Il servizio sociale in tempo di crisi: sfide ed opportunità Annunziata Bartolomei Ordine Nazionale...
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Il servizio sociale in tempo di crisi: sfide ed opportunità
Annunziata Bartolomei Ordine Nazionale Assistenti Sociali
Le criticità
precarietà sociale e relazionale diffusa
trasformazione della risposta del sistema dei servizi sia a livello pubblico sia nel rapporto con le istanze comunitarie
l’emersione di nuovi e antichi soggetti sociali attivi
crisi dei modelli di integrazione socio – sanitaria
le difficoltà della la formazione universitaria
Nuove e vecchie antinomie
il filo rosso della questione identitaria tra l’indeterminato oggetto e il naturale divenire
la provvisorietà delle ipotesi interpretative e il rigore metodologico
la “crisi” come discontinuità, la rottura degli schemi consolidati: sfida, e opportunità
Ripartiamo da:
cura e manutenzione delle risorse delle quali l’assistente sociale é portatore le conoscenze, le abilità e gli strumenti professionali
cura e manutenzione delle risorse delle quali l’assistente sociale é competente le risorse istituzionali, le potenzialità comunitarie
Ripartiamo da:
capacità e disponibilità a rintracciare le risorse personali e ambientali delle persone alle quali é rivolta la nostra azione
recupero/consolidamento della dimensione politica della professione: predisporre opportunità e promuovere “attivazione”
per l’autodeterminazione delle persone
riflessioni e domande aperte
complessità lo sviluppo dei saperi deve orientarsi alla
comprensione della multifattorialità e la multidimensionalità dei fenomeni
versus “semplificazione” la standardizzazione dei processi e delle risposte.
la “complessità” risiede nella “soggettività” della domanda o nello sguardo di chi la accoglie?
………….
“singolarità” e “località contestualizzare i percorsi di cura e di
accompagnamento - integrati e integranti, personalizzati - all’interno del tessuto sociale e comunitario nel quale si colloca l’azione professionale
……………….
la dimensione emergenziale é sempre rintracciabile nelle modalità con le quali si presentano i problemi, le situazioni o appartiene “anche” all’assetto del sistema che le prende in carico?
quando dipende da “noi”
l’entità delle risorse, che nelle fasi di loro
riduzione, induce ad atteggiamenti difensivi,
burocratizzanti, a sentimenti di impotenza
……………
Il carico emotivo che accompagna richieste
di aiuto, che si presentano pressanti, con
aspettative “risolutorie”, con richieste di
delega, non sempre sufficientemente
contrastate o ridefinite
……………
la difficoltà di dedicare uno spazio/tempo a processi di assessment che consentano una valutazione globale della situazione, delle criticitàdelle fragilità presenti, ma anche delle risorse, interne, ambientali e istituzionali/comunitarie da attivare e/o potenziare
……………
la dimensione promozionale / preventiva è
un “lusso” professionale riservato a
momenti di “ricchezza” delle risorse, a
contesti “privilegiati”, a politiche sociali
particolarmente particolarmente
“illuminate”?
………………
possiamo immaginare di poter esercitare un
ruolo di empowerment anche di fronte a
situazioni gravemente depauperate?
Laddove siamo interpellati per intervenire,
in modo riparativo e residuale sul disagio
conclamato?
percorsi…
l’accesso come opportunità per il cittadino e responsabilità dell’assistente sociale
la ricerca come modello nei percorsi di promozione e di accompagnamento
dalla formazione “abilitante” alla formazione lungo l’arco della vita professionale per la manutenzione del sé professionale