IL TIRO A VOLO 295 296

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Il Magazine della Federazione Italiana Tiro a Volo

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Numero 295 29610 settembre 2014

DirettoreLuciano Rossi

Direttore ResponsabileLuigi Agnelli

Direzione e RedazioneFederazione Italiana Tiro a VoloViale Tiziano 7400196 RomaTel. 06 45235200Fax 06 [email protected]

CoordinatoreRedazionaleMassimiliano [email protected] : @ILTIROAVOLO

Grafica& MultimediaAndrea Tei

Tutti i diritti riservatiVietata la riproduzione anche parziale se non autorizzata.

Aut. del Tribunale di Roma n.111 del 17 marzo 1994

SPONSOR FEDERALI

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pag 4 IL MONDOè NUOVISSIMO

pag 10 I CAMPIONISIAMO NOI!

pag 16 SULLE PEDANED’ITALIA

SETTORE GIOVANILE:LE REGIONI AL LAVORO

In copertinaTre continenti sul podio. Al Campionato del mondo di Elica di Bologna ai vertici della graduatoria ci sono infatti Oceania, America e Europa. Il titolo assoluto va al giovanissimo australiano Mitchell Iles che precede l’argentino Julian Fernando e l’italiano Dario Anguissola.

Munizioni Baschieri & PellagriBornaghiCleverChedditeFiocchi MunizioniNobel Sport ItaliaRC Eximport

ArmiCaesar Guerini Perazzi Armi Pietro Beretta

Macchine lanciapiattelliFAB

Macchine lanciaelicheRodenghi

PiattelliEurotarget

AbbigliamentoBeretta

Dispositivi acusticiEurosonit

Un intenso lavoro di preparazione ha coinvolto i responsabili e gli atleti del Settore Giovanile di alcune regioni italiane nell’imminenza del Campionato italiano che si è celebrato a Lonato lo scorso 6 settembre. Ha iniziato la Sardegna a scaldare i motori: il 30 agosto ad Arborea si è svolto infatti il raduno della Fossa Olimpica e dello Skeet che ha coinvolto ventuno atleti con i rispettivi genitori e allenatori (foto 1). Nel confronto che ha concluso il meeting di Arborea sono stati At-tilio Ricci, Giulia Paulis, Melania Maimone, Matteo Marongiu e Fabio Rozzo a mettersi in luce. Lo scorso 4 settembre anche il Veneto ha avviato il suo “warm up” (foto 2 e 3). Nella struttura del Vecio Piave, Antonello Iezzi ha condotto un incontro di perfezionamento per la Fossa Olimpica con una dozzina di giovani atleti e con altrettanti istruttori e tecnici. All’illustrazione teorica di alcuni accorgimenti di tecnica di tiro ha fatto seguito un test in pedana durante il quale Antonello Iezzi ha dispensato consigli e suggerimenti.

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Ha poco più di quindici anni e arriva da Melbou-rne il nuovo campione del mondo di Elica. Il suo nome è Mitchell Iles. Per gli amici, e in bella evi-denza sul gilet verde: semplicemente Mitch. Mitch è in maniera emblematica il simbolo del mondo nuovissimo dell’Elica. Nuovissimo è da sempre definito il continente da cui Mitch arriva (anche se il tempo passa e continuare a declinare al su-perlativo assoluto l’aggettivo riferito al continente “down under” qualche anacronismo a dire il vero lo solleva), ma nuovissima è anche e soprattutto la cultura dell’Elica di cui il giovane australiano è rap-presentante e che è propugnata con grande vigore dal Presidente della Fitasc Jean Francois Palinkas. L’Elica 2.0 del massimo rappresentante della fede-razione internazionale che coordina l’attività delle

discipline non olimpiche riparte da qui. Riparte da Mitch Iles. Ovvero da un panorama sportivo in cui i protagonisti non guardano al retaggio del passa-to, ma interpretano invece la specialità in un’ottica eminentemente agonistica. È legittimo immaginare che l’Elica in versione Palinkas possa sollevare an-che qualche perplessità in tutti coloro che hanno vissuto gli anni dell’espansione qualitativa e quan-titativa della disciplina, ma non si può negare che il responso del Campionato del mondo di Bologna convinca a guardare al futuro di questa disciplina anche sotto profili un po’ più sperimentali. Che possono di fatto rivelarsi estremamente utili per un rilancio in grande stile di una disciplina che lo stesso Palinkas non ha mai esitato a definire: uno spettacolo meraviglioso. Al termine del Mondiale

