Il Sentiero del Caposquadriglia

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Manuale per caposquadriglia - scoutismo

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Page 1: Il Sentiero del Caposquadriglia

Il Sentiero del CaposquadrigliaLeon Braun

Page 2: Il Sentiero del Caposquadriglia

Titolo originalc dell'opera :

Tot, c P. Er î^ PATRoUII-LE

Editionr Caslerman - ToùRN,u

Treduzione dal francese di

ANmNro SoI-DÀ, mdtidnirla

iliII

.:yf

t

Iil

O [DI I 'RICÈ ÀNCORA \ÍILANO\ . \ . 2 l 8 r . Febb ' . r i o i 9 ; i

Scuole Grafiche Pavoniane Isl i tut i Art igianel l i ' Nti lano

Page 3: Il Sentiero del Caposquadriglia

rtlI

II

PREFAZIONE

Un libro proprio per te, Capo Squad,riglia; un l ibro chelorse hai d,esiderato qualche volta e che sicuranente troveÍaiuti le e stimolante.

Certo, non è un Íornanzo thri l l ing, o an western e - te lod ico sub i to - non cont iene fumer r i .

-

trla è stato sctitto e tradotto proprio pet te che - valorizzand,ole belle caratteristiche della tua e;ò - s;i un tipo in gomba, hailo piena fid.ucia dei tuoi Capi e ti senti ìmpegnato ln una mis-sione particolare, che non è d,a tutti, neppu;e'tra Íagozzi scouts.

Esserc Capo Squadriglia ialatti, essere cioè i l Capo rìcono-sciulo e st;malo. I 'animotorc, I ' interprcte rl i altn 6.ì ragazzi,per i qua l i puo i la r tdn to , ne l ben-e come ne l ma le o \e l lamediocr;tà, è ueîamente unq missione eccezíonole ed, abbassío-nan le , p iena d i lasc tno e d i raponsab i l i tà , l i ru t lo

" t . , ; B . p .- d,ivc-n uto lamoso r Copo ricònoscíulo di tutti gti scouts delmondo - sentiva la noslàlsía.

Esserlo oggi, poi, in questo nostro ternpo grand,ioso e scon-certante, P;eno di luci e d.i ombre, tantò díierso dal passatoperché proteso veîso un futuro dilficile a dimensionare;-in unasocietà che, inquieta e Írastornata, cerca ansiosatnente la suast.rad.a;-in un mondo che allronta < le piit gigantesce trasforma-zioni della sua storia > t, rapprcsenta uàa 1àr"midabite e preziosaoccasione che la Protuidenzn ti offre per realizuue il' megliodi te stesso al senizio d,i altri ragazzi,-per aiutarti a cosbíirein te I 'uomo di domani. ,

I giouani - si legge negli Atti d"et Concilio Ecumenico Vati-cano II. - . dcbbon_o dfuenire i prími ed ímmed.íati apostoli deigtoaant, esercitando essi stessi l,apostolato fra di loro,,,,z.

' . Messaggto ai giovani ' dei padri Conciliari.'Decreto sul lApostoleto dei la ic i - 12.

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sent ien del . tPasquadr ig l id

ÌIagti l ica imprtstt, suggcstina missione che Ia Chiesa delConct l ío . ch ia rnont lo t i a t t ra t )e tso i tuo i Capí - p ropona c lk ltua gtai, ineta -

Qr tcs to l íb ro - de l qua lc in iene a te s íamo gat i a lL 'Autorc ,

asti L.dítori bclqi e(t i l .alíaní (d al nostro ex Capo Riparlo Prot's ì ,no Sacr rd , r tc f , Ia t ian is ta , .he I 'ha t rudot to co t t i l cuorc p r iùa

cht con la p .ùna - l i a iu le tu , t i sugger i ru , dua sca t to a lLa tua

petsoùa l ( i i i z ia t íua , l i fu rù vedere ne l la g ius ta luce i l tuo ruo . [o . ,'che

,rtn è qttcllo di ttn ltero comandanti che,impattísc.e ord'.íni,

ma dt ttn iratcllo al seruizio dei fratell i in l ieta umiltà; t i t i '

co rde t t rhe /a s ig la de l Csq.non è : nant la te . . . [a te . . . sca t ta tc l ' 'bcn t que l ln ch ì suona" . r 'en i re con me- . . facc iamo jns ieme

Sfgul teml ' .

î è onroro da díre che questo non L)rtol esseÍe un l(sb uff. i '

ciale rcome dicono i grandi...), chè potrtbbe allora aPparirc

pttu o meno diflorme Aa e Direttíue e dalle consnettLdíní del-

i..tSCt. t, o spera esserlo, rtn sussídio al tuo louoro personalce semmai - pùprio nello spitito delle nuove frontiere, vuoL'

otutarti ad'nmpliore i tuoi orízzonti, offrcndoti le esperienzt:particolt ' ì che allr i rauzzí Cnpisquadriglio uiuono in altrt'contrrtt lc

d'Europa, con alcrotc diuersità csteriori e sccondari( 'rna con gli sks;i ideali, nella nedesírna frolcrtt itìt scottt clu:ttott conoscc conlini.

E profrio qrtcst'ult imo pensícto rni consiglio di rínunciare rt

t"nlare di scrivere io i l pezto a chiusura di q est(t semplrt Prr-fa:ione, togliendolo di fesr.t dnl bcll issíno . Xfessaggio ai girr' ren i ' cÀc i l Conc i l io l ' ( t i cano I I ha r l i r c l Ío n (h (a le , ra !nz ! , '

t .oú t ca t to l i co c Caposqr tadr ig l ia :. . . " cd è in nome d í D io t d i Suo F ig l io Gcs t ) t , che v i t sor Í i t t

n to ad a l la rqare i uos t r í cuor í a l le d imcn ion i d t l mondr t ' ad. . ' ,o I t , ] r . I opp î l lo d i ro< t r t t rq t , l l t cd o ù . l l r r . .o ropg iosomenl . a l lo ro s rn , i z io l r : t tos l rc l io t t t t r t i .n . Ìg ic . Lo Í ta le con lT t )ogní c goisrno, úlíutate di dar líbt:ro .olso dqli ìstitt l i r l i t ioknzur tlt odto clre ftrovocatto lt {tterrc cd i loro corteí di mtserítS ia le yneros i , Pur í , T isP. t tos i , s incer i . E cos t tu i te ne l Ì 'e r t l t r 'si,tsmo un mondo rní!ltore dì qucllo dei uoslri maggiori,

F,pifaùia 1967Gino , \nnen i

Page 5: Il Sentiero del Caposquadriglia

R A M O S C E L L I

" . lrùga ciò (h'è riarsor t runu c iò c l t 'è ma la topíe& ctò clt 'è rigtdoriscolda tiò ch'è gelidocorreggi ciò ch'è errato;in chi si tonfido in Teh londt í luo i sacr i doní . . . . .

rAndate , , d isse Gesu ag l i Apos to l i ; *va ' , t i ha de t to i lCapo, affidancloti la nrrova missione, scegliendoti come . mis-sionario , .

Semplici ri l lessioni, leggcri ramoscell i.Ramoscell i con cui accenderai i l fuoco.Possano le poche scorze che ho raccolto e sulle quali ho

scritto per te i messaggi esposti in <luesto ìibro, aiutarti atener vivo questo fuoco.

E quando I'ult ima scorza lctta satà \ 'enuta a rayvivare latuiì f iamma, possa tu costituire una grande fiammata ardente,raggiante di luce c calore.

CAsroRo

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PRI l IA TAPPA

IL RITRATTODEr CAPOSQUADRTGLTA

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/z

PRIMO MESSAGGIO

IL MESSAGGIO DI B. P.

Un giorno chiesero a B. P. che qrado avrebbe scelto nelloScattt ismo se non fosse staLo Capo Scout del Nfondo. Risoose:.Se po_tessi sceglierc oggi i l miò posto nel Nfovimento, l:orreiessere. Caposquadriglia

". Ciò significa che egli consirlerava i l(ompuo { l r c \q . . (ome i l 1 , i i r bc l lo . g i . r r r l r r l e .so è r inon imo t l idono- ' l i \ c . r l i , le . l i r ionc \e . rPr i " s ( , rL i \mo per ragarz i . apag. 60 r' i rrori i l messaggio rl i B. p. ai csq.

" l_o.--d-r;y!1y_o- , , l ',.. 1;t).ir C,lLt-glt(tdri! o. routin.uinta a tor.l!!Ì-q t

, l /g4r:1. d, lta.ù,'\ l t:! tqttnrlriglit !t,!: t 1.ry1,., !f__i.tt-:plLPt r (np .L_A\ \ tb t t î .1 , t . ! r ! )u s t t , inuuno dr i upr t t i . ragazz t Il4îì1e dlLltPLíù lntttùtt. . ' ,1o,t ,, n., ,t i în!î nvte 1n.o--o ,1r12r::*.zi,-! '1l l l l4, !-.t.!!.t l i . l l t al.tt! l"t, 'ut-a.n!rtt!]. !-!9!!l:_ii-., "la rcn t t .J l t_ .1 t t | | i t l t L ,L , t , t t t z t . I ' u , t , t r -

I l .m. : ' -L [ t t t t l l t t t t , I t t . r r t t t , , t r t i ) i / r , , . r l r , , e {empio , , r_'glJ!J!__t a.t a l t î 1L, t c l l o, l t.r l a 1 r,. t.,,1, -i. - -u12-11 y1-ct 1 4

"J pl:titUt!'

l : , i lc - :14, l i l . " t r ' ! ! : , )ùpt t ! . .p !b ld i r , o4 un ord inc. , ia r t t , :i r .{ ! a t t t o. : ! . -u_!!: . ! .1t, . t , . 11.- 11 1 _, ! , . _,-u , í , t , t i 4 ù ur m t. s t 4, n ln t t , , ,

l cr b t . t a l t 1 4 L . n l ir i dt Qts(, t :d i rostr i

t a n t l

Page 8: Il Sentiero del Caposquadriglia

t2 ll scnliero dcl cdqosqúadfiglia

s i ía sesu i re berchè è amato , .questo;nr"tttia csq. Percfé mi sembra

che sia il pitì bello che si possa fare.Sì, caro csq., tu devi essere un "formatore".Conosci I'aneddoto dei muratori che lavoravano a costrulre

una chiesa? Fu chiesto loro cosa stessero facendo' Il primorispose: . Trasporto delle pietre'; ì l secondo pirì realista:.Mi guadagno-da vivere,;-i l terzo invece, che senza dubbioamavi gli irÌeali: . Costruisco una cattedrale che sarà la Piùbella del mondo! '.

Per te è la stessa co6a: tu costruisci una cattedrale. E se ungiorno quakuno ti chiederi (o,sa tu stia facendo, non rispon-i le rg l i : i Facr io d i re r r i re i m ie i scouts , ' né : . Insegno lo ro laII classe , ma digli: n Sto formando ta piu bella sq. del mondo,sto formando degli uomini, sto formando delle anime'.

Sì, proprio a té è stata affidata questa - splendida missione ese sarài cònvinto della sua grandezza, ci darai dentro con tuttoil cuore e tutta l 'anima.

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Il titratto del caposquadîiglia

Ed ora, se rileggi i testi di B. P. e di Roland philips,noterai alcune parole sottolineate:

l 3

t1

I

t:

. . . Iormare

. . . esemPio

. . . guidarli - è i l tuo SCOPO

.1,

l .

I

i

... frarello maggiore - sono i ruoi NIEZZIIn altre parole, tu devi essere:

i l primo scout d€lla tua sq.,i l frarello maggiore dei tuoi scouts.i l loro trascinatore;

e quando tu sarai tutto ciò, t i sarà facile essere anche:il formatore dei tuoi scours.

Erco t i in tan to s l i an i ro l i O. , l nor rn" D i re r r i ve A.S.C. I . 1964che interessano quanto ri verrà detto in questa I. Tappa, cioèrelativi alla tua funzione di Capo squadriglia:

. La squadriglia è I 'unira base del metodo scout. Essa èformata da sei a otto ragazzi, sotto la diretta responsabil ità diun csq. È consigliabile ren€r conro della l ibera scelra dei ra.gazzi nella formazione delle squadriglie ' (art. 248).-.I l Caposquadriglia ha I ' incarico di guidare i ragazzi chegli sono stati afidati nella realizzazione dell'attività scout. Deril raggiungimento degli scopi educarivi che i l Movimenro sipropone ' (art. 249).

" l l Caposquar l r ig l ia è nominato da l Capo R ipr r ro , c l 'a< .cordo con I 'Assistenre Ecclesiasrico. di regola tra gli Esplora.tori che abbiano conseguito almeno la seìonda clisse; ion ilconsenso del Capo Ripano può essere proposto dagli sressimembri delta..squadrigiìa. Deve es.er sceiro'fra i rag"azzi piuentusiasti e piir attivi, dotari di naturale ascendente è di q;ell)restigio che viene dalla competenza recni(a e dalla genero-sità ' lart. 250).< Il Caposquadriglia propone rl Capo Riparto la nomina

del suo Vice Caposquadriglia che lo cóadiuvà nelle sue man.s ion i r la r t - 251) .

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l 4 Il scntiero del caPosquadriglía

" I g rad i d i Capo e V i<e C: rpo^ 'quadr iq l i r ' essendo ineren l i

alla fo"rmazione dàlla squ:,, lr iglia slessr. de(adono se Per rrnrqua ls ias i rag ione, la squadr i f l i a te :sa d i funz ionare o 5e i l

r ' i ro la re r ie r i t ras [e I i to -ad a l i ra .quet l r iS l ia ' {x r t 252) .

NIASSINfE DI CAPI

II maestro che pretende di ittscgnare senza p.rima inlondere

iI piacere del|istrízione è ut labbio chc batte i l lerto a freddo'(Dugas)

fadere chiaro non è molto. Darc un ordine è Ia quarta

parte che si deve lare: gli altri tre quarti stanno neL farlo ese-

(u I re . (Cour to is )' Lln àrdin,' tmltorl i lo sonzo rhe se nr son'e1Ìi I evruzionr'

è un ord inc Jpr , , , / io . (C-our to is )-Ì, rrq,tta I u',ttntlî t he gli ertori per t quali. un npo è., pt.it

lo r l cmpntc t rn ta tc t d i ind iynur t i sono !cn ' ra lm! ì t l t t l t t t l l t In .

ru i eg l i s t rs to ha una par tc d t re tponsab i l i tà . o , .pcr t ' sscrs l

c5p7es5s malr o prr non a,tcr sapuro (ontÍorrornc ,. i#r.r1iJ,í;

-À on si conlonda lermezui con durezut, I l rímprovero pii l

seuero può essere loîmulaLo in term;ni cortesi'. " I 'orl iter tn rc,

suav i te r in modo, . "Mano d 'acc ia io ín guanto d i ue l lu to ' .(Courtois)

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SECONDO MXSSAGGIO

I'IJ SEI IL PRIMO SCOUT

Sì, sei tu mio caro csq., tu che dal Capo hai appena rice-ruto il secondo gallone verde, sei tu, ripeto, che proprio perquesto gallone, devi diventare i l primo scout della tua sq.,la guida dei tuoi scouts, i l loro stendardo, i l loro eroe.

Dare l 'esempio.No, megÌio, essere un esempv.Perché .dare I 'esempio, può far credere che si deve darlo

solo quando gli altri ci veclóno. " Essere un esempio, invece,suppone che tu sia ovunque e sempre i l migliore degli scoutsdella tua sq.

E per essere un esempig vivente dell ' ideale scout, devi essereun ualore, (una " cannonata ' comc si dice oggi), un valore intuttor senza trascurare nulla, ondc realizzare in te I 'equil ibrior le l l uomo <omple to e de l c r i s t iano .

UN VALORE IN CAÀ,IPO TECNICO

È indispensabile in{atti che i tuoi scouts abbiano la sicu-rezza chc con te se la caveranno sempre, che non resterannom1i * in panne '... (giacchc la tecnica scout è proprio questacorìosccnza intell igente delle l00l maniere di cavarsela, di ar-rangiarsi in ogJni circostanza, di essere uti le agli altri sempre).

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l 6

'.1-

essere scout scelto? 'a nlente

II sentiero dcl caqosquadriqlia

c Dunquc, - m i d i ra i , devo proprio avere la In classe,ci!, ma quàto non basta. Non ti

tu.t se cioè nonqsPerie,n?,a nello

tet o , tecnrca, se tu non r lvl

o iScautrsrno e non sal ren i . La tua r i ta

dere in fa t r i eser ìmpregnate quello che chiameremo u odo-

Così non ti sen'irà a nulla avere la speciatità d'Ambulan-ziere se, appena un tuo scout si ferisce (o tu stesso) non .locuri, non it isinfetti la ferita, non gli fai una fasciatttra, anchese solo di fortuna.

È inuti le avere la specialità di Pioniere se poi abbandoniI 'accetta sotto la pioggia e la lasci così arrugginire

È inuti le avere la specialità di Guida se poi usi la bussolavicino ad una linea élettrica o se non sai indicare la stradaad uno straniero.

lnsomma. non sene a nu l la -avere una spes ia l i ta . od anchela prima classe, se la tua condotta non corrlqPonde ln ognli s tan te a que l d is t in t i vo e se non se i in g rado. d i most ra re- 4 it uoi-scol]Itlon tanto la . patacca ' che Polti ]Lbracclo, gllan-ro rriurro'r,, gli arri e- le _c_apa-c{a ehs_9!!Ll3ppr_ese!tq.

. Gìail i lFe non fanno lo scout né, tanto meno' i l csq. '.

UN VALORE IN CAMPO FISICO

Non aver paura. Non ti si chiede di diventare un Ercole oun Tarzan, ma solo di aver cura del tuo corpo. B. P. annettetale importanza allo sviluppo fisico che gli dedica ben trechiacchierate di bivacco in . Scautisrno pet ragazzí '.

Cerca cli sri luppare le tue attitudini íìsiche assieme allecapacità intelÌettuali; i l proverbio " Mens sana in corPore!ano, non ò di oggi: risale agli antichi romani.

Evita le mollezze, la vita fra poltrone e divani. Viva la vitarude, I 'alzarsi subito, i l coricarsi puntuale, le camminate, leuscite; viva Ia gir-ruastica al mattino, aPPena alzati.

. Anche se siete piccoli o gracil i - dice B. P. - potete diven-

re Scout , .

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Il rítratto d.l ca?osqvadriglid

tare forti e vigorosi se vi preoccupate di far ogni giorno qual-che esercizio fisico '.

Si tratta solo di . preoccuparsi, a farlo, ma non è certoquesta difficoltà che farà indietreggiare un csq.: se terrai duroper un mese di seguito, alla fine ciò non sara più uno sforzoma un vero piacere, giacché ti accorgerai che diventi semprepiir forte e resistente ed allora non sarai più capace di smettere.

E così, forte e resistente, sarai davvero idoneo per serviregli altri, s_econdo il famoso motto dei rovers: < Essere forti peressere utrl l r.

UN VALORE IN CAMPO INTELLETTUALE

Sai cosa significano le espressioni: . compiere il proprio devere verso... la Patria, e .essere sempre pronti a servire ilprossimo '? Sai che esse, dopo la tua Promessa, esigono da teprossimo '? Sai che esse, dopo la tua esigono da teuna prestazione importante? lra€rro-ollpesnato nella scuola o nell 'avviamento i

infatti, che sei im-

2 - Il rc iqo a.l c.potqltdtiqliz.

domani nella

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l 8 I I scnt ieîo del caposquaàùgl ia

I.I

I

I

4l servizio rlei tuoi concittadini. Che tu sia medico, ufficiale oimpiegato, ingegnere o agricolrore..- 1._Ud!q!gn_14!]q thr ilpostq !lE_l!! 9!qu!914! jqlenuto da un tipo clìe ci sa fare,cne n_e t. oePno

St r r i len te o apprend is ta ,

Itua forrnazione generalc. c]re tu sappia cioè inle-rqss4rli aqua lcosa d 'a l t ro o l t rc la tecn ica scout . S \ i luDpa armon iosa-nlente, per !-rìez7o dl coÌìlersallonr, conlcrenze e soPrattuttoIe t t r r re , la tua cu l tu ra genera le . s iu in campo le t te rar io chein canrpo sc ien t i f i co , scx- ja lc o rnora lc . R icor t l r t i che 1 , i i r s it leve d;rte piir è necessario avere. Sappi rrrt po di tutto, .oneconsiglia lì. P., se non luoi cortere i l r ischio di non essercpresentab i le in soc je tà . . .

T]N V.\LORE I\ CA]\IPO N,fORALE

fe t t i , è q t rcs ta l l famosa in renz ione d i B . P . : c rear r r lo i l s is te -rn r t l i sc1 . eg l i l ìa in \en{a to (uno specch io che mol t ip l i ce perse t te I ' i rn rnag inc , ; sor r id i e po i Ruard i , l . r tua sc1 . : \e ( l r i i se t le' r i s i sor r i r lenr i ; most ra t i a .c ig l ia to e r i \e ( ì r l i c i rcor r r la to c la\ e I t e f n r ( c " , ] a [ r r r e r ; l e ' . .

Per questo è enonnc la lrrora cli fìcìtrcia che ti ha'ìro (l imost ra ta i C .aP i met tendot i a l Ìa res ta ( l i se t te ragazT i , so t to i{uochi conrergenti dei loro sguardi \ ' ì\ 'aci s (Ìel loro tlesicleriot l i r l i ve r i re , come te . c le i r ip i in ganrb l .

I fa r ron temere : ne l {a t to s resso t l i t t r t t i ques t i sguar r l i checon\ergono sìr (l i te scoprirai ben presto un prezioso aiuto:. Insegnenr lo q r res te r i r t r ' r non ta r ( ì f fe te a no tare che le ecqLr i -s t a t e \ o i s t e s s i , ( B . P )

\ r r i r . r lm,nre s . r rJ IJ Lesse s ror r t (he r i i r iger . r L r r r r . - r r i r . r ,dcri considerare ogni mancanza ad essa corre una mancanza

. Ricordatevi chc il vostro carattere non tarderà a riflettersi, -=-l I ] .1l_S.Ll j) oql lo\f n scouts ! .

S r . i n r o t ' r i o e r r , r t a l , r t i r r n r i r ( o \ . 1 r l r c e . s i i m i t e r . r r r r r o i n t r :i ruo i d i le t t i . C l iacchó, in -

Page 15: Il Sentiero del Caposquadriglia

I I l i t tat to del caPosq ndr ig l ìa

alla ficlucia che i tuoi Capi ed i tuoi ragazzi hanno posta in te.L i r a l u l r e I e d o t i t h e u n t a p o - r l e r e P o $ e t l e l e . t P l l c \ o n l r f

\ o r r r . r t t t t t t o t he b i sosna me t te r c i n r r i r l enz ; : l , r I r l nc l t t zua

I eners i r , l r der l i r ione .

l 9

Fn.ercHlzz. l

Un pensiero soÌo,Non c'è nulla tl i

" L ha derto i l csq.,

una parola sola.piu belÌo che sentire uno scotlt che dice:

trroi scorrts, ai t rrÀiqu ind i è vero , . D i l ron te a te s tesso. a róapi, sempre ciò chc tu clici cleve corri-

r re l lo che

I -N tRCIA

\el settembre del l9'1'1, quando i tedeschi tenelano a[corasalrlamcnte la regione, un gruPPo di uomini della ResistenzabelpJa avcva occuPato i l r i l laggio di ' \ l lesur Semois. D'impror-\i"o i l vi l laggio riene accerchiato da un forte gruPPo di tedeschi in rit ir: i ta; fra i partigiani è tale la sorprcsa chessi per-rlono i l conrrollo rlelÌa situazione e si rit irano in clisordine.\fa in quel momento utt giolane ser€iente, comPrendendo il

per ico lo r l un l r i t i ra ta senza pro tez ione a l le spa l le , non es j la :i i piazza col suo Itrcile miragliarore di fronte al Ponlc sulScrnois e tiene tesîa coraggiosnmente all 'attacco nenico' pro'reggen<lo cla solo la rit irata dei suoi. Egli resistette finché nonitr rrcciso sttl posto ma iÌ suo gruppo frt saÌvo. Quest'uomor rrloroso er;r rrno tlei nostti, era ttno scotlt e si chiamata f amestle LiedekerLe. La via <ìel dovere gli aprì le porte del cielo.

L immagine de l l enerp l ia è una spar la d i acc ia io temPrato .Ouanclo 1o si tempera, I 'acciaio rìirent:r I lessibile e tìurissimo'cipace di resistere a qualsiasi colpo.

L immagine tlella mancanza di energia, cioè cleìÌa mollezza.de l l r p ig r iz ia , è in rece la lumaca, gucs to p icco lo an ima le cheappena <lualcosa lo minaccia, si rinchiutlc rìel suo guscio

Non ti <lir ir di scegliere fra i tìtte.., giacché Ìa scelta è nalu-ralmente gi.ì f i ìtt i l . Pirrttosto, t i voglio rìcorcìare che -9.11919!non è dsuÌtiìto Essa è frutto d'unlungo alleuamènìo d'ogJni giorno, fatto d una serie di sforzi e

esa tLamen le a o L l e l l o

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20 II scnticîo del caposqltadîiglia

di abitudini semplici, ma con le quali non si transige: lavorometodico, vita dura, nulla a meta, niente flemma, niente pi-grizia. niente lasciar-correre.

L'energia è un grande combattimento che comincia su unminuscolo campo di battaglia: i l cuscino,

L'energia ti aiuterà a restar s€mpre padrone di te stesso ead appartenere sempre al .clan degli ottimisti ' .

DrorzloNr

Dopo la sua cinquantesima vittoria e dopo esser stato gi:ìabbattuto una volta, l 'aviatore Guynemer rientra irl l icenzapresso i suoi genitori. Suo padre, temendo che I'eroico frglioperisca un giorno in combattimento e pensando che aveva giàabbastanza rischiata la sua vita, gli consigliò di volersi conce-dere un po' di respiro e di farsi assegîare come istruttore inqualche scuola aeronautica delle retrovie, dove poteva essereassai utile per formare i giovani piloti, con minor rischio per-sonale. . Hai ormai raggiunto i l l imite', gli disse i l padre.. No - rispose egli - c'è sempre un limite che bisogna oltre-passare: f inché non si è dato tutto, non si è dato nulla,,

Ecco la parola d'un eroe, ecco un motto da csq.Dedicati ai tuoi scouts, datti corpo e anima, senza lesinare

fatiche ed incoraggiamenti.

UN VALORE IN CAMPO RELIGIOSO

Anzitutto e soprattutto, niente pieta bigotta e innaturale.dato che i tuoi scouts ti osservano, ru sra

I

tI

bsanto. macerato dalla ques to i lgliore e piir sicuro per farti ridere dietro da tutti e per-dere sui tuoi ragazzi ogni influsso dal lato spirituale.

Ji grcorrono invece delle convinzioni salde, che si rradu-cano in una pietà seàF[íî71-pr-61ònffipoítanec, accompr.gnata da una il l imitata fiducia nella Divina Prowidenza.

Il csq., che ulve con spontaneita e naturalezza la sua fede,ha sui suoi scouts una influenza comunicativa ben piu prqfonda che se mostrasse una grande religiosira superficiale,-

Page 17: Il Sentiero del Caposquadriglia

II r;trotto del caPosquadríglh 2 l

Non avrai paura infatti di parlare ai tuoi ragazzi del GrandeCapo e della sua Legge se tu stesso ne sei persona)mente con'rr in to ;

"e invece la tua fede non è so l ida . ma è sempl icemente l

ricoperta da un leggero ltrato di pietà e.teriore. i tuoi scoutslsaranno i p r im i ad a( (o rgersene e Ìe tue \uo te Paro le non(giungeranno alla porta della loro anima. I

rr-on basta avere delle credenze religiose; solo una vita reli-giosa t ' innalzerà al l ivello della tua missione di esempio edi capo.

La preghiera, conversazione con Dio, l 'Eucarestia, unionecol Cristo, la confessione regolare, sostegno della vita, rafforze-ranno la tua personalità di fronte a te stesso ed agÌi altri.

Conosci le cure che esige i l mantenere un acquario? Se lasciche l 'acqua s'intorbidi anche solo un pochino, t i abituerai benpresto a veclerla torbida poi sporca, quindi poco per volta i lfoado si coprirà di fanghiglia e le pareti tì i retro si aPPanne-ranno fino a perdere tutta la trasparenza. Certo, una buonapulizia a fondo, rrna volta I 'anno, le renclerà cli nuovo traspa'renti. ma ci vorrà anche una bella fatical Se inrece tu cambiregolarmente I 'acqua e dài un leggero colpo di straccio allepareti, cosa assai facile, avrai i l tuo acquario puliro, con I 'ac-tlua l impicìa e ricca di ossigeno. Questo piccolo lavoro direrràpresto per te un'abitudine e ti parrà talmente Iacile, in con-lronto alla pulizia annuale, che non ne risentirai i l minimoclisturbo,

Non creclere che questa digressione sia una introcluzione alla.guida del perlerto piscicultore,, tutt 'altrol ho !oluto solofarti un paragone delle cure che esige la tua anima: rinnovaconLinuamente I 'acqua dell 'anima tua con la confessione regclare e così essa conserr,erà sempre la sua purezziì e trasparenza.

La comunione lrequente ti darà rita: a te piace pranzarecon un amico, con i l quale chiacchieri a tuo agio <ìei tuoiafiari, delle preoccupazioni, degli altri tuoi amici... Perchéallor:r non fai i l primo pranzo della giornata in compagniadel tuo Grancle Amico, parlandogli intimamente di te, dei tuoigenitori, dei tuoi scouts, di tutti que i che ti stanno a cuore?

Un'ultima cosa: prega spesso la Nfadonna. Dall 'alto dellacr(xe Gesù ti ha affidato a Lei, dicendole: oDonna, ecco tuo

Page 18: Il Sentiero del Caposquadriglia

22 I l senl iero del c lposquadr ig l ía

f iglio,. Ama la tua }fadre del cielo, ùlctti tra le sue manimalcrne i tuoi progetti e lc tue pcnc, affinché Lei interccclain trro favore presso il suo Figlio Divino.

Carumina unito a Dio ch ò dentro di tel

i

l- sc ora ti chiedi come tu possaslnrrrl i t i che ( è un Ìner7o, l ln tììezzol!9lll*

re r r l i zz l re t l r r to . i i ) . r iun ico er l c la t , l - ( l ( lE

Che la Leggc sia in te, come I eclera abbarbicata rl l ir qucrcia:o mcglio, clre la l, l .(ì(ìE sia T[,, che tu sirì una ,, l-eggeambulanre ), una ( Legge liventc , ; c_tls,l lutri -seourlsi chic'

9.,"? ,lt t."trt" ", _,'| "\

Ohe g io ia per te i l sapere che conr r ibu is re e l la lo ro g io ia lPerche è quc l la cosa che s i t ro ' ,a t i rn to p i i r i r c r : c , q r ran ta

piir se rre cerca pcr gli altri.

t

I r - co t i t r acc ia to so lo a pa ro le l ) Ì r r t r o l ) l ) o l , i l l i r e l l o t he t uc l c r i r r gg i r r nge rc pe r r l i r en ta rc i l p r i n ro r l e i r r r o i s rou t s , pe rcorqrr istare i l valorc chc deri arcrc. [cco piantaro lo stenclarcloclrc tr: <levi costi tr .r ire Per loro.

l , poiché t i l rarlo r l i stenrlarr lo, può darsi rhe trr crerlu r l ic ì o l . c r sven to l : r r e a t l un P r i o < l i me t r i so l r r a l e t es te ( l c i t uo ir r r g r r z r i , oggc t t o t l e l Ì r r l o ro re r re raz ione 1 ; ro l o r r c l a .

I l ve ro c r l r o non t \ r u ro s ten r l a r r l o , r r n l r b l r r r t l i c ra ( l a J ) i t r i r t ac l r c s i t i r a I L ro r i c l e l l e r e t r i r c l l i l l n r l u \ c l ) l r c r q t r r r l c l r t I c s l r .c l r e l l gen te vedc Passa rc s t r l l c no t c t l i r r n l r i l r n f r i r . r .

( i e r t o , anchc quc l l a è un l b l n , : l i e r rL r r o l t o bc l l r . r t t : r : r ssa ip i i r bc l l r r è q t re l l a c l a com l l aL t i ùcn lo , ( l ue l l r ì ( hc i l l cgg i rne l t opo r tu , ( i r ( on ( l î t ' c l i f c r r r l c ne l l a r r t i s ch ia . Lssa i r o r r n ra r t i a a lsuono ( l i t r r r a f r rD [a ra , r ì o , r ì t i r co r t e r r l l essa Ì t o i n mczzo a iso l ( l r t i , so t t o l o sgu i r r r ì o r l i t r r t t i , a / / d ho r l a l a d i l r l l i : c5s . rè l a L ' an t l i c r ; r . he i so l ( l a t i c i r p i s (ono , c l t e i so l c l a t i r i r ono .

Pc r t c e l r r \ t e \ \ i r ( osu r i l f a t t o <hc t t r abb ie de l l c q r r : r ì i t ì , chetrr r lebba cssere I esempio. Ìo stendardo c pcrf ino I eroe t lcituoi scouts, non signif ica che clevi r i lcre su un piecìcstr l lo.

Page 19: Il Sentiero del Caposquadriglia

II rit tto del .úPosquadriglia 23

( f o . . ' i i \ emP l i ce . I ì o t r l e t ) e r t i m ' r i t t opPo ' oP r ' r t l i . l o ro rn r t

( a b b : r s s a t i a l l o r o l i r e l l t r ( \ { l ) l r r l r r l l ' t r o t r r l i l r l l n î r ( l e l l c a r l eI Proprio come la Priml cirna che ùn giovirne aìpinista.r 'uoÌe

, ielaró non clele trtai e\sere troPPo art lua, perché egl i non

si scorlggi in partenza.Ua sc i l csq. evoca ai suoi scouts la retta clre essi dcvono

conqrristare, a[l i i ttao.tt" anche l;r gritdn che tlcve aiutarl i a

rageiungerla! r r r r r o n ' r i u t , . r r e i l p i . r , t r e r t e l l . r ' t r t r ' i " r r c r r c i g i o v e n i

. r l l , i r r i ' r i . o r r , r t r e , i r r ' l r g t r i , t , t t t , r i g u ' t o - t r e l ' r r o l r r r o r o t h e

k, faccia per sPort c tìoll Per mesliere' che cntri come Palter i r r i r l l l o r o g i u 1 , p r . . o * e ( Ò n l P r g n o r t i r r . r l q r o ( o n ' . l i \ i ' l e n { l o

g i o i e e t r t i , h e . f i . ' r e r i c J ' , l o r i . ' r r l , e r r n r l o / t ' l r ' \ \ ' ' l i a \ \ r g g l, l i f t r , i l i . L r r S r t i ( l r t l i \ ' e \ . e r e l r l t l l d l c l l Ù P e l | \ ( r Ò r ( o m P a q l ì l '

ner ciascunJcli essi in parricolarc lr qtlesto ci porta con una

iorrc"tertnricrtre logica al secontlo rsl)etto (lel compito di cs<1 :

i|-lJ,,lril" ,,*SY:-

ES-I'O i ' IR

lJsser uono, recli, signifìca trion[arc sul riubbio,qucs to nemico rnor ra ìc , l ra te l lo de l la c l i spcraz ione;s ìgn i l ì ra cemnt in i r re f ino ; r l la Ìnc taJ senr î c le r iaz ion i ,

I su l Ìa s t rac la

clrc porra alla rirt ir, passrrttclo pcr i l t lovere.S ign i f i ca te le re la f ron te a l ta ne i g io rn i r l i :gomcnto ,

l lo r t i ì l ! - : , rn ra rL bo lczzc . ovur r l t rc la g ranc lczza d an imc,

nr.rtrire nel l)roprio sen() l: i loru e c l i l tfncÌclla,a r ra rc i gen i to r i , l i r I ' i l t r ia c l tL r l to .S ign i l i c l r cc r ra r sernpre l t ' sp i l te t l c i la rosa ,esscr g r i rn ( l i in te r r tpo , l i l te te , ra lo ros i in ba t tag l ia ,offrire i l proprio bìactio. i l sangue alla cau-sa l iu

Inob i leesser soklato e apostolo!

Plolo l ' tror!

t

pregarc, parlare,

Page 20: Il Sentiero del Caposquadriglia

TERZO MESSAGGIO

SII IL FRATELLO MAGGIORE

Ed ora clte abbiamo definito quello che dev'essere il . fon-do, del csq., esaminiamo quale ne sia la . forma ', cioe ]asua attitudine davanti ai suoi scouts.

E vecliamo anziturto ciò che eeli non deve essere.II crq. non è un sottuflrciale uilalorc, che impartisee ortl ini

in tono secco, ne sorveglia I'esecuzione con le mani ai fianchi,urla rimproveri, distribuisce punizioni... e si fa logicamentedetestare da tutti-

Il csq. non è una bambinaia ficcanaso che esige dai suoipupi che facciano tutto a pennello, che stiano seduti a bracciaconserte mentre lei parla; che non permette che essi faccianonulla da sé, ma piuttosto ostacola ogni loro iniziativa delì-nendola una marachella e non osa mai distosÌiere il suosguardo rorvo su di loro per paura che glienè combininoqualcuna di grossa.

Il csq. non è un disumano e insensibile conduttorc di elelartt iche è pagato per far avanzare a colpi di pungolo i suoi ani-mali recalcitranti.

I l csq. non è i l " prolessorc, che ammanisce corsi di tecnicaai suoi ragazzi, li manda nell'angolo se parlano e li porta fuoriosni tanto a fare una breve escursione .se sono bravi'.

Il csq. non è in6ne neppure íI uecchio < compagnone > chesi diverte a sganasciarsi dalle risa coi suoi scouts, che ne rac-conta loro . delle belle ' e spilge la familiarità fino a " farsipestare i calli ' da essi, che si interessa solo dei piu vecchi

Page 21: Il Sentiero del Caposquadriglia

II rilîatto del caposqradriglia

della sq. perché n sono degli amiconi , e si dimentica comple-tamente degli altri scouts.

Grazie a Dio, questi t ipi sono solo delle caricature, degliscarti di csq. e non vorrei neppur lontanamente doverti clas-sificare lra di essi-

I l solo vero csq. - quello che t(r devi essere - è i l lrateLlomaggiore dei suoi scouts.

E per togliere subito a qrresta espressione ciò crre porebbeavere di sentimentale, diciamo senza sottintesi che la frater-nita scouts si basa su due fondamenti rssenziali: la f iduciascambieuole e la stim\ reciproca.

Abbi f iducia nei tuoi scouts ed essi alranno frducia in te.Stimali per le loro qualità ed essi ammireranno ed imitc'

ranno le tue.Arnali ed essi t i r icambieranno. Dice un vecchio proverbio

latino: . Si vis amari, ama ,, cioè ( ama per primo se vuoiessere amato t.

Ama i tuoi scouts ed ama ciascuno d'essi in particolare.. Ama tutti i tuoi scouts, tutti senza eccettuarne o dimenti-

carne nessuno, giacché sarebbe viltà non occuparti del tal ra-gazzo perclé non ha una bella faccia o perché è strabico.

25

Page 22: Il Sentiero del Caposquadriglia

26 t l . , .nt rc.o dî l útpùuluàt igt in

, \ma l i sop ra t t u t t o pe r i l o ro < l i f e t t i : p i i r uno scou l è t t r t nosso

1lq1e ". Piu deri amrrlo c Pi ir egl i sc nc dele accorgcre.

. . . . \ n t r c i esc r rno i n l r a r t i co la r c : s ì , t i asc r rno c l e i r eg r ruz i c l e r cseD l i . e l a t r r a am ic i z i a , f i no a l P r rn ro < l i c r c r l c re c l i a re r t t e eg l i. o l , ' . r . . o r b i t . r t r r t t : r I . r , l u ' e r l i r r r i r r r . r i r . r l ' , ' , e . r n c r ì l r e i I ìr a : ì ì 1 i c \ s r no l l ò ( hc un se t t i r no . S fo rza t i t l i a re r ì r e De l l a squa -d r i g l i a un t a l e sp i r i t o c l i n t i n t i t i c ( l i mu lu î I ì c l uc ia che t L r l l ii t r r o i sco r r t s 5 i r r no (e r t i che i r r q t r a l s i as i n l omcn to t L r sc ip ron to ac l a i r r r a r l i , .

Tu t t av ia no r ì t em ie Ì ì ì o c l i c l i r e a qL les to Ì ) r r n to che t a l c am i .c i z i a r l e r ' esse re r i r i l e . . \ l c r r r r i l n t r ebbe rq ( Ì c ( l e r c i r l i e t t i c l r e i lloro conrpito t l i Iratel l i rnaggiori consista ncl larsi conficlenzcsc r ìL i î r c r ì l a l i o pa r l î r c t l i l an tas t i che r i c r l ch ia ro t l i l r r na . \ ont i l l t r r l c re : non : r r r i \ e ra i ce r t o a l o rma le r l eg l i uo rn in i con dc l l er ì l o i nc o ( î n un scn t imen t i r l i s rno s l enc \o l c . - \ l l on tan , r ( ì a t etu t t o c i ò r l t e s . r r ì i r l t o rboso c t l i c f l cn r i r r a to c r i ce rca so loL rn l r l r ; r nc l ; ì u l i a i , / i l ì . sana e Ì imP i r l a , un i un i c i / i i r che noD han r r l l a c l a nasco r< le r c .

Page 23: Il Sentiero del Caposquadriglia

Il rítratto del caposquadriglía

Questa fraternità non deve affatto escluclerc la Iermezza(fermezza infatti non è clurezza): trr sei i l fratcllo maggiore,sì, ma un fratello responsabile.

È trrtto qrri: esserc fratcllo ntageiorc; ma, rrìaora trna volta.questo non basta. (lome potrcbbe i,rfatti la fraternità e l ' inti-m i tà regnare in una sq . , se i l csc l . è semprc t l i umor ne to oaustero o troppo serio? Non si prendono le moschc con la-ceto... e neppure gli s(orÌts.

S i p renr loùo in lece con ìa g io ia e l en tus iasmo: c5q. . t l r dcv iessere rrn tr:rscinatore, devi csserc cioò capacc <li entr.rsiasmarel

Coraggi<-r: n Non dire maí cht: tt i ÌnoÍlo Lìu7tr!.ra. Ed antlttí i t q ts lo (aso sar ìL mo l lo p robab i tc ( l t c iu noù d ica p iù n r l la ,

(Baden - Pou'cll)

Estore Parari: " Ltrta squadrit l ia deue cssere setnpr(: pronlaad uccampaîsi comt i potnpitrí soìto scmpr. pronli od. tnl.ruenlrc '

(Ba(len -Powell)

2i

Page 24: Il Sentiero del Caposquadriglia

QUARTO MESSAGGIO

SII UN TRASCINATORE

Un saggio pe<tagogista, Froebel' ha (letto: ' La vita tlel fan-

cit, l lo dàrl 'essère .,tt i fettn continua': si deve, cioè, formare

il f lnciullo Per mezzo del gioco, della gioia, clell 'amicizia'

l ì . P . , l , c l r i .1 ,on , le re : r q l re \ l c \ igen / r t le l - ragazro h ' t s to -

Ì , e r t o l t n r ' p e r i e r l i " t l r ' l . r r i q l i { , ' o o . t r ( l q u J l e e q l i P r r o s \ r -

iuprrarsi e ciescere in una atmoslera rl i gioia e di btton ttmore'

Qi èsto " mera.' iglioso scoui ' cgli I h;r otLentrlo sovrapponenclo

rùre monrli pieni cli rttrattira: i l moncìo tlell ' ideale cavalle'

resco e quellà della l i ta cli esploratore; cla essi è risultata quella

epopea iantastica che è la rita scout. lfa t:Ì le cPoPea (le\e

eireie "nimata,

vissuta, ecl i l tuo romlrito consiste i l)Punto rD

questo: fare dei tr.roi ragazzi gli attori tLi essa, in cui tu stesso

re i . , s . ieme lcg is l i ì €d a l lo re

[ - r r raP i : , ( i ben iss imo rhe p iu i l reg is t , r sarà r ' i vace ed

enru . i . r \ t J de l ^ l re l /o ! , p iu esso r ius r i t i a l leF lo c P iJ (e \o le '1-rascinetore, comPagno allegro, suscitando gioia, col canto

ecl i l eioco, sorridenào, tu riuscirai a condure lontano i tuoi

ragazzi sul sentiero scout.

Page 25: Il Sentiero del Caposquadriglia

II îitîatto dcl caposquadriglia 29

.//

,,7

Che pensare di quel csq. che fa esclamare ai suoi scoursquando lo vedono arrivari nell 'angolo di !q.: .Ci risiamo!di nuovo con la ìuna per traversol ,, oppure . oggi la faccendaor nuovo con ta Iuna per traversol ,r oppure . oggi la faccendaè s€ria! ' . Certo, i l cst1. può e dere ar'ére delle pieoccupazioni,e sena: , . Ler to , l l ( s { l puo e r l c te a rere de l le p reoccr rpaz ion i ,oer S la t ta (ap t . ma tu a l -a r te \ t i ì ne l non fa r appar i re nu l laappar i re n u l laall 'estemo.

. D'alrronde la gioia che deve regnare in sq. non dev e\\ere

torzata, ma spontaneal deve nasrere in te dal piacere che rrrovail capo a trovarsi in mezzo ai suoi scouts ed ìn essi dalli sod_disfazione di sentire i l capo accanto a loro. .Sappi entrrsia-smare, affascinare, magnetizzare i tuoi uomini - diìeva Foch -ellessi t i seguiranno ìurnq.,e ,.

,./,,1 Eccoti alcuni esempi del genere.Durante Ia battaglia di Dixmude, nel bel mezzo della mi

schia, un soldato va a lamentarsi dal suo capitano per averperso i l fucile. Questi, che sra an<Iando all 'assalto, !. l i grit lasenza neppure voltarsi: "Fa come me, va sotto di testa! ,...

