Il protocollo IP e schemi di indirizzamento Attribuzione dinamica e statica degli indirizzi Accesso...
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Il protocollo IP e schemi di indirizzamento
Attribuzione dinamica e statica degli indirizzi
Accesso remoto
Terza parteLe reti e le telecomunicazioniAccesso distribuito a INTERNET (TCP/IP)
Maurizio Lunardi
• IP è un protocollo datagram (non connesso e non affidabile) che ha il compito di:– Ricevere il datagram o il segmento di dati dal
livello superiore e incapsularlo in pacchetti IP– Instradare i pacchetti attraverso le varie
sottoreti– In ricezione riassemblare i vari pacchetti e
passare al livello superiore il datagram o il segmento dati, secondo l’ordine d’arrivo
Le reti e le telecomunicazioniIl protocollo IP (Internet Protocol)
Maurizio Lunardi
Le reti e le telecomunicazioniLa gestione IP
processoIP
datagramgenerati
Maurizio Lunardi
version IHL tipo di servizio lunghezza totale
identificatore segmento DF
MF offset del frammento
time to live protocollo checksum dell’header
indirizzo del destinatario
indirizzo del mittente
campo opzioni
32 bit
Le reti e le telecomunicazioniIntestazione del pacchetto IP
Maurizio Lunardi
Le reti e le telecomunicazioniIndirizzi IP
• Un indirizzo IP è costituito da 2 campi, per un totale di 32 bit:– network number (numero di una rete, una
LAN o una connessione punto-punto tra due router)
– host number (numero caratteristico di ogni stazione o scheda NIC all’interno di una rete)
• Gli indirizzi IP sono suddivisi in classi, in base alle dimensioni dei due campi
Maurizio Lunardi
Rete di classe A : 126 reti con 16.777.214 host
0 network host
1 network host
Rete di classe B : 16.382 reti con 65.534 host
0
1 network host
Rete di classe C : 2.097.150 reti con 254 host
01
1 multicast address011
1 usi futuri0111
8 bit 8 bit 8 bit 8 bit
Le reti e le telecomunicazioniClassi di indirizzi IP
Maurizio Lunardi
1 network host01
1 network host01 subnet
tutti 0tutti 1
Indirizzo di Classe C
maschera di sottorete (subnet mask)
Esempio: IP address = 193.207.121.240 subnet mask = 255.255.255.224 network = 193.207.121. subnet = 7 (o 224) host = 16 (o 240)
Le reti e le telecomunicazioniSubnetting Mask
Maurizio Lunardi
Le reti e le telecomunicazioniIndirizzi IP particolari
0.0.0.0 indirizzo dell’host ospite0.x.x.x l’host x.x.x della rete ospite255.255.255.255 broadcast sulla rete
ospitex.255.255.255 broadcast alla rete x127.x.x.x loopback
Maurizio Lunardi
0 0 -8 0 -2 A -6 6 -0 1 -0 30 0 -8 0 -2 A -6 6 -0 1 -0 2
0 0 -8 0 -2 A -6 A -0 2 -B 0 0 0 -8 0 -2 A -6 A -0 2 -B 1
0 0 -8 0 -2 A -3 3 -4 B -A 2
0 0 -8 0 -2 A -3 3 -4 B -A 10 0 -8 0 -2 A -3 3 -4 B -A 0
0 0 -8 0 -2 A -3 3 -4 5 -2 1 0 0 -8 0 -2 A -3 3 -4 5 -2 2
1 9 2 .1 6 8 .6 .1 2 1 9 2 .1 6 8 .6 .1 3
1 9 2 .1 6 8 .1 1 .1 1 9 2 .1 6 8 .1 1 .3
ro u te r 2
1 9 2 .1 6 8 .7 .1
1 9 2 .1 6 8 .1 1 .2 5 4
1 9 2 . 1 6 8 . 1 1 . 1 l i n k 1 , 0 0 - 8 0 - 2 A - 3 3 - 4 5 - 2 11 9 2 . 1 6 8 . 1 1 . 3 l i n k 1 , 0 0 - 8 0 - 2 A - 3 3 - 4 5 - 2 21 9 2 . 1 6 8 . 6 . 0 l i n k 2 , 0 0 - 8 0 - 2 A - 6 A - 0 2 - B 1d e f a u l t 0 l i n k 3 , 0 0 - 8 0 - 2 A - 3 3 - 4 B - 3 2
l in k 1lin k 2
ro u te r 1
1 9 2 .1 6 8 .7 .2
lin k 1 lin k 21 9 2 .1 6 8 .6 .2 5 4
lin k 3
1 9 2 .1 6 8 .1 7 .1
v e rs o lea ltre re ti
s a lto lo c a le
s a lto re m o to
00-80-2A-33-48-32192.168.17.2
Le reti e le telecomunicazioniRouting IP (1)
Maurizio Lunardi
Le reti e le telecomunicazioniRouting IP (2)
• Un’entità di livello 4 (TCP o UDP) della stazione 192.168.11.1 vuole inviare un pacchetto all’analoga entità della stazione 192.168.6.12: per far questo passa al livello 3 (IP) il pacchetto e specifica tra l’altro l’indirizzo IP del mittente e quello del destinatario.
