForo boario, organizzato dalComando della Polizia Munici-pale, dal titolo “Mi allaccio allasicurezza”. Come ha volutospecificare il Comandante Sil-vano Sillano si è svolto nel-l’ambito del Campagna di sen-sibilizzazione e prevenzionesulla sicurezza” ed in parte hariguardato “la cintura di sicu-rezza” e il suo uso quando abordo di una vettura ci sonodei bambini, “perché il suo usonon deve essere trascurato, èproprio a velocità moderatache la cintura è in grado di evi-tare anche lesioni minime”.

Ad introdurre l’argomento, laconsigliera Claudia Baibarac,che in particolare ha invitatoad avere la massima attenzio-ne quando i soggetti interes-sati sono i bambini.

Il Comando della Polizia mu-nicipale ha illustrato con dati ecifre l’importanza della preven-zione in questo campo: 1 mi-lione di morti nel mondo per in-cidenti stradali, 3000 al giorno;sono 40 milioni i veicoli circo-lanti in Italia e l’invito è quindi,di “mettere le cinture di sicu-rezza, anche quando i bambi-ni non la vogliono perché sisentono limitati nei movimen-ti”. Sullo schermo, intanto scor-reva una serie di immagini(elaborate da Alberto Terzano

della Polizia Municipale), alcu-ne molto crude, su diversi inci-denti. È stato sottolineato co-me in molti casi i bambini “nonlegati”, in caso di urto, possa-no volare fuori dalla vettura, osbattuti contro il vetro anterio-re, ecc. È stato anche ricorda-to che il maggior numero di in-cidenti avviene sulle strade ur-bane, dove la velocità è più li-mitata, e come il costo questiricada poi sulla collettività, siain termini di sanità, sia in costiassicurativi.

Il codice della strada, art.172, prevede l’obbligo dellacintura di sicurezza per condu-cente e passeggeri e per lamancata osservanza è previ-sta una sanzione di euro 80 ela perdita di 5 punti sulla pa-tente.

Sono stati illustrati i diversitipi di seggiolini da utilizzare,secondo il peso e l’altezza deibambini, mentre un invito allaprudenza ed alla prevenzioneè venuto anche dal titolare del-l’Autoscuola nicese che hasponsorizzato il depliant illu-strativo distribuito ai presenti.

Nella discussione finale so-no intervenuti, con le loro con-siderazioni ed i loro inviti, il lo-cale Comandante della Stazio-ne Carabinieri e la dott.ssa Do-natella Creuso (già ex vice co-mandante della Polizia Munici-pale a Nizza) ora comandantead Arona.

Nizza Monferrato. Erano oltre 40 i partecipanti, cani con rispet-tivi proprietari, che, nel pomeriggio di sabato 4 ottobre, hanno ac-colto l’invito a partecipare a Passeggiando con…Fido, “1ª cam-minata a sei zampe” organizzata dal Consorzio Co.Ge.Ca. con ilpatrocinio del Comune di Nizza Monferrato. La camminata pre-vedeva due percorsi: uno più lungo per i più allenati (con parten-za alle ore 16) e l’altro, più corto (partenza ore 17); i due gruppipoi si sono riuniti per l’ultima parte della camminata ed insiemehanno fatto passerella lungo via Maestra per giungere, poi, inpiazza XX Settembre, dove don Gianluca Castino ha impartito labenedizione al nutrito gruppo di animali ed ai loro accompagna-tori. Ad accogliere i camminatori il sindaco Flavio Pesce e l’As-sessore Valter Giroldi. Nella foto: la benedizione di Don Gianluca.

Nizza Monferrato. È statoapprovato dal Ministero il mar-chio del “Cardo Gobbo di NizzaMonferrato”: un passaggio im-portante per tutela e valorizza-zione di quello che è forse - vi-no a parte - il prodotto più ce-lebre del nostro territorio. Po-tranno utilizzare il marchiod’ora in avanti tutti i produttori,ristoratori e negozianti che trat-tano la prelibatezza del Nicese.

“A breve verrà eletto un co-mitato tecnico, che ha la fun-zione di decidere in merito al-l’assegnazione del marchio, inbase alle singole richieste”spiega l’assessore all’agricol-tura Mauro Damerio.

“Dobbiamo proteggere dalleimitazioni il nostro cardo gobbo,realizzato con determinati crite-ri di coltivazione, che portanoalle ben note caratteristiche or-ganolettiche per cui è apprez-zato”. A monte c’è un discipli-nare di produzione ben preciso,a cui hanno aderito i comuni diNizza, Castelnuovo Belbo, Bru-no, Calamandrana, Canelli, In-cisa Scapaccino, San MarzanoOliveto, Vaglio Serra e Vinchio.La superficie coltivata totale dicirca 10 ettari, la resa è di 70quintali per ettaro.

“Si tratta di un prodotto di nic-chia, per la sua quantità, e perquesto è stata importante findall’inizio la collaborazione conil presidio Slow Food, che na-sce proprio per questo tipo divalorizzazione” chiarisce Da-

merio. La superficie coltivatasecondo il disciplinare è conte-nuta, sebbene ci siano aziendeagricole che già coltivano il car-do gobbo con tutti i crismi, purnon facendo ancora parte delmarchio collettivo. “Vorrei invi-tare queste aziende a entrarnea fare parte, la cosa permette-rebbe di aumentare quantità ediffusione del prodotto” conti-nua l’Assessore. “Per dubbi edelucidazioni è possibile con-tattare l’Ufficio Agricoltura delComune di Nizza”. Speranzeper il futuro? “Una crescita del-la produzione di cardo gobbo,che mantenga però inalterata laqualità, e che permetta al con-tempo agli agricoltori di trarne ilgiusto reddito”.

In Consiglio comunale sul progetto Oratorio

Il sindaco Flavio Pesceconferma le sue richieste

La presentazione nella sala consiliare

Stagione teatrale 2014/15all’insegna della commedia

In piazza Cavour nei locali ex Asl

Prossima nuova sede per la banda musicale

Incontro a cura del Comando polizia locale

“Mi allaccio alla sicurezza”corretto trasporto bambini

Sabato 4 ottobre a cura del canile consortile

Passeggiata con… Fidoe benedizione dei cani

“Cardo gobbo di Nizza”il marchio è ufficiale

Mauro Damerio

Il sindaco Pesce consegna le chiavi alla presidente Daddio.

I relatori, Claudia Baibarac, Alberto Terzano, e Silvano Sillano.

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VALLE BELBO 45L’ANCORA12 OTTOBRE 2014

Nizza Monferrato. Sonostati terminati in breve tempo,nel giro di tre settimane, i lavo-ri in viale Partigiani (lato destroverso piazza Marconi) per la ri-mozione del manto del mar-ciapiede e dei vecchi alberi diacacia (una malattia corrode-va la parte interna), un perico-lo per la viabilità, causa crolliimprovvisi.

Sono stati sistemati nuovi al-beri; la scelta è caduta sul pru-gno della qualità fiorita (non fafrutto); l’aiuola di base è statacoperta da una griglia in cor-ten, mentre la parte calpesta-bile, il cosi detto marciapiede,è costituito da blocchetti.

I lavori, su un progetto ela-borato dall’Ufficio tecnico delComune, sono stati eseguitidalla Ditta Fazio a scomputo dioneri di urbanizzazione dovutiper un importo di circa 40.000euro. Sono tornati visibili (pri-ma erano coperti dalla chioma

dei vecchi alberi) i pali dell’illu-minazione, ritinteggiati, cosìcome sono stati risistemati ivecchi tabelloni; questi inter-venti sono stati eseguiti dallasquadra operai del Comuneche si sono ormai specializza-ti in “tuttofare”, viste le neces-sità.