IL MONDO È NUOVISSIMOL’adolescente australiano Mitchell Iles è il campione del mondo di Elica del 2014: lo specialista del continente “down under” si è imposto davanti all’argentino Julian Fernando e all’italiano Dario Anguissola nel confronto iridato di Bologna che ha laureato anche il team italiano dei Seniores composto da Roberto Proietti, Sebastiano Molinari e Andrea Martignoni. Vince Patrizio Battaglia tra i Veterani e Giancarlo Serra è monumentale nel confronto dei Superveterani.

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Il podio della gara “open” al Mondiale di Elica di Bologna: l’australiano Mitchell Iles ha conquistato il titolo iridato precedendo l’argentino Julian Fernando e l’italiano Dario Anguissola

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di Bologna è Giancarlo Benini, Presidente della Commissione Elica in seno alla Fitasc e Coordi-natore del confronto iridato di Casalecchio, a far notare al massimo dirigente della Federazione in-ternazionale che la somma dell’età dei tre atleti che occupano i tre gradini del podio della gara “open” potrebbe essere quella di un esperto e na-vigato specialista della stessa disciplina. E questo non significa naturalmente indulgere in quella poli-tica che comunemente si definisce: “giovanilismo”. Piuttosto, significa riconoscere che nell’Elica 2.0 i criteri agonistici più specifici stanno prendendo piede in forma massiccia. Non è agevole del resto la vittoria di Mitchell Iles sulle storiche pedane del-

lo stand di Casalecchio di Reno. Il quindicenne di Melbourne deve lottare aspramente per conqui-stare il suo doppio titolo: quello della gara “open” e, ovviamente, quello del confronto degli Juniores. I due 9/10 della prima giornata sono un solido patri-monio che Mitch accumula in vista del “rush” finale, ma è certamente il doppio 10/10 del secondo gior-no che fa volare le quotazioni dell’australiano alla Borsa di Bologna. In quel modo il giovane elicista del “mondo nuovissimo” totalizza lo stesso 38/40 che confezionano anche gli italiani Dario Anguisso-la e Claudio Sangiorgi e l’argentino Julian Fernando. Ne scaturisce un barrage a dieci eliche, con due bersagli affrontati volta per volta da ciascuno dei

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Dario Anguissola

Il Presidente della Fitasc Jean Francois Palinkas

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quattro contendenti, che non affida l’assegnazione del titolo più importante ad una roulette, bensì al totale controllo delle proprie emozioni e della pro-pria tecnica da parte di ciascuno dei “big” coinvolti. Ma Mitchell Iles, del campione ha certamente tutte le prerogative. Sono proprio i suoi avversari che, qua e là, avvertono tutta la tensione di una gara da-gli elevati contenuti agonistici. Sangiorgi e Anguis-sola perdono terreno e soltanto Fernando sembra poter tenere il passo dell’australiano. Al traguardo dei dieci bersagli Mitch Iles presenta un credito di nove bersagli utili ed è campione del mondo. Dario Anguissola potrebbe tentare la cattura in extre-mis, in shoot-off, della medaglia d’argento, ma con

un errore all’ultima elica lascia il secondo posto all’argentino che totalizza 8/10. Con 7/10 Anguis-sola si confronta con Sangiorgi per l’ultimo gradino ancora libero ed è infine proprio il bresciano a far valere la propria grinta, assicurandosi il bronzo per 4 a 3. L’Italia del coach Giuseppe Rodenghi centra tuttavia un bel risultato nel confronto a squadre: Roberto Proietti, Sebastiano Molinari e Andrea Martignoni si laureano infatti campioni del mondo con 107 eliche su 120. L’Argentina è seconda con 104 davanti al Portogallo dei fuoriclasse Ricardo e Monteiro che si ferma a 102. Tutto anglosassone il podio individuale delle Ladies: la statunitense Mimi Wilfong si aggiudica il titolo mondiale intercettan-