Page 26: Il Sentiero del Caposquadriglia

30 I l sent iero del c( tPosquadt ig l t |

I :r l un altro solt lato che sta scattando al l 'assal io da un cam-

,l in"rt tartro, r 'ecle i l ca1;i tano a!anzare solo' lungo.ì l bordo

c l c l l e u i r r<ea c poco dopo , f e r i t o a mor te ' ch iamare i l t enen te

,ìì" t i . .-r" ^l i" , ,oÌ.rt t^n", ' - I-encÌr le, a voi I 'onore! Sì ' a loi

l onore r l i grr idare gl i uomini, cl i gahanizzarì i col \ .ostro esem-

r . , r , , , r l . l s t , l ez ro t l e l pe r i co lo "' \ , t , o r . , ' u ' ,

" ' ' " m 1 , i 9 I n o n \ o r r o m ' r i r r o p p i t : i n \ l q e r i t , t r n

I ' t r g t t o t l i c a r l l i e r i i n r i r g e n i t l i i e n t l e l ' r ( i m a { l i u n i t c o l l l n a'.o, l i .o

st i ìnsort i , al coiran,lo ( lel tenente t le Bournazel xla

i f n " n t i i o ; r r r n u . t . g l i i n t l i g t n i h a n n o p r u r r ' e ' i t a n o : ' l < t t n i s i

. ' r r t r r t l . r r t o . . , l t r i l r r geono . \ l l o r ' r ' r l t i r r andos r \ u l l J t rmJ e

rlominanclo Ì: ì batt i ìÀi ia avvolto nel stro alÌ ìPio mantel lo. rosso'

i l tenente gricl ir : * lo rcsto qui!--- ! e tdtt i re5larono' e vlnsero'

i l r r . r l r t o l t . r \ , t l l i ì l o l e . l r l l i l l l l o ( J l ) o' - - \ o r

. i I ' r , ' r ' \ \ c r t r a * i n . r t o r i s c n / a c \ \ e r e t n l r ' l p t t t t d t ' n t t i

o . . ' . e , 1 , , . ' 1 , " r . . , . r l c , l , o . r r e r r i Pen \J l o )o l ' r ' r bc t t e non t o l l e ra re

nl i lózio nd 1;,er se ne pcr gl i al tr i , er i tare ogni rÌ ìonotonrx

ne l l e a t t i r i t i ì t l ì squa< l r i g l ì a , t r ova r sempre qua l cosa c l i nuo ro - '

i n \ L ,n l n l J l . r l ì , l r r e r t \ . r n i i \ o t t b ' r ' t : r he i l ' s r1 ' m ' r l r r cng l r l

L r r r o r t r t t n o r e i r r v l r l a , l r i q l i r . t l t e I a l t i a l i ( l e l e c ( l l i e r l l r e l ' t l o l

,- , , ,r , "a.ott,a",nnclosi

t l i gio<are con i t l tpegno solo <luantlo

iì C. R. lancia trn grantle gioco ( l i r iParto'

Page 27: Il Sentiero del Caposquadriglia

I l i t rat to del .aposquadr ig l i4

Csrl-, devi tr.Ì stesso essere intr;rprenclen te :- organizzare dei giochi, clei giochi nr.rovi,

organizzare deìle attività (l i tecnicaì scout,- lanciare delle gare fra gli scouts della tua sq.,- prenrìerc I iniziativa per riempirc i momenti \ uoti di unir

riuniore, o di una giornata cli campo, con ì.rrìa ali\ i ta (l i sq.,rron foss'altro che un can'.o in corol

Dat t i da fa re , o rgan izza , lànc ia t i : sp i r i to t ì ' i n iz ia t i ra l ! !t ir vero <lpo comantla, parla poco, rl i ff ir la come la pestc

(l i quel nemico mortale che è la retorica. Nei consigli cl i s<1.,: r Ì campo, ne l le r iun ion i , mor te a l le rh iacch ic rc , a l l c paro leruote, alle cìiscussioni inuti l i . [-rna parola semplice, chiara,el rnornento girrsto, ne rale spesso cìieci oziose.

| [ L rsc ie chc t r r ipor t i qu i un a l t ro esempio , ( l i r to ( ] ì c sono| ,,1r1r,,n,o gli escmpi .hc f '.rnr,o it iù colpo (usaÌi spesso anchc

, p,:r i tuoi scotrts). \ ' iene riferito da -\nclrea \faurois u NclÀ " 1918, in una nos t ra compagn ia , t Ìa to che tu t t i i g rac lua t i c rano

stari uccisi, i l comando passò acl un soldato. Nel suo rl iscor-setto improvvisato, costui voÌle assicurare i suoi uomini cheegli restara per loro urì compagno, che i l suo potere r'ìorìa \ rebbe nu l la d i asso lu to , chc Ia compagn ia sarebbe s ta ta unarcpubblica. . Senti gli dissercì gli altri - piintala ton 'sti

l , < l i scors i e pensa a conandare ' .

TÍascinotor(, lrattl lo magtiorc, slendardo'. si trat|a cli untutto unico che ti permetterà di rìedicarti al tuo rcro compiro(l i csg.: lormarc i luoi s(o1tts.

I

Page 28: Il Sentiero del Caposquadriglia

QUINTO MESSAGGTO

SII UN FORMATORE

L r i g t . i ò c h è l i a r s a .

r isana c iò ch 'è 'nî la la,

pìega ciò ch'è gìdo:

ùscalda ciò ch'è gelido;

c o r r c g g i . i ò c h ' è e n a t o . - . ' .

( l { r Veni Sancte Spir i tus) |

Cìè forse preghiera piu bella <li questa per un csq.? È tuttaun'accolta di paroÌe d'ordine.

Troscinatore - " irriga ciò ch ò riarso;

Fratello maggiort: - risana ciò ch'è malato;

FoÍmatore - piep;a ciò ch è rigido- riscalcla ciò ch è gelido:

Esempío - coìreggi ciò ch'è errato... '

La tua missione non può essere tradotti l con simboli piuadatti. Ti basta leggere qr.rcste parole, per capire meglio chemei, come per arrivare alla meta clevi essere urì esempio, tutto, l e l i z i u r r r ' . t r r t t o l r . r n t h e z z l , l l r l t c , e r t l u \ i i r \ r r o . t u t t o e n e r g i a .giarché è quest:r la prima conclizione intl ispensabile perche tu

lxxra esercitars srri tuoi scouts un'azione lormatricc: i l tuoESL.IfPIO (l i CìAPO!

Page 29: Il Sentiero del Caposquadriglia

I l r i t tat to d.e l capasquadr ig l ta

È bcne clire lìn d ora che ti occorrc pcr questo coÌlaborarecoi Capi, con l.\ssistente ed anrhe c()l t lro vice, dato che e\5i\ ta r ì r ro l ì appos ta Per a iu ta r t i ne l tuo compi to . I Ia sopra t tu t to ,non devi mai dimenticare che la chiave cli volta del mctotlcrscorlf è I 'autocdu cuzionc , t cioè iì ragazzo stcsso che si lorma,è prr nczzo della .sua uolotttu persontle chc lo scout si ptr-

lczìorta ed i l csq. ha l unico scopo cli creargli I ambiente edu', . , t i vo e fo rn i rg l i g ì i r i r r t i nc r t ' .a r i .

Per questo occorre che la perronaÌità dcl csq. non assorbanó sofiochi quella degli altri, m;r.iascuno dcve sapere cheil suo capo è sempre pronto i ld ascolt:rrlo e acl aiutarlo.

In altre parole, formarsi ò lrn atto o meglio una seric (l ii ìtt i dipendenti cialla volonttì personale, proprio come carrrmi-nare, correre, mangiare, ecc... Come ru non puoi milngiîreper i tuoi scouts, così non puoi neppur Jrretenrlere di forrnareil loro carattere. Sono loro stessi . lÌe tlevono farlo, 1xr pro-prio conto: tu però puoi preparare gii alimenti in modo gra-clevole e saporito, onde essi ne sentano un piir grande desiderio.

). - ll lentiqo del c.pot4t.dtìsli'.

Page 30: Il Sentiero del Caposquadriglia

3-t I l \ent ieto àel mpo\tuat l i ig l ia

l l csq. Iron ò ulr fabbro che forma il cararterc dei sttoi scoutsru tolpi cli rnartello, dopo arerli resi incanclesccnti allrr f iamma.Lgli l isorniglia, pitrttosto, ad un fornaio che tlopo aver ma-nipolato con cura Ia pasta ecl averle impressa la forma clesi-clerata, la lascia lentamente l ieritare al forno, regolando ìatc l l tPcra tura .

lfeglio ancora, , i l csq. è i l contadino chc, dopo itver lavo-lato ccl irrigato i l terreno (spiriLo tì i stluadriglia), r ' i seminail grano (i l norizio). Poi lascia la pianticella germogliare ecrescere, pur andttndo'spesso a t,cdtre se cssa è insidiata clagliinsetti o sofiocata clalle erbacce o piegata dalla grandine; edallora distruggerà gli insetti che Ia circondano, straPPerà leerbacce, Ì lr radclrizzerà se ca(luta sotto la grandine.

tIf.

*

Ad ogni modo, mi dirai tu, i miei scouts non sono tuttistinchi di santi e piu d'uno, anche senzir insetti, senza erbaccee senza grandine, crescerà sì, ma crcscerà n(li traverso,, datoche ce n'è qualcuno che è una bella testa dLrral

' Piega cíò ch'è rigido,riscalda ciò ch'è gelido...,

Cercando di raddrizzare la pianta , i l tuo scout - sta benattento a non romperla: piegala solo. Se ha fatto qualchestupidag8ine, se mancà cli entusiasmo o di spirito scout nonè una doccia fredrla cle ci vuole, bensì w consiglio fraterno.E se la mancanza è proprio grave e ci vuole una bella doc-cia fretìcla, non dimenticarti di ristabil ire la circolazione, su-bito dopo, con una buona frizione amichevole.

Facciamo il caso, per esempio, di uno scout che disobbe-disca apertamente, che sia insolente, che provochi disordinealla riunione, che imbrogli al gioco... o che so io. La primacosa da fare sarà un richiamo all 'orcline imrnecliato: senzagrida né discorsi; basta una parola, utt segno, l l csq. che sul

Page 31: Il Sentiero del Caposquadriglia

Il ritntlo dcl caposquddriglia

momento, alla presenza di tutti, si mertesse a fars un quare-. ima lc a l l in te resra to , (o Ì re rebbe i l t i s rh io r l i reder : i mandarou quel paese da costui, che potrebbe aggra\are la mancanzacon qualche altra stupidaggine. Csq., ìascia passare i l tem-porale ed aspetta i l momenro adatto, che potrebbe essere lasera stersa o nei giorni successivi, quando potrai parlargli concomodo. tr{a non dimenticarterrer

Non sarebbe scout, e n€ppure psicoÌogico, volergli imponeuna punizione; occorre invece fargli capire che ogni mancanzat'sige riparazione e che sta a lui trovare il modo per ripararequella che ha commexo; tu puoi vedere con lui cli chi t ip<r.a r . r ta le t iparaz ione e ru l a l p iu . se neressar io . sugger i rg l ie l ì :Ies \en / ia ie è . in la t t i . che essa \enga da lu i . Non d imen i i ,a r t ipoi di " ristabil ire la circolazione,, di riscaldare cioè i l col-pevole con qualche parola d'incoraggiamento. Egli deve sen-tire che il tuo atteggiamenro nei suoi riguarcli, è dettato solodalla tua amicizia uerso di lui.

" Non distruggere mai, ma sempre costruire ,.Sì, costruire su tetreno sicuro: quello della volontà. e con

r rn {emento so l ido : que l lo de l l aml t i z ia .

Uno dei sistemi migliori per suscirare nei tuoi scours quellorp i r i to che permer rerà a l la rua ar ione r l i por ta re i , .uo i f ru r t i ,ù que l lo d i p render l i per i l l o ro la ro p iu sens ib i le . r iò rheli ha attirati allo scautismo, ciò che li inreressa. Oualcunor iene a l r ipar ro per sp i r i ro d 'avvenrure , a l r r i per àe . ider iod ami r iu ia . a l r r i per r rgg iungere un ide : r le . . . e r , . Bene. è daquesto lato che bisogna prenderli. Capisci allora che, primadi voler formare i tuoi scouts c'è una cosa importante (la fare:conoscerli.

Conoscere i tuoi .tcoltts presuppone che fin dal loro ingressoin sq. t ' interessi di loro, dei loro gusti e clivertimenti, deiio ro s tud i , de l la r i ta in famig l ia e fuor i famig l i . r . rhe tu radaa far conoscenza coi genirori... (Oh, non parlo di visite uffi-ciali in cui tu ti presenti come educatore del tuo scout, nolSi trartera piuttosro di una visita fattagli quando è malato,

Page 32: Il Sentiero del Caposquadriglia

36 Il sentíero dcl caPosquadriglia

di una spiegazione da dargli Per le Prove di classe, del sacco

, la n rep j ra re per i l ( . rmpo: e p r ima o po i . duran te ques te

l i r i r r . t ' i r r r t , i t e r . r . l i t t . o n t i a r n e i i p a , l r e o l a m a d t e e d i r t t a c -

.o." Lo,torti con loro; ed anche se non ti capitasse tl i incott-

trarne i senitori, t i renclerai facilmentc conto dell 'ambiente

fami l ia re ) .

E per i suoi studi, non potresti cercare d'informlrrti, nort

fosse'che una sola volta presso i suoi professori? I risultati

che trovi scritt i sul l ibretto scoiastico non Pe[nettono lntattr

di rendersi 69n19 <lel lavoro personale. È necessario gindicare

soDrattutto lo sforzo, t lato che il dono dell ' intell igenza non

è'stato dato a tutti in grado uguale Ciò che lo scout deve

acouistare è lo spirito dÈl lavoró, la coscienza del suo dovere

di ìtato, l 'applicizione aÌlo studio, un metodo di lavoro ed è

^ o rer to r .òpo r l re dc te r i ro lgers i i l tuo r i t r to i l q r ra le sarà

bcr i p iu e f f i i r ,e qurn ' lo e r r r i " rpu to

da i p ro les :o r i de i tuo i

scou; le loro dif i ioltà, i loro progressi, ciò che va o non va'

Ci sono anche altre pcrsone che conoscono il ttto scout e

sono i Capi e I 'Assistente. !ìssi pure seguono da vicino- ognuno

e son là apposta pcr lavorare con te (o piuttosto sei trr che

clevi larorare con loro). Nla ne riparlcremo a suo temPo'

Infine, ossen'a tu stesso i tuoi scouts durante le riunioni,

i g io th i . te a t r i r i tà d i sq t r . r , l r ie l i r ' ne i la ro r i , ne l lo svo ìq i -

mènro c le l le lo ro miss ion i : t ien i Io t rh io aper to su d i css i

Perche non orgianizzare dei giehi, se necessario, Per ren

derti conto della lealth dei novizi, del loro saper'fare, della

lu ro gcneros i tà . . . ec r , :Tutte qu€ste prese di contattO, tutte queste ossenazronl'

t i permct te r rnno, l i cono. ,c re i r Po(o a poco i tuo i ragazr i :

sarà questo i l primo passo fatto.

Il secondo passo (ma solo nell 'ordine logico, non in quello

cronologico) iara cli raggrupparli: di creare ciè uno spirito

tl i squadriglia tale che li unirà tutti insieme attomo al loro

csq., -seconcìo

i l motto: n Uno per tutti, tutti Per uno'. { Nfa

questa è un'altra storia ' direbbe Kipling, c ne parleremo

pure nella prossima taPPa.

II

Page 33: Il Sentiero del Caposquadriglia

II ritratto dcl .aposquadriglia

Ed ora cerchiamo di riassumerc. Ci sono tre condizioni chedevono ispirare i l tuo atteggiamento e due che devono diri-6;ere i l tuo lavoro onde tu possa FORNIARE i trroi scouts:

I l tuo a l te gg iomcn to

- esemProfratello maggioretrascinatore

1 l tuo

II tuo

lat,oro

scopo) -

f

conoscereraggruPPare

formare clegli scouts,c i o è , l e g l i u o m i n i . d e i r r i r r i a n i .de i c i t tad in i .

Religione: <A lorza di viuere a stretto contatto con Ia na-tk ro , s i .omprpnd" scmpre p iu . r (mpt î neg l io lo rd ine su-b I tmp (hp t i r rqna rd ì l Creo lo ra r l to v i p r r r íede, .

" In qualunquc situazione dilf ici le non sbaglierete maí se aiporre.te la domand,a: che cosa aurebbc latto Gesi.t al mio posto?Fatelo anche vcti nella misura d.elle rostre Íofte,.

.I l cristianesimo d.ello scout è per la víta di tutti i giorn;,e non solamente una rcligione domenicale

(Baden - Powell)

Page 34: Il Sentiero del Caposquadriglia

SESTO MESSAGGIO

TU SEI RESPONSABILE

. l la(aDúrndo coùte i l ùt ig l ìo ne. .o d i 'uc(?sn i l s íst ( , ] Ì t

r t i sqMdrig l ia, c ioè di p i .col i 81uppì l lerùnnent i d i tet t i

c iascuno da un lùga.zo che ne è i l caPo resPonsal) i le ' '

( R . P . )

n Essere responsabil i ' significa ".t.tcr

l irolrl i in qualsiasi q9-

@ r ' l i n t o s t r r r r e r l t es i i f . r t tu tu t to a t lo rc re , J S l t l \ t lh ( i re le Pro l , r l c à / lon l e que l leclci subalterni con i l fatto (lel dovere compittto.

[n questo senso, ogni vero caPo ò un responsabile.II ci ipitano cli una nale è l 'esemplare l iverlts t lella rcspo-n-

. , r l r i l i t . r - : r l o p o D i o c g l i i i l s o l u p . r r l l , r r r r ' . t l r o r , l o . n t r r . r t t , l r ci l ro lo tc r l ronsrb i le : , le l l : r r r . r re . , le l l c t l t r i l ,egq io r le l l r r r r i ' -sionc affir latagli. Dcve badare i l tLltto, a tutto cii) (he i l l tere \ . . r L r nJ \e , I . r rn i r . io r te , l cqu iPrg t i io . t rgn i t rUmu i r r I ' r r r i '(o l i r re . Dete . r l tp roFt t l re t leq l i ' r r r l i per l r r rc i l p ien ' r r l ogr r i

cosa, star attenio alla provrista cli carbone, e di rntrnizionima anchc a quella di viveri c rl i acqua dolce. f)eve pcnsarea l la sa Ì t r te de i suo i uomin i ed a l la lo ro i s t ruz ione Bat la a l larorta c(l iìì le navi ncmiche. Dirige le manovre durante i l conì'battimeoto e comanda il t iro. \reglieriì solo nella cabirr:r cl i( { ) r I l .Ur lo qu . r r ì t lo r 'a t ì l . l l e g ro \ \o , 5cn /a Pen\ r re l t r i1 ' rx : r t t im: rn< lanr lo lu t t i so t lo (o l re r ta . Pag: ìn t lo t l i pcnona. Eq l i i l t t l -l imo : r I ' r sc i r r re l . t r r r re sc e \ \1 .ó la a p ic to . A l r i to r t to t la l l rnìissione consegnerà ai superiori un raPPorto dettagliato stt

Page 35: Il Sentiero del Caposquadriglia

I I r i t rat to dcl nposquaàr ig l i t

di essa e comunicherà loro tuttc le informazioni annotate suì. giornale di borclo ". EgÌi ò ìl responsabile.

39

Pensa a l t r r o r r l t i no canDo : non t i se Ì r t i \ i enchc t u un: : : : : : - i_L r t ( ) LrrLr I r ro c i l l l l l ) ( ) : non t l seÌ l t l \ l u l l . l lc t t l l ln l )oc o r t t c i l r , r P i r a n o , l r r r r r r r r . r r c . r r c l l . r r n l r i t , r t l e l l . r . l r r r , l r i g i i , r :Dorer i be< lare a tu t to : cc I r r r r rL t : r oer i l ce f f i ' r l i r lonr r i t i t r , ,cc I r r r r lu : t pc r i l ca l lò ( l i ( lo r Ì ìa t t i t ìue legnl sec.iì r l coperto? i f iro<hi sono sti lt i spcnti: i l guar-t l iano dc Ì la tenr la ha a l l cn tu to i t i ra r t i Pr ina c l i ch i r rc le r la lnon cè per caso rlella cortcntc tl 'ari l r lìso terra (carrsa rìitanti raflre(l(lori l) e l:r rerrtlrr i lx'n acreiìriì? \on tutti bcD cope l t i? SoÌo r loPo r l r res to c \ : ìn tc 1 l r t i s ten( l i t renqt r i l l o s r r lpae l ie r r ' t r io , che ha i e r r r ro r r r ra r l i por rc p rcsso I cn t ra ta t l cJ laten( ia , l )c r esser scmpre l ) ron to i r qua ls ias i cvcn icnza.

t l i r h i (l i che cosa è re

L - TL' srr R! :sfo\s l l l l [ ! : { \z l r t ' l ' l l ) Dr STESSO

- f r r Pr r rc t i sen t i r i res l )onsa l ) i le .

P t , r i . t . r r r t , : , q L t r \ t . t r e \ l j o r r \ . r l , i l i t . r :spcxrsirbile i l csq.?

sla (onlc scorrt cheaddosso sette sglrardi

come csq . , t an toche t i sp iano , t i

I) i i Ì ( l lc hai sempresclutaDo, me ttono a

Page 36: Il Sentiero del Caposquadriglia

40 Il sentíero dcl ca?osqltadÀglia

nudo il tuo caratterer t i conoscono meglio che tu non conoscate stesso... e ti imitano.

Tutto ciò che ti potrà capitare diPenderà quasi sempre esolo (la te: insuccessi nello studio, imPreParazione tecnlca,mancanza d'autorità, squadriglia senza spirito scout,

Tutto ciò dipenderà da te, per i l solo fatto che non avraivoluto. Prima di volere per gli altri, bisogna inÎatri voler per sé.

È facile dire agli altri: . Voglio! ,, ma quanto piir diff ici ledirlo a se stessol

Sgobbi come un mulo per lanciare i tuoi scouts in attivitàtecnich€ € per far loro vincere delle specialità e Poi t i mera-vigli del poco impcgno che ci mettono. Guarda a te stcsso:hai a mala pena la seconda classe e non senti affatto I 'attrattiva per la vita scout. La tua squadriglia è sempre ultimanelle gare... ma non è per caso colpa tua, dato che questtgiochi . infanti l i ' non ti interessano piir (. roba da ragaz-zini ')? Non essere un vecchio prima del tempo..., gioca, e ve-drai che anche gli altri giocheranno!

l-o scout incaricato del resoconto della riunione non I'haancora fatto; tu non ne sei affatto contento ed hai ragione.\Ia perché poi tu stesso non hai ancora consegnato al Capoquella dara l ista, che ti ha chiesta da quindici giorni?

L'incaricato dell 'angolo non ha pulito bene pcr terra edha dimenticato di mettere le panche a posto dopo I'ult ima riu-nione: tu glielo fai notare e fai bene. ]\ la perché la mammadeve continuamente ricordarti cl i tener ortl ine sul tuo tavolotli lavoro?

Ti lamenti, ed a buon diritto, dei ritardi di qualche scoutalla riunione, ma perché ad ogni Consiglio dei Capi arrivi tustesso dieci minuti dopo gli alri?

Una q. arriva in ritardo ad una adunata: si può scusare.Un csq. in ritardo: nessuna scusa!

Da tutti questi esempi, che ti ho riferit i qui appositamente,ci sono due idee da ricavare:

l) Non sei f_eale se esigi dai tuoi lcoutlrl) lhq non esiqiper te itesso, se imponi loro delle regole rhe -tu slej!g_!g!

Page 37: Il Sentiero del Caposquadriglia

4 l

IIl titîatto del coposq adriglia

21- . \on r 'è ma i nessuna s r u \a per un ( ipo .

2' Tl-sg--Btgrqls1lrllr",r*lruÀ--:elilBlqlll

Deri infatti r ispondere:- del ntateriale di sq. (che ha un valore);- della tenda di st1. (in caso tl i pioggia non dimenticare

cli allentare i t iranti perche la tenda non si strappi; dopoil campo, se essa è umida, non dimenticare cli farla asciLrgarcper bene, se no la tela marcirà);

- del tuo angolo di squadriglia;- della cassa di sq.: denaro che gli scours e la sq. hanno

rffidato a te (anche se c'è i l tesoriere incaricato di ciò, inclefrnit iva sei sempre tu i l responsabile)t

- delle uniformi dei tuoi scouts (evira quindi i giochi chele riclucono a brandell i;

- della riunione di sq.: ricorda che i tuoi ragazzi ci ven.gono per formarsi <ìivertenclosi; se dolessero annoiarsi, laco lpa è tua ;

- delÌa salute dei tuoi scouts: t i preoccupi che non restinoc<-ri pietl i bagnati o che non stiano al fresco quando sono suclati?

Quando la sq. atLralersa la stracla, cleri baclare chc non ca-pitino incidenti: sei tu i l responsabilc. Così pure nei giochio in altre atti\ i tà, rìon esscre mai troppo temerario. \rai albagno con la sq.: cè qualcuno sempre lrronto arì aiutare chi. i t rovasse in r l i fh ro l rà i Se , lu r . r r r rc u r ' r r . ( i l . r i n ro l \ ro r l ! \ i(omportano da cafoni, l i lasci fare senza intenenire?

Tutto questo senza parlare del campo, in cui la tua resporr-sabil ità è ancora piu grancle e va fino ai piu piccoli deLragli.

Tu sei responsabile pure rÌello spiriro della squadriglia peril fatto che tocca a te crearlo. Se non sei capace di suscitarerrn'amicizi:r lraterna, uno slancio comune fra gli scouts, permezzo di uscite, riunioni, campi, ecc., non riuscirai mai aclo(tenere un buono spirito di squadriglia.

osqen i , Un (apo de \ " seml ) rc e \ igc re p iu c la se rhe da i suo i

Page 38: Il Sentiero del Caposquadriglia

3 .

II senti?1o del uqosq adriglia

@4B1e'I l tuo posto alla Corte d'C)nore ecl al Consiglio dei Capi

nou è onòrif ico: sei 1à per collaborare alla direzione del Ri-parto. Se (lurante tali r iunioni tu sogni o ti diverti, invecc disuggerire o discutere, sarebbe meglio che non ci andassi piu!Se il C. R. ratlrrna i csq., lo fa pcr chieclcre i l loro parere o

l)cr corìrnicarc delle disposizioni, per creare l 'armonia tra lesrlrraclriglie ccl assicurare così la vita e lo spirito clel Ripartoe non certo per oflrir loro l 'occasione cli crit icare tutio ciò chesi fa nelle altre sq. e tutte le (l iretti lc clei Capi, appena si èusciti clalla riunione.

4. - Tu stt RlsroNSARILE r)r oc\u\o DEt I IOI SCOUTS,

nel senso che dipende (1.ì te se essi impiegano un temPo Piùto meno lungo per acquistare i l vero spirito scout, lo sPiritodella Legge.

Non solo tu dcvi farl i cl ivertire ma sei anche responsabilerlella loro formazione moralc, intellettuale, materiale, tecnica,fisica, religiosa...

Sei responsabile anche tìei ragazti che sono cntrati in sqtta-rlrisl ia e che poi hanno abbandonato i l loro posto nel grandegioco rcout, che hanno ccdÌrto o, Piuttosto. che tu hai l irsci:rtoca(lere.

Dice B. P. : . . In- oqni l irRazzo r'È almeno rrn SlL dlì log;

ro<ca a voi aiuiir lo a sviluJrpare in bene quel 90-95t; che sit rova ancora in lu i , .

Questl responsabiÌit i esigc (lìe ttt segLta cla l icino ciascunoclci tuoi scorrts, che tLr lclgr gli occhi e le orecchie semprebene aper t i .

Per clarti un esempio rl i tale responsabil ita voglìo raccort'rerti un [atro acca<ìuto in Francia rlualche anno [a: rìutantclrr caInpo, uno scorìts ap1;rofìtta delh siesta per allontlnarsie farc un bagno rìi n:rscosto. D'improvliso lo prendono i crarnpie<l unnegr. Pcxo tempo do1n, i l Capo viene citato in triburìaleerl :rccrrsato clell 'accarlutor inrano cqli obietta che il resola'mento <ìel cirmlro 1-'roibila etl ogtti scottt di allontanarsi senza

\

II

II

Page 39: Il Sentiero del Caposquadriglia

Il îítratto del aposquadriglia

peffnesso ed, a piu forte ragione, di andar a fare i l bagno dasolo. Fu condanrìato ugualmente l)er non esser riuscito ad otte,nere da un suo scout una discipltna tdlc da fargli osservareil regolamen to del campo.

Questo esempio i l lustra chiaramentc la grale responsabil itàche pesa su rl i te, sia dal laro rnarcriale e rnorale che clal laroeducativo.

*

Per analizzare pir 'r a fondo qucsto argomento, sJ)ecifichianìoora verso chi sei tu tesponsabilc:

, l \ .Se i anz i tu t to re5pon. .1b i le v i ruo . / / / /o j&) / r / . ( . \on lo ro

c l ì c e ) t g o r ì o d a l e ( h e l i r o r r , l u c l \ u l . e n l i e r o g i u s r o e t h er l i : r lo ro I e reml , io . Hanno 6 , l r r t i r . rna , ,o r ro e . igcn t i .

2) ln seconclo luogo sei responsabile ^verso i Capi c I 'As-.q.rldr?le. Son loro infatti, che ti hanno nominato csq. e che,frima tl i aff idarti i l suidone dcÌla nuova s!1., t i hannó chiestosc prometreri(l i drrti tutto ad essa e se eri disposto a (lar l 'e-sernpio ìn tutto. Ai Capi i genitori hanno affidato i loro figliecl essi hanno scelto te per aiutarl i in questa gravosa missione:non d is i l luder l i . In p ra t i ca :

l) I l C. R. e l 'Assistente devono essere al corrente tl i tuttoquanto riguarda la sq. ed i tuoi scours. È questo i l tuo primo(lovere nei Ìoro riguardi; tu sci soÌo I ' interntedi:rrio rra essicd i tuoi scouts e solo col trÌo aiuto essi ltossono seguire rlavicino i 30-.10 ragazzi di cui sono i prini rcsponsabil i davantia D io e ag l i uomin i .

Non aspetrare chs ti clriaDìino: r 'a tu tla loro spontaneamente ed ìnforrna]j clei progressi o clcllc rÌ i lúcoltà rl i ogntrnoclei tuoi ragazzi. Prencli anzi I 'abitucline cìi anclarl i a lrovirrcrcgolanente, ogni dtrq o trc settimane, a meno chc rlei casisy rec ia l i non es igano che ess i s iano in fo rmat i immedi l tamcnte :sarà qucsta la forma basilare cli r isposta alla frclucia che essit i hanno < l ìmost ra ta .

2) D'altronde il C. R non è piir un novizio: forse nonti va giir i l suo viso trol)po severo o i l srro atteggiamento

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44 II scnliero del coposquadriglia

troppo esigente o.. i baffetti che gli spuntano; oppure gli r im-proveri .he non lo si .!ede qrrasi mai? Nfa che t ' interessaquesro? È lui che ,-l ir ige i l Ripàrto e se glielo hanno affidato,ci sarà berr un motilol Lavora sempre d'accordo con lui e tiac.orgerai ben presto che quello sguarclo, quell 'atteggiamento,nascorìdono un cuore di lero fratello maggiore ed un'espe-rienza cli vecchio scout (proprio quello, cioè, che i tuoi scouts\'ogllono trovale rn te).

Vedrai come si intcressa a quel gioco, a quella attìvita cheBli progetti, redrai soprattutto che la sua esperienza profondaè seurpre pronta ad aiutarti e a consigliarti.

Se tlurante la riunione di sq. uno scout d'improvviso si al-zasse e sparirse clalla circolazione, che faccia farestì) Bene, ri-corcla che all ult ima arti l i tà di Riparto c'era uscira per squa-driglia e ru re ne sei anclaro dalla sede s€nza neppure direal (ìapo clove anclari!

Pensa dunque acl inlormare i l C. R. non solo sulla forma-zione clei tuoi ragazzi ma gli parlerai anche delle artivirà edello spirito clella squadriglia, gli esporrai i tuoi progerti edi risultati ottenuti e gli chieclerai spesso consìglio.

3) Ricorda infine che il C. R. è capo dell 'Alta Squadriglia,cioè è i l tuo csq. e perciò comporrari con lui come desideriche i tuoi scorrts si comportino con te. In rrna parola: SIIl-E.\t,E VERSO I l 'UOI CAPI (2o articolo della Legge).

5 . T::Ì .y"" .:."osn]1." o.!!1l.lla. \.,ERSo L{ PrrRrA.

Dei tuoi sette raga/ri tu cle\' i fare degli uomini, uomini chesiano buoni cittadini, consci del loro dovere sociale. isrruit i. r r l la g rar rdezra r le l l : r s ro r ia n , rz ion . r le . sempre pron t j i r d r r . iin te ramente a l la P . r r r ia e r l a i lo ro { . r t t . i , ' " . i i r r i .

'

Allontana rla te la convinzione che la Patria abbia bisoenos o l o d i L r o n r r r r i . o l i d i e r o b r r s t i , < r p a r i r l i t r o r . , r c u n l u i i l ee d i l r re l r gur r r r r . l ssx s . ige ber r c l i 1 , iu : es ige in re l l igenredisposte acì istrLrire gli altri cirtadini, laloratori che le assicu-rino la prosp€rirà, uomini generosi che dedichino la loro vita

i

I

II

{

Page 41: Il Sentiero del Caposquadriglia

titL

I l l i t r f l t to del .aposquddr ig l ia

î i c i t tad in i meno fo r tunat i : essa vuo le insornma de i c i t tad in icoscienti, capaci di renderle prospera in tcnpo di pace e didilcncìerla in guerr:r.

6. _f l i

sEÌ RF.spo\s.\Rrlt Dlr-t .1 n { so. nt r l ìot l t .r Dro._ _ - -)I.r sopra i genitori. sopr:r i Cìupi, soprir la Perria, c' l 1)io,

chc hu f i ssa to s i r t c i l Suo sguar ( lo e d i h l sce l to l )c r amdar t ir rn : r n i l s ione c l : t s lo lgerc nc l p inno c le l l ; r c reaz ione.

I ì l LLr i che t i h r r fa t to sceg l ie re pcrch t l ru Lo f : r r ( i t (o Ì losc( , reer l rmare . l )e rchc t t r s ia g t r i r la s r r l l l r , i t ra r la t l re l l r r ta a I - t r i .pc rc ì r r1 t t r s ia Suo . n r iss ionar io , .

Ì l a L r r i che t lo r r r r i sopra t t t [ to ren t ìe r con to n r :L i ; rnchea Lr r i the c lo l r l i : rn . . i tu r to c l r i c r l c rc l t ' g raz ie c Ìe fo rzc nercssar ie Per gu ic la re L r tua sqr rac ì r ig l ia .

Hxi gi:ì persato che Chi dissr:: n Io sono il Buorì PiisroÌec aoÌlosco le nrie ltecorclÌe c(l es\e (oloJ(r)no me ,, 1u i l primo(ìaposq rratlrigÌia?

Hai c lJ ) i to corne i r ì r l rn i la lea l rà Co l r r i che , d r r . ianr i a P i -lrto. rl lrebbe I)oLuto csser graui;rto sc avessc dclto una soli lparola ?

( ione in r rmi i l coragg io Co lu i che < l i s i r r i r i r nc l r leser to l rc r.11) gior-rl i e 40 notri?Comc in f inc incarn i la c lcc l iu ionc ( ,o lLL i , che ( lopo i r \c r Ìa \ l to

i p ic t ì i dcg l i Apos to l i ( i s t ro i sqr radr ig l ie r i ) . s r r l ì i l ( ,a l r : r r ioontlc morini per i peccatorii

I lcco i l tuo Capo, i l Cirat/nrle Cepo.Pensi :r prcgarLo abbastaDza slresso? ad arrcl.rrlo a trorarc:

neÌÌ;r S. l\fcssa, a ricet erlo in te nell:r S. (ìomunionc, per prrr-lar(;l i di (e e dei tuoi scouts cli cui Egli t i ha alhdaro le anirnc?

Hai, insomma, piena ficìucia in Luii Qrr:rndo non cc lt fai1 , i u . r l u , r n r l o \ e i s l l l I ' u n t . ) d i s , o r a F q r . r r r i . . . : t r n P l r r , i r . r , r IL r r i , f ìduc ioso ne l l ' a iu to (h 'EFI i (e r to non t i r i f iu re r i . . . c sara il)roÌlto per ripartire, f irro ;rl i :r met:rl

n \on tcmcrc n r r Ì la ma abb i f | t le ' .

.1,

Page 42: Il Sentiero del Caposquadriglia

46 ll sentìero del uposquadîiglia

P R O P O S I T I :

l ) fafò ogni g iorno c inque , r inr l i dì r ì f lcseioncr pcnscìò ai t l ] ie iscouts, soprattutto a queÌli che mi danno piir da fare e pregherò per lorc.

2) Andrò rcgolarmente dal Capo e daÌ l Assistenre pcr par lare dcl lasquadriglia, dcgìi squadriglieri e di mc stesso e li rerrò aì correnre di ru[oquanto intercssa la squadriglia Essi sranno Ìì apposra per aiutarmi.

3) La responsabi Ì i t : ì dcì la mia car ica esige che non prenda mai in i -z iat ive al la leggera, pur restando intraprendenre. Ho a chc fare con del Ìeanime e dci corpi . Sarò quiDdi cosciente di t i r le rcspoùsabi ì i tà 6n neintú int i pnrt i .a lar i .

rL PE\SÌERO Dl UN CSQ.

Non è cosa di turri i giorni sentire un csq. che l icnc unaconferenza ai suoi colleghi sulla . f igura e i doveri (lel csq.D;per questo voglio riportarti qui quanro ha detto al ConvegnoRegionale Csq., tenuto a Cascrta I ' l l febbraio 196.1. lo scorrrBruno De Nfartino, <sq. t leÌ Caserta 1,, sulla figura del csq.:

. I l csq. è l 'croe del le ar \cnrurc d i sq. ; per lu i è val ido solo t ' . unoper tut t r ' : devc essere s€mprc pronto a guidare dei ragazzi che nel p ienosvi luppo t ro\ano in lu i un elemcnlo che sa indicare la st rada coo Ìesem-pio; per qucsro la sÙa azionc, sr guidata dal c. r . , è p i i r efÉcace per unaeducazione tecnica, moralc, format iva; perran[o dc\e arere s\ i luppara ]aspir i tual ì tà inter iore, conr inta e non fa l ta d i conrenienzai ess€re di l igcn!escolast icamentc e c ioè considerarc lo s(aut ismo non un modo di evasionedal la real tà quot id iana, ma la paÌcsrra pcf esscr prepararo at ta v i ta dognigiorno.

Sa acquistars i i l favore dei suoi squadr ig j icr i noù cedcndo ai capr i .c ima suscirando st ima per la sua dignirosÌ opcrosi tà c scr iet i i *nza ìasciars it rascinalc dagl i entusiasmi c scorgendo in ogni suo ragazzo i l vol ro delf ratc l lo, Ì ' immaginc di Gesir , dovendo dare conro del suo operato oggiagl i uomini e domani a Dio, (E. P. 1961, p. 327).

Page 43: Il Sentiero del Caposquadriglia

SETTIMO MESSAGGIO

ALLA DIREZIONE DELLA SQUADRIGLIA

, \ * a t t o ! t i i a n a ( i i l a l e r l d t 1 ù t t o d a s a l i : l i n i t ( t i ù t acol farr l i : .d1e tut ta. l l lnalz iauto tut ta I 'a ,nbìe/ ì te che cí. i rcorda r l noún Lut lb: à i l ùLe: .o tn ig l iorc ler iù1)aÌ: d r c n o i r 1 r r r j . . . I n g w s t o s ? " s o è d a 1 ? t o \ o . 1 i t , ! . 1 t . t ?uì mfa de1'( saPeî la,e tut ta, ! l$so, cd. è ta lora la cosa

Pi i t d i l l ic ì te, dere i tnqorsi dí non lare più nuua,.

(Gen. Gamcl in)

FARE O r-ON FARE

È la caratteristici/ cli un cartivo capo il roler far trrtto d:rsolo: è infafti conlinto che in tal rnodo tuttc le cose riusci-ranno meglio, ma non r l t c l r r i . r e . . o l t , r r ì o r t r t o r r t t q i ' , t -

r r o impa r l r c a II a!esse

Cor i , anche ru ar tuoi s(outs

m o,.ìo

oilrid ifacend ( h e

ola te ln manlera per fe t ta .benimE

t ìo l t

t f ìo

vcden-ancol;ì

t l i piu se, cl:ne non vanno e lc coneggereÎp assrerne

Dunque afficla loro clegli incarichi, deisabil ità, delle . missioni , ; in altre parole:

lar orì, della rcspon-díslribuisci i l louoro.

Page 44: Il Sentiero del Caposquadriglia

48

l - d o l r o r r r c r i l r l t ol l l i l t ì t ln nl lùlo, scrì/ i rp i Lo i l pe l s i e ro r l r ì( oml)l to\ r a lDo a l l a t t r o a l

.sgggrjtg_ (ncl . r.îcifuira

I l sent ierc del capasquadî ig l ia

c lL r c r ro , pc l s i r l i po t c r t ene r cs ta re ron l el l r r ' n i c r r t t ' ì \ [ os t re r cs t i c l i non a re r ca -

( ,e r ( ì ru rc l in , r i t r ro soyr l r . No, i l t t ro'

v i c i no edI ( l t

( on ì l ) i t ' ) r l e l , i r l ) , , . Crr l ìS l r te i lD l ) t t l l f r I

: tù lhAfArC '1 .

l) altrondc !c ( i ùn la\'(rro,r'ì "lil"i,'l l i ' 'ffi

o dintirq

/ / t ' n b r ron cJpo t a i ùn t l t i ( ) p r r s (nza f t t r . s i i . t d t r , . da ne . s .

t , . \ ù t i n f t t r l t

' I - [ \ t_RE CO\s]CLf o( ì omc L rn (a iD non c l c re ro l e r f r r r t u t t o r l e so lo , cos ì non

( l e re l ) r e t cn ( i e re che t L l o e : ca r ì e l suq ce l ' \ e l l o : Dcu è n t u r r

tlittatore né una macchina tla irlee. D;rcrhierJere_r1uir4!_iÌ

Page 45: Il Sentiero del Caposquadriglia

t Il ritrafto del caposquadrigtia

l ' tg!.-iJe-,*',,9i '*]1!!4' rmcelio: rlei .rroi ro]laborrrrori,.r lo r ' tenere consrGl ( ,

19

I i l| ! l

( ) l i s co t r t s , c l a l t r on r l e , l l l l l c ranno ( . oni ro l e r l c c i s i on i l J rese d i co r ì une acco r ( l o .r ( ) r o l ) ; r Ì c t e l ) e t - sona le , Ì e dcc i s i on i r i oè d i

D,\RE ORDINI

nrolto rttageiot sl:rnr isy rc t tan< lo anche i ll l r t l l l a s q .

a

l r r , l e r j , L } 1 1 1 1 1 1 , 1 , , 1 c . \ 1 , . r r , , r r r c r i r , r r r r 1 , , r 1 r j i n 1 , r , r r i , . r i l , c ri r , \ ' , | | o D \ , r . r t I . r r i , , r r r r , , r l i , l r r r l l i , l r e . i n l c r r o o . i e t i , l . r l e :,

l ' . ' , , l u r - l l u r I r r ' l r i . o s r r . r l , , r e l S 1 , i r , i . r t c t ' i i l i ( l ì . \ i . r t J al )C r l a l ' .

\ o . L r n , i . r i l q r , i , l , 4 . i l r . r 1 . - e r l r r , , r r r l o r l r i \ u n f r r . \ e n l . , l i i i\ ' r l | l ' l r r F r n p r ì t e J l , ' h l ' i , , m o j . r l " g l l e . t o l r r o r U . r e n i t e r o n m e .Fa rc ian to l ) r es lo c l ) ene o . L l a ro r r pc r p r lmo .

\ n r r l r . : i b i , o q r r r , , l i g r r , l . r r c o r , l i n i e , l ] r o r r r r . r l l . r r c i l l . r r o r ov r / r l r . l n r r l l , r . f t . r 1 , 1 , r i r 1 1 , r i r l l i r i r i i l l j j \ n r o c l ) o i l o n l ) r il , . l l r . r , l t . . l , o r r r r r i I t , r r r r r r i " , r r r , l r c t u

I ' r r conos t i i - t r r o i r : r sa , , u i e s t i ( l l r qc l Ì i chc r l e r i c l i r e a t l( ' qn r r ro l ) e r ( l r ó f . r c r i a i l sL ro I a ro ro n ieg l ì o poss ib i l c . C j i vuo le

t i r ( { o c t r r ( l e \ i a \ c r n e ) .

i . t ' . r ' i . r l r i r r r . r r o . r , l , r l z . r r e L r r o , e i , , n r i n r r . r r , ì i , n t c r - . e u n

l . i : : ' 1 1 . " , t i ^ . r ó l , t , t i q . r r , ) . r r i r l r i . r r r r . r r e l l l o r , l i r r , - r 1 r r . r l , r r n o p i i r

l ' r ' \ e r ' , r r r c n r . . \ c l l " r ) r e l ; r f . r r . r i : r t i r r r e r , t r r , , n ; r l z i r , r ; , i l . r

l \ o ' c I ' c r . \ q l l ' l r l . . r l r r e ì l a r o l r . r r l r e r l e r i j , r r l , r r i 1 , . ì r r c r . r : r l l . r r l , lr ; ì l ) p (na ( l l l ) o .o c s r t r i ì i obbc t l i t o .

De ( l c \ r l r i . r r o ccotn ( leve al

( o (onslg (L r

or r l ine c l r r to ( le \ 'es \e re s r rb i to escgu i to . ( ìh i

trIIi

. . ( ; on t f t l l o : nNon bas ta r l a re o r r l i n i : l t i sogna con t ro l l : r r nc

I t . c , r z r , , r r e , , F o , h r \ o r r r i r r . r r r . r , l i r o r r c g l i . r n z . r r i C i r l . r . r l r er r r l l " , l l \ c o g r r i i n i z i . r r i r : r . n t , r s o l o r l i r . ' n \ t , i t r v , o g n i o r , l i r r ec slalo clcgutto a dovere.

1 : i , i t r l r , r t l , : [ ' nr in r i r r , r l i ruent ica .

a"nqa det cdpot4tual/igii..

Page 46: Il Sentiero del Caposquadriglia

I I sent ierc del o lo\qmd' ig l iú

PREP,\R,{ZIONT

/ Ogni atrività (le\' 'ciser Prepariìt l, ma bisogna risenarsi clj

/potei ogi.e e soPrattutto reagire in teso di imprcristit n , . a d e t p r v e r s e m r r r c f i r ì t t r i r i r l . e r t e . r o .

