IL SISTEMA SCOLASTICO ITALIANO a cura di Barbara Olper USP di Vicenza (Italia)...

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IL SISTEMA SCOLASTICO ITALIANO a cura di Barbara Olper USP di Vicenza (Italia) barbara.olper@istruzionevicen za.it

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IL SISTEMA SCOLASTICO ITALIANO

a cura di Barbara Olper

USP di Vicenza (Italia)

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La Costituzione Italiana

• Art.10: "L' ordinamento giuridico italiano si conforma alle norme di diritto internazionale generalmente riconosciute. La condizione giuridica dello straniero è regolata dalla legge in conformità delle norme e dei trattati internazionali".

• art.30: "E' dovere e diritto dei genitori, mantenere, istruire ed educare i figli, anche se nati fuori del matrimonio..."

• art.31: "La Repubblica ... Protegge la maternità, l' infanzia e la gioventù, favorendo gli istituti necessari allo scopo..."

• Art. 34 :"La scuola è aperta a tutti……..

Legge 28 marzo 2003, n. 53

è assicurato a tutti il diritto all'istruzione e alla formazione per almeno dodici anni o, comunque, sino al conseguimento di una qualifica entro il diciottesimo anno di età

Legge 28 marzo 2003, n. 53

La fruizione dell'offerta di istruzione e formazione costituisce un dovere legislativamente sanzionato

Legge 28 marzo 2003, n. 53

il sistema educativo di istruzione e di formazione si articola nella scuola dell'infanzia, in un primo ciclo che comprende la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado, e in un secondo ciclo che comprende il sistema dei licei ed il sistema dell'istruzione e della formazione professionale

dal compimento del quindicesimo anno di età i diplomi e le qualifiche si possono conseguire in alternanza scuola-lavoro o attraverso l'apprendistato

Legge 28 marzo 2003, n. 53

Durata (in anni) - percorsi superiori

1

2

1

3

2

5

0

1

2

3

4

5

CFPR Professionali Tecnici e Licei

Sistema di istruzione scolastica secondaria superiore

Il sistema della scuola superiore attualmente è strutturato in

Licei Istituti Tecnici Istituti Professionali

Licei

• Classico

• Scientifico

• Linguistico

• Artistico

• Scienze Sociali

• Psico - pedagogico

Istituti Tecnici

• Agrario

• Attività Sociali

• Commerciale*

• Geometri

• Industriale*

• Aeronautico

• Nautico

Istituto Tecnico Industriale

Biennio di base

Triennio

di

specializzazione

Istituto Tecnico Commerciale

Biennio IGEA di base

Triennio

IGEA

Triennio

Progr.

Mercurio

Quinqennio

Turistico

ITER

Quinquennio

Aziendale

ERICA

Istituti ProfessionaliOperatore - Tecnico

• Agrario

• Commerciale

• Edile

• Industriale

• Servizi Sociali

• Servizi Turistici

Post qualifica (due anni)

Qualifica(tre anni)

Sistema di formazione professionale

Corsi triennali con vari indirizzi che consentono di acquisire una qualifica professionale

Prevalenza di attività laboratoriali Presenza delle discipline necessarie allo

sviluppo delle competenze di base Valenza del titolo su tutto il territorio nazionale

Apprendistato

Contratto di lavoro cui si può accedere al 15mo anno di età, in cui deve essere garantita una formazione d’aula per almeno 240 ore

Alternanza …svolgere l'intera formazione dai 15 ai 18

anni, attraverso l'alternanza di periodi di studio e di lavoro, sotto la responsabilità dell'istituzione scolastica o formativa, sulla base di convenzioni con imprese o con le rispettive associazioni di rappresentanza o con le camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura, o con enti pubblici e privati ivi inclusi quelli del terzo settore, disponibili ad accogliere gli studenti per periodi di tirocinio che non costituiscono rapporto individuale di lavoro

Chi vigila?

In caso di:

mancata frequenza dall’inizio o nel corso dell’anno

assenze, prolungate o reiterate,tali da eludere l’obbligo formativo

Chi vigila?

I Dirigenti scolastici o i responsabili delle istituzioni presso le quali le/gli studentesse/i sono iscritti provvedono alla segnalazione

al Sindaco del Comune, ove hanno la residenza le/i giovani soggetti al dovere; ai Servizi per l'impiego, in relazione alle funzioni di loro competenza a livello territoriale;alla Questura in relazione alle funzioni di competenza per gli stranieri

La scuola italiana

prevede la frequenza ai percorsi scolastici e/o formativi di tutte le ragazze e i ragazzi che si trovano sul territorio italiano.

prevede l’iscrizione e la frequenza gratuita fino al secondo anno dell’istruzione e formazione

Rif. art. 45 del D.P.R. n.394/99

Documenti

certificato di nascita (ma potrebbe far fede il passaporto o la carta d' identità);

permesso di soggiorno dei genitori/legali rappresentanti

certificato di vaccinazione certificazione attestante la scolarità pregressa,

tradotta e convalidata dal Consolato italiano presso il Paese d'origine;

pagamento della tassa d' iscrizione (la tassa va corrisposta solo a partire dal terzo anno istituto superiore,

se l' iscrizione alla prima classe viene chiesta da alunno d' età inferiore ai 15 anni e quindi soggetto all' obbligo scolastico , salvo i casi previsti di esenzione)

Permesso di soggiorno

I minori sprovvisti di permesso di soggiorno sono iscritti con riserva; essi, tuttavia, conseguono validamente il titolo di studio anche qualora gli accertamenti messi in atto dall'Amministrazione non diano alcun esito, purché l'esito non sia 'negativo', come specifica l’ art. 45 del D.P.R. n.394/99

Vaccinazioni obbligatorie

I cittadini extracomunitari devono in ogni caso presentare documentazione.

L' iscrizione degli alunni stranieri in difetto di certificazioni sanitarie va accolta, dandone segnalazione alla competente Unità Sanitaria Locale.

Religione

• Gli alunni possono rinunciare a seguire l'insegnamento della Religione Cattolica, fruendo degli insegnamenti alternativi o astenendosi dalla frequenza.

• Non è previsto negli accordi sinora stipulati fra Stato italiano e rappresentanze religiose diverse dalla cattolica (Tavola Valdese, Associazione delle Comunità ebraiche) l'insegnamento di altre religioni nelle scuole pubbliche.

Educazione fisica

• L’insegnante di educazione fisica può essere sia di sesso maschile che femminile indipendentemente dal sesso degli alunni.

• Le lezioni si possono svolgere in gruppi misti (maschi + femmine) di studenti.

• Gli spogliatoi sono separati.• Durante le lezioni viene richiesto un abbigliamento

che non impedisca i movimenti ( pantaloni, calzoncini, magliette, scarpe da ginnastica…)

Da non dimenticare

Quando si entra in un paese straniero è necessario conoscere

Le leggiI costumi e le abitudini del luogoLe festività

Per saperne di più

www.welfare.gov.it www.pubblica.istruzione.it www.istruzionevicenza.it www.istruzioneveneto.it