SCAVI ARCHEOLOGICI

IL TORNIO

Il tornio è un masso di pietra liscio che serviva per lavorare i vasi di argilla.

LA FORNACE

La fornace era una specie di forno a forma di semisfera che serviva per cuocere i vasi. Si metteva il fuoco sotto e passava attraverso i fori che facevano cuocere i vasi.

LA TOMBA

Nella tomba si mettevano gli uomini in posizione fetale con gioelli ,cibo ed altri oggetti che servivano nell’aldilà

PUGLIA AL TEMPO DEI GRECI

DAUNI• La Daunia (in greco Δαυνία) è una subregione

geografico-culturale della Puglia, nota anche col nome di Capitanata. Coincide con la parte settentrionale della regione pugliese, comprendendo il Tavoliere, il Gargano e il Subappennino Dauno. Anticamente, insieme alla Peucezia e alla Messapia, costituiva la Japigia o Apulia.

PEUCETI• La Peucezia è il nome che, nel periodo antecedente

alla conquista da parte dei Romani, veniva attribuito a buona parte dell'odierna provincia di Bari, abitata appunto dai Peuceti, una delle tre tribù degli Iapigi. I centri principali furono Butuntun, Canosa,Silvium e Azetium.L'attuale capoluogo Barium fu poco importante. In seguito il territorio che costituisce la parte centro-settentrionale della Puglia, ossia tutta la ‘’Peucezia’’ e la ‘’Daunia’’, venne chiamato con il termine "Apulia". Il sud della Puglia fu invece denominato ‘’Messapia’’ o Calabria.

MESSAPI• I Messapi furono un'antica popolazione italica

stanziatasi nella Messapia, in un territorio corrispondente alla Murgia meridionale e al Salento (province di Lecce, di Brindisi e parte della provincia di Taranto). La denominazione originaria del territorio è incerta, in quanto quello di Messapia (forse "Terra tra i due mari") fu il nome dato al territorio dagli storici greci. Le prime attestazioni della civiltà messapica risalgono all‘VIII secolo a.C.

IL PERCORSO

• SCUOLA, Via Matteotti, Via Mucedola, Via Cimarosa, Via Lovecchio, Via NOBEL, Via delle Forche, Via Ronchi, Villa dei Caduti, Via Signorella, Vico Terzo S. Gaetano, Via s. Leonardo, Via Acquaviva, Via Vavalle, SCUOLA.

Foto: Martina Montrone Didascalie: Sara Di Lauro Realizzato da: Natalie Tea Martino