L; I te -F ; ; ; ; ; i i i , ,n . r t t i r i t : r to rnPren( ìe d r re I r r i :

l) Preparazione relrìota: sal)er molto i l l anti ' ipo quello

ttre si iiifile-Ti?èliGi-îii Progetti e pensrrci ol3tti tnnto'

notando le idee che passano Per la tcsla come Pure I strggc

rimenti che si ricevono clagli altri.

3 I Prcp ; r r . r r ionc pro . . im. l : l ' r c l r : r r i ì l P l ln l ' l oq l i ìn )n la l ' i ì l I i_

coÌareggiato, ptrr prevedenrlo ogni erentuaÌità e contratlenPo

PROGRAI I ] f ' \

Lln blron clrPo h;r sempre itt testa rtn Progtirmrnlr' ma.ltr

realizza poco pcr lolta, preocctrplnclosi di lascirlrne aPParlle

r-neno possibile la trama all 'csterno.

I . SaPer que l lo che s i v t ro Ìc e ree l i zzar lo senza r i re la rne r t r t l

f to '. ,,ft."nè r'olte è bcne Precisare a se stessi pcr iscritto qttc-

/ ,to lrrogt^ttt-î, ma nolì dobbiamo rcncìcrcene schiari '

IL 'T , ' \C ] (JUINO DEL CìSQ'

Questo tacctrino dcv elsere i l r aclcnet_trnr dcl cstl ' : t lere tio' i '

portarlo sempre con se, Per potcrrì annotare ttttto ciò cltc lrtririrovarc tl i rri i lc sia per se che per la sqLradriglia. In partico-

larc esso rleve contenere:

l ) Note , d i re t t i re e c lec is ron i p rcsc in A Ì ta Sq. e t l a l cor r

s ig l io c le i cap i . R iassr rn to t le l le a t t i r i tà i r t te ressar t t i s io l te in

ta l i r iun ion i .

i 2 ) \ o i e e s .opc r te i n te ressan t i f a t t e un po o \unq t l e : r n

I un l i trro, in rrna r i l isra, colì \ 'er\rìnt lo con un (ìapo ocl rrn csq ,

l y i s i t anc lo l ango lo c l i un l t l t r l r sg . : ( i r I ì t i , dan re , t r r r t ch i e t r o

I vate cl 'ogni genere...

50

Page 47: Il Sentiero del Caposquadriglia

I t r ì tratto del caposquod.rígt ia 5l

, . . -f . . ^ , :1

r , f fPrraztore .d i oqni . r iur r ioDe. u: , r i ra . r , ampo. Sul la

I p.ìgrnr (fr lronre, lrsciata in bianco, si atnotano le osùn,azionrI farre dopo reli arrivira.

.1) Quadro delle presenze clegli scouts clella sq.

5) Tabella dei risultati atletici e fisici <ti ogrrrrno.

.._,-,Uì Q,luU." detragliato del l i Ìello tecnico raggirrnto daogrìt scout.

. , , _ l ' - l - l ,o 3 . rg in . r l re r ogr r i \ r . ' | | r , con lencn le r ind i r i zzo , darar i t rn r - { l l

ì . ( l Ingres \o a l R ipar rn . de l l . r p rome. , l r . de l la l l e| ( r , r \ \ ( . \ l )e ( ta t t ln . nnmero r le ì l i t te \ .e r . t . ( , rm l , i .

\or.l

Pcf maggior chiarezza potrcf i aveÌe 2 îaccuin j :

. , l l : , ,1: : : l annot i r da una parre: i r resó.onro dcl te r iunioni dei capicr . )c punto Ì ) j

( la l la l t ra i Ie scopertc inreressanr i . ecc. ic ioè j ì punto 2) ;

. - - l - " - l . t : . : .0 ' , da una parre: prcparazionc cìctre i ìunioni c re lar ive osscr-r a . r o n r ( / p u n t o 3 ) ;

" . 1 . . " " " , i î 1 , , , , t ' l . i i \ i r \ , r , . i p u r r i , r .' l r e l ' u : l , i r ) f . , r m a / j , , , , i r , I J \ , J , t , , A î i

. i . 6 ;s(out lPuoro t).

CT,I ORG,\\I DIRITTIVI

,,,t""?"u,::l' i :l:.i1*gi':îf:,î:,,î, L;ìììj,,.J' i:,1 !;:;:;lj::I) Corla d'onare., porerc legislarivo c giuctiziario:2 ' C" ts iq l i " d , t La l . t t po le r r e .c r r r t i . , ' . . , .

- : J \ .A l ta \ .1 t , ,1dr . ; t / ia : r onr l , i ro lo rn ì . r r i \ , ) ed c , luc r r r i ro .

;ru,":r,i hìil ; rllll Tfi iiriiirui; 1îh[;"':il:,;::":' T ::l'i.T:,i:,,; i:,Jiìi'ffi::1",j: ;;;,ji$:;:;:'il"#::ì1:ll':;,,1':i,.1ì1,1" .,ì,:ì lU::i;ì,,:xlge-r -".", i

Page 48: Il Sentiero del Caposquadriglia

52 II sentiero del caposqradîiglia

Ecco alcrtnc attribuzioni della Cortc cl Onore:

annrissionc dei norizi al Riparto ecl alla Promessa;eren tua lc a l lon tanamento c l i qua lche scout ;passaggi cli classe. nomine, elogi, punizioni;es:rme dcl l irello seneralc raggiunto clal Riparto;direttire e suggerirnenti gerìerali per i l futuro.

Competono inr cce rl Con-.iglio tlci capi :

i1 p rogramnt : r t le l le a t t i r i t i c l i R ipar to :i l con t ro l lo c lc l le re le t i re a t t i r i tà d i sc l t ra r ì r ig l ia :c r i t i che er l osserv l rz ion i su l l c : r t t i r i t i s ro l tc i sPec ie t le icampi l ;q r ro te d i t ip r r to , c l i s t1 . . < le l cens imento , de i c r r rnpo;parola clordine mensile o trinrestlt le;t l istribrrzione degli incarichi di Riparto:r o n , o r . j I r . r \ q l t d , l r i q l i , e l Ò r o i ì t t u a / i o n e .

N l l .r 1-l . .ol i t l prttpo.sito i relal i t t i art icol i dt l le Ì t 'ortnc I)t-

r( l l i1)( 1961'.

L\ CoRTr D'ONoRE

. L a C o r t e d O r r o r c è l a r i u n i o D c s o l c n n e d e l ( i 1 P , i R i P a ì r ' r . ( l 1 l ì . \ s s i

stcn!c Ecclcsiast ico e dci Capi sqtr ; ìdr ig l ia ln quînto coì ì l l r ) rat( r r i del

Capo, paÌ(ccipano anche gl i Ai to CuPi, a i qLral i ! )no gcrì t r i ì l rnrr ì r r àf ì l

dat i g l i incar i ( l ì i d i srgretar io, d i custode dcl cer inìotr ì ! lc . t 'cc '

i \ . D . 2 1 8 )

IL CoNsrcr . ro DEr (1, \ r ' r

. La prepara/ ione cd i ì contro l lo dcl lc at t i r i t : r d i Ri l ) l r ro è a l l id , r . ì r ì

consig l io dci capi . chc s i r iuniscc di r .8ola. sc l t imanalrnrnrc ed al qr t r le

prr tecipanoi i l Capo Riparto, IAssistrn lc Ecclcsiar ico. g l i Aiu!o Capi , i

C a p i e d i \ ' i . e C a p i q u a d r i g l i a ' r \ . D . 2 0 1 ) .

1,,{r,TA SerADRrcLrA

. L 'Al îa Squadr iSl ia è formara daì Capo RiPurto, che t rc ò i l t lP( ' c

dai Capisquadr ig l ia. F.sr : ì hr Per scopo la formazione sP(r ihca sPir i lualc e

tccnica dci Capìsqua( i ì ig l ia perché m.:8 l io at tu ino la loro missior ìc e rap-

presc. ta r rn concrcto cscmpio di squadr ig l ia efrc icnte. a scr ! iz io del Ripìr to '

Page 49: Il Sentiero del Caposquadriglia

I l r i l rat to del eposquadr ig l ia 5 3

N_on è da escludersi Ie. lentuaÌe inser imento ncl lAl ra Squadr ig l ia anchedci Vice Capi , qualora la s i ruazione parr icolare dcì Riparro lo faccia r i re,, ì r ìc u l i le ed oppor.uno, (N.D. 262).

.Dl ; , -* .E/l ) . I mcmbri del la Corte d Onorc sono rrour j a l s{rgr . ro suì le d is.us-

s ioni e sul le del ibcrazioni t qucfe ul r ime saranno rcse pubbl iche dal CapoRiparto sol tanto quando r iguardano o comunque intcressano tu! to i lRipar lo, ( \ - . D. 260).

2) Sia per la C. dO. chc p€r i t Consigt io dci Capi . i loro membrisr larar)no u|r puntcì d onor€ di smettere, alla tìne di essi, ogîi discussionesul volo o i l parerc d i quaÌcuno. Ogni dccis ione prcsa dev ess(, r infatr i con-s iderata come opinione di rutr i e non dcì s ingoto, (R. phi t ips) .

**r+t*

Page 50: Il Sentiero del Caposquadriglia

OTTAVO MESSAGGIO

IL TUO VICE

(I l tuo scudiero,, alrei intitolato questo caPitolo, se I 'a'

vessi scritto ai bei temPi degli antichi cavalieri.II tuo scudiero, cioè colui che tu hai scello come comPaSÎro

tl urmi. rolui t he tondir ide con te la (l ire/ionc .e l:r lorm4zionedei tuoiff iostinrirt i. Poi, nel

í"o ,;;pl; i i .ar aliere c che tu .levi PreParare all inrerti '

tura.egli deve svolgere i l comPito'niisl iere aiuto, sostituto e di

Tuo AMtco

Occorre anzitutto che colui.hE lii-icelto per aiutarti aJTiìqerc lrr sqrra-tlr iglia sia. le'

t#Ì*##îfl#fs u,clo con lui come con qualsiasia l t ro ; Ì 'amic iz ia rhe v i un iscedele rrascete dalla conoscenzaintima di roi stessi, dalla co-mrrnione di iclee e soPrattuttod:,t lltr slj114-199iP1994

Vcr i s ie tc r lL rc I r . r te l l i 1 tu i lp i,-,,, n, i u, r o ) l-c, i l lclgtpqarÀ,

assar lmPegna-luturo csq.

{

Page 51: Il Sentiero del Caposquadriglia

I l r i t rat to del c posquadr igt ìa

s e i l \ i c n e l() rirnedio

Così rìer"essere i l tuo l ice: lartrrlcl le attività di sq., e nella lbrm?rzrone scout, ma

55

Sarebbe un vero Fuaio (e perfortuna caP l t a di rado)assat

f t o cotlsrcr-tttrr

, Carlo \Iagno are\a sempre accanto a sé un gruppo di * pari ,

chc costituirano quello che oggi noi chiameremo lo "Stato\taggiore '. Ifa fra tutti ce ; 'era particol irÌ-rnen te uno, chea(lempiva i l compito che il Vice dorìebbe adempiere nei ruoiriguarcli: era i l feclele consiglicre Oliviero i l Saggio.

Questo aiutava i l sor.rano a preparîre le campagne e gli

, r ' se ' l i : , .1o . incoragg iare (on qu : l l c l ì r b r rona l r . r ro l r ' q i ln r lo . in

l r . l t t i rq l ra . Ia s t tua / tOne sembr i \ . t . r )mFrome\ \ , r . ed r l lo ra C, r r lO\fagno, animato <ìi nuovo slancio, riport;rr.:r all ' ;rttacco I 'eser-rito. Nfa egli sapeva anche rrovare le pirole adatte per calmarel im l ;e r r t .o re q r r , rn , lo quesr i , u ru r r l : r meg i io , r r l

' nemi ro . r i .

. i l r r i r \ J r l r ( o m n t c | , c t e q r r . r ì r ì r e e r r o r e . t a t t i r o , e r t e c : r t o t l i f u r o rbell ico.

. rithrti la c;ìr i.a , Àèi Jio;i;q r ìqa oPPO lO(o\o.t loppo lo(o\o.l l \ ( d l ' l l l r o p p O I n r e n e o ( r i ] . i u ' n i .

l rrr ivera i dopo t^ro t",r t

t r r re , in la t t iia reaÌizzare

a t t r \ l | J t r oppo t en re ra r i l r , r rcanoo lnrejÌÌonsabllrtà o I rnreresse (j i ognuno dei tuoi scouts.

T t . o . q I L r o

Sc utto da solo datrÌt to.. . a(l essere ( a

to. men

f )Ue tes le e t r : rnno t , i i r f i rÙ t . r \ i . r ( l i U | | r \o l . t . qu i l t t ro axr l ;' efi;;;-m-Qìio ìi-nue,iurruo m:rnr non s.,r.rnnr> inrrri l i, 1 . r , r r r u

Page 52: Il Sentiero del Caposquadriglia

, o Il sentieÍo del caqosqúadriglia

Sapp i qu in , l i fa r la lo rare i l ruo r i ce , s : r l ,p i anu i t . r l vo l ta

@ a l u r : n o n b a 5 l t ( n e l l l l olengiì sempr. al correnlejgi tuoi progetti e_gli_(hiid:r i l suqpr rere : t le r i anrhe a f l rd ; r rg l i r le l le a t t i v i tà c la d i r ige le , g io rh i

- r r ì /dJ o tgJnr / /a re . le rn r ( l le ua \p reg i re . . .

Ricordati che ci si innalza veramente solo innalzantlo l 'am-biente chc ci circonda: e non tl ire clre u sarir un disastro ' seil tuo vice organizza qualcosa al posto nto.

E non limitarti atl affidartr; l i responsabil ità tì 'orcline mate-rialc (giochi, tecnica, c;tssl...), ma condiridi con lui la responsabil ità moraÌe tlella squadriglia: pelche, per es., non lasciareche agisca lui direttamente sul tale scout, se sai chc arrà piirinflusso di te e che il suo intervento sirà piu huttuoso del tuo?Contlir idi doveri e responsabil ità: tutta la sq. ne risentirà i lDCnenclo.

Tuo sosrlTUTo

Naturalmente t u t sc

nonno il menocol e

làmente come avrebbe fatto il .rq. D_g!g.]rji.l1ds!!-o_!9pg1;rritomi, chiecli al tuo vice come sono andate le cose...

IL FUTURO cse.

È per te un dovere renderti conto (e pensarci ogni tanto)che il tuo vice deve sostituirt i alla direzione della squadriglia,quando tu dovrai lasciarla. Preoccupati quintÌi in modo spe-ciale della sua formazione scout, soprattutto della sua forma-zione come csq. I l che richiede da te due cose:

l1 mo l to d is ta r ro da par te tua . ; r ran tagg io . t ro :

2) condividere la responsabil ita di sq. nel mtxlo piu cornpleto possibile.

la d iatr a rol r ir e.. La_1y3_g1g9ss$13,qyqip31-Dcr quc\ro, i l r ice dere cerrar d i fare esat .

te insieme I at

Page 53: Il Sentiero del Caposquadriglia

S C ì I N T I I - I , E

l\lÀssrME Dr cAPr

XChi non bruc i r , non incenr l i r r .

La r i t to r ia a r r i t le a l le an imc assc ta tc r l i r cs l ro r rs lb i l i tà(Foch) .

.\mministrare signific;r: prerctlere, orgalìizrîre, (oorcìinate, comantlarc. controllare

(Gen. de la Por te t lL r The i l ) .

Non acldormcnrate \ i l)cnran(ìo che una cosa ò' impos-sibile. Rischiereste tl essere sregliati dal runorc (l iqua lcuno (he s ta lp l )un to facendo la .

Per me, io comincio o€lni giornata Ia sera preccclente(L!aì.ìre\').

{ Nessuno sforzo i ' inuti lc (Crrr clc t,;rrigauclic).

I l capo è colui clte pensa con entusiasnib, <lecicle conardore e trascina gli altri con la Prontczza rìella suascelta (Forestier).

Trascinare... o strascicarci

\tolere poche cose alla lolta, me rolerle a(ì ogni costo:è i l segreto tlella vittorirr (Foch).

CIli non sa l incere ò naro per essere schiaro (Langìois).So lo ch i non fa ma i n t r l l i r non sbrg l ia mr i ; n ìa è tu r ra

la sua vita che è rrno sbaglio (Cliìrd. lfercier).

Chi fa, sbaglia spcsso; chi rìorì fa. sbaglir sempre.

lNon s i ò da to nu l la f i r rc l ré non s i è r la to tuno(Guvrìcnler).

XSi c l i ren ta uomin i so lo a t re cond iz ion i : conos .ers i ,conquistarsi, donarsi (Card. Nfercir:r).

Page 54: Il Sentiero del Caposquadriglia

SECONDA TAPPA

LO SPIRITO DI SQUADRIGLIA

Page 55: Il Sentiero del Caposquadriglia

fu, f -y l ' ta *1L+

PRIMO MESSAGGIO

CHE COSA ÈLO SPIRITODI SQUADRIGLIA

-\bbianro giì cletto rhe i l cst1. i 'lo stentlar<lo, la bantliera delÌav luac l r ig Ì ia ; c l i c iamo ora che r ì ira le b ln t ì ie r i r lo sp i r i to d i squa-rlrigÌia i I 'antenna, clìe \i ( lr irr:ìr r rc l i ta re rso i l c ic lo , s imbo legg ia , , -i lo lc aspir:rzioni di trrtt i.

Potrebbe clarsi i l crso, a\5rìi ùtrl-no e <1uas i immaginar io , che t tnaln tennr r t le l genere s l i i r in l ) ie ( l ir la so la . . . , rna l )o te te sLar cer t i chcil prìnro soiio tl i rento la bttt-lerà glLr.

Non s i concep isce , in fa t t i , unaan lenna che non s ia so l i c la rnenteassicrrreta cotr dei t iranri e bctrpiantata ncl terreno solit lo, onderesistcr e a qullsiasi ternpo.

Così, potrebbe darsi i l caso cliun gnrppo di ragazzi che si reggasu una scmplicc conosaenrr mtl-tua , ma è un ca lo de l tu t to ipo-teti(o c l accor(lo fra loro sarebbca5sai prcc!ìrio.

tzI

t

Page 56: Il Sentiero del Caposquadriglia

62 I l sent iera del caPosquadr ig l ia

f ina rera stluadriglia scout dele arere i t iranti - i l slto spi'r ito - beD pi:rntati ncl rerrcno solido ' lo spirito riella Lt: ggtscr-rrrl - e solo così potrà resistere a qualsiasi prova.

\ q r r . r , l r i e l i . r s e r t r a , ' p i r i t o . . . a n t c t ì n a \ e n / a t i r a n t i .

Possiamo anche paragonare la squadriglia ad un'elettoca'lamita. Iì nucleo di questa è formato da tante lamelle di {errodolce, come la sqrraclriglia si compone cli tanti ragazzi. Cosìcom'è, l 'elettrocaÌamitl non esercita alcuna azione magnetica;ianciarnoci però Ìa corrente e srrbito I 'azione nagnetica si (recriì.

Per la squadr ìg l ia , la cor ren te è i l suo sp i r i to , ind ispersab i le

Jrercìré [rrrzioni. Senza corrente I 'clettrocalamita non ser\c irntùla; scnza spirito la squaclriglia non combina nulla.

\fa tutto questo rìon clcfinìsce ancora ìo spirito tl i sqrraclri-glia. Certo, guardando rrnl squaclrielia in azione. si 1.iuò redere , e sopra t tu t to se Ì ì t i re , se c 'è uno sp i r i to che l 'an i rn r op '

l )u re no , ma t le l ìn i rc r lues to sp i r i to ò r rna fa<cenc la un po 'aompl ica î i l c as t raL t i r , comc c lc f in i re i l cara t te re rL un t ro t r to .

Il fonrlo su cui poggia tale spirito è ericlentementc l;r Leggescor r t , lo sp i r i to scout . La <orn ice in c t r i s ' inser iscc dere i :P i 'rarsi allo spirito generalc rlel Riparto. l lsso consiste essenziaÌ-rnente neì fatto che osni mcmbro della squatlriglia metle insecondo piano e sacrifrca i srroi personali intercssi a vantltg-gio di quelÌi di tutto Ì insierne, che pass.rno perciir irr 1;ri lncrp iano. Questa è appunto la conr ì i z ione pr ima t le ì l r r r iL : r t l iso r i c tà e co l le t t i t i t ì umlne.

. Ogn i scout dc Ì la s< luar l r ig l ia r Ìeve scn t i rs t par tc t l ' un t t r t loe lrr astrazionc cìai srroi inLcressi 1;elsolali crl cgoistici, on<ltrealizzare l rrnit:ì e l ornogcncit:ì r lel tutto ' (R- Phil ipsl.

Ogn i membro de Ì la squr r r l r ig l ia ù I 'ane l lo ( l i una c : l1c r re :se r tn ane l Ìo s i spczza, t r r t ta l r i ca tena sarà spezzat l .

Lc conclizioni csscnziali clclla rita cl una squaclriglia sarannodunque i l camcra t ismo e Ìa t lec l i z ione: in tc rmin i c r i s t ìn r r i .la f ra te rn i tà e la ra r i tà .

La par te che spet ta a l csq . ne l l l c rcaz ionc t le l lo sp i r i to < l isquac l r ig l i : r ò , pcrc iò esscnz ia lc : tocc l a Ìu i s r ts r i tu re , s r i lup-pure . co l t i r : r re t r r ìe s1> i r i to .

Page 57: Il Sentiero del Caposquadriglia

t ,a spir i to d i sqtndt íg l id

( l r t t l i s , t t o i t t l t r a t í r t i l l t t ) t i l ) t i ) t ì l t ' l i ( l t t f , 1 ) ) t / l 1 t n l , ì t 1 t )

r l í r r r ' , t r , r t a l J t ) r u r t l o t b ì r í l o r l i ' r l t t t l r i - l l i a?

l ) . . \ r ì / i t u l l o l r r pc r sou ; r l i t i r l c l c r r1 . , i l \ i r ( ) c \ e Ì l l ) i o . i l s l r ( )( r ì t us i asDr ( ) ( ( l r . l " t a l ) l ) i r J .

2 ) l - r r r l i s c i p ì i l r l r \ ( ( ) r i l i l ) c r i n ! r c r ì ! 1 ' l ì ( ( a t t i r t i r .

i ì ) L a r ì i : t r i b r r r i o r r c r l c g l i ì n c r r r i r l r i r l l i r r t r ' r ' n o t l c l l ; r ' r l i r r r

r l r i g l i : r , a l l ì nchc o l l n i j coL r t i ì bb ja c l l a t l i \ l r r ì r cn t c i r r t r ì P , t r t ( 'r l i r c rpon r rb i l i t i .

1 ) Le t n r t l i z i on i p r r l r r i e r l c i l r sqL re r l r i g l i a . ( i r c ì r e co \ l i l r i .\ ( o ì ì ( ) , 1 ) c r aos ì ( l i r e . l o : s l r l L r r l r l o t en r , r Ì r o t t o , g Ì i ( l o , s t c In r Ì l j l ,

63

Page 58: Il Sentiero del Caposquadriglia

6+ Il scnt;cro dcl coPosquadîiglía

l , ibro d'Oro, regolamento, prcghiera, canto, santo patrono eds1o€, . giomale di bordo,, segîeti e ( trucchi ' di squadriglia.

5) It poasesso di beni comuni e propri della sq.:

...1'angolo, in cui si creerà rrrì 'atmosfera particolare, sccondoi gusti dclla squadriglia:

... i l materiale, t l i cui ognrrno prenrìerà cura e si sen'irà alI'occorrenza.

6) Le specialità di squadriglia, scelte e corrquistate <li cc>mune accordo: vita rla c;rm1xr, senitio rlcl Prossiuto, attir itìsportive, afi i\ i tà artigiana, ccc.

7) Emulazionc fra gli scouts clclla squaclrigiia c fre Ìesquadriglie del Rìparto.

8) Attività <li s<1.: riunioni, uscite, campi, Iì. 4..., crccranno un comune patrirnonio di ricordi, dai quali nas(erispontanea I'amicizia (cfr. l l l tappa).

l,o spìrito di squarlriglia... è anchc ciò che indu<e ciascunoscout, non solo atl crisere contento rlel buon anrlamento clellasquaclriglia, ma anche rlei progrcssi c della sodtlisfazionc diognuno dei suoi frarcll i t l i squatlrigiia. Diarno la Jrarola aclun rcccìrio scout che ci dipinge in mtxlo assai vivacc questospirito.

n Se voi formatc rrn;r piccol:r fanriglia attorno al guidone cdal <sq., r 'rxtro fratcllo rn:rggiorc, che ce l ha in custmlia;

se ognuno di voi si prcrxrupa dell 'onore, dcl progrcsso, t lelìeattività dclla squa<ìriglia;

se vi scrrtite tutti tr isti <luantlo rrno rl i roi nanca alla Leggeo al regolamento di sqr.radriglia;

se sictc picni di gioia quando gualcuno rl i roi la dei pro-grcssi nella tecnica, nella sua formazione o compie una bel-l a B . A ;

Page 59: Il Sentiero del Caposquadriglia

Lo spirito di squadriglìa

se Yi incorag8iate a vicenda a yivere da veri rcouts, sempreed ovunque davanti ai capi, davanti ai compagni, davanti aigenitori, davanti a Dio;

se nella vostra squadriglia tutti lavorano per tutti;

ebbene, allora sì, siete animati da un profonclo spirito di.quadr ig l ia e ro r rc i anrh io fa r p , r r te c le l la ros t re rombr icco laÍelice..., (Peli icano Nero).

Scautismo: . Vogliamo steglìare un certo scautismo ad,dor-nentato, oogliamo Tnettere in chiaro che lo scautismo non è unatîappola m& una libera comunità per Íormarsi d,elle idee soIide, per tíaere delle attit i ta robuste ' ( impostaz. canpo percsq. . Operaz. Gurkhas, settembre 1963).

t . ll te,tìùo dèl .zlot4'a4îtsh..

ol)

Page 60: Il Sentiero del Caposquadriglia

SECONDO MESSAGGIO

LA DISCIPLINA SCOUT

. L 'abbedien.d non è ùi4 i L 'abbass.únento d 'un uomo dl

l ronte od uî1 al t ro uoì1o.t i l ndscat ldels i d. ' n in( i i1 ' ídto t l i l ronte dd uta lunzione ,

( \ faurois)

Questa espressione delporti che clevono regnareche comanda e colui che

La clisciplina scout rìonè essenz ia lmente a t t i le .

Lo stesso Forh Ìa pensara cosi: n Esser disciPlinati non si-glrif icì tacere, rsterìarsi dal fare, o fare solo rluel lroco chesi crede di esser rrrrtorizzati a fare; significa bettsì agire nelsenso degli ordini riceruti c perciò tror are in sc, con la ricercae la ri l i lessione, la pcxsibil i tà di realizzarc tali orclini. csigendodal proprio crrattere i l coraggio rìi assumersi i r ischi che laloro esecuzione comporta r.

trIaurois stabil isce ìa natura clei raptra superiore c<ì inferiore: tra colr-t iobbctl isce.ba nu l la d i rneccan ico o c ì i passr ro :

Page 61: Il Sentiero del Caposquadriglia

La spirito di squadriglia

Ecco un piccolo parallelo tra la disciplina militare (della"r^i:t,), nal compresa e portata Úgli estremi, e la disciplina5aout .

67

N A r A

' l ' ) Col leUn'a: vuol formare la

) ) I t ì t losta: \ iene daÌ l 'esterno.

3 ' ) seicra e spiact \o lc.1") Si ohbedisce per paura di pu-

r) iz ioni .

i ' ) Esccu/ ioDe mel :canica e c icca,

6') Cr(a urìo spjrito di rnenefte-ghrsn0.

DIsdPLtNA "r@ur

l') lndùtidltale: vuol formare iapersonal i tà.

2") Accet tata uolontar iantel t te: \ ic .ne da dentro.

3 ' ) Gioiosa e piacevole.

4") Si obbedisae pcr amiciz ia.

5") Estcuzic,ne inte l ì igcn!e.

6") Crca uno spirito del . ridnt,

La disripÌina scoLrt posa, cluntlue, soprartutto sul senso rìell irri 'r i>onslbil irà accettar:r clallo scout, sulla lolontà ben decisa( l i .oml ) ie re quar r to g l i c s r r to comandaro [g l i bada qu ind irrt l escguire 1:r sua missior-,c non . al piu presto !, ma < i l me-glio possiLiie,. Tale disciplina non esclude nello scour una.erta irì iziati la, anzi la suppone, onde alsicurare all 'ortl ine ula

ì-erecuTìorìe perfetta. A tal lìne occorre:

I l r , h e F l i o r , l i n i

" i . r n o , h i a r i ;| 2) che se ne esponga brevemenre i l motivo o almeno cleLlo scout ne capisca l 'uti l i tà.

Se lo scout si considera offeso dall 'ordine o lo giudica in-qirrsto, obbeclisca ugualmenre, prima di domanclare spieBazionio arche cli rcclamare. È sperabiie che egli abbia la franchezzac lu sempiicità di intendersi direîtamente con clri gli ha dirrotlucÌl 'orrìine, invece cli andare a lamentarsi presro l 'autorità-\rlÌ)crlole.

. La tl isciplina dice B P., - è I 'obbedienza coscienre all 'au-rorit iì cd ri rappresentanti deÌ clorerc. Presa ncl suo sensoy>iir lrrgo essa è la stessa autoeclucazione, messa in pratica dal-l indil iduo. Non è essa infatri quel dominio sugii istinti e sui

Page 62: Il Sentiero del Caposquadriglia

68 l l sent ierc d?l .aPosqlndr ig l ia

capr i r ( i . ( l re i sp i r r a l lo ' . cor r t i l r i .Pe t to de l lo r r l ine e la 'ubo t -

. l i i raz ione L Ic l l i . r r . r vo lon t . r a l l r inc d i t r r r t i? \o t i t r " ' r i l

d o r e r e r l i . o n t P i e r e I i n r ' r r i , o f l \ . e g n i t Ò ( o t ) ( t l l . r e " r t t r t t o l c iNon è anche il r ispctto di se stessi c degli altri, DraDilestatocon un conte€il lo córretLo, clegno e scnll)re cotttrollato? \on.è

Ia lotta a fonclo contro ogni menefreghismo e ogni ri l lLl l lci iìi ì \ e s r e \ \ i , , l : r t o r h e g l i a t l i e \ l e r n i P I ( \ J l g o t ì o . u j . t l l t i n t e t t t i .

e che ogni ri lassamento nella condotta csteriore, PQrta con scanche Qucllo della condotta interiore? Non è anclre i l r ispettorìei supiriori, manifestato nel modo di parlare ai Capi? Non èin6ne il modo con cui si tr:rttano i propri simil i, sia in Ripartoche altror e? ,.

Sarebbe un grave errore credere chc la disciplina si lormiin blocco: alcune volte, certo, essa si manifesta in blocco, ma

le sue cìirettive si delono aclattare agli inclividui.L'essenziale, anche in questo, è i l tatto (lcl ctq.

QUELLO CHE NON BISOGNA N'ÍAI FARE

l) lfostrare allo scout che si pensa ch'egli possa disob-be<ìire;

2) serr' irsi di striìttagemni, esercitare la sorleglianza " dalbuco deÌla serratuì-a, (bisogna, certo, controllare l 'esecuzionedegli ordini, ma senpre apcrtamcntc):

3) abusare di preghiere:4) far delle promesse che non si intende mantenere;5) usare parole ingiuriose o sarcastiche; andare in collera;6) rìare órclini contrari a quctl i dei Capi o allo spirito

SCOUt;

7) dare ordini la cui esecr.rzione è impossibile o pericolosa;8) contraclclire i l prroprio rice;9) crit icare i l C. R. o gli aìtri csq. (art. 4" della legge).

QTTELLO CHE BISOG\A SENÍPRE FARE

l) Dare I 'esempio di clisciplina;21 com.rntl.rre con c.rlm;r e senza Palsioni:3) comand.rre con clt i.rrezrl:

Page 63: Il Sentiero del Caposquadriglia

Lo spirito di squadriglia

4) e_sigere sempre obbedienza immediata e complera;5) dare fiducia allo scout;6) comandare, piuttosto che proibire;7) riconoscere i propri errorr;8) far notare - ed eventualmente punire - le disobbedienze

e l ' i nd isc ip l ina ;

9) dire: .Vieni, andiamo a far questo assieme,.

qUELLO CHE TALVOLTA BTSOGNA FARE

, l) Incoraggiare lo scout; considcrarlo migliore <ti quello

ane e;

?) rendere nota la sanzione che comporterà una disobbe-dienza prevista;

3) spiegare le ragioni degli ordini che si danno;

. 4) rallegrarsi con uno scour che lo merira, sia in privatoche in pubblico.

Page 64: Il Sentiero del Caposquadriglia

TERZO MESSAGGIO

GLI INCARICHI DI SQUADRIGLIA

. Accanto atl ogni rtero c.lpo tîauerele senpre " Ia ùrente "'

c ìoè i l Erup?o di specia l ís t i ledel i e cotnqetent ì ' a i qual i

egli dà Piena libcrtò d'azione, Perché è certo 'hc Jnrùttno

in ogni circostanza ciò chc è vmtnamcnte possibile larè '

(Nfaurotu)

Abbiamo già avuto occasione di dire che uno dei principali

la r ro r i c le l l Jsp i r i to d i \qu , r ( l r ig l i r c la pa l , t ' c ip t tz ion ' ' .a t t iÙod i ruLr i i ' ,uo i

'mcmbr i a l buon ind , rmen lo d i es ' r : ogn i ' tou t

ar r i qu ind i u r r inc r r i co ' u l t : r resPon ' rb i l i t i ( l i ( l l i dc rc len-

dere cànto a l csq . ne i 6en. ig l i , l i rq r r , rd r iq l i . r . \e l l r I r r 'e ue l

Nfaurois, citata qui sopra' sostitt l i te (l l ìente' con (squadrl '

g l i n ' , s " 5 p q q i 2 l j . t i ' t à n " s ( o u l s . e . - l i t t l ( l c u n i ( l e : ì r l i q u e l l o

rhe t le r ' c ' sere i l ' i ' t enra deg l i in r ' r r i c l r i d i :qLr rd r ig l ia

Questo sistema si basa su due principi essenzi; 'h:

l) ogni scout ha in squactriglia un incarico, una respotì-

sab i i i ta ;

2) i l csq. non ha incarichi I)articolari Ìna:- a) barla alla distribuzione ed alla coc'rdinazione delÌe

incombenze;- ò) r 'erif lca I esecuzione di tutti gli incarichi:- r) ò sempre irronto (e capace) acl aiutare qualsiasi scout

nell 'attuazione clel stto incarico.

I

III

_l

Page 65: Il Sentiero del Caposquadriglia

1 ' I

Page 66: Il Sentiero del Caposquadriglia

i 2 Il sentíeîo del caqosquadriglia

raccolta delle quote e dei (loni Per la sqtradriglia;

pagamento degli acquisti tì i materiale, ecc.:- organizzazione della vendita cli calendari, cartoline d'att-

errri, ì ibri, ccc.;- ricerca di tutti i mezzi uti l i Per accresccre gli introit i della

sqrradriglia.II suo compito abituaÌe al campo è quello cli cambusiere.

I

l l grande vantaggio di questa rl istribuzione degli incarithi,(ì i questa decentralizzazione, consiste nello sviluppare le attituclini di ciascuno.

QLTALT SONO QUESTI F.\\foSI tNcARicrII?

'f i elenco qui i principaÌi. Forse tu ne troverai altri o l i

raggrupperai cii t ers,tmett té; tanto megliol Importante è che cia-scr,no dèi tuoi scours abbia i l suo; se Poi alcuni di essi sonoinrentati cla te di sana pianta, potrebbero alerc Piu successorli qr.rell i che trori stampati sui ì ibri. Ànche il nome con ctttrlcsignerai questi incariclì i ha la sua imllortanzr, specie per(reare una particolare atmos[eLa <Ìi squadriglia.

D'altra parte, se necessario, Lltto scolrl può benissimo rìco-

prire simultaneamcnte due cli questi incarichi. Non dcri tuttavia confonderli con i u posti cl 'azione ' t l i cui parleremo su-bito dopo.

TESoRIERE

Responsabile della cassa di squaclriglia e di ogni operazionemonetaria. Tiene il l ibro tlci conti Pcr tutte le entrate e letrscite e Io fa controllare regolarmenre (ogni mese) dal csq.che vi appone il suo ulistoo. Rentle conto al consiglio di sc1.della situazione 6nanziaria e clà i stto Parere motilato stl i Pre-ventivi delle spese. Le sue attribuzioni ordinarie sono:

Page 67: Il Sentiero del Caposquadriglia

Lo sPiîito di squadriglia

Ecco un esempio sul come tenere i l l ibro di conti :

nn'pot to

l 2 - l - 6 5 r c n d . 4 c a l .l 5 - l 6 5 ! e n d . 5 c a l .l 7 - l ' 6 5 ! e n d , l 0 c a l .

(Pier(,) tm0(Ugo) 2000

to,. "n,r","

**tot. us€ite 3630

riporto li0

CRoNrsrA (o SEGRETARIo o Gu.rrur,rxo DÉLLE TRADTZIoNT)

Responsabile del . Libro d'Oro ' che egli aggioma e arric-chisce continuamente, o di persona o facendosi aiutare, sp€-cie per le nminiature'. Sta attento a che esso non sia violatoo aperto alÌ ' infuori dei momenti speciali, previsti dal regola-mento o <ìalle traclizioni di squadriglia. Redige i verbali delconsiglio di sq., raccoglie foto, disegni, ricordi, autografr ce'ìebri; compone il codice segreto in uso nella sq. e lo insegîaai novizi o ai piedi-teneri, secondo le tradizioni. Insegna anchei segni di pista ed i l sistema ideografico indiano.

\ fAGAZZrr-rF.RE (o GUARDTANO DEr, TuATERTAI-E)

Garantisce l orrl ine e la consen azione di tutto i l materialedi sq.: mobil i, matcriale da campo (la tendal), da gioco, dalavoro, nareriale tecnico e<ì equipaggiamenro per i fuochi dibivacco. Tiene un inventario aggiornato, propone al consigÌiogli acquisti, prepara I 'o<corrente per i l campo e lo riorclinaal ritorno, proponentìo le riparazìoni necessarie. È I unico, ol-tre al csq., autoriz2ato a prestare oggetti della sq. ad altri,fuori di essa, e ne tiene debita nota per la restituzione..

Questo incarico sembra a prima r ista piuttosto semplice, maesige in realtà molta competenza e per questo lo si assegna in

da la xoce: us t r la

l0 I 65 a.quisto I mestolo20 l -65 acq. I lampadina25.1-65 Pa8am. caÌ . cassa RiP.

to!. u30tc

Page 68: Il Sentiero del Caposquadriglia

Il séntìero del caposquadtiglía

genere allo s.out che ha piu esperienza e lo si fa aiutare dar rn nor i , t io rhe [unge da . a iu tomagazz in ie rc , .

A\TBULANZTERE (o

Buo\ SArrÀ.RrrA^-o)

È incaricato di ar-ricchire e curare lacassetta di ProntoS<xcorso, di porrarianelle uscite, al cam-po, in ogni attivitàfuori sede. Ha pos-sibilmente, Ia spe'cialità di Ambulan-ziere e induce glitr i a prenderla.

Aiuta i l csq. a far superare le prove <ìi . senizio,. Mcdica leferite ed aiuta l ' infermiere di Riparto al campo.

()u.lr<ut,sto DELLA tsAS!:

Fa i piani e i progetti per le costruzioni e I 'abbell imentodell 'angolo di sq., l i sottornette :rlìa tl iscussione del consigliotl i sq. ecl all 'approvazione cicl Consiglio tlei (ìa1>i; ne assicurala realizzazione distribuenclo i l lavoro {ra tutti. }Iantiene l 'or-tl ine e la pulizia nelÌ 'arrgoÌo e distribrriscc i turni t l i pulizia,affiggencloli su una lista. \ ' isi la, con lc i lebitc rnaniere, altriangoli di sq., onde farsi venir-e altre irlec bri l lanti da reaÌizzare.

(-ìlc.lle (o \f^r:s'rRo DEr c,rr..Tr)

È responsabile clirettarncnte <lei canti cla escguire o da imparare, ma l)uò esten(lere la sua conrpetenza alle clanze, aigìochi sccnici o mimici per i fuochi al campo e Jrer ìe atti! i tàtl i cspressionc in scdc. RaccogÌie, per questo, i l trateriale ne-cessar io : can t i t r r r ì i z iona l i o de i p ion ie r i , bans , leggende, d i -

Page 69: Il Sentiero del Caposquadriglia

( guardiano clel tcmpo '.

2) .Scgrialalorc (conoscetecnica e Jrrecisione).

3) Oricutalore (trotanrai perderla).

Lo s|iîíto di squadriglia

ogIl i sisteÌna cl i segnalarione, con

la giLtsta str i Ìda e la scgue scnza

i5

schi ecc. Compone infine i l canto di squadriglia, che ne esprr-mc i sen t iment i e g l i ide . r l i .

_- Brgtro'rrc,rnlo

È un incarico spesso abbinato a quello di Cronisra, ma, segli scouts sono a sufficienza, è meglio tenerlo <ìistinto, ancheperché le relative incombenze sono diverse. Egli conserta eorclina i l ibri r l i sq., nc organizza la lctrrrra e<ì i prestit i, r icneuno scheclario aggiomato, cerca l ibri interessanti è ne proponcla tq r r i s to a l cons ig l io . Ha in conscgna anche le . " . ie iopo .grafiche.

I POSTI D 'AZIONE

Oltre a quesri incarichi f issi, r ' i sono altri incarichi specificr,che entrano in funzione ogni lolta che la squarlriglia esce,pa rticol arrnen te in occasionc di imprese e missioni. Si rrattadet "posti d'azionc, che rir.hietlono tutti una notevolc com-peten-zr tecnica. Dal buon funzionamenro rìi essi dipencle i lsrrccesso clell ' impresa e i l buon renclimenro della squadrigÌias tessa. Eccot i i p iu comLrn i t l i ta l i .posr i D , .on le re la t i ve in -conlbenre :

l) l lercurio (portaordirri messaggerc( cane pastorc ") clir i-ge i colìegamenti c porra a rurri gli squadriglieri gli ordini perla missione cÌa svolgere. All 'occorren/t prrò fungerc anche (lu

. ) \ . T o f o ; r o l o . t o r t o t t . t l o , l j t o r u t . r l c { n t r e n e ( p \ . . r r i ( . l ) e r

l r \ l , c d l / t o n e . l e i n \ c g r r a l r r . o e , l i r i q " l e o l , t r . r z i o n i r l i r i l e .rarncnto topogralìco).

5) Osscruatore (cercatore cli tracce; nulla dcrc sfuggire alsuo sguardo...).

Page 70: Il Sentiero del Caposquadriglia

F Il seùtìerc del caposquodriglia I

.6) Píonicre (maestro delle cosrruzioni; dirige le cosrru-

z io r r i ne<essar ie a l l adempimenro de l la miss ione, f rocurandoneprime il mar eriale occorrenre).

7) Naturalina (conrxce ecl i l lustra la zona dove la suasquadriglia agisce; ricerca le rarirà vegetali, animali c mine_rJr ie man(Jn t i ne l , l \ fuseo, r l i sg) .

8) Cucitp (è convinto che anche gli scouts sono esseri(ompo: l i ( l i an ima e r l i (o rpo e pensa qu ind i a r a lmame g l istimoli nel moclo piir adartó; stabil isce i menu, d'accorclo colcsq., procura i viveri e l i cucina).

Servizio: " Apritc gli occhi e cetcate una peÍsona, un'operaper i l benc dell 'umonità che ríchiedano un po' d.i tembo, unpo' di nmicizia. un po' di laticd lrat, 'rn4. Slorzatevi di irou4reun luogo in cui ínuestíre la uostra umanità,.

t

(Albert Schweitzer)

Page 71: Il Sentiero del Caposquadriglia

QUARTO MESSAGGIO

L'IMPALCATURADELLO SPIRITO DI SQUADRIGLIA

Piano su piano, l ' impalcatura d'un edificio s' innalza sottoI'abile mano degli opeiai. Impresa su impresa, lo spiriro disquadriglia si verrà pure formando sotto la direzione deÌ csq.Il quale, pur senza voler fare tutto cl 'un colpo solo, non devetrascurar nulla di quanto può aiutarlo a creare e consolidarelo spirito della sua squadriglia.

IL troTENf O ANÌNfALE Dr SQUADRICLIA

Certo, non è B. P. che I 'ha inventato! Già le lcgioni ronanesi chiamavano: Allodola, Span'iero, ecc. Anche cerie tribu in'diane portano nomi di animali. Ciò che B. P. ha inventato,invece,-è di far vivere questo totem dai 7 8 ragazzi che I 'hannoscelto come emblema della loro squadriglia.

Sarà questa la prima preoccupazione d'una squadriglia appena fondata: scegliersi i l totem, dal quale essa prende nome,la cui sagoma viene riprodotta sul guidone, da cui prende icolori i l nastrino omerale 1, dì cui gli routs devono imitare

t Eccoti il significato úimbolico dei colori principali dalla cui combina-zione risultano compo6li i nastrini omerali, in relazione agli animali disquadriSlia:

Azzuîro chiaroAzttrro scuroGrìgioCìallo oro

Yiolctto

purezza e onestà;al te.za d ideal i ed inte l l igenza:inventiva rd osservazion€;dolcezza c pazicnza;ìabor iosi tà, probi ta, abi l i tà;furberia e capacitr;forza e sicur€zza;gaiezza e buon carattere;coraSgio c generosirA;sp€ranza e proclezza;ic ien/d del bosco e amore del la naturà,perseveranza e tenacia.

Page 72: Il Sentiero del Caposquadriglia

l ó ll senlíero dcl caposquadriglia

ab i tu ( l in i e qua l i tà f t lopo a tc rnc l l r t ta la t ras i ros iz ione su l p ia ,no mora le ) , i l cu i gcncre c l i r i ta c l c cu i a l_ r i tu r l in i r Ìevo lo ,insomma, impregnare t r r t t ; r la r i ta d i sqr ra r l r ig l i ; r .

