Il terzo decreto correttivo del codice dei contratti … novità riguardano la finanza di progetto...

58
Palazzo delle Stelline – Milano 26 novembre ore 10.00 – 13.00 ATTI DEL SEMINARIO Il terzo decreto correttivo del codice dei contratti pubblici (a cura di Leggi d'Italia Professionale) In vigore dal 17 ottobre 2008, il D. lg. 11 settembre 2008, n. 152 (c.d. terzo decreto correttivo), introduce importanti novità al D. lg. 12 aprile 2006, n. 163 (codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture). Si tratta di un intervento normativo che ha recepito alcuni rilievi e censure comunitarie, limitando specifiche previsioni, tutte proprie all’ordinamento giuridico italiano. Le principali novità riguardano la finanza di progetto (con la previsione di una doppia gara o di una gara unica semplificata) e l’istituto dell’avvalimento (con l’attenuazione di alcune limitazioni e restrizioni). Con riferimento alla locazione finanziaria (leasing immobiliare), il nuovo art. 3, comma 15 bis, ne contiene la nozione ed il comma successivo lo fa rientrare tra i contratti di partenariato pubblico privato, di nuova definizione. Ulteriori modifiche hanno interessato l’istituto della qualificazione, del subappalto, delle opere di urbanizzazione, i consorzi stabili e le tariffe professionali. Il seminario analizza le principali novità introdotte con la riforma e prospetta gli scenari prevedibili.

Transcript of Il terzo decreto correttivo del codice dei contratti … novità riguardano la finanza di progetto...

Palazzo delle Stelline – Milano

26 novembre ore 10.00 – 13.00

ATTI DEL SEMINARIO

Il terzo decreto correttivo del codice dei

contratti pubblici (a cura di Leggi

d'Italia Professionale)

In vigore dal 17 ottobre 2008, il D. lg. 11 settembre 2008, n. 152 (c.d. terzo decreto correttivo), introduce importanti novità al D. lg. 12 aprile 2006, n. 163 (codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture). Si tratta di un intervento normativo che ha recepito alcuni rilievi e censure comunitarie, limitando specifiche previsioni, tutte proprie all’ordinamento giuridico italiano. Le principali novità riguardano la finanza di progetto (con la previsione di una doppia gara o di una gara unica semplificata) e l’istituto dell’avvalimento (con l’attenuazione di alcune limitazioni e restrizioni). Con riferimento alla locazione finanziaria (leasing immobiliare), il nuovo art. 3, comma 15 bis, ne contiene la nozione ed il comma successivo lo fa rientrare tra i contratti di partenariato pubblico privato, di nuova definizione. Ulteriori modifiche hanno interessato l’istituto della qualificazione, del subappalto, delle opere di urbanizzazione, i consorzi stabili e le tariffe professionali. Il seminario analizza le principali novità introdotte con la riforma e prospetta gli scenari prevedibili.

presenta:

Il terzo decreto correttivoal Codice dei Contratti

Prof. Avv. Giuseppe RusconiProf. Avv. Giuseppe Rusconi

09/12/2008 Rusconi & Partners 3

Mandala in sanscrito significa cerchio o ciclo

09/12/2008 Rusconi & Partners 4

• Al termine del lavoro, dopo un certo periodo di tempo, il mandala viene semplicemente "distrutto", spazzando via la sabbia di cui è composto.

09/12/2008 Rusconi & Partners 5

• Ecco uno dei tanti ‘mandala-giuridici’che ci confenziona il nostro legislatore …

09/12/2008 Rusconi & Partners 6

Codice dei Contratti:Decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163

Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive

2004/17/CE e 2004/18/CE

entrata in vigore:

1 luglio 2006

09/12/2008 Rusconi & Partners 7

• Ecco il nostro mandala

• - 1 luglio 2006 entrata in vigore Codice• - 5 luglio 2006 il I Bersani (minimi tariffari)• - 12 luglio 2006 decreto ‘milleproroghe’• - 1 gennaio 2007 finanziaria (costo del lavoro)• - 1 febbraio 2007 I decreto correttivo• - 1 agosto 2007 II decreto correttivo• - 25 agosto 2007 legge 123 (art. 86.3-bis)• - 31 dicembre 2007, n. 248 decreto ‘milleproroghe’• - 1 gennaio 2008 finanziaria (arbitrati)• - 11 settembre 2008, n. 152 III decreto correttivo

CORTE COSTITUZIONALE

sentenza 23 novembre 2007 n. 401

1 - Va dichiarata l’illegittimità costituzionale dei commi 2, 3, 8 e 9 dell’art. 84 recanti norme sulle funzioni, sulla composizione e sulla modalità di nomina dei

componenti della Commissione giudicatrice incaricata di esprimersi nell’ipotesi di

aggiudicazione con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa …

… nella parte in cui non è stato previsto che dette norme abbiano carattere suppletivo e

cedevole rispetto ad una divergente normativa regionale che abbia già diversamente disposto

o che disponga per l’avvenire

Come si diceva una volta,

Regione che vai, Merloni che trovi …

2 - Va dichiarata l’illegittimità costituzionale dell’art. 98, comma 2, il quale, nel disporre che «al fine di accelerare la realizzazione di

infrastrutture di trasporto, viabilità e parcheggi, tese a migliorare la qualitàdell’aria e dell’ambiente nelle città,

l’approvazione dei progetti definitivi da parte del consiglio comunale costituisce variante urbanistica a tutti gli effetti», afferisce …

