IL RESTAURO DEL MANOSCRITTO 3632 - Home » Restauro … · IL RESTAURO DEL MANOSCRITTO 3632 di...

8
IL RESTAURO DEL MANOSCRITTO 3632 di KASIA INGALlS - ADRIANO PANDIMIGLIO II manoscritto BUB 3632 che contiene antichi testi e immagini relative aIle conoscenze mediche in epoca bizantina e stato prelevato dalla Biblioteca Universitaria di Bologna nel marzo 2009, per essere sottoposto a un interven- to di restauro nellaboratorio di Roma della Restauro San Giorgio. II codice, che risale al quindicesimo secolo, a causa del precario stato di conservazione necessitava di un intervento finalizzato al ripristino della corretta funzionalita della legatura e della cucitura, senza che si potesse prescindere dall'inter- vento sui supporti cartacei: i danni principali, infatti, erano riconducibili in parte agli interventi subiti nel corso del tempo e in parte all'uso. Il codice, va precisato, non presentava pili Ie caratteristiche originali rispetto alIa legatura, alIa cucitura, alIa fascicolazione e pr()babilmente al formato, essendo stato pili volte "riparato", con l'obiettivo evidente di ridare una certa consistenza al cor- po dellibro, rna con effetti che nel tempo sono risultati inade- guati. Molti bifolii erano sciolti e la cucitura non garantiva pili una corretta conservazione del volume. Il restauro ha interes- sato ampie parti del codice con risarcimenti delle lacune e in- terventi di velatura. Immagine che docllmenta il precedente res tallfO. 65 /

Transcript of IL RESTAURO DEL MANOSCRITTO 3632 - Home » Restauro … · IL RESTAURO DEL MANOSCRITTO 3632 di...

Page 1: IL RESTAURO DEL MANOSCRITTO 3632 - Home » Restauro … · IL RESTAURO DEL MANOSCRITTO 3632 di KASIA INGALlS - ADRIANO PANDIMIGLIO II manoscritto BUB 3632 che contiene antichi testi

IL RESTAURO DEL MANOSCRITTO 3632

di KASIA INGALlS - ADRIANO PANDIMIGLIO

II manoscritto BUB 3632 che contiene antichi testi e immagini relative

aIle conoscenze mediche in epoca bizantina e stato prelevato dalla Biblioteca

Universitaria di Bologna nel marzo 2009, per essere sottoposto a un interven­

to di restauro nellaboratorio di Roma della Restauro San Giorgio. II codice,

che risale al quindicesimo secolo, a causa del precario stato di conservazione

necessitava di un intervento finalizzato al ripristino della corretta funzionalita

della legatura e della cucitura, senza che si potesse prescindere dall'inter­

vento sui supporti cartacei: i danni principali, infatti, erano riconducibili in

parte agli interventi subiti nel corso del tempo e in parte all'uso. Il codice, va

precisato, non presentava pili Ie caratteristiche originali rispetto alIa legatura,

alIa cucitura, alIa fascicolazione e pr()babilmente al formato, essendo stato pili

volte "riparato", con l'obiettivo evidente di ridare una certa consistenza al cor­

po dellibro, rna con effetti che

nel tempo sono risultati inade­

guati. Molti bifolii erano sciolti

e la cucitura non garantiva pili

una corretta conservazione del

volume. Il restauro ha interes­

sato ampie parti del codice con

risarcimenti delle lacune e in­

terventi di velatura.

Immagine che docllmenta il precedente restallfO.

65

/

Page 2: IL RESTAURO DEL MANOSCRITTO 3632 - Home » Restauro … · IL RESTAURO DEL MANOSCRITTO 3632 di KASIA INGALlS - ADRIANO PANDIMIGLIO II manoscritto BUB 3632 che contiene antichi testi

KASIA I N G AL l S - ADR I ANO PA ND IMIGLIO

Uno dei precedenti restauri era stato eseguito dallaboratorio di Grotta:­

ferrata nella prima meta del Novecento. Non disponiamo di notizie dettaglia­

te di quell'intervento, rna da un'attenta osservazione si possono trarre varie

informazioni utili. L'adesivo usato, probabilmente gelatina animale, con il

tempo risultava notevolmente ingiallito, fino a far apparire Ie velature dei

margini come macchie.

