Il risveglio dell'essere umano
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Transcript of Il risveglio dell'essere umano
Al principio, ancor prima che il tempo avesse inizio, nel senza tempo e senza spazio, c’era la
Coscienza, L’Essere. Si può chiamarLo l’Essere Cosmico, o Quello o Dio. Era Vita, Luce e
Amore.
La Divinità, che non ha una Forma specifica, viene simboleggiata nella Forma del Lingam.
LINGAM
Poi, senza una causa palese, la persona Suprema ebbe l’impulso di creare, di divenire i molti: “Io sono l’Uno, Io voglio essere i molti.”
ESPLOSIONE
Volle provare la sua esistenza. Volle amare. Volle divertirsi, giocare e provare gioia. Non poté
rimanere pura essenza e consapevolezza. Dovette creare entità che potesse amare. L’amore
non si può soddisfare senza qualcosa cui rivolgerlo. La luce non sa che è luce se non c’è buio
a contrastarla. Non c’è divertimento se si è soli e non c’è nessuno con cui giocare. Così la
Creazione ebbe inizio.
RINASCERE
Il primo dei cinque elementi, lo spazio primordiale, venne creato. Creato lo spazio, venne
associato al suono primordiale, la Om. Lo Spazio si manifesta come mezzo della coscienza.
SPOSTAMENTI
Il secondo dei cinque elementi è l’Aria.
L’ Aria si manifesta come movimento, direzione, velocità e cambiamento.
IL VOLO
Il terzo dei cinque elementi è il Fuoco.
Il Fuoco si manifesta come luce, calore, energia, colori e forme.
ELEMENTO FUOCO
Il quarto dei cinque elementi è l’Acqua. L’Acqua si manifesta come fluidità.
IL FIORE COSMICO
Il quinto dei cinque elementi è la Terra. La Terra si manifesta come solidità e stabilità.
LA NUOVA TERRA
La Natura è sostanzialmente il vero simbolo della maternità, tutti i popoli la chiamano infatti “Madre Natura” o “Madre Terra”, così come chiamano il Paese d’origine “Terra Madre” o “Madre Patria”. In questo specifico aspetto della maternità deve vedersi l’ Energia Divina, che si manifesta nell’uomo attraverso la forza fisica, mentale, intellettuale e spirituale.
DANZA DI TERRA
Generalmente adoperiamo la parola "cuore" per indicare l'organo fisico e l'energia vitale
da cui dipendono tutte le nostre azioni. Ma non è proprio così. L'insieme di tutta la forza
vitale che risiede in voi va intesa come "cuore". La forza della vita, nel suo complesso,
può essere chiamata "cuore".
L’INSOLITO
La vita è un viaggio dall’ “io” al “noi”, dal singolare al plurale, dall’individuo prigioniero
all’individuo liberato, fino all’Uno che racchiude la molteplicità. La visione dell’Uno,
immanente nella multiformità manifesta, è il completamento di tutti gli anni di una vita.
LA RUOTA DELLA VITA
L’ameba fiorì nelle tante specie di esseri viventi, giganteschi e microscopici, e finalmente ne
venne l’uomo, e in lui diede frutti di bontà e di virtù, di simpatia e di sacrificio, di poesia e di
musica, di canto e di danza, di dottrina e di ascesi, di martirio e di santità!
IL MONDO DEGLI ANIMALI
La Natura è il miglior maestro che sappia insegnare all’uomo la sacra e nobile lezione del
sacrificio disinteressato.
GLI ANIMALI COME MAESTRI
Dio è amore, e l’Amore è la qualità più divina che l’uomo possa coltivare e di cui si
possa adornare. Nato in Amore, vivi in Amore, vale a dire nato da Dio, torna da Dio;
tu sei l’Onda dell’Oceano dell’Amore. Non è la morte la tua condanna; devi prendere
coscienza del tuo Sé e fonderti in esso. Questo è il destino, questo è il traguardo.