Maurizio Lunardi
Le reti e le telecomunicazioniRouting IP (3)
• L’entità di livello 3 (IP) individua mediante una tabella di instradamento se– il destinatario appartiene ad una rete collegata
direttamente al sistema (salto locale);
– il destinatario appartiene ad una rete non raggiungibile direttamente (salto remoto).
• Determina l’indirizzo di livello 2 e lo passa al livello sottostante.
Maurizio Lunardi
Le reti e le telecomunicazioniRouting IP (4)
• Nell’esempio si tratta di un salto locale, e quindi l’indirizzo di livello 2 a cui far giun-gere il pacchetto è 00-80-2A-33-4B-A0.
• Il livello 2 del mittente costruisce le trame opportune e le passa al livello 1 per la tras-missione.
• Il pacchetto arriva al livello 2 del router, che lo passa al suo livello 3.
Maurizio Lunardi
Le reti e le telecomunicazioniRouting IP (5)
• Il livello 3 del router controlla la sua tabella di instradamento, riconosce il destinatario come un salto remoto verso il link 2, e quindi passa al suo livello 2 di quel link l’indirizzo MAC 00-80-2A-6A-02-B1.
• Il livello 3 del router 2 controlla la sua tabella di instradamento, riconosce il destinatario come un salto locale verso il link 1, e passa al livello 2 di quel link l’indirizzo MAC 00-80-2A-66-01-02
Maurizio Lunardi
Le reti e le telecomunicazioniIndirizzi fisici e indirizzi IP
mezzo fisico
livel
li 1 e
2
transceiver
scheda di rete
indirizzo IP di livello 3del destinatario192.168.11.37
segnali elettrici
indirizzo MAC di livello 2del prossimo nodo00-40-8A-91-B2-84
driver dellascheda di rete
livel
lo 3
livel
lo 4
transceiver
TCP UDP
IPsegmento
datagram
pacchetto
trama
indirizzo TSAP di livello 4del destinatario
porta 1080
Maurizio Lunardi
Le reti e le telecomunicazioniIndirizzi registrati e privati
Gli indirizzi IP si possono suddividere in:
• Registrati, se coincidono con un indirizzo Internet, attribuiti ufficialmente e forniti staticamente o dinamicamente dall’ISP
• Privati, solo ad uso interno, di valore compreso tra
192.168.0.0 - 192.168.255.255
Maurizio Lunardi
Le reti e le telecomunicazioniTraduzione degli indirizzi
indirizzo IPprivato
indirizzo IPregistrato
indirizzo IP privato
gatewayhost A
1
1= richiesta da host A (PRI) a gateway (PRI) per host B (REG)2= richiesta da gateway (REG) ad host B (REG)3= risposta da host B (REG) a gateway (REG)4= risposta da gateway (PRI) a host A (PRI)
4
2
3
int er n
e t - ho st B
Maurizio Lunardi
Le reti e le telecomunicazioniMascheramento IP
• La connessione attraversa il gateway, il quale corregge i campi di tutti i pacchetti in transito
• Host A è convinto di lavorare con host B, ed il gateway deve mascherare tutti i pacchetti
• Host B colloquia con il gateway e la sua connessione non richiede mascheramenti
Maurizio Lunardi
Le reti e le telecomunicazioniRete LAN a indirizzi privati
192.168.1.252
192.168.1.4192.168.1.3
192.168.1.253
192.168.1.2
192.168.1.254
192.168.1.1
192.168.1.5
192.168.1.6
192.168.1.255
193.207.116.1
Le reti e le telecomunicazioniRete LAN a indirizzi privati
Le reti e le telecomunicazioni Rete LAN a indirizzi privati
Le reti e le telecomunicazioni Rete LAN a indirizzi privati
192.168.3.254
192.168.3.3192.168.3.4
192.168.1.254
192.168.1.2
192.168.2.254
192.168.1.1
192.168.3.2
192.168.3.1
192.168.3.255
192.168.2.255
192.168.1.255193.207.116.1
Le reti e le telecomunicazioni Rete LAN a indirizzi registrati
Dati forniti dal provider:
• Sottorete di classe C a 32 indirizzi:
da 193.207.116.224 a 193.207.116.255
netmask=255.255.255.224
• Il 193.207.116.255 serve da broadcast
• Il 193.207.116.254 è per il router
Le reti e le telecomunicazioniRete LAN a indirizzi registrati
Maurizio Lunardi
Le reti e le telecomunicazioniRete LAN a indirizzi registrati
193. 207. 116. 224Subnet_id 11000001.11001111.01110100.11100000
255. 255. 255. 224Subnet_mask 11111111.11111111.11111111.11100000
sottorete assegnata
net_id 193.207.116.