Probabilmente Ie carte furono rifilate nel corso di uno dei prece­

denti interventi: 10 si nota chiaramente osservando i tagli del volume,

che presentano delle seghettature e Ie segnature spesso tagliate. II vo­

lume era stato trattato con una ricollatura troppo pesante che ha crea­

to eccessiva rigidita sulle carte, con il conseguente sbriciolamento dei

margini e la comparsa diffusa di tagh in corrispondenza del dorso, dove

molte carte sono state unite da brachette, cioe da strisce di carta, per

ricomporre i fascicoh. Spesso la carta utilizzata per risarcire Ie lacu­

ne rendeva poco leggibile la parte di testo pili vicina. Inoltre, in tempi

recenti erano state apposte, sulla pi ega del primo bifolio dei fascicoli,

strisce di carta bianca, come rinforzo per ricucire alcuni fascicoli proba­

bilmente distaccati. I pigmenti del colore sembravano invece piuttosto

stabili e non presentavano tendenza a spolverare: pertanto si e deciso

di non procedere a interventi di fissaggio, rna non si puo escludere che

prdcedimenti di questa genere fossero stati attuati in precedenza. E co­

munque sempre preferibile evitare interventi che possono interferire con

i delicati equilibri chimici che si instaurano in manufatti cosl antichi.

Nei precedenti restauri, probabilmente, si intervenne per via umida su

alcune carte, forse anche per agevolare il distacco di toppe in carta, la

cui presenza e ancora testimoniata dalle tracce di adesivo, come nella

parte inferiore della c . 1 v e nella c. 69v. Le cc. 58, 59, 60, 61 e numerose

altre presentano un evidente dilavamento del pigmento di colore rosso,

con conseguente migrazione del pigmento stesso nelle zone circostanti la

scrittura. Durante l'intervento nellaboratorio di Grottaferrata fu montata

una nuova legatura in cuoio decorato a secco sui piatti e suI dorso. La

66

Page 3: IL RESTAURO DEL MANOSCRITTO 3632 - Home » Restauro … · IL RESTAURO DEL MANOSCRITTO 3632 di KASIA INGALlS - ADRIANO PANDIMIGLIO II manoscritto BUB 3632 che contiene antichi testi

IL H£S TJiUII O DEI, MJiNUSC ll fTTO 3682

Velatura ingiallita.

cucitura, che sembrava su tre nervi a rilievo, si e invece rivelata su tre

fettucce, essendo i nervi a rilievo finti. Purtroppo della legatura e della

cucitura originale non si hanno notizie, rna restano comunque visibili i

fori di cucitura non riutilizzati di almeno 3 diverse cuciture. I capitelli di

tipo industriale erano incollati.

Prima di avviare l'interven­

to vero e proprio, e stata esegui­

ta la documentazione fotogra­

fica digitale di tutto il volume,

quindi sia delle caratteristiche

esterne, sia di ogni singola carta

recto e verso, per testimoniare

10 stato di conservazione prima

del restauro. Gia a una prima

osservazione e apparsa evidente

la necessita di procedere a uno

smontaggio . totale per rimuo­

vere i restauri precedenti , non

pili idonei, e gli adesivi ormai

in fase di deterioramento. Nel Fori di diverse cuciture.

67

Page 4: IL RESTAURO DEL MANOSCRITTO 3632 - Home » Restauro … · IL RESTAURO DEL MANOSCRITTO 3632 di KASIA INGALlS - ADRIANO PANDIMIGLIO II manoscritto BUB 3632 che contiene antichi testi

K ASIA I NGAL l S - AD R IANO PAND I M I GLIO

complesso tuttavia il volume sembrava aver sopportato discretamente i

vari tentativi di consoli dare l' insieme dei supporti; pertanto e stato inte­

ramente smontato e, dopo la spolveratura e l'accurata eliminazione dei

depositi di polvere superficiali, si sono rimossi i restauri pregressi con

tamponamenti di soluzione idroalcolica e impacchi di metilcellulosa.

