IL RUOLO DEI CENTRI DI SERVIZIO MERCOLEDÌ 5 LUGLIO 2017 · a cui rivolgersi per chiedere aiuto?...
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ME
RC
OL
ED
Ì 5
LU
GL
IO 2
01
7
L ’EVOLUZIONE DELLA DOMICILIARITÀNUOVE PROSPETTIVE PER I CENTRI DI SERVIZIO
Dott.ssa LAURA TOMASELLA Assistente Sociale Istituto Bon Bozzolla IPAB
Dott.ssa FRANCESCA BINOTTOAssistente Sociale Comune di Farra di Soligo
IL RUOLO DEI CENTRI DI SERVIZIOLe prospettive a Farra di Soligo, dall’indagine al nuovo progetto del Bon Bozzolla con il Comune
1
INTERVENTI AREA ANZIANI
È necessario sostenere politiche di promozione
del benessere della persona anziana, al fine di:
favorirne l’invecchiamento nel proprio contesto
di vita, mantenendone il più a lungo possibile l’autonomia
personale e limitando l’aggravarsi delle condizioni di salute
garantire assistenza all’anziano nelle situazioni di fragilità
o non autonomia
essere di supporto alla famiglia, ponendo al centro
la persona e sostenendo al libertà di scelta
2
I soggetti che rivestono un ruolo fondamentale in campo
socio-sanitario, dove trovano integrazione professionalità,
competenze, ruoli e ambiti d’intervento diversi, sono: Azienda ULSS, titolare delle politiche socio-sanitarie
del territorio
Comuni, titolari della funzione sociale
Strutture residenziali (Centri di Servizio) e semiresidenziali (Centri Diurni), nodi fondamentali della rete socio-sanitaria
che interagiscono con il sistema ospedaliero
e contemporaneamente integrano quello della domiciliarità
Utenti e famiglie
INTERVENTI AREA ANZIANI
3
È necessario quindi intervenire con politiche sociali nuove
in grado di: superare le logiche dell’assistenzialismo
superare la logica centrata sulle prestazioni
incrementare il lavoro di rete
INTERVENTI AREA ANZIANI
4
INDAGINE A FARRA DI SOLIGO FINALITÀ Ascoltare gli utenti che usufruiscono
del servizio di assistenza domiciliare,
servizio pasti caldi, telesoccorso/telecontrollo per individuarne bisogni e aspettative
STRUMENTO Questionario sviluppato dalle Assistenti Sociali
e suddiviso in 6 aree, per 44 domande totali
INTERVISTATI 68 utenti
DOVE Domicilio utente
QUANDO Maggio-Giugno 2017
5
INTERVISTATRICI Assistente Sociale Istituto Bon Bozzolla
3 Assistenti domiciliari del Comune
AREE d’INDAGINE
casa
trasporti
aspetti di vita sociale
bisogni
conoscenza dei servizi offerti
interesse ad altre tipologie di servizio
INDAGINE A FARRA DI SOLIGO
6
RISULTATI DELL’INDAGINE
Intervistato
78%
2%
12%
1% 3%
4%
interessato/a
moglie/marito
figlio/a
nuora/genero
nipoti
fratelli/sorella
badante/assitente famigliare
vicino di casa
altro
nessuno l'intervista non viene fatta
8
Fascia d’età
RISULTATI DELL’INDAGINE
9%3%
3%
15%
19%
51%
meno di 60 anni
60-65
66-70
71-80
81-85
oltre 86
9
Con chi vive
RISULTATI DELL’INDAGINE
62%16%
10%
3%7%
2%
da solo/a
moglie/marito
n.figli
nuora/genero
n.nipoti
fratello/sorella
badante
altro
11
ABITAZIONE
84%
16%
una casa (singola, bi/trifamigliare, a schiera)
un appartamento
5%
79%
7%6%
3%
in affittodi proprietàin uso gratuito/comodatoin usufruttoalloggi ATERnon indicato
12
A che piano abita? Sono presenti delle scale
per accedere all’abitazione
(interne o esterne)?
