Impariamoilmondo. - Dixan per la scuola · 1 Sudiungrandetappeto“planisfero”...

18
1 Su di un grande tappeto “planisfero” (un grande cartellone sul pavimento va benissimo) giochiamo con i bambini a “viaggiare” tra i Continenti, magari attribuendo un colore diverso a ciascuno. Quando una palla (un mappamondo gonfiabile sarebbe l’ideale) rotola e si ferma su uno dei continenti, esploriamolo aprendo la scatola relativa: foto, disegni, giocattoli, pupazzetti di plastica, fiabe, magari frutti ed oggetti tipici... Un altro modo simpatico per scoprire i vari continenti si può realizzare semplicemente costruendo una piccola sagoma di cartone che rappresenta il Prof. Dix e la piccola Amiya a bordo del treno volante. Una conta che i bambini conoscono e... eccoci in Asia! Impariamo il mondo. Materiale didattico realizzato appositamente per la scuola dell’infanzia.

Transcript of Impariamoilmondo. - Dixan per la scuola · 1 Sudiungrandetappeto“planisfero”...

Page 1: Impariamoilmondo. - Dixan per la scuola · 1 Sudiungrandetappeto“planisfero” (ungrandecartellonesulpavimentovabenissimo ) giochiamoconibambinia“viaggiare”traiContinenti,magari

1Su di un grande tappeto “planisfero” (un grande cartellone sul pavimento va benissimo)

giochiamo con i bambini a “viaggiare” tra i Continenti, magariattribuendo un colore diverso a ciascuno. Quando una palla

(un mappamondo gonfiabile sarebbe l’ideale) rotolae si ferma su uno dei continenti, esploriamolo aprendola scatola relativa: foto, disegni, giocattoli, pupazzettidi plastica, fiabe, magari frutti ed oggetti tipici...

Un altro modo simpatico per scoprire i varicontinenti si può realizzare semplicementecostruendo una piccola sagoma di cartone cherappresenta il Prof. Dix e la piccola Amiya a bordodel treno volante.Una conta che i bambini conoscono e...eccoci in Asia!

Impariamo il mondo.

Materiale didattico realizzato appositamente per la scuola dell’infanzia.

Page 2: Impariamoilmondo. - Dixan per la scuola · 1 Sudiungrandetappeto“planisfero” (ungrandecartellonesulpavimentovabenissimo ) giochiamoconibambinia“viaggiare”traiContinenti,magari

Materiale didattico realizzato appositamente per la scuola dell’infanzia. 2

I CAPRICCI DELL’AURORA.

Una volta la piccola Aurora litigò con altri Dei, si rintanò in una profonda grotta, alla cui imboccaturapose una grossa pietra, come fosse una porta, e si rifiutò energicamente di uscire ancora ognimattina a rischiarare di rosea luce il mondo. Figuratevi il dispiacere degli Dei! Come si faceva,senza la bellissima Aurora? La pregarono e la ripregarono, ma ella si mostrò inflessibile e non sifece vedere. Allora la dea dell'Amore, che di capricci se ne intendeva, consigliò un'astuzia

sopraffina: mettere un grande specchio dinanzi alla pietra chechiudeva la grotta. Poi disse al dio della Guerra: “ Appostati

lì vicino in agguato e stai zitto! Vedrai...”.L’Aurora capricciosa, infatti, dopo un pò, meravigliatache gli Dei non si occupassero più di lei, scostò untantino la pietra d'entrata. Oh, sorpresa! Videun'altra manina rosea, che avanzava dall'altraparte. Aprì un pò di più e vide un'altra fanciullabellissima che sporgeva il capo a guardare."Come? - pensò - c'è un'altra Aurora?...". Uscìprecipitosamente e il dio della Guerra l'afferrò peri capelli e la costrinse a smettere i capricci e arifare come prima il suo dovere, uscendo ancoraogni mattina a rischiarare di rosea luce il mondo.

In volo verso il Giappone.

Voi fate mai i capricci? A volte a me capita di non essere d’accordocon il Prof. e mi arrabbio tanto quando vuole andare in un posto

nuovo perchè mi piace il posto dove siamo.Poi mi rendo conto che i miei capricci mi tornano contro perchèalla fine mi diverto anche nel nuovo posto. Quindi bambinicercate di non fare troppi capricci perché fanno stare male.

