il suono: educazione scientifica alla scuola dell'infanzia

A CACCIA DEL SUONO

percorso di ricerca-azione Educazione scientifica con bambini di 4 anniin collaborazione con il CIRD Facoltà di Fisica Università di Udine

Scuola Infanzia Statale Ursinins Grande

Il suono Concetti :

• Sorgente sonora • Le vibrazioni• La propagazione del

suono

Itinerario didattico laboratoriale per avvicinare il bambino alla conoscenza del mondo attraverso l’osservazione e la riflessione di fenomeni che fanno parte della vita quotidiana.Il suono alla scuola dell’infanzia è trattato quasi sempre dal punto di vista musicale , vocale e motorio. Il bambino è in grado di percepire i suoni.,è in grado di cantare canzoncine, filastrocche, battere le mani o gesticolare a tempo, ecc. Impara rapidamente a manipolare oggetti sonori per estrarne diverse sonorità ,rumorosità e ritmi.Associa suoni e rumori a eventi o storie o luoghi in cui si sentono abitualmente.Riconosce e riproduce i versi degli animali, del treno o dell’auto che passa, dell’aereo ecc. Ma raramente si affronta il suono semplicemente come fenomeno acustico.

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Il suono :1^ esperienza

PRODUZIONE Azione n.1

gioco : facciamo l’ orchestra.Strumenti :

materiale sonoro presente a scuolaDescrizione:

ciascun bambino ha scelto uno strumento musicale in dotazione della scuola e insieme abbiamo fatto un’orchestra di suoni. Il direttore d’orchestra indicava con la bacchetta quali strumenti dovevano suonare,ecc. La rassegna sonora si è conclusa orchestrando coralmente i suoni proposti.

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INTRODUZIONE PERCORSO

Il suono :1^ esperienza CONOSCENZE DEI BAMBINI

MIRCO:“il rumore o il suono si fa con la bocca o con le mani. Ad esempio, si fa anche con il trapano, si mette la spina, si accende e si avvia ”

FEDERICO:“ con le mani si batte sul tavolo”MICHELE: “ applaudire”SHARON: “ soffi dentro,viene fuori il suono e anche schioccare le

dita ”KLEJDY:“ si tiene la mano aperta e con l'altra si batte con due dita”LARA:“ battere la testa sul tavolo”CATERINA:“ battere la testa sul tavolo”MARIA:“ schioccare la lingua”FEDERICO:“ si battono i piedi sul pavimento”GIULIA:“ prendi un oggetto duro e lo butti nel pavimento.”ACHILLE: “ alla FORMULA 1 fanno rumore e fanno WUUMM"MIRCO: “ si, il motore della formula 1 sfreccia veloce”EMANUELE:“ battere i gomiti sul tavolo"ALESSIO:“ con la pistola.... Si carica e si spara......PUM... PUMELISA:“ battere con il martello nelle viti"GABRIEL:“ l' aereo va sopra il cielo.... apre le ali e fa rumoreSAMUELE: “ l'elicottero gira l'elica e così fa rumore”MIRCO C: “ la valanga .... è un sasso che fa muovere la pietra e la

pietra gigante spinge la roccia giù per la montagna e si forma la valanga che quando cade fa rumore”

AZIONE indagine: domanda guida- “Come si

fa a fare un suono”.STRUMENTI :

conversazioneDESCRIZIONE:

Raccontatemi come si fa a fare un rumore o un suono

OSSERVAZIONILa discussione è molto vivace e tutti i bambini espongono le loro conoscenze

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Azione:1 Indagine sul sapere dei bambini in merito al suono: DOMANDA GUIDA:Come si fa a fare un suono o un rumore ?Strumenti: il gioco dei suoni o dei rumori con materiali occasionali.Descrizione:Ciascun bambino è stato invitato a fare un suono o un rumore senza strumenti musicali e per mantenere l’attenzione del gruppo , ogni suono si ripete coralmente.

