IMPIANTI -...

IMPIANTI

RTP Arch. Vito Garbo - Ing. Salvatore Barone - Geol. Gaspare Motisi

Viale Italia n°15, Alcamo (TP), 91011 - Tel/Fax 0924 21660

Lavori di "REALIZZAZIONE DI UN'AREA

ESPOSITIVA IN PIAZZA CISTERNA"

I° stralcio funzionale

Pareri e approvazioni

DATA

TAV.

I PROGETTISTI

Arch. Vito Garbo

CITTA' METROPOLITANA DI CATANIA

COMUNE DI RAGALNA

Progetto esecutivo

Ing. Salvatore Barone Geol. Gaspare Motisi

25/06/2018

RELAZIONE IMPIANTO ELETTRICO E SCHEMI UNIFILARI

IE 01

1

INDICE

UBICAZIONE E ATTIVITA'

OGGETTO DELLA PROGETTAZIONE

RIFERIMENTI NORMATIVI

PRESCRIZIONI GENERALI

CARATTERISTICHE DEI CIRCUITI DI DISTRIBUZIONE

LA DISTRIBUZIONE DELL’ENERGIA

LE CONDUTTURE ELETTRICHE

APPARECCHI DI ILLUMINAZIONE

DIMENSIONAMENTO E VERIFICHE CAVI: COORDINAMENTO E

PROTEZIONI

IMPIANTO DI TERRA

2

RELAZIONE TECNICA

PROGETTO ESECUTIVO DEI

LAVORI DI REALIZZAZIONE DI UN'AREA ESPOSITIVA

IN PIAZZA CISTERNA - 1° STRALCIO FUNZIONALE

Comune di Ragalna

UBICAZIONE E ATTIVITA’

Oggetto della presente relazione riguarda la realizzazione dell’impianto elettrico

a servizio di Piazza Cisterna del comune di Ragalna. L'intervento generale prevede, oltre

alla riqualificazione della piazza, la predisposizione di postazioni con gazebo temporanei,

per cui sarà necessario dotare la piazza di alcuni punti di prelievo di energia elettrica

utilizzando quadri prese per gruppi di 4, al massimo 5 gazebo.

Un fabbricato seminterrato che emergendo circa mt 1 dal piano della piazza

costituisce un palco di supporto a eventi e manifestazioni. I locali interni del fabbricato

saranno destinati in parte a servizi igienici pubblici e in parte a locali di servizio riservato

al personale comunale, come locale di deposito per gli attrezzi e sedie da utilizzare

durante le fiere ed infine un piccolo locale tecnico per l'ubicazione del quadro elettrico QG

di distribuzione e comando a servizio delle utenze elettriche previste.

3

OGGETTO DELLA PROGETTAZIONE

Nella piazza saranno presenti due punti di fornitura di energia. Il primo in

prossimità dell'ingresso del fabbricato mentre il secondo in prossimità del parcheggio di

via Rocca. La fornitura di energia elettrica avverrà in bassa tensione mediante n..2

contatori trifase 230/400V distinti. La distribuzione dell’energia alle varie utenze sarà

radiale mediante condutture interrate entro cavidotto.

La prima fornitura alimenterà il quadro generale QG di distribuzione progettato per

le utenze che saranno realizzati nel presente progetto e in previsione futura e sarà

installato nel locale tecnico del fabbricato e comprende i seguenti impianti:

circuiti di illuminazione, prese e utenze elettriche all'interno del fabbricato;

n. 7 quadri prese destinate a rifornire di energia i gazebo temporanei che saranno

installati nella piazza e nella via Torino in occasione di fiere ed eventi;

Il quadro palco QP che sarà utilizzato per alimentare i circuiti di amplificazione e

di illuminazione in occasione di manifestazioni;

Il sistema di n. 2 coppie di tre dissuasori che saranno installati in via Torino per la

limitazione del traffico ( previsione futura);

l'alimentazione distinte di due pompe di sollevamento delle acque nere e bianche

La seconda fornitura alimenterà:

gli impianti di illuminazione della piazza; ( esistente e di previsione)

l'illuminazione segnapasso per l'accesso ai servizi igienici.( previsione)

I quadri elettrici, i quadri presa e di illuminazione presenteranno le apparecchiature di

comando, di sezionamento e protezione dei circuiti dalle sovracorrenti e dai contatti

indiretti.

Tutti i circuiti elettrici saranno protetti da interruttori automatici magnetotermici per la

protezione dal sovraccarico e dal cortocircuito. Mentre per la protezione dai contatti

indiretti si utilizzerà l'interruzione automatica dell'alimentazione attraverso la

realizzazione di un idoneo impianto di terra coordinato con interruttori automatici

differenziali. I quadri presenteranno scaricatori di sovratensione per la protezione dalla

fulminazione di tipo indiretta. Il sistema elettrico in questione è classificabile, secondo le

norme C.E.I., come sistema TT essendo a tensione nominale inferiore a 1000V.

4

RIFERIMENTI NORMATIVI

La progettazione degli impianti e stata elaborata con riferimento alle seguenti

disposizioni legislative e norme:

- Legge 01-03-1968 n. 186: "Disposizioni concernenti la produzione di

materiali,. Apparecchiature, Macchinari, installazioni e impianti elettrici ed

elettronici";

D.M. 22-01-2008 N. 37 (Ministero dello Sviluppo Economico) “Regolamento

concernente l’attuazione dell’art. 11 – quaterdecies, comma 13, lettera ) della legge n.

248 del 2 dicembre 2005, recante riordino delle disposizioni in materia di attività di

installazione degli impianti all’interno degli edifici”.

D.lgs 9/04/08 n. 81 “Testo unico sulla sicurezza nei luoghi di lavoro”

- Legge 09-01-1991 n. 10 :Norme per l'attuazione del Piano energetico

nazionale in materia di uso razionale dell'energia, dì risparmio energetico e di

sviluppo delle fonti rinnovabili di energia;

- D. L. 14-08-1996 n. 493: "Attuazione della direttiva 92/58/CEE concernente le

prescrizioni minime per la segnaletica di sicurezza e/o di salute sul luogo di lavoro;

- D. M. 10-03-98 Ministero dell’Interno: "Criteri generali di sicurezza

antincendio e per la gestione dell’emergenza nei luoghi di lavoro ;

- CEI- 11-1, fase. n. 1003: "Impianti di produzione, trasporto e distribuzione di

energia elettrica - Norme generali":

- CEI 11-8. fase. n. 604 "Impianti di produzione,. trasporto e distribuzione di

energia elettrica. Dimensionamento degli impianti in relazione alle tensioni";

- CEI- 17-13/1. fase. n. 1433: "Apparecchiature assiemate di protezione e di manovra

per bassa tensione (quadri BT). - Parte 1 : Prescrizioni per apparecchiature di sene •

AS e non di serie (ANS);

- CEI- 64-8 1 fasc. n. 4131 “Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non

superiore .a 1000 V in corrente alternata e 1500 V in corrente continua” – Parte 1:

Oggetto, scopo e principi fondamentali;

- CEI- 64-8/3 fasc. n. 4133: "Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non

superiore a 1000 V in corrente alternata e 1500 V in corrente continua" - Parte 3

Caratteristiche generali;


superiore a 1000 V in corrente alternata e 1500 V in corrente continua" - Parte 4 .

Prescrizioni per la sicurezza;


superiore a 1000 V in corrente alternata e 1 500 V in corrente continua" - Parte 5 :

Scelta ed installazione dei componenti;

5

- CEI 64-8- fasc. n. 4137: “Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non

superiore a 1 000 V in corrente alternata e 1500 V in corrente continua" - Parte 7 :

Ambienti ad applicazioni particolari.; sez. 702 “Piscine e fontane”; sez. 711 “Fiere

mostre e stand”

- Tabella CEI UNEL 35016 “Classi di Reazione al fuoco dei cavi

elettrici in relazione al Regolamento UE prodotti da costruzione

(305/2011)”.

- CEI EN 60598-2-18 (CEI 34-36): “Apparecchi di illuminazione - Parte 2: Prescrizioni

particolari - Sezione 18: Apparecchi per piscine e usi similari”

CEI - 64-12. fase. n. 2093 G: "Guida per l'esecuzione dell'impianto di terra";

- CEI 81-10/1 (EN 62305-1): "Protezione contro i fulmini. Parte 1: Principi Generali"

- CEI 81-10/2 (EN 62305-2): "Protezione contro i fulmini. Parte 2: Valutazione del

rischio"

- CEI 81-10/3 (EN 62305-3): "Protezione contro i fulmini. Parte 3: Danno materiale alle

strutture e pericolo per le persone"

- CEI 81-10/4 (EN 62305-4): "Protezione contro i fulmini. Parte 4: Impianti elettrici ed

elettronici nelle strutture"

PRESCRIZIONI GENERALI

Per impianto utilizzatore si intende un impianto elettrico comprendente il quadro

elettrico generale, i circuiti d’alimentazione degli apparecchi utilizzatori a collegamento

fisso, (tali cioè da non potersi sconnettere dall’impianto senza l’impiego di utensili) i

circuiti fissi destinati ad alimentare le prese a spina e gli apparecchi utilizzatori medesimi.

Per quadro elettrico si intende il complesso organico degli apparecchi di misura, di

manovra e di protezione, montato sopra una apposita struttura di sostegno e riferito sia

all’intero impianto che a una sua parte.

I quadri elettrici devono essere installati in luoghi facilmente accessibili al

personale addetto all’esercizio e alla manutenzione dell’impianto elettrico e deve evitarsi

la loro installazione nei luoghi ove sussiste pericolo d’incendio.

I quadri elettrici di distribuzione devono essere costruiti in relazione alle necessità

ambientali, prevedendo apposite protezioni contro la polvere, l’umidità e, se all’esterno,

contro la pioggia, devono essere protette con custodia indeformabile ed incombustibile e

devono essere muniti di sportelli a chiave, in modo che la manovra, la revisione ed il

http://webstore.ceinorme.it/webstorecopertina.aspx?ID=14897&PR=NO

6

ricambio degli apparecchi in esso contenuti possano essere fatti dal solo personale

qualificato.

