Il Sistema CONAI e la Gestione del Contributo Ambientale · diversificazione dei consumi •...
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2. La risposta normativa
Produzione di rifiuti
Legislazione europea Sistema Conai/Consorzi di Filiera
INDICE
1. Il Problema
3. Adesione a Conai-gestione del Contributo ambientale Procedure, termini e modalità di applicazione, esenzione e
versamento del Contributo Attività di controllo e procedura di autodenuncia Guida Conai 2013
4. La soluzione CONAI I risultati
La crescita del benessere e il cambiamento degli stili di vita hanno modificato la produzione dei rifiuti
Crescita del benessere e diversificazione dei consumi
• Maggiore quantità di rifiuti prodotti
• Diversa qualità dei rifiuti
• Crescenti difficoltà nello smaltimento
• Maggiori oneri a carico della Pubblica Amministrazione
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La quantità di imballaggi presente sul mercato dipende dai consumi e dagli stili di vita
Le merci vengono prodotte in un luogo e trasportate in altri per essere consumate
Le persone vivono in un posto, lavorano in un altro, hanno i parenti che vivono in
un altro posto ancora
Globalizzazione
Questa divaricazione dei luoghi e dei
bisogni è intrinseca al modello di vita
delle civiltà più industrializzate: le
possibilità aumentano, si differenziano
nello spazio e nel tempo e ridisegnano i
meccanismi di produzione, circolazione
e consumo dei prodotti e dei loro
imballaggi
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I rifiuti di imballaggi rappresentano solo il 4% del totale dei rifiuti prodotti
Fonte: elaborazioni CONAI su dati ISPRA – aggiornati al 2009
Totale rifiuti prodotti 100% 160.600.000 ton
Rifiuti speciali 80% 128.500.000 ton
Rifiuti urbani 20% 32.100.000 ton
Rifiuti di imballaggio da rifiuti urbani* 4% 6.900.000 ton
* L'immesso al consumo complessivo di imballaggi nel 2009 è stato pari a 10.862 kton (meno del 7% del totale dei rifiuti prodotti).
Nel 2011 l’immesso al consumo degli imballaggi è stato pari a 11.657 kton. 3/66
Nel 1998 si recuperava solo 1 imballaggio su 3
67%
31%
2%
Rifiuti di imballaggio nel 1998
Discarica
Riciclo
Recuperoenergetico
82%
10% 8%
Rifiuti solidi urbani nel 1998
Discarica
Riciclo
Recuperoenergetico
Fonte: elaborazioni CONAI su dati ISPRA 4/66
Nel 2010 si recuperano 3 imballaggi su 4
54% 29%
17%
Rifiuti solidi urbani nel 2010
Discarica
Riciclo
Recuperoenergetico
25%
65%
10%
Rifiuti di imballaggio nel 2010
Discarica
Riciclo
Recuperoenergetico
Fonte: elaborazioni CONAI su dati ISPRA 5/66
Le tappe principali che hanno regolato gli imballaggi
Europa: Direttiva 85/339/CEE Italia: Legge 475/88 Germania: Decreto Topfer del 1991
Europa: Direttiva 94/62/CE Italia: D. Lgs 22/97, il «Decreto Ronchi»
Europa: Direttiva 2004/12/CE Italia: D.Lgs 152/06, Testo Unico
Anni ‘80
Anni ‘90
Anni 2000
RIFIUTI: Direttiva Europea 2008/98/CE che riprende 30 anni di regole attive per la filiera degli imballaggi e le estende ai materiali.
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Ma perché proprio gli IMBALLAGGI?
L’importanza degli imballaggi nella società e nell’economia contemporanee è evidente:
– gli imballaggi sono necessari per consentire lo spostamento del
consumo dei beni nello spazio e nel tempo; – sono presenti spesso sotto i nostri occhi e nei gesti quotidiani – … sono facilmente reintroducibili nei cicli produttivi (acciaio,
alluminio, carta, legno, plastica e vetro).
MA ALLO STESSO TEMPO – vengono percepiti come rifiuti alla fine della loro funzione e
quindi “inutili”
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DALLA RESPONSABILITA’ DI PROCESSO ALLA RESPONSABILITA’ DI PRODOTTO
COSA RIGUARDA
● tutti gli imballaggi immessi sul mercato europeo (primari, secondari e
terziari)
A CHI SI RIVOLGE
● a tutti i produttori di materiale e di imballaggi e a tutti gli utilizzatori di imballaggi . Con il termine utilizzatori si intendono i produttori di beni di consumo che imballano la propria merce e successivamente la immettono al consumo.