Oggi il treno volante del Professor Dixe della piccola Amiya è arrivatonella lontana Asia, in Giappone.Leggiamo ai bambini una fiabatradizionale di questo Paese.

Page 3: Impariamoilmondo. - Dixan per la scuola · 1 Sudiungrandetappeto“planisfero” (ungrandecartellonesulpavimentovabenissimo ) giochiamoconibambinia“viaggiare”traiContinenti,magari

Materiale didattico realizzato appositamente per la scuola dell’infanzia. 3La fiaba parla dell’aurora e del particolare colore rosato che la caratterizza.

Chiediamo ai bambini di osservare il cielo e di riprodurne il colore su un cartellone.

ALBA GIORNO

TRAMONTO NOTTE

I colori del cielo.

RITAGLIA LE IMMAGINIED INCOLLALE NELGIUSTO ORDINE.

Page 4: Impariamoilmondo. - Dixan per la scuola · 1 Sudiungrandetappeto“planisfero” (ungrandecartellonesulpavimentovabenissimo ) giochiamoconibambinia“viaggiare”traiContinenti,magari

Materiale didattico realizzato appositamente per la scuola dell’infanzia. 4Generalmente la scuola dell’infanzia in Giappone dura 3 anni e viene frequentata dai bambinidi 4, 5 e 6 anni di età. La giornata scolastica dura di solito 4 ore. A parte i famosi e diffusissimi“giochi elettronici”, i bambini giapponesi possono divertirsi anche con giochi appartenentialla tradizione locale. Ad esempio:

Impariamo giocando.

Daruma otoshi. Un pupazzo (daruma) che viene collocato incima ad una “torre” di piccoli cilindri di legno; con un piccolomartello i bambini a turno colpiscono un cilindretto cercandodi evitare il “crollo” della torre e la caduta del pupazzo.

Janken. Si pronuncia la frase jan ken po e si fa con la manouno di questi tre gesti:mano aperta > carta (pa), due dita a “forbice” (choki)o pugno chiuso > sasso (gu). Si gioca a coppie e si trattadi un passatempo noto anche in Italia. Come è noto le forbicivincono sulla carta, che vince sul sasso il quale sua voltaprevale sulle forbici.

Dragon Ball. Goku è un bambino dotato di una forza eccezionaleed abilissimo nelle arti marziali. Il titolo della serie si riferiscea 7 misteriose sfere capaci, se riunite, di dar vita ad un dragoin grado di realizzare qualsiasi desiderio.La lotta tra bene e male si svolge propriointorno alla “guerra” per il possessodelle magiche “dragon balls”.

I cartoni animati giapponesi.Un inevitabile contatto dei nostri bambini con il mondo giapponese è sicuramente - etalvolta massicciamente - rappresentato dai cartoni animati. Potrebbe essere interessantediscuterne insieme, per stimolare racconti e manifestazioni di preferenze e per condurreanalisi semplici, ma non per questo meno stimolanti. Partiamo da alcuni noti personaggi,giusto per disporre di alcuni esempi dai quali avviare la conversazione.

La deliziosa gattina Hello Kitty è protagonista di giochi,serie a fumetti, cartoni animati ed anche animazioni basatesu personaggi in plastilina.

DISEGNA SUL TUO QUADERNO IL TUO CARTONE PREFERITO.

Page 5: Impariamoilmondo. - Dixan per la scuola · 1 Sudiungrandetappeto“planisfero” (ungrandecartellonesulpavimentovabenissimo ) giochiamoconibambinia“viaggiare”traiContinenti,magari

Materiale didattico realizzato appositamente per la scuola dell’infanzia.

Questa volta la piccola Amiya ed il Professor Dixraggiungono l’altra parte del mondo!

In Australia quasi tutti i bambinifrequentano asili o centri

pre-scolastici prima di entrarea 6 anni nella scuola dell’obbligo.

QUESTI BAMBINI AUSTRALIANI GIOCANO NEL PARCODELLA SCUOLA.

VUOI DISEGNARE IL GIOCO ALL’APERTODELLA TUA SCUOLA CHE PREFERISCI?

5Australia!

Page 6: Impariamoilmondo. - Dixan per la scuola · 1 Sudiungrandetappeto“planisfero” (ungrandecartellonesulpavimentovabenissimo ) giochiamoconibambinia“viaggiare”traiContinenti,magari

Materiale didattico realizzato appositamente per la scuola dell’infanzia. 6Per cominciare bene la giornata, i piccoli australiani fanno colazione con:

DISEGNA QUI LA TUA COLAZIONE PREFERITA.

