Repubblica e Cantone Ticino

Il settore commerciale e della vendita nell’economia cantonale: sfide e opportunità future

Evento finale del Tavolo del commercio Bellinzona, 9 ottobre 2018

Dipartimento delle finanze e dell’economia (DFE)

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Evento finale del Tavolo del commercio

1. Introduzione 2. Il fenomeno della digitalizzazione 3. Il Tavolo di lavoro sull’economia ticinese 4. Il settore del commercio e della vendita in Ticino 5. Le sfide e le opportunità future del settore 6. Conclusioni

Indice

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Evento finale del Tavolo del commercio

Introduzione

2017 SIC Ticino e SCC hanno istituito il «Tavolo di lavoro delle professioni del commercio e della vendita»

Partecipanti Principali stakeholder economici e istituzionali nell’ambito delle professioni del commercio e della vendita

Obiettivo Identificare i bisogni emergenti legati alla trasformazione del mondo del lavoro dovuti alla digitalizzazione e i possibili interventi per accompagnare questo fenomeno

Questi obiettivi non sono distanti da quelli del Tavolo di lavoro sull’economia promosso dal DFE, che ha funto da punto di partenza per il «Tavolo di lavoro delle professioni del commercio e della vendita»

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Evento finale del Tavolo del commercio

Il fenomeno della digitalizzazione

La digitalizzazione è già in corso ed è sostenuta dall’avvento di tecnologie sempre nuove: si tratta di un fenomeno destinato a cambiare la nostra società.

L’impatto è molto ampio e tocca i sistemi di produzione, il management e la governance, nonché la società nel suo insieme.

I suoi influssi sul mondo del lavoro, sull’economia e sulla società saranno notevoli.

È importante mettersi nelle condizioni di poter cogliere le opportunità di crescita che questo processo porta con sé, comprendendolo.

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Evento finale del Tavolo del commercio

Anche le professioni del settore del commercio e della vendita sono e saranno fortemente toccate dalle trasformazioni della digitalizzazione.

Il fenomeno della digitalizzazione

Lo sviluppo tecnologico comporta dei rischi, soprattutto per quanto riguarda il mercato del lavoro e la cosiddetta «disoccupazione tecnologica»: un numero di professioni e di mestieri sarà reso obsoleto, principalmente nel settore manifatturiero e in quello dei servizi.

Dall’altro lato però offre anche delle opportunità: il lavoro sta cambiando, non scomparendo! Vi sarà una rinnovata centralità della persona del lavoratore, che grazie all’utilizzo della tecnologia potrà dare spazio alle proprie inclinazioni personali e alle proprie competenze.

Secondo una stima (gennaio 2016) circa il 65% dei bambini che iniziano oggi la scuola primaria saranno impiegati, da adulti, in lavori che oggi non esistono. Sul medio e lungo periodo la digitalizzazione potrebbe portare alla nascita di nuovi mestieri, nuove attività e nuove professioni, con ogni probabilità soprattutto in settori legati all’informatica, alla matematica, all’architettura e all’ingegneria.

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Evento finale del Tavolo del commercio

Di digitalizzazione si è ampiamente discusso anche all’interno del Tavolo di lavoro sull’economia ticinese, che ha riunito rappresentanti del mondo economico, politico, sindacale e accademico.

Il Tavolo di lavoro sull’economia ticinese

Per restare al passo del progresso e per cogliere le opportunità che si presenteranno nei prossimi anni, nell’attuare la sua strategia di sviluppo economico il Ticino deve tenere conto delle sfide legate alla digitalizzazione e saper giocare d’anticipo: questo comporta conoscere le dinamiche in atto e unire le forze secondo una sorta di «patto di paese».

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Evento finale del Tavolo del commercio

● In generale è emerso che il Cantone Ticino affronta proattivamente la rivoluzione digitale, anche grazie alle sue riconoscenze competenze in ambito accademico ed economico.

● Sono state individuate 5 aree tematiche, al cui interno sono state formulate oltre 30 misure concrete, volte a favorire una crescita economica equilibrata, in grado di assicurare un’occupazione di qualità.

● Alcune di esse, in particolare, permettono di affrontare proattivamente la digitalizzazione e mostrano la direzione che il Cantone intende seguire per affrontare con successo la rivoluzione digitale.

Il Tavolo di lavoro sull’economia ticinese

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Alcune misure concrete per affrontare la rivoluzione digitale

Creare una rete di competenza sulle tecnologie digitali Per agevolare il processo di digitalizzazione nelle aziende ticinesi stiamo lavorando, in stretto contatto con le associazioni economiche e la Fondazione AGIRE, alla creazione di una rete di competenza sulle tecnologie digitali.

Banda ultralarga Per poter contare su infrastrutture all’avanguardia e rendere il Ticino più attrattivo per le aziende innovative, hanno di recente preso avvio i lavori di approfondimento per l’elaborazione di un piano strategico per la realizzazione di una rete capillare a banda ultralarga su tutto il territorio.

