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il il G G a a l l l l o o Anno 16, numero 9 (453) - 30 aprile/13 maggio 2011 - www.ilgallo.it - [email protected] La denuncia dell’Antiusura Green Economy Com’è difficile andare d’accordo Patto dei Sindaci e Provincia di Lecce contro la Regione 4 CONTRO EQUITALIA Attilio Serravezza:“Tassi fuori da ogni controllo” 9 “GalloTv” su Teleregione. Il Tg del Salento dal lunedì al venerdì dopo le edizioni “baresi” delle 14,30, delle 19,30 e delle 23, oltre al “rullo” del mattino. Il Salento che va di moda Il lusso parte da qui. A Nardò una quarantina di atelier con un totale di 500 persone che lavorano e producono in toto modelli per marchi prestigiosi LUCIANO BARBETTA 12/13 Le aziende del segmento lusso cercano produttori qualificati che facciano delle cose straordinariamente bene, con attenzione ai particolari e che diano soprattutto dei servizi. È una sinergia, un lavoro continuo per il quale servono risorse umane molto qualificate. Il segreto della nostra azienda è aver investito sulle risorse umane, sui nostri giovani meravigliosi Amministrative 2011 61 candidati Sindaco in 21 Comuni Tricase: il Bilancio è... negativo L’assessore Esposito lascia? Amministrazione sempre più in bilico e le minoranze chiedono la testa del Sindaco. Musarò: “l fatti ci daranno ragione” Il manifesto affisso in città all’interno Cinema e cena: trova i galletti e vinci - 23 7 I modelli di Gucci vengono oonfenzionati nel Distretto salentino della Moda

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ililGGaallllooAnno 16, numero 9 (453) - 30 aprile/13 maggio 2011 - www.ilgallo.it - [email protected]

La denunciadell’Antiusura

Green EconomyCom’è difficile andare

d’accordoPatto dei Sindaci eProvincia di Leccecontro la Regione4

CONTRO EQUITALIA

Attilio Serravezza:“Tassifuori da ogni controllo”

9

“GalloTv” su Teleregione.Il Tg del Salento dallunedì al venerdì dopo leedizioni “baresi” delle14,30, delle 19,30 e

delle 23, oltre al “rullo” del mattino.

Il Salento che va di modaIl lusso parte da qui. A Nardò una quarantina di atelier con un totale di 500persone che lavorano e producono in toto modelli per marchi prestigiosi

LUCIANO BARBETTA

””12/13

Le aziende del segmento lussocercano produttori qualificatiche facciano delle cosestraordinariamente bene,con attenzione ai particolari eche diano soprattutto dei servizi.È una sinergia, un lavoro continuoper il quale servono risorseumane molto qualificate.Il segreto della nostra azienda èaver investito sulle risorse umane,sui nostri giovani meravigliosi

Amministrative

2011

61 candidati Sindacoin 21 Comuni

Tricase: il Bilancio è... negativoL’assessore Espositolascia? Amministrazionesempre più in bilico ele minoranze chiedonola testa del Sindaco.Musarò: “l fatti cidaranno ragione”

Il manifesto affisso in città

all’interno

Cinema e cena: trova i galletti e vinci - 23

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I modellidi Guccivengonooonfenzionatinel Distrettosalentinodella Moda

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Il nostro è unPaese per vecchi

DDooppppiiaaZZ ee tt aa

"Lapolitica è l’arte no-bile di prendere votidai poveri e fondi

elettorali dai ricchi, promettendodi proteggere gli uni e gli altri".La citazione di Oscar Ameringerè d’obbligo, visto che da anni nelnostro Paese la politica è in crisiconclamata. La società è cam-biata, le innovazioni organizza-tive della grande industria, losviluppo della piccola impresahanno trasformato completa-mente il tessuto sociale prepa-rando un cambiamento politicoche purtoppo tarda ad arrivare.Siamo di fronte ad un'Italia an-cora ancorata a vecchi stereotipiincapace di reggere il passo dellamodernità. La situazione di oggila possiamo percepire alloracome un disordine generale chemette a rischio l’ordine politico esociale di un paese che si è co-struito con fatica e con lealtà na-zionale. La questione italiana nonsi presta a facili soluzioni, manon c'è più tempo per piangere,bisogna rimboccarsi le maniche.E senza alibi del tipo “tanto il si-stema è questo e non lo cambi”perchè questo è proprio l’atteg-giamento che nutre le cariatididella nostra politica impedendoal Paese di crescere.

ora parlo io30 APRILE/13 MAGGIO 2011 ilgallo.it 3

Sidice che la calma sia la virtùdei forti. E’ con questa con-vinzione che prima di profe-

rire parola o azzardare qualchevalutazione sulla caduta degli Dei,abbiamo atteso. E nell’attesa, le varieteorie circa una possibile motiva-zione che avesse decretato la finedell’era De Masi si susseguivano:complotti, cospirazioni, corruzioni,come se la nostra sala consiliarefosse il set di un thriller politico. Madiciamolo chiaro: tra fidi e fidejus-sioni mancati, sono stati proprio i fra-telli a rendersi i principali artefici delloro stesso insuccesso. Il conflitto diinteressi esisteva, e lo abbiamo pub-blicamente denunciato, e con esso iproblemi che ne potevano scaturire.Tutti a discapito della comunità e delbene comune. Ai casaranesi i pro-blemi, ai faccendieri i benefici. Inu-tile poi andare in piazza, con uncomizio in pectore, per sbandierareai quattro venti successi di carta e

cercare commiserazione sulla pelledi chi i problemi li deve affrontarequotidianamente: la vostra debolezzasono state le sterili promesse, i postidi lavoro sbandierati alla Berlusconimaniera, le opere straordinarie cheavrebbero proiettato Casarano nelterzo millennio di nuovo come Co-mune da seguire ad esempio… Nulladi tutto ciò invece! Cari tutti, non èun supermercato che cambia l’eco-nomia di un paese e neanche ipoteti-che aziende che costruiscono i loro

progetti su investimenti e finanzia-menti pubblici salvo poi, come al so-lito, abbandonare baracca e burattinial loro destino. Caro ex vice Sindaco,siamo sicuri che fossero imprenditorie non faccendieri? Non credo visto lavs. capacità nel non riconoscerli. Edè purtroppo da questi errori che ora èquanto mai necessario ripartire: Ca-sarano ed i casaranesi meritano sicu-ramente di meglio. Ma meritanosoprattutto rispetto ed onestà. Cosìcome meritano rappresentanti chesappiano cosa significhino parolecome democrazia, rispetto delle isti-tuzioni, etica e salvaguardia del benecomune. Non necessariamente nuovipolitici, anche se un avvicendamentorisulterebbe quanto mai necessario,ma soprattutto una nuova politica.Senza nuovi profeti e senza leaderi-smi. Ma con la forza della condivi-sione.

Piergiorgio CaggiulaIdV Casarano

“Chi è causa del suo mal…”Casarano, caduta De Masi. Caggiula (IdV): “Sono stati proprioi fratelli a rendersi i principali artefici del loro stesso insuccesso”.

A Montesano Salentino, giovedì 5 maggio, alle 20, presso la sededella Lega Italiana Lotta ai Tumori (via Martiri d’Ungheria), lapresentazione del libro “Fra le braccia di Dio”, scritto da Anto-nella Sergi. Parte del ricavato sarà devoluto proprio alla sezionedi Montesano della LILT, la cui presidente, dr.ssa Silvana Serrano,interverrà alla serata insieme alla vice presidente della Regione,Loredana Capone, e ad alatri ospiti. Ci saranno anche recitazionidi alcuni componimenti a cura di Ada Serrano, M. AntoniettaBortone, Salvatore Lecci, Mario Volpe. L’autrice, 48enne di Ga-gliano del Capo, traduce con schiettezza in poesia le circostanzedella vita, a volte ingiuste ed infelici, altre entusiasmanti.

Montesano: il libro della Sergi

Portata in scena dalla Compagnia Teatrale Monte-sanese, si potrà assistere sabato 30 aprile a Spec-chia ad una delle commedie più rinomate delpanorama, ossia “La Furtuna” di Raffaele Proto-papa. L’appuntamento è presso il Teatro ScuolaMedia “Don Luigi Sturzo” (con montatori di scenaFernando Ruberto e Salvatore Simone), con il sipa-rio che si aprirà alle 20,30. L’adattamento in ver-nacolo dell’opera è firmato da Silvio Tempesta, chene cura anche la regia.

Specchia: “La Furtuna”

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energia pulita 30 APRILE/13 MAGGIO 2011ilgallo.it4

UnPatto tra i Sindaci di 78Comuni della provincia diLecce per spingere l’ener-

gia sostenibile così come richiesto dal-l’Europa e che impegna gliamministratori alla riduzione delleemissioni di CO2. Il Salento punta de-ciso sulla green economy “ma concriterio”, come dice il presidente dellaProvincia, Antonio Gabellone, fattosipromotore del patto. “Perché la greeneconomy”, spiega Gabellone, “può es-sere una risorsa, però bisogna capirese ci siano le volontà per utilizzarlaal meglio senza che ci sia un dan-neggiamento del territorio. E perquesto nasce il Patto dei Sindaci, acui partecipano 78 Comuni e chedovrà agevolare una pianificazioneche tenga conto di quelle che sono leistanze e le volontà delle comunitàamministrate. Rispetto a questo credoche la Regione abbia inteso imporreun modello particolarmente centrali-sta, con Bari che decide e con pocospazio per le istanze del territorio.Perciò noi chiediamo un trasferi-mento della delega alle Province per-ché ognuna di esse possa organizzareun piano energetico utile al proprioterritorio in funzione di un Pianoenergetico regionale e di una quotaenergetica da produrre che, appunto,sarà decisa sul territorio coinvol-

gendo i Sindaci e la gente. Quindi sisceglieranno i tetti delle case, i ca-pannoni industriali, le aree indu-striali dismesse, ecc., evitando che inostri territori vengano devastati dal-l’utilizzo scellerato di pannelli foto-voltaici così come già purtroppoavvenuto. Se non dettassimo questainversione, sarebbe black economy,altro che green economy”. Quello acui Gabellone mira è “una gestioneperiferica all’interno di una gestioneregionale complessiva, che possa ri-spondere meglio a quelle che sono leesigenze del territorio. Solo in questomodo avremo un’opportunità seria dicrescita della produzione di energiada fonti rinnovabili, puntando alla ri-duzione dell’utilizzo del carbone edella produzione di CO2”.

Green economy: punti di vista

Secondo l’asses-sore regionaleAngela Barba-

nente, “la Puglia ègià in piena greeneconomy. E il Sa-lento non ne èescluso, anzi. Ad Al-liste, ad esempio,nell’ambito di unPIRP (ProgrammaIntegrato di Riqualifi-cazione delle Perife-rie) stanno

realizzando la scuola efficiente dal punto di vista ener-getico, un impianto di fitodepurazione delle acque refluee l’efficientamento energetico dell’edilizia residenzialepubblica. Noi siamo fortemente orientati verso l’effi-cienza energetica o l’energia sostenibile così come ri-chiamato dal Patto dei Sindaci. Siamo particolarmentecontenti che ci sia un forte movimento dal basso qui nel

Salento. Anche perché va ricordatoche i Comuni approvano i re-

golamenti edilizi comunalie possono adeguare i lorostrumenti urbanistici ed ilpatrimonio pubblico… Senon c’è una forte integra-zione tra la visione regio-

nale, quella provinciale dicoordinamento e quella

comunale, allora di-venta difficile rag-

giungere gli obiettivi”.

