Il Settecento si distingue per un secolo di grandi cambiamenti · inaspettate e quindi piacevoli....

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Il Settecento si distingue per un secolo di grandi cambiamenti: _ prima metà del ‘700: sviluppo del Rococò, _nato dalle premesse del Barocco; _ arte che si identifica con la vita di corte e con i privilegi di casta

Transcript of Il Settecento si distingue per un secolo di grandi cambiamenti · inaspettate e quindi piacevoli....

Il Settecento si distingue per un secolo di grandi cambiamenti:

_ prima metà del ‘700: sviluppo del Rococò,

_nato dalle premesse del Barocco;

_ arte che si identifica con la vita di corte e con i privilegi di casta

_ prima metà del ‘700:

1) rinnovata passione per l’antichità e il mondo classico che porterà al Neoclassicismo; il bello ideale è rappresentato dalla regolarità e dalla perfezione

_ prima metà del ‘700:

2) nuovo interesse per la natura che porterà al Pittoresco; il bello è rappresentato dalla diversità, dal continuo cambiamento che suscita sensazioni improvvise, inaspettate e quindi piacevoli. La bellezza dipende da un’assoluta soggettività del sentimento e del gusto. (p.10)

_ prima metà del ‘700:

3) nuovo interesse per il «terribile» che porterà al Sublime; il bello in questo caso è rappresentato dalla contemplazione dell’infinito, «dall’orrore dilettevole», da ciò che suscita sensazioni improvvise e terribili. La bellezza dipende da un’assoluta soggettività del sentimento e del gusto. (p.11)

Il Pittoresco si concretizza con la visione di un paesaggio diversorispetto a

a) quelli ordinati e geometrici del giardinorinascimentale, basati su aiuole e siepi ordinate;

Giardino all’italiana manierista

Es.Villa Lante a Bagnaia (Viterbo)

Es.Giardini di Boboli (Villa Pitti _ Firenze)

Il Pittoresco si concretizza con la visione di un paesaggio diverso rispetto a

b) quelli scenografici del giardino barocche e tardo-barocche, basati su aiuole e siepi disposte in modo tale da creare spazi prospettici di grande effetto.

Isola Bella sul Lago Maggiore (Verbania)

_ prima metà del ‘700:

Nasce il giardino «all’inglese», esempio del paesaggio pittoresco si concretizza con un paesaggio in cui predomina la natura incontaminata e varia , capace di suscitare sensazioni inaspettate, improvvise e piacevoli.

Es.Giardino di Ninfa (Cisterna di Latina)

_ prima metà del ‘700:

Si cerca di rifare la natura naturans, cioè si cerca di «rendere l’azione tipica della natura ovvero di produrre della natura la sua stessa realtà» che nel caso del giardino all’inglese significa creare dei giardini i cui elementi naturali non sono «ingabbiati» in aiuole, quinte arboree, ecc, ma

…ma che si basa sull’accostamento di elementi naturali e artificiali, come grotte, ruscelli, alberi secolari, cespugli, pagode, rovine, tempietti che, chi passeggia scopre senza mai arrivare ad una visione d’insieme, un luogo in cui la natura non è mai incolta, anche quando assume un carattere selvaggio» (Wikipedia)

Il pittoresco si lega alla passione per1) la natura2) il mondo popolare e folcloristico

mescolanza di elementi idilliaci, agresti, bucolici e di costume

eclettismo, poiché deve suscitare piacere attraverso l’inaspettato e l’esaltazione della diversità

Utilizzo di stili e forme di varie provenienze sia per realizzare paesaggi, giardini o ambientazioni di un dipinto

il repertorio è vastissimo e deriva dalla volontà classificatoria di origine illuministica

Thomas Gainsborough, Paesaggio, Edimburgo, National Gallery of Scotland

Con il Sublime, il bello è rappresentato dal «terribile» NON dal «piacevole».

