Il Viaggio di una Crinolina

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Il Viaggio di una Crinolina Coreografie di Martina Nova Accompagnamento artistico Doriana Crema Musiche Gipo Gurrado Luci Vincenzo Caruso Costumi Esprit Nuveau Scenografia Martina Nova/Guillem Virella Interpretato da Martina Nova Una produzione de La Fucina del Circo, Festival Mirabilia 2010, Regione Piemonte, La Central de Circ de Barcelona e Antic Teatre. Si ringrazia il Centro di residenza La Vela e La Grainerie.

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Teatro, danza e circo

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Il Viaggio di una Crinolina

Coreografie di Martina NovaAccompagnamento artistico Doriana Crema

Musiche Gipo GurradoLuci Vincenzo Caruso

Costumi Esprit NuveauScenografia Martina Nova/Guillem Virella

Interpretato da Martina Nova

Una produzione de La Fucina del Circo, Festival Mirabilia 2010, Regione Piemonte, La Central de Circ de Barcelona e Antic Teatre. Si ringrazia il Centro di residenza La Vela e La Grainerie.

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SINOPSIUno spettacolo per tutti i tipi di pubblico che unisce poesia, umore ed emozione. Una favola visuale e fiabesca che mescola le arti del circo, della danza e del teatro d'oggetti.

In un viaggio immaginario e fuori dal tempo, una Dama si libera dalla sua ingombrante crinolina e, spinta da una naturale innocenza, varca le soglie della sua rivoluzione interiore, per scoprire il suo corpo e lasciarsi trasportare, con una passione nuova, verso un cambiamento che non avrà ritorno.

Uno spettacolo in continua trasformazione, dove l’estro e l’inventiva sono le materie prime di un racconto rocambolesco sulla nostra anima e le nostre paure.

LO SPETTACOLO“Il Viaggio di una Crinolina” è uno spettacolo che parla degli stereotipi della società di bellezza e perfezione a favore di una riscoperta di se stessi e del propio corpo.

Il personaggio e' una donna che, nella solitudine del suo spazio intimo e quotidiano, decide, un giorno, di impersonificare una dama dell' 800 per vivere, seppur con la fantasia, un momento di ammirazione e successo sociale.

Da questa innocente messinscena, ne viene travolta e scoprira' che gli ornamenti e le maschere non sono niente rispetto all'energia rinchiusa dentro al suo corpo. Tra paura e sorpresa si lascia trasportare verso un viaggio che non avra' ritorno:

Uno spettacolo estremamente fisico, di un' attrice sola, che porta il suo corpo in scena. Sola si confronta con se stessa, con il suo corpo e ciò che rappresenta per gli altri. Il viaggio è fatto di scelte e lei sceglie di vivere pienamente se stessa fino in fondo.

Il circo si fonde con i movimenti del corpo, la danza ne forma le coreografie, ed il teatro ci trasposta in questo appassionante viaggio..

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“Il Viaggio di una Crinolina” nasce da un'esigenza di Martina, in campo professionale, di ricerca sul linguaggio del corpo, sia a livello espressivo, sia a livello qualitativo. Ne deriva il tema dello spettacolo: La ricerca di libertà espressiva. La scoperta del proprio corpo e di un sentimento di liberazione verso la società che ci circonda.

“Volermi mettere in gioco in uno spettacolo di una sola attrice, ha fatto si che abbia dovuto rivedere tutte le mie capacità fisico-acrobatiche a favore di un linguaggio più completo. Ossia la performance fine a se stessa non bastava più. Quindi ho iniziato una fase di ricerca che mi ha portato alla danza, al teatrodanza ed al movimento inteso come linguaggio. L'avventura successiva è stata quella di tornare ad essere “una circense”, ossia inserire il circo in questo contesto di linguaggio ed espressività.”

PROCESSO DI CREAZIONE

Ciò che mi ha aiutato nella creazione è stato pensare prima di tutto alle esigenze drammaturgiche dello spettacolo, e poi, per così dire “in secondo piano”, pensare alle mie capacità fisiche ed al “fascino della performance”.

Il risultato e' una mescola ben congegnata di movimenti acrobatici e coreografici che ne fanno uno spettacolo visuale con un filo conduttore, che trasporta il pubblico in un viaggio di scoperta e nell'avventura stessa della protagonista.

La manipolazione dell'oggetto “Crinolina” è la base su cui è stato costruito lo spettacolo.

Una lunga e particolareggiata ricerca sulle possibilità visuali ed espressive di questo oggetto, ha fatto nascere cambi di scena inaspettati, che durante la rappresentazione si susseguono dando l'impressione del cambiamento di scena e l'idea del “viaggio”.

Con piccoli accorgimenti, aggiungendo o togliendo oggetti di scena, il mondo, costruito intorno a crinolina cambia e lo spettatore viene letteralmente risucchiato nel cambiamento e nel viaggio di quest'avventura.

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IL LINGUAGGIO

La combinazione tra Circo e Teatrodanza: la combinazione di due linguaggi artistici così diversi, ha dato vigore ed ancora più forza alla ricerca che è alla base di questa creazione. La vera natura di questo abbinamento è l'esigenza di accrescere la forza espressiva della tecnica circense, capace di stupire ed emozionare ma difficile da inserire in un contesto che non sia fine a se stesso.