Dopo circa sei minuti di trattamento, Ie velature e l'adesivo risultavano

ammorbiditi e si poteva procedere alIa loro rimozione con l'ausilio di bi­

sturi e spatole, sempre con l'accortezza di agire in tempi brevi sulle zone

con pigmenti colorati, on de evitare che l'umidita passasse dalla velatura

al pigmento, solubilizzandolo. Questa fase e stata senza dubbio la pili

impegnativa e delicata, soprattutto perche ha riguardato la quasi totalita

delle carte del volume che presentava, anche se non visibili nell'imme­

diato, numerosissime porzioni di velo inc oIl ate su angoli, bordi e dorsi

dei fascicoli. Questo velo non era certamente il velo giapponese utiliz­

zato attualmente, piuttosto qualcosa di simile a una pellicola, 0 a una

membrana, forse prima trasparente, ingiallitasi solo dopo un certo arco di

tempo. Tale membrana potrebbe essere qualcosa di simile al curIo, che

veniva utilizzato per risarcire tagli e strappi su documenti membranacei

all'epoca in cui fu effettuato il restauro nel laboratorio di Grottaferrata.

Nel corso di tale restauro invasivo i bifolii erano stati uniti attraverso stri­

sce di carta bianca di circa 3 cm, spesso senza tenere in considerazione la

fascico.lazione originaria. Dopo aver rimosso tutte Ie toppe e Ie brachette, .

ci si e trovati di fronte a una grande quantita di carte sciolte ed e risultato

piuttosto difficoltoso risalire con certezza alIa fas cicolazione. Quindi ha

avuto inizio la fase di osservazione e studio delle singole carte e filigrane

per poter ricostruire ~el modo pili esatto possibile la struttura dei fas ci­

coli. All'inizio del volume Ie carte dalla 1 alIa 16 risultavano del tutto

slegate e la segnatura apposta suI bifolio esterno dei fascicoli probabil­

mente era stata tagliata. L'analisi delle carte successive evidenziava una

fascicolazlone piuttosto regolare, interrotta pero da singole carte 0 bifolii;

purtroppo molte erano Ie carte senza riferimenti apparenti.

68

Page 5: IL RESTAURO DEL MANOSCRITTO 3632 - Home » Restauro … · IL RESTAURO DEL MANOSCRITTO 3632 di KASIA INGALlS - ADRIANO PANDIMIGLIO II manoscritto BUB 3632 che contiene antichi testi

La segnatura, sotto

forma di lettere dell' al­

fabeto greco, era stata

apposta in basso suI

recto della prima car­

ta del primo bifolio del

fascicolo e suI verso

dell'ultima carta; in­

dividuarla e stato fon­

damentale per definire

la struttura di base del

volume, che risultava

composto da quinioni,

con la probabile ag­

giunta, in un momenta

successivo, di alcune

carte inserite singolar­

mente 0 come bifolii,

pnma dell'inizio dei

fascicoli, dopo di eSSl

o al loro intemo. Per

individuare quali fos­

sero Ie carte aggiunte,

Ie numerose e diverse

filigrane sono state di

grande aiuto. Spes so

II. 1I"5 7'11U1I0 IJEL M AN OSCII FTT() 3 6 3 2

Esame della fascicolazione.

infatti non era chiaro quali fossero Ie carte da unire per comporre il fascicolo

e quali fosser'o quelle inserite al di fuori della fascicolazione, rna, grazie alIa

filigrana che risultava diversa da quell a presente sulle carte del quinione, e stato possibile ricomporre i fascicoli come si presume fossero in origine. Si e dovuta anche prendere in considerazione la grammatura delle carte singole e

69

Page 6: IL RESTAURO DEL MANOSCRITTO 3632 - Home » Restauro … · IL RESTAURO DEL MANOSCRITTO 3632 di KASIA INGALlS - ADRIANO PANDIMIGLIO II manoscritto BUB 3632 che contiene antichi testi

KAS I A INGAllS - ADRIANO PAND I MIGLIO

la distribuzione dei filoni per stabilire se due carte fossero effettivamente Ie

meta di un bifolio.

Le carte 0 i bifolii con filigrana raffigurante una forbice ~ un como sono

risultate inserite in un momenta successivo perche si trovano sempre al di fuori

Filigrana raffigurante una forbice .

70

della fascicolazione regolare dei quinioni.