QUI REGIONE

di Giuseppe Cerfeda

Il presidente Gabellone. “Chiediamo iltrasferimento della delega alle Province”

Angela Barbanente. “Contentici sia movimento dal basso”

QUI PROVINCIA Il Patto tra SindaciL’Assessore

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ilgallo.it30 APRILE/13 MAGGIO 2011 energia pulita 5

Iniziativa dell’Amministrazione Co-munale di Ruffano, che coniuga pro-mozione delle energie rinnovabili,

sviluppo del territorio e rispetto perl’ambiente. Con Delibera comunale,l’Amministrazione ha concesso il pro-prio sostegno gratuito al progetto “100 -1000 tetti sotto il sole”. Tutti i cittadiniche ne faranno richiesta potranno otte-nere l’installazione di impianti fotovol-taici di potenza che va dai 3 ai 6 kwp, alprezzo simbolico di 200,00 euro perogni kwp da corrispondere alla Societàrealizzatrice. “Coniugare sviluppo delterritorio e rispetto dell’ambiente”, haaffermato l’assessore alle Attività Pro-duttive, Simone Viva, “non solo è pos-sibile, ma per la nostraAmministrazione è anche doveroso. Èper questo che insieme al sindacoCarlo Russo, ho ritenuto opportunodare vita ad un progetto che accresce ilricorso all’energia pulita del fotovol-taico, con un impatto zero sull’am-biente, dal momento che andremo asostenere anche economicamente tuttiquei progetti che si occuperanno del-l’installazione di pannelli solari sui tettidelle abitazioni e non sulle nostre bel-lissime campagne, che così continue-ranno ad essere patrimonio fruibile daparte di tutti: cittadini, turisti e vacan-zieri”. Sulla stessa lunghezza d’onda ilsindaco Russo: “Ci sono due aspetti checontraddistinguono la nostra iniziativa.

Innanzitutto cercare di evitare la posadei pannelli fotovoltaici in zone agri-cole, che è meglio continuare a desti-nare alla coltivazione dei nostri prodottitanto apprezzati. Ma a questa esigenzava affiancata quella della produzione dienergia sostenibile e per questo motivostiamo incentivando la posa dei pan-nelli solari sulle nostre abitazioni peraumentare la disponibilità di energiaverde rispetto a quella che rilascia idro-carburi”. Identica battaglia viene con-dotta dalla Provincia, come sottolinea ilsuo assessore alla Gestione e valorizza-zione del Patrimonio, Pasquale Gae-tani: “Inseguiamo il duplice obiettivo diottenere benefici per i cittadini senzache ci sia un vero e proprio sconquas-samento del territorio. Lavoriamo per-ché il Salento sia sempre piùvalorizzato e non solo per l’energia chepuò darci il sole, ma per tutti quegliaspetti che lo rendono un territorio dav-vero unico”.

g.c.

Ruffano: 100 - 1000tetti sotto il soleIl Sindaco. “Vogliamo coniugare sviluppodel territorio e rispetto dell’ambiente”

Siete dilettanti allo sbara-glio? Non sapete ballare,cantare, recitare o suo-

nare? Per tutti voi sono apertele iscrizioni per le selezioni deiconcorrenti (singolo personag-gio o gruppo di persone) chedovranno gareggiare alla terzaedizione de “La Corrida, dilet-tanti allo sbaraglio”, che siterrà sabato 2 luglio a Ruffano,organizzata dall’AssociazioneMusicale A.Do.Vo.S. Presente-ranno la serata Dora Pisanelloed il comico del salento “PieroCiakky” mentre l’ospite saràPippo Franco. Una giuria sele-zionerà i personaggi o i gruppipiù originali, strani e diver-tenti, nelle diverse categoried’arte. I 10 concorrenti sele-zionati avranno a disposizioneuna band che li accompagneràdurante l’esibizione rigorosa-mente dal vivo. Saranno pre-miati con dei ricchi premi i

primi tre classificati ed il con-corrente più scampanato, inbase al giudizio del pubblico.Per informazioni e adesioni: As-sociazione Musicale A.Do.Vo.S.,via S. M. Sanità, 2, Ruffano;339/3884020 – 333/3433086.Le iscrizioni alle selezioni sichiuderanno l’8 maggio.

Inaugurato dal presidente della Provincia di Lecce, Antonio Gabel-lone, e dal sindaco di Alliste, Antonio Ermenegildo Renna, il nuovoedificio scolastico di via Montello, che consentirà alla comunità di

Alliste di usufruire di ambienti scolastici innovativi e moderni per leprossime generazioni. “Siamo convinti che siano gli uomini i prota-gonisti assoluti della scuola, i ragazzi, i docenti, i dirigenti ed il per-sonale tecnico-amministrativo. Ma un buon edificio aiuta il formarsidi una comunità in spazi moderni ed efficienti. Per questo anche noi,come Provincia, puntiamo al settore dell’edilizia scolastica, profon-dendo impegno e risorse per i 120 Istituti superiori del territorio sa-lentino. La nuova Elementare che il Comune di Alliste sta offrendoalla cittadinanza sarà uno strumento in più nel rapporto scuola-terri-torio”, ha dichiarato il presidente Gabellone.

Alliste: un nuovo edificioper la Scuola Elementare

Selezioni per “La Corrida”con Pippo Franco a Ruffano

Dora Pisanello e Ciakky

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30 APRILE/13 MAGGIO 2011 ci risiamo! ilgallo.it 7

Unnuovo scossone ai già fragili equi-libri dell’Amministrazione Musaròcon le dimissioni dell’assessore alBilancio Bartolo Esposito (UdC).

Dopo che i quattro consiglieri del PdL, ormai noticome “dissidenti”, hanno abbandonato la maggio-ranza, sono seguiti 18 mesi difficili con una mag-gioranza in Consiglio di un solo voto, senza contarei “mal di pancia” di alcuni Consiglieri che hannochiaramente espresso il loro disagio. Ed ora le di-missioni di Esposito, che rischiano di essere il colpodefinitivo se si considera che l’Assessore al ramolascia proprio in prossimità dell’approvazione delBilancio. A dire il vero, le dimissioni in un primomomento erano diventate un “giallo” visto che lostessoAssessore, da noi contattato telefonicamente,aveva smentito (“Non è vero. Falso, è falso!”):dunque, il gioco delle parti in attesa dell’evolversi

della situazione. Evoluzione che ha portatoprima ad una dichiarazione in assemblea pub-blica del senatore Salvatore Ruggeri, a cuil’UdC fa capo, e poi ad una convocazione diuna riunione dei vertici provinciali proprio delpartito di Casini per ratificare la decisione estudiare la strategia. Riunione previstaper venerdì 29 aprile. Intanto ilnuovo evento ha scatenato le preve-dibili polemiche. Francesco Cito,uno dei quattro dissidenti: “Le di-missioni dell’Assessore la Bilanciosono il segno di un chiaro disagionon solo di Esposito ma dell’intero partito che rap-presenta. Ed hanno un’enorme valenza politicacome dimostra il fatto che abbia dato le dimissioniin prossimità dell’approvazione del Bilancio… Aquesto si aggiungano anche le perplessità del con-

sigliere Giuseppe Piccinni, sempre del-l’UdC, nei confronti dell’operato dellamaggioranza. È chiaro come in questasituazione la partita sia completamente

riaperta e nessuno potrà fare un passo in-dietro: né l’assessore Esposito, néil consigliere Piccinni né il PD,che è uscito allo scoperto condei manifesti fin troppochiari. Altrimenti qualcunooltre all’orgoglio si gioche-rebbe anche la credibilità po-litica”. E in attesa degli eventi,

per non farsi trovare scoperti in caso di elezioni giàil prossimo anno, sia Cito che gli altri dissidentihanno organizzato una “Alleanza per Tricase” chefa l’occhiolino al Fli e guarda con interesse ai mo-vimenti dell’UdC.

Sulla vicenda riguardante l’assessore Esposito, il sindaco Antonio Musarò è statolapidario: “Le dimissioni di un’Assessore hanno un iter ben preciso e non mi ri-sulta che sia stato protocollato alcunché. Posso rivelare piuttosto che l’assessore

Esposito mi ha manifestato verbalmente un suo malcontento, ci sono state delle in-comprensioni e siamo rimasti d’accordo che ci saremmo rincontrati perparlarne. Poi potrà anche finire come dicono gli altri, staremo a vedere”.Sul manifesto del PD, il Sindaco ha così commentato: “La minoranza fa lasua parte, io conto di rispondere con i fatti: se ci riuscirò vorrà dire chesono stato bravo altrimenti avrò fallito anch’io”.

Anche nel PD si ritiene che Musaròormai abbia fatto il suo tempo,chiedendo al Sindaco, con un

manifesto, di togliere il disturbo.“E’un’iniziativa pensata qualchesettimana fa in Segreteria citta-dina e ce ne saranno altre”, haspiegato la segretaria tricasina delPD, Vanessa Nicolardi.“Fare un po’ di rumore, inquesto silenzio assordantedella politica tricasina, era proprioquello che volevamo. Avevamo l‘impres-sione che la stasi di questa Amministra-zione stesse avendo un effetto soporiferoanche sulla cittadinanza, troppo tolle-rante o rassegnata nei confronti di ungoverno inadeguato e indolente. Un’Am-ministrazione che in tre anni non ha mairealmente amministrato ed un Sindacoche si preoccupa solamente di mante-nere gli equilibri politici e di consultareoracoli in quel di Maglie e dintorni, or-ganizzando cene pacificatrici. Nel frat-

tempo la nostra città perde fi-nanziamenti, servizi, attrat-tiva commerciale e turisticae il suo naturale ruolo di ri-ferimento nel territorio delCapo di Leuca. Con quelmanifesto pensiamo diaver dato voce a un sen-timento comune, nonsolo di iscritti e simpatiz-zanti del nostro partito o

di altri partiti e movimenti di centrosini-stra, ma anche di tante persone, nonschierate politicamente, che tre anni fahanno voluto dare fiducia a questa Am-ministrazione con un voto quasi plebi-scitario, ma che non ci hanno messomolto a pentirsi di quella scelta”. Intantoin città si vocifera che la maggioranza cer-chi possibili stampelle tra i banchi del-l’opposizione. Nicolardi, però, sente dipoter garantire che dal PD non avverrànulla di simile: “Tutte le dichiarazionipubbliche dei nostri Consiglieri comu-

nali sono sempre state molto chiare e cri-tiche nei confronti di questa Ammini-strazione. Purtroppo i numeri non sonodalla nostra parte, ma l’attività di oppo-sizione dei Consiglieri del PD è semprestata coerente con il ruolo, produttiva edefficace”. Se non passa il Bilancio, si tor-nerà alle urne. Qual è lo stato di salute delcentrosinistra tricasino? “Siamo semprenel campo delle ipotesi. Personalmentetemo ancora che questa stessa maggio-ranza, in qualche modo, riesca a soprav-vivere fino alla naturale scadenza dellalegislatura. Troppe volte ormai abbiamoassistito a questi giochi. E il risultato èche sono sempre là, tutti insieme, incol-lati saldamente alle poltrone. Spero chealmeno questa volta qualcuno metta alprimo posto l’interesse di Tricase. Perquanto riguarda il centrosinistra trica-sino oggi è vivo e in fermento. Le recentioccasioni di incontro hanno dato segnalimolto positivi. In ogni caso noi del PD, viassicuro, saremo pronti”.

