Il ruolo delle banche negli interventi di efficienza energetica · 1 Iccrea Holding 730.000,00...
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Il ruolo delle banche negli interventi di
efficienza energetica
Firenze, 16 luglio 2015 Giovanni Giusiano
Al fianco delle Banche e dei loro clienti per fornire un supporto specialistico al fine di
comprendere, analizzare e risolvere
i problemi degli operatori delle “Tre A”
AMBIENTE & EFFICIENZA ENERGETICA
Chi è BIT?
Società di servizi tecnico-finanziari per le Banche nelle
“Tre A”
BIT: Prospetto Soci 2015
SociPartecipazione
totale% partecipazione sul capitale BIT Numero azioni
1 Iccrea Holding 730.000,00 14,60% 730
2 Emilbanca (BO) (Credibo) 500.000,00 10,00% 500
3 Cassa Padana (BS) 480.000,00 9,60% 480
4 Federazione Piemonte, Val d'Aosta, Liguria 300.000,00 6,00% 300
5 Banca della Marca (TV) 300.000,00 6,00% 300
6 Credito Trevigiano (TV) 300.000,00 6,00% 300
7 Crediveneto Credito Cooperativo (PD) 300.000,00 6,00% 300
8 Banca Reggiana (RE) 230.000,00 4,60% 230
9 Banca Cremonese (CR) 200.000,00 4,00% 200
10 ChiantiBanca (SI) 200.000,00 4,00% 200
11 BCC di Roma (RM) 200.000,00 4,00% 200
12 BCC della Costa d'Argento (GR) 155.000,00 3,10% 155
13 Banca della Maremma (GR) 155.000,00 3,10% 155
14 BCC Borghetto Lodigiano (LO) 150.000,00 3,00% 150
15 BCC di Verolavecchia (BS) 150.000,00 3,00% 150
16 CRA Borgo San Giacomo (BS) 150.000,00 3,00% 150
17 Cassa Centrale Raiffeisen dell'Alto Adige SpA 100.000,00 2,00% 100
18 Mantovabanca 1896 Credito Cooperativo (MN) 70.000,00 1,40% 70
19 Federcasse 50.000,00 1,00% 50
20 Federazione Lazio, Umbria, Sardegna 50.000,00 1,00% 50
21 BCC di Palestrina (RM) 50.000,00 1,00% 50
22 BCC di Cherasco 50.000,00 1,00% 50
23 BCC Valdostana 50.000,00 1,00% 50
24 BCC Agrobresciano 50.000,00 1,00% 50
25 Esseci Sviluppo Cooperativo 30.000,00 0,60% 30
TOTALE 5.000.000,00 100,00% 5.000
Gruppo BIT
Insieme per affrontare le nuove sfide dell’efficienza energetica
BCC Energia
BIT SPA
BIT Energia
BIT Energia
Nel 2007 è nata la “nostra” ESCo: BIT Energia
1) Mission: efficienza energetica e mercato dell’energia per le BCC;
2) Advisor per progetti di ESCo (validazione del progetto per l’Istituto bancario);
3) Gestione dei Titoli di Efficienza Energetica per progetti attivati da imprese, EPC, ESCo (vantaggio: garanzie di affidabilità per l’istituto finanziatore BCC).
Impatto socio-economico dell’efficienza
energetica
� Tale strategia di politica industriale potrebbe avere un impatto socio-
economico sul totale dell’economia pari a circa 238 miliardi di euro diincremento del valore della produzione totale, con una relativacrescita occupazionale di circa 1,6 milioni di unità di lavoro standardtra il 2010 e il 2020.
� Il costo netto per gli incentivi in termini di esborso per lo Statosarebbe di circa 15,4 miliardi di Euro in dieci anni;
Fonte: Confindustria
� Con questi scenari si potrebbe conseguire un risparmio
economico, per il costo evitato della CO2 di circa 5,2
miliardi di Euro, se si stima il costo della CO2 al 2020pari a 25 Euro/t.
Pacchetto Clima 2030
Atteso da tempo, il Pacchetto Clima Energia 2030 ha vistofinalmente i natali il 23 ottobre scorso. Il Consiglio d'Europa hainfatti definito i 3 pilastri della nuova politica energeticacomunitaria.