Ove il quadro di distribuzione venga installato in locale separato e chiuso a chiave, può

prescindere dallo sportello munito di chiave.

I quadri da utilizzare dovranno sopportare le prove di tensione applicata a tensione

alternata a 50 Hz e per il valore di 3 KV per il tempo di un minuto.

I cavi saranno rispondenti alla nuova tabella CEI UNEL 35016 in relazione al

Regolamento UE prodotti da costruzione (305/2011).

Tutti i quadri per esterno saranno in PVC con grado di protezione non inferiore ad

IP55, incassati al muro e dotati di serratura e chiave.

Il quadro generale QG sarà installato nel locale tecnico.

Su ogni singolo quadro generale d’area sarà installato un interruttore generale che

presenterà una chiara indicazione delle posizioni di aperto e di chiuso dei contatti (tale

indicazione non è necessaria quando la portata dell’interruttore è inferiore a 16 A o per

interruttori inseriti nei singoli apparecchi utilizzatori).

L’apertura dell’interruttore deve produrre l’interruzione della continuità metallica di tutti i

conduttori attivi di fase, ma non dei conduttori di protezione e di terra. Questi non devono

far capo all’interruttore e devono potersi interrompere solo a mezzo di apposito attrezzo

(D.D.A. a norme C.E.I.).

L’impianto di sicurezza deve alimentare solo le apparecchiature installate per motivi di

sicurezza.

Gli apparecchi di manovra, di protezione e di controllo contenuti nel quadro devono essere

montati sulla sua struttura in modo che siano indipendenti l’uno dall’altro; devono essere

contrassegnati con apposita targhetta, per la sicura individuazione del circuito comandato,

protetto e controllato.

Analogo contrassegno di individuazione devono avere, all’estremità, tutti i conduttori delle

connessioni interne e tutti i morsetti di allacciamento dei predetti conduttori.

L’impianto si comporrà dei quadri secondo la schematizzazione riportata nella tavola

allegata.

7

CARATTERISTICHE DEI CIRCUITI DI DISTRIBUZIONE

Nella costruzione degli impianti elettrici saranno impiegati per le condutture cavi

in rame. Non saranno consentiti cavi di altro materiale e posati in opera direttamente sotto

intonaco.

Tutti i cavi impiegati nella realizzazione dell’impianto elettrico devono essere del

tipo C.P.R., cioè rispondenti alle norme UNEL e CEI. ed alla nuova tabella CEI UNEL

35016 in relazione al Regolamento UE prodotti da costruzione (305/2011)

Nella scelta e nella installazione dei cavi si dovrà tenere presente di quanto segue:

o Per i circuiti di distribuzione per posa interrata i cavi dovranno essere del tipo a

doppio isolamento del tipo FG16OR16 0,6/1KV o equivalente.

o Per le condutture sotto traccia all'interno della struttura,a tensione nominale non

superiore a 230/400 V i cavi dovranno avere tensione nominale non inferiore a

450/750 V (isolamento 07) e saranno del tipo FS17.

o Per i circuiti di segnalazione e di comando sarà ammesso l’impiego di cavi con

tensione nominale non inferiore a 300/500 V (isolamento 05).

o Per l'impianto aereo temporaneo di illuminazione dei gazebo saranno utilizzati

cavi del tipo :

Cavi con tensione U0/U = 0,6/1kV; FG16OM16 o FG18OM18 .

Tutti cavi dovranno essere del tipo “non propagante l’incendio”.

I cavi andranno posati entro tubi protettivi che potranno essere in materiale termoplastico

serie pesante, o di tipo flessibile serie pesante. Il loro diametro interno dovrà essere pari a

1,3 volte il diametro del cerchio circoscritto al fascio dei cavi in essi contenuti e non dovrà

essere inferiore a 20 mm. I cavi unipolari di energia per uso generale dovranno avere una

sezione non inferiore al minimo consentito di 1,5 mmq; i cavi unipolari dei circuiti

ausiliari di comando, di segnalazione e simili devono avere, invece, una sezione mai

inferiore al minimo consentito di 0,5 mmq. Infine la portata delle condutture in questo caso

dovrà essere valutata considerando un coefficiente di contemporaneità uguale ad 1, ossia

deve essere commisurata all’intero valore della portata elettrica installata.

Trattandosi di alimentazione derivante di due contatori di energia differenti, i cavi in tubo

interrato, laddove è possibile, non devono essere collocati nelle stesse canalizzazioni e

pozzetti. Qualora si rendesse necessario, per ragioni di necessità, l'utilizzo di

8

canalizzazione e pozzetti comuni, si deve far uso di nastrature ed elementi di

identificazione.

Le condutture negli ambienti ordinari con posa sotto intonaco devono seguire percorsi ben

definiti e direzioni parallele o perpendicolari ai pavimenti ed ai soffitti, di conseguenza

l’asse geometrico di inserzione delle prese a spina fissa deve essere orizzontale. Per motivi

di sicurezza, tale asse deve risultare distanziato dal piano di calpestio delle seguenti quote

minime, a seconda del tipo di presa, e precisamente:

Devono essere usati cavi, tubi protettivi e canali aventi caratteristiche di non propagazione

della fiamma nelle condizioni di posa. Inoltre le condutture dell’impianto di sicurezza

devono essere previste per funzionare durante un incendio che possa svilupparsi lungo il

loro percorso e pertanto devono, per costruzione o per installazione essere resistenti al

fuoco e ai danneggiamenti meccanici in relazione al tempo di funzionamento previsto.

LA DISTRIBUZIONE DELL’ENERGIA

Come detto in precedenza, nella piazza saranno presenti due punti di prelievo di

energia. Il primo alimenterà il quadro QG mentre il secondo il quadro di illuminazione QI

I quadri presa per i gazebo saranno alimentati dal quadro generale QG mediante

linee trifase separate.

Si è ritenuto opportuno suddividere l'alimentazione dei gazebo in tre linee

elettriche separate secondo le necessità di utilizzo della piazza, anche se si prevede solo la

realizzazione delle prime due e la predisposizione per la terza. In particolare i quadri prese

Q prese 1 e 2 alimenteranno i gazebo della parte centrale della piazza, mentre Q prese 3 e 4

i gazebo della fila corta di via Torino.

Il quadro QI di illuminazione installato nelle vicinanze della fornitura della piazza

è predisposto per comandare l'impianto di illuminazione della piazza.

Nelle tavole planimetriche e negli schemi unifilari sono riportati le indicazioni

corrispondenti alle modalità con cui sono stati suddivisi i circuiti di illuminazione e prese.

LE CONDUTTURE ELETTRICHE

Le condutture che alimenteranno i sottoquadri saranno realizzati mediante cavi

uni-multipolari del tipo FG16OR16 0,6/1KV in tubo corrugato interrato mentre e del

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tipo FS17 la posa interna in tubo sotto pavimento o in cavedio. Le sezioni sono riportate

nelle tavole planimetriche e nei circuiti unifilari dei quadri.

APPARECCHI DI ILLUMINAZIONE

Gli apparecchi di illuminazione devono essere resistenti alla fiamma ed

all’accensione (C.E.I. 34-21 art. 13.3) e quelli sospesi devono essere montati in modo che

il loro movimento non possa danneggiare i cavi di alimentazione.

Qualora esistano pericoli derivanti da urti, devono essere installati apparecchi di

illuminazione dotati di dotazione specifica. Nel caso in cui questa protezione non sia di

costruzione può essere realizzata sul posto a condizione che non venga alterato l’equilibrio

termico dell’apparecchio.

Gli apparecchi di illuminazione di tipo fisso devono essere collegate alla linea di

alimentazione per mezzo di apposita cassetta di derivazione, essere installati su appositi

sostegni inamovibili ed essere protetti contro eventuali azioni di danneggiamento

meccanico (CEI 64-10 art.3.2.02). Le targhette con le indicazioni delle caratteristiche

funzionali degli apparecchi devono essere montate in posizione bene in vista sugli stessi.

Gli apparecchi utilizzatori di qualunque tipo devono avere i morsetti di connessione alla

linea di alimentazione ed al conduttore di terra posti in opera in modo da non essere

sottoposti a sollecitazione di trazione ed a sforzi di torsione.

ILLUMINAZIONE INTERNA

Per l’illuminazione all’interno del locale saranno utilizzati corpi illuminanti

principalmente a LED o a basso consumo in modo da ridurre il consumo di energia

elettrica.

ILLUMINAZIONE ESTERNA

Le aree esterne presenteranno diverse modalità di illuminazione che avranno,

oltre alla funzione di illuminare e rendere visibile i camminamenti e le zone della piazza,

anche quella decorativa di valorizzazione sia di manufatti che elementi ornamentali.

I corpi illuminanti avranno ottiche che cambieranno in funzione dell'utilizzo e del

particolare che si intenderà accentuare.

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Le posizione dei corpi illuminanti, anche s e esistenti, le tipologie di posa, nonché le

caratteristiche tecniche sono riportate nelle tavole allegate.

Per le linee elettriche di alimentazione si utilizzeranno cavi del tipo uni -multipolari

FG7R 0,6/1KV con sezioni non inferiore a 2,5mmq

I cavi saranno posati all'interno di cavidotti in PVC idonei per posa interrata o

sottopavimento.

Le accensioni principali saranno le seguenti:

Illuminazione strada

illuminazione parcheggio

illuminazione camminamenti e ringhiere

Alcune accensioni saranno manuali e altre invece comandate da interruttore automatico,

timer o crepuscolare.

ILLUMINAZIONE DI SICUREZZA

L’illuminazione di sicurezza è quella parte dell’impianto di illuminazione di

emergenza destinata ad assicurare i mezzi di evacuazione delle persone, che possono così

essere sempre efficacemente identificati e usati quando viene a mancare l’illuminazione

ordinaria (art. 22.3 delle norme C.E.I. 34-22).

L’illuminazione di sicurezza è prescritta per tutti gli ambienti ai quali può accedere il

pubblico. Nel caso in oggetto saranno installate lampade di sicurezza nei WC e nel

corridoio di accesso dei locali.

