MOEHOŠÒKAÊW Piano Recital L.v.TR— : L.v.Beethoven: Sonate ...
Il Recital Per non dimenticar laShoah, presentato giorno 27 gennaio 2009 dagli alunni delle classi...
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Transcript of Il Recital Per non dimenticar laShoah, presentato giorno 27 gennaio 2009 dagli alunni delle classi...
Il Recital “Per non dimenticar laShoah”,
presentato giorno 27 gennaio 2009 dagli alunni delle
classi seconde e terze medie presso il Centro sociale
“Carol Wojtyla” di Mascali, ha concluso la prima fase
dei laboratori didattico disciplinari proposti dal nostro
Istituto Comprensivo nell’ambito dell’Offerta
Formativa di quest’anno. Dal mese di ottobre, il
laboratorio linguistico espressivo e quello musicale
hanno lavorato in sinergia, con la collaborazione
anche di un’ esperta esterna di danza, per dar vita ad
una serata che ha voluto essere soprattutto
testimonianza di vita, un momento per riflettere e
fare memoria del male che l’uomo è stato capace di
fare ai propri simili nel tempo.
Attraverso attività a piccoli e grandi gruppi, lavorando a classi
aperte, cantando, danzando e recitando, noi ragazzi siamo riusciti
in questi mesi a sviluppare una maggiore sensibilità verso il
“diverso” ed abbiamo compreso che ciò che è stato mai più dovrà
accadere. Pertanto la Shoah, sebbene sia una tematica alquanto
forte, è divenuta comunque strumento per fare memoria e non
dimenticare la totale mancanza di rispetto che l’uomo nel tempo
ha avuto verso i suoi simili. Inoltre, noi giovani allievi, a
conclusione della serata, abbiamo detto con l’entusiasmo che ci
ha contraddistinti nel corso del Recital che, nonostante tutto,
bisogna continuare ad avere fiducia nell’uomo e nella sua
capacità di operare il bene e migliorare la qualità della vita.
In questa rappresentazione non c’erano dei protagonisti e ognuno
di noi dava la sua testimonianza, poiché volevamo principalmente
ricordare il male che l’uomo è stato capace di fare ai suoi simili .
Tutto iniziò quando Hitler da semplice imbianchino
riuscì ad arrivare al potere e così cominciò a sterminare
i nove decimi del popolo ebraico in Europa.
Per prima cosa promulgò le leggi razziali con le quali iniziò
a instillare nella mente delle genti l’odio per l’ebreo,
ovvero il DIVERSO!!!
Infatti gli ebrei non potevano fare niente di tutto quello
che faceva la gente “comune”.
Una delle più famose ebree sterminate fu Anna Frank la quale,
prima della sua cattura, scrisse un diario pubblicato in tutte le
lingue.Questo diario racconta della voglia di vivere di una
ragazza la cui vita fu cambiata rapidamente. Le ultime pagine
parlano dei giorni che hanno preceduto la sua cattura.
Con il rastrellamento iniziò la cattura degli ebrei,
che furono portati nei campi di concentramento con
dei vagoni merci il cui numero era notevolmente
minore del numero di persone deportate.
Arrivati nei campi li hanno spogliati e lasciati
sulla neve morti di sete.
Dentro gli stanzoni c’era un rubinetto, ma non
si poteva bere perché l’acqua era di palude.
Era frustrante vedere un rubinetto che
gocciolava senza poter bere .
Pian piano arrivarono al punto di cambiare il nome alla
gente e timbrarli con numeri tramite una piccola operazione
leggermente dolorosa ma straordinariamente veloce.
Non importa come bensì perché tutta questa gente morì!
Lo spaventoso piano criminale di Hitler purtroppo fu portato
a compimento.
Le alunne dell’istituto della classe 2°B:
Cassaniti Martina;
Cavallaro Adriana;
Lombardo Elenia;
Papa Valeria;
Raiti Lidia;
Sgroi Desiree;