Colazione!

BANANAE YOGURT

FRULLATODI FRUTTACON LATTE

O NATURALMENTEUNA BELLA SCODELLADI CEREALI

TOAST CONFORMAGGIOE POMODORO

Page 7: Impariamoilmondo. - Dixan per la scuola · 1 Sudiungrandetappeto“planisfero” (ungrandecartellonesulpavimentovabenissimo ) giochiamoconibambinia“viaggiare”traiContinenti,magari

Materiale didattico realizzato appositamente per la scuola dell’infanzia. 7Un giorno, mentre gli uomini si erano allontanati dal villaggio perinseguire alcune prede, delle nubi nerissime oscurarono all'improvvisoil cielo e avvolsero la Terra nel fitto buio della notte. Spaventati dailampi e dai tuoni che li facevano tremare di paura, i cacciatori sinascosero nelle caverne. Quando l’uragano aveva già sradicato chissàquanti alberi e strappato un'infinità di cespugli, gli uomini videro le nubischiudersi e uscirne un animale mai visto prima. Era un canguro, chevagò per il cielo finché le sue lunghe zampe posteriori e la sua fortissimacoda non trovarono un appoggio comodo, su quel terreno cosparso dimassi. Il canguro ce la metteva tutta, per non farsi risucchiare dalle folate di vento.Colto di sorpresa, ci fu però un momento in cui non riuscì a scamparla, ma l'animale fu svelto adaggrapparsi ai bassi rami di un albero con le sue zampette anteriori e ad avvinghiarsi stretto altronco. Il canguro quando il vento si calmò scese a terra e scappò a velocissimi, giganteschi salti.

Gli uomini capirono subito che quell'animale avrebbe potuto sfamare l'intero villaggio. Passatol'uragano, cominciarono perciò a inseguirlo e, quando lo avvistarono, ne sorvegliarono le mossetenendosi a distanza di sicurezza. Gli uomini si facevano l'un l'altro coraggio, ma nessuno osavaavvicinarsi con decisione per acchiappare il canguro. Con molta incertezza i cacciatori finalmenteaccerchiarono il canguro che pascolava nella radura. Lenti e leggeri, i cacciatori erano ormaistrisciati a pochi passi dall'animale sconosciuto, e, trattenendo il respiro, si prepararono allacattura. Quando i cacciatori stavano per piombare tutti insieme sul canguro, questi venne

sollevato da un'improvvisa, fortissima folata di vento, che di nuovo lo fecevagabondare in cielo. Per un po' i cacciatori ne osservarono il volo,poi ripresero stancamente il sentiero del villaggio.

Passò molto tempo, molti e molti racconti di quell'incontropassarono di bocca in bocca, di villaggio in villaggio, primache le nubi si decidessero a regalare di nuovo agli uominiun altro canguro, il più grande e il più veloce di tuttigli animali che vivono e corrono sulla loro terra.

IL PRIMO CANGURO.

Una favola australiana.

Page 8: Impariamoilmondo. - Dixan per la scuola · 1 Sudiungrandetappeto“planisfero” (ungrandecartellonesulpavimentovabenissimo ) giochiamoconibambinia“viaggiare”traiContinenti,magari

Materiale didattico realizzato appositamente per la scuola dell’infanzia. 8

COLORA TUTTI I CANGURI CHE TROVI NEL DISEGNO QUI SOTTO.

Troviamo anche noi i canguri…con i pastelli!

Page 9: Impariamoilmondo. - Dixan per la scuola · 1 Sudiungrandetappeto“planisfero” (ungrandecartellonesulpavimentovabenissimo ) giochiamoconibambinia“viaggiare”traiContinenti,magari

Materiale didattico realizzato appositamente per la scuola dell’infanzia.

Alcune immagini potranno aiutare adavviare con i bambini una conversazionesul tema: COSA SAPPIAMO DELL’AMERICA?

I MIEI AMICI

IL MIO GIOCATTOLO PREFERITO A SCUOLA

I MIEI INSEGNANTI

9Amiya e il Prof. Dixvanno in America.

I bambini degli Stati Unitifrequentano per 3 annii kindergarten, dai 3ai 6 anni di età.

DISEGNIAMO.