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Gli azzurri campioni del mondo a squadre tra i Seniores: Roberto Proietti, Sebastiano Molinari e Andrea Martignoni

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Patrizio Battaglia ha vinto il titolo dei Veterani davanti a Filippo Vancini e Andrea Marcello

do il volo di 33 eliche come la connazionale Jen-nifer Paul e poi regolando la compagna di squadra per 3 a 2. La medaglia di bronzo è della britannica Kelly Johnson che totalizza 32 centri come la spa-gnola Loli Pastor e poi vince il barrage per 1 a 0. Le eliciste a stelle e strisce dominano anche nella gara a squadre. Il terzetto degli Usa è primo con 95/120 davanti all’80 della Gran Bretagna e al 76 compo-sto dalle azzurre Paola Tattini, Franca Rota e Katia Rostini Lucidi. Non è proprio senza storia la gara individuale degli Juniores, perché Mitch Iles vince

il suo secondo titolo con appena due bersagli di vantaggio sull’argentino Rodrigo Di Tondo. Terzo è l’americano Jacob Freudenthal che intercetta il volo di 34 eliche come Giacomo Fiocchi e Matteo Leone, ma svetta poi sugli italiani rapidissimamen-te nel giro di una sola elica di spareggio. Gli azzurri conquistano però il vertice del podio nella gara a squadre. Giacomo Fiocchi, Alessandro Divizia e Emilio De Marchi vincono infatti con il totale di 93/120 contro il 74 del team della Gran Breta-gna. E proprio per effetto dell’interesse con cui è

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Gli azzurrini Giacomo Fiocchi, Alessandro Divizia e Emilio De Marchi al vertice del podio a squadre degli under 20

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stato seguito il confronto a squadre degli under 20 in questo Mondiale bolognese, dalla prossima stagione quella gara sarà ufficialmente inserita nel programma del Campionato planetario. Dominio italiano nei comparti dei Veterani e dei Supervete-rani. Patrizio Battaglia vince il titolo mondiale dei Veterani intercettando 35 eliche come Filippo Van-cini e poi supera il suo diretto avversario per 5 a 4. Il terzo posto è appannaggio di Andrea Marcello: il nobile veneziano è abile a piegare rapidamente la resistenza di un folto gruppo di accreditati avver-

sari dopo aver colpito 34 eliche. Vincono anche i Veterani azzurri designati dal coach Rodenghi: l’iri-dato individuale Patrizio Battaglia, Ermanno Perano e Giovanni Monti totalizzano 92/120 e precedono Stati Uniti (88) e Egitto (82). È apoteosi per Gian-carlo Serra tra i Superveterani. Serra compone un impeccabile 20/20 nella prima giornata, poi un lun-go passaggio a vuoto all’inizio del secondo giorno di gara sembra far sfumare la possibilità di vittoria per il fuoriclasse emiliano. Ma il campionissimo vie-ne fuori alla distanza. Giancarlo Serra ritrova tutte

Giancarlo Serra si è laureato campione del mondo dei Superveterani davanti a Emanuele Montanari e Mauro Sabbi

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Alberto Olivieri, Franco Morini e Giancarlo Serra: campioni del mondo dei Superveterani

Paola Tattini, Franca Rota e Katia Rostini Lucidi hanno conquistato la medaglia di bronzo a squadre

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le energie e conclude con un perfetto 36/40 che gli attribuisce l’alloro planetario con tre eliche di vantaggio su Emanuele Montanari e Mauro Sab-bi che si distribuiscono sul podio in quell’ordine dopo un fulmineo barrage. Giancarlo Serra guida

al successo anche il team completato da Franco Morini e dal leader del club ospitante Alberto Oli-vieri. Gli azzurri raccolgono i “cocci” di 94 eliche e precedono largamente la Gran Bretagna di capitan Chris Potter.