È er idente che se sp ing iamo i l to te rn isno f ino r r quesropunto , non ar r i v ia tq t l r t ta ! ia i r (on( f l ) i r l ( ) c r )Ùtc uD t :L r l tol )ag : rno e i< ìo Ì r i r r i co e sc i rn i t iamo le r lL r r l i ru r l r rn an i rn ; r Ìe ,sapJriemo tlrrr loro rrn'crtcrrsjone clcgna tl Lrtr rrolDo: rrotr coÌ]fondìamo certo eÌnlrlenìa e rnorlcllol Dclle roll- ' i , pcr esempio,si dcrono inritrtrc i:r fLrrbizia c l arcortezza rrìir non l ir ho(le.Dai lconi irnparercmo il coraggio, aggitrngenrlori i l r ispcr{oper i t lcboli. L)cllc aquiie (l i ,.:r l)pro\ crcmo la raprcira, nra essec ì inseqnerant ro a sa l i re seml ) le p i i r in a Ì to .

Ogn i scor r r , le l1e sc luar l r iq l ia co Ì to \ .e a mened i to l c r r i t i tuc l i ,Ì ì i , i l r cA i i r re r ì i i i r : r , l l r t rb i t l t , ecc . r le i to tcm: lu Ío c io ( l ' a lt ro r ìde ( lo \ rc l l ) r r ( ) ( (uJ)a le u r r posLo t l ' onore su l . L ib ro r l 'Oro ,cli ogni sgLracll igìia.

Page 73: Il Sentiero del Caposquadriglia

Lo spirito di squadriglia

Ogni scout deve sepere anche:

irnitarne i l grido;riconosceme le traccc;rl isegnarlo sul srro quaclerno rìi caccia;ri1)rorlrrrrg Ìa segorna di csso corne fimra cli sqrradrigìia

in f i r r la scout o ) .

I l toLcrn ck : r ' csser ra l ) l lescn taro ben r i s i l - r i le nc l l . rngo lo r l is t l i r r rL ì r ìg l i r r . i r , n t r r lo rhe l tnc t ra r rc lo i l esso c i s i renc la conroimrner i i l t ; rn rc r r i c .hc s i r r i ì r t ; ì r ìe ì l c - f ig r i e r Ìon ( l c i F r ingr rc l l i i

l l to tenr o r rc . r i i l l reg io che r i r ton t la l ' a rgo lo , s i ì rà i r ) tag l ì l1 r ; o tL is t 'gn ; r to su l lanrPr rc l r r r io , s : r r ì r ' l p l ) rcscn t i to ( la u r ì. i r r in Ì l Ìe imba l ' i i rn ì l t to o . s ( , t roPPo ingombrante , i l : t r rn mo<le l ,ì i l o i l gesso o 1eùa.o t ta . L ' i ì ì ìgo lo s tesso, anz i , po t rebbe r ip ro-( iu r r ( a q ran . l i l i nee i l n i r lo o l t t ; rna r ìe l l . rn i rn r r l c - to tc tn lt r r r : ì r l i t r ì t1o c iò par l ' : rc rno in scgr r i to ) .

l l to te r l sarà anc ì te t l iP in ro 5 l Ì i r t cn( la r ( l o tner ) i l gu i r lo t rcr l i sc lL rar l r ig l ia .

( . lucs to gu i t lone , !cn / e \sc re oggcr to r l i r r r r cLr l to l cL i ( j \ r i (o ,( l r \ ( cssere l r i ì t t r ì to (o Ì t la rùu .s in r t r (u Ì i ì ( l i t lu t le l t r s r l : thcr l i sonor r ' r 'e r le re r rn g r r idone u te r r i r . ) lL r I r r r r r t Io r r ; r to in L r r r ; r r r -g . ) lo . t Ì l1 to in f r rnsr lo o narch i ; r to l l f . rn l lu tze c ì r i . r ra r l i s i r i r i t , tt1 i sq L r : r r l r ig l i r r I

- \ r r rhc i l bas tone t l r l f {u i ( lonc ( le \ ' c \serc i r ( lo r r r ; Ì r r ) r - l c l l i tarù rn le c ( l in tes l fu lo .on ideog l rn ln ì j , r l t r t c r ì i t : rn rp i . r , i l t ' r r i r' t ! t t i l t ta l i t t . romi c ic i (sq . . d is r i ì r i \ i r le i f ln tborec , ecc .

i9

\f o rl'o E cR )C) I)l srl.

Vecch i r t rac l ìz ione che c i r i c r re r l r r Ì l r r car . r l le r r : r i rn r ì (a . ! -ain rno t lo che l : r tua s r lu : r r l r ig l ia r ro r rbb i l r rno c l i q r rc i :o l i t i!1 t i ( i i .he s i len louo i r r ogn i 1 ;a le ( le l mon( lo : s r tg l i r lua lcosar l i n r ro ro , d inc ( l i r ( ) . c ì te s ìn tbo Ìcgg i u l l - \ . rn r in ten lo e ( l l r r ì a t t i t r ì ,r l i r ì c , connesso Poss i l t i l r l cn te con la r l t t r l i tà dc l l e r r in l r le ro rcnr .Ou inr l i n ienrc i :o Ì i i i : " sernPre J t r i rn i - sen tpre : r l l cn l sen t1>re lca l i - s t rnpre P i i r . - Í reF Ì io , , .hc r i suorano i ì ì tu t t i i( i ì r Ìp ing . campegg i c ro lon ic t l c l le nosr rc \acanze: I l t l l o q r i ( l ( l

I

Page 74: Il Sentiero del Caposquadriglia

80 Il sentiero del caposquaùiglia

(le\"essere in se stesso tutto un programma, ma brele, incisivo,nerto e deve esser scan(lito da tutta la sauadriqlia all 'unisono,

le r ind i ( J re che ro lon t . r s , r rn r i \o l t t r ln que l "momenlo tu t t irrniri attorno al loro simbolo, al loro capcl

,\"on basta che la tua squadriglir abbia i l suo Srido; deveiÌvere anche un nìotto. Per i l qtrelc i l discorso ò lo stesso: ( 'èm o l t o e m o o . R i c o r d a i ( r u ( i . i l i r h c l t t , l r r r n o i Ì l l : r r u n q u i \ t ddi (ierusalemme al grido di: n Dio lo ruolel ' . PurtroPPo lcgeneraz ion i mo, lc rne h , rnno rn i r le r i r l i / / r lo qucr to mot to fJ (en-done uno slogan: qualche parolone che suona b€ne e che sibiascica macchinalmente a scopi commerciaÌi o polit ici...

Rìmettiamo in arrge qrresta bella tradizione cavalleresca.Concretizziamo in qualche parola I 'uno o l 'altro aspetto delnostro ideale. fccoti ttn paio tl i esempi celebri:

n f)io primo serrito '.( Piuttosto morire che macchiarsi (( La morte ma non Pec

cati ' , disse S. Domenico Savio). Pcrche poi la tr.ra squaclriglianon potrebbe avere i l suo stemma come le antiche famigliepatrizie? C,on i colori di squadriglia, simboleggianti emblema€ motto, esso sarebbe uno splendiclo ornamento per I 'angolodi squaclriglia!

IL L IBRO D 'ORO

Si potrebbe cle6nirlo: un l ibro ornato (der'esscre proprioun'opera cl 'arte) e segreto (non deve aprirlo chiunquel) checontiene le tratl izioni della squadriglia, la sua storia, le sueconsr re tu r l in i , le sue imprese, i l suo sp i r i to , i suo i u an tenat i , .

Insisti;rmo soplirttutto su queste due qualità:l) der"essere un'opera d'arte molto curata;2) cler"essere segreto (lo si apre con una cerimonia clre

rispetta i l r ito traclizionaÌe; possono guardarvi solo gli scoutscon la Promessa: è magari riposto in un nascondiglio chesolo pochi iniziati conoscono: è i l tesoro della squaclriglia!).

Ecco in pratica quello che dele contcnerc:

l . 1\_ot iz ie sul l 'animale di sq. , abi tudin i , habi tat , dcscr izrone del le im'

pronte; Stemma di sq. (con Ia sua descrizione, a tergo, in termini araldici):

Page 75: Il Sentiero del Caposquadriglia

I 8 lLo spíríto di squadîiglia

l f ( f to d i sq. j Regolamento di sq. ; Prcghiera; Canro; Vi ta del Sanro Pa.t rono (o dcl lcro() del la sq.-2. L ista dcgl i anr ichi csq. j \ . ice csq. ; scoursdelh sq. ; F i rma r lc i membri l lc l la sq. ncl grrrno del ia Promessat Fi rmascout d| ' l . sachern, i tccchi capi) r is i tator i t Elcnco dei campi a i qual ih squa(ì ì ig l ia ha prcso parrc; Le datc in (u i css. ì ha r inro pr ì r icolar i d is l in-t i \ i dor(r 'c i Elenco dcgl i Scouts Scel t i r dc l le Pr ime Classì che ha àvulo.3. Stor ia del la sq. pcr anno ed in rapporto a l le missioni c grandi jn lpresc

compiu(r i Qn.s lu l l imù PaÌte $prat tut to sarà abbel l i ta ed ornata di d ise-gni , schiT?i e foro.

Al t t ; sugger imen t í :

lL r GtoRNAr t DI BoRDo r

Accanto al * Libro cl Oro, è augrrrabile che ogni sq. abbiail suo n Giornale di bordo,, dovc saranno riassunre le riunionie le uscite ordinarie di squadriglia (le grandi uscite od imprese,gli hikes e i campi, sono infatti nateria propria det . Libroc l 'Oro , ) . Esso cont iene:

- le presenze a tutte le attività;- le t lecisioni prese nei Consigli di sq.;- un breve riassunto della riunione o dell 'uscita effettuata.

Tale " Giornale, è reclatto a turno d:r rutri gli scours dellasq., i quali devono badare a due qualità, prima tl i tutto:chiatezza e concisione.

IL euADER]\..o (o r.lBRo) Dt cAcclA

È il . giornale di bordo, personale, che ogni scout iniziadal suo ingresso in Riparro. Esso contiene rurri i dari cheinteressano il sentiero scout rlel suo autore e che in buonapar te s i movano g ià e lencat i a p ropos i to de l .L ib ro d 'Oro , .Er \endo \ t Ìe r tdmente perso l , , r l c . oqn l tno \ i : ìnnora es fe l ienze,rrovate, astuzie, ossen,azioni cl ogni gencre, nuovi canti, danze,bans..., senza troppe preoccupazioni sri l istiche. Esso deve essereun documento eloquenre delle proprie contluiste personali pertutta la durata clel sentiero scout.

Il ErtqÒ del .ólaiqtaAìsltr

Page 76: Il Sentiero del Caposquadriglia

82 I l sent iero deI ra|osquadtíg l ia

REGOLANÍ EN-I O DI SQUADRIGLL\O . I f AGNA CHARTA'

È la Legge propria della sq., che rLrtt i I tr.,ni t.eu15 5i sforzano di osienare. Non si tratta, er'ìt lentemente, di una secondaLeggc scout, ma soÌo un'appÌicaziortc pratica dello sPirito ditale Leggc alla vita di ogni giorno.

l,o sti le e lr forma con cui si retl ige la . Ì\fagna Charta '

delono essere n-ìolto curatiì non è un pez-zo rìi carta qualsiasilInoltre gli articoli ( l i essa derono cssere tìei Pùnri ben prcciríc dí orditrc strctlaùÌentc (:st.Íno, (rme attuazione Pratica dell irt,egge.

Èccoti un esempic cli coiitt potrebbero e;sere gli articoÌi:

- aÌzafs i ogni matt ina appcni ì sreFì ia l i o chiamat i ;- fare la g innast ica se.oldo gl i . cstrc i r i d i B. P ' ;

- fare oFr i sct l imana una B. A l ipo . B. T. , (buon t i ro) d i cui nessuno

cioè dc\e accorgeni , neppnrc l interessato;- non lasciar mai ca. ìcr f i l grr i ( l ( 'ne a l t ì ra i- non r ivelare mai j scgrer i dr l la sr ìuadt ig l ia l- salutare i sacerdot i chc sì i r r .ontrano;- scopr i rs i o fare un fFìo di croce pasvndo ( ìavanl i ad una chiesal- non entrare nel langol() . o nel la rona r iscr \ata, d i a l l re tquadr igÌ ic ;- cr iminciaÌe coÌnpi t i e lcz ioni aPPcrÌa lornat i a casa daì lc at t rvr l . r i- s lar composl i cd educal i a ta lo la:- f a r s i l e n z i o n c l l c a d l ì n a t e c s t a r c o m e s i ( l c i c a l ì . a i i c n t i l ' :

- dormirc con le lìocslr(] aPeÌte:- mangiare c iò chc \ ìcnc serr i ro a ra!o la, scnra far s lor ic o Piagnjstc i r- assistcrr ogni sr l l imana al la t fcssa ( l j r ìua(ì r ig l is l

a r ì i r " t e s e m l ì r . p u ì r t u d l r J l l ( r r u ' , i ' I ' i

Questo e lenco è abbastanra lungo. ma I ho fa t to aPPosta ,non rarìto pcr Iacil i tarti Ìo sforzo di ricerca pcrsonale (sei giàabbastanza rìcco di ir lecl), quando piuttosto J)er mostrarti i ltenore degli itrt i(oli .hc deri recligere.

In ogni caso, conpilcrai qrlesto regolanìento solo quandosentirai che i l 'poÌso ' cìella sqtrarlriglia funzionir a doverec prima <li cominciarlo, chieclerrri i l p;rrere sia tlel C. R. che del-l Assistente: es,ci potranno consigliarti sri l la stta oPl)ortunità esul modo pratico cìi realizzarlo. Voglio insistere su questo

Page 77: Il Sentiero del Caposquadriglia

.I!

Ia

1

Ì

;l

Lo spirito di sqltadrigtid g3

punro . .per (hé i l lo ro parere è in r l i rpensab i lc p r im: r d i in ram_mrna l su una s t rac ta che impegna la rosr ienza d i ogn i scout .

ALTRr SUGGERII\f EN"r'r pER L,\ TuA SQUADRTGLTA

. l l n Soa lo d i sq . : lo dovete ronr ic le r r r rc (ome ur . t l .os t ro.unr (o (he I r r la spec i . r l i ra d in rerpre te ne l R ipar to de l GrandeCapo, Gesu.

2i Eroe dl . iq-; scegli di preferenza unl l rc i rn l mot to d r sq . ;

. ^31 Preghiera di sq.; è i l messaggio cheal Gran<ìe Capo;

1) Canto dr 'rq.; r ' iene aggiot.nato clopo ogni grancle Impresa, aggiungen(lo sempre nùo\e strofe f ino a

-îarne una vera

i r l)oJ)ea ol sq. , ;

, , 5 ) C i u r n t l e d i ' q . : , l a n o n r o n l o n , l e r e r o l , g i o t r r . r l e t l i

Do r , r u . . t es ro e l l na \ ' e ra p r rbb l i t az i one t he t r ene l r o l t ( oD ià tae ( lrstrrburta a.tutt i gl i scouts e lmici: talora prenie anclìc l :rl o rm . r ( l i

- q r re , l e rno . t l r c r i I . r p i 5 \ i j r e i r l l l r no t r a g l i \ . ou l sr l e l l i \ q l r ' r ( l n g l r J . e , l o g u n o r i r c r i v e u n r r t i ( o l o ( l J l u i L o t n .l ) os to pe r l occas ione (g i o rna l c . \ ' o l an te , o " r o tu to r i o , . . . ) ;

6) I j . A. di r l . ; \edi in seguito, nel capitolo dedicatole.

eroe nazionale clte

l a squad r i g l i a i n r i a

cssere quclla del Sanro pa-csq.

' i J Fe , l a unnu , t Ì c d t sq . : p r r i ,

rrono o quel la del l 'onomait icò del

8) Codice sesreto dinlcal tone { I ISeI \ ' i ì ta t

utile per ogni specie di comu-

Page 78: Il Sentiero del Caposquadriglia

QUINTO MESSAGGIO

LA BASE DI SQUADRIGLIA

Crr,c,re L',{.lrsIrNrr

L'intimità e I 'accoglienza della base di sq. sono trna ga'

ranzia per la riuscita delle riunioni e per lo spirito clella

squadriglia. Niente riunioni riuscite senza base accogliente!

D'altra parte, i l laloro collettivo distribuito fra tutti gli

squadriglieri per costruire e conservare la base (o angolo), co-

stituirà un grande stimolante Per lo sPirito di sq.

Dunque la prima preoccupazione del nuovo csq. ò quelladella cóstruzione del suo angolo di sq.; non deve darsi pacefinché esso non sara realizzato.

Ma come realizzarlo? Secondo quale sti l€? Un angolo senzasti le è infatti un ripostiglio.

Tocca al consiglio di sq. scegliere lo sti le che meglio corri-sponde al t ipo ed ai gusti della squadriglia:- cabina di nave,Iana da ro lp i . g to t ta Pre i5 to r i ( i , (JPanna d i t rappeur . " tee-pee ' in , l ia r io . , ' apann i u f , i ,anr . pag. -da t ine te . i<à ' 'bu t r mr rs -

iulmana, sala feuàale, cucina friulànà, camera tirolese o localemoderno.

La costuzione, la tlccorazione, i l mobil io, I ' i l luminazioncdevono naturalmente adattarsi al t ipo scelto. Nota, a propo-sito dell ' i l luminazione , che piu essa sarà cliscreta piu l 'angolosarà in t imo: I i l l uminaz ione t ipo n lampada so la re , , è in fa t t iun ostacolo a tî le intimitì (oltre ad essere Poco art. !)") ma

Page 79: Il Sentiero del Caposquadriglia

Lo spirito di squodrigliaó5

crò non significabra o al lume dir i s ta ! . . .

che dobbiate ridurr icandela: sarebbe un

a vivere nella penom-guaio, almeno per la

La decoraz ione non dere esrerc \o \ r . r { r i jn (J ol a , n g o l o n o n è u n a g a l l e r i . r d a n e l È l ) t e l ( r i b i l cco l l i ì \o r r o rnamenra l i doru t i a l l i r rgcgno. i r ._ rpiuttosro clre un seclicente ( riìppeto peisiano,l

, - \ l ua cosa . impo r ra r r re i l a pu l i z i a t l c l J . r r r go lo : f i r r d . r l l , i n i z i o ,

l d . sqund l rg l r , r c l e re ab i t r r : r r . i a t i r e re i I l r . u l dn rh r ( , l e l , u l i t ocd o r t l i n r ro . ,Non bas ra u r r . r r upe rh t i ; r l c p r r l i r i n . r . r l 1 , , ; , i ; " ; , ; ,\ t r a l r d t , . po l \ c re a f f i o ran t i qua e l . l , r no \ t r i r r nnó r l r i a ro l o\P l I l tO d t nCq l rgcnza ed en r l r - r nno \ c rnp re p ru Jumeorando . . .Un Iocaìe senza ordine è solo un bazar.

I ' n a l r r ; r . _ r o s . r , p c r l r n i r e : l a r r g n l e 1 l q 1 q t e n i r t i r r o r r . , r e i lmeno . .Pos \ rb r l e i qu inc l i r r i t n re spc \e p i ì / / e o , ( qu i s t i , l i ogce t t i( l ì e p l t . ! l . oL l t \ . r e " " i po r rebbc ro l abb r i ( i l r e . D .a l r i onde c , c n ro l r al ) l u so {k t r \ l a l l one ad u t i l i z ra re un ogge t to <he no i r r css i abb ja -mo fatto, piuttosto che uno acquistato bel l ,e nuoro!

n barocca , :esporre pic-

degli scouts

Page 80: Il Sentiero del Caposquadriglia

66 I l set t t iero àel arqotquadríg l ia

DÈcoR^zIoNE DELL ANGoLo

Dccorazione murala.

[ , r i ta re i co lo r i t roppo v ivac i o t roppo nch iassos i ' ; sonomolto piir gradeloli ed intime le tinte dolci o sfumate.

Oltré ai ì iversi disegni, piattini sottocoPPa, pirografre. , ci

clovrebbero essere: al posto d'onore:

- croci6sso, statuetta o quadro della Nfadonna e del S. Patrono:

- un qlradro indicante i l l iuello tecníco raggiunto dagli sr;ua'tìrìglieri;

- una tavola cìei nocìi, dei scgni di pista, del Nforse ecc.

- i l quadro dei turni di senizio e dei posti d'azione;

- I 'emblema di squaclriglia;- la r ira del suo totem;

Aî redam(n to .

- Sgabcll i e ur tavolo (gli sgabell i potrebbero essere fatti inmoclo rla scnire come ripostiglio o cassetta personale);- arma<ìio per i l materiale e gli archivi di sq. - ripostigliose&r€to per * Libro d'oro';- scafiale per i lavoretti vari (traforo, costruzioni, modell ini)e museo;- angolo cl 'onore per i l guidone di squadriglia

Non aggiungerò altto: ora tocca a te ed ai tuoi scouts Pen-sare a costruirvi n la casa, in modo che ne risulti un localeintimo, ri l ìniro e piacevole ma soprattutto utiÌe.

Nlettit i bene in testa, comunque, che un bcll 'angolo è indi-spensabile per la buona riuscita delle riunioni cli squadrigÌia

f

I

Page 81: Il Sentiero del Caposquadriglia

IL MATERIALE DI SQUADRIGLIA

Sc rogÌio consacriìrc un crrpitolo iì questo soggctto, è soprat-tutto pcr insistere srrl le cure che esige Ìa conservirzione tlelrna ter ia Ìe e c le l la tenda. È er ic ien te in fa t t i chc , da l suo l )un toc l i v is ta , un î tcnc la ma l tenute no t ì r i r rà rno l to a l r rngo, p ro-I ) r io com€ un accet ta o un co l tc l lo a r rugg in i r i .

\ fa è necessar io so l ) r i t t tu r ro insegnare ag l i scouts i Ì r l l o redelle co.se, irbituarli a prenclersi cura clci loro oggerri e diclrrelÌ i altrui, a conservarli, l r iJ)ar:rrl i .., giacchó piu tardi latrascutatezza contraLta in gloventil J)otrebbe trasformlrsi in ne_gJigenza assai cosrosa e in rl isortl ine biasimerole.

(l ò già i l magazzinierc che è in.ari.aro cli Pcrrsarc al rnater ia le c le l la sq . , ma tu t t i ass icme derono <onr r ibu i re a man,tener lo in buono s ta to .

SESTO MESSArcIO

CONSERV-\ZIONE DEI,LA TE\ I)A

-\) DoPo tr, cArrr,o

La tenda ( le\ ' 'esser inessa ad i lsci l lgare sl l unaben ae tea to : i n l a t t i , anche sc I u l r imo g io rnoè plo!'uto, certe parti clella rencla conservanograclo di umidirà e riporre la tencla irr taie

corda, in locale<lel campo non

scmPre un celtost;rto, sarebbe il

modo piu sicuro per larla infracidire.

. Dopo a-lerla fatta asciugarc, dev'esser spazzolata per bene;dopo di che, se ne farà un;accurala revisione per scoprire ogni

Page 82: Il Sentiero del Caposquadriglia

88 Il s.nti.ro dcl caPosq adîiglia

piir pic.olo strappo o logorio e poter cosl rimediare. a temPoSi e iaminerannó

-con cura an the i t i ran t i onde ver ihcame la

resistenza (farl i asciugare bene, ricordandosi che una corda cimett€ piu tempo di un pezzo di tela per asciugarsi).

Paleria: controllare se tiene e se innesta bene;Picchetti: toslierne la terra; non racchiuderli mai assieme

al la tenda, ma ne l sa tchet to appos i to .Tappetto: lavato, asciugato e ben aereato;Dopo di che, la tenda ben asciutta e pulita, viene. accura-

tantente piegata e messa al sicuro (fare attenzione ai toPil).I l magazziniere deve controllarla ogni mese.

Una volta finito un camPor occorre Pensare a quello chesegulra...

B) Rrrar.azroxt

Stra|pii aÍtaccarc una pezza abbastanza larga e di tela soli-da, cucèndola e orlandola ai 4lati e poi fare una secondacucitura ai due labbri dello strappo. Se esso fosse piuttostolungo, attaccare la pezza di tela sulle due facce della tenda.

Page 83: Il Sentiero del Caposquadriglia

Lo tpirito di sqradriglia

Se lo strappo si fosse prodotto vicino al colmo della tenda,occorr€ che la pezza lo oltrepassi e penda un po' dall 'altra

Pafte.

Occhíell i d.eí t iÍanti: sono essi senza dubbio i punti piirclelicati della tenda, soprattutto se sono alle quattro cstremitir.

Quando essi stanno cedendo (specie se si tratta degli anell imetall ici f issati nella tela stessa), piuttosto che fare una ripa-razione sommaria vale ìa pena di farne una piu Ìunga mapiu solida.

Si può, a questo scopo, cucirc una larga pezza di tela soprae sotto i l bordo della tenda e in secondo tcmpo fissare sullapezza stessa, pure sopra e sottor una cinghia di cuoio nella cuiansa viene inserito I 'anello, possibilmente triangolare, delt i ran te .

Colmo. se esso è logoro, cucire una striscia larga 50 cm.sopra e sotto la tela, eventuaÌmente per tutta la sua lunghezza.Nei luoghi in cui si devono inserire i pali, mertere spessore<luadruplo, praticare bene i buchi e orlarl i con una striscia dicuoio fine (se ne trovano sempre nei vecchi cappell i!).

C) INTPERyEABTLIzzAZToNE

Immergere la tenda, asciutta, in paraffina sciolta nella ben'zina, in rapporto di 30/35 gr. di paralfina su un l itro di benzina (dopo aver agitato per bene).

Lasciarla immersa per 20 minuti poi farla asciugare.Far attenzione a togliere ogni piega della tela, prima tl i

immergerla, se no I ' impermeabil izzazionc risulterà imperfetta.Attenzione anche a non far questo lavoro accanto ad un

fuoco: .ri r ischia dí saltare in aria!È buona norma far impermeabiìizzare la tenda in media

ogni tre anni.

Ricorda: se i l tessuto è nuovo, immergerlo prima di tutloin acqua tiepida e soda (Solvay o Persil...), sciacquarlo perbene poi metterlo ad asciugare.

89

Page 84: Il Sentiero del Caposquadriglia

90 I I scnt iero del caposquadr ig l ia

CONSERVAZIONE DEL NÍATERIAI,E DA CUCINA

Il materiale da cucina richiede pure molre cure assiclue.Pcllole: pulirle a fondo con un buon detersivo;

pulirle anche all 'estcrno;ricorclarsi che i dctersivi spesso corrodono I'alluminio, quin-di sciacquarc bcnel

Coltellí: t..Derli prrl i t i , affi lati ed ingrassati.Strolínaccî: lavarli con acqua bollente e so(la; strofinare bene

e tiìI asclugale.Sccchí e recípictltí dí tcla: lavare con acqua fresca e sapone,

sciacquare piu volte c lasciare asciugare a lungo.

INVINT.\RrO DEL Nr_\TERIAI_E Dt SQU.{DRTGLIA

La lista che segue, basata su una sq. t l i 7-8 ragazzi, conr-prende I'equipaggiamento . ideale o rl quaìe si cleve giungerePoco l)er volta:

I bater ia da cucina (con doppio di pentola e padcl la)rI sccchio d i teìa;2 cat in i d i tc la;I br . )ccù ( la l luminio con coperchio t .1 5 l i t r i ) ;6 col teì l i pc la p i l l a t r ;

(o l tc l to . la pare con cusrrxì ia;accct ta c custodla i

schiu lnarJ la i

I pcstal : ì rdo;3 cucchiaioni d i le8ìoi

6 asciugatoi da cucinal

2 spugne di fcrro i6 sbarrer te da fuoco ( in ferro) ;

4 ast iugami;

stgaimartc lkr ìcasscrra di chiocli;

Page 85: Il Sentiero del Caposquadriglia

Lo spiîito di sqúadriglia 9l

I sacchetto per spaghi e cordicelle;

vari sacchcrri di tela o plastica per zucchero, sale, caffè, ecc.

barat to l i pcr burro, grasso. . .

ta lo let ta per tagl iarc i l Pane;uncin i da macel la io a forma di S

gr ig l ia lp€r pane o came);

tc lone ant ip ioggia l t ipo mi l i lare) ;

bandiere di segnalazioni (appaiatel ) :ncccssar jo Per fammendaÍe;necessario per lucidare le scarPe o ingrassare gli scarponi

I 2/ t d i que.ro,nater ia le do1)rcbbero esseî labbr icat i dagl i scouts

stessi ( lorchet tone, ta a la del Fane, gî ig l id, cc( non s i cotnPf lno

nn s i lanno!) .

Tut to qucs to mater ia le p t tò e rser s is temato in una , a r raapposita, che sarà poi assai uti le al camPo come.. dispensa( l i r q . , o p p u r e j n s a r c h i r a t r a m a t i .

Ogni oggetto deve essere nìarcato con le iniziali o i colori olo stemma della sq.

CASSETTA DI PRONTO SOCCORSO

Contiene i medicinali e le cose necessarie Per Prestare leprime cure. tr..on è quin<ìi necessario che sia fornita come qucl-la del Riparto. Ecco quanto deve contenere:

Ind,icazioni

comprese cli garza sterilizzaÉ;cotone idrolìlo;roto l i d i garza di 3 5 7 cm.

(crcntualmentc I d i 12 cm.) ;

rotolo di sparadrappo;spi l le d i s icùrczza;tavolet te d i Sut taperca;

mercurocromo (o mercurocard)l);acqua ossigenata;astreptina in polverc;

pul i r ia dcl le fer i te;d is i r ì fet tantc.

i. {asci;rture.

ì

Page 86: Il Sentiero del Caposquadriglia

92 II sentíeîo del caposquadriglía

asPrr lna:formol ; ;

alcol canforato;vasel ina;Inot lo l (o s imi i i ) ;a lcol d i menta;comprcssc ( l i fcnol f tar)c inr ;adr;anol icomPrcss€ ( l i c lorato d i potassalun paio d i forbic i .

fcbbr i , mal d i testa jL u r e a i p i r d i ;nrassaSSi a la pcl lc ;mr l rs icàture, s lenimcnt i jt r iz ioni ;

inf iammazio ' , i dc l la pel le;mal i d i s tomacoilassat i r o;ì af f rc( ìdor i i

Per le uscite, e\iclcntemcnte, non è necess:rrio che I ambulanziere porti tutto quesro materiaÌe; egli può ritÌrrrsi al soloessenziale: un paio di rotoli ed alcrrnc cornpresse cli garz;r,sp i l le d i s i r r r rczz . r . mcr ( r t ro r romo. . r r qu . r o .s igen: r r l . e tc te . \ i r \ ( .l ina, forbici.

Ogn i scout , in f ine , r lo r rebbe esser mun i ro r l i un sacchet t inocli Pronto soccorso intl ir ir luale di trri si tro.i ano oggi in com,mercio lari t ipi.

Page 87: Il Sentiero del Caposquadriglia

è

FSETTIMO MESSAGGIO

SPIRITO DI EMULAZIONE

TRA L [ SQUAi )RIC; l - l E

La prima manifestazione clello spirito di squaclrìglia ò rrna

certa fierezza di appartenerli, i l che procluce ben presto tln

rlesiclerio spontaneo (l i stlPerare tutte le altre squadrigiie clel

R ipar to .i t r . q . p u i ' r r r r r e I ' . n t i r r ) l l r o r e r o l c , l a q t r c . t o . e r e l l o i P i r i t o

di compétizione, pttrché esso tron si cambi in rivalità. Lo

Page 88: Il Sentiero del Caposquadriglia

94 I l senr iero del uposquadríg l ìa

stcsso (1. R. pur), ogni tanto, approlìttarne per organizzare deiconcorsi intersquadriglie, onde rafforzare lo spirito (lcl le st€ssesen/a nuocere allo spirito (l i Riparto, purche però I 'emula-rione tra squadriglie sia fraterna.

\ÈLLA SqUADRTGLTA

Il csq. fa leva sull 'amor proprio di ognuno dei suoi scoutsper organizzare periodicamente gare o piccoli concorsi interni.Onde clare a turti le stesse possibil i tà, cleve far in rnorlo chela portata cli tali concorsi sia abbastanza estesa e non limitataa solo due o tre campi, altrimenti ci sarebbe r;ualcuno chesarebbe farorito,in partenza cd altri invece quasi <ìel tutto K.O.

Si lrotrebbero anche costituirc coppic di scours, con un en-riano ed un novcll ino assieme, mentrg si (lc\e evitare al mas-simo la ciivisione della sq. in due parLiri, quello cioè del csq.e quello del Yice. Si badi comunqì.re a dare ugrrali possibil i t icl i r ittoria sia al nolizietto o al pi(letenero che al lecchio scoutn impataccato " .

Eccoti qui un esempio tì i questi concorsi, progratrrmato perun periodo di due rnesi:

?ecnicn: superare una pro\a cli classe o di specialità 50 pp.Laboríositu'. arer eseguito un lavoro uti le 30 ,Risultan stolastìci: tener conto dello sforzo fatto edei progressi ottenuti 40 '

4) Regohritt i alle riunioní.. si tolgono 2 pp. per ogniritarcio c 5 per ogni assenza non preavvisata 40 '

5) l-edeltà al proprio ittcorico'. i l csq. giudica nel mo-do con cui ognuno ha espletato ìl proprio incarico 40 '

6) Proaa seltimonale: ad ogni riunione o uscita, i lcsq. organizza una prola speciale valevole per i lconcorso: kim, percorso a tracce, schizzo, gioco diosservazione in città, raccolta di diversi t ipi di fo-glie d'albero, una serie tl i nodi da fare, una provadi p. s., ecc.: ogni prova lale l0 pp. per rrn totale di 80 '

ì) Obbedienza al regolamento dl sg., specifrcando ilpunro da curare 30 '

l )2)3)

Page 89: Il Sentiero del Caposquadriglia

Lo spìrito di squadriglia

8) ,! l i tr: e spirito scout in genere, a giudizio del csq.e vice 4{J PP

91 Altri punti possono esser aggiunti seconclo le cir-cos tanre . . .-\ l la f ine clel perioclo prefrssato, si totalizzano i punti e si

ricompensa il vincitore con qualchs premio materi;rle o conuna citazione d'onorc (per es. sul " Libro d'Oro,), t lobbiamo(erto uti l izzare lo spirito di emulazione, ma non dobbiamolìbusarne mai!

A proposito di concorsi nella squadriglia, eccoti un modellod i concorso B.A. l

ogni scout si s.eglie una sigla o aì.ro s€gno s€greto; gcroglìfico,(abaì is t ico, nomignolo. . . e lo r iproduce su una str ie d i b ig l ier t i t ) i (a

qucsto concor$ può benissimo partecipare anche il csq.).

Ci îscuno i fnora i l scBrìo sccl t ! ì dagl i a l t r i .( l 'è una sola reeoLt eÍerLzio l? neì g ioco: oBni g iornl ) a l camPo o ad

ogni r iunione, durante lanno, ogni scout i lc te lare una B.A. setút fars iftl€ìe dttgli dtuli e dcporrc un biglietto col suo s(grìo. ncl luogo h cui

ha fat to la B.A.

vince iì gioco chi conscgna al csq. I elen.o complcto dei segni segrcti

d i tut t i g l i scouts dcl la squadr igì ia.

I l (gole sc.ondar ie: l ) naturalmerte non s i può f rugare di n i iscrrsto

nci sacchi o neìlc tasche degli altri scouts onde scoprirne il s€8nol 2) quan_{to s i l rova da qual .hc p: ì r te uI Ì h ig l ic t l jno per in( l icarc chc c sta la

far(a una 8.A. , lo s i dele lasciarc sul posto perché anche gl i a l ( r i possano

costatare ta lc BA.

questo gioco svi luppa coÌ , t tmporaneamente lo spir i ro dt l la B.A. e le

dot i d i osser\azione e di deduzione, s€nza of i r i re, comc quel lo dì Zorro,

l occasione di fare dci . tiri birboni '.

Puoi ottenere una sana emulazione in squaclriglia anche tonaltri sistemi:

IL NUMERO D' ! }RDÌNE

B. P. consiglia al csq. di clare ad ognuno (lei suoi scouts unnumero progress i ro ; i l csq . è n . l ; i l r i ce n .2 ; lo scout p iùesperto o piu anziano n. 3; e così ria fino all 'ult imo entratoin sq. che sarà n.8; costui però, pren<Ìentlo coscienza poco

95

Page 90: Il Sentiero del Caposquadriglia

96 II sentíeú del caposq adligha

per \o l ta de l suo (mesr ie re ' d i esp lo rarore , sa l i rà tu t t i i g ra -dini che lo portcranno prirua al n. 7 poi al {ì, al 5 ecc. f inor r l g io rno in cu i s r r r i ì eg l i s resso n . 2 o n , Ì .

Questo orcline viene osservaro nelle prcsentazioni (i l l icecsq.in cod:r, naturaÌmente) ed in rutte le altre occasioni della vitacli squadriglia.

lL \ . {s IRo D'or ioRE

È I' inscgna d'onore clclla sc1.: cssa si consegna ogni rnese alloscout che ha n frrnzionaro, mcglio, che ha ricoperto meglioi l suo pos to o incar i (o . D i ques t i r i su l ta t i s i t i cne no ta nc l- L i b t o d O t o ' . r n u n . r 1 , , r e i n . r r ' 1 ' p o ' i r . r .

Ci satebbcro ancora altri sistemi: gara i lei quaclerni t l i cac-c ia , c le i Ì ib re t t i c l i can t i , r le i lavor i d i econo l t ia per la sq . . . ,e t a n l i . i l t r i r l r " l . r t r r . r L l t ì r a \ i : l \ n l r t ] \ ( u \ a r e .

Squa<lriglia l ibera: .,rl un cumpo di latoro ntravíglìoso edappasstonatlte, è vt:ra azione d,í suilt lppo a Íendímento sícuro,è tluteùtico oPostoldto rnoderno che respira nel rinnovato spi-ríto ccum.níco dr:lh Chiesa, L,olla pít| che tnai ad opríre unpt i t i t r t s to d ia logo con i l mondo e con; g : iouan; in spec ie .r:. l tl lt t c n t í c(r íì t (r pre t azìo n e tn i ss ion a r i a d e l l c.t scrt tt t is rn o, .

(G ino Armen i )

Page 91: Il Sentiero del Caposquadriglia

OTTAVO MESSAGGIO

PREPARARE ALLA PROMESSA

Una vittoria non corona mai una clecisione affrettata. Quan-do un genera le \uo l o r lenere una r i t to r ia . o rgrn i rza l . r p le -

parazione in diversi stadi.

Dapprima esamina la situazione (. di che si tratta? ' ' era

la frase classica di Foch).

Dopo elabora i l piano d'attacco.

Quindi, lentamente e merodicamente, fa avanzare le truPP€fino al punto stabil ito per lanciarle all 'attacco. In tal modo

egli ha iutte le probabil ità di vincere se non ( molla la presa '

e se i l suo piano è stato concepito a dorere.

fn f ine , eg l i s i p re l r r r r a r i spondere a l (on î ra t tacco ed a t ra

sformare i l suo vantaggio iniziale in vittoria de6nitiva.

*

Ebbene, anche tu caro csq., non puoi cerro impegnare alla

leggera un tuo novizio a pronunciare la Promessa. Anche tu

dorrai prepararti all 'attacco, a realizzare un assalto ed a

prevedeie un contrattacco, se vuoi che la promessa dei tuoi

ragazzi sia una vera Promessa. Per questo ho I ' intenzione di

analizzare assieme a te quella che deve essere una vera Pre'parazione aìla Promessa,

i - U i..tìso del .rlotalddtt\lìa.

Page 92: Il Sentiero del Caposquadriglia

98 sentiera del capasquadriglía

Dilicleremo, come rl ortl ina-rio, questa preparazione irr ra-ric lasi. \fa ryTùg bcrcdrs i t ra t ra < ì i una t ì i r i s ione 6 t t i ' i a

c schematica. al solo scooo dilarti vecler meglio qrrello q[e

d9{ falg: e che in realt?r questefasi si compenetrano tra lorotanto che il tuo novizio nonclcrs accorgersi cli tappe o diripiani, nelÌa sua asccnsione.

l" fase: ESAlfl- D[,LL-\ SITUAZIO\I]

Claudio è entrato in Riparto da 3-.1 mesi ccl i l C.R. hapensato subito ad inserirlo nelÌa rua bella sq. dei Camosci.< Pinguino saggio', i l vecchio scout della squadriglia, I 'hainiziato ai primi misteri del Piecletenero. Tu stesso una volragli hai spiegato la l-egge e gli hai <onsigliato cli r ipetcria ognisera per impararla bene; è stato questo i l ruo primo contattopersonale con lui. L' lmt anche osservalo nel gioco, nelle uscite,h a i g t r a r , l a t o i l s u o l i b r e i t o s ( o l r . t i ( o , m e l o t o n o . r i . r n t o t , rtroppo pocor dato che egli non si ò ancora <sbononato,, per{arsi conoscere nell 'anirna. La clomancla che ti poni è quindiques ta :

^ , . P i ,hn- l , r ' , À r . r re CIa" , l io ; a l re te ' , r l r ,++ i - r r l i b r rono iChe rosa t Ìc re . t t r ro r . r i ì ( qu is rus : ' . Lc I i rpor te r ,on ic ! lo r .e t ; r irla solo o, almeno, :ron ti itccotrleDterai delÌe tue so]laùo.-

II Consiglio di squortriglia, 6i6è rlegli scouts che hanno giàfatto la Promessa, è lì apposta per i l luminatti. Tu porrai ;rcl

9,i9-91! d"rn,-nde q tol essó r:edrai quello che Clauclio hag i i g ledegnr to . s tando in R ipano e ns l l l .qu : r r l r ig l ia . se h : rmost r119 d i \ îper (omprendere ed q , l ) l i ' , r re L r Lcgge cd inhnepreciserai quello che 1a squadrigÌi:L{lesid€re {.haúaudió a€quis t i . . . , da to che in te ressa a tu t t i Camosc i acqu is ta re un nuo\ofratello.

Page 93: Il Sentiero del Caposquadriglia

Lo sp;rilo di sq{adîiglìa 99

Col tuo aice, buon consigliere, cercherai di chiarire tutte leidee emerse dal Consiglio di sq. e getterai le prime basi delpiano d'attacco, dei mezzi da impiegare per colmare le deÍi-cenze notate.

al C.R.altri csq. quello che ne pensi del tuo novizio g pro-

I prepararlo a fare la Promessa entro due o treesi. Non avrebbcro per caso anch'essi qualcosa da dire sulmesi. Non avrebbcro per caso anch'essi qualcosa da dire sul

conto di Claudio, non hanno osservato nulla di bene o dimale, a suo riguardo?

Dopo di che, andando a casa di Claudio per convocarlo aduna riunione, approfitterai di un istante in cui egli " sta dilà ' per vestirsi e dirai a sua mamrne, con molto tatto e na-turalezza, che fra poco egli farà la Promessa e che, quindi,lei noterà di certo in lui un impegno particolare in tutto...e che Claudio è molto sensibile agli incoraggiamenti materni.(Questi brevi inconti occasionali e intell igenti coi genitori deituoi ragazzi devi saperli r ipetere ogni tanto e ci guadagnerai,se saprai essere semplice e cliscreto, una certa collaborazioneda parte loro).

Da questi scambi di vedute col ConsigÌio di sq., col tuo vice,col Consiglio dei Capi, coi genitori, potai trarre una conclu-sione: ;gprai chL è_Qk4yLd1o. È un ragazzino un po' viziaro(quegli spinaci lasciati ai bordi del piatto, giovedì scorso, quan-

do sei anclato a chiamarlo per la. riunione!), un po' addormen-tato e timido, che pensa assai poco agÌi altri e molro a se sressoed ai suoi comodi. E non è molto ordinato (che guazzabuglioin carnera sual). Tuttavia c'è molta buona volontà (mancap iu t tos to la vo lon tà ! . . . \ .-

È anche un t ipo abbastanza " in te l le t tua le" ( . . . se la cavabene in matematica!) e sa disegnare discretamente (ha giàscarabocchiato tende e cappell i scour un po' dapperrutto equindi è gii " entrato in orbita ").

deí

2' fase: PIAtr\O D'ATTACCO

Om conosc i q ià mo l r i punr i r lebo l i : è s r r ques t i che dev ii # . + - : -l a vo ra re (O a l t l onde rn se8 ! l t o ne s (oPn tà t an (o ra pa re ( (h i l ) .

Page 94: Il Sentiero del Caposquadriglia

r00 Il sentiero del coposquadriglia

Occupiamoci solo dei principali. Conosci anche alcuni suoigusti: devi saperli sfruttare. Stabil isci un piano (non certo Periscrirto, su 4 iolonne, ma roló " in-ìesta J5asan<loti su tuttoquello che conosci e suddividilo in progiei-lf reàiitiaie iscuotal casa, ii sqq4difufia- nelle attivita scout.

Curare al massimo i compiti, scegliendo ogni !€ttimana un Puntoprecfuoi i titoli ben chiari; rrivere meglio; curare Ia punleggiatura;

p/ogra$o: ordine, \olontà;

materia debole: l ingles€; ogni giorno c,onsacrera dieci minuti in Piu,per ripassare aÌcune regole già viste (e già dimenticat€...).

Piccoli seriizi diì rendcre: piccoìe riparaziorri, inatriare i fioìì, chiu-

dere le pe$iane, macinare il callè, lucidar€ le scarpe, fare qualche spesa..)

Progrcssoi s€úizio..in camera: un po' di ordine;metiersi al lavoro senza pcrdere tempoiginnasiica al mattino...alzarsi appena chíamato...mangiare ciò che non piace...

IN squ^DRrclr^

È qui che tu saprai sfrultare i suoi . hobby ' e capacilà.Sa dis€8nare bene: chiedigli di dis€gnarti un trl camoscio di cui hai

la foto in un album.È un l ipo inte l let tuale: amdagl i i l . g iomale di bordo ' .

progTerso: volontà, energia.Ma non è molto ordinato: lo incaricherai di aiutare il magazziniere

perché impari cosa significano ordine e pulizia.È t imido: durante l 'h ike di sq. farà da .mercur io, chiedendo i l

permesso di far€ il fuoco e di poter utìlizzarc lacqua presso alcuni . in-

d igeni ' dei la zona.

Ecco il tuo piano ben definito (e i l tuo sarà certo piu ap-profondito ancora di quello che io ho sviluppato qui). A chepunto sei ora?

Page 95: Il Sentiero del Caposquadriglia

ILÒ rpi t i to d i tquadt iBl in

l) Tu sai f in d'ora quali melzi dovrai usare o, meglio,ulche Claudio dovrà usare, per rincerc i suoi difetti.