Page 10: Impariamoilmondo. - Dixan per la scuola · 1 Sudiungrandetappeto“planisfero” (ungrandecartellonesulpavimentovabenissimo ) giochiamoconibambinia“viaggiare”traiContinenti,magari

Materiale didattico realizzato appositamente per la scuola dell’infanzia.

COLORA I GIOCATTOLI.

10Giocattoli dall’America.

Molti giocattoli diffusissimi in Italiasono di origine statunitense.Forse il più famoso è una bambolacon la quale hanno giocatoe giocano ancora oggi milionidi bambine in tutto il mondo:la Barbie.

Page 11: Impariamoilmondo. - Dixan per la scuola · 1 Sudiungrandetappeto“planisfero” (ungrandecartellonesulpavimentovabenissimo ) giochiamoconibambinia“viaggiare”traiContinenti,magari

Materiale didattico realizzato appositamente per la scuola dell’infanzia. 11Tv, cartoni animati, fumetti... i grattacielirappresentano un simbolo degli USA.

Un cartellone, cartoncini colorati ed un pò di colla:tutto l’occorrente per realizzare la nostrametropoli americana.

COLORO CIELO E TERRA E COSTRUISCO LA MIA CITTÀ AMERICANA.

Grattacieli... fatti da te!

Page 12: Impariamoilmondo. - Dixan per la scuola · 1 Sudiungrandetappeto“planisfero” (ungrandecartellonesulpavimentovabenissimo ) giochiamoconibambinia“viaggiare”traiContinenti,magari

Materiale didattico realizzato appositamente per la scuola dell’infanzia. 12È una festa popolare di origine pre-cristiana,ora tipica degli Stati Uniti e del Canada, che si celebrala sera del 31 ottobre. I bambini americani sitravestono e si divertono andando di casa in casaper il gioco trick or treat (dolcetto o scherzetto)e gli adulti, preparati alla visita di tanti misteriosipersonaggi donano gustosi dolci. Ma Halloweenha una storia molto antica che risale alle più lontanetradizioni europee. L’immagine più conosciuta legataalla festa di Halloween è la zucca che viene intagliata con occhi,naso e una bocca aperta a identificare un largo sorriso. Negli ultimi anni anche in Italiasi festeggia questa ricorrenza, soprattutto tra i più piccoli.

Con l’aiuto dell’insegnante disegnatela faccia della vostra zucca di Halloweencome l’immagine qui di fianco, ritagliate il vostrodisegno e incollatelo su una vera zucca.Per i bambini più grandi è possibile utilizzareil disegno per intagliare con un punteruolola buccia della zucca.

Halloween.

AIUTA AMIYA E IL PROFESSOR DIXA RAGGIUNGERE LA ZUCCA.

Page 13: Impariamoilmondo. - Dixan per la scuola · 1 Sudiungrandetappeto“planisfero” (ungrandecartellonesulpavimentovabenissimo ) giochiamoconibambinia“viaggiare”traiContinenti,magari

Materiale didattico realizzato appositamente per la scuola dell’infanzia. 13

Per i bambini africani è normale costruire da sé i proprigiocattoli, utilizzando spessomateriali di recuperoe “riciclando”, con le mani e con la fantasia, tutto ciòche apparentemente costituisce ormai materiale di scarto.Dopo averne parlato con i bambini, proviamo a costruireanche noi “i nostri giocattoli”. Un esempio?

Il castello nella figura si può realizzare facilmente utilizzando4 rotoli di cartone (ad esempio quelli dei rotoli da cucina)

e 4 scatole vuote per alimenti, come pasta e simili. Prima o dopoaver incollato i vari elementi, con le tempere sarà divertente

completare il giocattolo con porte, finestre, feritoie e così via.Per le bandierine basta incollare rettangolini di carta decorata a degli stuzzicadenti.

Per molti bambini africani non è semplice poterfrequentare la scuola dell’infanzia. Con l’impegnodi missionari ed altre persone di buona volontà

in diversi paesi africani si stanno costruendo scuoledove i bambini possano stare insieme per giocareed imparare. Ma è tutto un pò difficile: in certe zone

manca anche l’acqua.

SHUKRANI E SAFIRÌHANNO FINALMENTE LA

LORO SCUOLA!

In Africa... a scuola.