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I CAMPIONISIAMO NOI!Al Concaverde di Lonato il confronto per l’assegnazione degli scudetti stagionali del Settore Giovanile laurea gli Juniores Valeria Raffaelli e Andrea Ricci nel Trap, Francesca Del Prete e Matteo Chiti nello Skeet e Andrea Vescovi nel Double Trap. Titoli anche per Giulia Grassia, Vincenzo Triscari, Michael Caregnato, Piergiuseppe Gaggioli, Elisa Tagliani, Cristian Ciccotti, Giada Longhi, Vitangelo Simonetti, Umberto Onofrio Pagnotta e Jacopo Duprè De Foresta

SETTORE GIOVANILE

Valeria Raffaelli ha conquistato

il titolo delle

Juniores di Trap

davanti a Domenica

Krizia Laganà e Mara

Pisanello

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L’estate che non c’è si fa sentire proprio quando fiorisce la primavera del tiro a volo. È il caldo pomeriggio di sabato 6 settembre a fare infatti da cornice all’assegnazione dei titoli individuali stagionali del Settore Giovanile sulle pedane del Concaverde di Lonato. Nel Trap femminile la sfi-da appassionante premia Valeria Raffaelli, ma la veneta delle Fiamme Oro deve fare i conti con l’agguerrita concorrenza di molte delle sue co-etanee. Alla boa delle tre serie è infatti Federica Aquilini a guidare il gioco con 69 bersagli utili. La ragazza umbra precede la stessa Valeria Raf-faelli e Mara Pisanello, attestate a 65. Conqui-stano un posto in semifinale anche Maria Lucia Palmitessa con 64, Domenica Krizia Laganà con 59 e Giorgia Pepponi con 58. Nello scontro a sei, a sorpresa, è Federica Aquilini a rimanere esclusa dal rush finale. Al golden match sono promosse Valeria Raffaelli (12/15) e Domenica

Krizia Laganà che totalizza 10 centri e in shoot-off spedisce alla finale per il bronzo Maria Lucia Palmitessa. L’ultimo posto sul treno delle meda-glie lo strappa autorevolmente Mara Pisanello: la ragazza pugliese, dopo i 9 centri della semifina-le, esclude in shoot-off dalla corsa alle medaglie Giorgia Pepponi. Ma Mara Pisanello è stellare anche nella finale per il terzo posto: confezio-na un superbo 14/15 e conquista il bronzo con quattro piattelli di vantaggio su Maria Lucia Pal-mitessa. Monumentale del resto anche la pro-va di Valeria Raffaelli: per 14 a 6 è la ragazza di Morgano a catturare lo scudetto del 2014 e costringe Domenica Krizia Laganà ad un presti-gioso argento. È un ciclone di esuberanza Atti-lio Ricci che artiglia il titolo degli Juniores della Fossa Olimpica. Il migliore del gruppo alla boa dei settantacinque piattelli è però Carlo Alber-to Zandomeneghi con 72 bersagli utili, ma il ra-

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Attilio Ricci è il nuovo campione italiano degli Juniores del Trap: il ragazzo sardo ha preceduto Antonio Michael Torsello e Ermanno Dell’Orefice

Francesca Del Prete è la campionessa italiana delle Juniores di Skeet davanti a Gloria Mantuano e Mabel Dalu

Andrea Vescovi si è laureato campione italiano degli Juniores di Double Trap davanti a Jacopo Dal Moro e Andrea Galesso

Matteo Chiti ha vinto lo scudetto degli Juniores dello Skeet precedendo Marco Abbatiello e Edoardo Aloi