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Evento finale del Tavolo del commercio

Alcune misure concrete per affrontare la rivoluzione digitale

Nuovi percorsi formativi orientati alle nuove tecnologie Per adeguare la formazione alle necessità future derivanti dalla digitalizzazione bisogna considerare nuovi percorsi formativi orientati alle nuove tecnologie (Biotech, Medtech, Big data, intelligenza artificiale, …).

Digital Switzerland Il Cantone ha aderito, tramite la Fondazione Agire, a questa iniziativa nazionale che si prefigge di rendere la Svizzera uno dei principali poli dell’innovazione digitale a livello internazionale.

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Alcune misure concrete per affrontare la rivoluzione digitale

Gestione e analisi di grandi quantità di dati (big data) Sfruttare il potenziale della presenza in Ticino del Centro svizzero di calcolo scientifico e promuovere il Cantone come luogo ideale per la creazione di infrastrutture e nuove attività per la gestione e lo stoccaggio di dati (datacenter).

Settori con forte impatto digitale Sviluppare delle competenze settoriali o dedicate a specifiche tecnologie (mobilità, energia, tecnologie additive e stampa 3D, …).

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Il settore del commercio e della vendita in Ticino

15’212 Addetti Ticino 2016 Fonte: Statistica strutturale delle imprese (STATENT), Ufficio federale di statistica, Neuchâtel

Fonte: Indagine congiunturale KOF (II trim. 2018), Ustat

Commercio al dettaglio Sempre più segnali incoraggianti. La dinamica positiva coinvolge la piccola e la grande distribuzione. 3.8%

PIL Svizzera 2016 Dato non disponibile per il Ticino

4’366 CHF

Salario mediano Ticino 2016

Volumi delle vendite nei piccoli e nei medi/grandi negozi rispetto al trimestre precedente (saldo), in Ticino, per mese, dal 2014

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Evento finale del Tavolo del commercio

Le sfide e le opportunità future del settore La digitalizzazione avrà un forte impatto sulle professioni del settore del commercio e della vendita. Come emerso da uno studio di SIC Svizzera, esse si svilupperanno trasversalmente e le attività di coordinamento diventeranno sempre più importanti, mentre i lavori di routine saranno sempre più automatizzati.

Le condizioni di lavoro diventeranno più dinamiche. Si prevedono cambiamenti anche nelle forme di lavoro, sia per quanto riguarda la presenza sul luogo di lavoro che gli orari in cui viene svolto (impiego a tempo parziale, job sharing, telelavoro, freelance…).

La formazione continua assume un valore sempre più importante: anche la formazione dovrà essere adattata per restare al passo con le nuove esigenze della digitalizzazione.

Le relazioni con le persone e con i clienti, fondamentali nel settore del commercio e delle vendita, ne usciranno rafforzate: competenze emotive, creatività, interazione, gestione dei dati e digital marketing avranno ancora più spazio.

Il lavoro diventerà interessante, creativo, poco ripetitivo, ma anche molto più esigente.

Vi è quindi un buon potenziale innovativo per il settore del commercio e della vendita.

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Evento finale del Tavolo del commercio

Le sfide e le opportunità future del settore Nel 2015 i consumatori svizzeri hanno fatto acquisti su Internet per un totale di 7.5 miliardi di franchi circa, pari a circa il 5% di tutto il fatturato del commercio al dettaglio. Nello stesso anno è stato speso poco più di 1 franco su 20 su Internet.

La crescita del commercio online continuerà e, secondo uno studio del Credit Suisse, entro il 2022 la quota online potrebbe raddoppiare.

PERSONE In Ticino nel 2010 4 persone su 10 facevano acquisti online, quota salita a 6 nel 2017.

AZIENDE Nel 2015 il 57% delle aziende faceva acquisti online, dato che posiziona la Svizzera al primo posto. Solo il 19% delle aziende vende online.

Per cogliere le opportunità offerte dalla digitalizzazione si impone lo sviluppo dell’innovazione e di una rinnovata cultura imprenditoriale. Occorrono strategie aziendali chiare, una sempre migliore assistenza alla clientela e un’elevata professionalità.

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Evento finale del Tavolo del commercio

Emerge che il Cantone Ticino intende far fronte alla sfida della rivoluzione digitale in modo proattivo: la concretizzazione delle misure emerse dal Tavolo di lavoro lo dimostra.

Conclusioni

In un contesto che evolve velocemente sono le competenze a fare la differenza e ad essere il vero valore aggiunto che un territorio può offrire, con tutti i vantaggi per la sua attrattiva.

Preparandosi per tempo, il Cantone sarà in grado di cogliere le opportunità derivanti dalla rivoluzione digitale, creando le condizioni quadro indispensabili per sviluppare l’innovazione e mettendo a disposizione degli imprenditori il sostegno necessario per affrontarla.

Repubblica e Cantone Ticino

Ulteriori informazioni

Direzione Piazza Governo 7 091 814 39 14 dfe-dir@ti.ch

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