L'illuminazione è prescritta per una durata minima di 1 ora e può essere affidata a singole

lampade al Ni-Cd. Nei locali del piano interrato, e lungo le vie di uscita e nelle parti

comuni saranno installati corpi illuminati singoli con potenza ed 1x11 W in modo da

ottenere un illuminamento non inferiore a 5lux.

Sugli apparecchi di illuminazione autonomi dovrà essere indicata la durata di

funzionamento.

11

DIMENSIONAMENTO E VERIFICHE CAVI: COORDINAMENTO E

PROTEZIONI

La protezione delle linee di distribuzione e delle apparecchiature dell’impianto

verrà garantita attraverso il coordinamento che si stabilirà tra le apparecchiature e i cavi di

energia secondo la Norma CEI 64-8 art. 6.2.03 secondo la relazione:

Ib<=In<=Iz

If<=1,45 Iz

dove :

Ib Indica la corrente di impiego della conduttura (ovvero la massima corrente

prevista nel cavo in condizioni di normale funzionamento);

Iz è la portata nominale del cavo;

In è la corrente nominale dell’interruttore magnetotermico

If è la corrente di intervento dell’interruttore.

e secondo la relazione della Norma CEI 64-8 art. 6.3.02

(I2t)<= (K2S2)

dove:

(I2t) è l’energia passante dell’interruttore magnetotermico durante il cortocircuito;

(K2S

2) è la massima energia sopportabile dal cavo.

K è un coefficiente che dipende dal tipo di conduttore e dal suo isolamento;

S è la sezione del conduttore da proteggere in mm2.

12

t è il tempo di intervento del dispositivo di protezione che si assume 5 secondi.

Per una durata del cortocircuito di 5 secondi , si ha:

K= 115 per cavi di rame isolati in PVC;

K= 135 per cavi di rame isolati in gomma butilica;

K = 146 per cavi in rame isolati in gomma etilenpropilenica.

La disuguaglianza precedente deve essere verificata qualunque sia il punto della

conduttura interessata al cortocircuito.

In pratica è sufficiente la verifica immediatamente a valle degli organi di protezione, dove

si ha la corrente di cortocircuito massima e nel punto terminale del circuito dove si ha la

corrente di cortocircuito minima.

Questa seconda verifica è necessaria per verificare che la lunghezza del conduttore

permetta, in caso di guasto, lo stabilirsi di una corrente di cortocircuito sufficiente a fare

intervenire lo sganciatore elettromagnetico dell’interruttore.

Tale corrente di cortocircuito minima è calcolabile mediante la formula semplificata:

Icc= 0,8*V*S/1,5*2**L

Ponendo Icc uguale al valore di taratura Im dello sganciatore magnetico e ricavando L si

ottiene la lunghezza massima di cavo protetta dall’interruttore scelto:

Lmax = 0,8*V*S/1,5*2**Im

Dove:

V è la tensione nominale in Volt;

0,8 è un fattore che tiene conto dell’abbassamento di V durante il cortocircuito;

S è la sezione del conduttore in mm2.

è la resistività del conduttore alla temperatura media del cortocircuito, assunta pari a

0,018 Ohm mm2/m.

2 è un fattore che tiene conto che la corrente di cortocircuito interessa un conduttore di

lunghezza 2L.

Im è la corrente di cortocircuito minima che provoca l’apertura dell’interruttore

Le norme prevedono una tolleranza del 20% sul valore reale di Im.

Risultando i conduttori protetti dal sovraccarico ed essendo previsto l’uso di interruttori a

norme CEI dotati di soglia di intervento degli sganciatori magnetici inferiori a 10

13

In,(Curva C) è sufficiente la verifica della massima corrente di cortocircuito, calcolata ai

morsetti dell’interruttore.

IMPIANTO DI TERRA

L’impianto di terra sarà realizzato in conformità alle norme CEI 64-8 e 64-12 e in

conformità alle disposizioni di cui alla legge 1 marzo 1968 n° 186, del D.M. 22-01-2008.

L’impianto di terra sarà unico e ad esso saranno connessi tutti i conduttori che

realizzeranno la messa a terra di protezione, la messa a terra di funzionamento e i

collegamenti equipotenziali. Inoltre saranno collegate a terra tutte le parti metalliche, le

masse e le masse estranee.

Per la protezione contro i contatti indiretti per il sistema BT sopraccitato, si adopererà

l’interruzione automatica dell’alimentazione mediante interruttore differenziale con valore

della corrente differenziale di intervento, che nel caso peggiore sarà pari a 0,3A e tempo di

intervento non superiore a 0,1 secondi (differenziale generale del QG), mentre per il

quadro QL non sarà prevista la selettività temporale ma saranno adottati interruttori

differenziali con tempo di intervento istantaneo.

Elementi dell'impianto di terra saranno i seguenti

- dispersore di terra

- collettori di terra:

- conduttori di protezione;

- conduttori equipotenziali principali;

- conduttori equipotenziali supplementari.

Nel caso in oggetto l'impianto di terra costituito da dispersore a treccia di rame di sezione

35mmq integrato da dispersori a picchetto in acciaio di lunghezza 1,5 m. La treccia di rame

sarà posata in intimo contatto con il terreno e seguirà l'andamento delle condutture

principali. In corrispondenza dei pozzetti di derivazione saranno previsti dei dispersori a

picchetto che permetteranno di collegare il dispersore con i conduttori di protezione e con

il conduttore di terra.

Saranno previsti nodi e/o collettori di terra in corrispondenza dei quadri elettrici che

verranno collegati con l'impianto di terra mediante conduttore di terra di sezione non

14

inferiore a 16 mmq e non inferiore alla più grande sezione del conduttore di fase, se

maggiore a 16mmq.

Ciascuno dei circuiti elettrici sarà dotato di adeguato conduttore di protezione: le sezioni

di tali conduttori saranno dimensionate secondo in funzione delle sezioni dei cavi di

alimentazione. Per tutti i circuiti i cavi impiegati saranno in rame con rivestimento isolante

in PVC con caratteristica colorazione giallo a strisce verdi (CEI 64-8 par 3.1.08)

Conduttori di protezione

Le sezioni dei conduttori di protezione non devono essere inferiori ai seguenti valori:

Sezione dei conduttori di fase

dell’impianto S [mm2

]

Sezione minima del corrispondente conduttore

di protezione Sp [mm2]

S ≤ 16

16 < S ≤ 35

S > 35

Sp = S

Sp = 16

Sp = S/2

Tali valori sono utilizzabili solo in caso in cui il materiale dei conduttori di fase e di

protezione sia lo stesso (in caso contrario, riferirsi alla norma CEI 64-8 Art. 543).

La sezione di ogni conduttore di protezione che non faccia parte della conduttura di

alimentazione, non deve essere, in ogni caso, inferiore a:

- 2,5 mm2 se è prevista una protezione meccanica;

- 4 mm2

se non è prevista una protezione meccanica.

La sezione dei conduttori equipotenziali principali non sarà inferiore alla metà della

sezione del conduttore di protezione principale dell'impianto, e comunque non deve mai

essere inferiore a 6 mmq, mentre quella dei conduttori equipotenziali supplementari non

deve essere inferiore a quella del conduttore di protezione di minor sezione.

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A A

B B

C C

D D

E E

F F

G G

H H

I I

Progetto:

Disegnato:

Coordinato:

N° di Disegno:

Tensione di esercizio:

Sistema di Distribuzione:

PIAZZA CISTERNA - QUADRO QG - LOCALE TECNI

400 / 230 V

TT

Data: 26/06/2018

Pagina: 1

Descrizione

Alimentazione - Sezione di Fase [mm²]

Alimentazione - Sezione di Neutro [mm²]

Alimentazione - Sezione di PE [mm²]

Alimentazione - Icc massima ai morsetti di entrata [kA]

Alimentazione - Corrente Fase L1 [A]



Alimentazione - Corrente Fase N [A]

Calcolo del potere di interruzione

PI degli apparecchi modulari secondo la norma

Note

PRESE STAND ZONA CENTRALE

DELLA PIAZZA

1 - QUADRO

GENERALE

8

1

9

1

10

1

6 - Q-PALCO

3 - Q-PRESE 1

16

1

5 - Q-PRESE 2

2 - Q-PRESE 3

15

QUADRO GENERALE

70,0

35,0

35,0

4,474

94,82

90,47

56,27

36,57

Icn / Icu

CEI EN 60947-2

Q-PALCO

16,0

16,0

16,0

2,416

35,38

35,38

16,06

19,32

Icn / Icu

CEI EN 60898

Q-PRESE 1

10,0

10,0

10,0

2,059

49,50

39,84

13,27

32,50

Icn / Icu

CEI EN 60898

Q-PRESE 2

10,0

10,0

10,0

1,479

20,51

20,51

13,27

7,25

Icn / Icu

CEI EN 60898

Q-PRESE 3

16,0

16,0

16,0

2,416

28,99

21,74

21,74

7,25

Icn / Icu

CEI EN 60898

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10

10

11

11

12

12

13

13

A A

B B

C C

D D

E E

F F

G G

H H

I I

Progetto:

Disegnato:

Coordinato:

N° di Disegno:



PIAZZA CISTERNA - QUADRO QG - LOCALE TECNI

400 / 230 V

TT

Data: 26/06/2018

Pagina: 2

Descrizione











Note

PRESE STAND PRIMA FIL

VIA TORINO

1

4 - Q. PRESE 4

Q. PRESE 4

16,0

16,0

16,0

2,115

19,32

19,32

9,66

9,66

Icn / Icu

CEI EN 60898

1

1

2

2

3

3

4

4

5

5

6

6

7

7

8

8

9

9

10

10

11

11

12

12

13

13

A A

B B

C C

D D

E E

F F

G G

H H

I I

Progetto:

Disegnato:

Coordinato:

N° di Disegno:

Quadro:


PI degli apparecchi modulari:

Icc massima ai morsetti di entrata:

PIAZZA CISTERNA - QUADRO QG - LOCALE

TECNICO

1 - QUADRO GENERALE

400 / 230 V

CEI EN 60947-2

4,474 kA

Data: 26/06/2018

Pagina: 3

Descrizione linea

Poli

Fasi della linea

Corrente di impiego Ib [A]

Corrente nominale In [A]

Idiff [A] / Tdiff [s]

Potere di interruzione Icn/Icu [kA]

Sezione fase [mm²]

Sezione neutro [mm²]

Sezione PE [mm²]

Portata fase [A]

Sigla cavo

C.d.T. linea / C.d.T. totale

Note

1

2

1

3

2

4

1

5

1

6

5

9

1

Q3 1

8

1

Q2 1

7

1

10

1

Q6 1

12

1

INTERRUTTOREGENERALE

4

L1 L2 L3 N

94,82

160,00

0,30 / 0,3

16,00

70,0

35,0

35,0

171,00

N07V-K

0,00 / 0,01

PROTEZIONE

SCARICATORESOVRATENSIONE

4

L1 L2 L3 N

0,00

25,00

15,00

0,00 / 0,01


L1 L2 L3 N

PRESENZARETE

L1 L2 L3 N

ALIMENTAZIONEAUSILIARI

4

L1 L2 L3 N

0,00

1,00

0,03 / 0,0

10,00

0,00 / 0,01

MULTIMETRO

L1 L2 L3 N

Q-PRESE 1-2

4

L1 L2 L3 N

49,50

50,00

10,00

10,0

10,0

10,0

55,25

FG7R

1,36 / 1,37

Q.PRESA 3-4-

4

L1 L2 L3 N

28,99

32,00

10,00

16,0

16,0

16,0

72,10

FG160R16 - 0,6/.