Page 14: Impariamoilmondo. - Dixan per la scuola · 1 Sudiungrandetappeto“planisfero” (ungrandecartellonesulpavimentovabenissimo ) giochiamoconibambinia“viaggiare”traiContinenti,magari

Materiale didattico realizzato appositamente per la scuola dell’infanzia. 14Tutti i bambini del mondo conoscono fiabe e favole,ma ogni Paese ha le proprie. Presentiamo ai bimbidue animaletti di plastica, una giraffa ed unascimmietta, che saranno i protagonisti della storia che

stanno per ascoltare. Quando ci saremoaccertati che tutti abbiano capito bene di qualianimali si tratta, potremo iniziare il racconto.

LA GIRAFFA VANITOSA.Ai limiti di una grande foresta, in Africa, viveva

tra gli altri animali una giraffa bellissima, agile esnella, più alta di qualunque altra. Sapendo di essere

ammirata non solo dalle sue compagne ma da tutti gli animaliera diventata superba e non aveva più rispetto per nessuno, né dava aiutoa chi glielo chiedeva. Anzi se ne andava in giro tutto il santo giorno permostrare la sua bellezza agli uni e agli altri dicendo: - Guardatemi, io sonola più bella. - Gli altri animali, stanchi di udire le sue vanterie, la prendevanoin giro, ma la giraffa vanitosa era troppo occupata a rimirarsi per dar lororetta. Un giorno la scimmia decise di darle una lezione. Si mise a blandirlacon parole che accarezzavano le orecchie della giraffa: - Ma come sei bella! Ma come sei alta!La tua testa arriva dove nessun altro animale può giungere... - E così dicendo, la condusse versola palma della foresta. Quando furono giunti, la scimmia chiese alla giraffa di prendere i datteriche stavano in alto che erano i più dolci. Il suo collo era lunghissimo, ma per quanto si sforzassedi allungarlo ancor di più, non riusciva a raggiungere il frutto. Allora la scimmia, con un balzo,

saltò sul dorso della giraffa, poi sul collo e finalmente si issòsulla sua testa riuscendo ad afferrare il frutto desiderato.

Una volta tornata a terra, la scimmia disse alla giraffa:- Vedi, cara mia, sei la più alta, la più bella, però nonpuoi vivere senza gli altri, non puoi fare a menodegli altri animali. La giraffa imparò la lezionee da quel giorno cominciò a collaborarecon gli altri animali e a rispettarli.

Aiutiamo i bambini a raffigurarsimentalmente l’ambientazione della storiaricorrendo ad immagini come questa.È possibile anche presentare materialiaudiovisivi come cassette VHS o DVD.

Una favola africana.

Page 15: Impariamoilmondo. - Dixan per la scuola · 1 Sudiungrandetappeto“planisfero” (ungrandecartellonesulpavimentovabenissimo ) giochiamoconibambinia“viaggiare”traiContinenti,magari

Materiale didattico realizzato appositamente per la scuola dell’infanzia. 15COLORA E RITAGLIA I PERSONAGGI DELLA FAVOLA.

Page 16: Impariamoilmondo. - Dixan per la scuola · 1 Sudiungrandetappeto“planisfero” (ungrandecartellonesulpavimentovabenissimo ) giochiamoconibambinia“viaggiare”traiContinenti,magari

Materiale didattico realizzato appositamente per la scuola dell’infanzia. 16La favola tocca almeno due temi interessanti: la tendenza a vantarsi e la necessità di collaborarecon gli altri per raggiungere gli obiettivi prefissati. Parliamone con i bambini, sollecitandolia raccontare i propri vissuti personali. Possiamo far sperimentare la valenza della collaborazionecon semplici giochi ed attività come:

• colorare con le tempere a dita un disegno grande un intero foglio di carta da pacco• sollevare lo scatolone dei giocattoli della sezione• trasportare da un lato all’altro del cortile un pallone... senza toccarlo con le mani:bisogna essere in due!• fare un girotondo...

Giochiamo con la giraffa.

PUOI DISEGNARE SUL QUADERNO IL GIOCO CHE HAI POTUTO FARE INSIEMEAI TUOI COMPAGNI.

La giraffa della favola allunga il collo per raggiungere dei dolcissimi datteri: tutti i bambiniconoscono questi frutti? E quali altri frutti conoscono? Di quali sono particolarmente golosi?Dopo la conversazione presentiamo un grande cartellone che raffiguri una grande varietàdi frutti da colorare ed ai quali attribuire il nome.

La banana, pur essendoprobabilmente di origine indiana,

è estesamente coltivata econsumata nel continente

africano. Curiosamente l’Africaè la patria dell’anguria. Il datteroè originario del Nordafrica.