… avendo riguardo al suo peculiare oggetto, prevalentemente all’ambito materiale del

governo del territorio di competenza ripartita Stato-Regioni e, per il suo contenuto precettivo del tutto puntuale, non lascia alcuno spazio di

intervento alle Regioni

CORTE COSTITUZIONALE

sentenza 14 dicembre 2007 n. 431

1 - In riferimento all’art. 117, secondo comma, della Costituzione, va dichiarata l’illegittimità

costituzionale di alcuni articolidella legge della Regione Campania 20 giugno 2006, n. 12 e dell’art. 12 della legge della Regione

Abruzzo 20 dicembre 2000, n. 115 …

… le norme, infatti, attengono alla fase relativa all’attività contrattuale della pubblica amministrazioneche ha inizio con la stipulazione del contratto, nella quale

l’amministrazione agisce nell’esercizio della propria autonomia negoziale. Tale fase deve

essere ricondotta all’àmbito dell’ordinamento civile, di spettanza esclusiva del legislatore

statale

09/12/2008 Rusconi & Partners 15

Le principali novità del terzo decreto correttivo

D.lgs. 11 settembre 2008, n. 152 G.U. n. 251 del 2 ottobre 2008

in vigore dal 17 ottobre 2008

Terzo correttivo appalti

E’ un intervento normativo reso necessario da rilievi del Consiglio di Stato e dagli interventi comunitari.

09/12/2008 Rusconi & Partners 16

Terzo correttivo appalti

Il riferimento è alle procedure di infrazione aperte dalla C.G.C.E. (15 punti del codice contratti)

09/12/2008 Rusconi & Partners 17

Terzo correttivo appalti

D.lgs. 11 settembre 2008, n. 152

È composto da 3 articoli:

1 – Disposizione di adeguamento comunitario

2 – Disposizione di coordinamento

3 – Norma finanziaria

09/12/2008 Rusconi & Partners 18

09/12/2008 Rusconi & Partners 19

Terzo correttivo appalti

Project financing due possibilità di aggiudicare la concessione:

1. gara unicaper la scelta del promotore-concessionario;

2. doppia gara, con diritto di prelazione in favore del promotore.

09/12/2008 Rusconi & Partners 20

Terzo correttivo appalti

Procedura fino al 17.10

In sostanza, le gare erano tre:

- per la scelta del promotore

- per la scelta dei competitors

- per l’aggiudicazione

09/12/2008 Rusconi & Partners 21

PromotoreArt. 153

Invia una proposta all’Amministrazion

e aggiudicatrice

la realizzazione di lavori pubblici o di

pubblica utilità inseriti nella programmazione

triennale

Oggetto della proposta

09/12/2008 Rusconi & Partners 22

Contenuto della proposta

studio di inquadramento territoriale e ambientale

un piano economico-finanziario

una bozza di convenzione

un progettopreliminare

uno studio di fattibilità

una specificazione delle caratteristiche del servizio e della gestione

l'indicazione degli elementi di cui all'articolo 83, comma 1, e delle garanzie offerte

09/12/2008 Rusconi & Partners 23

Valutazione della propostaArt. 154

Entro 4 mesi

Bando di garaArt. 155

Procedura negoziatacon il criterio dell’offerta economicamente

più vantaggiosa

OfferteLa proposta del promotore posta a base di gara è vincolante per lo stesso qualora non

vi siano altre offerte

09/12/2008 Rusconi & Partners 24

Ora: in caso di gara unica

P.a. pubblica un bando, ponendo a base di gara lo studio di fattibilità, con indicazione degli elementi di valutazione

delle offerte (criterio: o.e. + v.) e specifica che può chiedere modifiche al promotore prescelto + PEF, che ha

presentato un preliminare

Accetta : aggiudicatario Non accetta: scorrimento + rimborso spese al promotore

(max 2,5%)

Finanza di progetto (Project financing) – I Gara su iniziativa della P.A.

Amministrazione aggiudicatrice

Bando Studio di fattibilità

Contenuto

Art. 144 ed allegato IX B

Amministrazione può richiedere

In caso di mancata accettazione da parte del promotore di apportare modifiche al progetto preliminare, l’amministrazione ha facoltà di chiedere progressivamente ai concorrenti successivi in graduatoria l’accettazione delle modifiche da apportare al progetto preliminare presentato dal promotore alle stesse condizioni proposte al promotore e non accettate dallo stesso.

Al promotore prescelto di apportare al progetto preliminare, da esso presentato, le modifiche eventualmente intervenute in fase di approvazione del progetto e che in tal caso la concessione èaggiudicata al promotore solo successivamente all'accettazione, da parte di quest'ultimo, dellemodifiche progettuali nonché del conseguente eventuale adeguamento del piano economico-finanziario.