“Il Teatrodanza, ossia la fusione tra teatro ed arti figurative, dove l'elemento narrativo si esprime attraverso simboli ed in maniera spesso allegorica, mi aiuta a recuperare nel movimento una sua funzione gestuale. Ho ricercato le possibilità espressive del circo all'interno di ogni singolo movimento, arrivando ad esprimere una poetica autentica legata al corpo ed alle sue emozioni”.

Il linguaggio del corpo: “Il pormi come obiettivo l'intenzionalità del movimento è stata una svolta nella mia ricerca artista”. Alla base dello spettacolo c'è stata una ricerca sul movimento acrobatico e fisico-teatrale intorno alle possibilità espressive dello strumento “Crinolina”: - “Vorrei iniziare un percorso che mi porti fuori dai canoni codificati e cercare una forma di espressione come unica sola meta del movimento”.

Durante tutto lo spettacolo il corpo si confronta con “Crinolina”, che viene manipolata e trasformata prima in gonna, poi in gabbia, in un' abat-jour, uno struzzo, un cervo. Con pochi accorgimenti la scena cambia ed il mondo dello spettatore anche. Una scena spoglia, il corpo racconta sulla libertà nella solitudine di uno spazio. Il tempo è soggettivo e concepito come un progresso verso lo sviluppo della coscienza personale e artistica.

Gli oggetti di scena ed il loro utilizzo: Gli oggetti di scena sono pochi ed utilizzati in maniera mirata. Sono oggetti che riportano a uno stereotipo comune, perciò il linguaggio è semplice ed immediato, allo scopo di raccontare una dimensione intima e personale, allargandola ad una visione comune, così da arrivare allo spettatore in maniera semplice, per trasportarlo più in là di ciò che si immaginava.

LA SCRITTURA

“Il Viaggio di una Crinolina” vuole divertire il pubblico, stupirlo ed affascinarlo, ma anche, attraverso l'innocenza del personaggio e la sua forza interiore, trasportarlo lontano in un territorio dove ragione e sentimento siano uno il motore dell'altra verso il cambiamento, e dove in uno spazio solitario ed incontaminato sia possibile esprimere se stessi fino a sentire fluttuare il corpo ed esserne trascinati dal solo respiro.

Usando la Dama come facile stereotipo di un mondo costruito principalmente su un canone estetico, aiuto lo spettatore ad entrare con me in questo viaggio. La dama è gentile, distaccata ma bella, sorridente. Nella nostra società il corpo ha sempre avuto un ruolo di primo piano, sia nei rapporti con gli altri che con se stessi. Che lo vogliamo o no cresciamo con la consapevolezza dell'importanza di apparire belli, sani e sorridenti. Queste maschere che indossiamo ci portano a costruire la nostra vita dando importanza all'esteriorità a sfavore de l'interiorità.

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Dalla Crinolina alla Chirurgia Estetica un viaggio tra le epoche storiche

La “Crinolina” era la sottogonna che dava la forma agli abiti femminili dell'Ottocento. L'800 fu un'epoca in cui, il simbolo dell'eleganza consisteva nel volume delle gonne e nel dargli maggiore rigidezza sacrificando la comodità delle donne. Queste crinoline erano fabbricate in diversi materiali: originariamente in tessuto rigido, in legno ed addirittura in metallo.

La crinolina inizia ad abbandonare il panorama della moda nel momento in cui il progresso culturale suppone la graduale sparizione di questa deformazione del corpo e quando i concetti estetici cercano la naturalezza della figura per arrivare ai canoni di comodità del secolo XXI. Nel “Il Viaggio di una Crinolina” viene rappresentato questo cambiamento culturale a favore di una liberazione del corpo.

Con un linguaggio comico e grottesco si apre una finestra sul cambiamento sociale mettendo a confronto i canoni estetici nelle diverse epoche fino a quelli attuali, dove la ricerca della perfezione è spasmodica, ed è sfociata in una vera e propria ossessione verso la propria immagine personale e alimentata dall’esposizione ai social network e da tutto ciò che pone la persona a voler essere perfetta e non accettarsi per quello che è.

Quella della chirurgia estetica è la diretta conseguenza dell'idea che i media e modelli di riferimento eccessivi stanno applicando alla vita di tutti i giorni.

Attraverso un linguaggio visuale e puramente fisico, il personaggio dello spettacolo impersonifica i cambiamenti, ritrovandosi prima vittima e poi padrona di se stessa.

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Nata a Milano nel 1973, si avvicina al circo nel 2002 a Buenos Aires, dove frequenta la scuola nazionale di Circo per 2 anni. Da questa formazione classica se ne allontanerà fin da subito, cercando nel circo e nel movimento del corpo un linguaggio artistico più completo. Arriva nel 2007 a produrre i sui primi spettacoli.Vince nel 2008 e nel 2010 Il Festival Mirabilia, e il Festival des Artistes de Rue di Aosta nel 2009, con 2 diverse produzioni di teatro urbano.

