Imballaggi alimentari: Migrazione globale e specifica · trasferimento di composti chimici...

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S.C.A. s.r.l. Analisi per Ambiente Industria e Agricoltura Via F. Franco, sn – 72023 Mesagne (BR) Tel. 0831771857 | www.scatest.com | [email protected] Imballaggi a contatto con gli alimenti Tutti gli alimenti vengono a contatto con differenti tipi di imballaggi, lo strato a diretto contatto con l’alimento è chiamato “materiale a contatto con alimenti” (FCM). Per FCM si intende un materiale che è posto a contatto con gli alimenti durante la conservazione, il processamento o riempimento oppure la consumazione. In generale, ogni FCM non dovrebbe rilasciare composti chimici negli alimenti in quantità tali da costituire pericolo. Pertanto per valutare l’impatto sulla salute è necessario conoscere la composizione chimica dell’imballaggio e i livelli ai quali i composti possono ripartirsi nell’alimento mediante processo di migrazione. Cos’è l’analisi di migrazione La migrazione è il processo che determina il trasferimento di composti chimici dall’imballaggio all’alimento. L’estensione di tale processo dipende dalle proprietà chimico-fisiche del migrante, dal materiale d’imballaggio, dal tipo di alimento, dalla temperatura, dal tempo di conservazione e dal rapporto tra la dimensione dell’imballaggio e il volume dell’alimento. Per imballaggi costituiti da materiali inerti, come ad esempio l’acciaio inossidabile, la ceramica o il vetro, solo i composti chimici a diretto contatto con l’alimento possono migrare, mentre quelli costituiti da materiali non inerti, come carta, cartone e plastica, sono sorgenti dirette di migranti (composti costitutivi e additivi di produzione) che permettono per la loro porosità la migrazione dalla superficie esterna attraverso l’imballaggio. Per determinare l’entità della migrazione dall’imballaggio all’alimento si effettua la determinazione della migrazione globale dei composti chimici dall’imballaggio ad un simulante alimentare opportunamente selezionato. Inoltre, per determinate sostanze soggette a regolamentazione si effettua la determinazione della migrazione specifica del singolo composto all’interno di simulanti alimentari che sono stati posti in contatto con l’imballaggio. A seconda dei diversi tipi di alimenti, cioè idrofilici, lipofilici o anfifilici (cioè alimenti con entrambe le precedenti caratteristiche) sono stabiliti diversi tipi di simulanti. Per esempio, la migrazione in alimenti oleosi è valutata usando come simulante alimentare un olio vegetale, mentre per bevande ed alimenti idrofilici si utilizzano come simulanti soluzioni al 10% di etanolo o 3% di acido acetico. Per gli alimenti disidratati si adotta un polimero sintetico (Tenax) con una porosità definita. Regolamentazione Europea La normativa Europea e quella nazionale definiscono le concentrazioni limite dei contaminanti che possono essere ceduti dagli imballaggi agli alimenti. In Europa, gli FCM sono regolati dai regolamenti CE 1935/2004 e CE 2023/2006. L’elenco degli additivi autorizzati per l'uso negli imballaggi in plastica soggetti a limiti di migrazione sulla base di una valutazione tossicologica sono riportati Imballaggi alimentari: Migrazione globale e specifica

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S.C.A. s.r.l. – Analisi per Ambiente Industria e AgricolturaVia F. Franco, sn – 72023 Mesagne (BR) Tel. 0831771857 | www.scatest.com | [email protected]

Imballaggi a contatto con gli alimenti

Tutti gli alimenti vengono a contatto con differenti tipi di imballaggi, lo strato a diretto contatto con l’alimento è chiamato “materiale a contatto con alimenti” (FCM). Per FCM si intende un materiale che è posto a contatto con gli alimenti durante la conservazione, il processamento o riempimento oppure la consumazione. In generale, ogni FCM non dovrebbe rilasciare composti chimici negli alimenti in quantità tali da costituire pericolo. Pertanto per valutare l’impatto sulla salute è necessario conoscere la composizione chimica dell’imballaggio e i livelli ai quali i composti possono ripartirsi nell’alimento mediante processo di migrazione.