Art. 66

Art. 122Pubblicazione

Criterio di selezione delle offerte

qualità del progetto preliminare

Offerta economicamente piùvantaggiosa

Contenuto previsto dall’art. 83

valore economico e finanziario del piano

contenuto della bozza di convenzione

Offerte: contenuto

Specificazione delle caratteristiche del servizio e della gestione

Piano economico-finanziario

Bozza di convenzione

Progetto preliminare

AggiudicazionePromotore:

chi ha presentato la migliore offerta

Amministrazione Approva il progetto preliminare presentato dal promotore

Il promotore deve procedere alle modifiche progettuali necessarie ai fini dell’approvazione del progetto, nonché a tutti gli adempimenti di

legge anche ai fini della VIA

Qualora il promotore non accetti di modificare il progetto, ha facoltà di

richiedere progressivamente ai concorrenti successivi in graduatoria

l’accettazione delle modifiche al progetto presentato dal promotore alle

stesse condizioni proposte al promotore e non accettate dallo

stesso

Se il progetto non richiede modifiche

In caso di modifiche al progetto accettate

In caso di approvazione del progetto

In caso di modifiche al progetto non accettate dal

Promotore, ma accettate da diverso concorrente

Diverso aggiudicatario

Promotore

Stipulazione contratto

Fonte: Art. 153 dal comma 1 al comma 15 d.lgs. 12 aprile 2006, n. 163

09/12/2008 Rusconi & Partners 28

Ora: in caso di gara doppia

P.a. pubblica un bando, ponendo a base di gara lo studio di fattibilità, con indicazione degli elementi di valutazione

delle offerte (criterio: o.e. + v.) e specifica che al promotore prescelto attribuisce il diritto di prelazione

Approva il preliminare del promotore

Bandisce la gara : offerta migliore / prelazione del promotore entro 45 gg. /

rimborso spese al concorrente

Finanza di progetto (Project financing) – II Gara su iniziativa della P.A.(Fonte: Art. 153, comma 15 e ss. D.lgs. 12 aprile 2006, n. 163

Amministrazione aggiudicatrice

Bando Studio di fattibilità

Contenuto

Art. 144 ed allegato IX B

Indicare che la procedura non comporta l’aggiudicazione al

promotore prescelto, ma l’attribuzione allo stesso del diritto di prelazione in relazione all’offerta giudicata migliore nella successiva

procedura selettiva

Prima procedura ad evidenza pubblica

Aggiudicazione Promotore:soggetto che ha presentato la migliore

offerta

Criterio di valutazione delle offerte

Offerta economicamente piùvantaggiosa

Amministrazione Approva il progetto preliminare presentato dal promotore

Seconda procedura ad evidenza pubblica

Il promotore deve procedere alle modifiche progettuali necessarie ai fini dell’approvazione del progetto, nonché a tutti gli adempimenti di

legge anche ai fini della VIA

Bando

Progetto preliminare approvato

Condizioni economiche proposte dal promotore

Condizioni contrattuali proposte dal promotore

Il Promotore ha 45 giorni, dalla comunicazione dell’amministrazione aggiudicatrice, per adeguare la propria proposta a quella del migliore

offerente

Aggiudicazione

Promotore:in caso di offerte non migliorative

Al miglior offerente:in caso di offerta migliorativa rispetto a

quella del Promotore

09/12/2008 Rusconi & Partners 31

Contenuto della

proposta

studio di inquadramento territoriale e ambientale

pef + spese (max 2,5% valore investimento)

una bozza di convenzione

un progetto preliminare

uno studio di fattibilità

specificazione caratteristiche del servizio e della gestione

l'indicazione degli elementi di cui all'articolo 83, comma 1, e delle garanzie offerte

09/12/2008 Rusconi & Partners 32

Qualità del progetto preliminare

Valutazione economico

finanziaria del piano

Contenuto della bozza di

convenzione

Valutazione della proposta:

considera anche

09/12/2008 Rusconi & Partners 33

In possesso dei requisiti del

concessionario,anche associando o consorziando altri

soggetti

Soggetti ammessi

Terzo correttivo appalti

E’ rimasta la figura del ‘proponente’, il quale presenta uno studio di

fattibilità per lavori pubblici o di pubblica utilità non presenti nella

programmazione triennale

09/12/2008 Rusconi & Partners 34

Terzo correttivo appalti

Se la Pa non pubblica il bando entro 6 mesi dall’approvazione dell’elenco

annuale, entro i successivi 4 mesi può essere presentata una proposta …

09/12/2008 Rusconi & Partners 35

Terzo correttivo appalti

si riparte con 2 gare …

gara 1 – entro 60 gg. dalla scadenza dei 4 mesi la Pa pubblica un avviso con i

criteri per la valutazione delle proposte

09/12/2008 Rusconi & Partners 36

Terzo correttivo appalti

gara 2 – dialogo competitivo, se serve modificare il preliminare

alternativa: bandire una concessione

alternativa 2 – bandire la qualifica di prelazione

09/12/2008 Rusconi & Partners 37

Terzo correttivo appalti

Avvalimento

E’ stato modificato a seguito delle osservazioni comunitarie

09/12/2008 Rusconi & Partners 38

Terzo correttivo appalti

Procedura di infrazione della Commissione europea:

l’art. 49 del D.lgs. 163/06 ha introdotto una serie di (ingiustificate)

limitazioni all’utilizzo dell’istituto dell’avvalimento

09/12/2008 Rusconi & Partners 39

Terzo correttivo appalti

L’articolo 1, comma 1, lettera n), d.lgs. n. 152 del 2008 ha modificato il comma 6 del D.lgs. 163/06 e ha abrogato il successivo comma 7

09/12/2008 Rusconi & Partners 40

Terzo correttivo appalti

6. Il concorrente può avvalersi di una sola impresa ausiliaria per ciascun requisito o categoria. Il bando di gara può ammettere l'avvalimento di più imprese ausiliarie in ragione dell'importo dell'appalto o della peculiarità delle prestazioni; ma in tale ipotesi, per i lavori non è comunque ammesso il cumulo tra attestazioni di qualificazione SOA relative alla stessa categoria.