Nel 1994 arriva la Direttiva 94/62/CE…
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❶ PRINCIPIO DEL CHI INQUINA PAGA, ovvero i produttori/utilizzatori sono responsabili del raggiungimento degli obiettivi per tutti i tipi di imballaggio
❷ PRINCIPIO DELLA RESPONSABILITA’ SOLIDALE tra tutte la parti coinvolte nella produzione, nell’uso e nella distribuzione di imballaggi e di prodotti imballati, per la gestione dei rifiuti di imballaggio
…si ispira a due PRINCIPI fondamentali
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prevenire e ridurre l’impatto dei rifiuti di imballaggio sull’ambiente
ed assicurare un elevato livello di tutela dell’ambiente;
garantire il funzionamento del mercato e prevenire l’insorgere di ostacoli agli scambi, nonché distorsioni e restrizioni alla concorrenza;
obiettivi di recupero e riciclo con % da raggiungere;
obiettivi qualitativi di prevenzione della produzione di rifiuti di imballaggio;
e gerarchia nel trattamento dei rifiuti di imballaggio.
… e introduce obiettivi
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Gli Obiettivi di RECUPERO e RICICLO
min. max
Recupero complessivo 45% 65%Riciclo complessivo 25% 45%Riciclo per materiale
acciaio 15% -alluminio 15% -carta 15% -legno 15% -plastica 15% -vetro 15% -
min. max
Recupero complessivo 60% -Riciclo complessivo 55% 80%Riciclo per materiale
acciaio 50% -alluminio 50% -carta 60% -legno ** 15% -plastica** 22,5% -vetro 60% -
Obiettivi al 2001* – 94/62 CE
Obiettivi al 2008 – 2004/12 CE
*In Italia al 2002
** In Italia incrementati: - per legno al 35% - per la plastica al 26%
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Nel 1997, con il D.Lgs n. 22, viene istituito il CONAI,
Consorzio dei Produttori e degli Utilizzatori di imballaggi.
Gli enti politici ed amministrativi definiscono obiettivi e vincoli; il sistema delle imprese, industriali e commerciali, ha la libertà e l’onere di organizzare e gestire un sistema che raggiunga gli obiettivi rispettando i vincoli.
La politica definisce il «cosa», le imprese il «come»
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Sono a carico delle imprese
– I costi del ritiro degli imballaggi usati e della raccolta dei rifiuti di imballaggio secondari e terziari;
– Il corrispettivo per i maggiori oneri della raccolta differenziata dei rifiuti di imballaggio conferiti al servizio pubblico;
– I costi per il riutilizzo degli imballaggi usati;
– I costi per il riciclo e il recupero dei rifiuti di imballaggio;
– I costi per lo smaltimento dei rifiuti di imballaggio secondari e terziari.
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Con le ultime modifiche al 152/06 i PRODUTTORI
Per adempiere ai propri obblighi possono:
a) organizzare autonomamente, anche in forma collettiva, la gestione dei propri rifiuti di imballaggio sull’intero territorio nazionale;
b) aderire ad uno dei consorzi di filiera;
c) attestare sotto la propria responsabilità che è stato messo in atto un sistema di restituzione dei propri imballaggi, mediante idonea documentazione che dimostri l'autosufficienza del sistema.
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Principi dell’attività di gestione dei rifiuti di imballaggio
Responsabilità condivisa Chi inquina paga
e inoltre (art. 219, comma 2 – D. Lgs. 152/2006)
[…]individuazione degli obblighi di ciascun operatore economico, garantendo che il costo della raccolta differenziata, della valorizzazione e dell'eliminazione dei
rifiuti di imballaggio sia sostenuto dai produttori e dagli utilizzatori in proporzione alle quantità di imballaggi immessi sul mercato nazionale e che la
pubblica amministrazione organizzi la raccolta differenziata […]
Produttori (di imballaggi)
Pubblica Amministrazione
Utilizzatori (di imballaggi) Cittadini
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Gli aspetti sistemici che caratterizzano CONAI
Modalità di prelievo del «fee»
Soggetti coinvolti
Alternative per l’adempimento degli oneri
Tipologia di imballaggi coinvolti
Oneri per i soggetti coinvolti
Rapporti/ruolo con le autorità locali
TUTTI: primari, secondari e terziari
Compliance scheme unico, con alternativa per i produttori (gestione autonoma dei
rifiuti dei propri imballaggi)
TUTTI: Produttori e Utilizzatori (tra cui la distribuzione)
Accordo quadro ANCI CONAI: i Comuni raccolgono, il sistema copre i «maggiori
oneri»
Maggiori oneri per i domestici, ripresa per gli industriali
Contributo ambientale (€/ton per materiale)
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Il Sistema CONAI, Consorzio Nazionale Imballaggi
ONAI E’ UN SISTEMA PRIVATO, ISTITUITO PER LEGGE,
COSTITUITO DA PRODUTTORI E UTILIZZATORI DI IMBALLAGGI.