L’INFINITO MASCHILE
Le donne sono le artefici della casa, della nazione e del mondo. Esse sono le madri che
formano la generazione a venire e devono quindi custodire nei loro cuori l’anelito spirituale
verso la luce e l’amore, la saggezza e la beatitudine. Il Principio Femminile è il fondamento
su cui deve essere costruito un mondo pacifico e felice. Quando le donne sono sincere,
coraggiose, gentili e compassionevoli, il mondo può avere un’era di pace e gioia.
L’INFINITO FEMMINILE
Per quanto riguarda la devozione, è la donna la prima ad intraprendere il sentiero
spirituale; poi, pian piano vi arriva anche l’uomo. Anche in campo spirituale, quindi, la
donna ha la supremazia.
L’uomo può avere saggezza, ma la devozione prevale nella donna.
LA DONNA
La luce del discernimento disperderà le tenebre che celano l’essenza divina
dell’uomo. Oggi l’uomo spera di disperderle con la spada, con il fucile e con le bombe, ma ciò che occorre è solo una lucerna.
MANI DI LUCE
Cercate di comprendere il principio della Divinità. Al mondo non esiste altro che Dio.
Qualcuno potrà dire che il mondo è fatto di materia e energia ma, a dire il vero, c’è solo
energia, non materia, in quanto ogni elemento materiale che voi vedete, dopo un certo
tempo può essere trasformato in energia. Adorate Dio come Amore, perché l’Amore è Dio
e Dio è Amore.
ENERGIA
In ognuno c’è una scintilla di Verità, nessuno può vivere senza di essa: in tutti c’è una scintilla
d’Amore; se mancasse, la vita sarebbe vuota. Quella scintilla, quella fiammella è Dio, perché
Egli è la Fonte di tutta la Verità e di tutto l’Amore. L’uomo cerca il vero, cerca di conoscere la
realtà, perché la sua stessa natura procede da Dio, che è Verità. Cerca Amore, per darlo e
condividerlo, perché la sua natura è Dio, e Dio è Amore.
IL LUME
“Il corpo è il tempio”. E’ questa la vera abitazione di ognuno di noi. Voi portate
in giro un tempio, di cui Dio occupa il sacrario più interno.
PLESSO SOLARE
L’albero del corpo umano trova il suo compimento quando fruttifica Amore. Crebbe l’albero e
lo si è curato solo per dare questo dolce frutto, e per questo trasse la sua sostanza dalla terra
e dal sole. Che altro dovrebbe dare in compenso di ciò che ebbe dalla terra, dal sole e da
tutta l’umanità?
RADICAMENTO
Il corpo è il veicolo che dovete impiegare per giungere allo stato di Beatitudine,
e deve perciò esser mantenuto sano e forte per questo fine.
SCIAMANO
La mente salta in fretta da un’idea all’altra; un istante accarezza e, un momento dopo,
dimentica. Puoi riuscire a tener chiusa la bocca, ma non la mente. Così è fatta, tessuta
dal filo dei desideri. E’ la sua natura sfarfalleggiare qua e là, uscire dalle feritoie dei sensi
verso il mondo del colore, del suono e del tatto.
MECCANISMI MENTALI
Tuttavia la mente, può essere domata e ben impiegata, se la si tiene intenta in buone e nobili
imprese, e soprattutto nella contemplazione dell’Universale, dell’Assoluto, dell’Eterno: di Dio,
in una parola. Così essa non si dispererà e non manderà in rovina l’uomo, perché Dio è fonte
di forza inesauribile, di gioia duratura e della sapienza più profonda.
PASSAGGI GEOMETRICI
La mente può costruire o distruggere l’uomo. Immersa nelle cose del mondo, lo porta alla
schiavitù; se il mondo è per lei cosa effimera acquista in Distacco, che la fa libera e leggera.
LEGGEREZZA GEOMETRICA
L’amore non deve essere dosato in base alla casta, al credo religioso, allo stato
economico o all’istruzione di chi lo riceve. Deve scorrere pieno e libero, senza riguardo
alle conseguenze, perché è nella nostra natura amare, andare verso terre aride e incolte
che l’amore può irrigare e rendere fertili.