I numeri della nuova strategia europea sul clima sono 40-27-27. I capi di Stato edi governo dei 28 dell’UE hanno raggiunto l'accordo sul clima che prevede:
• la riduzione entro il 2030, vincolante per gli Stati membri, del 40% delle
emissioni di gas serra rispetto ai livelli del 1990
• una quota di produzione di energia da fonti rinnovabili al 27%, vincolante soloa livello comunitario
• incremento al 27% dell’efficienza energetica, mantenendo questo obiettivosolamente indicativo
Dlgs efficienza energetica
• interventi di ristrutturazione eriqualificazione energetica perconseguire una maggiore efficienza nelsettore pubblico, nella produzioneindustriale e nei consumi domestici
È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Dlgs 102/2014 (GazzettaUfficiale del 18 luglio 2014 n.165) di recepimento della Direttiva
2012/27/UE, che detta misure per la promozione e il miglioramentodell’efficienza energetica e attiva lo stanziamento di 800 milioni di
euro a favore di:
Decreto legislativo 102/2014:
obblighi per le grandi imprese
• hanno oltre 250 dipendenti oppure
• hanno un fatturato superiore a 50 mln € e un bilancio annuo
oltre 43 mln € (totale attivo patrimoniale).
Lo stesso obbligo vige anche per tutte le imprese "energivore", aprescindere da dipendenti e fatturato.
Il decreto legislativo 102/2014, approvato il 20 luglio 2014,recepisce le regole europee della direttiva 27 sull'efficienzaenergetica e introduce l'obbligo di effettuare una diagnosi
energetica aziendale per tutte le imprese che :
Previste sanzioni dai 4.000 ai 40.000 euro per chi non adempirà a
suddetto obbligo
Diagnosi energetiche nelle PMI
• In linea con quanto stabilito nel Dlgs 102/2014, è stato pubblicato il
bando del MISE e del Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio edel mare, che consente alle Regioni e Province autonome di presentareprogrammi finalizzati a sostenere la realizzazione di diagnosi energetiche
nelle PMI o l’adozione di sistemi di gestione conformi alle norme ISO
50001.
• Province Autonome e Regioni hanno tempo fino al 30 giugno 2015 perpresentare i programmi (l’iniziativa verrà replicata annualmente conanaloghe risorse sino al 2020.)
• Per le PMI saranno disponibili 30 milioni di euro a copertura del 50% dei
costi che sosterranno per la realizzazione delle diagnosi energetiche.
Fondo per l’efficienza energetica
Il decreto legislativo istituisce inoltre, un “Fondo nazionale per l'efficienza
energetica”: strumento finanziario volto a favorire gli interventi per lariqualificazione energetica degli edifici della PA e per la riduzione dei consumi dienergia nei settori dell’industria e dei servizi.
… agirà mediante la concessione di garanzie e finanziamenti !
Il Fondo ha natura rotativa ed intende sostenere gliinvestimenti per l'efficienza energetica, realizzatianche attraverso ESCO, forme di partenariato
pubblico-privato e società di progetto o di scopo
appositamente costituite.
Green action Plan for SMEs.
Comunicazione UE del 2 luglio 2014
Piano d’azione verde per le PMI: aiutare le
PMI a trasformare le sfide ambientali in
opportunità di business
Iniziative a livello europeo volte ad aiutare le PMI a sfruttare i vantaggi del passaggio a un’economia verde.
OBIETTIVI ED AZIONI:
1. Rendere le PMI più verdi per assicurare maggiore competitività e sostenibilità
2. Imprenditorialità verde per le imprese del futuro
3. Opportunità per le PMI in una catena del valore più verde
4. Accesso ai mercati per le PMI verdi
5. Governance
POI Energia: 120 milioni per l’efficienza
energetica nelle aziende del sud
• Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.134 del 12 giugno 2015, il decreto24 aprile 2015 mette a disposizione 120 milioni di euro a valere sul POI
“Energie rinnovabili ed efficienza energetica” FESR 2007/2013,destinati alle imprese di qualsiasi dimensione con unità produttivelocalizzate nei territori delle regioni Calabria, Campania, Puglia e Sicilia
che vogliono realizzare investimenti nel settore dell’efficienzaenergetica.
