Il tempio egizio del Quirinale

Serapeo è il nome che viene dato ad ogni tempio, o altra struttura religiosa, dedicata alla divinità sincretica Serapide, venerata nell‘Egitto ellenistico e che combinava elementi degli antichi dei egizi Osiride e Api in una forma antropizzata compatibile con la cultura della Alessandria tolemaica.

Resti odierni del tempioedificato da Caracalla nel 217 d.C. sulle pendici orientali del Quirinale. Dall’antico tempio di serapide provengono i due gruppi scultorei dei Dioscuri, la cui costante presenza sul Quirinale portò il colle ad assumere il nome di Monte Cavallo.

La dinastia dei Severi comandò l’impero romano dal II sec. Fino alla seconda metà del III sec. Ebbe inizio con Settimio,seguito dai fratelli Caracalla e Gaeta. L’ultimo fu Alessandro,con la sua caduta nel 235 ebbe fine anche la dinastia dei Severi a Roma.

Nel 313 d.c. l’imperatore Costantino dichiara la libertà di culto a Roma,cessano cosi le persecuzioni dei credenti cristiani. Nel 380 d.c. con l’editto di Teodosio il cattolicesimo divenne religione dell’impero

Il passaggio da tempio a chiesa è avvenuto dopo gli editti di Costantino e Teodosio.

La Chiesa cambiò spesso nome fino al 1030, quando prese il nome definitivo di San Silvestro al Quirinale. Con l’annessione del Lazio al regno d’Italia, la Chiesa divenne una caserma.

Nell’area del colle,vicino a dove un tempo si trovava il serapeo si trova l’odierno centro della repubblica italiana,il quirinale,nel quale risiede il capo dello stato Giorgio Napolitano.

Il tempio era anche dedicato al Dio Quirino, Dio dell'agricoltura e della Pace

Nel III secolo d.C. fu edificato un altro tempio dedicato alla divinità Egizia Serapide aventi imponenti statue di Castore e Polluce, i Dioscuri, mitici Figli di Zeus.

Busto di Quirino