09/12/2008 Rusconi & Partners 41

Terzo correttivo appalti

6. Per i lavori, il concorrente può avvalersi di una sola impresa ausiliaria per ciascuna categoria di qualificazione. Il bando di gara può ammettere l'avvalimento di più imprese ausiliarie in ragione dell'importo dell'appalto o della peculiarità delle prestazioni, fermo restando il divieto di utilizzo frazionato per il concorrente dei singoli requisiti economico-finanziari e tecnico-organizzativi di cui all'articolo 40, comma 3, lettera b), che hanno consentito il rilascio dell'attestazione in quella categoria.

09/12/2008 Rusconi & Partners 42

Terzo correttivo appalti

7. Il bando di gara può prevedere che, in relazione alla natura o all'importo dell'appalto, le imprese partecipanti possano avvalersi solo dei requisiti economici o dei requisiti tecnici, ovvero che l'avvalimento possa integrare un preesistente requisito tecnico o economico già posseduto dall'impresa avvalente in misura o percentuale indicata nel bando stesso.

09/12/2008 Rusconi & Partners 43

Terzo correttivo appalti

Conseguenze:

1. Attenuazione della regola della unicità dell’impresa ausiliaria per i lavori

2. Nessun vincolo per l’avvalimento parziale

09/12/2008 Rusconi & Partners 44

Terzo correttivo appalti

3. Eliminazione della regola della unicità dell’impresa ausiliaria per i servizi e forniture.

09/12/2008 Rusconi & Partners 45

09/12/2008 Rusconi & Partners 46

Terzo correttivo appalti

Locazione finanziariaGli obiettivi dell’istituto sono:

- la realizzazione di un’opera in tempi brevi

Terzo correttivo appalti

- la realizzazione di un’opera nonostante l’assenza di un’adeguata copertura finanziaria.

09/12/2008 Rusconi & Partners 47

Terzo correttivo appalti

la P.A. chiede ad un terzo di realizzare una determinata opera e, dietro versamento di un canone periodico, avere la possibilità di utilizzarla, salvo poi acquisirne la proprietà al termine del contratto...

09/12/2008 Rusconi & Partners 48

• Terzo correttivo appalti

• Leasing� Opere c.d. Fredde

• cash flow

• Project Financing� Opere c.d. Calde

09/12/2008 Rusconi & Partners 49

• Terzo correttivo appalti

definizione:definizione:

la locazione finanziaria di opere pubbliche o di pubblica utilità è il contratto avente ad oggetto la prestazione di servizi finanziari e l'esecuzione di lavori (art. 3.15 bis)

09/12/2008 Rusconi & Partners 50

Terzo correttivo appalti

Art. 160-bis:

- il comma 1 è modificato dall’articolo 2, comma 1, lettera nn) del terzo decreto correttivo ...

09/12/2008 Rusconi & Partners 51

• Terzo correttivo appalti

la locazione finanziaria “costituisce appalto pubblico di lavori, salvo che questi ultimi abbiano un carattere meramente accessorio rispetto all'oggetto principale del contratto medesimo”

09/12/2008 Rusconi & Partners 52

Terzo correttivo appalti

ìì - sono aggiunti i commi 4-bis, 4-ter e 4-quater :

09/12/2008 Rusconi & Partners 53

• Terzo correttivo appalti

• il soggetto finanziatore che stipula un contratto di locazione finanziaria deve dimostrare alla stazione appaltante che dispone dei mezzi necessari ad eseguire l'appalto, se del caso avvalendosi delle capacità di altri soggetti, anche in associazione temporanea con un soggetto realizzatore;

09/12/2008 Rusconi & Partners 54

• Terzo correttivo appalti

• a base di gara viene posto un progetto preliminare; chi vince, progetta gli altri livelli ed esegue l’opera

09/12/2008 Rusconi & Partners 55

Terzo correttivo appalti

• l'opera oggetto del contratto di locazione finanziaria può seguire il regime di opera pubblica ai fini urbanistici, edilizi ed espropriativi;

09/12/2008 Rusconi & Partners 56

• Terzo correttivo appalti

• l'opera può essere realizzata su area nella disponibilità

dell'aggiudicatario

09/12/2008 Rusconi & Partners 57

Terzo correttivo appalti

Opere di urbanizzazione Opere di urbanizzazione

(a scomputo oneri)(a scomputo oneri)

Dal secondo correttivo, era prevista una procedura simile a quella del project financing.

09/12/2008 Rusconi & Partners 58

Terzo correttivo appalti

Con l’articolo 1, comma 1, lettera f) del terzo decreto correttivo viene sostituita la lettera g) comma 1

dell’articolo 32 :

09/12/2008 Rusconi & Partners 59

Terzo correttivo appalti

Scompare la distinzione tra opere di urbanizzazione primaria ed opere di

secondaria

09/12/2008 Rusconi & Partners 60

Terzo correttivo appalti

Le disposizioni del codice si applicano ai

lavori pubblici da realizzarsi da parte dei soggetti privati, titolari di permesso di costruire, che assumono in via direttal'esecuzione delle opere di urbanizzazione a scomputo totale o parziale del contributo previsto per il rilascio del permesso …

09/12/2008 Rusconi & Partners 61

Terzo correttivo appalti

Questa è dunque la regola:

Se il privato esegue opere a scomputo, deve applicare il codice dei contratti.