Abitazione
53%30%
17%
piano terra 1°piano
2°piano 3°piano
4°piano 5°piano o superiore
66%
34%
si no
13
L’abitazione/condominio in cui
abita è dotata/o di ascensore
e/o servoscala?
In caso di emergenza ha parenti o vicini
a cui rivolgersi per chiedere aiuto?
Abitazione
16%
84%
si no
0
5
10
15
20
25
30
35
40
si,facilmente
si, ma conqualchedifficoltà
no, non honessuno
nonrisponde
40
11
2
15
14
TRASPORTI
È in grado di muoversi autonomamente all'esterno della sua abitazione?
0
5
10
15
20
25
si si, ma con qualche difficoltà si, ma con molte difficoltà no, sono allettato
24 24
13
7
15
Come si sposta preferibilmente? (max 2 risposte)
Trasporti
0
5
10
15
20
25
30
35
40
4
15
5
12
39
1 2
16
Ha la necessità di utilizzare un supporto/ausilio per muoversi?
Trasporti
0
5
10
15
20
25
30
2825
12
5
17
Negli ultimi 12 mesi
ha avuto necessità
di fare visite/terapie mediche?
Se sì, ha avuto difficoltà nel trovare
un mezzo di trasporto?
Trasporti
75%
25%
si no
15%
85%
si no
18
Se sì, che tipo di difficoltà ha avuto a trovare un mezzo di trasporto?
Altro:
non sempre
le persone
sono
disponibili
(nipoti, amici)
Quale mezzo ha utilizzato prevalentemente?
Trasporti
0
2
4
6
non sapevo a chirivolgermi
non avevo i soldiper pagare il
trasporto
gli orari dei mezzipubblici non
erano adatti allemie esigenze
altro (specificare) non indicato
2 1
5
0
50
auto propria(guidata da
lei)
auto propriaguidata da
altri
auto difamigliari,parenti o
amici
autovolontari
servizio ditrasporto del
Comune
mezzopubblico
auto apagamento
(taxi,noleggio conconducente,
altro)
altro
8 244
13
1
19
Quanto ritiene importante
l’esistenza di un servizio di trasporto
per accompagnare i malati
a visite mediche e/o terapie?
Se venisse organizzato e/o ampliato
il servizio di trasporto del Comune
già esistente, sarebbe disposto
a contribuire per il suo utilizzo?
Trasporti
75%
19%6%
molto abbastanza
poco per niente
71%
22%
7%
si no non indicato
20
ASPETTI DI VITA SOCIALE
Negli ultimi tre mesi con quale frequenza è andato a trovare qualcuno
o sono venuti a trovarla?
0
5
10
15
20
25
30
35
40
45
50
tutti i giorni 2 o più volte lasettimana
1 volta allasettimana
1 volta ogni duesettimane
1 volta al mese mai
48
7 5 1 2 36
1518
1217
911
134
7
24
Familiari
Amici
Vicini
21
Quanto le piacerebbe passare
un po' più tempo in compagnia
di altre persone?
Con chi?
Vita sociale
28%
18%30%
24%
molto abbastanza
poco per nulla
0
5
10
15
20
25
30
35
familiari amici vicini
20
32
18
75
10
si
no
22
Ha mai sentito parlare dei due Centri Ricreativi Anziani
presenti nel comune di Farra di Soligo (Farra di Soligo e Soligo)?
Vita sociale
75%
16%
9%
si
no
non indicato
23
Negli ultimi tre mesi, quante volte è andato in uno dei due Centri Ricreativi Anziani
del Comune di Farra di Soligo?
Per quale motivo principale negli ultimi tre mesi non è mai andato
presso uno dei due Centri Ricreativi Anziani di Farra di Soligo?
Altro: n. 16 non sono interessato; n. 3 non mi piace stare con tanta gente; perché la domenica sono impegnato; non gradisco la confusione; sono in carrozzina; frequenza del CEOD; n. 2 perché stiamo bene casa; sono da poco in Italia devo ancora
ambientarmi; vado dagli alpini e protezione civile; sono troppo giovane; non ho bisogno.