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gazzo sardo insegue, insieme a Francesco Idone, con 71. Della partita sono anche il 70 di Simone D’Ambrosio, il 69 di Antonio Michael Torsello e il 68 di Ermanno Dell’Orefice. In semifinale Attilio Ricci travolge tutti e con 14 si assicura il ruolo di finalista solitario del golden match. A contendergli la vittoria ci prova Antonio Micha-el Torsello che totalizza 12 in semifinale e deve superare in shoot-off Dell’Orefice. Zandome-neghi, intanto, strappa l’ultimo posto sul volo in partenza per per le medaglie totalizzando 11 ed escludendo D’Ambrosio per 1 a 0. Per 11 a 10 il bronzo è meritatamente di Ermanno Dell’Ore-fice, mentre Attilio Ricci a sua volta conquista con grande autorevolezza lo scudetto stagiona-le degli Juniores del Trap superando Torsello per 13 a 9. È Francesca Del Prete la protagonista della gara delle Juniores di Skeet. Alla boa delle tre serie la ragazza di Cisterna di Latina precede tutte le colleghe con 56 centri: Gloria Mantua-no e Mabel Dalu si attestano infatti a 53 davan-ti al 51 di Francesca Grieco e al 46 di Giorgia

Mercolini. In semifinale in realtà è Gloria Man-tuano ad assicurarsi il posto nel golden match da prima della classe con 12/16. Francesca Del Prete totalizza 10 centri e per provare a vincere deve prima regolare Mabel Dalu in shoot-off. La ragazza sarda, esclusa dalla corsa per il titolo, si consola con un prezioso bronzo che si assicura con la vittoria per 8 a 6 su Francesca Grieco. Nel golden match Del Prete e Mantuano vo-lano alla stessa quota e si ritrovano a pari con 11 centri. Serve lo shoot-off per designare la campionessa stagionale della disciplina del Pull e del Mark. Gloria non ci sta a farsi strappare in volata un titolo che in semifinale aveva proba-bilmente sentito già suo, ma è Francesca a por-re autorevolmente il proprio sigillo su questa gara e ad assicurarsi lo scudetto. È Matteo Chiti a laurearsi campione italiano degli Juniores di Skeet in una sfida molto bilanciata, tutta giocata sul minimo scarto. Alla boa delle tre serie sono in tre in vetta con 69 centri: lo stesso Chiti, Marco Abbatiello e Iacopo Di Grazia. Con 68

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Tra le Alieve del Trap Giulia Grassia ha vinto davanti a Elisa Forno e Erica Sessa

Tra le Giovani Speranze del Trap Michael Caregnato ha svettato su Matteo Marongiu e Andra Trabucco

Vincenzo Triscari si è laureato campione italiano degli Allievi di Trap precedendo Nicola Facci e Mirko Tumiatti

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insegue Valerio Palmucci davanti al 66 di Edoardo Aloi e al 59 di Gerardo Iannaccone. In semifina-le Chiti e Abbatiello sono quasi perfetti: il loro 14/16 vale infatti il golden match. Per il bronzo si sfidano Iacopo Di Grazia (12/16) e Edoardo Aloi che ha centrato 11 piattelli come Palmucci e poi ha superato il collega del Lazio per 6 a 5 in spareggio. Galvaniz-zato dal recupero di posizioni ot-tenuto in semifinale, Aloi è solido nella finale per il bronzo e con-quista il terzo gradino del podio per 13 a 12 sul toscano dei Vigili del Fuoco. Stesso punteggio an-che nel golden match. Sono 13 i bersagli che intercetta Chiti nel confronto con Abbatiello che ferma il volo di 12 piattelli ed è dunque Matteo a fregiarsi dello scudetto stagionale. Monumen-tale è aggettivo che non stona se applicato alla gara di Andrea Ve-scovi tra gli Juniores del Double Trap. Il doublista umbro è di gran lunga il migliore di tutti i suoi colleghi alla boa delle tre serie con 78 centri. In semifinale è poi un solidissimo 29/30 ad attribui-re ad Andrea il posto nel golden match. A sfidarlo ci prova Jacopo Dal Moro: con 27 centri il ragaz-

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Tra le Esordienti del Trap Elisa Tagliani si è imposta su Chiara Di Pasquale e Gaia Ragazzini

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Tra gli Allievi dello Skeet il migliore è stato Cristian Ciccotti che ha preceduto Elia Sdruccioli e Valerio Meschini