Però …

09/12/2008 Rusconi & Partners 62

Terzo correttivo appaltiL'amministrazione che rilascia il permesso di

costruire può prevedereche, in relazione alla realizzazione delle opere di urbanizzazione, l’avente diritto a richiedere il permesso di costruire presenti all'amministrazione stessa, in sede di richiesta del permesso di costruire, un progetto preliminare delle opere da eseguire, con l’indicazione del tempo massimo in cui devono essere completate, allegando lo schema del relativo contratto di appalto.

09/12/2008 Rusconi & Partners 63

Terzo correttivo appaltiL'amministrazione, sulla base del progetto

preliminare, indice una gara con le modalitàpreviste dall’articolo 55. Oggetto del contratto, previa acquisizione del progetto definitivo in sede di offerta, sono la progettazione esecutiva e le esecuzioni di lavori. L’offerta relativa al prezzo indica distintamente il corrispettivo richiesto per la progettazione definitiva ed esecutiva, per l’esecuzione dei lavori e per gli oneri di sicurezza;

09/12/2008 Rusconi & Partners 64

Terzo correttivo appalti

E quindi, qui è introdotta una diversa possibilità di realizzare le opere di

urbanizzazione, ma non certo a scomputo oneri

09/12/2008 Rusconi & Partners 65

Terzo correttivo appalti

Per le opere sotto soglia l’affidamento sarà determinato con

procedura negoziata fra almeno cinque offerenti :

09/12/2008 Rusconi & Partners 66

• Terzo correttivo appalti

• Per l'affidamento dei lavori pubblici di cui all'articolo 32, comma 1, lettera g), si applica la procedura prevista dall'articolo 57, comma 6; l'invito èrivolto ad almeno cinque soggetti se sussistono in tale numero aspiranti idonei (nuovo art. 122.8)

09/12/2008 Rusconi & Partners 67

• Terzo correttivo appalti

• E quindi:

• opere a scomputo realizzate da privati, con gara comunitaria o ad inviti (sotto soglia), sia per la primaria che per la secondaria

09/12/2008 Rusconi & Partners 68

Terzo correttivo appalti

Consorzi stabili

LL’’ articolo 2, comma 1, lettera f) del articolo 2, comma 1, lettera f) del terzo correttivo modifica lterzo correttivo modifica l’’ articolo articolo

36, comma 5 del codice dei contratti:36, comma 5 del codice dei contratti:

09/12/2008 Rusconi & Partners 69

Terzo correttivo appalti

I consorzi stabili devono indicare in sede di offerta per quali consorziati il consorzio concorre e solo per questi ultimi vi sarà il divieto di partecipare, in qualsiasi altra forma, alla medesima gara.

09/12/2008 Rusconi & Partners 70

Terzo correttivo appalti

Qualora, tuttavia, le stazioni appaltanti facciano ricorso della facoltà di cui all'articolo 122, comma 9 (esclusione automatica delle offerte anomale), il divieto sarà esteso a tutti i consorziati.

09/12/2008 Rusconi & Partners 71

Terzo correttivo appalti

La stessa disciplina riguarda i consorzi fra società cooperative ed artigiani.

09/12/2008 Rusconi & Partners 72

Terzo correttivo appalti

Subappalto

LL’’ articolo 1, comma 1, lettera h) del articolo 1, comma 1, lettera h) del terzo decreto correttivo modifica terzo decreto correttivo modifica ll ’’ articolo 37, comma 11 del codice articolo 37, comma 11 del codice dei contratti.dei contratti.

09/12/2008 Rusconi & Partners 73

Terzo correttivo appalti

Relativamente al subappalto delle opere specializzate viene fissato il limite del 30% di subappaltabilitàsenza alcuna limitazione per il limite di ribasso.

09/12/2008 Rusconi & Partners 74

Terzo correttivo appalti

In questo caso, scatta il pagamento diretto In questo caso, scatta il pagamento diretto della stazione appaltante al della stazione appaltante al subappaltatore attraverso l'applicazione subappaltatore attraverso l'applicazione dell'art. 118, comma 3dell'art. 118, comma 3

09/12/2008 Rusconi & Partners 75

Terzo correttivo appalti

1. 1. Anticipazione dei prezzi -

Art. 133 comma 1 bis, introdotto dal Art. 133 comma 1 bis, introdotto dal terzo decreto correttivo:terzo decreto correttivo:

09/12/2008 Rusconi & Partners 76

Terzo correttivo appalti

È introdotto un sistema di pagamento anticipato di alcuni materiali da costruzione, individuati nel bando di gara

09/12/2008 Rusconi & Partners 77

Terzo correttivo appalti

Il sistema non è subordinato ad alcun decreto ministeriale

09/12/2008 Rusconi & Partners 78

Terzo correttivo appalti

Il pagamento è subordinato :

- alla costituzione di una garanzia fideiussoria, il cui importo saràgradualmente ed automaticamente ridotto nel corso dei lavori;

- all'effettivo inizio dei lavori

- al rispetto del cronoprogramma.

09/12/2008 Rusconi & Partners 79

Terzo correttivo appalti

2. Prezzo chiuso e compensazione–

L'art. 2, comma 1, lettera gg), d.lgs. n. 152 del 2008 introduce il comma 3-bis dell’art 133 del codice dei contratti:

09/12/2008 Rusconi & Partners 80

Terzo correttivo appalti

“ A pena di decadenza, l’appaltatore presenta alla stazione appaltante l’istanza di applicazione del prezzo chiuso, ai sensi del comma 3, entro sessanta giorni dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana del decreto ministeriale di cui al medesimo comma 3.”