Il Sindaco: “Risponderemo con i fatti”

di Giuseppe Cerfeda

Vanessa Nicolardi (PD).“Sindaco preoccupato solo dimantenere gli equilibri politici,ritirare e riassegnare deleghe,sostituire assessori, veri ofantasma, consultare oracoli inquel di Maglie e dintorni...”

Francesco Cito

Dimissioni. Esposito, assessore al Bilancio, manifesta al Sindaco l’intenzione di lasciareFrancesco Cito: “Nessuno faccia un passo indietro”. Il PD ribadisce: “Musarò dimettiti”

Tricase: Bilancio a forte rischio

Il manifesto del PD cheha fatto tanto discutere

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ilgallo.it30 APRILE/13 MAGGIO 2011 la denuncia 9

Unvecchio proverbio dice chel’usura è il miglior apostolodel diavolo, dando quindiindirettamente la conferma

che essa sia un male endemico del qualeperò si parla sempre molto poco. Noi de “ilGallo” ne parlammo già tempo addietro e,sicuri che uno dei modi migliori per com-batterla sia appunto quello di parlarne, tor-niamo ancora sull’argomento. Anche questavolta la finestra sul problema ce la apre At-tilio Serravezza, che a Casarano è il re-sponsabile dell’Associazione Antiusuraonlus. E gli chiediamo subito cos’è cam-biato dall’ultima volta. “Questo è unmondo subdolo”, ci dice incontrandolonella nuova sede dell’Associazione, in viaPrincipe di Piemonte, 70, “dove i cambia-menti non sono mai repentini e sono sem-pre frutto di processi lunghi e complessi el’usura trova il suo ambiente non solo trai disperati e gli approfittatori, ma anche trale pieghe di una giustizia lenta, macchi-nosa e spesso inefficiente, per non dire inqualche caso compiacente, e di una buro-crazia che svilisce anche il più determinatodegli imprenditori”. Qualche esempio?“Beh, solo qualche giorno fa sono stato aLecce, testimone pressoché impotente del-l’epilogo di una storia che aveva molti diquesti ingredienti. Franco Carignani è unmio amico, a sua volta responsabile diun’Associazione Antiusura. Proprietariodi un vasto appezzamento di terreno aLecce, su cui ora sorge un enorme com-plesso commerciale, dopo anni di lotte asuon di carte bollate con il Comune, staancora aspettando la liquidazione del-l’esproprio e questa mancanza di liquidità,dovuta proprio all’inefficienza della mac-

china burocratica, non gli consente dipoter ultimare l’acquisizione di un localecommerciale. Di questa situazione, diven-tata ormai insostenibile, il Carignani mene parlò già due mesi fa e mi anticipòanche la sua volontà di mettere in atto unaqualche azione eclatante per attirare l’at-tenzione su questo problema. E qui l’inef-ficienza si somma all’inefficienza”,aggiunge Serravezza, “perché dell’inten-zione del Carignani di bloccare il trafficoin corrispondenza di quella che un tempoera la sua proprietà, io stesso ne parlai alComandante dei Vigili Urbani di Lecce,chiedendo di poterne parlare con il Sin-daco o, almeno, con l’Assessore al Bilan-cio. Ma tutto vanamente: promesse tante,fatti nessuno e qualche giorno fa il Cari-gnani ha bloccato uno svincolo della Sta-tale, venendo arrestato e processato per

direttissima la vigilia di Pasqua. Una scon-fitta per tutti: per lui, per chi lotta come luie per l’intero sistema!”. E a Casarano comevanno le cose? “Qui la nostra attività si staconcentrando da tempo nei confronti diuna struttura che, dietro una funzione dicollaborazione con gli Enti istituzionali,applica delle procedure e dei tassi che sonofuori da ogni controllo: Equitalia”. AttilioSerravezza ci mostra delle cartelle esatto-riali che, una volta aiutati nella complessalettura, rivelano davvero dell’incredibile:

un debito di poco più di 1.000 euro chefra tasse, more e “agi” (che non si sabene cosa siano), riesce ad arrivare a2mila euro; o anche una cartella di“soli” 100 euro che, con i soliti giochi diprestigio, supera i 170.

Fino ad arrivare ad un caso umano del qualeSerravezza avrebbe dovuto discutere subitodopo la nostra intervista: il padre di una ra-gazza portatrice di handicap al quale, sem-pre Equitalia, ha intenzione di porre il fermoamministrativo sulla sua auto, vecchia di 12anni, unico mezzo di trasporto per la figlio-letta.Ha tanto da lavorare Attilio, in una sorta dicrociata nei confronti delle ingiustizie e deisoprusi; una crociata in cui è spesso solo esempre più spesso senza il minimo com-penso economico anche da parte di chi,dopo esser stato “salvato” da una situazionedisperata, ringrazia sentitamente a parole e,con una lettera, chiede la cancellazione dal-l’Associazione pur di non pagare i 150 eurodi quota annuale. È proprio vero: la ricono-scenza è solo il lasso di tempo che inter-corre tra un favore e l’altro.

Casarano: l’Antiusura lasciata sola!Attilio Serravezza. “Questo è un mondo subdolo. Ora la nostra attività si sta concentrandosu una struttura che applica tassi fuori da ogni controllo: Equitalia!”.

di Antonio Memmi

L’usura trova il suoambiente non solo tra i disperatie gli approfittatori, ma anche trale pieghe di una giustizia lenta,macchinosa e spesso inefficiente

””COSÌ NON VA !!

Cartelleesattorialiassurde

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pubblicitàilgallo.it10 30 APRILE/13 MAGGIO 2011

Con noi, estate in perfetta forma“Venite a testare gratuitamente gli effetti sbalorditivi di caffè e caviale. Risultatieccezionali testati in poche sedute. E poi una sensazionale offerta per il mare ”

“I“Il passare del tempo lascia i suoi segni… e la pelle è la prima a metterli inmostra. Per questo, noi di Cleopa-tra siamo molto attenti alla scelta

dei prodotti e dei trattamenti che proponiamoai nostri clienti”. E’ l’attacco convinto, mentreci porge un sorriso, di Antonella Greco, diret-trice degli Istituti di Bellezza Cleopatra con sedea Lecce in via Bruni, 11, a Maglie in via Ospe-dale, 30, a Casarano in via Roma (fronte Calva-rio) ed a Corsano in via Don Minzoni, 51: “Ifattori d’invecchiamento sono quelli ambientali,le tossine, i radicali liberi, lo stress, che portanovia lentamente la salute e la luminosità dellapelle. Con questi trattamenti ad alta efficacia,come l’estratto di caviale puro, estratto di Perlae Escutox, le rughe vengono levigate in pochemosse, così aumenta la tonicità, l’ossigeno ap-portato al viso, e questo rende subito più gio-vani”. E cosa ci dice di questo concentrato alcaffè verde? “Che potenzia l’efficacia quando siunisce all’effetto liporiducente del caviale. Snel-limento e bonificazione si avvalgono delle in-credibili prestazioni della nuova tecnologiaB-Shape LemiTech, la soluzione per il modella-mento del corpo attraverso gli ultrasuoni ed ilmassaggio endodermico. Il concentrato in fialedi caffè e caviale aumenta i suoi effetti: la forzadei principi attivi si fonde con l’azione anti cel-lulite del B-Shape che ne permette una pene-trazione maggiore, attiva la dissoluzione deigrassi ed elimina l’aspetto “buccia d’arancia”.Ricco di acido cloro genico, caffeico, fonolico ecaffeina, questo estratto stimola il sistema di di-sintossicazione eliminando le tossine. Il con-centrato attiva, inoltre, l’idrolisi dei grassi e laloro dissoluzione, motivo per cui la “bucciad’arancia” tende ad attenuarsi”. Ci racconta deitrattamenti Spa, cosa sono? “Sono anti-stress, pu-rificanti, drenanti, tonificanti, idratanti... Indettaglio: il trattamento drenante, DESERTHEAT, avviene grazie all’alta percentuale di

rame, proveniente dall’Arizona: una polverericca di alghe rosse ed elementi mineralizzantiquali Rame, Magnesio e Zinco. Il corpo si rilassae si rinnova, scoprendosi leggero e vitale. Il trat-tamento tonificante, RASSOUL, è effettuatocon fango micronizzato estratto dalle fertili vallidel Marocco ricchissimo di minerali: Silicio,Ferro, Potassio, Magnesio, Calcio e Sodio peruna pelle perfettamente tonificata. La pelle as-sorbe i minerali ed il corpo viene idratato e ri-mineralizzato in profondità per una completasensazione di rinascita. Poi vi è quello rimine-ralizante, dal nome MOOR NATURAL, ilfango nero, aromatico, ricco di vitamine, mi-nerali ed enzimi, che dona al corpo un’imme-diata sensazione di benessere, svolge un’intensaazione rimineralizzante, nutriente e anti-stress.Infine, il trattamento idratante e decongenstio-nante, WATER LILY. Ha la proprietà di rie-quilibrare le pelli sensibili e stressatedall’esposizione solare e svolge un’azione anti-ialuronidasi (responsabile della disidratazione) eanti-elastasi (responsabile della perdita d’elasti-cità). Una sensazione di profondo benessere perla pelle del corpo… in perfetta armonia con la fi-losofia del nostro Istituto Cleopatra”. Ci stavasuggerendo qualcos’altro? “Si. Un piccolo ac-cenno a Re Oxy e Re-Age. Un potente sistemache, grazie all’ossigeno puro concentrato, com-

binato con l’ozono, dà una risposta risolutiva adogni tipologia di trattameno della pelle. L’ossi-geno è fondamentale per il corpo umano, è ingrado di rallentare i processi di invecchiamentocutaneo, di combattere stress e stanchezza, diaumentare i livelli di energia e rafforzare il si-stema immunitario. Per questo rappresentaun’alternativa estetica ai trattamenti medici conutilizzo di aghi (botox e mesoterapia). Scioglie igrassi presenti nelle cellule adipose e le riduce.Ha un’azione battericida, funghicida e viru-scida, ideale per trattamenti antiacne e anti-sebo; infine ha un’azione disinfiammante ecicatrizzante. Cellutrim, altro ritrovato uniconel suo genere, rende questa impresa non solopossibile, ma anche rapida e duratura. L’azioneche permette questo risultato va attribuita allastimolazione della circolazione sanguigna e lin-fatica che rimette in moto il metabolismo deitessuti, stimolando lo stesso organismo a ripri-stinare il corretto funzionamento dei suoi mec-canismi naturali (autoguarigione)”. E poi? “C’èBody Age Evo, un ritrovato straordinario perdimagrire e ritrovare la forma in poco temposenza effetti collaterali: Anti Cellulite; Dima-grimento; Rassodamento; Sviluppo Addome;Rimodellamento; Drenaggio Avanzato; Tonifi-cazione. Vuoi avere un addome super scolpito,la famosa “tartaruga"? Una pancia piatta e cre-ste iliache in evidenza per le donne? AlloraBody Age Evo è il trattamento giusto. In pochipassaggi ben organizzati triplica i risultati, du-rante la seduta “legge” il grasso e i liquidi adi-posi, abbatte la microcellula del grasso ed haincorporati alcuni trattamenti come i raggi in-frarossi, l’ultracavitazione. Non c’è Istituto mi-gliore per dimagrire e restare giovani, perprepararsì alla bella stagione, al mare e all’ab-bronzatura. Cleopatra vi dà garanzie di risultatie certezze nei trattamenti! Metteteci alla prova,basta una telefonata. Solo noi siamo l’Istitutoper Regine, Principesse e Fate”.