E’ un consorzio di diritto privato senza fini di lucro nato per perseguire gli obiettivi di recupero e riciclo dei materiali di imballaggio immessi sul territorio nazionale. II Sistema CONAI si basa sull’attività dei sei Consorzi rappresentativi dei materiali che vengono utilizzati per la produzione di imballaggi: acciaio, alluminio, carta, legno, plastica, vetro.
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Gestione del Packaging
CAC
Convenzione Accordo Quadro Anci-Conai
Legenda flussi sistema Packaging Monetario
VALORIZZAZIONE, RICICLO/RECUPERO
MPS
PRIMA CESSIONE
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3 ADESIONE A CONAI GESTIONE DEL CONTRIBUTO AMBIENTALE
Procedure, termini e modalità di applicazione, esenzione e versamento del Contributo Attività di controllo e procedura di autodenuncia Guida Conai 2013
Adesione a CONAI
Come previsto dall’art. 221 del D.Lgs. 152/2006, i Produttori e gli Utilizzatori di imballaggi primari, secondari e terziari partecipano al Consorzio Nazionale Imballaggi.
PRODUTTORI Fornitori di materiali di
imballaggio, Fabbricanti, Trasformatori e
Importatori di imballaggi vuoti e di materiali di imballaggio
UTILIZZATORI Commercianti, Distributori,
Addetti al riempimento, Utenti di imballaggi e Importatori di
imballaggi pieni
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Adesione a CONAI
Per iscriversi a CONAI occorre inviare la “Domanda di Adesione” con allegata la ricevuta di versamento della quota di adesione.
La quota si versa soltanto una volta e può essere adeguata ogni anno a discrezione del Consorziato.
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L’adesione a CONAI comporta il versamento di una quota costituita da:
un importo fisso di 5,16 Euro al quale si aggiunge
un importo variabile, solo per le imprese che nel corso dell’esercizio precedente all’adesione abbiano avuto ricavi complessivi superiori a 500.000,00 Euro Ad esempio per un produttore di imballaggi con ricavi di vendite nazionali pari a 1 mln di euro l’importo variabile è di 150,00 € (0,015% dei ricavi).
Determinazione della quota di adesione
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Aspetti amministrativi e fiscali
Dal punto di vista fiscale, l’adesione a CONAI comporta l’acquisto di quote di partecipazione al Consorzio.
La quota versata dai Consorziati all’atto dell’adesione, nonché gli eventuali successivi adeguamenti, costituiscono contributo straordinario e pertanto andranno inseriti all’attivo dello Stato patrimoniale del Consorziato (nel conto “Partecipazione a altre imprese”, Sez. BIII, voce 1, lettera d, articolo 2424 del Codice civile).
Le quote di adesione a CONAI non sono soggette a IVA.
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Categoria di appartenenza
L’impresa, all’atto dell’adesione, deve indicare la categoria alla quale intende iscriversi: se “produttore” o “utilizzatore” di imballaggi. Nel caso in cui l’azienda svolge attività che corrispondono a più categorie, la scelta della categoria di adesione va effettuata in base all’ “attività economica prevalente”, quella cioè che comporta maggior fatturato per l’impresa.
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Aziende di nuova costituzione o apertura di nuove attività riferite agli imballaggi
Aziende di nuova costituzione, Aziende che iniziano una nuova attività che comporta
produzione o utilizzo di imballaggi aderiscono a CONAI entro un mese dalla data di inizio dell’attività prendendo come riferimento la prima fattura ricevuta o emessa. La stessa procedura potrà essere utilizzata dalle aziende che, ad attività già avviata, siano tenute ad aderire a CONAI.