09/12/2008 Rusconi & Partners 81

Terzo correttivo appalti

Compensazione

L'art. 2, comma 1, lettera gg), d.lgs. L'art. 2, comma 1, lettera gg), d.lgs. n. 152 del 2008) introduce il comma n. 152 del 2008) introduce il comma 66--bis dellbis dell’’ art. 133 del codice dei art. 133 del codice dei contratti:contratti:

09/12/2008 Rusconi & Partners 82

Terzo correttivo appalti

“A pena di decadenza, l’appaltatore presenta alla stazione appaltante l’istanza di compensazione, ai sensi del comma 4, entro sessanta giorni dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana del decreto ministeriale di cui al comma 6.”

09/12/2008 Rusconi & Partners 83

09/12/2008 Rusconi & Partners 84

Terzo correttivo appalti

Esclusione automatica

Stop all'esclusione automatica delle offerte anomale negli appalti di lavori, servizi e forniture sotto la soglia europea.

Terzo correttivo appalti

È stata ammessa la possibilità di ricorrere al meccanismo dell'esclusione automatica solo per i lavori di importo non superiore ad 1 milione di Euro e quando il numero delle offerte sia non inferiore a dieci.

09/12/2008 Rusconi & Partners 85

09/12/2008 Rusconi & Partners 86

Terzo correttivo appaltiCommissione di gara

Eliminata la possibilità di definizione dei criteri motivazionali per l'attribuzione dei

punteggi da parte della commissione prima dell'apertura delle offerte (criterio

offerta econ. + vantaggiosa)

09/12/2008 Rusconi & Partners 87

Terzo correttivo appalti

Qualificazione

Per l'accesso alle gare potranno essere scelti i requisiti di fatturato, manodopera ed attrezzatura relativi ai migliori cinque anni dell'ultimo decennio

Terzo correttivo appaltiAi sensi dell’art. dall’articolo 2, comma 1, lettera vv), del D.lgs. 11 settembre 2008, n. 152 è stata confermata, con il limite temporale fissato al 31 dicembre 2010, la possibilità di prendere in esame i migliori cinque anni del decennio per la dimostrazione del requisito della cifra d'affari realizzata con lavori, dell'adeguata dotazione di attrezzature tecniche e dell'organico medio annuo.

09/12/2008 Rusconi & Partners 88

Terzo correttivo appalti

Per la dimostrazione relativa all'esecuzione dei lavori nelle singole categorie e per i "lavori di punta" il periodo documentabile è quello dell'intero decennio antecedente la qualificazione.

09/12/2008 Rusconi & Partners 89

Terzo correttivo appalti

……e per progettisti?

Per i progettisti il terzo decreto correttivo contiene una norma analoga a quella prevista per le imprese

09/12/2008 Rusconi & Partners 90

Terzo correttivo appalti

L'art. 2, comma 1, lettera vv), d.lgs. n. 152 del 2008 (terzo decreto correttivo) ha introdotto al codice dei contratti l’art. 253 comma 15 – bis, il quale prevede…

09/12/2008 Rusconi & Partners 91

Terzo correttivo appalti

…… che nello stesso arco temporale, dal 17 ottobre e fino al 31 dicembre

2010, i progettisti possano accedere alle gare documentando i requisiti dei

tre migliori anni nel quinquennio precedente o i migliori cinque anni

dei dieci precedenti il bando.

09/12/2008 Rusconi & Partners 92

09/12/2008 Rusconi & Partners 93

Terzo correttivo appalti

Progettazione e corrispettivi

Nessun riferimento alla legge 26 aprile 1989, n. 155 ed i corrispettivi di cui al decreto ministeriale 4 aprile

2001 possono essere utilizzati dalle stazioni appaltanti, ove motivatamente ritenuti adeguati

soltanto quale criterio o base di riferimento per la determinazione dell'importo da porre a base

dell'affidamento.

09/12/2008 Rusconi & Partners 94

Terzo correttivo appalti

[I corrispettivi sono minimi inderogabili ai sensi dell'ultimo comma dell'articolo unico della

legge 4 marzo 1958, n. 143 introdotto dall'articolo unico della legge 5 maggio 1976,

n. 340. Ogni patto contrario è nullo.].

09/12/2008 Rusconi & Partners 95

Terzo correttivo appalti

I corrispettivi di cui al comma 3 possono essere utilizzati dalle

stazioni appaltanti, ove motivatamente ritenutiadeguati, quale criterio o base di riferimento per la determinazione dell'importo da porre a

base dell'affidamento

09/12/2008 Rusconi & Partners 96

Terzo correttivo appalti

Lavori di manutenzione

Eliminato il tetto dei 100.000 euro per i lavori di manutenzione in economia ora elevato a 200.000

09/12/2008 Rusconi & Partners 97

Buon appalto a tutti !

www.SpiCantieri.it - 1 -2008 © SpiCantieri

SpiCantieri La piattaforma per la Sicurezza

nei Cantieri temporanei e mobili

www.SpiCantieri.it - 2 -2008 © SpiCantieri

SpiCantieri è la prima soluzione che permette di progettare e coordinare la sicurezza nei cantieri temporanei e mobili stradali, edili e ferroviari ON-LINE (su piattaforma web) e inmaniera interattiva.