2) Clauclio però non sa anccìra nulla; dovrai metrerlo al.orrentc: sar;ì la fase successiva della tattica.

3) ì\fa prima ancora di far ciò, ora che hai le idee benchiare, è i l momenro di andore e trallar( i l Capo: gli esponii l tuo piano e i r isultari che spcri di otrenerne.

Vedrai che egli saprà rivelarti altri " nucchi " magici, perri l inirlo ancor piu ed allora tu ed i l Capo srabil irete final-mente i l piano d'attacco, definit ivo e cornpleto.

3' fase: L'AVA-r-ZATA

Ì soldati non si lanciano all 'assalto a parecchi chilometri di<listanza dal nemico, no! : essi avanzano lenramente frno ad unccrto punto, senza farsi veclere, etl arrivati ad rrna cinquantina(li rnetri, scattano in un assalto impettroso e deciso.

Noi dobbiamo fare Ì:r stessa cosa: non si trlrra di sviluppareil nostro attacco cl 'un colpo solo, ma progressivarnente.

L'abbiamo già r' isto in tre campi: Iamiglia, scuola, riparto,..in ognuno di essi procederemo per tappe successiye. Dobbiamol)iantare un chioclo <ìopo I 'altro, mctodicamente; quindi met-teremo in atto i nìezzi prer'ìsti dal piaDo da acco, successiva-mente , ma (on una progres \ ione in in te r ro t ta e ( res .en le .

Prendiamo ad esempio i l campo dell 'energia:

l 0 i

Iptima settimLn\seconda se tt imanaterza setlímanaquarta settimana

dormire con lq finestre aperte,lavarsi a torso nudo,alzarsi puntuali,ginnastica al mattino.

I tuoi colloqui con Claudio si son farri sempre piu frequenrie, grazie ad essi, gli puoi suggerire di volta in voha, con moltanaturalezza, uno o due punti del ruo programma e chiederglia che punto si trova con quell i della volra prec€dente.

Non c'è assolutamenre bisogno di parlargli già di Promessaprossima; rÌ igli solo che tutto ciò che ru gli chiedi e che lui

Page 96: Il Sentiero del Caposquadriglia

102

fa, serve a Îarlo diuentate un uero scout e ad essere Pronto a

fare un giorno la sua Promessa

La cosa essenziale è che Claudio non abbia I ' impressrone

.he r i t re t t r r l i t rn p roqr . rmn. r rhe t r r g l i - im l . 'o t ì i ' no : de \e

a .corger \ i persona lménte chc s ta miq l io ra l rdo d i ren t r r r t lo p i .u

.n . .g ì .o , p iu o rd ina to , P iu se Ì \ iT je ro le per the " lu - i ' hP - l .o

uuo iT : do i re . t i quas i . r r r i l3 re J d i re l i l imf res \ ion t (he .quc l le

idee. queg l i e .ped ien t i che tu g l i suggc l r \ ' r Per mrq l ro rnr \ r '

vengano da lui.

Altra cosa pure essenziale, è che la tua attitudine nei suoi

r iguar . l i dev 'àssere ta lmente na tura le t la no4 4 ' (o r lc r r i n îp ' .

D u r e c h e l , t h a i l u t t o u n p r o p r 4 m t n n i , r / ' l / d : n l e n l e q u l n r l l' a r ie

dor to r . r l i (ome: 'Sen l i t r r ' r i ben i ' : ' i rno che d ' r 'o lo no t t

combini niente, quindi ho deciso che a Partire da qucsta sct-

timana dovrai dórmire con le fìnestre aPerte '. Capisci be-

nissimo quello che ricaveresti da discorsi t lel genere'

Può tlarsi inlece chc le cose andrebbero meglio se gli cl ices-

si: . Hai visto quel poveraccio che starnuta o6;ni clue minutì?

Scommctto che è uno di quell i che dormono semPre con le

finestre chiuse e quattro coperte addosso anche nel mese di

agosto... Noi, invece, al campo dormiamo semPre con la tenda

.t",, po' "p".t"

e non ci siamo mai preso i l rafirecldorc l l fatto

è cùe ci- abituiamo, tenendo le frnestre aPerte di norte per

tutto l 'anno. Dovresti cominciare anche tu a fare così, se no

al prossimo campo dovrai tenerti tutto i l giorno i l fazzoÌetto

so t to i l naso. . . , .Toccherà a te, dunque, trovare i l discorsetto adatto per Clau-

dio onde riuscire a convincerlo.A l lo re , s iamo in tes i : sempre s r rgger i rc . rna i imPol re :- attuare i l piano progressivamente (non devi mettere .i l

novizio di frontè ad una parete da scalare ma ad una scala

da salire);- niente lunghi sermoni sui difetti da correggere, ma espe-

dienti oositivi,E coiì, poco per volta, i l tuo piano verrà realizzato. Pensi

forse che, alla fine, i l tuo uomo sarà un modello, senza Piu

Il scntiero del caPosquadrigli.r

Page 97: Il Sentiero del Caposquadriglia

Lo spirito di squadriglia 103

difetti? Non credere! ma sarà senza dubbio un ras^zzo che\ i \ ta p rogress i \amenre l iberan t lo t le i s r ro i d i te r r i e ihe sapràr ( .ue degnamente in squadr ig l ia .

Etl un bel giorno penserai che ormai Claudio ha capito cosa. ign i6 ra es .c rc \ (ou t e t i a r ro rgera i q r r in r l i che i l momentodell 'assalto ò ormai imminente e sarà un assalto che prorìetter i t t o r i . r . d r t o r h e a q r r e s t o p u n r o , d i r e n u t o t u " g r a n d i a m i c o ,, l i C leud io r rome eg l i c l i (e ) . i ì \ rd i tu t te le po" l ib i l i rà d i par -largli piu intimamcnte ed in profondirà; la sua scorza rufosasl è lentamente consumata ed ora puoi lavorare osul vivor.

4' fase: L'ASSALTO

Lo Sta to Nfagg iore s i r iun isce e f l ssa I 'o ra .X , , menr re letruppe sono ormai pronte con le armi in pugno, Si spiega aisoldati I 'obietrivo da raggiungere.

Possiamo anche noi frssare I 'ora o X , : i l Consiglio dei Capie , l i l C . R. . renur i i ì l (ouenre de re d rg l i : fo r i i la r r i e de il ) roqre \ \ i r ( . r l i , , / i l i da l tuo nor iz io . f i . sano l r dara de l l r p ro-mt \ \a t e \ \a ; r r r , r l r roqo [ t : r t re .e t t imane.

Ora devi mosrr:lre a Claurìio I 'obietrivor la I-egge Scout;e l : tn , i . r r lo : r l l . r . . , r l to . e l le r runo i l rempo rhe esso"d l t ra , tur l e r i t e n e r c i l r r r o 1 u ' . r o { l i ( o m b J l r i m e n l o a ( ( i n t o J l u i L e n o nclierto cli lui, minaccianclolo con la pistoÌa se indietreggia!).

Una sera tìunqrre, f inito i l tuo laroro, r 'ai a trovare Clau-dio. Partite per urÌir passeggiara all aperto e, camnìin fa-( c n ( l o . q l i r l i r a i r h e l r r r n o n m o l r o t i s r r a i n R i p a r r o u n ; rcerimonia rìi Prorlessa, che hai notato i suoi migliotamentie ( l )e t pen. i rhe eg l i pure l ,o \ \ . r onnJ i and. r re r l : r l C : r1 ,oa chiedergli cl i potere cmettere la Promessa, sicuro come seiche egli la manterrà; che, comunque, tu sei frronto ad aiutarloin q r r : r l , ' i r ' i momento per ( he l )o . i , r . l i r enrarè r rno , .cou t che èfiero delÌa sua Legge e che li ie la sua Promessa.

1-utte <ltreste parole troieranno la ria dell 'anima sua, se sonclavrero clettate dal tuo cuore di csq. Ora ti resta ancora un<ompi to da s ro lgere : la rg l i ,ap i re la Legge e I impor ranza c le l laPromersa : eg l i dere 'np i r bene in fa r r i i che co . r , , i impegna.

Page 98: Il Sentiero del Caposquadriglia

Durante questo colloquio ed i successivi, che ti preoccuperat

di intensifrcàre, gli spieghi la Lcgge punto per punto lppro-

fond is r i o rn i a rú .o lò . in tegnandr - 'g l i m i l le as tu r ie ec l a lo rg i -

ment i , Der a iu ta r lo , ad orser ra r l i m ig l io e \o l to l ine ln t lo so1 ' ra t -

ru t to q ie i punt i su i qua l i derc f . r re t rno s lo rzo sPet ia le ro ra

t le r i e . ,sere 'abbas tanza

in t imo d i lu i ed eg l i ab t ra r t rnz ' r m ' r -

turo, perche possa dirt i senza troPPe diff icoltà lc sue debolezue)'

Gli parlerai delle virt ir scout: lealtà, serrizio cìisinteressato,

energii e coraggio. Gli presenterai la B. A, insistendo perché

cominci f in dtria a larne una al giorno, per abituarsi Gli

fa ra i cap i re (ome è be l lo i l sor l i ' o de l lo ' to t r t e qur r t to i g r rn '

r le la fó rza de l bnot tumote . G l i . ; , ieghcr r i rhe ' i r ro r ' r l r fe l i '

cità non cercandola Per sé ma l.rrocr.rrand ola agìi altri -((ìhegrande soddisfazione aver dil luso la gioia attorno î sc c dl!en-

iare, come Kim, " I 'amico di trttt i ' l).

Parlargli anche del n sempre ' del terzo articoÌo.

Fag l i tap i re in f ine i l sen .o l , ro lon ' lo r le l l . r P t r r rne 's t : r l t re ' tu

impe"gno io lenne thq leg : r f ia lo ro mig l ia i . r t l i ' rou ts ne l la

nostra Patria e milioni di scotlts nel mon(to; qlresto lml)egno

reciproco di lui coì Capo (i l quale raPPresenta l ' ,{ssociazionee t u î t i g l i s c o t t t s d e l m o r r , l , , , à d e l C i f o r o n l u i g i a r t . l r " . i l

Crpo , l i ce t tan . lo l . r Prome. ' ' . r d i L l r r r ' ì io . s impcgncr ' r ' r ' l r i t r -

tario perché la osservi semPre (( semel scotlt ' semper scout-');

questó impegno assunto dilanti a Dio e a tutti i ProPri fra-

tell i scouts (come si cler"essere sicuri di se, Per avere i l corag-gio di afiermar in tal morìo, davanti a ttrtt i , la ProPria deci'

i ione di voler rispettare un irìeale!): quest irìPegno a far sem-pre de l p ropr io meg l io per o \ \ ( l \ i t c Ja I eqgt \e l l i re D io eia Par r ia , pér * i te re da ie ro t r i . t i l no f re ro ' le l la l ' ro l l r i . r IeJc

104 I l sent ierc del aPosquadr i l l ia

oSgr 'impegnat iv i d i uomo e d i buon c i t tad ino .

Chi ha fatto la Promessa non è piir Pacìrorte di se stessoi

" i ò o rmei me! \o r d iq l ro ! i / ione I

- del prossimo, per servirlo c renderlo feìice:- della Patria, per amarla e renclerl ir piu grande;- di Dio, di cui ò ormai testimonio e n missionario '.

e per .o-piere i propri doleri di stato, come frglio -e.stuclente,ossi. onde esser in giaclo, domani, di compiere quell i ben piiresser in graclo, domani, di compiere quell i ben piir

Page 99: Il Sentiero del Caposquadriglia

Lo spiîito di squadiglia ì05

Lo Scautismo non è un'uniforme: è un corpo, è un cuore,è un an ima.

Ecco I 'obiettivo dell 'assalto, caro frateÌlo csq. Ah, com'èbe l lo i l tuo tompi to d i most ra re a l fu tu ro \ (ou t le g tan , le rzad i q r re r t idea le l Che magn i6ro in rar i ro è que, ro . t l i g r r idareil tuo novizio fino al giorno in cui potrà, senza rirubanze,andare dal Capo a chiedergli, con gli occhi negli occhi, diaccettate la sua Promessa scout!

Quel giorno potrai cantare vittoria, I 'assalto sara riuscito!Nla non sarai tu solo ad accompagnare Claudio in tale assal-

to: tutta la squadrigìia Camosci cleve seguirti, cercando disforzarsi a meglio vivere la Legge e pregando per i l nuovofratello.

Occone però che Claudio rrovi un appoggio ancor piùsolido di quello che ha già: quello cioè del Grande Capo eFratello, Gesu, assieme all 'aiuto della ìlfamma tlel Cielo, N.laria.Affidi la sua Promessa alle loro mani onniDotenri: vada sDes-\o a r rovar l i per par la r Loro , l i essa . o f l r . r ogn i mat r ina g l isforzi che farà nella giornata, ed alla sera, ai piedi del croci-f i s .o , esamin i i l r rppor ro d i car , ia de l la g io rna ia c l ì s r i que lJodell ' indomani.

Ed anche tu andrai ad arringere forza presso il Gran Cepo:è Lui infatti la vera sorgente, alla quale atringerai I 'ainorc ela dedizione necessari per cammìnare, giorno per giorno, ac-canto al tuo Piedetenero, f ino al giorno della vinoria.

5r fase: LA VITTORIA

Staseta, una chiesetta 'ede raccolti attorno al suo altareun gruppo di ragazzi che domani faranno la loro Promessascout, così pure i loro csq. e Capi.

Sono là in ginocchio, davanti al tabernacolo, come faceva,no una lolta i Cavalieri per la loro Vegììa cl 'Armi: essi afi, i ,t lano la loro Prom€ssa al Grande Capo.

Recitano assieme la Legge, lentamente, articolo per articolo,e la med i tano, onde meg l io (omprender la un , ,à1ru a , , ,o r r .

Page 100: Il Sentiero del Caposquadriglia

106 II scntiero del .lqotquodtiglia

A loro volta i l Capo e I 'Assistente parlano clella P-romessa tlt

clomani; ognuno sì raccoglie davanti a Dio e rif lette seria-

mente......e, solo nella sua cameretta, Claudio continuerà e conclu-

derà la sua Veglia, prima d'andare a dormire'

*

Il Riparto schierato in gran quaclrato in mezzo alla radura'

saluta.Clauclio, inginocchiato cìavanti all 'Assistente, alla presenza-.di

tutti, r iceve l i benedizione. Tu, (l ietro di lui, con le tre dita

unite nel saluto scout tocchi i l guidone dei Camosci'

Claudio avanza ora verso i l Capo' alla cui destra è Ia

Fiamma del RiParto, menÚe la clestra si alza nel segno scout

e g l i o c c h i ( e r ( ; n o q u e l l i t l e l ( ' r p o q u i n ' ì i . l a r l r a \ o c e , ( o m -

mót , .a ron tpe i l r i l enz io fa t tos i ' ,o tne Per ln (an to ' P lo londoe taccolto I

n Con I'aiuto di Dio, prometto sul mio onore ' '

EccoÌo scout, e mentre gli armeggi attorno Per applicargli

i l nastrino omerale dei Camosci, i l ttto cor<ìiale sorriso verrà

a por fine alla sua cmozione.

*

,{desso i Camosci fanno festa l l ttro vice, ch'è un tipo che

ci sa fare, ha infatti organizzato un piccolo rinfresco sorpresa'

mentre i l . guarcliano dèÌl angolo , ha ornato tutto I 'anbiente

ecl i l o segreìario , ha steso sul ravolo i l grande ' Libro d'oro ' '

. ,nar to " i l "

p rg ina che dere r i re rere la f r rma de l la nuova PIG

me ssa. la qu"É l t " t i ì rda lo un moment ino r lo r cn ' lo comPiere

la sua prima B.A. tì i scout

Ecì appena la festicciola sarà frnita, lo saluti stringendogli

la , . in i " ì i . r . e sor r id i so t to i ba f f i . pensrn . lo a l 'buon. t i ro '

chc g l i ha i g io ta to . a rv isando \u ! mammi d i PrePararg l l qua l -

cosa di speciale anche a casa...

Page 101: Il Sentiero del Caposquadriglia

Lo spirìto di squadríglia t 0 7

*

D O P O

.. Ormai Clauclio ha promesso. Durant€ le prime settimane

(1i scout, i l suo sforzo probabilnente continùerà, ma la tuaol)era non è affatto conclusa. Attento al contrattaccol

Se il fuoco non viene alimentato, la fiamma cala lentamentet r i r r h i a d i ' p e g n e r . i : i l r u o t l o r e r e d i r s q . è . r 1 , 1 , r r n r o q r r e l l or ì i rn , rn tenere i l f r ro to a t reso . r l i a l i rn rnr i r re 1 . , l ì " ^mr . i . r , , ,l tc somare sll le braci per conserrarne i l calore, se la pioggiao i l temporale cercano di far scomparire i l fuoco. Deìi ion_trnuare con tutto l 'ardore nella tua missione cli ( guardianodel fuoco ,.

( lhe be l la miss ione Ia tua !

Page 102: Il Sentiero del Caposquadriglia

S C I N T I L L E

... Pensíeri di crîstiani

Aperte o congiunte: una bella massima per le -mani(Ghiko)

La nostra vita dovrebbe essere un Credo I' ivente:i nos t r i pens ie r i : un a t to d i fede;le nostre paroler un arro di sPeranza;le nos t re az ion i : un aL to d i car i tà .

C'è una sola felicità al mondo: quella degli alLri(Daudet ) .

La gioia è di quelÌi che donano e piu ancora di quell iche si donano (LecÌercq).

Tutte Ie cose, anche le piu umili, hanno una parolacla tl irci sul Creatore (Hainaut).

Dio che fa le croci, fa anche le spalle per portarle enessuno lo può superare nell 'arte delle proporzioni

(Pr in ) .

La peggiore malattia <ìell 'anima è

...come 5e un cristiano, ovunquech iamato a l l e ro i rmo l lPe t r in )

l l io Dio, io r i amo lo ste sso! (Guy de Larigauclie)

È attorno alle cime che nascono le sorgenti (Langlois).

Nulla raflorza le nostre convinzioni quanto I 'affermarle(Leclercq).

Quello che voi siete parla piu forte di quello che voidite (Emerson).

[Jn cristiano è un uonro al quale i l Cristo ha affidatotu t t i i suo i f ra te l l i .

i l freddo(Clernenceau).

si trovi, non fosse

Page 103: Il Sentiero del Caposquadriglia

TERZA TAPPA

VITA DELLA SQUADRIGLIA

Page 104: Il Sentiero del Caposquadriglia

PRIMO MESSAGGIO

CHE COSA SI ASPETTA IL F.AGAZZ;OE COME ACCONTENTARLO

Per sapere qua l i s iano le p r inc ipa l i a r r i \ i r i c l ìe in rc ressar roe cÌivertono i nostri scouts c che qLrindi noi t.crcheremo cliattuare pcr fonnarli, occorre conos.ere i gusti, i r lcsirleri, gli... istinti. (per usare una parola piir generica benchó trn po'l]ìaterialisra) cleÌ rag:rzzo ìn gcnerc.

\orr.occorrc cerro farc rrna ltrofonda anaÌisi Psicologica clellamcntalità infanti le; lascianoìi îare ai pecl:rgogisti o agli psi-

I

Page 105: Il Sentiero del Caposquadriglia

tt2 ll senliera dcl cdqosquadriglia

co los i . Vos l iamo ìo lo r i (h iamar ( i a l la mente le d i re r re osser -

v r r i Jn i fa r ìe su i bambin i . lq lo ro p . r ro le i lo ro g ioch i ' le lo ro

attitudini e ne otterremo come conclusione alcunc < caratte'

r i ' l i ( he , de l raFa/ /o ,

INfNfAGINAZiON E

l l ragr r ro i un gran t le sogîa tore : tu l lo ( iu (he rede arco l -

ta, leggi, lo intcresia. E lo interessa al Punto che egli ne sogna,

sogna di realizzare la stessa cosa'la sua piccola testa si riemPie di immagini di eroi: Robin-

son, Toro Seduto, Sherlock Holmes... ed ognuno di essi rap-

presenta per lui una particolare qualita: coraggro, astuzra'

ienialità.'Ma si tratta di un sognutoìe, ricco di fantasia; nella

;ua fantasia I 'eroe cresce a tal punto che egli stesso, ancora

bambino, vuol esser come il suo-eroe. Ricordiamo la parolina(come ), dato che essa guida la maggior parte degli atti del

bambino e quasi tutti i suoi giochi. Di essa parleremo tra poco

a propos i to de l lo sp i r i to d i im i taz ioneLn s,ra uitace immaginazione gli fa amare ogni Senere di

storie, \ 'ere o inventate, purché siano naturali o possibil i Essa

gli permette anche di tràsPortatsi, senza diff icoltà, in qualsiasi

farie ctel mondo: i l bosco sarà la giungla, un teueno abban-

donato i l descrto, un corridoio scuro una cavema, e così vra'

Grazie alla sua fantasia, può anche ricostruire qualsiasi am'

b ien te . . .Nfa non è questo che ci interessa ora: c' interessa dire, inrecc,

che una volta creato questo .ambiente', i l ragazzo si com-Dorterà come se esso fosse reale e lui stcsso ci vivesse dentro;

èd è,l i q.,esto che noi dobbiamo saper approfittare.

s P I R l t ( ) l J l l I I l T . \ Z l O \ E

Abbiamo appena parlato dell ' istinto che Porta. i l rag-azzo

^ îare come qììl l i chì egli chiama o consiclera suoi eroi Non

si è mai potúto provarJ che l 'uomo è disceso rlalla scimmia'

ma ossenàndolo quanclo è ancora bambino si potrebbero forse

trovare delle rassomiglianze..!

II

i

Page 106: Il Sentiero del Caposquadriglia

La t)ita della squadriglia l l 3

II ragazzo imita ed imita turro: sia i l bene che il rnale;egli imita tutto ciò che gli sembra essere caratteristico del-l o uomo grande ': i l moclo tl i tossire, un tic nervoso, le pa-role, ed anche le quaÌirà e, purrroppo, i difetti morali l . Taleil padre, tale i l f iglio', come si dice.

ìfa piir che una manifestazione ercditaria, ò qucsta unaconseguenza dello spirito di imitazione che lo porta general,mente a ricaÌcare le sue attituclini ed i l suo carattere su queÌlir l e l l e p e r r o n e ( o n ( u i \ i \ e o r d i n a r i a m e n r e .

l l ragazzo imita dunque, ma non come fanno gli attorir le l tear ro o , le l r inem,r , r l re ra l rp re .en tano r rn personagg io :egli ìo incarna, lo vive.

Se Charlot rappresenta sulla scena il dittatore, resta sempreCharlot. Se invece Pierino Rossi rappresenta Robinson, nonè l r iu P ie r ino Ro. r i , è Rqb insor . .

Lo scautismo deve rispondere al suo desiderio di imirazione,come pure alla sua fantasia: miscugìio di epopea cavallerescae di epopea incliana, esso offrirà infinite occasioni allo scoutper . r ' ivere nei panni di..., o per . fare come i grandi, qanzi, <ìi credersi già grandel

Il nostro scautismo deve dunque essere un Grande Gioco(bada che non ho derto che si devono fare molti giochi mache tutto ìo scautismo dere essere un Grandc Gioco!). Capte,remo quindi la fantasia del ragazro e la guideremo su temiche sapranno conquistarla e formarla.

Un csq. che ha capito tutto ciò, non si mcraviglierà affattoe r r o r g e n d o s i r h e t t n q i o , o i n r r r i i s t t o i \ c o l r t \ r d p l ) r e \ e n t a n o. bianchi ' g n neri ' non avrà i risultati t l i un altro, prescn-tato come un attacco tra Rangcrs e I 'ell irossc.

Donde si lede che una delle prime condizioni per la riu-scita rl i un gioco è la scelta del . t€ma t.

" i , ' S P I R I I O D l A V \ l - \ T l R {

Non roglio dire con ciò chc tutti i ragazzi siano degli ar.venturieri, ma credo che il miglior modo pcr caratterizzarequesto spirito di avventura sia la riccrca tl i t sensazioni nuove r.

8 Ii rcn1ìeo del ù2arqkdd.!sIì!.

I

t:

i

Page 107: Il Sentiero del Caposquadriglia

I l 4

II ragazzo che si5iEîaretta, vuol senzatutto luol conosccrerne funziona ,.

È uno dei motil i principrl i per cui molti ragazzi cntranoneìlo scautismo, qucsto dcllo spirito cli a\'\ 'entura.

Tale spirito prrr) carrtterizzarsi anche comt gusto tlcì miste-ricso, dell ' imprer isto, clel segreto (lo stesso gusto (1el segretoche inclucc tanti ragazzi a lar delle cose di nascosto) e noicercheremo di r.rt iììzzarlo e, se occoÌrc, cli correggerlo.

Un 'u l t ìma nan i fes taz ione c ì i r lues to sp i r i to t l i a \ r 'en tura s î ràla ricerca di ostacoli drr supcrrrte, cli cl iff i tr ltà cla rincere.Il ragazzo scÌrte nascere corìtiuulrrìentc in se tlelle lorze nuoree cerca ogli occasiorre che si preserrta per metterlc aÌla prova.'Iocc:r

a noi {ornirgli tali occasiorri e, clato chc la sua fantasiapuò ricostruire qualsiasi ambientc, glicle oflrirerno tali chegli appaiano del tutto rerosimiìr

Non sente crescerc, pcrò, solo lc sue Iorze rla anchc le qual i rà ed a t t i tud in i . l l dcs ic Ìc r io t l i met te r le in az ione ar r i le r : ìtalora a [argli pro\'îre una certa gelosia nei rigrrardi dei piiranziani, che, . loro sì! ,, possono giiì i lostrare qtrello <ìi cr.t i

I I sent ieto del .apasquadt ig l ia

chiucle nel bagno per fumarc la primac l r rbb io iÙr i ra re * i g rarnd i , ù Ìa sopra t -

i l gus to dc l le s igare t ta , ruo l sapere (cG

Page 108: Il Sentiero del Caposquadriglia

IA úita della squadriglia I l 5

Non sprechiamo I'occasione, non lasciamo sPegnersr questafiamma o sotterrare questo tesoro: noi dobbiamo con ognimezzo oflrire a ciascuno dei nostri scout l 'occasione di dimostarc quello che vale, f in dal momento in cui egli s'accorge,

e noi costatiamo, che è capace di fare qualcosa.Diamogli quindi delle responsabil ità !

.. -r!'sE I f l.)l s.\PERE è-"J\r

l l ragazzo cerca di imparare, di sapere; ascolta le sue con-tinue aomancle, i suoi

-.perché?,, i suc'i n come? ' frn da

<luando ò piccolo.Man mano che cresce, però, cntra in gioco I 'amor proprto

a sofiocare strl le sue labbia tante domande; eh, giiì!, Polreb-bero prenderlo per un ragazzo che non sa nientel

Tocca quindi a te csq. scoPrire quello che i tuoi scouts vor-rebbero sipere, quello che vórrebbèro imParare. Costata, dopouna buona rirrnione, come sono fieri d'arer imparaLo <lualcosacli nuolo. Tu stesso, quando vieni a conoscere qualche beÌla,battuta,, non ti preoccupi forse cli r ipeterla, appena pr.roi,ai tuoi antici e quando rieni a conoscere quaÌche nuovo gio-chetto da fare in società non ti affretti forse a ripeterlo difronte agli altri?

La stessa cosa è per i tuoi scouts: saranno felici e freri d'averimparato un nuovo nodo, una nuova fasciatura, di saPere comesi {a i l pane alla trappeur o come si cucina i l poÌlo Ircll ar-gilÌa...; ma saranno contenti anche di poter accrescerc le loronozioni generali, di conoscere le storie clei gran'l i esPloratori,t l i sapere come funziona un motore, cli r iconoscere lo sti le diuna chiesa, la struttura di un insetto...

Si può dire, dunque, che saranno ben coDtenti di irDpariìrcuna cosa, purche s i t ra t t i d i . roba nuova, che renga ad ac . re -scere la loro cultura generale.

E se gustano il sapere, preferiscono sempre cli piu i l * saperfare,, c perciò istruiscil i con la pratica, per mezzo di gio<ìrie , ì i garc e nor r , ! i (o r \ i o l r / ion i .

Ècco analizzati i principali aspetti della mentalità del ragazzo.

Page 109: Il Sentiero del Caposquadriglia

I l 6 II scntiero dcl caqosquadîìglia

Che conclusioni trarne? Almeno quella di saperli uti l izzareper meglio formare lo scout.

Rispondi alla sua immaginazione creandogli un ambiente daepoPea.

Rispondi al suo spirito. di imitazione, permettendogli di rivivefe tuttr l suol erol, . glocanoo at,

Rispondi al gusto dell 'avventura, creandogli un ambientericco di fascino e dandogli tutte le occasioni possibil i di dimo'strare ciò di cui è capace e di cavarsela da solo.

Rispondi alla sua sete di sapere, insegnandogli sempre qual-cosa di nuovo e facen<ìoglielo fare.

Sono queste delle condizioni essenziali alla buona riuscitadella vita di squadriglia.

Giochi, avventura, mistero, novità, gioia, imprese diÍf ici l i ,amicizia intima e fraterna: sono le caratteristiche di una squa-drielia che vive.

Page 110: Il Sentiero del Caposquadriglia

SECONDO MESSAGGIO

LA RIUNIONE DI SQUADRIGLIA

CONDIZIONI DI RIUSCITA

Perché una riunione di sq. sia degna di questo nomer per-che rinforzi i vincoli che uniscono tra loro tutti sl i scoutsde l la squadr ig l ia . r i sono de l le rond iz ion i e \senz ia l i da r i -

Page 111: Il Sentiero del Caposquadriglia

l l 8 Il sentiero del caposquadriglio

- deve essere preparata;- attfaente;- cordiale;- organizzata ed equil ibrata;- formativa;- deve comprendere qualche attività tiPica scout.

PREPARAZIONE

Come ogni attir ità di sq., anche la riunione in sede deveessere preparata con cura, non solo dal csq. ma anche <ìal vicee dagli alìri squadriglicri. Ogni scout infatti deve avere qual'cosa da fare durante la riunione, non foss'altro che presentarele osser raz ion i che ha prepr ra te pcr i l Conr ig l io L l i sq the s ire r r ) duran te la r iun ione. I la è c r idente rhe l r p reparaz ionepiu importante la deve fare i l csq.

Egli non deve credere, tuttavia, d'essere i l solo ( attore,della riunione; non deve sognarsi di volerla fare tutta da soloe di parlare dall ' inizio alla fine, come fosse un comizio.

Il suo compito è simile piuttosto a quello di un cìirettore discena o <ìi un regista o di un n moderatore, di dibattit i , chedirige i l convegno, ma non interviene ad ogni istante coi suoisermoncini, le sue ossenazioni piu o meno arg'ì lte... ecc.

Come per opJni altra atti! i tà, i l csq. deve risponderc ai fa-mosi interrogativi: dole? quando? come? che cosa? (Impara aporti questi stessi interrogatil i pcr la soluzione di ogni pro-blema, così arriverai a risolverlo metodicamente ed a formartiuno spirito cliaro).

La risposta comporta due stadi, che chiamerò preparazioneremota e preparazione immediata.

PREPÀR-{ZIoNE RrMorn

La prima parte di questa preparazione è già stata attuata,elaborando il programma trimestrale o mensile, Certi puntison tluindi già stabil it i in anticipo: bisognera ricordarsene.

Tale preparazionc si fa lungo tutta la settimana o la quin-dicina che prececle la riunione. Per questo, ogni volta che gli

Page 112: Il Sentiero del Caposquadriglia

La ita della squad.riglìa

passa per la testa qualche iclca dii lare o da esporre,se la appunta sul suo noLes; fa, in un certo sensor i la

I t 9

i l csq .brutta

Capo, clall 'Assi-clurante i l Con-

tlualche voÌta con gli scoursogni punto del programma

copia ' clella riunione.Noterà così anche Ìe osserlazioni fatte

stente o dagli altri csq., sia casualmentesiglio dei Capi.

Sta-bil irà, poco per volta, ciò che desidera Iare nella riunione,e questo suppone che egti ci pensi abbastanza spesso, senzaaspettare all 'ulrimo momento a sprernersi dal cervello . qual-

Tutto questo non è che urr abbozzo della riunione, maoccorre ch€ alla fine clel perioclo della preparazione remota sisir già risposto agli interrogativi: dr.ne, quando e che cosa.Resta ancora da vedere i l come, nta ciò è appunto oggettoclella preparazione imme cliata.

l )REPARAZIo. \ -E I \ r \ r t rDr{TA

La farai di prcfcrenz:r col rice eanziani di sq.; preciserete assiemec rlecirìerete:

- I 'argomcnto della chiacchierata del csq. c la Parolacl'Ordine (quest'ult ima clev'essere in armonia col programma ciiRiparto o anche semplicernente cor quello clelÌa squadriglia);

- le osserrazioni, proposte, suggcrinenti diì lare e le (leci-sioni rìa prenclere che costituiranno l argonento dcl consigliorl i squaclriglia;

le a t t i i i tà tecn iche e ch i le r levc rea l i zzare ;i giochi de fare c chi rìerc ltrcsentarli;

- ìe a l t re par t i ( le l la r i r rn ione.Un consí{[io. abbi sempre dellc ltr ir ita o clei giochi cli

r i sena, che t i servono per ( r iempi re i buch i , e ren tua l i dc l laI lunl ( )ne.

PRO(;RA]\I}ÍA DELLA RIU\IONE

Se diamo qui un prograrnrna rl i r iunione, non significa, c r l o ( h e i r r t e n , l i r r m u ( l r c e \ . o \ c D q i : r F u ; t o u p r r n t i n o : s i

cl alsra

Page 113: Il Sentiero del Caposquadriglia

120 Il sentíero dcl caposq{adriglia

tratta solo di un programma di massima o programma-ripo,che indica come una riunione debba essere equil ibrata e comele d iverse a t t i r i tà debbano r t . r rc in rappor ro f ra lo ro . Toccaad ogni csq. formrrlare i l programmr sèiondo le sue idee per-sonali e talvolta anche di mettere da parte lo schema abituale.p€r sos t i t r ì i r lo (on a t t i v i tà . f r ro r i ser ié ' come un gran , le g iocoal chiuso o un fuoco di bivacco. Faccio notare che il sesuenteprogramma è conrep i to per una r iun ione d i c i rca ur io ra emezza.

l

2.3 .4 .

5 .

Gric lo r l i squadr ig l ia.

Preghiera scout o, meSlio, Preghiera di sq.

Lcttuîa e bte\e commento d'un bruno eúngelirc.

Par la í l csq. : egÌ i presenta e spiega la Parola d Ordine deì la serr imana,segucndo press a poco quest i punt i :

- un esempio (storia o aneddoro) chc colpisca;- la Ier ione che s€ ne deve t rarre i- c i tarc i casi pre( is i in (u i esso inrgÌra (omc correggersi ;- far vederc in prat ica, con casi mol to concrel i e numerosi , come si

debba appl icare la Parola d 'Ordine ncl c. , r f ) del la sert imana.

Conte| La parola del csq. dev'esserc asia i sempUcc, senza lerminid i f rc i l i o astrusi ma che s iano al la portata d i rut t i . Dcve anche €sserpiena di convinzione: è un f ratc l io maggiorc che parta.

Consigl io d i squadr ig l ia. È la parte \cra e prop a del la q. , daro chee s s o r i g u a r d d e r l o ' m ( m b r i d e l l d t q . ( n ú r , I p r u p r r ! r i r , i .- Ricorda le decis ioni deÌ Ì 'uÌ t imr r iunionc e la Parola dOrdjne lpuoi

far leggere i l verbaÌe del la r iunione dal segrelar io) .Si sono oss€nate ta l i decis ioì i lE stata b€n messa in pral ica Ia Parola d Ordinc?

- Comunìca le direttive e le osseruazioni farte dal Capo e dal Con-sig l io dei capi .

- Come metterle in pratica?- Gl i incar ichi ed i turni d i sq. : c iaruno ha farro quel lo chc dorc!a2

C è forse qualcosa d altro da farei

Ogni scout pùò prendere la parola in rc lazione al suo incar ico efare osservazioni che giudica necessarie lcfr. messaggio III dellaI l tappa).

Page 114: Il Sentiero del Caposquadriglia

- Ogauno, a cominciare daÌ csq., fa le ossenazioni che interessanoil bùon andamento dclla sq.; per qucsto occorrc badare a ch€ ogniscout partecip i a l t ivamente al consig l io d i sq. : s< 'no in g ioco gl iin teressi d i tut t i .

.v/È-4'? ffiA-

r . r

JZ nf2'à4J/ NF21( 7ì16-,

6. Gioco dktensiuo, organizzato dal i ìceq. o dal Maestro dei g iochi ;

La vila della squadriglia t2l

Att iu i tà tecniche coLlet t i le l- prove della I e II classe o preparazione di una specialità;- può prcscntarle un < esperto ' oppure lo srcsso !iccsq.;- ta le prescnlazione dev'esscre pi i r \ iva c concreta possibì le.Es€mpio: spiegare comc si fa una fasciatura e..- tarla ledere (non èccrto necessario che per qucsto sì sia... tagliato il braccio di qualchenoviz iet to l ) .

G i o . o t e . n i . o . i n a p p l i c a r i o n e a q u d n ( o d p p ( n r i m t d ' d ( o

Chíacchízrata d in leresse genercle, pres.nrara dal csq. o da qualchcaltro scout. Essa risponde alla sete di sapere di cui abbiarno già par-lato c dcve sef ! i re per int rodurre Ìo scour in argoment i che gl isono lgnoo,Naturalmente non deve ess€re una lezione scoÌastica astratta; si devecercare di renderla piu concreta possibile onde evitar€ Ia monotoniae destare il massimo interesse; procurarsi quirÌdi documenti, foto, mo-deìlini, schizzi, tracciati ecc. che ìa attrvizzeranno.quanto al roggetto di tali chiacchierate, si può variare all'infrnito:

8 .

L

Page 115: Il Sentiero del Caposquadriglia

t22 II sentiero del ca|osquad.ríqlia

- Educazione c iv ica: come funziona un consiSl io comunalc, un t r i -

b u n a l e . . . i- \atura: v i ta d i un animalc; foto e t racce;

IndLrstr ia i come f l rnzìona ur ìa miniera, una ramner ia d i petro l io. . ;

- ì feccanica: come funziona una moto, un t ram;- Let t r ì re: r iassunto di un bel l ibro at iPo . L ibro Animalo ' ) i

- Arre: comc si r iconoscono i d i rers i s t i l i (ser ! i rs i d i car to l int ) ;

come si r iconosre una scuola di p i t tura ( Ìnostrare r iProdu2ioni) i

- Labor iosi tà: come si costru isce un teÌefono, una radio a gaìenai

- Arald ica: or ig ine c s ig) i f rcato degl i s lemmi arald ic i : schizzi ;

- Toponornast i ta: che or ig ine hanno i nomi dcl lc c i t tà, regioni , ecc

- F o I , ' g r J h a : , o m e s i d d o p ( t a h , i n F P t e s a :- Stor ia nazionale: raccont i d i imprcse di Suerra, d i at t i d eroismoi

- FoÌk lore: ìcggende, costumi, danzt , cant i l radiz ional i i- Va e: si possono attuare o8rìi tanto delle imprese Piu ricreative

come: scenct te coi burat t in i , model l ismo col let l ivo, t rucchi d i Prc-st ig iator i ; prcparazione di una sccnetta per i l campo, spet tacoÌo di

ombre c inesi . . .

10. TeîtÌi,:a indiuidlrdle: si ìas.ia ìl temPo agli scours di far Pralica pcf

supcÌarr le prove di c lassc, per r incerc una sPecial i tà, sol to la d i re_

zionr dci pnr anziani ; i l csq. ne approf i t ta per in iz iare i noviz i a l le

pro\e per la Promessa.

l l . Gia.o íù anbiente chiúso o in cort ì le rpurché non s ia i l sol i to ad

ogni r iunione e chc non s i r idoca $mPìe e soìo a dar dei cal ( i ad

un pal loncl) .

19. Cdnlo i . t t rc a queui che i l caq. a\ra saputo inser i re t ra le at t i \ i r i

p i i r impcgnatne del la r iunione) i

13. Richiamo del le dccis ioni Pres€ al consiSl io d i squadr ig l ia e Parola

d ordine;

11. Pîeghíer6 conclusi t ta, secondo qualche part icolare intenl ione enunciata

Ricordo ancora una volta che questo ò solo uno schemae che qualsiasi altro potrebbe quin(l i andare benissinlo, purchedosato ecl equil ibrato a dovere.

Dopo la riunione, fermati un istante col tuo vice e nota sultuo taccuino personale un giudizio sommario su di essa: . i i)

Page 116: Il Sentiero del Caposquadriglia

L.t uita della squadriglia r23

che non è riuscito € perché, ciò clìe è riuscito bene - le rea-zioni dei tuoi scouts, i punti da curare maggiormente per leriunioni successive - gli sforzi da chiedcre a ciascuno deglisquadriglieri.

Rif Leuí

prima della riunione,

Datti da Íaredurante la riunione,

Concludi

dopo la riunione,prendendo delle tlecisioni per la riunione sì.rccessiva.

APPENDICE SUL CONSIGLIO DI SQUADRIGLIAI

Se i l tonr ig l io c l i ' q . e i r r :e r i ro in ogn i r iun ionc . (om( p , r r r (integrante di essa, i l suo posto logico è dopo la chiacchicraratlel csq., come ha detto I 'A. nel corso dcl capitolo; esso puòtuttavia essere del tutto indipenrlente.

Il Consiglio di Squadriglia ò la riunione periodica cli tuttigli elementi clella sq. che hanno fatto la Promessa; si t iene clircgola ogni 15 giorni sia neÌl 'angolo di sq., sia in casa riel r.q.o (l i uno degli squadriglieri, a turno; non drrra piir <li rrn ora.

Si osservino scrupolosantcnte qucste regole:l) esso è diretto tlal csq. .oÍtc presiclente ed ogni iÌ lrro

scout vi partecipa come responsabilc del suo incarico di squadr ig l ia :

2) la parola è concessa a turno clal csq.; quindi chi non èautorizzato a parlare è tenuto a(l ascoltare in silenzio i l rele-tore, senza disturbarc:

| \o ia d. T.

Page 117: Il Sentiero del Caposquadriglia

t24 II sentiero del raposquadriglia

3) nelle discussioni, essete brevi senza fare ostruzionismidi sorta; non ci sono "partit i al golerno r s . opposizione r;si esprima chiaramente e serenamente i l proprio parere, quan-do si è interrogati;

4) ogni questione è discussa e messa ai voti; ognuno haI voto; in caso di paritì, prevale la parte in cui si trova i l csq.;

5 ; f in i ro i l Cons ig l io , non son perme\se re ( r im ina / ion i :ogni decisione presa dal C.onsiglio può essere modificata solodal Consiglio, dopo aver sentito i l parere del c.r.; ogni crit icacontro le decisioni e fuori del Consiglio è negativa quindida bandire.

(Spunti basati su. relaz, del gia citato csq. Bruno de Mar!íno.E. P. 1964, pagg. 328-9).

Page 118: Il Sentiero del Caposquadriglia

TERZO MESSAC,GIO

L' USCITA DI SQLIADRIGLIA

. LO SCAUTISN,fO NON SI STUDIA, SI FA .

Uno dei principali fattori della formazione scout è la vitaall 'aria aperta. f-o scautismo al chiuso non esiste, non sarebbescautismo. La nostra prima sede è Nfadre Natura, la naturacreata da Dio. Riduciamo quindi allo strerto indispensabilele r iun ion i a l ch iuso ed , appena posr ib i le , u , ,c ianro a i laper ro .

Ricordiamo anziturro che il csq. ha la responsabil irà dellasquadriglia e che deve quindi usare la maisima prudenza:n ien te a r t i r i rà per i (o lose o s rego lare . Tocca a lu i anche i lvegliare sul comportamento dei suoi scouts, specie per quantoriguarda gli artr. 50 (cortesia con rutri) e 9" (laboriositi edeconomra).

Questo è soÌo un richìamo, ma è della massima importanzanelle uscite e al campo.

Per f in i re . r i res tano ancora da sugger i re r l tun i temi e o to -6r . rmmi per le usr i re d i squadr ig l ia : àss i in fa t r i , p iu de l le oa-to le . t i daranno la posr ib i l i rà d i g iud icare c iò ths pu i , q devqessere una vera uscira di squadriglia.

C i l im i re remo a s r rgger i r r re un pa io q l l s te \so , senzr d i f f icoltà, ne troverai in poco rempo anche di piu bell i ed inte,ressanU.

Page 119: Il Sentiero del Caposquadriglia

126 ll sentiero del caPosquadriglia

US(;ITA DI SQ, PER MEZZA GIORNATA (l ivello II classe)

. IL CORSARO '

TEv.{

La sq. rapprernta l equipaSgio di ulìa nave corsara; il csq. ne è il

capì tano ed i l v icc, nostronìo.

I1 capi tano ha raccol to I equipaggio e deve aÌ lenar lo i ì l l 'ar te mar inara.

l ) sal i ta agl i a lber i del la nare: arrampicars i sul le Piante;'t2l orienta'nzntot ogni marinaio deve disegÌìarc a terra una rosa dci

rent i (16 pùnte) servendosi d i bastoncin i e or ientandola s€condo la posi

zione del sole; lerificare poi con Ìa bussola;

3) ar te ndrt ica: farc i l nodo del bar.a io lo, i l bol ina. . . fare una scala

a corda;

4) dgt l i là : passaggio al la mar inara su un fossato, una t l incea;

5) salualaggiot impamre a lanciàre una corda, mettendosi su una

piccola altura e lanciando Ia corda (nodo boÌina) ad uno scout lontano

uùa d€cina di metr i ;

6\ p i lotaggiot c l iv ic lere I 'equipaggio in s. ìa luPPe di due uomini ; ogni

scialuppa deve s€guire cor Ia bussola un dato itinerario; Per es€mpio:

150 metr i a l . -ord, quindi20o merr i a N.-E.100 mctr i a Sud, ccc.

CaÌcotare i pcrcors i in modo che, aì la f ìne, le sc ia luppc s i t rovino a

circa ?0O meir i ì 'una dal l a l t ra;

i l segndla. ioni t ogni cquipaggio . lc lc t rasmettere al r ic ino un mes-

sa8gio morse part i to dal capi tanor stazioni f ra una s. ia luPPa e l 'a l t ra

8) l roro: dop.r un naufragio, g l i uomini fanno i l fu(rco Per asciLr-

garsi; gara dì relocitir pcr i fuochi: bruciare una cordicella sospesa a

70 cm. da terra;

9) anmut int lnel t to: qual t ro p i rat i s{appano col tcsoro ( i l guidonc)

c s i nascoudono su unier la v i ( ina; assal i r l i per r iprcndere i l tesoro rubato

Al ritorno dall 'uscita, cantare canzoni marinare (repertorion apo le tano. . . ) .