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Soggetti esclusi
Sono esclusi dall’obbligo di adesione a CONAI gli utenti finali degli imballaggi (ossia quei soggetti che, pur acquistando merce imballata per l’esercizio della propria attività o per proprio consumo, non effettuano alcuna attività di commercializzazione e distribuzione della merce imballata acquistata)
Tale esclusione viene meno quando gli utenti finali: • svolgono, con la merce imballata acquistata, un’attività
commerciale, anche marginale; • acquistano direttamente all’estero merce imballata o
imballaggi vuoti per l’esercizio della propria attività; • acquistano imballaggi vuoti sul territorio nazionale per
l’esercizio della propria attività. 27/66
Adesione ai Consorzi di Filiera I Produttori, oltre a iscriversi a CONAI nella categoria dei Produttori, si iscrivono a uno o più Consorzi di Filiera in rapporto ai materiali prodotti e ai singoli Statuti Consortili. In alternativa, possono organizzare autonomamente, anche in forma collettiva, la gestione dei propri rifiuti di imballaggio su tutto il territorio nazionale; oppure attestano sotto la propria responsabilità che è stato messo in atto un sistema di restituzione dei propri imballaggi, mediante idonea documentazione che dimostri l’autosufficienza del sistema[…]. Nel modulo di adesione a CONAI, l’impresa dichiara a quali Consorzi aderisce.
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Scaricabile:
sul sito internet CONAI www.conai.org – Guida e modulistica;
all’interno della Guida all’adesione e
all’applicazione del Contributo Ambientale – edizione 2013 )
Domanda di adesione
I Consorziati sono circa 1.250.000 suddivisi in due categorie:
• Produttori materiali • Produttori imballaggi Produttori • Importatori di imballaggi vuoti 0,6% • Utilizzatori industriali • Importatori di prodotti confezionati Utilizzatori • Commercianti 99,4%
il 60% sono Utilizzatori commerciali Peso 50-50 in Assemblea e CDA (14+14+1 Rappresentante dei consumatori)
A CONAI partecipano oltre 1.200.000 imprese
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Sanzioni
In caso di mancata adesione al Conai e/o ai Consorzi di filiera, le Province possono irrogare specifiche sanzioni amministrative pecuniarie (ai sensi dell’art. 262, comma 1, D.Lgs. 152/2006, in relazione a quanto disposto dall’art. 261, commi 1 e 2, dello stesso decreto).
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Il Contributo Ambientale
MATERIALI CAC 2011 €/ton CAC 2012 €/ton CAC 2013 €/ton
Acciaio 31,00 31,00/26,00** 26,00
Alluminio 52,00 45,00 45,00
Carta 22,00 14,00/10,00*** 10,00/6,00***
Legno 8,00 8,00 8,00
Plastica 160,00/140,00* 120,00/110,00**** 110,00
Vetro 17,82 17,82 17,82
* Fino al 30/06/2011 160,00 Euro/ton - dall’1/07/2011 140,00 Euro/ton ** Fino al 30/09/2012 31,00 Euro/ton - dall’1/10/2012 26,00 Euro/ton *** Fino al 30/09/2012 14,00 Euro/ton - dall’1/10/2012 10,00 Euro/ton - dall ‘1/04/2013 6,00 Euro/ton **** Fino al 30/09/2012 120,00 Euro/ton - dall’1/10/2012 110,00 Euro/ton
Ai sensi del D.Lgs. 152/2006 CONAI ripartisce tra produttori e utilizzatori il corrispettivo per i maggiori oneri della raccolta differenziata, nonché gli oneri
per il riciclaggio e per il recupero dei rifiuti di imballaggio conferiti al servizio di raccolta differenziata, in proporzione alla quantità totale, al peso e alla tipologia del materiale di
imballaggio immessi sul mercato nazionale. A tal fine CONAI determina e pone a carico dei consorziati il Contributo Ambientale CONAI
(CAC). Le somme versate al CONAI sono da questo incassate in nome e per conto dei Consorzi di Filiera ed entrano direttamente a far parte dei loro mezzi propri
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dell’imballaggio finito effettuato dall’ “ultimo produttore” al “primo utilizzatore”;
del materiale di imballaggio effettuato da un “produttore di materia prima o di semilavorati” a un “autoproduttore” che gli risulti o si dichiari tale.
Il CAC è applicato in un punto del ciclo del packaging, detto «PRIMA CESSIONE»
Per prima cessione si intende il trasferimento, anche temporaneo e a qualunque titolo, nel territorio nazionale:
I materiali di imballaggio e gli imballaggi importati dall’estero sono soggetti al Contributo Ambientale in quanto il loro utilizzo darà luogo a rifiuti sul territorio nazionale.