Cos’è l’analisi di migrazione

La migrazione è il processo che determina il trasferimento di composti chimici dall’imballaggio all’alimento. L’estensione di tale processo dipende dalle proprietà chimico-fisiche del migrante, dal materiale d’imballaggio, dal tipo di alimento, dalla temperatura, dal tempo di conservazione e dal rapporto tra la dimensione dell’imballaggio e il volume dell’alimento.

Per imballaggi costituiti da materiali inerti, come ad esempio l’acciaio inossidabile, la ceramica o il vetro, solo i composti chimici a diretto contatto con l’alimento possono migrare, mentre quelli costituiti da materiali non inerti, come carta, cartone e plastica, sono sorgenti dirette di migranti (composti costitutivi e additivi di produzione) che permettono per la loro porosità la

migrazione dalla superficie esterna attraverso l’imballaggio.

Per determinare l’entità della migrazione dall’imballaggio all’alimento si effettua la determinazione della migrazione globale dei composti chimici dall’imballaggio ad un simulante alimentare opportunamente selezionato. Inoltre, per determinate sostanze soggette a regolamentazione si effettua la determinazione della migrazione specifica del singolo composto all’interno di simulanti alimentari che sono stati posti in contatto con l’imballaggio. A seconda dei diversi tipi di alimenti, cioè idrofilici, lipofilici o anfifilici (cioè alimenti con entrambe le precedenti caratteristiche) sono stabiliti diversi tipi di simulanti. Per esempio, la migrazione in alimenti oleosi è valutata usando come simulante alimentare un olio vegetale, mentre per bevande ed alimenti idrofilici si utilizzano come simulanti soluzioni al 10% di etanolo o 3% di acido acetico. Per gli alimenti disidratati si adotta un polimero sintetico (Tenax) con una porosità definita.

Regolamentazione Europea La normativa Europea e quella nazionale definiscono le concentrazioni limite dei contaminanti che possono essere ceduti dagli imballaggi agli alimenti. In Europa, gli FCM sono regolati dai regolamenti CE 1935/2004 e CE 2023/2006. L’elenco degli additivi autorizzati per l'uso negli imballaggi in plastica soggetti a limiti di migrazione sulla base di una valutazione tossicologica sono riportati

Imballaggi alimentari: Migrazione globale e specifica

S.C.A. s.r.l. – Analisi per Ambiente Industria e AgricolturaVia F. Franco, sn – 72023 Mesagne (BR) Tel. 0831771857 | www.scatest.com | [email protected]

sul regolamento UE 10/2011. Anche altri materiali sono regolamentati, la ceramica secondo la Direttiva 84/500/ CEE, i derivati di resina epossidica da Regolamento CE 1895/2005, la pellicola di cellulosa rigenerata secondo Direttiva 2007/42/CE, il materiale plastico riciclato da Regolamento CE 282/2008 e gli imballaggi attivi e intelligenti da Regolamento CE 450/2009.

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I nostri servizi nel settore imballaggi Le prove di migrazione globale e specifica che eseguiamo sono di due tipi: prove per immersione e prove mediante uso di una cella. I test di cessione vengono eseguiti sugli imballaggi usando i simulanti previsti che sono: simulante A (etanolo 10%), simulante B (acido acetico al 3%), simulante C (etanolo al 20%), simulante D1 (etanolo al 50%), simulante D2 (olio vegetale), simulante E (poli ossido di 2,6-difenil-p-fenilene).; Il laboratorio dedicato al settore imballaggi dispone della seguente strumentazione: GC, HPLC, HPLC-MS, GC-MS. La qualità dei dati analitici è garantita attraverso la partecipazione a circuiti interlaboratorio organizzati da enti nazionali ed internazionali.

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