Page 120: Il Sentiero del Caposquadriglia

Lq uita della quadriglia t27

t 'SCI' fA DI Sq. PER t ' \A GIOR\A1'.{ ( l i lel lo I classe)

. \- 'EL PAESE DELLE PIRAtrfIDI '

T€u,{

Un gruppo di egit tologi r iene mandato in EBitro dal Diretrorc del\ fuseo Nazionalc di Egi[ologia.

La squadfigl ia è dir isa irr coppici i l csq. ed ì l \ icc v)rìo disìocari l ibcrilungo i l tragi l to per prcparar. lc di\ers(.prore.

INTRoDUzrot[ DEf, Tr.vA

Una let tera del la l l iss ione, inv iata dal Diret tore dcl Nfusco, \ icnc consegnata ad ogni coppia di scout ; cssa indica esalramrntc i l luogo io cuila missionc avrà in iz io; ta le luogo r iene incl icalo da un percono a t raccc.

Durante i l percorso s i possono intercalare le scguent i prore da suprrare:- decìlrure dei gercglilici (messaggio in ideogrammi, tra(ciato su una

pierra) ir t t ,arefsare i l e le: . ì to: ' l ] ,ar . ia a l laz imut per c i rca un km. i5cap' i rc dei ruder i : g ioco di Kim (21 oggett i da r i tcr ìcrc a mcmoria) isup(1are un lassato t .ar una corda secondo i l metodo . ' Iarzan,) i. ( rcare del le t /a. rc l t racheodrom4l

- topa{ i l ìa: percorso ret t ì l ìcato su una data distanzaj- botaìti.at attravcrsand.r un bosco, raccoglicrc ed identifìcare il lìlaggùì'

numcro p{)ssib i lc d i t ip i d i p iant icel le od alber i ;cucìna indi t ' ìduale : nel la gavet îa jvalutare Ia poî tata r lun al l luente àel rJìh;

- c tL lcolare Iora sccanda i l Sole.Rha;d agnaîe u ' t bue dal Lteîo (d iv in i rà egizìana: bue Api) j

- u i ! í ta del lo totnùa di Tutanhhamon: stegl iere un terreno abbastalzaaccidcniato con groatc o gal lc e o forre i supcrare gl i osracol i posl i dal lcdiv in i tà dcl faraone ( i l csq. ed i ì v ice) ;

- assal to a l le Píramidì . la squedr ig l ia arr iva ai p icdi d i Lna pi r rmide(mont icel lo, col l ina o ro.c ia) e lc var ie coppic d i scours gareggiano f raloro p€r a\ere i l pr i r i legio d i p iantarc prr pr inro i l guìdorrc sul la unrÙÌ i !ù: esse agis.ono per propr io corÌ to e s i d i fenclono daì Ìe a l t re

Ognuna de i le a t t i \ i tà qu i p ropos te de le essere in tegra ta ne lîema gcnera le de l Ì 'usc i te e ( l a \ \ 'o l ta qu ind i in un r lonc fan-l asioso cli cpoca faraonicir.

Page 121: Il Sentiero del Caposquadriglia

ra

128 Il scnticîo del caPosqúadriglia

PROGRAM\ÍI DIVERSI PER USCITE DI SQ.r

Puoi fare eccellenti uscite cli sq cou un programma anchepiir semplice.

l ' s , t t a t i p o c n 4 l I l r a r : t r : t i r c 1 , e r l t r l t : r u n . t g i o t n . r t ; a l l a

r i (e r (a d i cur io . i ra per i l \ f r r . 'eo r ì i .q . (ca t t ia ag l t ln \e t (1 ,

pesca per I acquario, ri levamento di tracce)

L'scita pre-caTnpo: Per montare e snontare una tenda inre loc i tà f ino a che s i r iesca a montar la in c inque minut i a l laf ine de l la g io rna ta .

\ , l e d a O l t m p i , a t . r l l e t t a t n e r r t o 1 , r r r o n r l , i l r r c l J ' ( h e d a P e r -. u r r , r l e r l i c l 1 ' , r t i t . t h r i r h e r n r i r t r r l i t l n ' r . 6 c l r d . r l . r t t c i . r t e l ' ltrn altra squadriglia.

L r t . , e t c . , * , . . [ . r t e n r l o l . r r o t a t eCome r lopo le I iun ion i r ì i . t1 .

per l ' usc i ta success iva .

ì a t ua f i r n tas ia . . .

concludi e decidi qtralcosa

il

4S

Page 122: Il Sentiero del Caposquadriglia

QUARTO MESSAGGIO

MISSIONI (HIKES), IMPRESE, GESTAE SPECIALIT,\ Ot SqUAORIGLIA

qlrcsto capi to lo manca compÌ€tamente nel testo or ig inalc i non potcn( lositut lav ia, passare sot to s i lenzio argomcnt i d i tanla ìmportanza, s i ò pensatodi r imediare in ta l modo, in questa ediz ione i ra l iana. Per la qualc s i fanotare che i paragraf ì l I e l I I , che t rat tar)o dcl le Impres€ e dcl le GestÀ,sono t rat t i da una pubbl icazione di Du Bo! - Ghct t i , c( l i t r nel 1913 e recentemente r is tampata a cura del Comrì issar iato Lombardo (cfr . inc l ica-zione biblio8nfica in . Biblioteca scout dcl csq. ', in appendice); essa portaappunto Ìo stesso t i to lo ò i . . Iùt l rese e Cesta di squadrígLia ' ; i capi to l ida noi r iprodot l i sono i l I I ( lmpresa) € X (Ges!a) . Tale pubbl ica?ionc

de\e ess€re consultata ad ogri momento dal csq. che voglia dare ai suc,iscouts i l vero gusto del l a\ lentuîa e quindi far l i \ ivere i l \ero " Bio.oscout "; ersa è dcchissima di spunti per attività e imprese dogni genere

e non possiamo quindi far a l t ro che raccomandar la. tN.d.T.)

LA Nf ISSIONf

A differenza dell ' Impresa di squadriglia, che è scelta daglistessi squadriglieri, come vedremo lra poco, ed approvata dalc.r., I 'Hike o Nfissione cli sq. è una attività lanciata ed organizzata dal c.r. stesso o da altro Capo, per una o piu squadriglie.

l l Ìaroro del csq. consiste nella preparazione generale a talihikes, dato che essi sono generalmente conosciuti molto i lìanticipo, e nella divisione della squadriglia secondo le attivitàrichieste, con I 'assegnazione dei .posti d'azione,; egli dirigela sq . per tu t to i l rempo t le l la l \ f i ss ione e . a miss ione conrp iu ra .

9. - lerti.to Ael cato!4kl/isli..

Page 123: Il Sentiero del Caposquadriglia

II sentieto del caposquadriglia

organizza i l laloro di J)rescntazionc di essa seeondo le tl irctt ircirnpartitc. Quest'ultìma parte della missione, derta n RelaTione , è tlella massima importanza. Ecco come può essere svolta:

la parte gcnerale, valevolc pcr ogni t ipo di Nlissione;

_ 2^ parte specifica, r 'alevole pcr una data missionc (es. diTopografia) e quindi variabiÌc di lolta in volta.

Prntr- r; l: lrn ltr

- c_opertina (dovrebbc essere un capolavoro, preparato inprecedenza...);

- p r î \?n lnz íon . dd ls Squadr iq l ia {R ipJno nome , le l la so . .r le l ( \ . J . e r l cg l i squar i r ig l ie i i seronr io i i io ro numero d .o r . ì in 'e ,con lx loro firma ed i l loro . posto d'azione,);

- " u rd . in ( d t t r I i : s ione ' ( re r ro ( le l ld le r re r . r de l Crpo . r r l la

mr \5 lone r la s \o lgere - r i re tu to i l romun ic : r to a l lasq . i l . . . . . . . . . . . . . . ) ;

- cronaca dclla missione: data - condizioni del tempo _ dif,f icoltà , sorprese o incidenti - mezzi rl i rrasporro _ irìnerariosegrrito -.spirito della squadriglia - risultati iecnici e morali _equlpaggramento - viveri - tabella di marcia _ relazione fi-nanziaria.

lOgn i - squrdr ig l ie re (ompone la par re <he l ^ r iguar , la se .conr lo r l po( ro_ assegnarog l i ne l la miss ione: i l csq . red ige laparte relativa alìo spiriro, ai risulrati, alle osservaziòni sui-suoiuomini).

Pattl-t spnclrlce

Sucldividere i l lavoro di presentazione secondo l,Ordine tl imissione e le richieste specifrche del Capo che I 'ha emesso;arricchirlo di foto, disegni, schizzi, calchi di tracce ecc. secon-do il caso.

1 3 0

C,oxcr-usro^*e

Indice ed, elentualmente,squadrigliere, sulla missione

un breve giudizio scritto da ognicomPruta.

Page 124: Il Sentiero del Caposquadriglia

La úta del la squadt ig l i . l

Inutile ricordare ch€ tutlo questo lavoro di rclazione, anch€ s€ deve

esscrc cons€gnato eniro un lassr di tempo Piultosto breve, deve ess€re fatto

.on Ìrì massima cura e stile scout, onde fa.cia bella imPressione fin dal suo

: .* : r , " f : " . t *

Sì dcve tener fede al motto: . I -o rout non fa nul la

L ' INfPRESA

L'Impre!a scout è una grande realizzazione che dimostrapraticamente i l l ir€llo tecnico della sq., I 'aff iatamento dei suoimembri e lo spirito scout di ognuno. . Vita di SqLradrigliao m o l t e l t . . .

Una squadriglia è una banda di gioiosi e solidi ragazzi che,uniti, sono in gracto di reaÌizzare cose grandiose le quali sareb'l - ,e ro lo l l ie per o t to ragarz i ronun i .

Quasi tutti i ragazzi sognano di poter fate un giorno unagrande impresa: costruire una zattera, e scendere con essa unfiume, esplorare un sotterraneo, entrare in un'avventurar co'struirsi una capanna e vivere come Robinson Crusoe Solo gliscouts hanno, però, i mezzi per condurla veramente a termlne.lìcco I 'Impresa come manifestazione normale di una squadri-slia matura.-

L'Impresa non comporta necessariamente la specializzazionedefinit iva della sq.: la specializzazione della squadriglia richie-r le in la r r i a l t r i [a t to r i . r ra (u i una preparaz ione tecn i ra gene-rale cli l" classe. Le Imprese sono di t ipi molto lari e tuttesono interessantissime. La squadriglia può così realizzarne pa-recchie, una dopo l 'altra, e scegliere, dopo qualche tempo, lapiir rispondente alle sue tendenze naturali. Allora molti scouts. i t rovèranno d i I " ( lasse senza e \sersene a( (o t l i .

l 3 l

*

Così un buon csq. che vuol far vivere veramente la sua squa-driglia, la lancera sicuramente nelle Imprese. Un giorno i l con-siglio di sq., dopo aver studiato accuratamente tutte le possi-bil i ta, dopo aver ascoltato tutte le idee, e previsto tutte le dif-

Page 125: Il Sentiero del Caposquadriglia

t32

l ìcolt;ì, sceglier: 'r la sua impresir: satà un momento magnificocli entusiasmo e cli ardore. Forse, solo da questo istante, lasquaclriglia rivrà fìnalrnente i l rero Gioco Scout.

Quattro iono i momenti sostanziali dell ' Impresa:

Co;r-crzIo^*e

Tutto viene deciso in Consiglio di squadriglia!L'Impresa der'cssete una cosa seria e non un giochetto per

bambini. Non si cleve temere I ' insuccesso; se tutti ( rorrarì-no " si riuscirà.

Sarà anche una cosa îuori dell ordinario, quale i compagnidi scuola o di ìaroro rron sarebbero in grado di fate; una cosache u non f;rrà sorriclere gli impomatati del caffè qrrando sentono parlare degli Esploratori ' .

Ognuno nclla squadriglia portr le sue iclce: rrel Consigliosi ascolta tutto e tutti, e poi gti anziani della squadriglia pren-derlnno quelle decisioni delìnit ive che verranno, secondo let rad iz ion i , i sc r i t te ne l L ib ro c lOro : " . . .e cos ì in que l d ì c lec i 'demmo irrsieme cli operare la grande Impresa e fu quesra... ,.

PIrfPAR^zroNE

Quando Amunclsen decise di intraprendere la sua secontlaspedizione polare, dopo il fall imento della prima, impiegò dueanni per immaginare, scegliere, collaudare i l materiale e<ì allenare i suoi comDasrìi. Nel mondo scout. è rimasta famosa la

Il se tiero del capasqudriglia

compagni. Nel mondo scout, è rimasta famosa la. ParigiSaigon ' in automobile di Guy de Larigaudie con unaìtro rover. È interessantissimo leggere con quale meticolositi ie quali cure gli ( esploratori ' preparavano e studiavano i piirminuti particolari per attrezzare Ia loro macchina, una vec-chia * Ford ', aclattara allo scopo.

Così, se veramente i l vostro progetto è un'Impresa scout,voi dovete prepararlo cla lontano, in ogni srro dettaglio.

Nella squadriglia ognuno avrà i l suo compito ben sperif i-cato: I 'orientatore sarà un'autorità indiscussa in fatto cli orien'tanlento; anchc i l csq. si varrà del suo autorevole parere. I lpioniere sarà lo specialista in nodi e legature: se ci sarà unponte da fnre, sarà lui che avrà la direzione dei lalori. I l sc-

Page 126: Il Sentiero del Caposquadriglia

ILa úta dclh tq$ad'idia 133

gnalatore sarà quello scout che sa trasmettere in 227 modi ilMorse e Semaforico; tocca a lui I'ultima parola in materia.

Nfa la squadriglia inoltre rappresenterà veramente un'unitàorotesa verso lo stesso scopo: con la collaborazione di tutti,piani e progetti successivi- avranno avuto frequenti collaudisu scala ridotta ma tali da dare un'assoluta sicurezza di riuscita.

Ogni impresa ha bisogno di mezzi per essere tealizzata:.tocca al C.onsiglio di sq. afirontare anche questo problema estudiare come procurarseli.

La squadriglia avra il suo tecnico del materiale, che si o€cu-perà dell'acquisto di esso e troverà il modo di costuire tuttoquanto necessrta.

ATTUAzToNtr

Siamo nell'azione: ogni uomo, fattosi esperto nella sua spe-cialita attraverso un'accurato allenamento, è al suo posto dimanovra conscio della propria responsabilita. Ognuno ha adisposizione il rnateriale occorrente il cui uso gli è diventatofamiliare. Tutti sanno di poter contare sulla tecnica, sul valoree sullo spirito scout del compaglo. Nessuno dubita del successo.

Agli specialisti sono amdati man mano i compiti specifici,che richiedono particolari competenze; ma è al csq. che spettala direzione generale dell ' Impresa ed è su lui che grava tuttala responsabilita. Egli è sicuro dei suoi uomini e questi si frda-no di lui.

L'art.7 non ammette in tali circostanze la minima trasgres-sione: una disciplina ferrea regge il piccolo gruppo di uominilanciati nell 'awentura.

DocUMENTAZToNE

Con il suo buon esito, I ' Impresa però non è finita. Bisognache essa passi alla storia per esser di esempio e di monito allegenerazioni future. Inoltre è necessario che ogni possibile dub-bio sulla realtà dei fatti venga facilmente smentito dalla pre-sentazione di una documentazione seria, precisa ed abbondante.

Cosi sara stata stesa una relazione clei due primi momentilConcezione - Preparazione; e saranno conservàti gelosamente

Page 127: Il Sentiero del Caposquadriglia

13+

Alcune Imprese,

LA CESTA

il loro carattere di eccezionaliLà, perI 'assomrnarsi in esse di tecniche disparate cd impegnaLive, perìa clurata clella prova e lo sforzo di qualsiasi natura richiesto,per la risonanza avuta nel mondo scout, per I ' importanza cleisenizi resi ;rl prossimo, pcr la genialità e l 'originalità della con'cezione c per i l coraggio e I 'abnegazione dimostrati, lxrssonotlasformarsi in Ocsta.

La Gesta è un'Impresa cli vasto respiro, che clintoslte rrrtc ( ( e z i o n r l e s t i l c , l c l l a \ q u r ' ì r i q l i i i n t e t t t i t . r e . l r i t i r o . , , ' r lÈ frutto (l i una intensa vita di squadrigli:r. Con essa ìa sguaclriglia supera se stessa.

In simiÌe cvenienra, una semplice rclazione, sia prrr clor ttmenta ta su l "L ib ro c l 'Oro" d i squadr ig l ia , r i su l te r : ì insL t f l t -cente ecl incomplcta. Si rencìerà cioù inrl ispensabile la pubbli-cazione cli vn " Líbro deLle Ccstu D, a l)arte, clìe costitrì ir i unclocumento facente epoca per lo scautisoìo di una cletcrminatare€írone.

IL LIBRO DELLE GESTA

Composto e ri legato dalla squaclriglia stessa, i l o Libro <lellcCcsta', soddisferà lnche nella sua presentazione, le esigenzearristiche piir ra{:l inate.

t l \e l t t ie io t t€ l ( t lo 'q '1ùd l iB I i , t

i piani ed i progetti, gli elenchi dei materiali e le disposizioniecc., rclative a queste lasi.

Durante la realizzazione sarà cura di uno specialist:r all 'rropotlcsigneto, di raccogliere tutto (luanto (fotografie, disegni, atte-s taz ion i d i au tor i ta c i r i l i e re l ig iose , cer l i f rca l i c l i conrpc ten t i ,es t ra t t i c l i s lan ìpe o r i v is te , eventua l i r i f c r in icnL i g io rna l i s t i c i ,schizzi, carte topografìche, ecc.) possa setr ire a correclare iacronaca clelÌ ' lrnprera, e a tlarÌe rrtt ' impronta cli rcalth inconltt-tabile. La squadriglia lascerà, sc tlel caso, inoltre, sul teatrodelle sue operazioni, segni indelebil i dei risultati raggiunti.

Con questi clementi, sarà facile alla sqtrailr iglia arricchile i lsuo . Libro d'C)ro ,.

PCIdi

Page 128: Il Sentiero del Caposquadriglia

La lita della squadriglia

Anche qui la squatlriglia ha un'ottima occasione Per dìmo-rrrare Ìa sua originalitì cd i l suo l luon gusto.

Sebbent ognuno cli qLrcsti tcsti abbia caratteristi<he sue Pro'prie, r 'ariabil i cla paese a p:rese, t la stluaclriglia a stluadriglia,tl l impresa ad irnpresa, si usa nelle loro compilazione scguirelc norure tracÌizionali qlri sotto indicatc:

l") Prima pagirro in bianco.

2') Ser:onda pagina: testo rrff iciale dell ' Imprcsa qualcla scluarlriglia si era prelìssa rl i compiere, r ' idimato tlal CapoRiparto ccl eventualmente rìalla Clortc tl 'Onorc.

3") Sulle l(rztl f ag;na'. ùolr'c, motto, emble ma de Ìla squa'rlr iglia e tutto quanto rientra neì patrimonio già gloriosorli essa.

Seguono i nomi dci componenti con l 'ctà, la <ìata della Pro'mcssa, la classe scout, e gÌi incarichi specilìci di squaclriglia,

l)articolarmente srolti nel corso dell ir Gesta.

1") Comirtcitt la rclaziottc dcl c-sq. Da cssa devono risultarele varie fasi prepar:rtorie con speciale riguardo alla divisioner leg l i incar ich i ec l a i r i su l ta t i o r tenut i i r ì mer i to a ì la r . i ta t le l lasrlrratlriglia eil al suo spirito scorrt.

5o) La documentazìone lt itL t,aría Possibile.

6o) Le attettozíoní td i r iccntoscirnenti ull icíali di Autori,lì \ 'enute a (onoscenzr <lella Cesta, scritt i cìi simpatizzanti, ecc.

7') Segucrno fútte le ntanílcslnzíoni urtisticltc sbocciate dal-lq Gesta: la cronaca letteraria clello storico, i piccoli poenticlcl poet:r, le canzoni del mencstrello, le pitture tlell 'artista,la musica ccl i sonetti nati ncl corso della Gesta o dopo ilgrencle giorno. La preghiera cli squarlriglia ispirata alla Gcsta.

8.) Nell 'ult ima patina, Èrrr,e clei rnembri clella squadrigliache hanno partecipato alla Gcsta, 1>ossibilnrente con Ìe lorofotografie (formato tesseriì); luogo e <lata,

o . . .e cos ì fu . Ed io , , ; to r íco d t l lu squat l r ig l fu , . . . l to u ís to quc-stc co.rc, e sono 1xare, c lc ho rri l tc perchc .siano rtotc cd

Page 129: Il Sentiero del Caposquadriglia

r36 II senliero del caPosquadîiglìa

LE SPECIALITÀ DI SqUADRIGLIA. (tesro dalle Norme Direttive 1964)

n Le specialità hanno lo scopo <ìi coltivare e sviluppare neiragazzi le loro naturali tendenze e <li aiutarl i nell 'orientamentoprofessionale ' (N.D. 294).

.Ogni squadriglia che abbia inizialmenre:

a) i l Caposquadriglia di prima classe;b) rrn minimo di tre Esploratori di seconda classe con

almeno una specialità ciascunò, può impegnarsi a conseguireuna specialità di Squarlriglia i l cui distintivo concesso dalCommissariato Centrale, r 'errà porrato sul guidone (da enrrambir la t t ) .

Per conseguirla:

a) la Squadriglia deve aver compiuto due Imprese riguar,dant i que l la Spec ia l i rà ;

b) gli Èsploratori di prima e secondadriglia debbono conseguirè una specialitàalla specialità di Squadrielia.

Per mantenerla:

a \ la Squa, l r ig l ia r le re rompiere ogn iriguarclante la specialita;

classe della Squa,fra quelle inerenti

un lmPresiì

dimostrare- p) i1 ogni momenro la Squatlriglia deve potera l to l i ve l lo d i tecn ica 566u1 , (N.D. 4 l ì ) .

Le spec ia l i tà d i squadr ig l ia sono le seguent i :

- servizio di Dio;- vita di campo;- osservazione della Natura;- a r r i v i tà a r t ig iana;- sen'izio del prossimo;- lavori agricoli;- attività sportive;- aeronaut ica ;- naut ica ;- alpinismo_

Page 130: Il Sentiero del Caposquadriglia

QUINTO MESSAGGIO

IL CAMPO DI SQUADRIGLIA

I s i tenSa pr$€nte che in quesio . caPi to lo ' IAutore non dis l ingue

nettamentc tra fin€-sfttimana (week'end) e campo di squadriglia e si no'

terA alÌa fine che vi fa rientrare anche iì campo di RiParto' consideren'

dolo .ome piu campi di 3q. lenuti nello stesso luogo e sotlo un uniaa

fesPonsabilita.

Qualsiasi caq. sa b€nissimo, pertanio, che si tralla di tr€ argomenti b€n

dis i int i sui qual i s i r ichiamano solo i dat i re lat iv i aÌ fat tore ' durara ' :

a) il fine-settimana duta dal sabato PomeriSSio alla domenica s€ra

(circe 50 ore);

b) i l €ampo di sq. (he, in genele. non suPera i quat t ro Siomi lc) i l campo esl ivo di RiPar lo s i t iene Per un minimo di l0 ad uD

massimo di 20 giorni . l \ . ' . d. L l

Page 131: Il Sentiero del Caposquadriglia

1 3 8 I I scnt ic iu del capotqùadt ig l ia

Tra gli scouts inglesi c è I 'abitudine che ogni squadriglia1;r un week-end (frne-settimana) o6;ni quindici giorni circa, senon ognr settlmana.

Da no i non r ige ta le ab i tud ine ; tu t ta r ia è in r ì i spensab i le<hc le s<luaclriglie facciano il campo, dato che esso è i l lerricede l la l i ta scout -

La tua s<luadriglia dovrebbe partire per un fine-scttimanaalmeno (lue volte al trimestre. Ci sono evidentemente dei Ripar t i in cu i le ab i t r ra l i con( l i z io r ì i d i l i ta non permer te rannodi farlo, ma allora essi ltossono forse compensare ci<), facenclodurante le vacanze un piccolo campo cli .18 ore.

Se il campo di squadriglie è lascirto solto l:ì rorale respon,seb i l i tà r le l cs<1. , è tu t ta r ie in t l i spensab i lc che i l c . r . s ia avver -tito, on(le conosca esattamerrtc iÌ luogo preciso in cui la squa-driglia accamp:r; i l csq. gli rìeve anche far conoscere nei particolari le con<ìizioni cli tale luogo e sotromettergli i l programmache intencle realizzare.

Barìa bene a ciò! Spero ti parra normale tale procedímento,se giir sei abiruato ad informare i l tuo C-ìapo su rurri i ruoiProgetti; se invece <lucsro a\'r ' iene in moclo molto superficialeerl i lregol;rrc (mentre egli dolrebbe conoscere turro sulÌa vitac ìe l la squadr ig l ia ) , der i i ì sso lu ramenre presentarg l i in an t ic ipolo;copo, i l programma c quanto tl 'altro pur\ riguiìrdiìre lasqrratìriglia durante i l camiro.

Detto ciò possiarno ve(lete comecampo <li squadrigÌia.

SC]LL'I 'A DEL POSTO

La prima cosa da sceglicrc sarà i l posro; non si può infarriaccamparsi <ìove càpita; tanto varrebbe acc:rmparsi nel €íiar,d ino d i casa. . . !

Ci possono tuttavia essere dei lrroghi splendidi senza perrlrresto che siano a(latti pcr organizzarc lrn campo sano cdor t l ine to . C i vog l iono de l le conc l i z ion i , la p r ima t le l le qua l iè tbe i l tcrreno .tía ascíutto'. I umidità è i l peggior nemicoper la rita al carnl)o.

sl otgiìnt/z:ì l t ì DIauca un

Page 132: Il Sentiero del Caposquadriglia

La !ìta d.lla squadriglia 139

TERRTNo Asclufio

Eiitare le pratcrie di fondo valle, le erbe alte, i terreni pres-

. . r l c t i re r te i humi . i l so t lobo\o f i t to t la I t rg ia t la re ' ta a

I u n g o s t r l l e e r b e , . u l l e f o g l i e e l e I t k i c r o l o n e l l r t l r c l r m r t t t -

n n i l i t , o t . r i e ' ( e r l . r r é * u p o t . t . t r r t t r I u m i d i t u r c ( r r m u l a l a

(ìlLrant€ la notte).Se proprio ci t ieni acl accamParti in un bosco' sceglit i una

bella'raciura, abbastanza vasta in modo che fìn tlall 'alzata i

raggi del sole vengano acl i l luminarc la tencìa e lc immediate

r i c inanze.Per etitnre I 'umidità dell 'atmosfero bisogna evitare le val-

late nebbiosc, i piedi di pendii o le colÌine, in cui facilmente

si raccoglie I 'acqìra pio.ana, e la vicinanza tl i palrrt l i '

AL RIPARO DEI YENTI

Die t ro t rn do) \o . J i m; r lg in i d r rn bo t to Pre \co r rna qrossa

macch ie o a lmeno,se non r 'ò a l t ro r ipar : I t i ' l a unJ lo l la s lePe '

Devi batlare anche alla (l i tponíbil i tà t lella tegna tla arderc

c alla tidnanza dell 'acqua potabilc (100 m al masslmo)'

\c non luoi correrc i l r ischio di l)erdere ore Prezlose rn lavorl

Irrt icosi che stancano inuti lmente i camPegglatorr'

Evita anche I' immecliata vicinanza di abitazioni' sia Per non

tlisturbare le persorte che per la tranquil l i ta dei, campeg-

A i3ro l i : ' te \ . i ( ì iò non s ign i i i t r rhe r i s i debba r l lon tanare

l . o o o o a . ' i c e n t t i o b i t . r t i : e \ s i ( i \ e n o n . l i n f a t t i p e r i r i r c r i '

t , ' t im. i t c (he i l ( îmbt r \ ie re Po\ \a (cgr r i le le a l l i \ i t i ( l i squa-

, l r i g t i a . e l , e r c e r r i ì l e u n u o v o o 1 0 0 g r ' d i s l l e d e r e m a r i n a r e

qrralche chilomero di strada!. \n rhe qu i , come in ogn i to \a o ( (o r le ' ìPer s (cg l ie re i l q i t r -

\ to me/ /o . [ 'n r fa t to r i . r lbbas t ; rnz l r i ' i na p r rò i tn (he ser \ l re

cli r icovero in caso di pioggia torrenziale o Persistente'Inoltre, anche se lo scottt ò amico tlegli animali, deve tut-

tavia tenere la giusta distanza da cavall i, vacche, porci e com-

1ragnia..., e non voìer l lormire assieme a loro' nello stesso Pratoic iror,,,,o1 essere costrctto a prendcre parte a qualche gioco

rotturno irrprevisto e spiacevole.

Page 133: Il Sentiero del Caposquadriglia

140 Il sentiero del caposquadriglia

Occorre infrne mettersi d'accordo col Parroco del paese perla i lfessa, col proprierario clel terreno, coi fornitori déi uiueii...e p render nora de l l ind i r i zzo 1e re le fono; de l med i ro e de lIa rma( i \ ta p iu r i t in i . (ome pure de l posro p i i r romodo perteletonare.

Noln: prima del campo, ogni scout deye consegnare I 'auto-rùza t ione s r r i t ta L le i gen i to r i l re t par te ( ipare ad esso: anrheloro devono essere al corrente e d accordol

L ' A L I N f E N T A Z I O N E

Si dice spesso che il cuore d'un soldato sta nello stomacoe che gli basta mangiare bene per avere un buon morale.

Ancììe tra gli scout, parecchi .duri,, in nome della vitarude, vorrebbero pretendere che uno scout debba mangiarequalsiasi cosa ecl in qualsiasì modo. Da tal principio aìla pra-tica c'è un sole passo assai facile a farsi: per questo si incon-trano taÌora dei cosiddetti scours, alle prese con intrugli dic ib i eqr r i ro r i in paver re app ic r icose. , . rhè r ' i ra da c rmpo- !

- abbrancare con dita sporche ed azzannare coi denti vora(ipezzi di carne o bistecche,... è queÌlo che facevano gia i nostriantenati all 'erà della piera!

- sdraiarsi per terîa, o n sbracarsi , chissà come, p€r man-g ia re . . . . quando an<he g l i in r l i l n i de l la p ra te r i r h rnnò le lo robe l le po l r rone. . . a l l ind ia na l

- e così di seguito, frno a climenticare secoli di civiltà eridursi a vivere come degli animali. È questo lo scautismo?mang iare male e \ i \e re ne l la spor< iz ia ) Neppure per sog lo l

Al camDo il cibo rler"essere:

\ S;fl;cíente ecÌ anche abbondante.. lo sforzo fisico chederiva dalla vita intensa tlel campo esige cìbo sano e nutriente.Il campo non devs essere una iura dimagrante!

. 2) Buono: non basra mangiare cibi nutrienti; bisogna an-che che siano pteparati bene. Perché non cominciare i l 'pranzocon una portata appetitosa, con una buona salsa? Questo inse_gnera ai cuochi i l gusto del rií inito e permetterà ai golosi diavan/arne Lrn po an thg per i v i ( in i .

Page 134: Il Sentiero del Caposquadriglia

La tita dclla squadriglia l 4 l

3 \ P t t l i t o . r l t e c i s t e n n o a I a t e q t t e s t i a g h i r l i a b e t e n e l l ' r

m iner t ra? l l r ro l ,ab i lmente i l ( l ro (o l ìa mc: ' \o a le r rJ r l (oPer -

;i l ;-;;"t^ i 'oresciarlol;. Pcrché tutti questi occhi nelle Patate?Perche quel cuoco assaggia trrtte le vilande con lo stesso me-

. ,o ìo "a - i -nug" "

I ' t b i . recca con r l t t c d i ta r la l la 1 ' t r l i z ia .d r rbb ia?. . . F r r .e per i l rc i l ( \q l ìon ha Ia min ima I lo / lone d l lg lene

c d i pu l i z ia?Ci sono le forchette aPPosta Per la carne, i cucchiai appo

sta per la minestra e i coperchi aPPosta Per Proteggere le

pentole.' " E ' n à ì , ' ' t , o n o t , , l o t : r t l e l p r a n r o t h e t l i r e ' l c g l i . t o t t l : ( l ì e

rann i . r , ' . l r r ia r ' . i 50 t lo l rn ; lhe lo . to l n r t 'o dent ro la garc - t ta

"ìÌ,r-*orr",to di furia, s impinzano, sbafano e si riempiono let-

Lt"inì"",", t l imenticanclosi che esiste un verbo che si chiama

( manqiare , ?-i io ì it,o clegli uomini vivere alla macchia' dormire in buche

. , .u . r t " na t t " ,a ra" . u . , , r " i l m i t r l l i g io lno e l : r d inami te d i

no t te , p ropr io rome 'e fosrero de i ban ' l i t i mr q r ranc lo a l l r -

vava il 'cuòco acl annunciare che il pranzo era J)ronto' qucsll

stessi inclir it lui si lavavano le mani, indossavano la casacca'

ri-"!gi"t,"t"no la cravatta prima di avvicinarsi alla talola di

leqno gre / /o . A le \ la \ (oPer t i t re ' i lavano la p re t l l i c , ra p r im ' r

de l pas to e po i p render lno .e( l r r t i r l i ìmente l l lo ro t lbo mot - Ie

s to . , . e rano der . gen l l luomln l t .

Ecco come si deve mangiare!

Qulloo ntsoc:la MA:\GIÀRE?

I-e ore piu inclicate sembrano essere: alle 8 (8'30) alle l2'30

ed aue lé,30. Eventualmente si Può intercalare una -leggerirmerencìa verso le l6 e spostare l i cena alle l9-19'30 Riparle-

remo d i q t tes to ne l l o r3 l io ( ìe l I rm l )o .L e s s e n j i r l e e c h e i p e s t i ' 1 1 n 9 : r r l o r e h \ \ e : b r s o g n t l J r q i

t u t t o e p r e \ e d e r e l l l l t ; P e r e r i t a r e t h e i ; r a ' t i | e n g t n o r i t r r

da t i : quante g io rna t r ( l i r i ìmPo qono s ta le \ ( luPa le so lo Pr l (ncnàn . i ' t i rp . tù tu Io ra c le i p^ r i l E po i , anche.per la sa lu tc '

non è afiàtto consigliato di mangiare a qualsrasr ora' senza

regola.

Page 135: Il Sentiero del Caposquadriglia

149 lI senti.ro dcl raposquadriElia

Crrn cos,L llettcrant?

N o n p o s s i a m o r i p o r r a r q q t r i , r ' r i r l e n r e m e n t c . t u t t e l e l i i e r t et l i z ia Caro l ina ; r i l im i te remo e r i r l r iamare a lcun i r r r inc iu iimpor tan t i re la r i r i a l r ibo :

- È sempre meglio, quanclo è possibile, mangiare frurta e\e rdura arud? rnon però f ru r ta a re iba l p iu t tosro ;he (o r re , per .rhé so lo cos i s i ronsenano le r i tamine e t l i . ,a l i m inera l i rhe ' ta l icibi contengono;

- la carne non è i l cibo piu nutriente; è necessaria, main dosi ragionevoli. La media t ai tOO-lSO gr. al giorno (pesceuova - formaggio, la possono sostittr ire);

" - B I i abr rs i d i r ibo d ogn_ i gcnere sono p iu nor i r i the pro .

n(ur : r roppo pane. t roppa l ru l ta , t roppe pa ta tc . . . \ono : rpes \ocausa di disturbi. I l cibo dev'esscre proporztonato;

- non mlng ia re I ru t ta o lungh i rh i non . i (ono\ (ono;ge t ta r v i . r Ia <onrena andara a mj le e i c ib i a ra t i . r t i . Ev i ta redì acquistare cibi in scatola presso piccole botreghe dove astutirivenditori possono ri6Ìar!i prodotii avanzati dall 'an teguerra...L'abuso di tali cibi è, rl 'alt ionde, malsano e può poitare lamalattia chiamata " scotbuto ":

. - i cibi mal corti sono indigesti, specie se patate, cavoli, ecc.;

lo -stesso si dica per i l pane fresco, le uova cotte, i l grasso coa_Rulato e la came fredda:

- cefi i cibi sono piu pesanti da digerire che non altri:non sl olano a cena.

Per la cena sono pir\ adatti i latricini, che si faranno moltouti lmente precedere da un'altra leggera portata. Si eviti so_prattutto di mangiare troppo grasso la sera.

Non lasciar mai mangiare fuori dei pasri, neppure dolciumio gruottonerre.

Brv.lvlr

Non si deve bere la prima acqua che si rrova. Essa potrebbee\sere,non.potabile p(r (au\c diverrc 1ro\1rr.a in putrefazione,microbi. rir jn;rnuc di olf icine o di scarichi) e .au.r.e gravi ma-l . r t r ie . come la d i r renrc r ia . la febbre r i fo idea, ecc . ,

I

i

t

I

Page 136: Il Sentiero del Caposquadriglia

La l i ta del la squadr ig l id

In caso tl i dubbio bisogna sempre steri l irzare I 'acqua per ren-

derla potabile:

lo metodo, mettere una goccia d'acqua cloturata (di Javel)per : l i t r i , l z rq r t . r ; l . r : r i r re r iporare per ! o le Per loq l le re

i l g r , . to met rerc 2 go( (e d i \o l r t / ionr r l i ìposo l f r to t l i ro t l io a l

lOqa oppure l2 gocce cli acqua ossigenata;

2n metodo: 6 gocce di t intura di iodio Per I l i tro:

3n mclorlo'. far boll ire l 'acqtta per fl d'ora poi agitarla

l o r l e r o n u n i \ P a r o l a p e r u n p ' i o t l i m i n u t i ;

4 " metodo: re rs l re ne l l acqua un porh ino d i permanga-

nato di potassio: aPPena ti accorgi che l 'acqua diventa rossa-

stra è più che sufficiènte. Se ne metti di piu, essa diventa rossa

ed allora sen'e da antisettico.

Questi metodi tuttavia non purif icano mai I 'acqua perfet-

tamente; sii quindi Prudente!

IL CAMBUSIERx DI SQUIDRIGLII

Dato <he i l c rq . non può pre tendere d i ro le r fa r tu t to da

.o lo . dà ac l uno t leg l i iqua ' i r iq l ie r i I incar i to d i Pensare î l

re t to rag l iamento , a l la tq t r i s to de i r i re r i , a l la lo ro ron"erv l r tone

e distribuzione ed a tenere i relatiÌ i conti

Questo incarico assai impegnativo tocca d'ordinario al l ice

o ad uno scout anzlano, caPace e serio. Egli prestabil isce-- i

menu e la quantità di vileri da acquistare e l i. sortomette alla

cliscussione del csq.: ttttto ciò si deve fare prima del .campo'Probabilmente sara necessario comPrare in antrclPo certl vlv€rl

I l cambusiere consegna ogni pJiorno i l iveri da cucinare al

cuoco. Deve star attento a non dar troPPo ma nePPure.troPPopoco; se a l la f ine d i un pas to avanTa an(ora qua l (o ra s l me l te

i l a ,cor t lo co l ruoco per i uso mig l io re da fa re d i quanto res t r '

l l cambusiere tieni anche i conti delle spe''e al catnpo; essi

r le rono esserc ch ia r i e par t i ro la regg ia t i . ' econdo i l p r in t ip io

già erporto a proposiLo del tesoriere di sq ; nulla in contrarto'

à'ultrànde, chi eisi siano segîati sullo stesso l ibro dei conti '

1,13

Page 137: Il Sentiero del Caposquadriglia

144 Il scntieîo del caposquadriglia

tI

Un buon cons ig l io è t l i pagare in conranr i , se s i rog l iono, r i ta re e l la 6ne de l campo sgrad i re sorprere l

Per consen'are i viveri, i l cambusiere faccia ben attenzioneacl alcuni nemici: i l calore, i l sole, la pioggia, i ropi, i gatti,Ie mosche e... i golosil-Iocca

quindi a lui trovare le armi per difenderli!

ORARIO Di CA\ IPO

. Abbianro già detto che il campo dovrebbe essere una curaricostituenre e non dimagrante. Èer questo bisogna badare alriposo degli scouts. Se è normale chè essi sianò sranchi allafine della giornata, non devono tuttavia essere sfrnit i; non bis<>gna_ passare i l imiti della resistenza umana col pretesto del-I 'allenamentol

Due cose sono sacre nell 'orario: le ore dei pasti e le ored.e I riposo.

Normalmente al campo oc(ortono 9 ore di sonno ed I orar l i s ies ta . Durante ques te o re dere regnars i l s i lenz io a r .o lu to :non ; t bare d i . z i t ro , ma per . ru to< l i r r ip l ina l iberamenre a<-( e l t J l a , l u t t l d e v o n o s a p e r e r l r e d o p o i l " b r i o n a n o t r e , d e l(sq . . Ia g rorna la è ch iu .a e che non cè p i i r nu l la da d i re ..A.nche per la siesta, ciascuno dele isolarsi e riposare, e nondistrarsi con pezzetti di legno o con le formiché... euell i cheerentua ìmente hanno b i roqno r l i r r r i re re . po \ rono cÈ iedere d ies \e re sveg l ra l r r lopo mezzora d i s ies ta .

OnatIo-npo

Ore 7,-: alzara (i 100 secondi tradizionali per... irromperedalla renda; breve preghiera del matrino (si ion_siglia di recitare l 'Angelus a quesro momento edal tramonto: è una bella radizione cristiana damantenere);

7,05: ginnastica, in calzoncini e scarpette; non si trattadi una lezione di educazione fri ica, ma dei 5 eser,cizi di B. P., inrercalati da qualche corsa:

)1,?0 : pulizia personale;

)

Page 138: Il Sentiero del Caposquadriglia

La vita della squadriglìa

Ore 7,40: stendere all 'aria e al sole i l materiale usaro perla no t te ;

145

7,50: riunirsi per la l\fessa;

8,-: Nfessa; se non è festa di precetto i l cuoco può re-stare a prepararc i l caffè;

8,45: colazione;

9,15: preparazione dell ' ispezione - pulizia det campo - rifornimento dell 'acqua;

9,45: ispezione;

10,-: alzabandiera;

I0,10: attività della mattinara: tecniche, f isiche, giochi osport, lavori in legno, preparazione o prove d€llespecialità. I l cuoco e i l . guardiano del fuoco 'possono res t a re in cuc ina :

12 ,30 : p ranzo;

13,15: pdizia clelle sroviglie (per turri);13 ,30 : s ies ta ;

14,40: f ine della siesta. Attività pomeridiane (giochi, ga-re di squadriglia);

17,-: ritorno al campo. Si accencle i l fuoco per la cena.Rar ro l ra t le i la legna per i l fuoro sera le e per i ll u o r o d e l l a t u t i n a . A r r i r i r à t a l m e i n s q u a d r i g l i a(cfr. Campismo, mess. VII, rappa III);

18,30:

19,30:

, 20,- :

' 2 t , - :

ammaina-bandiera. Cena, stoviglie, ordine in cu,cina (viveri e legna al riparo);tempo libero. I l csq. ed i l vice fanno assieme larevisione rlella giornata e preparano il conrigtioor squaor lg t ta ;

fuoco di bivacco, canti, danze, bans, mimica, rac-conti;

cons ig l io d i squar l r ig l i . r . D i r i s ione deg l i incar ich iper l ' indomani, esame crit ico della giornata, Parolad'Ordine;

[ ' "

' rt tentielo del .zpo!4rrn.idid.

Page 139: Il Sentiero del Caposquadriglia

146 Il sentiero del .aqdqttadríqlia

Ore 21,30: preghiera della sera:

" 21,45t riposo (a partire da questo momento si evit i ognirumore e ci si abitui a parlare a bassa voce);

' 22,-. copri-fuoco, silenzio.

Non ci si consideri vincolati da questo orario: csso Puòessere soggetto a variazionii ciò che interessa è rispertarc le ore

del riposó e I ' interrallo tra i pasti. Si potrà anche'.secondo la

s r a B i o ; e i r r r t r i . i e f ì e t r u a i l t l m p o , . r \ a n / d r c o t i t r r ' l r . t e r Ì i

u n i ì m e / / o r d l u l t i 8 l i o l a l i \ e m l , l e t o n i e r \ a n ( l o l c ' u ( t d e l t e

proporzioni.,,\nche l 'ora della \Iessa può srtbire notevoli \ariîzioni (ì iì

luogo a Ìuogo e ci si rlcvc rcgoÌare in consegllenTa per la cola'zione e I ' ispezione. La nuola Riforma l-itLrrgica Pernlette oradi celebrare la l lcssa anche al pomeriggio cd in nlolt i paesi,specie in Ìocalit;ì di vi l leggiatura, oltre alla l\Iessa deÌ matrinoctè anche quella della sera, al tramonto (r'erso le ore l7-18),

la quale può offrirc notevoli lantaggi per la programùrazione<ìel1'orario (la \fessa ptrò concltrcìere I 'att i l i tr i pomericliana).

Si ricordi anche la note\ole fiìci l i tazione concessa Per la

S. Comunione, dato che ora i l t l igiuno richiesto è solo (l i (tn ora

prima cli accostarsi a riccrerla. c quindi a tutti gli scotrts dibrrona rolontà è facile potersi accostare ad essa con trl l i ì certafrequenza. t ln buon csq. clc|rebbq tendere a fare, alrneno llcampo, la sua Comunione qtrorìcliana, purchc sappi:r conser-!a rs i , na t t t ta l rnente , ne l le deb i te d ispos i t ion i .

Se capitasse i l clso rìi Lrno scout tùe si tror i I)ertiaolarmentcstanco, doPo una giornata di ìarori gravosi, non si tcma cìiaccorclar6Jli l auLorizzazione a recarsi a cìorntirc priml <leglialtri: l 'orario e per l rrorlo e non l uomo Per l orariol

Per prenclere i l bagno, si richíedc la pr.settzlt dí ttn Capoadtrlto, perci,ò in qucsto otatio non lo si è previsto; se i l Cìapoè presente, lo si putr farc prima clcÌ pranzo.