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La «prima cessione» segna l’effettivo ingresso al consumo dell’imballaggio
Distributori Riempitori
Importatori
Produttori imballaggi
Produttori materiali
Contributo Ambientale CONAI (prima cessione)
- Gli importatori di imballaggi vuoti versano il Contributo per singolo materiale - Gli importatori di merce imballata possono versare il Contributo a forfait
(procedure semplificate di dichiarazione) - Gli autoproduttori di imballaggi pagano il Contributo esposto in fattura dal
Produttore di materia prima /semilavorato
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Nel caso della fornitura di un solo imballaggio in un unico materiale si può fare riferimento allo schema seguente:
Descrizione Unità di Misura
Quantità Prezzo Unit. Euro
Importo Tot. Euro
IVA
sacchi in plastica(gr cadauno 500= ton lotto 1,000)
Pz 2.000 1,00 2.000,00 21%
Contributo Ambientale plastica
ton 1,000 110,00 110,00 21%
IMPONIBILE 2.110,00 21%
Esposizione in fattura per una singola tipologia di imballaggio di un solo materiale
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Il cedente può, alternativamente:
utilizzare la dicitura “Contributo Ambientale Conai Assolto”
oppure, in alternativa,
evidenziare il Contributo Ambientale per referenza
Fatture di vendita dell’Importatore e fatture di vendita successive alla prima cessione
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Dichiarazione periodica del Contributo
I soggetti obbligati all’applicazione del Contributo Ambientale sono tenuti a dichiarare a CONAI i quantitativi di imballaggio ceduti/importati sul territorio nazionale.
Tutte le dichiarazioni periodiche vanno effettuate entro il 20 del mese successivo al periodo di riferimento.
La periodicità potrà essere annuale, trimestrale o mensile in funzione dell’ammontare del Contributo Ambientale complessivamente dichiarato, per materiale, nell’anno precedente.
CONAI prevede anche procedure semplificate di dichiarazione (es. per importatori di merci imballate, produttori di etichette, produttori di imballaggi in sughero, nastri adesivi).
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Classi di dichiarazione – Periodicità Procedura ordinaria (moduli 6.1; 6.2 – quadro 3; 6.10)
A. Esente Nell’anno solare precedente, Contributo Ambientale complessivo per singolo materiale fino a 26,00 Euro
Esenzione della dichiarazione. Verifiche annuali rispetto al non superamento della soglia di esenzione
B. Annuale Nell’anno solare precedente, Contributo Ambientale complessivo per singolo materiale fino a 310,00 Euro
Invio di un’unica dichiarazione entro il 20 gennaio dell’anno successivo a quello di riferimento
C. Trimestrale Nell’anno solare precedente, Contributo Ambientale complessivo per singolo materiale fino a 31.000,00 Euro
Invio di quattro dichiarazioni trimestrali (20 aprile, 20 luglio, 20 ottobre e 20 gennaio)
D. Mensile Nell’anno solare precedente, Contributo Ambientale complessivo per singolo materiale oltre 31.000,00 Euro
Invio di dodici dichiarazioni mensili (entro il 20 di ogni mese)
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Classi di dichiarazione – Periodicità Procedura semplificata (modulo 6.2 – quadro 4)
A. Esente Nell’anno solare precedente, Contributo Ambientale complessivo fino a 52,00 Euro
Esenzione della dichiarazione. Verifiche annuali rispetto al non superamento della soglia di esenzione
B. Annuale Nell’anno solare precedente, Contributo Ambientale complessivo fino a 310,00 Euro
Invio di un’unica dichiarazione entro il 20 gennaio dell’anno successivo a quello di riferimento
C. Trimestrale Nell’anno solare precedente, Contributo Ambientale complessivo fino a 31.000,00 Euro
Invio di quattro dichiarazioni trimestrali (20 aprile, 20 luglio, 20 ottobre e 20 gennaio)
D. Mensile Nell’anno solare precedente, Contributo Ambientale complessivo oltre 31.000,00 Euro
Invio di dodici dichiarazioni mensili (entro il 20 di ogni mese)
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A) prodotti alimentari 0,07% sul valore delle fatture di acquisto di merci imballate
B) prodotti non alimentari 0,04% sul valore delle fatture di acquisto di merci imballate
C) Calcolo forfetario 32 €/ton - 31 €/ton * sul peso dei soli imballaggi delle merci
PROCEDURA SEMPLIFICATA per importazioni di imballaggi pieni:
Dichiarazione per importazione: procedura semplificata (anno 2013)
* Dall’1° aprile 2013
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Modalità di invio delle dichiarazioni
Le dichiarazioni devono essere inviate a CONAI con mezzi tali che garantiscano la prova dell’avvenuta spedizione, tra i quali:
Dichiarazioni on line:
all’indirizzo https://dichiarazioni.conai.org. Per la dichiarazione inviata, il Consorziato riceve immediatamente – via e-mail – la ricevuta di presentazione (da cui risulta anche la data di invio) che deve essere debitamente conservata.