SpiCantieri comprende tutte le funzionalità necessarie per progettare e gestire la sicurezza ma, in più, è utilizzabile ovunque, da qualsiasi pc connesso ad internet:

Funzionalità per l’elaborazione della documentazione obbligatoria richiesta per il presidio della sicurezza nei cantieri

Funzionalità per la gestione e il coordinamento della sicurezza

Consultazione on-line della documentazione relativa alla sicurezza e non solo

Call-center di supporto tecnico

SpiCantieri, proprio perché è on-line, risulta SEMPRE AGGIORNATO E UTILIZZABILE OVUNQUE

(non è più necessario acquistare/scaricare aggiornamenti validi solo per il proprio pc)

Cosa è SpiCantieri

www.SpiCantieri.it - 3 -2008 © SpiCantieri

SpiCantieri si rivolge a tutte le figure che operano nell’ambito della sicurezza nei cantieri temporanei e mobili, ai sensi della normativa vigente D. Lgs. 81/2008 e successive modifiche.

Istituti Centrali, Regioni, Province, Comuni

Enti pubblici e privati

Imprese di costruzione e montaggio di opere ed impianti di qualunque genere

Progettisti, coordinatori, tecnici e legali

A chi si rivolge

www.SpiCantieri.it - 4 -2008 © SpiCantieri

SpiCantieri si propone:

come efficace supporto alla sicurezza nei cantieri temporanei e mobili, sia durante la fase di progettazione che durante quella di esecuzione e coordinamento

di rendere intuitivo, ma al tempo stesso conforme alle norme e ai regolamenti in materia, il flusso di informazioni fra i principali soggetti (committenti, progettisti, imprese, enti di controllo) coinvolti nei cantieri temporanei e mobili. Questo processo di integrazione è alla base della progressiva qualificazione della sicurezza, sia in termini formali che sostanziali

di favorire la reale diffusione e crescita della cultura della sicurezza nei cantieri temporanei e mobili

di accrescere in tutti gli utenti e più in generale in tutti i cittadini la consapevolezza dell’importanza della sicurezza

Gli obiettivi

www.SpiCantieri.it - 5 -2008 © SpiCantieri

Dal punto di vista funzionale, SpiCantieri si presenta suddiviso in 3 aree:

Area delle elaborazioni

Area documentale

La struttura

Area delle funzioni

www.SpiCantieri.it - 6 -2008 © SpiCantieri

Ricerca documentale (possibilità di link alle banche dati WKI)Elaborazione di PSC e POSStrumenti di auto composizione PSC/POS e allineamento automatico dei due documentiValutazione in automatico delle priorità di rischio per tipologie di lavorazioni, dei rischi specifici e delle interferenzeNotifica preliminareFascicolo tecnicoCronoprogramma dei lavori realizzato in automaticoAnagrafiche: vasta banca dati di fasi lavorative complete delle schede-rischi per macchinari, ponteggi, vibrazioni meccaniche, rischio rumore e amiantoRischi indottiPIMUS: piano di montaggio, uso e smontaggio ponteggiGestione del coordinamento: sistema di comunicazione e condivisione documentale (indirizzario email in base ai profili utente) e registrazione degli eventi della sicurezza (giornale lavori, verbali, ispezioni)Gestione planimetrie di cantieri: strumento di creazione planimetrie e tracciatura modifiche; importazione disegni da CADArea riservata per documentazione personaleSistema di tracciatura delle modifiche apportate alla documentazioneGestione ispezioniCalcolo assistito dei costi della sicurezza: a corpo, in percentuale e a misuraStrumento per il dimensionamento del cantiere

Principali funzionalità

www.SpiCantieri.it - 7 -2008 © SpiCantieri

Linguaggi utilizzati: ASP, Html, Javascript, VbscriptDatabase system: Access, MS SQL Server, OracleWindows 2003 con IIS Server e superioriEsportabile su più piattaforme Microsoft (espandibile)Applicazioni interfacciabili: Excel, Word e qualsiasi altra applicazione MS OfficeFogli di stile CSSTool freeware integrati: FCK EditorTecnica di programmazione ricorsiva per gestione documentale e per gestione ad albero delle utenzeInvio delle e-mail in automaticoDriver utilizzati per interfacciamento DB: ODBCGestione delle sessioniBrowser consigliato: MS Internet Explorer (Firefox con Add On)Security di sistema personalizzabile in base alle esigenze

Tecnologia

www.SpiCantieri.it - 8 -2008 © SpiCantieri

EROGAZIONE DI FUNZIONALITÀ IN ASP

La strategia di distribuzione di applicativi web in modalità ASP (Application Service Provider) si basa sull'accesso a servizi applicativi attraverso la sottoscrizione di un abbonamento.In questo modo non occorre acquistare alcuna licenza software, né alcun tipo di hardware (non sono infatti necessarie chiavi o altre soluzioni similari), ma semplicemente l’accesso ad un servizio.