Così ptrre si è rirìotto allo stretto necessario i l (emPo Pre'visto per la prepnrazione dell ' ispezionc, <ìato che non si clereperdere tempo prezioso a causa deÌìa lentezza tl i qualche scorrt

Irl

Page 140: Il Sentiero del Caposquadriglia

La rìta .lella sqladrigtia t47

tempo lasciato tra la cola/ioDe em o m e n t i ( l i p i u i r ì t ( n . d d t r i \ i t . r

a. fare. la de.bita pulizia.r rspezlone (lev essere ttadurante i l campo,

I II

PROGRA}IIf ,A. DEL CA\IPO

- l y . n , L r , , o n c a p o r i r e r e m p r e q u a l c h e o r r i n a n r i r i p o , :

Pe r ( l o l l a P re \ l \ lO . P reP , r r . t t o . . op l , e . i r tO l r e r re r r r t tO < i , , , l t er l , \ c l . r r e o I a r l a r f . Cos i r r r r h r i l , ( q . ì r r epa r i l i l 1 , r og r : r r nm. rr l e l 1 .111no , . r he s i , r ben e r1 r r i l i b r . r t o . , , . , r ì , 1 , i , o , , , , i , ;

" ; , r " ; ; ; ; ;l l b c r o . L q l | | l r b r i t o s i a n t j l a q u a D r i t i r l i < o . e , l a r e . r l i r z . r r . ' r n . r. r n r n e n e l g e n e r e r l i a t l i \ i r . j p t e \ i \ t c . L : r l l c m m . r t j o r ì , l p \ r r n . r itr9\.ar posto. neìle giornare al campo (la f lemna gencra ipo_( n . r , r ) , m a \ t d o \ r a n n o I , r e \ e r l c r e d c i n r o n r e r r r i , l i L r r i r r t . , i , i L rr . , l l l l j r . e ( l e \ \ i s i j r J n n o \ i \ r e m a r i n o r r n a l m e r r r e r l o p o l e l ú , n e lpomeriggio.

5 i p o ' . o n o . a n t h e p r e r e , l e t e , l e i r e m p i l i b c | i . m . r i r o D . i . r n oI r o l ) l ' o l u n g h t : r n 6 s ' i o g D i s r c r r r r s i o r r l ) , r . i 5 l r o p i . r , i m c r r r o/ l ( r npo l l bc ro non s i gn ih r . r oz i o lT S , . r r r no . I r e r e : . , i n ìu I l ì c l Ì t i

' l r 5 \ . a q o l r i i ì a r r . n , r r . l i l r o n . i g l i o L l i , q u i , l ì i q l i , , . r , s e i p r , r , l i r iI ' C r r l ì ( \ e n g o n { , I r : r l l e r r r . r r e l l n p o l i t c n r i o r r c , r e . r r . r , l r l l . r.ontiDua presenra t l i un orario e lrèrmettono al lo scorrt di r irro_larsi un po' con se sresso, l iberl tó dal le

"r ig"rrra, g."rora-,*, .h"a

se a (ce t t a te , c l e l l a l i t a comur re .

,Segue qu i qo lo u r g Ìoq r ; rmmi j r l i hnc - .e l t i n r rna , r omc : ì l. ! r i r o , . a p l l t o . r i r o l o , ì i . l l g q c r i m l - r j r o . L e l r r r r i t . r l ) t e \ i . l c \ i

l l l r l l l i ì ' l r t n o n e j l O r , r r i ' , g i o r n . r l i e r o , l : r t O r O p r . r .

PROGRAì,Í l \ lA Dt FI.\ .-E-SE TTIUANA pER U\A SQLADRIGLIA

PARoLT D ORDTNT: . ApRr L,occHro,

L Dal punto di r is ta marcr ia lc: imparare ar l osscnarc.2. Dal punto di v is ta morale: ccrcrr d j scopr i re le R. A. {11 fare ed i

scniz i da rcnderc.

3. Dal punîo di r is ta spir i tuaìr : nt rovare Djo in s€ sressi , nei f ratc l ì i ,n c l l a n a t u r a .cambusiere i l \ ice csq. ;

Page 141: Il Sentiero del Caposquadriglia

148 Il sentiero del caqosqúadriglia

magazzin iere. . . (ptepara i l mater ia le Per sabato al le l6) i

cuoco sabato...domenica .

guardiano dcl fuoco (o a iuto cuoco):

sabalo -

domenrca. ,s€rvizio dell acqua:

sabato. . ,domenica. .

servizio legna lda fuoco): la squadrigliai

responsabi le del la tcnda. .

ambulanziere. .

Cenar minestronc _ insalata e Prosaiut to _ f rut ta.

Colazione: cacao . pane ' burro.

Pranzo. Pastasciutta ' Patate arlosto e bistecca - forúaggio ffu!!a'

N{erenda: b isrol l i con c ioccolata.

Convegno in sede al le 13, Partenza al le 13,15-

Prendere pulman a.- . a l le ore 1345; sul Pulman, g ioco: s 'oPr i re i mani_

festi che comirìciano con una data Ìettera.

Pista 6no aÌ camPo. Peicorso a t racce f rno al camPo (PreParato dal v ice)

Arriro verso le ore 15,t0.

I^s la l laz ionei

Nfontaggio tenda ' disPosizione sacchi e Paglicricci (o materassrnr);

Insta l lar ione dcl la cLrc ina

W.{. ( lat r ina)sala da Pranzo.

Serviz i d i canìbusa, del la legna e del t acqua'

Dal le t i dte 18j0

l ) su tc l reno mobi le

far camminare gl i scoùts avant i , indie l ro, carPoni ; far corrcre, osscrvarc

le d i ! r rse t racce;

2) t rakcodromo lpreparato da. . . )

ricostruirc una scena in base a tracce;

3) r i l ie \o d i un orma col gcsso (PoÍarselo!)

i

I

Page 142: Il Sentiero del Caposquadriglia

La aita della squad.tigtia

Dopo cenai

l ) tcmpo l ibero ya d 'ora;2) fuoco da campo (di rer to da. . . )3) .onsig l io d i squadr ig l ia.

DoMrNrc{

149

ìUessa al la chiesa di . . . aì le ore. . .Dopo la Messa, \ is i ra del la chi€sa:

l) scoprirc l'iscrìrione piu anrica;2) r iconoscere Ìo st i le in base ad alcuni par l icolar i j3) fare uno schizzo d€li esterno;4) calcolare I'altezza del campanile.

N.B-: (Subi to dopo Messa i l cuoco è rornato al campo per preparareIa colazione).

Colazione:

Le pagnorte sono nascosre (per es., appese ai rami delì,albero).

Durante Ia colazionel

Tirare a sorte dei b igì iet r in i t chi l rova quct lo coD una crocer la d€vefar sparire il guidone della sq. rra mezzogiorno e le rre e mezza e ripor-tar lo a posao, i l tut to s€nza fars i vederc,

CIi scouts delono scoprire sulÌ uniforme del crq. qualcosa di insolilo.

Gioco di Kim.Es€rciz i d i valurazione e misura del le d istanze, a l rezzc, larghezze, ecc.Osscnaziofr i narura: raccolra d i par i icotar i per ] . L ibro i t i caîc ia,

di sq.; gio.o di scalpo;dopo i l pran/o: stovigì ie, che appena pul i te s i mertono subiro a posto

lo gioco: Aplrostamcrto (rerreno a macchia fotra, fetci...)

La squadriglia è divisa in due campi.AIle due estremita del terreno di gioco si collocano due bandierine ed

accanto a loro, per tcrra, un foglio di carla €d ùna madra.Ogni campo ceve prima del gioco un messaggio di 80 parole, di cui

ogni scout dele imparare a memoria una parre (circa 20 parote). per oSnicampo, ìl punto di partenza è la base della bandierina.

Page 143: Il Sentiero del Caposquadriglia

150 II scntíeîo del coqosquadîiglia

Al segnale d inizio, Sti scouts di ciascun camPo cercano di arnvare stri-

scìando presso la bandierina del camPo oPPosto e di trascrivere sul foglio

la l0ro parte di meslaggio.ogni giocator€ riconos.iuto dall'avversario e chiamalo Pcr nome, delc

r i tomare al punto di Partenza e r icominciare I avanzata

Nssun Blocatore può rcstare a difendere la bandierina Propriavince iI campo che Per Primo esce a tras.riveîe tutto il Proprio mcs-

saggio sul fo8l io acranro al ld hJndier ina atvercar ia

2" gro(o: g io(o dis l .n\r lo e d i s f l , r lo Ési .o

Presa del guidone allo scalpo;il guidone ed i difensori possono essere na3.osti lquesti Pcrò debbono

ess€re a meno di 5 m. dal Suidone).

3. gto.o (se cè ancora temPo.. . ) : var iante di . Guardie e ladr i ' .

Quartro ladr i vanno a nascondersi e quat t ro guardie lanno al la r icerca

cominciando al s€8nale d inilio.

I ladri devono cercare di Éggiungere il campo scn?a farsi Prend€re (col

semplice tocco) dalle gualdie.

Riv inci ta: invert i re le PaÍ i .

AI I . of t l? i

Consiglio di squadriglia - e$me critico del camPo.

AI le l i , l -J smontaggio del camPo e Puì iz ia.

AII? l'î,45i partenza.

Ringraziamenti al proPrictario del terr€no.

Ri torno: r ient iare al lora f re tsta e non Prcvederc mai unora (roppo

tardiva (dopo le 19,30 tuiti dotrcbb€ro css€re a casa)-

Page 144: Il Sentiero del Caposquadriglia

La íta della sqradriglia

DIVISIONE DEGLI INCARICHI AL CA\ÍPO

Tutti delono avere un lavoro, un postor come sulla nave.

Il C,rrlrusrrxr:

È incaricato clella sua missione per tutto i l l ìne-settimana,o i l breve campo di squaclriglia (gìi altri incarichi cambianoogni giorno, alla stessa ora, seguenclo i turni aflìssi presso l en-t ra ta de l la tenda) .

IL CUCI\ IERE

Ha il compito gravoso di prepararc i cibi, buoni, cotti comesi deve, appetitosi ed in orario. Tutta la sq. s' incarica di pelarele patate, i pisell i ecc., dato che il cuoco deve pensare solo acucinare i cibi ricevuti dal cambusiere. II cuciniere è paclroneassoluto in cucina dove nessuno deve entrare, salvo i l guar-diano del fuoco che lo aiuta. E ne è I 'unico responsabile.Questo sistema cìel cuciniere unico è assai più fornativo clel,I 'altro in cui tutti vanno ad arrneggiare tra le pentole. Essoinscgna aÌÌo scout a pensare unicamente al suo incarico ed asvolgerlo per bene.

Il cuciniere è responsabile anche clella pulizia permanentesia nell 'angolo della crrcina che dell attrezzatura.

IL cuARDrA\o DEL FLoco

È quello che pcnsa a mantenere i l fuoco all ' intensità voluta,che ìo accencle :rl martino e lo spegne alla sera, che fa asciu-gare la legna umida, ne spacca i ceppi, la mette ben in or<Ìine,tiene la riserva di legna sempre asciurra pcr l ' inclomani. Siincarica anclìe <ìi far riscalclare in tempo urile I acqrra pcr les to r ig l ie . In f ine , ò l r r i che acceDde e t iene r i vo i l fuoro dacampo. Se l ' insegna tlel cuoco è i l uìestoÌo, lui rnerita coneinsegna I 'acce t ta .

Non è chc tocchi a lui far la ricerca della legna, ma cleleavvisare pcr teDrpo il csq. quaDdo tell lc <li non aterne piir asufficienza.

l5 r

Page 145: Il Sentiero del Caposquadriglia

ì52

La srra(lell 'artemomenti

1l scnt iero deL ca|osquaài ig l ia

permanenla in cucina sen'e ad iniziarlo ai segreticuìinaria dato che aiut:r i l cuoco, quando ha deil iber i .

IL GUARDIA\O DELLA TENDA

Responsabile dcll 'ordine in tenda per tutta la giornata- mai,r moiìo speciale clurante l ' Ispezioné. Allenta i t iranti dellatencla se piove e l i tende se tira vento forte; chiude la tenclaper la no i te e ne l . t v i , r . rper to so lo t tn a t tgo l i r to in . r l to to lahne. r re l l r , re r ' i J . re r , r l i t cn t la : r l mat t ino ' aPrenc lone .ompletamente le clrtc facce, cìavanti e clietro, e ne sollela i ducLorcli; mette al sole i l taPPeto della tencla per farlo asciugare

sulle clue facce; al trarnonto del sole mette (lentro i l taPPctoe chirrde la tenda da fuori.

IL sERvrzlo LEGNA

Funziona a richiesta del guardiano rlel fuoco; impegnarritutta la squadriglia, per evitare fatica eccessila per uno o tìtteso l i .

IL sERvrzro AceuA

Il . coppiere ' deve pensare all 'acqua protabile (e se occorredeve renderla potabile) per i pasti e la ctrcina. Se <ìeve attin-gerla ad un ruscello o sorgente, lo faccia con una gavettapulita o un mestolo, badanclo bene a non agitare l 'acqua chedeve essere cristall ina.

E g l i p r o v r e d e a n r h e a r h e r i s i ; r . e m P I e . i t t c u c i t t ' r e l r r e r s oil refetiorio una ghirba cl 'acqua per lavarsi le mani (non cli-mentichi sapone e asciugamano).

lL sERvrzto TAvoLA

Può essere espletato a turno da tÌrtt i .Alri particolari incarichi possono essere assegnati Per il

campo, se già non ci sono nell 'ambito della squadriglia: cicala

Page 146: Il Sentiero del Caposquadriglia

La lita della sqradri4lia

(per i iuochi serali), ambulanziere; maestro di giochi e sport:storico (o cronista del campo), (si veda per tluesto i l III mes-saggio della II tappa).

I\f PIi\NTO DEL CAt'f PO

ALcu^-I tlI-r.'clpI DA ^"o.\- DTyENTIcARE

- la tenda al riparo tlal vento ma non troPPo vicina alruscello;

- la spiaggetta a valle della sorgente in cui si attingeI 'acqua;

- l€ latrine sotto lento e a ralle;- i l refettorio contro vento in relazione alla cucina;- la cucina {uori clel bosco.

ALCLNI CoNSIGLI

- tagliare I 'erba attorno ai fuochi o meglio, levare le zollee consetvarle;

- mettele la legna r.rmida ad ascir.rgars vicino al fuoco,sotto vento;

- non dimenticare la riserva di legna secca;- secchi e pentole luote si lascino capovolti e senza co-

perchio;- i viveri al sicuro dal sole, dagli

dalle intemperie;an ima l i ,

- non sprecare la legna;- non uti l izzare mattonelle o pietre per sostenere i l fuoco,

dato che si rompono al calore; uti l izzare i mattoni,

Cour rlnr ED urrI-rzzARE uNA.pENToLA NoRvEcEsE r?

. Scavare per terra un buco quadrato di circa un metro diIarghezza e profonclita; imbottir lo di paglia, f ieno o giornalilasciando un posto in mezzo per la pentola. Quando essa co-

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Page 147: Il Sentiero del Caposquadriglia

t5+ II scnlicîo dcl cdPosquadriglia

mincia a boll ire, metterla dentro, ricoprirla di uno spessostraro di paglia pressata, f ino al l ivello di terreno. Porre unvet th io sa tco o un te lone a l d i )oDrJ e I i copr i re lu l lo (onzo l le ben sch ia rc ia te . La tempera tu ia de l la pento la s i abbar .serà lentamente, facendo cuocere i l contenuto come a fuocolen to . Dopo unora abbondante . r i t i r . r re ' .

_ Si consigìia questo sistema per i l semolino e le patate perla cena.

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Page 148: Il Sentiero del Caposquadriglia

La vìta della squadriglia

Cne rrpo DI LEcf , -A urr l lzzARE?

1: ) l )

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Prcstobrace

:rbbondanteframma

r'ir':r[orre

calore

onÎanobctullacarpinoquercraconilerefrassinofaggionocciolooÌmo

PloPPosalicet i o l i o

Questi <ìati r iguarcìano clci rami ben sccchi.

Si not;r facilmente che il nÌigÌior combustibile è i l legno clicarpino; subito clopo liene i l faggio. Le conifcre sono ottineper accenclerc o ravvivare i l fuoco. L'olmo ecl i l frassino sonoadatti per un fuoco lento (arrosto, minestrone).

Corrolr 't. l

" Le ttete comodilà /ton si compÍano,.t i ao.rl l r i .taolr a) , I- refertorio, tarolino, sedil i;- dispensa, Iuoco rialzato, buca ri{ìuti;- scaffale, armaclio incliano, doccia;- asciu6Jatoio, sbarramento <ìi trn rusccllo.

I ctr^-l

Forsc pensi che questa vocc starebbc meglio in un rnìnuiìlctecnico di anbulanziere. Eppure no, perchó a te csq. tocciìvegliarc sulla salute clei tuoi ragarzi di cui sei resl)onsabilc. i1

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)

Page 149: Il Sentiero del Caposquadriglia

1 5 0 Il sentieîo dcl .aPosquadîiglia

Igiene dei cibi e bevande:

Igiene del sonno:Scelta del luouoCucina

cfr. par. 2o di questo capitolo;

3 0 '

l o '

6o

L,rrrr^-,t

I l sistema piu semplice e piir igienico è una buca strettascavata al riparo tì 'un boschetto o dietro un graticcio. Accantoad essa delono esserci:

- una paletta per gettare la terra dopo l 'uso;- une p icco la scaro la con Ia <ar ta ig ien ica ;- un catino d'acqua col sapone.

È anche necessario mettere poco lontano un segnale perindicare quando essa è l ibera. I l csq. non deve farsi scrupolor l i in fo rmars i per \apere da i suo i scor r ts , rpec ie i neo- (ampeq-giatori, se ci vanno re6Jolarmente, dato che alcuni trovano diff i-ci le adattarsi a questi mezzi di fortuna: per questo tali impiantidevono essere sempre perfettamente pulit i (è i l csq. stesso chedeve badare a questo).

La latrina si installa un po' lontana dal campo, sotto vento.Deve essere regolarmente disinfettata, gettandovi un po' dicalce o di creolina.

Ic tE^_E PER LE ESCURSIQNI

Scarpe: solide, ben allacciate e ben ingrassate; non si usinomai i sandali.

Calze e calzerotti di lana, non di cotone. Si cerchi di nonmettere calzerotti nuovi o tutti rattoPPati per delÌe lunghecamminate.

Non si bagnino i piedi per strada ma solo alla fine dellaescursione (acqua fredda).

Non tenere mai addosso degli indumenti bagnati: metteresulla pelle delle magliette di lana.

Page 150: Il Sentiero del Caposquadriglia

La uita della squadiglia

Non bere quando si è sudati o si ha caldo, tanto m€no met-tersi in una corrente d'aria col pretesto di rinfrescarsi: è i lmetodo migliore per buscarsi una polmonite.

Camminare a passo regolare con una sosta di dieci minutiad ogni ora di marcia.

Cure ai piedi: per indurire la pelle dei piedi, bagnarsi re-golarmente con acqua e formol (5/c), lasciar asciugare da sé.

Vesciche: forare da parte a parte con un ago arroventatoo immerso nell 'alcooÌ. Non asportare mai la pelle. Disinîettarein sesuito.

LA VI I 'A SOTTO LA TENDA

Ecco montata la tenda di squadriglia: la sistemirzione è fa-lorevole, i l terreno asciutto ed in leggero penclio, protetto daun bosco contro i l vento forte; (appena tutto ò sistemato,rnetti un Crocifisso nella tenda: se occorre, lo fai fare).

Perche il pentìio del terreno non possa causare pericoli diinondazione, la prima cosa da fare è di scavare un fossetto

L J I

Page 151: Il Sentiero del Caposquadriglia

1 5 8 Il sentiero del caposquadrìglia

tutto attorno alla tenda e imrnediatamente sotto i l bordo delcloppio-tetto; le zolle scalate vanno riroltate tra i l fossetto edil bordo interno della tenda (si rimettono al loro posto quan-do la tenda viene tolta).

Venuta la sera, i l guartl iano rìelÌa tencla Iìa leggermenteallentato i t iranti, badantlo che il cloppio tetto non tocchi latencla sottostante e cons€nando una forza di trauione ugualeper ogni t irante (i l che suppone naturalmente che i picclettiaiano stati piantati tutti su una stessa l inea, parallela all 'assedella tenda).

Il tappeto a terra ò slalo steso in rnoclo che Ìa tela tlellatencla ion si bagni e marcisca (in l l ìancanTa di tappeto, si puòusare clella plastica; i l pagliericcio comunque non dere maiess€re a diretto contatto col suolo).

È arrirata ì 'ora tl i anclare a coricarsir ognuno si sltogliabadanclo bene a non conservare su cli sd alcuno clegli indrr'menti che ha portaro durante la giornara, dato che essi imbe-vuti di sLrdore, impeclirebbero ai pori della pelle cli respilaredurante la no t te .

Questa regola vale a piu forte ragione per calzini e t alzerotticl i qualsiasi genere. Se si teme di arer freddo, una rolta infi 'lato i l pigiama tl i fìanella sulla pelle, ci si può mettere soPraun maglione di lana. Sc si ruole avet ben <alclo, si ricorrl ianzitutto che cli notte i l frecldo penelra sia di sotto the clisopra; per questo, si pieghi la metà deÌÌe coperte clirettamentesul pagliericcio, ci si metta sopra i l saccoletto e si rivolti sopratl i esso I 'altra merà delÌe copcrte. ( Ricordati - dice B.-P, - cheil segreto per star calcli cl i notte è tl i avere lo stesso ntlmerodi coperte sia sopra chc sotto'. Si Può infine stenclere sopratutto la propria giacca a vento o un impermeabile.

In precedenza, i l buon campeggiatore avriì giià Pensato arimuovere la paglia del paglielir:cio, rleltendone di piir sottole anche; se ò abituato a clormire sul f ianco, che è certo laposizione rnigliore di tutte, pensa a scalare nel terreno la bu'chetta per le spalle e I 'anca. o Sarà proprio quesro piccolo truccoch v i fa rà dormi re bene, (8 . - P . ) .

Spoglianclosi, ogni scout piega con cura i suoi inclumenti,

Page 152: Il Sentiero del Caposquadriglia

160 II sentierc del caPosquadriglia

Per evitare di sporcare i l catino della tenda, se esso è lìsso

si collochi davantiì l la tenda un netta'scarPe (tavoletta o simili)o un tappetino di tela ru\' ida; se è mobile si può ripiegare- ametà, q;;ndo piove, oppure stendcre all 'aperto se c è i l sole.

CO}f E CONIPORTARSI

IN cASo Dr vENTo FoRTE

- tcndere bene i riranti;- rinforzare ogni picchetto con un secondo picchetto sttp-

plementare, unito al primo con un cordino;- mettere le . corde-antivento r, cioè delle cordicelle sup'

p lementar i rhe r i in t ro r iano a d iagona le ' ' t r l l e due Pare t i ( le l

dopp ie t to . f i r sa te r te r ra ro r r de i P i (chet t i ProPr i .

IN cASo Dr PIoccIA ToRRf,NZIALE

- allentare i t iranti e tenerli di continuo sotto sorve6Jlianzar- se è necessario, approfondire i fossetti attorno alla tenda;- non toccare i l tetto ne i l doppiotetto (perderebbero la

impermeabil ità);- la squadriglia sta sotto la tencla e si clà ad attivita calme

(canti, giochetti).I l cuciniere col guarcliano tlel fuoco si occupano della -cu-

cina, clebitamente ìoperti da mantell i o teli impermtabil i(ottimo il t ipo < lupo di mare ,) ed hanno i piecli nudi dentroun paio di sandali o zoccoletti.

L'arte rìi mantenere i l fuoco sorto la pittggia consisre nel

mettergÌi attorno reSolannente della legna . da asciugare ' enel caiicarlo,

"pp.nil" f iamma accenna a calare (Beati.quell i

che avranno pénsato a tenere della legna sempre all 'asciuttol) '

Appena cuciniere e o fochista, ri lomano in tenda' si asciu-gutró i fr ir ionu.to vigorosamente le membra c mettono ai Piediun paio di calzerotti ben asciutti. Le stesse precauzioni -siclovrìbbero prendere contro la rugiacla del mattino se I 'erbane è ricoperra in modo sovrabbonrlante.

Page 153: Il Sentiero del Caposquadriglia

La vita della sq ddriglia

Se la tenda sgocciola in qualche posto, basta tracciare col

dito sr.rl la tela trna l inea che va daì punro di sgocciolamenro

fino al bordo: le gocce seguiranno tale l inea e rron catlranno

p iu dent ro la tende.

EQUIPAGGIAIÍ ENTO DA CAI'Í Po

Ti ricordi quirndo hai fatto i l PriÌro campoi I giorni pre'

cedenti la partenra l i arevi pirssati in un orgasmo lnclescrl\ r-

bile, facendo e disfaccndo piir volte Io zaino, smistando, arroto-

lanclo, ammucchianclo, legando tra loro nti l lc ecl uno oggettr,

piu o meno uti l i * cianfrusaglie , , tì i cui t i sci in segulto

sbarazzato lolentieri.I tuoi n piecli-teneri , si rrovano ora nella stessa situazione e

passano le ore a chietlersi ansiosanÌente se i l sacco ' cc la fi i Ìà '

à .o r r ta r ra r " ( tu t to , . ] fa sanno, a lmeno, con esat tezza queJ lo

d i ( r i i \ r ' r n r ì o b i . o g n o . r l r r r r n l ' o ? H . r i P e n \ a t o . t r l r r l o r o . l ' r

l i . ta tomple t r t l ce . l i ogqc t t i , l . r Por t i t Ì c i f p9 i 1o1 n l re \ t r t lo -

. 'nto oc,nttt"ttt"t l i di qLresto; i . novell ini ' infatti non sanno

ancora {are lo zaino e lei tu che devi aiutarl i, dato che qttesta

è un'artc che solo un recchio campeggiatore ha imparato

l 6 l

ELENco DEcI- t occETr l D. \ PoRTARE AL cr l \ fPo

Indossare'. uniforme completa (scarponcini pirrttosto che le

scarpe basse);

In t. 'scat carta d'i( lcntità e tessera scout, matita, fazzoletto,portamonete, temperino, dello spago, spil le di sicurezza, bus-sola, rosario scout.

Nc l lo za ino : in sacchet t i ben d is t in t i e r i conosc ib i l i :- biancheria di ricambio (camicie 2 - mutandine 4 ' cal'

zini 5 p. - fazzoletti da naso 4 - toragliolo di ricambio); sac'chetto per biancheria sporca;

- nécessario per ìa notte: pigiama di f lanella - maglioncdi lana;

- tenuta da campo: calzoncini di tela ' maglietta sPorti\a- scarPette o sandali;

1\. ll rertielo del crlotatudrìgh.

Page 154: Il Sentiero del Caposquadriglia

r62 Il scîticro dcl cdposqtadriglia

- in fondo allo zaino: i l sacco-lerto lse non c'è posto, lo.i f issi solidamente ed esteticamente all esterno, sopra Iò zaino);scarpe di úcambio.

N.B.: Si badi a mettere a contarro col dorso i l sacchetto dellabiancheria sofficel

AlL'esterno dello zaino: la giacca a vento o impermeabile(ben fissati l); nelle tasche.. i viveri per i l viaggio, sacchettino. omnia ' (necessario per rammendi, pila e batrerie di ricam,bio, carta igienica, carta da lettera, cordino, lacci, l ibro dicanti, messalino, forbici); i l sacchetro di pronro soccorso per-:onale, borrarr ia. carta topograhca.

Se lo zaiuo non ha . armatura ', bisogna fare attenzione cher rna ro l ra ch iuso non ne r i su l r i un pà l lonc gonf ia ro , i l rhe ,o l t re che an t ies rer i to , è quanto mai .<omodo: e5 \o in [a t t i ,poggiando su un solo punto <ìella schiena, invece che su turtauniformemente, agisce da braccio di leva, t irando indierro lespalle e rolinando la schiena.

Ricordiamo per finire che la buona rirrscita cli una atri\ ir:ìdipende spesso da un buon equipaggiamen ro; si <ìice sempretta noi scouts che " non esiste buono o cattivo tempo ma solobuono o cattivo equipaggiamento

\r l calrro Dr RTPARTo

Abbiamo sempre parlato della tua squadriglia, t lelle sue rirr-nioni, delle uscite, clei campi che exa fa... ma non dobbiamodimenticare che essa è parte integrantc del Riparto nel qualeoeve vrvere ed aerre.

Il che è d'altrón<ìe di massima uril irà sorro tanti punti <Ìir i s ta : g rand i g io<h i . g rand i campi . rappor r i p iu e r te i i don t lederiva uno spirito piu aperto, emulazione e fraternitù, dire-zione di capi esperti. renuri al corrente di tutto dal C,onsiglioCap i . C ,or ì . rn rhe J r squat l r ig l ia a r rà lo r ras ione d i (o ronarele attività di Riparto con un campo. Il campo di Riparto hadei vantaggi. e delle. esigenze nei.. r iguartl i _ -della squadriglia;ma esso consiste praticamente nell ' insieme di piu campi di sq.

Page 155: Il Sentiero del Caposquadriglia

Ia vita dcllo sqttadriglio 163

che hanno lo stesso scopo, diretti da uno stesso capo-, animatidallo stesso spirito per-la realizzazione di giochi e di-attivitacollettive a vàsto raggio. I l campo di Riparto è quindi essen-zialmente i l campo delle squadriglie. Per questo, quanto si èdetto vale, press'a pocor anche per esso, salvo che Plogrammre responsabil ita gènerale ricadono sul c. r ' che è . Capo'

Campo ,.Reìtano per i l csq. le dirette responsabil ità della sua squa-

driglia, oltre a quelle che deve assumere nei ripJuardi di tuttoil Riparto (servizi vari, rapPorti tra squadriglie.. ).

Eglì deve anche provvedere per le attività dei tempi l ibjriin squadriglia, per i fuochi serali, per le installazioni dj.Ripartó affidàte alla sua sq., per la divisione degli incarichi iniq., per le Parole d'Ordine giornaliere, per ìe attivita in casodi pioggia, per i l programma di supeìamento di prove diclasse e specialità dei suoi squadriglieri.

Se i l campo di Riparto dura un certo tempo (una quindi'cina di giomi), i l c.r. farà in modo di accortlare ai csq. unagiomata o almeno mezza giornata di riposo; in essa i csq.affideranno la sq. ai loro rice e cercheranno di distrarsi e dirinfrescarsi le iclee nella calma. Io ho sempre notato che uncsq., o un qualsiasi altro Capo, mezzo esaurito per i l sovrac-caiico di laloro, perde buona parte delle sue possibil i ta d'a-zione e la squadriglia o I 'Unità è Ìa prima a risentirne.

Ci sono due cose essenziali da rispettare in un campo diRiparto:

- anzirutro i l C.onsiglio dei Capi; o8ni giorno;- in secondo luogo, i l C-onsiglio di squadriglia.Dato che quest'ult imo non si può fare dopo il fuoco serale,

lo si farà dopo cena ed allora i l consiglio dei Capi trova i lsuo posto logico immediatamente prima della cena, così icsq. possono comunicare in tempo uti le alla sq. le direttivedei Capi,

CONCLUSIONE

Al camno piu che altrove tu hai I 'occasione di vivere a.ont"tto d^iretìo coi tuoi scouts e di imparare quindi a cono-

Page 156: Il Sentiero del Caposquadriglia

t64 I l scnl ierc del ( , tpùsquadiql ia

scerli. Un ragazzo non riesce infatti a restare per oltre 48 oredi scsuito senza mostrare di sé anche " i l rovescio della me-dagli;,. Sia clal campo che dal f ine-settimana saprai qLrinditrarre delle uti l i informazigni:

a\ s\ ciascuno der tu<ri raqarri, sui qroqressi che rle.io\ocompiere sia rìguardo alÌo spirito della Legge scour sia ri-guardo a l le a t t i v i tà tecn iche;

b) suÌle attività da realizzare, da lanciare, da rianimarenella squadriglia.

Il c.r. t i chiedera un rapporro su tutro ciò; cerca di farlo i lmeglio possìbile: esso ti obblighera a rif lettere, a metrere nerosu bianco, a concretizzare pensieri e idee che sono rimaste inte, dopo il campo, allo stuìo togu...

*

Eccoti ancora una volta, per concludere, i l parere del csq.Bruno de Nfartino sul campo di squadriglia.

. I l campo di sq. non è una cosa faci l iss ima, tu!r 'a l l roì esso deve esserepreparato con molra at tenzionc, \ issuro nel lo spir i to scour (cosa basi larc) ,e con grande senso di responsabi l i ! ì da parte del csq. , anch€ pcr I esempioche gl i a l l r i ragazzi prendcranno dà lu i per ar€re una pi i r s . r l ida base, pcrappr€ndere nuove co8niz ioni e soprat tut îo per essere cert i d i non sbagl iarc.Inf inc s i devc r icordarc che i l campo di sq. non ha niente a che ledere conun week-end in cui s i bal là, s i suona e s i cantaj esso è una bel la a\ronturadi a l legr i f rate l l i , a c.ntat to con la natura, tanto generosa .on noi e spcssocosì poco conosciuta e r i rnunerara. . . ' (da És!o!c Parar i , a. 196.1, pa8. 331).

Page 157: Il Sentiero del Caposquadriglia

SESTO MESSAC'GIO

LA B. A. DI SQUADRIGLIA

.I l primo tlottere dcllo scotlt è la B.A. quotid,iana,

Ciascuno dei tuoi scouts si è impegnato con la Promessa afare ogni giorno una B.A.; ragione di piir perche anche la tuasquaclrigìia non perda le occasioni che le si pres€ntano perfare una B.A. collettiva.

Gli scouts della squadriglia devono per questo cercare etrovare i l mezzo di poter aiutare i l prossimo in qualche modo.Non è afiatto dificilel vuoi vedere?

Page 158: Il Sentiero del Caposquadriglia

t66 II senticro del caqosqradîiglio

- andare a cantare in un Ospedale;- far giocare i bambini di un Orfanotrofio;- visitàre regolarmente ed aiutare una famiglia povera;- raccogliere, aggiustare o fare dei giocattoli da regalare a

Natale;- raccogliere francobolli, carta stagnola.- _per le Missioni; _- preparare un presepio o un albero di Natale per una fa-

miglia povera e passare con essa la veglia di Natale;- vendita di oggetti di artigianato scout, di disegîi, pitture...

per un Istituto di beneficenza;- organizzazione di una cena per i poveri una volta al mese;-- raccogliere legna per poveri vecchi...- al campo, aiutare una squadriglia in ritardo o con un inca-

rico molto gravoso;- raccogliere l ibri e riviste per malati, carcerati..,- to'glierc la neve dai marciapiedi;- pulire le tombe piu abbandonate in un Cimitero;- pulire e mettere frori in una Cappellina o edicola abban-

donata, trovata nel corso di un'uscita.

Non dimenticare mai di fare tutte le B.A. di cui t i si pre-senta l 'occasione durante un'uscita, un hike, al campo.

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Page 159: Il Sentiero del Caposquadriglia

SETTIMO MESSAGGIO

ATTIVITÀ DEGLI SCOUTS

. Uno scout non Íesta maí senzo fat niente,

L'Associazione ha fissato ufficialmente i l programma delleattività da realizzare e delle conoscenze da possedere per averdiritto ai vari passaggi di Classe e ai distintivi delle Specialita(Norme Direttive 196,1, pagg. 69-133).

Page 160: Il Sentiero del Caposquadriglia

t 6 8 II s.ntiero del caposquadtiglía

Non si tratta certo di un programma di esami da suPerare,ma è solo l 'espressione di un l ivello da raggiungere nei diversicampi, onde fare dei nostri scouts degli uomini equil ibrati ecompleti nella vita di domani.

Da parte tua, hai pensato ad intercalare queste dilerse atti-vità nèi prograrnmi delle riunioni, uscite, campi, ad inserirlenei giochi in modo da poter costatare i l l ivello che i tuoiragaizi hanno raggiunto? Non ci sono da una parte i giochie dall 'altra i corsi e gli esami per i passaggi; no, si tratta diun tutto unico, i l gioco scout.

Tu puoi benissimo, per es., alla fine d'una riunione o diuna uscita, dire ai tuoi scouts: {Gigi e Alberto, avete segtritomolto bene il percorso a tracce e potete considerare come su-perata la prova di . Osserrazione r per la Ptomessa; e tltGianni, dato che hai saputo dirci in modo magistrale i l nomedegli alberi incontrati per strada, sei pronto per la provan Natura ' della II Classe; quanto a te Roberto, che hai sa-puto leggere Ia carta topografica e guidarci così bene, dovresticercare cli prendere la specialità di Guida: si vede proprioche sei nato per questol ' .

I l Capo può d'altronde organizzare per tutto i l Riparto deigiochi tecnici, onde saggiare le capacità e la preparazionedegli scouts ed alla lìne di essi può considerare sr.tperate, daparte dei migliori, le relative prove di Classe o di Specialità.

Organizzandoli tu stesso ed inserendoli in diverse attività,gli scouts saranno graduaìrnente ed insensibiÌmente portati asuperare quanto è richiesto per la II o Ia I Classe e l)otrannoquindi rivolgersi al c.r. per la conferma ufiìciale di taìi Classie la facoltà di potersi fregiare del relativo distintivo.

Tuttavia non bisogna credete che esistano per gli scoutssolo le prore ed attività fissate dalla Associazione; ce ne sonornoltissime altre che rientrano nel quadro clello scautismo e chei l c rq . dere saper l ro \a re , sceg l iendo lc )e (ondo i tempi e lenecessltà.

Ne elenchiamo qui una serie ma egli ne troverà tre volte dipiu nel suo cen'ello.

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Page 161: Il Sentiero del Caposquadriglia

La vito della squadîiAlia 169

EDUCAZIONECIVICA PATRIOTTISNfO

Rìrc leare la carta del la ptopî ia rcgione s.gnandoci soprd.- f iumi € c i t t i { i rdìcar lc con un monumenro caratrer is t ico) ;- Ìuo8hi ccìebri per avvenimenri stoncii- i prodr) t t i reSional i lcon un djsegno o un s jmbolo) ;- i l Ì roghì adart i prr un campo.C otlo scenza de I la pro pria .i t ttr :- p ianta di essà ccìn le chiese ed i monumcnr i pr incipal i ;- p ianta dcl lc \ ic d i conìunicazione, del le grandi arrer ie d i t raf l ìco, dci

sobborghr i- raccogl i r re una docum.nrazione fotograf ica o arr isr ica su di essal- fare model l in i dei monumenr i arr is t ic i .conos.enza del ta prcpt id regiane o na onel

fare rapprcsentazione mimata di un celebrc farro stor ico;- racconlarc Ìa v i ta d i un croc, genio, esploralorc, sc ienziato i ra l iÀr to;- escguire danze fo lc lor i f iche e canr i rcgional i i- fare una raccol ta dci cosrùmi regional ì d ' I taì ia;- r icer .are e disrgl ìarc le d ivers€ uni formi mi l i rar i at t raver$ i secol i ;- conoscere e disegnare i d i lers i gradi del l Eserci l . r , l far ina, Aeronaur ica;- d isegnare o racrogl icrc g l i s temmi regional i e provincia l i d l ra l ia;- ! is i tare i l l t funic ip io;- v is i tare una Fande fabbr ica di prodotr i nazional i .

SALU:TE ED IGII \E

Farc la gìnnast ín del matt i t ro ( insegnare i 5 escrc iz i d i B.-p.) :- percorso Héb€rt;- es€rcizi dj forza mus.olare;- scheda dt l lc propr ic capacirà 6sich(,- oÌ impiadi ( l i sqìradr ig l ia 1(ors€. sal to, lancio dcl peso. . . ) r- marciare aÌ pass() ed eseguire mo\ imenr i d ' ins ieme.

al lampicars i sugl i a lber i ;- scalare un muro s€r!endosi d i s laf ie, del la scale l ta r la ro€ciatore, d i

- at t ra lercare o supcrare del f i lo spinato s€nza roccar lo;- passare sul lass€ di equi l ibr io j- at t raversnrc un f ìume con una corda ipassagFio ai la mar inara) j- attrarersiìre un rusc€llo, un canale, un crcpaccio con la corda a p€ndolo

lmerodo Tarzan);- arramPicarsi, fare corsa campesrrel

Page 162: Il Sentiero del Caposquadriglia

I170 Il s.nticro dcl coPosquadiglia

capriole e salti mortali con o senza fiateÌaslo;

nuoto, canottaggio, gare di nuoto (mai s€nza un CaPo adulto);- passo scout (marcia e corsa altemali);- t i ro a l la fune;

c lo luzioni ed es€rc iz i d i brarura sul la b ic ic let ta:- imparare i colp i pr incipal i deÌ lo Judo;

- dare una mano in campagra per mictcre, raccogl ìerc i l f i€no. . .- t i rare una s l i t ta.

OSSERVAZIONE . DEDUZIONE

- chiedere la descrizionc di una dataocchi . . .gioco di Kim con difiìcolrà crescenti

24 oggett i in un nì i r ìu lo;

24 oggct t i p iccol i c abbastan?a s imi l i i

24 oggett i .he spi€cano po€o sul lo sfondo;- Kim natum (foglie, fiori, gemme, cortecce) ' Kim a odorato, 8u3!o, laltor

gioco di Morgan (descrivere mcglio possibile uria velrina, doPo averla

osservata per 2 minut i ; o una vetr ina scel ta f ra t rc o quai t ro) ;- cercare di indolinare il mcstiere di qualcuno, dai diversi indiz.i:- descriverc o diseSîare a memoria un Posto risitato;- darc un mcssaggio da imparare in pochi minuti e da riPelere ìl Sior-

no dopo;

r iconos.erc una macchina da s{r i tcre dai tast i o dai carat ter i ;

eseguire il gioco di Zorro;avanzafe su terreno scoP€rto e trovare un Iascondiglio prima di averlr

des.r ivcre, anche nei part icolar i una chicsa. un castel lo ! is i tato;

!a lurarc un minuto (s€nza orologio l ) ;. . srguire la t raccia d i una bic ic let ta;- riconos.cre pcrf)nc trarestitc;- riconos{erc Ìe marche delle auto o deSli aerei;- nascondere slr di ú un mcssaggio e farsi Perquisire;

in campagna, ascol tare per 5 nì inut i i rumor i e sapcî l i idcnt i f icare;- valutare distanzc, lunghczre, $uperf ìc i , pcsi . . . r- per st rada, scopr i rc su caracl l i , mani fesl i . . . tut t i i nomi che cominciano

per una data let tera;osser larc come cammina o gakrppa un caval lo;

- conre s i comporta una donna Per acccndere un f iammiferoi

pcr guardarsi le uDghir? qual è la loro rcazn,ne sc, da s€duli. cade loro

qualcosa dal le m!ni i i

persona incontrala, colore deSli

( . s€mpre piu d i f f ic i le l ' ) :

Page 163: Il Sentiero del Caposquadriglia

Ia vita dclla squadîiglia l 7 l

- ricono!,clre le impronle di un uomo che cammina normalmente, a ritro-30, conendo. roppicando, carico di un peio;i

- influsro dei venti e delle piogge sulle rracce;- rimuover€ un te!îeno e farvi fare dellc impronte dagli scouts st$si;- tracheodrorlro: ricostruire una scena basandosi sulle tracce rima3te sul

lerteno;- giochi polizieschi: s.op re dei fatti basandosi su indizi (tipo .Isper-

tore Rock ');* s tudi sul le t racce di animal i ;

- come cammina un ucc€llo che vive sugli alberi €d un alrro che vivea terra?;

- quant i ar t ig l i hanno gl i uccel l i e come sono disposr i?;- scguirc un p€rcor3o a tracce senz3 Sctni col gesso;

neì la neve;con macchie d'inchiostro o di colore;

- seguire la traccia di un animale;- g iochi d i i l lu i ione ot t ica c d i memoria l isrva:- giochi tipo . che diíÌelenza cè) ' (cercare differenze in due dis€gni

s iú i Ì i ) ;- naÍare storie o racconti, inserendovi degli errori;- indovinelli, enigmi, problemi da risolverc;- gioco dell'ambasciatore lindovinare dai ge3ri ciò che qualcuno vuol dire);- Bioco dei ritratti (indovinare la pc$ona o la cosa alla quale si pensa,

polendo rispond€Ìe solo con dei . sì ' o dci . no ');- far paslare in mano delle monete ed indoviname il valore, s€n'l guar-

darle;- sol to l ineale in un ar t icoìo di s iomale una dala let tera.

ORIENTAI lTENTO - TOPOGRAFTA

- dilegn:re o costruire una rosa dei ven(i (32 punte);- saPer usare la bussola per orientalsi, per orientare la carla:- lrovale il nord con Ì orologio, col sole, la luna, le srelle; oppure osler-

vando i d ivers i indiz i : muschio sugl i a lb€r i , d i rezione del lc chies€;- saper leggere le ore usando la bussola, considerando la posizione del

sole, deÌ la luna e del le ste l le;- avanzare pe! 2 km. su terreno var io in una data di r€zioDe, s€r lendosi

del la bussola o del l 'oro logio (marcia a l l 'az imur) ;- idem di notte;- !,rPere la diflerenza tra ora legale ed ora solare;- cono!,cer€ Ìa linea di cambiamenro di dara;

Page 164: Il Sentiero del Caposquadriglia

172 l l sent ierc dcl .aPosquadrìg l ia

- conoscere la diflercnza.tra polo nord magnetico c geografico;- durante un'uscita: costruire una rosa dei v€nti utilizznndo dei basron_

cini infissi a tcrra; il nome dell'alb€ro da cui son tolti i bastoncini deve

avere I'iniziale equivalente al Punto cardinale indicato (Nord: nocciolo);- calcolar€ la distanza tra due punti sulla carta;- calcolare la Ìunghczza di un percorso, di ùna strada;- d€signarc esattamente con longitudine e laiitudine un punto sulla carta;- conosc€re i regni convenzionali delle carte geoFafiche e toPografich€;- il csq. descrive un itinerario con tutto ciò che incontra a destra ed a

sinistra e gli s.oul lo ricoslruiscono sulla carta;- gioco del domino con carton(ini rappres€naanti s€gni toPoslalìci;- in un uscita, far guidar€ la sq. da uno scout, seSuendo un dato iiinerario;- dare ad ogni scout un itin€rario ricalcato sulla carla e da seguire da solo;- saper ritrovare sulla carta il pùnto di arrivo;- farc un percorso rettificato;- fare uno s€hizzo topogafìco secondo una data scala;- farc la p ianta di un edi l ìc io, d i un parco;- riprodurre la facciata di una chiesa, di un edificio con un ditcgno

dal vero;- fare Io rh izro panorami(o d un Pae$8sio;- riprodurre la serione vcrticale di un t€rreno, di una strada, di un Ponte;- in base alìa carta, saper fare il profilo in rilievo di un tereno;- in base al la car la, d i re se un punto è v is ib i le da un aì t ro Punlo;- calcolare sul la carta Ì a la imctr ia d i un Punto;- calcolare coi diversi metodi €onosciuti:

ìa ìarghezza di un hume;

I altezza di un campanile (base a€cessibile o no);

la superfrc ie d i un laghetto, d 'uno stagno;

la velocità di un veicolo;

la portata d i un torrente;- costru i re un . dendrometro ' , pcr misurare le a l te,ze d€8l i a lber i j- .a lcolare al tezza e larghezza Per mezzo di un r iShel lo mi l l imetra(o;- conosccr€ le misure personali: ala€zza, Iùnghezza del pa$o, afÉrtura

delle braccia, gomito, Piede. spanna;- fare dei piani d alta.co o di <ìifesa Per un gioco sulla carta;

- fare i l p lasl iao in t i l ievo di una part€ del la carta.