Vita sociale
0102030405060
ogni settimana almeno una voltaogni qundici giorni
circa
almeno una volta almese
almeno una voltanegli ultimi tre
mesi
mai negli ultimi tremesi
71 1
53
0
10
20
30
per problemi di salute perché non avevonessuno che miaccompagnava
perché non mipiacevano le attività
promosse
per altri motivi(specificare)
11 6 2
26
24
BISOGNI
Negli ultimi dodici mesi Le è capitato di ricevere aiuto da parte di familiari
o altre persone/enti/istituzioni per:
0
10
20
30
40
50
60
aiutoeconomico
pulizia dellacasa
igienepersonale
preparazionedei pasti
assunzionepasti
trasporto disbrigopratiche
burocratiche
fare la spesa assistenza incaso di
malattia
6
40
33
38
12
3337 36
20
3
20
8 84
28
2017
26
58
8
2319
49
7 8
13
18
si, spesso si, qualche volta no, mai non indicato
25
Negli ultimi dodici mesi, Le è capitato di avere necessità di prestazioni sanitarie
a domicilio? (solo una risposta)
Altro: Fisioterapia
Bisogni
0
5
10
15
20
25
30
35
40
45
50
periniezioni/punture
per medicazioni per misuraizonedella pressione
per prelievi delsangue
persomministrazione
farmaci
per esami deldiabete
altro
8 1014
31
86
50 47
43
30
49
3435
10 11 11 711
28
33
si no non indicato
26
Ha necessità di un’assistenza da parte di altre persone?
Da chi viene garantita?
Altro: medico di base, amica/i Bisogni
0
5
10
15
20
25
sì, per tutto ilgiorno, notte
compresa
sì, per tutto ilgiorno, notte
esclusa
si, solo qualcheora al giorno
sì, solo qualcheora a settimana
no non indicato
10
6
21
6
20
5
0
5
10
15
20
25
30
35
40
familiari badante/assistentefamiliare
servizi sociali delComune e dell'ULSS
altro (specificare)
39
9 10 3314 14 12
si
no
27
In caso in futuro avesse problemi di autonomia, quale soluzione preferirebbe?
Altro: n. 2 non ci voglio pensare; ricovero temporaneo.
Bisogni
0
5
10
15
20
25
30
rimanere a casamia/dei miei famigliari
andare in una casa diriposo per anziani
trovare una badante altro non indicato
27
22
14
41
28
SERVIZI OFFERTI DAL COMUNE E DA ALTRI ENTI/ORGANIZZAZIONI
È a conoscenza delle proposte e dei servizi sociali avviati
dal Comune di Farra di Soligo per gli anziani?
0
10
20
30
40
50
60
57 57
47
42
23 2519
5241
11 8
21
13
4043
49
16
24
313
5 3
si no non indicato
29
Come giudica le informazioni fornite dai Servizi Sociali del Comune
e dell’Ulss rispetto ai diritti e alle opportunità per gli anziani?
Servizi nel territorio
15%
62%
23%
molto soddisfacenti
abbastanzasoddisfacenti
poco soddisfacenti
per nullasoddisfacenti
30
Conosce i servizi offerti dai Centri di Servizio/Case di Riposo
presenti nel Comune di Farra di Soligo?
Servizi nel territorio
74%
25%
1%
si no non inidcato
31
Conosce i servizi offerti presso la struttura per autosufficienti
“Casa Cardani” presente a Soligo?
Servizi nel territorio
50%
46%
4%
si no non indicato
32
L’Istituto “Bon Bozzolla” sta valutando la possibilità di aprire un Centro Diurno
per persone autosufficienti, parzialmente autosufficienti e non autosufficienti.
Quanto è attualmente interessato a usufruire di un servizio di questo tipo?
Servizi nel territorio
28%
21%19%
31%
1%
molto
abbastanza
poco
per nulla
non indicato
33
Nel caso in futuro avesse problemi di autonomia (insorgenza di una condizione
di non autosufficienza) quanto pensa sarebbe interessato a usufruire
di un servizio di questo tipo?