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ilgallo.it30 APRILE/13 MAGGIO 2011 11

Tutto secondo pronostico. Trele liste civiche ai nastri di par-tenza ed una situazione tal-

mente indecifrabile da sembrarequasi paradossale. A differenza dicinque anni or sono, quando lamaggioranza uscita dalle urnenel 2001 restò coesa consen-tendo l’Astore-bis, oggi, com-plice un quadro globale dimaggiore incertezza a tutti i li-velli, ne esce frantumata in mille ri-voli: la lista del candidato sindacoDonato Rausa, “Le Ali alle Città”, pre-senta infatti tre assessori tuttora in caricanella giuntaAstore (Antonio Corvaglia,Antonio Ruggeri e Luigi Zappatore), iquali, se non dovessero pagare lo scottodel loro salto, “rischierebbero” seria-mente di avere i numeri per entrare a farparte del nuovo esecutivo in una sorta dicontinuità amministrativa, stavolta ac-canto al consigliere regionale dell’IdVAurelio Gianfreda, vero deus ex ma-china dell’aggregazione. Il criterio indi-viduato per riempire le caselle diAssessore è, infatti, quello dei quattro piùsuffragati. Dal canto suo la lista “Unitiper Crescere”, guidata dall’attuale vicesindaco Damiano Longo, presenta ine-quivocabili segnali di continuità, a co-minciare dall’attuale primo cittadinoSilvio Astore nonché gli assessoriuscenti (e di recentissima nomina)CarloQuaranta e Gaetano Merico, ma pureelementi da cinque anni all’opposizionecome Massimo Gravante (candidato

alle ultime Regionali con “La Pu-glia per Vendola”) ed altri espo-nenti di sinistra. Infine, anchenella lista “Libertà e Impegno” ilcandidato sindaco Giuseppe Co-

lafati, insieme ai due candi-dati consiglieri GiacomoCarluccio eCirinoMaggio,erano stati eletti nell’attualecompagine di maggioranzasebbene da circa due anni ne

avessero ormai preso le distanze.Pure in questo caso si tratta comunque

di una lista civica composta da personedi diverse estrazioni politiche oltre cheda donne e uomini provenienti dalmondo dell’associazionismo, che hannodeciso di costruire un percorso di cam-biamento. Se e come il Comune cam-bierà volto lo si vedrà dopo il 16 maggio,per adesso possiamo constatare che i dueamici-rivali Astore e Gianfreda, i qualihanno retto le sorti di Poggiardo e Vastenell’ultimo ventennio, sono ricandidatiaccanto a Damiano Longo e DonatoRausa; che soltanto tre fra i consiglieriuscenti (Cirino Circhetta, M. Anto-nietta Lanzilao eDomenico Tarantino)non si sono ripresentati; che mai comestavolta la situazione appare confusa efelicemente incerta con le tre liste che sidaranno battaglia in un match da tripla,il cui esito potrebbe dipendere però piùdall’espressione del cosiddetto votod’opinione che dalle recenti consulta-zioni.

Carlo Quaranta

Sfida all’ultimo votoAlle urne per il dopo Astore. Tre liste civiche e grande incertezzaPer la prima volta saranno 12 anzichè 16 i candidati al Consiglio

POGGIARDO

Donato RausaGiuseppe Colafati Damiano Longo

Capeggiando lalista “Continuità -Progresso”, il sin-

daco Antonio Ferraro,63enne funzionariodella Regione Puglia,cerca di portare al bisdel 2006 la coalizionedi centrodestra e con-seguentemente por-tare a terminel’operato di questi ul-timi cinque anni. Nellalista non mancano ivolti nuovi, ma a spic-care sono quelli degliassessori uscenti Giu-seppe Chiffi, Vito DeNuccio, Massimo Mag-giore e Francesco Pe-tracca e dei consiglieriuscenti Maurizio Cala-brese, Pietro De Mariae Salvatore Micheli. Centrodestraunito più che mai, dunque, nel so-stegno all’attuale primo cittadino,

riconoscendogli labontà del lavoro finqui svolto. A sfidareFerraro, così come av-venne nel 2006quando fu sconfitta, èla 50enne psicologaAnna Maria Rosafio, delPartito Democratico,sostenuta dalla lista“Città Insieme”, cheoltre ad annoverare lamaggior parte dell’at-tuale opposizione dicentrosinistra, fra cuiil segretario cittadinodel PD, Mino Vallo,mette in campo gli im-mancabili “scontenti”del fronte opposto,come gli ex assessoriFernando Marzo e Sal-vatore Schina e l’ing.

Claudio Greguccio, eletto nel 2001con il centrodestra con l’allora sin-daco Francesco Siciliano.

Ferraro e Rosafio: a Castrignanodel Capo la rivincita del 2006

Anna Maria Rosafio

Antonio Ferraro

amministrative

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il Salento che funziona 30 APRILE/13 MAGGIO 2011ilgallo.it12

Un’oasi di eccellenza: prendendo in

prestito una definizione del suo

mentore Luciano Barbetta, è pro-

prio questo il gruppo che dal 1988

fa capo alla Barbetta s.r.l.: una quarantina di

“atelier” tra loro collegati per un totale di

circa 500 dipendenti, che producono in toto

i modelli di alcuni dei più importanti mar-

chi della sezione lusso della moda interna-

zionale, da Gucci a Brunello Cucinelli, da

Alexander McQueen a Stella Mc Cartney,

ecc. “La nostra”, spiega Barbetta, “è un’at-tività di servizio al mondo della moda e dellusso. Laddove per lusso si intendono queimarchi che hanno alle spalle una forte tra-dizione, che hanno investito molto sull’im-magine e sulla reputazione del loro nome enon hanno seconde linee, ma un’unica eti-chetta ed un unico tipo di produzione”.

Ma cosa c’entra il Salento con lo spicchio

più lussuoso della moda mondiale?

“Le aziende del segmento lusso cercanoproduttori qualificati che facciano dellecose straordinariamente bene, con at-tenzione ai particolari e che diano so-prattutto dei servizi”.

“Per intenderci, non cercano solol’azienda che cuce: l’azienda del lussocerca nell’azienda a cui commissiona i la-vori una sorta di partnership, quasi unacomplicità. A noi, infatti, le aziende dellusso ci chiedono di visitare le fiere alla ri-cerca di tessuti interessanti per poi propor-

glieli; di realizzare i prototipi ed i campio-nari, di intervenire personalmente durantei fitting cioè le prove di vestibilità sulle mo-delle per verificare come indossano i capi.È una sinergia, un lavoro continuo per ilquale servono risorse umane molto quali-ficate. Il segreto della nostra azienda è pro-prio questo: l’aver investito sulle risorseumane, sui nostri giovani meravigliosi.Quindi investimenti soprattutto sulla for-mazione e su qualcosa che non si tocca conmano ma alla fine è determinante: la cul-tura di impresa”. Vale a dire? “Abbiamocreato intorno a noi un vero e proprio di-stretto, una miriade di laboratori, che iochiamerei piccoli atelier, che lavorano astretto contatto”. La nostra provincia ha una

vocazione particolare per la moda? “C’èdella manodopera qualificata: dalla sartaalla modellista, dalla cucitrice di livello allastiratrice ma soprattutto c’è ancora chi havoglia di fare questo tipo di lavori special-mente perchè sono da noi remunerati di-gnitosamente e regolarmente. Siamoinoltre molto attenti affinchè tutti i nostrisubfornitori facenti parte del nostro Di-stretto rispettino il lavoratore corrispon-dendogli il giusto salario. Stiamo perottenere la certificazione etica SA8000, sa-rebbe un guaio se qualcuna delle aziendafacenti parte della nostra rete avesse per-sonale in nero o sottopagato. Quanti capi

escono in media dal vostro Distretto? “Ov-viamente abbiamo puntato sulla qualitàpiuttosto che sulla quantità. Comunque

siamo sui 300mila capi l’anno”. Possiamo

dire che il Distretto, come lo chiama lei, sia

una luce nel buio della famigerata crisi che

sta mettendo in ginocchio tante aziende?

“Più che una luce, lo definirei uno sforzoperché siamo continuamente in lotta perdifenderci da tante storture: cartelle esat-toriali sbagliate, vecchie situazioni ormaidefinite che invece tornano a galla, richie-ste di pagamento dell’Inps.... una cosa im-pressionante! E poi nel contesto socialel’azienda non viene vista come un patri-monio della collettività mentre in effetti è

Moda: il lussoIl distretto della Moda. 40 “atelier” e 500 dipendenti, cheproducono in toto i modelli per importanti marchi: Gucci, Brunello Cucinelli, Alexander McQueen, Stella Mc Cartney, ecc.di Giuseppe Cerfeda

Nel Salentofacciamo lecose per bene““ Italian Pride:

orgogliosi di essere italiani””

LUCIANO BARBETTA

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il futuro è dei giovani30 APRILE/13 MAGGIO 2011 ilgallo.it 13

un bene del territorio: l’imprenditore ne èsolo il gestore. Detto questo, mi sento dipoter affermare che la nostra è un’aziendadestinata a crescere ulteriormente e il pros-simo passo, il sogno, risorse permettendo, èquello di lanciare un nostro marchio”.