PIONII ,RISTICA ' NODI

- far eseguire lutti i nodi di . fsPloratore semPlice ' in un minuto;

oppure tllttì sulla steisa corda;

oDDure con le mani dietlo il dorso;

Page 165: Il Sentiero del Caposquadriglia

La vìta d.Ih tquadiqlìa L I J

- fare àttorno a sé il nodo . Bolina ' (o della s€dia)i- caÌare uno scout da un piano per mezzo del . bol ina doppio, ;- calarc una t ra le con un nodo da muratorc (da palct to o a lcgno)ì- portarc in due un pcntolone picno d acqu:ì c srnza nanic i ;- t i ro a l la fune, corì uno scou! per capo; v ince chi r iesce a fare per

pr imo un nodo f rssato dal csq. ;- congiungere tra Ioro drìc corde con sette nodi diveÌsi;

fare un manicot to d i corda su un palo o bastonc incr inato o spac.aro;- fare un' impiombatura ad una corda o ad un t i rante;- fare un pacco;- trasmettcre ulr messaggio in morse con una cordicella (punro = nodo

sempl icc; l inea = nodo cappuccino) j- telìdclc una corda per attraversare un ostacolo;- far passarc un fcrito sopìa un fiume per mezzo di una corda, di una

carrucoÌa e di cordini;- far passare tut ta la sq. con lo s lesso s istema, supponendo che un solo

scoùt sappia nuotare e non possa atlravers:rre il fìume piir di una volta;- fare una diga in un ruscel lo;- costru i re un caval let to i- costruirc una passerella sopra un fossab;- fare dci grat icc i per e l i tarc d i camminare nel fango;- cosl ì i re un ossenator io abbasianza comodo su un r lbero ed una scala

a corda pcr arr ivarc i ;- sccndcre da un alb€ro col nodo deÌl evaso;- circondare il terreno della squadriSlia con un portico (o ponte levatoio)i- costn re una capannr;- fare una zat tera o una < uba ' ;

- arrotare ed amlare un accet ta;- abbatterc un alb€ro, tagl iare i rami, scavare i l ceppo, t rasportark; (sce

8l i€re la d i rezione del la caduta);- costru i rc un amaca;- inlrecciaÉ un cordino;- lator i d i costruzione al campo:

fuoco riaÌzato su tarolo;scafial€ - attaccapanni;doc.ia, spiaggetta, solario;sala da Pranzo, portascarpe;

- costruire modellini di pon(i:- saper mostrare tut t i i var i us i del baslone scout (ed al t r ì ancora. . . ) .

Page 166: Il Sentiero del Caposquadriglia

174 II sctrticro dcl cdposquodriglia

S E G N A L A Z I O N I

- studio del Morre col metodo delle parole.chiave (Alto - Bonaparle - ecc.);- dividerc la 5q. in due g_ruppi e trasm€rter€ a distÀnza mors€ con ban-

dierine;- organizzare tra due squadrigli€ una gara di lrasmissione a distanza;- impararc il semaforico;- segnali morse di notte con fuochi, lampade, pile;- segnali molse col fumo, usando una coperta bagnala;- nascondere un Dressaggio mors€ in un diseSlo o in una caricatura;- scriversì in mofi€ lra scouts;- in un percorso a ùac(e lasciare messaS8i morsr :

mediante intacchi sul bastone;disponendo foglie fandi e piccole (lin€a e punto);facendo dei nodi su una cordicella;

- scrrttute s€grete a bas€ di mors€;- coltruirc un apparecchio p€r trasmettere il moÌs€ (sia tiPo telegrafo,

o vibratorc, o luminoso, o a . pannelli ' p€r Srandi distanzc).

SCOPERTA DELLA NATURA

- costluire un erbario di equadriglia:ogni scout s.eglie il suo alb€ro (vicino a casa sua); ne segue lc variefasi nel corso dell'anno; raccoglic Semm€, foglie, fiori, frutti, cort€ccia;

ne studia le malat t ie. . . e anda tu l to a l guardiano del l 'erbar io;si possono anchc dis€gnare due o tre alberi pcr s.outi

- a l levare d€l le epi ;- a l lcvarc animal i domest i . i o s. l rat ic i :- collivare un angolo del Siardino;- fare un terra io: a l levarv i formiche, ragni , lucertcì le;- in un acquar io a l ìevare gi r in i , spinel l i . . .- raccogl iere ùn nido di vespe: togl ier_i le larve a tut t i ì d i f ierent i s ta( l i

di sriluppo e conscrvarle in tubetti di vetro sotto formoli- riconoscere i canti degli uccelli e ceÌcarc di imitarli;- collezione di piume, di ins€tti, di farfalle;- impronta delle foglie su gesso o col carbone;- rilevamento di tracce con gesso lo paraffina nella neve);- costruire nidi artificiali per uccelli;- visìúr€ Ìo Zoo o il Mus€o di Storia naturale e farvi Siochi di oss€rvazione;- prcndere dal vivo fotoSralìe di animali s€lvatici (appostamentol);

collczionc di cortecc€ d'albero;- far crescere una gemma nell'acqua (esporla al sole);

Page 167: Il Sentiero del Caposquadriglia

La aita dclla squadriglia I / 3

- s€guire le tracce di animale nel bosco;- disegnare Ie sagome degli alberi;- oslelvare gli ins€tti al microscopio o alla lcnte;- conoscere gli usi induslriali delle divcÌs€ ess€nze degli alb€ri;- costruire un planetario;

calcolare l'età di un albero;- riconoscerc l€ uova degli uccelli;- far ricerche suu origine del loro colore;- battere le foglie sec€he con una sPazzola pet far risallarc la nen- alura;- s.e l ta una let t€ra, t rovare i nomi d i p iante, animal i , ins.r t i , uccel l i che

.omrnoano Per essa i- imparare a prcvedere it tempo (informarsi presso i contadini);.- riconosaeE le Costeìlazioni:

dapp ma con una carta drl cieloj

in seguito s€nza carla, alla stessa ora;

infine, in ore div€ne;- sapere Ì'oúgine e la sPiegazione dci fenomeni mclcorologici o astrono_

mici quaì i : vento, p ioggia, nc!e, .8randine, maree, not te, sîe l Ìe cadent i ,

ec l iss i , fas i lunar i j- conos.ere le Pianle commest ib i l i i- \ ' i ta d i una fat tor ia: a l levamento, mìrngi tura del le mucche

PRONTO SOCCORSO

- gioco di domino con ìe Part i d i uno schelctro ( t ìpo . Dracula ' ) ;

- spiegare il funzionamento dcl sistema sanguiSno- rcsPiratorio - nervoso '

d igerente;

'---:-=?a;

- s imulare ùn infor tunio e ins€gnare a dare le pr ime curc;- sapere come comportarsi in caso di incendi, allagamenti e fare qualclc

gioco p€r allenamen(o;

Page 168: Il Sentiero del Caposquadriglia

l?6 II senticîo dct caqosqtladrigliL

- afiumicaÌe un ambie,rte e salvarvi uD ferito;

- sapcl usare un est intore dincendioi- ( , , s r r u i r e u n a ( r s r t t i . l i P \ . P F r l a s q u a L l ' i g l i r :

. î !cre nr l notes pel5onale ì indi r iz . /o dei pompier i me( l i ( i sacetdot i v i r in i :

- sapcr prendcre la t (nìPeratura, i l Polsor- saper Praticare ìa resPirazione artilìcialcl- nei g iàchi a l lo scalpo, fars i ìes l i lu j re h ' v i ta ' f !cendosì curare Ùna

fer i ta immaginar ia (sPer iamol) ;- in\ i tare un medico a vcnire a par lare in squadr iSl ià i

- imparare a sahar€ un annegato, a lanciargli rìna sagola;

- costru i re barel lc con mater ia l i d i for tuna;

- superar€ di f tercnt i ostacol i con u a barel la: s iepi , fossi ' scale mur i ;

- . r i r r " ut t fer i to da una l ìnestra o in un fossato Per meulo del nodo

boìina s€mPlice o doPPio;- telegrafare o telcfonare un mcssaggio di soccorso;

. \o la: in tut t i qudr i Siochi d i P. S. g l i scouts detono agirc e comportars i

come 3e si trattass€ della real!à; e quando uno scout si feÌisce il csq

ne aPProfrtti Per mostrare come dcv esserc curalo

VITA AL CAIIPO

\Att iL ' i tà adat te per r ienpirc i natr l (nt i l iber i del con[ 'o,

Ie matt inate, i Ponertggq

- come accendere i l fuoco scnza f iammifer i ts is temi austra l iani e indiani) ;

- aacenderc il fuoco senza carlal- gare per bruciare una cordicr l la sospesa o per bol l i re una Savct ta d acquai

- costru i re una fuoia d i Pagl ia, un let to da camPoi

- costru i re un .andel iere ( la camPoi- scuoiare e squar lare un animale cat turato;- conciare una Pel le;- farsi un alco e imParare ad us:rrìo;- t i ro col fuc i le a p iombini ;- Pesca;- caccia agli ins€lti;- raccol ta d i fogl ie. Piani icel le- cucrna t rapp€ul : Palate sot to la c€nerc _ mele col te 'carne al la g l iSl ia '

fdt tate sul la p ie l ra - Pol lo nel l argi l la ' uovo ncl l 'arancio, ecc ;

- sapcr fare i l pîne da camPo;- intagliare cucchiar, forchette, sPatole ecc. n€l lcgno;

I

Page 169: Il Sentiero del Caposquadriglia

La dta dclla sqtadriglia t77

- rendere potabile l'acqua;- dar la caccia allc farfalleì- rilerare e nccogli€re tracce;- afficchire lc raccolte di sq., dividendosi pcr sczionir minelali -

regetal i - anrmal i . oggett i ererogenei i- costru i re una mer id iana; una banderuola per i l iento;- costru i rc un mul ino ad acqua e far lo funzionare;- la\ori in argilla, cuocendo poi quanto fatto (terrccottc);- fare un .eno-volante (far salire dei messaggi che poi cadranno per i

gio€hi di ricerca);- imparare a lanciare i l . lazo ' ì- in tagl iarc i l propr io bastone scout ;- fare degli ostacoli pcr organizzare rrna corsa;- costruire un altalena, un trapezio, una scala a corda;- visilare una fattoria e chicder€ di poler aiutare a mungere.

FUOCHI AL CAMPO ESPRESSIONE

Non ci $no solo da realizzare i tradizionali spettacoli durante i fuochidel campo; si possono prevedere ed orSanizzare molte altre attivid diespressione ed anche la partecipazione ai fuochi deve ess€re quanto mai

Per questo pero occorre che ogni scout interpreti meglio possibile ilsuo personaggio, dia il meglio di se stesso.

- scene mimate e pantomimei- canti mimali; racconti e parabole sceneggiati;- pres€ntar ionc di una danza di squadr iSl ia;- rapprcscntare fatti cclebri della storia, legSende reSionali, ecc.;- rapprcsrnt:ìrc dei brevi drammi, commcdie, far!€...;- orchestra di squadrigìia;- sciaradcr ogri s.cna rappres€nta una parola od una sillaba;- rafiigurare monumerìti s.onosciuti;- gara di lravesrimenlo con giomali o carta colorata;- giochi di prestiSio, di abilità manuale, di acrobazia;- ombre cinesi;- costruirsi in squadriglia gli abiti per il fuoco da campo, le maschere.

h tua squadriglia deve possedere uno . zibaldone > conkn€nte mate-riale do8ni genere per i fuochi, secondo le indicazioni date a piu ripres€irì questo ìibroi esso deve €ssere aggiomato e cons€rvato con cura nel pro-prio angolo, in att€sa di €ntrare in servizio peÍnanenle al campo.

12. - Il teitido tl.l crpoJ4tzd,isliz.

Page 170: Il Sentiero del Caposquadriglia

SCINTILLE: NfOTTI DI CAVALIERI

Plus ultra!I Avanti, se posso!

{ I l r iposo, dopol

1 Di bene in meglio.

,y Su retto cammino, nessun ostacolo.Tale i l quore, tale la bocca.Finché posso...A cuor intrepido nulla d'impossibiÌe.

( Senza Dio nulla posso.Chi risica, rosica.6r;r <hi. noffc ,

Page 171: Il Sentiero del Caposquadriglia

QUARTA TAPPA

< PIÙ IN ALTOE PIÙ LONTANO '>

(Motto del Jamboree di Maratona 1963)

Page 172: Il Sentiero del Caposquadriglia

PRIMO MESSAGCIO

PENSIERI SULLA LEGGE SCOUT

A r t . I - L O S C O U TCONSITJERA SUO O}-ORE \ IERI 'T-ARE FIDUCIA

L.r FtDUctA sI MERI ' rA

Chi non la gocle ruol clire che non Ia meritaCapi e scottts, strperiori ecl infcriori hanno lruto fit lucia

in me, quanc lo mi hanno sce l to (ome (sq . : sono ancor r t r legnotìi questa frcltrcia?

Page 173: Il Sentiero del Caposquadriglia

t82 II sentíero del caposquadríglia

Sulla parola di rrno scout si devc poter contare; chi mancaalla sua parola, manca al suo orìorc c cessa pcr i l f:rtto stcssodi essere un uomo rispettabile. I1 csq. dere a piu forte ragionetenere alla sua parola, realizzare la sua Promessa: non climenticarlo!

Essere primo in tutto, ess€r sempre puntuale è un segnopratico che si sa mantenere la parola <ìata. Onesto c retto,mostrati s€mpre quale deii essere: un capo.

Ar t . I I LO SCOUT È LE, {LE

(rerso la Patria, i gcnítori, i capi, i suoi dalori dí latoroed í sttoi dipendenli)

Essrtr lreLr:

non signifrca solo non mentire.,.ma non lasciare supporre nulla che sia contrario alla verità....non fare, t l ire o pensare nulla di nascosto..,

Pens i r le Come s i | . r r la e iS i re (ome s i pensr . . o runquc.

VrRSo L, l PATRTA:

essa attende che io sia pronto a dare per lei la mia vita, seoccorre ma arrche che sia disposto a vivere per lei, a darle i lcuore e l 'an ima;

a divenire un citt ircìino ( preparato ' per assurnere degna-mente nella societi i l posto che mi spetta, per i l bene di tutti;

ad essere quincli fìn <ì ora lo srudente o l 'apprendista labo-rioso che saprà contribrrire un giorno a renderla grande cnsPerrara;

a non crit icare sempre e per principio le disposizioni delleAutorità pubbÌiche;

ad interessarmi dei grandi problemi nazionali cd inrcrna-z iona l i ;

ad arnare la sua storia, ad apprezzare i l suo passato, i suoigeni, i suoi salri, i suoi croi, le sue bellezze naturali e le con,quisrc dell 'uomo;

Page 174: Il Sentiero del Caposquadriglia

' Ptù in a l to e Piu lontano '

(lcvo riuscirc a fare dei miei scouts dei membri efficientidella comunità naziotrale, al)erti \erso gli altri popoli.

YERSo I GENIToRI:

rendermi conto cli ci ir che debbo loro: ìa rita naturale,I istnrzione, I 'erlucrtzione e soPrattLttto I 'amore. lo posso fare

ntoitissimo per renrlerl i felici: sono il primo îrtelìce dellalo ro fe l i c i t i .

- l l Ììì io :ìffetto 1;cr loro cìerc tratlursi in atti. Ho mai Pen-srìtc, l)er cs., a rirtgraziarl i anche tlttantlo mi rirnprolctano o

correggono? Io clebbo Ìoro non solo i l corpo, come tutti gli

an ima l i , ma sopra t tu t to l an ima, e t l i l p rezzo < l 'un 'an ima s i

pag:r solo con l amorc.

\ 'ÈRSo r CAPI:

mi hirnno t l imostreto f icl trcia chiamandomi ai l ai l t tar l i a for-

m l re c l e i t i p i " i n gambe , ; ho saPr r t o e so seg t t i r e l e l o ro

cl irett ive?- consigl i :rr l i , sc occorre, inrece di cr i t icarl i?- obbedirc prima t l i comanclarei '- col laborare, inrece di agirc da solo?

VERso r

sono responsabile di animc c di corpi. Debbo quindi pesare- c iascur ro de i m ie i o r t l ìn i ,- ciascuno clelle mie artività di squadriglia.fjebbo renrìermi conto dell ir importanza del mio buon esem-

pio, csser corscio tlella clignità del mio graclo etl esserne clc-gno: . Nob i l tà obb l iga ' .

1 8 3

PrìNSutRo:

. Si da i l rneglio tl i seq ignore c non cè s ignorc

stessi solo al servizio di un grandepiir grande clel mio Dio n.

Page 175: Il Sentiero del Caposquadriglia

184 II scnlicro dcl caPosquad,iglia

Ar t . I I I LO SCOI IT È S[ l . f PRE PRO\ ' I 'OA SERVIRI ] IL PROSSINIO

Non sono rare le occasiotti t l i tornlricre rtlta gran<lc B. A.;ognuno conos(e quelle degli scollts neÌ Polesine, nel terremotoc le t l ' I rp in ia , a [ ,ongatone, nc ì l : r t raget l ia r l i ) Ia rs r r la , Per d i resolo le ult ime piu note; tante altre, Dio solo le sa.

Nf:r non ci sono grandi B. A. senza quelle piccole. La miaB.A. di ogni giorno è un gradino che mi f:r salire nell l scalaclella carirà. Per questo le attivita tecniche mi aiutano ad essers e m p r e l , r o n t o e r l r r t i l e i n o q n i ( i r ( o \ l : r n / . r .

\{a non ci sono solo corpi t la sahare... ci sono anche anirne.Oh, se opgi cristiano conducesse a f)io un'anima! fosse insom-ma, un piccolo . missionario r! E non è poi tanto diff ici le:basta che viva Ìa mia fede e la irradi attomo a me, chesia \r\ n pescalore di uomini,.

'#ffi

Page 176: Il Sentiero del Caposquadriglia

. Più in alto e piì . Iontarc,

Art. IV - LO SCOUT È ÀIIICO DI TUTTIE FRATELLO DI OGNI ALTRO SCOUT

Fra i compagni di scuola o di lavoro non ce n'è Per casoqualcuno che non posso vedere, che (non mi va gir) '? Esserecome Kim: I 'amico di tutti.

E fra i csq. c'ò qualcuno con cui non vado d'accordo? Ep-pure la concordia è la forza cli un gruppo di capi! E fra imiei scouts, ce n'è forse qualcuno che preferisco perché piùsimpatico o piir allegro o piu docile alle mie diretive?

E non ce n'è invece qualche altro che lascio un po'da parteperché ( testa dura ' o perché osracola, col suo atteggiamento,I 'andamento della squadriglia?

Ippure tutta la dose di amore di cui sono capace deve essetcdivisa fra tutti in modo uguale e ciascuno deve sentire in mebattere un cuore di fratello maggiore... soprattutto quell i chesono I ' i i r r l i f f i c i l i . Anc l re Ge. i r è mor to per t r I l t i , spe( ic per ipeccatori ed i l Padre celeste o fa piorere ugualmente sui gitrstie sui peccatori ,.

Art. V - LO SCOUT È CORTESE E CAVALLERESCO

La cortesia, che è i l r ispetto degli altri, specie dei più deboli(bambini, clonne, r 'ecchi, invrl it l i) era ìa virt ir dei cavalieriantichi e quincli anche dei ca|alieri moderni che sono gliscorrts. i\fosrrirrsi sempre uguali, mai burberi, collerici, superficiali.

Amabilità e buona educazione. Semplicità di cuore e rl iatteggiamenri. Sapersi mettere nei panni degli alri, cercandoi ìoro interessi, i l loro bene, la loro gioia. Saper sacrif icaretutto per un ideale, cioè:

ttanità', frerezza per i miei due galloncini verdi;egoismo'. io, primo senito, dato che sono il capo (e . dopo

d i me, i l d i lu r io ! , ) ;coscíenza della mia ínportanza'. comandare per i l gusto di

veder gli altri obbedire;Ííspetto umanot che cosa potrebbe pensare quel Tizio?

I85

Page 177: Il Sentiero del Caposquadriglia

186 I I sent iero del caqosquadt ig l ia

.o((iutagginc: \ 'oler avcre semPre ragione' anchc davantiall 'ericlenza del torto. Paura di riconoscere i ProPri torti, tc-mendo rl i perdere la stima.

I)ue attíhtdit i ' . cavaliere corlcse o dittatore vanitoso? Capo

o fantoccio?(Jrt pcnsiero', uLg buona .dltcazione consiste nella padro

nanur di sé e ncl rispetto deglí altrí, (J. Rimand).

Art. VI - LO SCOUT È BUONOANCHE CON G[.L{r-I}IALI CREATI.TRE DI DIO

È I'articolo delì 'amore per la Natura, creazione di Dio,

Qrresti grandi boschi in cui pJiochiamo... gli animali che in-seguiamo... questa radura in cui spicca la nostra tenda disquadriglia... i l cielo, i l solc, i l lento, Ìa pioggia, le montagne,le sreile... tutta questa natura che Iddio creò prima dell 'uomoe per l 'uomo, ho già saputo gustarla e {arla gustare? sort

"giàriúscito a scoprirri la l lano creatrice di Dio? (come il fanciullo in casa scopre ovunque la presenza della urano dellarnamma... cone in rtna festa, una ccrimonia, un cantpo, si intra-vecle la mano organizzatrice...),

Sentin i Dio, scoprin i Dio, aman i Dio.La foresta... tutta la Natura... la casa tl i Dio.. un temllit l .I canti degli trccell i... una preghiera, che non 1>uò lasciarmi

insensibile.n Pleni sunt coeli et tcrra gloria i lua! ,.

Art. VII - 1.O SCOUT OBBEDISCE PRONTAIf ENTE

Obbedirc: 14, t5, l6 anni... credo forse di essere troppogrande per essere ancora costrctto ad obbedire " .orl lc un ra'gazzino per bene '? Nfa forsc rni climentico chc nella sotto-missiorre che esige la mia obbcclierrza trolo una glnnastrca ec'

Page 178: Il Sentiero del Caposquadriglia

. Pi t t i a l to c p iù lonta^o.

cellent€ per la mia volontà. Dimentico soprattutto che obbe'dire significa mettersi nell 'ordinc divino, nella gerarchia chcDio ha prevista.

Obbed i re subí to ' .

- senza mormorare.- neppure mentiÌ lmente.

Obbcdirc sía ai gcnitori che oi Capi'.- obbedire comc io vorrei essere obbedito;- obbe<lire dato che anch'io comanclo;- obbedire per riconoscere l 'autorit:ì di colui che comanda;- obbeclire per sottomettermi a colui che Dio ha scclto per

comanclarmi;- obbedire conte un inviato, un napostolo,; come il Clri

sto, n inviato del Padrc '.Obbcd i re non s ign i f i ca fa re un mor ime n to n ìe { | Jn i r u . L rn

gesto da autòma, <ìa n robot'; significa agire da uomo capacedi apportare all 'esecuzione di un orcline tutta quella intell i-gente applicazione che gli pcrrnetterà di ottenerne i risultatipiir fruttuosi possibil i .

Significa agirq con tutta la propria intell igenza e volontà;( o n t l r n o i l l r r o p r i o t u o r e , ì a p r o l r r i a a n i m r .

Uno scout non fn mai nulla a metà, né i l suo lavoro d'ognigiorno, nó la B.A. quotidiana, né le preghiere, né le riunioni.le a t t i v i t ì , le usc i te .

Devo qrrindi non fare a metà i l mio dovere di csq., la prc-paraz ione de l le a t t i v i tà .

Ar t . V I I I LO SCOUT SORRIDIE CANTA ANCHE NILLE DIFFICOI-TA

È un altro mezzo [)er discipìinarc i l mio corpo (. frare asi-no,, come clicera S. Francesco). I)evo quincli dominare i rnieiscntimcnti, cacciare da me ogrìi tr isrer2a e ipocristia. Essercsempre padrone di me, allegro e gioioso, e così cospargcre sullalita tlegli altri i Ì profumo della feìicità.

l 8 i

Page 179: Il Sentiero del Caposquadriglia

188 ll sentieîo del coPosqtladrìELia

Essere trascinatore degli altri rerso I 'entusiasmo.quando tutto va ( per traverso,, tÌtranclo la squacll iglia ar'

ranca e fa t i ca , quando qua ls ias i 21116 " p ian terebbe l ì tu t to , ,i l capo non cede, t iene la testa alta, i l sorriso sulle labbra.

Una ba t tu ta c l i sp i r i to , un (an to , . . e l ia d i nuovo!Ah, i l sorriso dello scout... che arma formidabile!Fa valere anche per la tua squ:rtlr iglia i l motto cli S. Fil ippo

Ner i , i l san to c le l l r pJ io ia : " . \ c rupo l í e ma l incon ia , luor i d icasa mia! ".

Art. IX - LO SCOUT È LABORIOSO ED ECONOIíO

Quante coscienze sono state falsate dalla guerra e dalle srreconseguenzel Nfolti, credendo che la felicità consistrr rtella for-tuna economica, fatrno del clenaro I 'unico scopo clella loro vit lre trovano che tutti i mezzi per accumularlo sono buoni.

NIa per < lue l l i che ce lhanno, cù anche i l modo d i usar lo :non gettarlo in sciocchezze. Non tcmere di fare ciò che si safare, anche se si può acqrristarlo. Non gettare ciò che si puòriparare ed uti l izzare ancora.

Ogni oggctto rappresenti,r urì \ 'alore: un chioclo, t ln l)ez7od i corda , un mozz icone d i met i ta . . . tu t lo rappresenta un va lo te ,non un ralore monetario in se ma soprattutto un valore uma'no, i l ralore dell 'operaio che ha lalorato per farlo c che iodero rispettare.

E se un oggetto a me non serre piir, ci sono altri che pos-sono aveme bisogno (se i ricchi sapessero <l;rre te!cll lrrnentee rispettosamcnte ai poreri, questi non satebbero costretti acercare gli avanzi nelle loro pattumiere!).

Dare sì, gettar l ia, nol (e non dare solo clel sr.tperflrro...).I l bene degli altri: ciò che prendo in prestito non è mio:

ciò che trovo, n€ppure...Eppure devo averne cura come se fosse mio, come vorrei

che si facesse del mio (foderare un l ibro che ci hanno prestatoe restituirlo appena lo si è finito).

C,ombattere da una partc 1o spreco e la negligenza, e dal-I 'altra l 'avarizia o la mancanza di cure. Son io che devo met-terlo in pratica per primo e poi esigerlo dagli altri.

I

Page 180: Il Sentiero del Caposquadriglia

. P iu i n a l t o e p i u l on tano , 189

Saper rispettare anche I'onore degli altri: è così bello re-dere un uomo che parla degli altri Jolo in benel

Un pensiero: nNon è quello che si prende che arrícclt isce,ma quello che si dà, (.f . Flor,v)

Ar t . X - LO SCOUT È PURO DI PENSIERI ,DI PAROLE, DI AZIONI

* l l mio corpo è i l r if lesso dell 'anima e I 'anima è i l r if lessodi Dio,. Non debbo offuscare questo rif leso divino cer man-ranra d i ro lon tà , per t ras<r r ra 'e r ra o per ego i \mo.

Esser p r r r i r ign ih ra compren, le re i don i d i D io e renderGl iomagg io u r i l i zzando l i .q lends lo scopo per cu i Eg l i re l i hadati. Dio ha creato i l mio corpo e lo ha messo a vii ere in unanatura splendida: sono i senii che mi permertono di gusrarequesto splendore arrraverso ad esso, di giungere al Creatore.

I nocr r i sen . i . le faco l r i rp i r i r r r . r l i r in re l l iqenzr e pen\ ie ro .l o l o n l à . . . ) \ o n o l e J n l e n e , l r e t i p e r m e r r o n o d i r . r | ) r . r r e I eonde . t r r r r i D io emcr re r l i conr in i ro de i me: , ,agg i per me.Ed allora, se per caso capt:rno una postazione nemicà che sichiarna n Cinema vietato o, ( Letture pericolose o frivole r. q Di-\cor \ i pe \anr i ' , n Pens ie r i ma lsan i , , -devo saper g i ra re i l bo t -to r ìe ( l i romando r le l l r " ro lonr i , u " r ,nnu l l "a i la t rasmis-r ione nemi ra .

Può darsi i l caso, naturalmente, che i l mio ricevitore si con-sumi un J ro (spec ie i l bononc . r 'o lon tà , ) e che qua lchq.pa ,ra :s i ra ' renq: r . r r l i \ ru rbare I 'as to l ro . l \ fa appen; me ne ;c -corgo , non t ie ro p i i r l re rmet rere the pegg ior i : - i l med i ro r le l leanrme. r l mro A\ \ i \ ten te . è a por ra ra d i mano i eq l i f ._ r r i p res toa distruggere i parassiti ed a i imetrere la mia anìma sulla siu-s t r f req t renzr r l on , ìa .

Io voglio essere una bandiera... ma una bandiera sporca èun rif iutc, uno straccio.

Di fronte ai miei scouLs i l mio principale rìovere ò di crearlo ro r rn a tmosfer r g io io ' . r . r i r r ,e , labor io .a . l r r re rn . , .

Creare i l cl ima dell 'ambiente, che der"essere i l cl ina <ìellaloro anima.

Page 181: Il Sentiero del Caposquadriglia

190 II senliero del caqosquadriglia

Guidarli verso i l Sacerdote, semPre Pronto a servirl i .

Lo scout è viri lmente puro; la sua purezza cioè, non è una

rinuncia di t imorosi ma una diff ici le conquista di valorosi'

Senza la purezza nessuna sincerità, nessuna carlta, nessunagioia, nessuna virtu è possibile Per lo scout.

trfa la purezza esige sacrifrcio. Per questo i l nostro giglio

scout f iorisce tra le spine, ai piedi deÌla croce.

Un pcnsiero: . Essare degni degli sguatdi che cercono Díot n m e r .

Page 182: Il Sentiero del Caposquadriglia

SECONDO MESSAGGIO

LA TUA PREGHIERA, CSQ.

Sígnore e Capo Gesù, (he molgîado la nia dcbolezuL, miltai scelto per capo e peî cltstode dei miei lratcllí scouts, fa'the Ia mis parcla ed i mici escmpi ri.schiarino la loro narcianct sentierí della Tua Legge, che io sappia nostraîe loro lc'fue

tracce ditine nella nalura che Tu haí creato, insegnarloro ciò ch'io deuo, e condurre quell i che mi hai elf idaó, dítappa. tn .toppa, f ino t Te , o mio Dio, nt,l (atnpo del riposoe della gioia oue Tu, hai drizzato la Tua tcndìt e kt nàstrapcr tutta l '(tern;tu. Così sia,

Page 183: Il Sentiero del Caposquadriglia

TERZO ED

ULTIMO MESSAGGIO

La montagna aspra e nuda tende la sua cima al cielo; s'al '

larga ai suoipiedi la rumorosa vallata del mondo, mollemente

imf r ig ionata 'ne i

suo i v iu i , la sua p ig r iz ia . i l suo ego i rmo. La

- r i ru " r "su . i l corso de l la *a l le , i l l i r i re rca d i c iò che mai

troverà, "cli

una felicità the mai potrà raggiungere.. poiché

l r fe l i c i ta , come I aqu i la , non ab i ta ne i tondova l le ma so lo

presso le alte vette.

...Sono pochi quell i che hanno abbanclonato la massa, e

qtresta volìa sono dei ragazzi. Hanno forse scorto un raggio

ri i sole che sÍiorava la cima? flanno visto in sogno la grande

croce tlei cavalieri coronare la possente massa di granito? Han-

no voluto provare l 'ebrezza, le vertigini del cielo?

Sono pochi, sette'otto, che hanno afferrata la cqrda ed ora,

intacco iu intacco, metro su metro, scalano la vetta sosPettosa'La roccia agtzza Îa sanguinare le mani.. ma forgia la loro

energia. I l iettto tf".tu i l loro viso.. , ma essi respirano la

piena franchezza e la l ibertà. La corda sotto (ìi loro soPPortail peso dei loro fratell i d'altentura, ma essi sono alcuni anell i

di-una grande catena d'amore e di fratellanza.

I piecli inesperti saggiano la pietra.. ma i loro sguardi rivolti

al cielo sono frssi sulla guida, che indica loro I aPPoggio sicuroe mostra la roccia friabile o i l muschio insidioso. t lssi ricor-(a.ra i s\rai gesti e li dcopiano.

Perché essi hanno fiducia nella loro guida, nel capo della

Page 184: Il Sentiero del Caposquadriglia

. Piìr i4 olto c piu lonlano,

cordata: i l suo piede è sicuro, la mano ferma, I 'anima decisa,i l coraggio a tutta prova, ...ed i l peso di tutta la squadrigliache egli trascina verso I'alto gli pare leggero, giacché sa doveegli guida la sua cordata.

E poi, laggiù, poco sotto la sua, vede salire alre cordate,centinaia di cordate, centinaia, migliaia di squadriglie tuttetese alla stessa meta, tutte attirate dallo stesso ideale di luce,tutte verso lo stesso punto, E questo punto è una croce, che,bril la lassu ai raggi del sole. E sulla croce un Cristo si tendesorridendo veno i coraggiosi, invitandoli a salire frno a Lui,f ino alla felicità.

Guida, alla vetta!Csq., sempre piu in alto!

r93

lt. - t.nti.ro tt.l cdqot4t dtislìa.

Page 185: Il Sentiero del Caposquadriglia

PENSIERI SPARSI E CONSIGLI

Non accend.ere iI luoco a mcno dí 100 metù dal bosco.Strappare un ramo uerde ad, un albero è come strapparc un

braccio ad un uomo.Non lasciare segn; di p;sta onrmque tu passi. Cancellali.In caso d.í incidenti: prime cure, atntertire i l medico, un

sacerdote, il Capo.Si può giudicare di una squadriglia d"all 'ordine che la

ciTconda.Ntm ci sono.lauori forzati, al campo ma solo .sen);2i,.Il csq. d,eve sapere in qualsiasi momento dove si troua cia-

scuno dei suoi scouts.

Quand.o una squadriglia si d.iuide ín due per un gioco oper un lavoro, il csq. ste sernpre con il gruppo pìù dilJicile,i l vice con I 'altro.

Non perché si mangia in una gavetta si deue mangiare nellasporcizia-

GIi scouts non d.euono mai correre o giocaÍe con addossooggetti di aalore (poúarnonete, catenine, orologio...). Tuttociò si lascia in luogo apposíto o nel sacco prima del gioco.

Page 186: Il Sentiero del Caposquadriglia

A P P E N D I C E

La Biblioteca Scout del csq.

Dizionarietto Scout de i termini esotici

I

Page 187: Il Sentiero del Caposquadriglia

L]\ BIBUOTECA SCOUT DEL CSQ.

I libri che trovi qui sotto elencati, limiiatamente alla Produzione ìn

Ìingua italiana, non rono molti, ma dovrebbero ess€rci assolutameDte nella

tua biblioteca frcrsonale o almeno in quelÌa di squadriSlia.

ANscIE U GILBE-RT: L'ami.o d.tta natura, Ed. La Scuola, Brcscia (L. 1300)'

A.S.C.I.; Norm? Dircttiúe 1964. Ed. Fiordaliso, Roma, Pag 176 (L. ?00);

Prol)e di classc e sp.cialitL, estratte dalle N.D Ed. Fiordalilo, Rooa,

Pag. r04 (L. 5sù);Cerimoniale. Ed. Fiordaliso, Rome, Pa8. t04 (L 5OO);

II mio libro di carcia (.14 fa3cicoti a schede). Ed. liordaliso, Roma

A.S.C.L . I-oM BARDI^: Canti ili mez,anolt.. Ed. Kift, Milano (L. 5@).

B^DFÀ-PoWE!L RoBERT': Scaulismo per îagazzi. II. Ed Ancora' Pag. 488

1L. 1500).

BAsrrN RoBEiîi B.-P., .ittadino dcl ùúnilo- Ed. C L.I , Bologna (L 1200)

BEtroLrNI PIFro: Educaionc e t.autisfio. Ed. MaìiPiero, Bologna (L 1500)

BE^ULÌEU P. M. i Lo scaut ismo îe l lang. lo. Ed. LDC., Tor ino (L. 450)

couRrols G^sroN: L'artc iti csscîe.dpo. Ed. Ancora, Milano (L 850)- i La scuola dci 4pi .Eò. Ancore, Mi lano (L 400).

DErsuc PrrrrÌ: Tappc. ]|,,anr^le di formazione e di te@ica scout. Ed.

Àn.ora, Milaro (L. 1400).

Du Bo4r . GHrrrI: Impr.se . gcstd di squadriglìa. Ed. Scinò' Milano (L. 600)

FoRrsîIEr P. M. - D.: Il mctoito cilucativo ilcllo tcaulismo. Ed. Le Scuola,

Brescia (L. 1200).

j|<\urN L'ciht.azion. ^tlîaaeîso it g;o.o. Eò. Ancora, Milano (L llm)'

I,MB îDI - Vl,JrvÍri Teoria . tccnica dcll'.spr.sriott. Ed Fiordalilo,

Roma lL. 550),

Page 188: Il Sentiero del Caposquadriglia

198 II scnticîo dcl caposquadriglia

Mrt^ GrusEppE: Noi c la Societò. Ed. fiordali3o, Roma (L. 250).

PArJîAt.Dt L'.dutdzion. attrar.rso ld scoltèrtd d.lla notrrro- Ed. Ancora,(L. 1200).

Pslr-rppE Lu€rr-N i La mia squadrìglio, Ed. Esploratore (gennaio 1960),pag. 64 (L. t00).

PAÎ.M^ (Comm. Prov,): Pronto Soccorso (per rpecialità di Ambulanriere).

QuorsT Mr(rrEIl: Amare, Didtío di Danícle. Ed. Borla, Torino, pag. 224lL. 1000ì.

- | In úolo. Rifle$sioni 3ulla L€gg€ scolrt. Ed. ElFrienze, FGsano (L. 40O).Consigliamo anche le aollane di scienza per regazzi che vengono edite da

Mondadori e Principato, in bellisime edizioni illultrÀt€; il plezzo ii eggirasulle L. t000 al volume; una b€lla collana sui gîandi elploratori e navi-gatori è €dita da Paravia; volumi inlere$anti p€r attivita di ogni grneresi trovano anche n€lle ediz. La Scuola e S.E.I.

DIZIONARIETTO SCOUT DI TTRMINI ESOTICI

BAN: corrfuponde, in origine, al noltro . banilo,i coúre proclamazionepubblica di uo fatto che si vuole aftelmar€ decisamente; è un gîido,una fras€ dtIr'ala, di approvazione, di ewiva, di gioia e !€rve ancheper scaricare r.rna tensione.

CHALLENGE: indica comuneEente una gara, una prova, che si sostienein concorrenza con altí, pe! affermare il proprio prestigio. Deriva dallacorruzione del verbo latino . calumniaîi, laccùsare fakemente); il ch.ha I'incaric. di resliluirc al calunniato la sua fama, negata o messa indubbio dall'accusatorc.

CIOCI{I DI KIM: tenere Eetlio possibile degli oSgetti, os!€rvati per untempo l imitatoi

MORGAN: oss€ryare 3-4 luoghi (velrine) e sapeme poi descrivere unoa richiesta, nel miglior modo possibile, in turti i parricolari.

ZORRO: compiere un azione ris€hiosa contro un avvenario ed a sua in-laPuta, lasciando sul luoSo un segno che confermi il proprio pasraggio.

HIILE: lunga Earcia, fatla per svago o pff allenamento; si intraprendelenza viveri di scorta, dato che si deve els€re in gtado di procurarseliper strada. È cosl chiamato abituaÌmmle il . uia9gio di I classe, edogni altra . mi$ione ' saout.

INDABA: è il campo che raccoSlie i capi dello scautismo mondiale; ittemine è di origine zultl e indica l'as!€mblea dei Epprclentanti dellerribir.

Page 189: Il Sentiero del Caposquadriglia

I N D I C E

Prefazione . pag. 5

PRIMA TAPPA

IL RITRATTO DEL CAPOSQUADRIGLIA

P mo MesoagSio

.{ Il messaggio di B. P. ' I I

s€condo Messaggio

x Tu sei i l primo Scout ' 15Un ualore in campo tecnlco l5Un aalore in campo fisico , 16Un valore in campo intellettuale , 17Un ualore in campo morale 18Un aalore in campo religioso 20

I Ter2o Messaggio

Sii i l fratel lo maggiore , 24

r< Quarto Nfessaggio

Sii un trascinatore , 28

r Quinto Messag8io

Sii un formatore , 32

sesto Mesaggiod Tu sei responsabile 38

Propositi .16Il pensíero di un CSQ. 46

Page 190: Il Sentiero del Caposquadriglia

II

; 4

Indíce

S€ttimo MessaggioAlla direzione della squadriglia

Fare o non fareTenere consiglioDare ordiniPre parazíon eProgrammaIl taccuino del CSQ.Gli organi direttivi

>l Ottavo Messaggio

Il tuo vice

SECONDA TAPPA

LO SPIRITO DI SQUADRIGLIA

r, Primo Me$aggio

Che cosa è lo spirito di squadriglia

llj Secondo Me$ag8io

La discipl ina Scout

Quello che non bisogna mai lareQuello che bisogna sempre lareQuello che talvolta bisogna fare

É Telzo Me3laggio

Gli incarichi di squadrigliaQuali sono questi famosi incarichi | ,I posli d'azione

Quarto Messaggio

L'impalcatura dello spirito di squadrigliaIl totem o animale di squadrigliaMotto e grido di squadrigliaIl Libro d'oroRegolamento di squadriglia - < Magna charta >Altri suggerimenti pet la tua squadriglia

204

. P 3 9 .

48495050505 l

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Page 191: Il Sentiero del Caposquadriglia

I ndicc

Quinto Messaggio

La base di squadriglia (o angolo)

* sesto Me3saggio

Il materiale di squadrigliaConservazione della tendaConseruazíone del materiale di

"u";noInuent&rio d.el mate.riale di squadriglioCassctla di pronlo soccorso

S€itimo Messaggio

r Spirito di emulazioneTra Ie squadriglieNella squadriglia

Ottavo Meslaggio

- Preparare alla promessa1o îase: Esame della situaztonc2" lase: Piono d'atlacco,o las?: L aùonzata4o lo^tc: L ossalto5" losc: Ld viltorinDopo

TERZA TAPPA

LA VITA DELLA SqUADRIGLIA

Primo Meseaggio

Che cosa si aspetta il ragazzo e come accontentarlo

. Pag. 84

878790909 l

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l 0 lr051051 0 7

ImmaginazioneSpirito di imitazioneSpirito di avrenluraSete d.i sapere

Secondo Mesaggio

La riunione di squadrigliaCondízioni di riuscitaPreparazione

l2

l l 25

l t 5

, l l ?, l l 7, I l 8

Page 192: Il Sentiero del Caposquadriglia

206

Programma della riunioneApfiendice sul consiglio di squadriglia

T€rzo Melsa83io

L'uscita di squadriglia. Lo scautismo non si studia, si la ,Uscito d; squarlriglia per mezu giornata .Uscita di squad.riglia per una giotnataProgrammi diversi per uscite di squedrigl;a

Quarto Me$ag8io

Missioni (Hikes), Imprese, Gesta e specialita di squa.drigliaLa Misstone . . . .L'ImpresaLa GestaIl l ibro delle GestaLe specialità di squadriglia

Quinro Mesaggio

Il campo di squadrigìiaScelta del postoL'alimentazioneOrurio di cqmpoProgramma del campoDivisione degli incarichi al campolnpianìo del runpoLa aita sotlo la tendaCome comportarsi -Equipaggiamento da cqmpoIl campo di ripartoConclusione

S€3to Messagio

La B. A. di squadriglia

S€Ú' .. MelraBio

Attivita degli ScoutsEducazíone ciuica - PatriottismoSalute ed igiene

. P 4 8 .

, 125, t25, 126, r27' 128

. , t 2 9

. , 1 2 9l 3 l

. , 1 5 4

. , 1 5 4

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, 167, 169' 169 |

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Page 193: Il Sentiero del Caposquadriglia

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IIItIiIIII

Ossennzíone - DeduzioneOrientanento - TopografraPionieristica - NodiSegnalazioniScoperta della naturaPÍonto soccorsoVita aI campoFuochi al campo - Espressione

QUARTA TAPPA

. PIÙ IN AL:TO E PIÙ LONTANO '(Motto del Jamboree di Maratona - 1963)

PriDo Me6laggio

Pensieri sulla legge Scoutl) Lo Scout consídera suo onore meritare l iducia21 Lo Scout è leale3) Lo Scout è sempre pronto a servire íl prossimo4) Lo Scout è amico di tutti e fratello di ogni

a l t rc Scout5) Lo Scout è cortese e caualleresco6) Lo Scout è buono anche con gli animali crea-

. p a g .

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1 7 0t 7 l172t74t74t t 5

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ture tli Dio7) Lo Scout obbedisce prontamente8) Lo Scout sortide e canta anche nelle difÍ icoltà9) Lo Scout è laborioso ed economo

10) Lo Scout è puro di pensieri, di patole e di4 Z t O n t .

Secondo Messaggio

La tua preghiera, CSQ.

Terzo edUlcimo messaggioAppendicr

La Biblioteca Scout del CSQ.Dizionarietto Scout di termini esoriciMassime di Capi

, 1 8 9

, l g t

, t 9 2

1 9 7, 198' 200l

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