IL PERDONO RIGUARDA CIASCUNO

DI NOI QUANDO SUBIAMO UNTORTO OPPURE ANCHE UNA

DISGRAZIA

PERDONA I TUOI NEMICI,MA NON SCORDARE MAI I LORO NOMI

(J.F.KENNEDY)

IL PERDONO

UNA SERIE DI DOMANDE CHI PERDONARE?

Gli altri? Me stesso? Dio? la Vita?QUANDO PERDONARE ?

UN CASO DI COSCIENZA

IL TORTO SUBITO REAZIONE DELLA VITTIMA

BISOGNO DI SODDISFAZIONE O DI GIUSTIZIA ?

QUALE GIUSTIZIA ?

GIUSTIZIA DI DIO E GIUSTIZIA DELL’UOMO

“LA GIUSTIZIA E’ LA FERMA E COSTANTE VOLONTA’ DI DARE A CIASCUNO CIO’ CHE GLI SPETTA DI DIRITTO”(Ulpiano 3° sec. dc.)

AMA IL PROSSIMO TUO COME TE STESSO…

DARE A CESARE QUELLO CHE E’ DI CESARE E DARE A DIO QUELLO CHE’ DI DIO

L’EGO FERITO

RIVALSA NELLA VENDETTABISOGNO DI SODDISFAZIONE

AFFERMAZIONE DEL PROPRIO DIRITTO CALPESTATO CI CHIEDONO

GIUDIZIO E CONDANNA

UN PROBLEMA DI COSCIENZA

VOGLIO GIUSTIZIA O SODDISFAZIONE ?

ORGOGLIO FERITO O OCCASIONE DI RIPENSARE

A CIO’ CHE E’

GIUSTIZIA ?

CHIUNQUE TU SIA, O UOMO CHE GIUDICHI,NON HAI ALCUN MOTIVO DI SCUSA,PERCHE’ MENTRE GIUDICHI L’ALTRO

CONDANNI TE’ STESSO,

TU CHE GIUDICHI, INFATTI,FAI LE MEDESIME COSE.

(Rm cap.2,v 1)

LA COSCIENZA

• COSCIENZA DI ME COSCIENZA DELL’ALTRO• (PROVOCATI AD UNA SCELTA)

• E’ IN GIOCO LA CONSAPEVOLEZZA DI ME LA CONSAPEVOLEZZA DI ME STESSO

• QUALE LA VERITA’ DELL’ ALTRO ?

PRIMA CONSAPEVOLEZZA

CONSAPEVOLEZZA DEL LIMITE E DELLA FALLIBILITA’

MIA PROPRIA PRIMA DI QUELLA DELL’ ALTRO

CONDIZIONE NECESSARIA

PENTIMENTO

QUANDO TU COMMETTI UN TORTO SEI CAPACE DI PENTIRTI ?

“SE RICONOSCIAMO I NOSTRI PECCATI EGLI CHE E’ FEDELE E GIUSTO CI PERDONERA’ I PECCATI E CI PURIFICHERA’ DA OGNI COLPA” ( 1 GIOV. C1, V6 )

QUANDO DOMANDI PERDONO PER TE

ALLLORA E’ PROPRIO IL MOMENTO DI RICORDARTI

CHE DEVI CONCEDERLO AGLI

ALTRI(s. Ambrogio)

OBBIETTIVITA’ E SOGGETTIVITA’

• IL PERDONO DA PARTE DI DIO E’ GIA’ CONCESSO

CONDANNA . QUANDO E’ REVOCATA ? “ RIMETTI A NOI I NOSTRI DEBITI COME NOI LI RIMETTIAMO AI NOSTRI DEBITORI”

IL PECCATO E IL PECCATORE

• Dio infatti ha rinchiuso tutti nella disobbedienza, per usare a tutti misericordia!

(Rm.c.11,v.28)

L’OFFENSORE E L’OFFESO

• CHI HA RAGIONE E CHI HA TORTO ?