• I progetti finanziabili consistono in programmi integrati d’investimentofinalizzati alla riduzione e alla razionalizzazione dell’uso dell’energiaprimaria all’interno di unità produttive esistenti e devono prevederespese ammissibili non inferiori a euro 30.000.
POR FESR Toscana
• Il POR 2014-2020 può contare su un budget di 792
Meuro, di cui 396 a carico della UE, 277 dello Stato e 119della Regione.
• Le proposte di investimento su cui la Regione intendeconcentrare le sue risorse si articolano su 6 assi prioritari(più uno dedicato all'assistenza tecnica).
Assi prioritari
1) Rafforzare ricerca, sviluppo tecnologico, innovazione: oltre 253 milioni
2) Migliorare l'accesso alle tecnologie di informazione e comunicazione: oltre 79 milioni
3) Promuovere la competitività delle Pmi: oltre 152 milioni
4) Sostenere la transizione verso un'economia a bassa emissione di carbonio: oltre 196 milioni
5) Valorizzare la rete dei grandi attrattori culturali: poco meno di 30 milioni
6) Asse urbano (inclusione sociale): oltre 49 milioni
Efficienza energetica nelle aziende
Perché efficienza energetica?
Fare efficienza energetica significa adottare sistemi per ottenere uno stesso risultato utilizzando meno energia!
Efficienza energetica
Benefici economici
Vantaggi ambientali
Sicurezza energetica
Maggiore competitività
EFFICIENZA ENERGETICA:
• Bolletta più leggera
• Meno sprechi e più benessere
• Strumento di
marketing
Efficienza energetica … il nostro giacimento nascosto!!!
Perché è importante l’efficienza
energetica nelle aziende?
La gestione razionale del centro di costo
dell’energia rappresenta un fattore rilevanteper contenere le spese e contribuire arecuperare la competitività, fondamentale perle nostre imprese nel contesto globale.
Le aziende, infatti, si trovano a competere con
operatori stranieri che hanno accesso alle stesse
fonti energetiche a condizioni molto più
favorevoli.!!
… ovvero: azioni che consentono di ottenere gli stessi risultati con un minor consumo di energia, grazie a un uso più razionale delle risorse
Efficienza energetica ...
Migliorare l’efficienza energetica di un sistema �agire con determinazione su:
- Riduzione dispersioni;- Contenimento dei consumi;- Ottimizzazione contratti di fornitura di energia;- Maggiore competitività per le imprese.
È un percorso virtuoso che richiede costanza e continuità!
Efficienza energetica
� Generazione di energia elettrica� Cogenerazione/trigenerazione� Climatizzazione� Coibentazione e/o altri interventi edili� Sistemi di propulsione� Ict / automazione di processi / building automation� Manufacturing
Ai fini dell’efficienza energetica, le tecnologie più Ai fini dell’efficienza energetica, le tecnologie più rilevanti individuate ad ora sono:
Strumenti che agevolano gli investimenti
in efficienza energetica
� Certificati Bianchi
� Conto Termico
� Detrazioni Fiscali
� Contratti a prestazioni garantite con ESCo
� Altri strumenti finanziari (fondi garanzia, ecc.)
Affrontare la complessità di questi temi
Per affrontare la complessità di azioni ed interventi per efficienza energetica e rinnovabili occorre:
� Capacità di analisi e progettuali;
� Capacità impiantistiche specialistiche (termoidrauliche, elettriche, edili, etc);
� ESCo riconosciute certificazione UNI 11352;
� Gestione amministrativa e finanziaria;
...Reti di impresa o forme di aggregazione
di più soggetti per essere in grado di competere!
Le problematiche del finanziamento di
progetti di efficienza energetica
Il finanziamento dei progetti di efficienza energetica è complesso nonostante progetti in grado di ripagarsi in tempi interessanti grazie ai flussi di cassa generati dai risparmi energetici …
NB= I fondi di garanzia e di rotazione sono un ottimo strumento che dovrebbeessere visto come valida alternativa ai finanziamenti in conto capitale. NECESSARIO
AUMENTARE FONDI DI GARANZIA PUBBLICI per ESCo e società del settore !!!