Sabato 4 ottobre, in vialePartigiani l’inaugurazione delnuovo viale e la consegna deilavori finiti. Presenti con il sin-daco Flavio Pesce “soddisfat-to per la scelta e la fattiva col-laborazione con l’impresa”, gliAssessori Arturo Cravera eValter Giroldi; i titolari della Dit-ta Fazio: “Il Comune ha avutofiducia in noi” e per l’Ufficio tec-nico, l’architetto Pietro Ribal-done ed la geom. Patrizia Ma-soero; soddisfazione anche diquei cittadini che per primi so-no transitati sul nuovo marcia-piede e che si sono compli-mentati per la nuova opera.

Nizza Monferrato. A Nizza,sabato 4 ottobre, è nato uffi-cialmente, sulla collina di S.Giuseppe in strada S. Pietro,un nuovo nido infantile privatodenominato “La Casa dei Ba-locchi”, una struttura che ospi-terà bambini dai 3 mesi ai 3anni.

Responsabile del nuovo ser-vizio la dott.ssa Giusi Rannoche nell’occasione ha presen-tato ad amici e tanti ospiti ilnuovo “nido”, accogliente edattrezzato per ospitare i “pic-coli” che lo frequenteranno.

La dott.ssa Ranno in questa

occasione non ha mancato diringraziare gli sponsor chehanno collaborato alla realiz-zazione a che a titolo diverso:Massimiliano Della Monaca(designer), Fapiantisti pastic-ceri, Auddino Manuela (re-stauratrice), Il negozietto (er-boristeria), Tantì (allestimentopalloncini e decorazioni), IlForno (panetteria e pasticce-ria), Morabito Gabriella (sarto-ria), Allineri Alberto (falegna-meria).

Per informazioni contattarela dott.ssa Giusi Ranno, cell. n.324 950 3961.

Bruno. Domenica 12 otto-bre il gruppo Alpini di Bruno,capogruppo Gianluigi Mara-botti, celebra i 20 anni dellafondazione. Per l’occasionesarà inaugurata una stele ri-cordo.

La cerimonia si svolgerà nel-l’ambito della tradizionale pro-cessione della Madonna delRosario alla chiesetta della Mi-sericordia.

Parteciperà inoltre un grup-po di ragazzi che ha frequen-tato il campo estivo a Mona-stero Bormida curato dagli Al-pini della Protezione Civile, du-rante il quale hanno seguitocorsi di sopravvivenza, rispettoe conoscenza dell’ambientenaturale, oltre al soccorso incaso di calamità.

Nizza Monferrato. Dueclassi del biennio dell’Istitutotecnico “Nicola Pellati” di Niz-za Monferrato, e più precisa-mente la 1ª e 2ª A Amministra-zione-Finanza-Marketing (exRagioneria) ed una dozzina dicoetanei tedeschi della cittadi-na di Biberac, a Nizza Monfer-rato per un interscambio cultu-rale con gli studenti nicesi,hanno visitato i luoghi storicipiù significativi della nostra cit-tadina. A condurli ed a fare da“cicerone” i volontari di “NizzaTurismo”. Ad accoglierli inpiazza del Comune per un sa-luto di benvenuto, il sindacoFlavio Pesce. Sotto l’andronedel Palazzo Comunale hannopotuto ammirare le prezioseformelle della scultrice nicese,Claudia Formica e le cerami-che che illustrano alcuni mo-menti della storia di Nizza; sa-liti sulla torre campanaria (altaoltre 30 metri) “il Campanon”simbolo della città hanno potu-to ammirare a 360º gradi lostupendo panorama delle colli-

ne fresco riconoscimento “Pa-trimonio Unesco”.

Altra tappa presso la Bersa-no con il Museo delle contadi-nerie e le Stampe sul vino inpiazza Dante; la visita è prose-guita al Palazzo del Gusto “sto-ria” multimediale sulla gastro-nomia dei Crova ed i perso-naggi che hanno fatto la storiadel territorio dei suoi prodotti:da Cirio alla Barbera, dagliAmaretti ai tartufi ecc. Conclu-sione presso l’Auditorium Trini-tà sede de L’Erca, l’Accademiadi cultura nicese, per ammira-re la “quadreria” e per cono-scere attraverso filmati e paro-le, a cura di Giancarlo Porro, lastoria e le tradizioni di Nizza.

Una mattinata tutta dedicataalla scoperta di una città riccadi storia e di bellezze che havisto i giovani studenti moltoattenti ed interessati che han-no seguito con interesse e cu-riosità le “spiegazioni” che viavia venivano fornite agli esper-ti di storia locale di Nizza Turi-smo.

Orario sante MesseFeriale - ore 9,00: S. Gio-

vanni; ore 17,00: S. Siro; ore17,30: S. Ippolito; al giovedì,ore 16,00, parrocchia VaglioSerra; festivo - ore 8,30: S. Gio-

vanni; ore 10,00: S. Ippolito;ore 10,30: S. Siro; ore 11,15:S. Giovanni; ore 11,45: VaglioSerra; ore 17,30: S. Ippolito;ore 16,30: S. Siro. Corso di teologiaVenerdì 10 ottobre, ore

20,45-22,15, primo incontropresso il Salone Sannazzarodella Chiesa di S. Siro, ViaGozzellini 28, del “Corso diteologia pastorale” per la zonaNizza-Canelli sul tema “La cul-tura odierna”: relatore Don EliaEliseo.

Referente zonale del corso:prof. Villa Francesca; telef.0141 793 263 - 347 224 6762- [email protected] 11 ottobreFesta inizio anno catechisti-

co: presso l’Oratorio del Marti-netto a partire dalle ore 14,50 iragazzi del catechismo sono in-

vitati per la “festa d’inizio anno”, Dopo il ritrovo, un momento

di preghiera ed a seguire gio-chi per tutti e chiusura con una“merenda”. Corso per fidanzati: alle ore

21,00, presso il Salone San-nazzaro della Chiesa di S. Siroprimo incontro di “preparazio-ne al matrimonio cristiano”; Polentone missionario: alle

ore 20,00, presso il Foro boa-rio di Piazza Garibaldi a NizzaMonferrato “Polentone chepassione” a cura dell’Associa-zione Corumbà e della Pro lo-co di Nizza Monferrato con il ri-cavato destinato alla missionedi Don Pasquale Forin in Bra-sile (Corumbà); sostanzioso ilmenu con antipasti misti, po-lenta con salsiccia e gorgon-zola, dolce, acqua, vino; alleore 21,45, la serata proseguiràcon la musica della “Palmaro-sa band”, una rivisitazione deibrani anni ‘50 e non solo.

Per informazioni: Andrea:349 874 6877; Alice: 347 0526904; Emanuela: 347 9447237.

Nizza Monferrato. La ras-segna musicale di Concerti eColline presso l’Auditorium Tri-nità di Nizza Monferrato, pre-senta, venerdì 10 ottobre, ore21,00, “Soir d’automne” con ilTrio Lescaut, composto, dalvioloncellista Paolo Ognissan-ti, dalla flautista Roberto Anzile dalla pianista Silvia Gasperi-ni.

