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Il romanzo di appendice

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Il romanzo di appendice

• Solo a Milano nel 1872 esistevano 107 librerie e si pubblicavano 137 periodici . La richiesta di testi letterari, soprattutto romanzi, era tale che gli editori si vedevano costretti a importare romanzi dall'estero

• La suddivisione in puntate, con la suspense finale che rimandava al seguito, nonché un intreccio labirintico ed un soggetto di pura evasione dai toni forti, erano gli ingredienti che garantivano il successo al genere d'appendice.

Romanzo di appendice

• Sul Journal des Débats – feuilleton

• 1831 Honoré de Balzac

• 1836, quando Émile de Girardin fondò il quotidiano La Presse pubblica racconti inediti a puntate.

• La definizione romanzo d'appendice storie venivano pubblicate a puntate sui giornali quotidiani

• I miserabili di Victor Hugo o I misteri di Parigi di Eugène Sue, I tre moschettieri di Alexandre Dumas, Le Avventure di Pinocchio di Collodi

• Pubblico non emancipato

• Ideologia dominante - stereotipi

• Amore

• Autobiografia

• Solidarietà femminile – identificazione col personaggio

• Protagonisti e trame

• Condizione femminile (cause – antifemministe)

• Soggezione economica e subordinazione sociale

• Pubblico non emancipato:

• Processo industrializzazione – mano d’opera femminile

• Istruzione femminile – scuole

• Scrivere – professione

Appendiciste italiane

• Carolina Invernizio

• Regina di Luanto

• Beatrice Speraz

Emma Emilia Ferretti Viola (Milano, 1844 – Roma, 1929) Una fra tante (1878) A quarantacinque anni La leggenda di Valfreda

Una fra tante Introduzione Il fatto che narro in questo libro è un fatto vero. E chi, se non fosse vero, l'avrebbe voluto scrivere? Quando giunse a mia notizia, provai subito con l'indignazione e il dolore che esso suscitò in me, l'impulso di raccontarlo, di denunciarlo a tutti. Ma poi esitai. Una falsa vergogna, una ripugnanza quasi insuperabile mi tratteneva. La smisi soltanto quando accingendomi di nuovo a idear novelle e volgendo il pensiero alle opere della fantasia, provai in me un'altra vergogna e un'altra ripugnanza le quali contrastavano singolarmente con quelle di prima. Sentiva che non era più possibile, sapendo quel fatto, di negare alla triste verità il suo diritto di precedenza di fronte alle mie fiabe. E il mio primo impulso prevalse. E spero che in avvenire anche quando fosse più vivo e fervido il lavoro della mia immaginazione, quando mi apparisse più seducente e cara un'immagine della mia fantasia, mi basti però sempre l'animo di cacciarli lontano, qualora accanto a lei mi si presenti triste, miserabile o anche ributtante la sembianza di cosa vera cui l'umile penna della scrittrice di fiabe possa giovare. Firenze,15 dicembre 1877. Emma

Prima dell’Unificazione, il 15 febbraio 1860, Primo Ministro Cavour legalizza la prostituzione Proteggere i soldati dalla sifilide Prostitute- registrate e esaminate ogni due settimane per controllare il loro rischio di contagio. Francesco de Renzis, opponente al Regolamento Cavour “would play the same role for the struggle against regulated prostitution in Italy that Uncle Tom’s Cabin played in the struggle against slavery in the United States.”

1. Il lieto fine

2. Barbarina è senza famiglia in città

3. L’ambiguità del tempo e luogo- la città è indicata soltanto con il nome “X”

4. La bellezza come merce (suscettibile al desiderio e allo sfruttamento)

5. Eros

Marchesa Colombi Maria Antonietta Torriani (Novara 1840 - Milano 1920) Della letteratura nell’educazione femminile (1871) Un matrimonio in provincia (1885) La gente per bene: leggi di convenienza sociale (1877) In risaia (1878) La voce delle cose (1899)

Anna Franchi

(Livorno 1867-1954)

I viaggi di un soldatino di piombo (1899)

Avanti il divorzio (1902)

Il figlio alla guerra

L’ultimo Re (1922)

Arte e artisti toscani dal 1850 ad oggi

I macchiaioli toscani,Giovanni Fattori

Maria Messina (1887-1944)

Novelle Pettini fini e altre novelle (1909) Piccoli gorghi (1911) Le briciole del destino (1918) II guinzaglio (1921) Personcine (1921) Ragazze siciliane (1921) Casa paterna (1944) Romanzi Alla deriva, Treves, 1920 Primavera senza sole, 1920 La casa nel vicolo, 1921 Un fiore che non fiorì, 1923 Le pause della vita, 1926 L'amore negato, 1928 Letteratura per l'infanzia I racconti di Cismè, 1912 Pirichitto, 1914 Cenerella, 1918 I figli dell’uomo sapiente, 1920 II galletto rosso e blu, 1921 II giardino dei Grigoli, 1922 I racconti dell’Avemaria, 1922 Storia di buoni zoccoli e di cattive scarpe, 1926

Clarice Tartufari

Clarice Gouzy

(Roma 1868-Bagnore 1933)

• Versi nuovi (1894)

• Vespri di maggio (1896)

• Modernissima (1900)

• Dissidio (1901)

• Logica (1901),

• Arboscelli divelti (1903)

• L’eroe (1904)

• Maestra (1887)

• Roveto ardente (1901)

• Fungaia (1908)

• Il volo d’Icaro (1908)

• Il miracolo (1909)

• Eterne leggi (1911)

• L’albero della morte (1912)

• All’uscita del labirinto (1914)