Valore aggiunto del modello ASP

Il costo totale per i Clienti è più basso durante tutte le fasi connesse all'utilizzo del servizio:per i costi d'ingresso, dato che non si deve acquistare una licenza softwareper la manutenzione del software nel suo ciclo di vita (sempre garantita e gratuita) gli aggiornamenti sono eseguiti continuativamente e sono accessibili in tempo reale senza alcun costo aggiuntivoper l’assenza di investimenti in hardware (basta una postazione internet) necessari al suo impiego

Tecnologia

www.SpiCantieri.it - 9 -2008 © SpiCantieri

Caratteristica fondamentale di SpiCantieri è l’integrazione fra i soggetti della sicurezza

Committente

Imprese esecutrici

Coordinatore

PSC (trasmesso alle imprese esecutrici e ai lavoratori autonomi)

POS (trasmessi al Coordinatore che ne valuta la congruità con il PSC)

Il Coordinatore valuta la congruità dei POS con il PSC; mette in atto opportune azioni di coordinamento della sicurezza

SPI (id PSC)

SPI (id PSC, id POS)

SpiCantieri elabora in maniera automatica il POS, recependo gli elementi caratteristici del PSC (da codice PSC)

Spicantieri garantisce la congruità fra PSC e POS e mette a disposizione tutte le funzionalitànecessarie per il coordinamento PS

C, P

OS,

PIM

US e

C

oord

inam

ento

Tecnologia

www.SpiCantieri.it - 10 -2008 © SpiCantieri

I diversi attori della sicurezza nei cantieri (progettazione ed esecuzione), possono utilizzare lo stesso strumento; SpiCantieri può diventare l’unico ambiente della sicurezza.

Committente

Imprese esecutrici

Coordinatore

PSC

POS e PIMUS

Documentazione

Check list per visite ispettive

Costi della sicurezza

Giornale dei lavori

Registro di cantiere

Agenda condivisa

Ente di controllo

SpiCantieri può consentire agli Enti di controllo di snellire le loro procedure.

Tecnologia

www.SpiCantieri.it - 11 -2008 © SpiCantieri

Per il COMMITTENTE (pubblico/privato):

verifica in remoto della documentazione elaborata da tutti i soggetti coinvolti nella sicurezza dei cantieri (sia interni che esterni all’organizzazione)

integrazione di tutto il processo di gestione documentale in un unico strumento

Per il COORDINATORE (Studi tecnici e professionisti):

aggiornamento costante dei contenuti e delle funzionalità elaborative dei documenti

visibilità di tutto il processo della sicurezza, sia verso il committente che verso le aziende esecutrici (possibilità di visionare/mostrare la documentazione elaborata attraverso codici di accesso)

tracciatura sul server SpiCantieri di qualsiasi evento (dalla progettazione alla fase di coordinamento)

verifica in remoto della documentazione elaborata dagli altri soggetti

elaborazione integrata dei POS partendo da un documento PSC

Per l’AZIENDA ESECUTRICE

elaborazione dei POS partendo dal documento PSC di riferimento

possibilità di visionare in remoto la documentazione elaborata dagli altri soggetti

Benefici

www.SpiCantieri.it - 12 -2008 © SpiCantieri

In un unico strumento sono racchiuse tutte le funzionalità per la gestione degli obblighi di legge in materia di sicurezza dei cantieri

Riduce drasticamente i costi di gestione della sicurezza

Ogni cambiamento negli elaborati viene tracciato, così come le attività legate al coordinamento. Ciascun utente autorizzato a partecipare ad un gruppo di lavoro (con profili di accesso differenti), può rispondere con le proprie osservazioni, dando modo al responsabile di dimostrare di aver ottemperato alle richieste previste dalla normativa, ad un costo contenuto se si considerano il tempo ed i viaggi chedovrebbero essere altrimenti effettuati

E’ possibile elaborare un numero illimitato di PSC/POS/PIMUS oltre che di tutti i documenti obbligatori

Lo strumento consente la gestione integrata del coordinamento della sicurezza

Benefici

www.SpiCantieri.it - 13 -2008 © SpiCantieri

Utilizzabile anche su LAN Aziendale ed aggiornabile da remotoConsente di eseguire un controllo integrato delle attività svolte da consulenti esterninell’ambito della progettazione e del coordinamento della sicurezza nei cantieriConsente di standardizzare in maniera facile, sia da un punto di vista procedurale che metodologico, la gestione dei progetti in area sicurezzaSi presenta come un’unica interfaccia all’interno dell’Azienda per tutto ciò che riguarda la sicurezza nei cantieriPermette di avere a disposizione uno strumento che consenta di strutturare una anagrafica funzionale ed esaustiva di tutti i progetti seguiti e di costruire sulla base di questo uno storico dei progettiFacilita e velocizza la gestione del personale interno ed esterno coinvolto nei cantieri in attività di progettazione e di coordinamento della sicurezza

Benefici

www.SpiCantieri.it - 14 -2008 © SpiCantieri

Non è più necessario acquistare numerosi software per coprire tutti gli obblighi di legge, dato che SpiCantieri li mette tutti a disposizione in maniera integrata

SpiCantieri traccia qualsiasi informazione inserita per la progettazione e gestione della sicurezza, contribuendo alla coerenza fra PSC e POS. Questo comporta la drastica riduzione di spese per contraddittori

Flessibilità della soluzione contrapposta alla rigidità di prodotti stand-alone, in particolare per il reporting e l’elaborazione dei documenti

Documentazione tecnico/normativa sempre aggiornata

Nessuna necessità di installazione

Utilizzabile da qualsiasi PC nel mondo (basta un collegamento internet)

Call-center a disposizione per supporto tecnico

Benefici

www.SpiCantieri.it - 15 -2008 © SpiCantieri

Contatti

[email protected]

www.spicantieri.it

[email protected]