I brani scelti per questa se-rata si snodano fra il classici-smo dell’austriaco F. J. Haydn,il romanticismo del tedesco C.M. Von Weber e l’eclettismonovecentesco, sospeso fra ac-centi ancora impressionisti edechi già neoclassici del com-positore ceco B. Martinu.

Alcune note biografiche de-gli artisti impegnati nella se-rata.Paolo Ognissanti si diploma

in Violoncello a Lucca con ilmaestro Silvano Massoni, per-fezionandosi con Amedeo Bal-dovino, Franco Maggio Orme-zowsky e Andrea Nannoni; ri-copre il ruolo di primo violon-cellista in diverse importanti or-chestre nazionali. E’ titolaredella catetdra di violoncellopresso il Conservatorio di Ge-nova.

Roberta Anzil dopo il diplo-ma di flauto con il massimo deivoti presso il Conservatorio diUdine, segue corsi di perfezio-namento con i maestri Motafia,Marcossi, Formisano, Persi-chilli e di ottavino con Mazzan-ti; nel 2006 è ottavinista del-l’Orchestra del Festival Pucci-niano in Versilia. Oltre all’attivi-tà orchestrale, collabora connumerose scuole di musica delFriuli Venezia Giulia.Silvia Gasperini si diploma

in pianoforte e clavicembalocon il massimo dei voti. Svol-ge un’intensa attività concerti-stica in pianoforte e clavicem-balo sia come solista sia in for-mazioni da camera. Come pia-nista e clavicembalista dal1997 al 2007 con l?orchestraCittà Lirica suona nei teatri diPisa, Livorno, Lucca e dal2000 al 2010 collabora con ilFestival Pucciniano di torre delLago e suona nei più impor-tanti teatri nazionali ed inter-nazionali. Nel 2011 è collabo-ratore di sala e di palcoscenicoper la Fondazione Arena di ve-rona in occasione dell’89º fe-stival lirico Areniano.

Ricordiamo che il costo del-l’ingresso è di 5 euro.

Hanno preso il via i corsiall’Università della terza EtàNizza Monferrato. Hanno peso il via questa settimana a Niz-

za gli incontri dell’anno accademico 2014/2015 dell’Universitàdella Terza Età Nizza-Canelli. Le lezioni, a cura di circa 80 tra in-segnanti, esperti e professionisti, si tengono a cadenza regola-re presso le sedi di Nizza, Canelli, Calamandrana, Incisa e Mon-tegrosso.

Commenta il vice presidente Ugo Morino: “All’inizio di que-st’anno accademico intendo rivolgere un doveroso ricordo al no-stro presidente, dott. Luigiterzo Bosca, che era con me quandoabbiamo fondato l’associazione e che ci ha lasciato da poco. Haguidato ininterrottamente la nostra associazione fino a farla di-ventare un’importante agenzia formativa sul territorio della ValleBelbo e non solo. Per onorare la sua memoria intendiamo con-tinuare la sua opera con lo stesso spirito con cui egli l’ha con-dotta per ben 31 anni”.

L’iscrizione all’Unitre costa 25 euro e dà diritto a partecipare atutti i corsi presso le diverse sedi. Comprende inoltre l’assicura-zione dei soci sia durante lezioni e laboratori che per le gite.

Nizza Monferrato. Due giornate al Foro boario di piazza Ga-ribaldi, venerdì 10 e sabato 11 ottobre, dedicate alla “Sicurezzanelle scuole”.Venerdì 10 ottobre, dalle ore 14 alle ore 18, convegno sul te-

ma “Gestione dell’emergenza nell’ottica della vulnerabilità si-smica” a cura della Rete per la salute e sicurezza delle scuoledella Provincia di Asti con il supporto di EcoSafe e con l’IstitutoMonti di Asi in qualità di scuola capofila. Interverranno esperti edirigenti scolastici. Destinatari del convegno: dirigenti scolastici,Rspp e Aspp, tecnici comunali, consulenti in materia di sicurez-za, tecnici della prevenzione. Sabato 11 ottobre, dalle ore 9 alle ore 13, si svolgerà “La fie-

ra della sicurezza scolastica”, 1ª edizione. Gli espositori inter-verranno con laboratori dimostrazioni pratiche sulla sicurezza a360º nella scuola. Interverranno: il sindaco di Nizza Monferrato,Flavio Pesce e il dr. Alessandro Militerno, direttore Usp Asti.

Sabato 4 ottobre

Nuovo marciapiede e alberiin viale Partigiani

Martedì 30 settembre

Studenti di Pellati e Biberacnei luoghi storici della città

Il trio Lescaut alla Trinitàcon “Soir d’automne”

Inaugurato il nuovo nidola “Casa dei Balocchi”

Domenica 12 ottobre a Bruno

Gli Alpini inaugurano una stele ricordo

Incontri con l’autore a Fontanile“Un viaggiatore Italiano in Borneo”Fontanile. Domenica 12 ottobre,alla ore 15,30, per la rasse-

gna “Incontri con l’Autore” 2014/2015, la presidente dell’Asso-ciazione Culturale Giacomo Bove, Maria Teresa Scarrone pre-senta il libro “Un viaggiatore Italiano in Borneo 1874”.

Il manoscritto dell’esploratore italiano Giacomo Bove nato aMaranzana (AT) il 23/04/1852 è stato studiato e trascritto daPaolo Puddinu, ordinario di Scuola e Istituzioni dell’Asia nel Di-partimento di Scienze Politiche dell’Università degli studi di Sas-sari e rappresenta un importante documento storico che de-scrive gli usi, i costumi e le tradizioni dell’estremo oriente. Gia-como Bove s’imbarcò giovanissimo sulla corvetta “Governolo”,al comando del capitano di fregata E. Accinni, prendendo partealla crociera nelle acque delle Indie orientali, visitando i princi-pali porti della Cina e del Giappone, le isole Filippine e l’isola diBorneo.

L’opera analizza il lungo viaggio intrapreso dalla Marina Mili-tare Italiana in estremo Oriente. “lo sforzo di Bove appare nellasua grandezza ed è degno di profondo apprezzamento” ha spie-gato Paolo Puddinu.

Al termine della presentazione la “Bottega di Sara” di Fonta-nile offrirà assaggi di salumi e pane saporito abbinati al Barbe-ra d’Asti Docg offerto dalla locale Cantina Sociale.

L’incontro avverrà nel Giardino della Biblioteca in via Roma69; in caso di maltempo presso il teatro S. Giuseppe.

La stele ricordo per il ven-tennale di Fondazione delGruppo.

Nizza Monferrato. Sabato 27 settembre il Foro boario ha ospi-tato la cena benefica organizzata dall’Associazione “Il seme” epreparata dalla Pro loco di Nizza Monferrato. Come al solito la ri-sposta dei nicesi è stata molto positiva, i coperti disponibili sonostati tutti esauriti. Il ricavato è stato suddiviso in due parti: unadestinata per il “dispensario” della missione di sr. Rosanna Mon-ticone di Duekoue in Costa d’Avorio, zona colpita da casi ebola;la seconda parte, invece, sarà destinata ad “aiuti” (spese denti-stiche e sostentamento) a due famiglie bisognose nicesi conbambini che necessitano di cure ed apparecchi per i denti.

Successo della cena beneficadell’associazione “Il seme”

Dalle parrocchie di Nizza M.to

Una panoramica sui tavoli preparati. (foto di Beppe Chiodi)

Venerdì 10 e sabato 11 ottobre al Foroboario incontri su “Sicurezza scuole”

Auguri a...Questa settimana facciamo i migliori auguri di “buon onomasti-

co” a tutti coloro che festeggiano il nome di: Daniele (Comboni),Paolino (di York), Giovanni (XXIII papa), Maria Desolata, Firmino,Serafino, Romolo, Edoardo, Benedetto, Callisto, Celeste, Fortu-nato, Teresa (d’Avila), Severo, Margherita (Alacoque), Edvige.