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Introduzione del percorsoIl suono: 1^ esperienza

PRODUZIONE

Il suono: 1^ esperienzaREGISTRAZIONE DI DATI

NARRAZIONE

COME HAI FATTO A FARE IL SUONO

QUANTE COSE TI SONO SERVITE PER FARE IL SUONO

STEFANO Io ho schioccato la lingua La lingua bocca

KARLO Io ho fatto cadere la sedia Sul pavimento

La sedia Il pavimento

GIULIA Io ho fatto un applauso Due mani

Mirko L. Io ho bussato sul tavolo La mano e il tavolo

SAMUEL Io ho fatto il suono che fa la pistola quando si spara

La bocca e le mani

SHARON Ho battuto i piedi sul pavimento

I piedi Il pavimento

MICHELE Io ho fischiato La bocca/parola

FEDERICO Io ho battuto le mani sul tavolo

Il tavolo le mani

KLEIDY Io ho battuto i gomiti sul tavolo

le braccia Il tavolo

MIRKO C. Io ho fatto il suono del trapano

La bocca

Azione : Indagine:Strumenti: Conversazione e/o scheda operativa di riepilogo.Descrizione Narrazione individuali delle esperienze sonore presentate in precedenza e conseguente elencazione dei materiali usati. Osservazioni Tutti i bambini individuano i due sistemi per produrre il suono, nei suoni prodotti anche con l’aria (versi e urli ), questa non è stata identificata. I bambini sono stati invitati a ripetere il suono senza uno dei due sistemi e all’unanimità hanno rilevato che non c’è suono se manca uno dei due sistemi.


IL SUONO: 2^esperienzaREGISTRAZIONE DEI DATI

AZIONERappresentazione grafica:Fai il disegno di come hai fatto a fare il suono

STRUMENTIFogli di carta e matite

DESCRIZIONEDisegno individuale dell’azione sonora compiuta

OSSERVAZIONII bambini di quattro anni non riescono a disegnare le figure in movimento e per realizzare graficamente la situazione, si è discusso sul da farsi. Come si disegna un tavolo, che forma ha? Ecc.ecc.


IL SUONO: 2^esperienza

OSSERVZIONE

AZIONERegistrazione dei dati Nel disegno appena fatto , evidenzia chi suona

STRUMENTIFogli di carta e pennarello rosso

DESCRIZIONEMetti palline rosse, dove nasce il suono

OSSERVAZIONITutti i bambini hanno disegnato il processo e hanno messo pallini rossi su ciò che pensano produca il suono


CHI SUONA?

LE SORGENTI SONORE

IL SUONO: 3^esperienza

OSSERVAZIONE

AZIONELaboratorio:Esperimento n.1: proviamo a sentire se è vero che è il tavolo che suona e da dove parte il suono.

STRUMENTIConversazione, tavolo :1^esperimento: ascoltiamo il rumore sul tavolo, registrazione grafica delle scoperte,

DESCRIZIONE Un bambino, a turno,percuote il tavolo, e gli altri appoggiando l’orecchio ,ascoltano cosa si sente…..

OSSERVAZIONITutti concordano che il rumore parte dal tavolo ,sostengono che”SI SENTE UN RUMORE PROPRIO PIÙ FORTE E POI SI SENTE ANCHE CHE IL TAVOLO TREMA”

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SORGENTI SONORE

REGISTRAZIONE DEI DATI


Il rumore si sente proprio più forte e il tavolo trema

IL SUONO: 3^esperienzalaboratorio

AZIONEDomanda guida:Proviamo a far suonar altri oggetti e vediamo COSA SUCCEDE… .esperimenti

STRUMENTIstecca , fogli di carta, libro, elastici, matite, calice di cristallo, acqua,

DESCRIZIONEEseguito gli esperimenti prima l’insegnante e poi i bambini

OSSERVAZIONI I bambini hanno constatato che l’elastico pizzicato e lasciato andare suona e trema e quando finisce di tremare non suona più, quando suoniamo con le dita bagnate il bordo di un calice pieno d’acqua, il bicchiere intanto anche trema, la stecca suona e trema….ecc. Conclusioni:L’oggetto per suonare deve tremare. Abbiamo concordato che non si dice “ TREMARE” ma “ VIBRARE”. Le cose per far rumore vibrano.


LE VIBRAZIONI

La risma di fogli e la stecca..quando oscillano o vibrano fanno rumore


ALTRE ESPERIENZE


Abbiamo sentito,con le mani, le vibrazioni nel piatto di metallo dopo un bel gong e quelle nel nostro collo , quando parliamo.