Si e potuto altresl osservare che i fa­

scicoli Ie cui carte presentano illustrazioni

a tutta pagina sono sempre quinioni rego­

lari. Le filigrane sono state tutte fotografate

su tavolo luminoso e digitalizzate. Un'ana­

lisi a parte ha richiesto la c. 42, poiche,

dopo la rimozione dei precedenti restauri,

e apparso chiaro che questa carta era stata

rilegata invertendo il recto e il verso origi­

nali. Per avere conferma della nostra sup­

posizione ci siamo riv()lti direttamente alIa

Biblioteca Universitaria, e, dopo l'analisi

del testa da parte degli studiosi del codi­

ce, siamo stati autorizzati a riposizionare

la carta nel verso che ritenevamo corretto.

Le lacune sono state risarcite cercando di

interferire il meno possibile con l'origina­

Ie e pertanto e stata utilizzata la tecnica di

scamitura con punta ad acqua per incide­

re senza pressione suI bordo delle lacune

stesse. E stata utilizzata carta giapponese

di adeguata grammatura e tono cromatico

e adesivo Tylose mh 300p. Per i margini e

per consolidare Ie zone pili fragili e stato

utilizzato un velo giapponese e il medesi­

mo adesivo. E stato necessario anche ef-

Page 7: IL RESTAURO DEL MANOSCRITTO 3632 - Home » Restauro … · IL RESTAURO DEL MANOSCRITTO 3632 di KASIA INGALlS - ADRIANO PANDIMIGLIO II manoscritto BUB 3632 che contiene antichi testi

n IIEST/WHO IJ EL !1l.,1 N {)S r: III TTO .'163 2

fettuare delle velature parziali con velo giapponese Tengujo per consolidare

alcune zone dove il pigmento verde aveva ossidato a tal punto il supporto

da creare, come sulla c. 398, numerose spaccature con il rischio di perdita

di frammenti. Dopo aver risarcito tutte Ie lacune, i tagli e gli strappi e aver

unito i bifolii laddove risultavano scomposti, Ie carte sono state spianate

sotto peso e successivamente e stata rifilata l'eccedenza di velo e di car­

ta giapponese. Con l'ausilio di una stecca di teflon, sono stati ripiegati i

fascicoli e l'intero corpo del libro e stato posto tra due tavolette e un peso

per dare compattezza al corpo dellibro. Prima di procedere alIa cucitura,

tutte Ie carte del volume sono state digitalizzate con attrezzature in grado di

creare immagini adatte alIa consultazione, sia in formato jpeg che in tiff ad

alta risoluzione (600 dpi), per limitare in futuro la diretta consultazione del

manoscritto. II volume e stato ricucito su tre nervi doppi in canapa, con filo

di cotone neutro a punto pieno.

Tre nervi doppi in canapa.

71

Page 8: IL RESTAURO DEL MANOSCRITTO 3632 - Home » Restauro … · IL RESTAURO DEL MANOSCRITTO 3632 di KASIA INGALlS - ADRIANO PANDIMIGLIO II manoscritto BUB 3632 che contiene antichi testi

KASIA INGALlS - ADRIANO PANDIMIGLJO

L'indorsatura e stata eseguita con carta giapponese e tela di lino per

garantire solidita ed elastic ita. Sono stati cuciti due capitelli con cucitura

primaria in cotone e secondaria in seta di tre diversi colori, per continuita

con i toni cromatici delle figure rappresentate all'interno del codice. E stata

montata una coperta in tutta pelle allumata, con un intarsio di pelle verde

che disegna una foglia, i cui contorni sono stati tratti dall' erbario presente

all'interno del volume. La coperta e stata inoltre decorata su entrambi i piatti

con una cornice a secco, in armonia con Ie decorazioni geometriche e Ie cor­

nici presenti all'interno del codice. Infine e stata allestita una custodia rigi­

da in tutta pelle di capra verde, con la chiusura impreziosita da un fermaglio

di ottone e una linguetta di pelle allumata, per proteggere il volume.

II restauro del ms. BUB 3632 e uno dei pili interessanti tra quelli ef­

fettuati dallaboratorio San Giorgio: siamo giunti al termine di questa lavoro

con un bagaglio di esperienza che sara sicuramente utile per affrontare in­

terventi analoghi.

72