Per contattare il referente di zona Franco Vacchina tel. 328 3284176 - fax 0144 55265

[email protected]

Page 46: IMT-Tacchella: momento delicato Ospiti d’eccezione ...Ospiti d’eccezione al Nuovo Ricre Cassine: possibile ricorso agli ammortizzatori sociali. Venerdì incontro importante IMT-Tacchella:

46 INFORM’ANCORAL’ANCORA12 OTTOBRE 2014

ALTAREROMA.VALLECHIARA, da sab. 11 a lun. 13 ottobre: Un ragaz-zo d’oro (orario: sab. e lun. 21.00; dom. 16.00-21.00).

NIZZA MONFERRATOLUX (0141 702788), da ven. 10 a lun. 13 ottobre: Annabelle(orario: ven. e lun. 21.00; sab. 20.15-22.30; dom. 17.30-21.00).SOCIALE (0141 701496), da ven. 10 a lun. 13 ottobre: Tuttomolto bello (orario: ven. e lun. 21.00; sab. 20.30-22.30; dom.16.00-18.30-21.00).

OVADATEATRO SPLENDOR (010 583261), ven. 10 e dom. 12 ottobre:Lucy (orario: ven. 21.15; dom. 17.50-21.15); dom. 12 ottobre:Boxtrolls - Le scatole magiche (orario: dom. 16.00).

Cinema

TUTTO MOLTO BELLO(Italia, 2014) di P. Ruffini con P.Ruffini, F. Matano, E. Ghinaz-zi, N. Senicar.

Storie parallele nella Italia dioggi per due persone con ca-ratteri estremamente diversi fradi loro, Giuseppe e Antonio, en-trambi attorno ai trent’anni macon un vissuto molto diverso.Giuseppe è un solerte funzio-nario dello stato che trova diffi-denze sia fra i conoscenti cheanche all’interno del proprio nu-cleo familiare mentre Antoniomostra un atteggiamento disin-cantato, ottimista al limite del

disinteresse per tutto ciò che locirconda. L’occasione per l’in-contro fra due mondi, apparen-temente lontanissimi, è la na-scita dei rispettivi figli che li ve-de con atteggiamento opposto,preoccupato l’uno, sereno l’al-tro; quando Antonio proponeuna cena distensiva per il pro-trarsi della attesa, Giuseppe ac-cetta di buon grado ma si rive-lerà una sarabanda di avventu-re che, alla fine, cementerà laamicizia fra i due. Classica com-media degli equivoci che anti-cipa le uscite per le festività di fi-ne anno.

GIOVEDì 9 OTTOBRE

Campo Ligure. Alle ore 20.30presso il museo Bosio per larassegna “L’altra Liguria”, se-rata dedicata a letteratura ememoria con Maria CristinaCastellani che parla del suo li-bro “I dolci del ricordo”; inoltrealtre letture di testi e presenta-zioni sulla cultura ligure.

VENERDì 10 OTTOBREAcqui Terme. Alle ore 21 nel-la Sala Santa Maria, concertodi Pietro Locatto (chitarra clas-sica), in collaborazione con ilConservatorio di Alessandria.Acqui Terme. Alle ore 21 a pa-lazzo Robellini, presentazionedel volume di Giulia Giachetti eGiulio Vignoli “L’Olocausto sco-nosciuto. Lo sterminio degli Ita-liani in Crimea” edizioni Setti-mo Sigillo. Info 0144 770272.Monastero Bormida. Alle ore21 presso il castello per la ras-segna Concentrica, il TeatroFuori Mercato presenta lospettacolo “Finzioni in tre capi-toli e una premessa”. Per infowww.rassegnaconcentrica.net

SABATO 11 OTTOBREAcqui Terme. Dalle ore 9.30alle ore 12.30 presso il liceo“G. Parodi”, convegno dal tito-lo “Gli studi classici quale futu-ro?”, a cura del prof. AlbertoPirni; intervengono il dott. D.Rapetti, il dott. B. Lulani, laprof.ssa L. Rapetti, la prof.ssaC. Bearzot, il dott. D. Servetti,B. Gallizzi, E. Grillo, T. Rossi,F. Bonicelli, S. Panaro e G.Chiarlo.

Acqui Terme. In piazza Italiae corso Bagni dalle ore 10 alle20, “Ciocco Expò - Acqui Ter-me al cioccolato”, degustazio-ni con gli artigiani del cioccola-to, laboratori per bambini, mo-stre, sculture, abbinamenti go-losi. Info 0144 770254.Acqui Terme. In centro città,“Librando - mercatino del librousato”. Info 0144 770254.Acqui Terme. In piazza ForoBoario, area mercatale, Mo-stra/scambio moto d’epoca.Ovada. Al teatro Splendor perla 19ª rassegna Teatro Splen-dor, spettacolo della compa-gnia teatrale “La Torretta” daltitolo “Silensiu… u l’è Dumeni-ga” di Lorenzo Morena, regiadi Lorenzo Morena; abbona-mento intero euro 65, bigliettointero euro 10, ridotto euro 8.Info e prenotazioni 3392197989, 0143 823170, 0143821043.

DOMENICA 12 OTTOBREAcqui Terme. Alle ore 10 apalazzo Robellini, premiazionedel 25° Concorso regionale dipoesia dialettale “Città di AcquiTerme Cavalieri di San Guidod’Acquosana”; ingresso libero.Acqui Terme. Alle ore 17 nel-la Sala Santa Maria per il “Fe-stival Luoghi Immaginari” “12°Festival itinerante per la Re-gione Piemonte… architetturesonore…”, concerto del NuovoTrio Faurè con Flavia Brunetto(pianoforte), Silvano Minella(violino) e Marco Perini (vio-loncello); ingresso libero sino aesaurimento posti. Info 3339800983, 334 9380800 e

www.festivaluoghimmaginari.itAcqui Terme. In piazza Italiae corso Bagni dalle ore 10 alle19, “Ciocco Expò - Acqui Ter-me al cioccolato”, degustazio-ni con gli artigiani del cioccola-to, laboratori per bambini, mo-stre, sculture, abbinamenti go-losi. Info 0144 770254.Acqui Terme. In centro città,“Librando - mercatino del librousato”. Info 0144 770254.Acqui Terme. In piazza ForoBoario, area mercatale, Mo-stra/scambio moto d’epoca.Bistagno. 5ª edizione del “Gi-ro dei due Bricchi” per appas-sionati di trekking e di moun-tain bike: ore 8.30 in piazzaMonteverde, ritrovo; ore 9 inpiazza Monteverde, partenza;ore 13-13.30, arrivo previsto.Per info 348 9041499.Molare. Presso la frazioneBattagliosi vicino a Molare, tra-dizionale castagnata con festadelle torte, musica e giochi perbambini.Ovada. In frazione Costa Leo-nessa dalle ore 15 al parco DeAndrè, Castagnata.Pareto. 12ª Castagnata alpi-na: ore 9.30, iscrizioni gara ditriathlon del boscaiolo; ore 10,inizio gara e selezioni; ore 12,pranzo a cura della Pro Locodi Pareto nel salone delle fe-ste; ore 15, inizio distribuzionecaldarroste e vino del GruppoAlpini di Pareto; ore 16, finali ditriathlon del boscaiolo e pre-miazioni; ore 18, aperitivo lun-go con spuntini vari a cura delGruppo Alpini di Pareto.Ricaldone. Alle ore 16 pressola biblioteca civica e il museoTenco, “Versi e letture da Ri-caldone per la Croce RossaItaliana”, iniziativa benefica diraccolta fondi aperta alla par-tecipazione di bambini, ragaz-zi e dei lori genitori. Per info339 7505560, www.csdilmo-saico.itRocca Grimalda. “Castagne evino 2014”: dalle ore 12, pa-nissa e dalle ore 15, rustij efuasin dra Rocca, musiche edanze della tradizione popola-re con “Banda Brisca” e musi-cisti rocchesi.