C’è un punto sul quale Barbetta insiste

molto ed è quello che lui chiama “Italian

Pride”, vale a dire l’orgoglio italiano: “Dob-biamo essere orgogliosi di essere italiani,di essere uno dei popoli più talentuosi oforse il più talentuoso che esista sullaterra. E questo è evidenziato da fatti con-creti: su 5mila prodotti censiti dai mercatiinternazionali, noi italiani siamo tra i primi6 posti nella realizzazione di ben 1.270 pro-dotti. Vale a dire oltre il 25% dei prodottimondiali hanno l’Italia come produttore dieccellenza. Noi italiani siamo bravi, ab-biamo creatività e trasferiamo nel mondotalenti nell’enogastronomia, nella moda,nelle macchine utensili, nell’industria delmobile ,nelle posaterie, nelle acciaierie,ecc. L’unico difetto è che non riusciamo ad

esprimere una classe dirigente adeguataforse proprio perché i nostri talenti sonopresi dalla quotidianità e concentrati sulleloro aziende, sui loro mestieri, sulle loroprofessioni e danno poco spazio al socialeed a quello di cui il nostro grande Paese habisogno sia a livello nazionale che a livellolocale. Quello che mi sento di dire ai piùgiovani è proprio che dovrebbero interes-sarsi di più alla politica ma non come fontedi lucro ma come strumento di crescitadella società e del benessere comune”. E il

futuro? “Impegno a creare prodotti che rie-scano a conquistare il gusto delle personeche apprezzano il fare italiano. E la Pugliaè una terra con una cultura dei propri gio-vani di altissimo livello: le nuove genera-zioni saranno la nostra carta vincente peril futuro, per cui bisogna puntare sulla loroformazione, puntare a non demotivarli eaiutare le aziende che come la mia fannodistretto. Ricordandosi che ognuna dellaaziende che vi partecipa è catena del va-lore.

E che va sempre rispettato il lavoratoreperché è colui che più di tutti ci ha datoil successo a cui siamo arrivati.

Nonostante l’impegno, l’organizzazione lastruttura e i vari investimenti non possiamoperò abbassare la guardia poiché se qual-cosa nell’ingranaggio dovesse incepparsise pur per una sola stagione rischieremmodi perdere commesse rilevanti da parte deinostri clienti. Pertanto la tensione devesempre restare alta e vibrante senza peròavere ricadute psicologiche negative sulpersonale”. Con una nota a margine che dà

l’idea di cosa sia il Distretto della moda fa-

cente capo alla “Barbetta”: nel corso del no-

stro giro tra gli atelier, in pieno orario di

lavoro, abbiamo incrociato solo persone sor-

ridenti e felici, con il volto che esprimeva la

fierezza di essere una parte importante di

una squadra che sta facendo qualcosa di

grande. Sarà questo il vero segreto del suc-

cesso?

parte da NardòLuciano Barbetta. “Bisogna puntare suigiovani e la loro formazione e aiutare leaziende che come la mia fanno distretto”

Il lavoratoreva rispettato,sempre!””

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PPasquale Molle, Massimo Lecci,Giulio Lisi: sono i nomi dei tre can-didati per la successione di Eugenio

Ozza, sindaco di Ugento per dieci anni. Leforze politiche cittadine, nonostante i nu-merosi incontri iniziati molti mesi fa,hanno raggiunto gli accordi definitivi soloil giorno (anzi, la notte) precedente la pre-sentazione delle liste. Il centrosinistra (Pd,Pdci, Prc, Psi e parte dell’IdV) è confluitoin extremis nella lista civica “Partecipa-zione e responsabilità” guidata da PasqualeMolle, meglio conosciuto come Nino, in-gegnere elettronico e docente di 55 anni.L’avvicinamento è stato favorito dal passoindietro di Martino Carluccio, preceden-temente indicato come candidato sindacodel centrosinistra. La lista di Molle è ap-poggiata dal Comitato “Io conto” e al suo

interno ci sono molti giovani. In casa cen-trodestra, invece, la sera del 15 aprile si èconsumata una divisione in due frange, fa-centi capo la prima al vice sindaco Mas-simo Lecci, la seconda all’assessore aiLavori pubblici Carlo Scarcia: l’accordo,da molti definito “da separati in casa”, cheera stato imposto dal coordinamento pro-vinciale, ossia Lecci sindaco e Scarcia vicesindaco, non ha retto alle richieste di auto-nomia provenienti da più parti. Lecci, 39anni, avvocato, ha formato una sua lista,“Cittadini protagonisti”, appoggiata da “Lacittà”, “La Destra”, dai “Popolari liberali”e dai consiglieri di maggioranza uscentiMaurizio Basile, Tiziano Carratta, Gra-ziano Greco, Biagio Marchese e AntonioPonzetta. Lecci, che gode dell’appoggiodi Saverio Congedo e Alfredo Manto-

vano, rivendica l’appartenenza della sualista all’area di centrodestra: “La nostra èl’unica lista che rappresenta il PdL”.Scarcia, contrariamente alle aspettative,dopo la scissione non ha formato una pro-pria coalizione ma è confluito nella lista“Per cambiare”, guidata da Giulio Lisi,commercialista e docente di 47 anni. Quihanno trovato spazio anche il consigliereprovinciale e comunale dell’IdV Gian-franco Coppola e il consigliere UdCNicoGiannuzzi. La presenza nella stessa coali-zione di esponenti politici che attualmentesiedono in banchi opposti ha suscitato nonpoche perplessità, alle quali lo stesso Lisiha risposto: “Al di là delle faziosità, c’è unprogetto condiviso che ci accomuna e checi farà andare d’accordo”.

Pierangelo Tempesta

Dopo tante incertezze efragorose rotture, agiocarsi a Taviano la

successione dell’uscente Sal-vatore D’Argento sono in tre:

l’avv. Rocco Caputo, 52 anni,candidato per i Democratici Popolari, assessore all’Urbani-stica uscente. E’ sostenuto da una lista di centrosinistra,da quello che resta del PD diviso, dall’UdC di Lorenzo Ria(svuotato di molti dei suoi fedelissimi proprio dall’altralista della coalizione), da candidati della società civile egiovani alla prima esperienza in politica. Dell’attuale mag-gioranza, oltre a Caputo solo Danilo Manni, assessore alleAttività produttive, confermato nella lista ufficiale del cen-trosinistra, mentre fa ancora discutere la mancata candi-datura di Rino Belloni, assessore ai Lavori Pubblici inquest’ultima legislatura, molto vicino a Ria e al sindaco

D’Argento. L’altra lista nel centrosinistra è “Taviano CittàAperta”, con candidato sindaco l’avv. Francesco Pellegrino,44 anni, che nella prima parte dell’attuale legislatura haricoperto la carica di assessore ai Lavori Pubblici prima diabbandonare per gravi divergenza con l’attuale Sindaco.Della sua squadra fanno parte molti ex Assessori e Consi-glieri di maggioranza in aperta polemica con i loro partitidi provenienza. Ma non solo politici con Pellegrino Sin-daco, anche molti giovani. Nel centrodestra lista unica, “Ta-viano Libera”, con candidato sindaco l’avv. Carlo Portaccio,48 anni. Nella lista figurano l’ex sindaco Giuseppe Tanisi, iconsiglieri uscenti Leonardo Tunno, Teresa Sabato, LuigiCorvino, gli ex assessori e consiglieri comunali Aldo D’Ar-gento, Maurizio Lezzi, Flavio Corina, Antonio Buellis, maanche molti giovani professionalmente affermati, alla loroprima esperienza politica.

Giuseppe Aquila

Centrosinistra unito,in due dall’altra parte UGENT

O

TAURISANO

Massimo Lecci

Giulio Lisi

Pasquale Molle

TAVIANO

Tre avvocati per un Sindacoamministrative 30 APRILE/13 MAGGIO 2011ilgallo.it14

Rocco Caputo

Carlo PortaccioFrancesco Pellegrino

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30 APRILE/13 MAGGIO 2011 ilgallo.it

Ilsindaco uscente Antonio Er-menegildo Renna, avvocato di46 anni, con la sua lista di cen-

trodestra cercherà di difendere la ca-rica di primo cittadino nella sfidalanciatagli da Manuela Coi, inge-gnere di 28 anni, che scende in campocon una lista di centrosinistra. Le pre-visioni in merito alla formazione diuna terza lista, capeggiata dall’ex as-sessore della Giunta Renna, France-sco Cazzato (che ha lasciatol’Assessorato dopo forti contrasti conil Sindaco), alla fine si sono rivelateinfondate. La Coi, nella cui squadratrovano spazio molti giovani, con“Democrazia è partecipazione” stapuntando tutto sul coinvolgimento deicittadini alla vita politica (il pro-gramma prevede la convocazione deiConsigli comunali in orari pomeri-diani, alternativamente ad Alliste e a

Felline, con trasmissione in streamingsul sito web del Comune), sulla ridu-zione della tassa rifiuti, sul diritto allostudio, sugli incentivi alle imprese perle assunzioni, sulle associazioni esulla cultura.Anche Renna, con la sualista “Progetto Città”, vuole puntaresui giovani: nel suo programma, in-fatti, c’è una sezione interamente de-dicata alle attività da intraprendere afavore delle nuove generazioni; obiet-tivo di Renna è poi quello di rendereAlliste e Felline sempre più vicine esolidaliSpazio anche per le attività produt-tive, il commercio, l’agricoltura,l’ambiente, la cultura, il turismo, lascuola e lo sport. Se rieletto, Rennaintende riqualificare la marina di Al-liste ed estendere la rete wi-fi a Fel-line e nella marina.

Pierangelo Tempesta

Non più un’unica civica, come sembrava proba-bile fino a pochi giorni prima la scadenza deltermine per la presentazione delle liste, ma una

sfida a due, all’insegna della gioventù. E’ quanto ve-nuto fuori, alla fine, a Nociglia in vista delle Ammi-nistrative del 15 e 16 maggio. E considerata lamancata ricandidatura del sindaco Giuseppe Fra-casso, la partita se la giocanoMilena Gnoni, 36anni, psicologa, eletta consigliere comunale cinqueanni fa nella squadra del sindaco Fracasso, che guidala lista “Uniti per Nociglia” comprendente molti uo-mini dell’uscente maggioranza, eMassimoMartella, 35 anni, impiegato presso il Ministerodegli Interni, già un “veterano” della politica a di-spetto della giovane età, consigliere comunaleuscente di minoranza, ora messo a capo de “In Movi-mento”, civica di orientamento di centrodestra, conalcuni esponenti della società civile, sostenuta ancheda una figura di spicco qual è quella del consigliereregionale del PdL, Mario Vadrucci.

ALESSANO

Cela farà il centrosinistra a conti-nuare a guidare il paese dopo idieci anni con Luigi Nicolardi

sindaco? E’questo l’interrogativo principalead Alessano alla vigilia del voto ammini-strativo del 15 e 16 maggio prossimi,alla luce soprattutto della divisione matu-rata all’interno del centrosinistra. Sem-brava che le Primarie di febbraio avesseroportato ad una scelta definitiva con la vit-toria di Francesca Torsello, 33enne avvo-

cato, segretaria cittadina del Partito De-mocratico, peraltro prima donna a candi-darsi a sindaco nella storia del paese. Maad appoggiare la Torsello e la sua “Città De-mocratica - Alessano e Montesardo” èsolo una parte del PD. Perché l’altra si èriunita sotto il nome, sorpresa dell’ulti-m’ora, del 48enne dottore commercia-lista Osvaldo Stendardo, a capo dellalista “Per Alessano e Montesardo” nella

quale sono presenti non solo alcuni Asses-

sori e Consiglieri uscenti, ma anche qualche cosid-detto “scontento” del centrodestra. Dove invece, peril resto, si può parlare di piena coesione a sostegnodel candidato sindaco Giuseppe Rizzo, 40 anni,consulente del lavoro, alla prima esperienza in poli-tica. Il suo nome è spuntato fuori, certamente inat-teso, pochi giorni prima della chiusura ufficiale delleliste. “Nuovi Orizzonti” è la civica che cercherà diguidarlo alla vittoria per regalare al centrodestra ilritorno alla guida del paese. Tra le priorità di Rizzoc’è la riorganizzazione della zona artigianale.