Dichiarazioni inviate via fax
ai numeri indicati nei diversi moduli di dichiarazione (02.54122656, 02.54122680). In tal caso è opportuno conservare la stampa del rapporto di avvenuta trasmissione unitamente alla dichiarazione inviata.
Dichiarazioni inviate con raccomandata A.R.
all’indirizzo: Via P. Litta, 5 – 20122 Milano. Il Consorziato è tenuto a conservare la ricevuta di spedizione e di avvenuto ricevimento (con la copia della dichiarazione inviata). 41/66
Versamento del Contributo
Gli importi risultanti dalla dichiarazione periodica devono essere versati al ricevimento delle relative fatture da parte di CONAI
CONAI invia le fatture per conto di ciascuno dei sei Consorzi di Filiera, in riferimento ai rispettivi materiali
I produttori, o gli importatori in procedura ordinaria, riceveranno fatture distinte per singolo materiale
In caso di dichiarazione in procedura semplificata, CONAI invia un’unica fattura complessiva
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Le procedure previste sono:
Gli imballaggi che vengono esportati escono dalle competenze di CONAI e sono pertanto esenti dal Contributo Ambientale.
Ordinaria Ex-Post
Semplificata Ex-Ante
Compensazione Import/Export
Esentati gli imballaggi che escono dal territorio nazionale
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Procedure ordinaria ex–post: Rimborso
Consiste nel documentare a consuntivo i quantitativi esportati (per singolo materiale) e richiedere il rimborso del Contributo Ambientale versato su
questi quantitativi.
Entro il 31.03.2013 occorre trasmettere a Conai il Modulo 6.6 con allegato:
Scheda tecnica (solo la prima volta che si richiede la procedura ex-post e ogni volta che cambiano i criteri di calcolo e/o le tipologie di imballo)
Modello Dichiarazione IVA (quadri VE e VF)
Elenco con i riferimenti delle fatture con esplicita indicazione del Contributo Ambientale – pagato al fornitore – per materiale
Conai autorizza in forma scritta il rimborso 44/66
Procedura semplificata ex-ante
Consiste nel determinare preventivamente la quota di esportazione (plafond) prevista per singolo materiale nel corso dell’anno solare ed
evitare il pagamento del Contributo Ambientale su tale quota.
Entro il 31.03.2013 occorre trasmettere a Conai il Modulo 6.5 con allegato:
Elenco dei fornitori; e se si tratta del primo anno di utilizzo della procedura ex-ante: Scheda tecnica (da inviare ogni volta che dovessero cambiare i criteri
di calcolo e/o le tipologie di imballo); Modello Dichiarazione IVA (o comunicazione annuale dati IVA); Elenco delle fatture di acquisto. Il consorziato, inoltre, trasmette ai propri fornitori il Modulo 6.5/Fornitori nel quale comunica i Plafond di esenzione.
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Consente di effettuare un saldo estero su estero per categorie omogenee di imballaggi e/o materiali di imballaggio
La dichiarazione si effettua attraverso la compilazione del
Modulo 6.10
Procedura di compensazione import-export
Le eventuali posizioni creditorie risultanti alla fine dell'anno solare (indipendentemente dalla periodicità di dichiarazione e/o dalla volontà di proseguire la procedura di compensazione nell’anno successivo) dovranno essere chiuse attraverso l'invio della richiesta di rimborso con la procedura ordinaria “ex post”, nel senso che non potranno essere riportate nella colonna B della prima dichiarazione dell’anno successivo.
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Attività di controllo di Conai
Lo Statuto ed il Regolamento Conai prevedono la possibilità di eseguire controlli diretti nei confronti delle AZIENDE CONSORZIATE le quali, al momento dell’adesione, accettano senza riserve l’osservanza delle norme consortili, compreso l’obbligo di fornire al Conai dati e informazioni – se richiesti.