GIOVEDì 16 OTTOBREAcqui Terme. Alle ore 17.30 apalazzo Robellini, presentazio-ne del libro di Mariagrazia Ma-grini “Therese e Chiara. Insie-me sulla piccola via dell’amo-re” (Edizioni San Paolo) con lapartecipazione di mons. Mic-chiardi. Info 0144 770210.Acqui Terme. Alle ore 17.30presso la Biblioteca Civica,convegno “Grande e piccolastoria: la lezione di NorbertoBobbio” con Laurana Lajolo,Vittorio Rapetti, Pietro Polito eAdriano Icardi. Info 0144770267.

VENERDì 17 OTTOBREAcqui Terme. Al gran hotelNuove Terme, “Cafè dell’Euro-

pa” - incontro tra le principalicittà termali europee: ore16.30, tavola rotonda su “Cul-tura, letteratura e architetturadelle città termali”; ore 18.30,tavola rotonda su “Il Loisir nel-le città termali attraverso lastoria di scrittori ed artisti”. Info0144 770240.

SABATO 18 OTTOBREAcqui Terme. 47° Premio Ac-qui Storia: ore 9.30 al Caffèdelle Terme “Colazione conl’autore”; ore 10 sotto i porticidi corso Bagni e via XX Set-tembre, apertura stand “Il mer-catino del libro di storia”; ore10.30 nella sala Belle Epoquedel Grand Hotel Nuove Terme,“I vincitori del Premio incontra-no studenti e lettori”; ore 17.15al teatro Ariston, cerimonia dipremiazione. Info 0144770203.Ovada. Festa di San Paolodella Croce: ore 11, s. messa;ore 17, solenne celebrazione acui seguirà processione per levie del centro storico con lapartecipazione del Corpo Ban-distico “A. Rebora”. Per info0143 821043,[email protected] Monferrato. Alle ore21.15 presso la chiesa parroc-chiale, 7ª edizione “Vendem-mia Jazz” con il concerto di An-tonio Marangolo Terzetto; in-gresso libero.

DOMENICA 19 OTTOBREAcqui Terme. Alle ore 17presso la Sala Santa Maria,concerto di Paolo Ghiglione(pianoforte), in collaborazionecon il Conservatorio di Ales-sandria.Alice Bel Colle. “Camminatad’Autunno”: ore 9.45-10 inpiazza Guacchione, partenza;lungo il percorso sono allestitipunti di ristoro; al termine del-la camminata, è possibile par-tecipare ad un “pranzo nel-l’aia”. Per info 366 2848925.Montechiaro d’Acqui. Escur-sione sul Sentiero degli Alpinidi Km 12 circa: ore 8 presso lasede del Gruppo Alpini “LaPieve”, raccolta iscrizioni; ore9, partenza. Per info e preno-tazioni 348 5228365. Sassello. Presso la frazione diPiampaludo, 3ª Castagnata:ore 12, polenta, salsiccia edessert; ore 15, caldarroste,frittelle e vin brulé.Serole. 39ª Sagra delle Cal-darroste: dalle ore 12, “pucia”per tutti; ore 14.30, inizio di-stribuzione di caldarroste cot-te nei tipici padelloni; si ballacon l’orchestra “Bruno Mauro ela Band”; sulla piazza del pae-se, intrattenimenti vari, in fun-zione il servizio bar e nonmancheranno le “friciule edSeirore”, il tutto accompagna-to da vino.Tagliolo Monferrato. Casta-gnata e sapori d’autunno.Voltaggio. Castagnata.

Appuntamenti in zona

ACQUI TERMEBiblioteca civica - piazza M.Ferraris: dal 23 ottobre al 7 no-vembre, mostra fotografica“Orchidee spontanee del Bas-so Piemonte” di Massimo Sa-lamano e Giulio Criscuolo.Orario: da lunedì a giovedì8.30-12 e 14.30-18; venerdì8.30-12. Inaugurazione giove-dì 23 ottobre alle ore 18.30.Centro Congressi: sabato 11e domenica 12 ottobre, espo-sizione internazionale felina “Igatti più belli del mondo” e mo-stra di rettili “Reptilia Expo”.Orario: sabato e domenica 10-19. Inaugurazione sabato 11alle ore 9. Palazzo Chiabrera - via Man-zoni 14: fino al 19 ottobre, mo-stra di Nino Farinetti “… e met-tila da parte”. Orario: da giove-dì a domenica 17.30-20. Dal 24 ottobre al 23 novembre,mostra fotografica “Bambini distrada di Meru Town - oltre ilmercato” di Attilio Ulisse a cu-ra dell’associazione Need YouOnlus. Orario: da lunedì a ve-nerdì 9-13 (riservato alle scuo-le) 16.30-18.30; sabato 16.30-20; domenica 11-13.30 e16.30-19. Inaugurazione ve-nerdì 24 ottobre alle ore 18.30.Palazzo Robellini - piazza Le-vi: dall’11 al 26 ottobre, mostradi Mihail V. Ivanov “Dante Ali-ghieri: i colori dell’inferno”.Orario: da martedì a domenica15.30-19; lunedì chiuso. Inau-gurazione sabato 11 ottobrealle ore 16.***

BUBBIOEx Oratorio della Confrater-

nita dei Battuti: fino al 1° no-vembre, mostra di GiorgioVenturino “Dal mare alle Lan-ghe”.

***MONASTERO BORMIDA

Museo del Castello: fino al 26ottobre, mostra dal titolo “IlMonferrato. 500 anni di arte.Grandi artisti in un piccolo sta-to”. Orario: sabato e domenica10-13 e 15-20; visite guidateorganizzate per gruppi su pre-notazione anche in altri giorni.Info: 349 1214743, [email protected]

***OVADA

Il “Salotto” Spazio Arte in unportone - via Cairoli 78: fino al18 ottobre, “Interni con figure”personale di Cinzia Robbiano.Orario: mercoledì, giovedì, sa-bato 10-12 e 18-20; venerdì10-12 e 18-24.

***ROCCA GRIMALDA

Palazzo Borgatta: fino al 12ottobre, mostra fotografica “Ol-tregiogo fotografico 2014”.Orario: venerdì e sabato 16-19; domenica 15-19.