0,59 / 0,60

RISERVA

4

L1 L2 L3 N

28,08

32,00

4,50

0,00 / 0,01

Q-PALCO

4

L1 L2 L3 N

35,38

40,00

10,00

16,0

16,0

16,0

72,10

FG160R16 - 0,6/.

0,72 / 0,73

POMPA RETEFOGNARIA

4

L1 L2 L3 N

3,21

4,00

0,03 / 0,0

10,00

4,0

4,0

4,0

32,77

FG7R

0,11 / 0,12

1

1

2

2

3

3

4

4

5

5

6

6

7

7

8

8

9

9

10

10

11

11

12

12

13

13

A A

B B

C C

D D

E E

F F

G G

H H

I I

Progetto:

Disegnato:

Coordinato:

N° di Disegno:

Quadro:





TECNICO

1 - QUADRO GENERALE

400 / 230 V

CEI EN 60947-2

4,474 kA

Data: 26/06/2018

Pagina: 4

Descrizione linea

Poli

Fasi della linea





Sezione fase [mm²]


Sezione PE [mm²]

Portata fase [A]

Sigla cavo


Note

12

1

14

1

22

1

17

1

18

1

18

1

23

1

19

1

20

1

21

1

POMPA ACQUEBIANCHE

4

L1 L2 L3 N

3,21

4,00

0,03 / 0,0

10,00

4,0

4,0

4,0

32,77

0,11 / 0,12

DISSUASORIVIA TORINO 1

1+N

L1 N

4,83

16,00

0,03 / 0,0

6,00

4,0

4,0

4,0

38,39

FG7R

1,97 / 1,98

DISSUASORIVIA TORINO 2

1+N

L2 N

4,83

16,00

0,03 / 0,0

6,00

1,5

1,5

1,5

22,47

FG7R

2,60 / 2,62

ILLUMINAZIONE

SERVIZIIGIENICI +

EMERGENZA1+N

L1 N

4,83

10,00

0,03 / 0,0

6,00

1,5

1,5

1,5

22,47

FG7R

0,06 / 0,07

PRESE SERVIZI+ ASPIRAZIONE

1+N

L2 N

7,25

16,00

0,03 / 0,0

6,00

2,5

2,5

2,5

29,96

FG7R

0,05 / 0,07

PRESEASCIUGAMANI

1+N

L2 N

7,25

10,00

0,03 / 0,0

6,00

2,5

2,5

2,5

29,96

FG7R

0,05 / 0,07

ALIMENTAZIONEBOILER

1+N

L3 N

8,21

16,00

0,03 / 0,0

6,00

2,5

2,5

2,5

26,00

FG7R

0,06 / 0,07

RISERVA

4

L1 L2 L3 N

0,00

1,00

10,00

1,5

1,5

1,5

19,66

FG7R

0,00 / 0,01

RISERVA

1+N

L2 N

0,00

1,00

0,03 / 0,0

10,00

1,5

1,5

1,5

22,47

FG7R

0,00 / 0,01

RISERVA

1+N

L2 N

0,00

1,00

0,03 / 0,0

10,00

1,5

1,5

1,5

22,47

FG7R

0,00 / 0,01

1

1

2

2

3

3

4

4

5

5

6

6

7

7

8

8

9

9

10

10

11

11

12

12

13

13

A A

B B

C C

D D

E E

F F

G G

H H

I I

Progetto:

Disegnato:

Coordinato:

N° di Disegno:

Quadro:





TECNICO

2 - Q-PRESE 3

400 / 230 V

CEI EN 60898

2,416 kA

Data: 26/06/2018

Pagina: 5

Descrizione linea

Poli

Fasi della linea





Sezione fase [mm²]


Sezione PE [mm²]

Portata fase [A]

Sigla cavo


Note

1

Q1 8

2

1

3

2

16

2

4

2

17

4

5

2

6

5

7

2

8

7

9

2

3+N

L1 L2 L3 N

28,99

0,00 / 0,60

GENERALEQUADRO

4

L1 L2 L3 N

19,32

20,00

4,50

0,00 / 0,60

SCARICATORE

L1 L2 L3 N

PRESENZARETE

L1 L2 L3 N

PRESATRIFASE 16A

4

L1 L2 L3 N

0,00

1,00

0,03 / 0,0

6,00

0,00 / 0,60

3+N

L1 L2 L3 N

0,00

1,00

0,00 / 0,60

PRESA CEE 16A1P+N+T

1+N

L1 N

9,66

16,00

0,03 / 0,0

4,50

0,00 / 0,60

PRESA CEE 16A1P+N+T

2

L1 N

9,66

16,00

0,00 / 0,60

1+N

L2 N

9,66

16,00

0,03 / 0,0

4,50

0,00 / 0,60

PRESA CEE 16A1P+N+T

2

L2 N

9,66

16,00

0,00 / 0,60

1+N

L3 N

9,66

16,00

0,03 / 0,0

4,50

0,00 / 0,60

1

1

2

2

3

3

4

4

5

5

6

6

7

7

8

8

9

9

10

10

11

11

12

12

13

13

A A

B B

C C

D D

E E

F F

G G

H H

I I

Progetto:

Disegnato:

Coordinato:

N° di Disegno:

Quadro:





TECNICO

2 - Q-PRESE 3

400 / 230 V

CEI EN 60898

2,416 kA

Data: 26/06/2018

Pagina: 6

Descrizione linea

Poli

Fasi della linea





Sezione fase [mm²]


Sezione PE [mm²]

Portata fase [A]

Sigla cavo


Note

10

9

11

2

12

11

13

2

14

13

15

1

Q4 1

PRESA CEE 16A1P+N+T

2

L3 N

9,66

16,00

0,00 / 0,60

1+N

L1 N

9,66

16,00

0,03 / 0,0

4,50

0,00 / 0,60

PRESA CEE 16A1P+N+T

2

L1 N

9,66

16,00

0,00 / 0,60

1+N

L3 N

9,66

16,00

0,03 / 0,0

4,50

0,00 / 0,60

PRESA CEE 16A1P+N+T

2

L3 N

9,66

16,00

0,00 / 0,60

AL QUADROPRESE 4

3+N

L1 L2 L3 N

19,32

16,0

16,0

16,0

72,10

FG160R16 - 0,6/.

0,11 / 0,71

COLLEGAMENTOFUORI QUADRO

1

1

2

2

3

3

4

4

5

5

6

6

7

7

8

8

9

9

10

10

11

11

12

12

13

13

A A

B B

C C

D D

E E

F F

G G

H H

I I

Progetto:

Disegnato:

Coordinato:

N° di Disegno:

Quadro:





TECNICO

3 - Q-PRESE 1

400 / 230 V

CEI EN 60898

2,059 kA

Data: 26/06/2018

Pagina: 7

Descrizione linea

Poli

Fasi della linea





Sezione fase [mm²]


Sezione PE [mm²]

Portata fase [A]

Sigla cavo


Note

1

Q1 9

2

1

3

2

4

2

5

2

6

5

7

2

8

7

9

2

10

9

11

2

DAL QG

3+N

L1 L2 L3 N

49,50

0,00 / 1,37

GENERALE

QUADROPRESE 1

4

L1 L2 L3 N

28,99

32,00

4,50

0,00 / 1,37

L1 L2 L3 N

SCARICATORE

L1 L2 L3 N

4

L1 L2 L3 N

0,00

16,00

0,03 / 0,0

4,50

0,00 / 1,37

PRESA

TRIFASE3P+N+T 16A

3+N

L1 L2 L3 N

0,00

1,00

0,00 / 1,37

1+N

L1 N

9,66

16,00

0,03 / 0,0

4,50

0,00 / 1,37

PRESA CEE 16A1P+N+T

2

L1 N

9,66

16,00

0,00 / 1,37

1+N

L2 N

9,66

10,00

0,03 / 0,0

4,50

0,00 / 1,37

PRESA CEE 16A1P+N+T

2

L2 N

9,66

16,00

0,00 / 1,37

1+N

L2 N

9,66

10,00

0,03 / 0,0

4,50

0,00 / 1,37

1

1

2

2

3

3

4

4

5

5

6

6

7

7

8

8

9

9

10

10

11

11

12

12

13

13

A A

B B

C C

D D

E E

F F

G G

H H

I I

Progetto:

Disegnato:

Coordinato:

N° di Disegno:

Quadro:





TECNICO

3 - Q-PRESE 1

400 / 230 V

CEI EN 60898

2,059 kA

Data: 26/06/2018

Pagina: 8

Descrizione linea

Poli

Fasi della linea





Sezione fase [mm²]


Sezione PE [mm²]

Portata fase [A]