Spesso però le proposte non risultano “bancabili” in quanto non sono presenti le necessarie analisi di costi/benefici e una chiara ripartizione dei rischi!
Cosa manca?
• Normativa chiara e stabile;
• Garanzie a sostegno degli investimenti (imprese ed ESCo sottocapitalizzate);
• Fondi europei dedicati al settore dell’efficienza energetica (DeepGreen BEI);
• Competenze delle banche per valutare progetti complessi;
• Competenze professionali qualificate per la realizzazione di progetti bancabili.
Criteri di scelta per definire la struttura
del finanziamento ad imprese e enti locali
• DIMENSIONE DEL PROGETTO: potenza complessiva dell’intervento;
• TIPOLOGIA DI STRUTTURA DELL’OPERAZIONE (project finance o finanziamento corporate) e RELATIVI COSTI;
• NATURA DEI SOGGETTI COINVOLTI:ESCo, SPV, Costruttore e gestore dell’impianto, etc;
• APPROFONDIMENTO DELL’ANALISI svolta dai consulenti tecnici, legali, assicurativi;
• DISPONIBILITA’ RILASCIO GARANZIE.
Bancabilità di un’operazione
� Alta prevedibilità e stabilità dei flussi finanziari futuri generati dal progetto;
� Definizione puntuale dei costi energetici;
� Bassi rischi di costruzione e industriali;
� Affidabilità - notorietà operatori (costruttori e gestori degli impianti);
� Tecnologia utilizzata già testata e non sperimentale;
� Sponsor esperti del settore e con buone capacità industriali – manageriali;
� Bassi rischi legislativi – politici legati al settore e alla dislocazione geografica del progetto.
Struttura finanziamento in base alla
forma societaria dell’azienda
La forma societaria determina la struttura del finanziamento:
� Privato
� Impresa/Cooperativa
� Enti locali
MUTUO Garanzie reali
NEW CO Project Financing Mitigazioni del rischio
(Forma tecnica da definire)
+ fondi di investimento; investitori esterni
Le 2 differenti strutture di finanziamento
Durata finanziamento max 15 anniLeva max Debito/Equity 80:20
Durata finanziamento max 15 anniLeva max Debito/Equity 80:20
1) FINANZIAMENTO CORPORATE
• Finanziamento destinato a società operative;
• Analisi tecnica a cura perito esterno;
• Condizioni economiche determinate in base al rating della società;
• Finanziamenti in forma ipotecaria e chirografaria.
2) PROJECT FINANCE
• Finanziamento destinato a SPV (società veicolo dedicata) titolare del progetto;
• Rimborso debito con i soli flussi finanziari di progetto;
• Limited or not recoursing sugli sponsor;
• Standardizzazione struttura operazione e singoli contratti;
• Analisi tecnica/legale/assicurativa;
• Finanziabilità 100% Linea Iva;
• Struttura operazione articolata;
• Struttura contrattuale sofisticata (allocazione rischi);
• Linea Senior con Leva 80/20.
Visione generale delle opzioni di
finanziamento e di reperimento fondi
Le principali opzioni di finanziamento e reperimento fondi per i
progetti di efficienza energetica e/o energetici:
Opzione di finanziamento
• Capitali propri
• Finanziamento della banca: -mutuo tradizionale - finanziamento del progetto
• Investitori
• Leasing
• Noleggio
• Fondi di investimento
Opzione di reperimento fondi
• Nazionale e locale
• Titoli di Efficienza Energetica
• Certificati verdi
• Crediti d’imposta/indennità
Due Diligence: verifica analitica e di
dettaglio del progetto
1) Analisi del richiedente (no merito creditizio);
2) Analisi tecnica del progetto (fornitura, contratti, gestione, costruzione, manutenzione);
3) Analisi sostenibilità finanziaria.
Verifica assunzioni di capex o di opex
Il ruolo delle ESCo
In particolare, la “ESCo” dovrà avere adeguate
e qualificate competenze in diversi ambiti:
� economico;
� tecnico;
� gestionale.