***CASTELLI APERTI

Le aperture, in zona, di dome-nica 12 ottobre: nella provin-cia di Alessandria sarà possi-bile visitare il castello di Mor-sasco (turni orari 11-15-16-17), di Trisobbio (ore 10-13-15-19, visita libera), il MuseoCivico e Archeologico di AcquiTerme (ore 11-13.30 e 15.30-17.30, visite libere), il museoLa torre e il fiume di Masio(ore 15-18.30, visite libere) eVilla Ottolenghi di Acqui Ter-me (ore 10-12.30 e 14.30-18).In provincia di Asti sarà, inve-ce, possibile visitare il castellodi Castelnuovo Calcea (visitelibere ore 9-19). Quest’ultimo,eretto nel 1154 e situato alcentro del paese, venne di-strutto dai savoiardi nel 1634.Della struttura originaria ogginon restano che bastioni e latorre di avvistamento del 17°secolo. Le tracce della struttu-ra originaria sono visibili anchenel portone di ingresso e quel-lo che resta oggi visitabile ri-sale alla ricostruzione del 17°secolo. L’area che il castelloanticamente occupava è stataadibita a parco pubblico.Per conoscere le strutture indettaglio, informazioni su ora-ri, turni e costi dei biglietti:www.castelliaperti.it - [email protected] - numero verde800 329329.

Week end al cinema

Mostre e rassegneAcqui Terme. Riceviamo e,

con tristezza, pubblichiamo. Dal 2 ottobre 2010 la Città di

Alessandria non ha più il suoTeatro. Dal 13 settembre 2014,quattro anni dopo, i lavoratorinon hanno più la FondazioneTRA come datore di lavoro. So-no stati licenziati. Questo è il tri-ste epilogo per tutti quei dipen-denti (15) che hanno perso il po-sto; alcuni lo avevano ottenutoquasi 30 anni fa per concorsopubblico; tutti hanno vissuto dipersona la mala gestione cheha portato a quello sciaguratoaffidamento di bonifica d’amian-to, che ha generato il disastro e,poi, la chiusura del teatro. Ab-biamo visto il nostro lavoro, cheamavamo e che ci dava da vi-vere, andarsene a causa dell’in-competenza, della prepotenza edell’indifferenza.

Siamo stati esposti all’amian-to, soprattutto i colleghi dei com-parti tecnici, ormai anche loroesperti di bonifica.

Abbiamo passato 4 anni dabrivido, in un’altalena continuadi illusioni e delusioni che si puòcondensare nel concetto che noi“non siamo ‘comunali’ perché di-pendenti di una Fondazione” equindi, fare qualcosa per noi è dif-ficile, ed è stato impossibile.

Ora 14 di noi sono precari osenza lavoro: non siamo però100! Alcuni addirittura erano sta-ti assunti negli anni Ottanta dal-la vecchia ATA, la prima munici-palizzata cinema e teatro in Ita-lia; abbiamo lavorato al TeatroComunale e non facciamo partedella famiglia comunale ales-sandrina? Certo, l’ultimo cap-pello è quello di una Fondazionedi diritto privato, ma con soci pub-blici, e noi dipendenti non abbia-mo potuto scegliere di andare inuna Fondazione piuttosto cherestare in una partecipata! Ci è

toccato in sorte, lo abbiamo “ere-ditato”, a questo punto diremmo“come una brutta malattia”. Re-centemente abbiamo letto le di-chiarazioni del Presidente Chiam-parino, che pare voglia darci unamano. Speriamo che i suoi sfor-zi si concretizzino, perchè noinon ne possiamo più! Alcuni col-leghi hanno accettato un con-tratto a tempo determinato e parttime all’AMAG, e vanno di casain casa a leggere i numeri del gas.Il lavoro è prezioso, ma speriamonon vengano cancellati anni dipassione e professionalità. Comecittadini, possiamo solo dire cheabbiamo permesso che distrug-gessero l’unico polo di aggrega-zione esistente che aveva un va-lore e una sostanza, che tra-scendeva il suo peso economi-co. Alessandria [e con lei la suaProvincia; al Comunale di Ales-sandria siamo stati testimoni del-le performance del nostro CorpoBandistico Acquese, degli Yo YoMundi, dei nostri musicisti partedell’Orchestra del Conservato-rio, abbiamo applaudito FrancoBattiato in procinto di ricevere latarga “Testimone del Tempo”-Acqui Storia…- ndr.] ha buttatovia un bene di tutti con una non-chalance mai vista prima.

Lo scempio che è stato fatto al-la città e ai cittadini è enorme.

Vorremmo poter pensare ditornarci a lavorare tutti insiemema, purtroppo, abbiamo smessodi credere nelle favole e adessocrediamo, invece, che l’uomotroppo spesso distrugge quelloche ha di buono. A noi, molto piùbiecamente, basterebbe un la-voro serio e definitivo, come quel-lo che avevamo.

Solo non dimenticatevi di noi:restituiteci lavoro e dignità uma-na e professionale.

Gli Ex Lavoratori del TeatroRegionale Alessandrino

Acqui Terme. La UISP(Unione Italiana Sport per tutti)in collaborazione con il Mini-stero della salute nell’ambitodel progetto “Guadagnare sa-lute – stili di vita” promuove uncorso di Attività Fisica Adattata,presso la Scuola di Danza AsdEntrée in Galleria Volta, 6 il mar-tedì e il giovedì dalle 15.30 alle16.30. Il progetto nasce conl’obiettivo di promuovere cor-retti e sani stili di vita propo-nendo diverse iniziative che mi-rano al mantenimento del be-nessere psicofisico della per-sona.

L’attività viene svolta da In-segnanti laureati in Scienze Mo-torie o Operatori del settore,

qualificati con corsi di forma-zione specifici ottenendo l’abili-tazione a svolgere il programmache comprende esercizi miratiper: artrosi del rachide, anche,ginocchia, esisiti stabilizzati del-l’ictus e la malattia di Parkin-son. Non si tratta di riabilitazio-ne, che è invece prescritta edeseguita nell’ambito delle strut-ture sanitarie, ma di prevenzio-ne basata sul garantire il cor-retto funzionamento muscola-re e osteoarticolare.

Si può accedere al corso suindicazione del medico di me-dicina general, su consiglio del-lo specialista, del fisioterapistaalla fine dei cicli di fisioterapia,oppure in modo autonomo.

Stile di vita e benessere

Un teatro che molti acquesi frequentarono

Alessandria: 4 anni senza “comunale”

Telefono:

M E R C A T ’ A N C O R Aoffro • cerco • vendo • compro • ANNUNCI GRATUITI (non commerciali o assimilabili)

Testo dell’annuncio da pubblicare (scrivere in modo leggibile, massimo 20 parole):

La scheda va consegnata o spedita a: “Sportello L’ANCORA”, piazza Duomo 7, 15011 Acqui Terme Non si accettano fac-simile o fotocopie della scheda, né l’invio con fax o e-mail

Le pagine del MERCAT’ANCORA vengono pubblicate la prima e la terza domenica del mese

Dati dell’inserzionista (obbligatori, non verranno pubblicati):nome.............................................................................. cognome.............................................................................

tel................................................... via.................................................. città....................................................

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INFORM’ANCORA 47L’ANCORA12 OTTOBRE 2014

DISTRIBUTORI - dom. 12 ottobre - in funzione gli impianti selfservice.EDICOLE dom. 12 ottobre - via Alessandria, corso Bagni, reg.Bagni, corso Cavour, corso Divisione Acqui, corso Italia (chiuselunedì pomeriggio).FARMACIE da gio. 9 a ven. 17 ottobre - gio. 9 Bollente (corsoItalia); ven. 10 Albertini (corso Italia); sab. 11 Vecchie Terme (zo-na Bagni); dom. 12 Centrale (corso Italia); lun. 13 Cignoli (viaGaribaldi); mar. 14 Terme (piazza Italia); mer. 15 Bollente; gio. 16Albertini; ven. 17 Vecchie Terme.Turno di sabato 11 ottobre: Vecchie Terme (zona Bagni) h24; Al-bertini (corso Italia), Centrale (corso Italia) e Baccino (corso Ba-gni) 8.30-12.30 e 15-19; Cignoli (via Garibaldi) 8.30-12.30.