Nel 2009, come solista, vince il premio di coproduzione con il Progetto “Wind Chimes”, che è stato presentato a giugno del 2010 al Festival Mirabilia con lo spettacolo « Armonaria ».

Durante il 2010/2011 una nuova fase di creazione di “Il Viaggio di una Crinolina”, progetto selezionato per la residenza di Creazione di Circo congiunto tra La Central de Circ di Barcellona e l’ Antic Teatre.

MARTINA NOVA artista di circo contemporaneo

e nuovo linguaggio del corpo. Nazionalità italiana.

Realizza spettacoli visuali di Teatro Acrobatico dove si mescolano differenti tipi di linguaggi: il teatro, la musica, la danza ed il circo.Martina ricerca nel movimento emozioni e sentimenti, per trasportare il pubblico in un mondo dove il passo verso la libertà espressiva e creativa sia naturale dentro ad ognuno di noi. … luce, ombra, colore e suono …  sempre alla ricerca di una nuova dialettica  che la porta a sperimentare nuove forme di espressione.

Fondatrice della “ La Fucina del Circo" collabora con artisti di differenti discipline per realizzare spettacoli di Teatro Acrobatico, dove si mescolano differenti tipi di linguaggi. Nel 2012 apre a Torino uno spazio di creazione, a disposizione degli artisti che vogliano sperimentare sulle arti figurative e di movimento.

INTERVISTA dalla rivista dell'Antic Teatre:Con il progetto “Crinolina” voglio, come persona, raccontare quanta libertà si prova a vivere con se stessa e quanta difficoltà a uscirne per comunicare con l'esterno.... La técnica es un instrumento y no el objetivo...

Leggere online: http://issuu.com/www.anticteatre.com/docs/revistaantic02/49

http://issuu.com/www.anticteatre.com/docs/revista_3/35

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RESIDENZE ARTISTICHE

2012: La Grainerie

2011: La Vela - Centre de creació i residència

2010: La Central de Circ

Antic Teatre – Barcelona

PRODUZIONE E SOSTEGNO

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RAPPRESENTAZIONI in Italia ed all'estero

2010:

10-11-12/06: Presentazione del Progetto dello spettacolo al Festival Mirabilia – To – IT02/12: En Ebullición - Presentazione dello spettacolo in creazione a La Central de Circ - SP

2011:

24-25-26-27/03: Antic Teatre – Barcelona - SP25/04: Giardini in Scena - Venaria Reale - IT01/05: Domenica da Re - Venaria Reale - IT29/05: Festival Trapezi – Villanova y la Geltrù - SP02/06: Giardini in Scena - Venaria Reale - IT03/07: Giardini in Scena - Venaria Reale – IT09-10/07: Città di Velluto - Ala di Trento - IT14-15/08: Giardini in Scena - Venaria Reale - IT26/08: Summer Festival Bolzano – IT09/10: Anniversario Reggia di Venaria – IT15/10: Palas Rimini - IT

2012: 13/04: Blitz Photogallery – To - IT21/04: Spezia La - Artificio23 - La Spezia - IT04/06: Philokalia – Mostra di Corrado Ursoleo - IT23/06: Santero - To - IT29-30/06: Viva Citè - Sotteville Les Rouen - FR01/07: Viva Citè - Sotteville Les Rouen - FR21-22/07: Teatro Instabile di Aosta - Morg-ex Machina - IT 28-29/07: Festival Sarnico (BS) - IT03/08: La Disfida del Bracciale - Treia (MC) - IT15/09: MAST Malpensa Street Festival - IT22/09: Les Soleillades – Montrouge - FR

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SCHEDA TECNICA

 Compagnia: Martina Nova

Titolo dello spettacolo: Il Viaggio di una CrinolinaTipo di spettacolo: Circo, Teatro, Danza

Tipo di pubblico: adatto a tutti i tipi di pubblicoDurata: 35 minuti

Numero di componenti: 1 attore + 1 tecnico

Spazio scenico: 10mtx10mt in piano, altezza 7mt libera da cavi

Struttura Aerea: altezza 6 mt, con base di 5mtx5mt, certificata, autonoma,

adattabile a tutti i tipi di location.

Tempo di montaggio: 2.30 ore

Tempo di smontaggio: 2 ore

Necessità tecniche:

- Allaccio alla corrente 220 volt – 3kwt

- Audio: impianto audio adatto allo spazio scenico. La compagnia è autonoma con 2 casse da 400 watt.

- Luci: La compagnia è autonoma per piano luci base.

- Assistenza x montaggio struttura aerea (2 tecnici) a cura dell’organizzazione.

- Camerino con bagno. - Parcheggio riservato e di comoda accessibilità per carico/scarico- Veicolo di trasporto: Furgone Fiat Ducato EG126PE.

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CONTATTI:CONTATTI:

Blog: http://armonaria.wordpress.com/Sito Web: www.martinanova.com

Martina NovaTel. IT [email protected]

a.s.d.c.r. La Fucina del CircoVia Bologna, 220 – Torino

C.F. [email protected]