Sigla cavo


Note

12

11

13

2

14

13

15

13

16

1

Q5 1

PRESA CEE 16A1P+N+T

2

L2 N

9,66

16,00

0,00 / 1,37

1+N

L1 N

19,32

20,00

0,03 / 0,0

4,50

0,00 / 1,37

PRESA CEE 16A1P+N+T

2

L1 N

9,66

16,00

0,00 / 1,37

PRESA CEE 16A1P+N+T

2

L1 N

9,66

16,00

0,00 / 1,37

AL QUADROPRESE 2

3+N

L1 L2 L3 N

20,51

10,0

10,0

10,0

55,25

FG7R

0,37 / 1,74

COLLEGAMENTOFUORI QUADRO

1

1

2

2

3

3

4

4

5

5

6

6

7

7

8

8

9

9

10

10

11

11

12

12

13

13

A A

B B

C C

D D

E E

F F

G G

H H

I I

Progetto:

Disegnato:

Coordinato:

N° di Disegno:

Quadro:





TECNICO

4 - Q. PRESE 4

400 / 230 V

CEI EN 60898

2,115 kA

Data: 26/06/2018

Pagina: 9

Descrizione linea

Poli

Fasi della linea





Sezione fase [mm²]


Sezione PE [mm²]

Portata fase [A]

Sigla cavo


Note

1

Q2 15

2

1

3

1

4

1

5

4

6

1

7

6

8

1

9

8

10

1

11

10

GENERALE

4

L1 L2 L3 N

19,32

20,00

4,50

0,00 / 0,71


L1 L2 L3 N

PRESENZARETE

L1 L2 L3 N

PRESATRIFASE 16A

4

L1 L2 L3 N

0,00

1,00

0,03 / 0,0

6,00

0,00 / 0,71

3+N

L1 L2 L3 N

0,00

1,00

0,00 / 0,71

1+N

L1 N

9,66

10,00

0,03 / 0,0

4,50

0,00 / 0,71

PRESA CEE 16A1P+N+T

2

L1 N

9,66

16,00

0,00 / 0,71

1+N

L2 N

9,66

16,00

0,03 / 0,0

4,50

0,00 / 0,71

PRESA CEE 16A1P+N+T

2

L2 N

9,66

16,00

0,00 / 0,71

1+N

L3 N

9,66

16,00

0,03 / 0,0

4,50

0,00 / 0,71

PRESA CEE 16A1P+N+T

2

L3 N

9,66

16,00

0,00 / 0,71

1

1

2

2

3

3

4

4

5

5

6

6

7

7

8

8

9

9

10

10

11

11

12

12

13

13

A A

B B

C C

D D

E E

F F

G G

H H

I I

Progetto:

Disegnato:

Coordinato:

N° di Disegno:

Quadro:





TECNICO

4 - Q. PRESE 4

400 / 230 V

CEI EN 60898

2,115 kA

Data: 26/06/2018

Pagina: 10

Descrizione linea

Poli

Fasi della linea





Sezione fase [mm²]


Sezione PE [mm²]

Portata fase [A]

Sigla cavo


Note

12

1

13

12

14

1

15

14

A

1+N

L1 N

9,66

16,00

0,03 / 0,0

4,50

0,00 / 0,71

PRESA CEE 16A1P+N+T

2

L1 N

9,66

16,00

0,00 / 0,71

1+N

L2 N

9,66

16,00

0,03 / 0,0

4,50

0,00 / 0,71

PRESA CEE 16A1P+N+T

2

L2 N

9,66

16,00

0,00 / 0,71

1

1

2

2

3

3

4

4

5

5

6

6

7

7

8

8

9

9

10

10

11

11

12

12

13

13

A A

B B

C C

D D

E E

F F

G G

H H

I I

Progetto:

Disegnato:

Coordinato:

N° di Disegno:

Quadro:





TECNICO

5 - Q-PRESE 2

400 / 230 V

CEI EN 60898

1,479 kA

Data: 26/06/2018

Pagina: 11

Descrizione linea

Poli

Fasi della linea





Sezione fase [mm²]


Sezione PE [mm²]

Portata fase [A]

Sigla cavo


Note

1

Q3 16

2

1

3

1

4

1

5

1

6

5

7

1

8

7

9

1

10

9

11

1

GENERALE

QUADROPRESE

4

L1 L2 L3 N

20,51

32,00

4,50

0,00 / 1,74

SCARICATORE

L1 L2 L3 N

PRESENZARETE

L1 L2 L3 N

PRESATRIFASE 16A

4

L1 L2 L3 N

8,03

16,00

0,03 / 0,0

4,50

1,5

1,5

1,5

19,66

FG7R

0,05 / 1,79

1+N

L1 N

9,66

16,00

0,03 / 0,0

4,50

0,00 / 1,74

PRESA CEE 16A1P+N+T

2

L1 N

9,66

16,00

0,00 / 1,74

1+N

L2 N

9,66

16,00

0,03 / 0,0

4,50

0,00 / 1,74

PRESA CEE 16A1P+N+T

2

L2 N

9,66

16,00

0,00 / 1,74

1+N

L3 N

9,66

16,00

0,03 / 0,0

4,50

0,00 / 1,74

PRESA CEE 16A1P+N+T

2

L3 N

9,66

16,00

0,00 / 1,74

1+N

L1 N

9,66

16,00

0,03 / 0,0

4,50

0,00 / 1,74

1

1

2

2

3

3

4

4

5

5

6

6

7

7

8

8

9

9

10

10

11

11

12

12

13

13

A A

B B

C C

D D

E E

F F

G G

H H

I I

Progetto:

Disegnato:

Coordinato:

N° di Disegno:

Quadro:





TECNICO

5 - Q-PRESE 2

400 / 230 V

CEI EN 60898

1,479 kA

Data: 26/06/2018

Pagina: 12

Descrizione linea

Poli

Fasi della linea





Sezione fase [mm²]


Sezione PE [mm²]

Portata fase [A]

Sigla cavo


Note

12

11

13

1

14

13

PRESA CEE 16A1P+N+T

2

L1 N

9,66

16,00

0,00 / 1,74

1+N

L2 N

9,66

16,00

0,03 / 0,0

4,50

0,00 / 1,74

PRESA CEE 16A1P+N+T

2

L2 N

9,66

16,00

0,00 / 1,74

1

1

2

2

3

3

4

4

5

5

6

6

7

7

8

8

9

9

10

10

11

11

12

12

13

13

A A

B B

C C

D D

E E

F F

G G

H H

I I

Progetto:

Disegnato:

Coordinato:

N° di Disegno:

Quadro:





TECNICO

6 - Q-PALCO

400 / 230 V

CEI EN 60898

2,416 kA

Data: 26/06/2018

Pagina: 13

Descrizione linea

Poli

Fasi della linea





Sezione fase [mm²]


Sezione PE [mm²]

Portata fase [A]

Sigla cavo


Note

1

Q1 10

2

1

3

1

4

3

5

1

6

5

7

1

8

7

9

1

10

9

11

1

GENERALE

4

L1 L2 L3 N

35,38

40,00

6,00

0,05 / 0,79

PRESENZARETE

L1 L2 L3 N

PROTEZIONESCARICATORE

4

L1 L2 L3 N

0,00

25,00

4,50

0,00 / 0,79


L1 L2 L3 N

4

L1 L2 L3 N

8,03

32,00

0,03 / 0,0

4,50

0,00 / 0,79

PRESATRIFASE 32A

3+N

L1 L2 L3 N

8,03

32,00

4

L1 L2 L3 N

8,03

16,00

0,03 / 0,0

4,50

0,00 / 0,79

PRESATRIFASE 16A

3+N

L1 L2 L3 N

8,03

16,00

1+N

L1 N

9,66

16,00

0,03 / 0,0

4,50

0,00 / 0,79

PRESA CEE 16A1P+N+T

2

L1 N

9,66

16,00

0,00 / 0,79

1+N

L2 N

9,66

16,00

0,03 / 0,0

4,50

0,00 / 0,79

1

1

2

2

3

3

4

4

5

5

6

6

7

7

8

8

9

9

10

10

11

11

12

12

13

13

A A

B B

C C

D D

E E

F F

G G

H H

I I

Progetto:

Disegnato:

Coordinato:

N° di Disegno:

Quadro:





TECNICO

6 - Q-PALCO

400 / 230 V

CEI EN 60898

2,416 kA

Data: 26/06/2018

Pagina: 14

Descrizione linea

Poli

Fasi della linea





Sezione fase [mm²]


Sezione PE [mm²]

Portata fase [A]

Sigla cavo


Note

12

11

13

1

14

13

15

1

16

15

PRESA CEE 16A1P+N+T

2

L2 N

9,66

16,00

0,00 / 0,79

1+N

L1 N

9,66

16,00

0,03 / 0,0

4,50

0,00 / 0,79

PRESA CEE 16A1P+N+T

2

L1 N

9,66

16,00

0,00 / 0,79

1+N

L2 N

9,66

10,00

0,03 / 0,0

4,50

0,00 / 0,79

PRESA CEE 16A1P+N+T

2

L2 N

9,66

16,00

0,00 / 0,79

26/06/2018

15

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PIAZZA CISTERNA - QUADRO QG - LOCALE TECNICO

Data:

Pagina:

Quadro n° 1 - QUADRO GENERALE

Sim. n° Descrizione linea Fasi della linea Potenza totale

1 INTERRUTTORE GENERALE L1 L2 L3 N 107,700 kW

2 PROTEZIONE SCARICATORE SOVRATENSIONE L1 L2 L3 N 0,000 kW

3 SCARICATORE SOVRATENSIONE L1 L2 L3 N

4 PRESENZA RETE L1 L2 L3 N

5 ALIMENTAZIONE AUSILIARI L1 L2 L3 N 0,000 kW

6 MULTIMETRO L1 L2 L3 N

9 Q/PRESE 1/2 L1 L2 L3 N 25,000 kW

8 Q.PRESA 3/4/ L1 L2 L3 N 20,000 kW

7 RISERVA L1 L2 L3 N 33,000 kW

10 Q/PALCO L1 L2 L3 N 18,000 kW

12 POMPA RETE FOGNARIA L1 L2 L3 N 2,000 kW

12 POMPA ACQUE BIANCHE L1 L2 L3 N 2,000 kW

14 DISSUASORI VIA TORINO 1 L1 N 1,000 kW

22 DISSUASORI VIA TORINO 2 L2 N 1,000 kW

17 ILLUMINAZIONE SERVIZI IGIENICI + EMERGENZA L1 N 1,000 kW

18 PRESE SERVIZI + ASPIRAZIONE L2 N 1,500 kW

18 PRESE ASCIUGAMANI L2 N 1,500 kW

23 ALIMENTAZIONE BOILER L3 N 1,700 kW

19 RISERVA L1 L2 L3 N 0,000 kW

20 RISERVA L2 N 0,000 kW


26/06/2018

16

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Data:

Pagina:


Sim. n° Corrente di

impiego Ib [A]

Corrente

nominale In [A]

Lunghezza

linea a valle [m]

Tipo cavo Isolante

1 94,82 160,00 0,0 Unip. no guaina PVC

2 0,00 25,00

3

4

5 0,00 1,00

6

9 49,50 50,00 30,0 Unip. con guaina EPR


7 28,08 32,00 0,0









23 8,21 16,00 1,0 Unip. no guaina EPR




26/06/2018

17

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Data:

Pagina:


Sim. n° Sezione fase

[mm²]

Portata fase [A] Sezione neutro

[mm²]

Sezione PE

[mm²]

C.d.T. linea /

C.d.T. totale

Icc max inizio

linea [kA]

1 70,0 171,00 35,0 35,0 0,00 / 0,01 4,47

2 0,00 / 0,01 4,47

3

4

5 0,00 / 0,01 4,47

6

9 10,0 55,25 10,0 10,0 1,36 / 1,37 4,47

8 16,0 72,10 16,0 16,0 0,59 / 0,60 4,47

7 0,00 / 0,01 4,47

10 16,0 72,10 16,0 16,0 0,72 / 0,73 4,47

12 4,0 32,77 4,0 4,0 0,11 / 0,12 4,47

12 4,0 32,77 4,0 4,0 0,11 / 0,12 4,47

14 4,0 38,39 4,0 4,0 1,97 / 1,98 2,58

22 1,5 22,47 1,5 1,5 2,60 / 2,62 2,58

17 1,5 22,47 1,5 1,5 0,06 / 0,07 2,58

18 2,5 29,96 2,5 2,5 0,05 / 0,07 2,58

18 2,5 29,96 2,5 2,5 0,05 / 0,07 2,58

23 2,5 26,00 2,5 2,5 0,06 / 0,07 2,58

19 1,5 19,66 1,5 1,5 0,00 / 0,01 4,47

20 1,5 22,47 1,5 1,5 0,00 / 0,01 2,58

21 1,5 22,47 1,5 1,5 0,00 / 0,01 2,58

26/06/2018

18

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Data:

Pagina:


Sim. n° Descrizione Articolo Codice articolo

1 MTX160C B 16kA 4P 160A TM1+ Relè diff. toroide ch. GWD7031

2 MT100 C25 4P GW92689

3 Scaricatore di sovratensione 3P+N 20kA Tipo 2 / 4M GWD6409

4 Lampade segnalazione rosse con portafusibili 230V 10,3x38 / 7M GW96581

5 MT60 C1 4P + BD 4P 25A 30mA AC GW92081

6 Multimetro inserzione 3F tramite 3 TA 5A corr. primaria 40A 50/60Hz GW96897

9 MT60 C50 4P GW92092

8 MT60 C32 4P GW92090

7 MTC45 C32 4P GW90090

10 MT60 C40 4P GW92091

12 MT60 C4 4P + BD 4P 25A 30mA AC GW92084

12 MT60 C4 4P + BD 4P 25A 30mA AC GW92084

14 MDC45 C16 1P+N Id=30mA AC GW94007

22 MDC45 C16 1P+N Id=30mA AC GW94007

17 MDC45 C10 1P+N Id=30mA AC GW94006

18 MDC45 C16 1P+N Id=30mA AC GW94007

18 MDC45 C10 1P+N Id=30mA AC GW94006

23 MDC45 C16 1P+N Id=30mA AC GW94007

19 MT60 C1 4P GW92081

20 MT60 C1 1P+N + BD 2P 25A 30mA AC GW92021


26/06/2018

19

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Data:

Pagina:


Sim. n° Potere

d'interruzione

[kA]

Modulo

differenziale

Idiff [A] / Tdiff

[s]

Backup [kA]

1 16,00 GW96331 0,30 / 0,3

2 15,00

3

4

5 10,00 GW94422 0,03 / 0,0

6

9 10,00

8 10,00

7 4,50

10 10,00

12 10,00 GW94422 0,03 / 0,0

12 10,00 GW94422 0,03 / 0,0

14 6,00 0,03 / 0,0

22 6,00 0,03 / 0,0

17 6,00 0,03 / 0,0

18 6,00 0,03 / 0,0

18 6,00 0,03 / 0,0

23 6,00 0,03 / 0,0

19 10,00

20 10,00 GW94402 0,03 / 0,0

21 10,00 GW94402 0,03 / 0,0

26/06/2018

20

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Data:

Pagina:


Sim. n° Note

1

2

3

4

5

6

9

8

7

10

12

12

14

22

17

18

18

23

19

20

21

26/06/2018

21

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Data:

Pagina:

Quadro n° 2 - Q-PRESE 3


1 L1 L2 L3 N 20,000 kW

2 GENERALE QUADRO L1 L2 L3 N 10,000 kW

3 SCARICATORE L1 L2 L3 N


4 PRESA TRIFASE 16A L1 L2 L3 N 0,000 kW

17 L1 L2 L3 N 0,000 kW

5 PRESA CEE 16A 1P+N+T L1 N 2,000 kW


7 L2 N 2,000 kW


9 L3 N 2,000 kW


11 L1 N 2,000 kW


13 L3 N 2,000 kW


15 AL QUADRO PRESE 4 L1 L2 L3 N 10,000 kW

26/06/2018

22

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Data:

Pagina:



impiego Ib [A]

Corrente

nominale In [A]

Lunghezza

linea a valle [m]

Tipo cavo Isolante

1 28,99

2 19,32 20,00

3

16

4 0,00 1,00

17 0,00 1,00

5 9,66 16,00

6 9,66 16,00

7 9,66 16,00

8 9,66 16,00

9 9,66 16,00

10 9,66 16,00

11 9,66 16,00

12 9,66 16,00

13 9,66 16,00

14 9,66 16,00

15 19,32 10,0 Unip. con guaina EPR

26/06/2018

23

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Data:

Pagina:



[mm²]


[mm²]

Sezione PE

[mm²]

C.d.T. linea /

C.d.T. totale

Icc max inizio

linea [kA]

1 0,00 / 0,60 2,42

2 0,00 / 0,60 2,42

3

16

4 0,00 / 0,60 2,42

17 0,00 / 0,60 2,42

5 0,00 / 0,60 1,29

6 0,00 / 0,60 1,29

7 0,00 / 0,60 1,29

8 0,00 / 0,60 1,29

9 0,00 / 0,60 1,29

10 0,00 / 0,60 1,29

11 0,00 / 0,60 1,29

12 0,00 / 0,60 1,29

13 0,00 / 0,60 1,29

14 0,00 / 0,60 1,29

15 16,0 72,10 16,0 16,0 0,11 / 0,71 2,42

26/06/2018

24

Documento:

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Data:

Pagina:



1

2 MTC45 C20 4P GW90088



4 MT60 C1 4P + BD 4P 25A 30mA AC GW92081

17

5 MDC45 C16 1P+N Id=30mA AC GW94007

6 Presa standard Italiano/Tedesco 10/16A 230V GW20246





11 MDC45 C16 1P+N Id=30mA AC GW94007


13 MDC45 C16 1P+N Id=30mA AC GW94007


15

26/06/2018

25

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Data:

Pagina:


Sim. n° Potere

d'interruzione

[kA]

Modulo

differenziale

Idiff [A] / Tdiff

[s]

Backup [kA]

1

2 4,50

3

16

4 6,00 GW94422 0,03 / 0,0

17

5 4,50 0,03 / 0,0

6

7 4,50 0,03 / 0,0

8

9 4,50 0,03 / 0,0

10

11 4,50 0,03 / 0,0

12

13 4,50 0,03 / 0,0

14

15

26/06/2018

26

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Data:

Pagina:


Sim. n° Note

1

2

3

16

4

17

5

6

7

8

9

10

11

12

13

14

15 COLLEGAMENTO FUORI QUADRO

26/06/2018

27

Documento:

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Data:

Pagina:



1 DAL QG L1 L2 L3 N 25,000 kW

2 GENERALE QUADRO PRESE 1 L1 L2 L3 N 10,000 kW

3 L1 L2 L3 N


5 L1 L2 L3 N 0,000 kW

6 PRESA TRIFASE 3P+N+T 16A L1 L2 L3 N 0,000 kW

7 L1 N 2,000 kW


9 L2 N 2,000 kW


11 L2 N 2,000 kW


13 L1 N 4,000 kW



16 AL QUADRO PRESE 2 L1 L2 L3 N 15,000 kW

26/06/2018

28

Documento:

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Data:

Pagina:



impiego Ib [A]

Corrente

nominale In [A]

Lunghezza

linea a valle [m]

Tipo cavo Isolante

1 49,50

2 28,99 32,00

3

4

5 0,00 16,00

6 0,00 1,00

7 9,66 16,00

8 9,66 16,00

9 9,66 10,00

10 9,66 16,00

11 9,66 10,00

12 9,66 16,00

13 19,32 20,00

14 9,66 16,00

15 9,66 16,00

16 20,51 20,0 Unip. con guaina EPR

26/06/2018

29

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Data:

Pagina:



[mm²]


[mm²]

Sezione PE

[mm²]

C.d.T. linea /

C.d.T. totale

Icc max inizio

linea [kA]

1 0,00 / 1,37 2,06

2 0,00 / 1,37 2,06

3

4

5 0,00 / 1,37 2,06

6 0,00 / 1,37 2,06

7 0,00 / 1,37 1,09

8 0,00 / 1,37 1,09

9 0,00 / 1,37 1,09

10 0,00 / 1,37 1,09

11 0,00 / 1,37 1,09

12 0,00 / 1,37 1,09

13 0,00 / 1,37 1,09

14 0,00 / 1,37 1,09

15 0,00 / 1,37 1,09

16 10,0 55,25 10,0 10,0 0,37 / 1,74 2,06

26/06/2018

30

Documento:

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Data:

Pagina:



1

2 MTC45 C32 4P GW90090



5 MDC45 C16 4P Id=30mA AC GW94067

6





11 MDC45 C10 1P+N Id=30mA AC GW94006


13 MDC45 C20 1P+N Id=30mA AC GW94008



16

26/06/2018

31

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Data:

Pagina:


Sim. n° Potere

d'interruzione

[kA]

Modulo

differenziale

Idiff [A] / Tdiff

[s]

Backup [kA]

1

2 4,50

3

4

5 4,50 0,03 / 0,0

6

7 4,50 0,03 / 0,0

8

9 4,50 0,03 / 0,0

10

11 4,50 0,03 / 0,0

12

13 4,50 0,03 / 0,0

14

15

16

26/06/2018

32

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Data:

Pagina:


Sim. n° Note

1

2

3

4

5

6

7

8

9

10

11

12

13

14

15

16 COLLEGAMENTO FUORI QUADRO

26/06/2018

33

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Data:

Pagina:

Quadro n° 4 - Q. PRESE 4


1 GENERALE L1 L2 L3 N 10,000 kW




5 L1 L2 L3 N 0,000 kW

6 L1 N 2,000 kW


8 L2 N 2,000 kW


10 L3 N 2,000 kW


12 L1 N 2,000 kW


14 L2 N 2,000 kW


26/06/2018

34

Documento:

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Data:

Pagina:



impiego Ib [A]

Corrente

nominale In [A]

Lunghezza

linea a valle [m]

Tipo cavo Isolante

1 19,32 20,00

2

3

4 0,00 1,00

5 0,00 1,00

6 9,66 10,00

7 9,66 16,00

8 9,66 16,00

9 9,66 16,00

10 9,66 16,00

11 9,66 16,00

12 9,66 16,00

13 9,66 16,00

14 9,66 16,00

15 9,66 16,00

26/06/2018

35

Documento:

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Data:

Pagina:



[mm²]


[mm²]

Sezione PE

[mm²]

C.d.T. linea /

C.d.T. totale

Icc max inizio

linea [kA]

1 0,00 / 0,71 2,12

2

3

4 0,00 / 0,71 2,12

5 0,00 / 0,71 2,12

6 0,00 / 0,71 1,12

7 0,00 / 0,71 1,12

8 0,00 / 0,71 1,12

9 0,00 / 0,71 1,12

10 0,00 / 0,71 1,12

11 0,00 / 0,71 1,12

12 0,00 / 0,71 1,12

13 0,00 / 0,71 1,12

14 0,00 / 0,71 1,12

15 0,00 / 0,71 1,12

26/06/2018

36

Documento:

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Data:

Pagina:



1 MTC45 C20 4P GW90088



4 MT60 C1 4P + BD 4P 25A 30mA AC GW92081

5





10 MDC45 C16 1P+N Id=30mA AC GW94007


12 MDC45 C16 1P+N Id=30mA AC GW94007


14 MDC45 C16 1P+N Id=30mA AC GW94007


26/06/2018

37

Documento:

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Data:

Pagina:


Sim. n° Potere

d'interruzione

[kA]

Modulo

differenziale

Idiff [A] / Tdiff

[s]

Backup [kA]

1 4,50

2

3

4 6,00 GW94422 0,03 / 0,0

5

6 4,50 0,03 / 0,0

7

8 4,50 0,03 / 0,0

9

10 4,50 0,03 / 0,0

11

12 4,50 0,03 / 0,0

13

14 4,50 0,03 / 0,0

15

26/06/2018

38

Documento:

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Data:

Pagina:


Sim. n° Note

1

2

3

4

5

6

7

8

9

10

11

12

13

14

15

26/06/2018

39

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Data:

Pagina:



1 GENERALE QUADRO PRESE L1 L2 L3 N 15,000 kW




5 L1 N 2,000 kW


7 L2 N 2,000 kW


9 L3 N 2,000 kW


11 L1 N 2,000 kW


13 L2 N 2,000 kW


26/06/2018

40

Documento:

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Data:

Pagina:



impiego Ib [A]

Corrente

nominale In [A]

Lunghezza

linea a valle [m]

Tipo cavo Isolante

1 20,51 32,00

2

3


5 9,66 16,00

6 9,66 16,00

7 9,66 16,00

8 9,66 16,00

9 9,66 16,00

10 9,66 16,00

11 9,66 16,00

12 9,66 16,00

13 9,66 16,00

14 9,66 16,00

26/06/2018

41

Documento:

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Data:

Pagina:



[mm²]


[mm²]

Sezione PE

[mm²]

C.d.T. linea /

C.d.T. totale

Icc max inizio

linea [kA]

1 0,00 / 1,74 1,48

2

3

4 1,5 19,66 1,5 1,5 0,05 / 1,79 1,48

5 0,00 / 1,74 0,77

6 0,00 / 1,74 0,77

7 0,00 / 1,74 0,77

8 0,00 / 1,74 0,77

9 0,00 / 1,74 0,77

10 0,00 / 1,74 0,77

11 0,00 / 1,74 0,77

12 0,00 / 1,74 0,77

13 0,00 / 1,74 0,77

14 0,00 / 1,74 0,77

26/06/2018

42

Documento:

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Data:

Pagina:



1 MTC45 C32 4P GW90090



4 MDC45 C16 4P Id=30mA AC GW94067







11 MDC45 C16 1P+N Id=30mA AC GW94007


13 MDC45 C16 1P+N Id=30mA AC GW94007


26/06/2018

43

Documento:

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Data:

Pagina:


Sim. n° Potere

d'interruzione

[kA]

Modulo

differenziale

Idiff [A] / Tdiff

[s]

Backup [kA]

1 4,50

2

3

4 4,50 0,03 / 0,0

5 4,50 0,03 / 0,0

6

7 4,50 0,03 / 0,0

8

9 4,50 0,03 / 0,0

10

11 4,50 0,03 / 0,0

12

13 4,50 0,03 / 0,0

14

26/06/2018

44

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Data:

Pagina:


Sim. n° Note

1

2

3

4

5

6

7

8

9

10

11

12

13

14

26/06/2018

45

Documento:

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Data:

Pagina:

Quadro n° 6 - Q-PALCO


1 GENERALE L1 L2 L3 N 18,000 kW


3 PROTEZIONE SCARICATORE L1 L2 L3 N 0,000 kW


5 L1 L2 L3 N 5,000 kW


7 L1 L2 L3 N 5,000 kW


9 L1 N 2,000 kW


11 L2 N 2,000 kW


13 L1 N 2,000 kW


15 L2 N 2,000 kW


26/06/2018

46

Documento:

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Data:

Pagina:



impiego Ib [A]

Corrente

nominale In [A]

Lunghezza

linea a valle [m]

Tipo cavo Isolante

1 35,38 40,00

2

3 0,00 25,00

4

5 8,03 32,00

6 8,03 32,00

7 8,03 16,00

8 8,03 16,00

9 9,66 16,00

10 9,66 16,00

11 9,66 16,00

12 9,66 16,00

13 9,66 16,00

14 9,66 16,00

15 9,66 10,00

16 9,66 16,00

26/06/2018

47

Documento:

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Data:

Pagina:



[mm²]


[mm²]

Sezione PE

[mm²]

C.d.T. linea /

C.d.T. totale

Icc max inizio

linea [kA]

1 0,05 / 0,79 2,42

2

3 0,00 / 0,79 2,33

4

5 0,00 / 0,79 2,33

6

7 0,00 / 0,79 2,33

8

9 0,00 / 0,79 1,24

10 0,00 / 0,79 1,24

11 0,00 / 0,79 1,24

12 0,00 / 0,79 1,24

13 0,00 / 0,79 1,24

14 0,00 / 0,79 1,24

15 0,00 / 0,79 1,24

16 0,00 / 0,79 1,24

26/06/2018

48

Documento:

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Data:

Pagina:



1 MT60 C40 4P GW92091


3 MTC45 C25 4P GW90089


5 MDC45 C32 4P Id=30mA AC GW94070

6

7 MDC45 C16 4P Id=30mA AC GW94067

8



11 MDC45 C16 1P+N Id=30mA AC GW94007


13 MDC45 C16 1P+N Id=30mA AC GW94007


15 MDC45 C10 1P+N Id=30mA AC GW94006


26/06/2018

49

Documento:

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Data:

Pagina:


Sim. n° Potere

d'interruzione

[kA]

Modulo

differenziale

Idiff [A] / Tdiff

[s]

Backup [kA]

1 6,00

2

3 4,50

4

5 4,50 0,03 / 0,0

6

7 4,50 0,03 / 0,0

8

9 4,50 0,03 / 0,0

10

11 4,50 0,03 / 0,0

12

13 4,50 0,03 / 0,0

14

15 4,50 0,03 / 0,0

16

1

1

2

2

3

3

4

4

5

5

6

6

7

7

8

8

9

9

10

10

11

11

12

12

13

13

A A

B B

C C

D D

E E

F F

G G

H H

I I

Progetto:

Disegnato:

Coordinato:

N° di Disegno:



PIAZZA CISTERNA - RAGALNA - QUADRO

ILLUMINAZIONE

400 / 230 V

TT

Data: 26/06/2018

Pagina: 1

Descrizione











Note

1 - QUADRO

ILLUMINAZIONE Q

QUADRO ILLUMINAZIONE

QI

4,0

4,0

4,0

4,157

1,69

0,97

0,97

0,72

Icn / Icu

CEI EN 60898

1

1

2

2

3

3

4

4

5

5

6

6

7

7

8

8

9

9

10

10

11

11

12

12

13

13

A A

B B

C C

D D

E E

F F

G G

H H

I I

Progetto:

Disegnato:

Coordinato:

N° di Disegno:

Quadro:





ILLUMINAZIONE

1 - QUADRO ILLUMINAZIONE QI

400 / 230 V

CEI EN 60898

4,157 kA

Data: 26/06/2018

Pagina: 2

Descrizione linea

Poli

Fasi della linea





Sezione fase [mm²]


Sezione PE [mm²]

Portata fase [A]

Sigla cavo


Note

1

2

1

3

2

4

1

5

1

6

5

7

6

8

6

9

6

10

1

11

10

INTERRUTTOREGENERALE

4

L1 L2 L3 N

1,69

32,00

0,30 / 0,0

4,50

4,0

4,0

4,0

32,77

FG7R

0,00 / 0,00

PROTEZIONESCARICATORE

4

L1 L2 L3 N

0,00

25,00

10,00

0,00 / 0,00

SCARICATORE

L1 L2 L3 N

PRESENZARETE

L1 L2 L3 N

GENERALEILLUM. PALI

4

L1 L2 L3 N

0,97

16,00

0,03 / 0,0

4,50

0,00 / 0,00

CONTATTORE

COMANDATODA TIMER-

CREPUSCOLARE4

L1 L2 L3 N

0,97

20,00

0,00 / 0,00

PALI

ILLUMINAZIONEVIA TORINO

1+N

L1 N

0,72

10,00

4,50

1,5

1,5

1,5

22,47

FG7R

0,43 / 0,43

PALI ILLUM. VIAROCCA

1+N

L2 N

0,97

10,00

4,50

1,5

1,5

1,5

22,47

FG7R

0,17 / 0,18

PALI ILL.