Tra gli Esordienti della Fossa Olimpica Piergiuseppe Gaggioli si è imposto davanti a Federico De Micheli e Edoardo Maifredi

zo veneto resta in corsa per l’oro spedendo alla finale per il bronzo Andrea Galesso e Ignazio Maria Tronca che in semifinale hanno totalizzato rispettivamente 25 e 26. Tra questi ultimi, è An-drea Galesso a conquistare la medaglia per 27 a 24. Nel golden match Dal Moro non si arrende facilmente, ma è Vescovi a sottoscrivere il suc-cesso per 28 a 27. Il confronto del Concaverde elegge tuttavia anche molti altri campioni. Tra le

Allieve della Fossa Olimpica un solido 86/100 dona lo scudetto tricolore della stagione a Giu-lia Grassia che sul podio gardesano precede Elisa Forno e Erica Sessa. Vincenzo Triscari con-quista il titolo degli Allievi della Fossa Olimpica: con 90/100 Triscari precede Nicola Facci e Mir-ko Tumiatti. È Michael Caregnato il campione italiano del 2014 delle Giovani Speranze della Fossa Olimpica: con un brillante 91/100 Care-

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Giada Longhi ha vinto il titolo delle Esordienti di Skeet

Tra gli Allievi del Double Trap vittoria larga di Umberto Onofrio Pagnotta su Eraldo Apolloni e Rocco Bellavia

Tra gli Esordienti di Skeet Vitangelo Simonetti ha vinto precedendo Manuel Marelli e Matteo Cussigh

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gnato svetta su Matteo Marongiu e Andrea Tra-bucco. Ribalta prestigiosa anche per gli Esordienti del Trap. Tra le ragazze vince Elisa Tagliani che re-gola Chiara Di Pasquale e Gaia Ragazzini. Piergiu-seppe Gaggioli si impone invece in ambito maschile davanti a Federico De Mi-cheli e Edoardo Maifredi. Bel confronto tra gli Al-lievi dello Skeet. Un lumi-noso 94/100 attribuisce vittoria e titolo stagiona-le a Cristian Ciccotti che precede Elia Sdruccioli e Valerio Meschini. Giada Longhi è protagonista so-litaria delle Esordienti di Skeet. In ambito maschile invece c’è battaglia: con 58/75 si impone Vitange-lo Simonetti su Manuel Marelli e Matteo Cussigh. Umberto Onofrio Pa-gnotta, che un mese pri-ma a Ponso conquista il

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Jacopo Duprè De Foresta ha dominato tra gli Esordienti del Double Trap davanti a Lorenzo Franquillo e Wlliam Pretini

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La squadra della Lombardia ha vinto il Campionato delle Regioni di Fossa Olimpica davanti alla Puglia e al Veneto

titolo degli Juniores di Double Trap, svetta tra gli Allievi al confronto tricolore di Lonato. Il ragaz-zo siciliano totalizza 104/120 e precede Eraldo Apolloni e Rocco Bellavia. Agevole il successo di Jacopo Duprè De Foresta tra gli Esordienti

della più giovane disciplina olimpica. Il toscano con la maglia dell’Umbria assembla il punteggio di 66/90 e sul podio del Concaverde merita il gradino più alto davanti a Lorenzo Franquillo e William Pretini.

QUATTRO VOLTE LOMBARDIA NEL CAMPIONATO DELLE REGIONI

Conquistano la quarta vittoria della loro storia i ragazzi della Lombardia del Trap nel Campionato delle Regioni del 2014. Filippo Fanali, Lorenzo Ferrari, Gabriele Bandera, Davide Barbieri, Federico De Micheli e Edoardo Maifredi si impongono infatti nella sfida di Fossa Olimpica davanti alle formazioni della Puglia e del Veneto. In ambito femminile è invece la Puglia a vincere: il terzetto composto da Mara Pisanello, Maria Lucia Palmitessa e Valeria Russo supera Lombardia e Piemonte. Nello Skeet domina il Lazio. Sul versante maschile Cristian Ciccotti, Edoardo Aloi e Valerio Meschini vincono davanti a Toscana e Campania, mentre Francesca Del Prete, Giada Longhi e Giorgia Mercolini si impongono nella gara in rosa. Nel Double Trap svetta l’Umbria: Andrea Vescovi, Lorenzo Belei e Jacopo Duprè De Foresta conquistano la vittoria davanti al Veneto e alla Lombardia.