Servizi nel territorio
28%
24%19%
28%
1%
molto
abbastanza
poco
per nulla
non indicato
34
L’istituto “Bon Bozzolla”, in collaborazione con il Comune di Farra di Soligo,
sta valutando la riorganizzazione di alcuni servizi rivolti alla popolazione
del territorio. Le chiederemo ora di indicarci quanto è interessato
alle possibilità di utilizzare, a pagamento, ciascuno dei seguenti servizi:
Altro: attivazione per brevi periodi di assistenza domiciliare; n. 2 compagnia
Servizi nel territorio
0
5
10
15
20
25
30
35
servizi infermieristici(es. iniezioni,medicazioni,
controllopressione..)
servizi riabilitativi (es. fisioterapia, logopedista, …)
bagnoatrezzato/assistito
servizio dilavanderia
servizio di trasporto altro
22
26
20
2
20
2
1916
21
8
16
2
2219
14
23
17
24
2
10
32
13
2
molto abbastanza poco per nulla
35
ALTRI ASPETTI RILEVATI Altri bisogni emersi
25 persone dichiarano di non aver altri bisogni (+2 difficoltà a individuarli/non sa),
mentre altre evidenziano la necessità di:
un aiuto nell'igiene personale e nel trasporto
un supporto per le pratiche burocratiche
parlare con altre persone a casa, o in generale con qualcuno, avere compagnia (3)
periodi di ricovero temporaneo in base alle vacanze dei familiari
avere degli aiuti economici (3)
Principali preoccupazioni per il futuro
4 persone dichiarano di non avere preoccupazioni (+4 non ci penso/vivo alla giornata)
6 di perdere l'aiuto degli altri
9 persone temono di non essere più autosufficienti, mentre con altre risposte sono state
evidenziate anche preoccupazioni più specifiche (mancanza di risorse, scegliere la migliore
soluzione, compresa la giusta struttura, non dare preoccupazioni o disturbo ai figli/parenti, rimanere solo, star male, perdere la testa, morire)
Principali risorse che gli anziani possono rappresentare per la comunità
13 persone dichiarano essere l'esperienza e 4 le storie del passato e poi…l’importanza
per i giovani, il racconto dei sacrifici di una volta, l’impegno costante nel volontariato
6 ritengono che non abbiano risorse in tal senso
1 che dipenda dal “tipo” di anziano”
36
LA DOMICILIARITÀ A FARRA di SOLIGO Dagli anni ’80 il Comune eroga un servizio di assistenza
domiciliare tramite terzi
Da oltre 20 anni il Comune collabora con il Bon Bozzolla
per la fornitura del servizio pasti a domicilio
L’aumento dei bisogni socio-sanitari e la sempre minore
disponibilità di risorse pubbliche implicano la necessità di riorganizzare i servizi domiciliari
Il PSSR disegna un nuovo ruolo dei Centri di Servizio:
dalla residenzialità alla domiciliarità
Comune e IPAB condividono le stesse finalità
37
PUNTI DI FORZA DEL NUOVO PROGETTO
Anziani, disabili e persone in condizione di fragilità in carico
ai servizi sociali territoriali, grazie al nuovo progetto
di collaborazione tra Comune e Bon Bozzolla,
vedranno migliorata la qualità dei servizi domiciliari. Punti di forza:
continuità territoriale, integrazione tra servizi e maggiore possibilità di intervento
presa in carico globale della persona
personale specializzato professionalmente competente (OSS)
e integrazione con altre figure professionali
capacità di intercettare, valutare e segnalare
tempestivamente eventuali situazioni di rischio e disagio e rilevare bisogni non soddisfatti
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SERVIZI GIÀ ATTIVI: IMPLEMENTAZIONE
ASSISTENZA DOMICILIARE Assistenza nello svolgimento delle attività quotidiane
con personale della struttura che già opera con altre figure professionali ed è in grado di rilevare prontamente i bisogni
Attivazione di interventi integrativi
BAGNO ASSISTITO Già attivo a domicilio, sarà offerto anche presso l’Istituto Bon Bozzolla in idoneo ambiente attrezzato
Garantire l'igiene personale, promuovendo un maggiore benessere fisico e favorendo relazioni in casi d’isolamento sociale
PASTI CALDI A DOMICILIO Preparazione e consegna pasti caldi a domicilio con monitoraggio e controllo della situazione
socio-sanitaria dell’utente
Possibilità di estendere il servizio a un maggior numero di utenti
e riduzione dei tempi d’attesa
39
NUOVE PROSPETTIVE PER IL FUTURO
TRASPORTO
Rivolto a persone anziane e disabili segnalate dal servizio sociale comunale.