ASCOLTA L’INSEGNANTE E COLORA TUTTI FRUTTI CHE NOMINERÀ.

Page 17: Impariamoilmondo. - Dixan per la scuola · 1 Sudiungrandetappeto“planisfero” (ungrandecartellonesulpavimentovabenissimo ) giochiamoconibambinia“viaggiare”traiContinenti,magari

Materiale didattico realizzato appositamente per la scuola dell’infanzia.

In Italia, l’istruzione è obbligatoria dai sei ai sedicianni di età.

Italia.

La scuola italiana è così organizzata:• la scuola materna, non obbligatoria, è per i bambinidai tre ai sei anni;

• la scuola elementare, obbligatoria e gratuita, è formatada cinque classi;

• la scuola media, obbligatoria, è formata da tre classi, dalla prima alla terza.

Caro diario di viaggio,

siamo arrivati in un Paese stranissimo, ha la forma di uno stivale...

Il Professor Dix mi ha raccontato che in Italia c’e’ spesso il sole.

Qui il clima e’ molto piacevole, anche se in inverno spesso scende

la neve sulle alte montagne. Per godere della bella stagione ci sono

un sacco di spiagge dove i bambini possono giocare e fare il bagno.

Speriamo che il Prof. porti anche me a vedere il mare dell’Italia,

anche perché e’ l’u ltima tappa del nostro viaggio e mi piacerebbe

giocare un po’. La tua Amiya

Colora le regioni dell’Italia.

17

Page 18: Impariamoilmondo. - Dixan per la scuola · 1 Sudiungrandetappeto“planisfero” (ungrandecartellonesulpavimentovabenissimo ) giochiamoconibambinia“viaggiare”traiContinenti,magari

Mascherarsi è una tradizione molto vecchia, addiritturai primi uomini apparsi sulla terra nella preistoria simascheravano. Lo facevano per tanti motivi diversi:per aiutarsi nella caccia, o per riti religiosi.Quando poi nacque il teatro, il travestimentodiventò finalizzato alla festa e al divertimento:anche le grandi popolazioni dell’antichitàcome Greci e Romani si travestivanoper degli spettacoli teatrali.Il Carnevale che oggi festeggiamo,arriva però da una particolare usanzadettata dalla nostra religione,il Cristianesimo, e anticipa un periododi rinunce, la Quaresima. Per questoviene festeggiato con manifestazioni,sfilate in maschera e carri allegoriciper vivere un momentodi grande festa.

Materiale didattico realizzato appositamente per la scuola dell’infanzia. 18

Riscopriamo insieme letradizionali maschere italianecon una simpatica filastrocca.

CHE INVENZIONE I BURATTINI.

Il Carnevale è uno dei riti più antichi. Nel corso dei secoli e nelle varie località è statofesteggiato in modo sempre diverso, però da sempre ha rappresentato la fine dell’inverno.In Italia vi sono delle manifestazione carnevalesche molto famose, come il Carnevale di Veneziao quello di Viareggio, dove centinaia di visitatori accorrono per vedere i meravigliosi carriallegorici e le maschere della tradizione italiana caratteristiche di ogni regione.

Son di legno, son piccini,colorati i vestitini,sempre buoni ed obbedienti,svegli, allegri e sorridenti,son delizia dei bambini.Che invenzione i burattini!Quando alcun non li molesta,dormon tutti in una cesta:se ne stanno in compagniatutti, in pace ed armonia,come tanti fratellini.Che gioia i burattini!Pulcinella ed Arlecchino,con Brighella e Pantalone,Colombina e Balanzone,fanno ridere i bambini.Viva, viva i burattini!

La festa in maschera: il Carnevale.

ARLECCHINO: La maschera di Arlecchino proviene dallaLombardia. È tra le maschere più famose. Abita a Bergamo,è molto conosciuto per il suo vestito di “cento” colori.Il suo vestito è così colorato perché, essendo povero, i suoi amici,in occasione del Carnevale, gli regalano dei pezzi di stoffaavanzati dai loro costumi, in modo che possa averne unoanche lui. Ha unamaschera nera e una spatola di legno.È stravagante e scapestrato, ma pieno di astuzia e di coraggio.Personifica il servo vivace e scanzonato, in continuocontrasto con il padrone. Soffre di una brutta malattia:la pigrizia.

Colora la maschera che trovi sottosecondo le indicazioni dell’insegnante.