***NUMERI UTILI

Carabinieri: Comando Compagnia e Stazione 0144 310100, Se-zione Polizia Giudiziaria Tribunale 0144 328304. Corpo Fore-stale: Comando Stazione 0144 58606. Polizia Stradale: 0144388111. Ospedale: Pronto soccorso 0144 777211, Guardia me-dica 0144 321321. Vigili del Fuoco: 0144 322222. Comune:0144 7701. Polizia municipale: 0144 322288. Guardia di Fi-nanza: 0144 322074, pubblica utilità 117. Biblioteca civica:0144 770267. IAT (Informazione e accoglienza turistica): 0144322142.

DISTRIBUTORI: Nelle festività: in funzione il Self Service. EDICOLE: Durante le festività: tutte aperte. FARMACIE turno diurno (ore 8,30-20,30): Farmacia Baldi (te-lef. 0141 721 162), il 10-11-12 ottobre; Farmacia S. Rocco (Dr.Fenile) (telef. 0141 721 254), il 13-14-15-16 ottobre. FARMACIE turno notturno (ore 20,30-8,30): Venerdì 10 otto-bre: Farmacia Baldi (telef. 0141 721 162) - Via Carlo Alberto 85- Nizza Monferrato; Sabato 11 ottobre: Farmacia Bielli (telef.0141 823 446) - Via XX Settembre 1 - Canelli; Domenica 12 ot-tobre: Farmacia Baldi (telef. 0141 721 162) - Via Carlo Alberto 85- Nizza Monferrato; Lunedì 13 ottobre: Farmacia S. Rocco (Dr.Fenile) (telef. 0141 721 254) - Corso Asti 2 - Nizza Monferrato;Martedì 14 ottobre: Farmacia Sacco (telef. 0141 823 449) - ViaAlfieri 69 - Canelli; Mercoledì 15 ottobre: Farmacia Bielli (telef.0141 823 446) - Via XX Settembre 1 - Canelli; Giovedì 16 otto-bre: Farmacia S. Rocco (Dr. Fenile) (telef. 0141 721 254) - Cor-so Asti 2 - Nizza Monferrato.

***NUMERI UTILI

Carabinieri: Stazione di Nizza Monferrato 0141.721.623, Pron-to intervento 112; Comune di Nizza Monferrato (centralino)0141.720.511; Croce Verde 0141.726.390; Gruppo volontariassistenza 0141.721.472; Guardia medica (numero verde)800.700.707; Casa della Salute: 0141 782 450; Polizia stra-dale 0141.720.711; Vigili del fuoco 115; Vigili urbani0141.721.565; Ufficio relazioni con il pubblico (URP): nume-ro verde 800.262.590/ tel. 0141.720.517/ fax 0141.720.533; Uf-ficio informazioni turistiche: 0141.727.516; Sabato e domeni-ca: 10-13/15-18; Enel (informazioni) 800 900 800; Enel (guasti)803 500; Gas 800 900 777; Acque potabili 800 969 696 (clien-ti); Acque potabili 800 929 393 (guasti).

DISTRIBUTORI - Gli otto distributori di carburante, tutti dotati diself service, restano chiusi alla domenica e nelle feste; al saba-to pomeriggio sono aperti, a turno, due distributori. In viale Italia,36 è aperto, dalle 7,30 alle 12,30 e dalle 15 alle 19,30, il nuovoimpianto di distribuzione del Metano, unico nel sud astigiano.EDICOLE - Alla domenica, le edicole sono aperte solo al matti-no; l’edicola Gabusi, al Centro commerciale, è sempre apertaanche nei pomeriggi domenicali e festivi.FARMACIE, servizio notturno - Alla farmacia del turno notturnoè possibile risalire anche telefonando alla Guardia medica(800700707) oppure alla Croce Rossa di Canelli (0141/831616)oppure alla Croce Verde di Nizza (0141/702727): Venerdì 10 ot-tobre: Farmacia Baldi (telef. 0141 721 162) - Via Carlo Alberto 85- Nizza Monferrato; Sabato 11 ottobre: Farmacia Bielli (telef.0141 823 446) - Via XX Settembre 1 - Canelli; Domenica 12 ot-tobre: Farmacia Baldi (telef. 0141 721 162) - Via Carlo Alberto 85- Nizza Monferrato; Lunedì 13 ottobre: Farmacia S. Rocco (Dr.Fenile) (telef. 0141 721 254) - Corso Asti 2 - Nizza Monferrato;Martedì 14 ottobre: Farmacia Sacco (telef. 0141 823 449) - ViaAlfieri 69 - Canelli; Mercoledì 15 ottobre: Farmacia Bielli (telef.0141 823 446) - Via XX Settembre 1 - Canelli; Giovedì 16 otto-bre: Farmacia S. Rocco (Dr. Fenile) (telef. 0141 721 254) - Cor-so Asti 2 - Nizza Monferrato.

***NUMERI UTILI

Guardia medica (N.ro verde) 800700707; Croce Rossa0141.822855, 0141.831616, 0141.824222; Asl Asti - Ambula-torio e prelievi di Canelli, 0141.832525; Carabinieri (Compa-gnia e Stazione) 0141.821200 - Pronto intervento 112; Polizia(Pronto intervento) 0141.418111; Polizia Stradale 0141.720711;Polizia Municipale e Intercomunale 0141.832300; Comune diCanelli 0141.820111; Enel Guasti (N.ro verde) 803500; EnelContratti - Info 800900800; Gas 800900999; Acque potabili:clienti, (n.ro verde) 800969696 - autolettura, 800085377 - pron-to intervento 800929393; Informazioni turistiche (IAt)0141.820280; taxi (Borello Luigi) 0141.823630 - 3474250157.

Notizie utili Acqui Terme

DISTRIBUTORI: Esso (con bar) e GPL via Mo lare, Agip e Shell,via Voltri; Shell e Agip (con bar), via Gramsci; Kerotris, solo selfservice, (con bar) strada Pria rona; Api con Gpl, Total (con bar) eQ8, via Novi; Shell, con Gpl di Belforte, vicino al centro com-merciale. Sabato pomerig gio sino alle ore 19,30 aperti Shell divia Gramsci e Shell di via Voltri; per tutti gli altri saba to pomerig-gio e festivi self ser vice. Shell di via Voltri è chiuso il giovedì po-meriggio e la do menica; Shell di via Gramsci è chiuso il martedìpomeriggio e la domenica.EDICOLE domenica 12 ottobre: corso Martiri della Libertà, cor-so Saracco, piazza Assunta.FARMACIA di turno festivo e notturno: da sabato 11 a saba-to 18 ottobre: Farmacia Moderna, via Cairoli, 165 - tel. 014380348. Il lunedì mattina le farmacie osservano il riposo settima-na le, esclusa quella di turno not turno e festivo.