Bancabilità TEE
• Ottenimento
• Titolarità
• Monetizzazione (borsa, bilaterali…)
• Cessione
* Procedura blocco/sblocco (GME)
ESCO
Cliente
*Banca
GSE: schede per la valutazione del
risparmio• Caldaie, produzione ACS (da elettrico a gas, solare, incremento eff., pompa di calore)
• Sostituzione di vetri semplici con doppi vetri
• Isolamento delle pareti e delle coperture
• Inverter in motori elettrici operanti su sistemi di pompaggio
• Installazione di motori a più alta efficienza
• Installazione di pompe di calore elettriche ad aria esterna in luogo di caldaie in edifici residenziali di nuova costruzione o ristrutturati
• Installazione di condizionatori ad aria esterna ad alta efficienza con potenza frigorifera inferiore a 12 kWf
• Cogenerazione per la climatizzazione invernale/estiva+ACS (civile)
• Teleriscaldamento per la climatizzazione invernale/estiva+ACS (civile)
Chi è interessato all’efficienza
energetica?
ImpresePA
Aziende di serviziFamiglie
Società di servizi energetici
Imprese ediliImprese di
impiantistica
PER RISPARMIARE
ENERGIA E
RIDURRE I COSTI
PER REALIZZARE
INTERVENTI E
CREARE BUSINESS
BCC
PER SOSTENERE
L’ECONOMIA DEL
TERRITORIO
L’offerta Iccrea BI x le Rinnovabili
Offerta Iccrea
BancaImpresa Project Leasing Project Finance Mini-Project
Importo Progetti > 2,5 milioni > 5,0 milioni > 1,0 milioni
Leva finanziaria In funz. dei flussi di cassa. Massimo 80/20
Piano di amm.to Francese Francese o scolpito Francese o scolpito
Durata
Garanzie
Da 10 a 15 anni (in funz. dei sistemi incentivanti)
Pegno quote/azioni, ipoteca su aree progetto*, cessione
crediti, canalizzazione flussi, pegno conti, appendice
vincolo, privilegio, collaterali in costruzione
Consulenza IBI
Due DiligencePerizia imm.re, DD
tecnica, DD legale
DD tecnica e DD
legale
anche DD unica su
progetti standard
Asseverazioni, Consulenza finanziaria, M&A, Mini Bond
L’offerta Iccrea BI per l’Efficienza
Energetica
Offerta Iccrea BI per
l'Efficienza Energetica
Aziende energivore,
Imprese ESCO
Investimenti
Finanziamenti Sino 100% Inv Sino 80% Inv
Generatori EE e ET, Illuminazione, Coinbentazione,
Isolamento termico, sostituzione pavimenti e finestre
DurataDa 3 a 5 anni
In funz. flussi (da 5 a
10 anni)
GaranziePrivilegio, cessione crediti TEE, pegno su eventuali
veicolo e pegno conti (ESCO)
Audit Energetico BIT EnergiaDue Diligence
Progetti di efficienza e risparmio
energetico
I progetti di efficienza energetica e risparmio energetico
necessitano di:
� audit energetici di qualità (chiara evidenza costi e consumi energetici);
� progettualità evoluta e focalizzata sullo specifico caso (non standard) – business plan attendibile;
� Bancabilità (confronto con soggetti proponenti).
BIT SPA sempre al tuo fianco
BIT SPA disponibile per un confronto su tutte le
soluzioni di finanziamento destinate a progetti
di efficienza energetica di qualità.
Serve pertanto …
IMPRESE E FAMIGLIE(audit energetici)
P.A.(es. agevolazioni fiscali, fondi di
garanzia…)
ESCo(professionalità
tecniche, normative, finanziarie)
BANCHE(competenze per
l’analisi dei progetti)
GRAZIE PER L’ATTENZIONE
BIT SpAGiovanni Giusiano
Responsabile Ufficio Ambiente
e Rinnovabili
Via G. Magnani, 1043121 Parma
Tel. 0521/494389 [email protected]
COOPERIAMO PER LO
SVILUPPO
DELL’EFFICIENZA
ENERGETICA