Il suono: 3^esprienzaOSSERVAZIONE

COME FACCIAMO A SENTIRE IL SUONO?• TUTTI:“ con le orecchie MA COME FA IL SUONO A VENIRE NEL NOSTRO

ORECCHIO? Abbiamo visto che il rumore è fatto di vibrazioni,

• SAMUELE:“ è il rumore che viene all'orecchio”.• Mirko: si le vibrazioni escono dal tavolo e vengono

nelle orecchie. CERTO, PER ARRIVARE NEI NOSTRI ORECCHI …DEVONO

USCIRE DAL TAVOLO . SSSSS'! ASCOLTATE ! CHE RUMORE SENTIAMO ADESSO?

• TUTTI:“ sentiamo i bambini della classe accanto che cantano con la maestra"

MA ALLORA COME FA QUEL RUMORE A VENIRE NEL NOSTRO ORECCHIO?

• MICHELE:“ entra dal buco della serratura" ( tutti vanno ad ascoltare dal buco della serratura)

• NICHOLAS:“ no..... Entra dalla fessura sotto della porta. ( tutti provano ad ascoltare)

• MICHELE: “ forse se si fa un buco sul muro ..... Si sente CHE BISOGNO C'È DI FARE UN BUCO SUL MURO........ LO

SENTIAMO GIÀ IL RUMORE• SHARON:“ è l'aria che c'è lo porta qua da noi.......

perchè l'aria c'è dappertutto, anche se noi non la vediamo....... perchè senza l'aria noi andiamo in cielo e diventiamo una stella.

AZIONE

Indagine: Ma allora , come facciamo a sentire il suono?

STRUMENTIconversazione

DESCRIZIONEI bambini hanno rivelato le loro convinzioni

OSSERVAZIONISi stabilisce che le vibrazioni viaggiano perché la canzone dei compagni dell’aula accanto , si sente anche nella nostra classe…… dopo varie ipotesi, qualcuno crede che sia l’aria che trasporta le vibrazioni.


PROPAGAZIONE DEL SUONO

Il suono: 3^esprienzalaboratorio

AZIONElaboratorio:esperimenti per verificare come viaggiano le vibrazioni

STRUMENTIVasetto di vetro, piatto sonoro, battente, granelli di sale, carta velina

DESCRIZIONEMaestra appende la carta velina e suona con piatto e battente, la carta velina si muove, idem con sale sulla pellicola elastica sul bicchiere

OSSERVAZIONINon vista subito la vibrazione concettualmente.Maestra: ecco la vibrazione è uscita dal piatto ed è passata di quaUna maestra chiede di ripetere spostandosi, cambiando direzione...“allora passa dappertutto”Chi la porta in giro?“è il vento” ma non c’è vento “sì che c’è il vento”. Diciamo che aveva ragione Sharon,è l’aria che fa viaggiare le vibrazioni fino nel nostro orecchio


PROPAGAZIONE DEL SUONO CON L’ARIA

Il suono: 3^esprienzaOSSERVAZIONE

AZIONEindagine: dove va il vento, dove va l’aria?

STRUMENTIConversazione

DESCRIZIONEI bambini discutono in merito all’aria e /o al vento…. dove va l’aria o il vento….e tutti dicono che l’aria e il vento vanno dappertutto: di là, di qua, sopra , sotto ecc.

OSSERVAZIONIAllora , la maestra afferma che se l’aria o il vento vanno dappertutto … allora dove porta l’aria o il vento le vibrazioni? le vibrazioni partono dal piatto e poi l’aria o il vento le fa viaggiare dappertutto, di qua, di là di sotto, di sopra e così dopo noi le sentiamo .


LA PROPAGAZIONE DEL SUONO: LA DIREZIONE

Il suono: 3^esprienzaDATI DEI BAMBINIAZIONERappresentazione graficaSTRUMENTIFogli e pennarelliDESCRIZIONEI bambini devono dire una parola di Natale e disegnano il tragitto che la parola compie dalla partenza . Disegna come fa la parola ad andare dappertutto: da dove viene e dove va?OSSERVAZIONII bambini disegnano: (categorie): 1) l’oggetto parola (pallina) che esce dalla bocca e va intorno a lui (1), 2) cornici di palline che fanno sagome concentriche con sequenze che producono la cornice la parola-oggetto che va (3), 3) l’oggetto della parola riempie tutto lo spazio intorno in modo casuale (sfondo di alberi, di stelle, di fiocchi di neve, palline monocromatiche o policromatiche delle stesse o diverse dimensioni, puntini, macchie), 4) gli oggetti parola o puntini di segnale occupano lo sfondo di uno spazio esterno a una bolla in cui c’è il bambino che emette la parola (2).


la parola pallina ….parte dalla gola, esce dalla bocca e va dappertutto intorno al bambino.