• IL RISULTATO DI UNA CATTIVA AZIONE VA A SFAVORE DI CHI LA COMPIE E VERSO QUELLO A CUI SI RIVOLGE PER LA “FRATTURA INTERIORE “ CHE PROVOCA

ALLLORA PIETRO SI AVVICINO’ E GLI DISSE:

• SIGNORE SE MIO FRATELLO COMMETTE COLPE CONTRO DI ME ,QUANTE VOLTE DOVRO’ PERDONARGLI? FINO A SETTE VOLTE? E GESU’ RISPOSE: NON TI DICO FINO A SETTE VOLTE , MA FINO A SETTANTA VOLTE SETTE ( MATTEO 18 , 21 )

CASI CONCRETI

• HAI PERDONATO I TUOI GENITORI?• QUANTO PERDONI TE STESSO?• QUANTO SAI PERDONARE L’ALTRO?• QUANTO HAI PERDONATO LA VITA?

I NOSTRI GIUDIZI SONO SEMPRE PARZIALI ANCHE SUI FATTI STESSI. E’ IL NOSTRO PUNTO DI VISTA

IL GIUDIZIO E LA SODDISFAZIONE DEL TORTO SUBITO DOBBIAMO RIMETTERLO AD UN ALTRO

LA COSCIENZALA PARTE CONSCIA E L’INCONSCIO

LA MEMORIA CONSCIA INCONSCIA SOGGETTIVA

LA VOLONTA’ CONSCIA E INCONSCIA

PER-DONARE E’ AMARE

• PERDONO PERCHE’ L’ALTRO E’ PIU’ IMPORTANTE DEL DANNO CHE HO SUBITO

• AMARE E’ VOLERE IL BENE DI ME STESSO E DELL’ALTRO • SIAMO STRETTAMENTE ” COLLEGATI”

PARABOLA DEL SERVO SPIETATO

IO TI HO CONDONATO TUTTO IL DEBITO PERCHE’ TU MI HAI PREGATONON DOVEVI ANCHE TU AVER PIETA’DEL TUO COMPAGNO COSI’ COME IO HO AVUTO PIETA’ DI TE’ ?

( MATTEO C. 18, V. 23)

Martin Luterking

Se non impariamo ad amarci come fratelli, periremo tutti come idioti

PER-DONARE RICHIEDE CONOSCENZA DELL’ALTRO

• LA CONOSCENZA PRECEDE L’AMORE (S. AGOSTINO)• IO E L’ALTRO SIAMO INSCINDIBILI• IO E L’ALTRO SIAMO UN MISTERO• ANCHE TU SEI PER TE L’ALTRO PER TE

STESSO PERCHE’ LA VERITA’ COSTITUTIVA (ONTOLOGICA) DI TE NON SEI TU MA E’ LUI

IL MIO IO SEI TU TERESA D’AVILA

LA PROVOCAZIONE

• NELLA DECISIONE DEL PERDONO DECIDIAMO• IL GIUDIZIO O LA CONDANNA DI NOI STESSI• (non giudicate e non sarete giudicati. Mia è la

vendetta dice il Signore )• E’ RICHIESTA UNA FORMAZIONE UMANA CHE RAGGIUNGE LA SUA COMPLETEZZA NELL’AMORE DIMOSTRATO DA GESU’ CRISTO

“PADRE PERDONA LORO PERCHE’ NON SANNO QUELLO CHE FANNO”.

Il problema spirituale• Diventare capaci di perdonare richiede un

ABBANDONO FIDUCIOSO. E’ UNA PROVA

“SPIRITUALE E ASCETICA “ • E’ UNA CONOSCENZA NELL’ESPERIENZA CHE SI RAGGIUNGE A FATICA MEDIANTE

UNA DURA DISCIPLINA …CHE DURA UNA VITA. ALTRIMENTI…….

non è vero che sai perdonare

EFFETTI DEL PERDONO

• LA PACE INTERIORE CON SE STESSI• LA SERENITA’• LA NASCITA E LO SVILUPPO DEL SENTIMENTO DI BENEVOLENZA E PARTECIPAZIONE ALLA VITA UMANA E SOCIALE• LA GIOIA , L’ENTUSIASMO E GRATITUDINE PER LA

VITA ,E LODE PER LA CREAZIONE

Il perdononon è dimenticare le colpe

del passato,ma un dilatarsi del cuore

in uno scambio di vita.

Giovanni Vannucci

Grazie dell’ascolto

CORAGGIO E AUGURI DI… BUONA GUARIGIONE

Ce la possiamo fare !