Estensione del servizio a persone parzialmente autosufficienti o non
autosufficienti grazie a mezzi attrezzati già in dotazione della struttura, per favorire l’autonomia di chi non è in grado di
utilizzare i mezzi pubblici e/o non ha una rete familiare di riferimento.
Servizio svolto in sinergia tra Enti e affidato a personale
qualificato, che oltre a soddisfare uno specifico bisogno, garantirà un’attività di accompagnamento sociale.
40
PRESTAZIONI INFERMIERISTICHE E RIABILITAZIONE
A DOMICILIO E IN STRUTTURA
Rivolti ai cittadini del territorio comunale ed erogati dal Bon Bozzolla con personale qualificato.
Trattamenti di fisioterapia, logopedia, terapia occupazionale e assistenza psicologica) che possono prevedere:
valutazione della persona
interventi riabilitativi sulla persona
interventi formativi/informativi rivolti al caregiver
Estensione della partecipazione a progetti già attivi in struttura:
laboratorio di terapia occupazionale
gruppo di auto-mutuo-aiuto rivolto ai familiari
Interventi infermieristici che possono prevedere:
cadenza periodica
(es: verifica corretta assunzione terapia farmacologica)
al bisogno (es: medicazioni)
41
ATTIVITÀ DI FORMAZIONE
Gestita dal Bon Bozzolla attraverso:
incontri formativi sulle tematiche inerenti l’anziano
rivolti a cittadinanza e Associazioni del territorio
percorsi formativi teorici rivolti personale assistenziale
e sociale che a diverso titolo opera sul territorio (operatori
socio-sanitari, infermieri professionali, assistenti sociali), con particolare attenzione alla prevenzione di patologie e disturbi
specifici, alla movimentazione dei carichi umani, a specifiche patologie quali Parkinson, Alzheimer e demenze
incontri di supervisione professionale
e colloqui di counseling individuale
42
ACCOMPAGNAMENTO RIENTRO A DOMICILIO
Attivabile dai servizi sociali del territorio, vuole offrire
aiuto e supporto alle famiglie con anziani o disabili che,
dopo un ricovero ospedaliero o in struttura residenziale (es: post ricovero temporaneo), sono prossimi alle dimissioni.
Offerta diversificata di interventi rivolti innanzitutto al caregiver
(familiare, badante): formazione, con interventi specifici per l'apprendimento di tecniche
assistenziali (mobilizzazione, trasferimenti, igiene personale, posture,
etc) e relazionali (comunicazione con Ospiti affetti da demenza,
tecniche di comunicazione non verbale, etc)
aiuto psicologico, rivolto anche ai componenti della famiglia
nella delicata funzione assistenziale (counseling individuale)
supporto, diretto e indiretto, nella gestione delle pratiche
burocratiche (richieste ausili, domanda invalidità civile, etc)
offerta e gestione diretta dei servizi domiciliari
(infermieristico, riabilitativo, assistenza domiciliare)
43
CENTRO DIURNO
Possibilità di prevedere una struttura semiresidenziale
al Bon Bozzolla, rivolta ad anziani e disabili che necessitano
di assistenza giornaliera sanitaria o sociale. Offerta:
assistenza completa (igiene personale quotidiana, etc)
interventi educativi e riabilitativi su programma individuale
servizio di ristorazione e lavanderia
Accesso tramite i servizi sociali comunali o del Bon Bozzolla
e modalità di frequenza gestite secondo le esigenze individuali di Ospiti e familiari.
Ottimizzare e promuovere le risorse (umane e strumentali)
degli Enti e garantire in un unico luogo una pluralità di servizi, semplificando l’accesso e la fruizione ai cittadini.