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Sensibilizzazione delle aziende non consorziate
Conai svolge altresì un’attività di sensibilizzazione nei confronti delle AZIENDE NON CONSORZIATE - potenzialmente obbligate ad aderire a Conai in qualità di “produttore” o “utilizzatore” di imballaggi - mediante l’invio di una richiesta scritta con il richiamo agli obblighi di legge e consortili e/o con l’invito a regolarizzare la loro posizione verso Conai, se ne ricorrono i presupposti.
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Sanzioni
L’art. 13 del Regolamento CONAI sancisce: “costituiscono gravi violazioni degli obblighi consortili le seguenti infrazioni:
a) omessa applicazione del contributo ambientale; b) omessa o insufficiente indicazione del contributo ambientale (…); c) omessa o ritardata presentazione della dichiarazione del contributo ambientale
(…); d) infedele dichiarazione del contributo ambientale (…); e) utilizzo fraudolento delle procedure di esenzione (…). Per una o più di dette infrazioni (…) si applica una sanzione pecuniaria pari al: 50% delle somme dovute, nel caso di prima infrazione (…); 150% delle somme dovute, nel caso di ulteriori infrazioni (…).”
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Il Consorziato che desidera regolarizzare la propria posizione rispetto ad infrazioni commesse nell’applicazione o nella dichiarazione del Contributo Ambientale può avvalersi della procedura di autodenuncia.
NESSUNA SANZIONE È PREVISTA A SEGUITO DI AUTODENUNCIA, fermo restando l’applicazione degli interessi di mora, a condizione che il Consorziato:
informi spontaneamente CONAI, prima dell’avvio dei controlli;
dichiari il Contributo dovuto entro 30 giorni dalla presentazione dell’autodenuncia.
L’autodenuncia
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Guida al Contributo 2013 – aggiornamenti
L’edizione 2013 della Guida ha mantenuto la veste grafica e la struttura dell’edizione precedente. I principali aggiornamenti e novità sono: Riduzione dei Contributi ambientali per gli
imballaggi in acciaio, carta e plastica;
Riduzione dei contributi sulle procedure semplificate di dichiarazione di imballaggi pieni;
Riduzione del Contributo ambientale forfetizzato sulle etichette; 52/66
Guida al Contributo 2013 – aggiornamenti
Aggiornamento delle procedure semplificate di
esenzione del CAC:
A partire dall’anno 2013, qualora il termine per l’invio dei moduli 6.5 e 6.6 coincida con un giorno festivo, lo stesso deve intendersi prorogato al primo giorno successivo non festivo.
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Guida al Contributo 2013 – aggiornamenti
Integrazione e aggiornamento del capitolo 8 "casi particolari": Per l’anno 2013 il capitolo è stato aggiornato con evidenza: dell’abrogazione della convenzione Conai-
commercianti/importatori di contenitori in vetro vuoti;
di nuove procedure che riguardano varie tipologie di imballaggi (cisternette multimateriali rigenerate re-immesse al consumo, pallet in legno reimmessi al consumo e pallet di nuova produzione strutturalmente concepiti per il pluriennale riutilizzo) e flussi di imballaggi (imballaggi riutilizzabili impiegati nell’ambito di un ciclo produttivo/rete commerciale, imballaggi riutilizzabili impiegati in sistemi virtuosi controllati, certificati, verificabili).
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Guida al Contributo 2013 – aggiornamenti
aggiornamento del testo sulle sanzioni per mancata
adesione al Conai in funzione delle modifiche apportate all’art. 261, comma 1 del D.lgs. 152/06 (D.L. 1 del 24/01/2012, art. 26);
aggiornamento di alcune schede tecniche riguardanti in particolare le bombole per aerosol in acciaio e in alluminio e i tubetti in alluminio.
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Per tutte le informazioni sull’adesione al Consorzio e la gestione del Contributo Ambientale CONAI è attivo, dalla fine
del 2006, un servizio informativo che risponde al
numero verde gratuito 800.337799
Inoltre CONAI porta avanti una consolidata collaborazione con le Associazioni di Categoria territoriali, espressione
diretta delle imprese
Il servizio informativo e i canali di comunicazione Imprese-CONAI
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Sono disponibili, attraverso il “servizio dichiarazioni on line” i moduli 6.1, 6.2, 6.5, 6.6, 6.10, 6.14, 6.17. Il servizio è fruibile direttamente all’indirizzo https://dichiarazioni.conai.org oppure accedendo al sito www.conai.org, Area Consorziati, alla voce “Dichiarazioni on line”.