INCROCIOROCCA

-TORINO1+N

L3 N

0,48

1,00

6,00

1,5

1,5

1,5

22,47

FG7R

0,11 / 0,12

ILLUMINAZIONE2

4

L1 L2 L3 N

0,97

16,00

0,03 / 0,0

4,50

0,00 / 0,00

COMANDO DA

TIMER E DACREPUSCOLARE

4

L1 L2 L3 N

0,97

20,00

0,00 / 0,00

1

1

2

2

3

3

4

4

5

5

6

6

7

7

8

8

9

9

10

10

11

11

12

12

13

13

A A

B B

C C

D D

E E

F F

G G

H H

I I

Progetto:

Disegnato:

Coordinato:

N° di Disegno:

Quadro:





ILLUMINAZIONE

1 - QUADRO ILLUMINAZIONE QI

400 / 230 V

CEI EN 60898

4,157 kA

Data: 26/06/2018

Pagina: 3

Descrizione linea

Poli

Fasi della linea





Sezione fase [mm²]


Sezione PE [mm²]

Portata fase [A]

Sigla cavo


Note

12

11

13

11

14

1

15

14

16

14

17

14

18

1

19

1

RE

PROIETTORECAMPANILE

1+N

L1 N

0,97

10,00

4,50

1,5

1,5

1,5

22,47

FG7R

1,15 / 1,16

ILLU. BASSASERVIZI WC

1+N

L3 N

0,48

10,00

4,50

1,5

1,5

1,5

22,47

FG7R

0,23 / 0,23

ALIM. TIMER

CREPUSCOLAREMANUALE

1+N

L1 N

0,00

16,00

0,03 / 0,0

4,50

0,00 / 0,00

COMANDOTIMER

1+N

L1 N

0,00

16,00

1,5

1,5

1,5

22,47

FG7R

0,00 / 0,00

CREPUSCOLARE

1+N

L1 N

0,00

16,00

1,5

1,5

1,5

22,47

FG7R

0,00 / 0,00

MANUALEUNIPOLARE

1+N

L1 N

0,00

1,00

6,00

1,5

1,5

1,5

22,47

FG7R

0,00 / 0,00

RISERVA

1+N

L1 N

0,00

1,00

0,03 / 0,0

6,00

1,5

1,5

1,5

22,47

FG7R

0,00 / 0,00

RISERVA

1+N

L1 N

0,00

1,00

0,03 / 0,0

6,00

1,5

1,5

1,5

22,47

FG7R

0,00 / 0,00

26/06/2018

4

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PIAZZA CISTERNA - RAGALNA - QUADRO ILLUMINAZIONE

Data:

Pagina:

Quadro n° 1 - QUADRO ILLUMINAZIONE QI


1 INTERRUTTORE GENERALE L1 L2 L3 N 0,750 kW

2 PROTEZIONE SCARICATORE L1 L2 L3 N 0,000 kW



5 GENERALE ILLUM. PALI L1 L2 L3 N 0,450 kW

6 CONTATTORE COMANDATO DA TIMER/ CREPUSCOLARE L1 L2 L3 N 0,450 kW

7 PALI ILLUMINAZIONE VIA TORINO L1 N 0,150 kW

8 PALI ILLUM. VIA ROCCA L2 N 0,200 kW

9 PALI ILL. INCROCIO ROCCA /TORINO L3 N 0,100 kW

10 ILLUMINAZIONE 2 L1 L2 L3 N 0,300 kW

11 COMANDO DA TIMER E DA CREPUSCOLARE L1 L2 L3 N 0,300 kW

12 PROIETTORE CAMPANILE L1 N 0,200 kW

13 ILLU. BASSA SERVIZI WC L3 N 0,100 kW

14 ALIM. TIMER CREPUSCOLARE MANUALE L1 N 0,000 kW

15 COMANDO TIMER L1 N 0,000 kW

16 CREPUSCOLARE L1 N 0,000 kW

17 MANUALE UNIPOLARE L1 N 0,000 kW



26/06/2018

5

Documento:

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Data:

Pagina:



impiego Ib [A]

Corrente

nominale In [A]

Lunghezza

linea a valle [m]

Tipo cavo Isolante


2 0,00 25,00

3

4

5 0,97 16,00

6 0,97 20,00




10 0,97 16,00

11 0,97 20,00



14 0,00 16,00






26/06/2018

6

Documento:

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Data:

Pagina:



[mm²]


[mm²]

Sezione PE

[mm²]

C.d.T. linea /

C.d.T. totale

Icc max inizio

linea [kA]

1 4,0 32,77 4,0 4,0 0,00 / 0,00 4,16

2 0,00 / 0,00 4,16

3

4

5 0,00 / 0,00 4,16

6 0,00 / 0,00 4,16

7 1,5 22,47 1,5 1,5 0,43 / 0,43 2,37

8 1,5 22,47 1,5 1,5 0,17 / 0,18 2,37

9 1,5 22,47 1,5 1,5 0,11 / 0,12 2,37

10 0,00 / 0,00 4,16

11 0,00 / 0,00 4,16

12 1,5 22,47 1,5 1,5 1,15 / 1,16 2,37

13 1,5 22,47 1,5 1,5 0,23 / 0,23 2,37

14 0,00 / 0,00 2,37

15 1,5 22,47 1,5 1,5 0,00 / 0,00 2,37

16 1,5 22,47 1,5 1,5 0,00 / 0,00 2,37

17 1,5 22,47 1,5 1,5 0,00 / 0,00 2,37

18 1,5 22,47 1,5 1,5 0,00 / 0,00 2,37

19 1,5 22,47 1,5 1,5 0,00 / 0,00 2,37

26/06/2018

7

Documento:

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Data:

Pagina:



1 MDC45 C32 4P Id=300mA AC GW94080

2 MT100 C25 4P GW92689



5 MDC45 C16 4P Id=30mA AC GW94067

6 Contattore 20A 4NA / 230Vac / 2M GWD6709

7 MTC45 C10 1P+N GW90026

8 MTC45 C10 1P+N GW90026

9 MT60 C1 1P+N GW92021

10 MDC45 C16 4P Id=30mA AC GW94067

11 Contattore 20A 4NA / 230Vac / 2M GWD6709

12 MTC45 C10 1P+N GW90026

13 MTC45 C10 1P+N GW90026

14 MDC45 C16 1P+N Id=30mA AC GW94007

15 Interruttore orario giornaliero 1 canale senza ris. carica 220/240V AC / 1M GW96830

16 Interruttore crepuscolare con sonda esterna / 1 c.tto / 2…500 lux / 1M GW96892

17 MT60 C1 1P+N GW92021



26/06/2018

8

Documento:

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Data:

Pagina:


Sim. n° Potere

d'interruzione

[kA]

Modulo

differenziale

Idiff [A] / Tdiff

[s]

Backup [kA]

1 4,50 0,30 / 0,0

2 10,00

3

4

5 4,50 0,03 / 0,0

6

7 4,50

8 4,50

9 6,00

10 4,50 0,03 / 0,0

11

12 4,50

13 4,50

14 4,50 0,03 / 0,0

15

16

17 6,00

18 6,00 GW94402 0,03 / 0,0

19 6,00 GW94402 0,03 / 0,0

26/06/2018

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panca e arredi non

previsti nel 1°

stralcio

cavidotto predisposto per

futura alimentazione pompe

fontana scenografica; no

predisposizioni idriche

rimandate alla fase

completamento per

prossimità collettore

PROSPETTO AREA INIZIO MURO LATO VIA

ROCCA CON IMPIANTI PREVISTI E

PREDISPOSTI

muro in c.a. spessore 30 cm

previsto grezzo nel 1° stralcio

0.5

0

0.30

copertina in pietra lavica

NB. : vano di alloggio

contenitore resina per

contatore Enel;

predisposto con

cassaformi all'atto della

realizzazione del parapetto

in c.a.

gruppo di misura

(contatore)

Enel

Enel

Contenitore resina

per gruppo di

misura (contatore)

Cassetta in vetroresina fornita e collocata in

alloggio predisposto, previsto incassato nei

muri in c.a. di parapetto.

PER CONTATORE ILLUMINAZIONE

PUBBLICA

400V-32A

3P+N+T

230V-16A

2P+T

230V-16A

2P+T

230V-16A

2P+T

230V-16A

2P+T

230V-16A

2P+T

muro in c.a. spessore 30 cm

previsto grezzo nel 1° stralcio

0.7

2

0.52

copertina in pietra lavica

Quadro per fornitura di energia elettrica da

esterno di servizio agli stand espositivi.

Previsto incassato nei muri in c.a. di parapetto

oppure esterno ove impossibile l'incasso

NB. : vano di alloggio quadro

formato e predisposto con

casseratura all'atto della

realizzazione del parapetto in c.a.

cassa a porta cieca con chiusura

a chiave. Collocazione incassata o

esterna filo muro

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