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SULLE PEDANE D’ITALIAATTIVITà NAZIONALE

Il podio dei Prima categoria a Castelfidardo con Alessandro Antonio Musolino al vertice davanti a Diego Puccio e Corrado Pontecorvi

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Quello appena trascorso è stato un weekend di intensa attività anche nei circuiti nazionali. La Fossa Olimpica ha eletto ad esempio i campioni di alcune sue categorie. A Castelfidardo si sono misurati gli appartenenti alla serie cadetta del Trap. All’impianto marchigiano è stato Enrico Moraglia a collezionare il miglior parziale alla boa delle cinque serie di selezione. Con 120/125 il tiratore ligure precedeva di misura Alessandro Antonino Musolino e Diego Puccio. Con 118 ha avuto accesso al sestetto dei semifinalisti anche Corrado Pontecorvi insieme a Giampiero Cano-nico, autore di 117 centri, e a Luigi Padula, auto-re di 116. È stato Alessandro Antonio Musolino a rendersi però protagonista delle fasi finali della gara marchigiana. Con 14/15 il Prima piemonte-se ha conquistato l’accesso al golden match e ha atteso che fosse Diego Puccio a guadagnare il diritto di sfidarlo dopo aver regolato in shoot-off Corrado Pontecorvi che aveva totalizzato 10 centri come il tiratore lombardo. Il Prima umbro andava così a contendere la medaglia di bron-zo a Giampiero Canonico che aveva escluso dal lotto dei finalisti proprio il primo della classe Enrico Moraglia (dopo il 10 pari della semifinale, Canonico si era imposto per 2 a 1). Pontecorvi lavorava di esperienza e nella finale per il bronzo che lo opponeva a Canonico otteneva il podio

per 12 a 11. Anche Alessandro Antonio Musoli-no dimostrava però carattere nel golden match in cui si scontrava con Diego Puccio: il tiratore piemontese faceva infatti suo lo scudetto stagio-nale di Prima categoria per 13 a 11. Al Giorgio Rosatti di Ponso è invece Giovanni Nigro a con-quistare lo scudetto di Seconda categoria. Il tira-tore campano compone una gara praticamente perfetta. Con due 24 e due serie nette si appre-sta ad affrontare la quinta serie sulle pedane pa-dovane e qui forse la tensione si fa un po’ sentire se Nigro va a sbagliare addirittura il primo lancio dopo una sequenza da manuale. Ma il Seconda campano non perde la concentrazione. Conclu-de con 23 e affronta la finale a sei (alla vecchia maniera: verrebbe da dire) con 121/125 come Aldo Berengan (che invece ha ridimensionato la sua gara stellare con un 22 al quarto round) davanti ai 120 di Rossano Pesci e Nicolò Sabatti e ai 119 di Fabiano Prati e Nicolò Falsitta. Dei sei contendenti è ancora Giovanni Nigro quel-lo impeccabile. Il tiratore campano assembla un perfetto 25 ed è campione italiano dei Secon-da con 146/150. L’argento va meritatamente ad Aldo Berengan che si attesta a 145 e precede di due lunghezze Rossano Pesci che artiglia il bron-zo. Più lineare la vittoria di Mattia Polidori in Terza categoria. Il tiratore marchigiano con 119

A Castelfidardo Alessandro Antonio Musolino è campione italiano di Fossa Olimpica di Prima categoria e a Ponso sono Giovanni Nigro e Mattia Polidori a laurearsi campioni nazionali di Seconda e Terza categoria nella stessa specialità, mentre a Cascata delle Marmore Eros Marcellini è il migliore degli Eccellenza di Skeet nel confronto nazionale con formula Fitav

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Giovanni Nigro ha vinto il titolo stagionale di Seconda categoria di Trap davanti ad Aldo Berengan e Rossano Pesci

Mattia Polidori è campione italiano di Terza categoria davanti a Matteo Vigentini e Stefano Bettoni