Rizzo prova a spodestareil centrosinistra... diviso

Nociglia: sfidafra giovani

Corsa a due ad Alliste

Antonio. E. Renna

Manuela Coi

amministrative 15

Page 16: ilGalloNumero9EdizioneSud

Nella sfida in programma a Patù, nelle intenzioni del centrodestra c’è il passaggiodi testimone dal sindaco uscente Angelo Galante al vice sindaco Maria Luisa Cuci-nelli. Finito il ciclo legato all’attuale primo cittadino, si agisce in nome della

continuità (ed infatti la lista si chiama “Continuità per Patù”) ed ecco la candidaturadella 42enne avvocatessa Cucinelli. In squadra molti volti nuovi, ma anche alcune con-ferme. E se il PdL si schiera compatto, altrettanto avviene dall’altra parte, con il PD che ci riprova con il56enne Francesco De Nuccio, Maresciallo in pensione della Marina, già sconfitto nel 2006 da Galante. Danotare la buona presenza femminile, con il totale di nove candidate (compresa la Cucinelli) nelle due liste.

Acontendersi la poltrona diprimo cittadino in sostituzionedell’uscente Salvatore Polimeno

sono l’attuale vice sindaco GiuseppeCongedo, 59 anni, medico presso l’Ospe-

dale di Scorrano e di Maglie, a capo dellalista civica di centrodestra “Uniti per Sogliano”, e il35enne Paolo Solito, avvocato e presidente di una lo-cale squadra di calcio, per la lista civica di centrosi-nistra “Sogliano si cambia”, sostenuta da PD, Sel, IdVe “Puglia per Vendola”. Gli aspiranti Consiglieri co-munali sono in tutto 24, di cui sette donne, e per lamaggior parte giovani, a testimonianza di un rinno-vamento e di un ricambio generazionale auspicato daambo le parti. “Un aspetto fondamentale del mio pro-gramma”, spiega Congedo, “è quello di puntare su ungruppo di giovani in grado di cambiare il volto di So-

gliano. Abbiamo creato una squadra che punta al rin-novamento della classe politica cittadina, in cui si co-niuga l’esperienza amministrativa con l’entusiasmo,le idee, la voglia di fare di alcuni giovani, sì da for-mare la classe dirigente del domani”. Sulla stessa lun-ghezza d’onda l’altra lista, che punta perlopiù su unasquadra formata da giovani professionisti. “Spesso siparla di rinnovamento”, dichiara Solito, consiglieredi minoranza uscente, “di nuova classe dirigente, maalla fine vediamo sempre le stesse facce. Il nostro saràun rinnovamento totale. Dobbiamo dare spazio allenuove generazioni perché sono quelle che hanno stu-diato e che hanno la professionalità e le competenzeadatte. Occorre dare a loro l’opportunità di metterlein atto per dimostrare a Sogliano che si deve avere ilcoraggio di cambiare”.

Massimo Alligri

In tre all’attacco di PerroneCOLLEP

ASSO

Contro l’uscente Vito Perrone, dottore com-mercialista, che si ripresenta con la lista“Unione per Collepasso” (PD, una parte del-

l’UdC più elementi della società civile) nel tenta-tivo di restare in carica per il secondo quinquennioconsecutivo, partecipano alla contesa amministra-tiva del 15 e 16 maggio tre ex assessori della pre-cedente Amministrazione di centrodestra guidatada Salvatore Perrone: si tratta di Maria RosariaGrasso, dipendente dell’Asl Lecce (una lungaesperienza amministrativa, vice presidente uscente

del Consiglio Comunale, consigliere d’opposi-zione) con “Rinnovamento a Collepasso”, lista vi-cina al consigliere regionale del PdL, AntonioBuccoliero; del geometra Carlo Marra con “Pro-getto Nuovo Collepasso”, lista targata “Io Sud”,IdV e l’altra parte dell’UdC (ed esponenti della so-cietà civile), che è la vera novità di questa tornataelettorale in paese; il dottore commercialista e pro-fessore Paolo Menozzi con “Alleanza per Colle-passo” (PdL, Azzurro Popolare ed ex AN), giàcandidato sindaco nel 2006.

Gli sfidanti. Sono tutti ex Assessori

amministrativeilgallo.it16 30 APRILE/13 MAGGIO 2011

Duello d’esperienza a Patù

Sogliano: in due per il dopo-Polimeno

Organizzato dal gruppo del Popolodella Libertà alla Provincia di Lecce,si terrà a Corsano sabato 30 aprile un

importante incontro con il presidente dellaProvincia, Antonio Gabellone, ed il capo-gruppo provinciale del PdL, Biagio Ciardo.L’appuntamento è presso l’Auditorium co-munale, con inizio alle 19,30. Dopo i salutidel sindaco di Corsano, Biagio Cazzato, edel coordinatore cittadino del PdL, AntonioBisanti, toccherà al giornalista MarcoRenna intervistare i due autorevoli rappre-sentanti politici, Gabellone e Ciardo, su untema di grande attualità e di notevole inte-resse, ossia “Il Capo di Leuca: dalla solitu-dine alla riscoperta”.

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TRICASE, VENDO APPARTAMENTO

Page 17: ilGalloNumero9EdizioneSud

AMelissano il sindaco uscente Roberto Falconieri, ex sinda-calista di 62 anni, prova ad essere riconfermato per unaltro mandato con una lista civica trasversale al cui in-

terno trova posto anche il figlio Stefano; a tentare di fermarloc’è la lista civica del dipendente della Regione Puglia Ferruc-cio Caputo, 53 anni, sostenuta da PD, PdL, Italia dei Valori,Forza Nuova e dall’ex esponente di Alleanza Nazionale, RobertoTundo. L’esponente dell’UdC Michele Spennato (che già alcunimesi fa formò la sua lista “Melissano rinasce” con alcuni gio-vani della città e con l’IdV), nei giorni convulsi che hanno pre-ceduto la presentazione ufficiale delle liste ha deciso di fare unpasso indietro e di confluire nel progetto di Ferruccio Caputo“affinché Melissano possa farne uno grande per andareavanti”: così aveva giustificato la sua scelta Spennato, ag-giungendo di lasciare “il posto della mia candidatura a Sin-daco a una persona da sempre ammirata e rispettata e da me sempre proposta perquesto ruolo”. A contendersi il posto da consigliere, ma su fronti opposti, ci sonoanche i fratelli Endemione: Antonello, oggi assessore ai Lavori pubblici, appoggiaFalconieri; Quintino rientra nella liste di Caputo.

ilgallo.it30 APRILE/13 MAGGIO 2011 amministrative 17

TAURISANO

Dopo l’esclusionedella lista di centro-destra e la rinuncia

di quest’ultima a presen-tare ricorso al Tar, sa-ranno due i candidatisindaco a Taurisano e lacorsa si svolgerà intera-mente nel centrosinistra.Il PD ha puntato sul ra-gioniere Lucio Di Seclì,68 anni, ex dirigente delsettore Ragioneria delComune taurisanese epresidente del Consulto-rio familiare della Diocesidi Ugento-Leuca. Nellalista di Di Seclì hanno tro-vato posto anche il sin-daco uscente Luigi Guidano e alcunicomponenti dell’attuale maggioranza(Giuseppe Maglie, Leonardo Ric-cio, Luca Rosafio e Claudio Scor-della). Gli altri partiti di sinistra(Rifondazione, Socialisti, Sel, “Tau-risano domani - La sinistra”), dopo ilmancato accordo con il PD, hannodeciso di formare una propria listascegliendo, come candidato sindaco,Filomena Maria Campos, 42 anni,di origini portoghesi, da alcuni anniresponsabile dei rapporti con l’esterodi un’azienda del posto. In questacoalizione ci sono ben cinque donnee il segretario di Rifondazione Co-munista Salvatore Antonio Rocca.La lista di centrodestra, guidata dal-l’ingegnere Julo Galati, è stataesclusa dalla competizione elettorale

per alcune mancanze a li-vello burocratico: sui mo-duli per la raccolta dellefirme erano assenti i nomidei candidati e moltefirme dei sostenitori nonerano state autenticate.Galati era stato “inve-stito” della candidatura asindaco nella notte prece-dente la presentazione, suintervento degli organiprovinciali del PdL; ilprecedente candidato,Luigi Rizzello, in quel-l’occasione aveva fatto unpasso indietro. In fortepolemica con il centrode-stra cittadino continua ad

essere il rappresentante del movi-mento “La città”, Antonio Monto-nato, per il quale “la colpadell’esclusione della lista è da attri-buirsi a quegli onnipotenti che lanotte antecedente alla presentazionedelle liste hanno imposto la sostitu-zione del candidato Rizzello con Ga-lati, sovvertendo l’indicazionedemocraticamente voluta dalla basee provocando una situazione di con-fusione ed incertezza. Vicenda con-clusasi con la presentazione di unadocumentazione tanto carente e raf-fazzonata da indurre la Commis-sione elettorale a decretarnel’esclusione e lo stesso candidatosindaco a rinunciare perfino al ri-corso”.

Pierangelo Tempesta

Per Diso e Marittima sono tre le proposte elettorali a disposizione dei cittadiniche sono chiamati a scegliere il 15 ed il 16 maggio prossimi il nuovo primo cit-tadino dopo dieci anni targati Fernando Minonne. Il Sindaco uscente ha rettodal 2001 le sorti del Comune con una maggioranza politica chiaramente di cen-trodestra, invece stavolta i cittadini faranno un po’ fatica a dare il proprio votoin base a convincimenti ed appartenenze politiche. Delle tre, infatti, l’unica pro-posta palesemente riconducibile ad un partito è quella del candidato sindacoCosimo Nuzzo, 62enne pensionato, che, nel tentativo di ridare al suo Comuneun’identità precisa, ha presentato una lista di nove candidati dell’Italia dei Va-lori dei quali appena due locali (Vitale Nuzzo e Rocco Muci) oltre allo stessocandidato Sindaco. Le altre due liste sono eterogenee sebbene “Uniti per Cre-scere”, che presenta quale candidato sindaco la giovane avvocatessa ed asses-sore uscente Antonella Carrozzo, possa ricondursi ad un’area maggiormentespostata nel centrodestra e si propone in continuità con l’Amministrazioneuscente, ma è pronta al tempo stesso ad intraprendere un nuovo percorso am-ministrativo che possa guardare oltre. E’ una lista piuttosto giovane nella qualenon mancano però i personaggi di esperienza e di provenienze politiche anchedel mondo di sinistra (ad esempio Emma Surano) e che gode dell’appoggioesterno del Sindaco uscente Minonne, il quale ha ritenuto di non ricandidarsiper questa tornata. Più riconducibile ad area di centrosinistra ed incanalata inun filone riformista, laico repubblicano e socialdemocratico la lista “Rinnova-mento Democratico” guidata dal locale segretario PD Guido Bianchi, 45enne im-piegato Telecom, che presenta candidati vicini al PD quali Fernando Boccadamo,Giuseppe Greco e Luigi Minonne ma anche un assessore uscente di area di cen-trodestra (Antonio Nuzzo) e che gode anche dell’appoggio esterno di Sel.