IL VIAGGIO
Ovunque ci sia il vuoto di un cuore, l’amore corre con gioia a riempirlo. Non bisogna mai
trattenerlo, ma offrirlo con generosità senza inganni ne secondi fini, e non dev’essere
rivestito di falsità, di adulazione o di timore.
SOSPENSIONI
I viticci dell’amore tendono ad abbarbicarsi solo agli abiti di Dio; sentono che Dio, nel
Suo splendore infinito, risiede in ogni cuore e perciò l’amore sonda silenziosamente nei
recessi più intimi della personalità umana per scoprire il Trono di Dio, affinché vi possa
fiorire. Questa è la vera devozione, ciò che la qualifica è la direzione.
MARE DIVENTA BOSCO
Inizia il giorno con Amore,
Riempi il giorno di Amore,
Finisci il giorno con Amore,
Questa è la strada che porta a Dio.
CHIARORE
Amate più e più persone, amatele sempre più intensamente, trasformate l’amore in
servizio e il servizio in preghiera; questo è il miglior esercizio spirituale.
INTENZIONALITA’
Tutto quanto vediamo è come un miraggio, è la sovrapposizione di qualcosa sopra il
Reale, ed è il credere erroneamente che tale sovrapposizione sia la Realtà.
L'UCCELLO PESCE
La devozione è l’alimento del cuore, come lo è il cibo per il corpo. La devozione deve
sempre essere puntata verso il Signore, come l’ago della bussola che punta sempre al
Nord senza mai deviare da quella direzione, e quando ne è scostato vi torna dopo
poche oscillazioni; solo se mira al Signore il devoto può essere contento.
IL GIOIELLO
Per riuscire nello sforzo di liberarsi, l’uomo deve sfuggire al fascino degli oggetti materiali e dei piaceri
fisici. Troppo a lungo ha viaggiato per la strada sbagliata; è ormai tempo che torni indietro e vada con
costanza verso la giusta meta. L’amore che ha nutrito per uomini e cose dev’essere elevato ad un
sentimento di adorazione pura e divina. Il suo amore così diventa devozione.
IL CAMMINO
La vita è come un sogno. Nel sogno provate gioia e dolore ma, al risveglio, vi rendete conto
che erano entrambi irreali. Quando vi sarete risvegliati alla consapevolezza dell’Atman,
della vostra essenza divina, non sentirete più il fremito della gioia né lo scoramento del
dolore. Non avrete più timori né ansie, né timore della morte, né l’ansia per il futuro.
IL RISVEGLIO
Utilizzando la misteriosa alchimia della mente, l’uomo può raggiungere la “jnana” la
conoscenza di Dio, ed avere la visione beatifica e illuminante della Realtà.
L’ALBERO COSMICO
La gioia consuma il tempo più velocemente che non il dolore. Quando gli uomini vivono
nella gioia, il tempo passa in fretta; quando invece sono addolorati, scorre lento. Il dolore
è pesante come una catena di montagne, e lungo come il diluvio universale.
USCIRE DAL TEMPO
La trasformazione dell’uomo in Dio e l’esperienza della beatitudine divina (ananda), è
l’unico scopo verso cui deve tendere la vita umana. I vostri sforzi devono essere diretti
a darvi la consapevolezza di questa meta.
SAMADHI
Si cerca sempre di scoprire Dio frugando l’Universo, ma si tralascia di cercare in sé la Sua
essenza, chiave di volta e nucleo del proprio essere. Quando avrete scoperto chi siete,
cesserà ogni lamento e avrete la felicità suprema. Questa è la vera conoscenza del Sé.
CENTRO
Dopo aver cercato a lungo qua e là, in templi e chiese, sulla terra e in cielo, ritorni
finalmente al luogo da dove sei partito, alla tua propria anima.
E ti rendi conto che, Colui che hai cercato dappertutto, Colui a cui guardavi, come al
mistero dei misteri, velato dalle nuvole, è il vero te stesso, è la verità, base della tua
anima e del tuo corpo. Egli è la tua vera natura, cerca di viverla, di portarla alla luce.
INFINITO ABBRACCIO