Vantaggi:
Connessione internet protetta
Programma semplice e guidato, con controllo automatico degli errori
Notifica di conferma del ricevimento del modulo
Possibilità di verificare lo stato delle dichiarazioni effettuate
Possibilità di correggere eventuali errori nella compilazione del modulo anche in un secondo tempo
Procedura per rimborsi più semplice e veloce
Il servizio “dichiarazioni on line”
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Per problemi o chiarimenti sul funzionamento del servizio si può scrivere al seguente indirizzo e-mail:
oppure telefonare al seguente numero:
02.54044235
Dichiarazioni on line: supporto
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Il primo risultato: garantita la concorrenza leale
Lo Statuto ed il Regolamento prevedono strumenti per assicurare alle AZIENDE CONSORZIATE la corretta partecipazione alla gestione del Consorzio.
In particolare CONAI svolge attività nei confronti delle AZIENDE NON CONSORZIATE verificando la loro posizione e, ne caso, invitandole a regolarizzarla.
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Individuazione e contrasto di fenomeni di evasione/elusione del Contributo Ambientale
Responsabilizzazione dei produttori ed utilizzatori per la
corretta applicazione del Contributo Ambientale
Analisi della genesi dell’evasione Supporto ai Consorziati per la soluzione di specifici
problemi attinenti l’applicazione della normativa CONAI
Inoltre…
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La struttura del Sistema Consortile
Dipendenti di cui dirigenti Dipendenti di cui dirigentiCONAI 49 3 56 5Ricrea 7 0 11 1CiAl 9 1 9 1Comieco 27 4 39 4Rilegno 9 1 14 1Corepla 52 3 53 5Coreve 6 1 9 1
TOTALE DIPENDENTI 159 13 191 18MATERIALE GESTITO*
2004 2011
2.443 3.516
* rifiuti di imballaggio conferiti in convenzione – dati in migliaia di tonnellate
+20%
+44%
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Nel 2010 il contributo ambientale italiano è stato inferiore alla media europea per tutti i materiali
Fonte: Fondazione Sviluppo Sostenibile – FISE UNIRE L’Italia del riciclo 2012
MEDIA UE GERMANIA FRANCIA ITALIA
70 €/ton 175 €/ton 163,3 €/ton 22 €/ton
28 €/ton 74 €/ton 4,8 €/ton 15,82 €/ton
222 €/ton - 237,8 €/ton 160 €/ton
174 €/ton - 60,6 €/ton 52 €/ton
89 €/ton - 30,2 €/ton 31 €/ton
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In termini di performance…
Nel 2011 il recupero complessivo di imballaggi, ha raggiunto la percentuale del 73,7%, equivalente a 8,6 milioni di tonnellate recuperate su un totale di 11,6 milioni di tonnellate immesse al consumo: 3 imballaggi su 4 sono quindi recuperati. Il riciclo è stato del 64,6% dell’immesso al consumo (2
imballaggi su 3), equivalente a 7,5 milioni di tonnellate. Prevenzione e riduzione dell’impatto ambientale degli
imballaggi: si stima che per il 2011 circa il 37% delle materie prime utilizzate per produrre imballaggi sia derivato da materiale da riciclo. 63/66
Il sistema ha raggiunto e sostenuto l’intero Paese
Lo sviluppo delle convenzioni sulla raccolta differenziata previste dall’Accordo quadro ANCI-CONAI, ha coinvolto nel 2011 7.267 Comuni (oltre 57 milioni di cittadini: il 96% dell’intera popolazione).
I corrispettivi 2011 erogati ai Comuni nell’ambito dell’accordo quadro ANCI-CONAI sono stati circa 300 milioni (285 milioni nel 2010). In 15 anni oltre 2,3 miliardi di euro.
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Nel 2011 sono ampiamente superati gli obiettivi minimi di riciclo
Programma generale di prevenzione e Relazione generale consuntiva 2011 CONAI 65/66
L’impegno di tutti ha prodotto, negli imballaggi, un’Italia diversa
Nel 2011 “solo” il 26,3% dei rifiuti di imballaggio prodotti è stato smaltito in discarica 66/66
Il sistema ha sempre avuto un ruolo sussidiario
Confronto tra quantità avviate a riciclo da gestione consortile e indipendente
Programma generale di prevenzione e Relazione generale consuntiva 2011 CONAI