***NUMERI UTILI

Vigili Urbani: 0143 836260; Carabinieri: 0143 80418; Vigili delFuoco: 0143 80222;I.A.T. Informazioni Acco glienza Turistica: 0143 821043; Ora-rio: lunedì chiuso; martedì 9-12; mercoledì, giovedì, venerdì esabato 9-12 e 15-18; domenica 9-12; Isola ecologica StradaRebba (c/o Saamo); Orario di apertura: Lunedì, mercoledì e ve-nerdì ore 8.30-12 e ore 14-17; martedì, giovedì e sabato ore8.30-12; domenica chiuso; Info Econet tel. 0143-833522; Ospe-dale: centralino: 0143 82611; Guardia medica: 0143 81777; Bi-blioteca Civica: 0143 81774; Scuola di Musica: 0143 81773;Cimitero Urbano: 0143 821063; Polisportivo Geirino: 014380401.

Notizie utili Ovada

Notizie utili Nizza M.to

Notizie utili Canelli

Vorremmo alcuni chiarimenti.1) I marciapiedi delle vie che

passano tra le case cintate concancello sono del Comune?

2) Vicino ad una casa ci so-no delle panchine da moltotempo. Una di queste casecon il recinto è stata venduta.Prima nessuno aveva fatto os-servazioni. Ora i nuovi proprie-tari non vogliono più la panchi-na sul marciapiede. Ma il mar-ciapiede è il suo?

Ci sono persone anzianeche fanno fatica a camminaree a loro farebbe comodo que-sta panchina. Possono deci-dere di toglierla?

***Purtroppo i quesiti non so-

no molto chiari. In ogni mo-do, sulla base di quello cheviene proposto, dovremmodire che di solito i marcia-piedi sono condominiali sesono condominiali le stradeche li fiancheggiano. Sonopubblici se le strade sono

pubbliche.Nel primo caso dovrebbe

essere il Condominio che re-gola l’utilizzo del marciapiedee la presenza su di esso dellepanchine.

Nel secondo caso è il Co-mune che decide di mantene-re le panchine sui marciapiedi.Quindi si ritiene che in entram-bi i casi i proprietari del fabbri-cato non dovrebbero avere al-cuna possibilità di decidere semantenere o meno la panchi-na. Anche perché essa servead un buon numero di personeche è solita passeggiare daquelle parti.

Per una risposta più precisasarebbe utile chiarire la pro-prietà della strada che fian-cheggia il marciapiede. Ancheuna fotografia dei luoghi aiute-rebbe a capire meglio le cose.

Per la risposta ai vostri que-siti scrivete a L’Ancora “La ca-sa e la legge”, piazza Duomo6 - 15011 Acqui Terme.

La casa e la leggea cura dell’avv. Carlo CHIESA

Acqui Terme. Pubblichiamole offerte di lavoro relative allazona di Acqui Terme ed Ovadapubblicate sul sito internet:www.provincialavoro.al.it:Richieste relativealle ditte private

n. 1 - responsabile com-merciale, rif. n. 1811; ditta del-l’ovadese cerca responsabilecommerciale, ottima cono-scenza inglese e francese, ti-tolo di studio diploma o laurea,età compresa tra 25 e 35 anni,richiesta esperienza anche mi-nima nella mansione, disponi-bile eventuali trasferte, percandidarsi inviare cv a [email protected];Ovada;

n. 1 - tuttofare d’albergo,rif. n. 1803; struttura in AcquiTerme ricerca manutentore perpiccoli lavori elettrici, edili,idraulici e di giardinaggio, si ri-chiede analoga esperienza la-vorativa, tempo determinatocon possibilità di trasformazio-ne, orario part-time ore 20 set-timanali, per candidarsi inviarecv a [email protected]; Acqui Terme;

n. 2 - periti elettronici, rif.n. 1796; ditta dell’ovadese cer-ca 2 periti elettronici, età 19-25anni, necessario essere inpossesso di patente B e auto-muniti, buona conoscenza del-la lingua inglese e informatica

e disponibilità a trasferte, con-tratto di apprendistato previo ti-rocinio di mesi 3 full-time, percandidarsi inviare cv a [email protected];Ovada;

n. 1 - cameriere/a, rif. n.1777; ristorante-pizzeria ricer-ca cameriere/a, età minima 23anni, in possesso di esperien-za documentabile nella man-sione e automunito/a, preferi-bile conoscenza lingua ingle-se, tempo determinato di mesi3, 40 ore lavorative settimana-li ed un giorno di riposo daconcordare, sabato e domeni-ca sempre aperti; Ovada.

Il Centro per l’impiego diOvada comunica che è statoriaperto il “Progetto Disoccu-pati” fino a venerdì 7 novem-bre; per candidarsi occorre ri-volgersi allo sportello di Ova-da.

Per informazioni ed iscrizio-ni ci si può rivolgere allo spor-tello del Centro per l’impiegosito in via Crispi 15, Acqui Ter-me (tel. 0144 322014 - fax0144 326618).

Orario di apertura: al matti-no: dal lunedì al venerdì dalle8.45 alle 12.30; pomeriggio: lu-nedì e martedì dalle 14.30 alle16; sabato chiuso.

E al numero 0143 80150 perlo sportello di Ovada, fax 0143824455.

DISTRIBUTORI: Domenica 12/10: TAMOIL, via Sanguinetti; KU-WAIT, corso Brigate Partigiane, Cairo. FARMACIE: Domenica 12/10 - ore 9 - 12,30 e 16 - 22,30: Far-macia Manuelli, via Roma, Cairo. Notturno. Distretto II e IV: Farmacia di Carcare.

***NUMERI UTILI

Vigili Urbani 019 50707300. Ospedale 019 50091. GuardiaMedica 800556688. Vigili del Fuoco 019504021. Carabinieri019 5092100. Guasti Acquedotto 800969696. Enel 803500.Gas 80090077.

Notizie utili Cairo M.tte

Centro per l’impiegoACQUI TERME - OVADA

Nel “mare” delle innovazionilegislative introdotte dalla nuo-va normativa, è facile “perder-si”. Di qui è nata l’idea di rac-chiudere in “pillole” ordinateper argomento quello che lalegge prevede. Tutto ciò è de-stinato ad offrire ai lettori unostrumento di facile ed imme-diata consultazione; uno stru-mento destinato a risolvere iproblemi che via via si posso-no presentare nella “vita” con-dominiale.

REGISTRI CONDOMINIALI- Registro di nomina e re-

voca dell’Amministratore.Nel registro di nomina e re-

voca dell’Amministratore sonoannotate, in ordine cronologi-co, le date della nomina e del-la revoca di ciascun Ammini-stratore del Condominio, non-ché gli estremi del decreto incaso di provvedimento giudi-ziale. (Art. 1130 n. 7 CC).

***Per la risposta ai vostri que-

siti sul Condominio scrivete aL’Ancora “Cosa cambia nelcondominio” Piazza Duomo 6– 15011 Acqui Terme.

Cosa cambia nel condominioa cura dell’avv. Carlo CHIESA

118 Emergenza sanitaria115 Vigili del Fuoco113 Polizia stradale 112 Carabinieri 114 Emergenza infanzia1515 Corpo Forestale

Numeridi emergenza

Nati: Arbri Tufa.Morti: Luigi Pappadopoli, Ma-ria Teresa Bonello, Pierina Pe-sce, Grazia Montrucchio, Gio-vanni Colombara, Lucia Roc-chetta, Filippo Neri Giannone,Marco Semprevivo.Pubblicazioni di matrimonio:Massimiliano Biasotti con ElisaCarina, Pietro Aurelio Mignonecon Silvia Stefania Mora, MarioMongia con Brunhilde IngridGertrud Winter, Alfredo Bianchicon Gabriella Corsello.

Stato civile Acqui Terme

L’ANCORA settimanale di informazioneDirezione, redazione, amministrazione e pubblicità:

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