La teoria del Sublime risale a Edmund Burke, inglese, autore dell’Indagine delle nostre idee del Sublime e del Bello(1756-59); secondo Burke, infatti, due sono le passioni che guidano la vita dell’uomo:

1) le emozioni legate alla sopravvivenza e al dolore, quindi strettamente collegate al concetto di «autoconservazione»; queste emozioni sono istintive e irrazionali, in opposizione alla razionalità illuministica, di conseguenza sono quelle che saranno oggetto delle tematiche preromantiche della prima metà dell’Ottocento, tipiche del «Sublime»;

2) le emozioni legate all’amore e al piacere positivo che sono alla base del «Bello»; queste emozioni sono tipiche non dell’individualità, come nel caso del Sublime, ma sono proprie della «società».

In ambito figurativo, il sentimento del sublime deriva dalla contemplazione dell’infinito e da ciò che è terribile per l’uomo come il vuoto, l’oscurità, l’eternità, la potenza, l’immensità e l’immensità

vengono quindi rappresentati _elementi naturali come dirupi, abissi, cavità oscure.._grandi catastrofi naturali come tempeste, valanghe o eruzioni

vulcaniche..

Joseph Wright of Derby, Il Vesuvio in eruzione, 1774, Derby, Museum and Art Gallery

Il concetto di pittoresco e di sublime saranno alla base dell’arte di molti artisti romantici:

1) Goya, per quanto concerne i temi del sonno e dell’incubo;

2) Friedrich, per l’esaltazione dello spirito, dei sogni e dei desideri;

3) Hayez e Delacroix, per il recupero del Medioevo come culla dello spirito del «popolo»

Due autori che lavoreranno tra il ’700 e l’ ’800secondo uno stile sublime furono Johann Heinrich Fussli (svizzero che lavorò soprattutto a Londra, 1741-1825) e il britannicoWilliam Blake (1757-1827)

La disperazione dell'artista davanti alle rovinedi Fussli (1778-80, Kunsthaus Zürich) p.12

Beatrice mostra la via a Dante - Illustrazione di William Blake della Divina Commedia p.13

Fussli, L’incubo o Nightmare(cavalla della notte), 1781,The Detroit Institute of Arte, Detroit

p.14

Tiziano,Baccanali, 1523,per Alfonso d’Este,Madrid, Museo del Prado

Il sogno di Ecuba (incisione) di Marcantonio Raimondi (prima metà del ‘500) e

Il sogno di Arianna di Giulio Romano (Palazzo Ducale,Mantova, 1563)

Fussli, L’incubo o Nightmare(cavalla della notte), 1790-91,Francoforte, Goethe Museum.

La pittura di Füssli manifesta un forte conflitto tra impulsi irrazionalistici già romantici e aspirazioni illuministe-razionali, di cui è consapevole, anzi sfrutta in chiave espressiva questa doppia natura.In quest'opera si trovano elementi di stile neoclassico e romantico insieme:

Elementi di stile neoclassicoessenzialità,ordine compositivo (nel senso che è chiaro ciò che è in primo piano rispetto al fondo e tutto è stato pensato in modo razionale; non è frutto di un’opera di getto )forme tornite, chiuse e chiare (solo in alcuni dettagli, quelli che emergono dal «buio» notturno»)contorni lineari, disegno preciso (solo in alcuni dettagli, quelli che emergono dal «buio» notturno») chiaroscuroriferimento all'ellenismo (in particolare la donna e l’immagine simbolica del cavallo)nitidezza dell'immagine (solo in alcuni dettagli)

Elementi di stile romanticoverticalismo (notare che è una costruzione piramidale)abbandono della figura esagerato, chiome sparse,deformazioni espressività e colori crudi, stridenti, irrealiritmo musicale delle linee ripetute a "onde" (figura, drappo...),luce concentrata ed "effetti speciali" (bagliori, luminescenze...) oscurità piena di misteroimpatto fortemente emozionale

http://www.geometriefluide.com/pagina.asp?cat=fussli&prod=incubo

https://it.wikipedia.org/wiki/Incubo_(F%C3%BCssli)

Un secolo dopo, nascerà la psicoanalisi con la prima interpretazione di un sogno scritta da Freud, un suo sogno della notte tra il 23 e il 24 luglio 1895, riportato anche ne L'interpretazione dei sogni come "il sogno dell'iniezione di Irma". La sua interpretazione rappresentò l'inizio dello sviluppo della teoria freudiana sul sogno. …

