Il Rito

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An artist's book

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Cronaca di un matrimonio albanese Cinque giorni prima i due promessi sposi non si contrano perchè vedersi prima del matrimonio è di cattivo auspicio: ognuno vive a casa propria, con le rispettive fami-glie. Primo giorno. Un paio di familiari del futuro sposo preparano una valigia con all’interno riso, cioccolattini ed il vestito che la sposa indosserà durante la cerimonia. Entro le 12:00 dovranno portarla a casa dei familiari della futura sposa che, in cambio, consegneranno la dote (vestiti, lenzuola, asciu-gamani, etc.) che verrà portata nella casa in cui i due sposi andranno a convivere dopo il matrimonio. Nel frattempo la casa del futuro sposo ospita chiunque voglia festeggiare l’evento e la sera si tiene una

cena con tutti i parenti. Secondo giorno. La famiglia della sposa organizza un pranzo per festeggiare la “Festa della sposa” a cui parte-cipano tutti i loro amici. Poco più tardi arriva la famiglia dello sposo, accolta da musica e bal-li. Si inizia con la consegna di cioccolattini e locum (dolcetto nuziale); in seuito un rigido ri-tuale di brindisi accompagna la consumazione del piatto unico composto da carne, verdure, formaggi e uova. Ai capi fa-miglia viene servita la pietanza più importante e prelibata: la testa del maiale o della pecora.La disposizione dei tavoli del ristorante è così organizzata: un piccolo tavolo a cui siedono gli sposi è posto al centro della sala; alla loro destra il tavolo con i parenti di lei e gli amici, mentre alla sinistra quelli di lui. Al centro lo spazio è libero per poter ballare: si susseguono in continuazione vivaci balli tra-dizionali di gruppo con logiche

e sequenze ben precise. Alla fine, dopo il taglio della torta, gli sposi eseguono un ballo da soli; dopo poco anche i parenti iniziano a ballare consegnando loro banconote che vengono fatte volare. I soldi, che poi verranno raccolti da terra, serviranno a contribuire alle spese sostenute dalla famiglia della sposa per pagare la festa organizzata. A questo punto, mentre tutti gli altri conti-nuano a ballare, la famiglia dello sposo esce dal locale per attendere le visite di parenti ed amici. Terzo giorno. Questo è il giorno dedicato alla “Festa dello sposo”. La mattina, alle 9:00, si esegue la cerimonia nuziale in una chiesa ortodos-sa. Alla fine, una volta usciti i novelli sposi, cioccolattini, monete e chicchi di riso gli vengono lanciati addosso. La sposa lancia il bouquet verso le giovani ragazze: secondo la tradizione chi riuscirà a

coglierlo al volo, sarà la prima a convolare a nozze. Tutti i presenti accompagnano la sposa nella casa in cui lei ed il marito vivranno e una volta arrivati, come segno di buon auspicio, viene rotta una bot-tiglia di vino contro uno degli spigoli del muro. Gli invitati si spostano poi nel locale dove verrà festeggiato il matrimonio a spese della famiglia dello sposo. Il rituale dei festeg-giamenti è identico a quello del giorno precedente: l’unica differenza è che ad aprirli è la famiglia dello sposo a cui, successivamente, si unisce quella della sposa. Si eseguono balli, si brinda, si lanciano soldi ed alla fine lo sposo brucia il proprio fazzoletto di tela, simbolo della fine della propria vita di scapolo. Quando, nel pomeriggio, tutti gli invitati abbandonano il locale, i due sposi si dirigono verso la casa dove, d’ora in avanti, trascorre-ranno la propria vita insieme.

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Il Rito è un progetto ideato erealizzato da Silvia Basso nel contesto del Laboratorio di teorie e tecniche dell’allestimento tenuto dalla professoressa Cornelia Lauf con assistente Arianna Callegaro - clasAV fDA 2009 ©

Progetto grafico ed editing testi di Giuliana Tammaro

Ogni paper documenta e visualizza alcune delle tipologie di rituali osservate dall’artista. Le immagini appartengono alla sua collezione privata tranne nei casi specificati.

1 Polaroid, Agosto 1973

2 Cambiamenti di luce nell’arco di una giornata, Venezia, Ottobre 2009.

3 Lenzuola appese, Venezia, Luglio 2009.

4 Keffieh, Capelli umani su cotone, Mona Hatoum, Collection Peter Norton, Santa Monica, 1993-99.

5 Cronaca di un matrimonio albanese, Elbasan, Albania, Novembre 2009.

6 Ballo albanese, Elbasan, Albania, Novembre 2009.

7 Cartelloni per vittima di incidente sulla strada, Claudio Testa, http://www.flickr.com/photos/claudiotesta.

8 Pillole, rituale quotidiano dell’epoca attuale, 2009.

9 Annotazioni di un agricoltore, 2009.