Carlo Quaranta

Corre solo ilCentrosinistra

Filomena M. Campos

Lucio Di Seclì

F. Caputo

R. Falconieri

Melissano: Caputo provaad impedire il bis a Falconieri

Diso: in tre per il dopo Minonne

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pubblicitàilgallo.it18 30 APRILE/13 MAGGIO 2011

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ATutino di Tricase la Parrocchia Santa Mariadelle Grazie organizza i festeggiamenti inonore della Madonna delle Grazie, come

consuetudine la settimana successiva alla Pa-squa. Dopo il triduo di preparazione, il pro-gramma religioso prevede sabato 30 aprile, alle18, la celebrazione eucaristica presieduta dadon Gionatan De Marco ed a seguire, verso le19, la solenne processione. Domenica 1° mag-gio le Messe in Chiesa Madre alle 7, alle 8, alle9, alle 10,30 (cantata e con panegirico, in PiazzaCastello dei Trane) ed alle 19. Altrettanto riccoil programma civile, con l’apertura alle 20 di ve-nerdì 29 aprile della “puteca” nell’atrio del Ca-stello (musica, vino e tanto altro); alle 21, inPiazza Castello, serata di musica con “canta,zumpa e balla”. La giornata di sabato 30 siaprirà alle 9 con la sfilata per le vie del paesedel Gran Concerto Bandistico Città di Conver-sano (Ba), diretto dal M° Vincenzo Camma-rano, che tornerà ad esibirsi in serata, alle 22.Domenica 1° maggio, sempre dalle 9, toccheràal Gran Concerto Bandistico “Regione Puglia”ma l’attrazzione più grande sarà ovviamente latradizionale fiera; nel pomeriggio, alle 15,30, ilcorteo storico organizzato dall’Associazione Ip-pica Sud Salento; alle 16,30 la 3^ Giostra Ma-donna delle Grazie nei pressi dello stadio SanVito; in serata, alle 21, lo spettacolo di musica

leggera e cabaret con Amadeus, Kababò,Gruppo Italiano ed i ragazzi della trasmissionetelevisiva “Ti lascio una canzone”; dalle 22,30si potrà ammirare lo spettacolo di luci e fuochidal Castello. Chiusura lunedì 2, quando alle 20comincerà la sagra dei prodotti tipici locali, al-lietata dalla coinvolgente pizzica del gruppo“Scianari”. Da ricordare inoltre che dal 29aprile al 2 maggio si potrà visitare “Castello inmostra...”. E proprio al Castello dei Trane havoluto guardare con un occhio particolarequest’anno il Comitato Festa, valorizzandolocon idonee luminarie grazie alla disponibilitàdella premiata Ditta Massimo Mariano di Scor-rano. Il Comitato ha voluto mettere in risaltoquest’opera d’arte già importante e maestosaper ricordare il miracolo della Vergine Maria inseguito al quale divenne la Patrona di Tutino coltitolo di Maria Santissima delle Grazie.La leggenda narra di un incendio sviluppatosidurante una domenica in Albis, la prima dome-nica dopo Pasqua, nella metà dell’800. Lefiamme avvolgevano il Castello e malgrado iloro sforzi i soccorritori non riuscivano a do-marle. Ad un tratto, però, tra le fiamme è ap-parsa la Vergine e il fuoco è regreditovelocemente fino a spegnersi: “... e apparve laVergine Maria. Il castello in fiamme fu salvatodalla sua distruzione”.

Tricase: la festa di TutinoMadonna delle Grazie. La frazione onora la Patrona

Sisvolgeranno venerdì 6 e sabato 7 maggio, pressoPalazzo Gallone, le audizioni del Festival artisticointernazionale “I colori dell’arte”, organizzato dal-

l’Ass. Arte e Musica di Bari. La manifestazione si proponedi diffondere l’arte nel rispetto delle diverse culture incampo nazionale ed internazionale e nasce dall’idea di co-niugare in un’unica iniziativa artistica musica, teatro,danza, disegno e prosa, al fine di valorizzare i giovani chesi dedicano alle diverse discipline artistiche. Le audizionisono aperte a tutti, allievi delle scuole primarie, secon-darie e superiori, autodidatti e a membri di associazioniculturali. Ci si potrà esibire in gruppo o singolarmente,con un repertorio a libera scelta. Il Festival è itinerante eper la provincia di Lecce è stato scelto, appunto, Tricase:come partner di riferimento ci sono l’Istituto Compren-sivo Polo 2 e l’Associazione di Alta Cultura Musicale “W. A.Mozart” diretta dal prof. Giovanni Calabrese. A Bari, il 3giugno, la finalissima al Teatro Showville. Info e iscrizioni:www.centrolacomunicazione.com - 347/8022725.

ATricase, nella splendida cornice di Palazzo Gallone,ci si appresta a trascorrere una primavera di altospessore artistico con il “Bernstein Music Festival”,

la kermesse a cura del Centro Musicale Musicaction conil patrocinio dell’Assessorato alla Cultura della Città diTricase. Con il suo concorso, il “Premio Bernstein”, or-ganizzato al fianco dell’Istituto Comprensivo I Polo diTricase e patrocinato dal Conservatorio “T. Schipa” diLecce, le sue Master Classes e il prestigioso cartellonedi eventi, che vedrà, tra le varie esibizioni, virtuosi delcalibro di Francesco Libetta (26 maggio), Juan M. Ji-menez (16 maggio), Daniel Verdesca (5 giugno), il DuoItalis (concerto di apertura il 14 maggio), ma ancheuna tavola rotonda sui 150 anni di musica da Verdi ainostri giorni, il “Bernstein Music Festival” si collocasulla scia della tappa tricasina del “Miami InternationalPiano Festival”. E proprio sulle finalità, l’assessore allaCultura, Nunzio Dell’Abate, ha le idee chiare: “Iniziativecome questa rappresentano una vetrina di rilievo perun territorio che ha ben diritto di essere promosso, maanche un palcoscenico per i giovani talenti che vannosupportati”. Ogni concerto sarà gratuito. Info: Luigi Ni-colardi, direttore artistico (3881870695; [email protected]); Alessandro Trianni, direttoreorganizzativo (3287754778; [email protected]).

“I colori dell’arte” a Tricase

Il Bernstein Music Festival

attualità30 APRILE/13 MAGGIO 2011 ilgallo.it 19

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pubblicitàilgallo.it20 30 APRILE/13 MAGGIO 2011

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riti & folklore30 APRILE/13 MAGGIO 2011 ilgallo.it 21

Nonostante gli scherzi del calendario,che quest’anno ha collocato la SantaPasqua proprio a ridosso del 1° mag-gio, la principale attenzione dei di-sini è tutta per le celebrazioni dei

patroni Filippo e Giacomo, da sempre conside-rato l’evento più importante dell’anno. Difronte alla devozione per i Santi, infatti, tuttopassa in secondo piano ed anche l’imminentecompetizione elettorale per il rinnovo dell’Am-ministrazione Comunale al momento è in standby fra i pensieri dei cittadini. La devozione inloco per i due Apostoli affonda le sue radicinella leggenda secondo la quale le pesanti sta-tue dei Santi, arrivate dal mare a Castro, si al-leggerirono soltanto quando furono i disini asollevarle e si tramanda di generazione in ge-nerazione. Quest’anno i festeggiamenti si pro-trarranno per quattro giorni, dal 30 aprile al 3maggio, ed il programma prevede, oltre alla ce-lebrazione delle funzioni religiose (domenica1° maggio la solenne Processione alle 9 e laMessa alle 13 presieduta da don Adelino Mar-tella) ed i Concerti Bandistici con le orchestremusicali delle Città di Lecce, Conversano,Squinzano e Racale, un grande festival pirotec-nico con un trofeo in palio tra alcune rinomateditte pugliesi, campane ed abruzzesi. Lunedì 2maggio ci sarà spazio anche per gli spettacolidi intrattenimento con le elezioni di MissMondo Salento 2011 e con l’artista FrancescoScimeni mentre martedì 3 sarà la volta del-l’Orchestra spettacolo “Piazza Grande” e diret-tamente dal varietà di Mediaste, “Colorado”, icomici “I Turbolenti”, che allieteranno il pub-blico proveniente come ogni anno da tutto il Sa-lento e non solo. “La presenza de “I Santi” ècosì forte in tutto ciò che li circonda”, afferma

il presidente del Comitato Festa, Giacomo Fi-lippo Cerfeda, “che i protettori sono non crea-ture distanti ed elevate, ma componentiessenziali di ogni famiglia. L’affluenza di pel-legrini che a Diso aumenta di anno in anno,oltre al sano antagonismo creatosi strada fa-cendo tra i vari Comitati misto all’orgoglio difar parte di una comunità legata indissolubil-mente alla figura dei Santi, porta un sicuro ri-cambio generazionale che tranquillizza moltosul futuro di questa secolare tradizione, che aDiso ogni stagione si rinnova con maggior fer-vore e sentimento”.

Carlo Quaranta

A Diso la festa più attesaSS. Filippo e Giacomo. L’evento dell’anno in paeseDa ammirare il solito sfavillante boom di luminarie

San Cassiano in festa per il secolo di vita di Innocente Carluccio, nata aMuro Leccese il 28 aprile 1911. Sposatasi a 25 anni e trasferitasi a SanCassiano, ha avuto otto figli: Rocco, Abbondanza, Addolorata, Oronzo,

Paolo, Concetta, Giovanni e Luigi. Due sono deceduti: Paolo all’età di 10 mesie Ada di recente. Nel 1976 è rimasta vedova del marito Leonardo Catamo.“Una donna a dir poco speciale”, la definiscono i figli e gli altri parenti, “cheha saputo attraversare mille dolori e difficoltà con la forza della sua fede inDio e del suo coraggio. Ci auguriamo di poter godere ancora per molto tempodella presenza di questo grande pilastro”. Con il rosario sempre stretto frale mani, oggi nonna Innocente continua ad esere circondata dall’affetto ditutti, soprattutto dei suoi adorati 18 nipoti e 14 pronipoti.