REGISTRAZIONE DATILA PAROLA STELLINE PARTE DALLA GOLA( CROCETTA NERA)ESCE DALLA BOCCA E L’ARIA LA PORTA DAPPERTTUTTO


L’oggetto della parola riempie tutto lo spazio intorno in modo casuale

L’OGGETTO DELLA PAROLA RIEMPIE TUTTO LO SPAZIO INTORNO IN MODO CASUALE


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L’oggetto parola occupa lo sfondo di uno spazio esterno a una bolla in cui c’e’ il bambino che emette la parola


Cornici di palline che fanno sagome concentriche con sequenze che producono la cornice la parola-oggetto che va


Il suono: 3^esprienzaLABORATORIO

AZIONEesperimento: il telefono con lo spago. “Sapete che non è solo l’aria che porta il suono nelle nostre orecchie?STRUMENTIDue bicchieri, uno spago lungo(collegare i due barattoli con lo spago)DESCRIZIONEDue bambini parlano tra di loro, uno parla l’altro ascolta tenendo con difficoltà il filo teso. In seguito un bambino durante la comunicazione stringe lo spago e interrompe la comunicazione.OSSERVAZIONII bambini concordano che la parola corre sul filo perché quando si tocca il filo con le mani …si sente che vibra e così il suono sta viaggiando proprio sul filo e così dicono che il suono viaggia anche con degli oggetti.


IL SUONO SI PROPAGA ANCHE NEI SOLIDI

Il suono: 3^esprienzaDATI DEI BAMBINI


AZIONERappresentazione grafica del processoSTRUMENTIFogli di carta e pennarelliDESCRIZIONEI bambini devono disegnare l’esperienza della comunicazione con il telefono illustrando il tragitto che la parola compie dalla partenza fino all’orecchio del compagno. OSSERVAZIONI 1) sequenze di oggetti lungo il filo, quasi tutti; uno mette una lettera A; l’aggancio ai bicchieri è diverso dai diversi bambini; 9 disegnano elementi in continuità contigua, 3 senza continuità, 2 mettono i soggetti in direzioni diverse (perpendicolari o a 180°)

Sequenze di oggetti lungo il filo

Il suono: 4^esprienza LABORATORIO

AZIONELaboratorio:esperimento: il DIAPASON nell’acqua . Il suono lo sentiamo anche nell’acqua.STRUMENTIUn diapason, un bicchiere d’acquaDESCRIZIONEDopo aver messo l’acqua nel bicchiere, la maestra ha messo i rebbi del diapason in vibrazione , nell’acqua.OSSERVAZIONI -i bambini notano che l’acqua si muove in piccoli cerchi vicino ai rebbi immersi.Qualcuno afferma che alcune gocce sono arrivate agli occhi. Quindi il suono viaggia anche nell’acqua. Tutti hanno gradito toccare più volte le estremità dei rebbi in vibrazione sostenendo che le vibrazioni facevano solletico.


IL SUONO SI PROPAGA ANCHE NELL’ACQUA


AZIONERappresentazione grafica del l’esperienza nel laboratorioSTRUMENTIFogli di carta e pennarelliDESCRIZIONEDisegna cosa hai visto durante l’esperienza.OSSERVAZIONI L’esperienza ha divertito i bambini .


Il diapason che vibra …… anche dentro l’acqua


AZIONERappresentazione grafica. Disegna qualcuno che sta facendo un rumore o un suono e noi lo sentiamo.STRUMENTIFogli di carta e pennarelliDESCRIZIONE

OSSERVAZIONI I bambini hanno rappresentato le esperienze grafiche precedenti . Tutti hanno illustrato il suono con lo stesso simbolo grafico della vibrazione anziché disegnare il significato delle parole.


Michele sta facendo rumore, sta battendo le mani sul tavolo e noi lo sentiamo

CONCLUSIONE

Questi bambini ci stanno cantando una canzone


il suono: educazione scientifica alla scuola dell'infanzia

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