Quando l’arte anticipa la scienza!

https://it.wikipedia.org/wiki/Johann_Heinrich_F%C3%BCsslihttps://it.wikipedia.org/wiki/William_Blake

W.Blake, Newton (1795) (in basso, Tate Gallery di Londra_ incisione monotipo) eIl Grande Drago Rosso e la donna vestita di sole (1806-1809) (a destra)

Newton:Questa spettacolare stampa surreale di William Blake, intitolata semplicemente "Newton" è forse l'interpretazione più celebre del grande pensatore. Blake ha lavorato al pezzo dal 1795 al 1805 e sebbene il risultato finale possa apparire celebrativo, in realtà, l'artista intendeva mostrare quelle che considerava essere le conseguenze filosofiche della scienza."Nella visione di Blake, Newton con i filosofi empiristi Francis Bacon e John Locke, ha tramato 'per scomporre la bellezza dell'arcobaleno' spiega l'astrofisico Mario Livio in un recente post sul suo blog."Noterete che la pergamena su cui Newton disegna i suoi diagrammi sembra emanare direttamente dalla sua bocca", continua Livio. "Newton stesso è talmente assorbito dai suoi calcoli che sembra indifferente alla stupenda complessità delle rocce alle sue spalle simboleggianti il mondo artistico e creativo".

Nel 1995, lo scultore Eduardo Paolozzi ha realizzato una grande scultura di bronzo basata sul ritratto di Blake che oggi domina la piazza antistante alla British Library.

https://motherboard.vice.com/it/article/un-tributo-visivo-ai-principia-di-newtonhttps://en.wikipedia.org/wiki/Newton_(Blake)

Nonostante Blake volesse criticare Newton con la sua opera per mostrare, a suo modo, che "l'arte è l'albero della vita" e "la scienza è l'albero della morte" il suo ritratto ironicamente è finito a ispirare uno dei tributi più sentiti al pensatore.

L'incarico di illustrare l'Inferno di Dante fu affidato a Blake nel 1824 da John Linnell, con il proposito finale di trarne una serie di incisioni. La morte di Blake, sopraggiunta nel 1827, pose fine all'ambizioso progetto, di cui ci rimangono 102 acquarelli (72 dall´Inferno, 20 dal Purgatorio, 10 dal Paradiso), in diversi stati di elaborazione. Da questi acquarelli sono state realizzate sette incisioni.

William BlakeIl giardino dell’amoreSono andato nel Giardino dell’Amore,E ho visto ciò che non avevo mai visto:Una Cappella era costruita nel centro,Nel luogo in cui io ero solito giocare sull’erba.E i cancelli di questa Cappella erano chiusi,E “Tu non devi” era scritto sull’ingresso;Così sono tornato nel Giardino dell’AmoreChe è fecondo di così tanti e dolci fiori;E ho visto che era pieno di tombe,E pietre sepolcrali dove avrebbero dovuto esserci fiori,E Preti in vesti nere vi giravano attorno,E incatenavano con rovi le mie gioie e i miei desideri.

The Garden of Love (in italiano Il giardino dell'amore) è una poesia di Blake. È stata pubblicata nel 1794 come parte di Songs of Innocence and of Experience, raccolta formata da due libri, Songs of Innocence e Songs of Experience; di quest'ultimo fa parte The Garden of Love.

Come trasformare una poesia in immagine

http://www.nuvoledipoesia.it/site/category/poeti-

stranieri/william-blake/

The Garden of LoveI went to the Garden of Love,And saw what I never had seen:A Chapel was built in the midst,Where I used to play on the green.And the gates of this Chapel were shut,And “Thou shalt not” writ over the door;So I turn’d to the Garden of LoveThat so many sweet flowers bore;And I saw it was filled with graves,And tomb-stones where flowers should be,And Priests in black gowns were walking their round,And binding with briars my joys & desires.

https://it.wikipedia.org/wiki/The_Garden_of_Love