Ritorna la festosa ricorrenza del 1° maggio ed il Santua-rio di S. Maria di Leuca del Belvedere a Barbarano (pic-cola frazione di Morciano di Leuca) accoglie le migliaia

di fedeli che ormai da decenni vengono ad onorarla. Que-st’anno la festa coincide con la domenica seguente la Pasquae lo sfilare dei fedeli davanti all’immagine di Maria, la madredel Risorto, assume il significato della gioia di voler andarea congratularsi con Maria per la Resurrezione del Figlio, dellagioia di vederla non più con l’abito di Addolorata della Set-timana Santa, ma col sorriso del “belvedere” noi “riappaci-ficati” (Pace a voi” è il saluto pasquale di Gesù) con Dio.Dopo il triduo di preparazione dal 28 al 30 aprile (ognigiorno alle 18,30 la preghiera con il celebre Inno dell’Aka-thistos nel vasto sotterraneo adibito a chiesa), si entrerà nelvivo domenica 1° maggio con le Messe che saranno celebratealle 7, alle 8,30 ed alle 10,30; nel pomeriggio, alle 17,15,prenderà il via la processione, al rientro della quale si terrà,nel grandioso complesso architettonico di “Leuca Piccola”,la Messa solenne con panegirico. Nella mattinata non man-cherà l’affollata fiera, che sarà allietata dalle note dellaBanda Città di Scorrano. Per tutta la serata ci penserà la“Fantasy Band” ad intrattenere gli ospiti, ai quali il Comi-tato offrirà vino, panini ed il tradizionale spettacolo di fuo-chi pirotecnici. Sac. Francesco Cazzato

San Cassiano: 100 candeline per nonna Innocente

Barbarano: Santa Mariadi Leuca del Belvedere

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attualitàilgallo.it22 30 APRILE/13 MAGGIO 2011

Nato il 1° giugno 1993 per iniziativa dell’allora de-cano di Merano, don Paolo Michelini, sin dalla suaapertura il Centro “Don Tonino Bello” funge da

struttura di prima accoglienza per immigrati che sbarcanolungo le coste salentine. E solo in questi primi quattromesi del 2011 sono stati più di 500 a transitare dal Centroidruntino, dove da accordi vi restano solo un giorno primadi essere trasferiti in altre strutture. Presso il “Don ToninoBello” prestano la loro opera oltre cento volontari delGruppoMisericordiae. Ma cosa avviene esattamente in unCentro di prima accoglienza come quello di Otranto? Loabbiamo chiesto al Governatore della Misericordiae diOtranto, Luigi Farenga, che ci ha accompagnato tra i lo-cali del Centro illustrandoci tutte le attività che si volgonodal momento in cui vengono rintracciati gli immigratidopo lo sbarco: “Le Forze dell’Ordine hanno la disposi-zione di avvertire immediatamente il Comune di Otranto,responsabile del “Don Tonino Bello”, che a sua volta at-tiva i volontari informandoli della situazione generale,

dal numero delle persone coinvolte alla presenza di bam-bini, ecc.”. A quel punto avviene l’intervento fondamen-tale del Gruppo Misericordiae con tutte le sue competenzee responsabilità: “Abbiamo anche il gruppo di ProtezioneCivile con personale specializzato in grado di interve-nire, ad esempio, nel caso ci siano da scalare delle rocceper salvare delle persone. Ma la maggior parte della no-stra attività si svolge presso il Centro, dove innanzituttoprovvediamo a rifocillare con latte caldo e biscotti i nuoviospiti provati dalla traversata. Poi c’è chi interviene perfornirli di nuovi indumenti”. Questo, per fortuna, avvienenella stragrande maggioranza dei casi quando tutto fila piùo meno liscio. “Si, però ci sono casi in cui si consumanodelle tragedie e nostri volontari specializzati devono in-tervenire per fornire supporto psicologico a chi ha su-bito uno shock o perso un familiare. In altri casi succedeche ci siano bambini rimasti soli e che è necessario ac-cudire. O ancora, quando se ne verifica la necessità, c’èdel personale specializzato nella rianimazione”.

IlComune di Otranto aderisce al Comitato promotore delpartenariato pubblico-privato denominato Gac, “Gruppodi Azione Costiera Adriatico-Salentino”, con la Provincia

di Lecce, i Comuni di Castro, Diso, Melendugno, Santa CesareaTerme e Vernole, Agci Agrital, Federcoopesca, Federpesca, Le-gapesca e Uncipesca. E’ un’iniziativa per consentire di attuarestrategie di sviluppo per il territorio del tratto costiero in que-stione, sfruttando le risorse del Fondo Europeo per la Pesca(FEP), cercando di sostenere l’occupazione, favorire la qualitàdell’ambiente, stimolare la cooperazione fra gli operatori per ga-rantire condizioni economiche e sociali migliori per il settoredella pesca. Essendo stato pubblicato il Bando regionale, occorreora avviare una fase di concertazione con tutti gli operatori in-teressati, in modo da costituire il partenariato pubblico e privatodel Gac e definire la strategia di sviluppo locale per parteciparealla Misura 4.1 “Sviluppo sostenibile delle zone di pesca”.

Scolaresche in visita nella nostra Redazione.Lo scorso 15 aprile è stata la volta delleclassi quinte, sezioni A e B, della Primaria”Giovanni XXIII” dell’Ist. Comprensivo “A.Moro” di Otranto. 31 piccoli alunni, accom-pagnati dalle maestre Gianfranca Amato, An-tonella Cariddi, Maria Cursano, Ada Rotundoed Annamaria Valerio, hanno soddisfatto leloro curiosità con domande al Direttore edai Redattori, assistendo in seguito alleprove di impaginazione grafica e degli arti-coli. I bambini e le maestre sono stati ancheaccompagnati nei nuovi studi televisivi del“GalloTV” dove hanno preso visione del la-voro di montaggio e speakeraggio dei ser-vizi per il telegiornale.

Gruppo di Azione CostieraAdriatico Salentino: Otranto c’è

Alunni in Redazione

Un giorno al Centro “Don Tonino Bello”Oltre 100 volontari.Gli “angeli” dellaMisericordiae

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Cerca tra le pubblicità e individua i 3 galletti “mimetizzati”. Telefona lu-nedì 2 maggio dalle ore 9. In palio: i BIGLIETTI per i CINEMA di GALLIPOLI,GALATINA E TRICASE; una CONFEZIONE DI VINI offerta da ENOTECA VAN-TAGGIATO a TRICASE; due consumazioni di 5 CONI GELATO presso ROXY BArdi LECCE; due aperitivi al BAR MAL GLEF a MIGGIANO; Pizza e bevanda daBORGO VECCHIO a MIGGIANO; un PUPAZZO DI PALLONCINI da BALLOONSHOP a RUFFANO; un paio di occhiali per presbite offerti da OTTICA MO-DERNA di TRICASE e PRESICCE; DUE APERITIVI presso DOLCI FANTASIE diSAN CASSIANO; BUONO SCONTO DI EURO 50 da applicare sull’acquisto di oc-chiali da sole o da vista presso OTTICA MORCIANO di TRICASE, ANDRANO,TIGGIANO e CASTRO; una BOTTIGLIA DI VINO offerta da LE VIGNE DEL SA-LENTO di SALVE; UNA PIZZA presso LA BELLA VITA di CARMIANO; DUE LAM-PADE ABBRONZANTI al CENTRO BIOS di TRICASE; UNA CONFEZIONE DI VINIofferta da VANTAGGIATO BIBITE a TRICASE

Al cinemaAl cinema

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Sala 1 18,15 - 20,25 - 22,20i baci mai dati

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Sala 9 17,15 - 19,45 - 22,15limitless

Sala 1 18 - 20,15 - 22,35thor 3D

Sala 2 18,50 - 20,45 - 22,35faccio un salto all’Avana

Sala 3 18,50 - 20,45 - 22,35source code

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- settegiornisabato 30 domenica 1 martedì 3 mercoledì 4 giovedì 5 venerdì 6

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MATRIMONIO:“Mi viene da...ridere”DIO: “Sta lassù”ALCOL: “A volte”SIGARETTA:“Mai nella vita”

IL LAVORO:“Mi entusiasmasempre”LA POLITICA:“Tutti uguali!”LA DONNA:“Mia moglie”A LETTO:“Dormo”LA PRIMA VOLTA:“Ahi.. inmacchina...”IN CUCINA:“Me la cavo”ALLO STADIO:“Lecce!”

IN UN INCUBO: “Lecce... i n serie B”IN UN SOGNO: “Il Lecce che vince loscudetto”

Saturno in opposizionee Plutone in quadraturabloccano sempre suvari fronti, anche seUrano vi stimola adagire. Evitate i progettiimportanti per ora.

Plutone in trigono favo-risce ancora molti Tori,che potranno realizzarevari progetti. Pertantoimpegnatevi e non la-sciate passare invanoquesto transito.

Grandi transiti favore-voli per molti Gemelligrazie a Giove, Saturnoed Urano. E’ davvero unmomento d’oro di cuibisogna approfittare.Agite.

Molti pianeti sono incontrasto con il vostrosole in Cancro: Plutonein opposizione, Urano,Giove e Saturno in qua-dratura. Rilassatevi enon prendete iniziative.

Il trigono di Giove èsempre attivo, comeanche il bel sestile diSaturno. Sotto con iprogetti. I pianeti velocisono tutti in trigono. Siprospettano delle ot-time giornate.

La prima decade conPlutone in trigono è lasuper favorita: datevida fare e otterretequalcosa. Molti altri,invece, devono ancorapazientare.

Plutone e Urano in op-posizione bloccano an-cora la prima decade:rimandate i progetti.Saturno congiunto alsole mette alla provamolti altri Bilancia.

Plutone e Nettuno favo-riscono la prima de-cade: si tratta di ottimitransiti, molto utili sesfruttati come si deve.Gli altri Scorpioni sonomeno favoriti dai tran-siti.

Grandi transiti per voi:Urano, Giove e tutti ipianeti veloci sono insplendido trigono. Igiorni si prospettanoottimi. Saturno vi favo-risce in sestile.

Plutone rivoluziona po-sitivamente sempre laprima decade, anche seUrano e Giove frenanogli entusiasmi. Saturnoblocca molti altri di voi.Questo non è per voiun momento gran-dioso.

Saturno, Giove, Uranoe tutti i pianeti velocisono favorevoli: via aiprogetti. Chi si la-menta è un bugiardo.Cosa volete di più?Ringraziate il cielopiuttosto!

Il potente sestile di Plu-tone favorisce semprela prima decade: è ilmomento di agire e diimpegnarsi. Gli altrisono meno favoriti edevono pazientare.

lllloooo ddddiiiiccccoooonnnnoooo lllleeee sssstttteeeellll lllleeeedi Eugenio Musarò (www.eugeniomusa.com) dal 30 aprile al

13 maggio 2011

sù la cresta - il personaggio

Ariete Toro Gemelli

Cancro Leone Vergine

Bilancia Scorpione Sagittario

Capricorno Acquario Pesci

il soldato Ryanil soldato Ryan

tempo libero30 APRILE/13 MAGGIO 2011 ilgallo.it 23

TTEELLEEFFOONNAA LLUUNNEEDDÌÌ 22 MMAAGGGGIIOO DDAALLLLEE OORREE 99:: 00883333//554455 777777

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ultimailgallo.it24 30 APRILE/13 MAGGIO 2011