Angelo Idone si è laureato campione italiano dei Veterani di Trap alla Falco precedendo Stefano Bocci e Cesare Palo Gallina

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è già ampiamente leader della classifica alla boa delle cinque serie. Lo inseguono Stefano Bettoni con 116, Denis Benedet e Stefano Oldoni con 115, nonché Matteo Vigentini e Paolo Camoglio con 114. È sufficiente un 23 in finale a Mattia

Polidori per agguantare il titolo. Il marchigiano si laurea campione italiano dei Terza categoria con 142/150 e sul podio del Giorgio Rosatti precede Matteo Vigentini (138) e Stefano Bettoni (135). Angelo Idone è il campione italiano del 2014 dei

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Giuseppe Passaponti ha vinto il titolo dei Master precedendo Mario Pillinini e Marco Vaccari

Nella gara a squadre del Campionato dei Veterani e Master il team di Valle Aniene ha svettato precedendo Belvedere 1 e Belvedere 2

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Veterani di Trap. Il tiratore lombardo ha vinto il titolo sulle pedane della Falco bruciando in volata Stefano Bocci che era stato il più brillan-te, con 116/125, al traguardo delle cinque serie. Idone è stato abile ad assemblare un ottimo 24 in finale con cui ha recuperato il piattello di di-stacco nei confronti di Bocci e ha superato di una lunghezza l’avversario umbro. Con Idone al vertice seguito da Bocci, è stato Cesare Paolo Gallina ad assicurarsi il terzo posto con 136. Si è concluso invece con uno spareggio la sfida ri-servata ai Master. Giuseppe Passaponti e Mario Pillinini si sono ritrovati a pari a quota 129/150

e soltanto nel confronto diretto Passaponti l’ha spuntata per 2 a 1. La medaglia di bronzo è an-data a Marco Vaccari, autore di 128 centri. Tra le squadre è stato il team di Valle Aniene a conqui-stare la vittoria. Per i colori del sodalizio di Via Lunghezzina Bruno Di Cesidio, Ulderico De Ca-rolis e Francesco Amendola hanno totalizzato 317/375 e hanno svettato di misura sui portaco-lori di Belvedere 1 (Cesare Paolo Gallina, Mario Pillinini e Giuliano Ferrari) che hanno preceduto per l’ultima miglior serie gli alfieri di Belvedere 2 (Angelo Idone, Marco Vaccari e Danilo De Mar-chi).Allo stand di Cascata delle Marmore sono

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Eros Marcellini ha vinto lo scudetto degli Eccellenza di Skeet con formula Fitav precedendo Gino Mollica e Marco Calafiore

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295 296In Seconda categoria è stato Andrea Di Candido a laurearsi campione italiano di Skeet con formula Fitav davanti a Rosario Di nardo e Nicolino Galeone

Alessio Bagnato è il campione di Prima categoria di Skeet con formula Fitav davanti ad Adriano Bandini e Sergio Forlano

stati attribuiti gli scudetti stagionali dello Skeet con formula Fitav. Eros Marcellini si è laureato campione italiano di Eccellenza con un brillante

197/200 davanti al 195 di Gino Mollica. Marco Calafiore si è assicurato il bronzo totalizzando 194 e superando in shoot-off Giovanni Di Bari.

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In Terza categoria Giuseppe Fruscione si è imposto davanti a Fabrizio Melis e Marco Becatti.

In Prima categoria ha vinto Alessio Bagnato che ha totalizzato 193/200 come Adriano Bandini e ha poi regolato il toscano in barrage per 9 a 8. Terzo è stato Sergio Forlano con 192. In Secon-da categoria Andrea Di Candido ha svettato con 185/200 davanti al 184 di Rosario Di Nardo e al 183 di Nicolino Galeone. Giuseppe Fruscio-

ne si è assicurato il titolo di Terza con 180/200 davanti a Fabrizio Melis (178) e Marco Becatti (177). Il titolo dei Veterani è andato a Claudio Boccardo (181), mentre tra i Master ha svettato Enzo Rossetti (173).

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