host’s_ip dal 193.207.116.224 al 193.207.116.254
broadcast 193.207.116.255
Maurizio Lunardi
Le reti e le telecomunicazioniRete LAN a indirizzi registrati
subnet_id subnet_mask host’s_ip
193.207.116.224 255.255.255.248 dal 224 al 231
193.207.116.232 255.255.255.248 dal 232 al 239
193.207.116.240 255.255.255.248 dal 240 al 247
LAN 0
LAN 1
LAN 2
LAN 3 193.207.116.248 255.255.255.248 dal 248 al 255
sottoreti desiderate
Maurizio Lunardi
Le reti e le telecomunicazioni Rete LAN a indirizzi registrati
193.207.116.243
193.207.116.242
193.207.116.241
193.207.116.237
193.207.116.236
193.207.116.229193.207.116.235
193.207.116.244
193.207.116.245
193.207.116.246
193.207.116.230
193.207.116.238
193.207.1.1
LAN 0
LAN 1 LAN 2
LAN ext
Le reti e le telecomunicazioni - Esempio
HUB
HUB
192.168.1.11 / 35
192.168.1.200
192.168.0.10
HUB
192.168.2.11 / 36
192.168.2.200
192.168.0.11
HUB
192.168.2.11 / 36
192.168.2.200
192.168.0.11
Le reti e le telecomunicazioniDynamic Host Configuration Protocol
• Permette l’autoconfigurazione del sistema.
• Quando un client si collega alla rete invia un pacchetto broadcast di richiesta.
• I server DHCP offrono un indirizzo.
• Il client seleziona un’offerta e negozia la durata del prestito.
• Il client utilizza e poi rilascia l’indirizzo.
Maurizio Lunardi
Le reti e le telecomunicazioniAccesso remoto via RTG
• Utilizzo della rete telefonica ordinaria
• I maggiori protocolli per collegamenti punto-punto di livello datalink sono:– HDLC– PPP– X.25– Frame Relay
Maurizio Lunardi
Le reti e le telecomunicazioniHigh level Data Link Control
• Le trame si dividono in:– information frame, per i dati utente– supervisor frame, per la supervisione della
connessione– unnumbered frame, per controllo generico.
• Sono presenti ma non utilizzati gli identificatori del mittente e del destinatario.
Maurizio Lunardi
Le reti e le telecomunicazioniPoint to Point Protocol
• adattamento dell’HDLC per il riconoscimento del protocollo veicolato
• formato della trama del tutto analoga alla HDLC, con la sola aggiunta del campo protocollo
Maurizio Lunardi
Le reti e le telecomunicazioniX.25
• PSDN, rete pubblica a commutazione di pacchetto.
• Si basa sul protocollo X.25 (standard di connessione tra calcolatore e PSDN).
• X.25 è conforme alle specifiche HDLC.
• Viene visto come un collegamento punto-punto da parte dei livelli superiori.
Maurizio Lunardi
Le reti e le telecomunicazioniFrame Relay
• Offrono servizi analoghi all’X.25, ed in più svolge funzioni di instradamento a livello collegamento dati.
• Operano a varie velocità, ma tendono all’utilizzo di un canale T1 (1,544 Mbps).
Maurizio Lunardi
Le reti e le telecomunicazioniRete ISDN
• Integrated Services Digital Network
• Offre due servizi:– Basic Rate Interface, due canali B (Bearer) da
64 Kbps più un canale D (Delta) da 16 Kbps per le segnalazioni, per un totale di 144 Kbps
– Primary Rate Interface, fino a 23 canali B e un canale D da 64 Kbps, per un totale di 1,544 Mbps
Maurizio Lunardi
Le reti e le telecomunicazioniRete ISDN
• A livello collegamento dati adotta il protocollo IDLC, allineato con l’HDLC.
• A livello rete offre il servizio di creazione e rilascio della connessione ISDN.
• I servizi ISDN includono sia commutazione di pacchetto che di circuito.
Maurizio Lunardi
Le reti e le telecomunicazioniRete ADSL
• E’ una tecnologia di modulazione che permette la trasmissione di informazioni multimediali ad alta velocità.
• Usa le linee telefoniche esistenti su doppino di rame.
Maurizio Lunardi
Le reti e le telecomunicazioniRete ADSL
• I modem ADSL permettono di trasmettere le informazioni dal centro servizi verso l’utente ad una velocità che può variare da 1,5 Mbps a 9 Mbps.
• Nella direzione opposta i dati viaggiano ad una velocità compresa tra 16 e 640 kbps.
Maurizio Lunardi
Le reti e le telecomunicazioniRete ADSL
• Tra i vari metodi di codifica ADSL sperimentati, quello che si è affermato è il DMT (Discrete MultiTone).
• La codifica DMT è stata recentemente accettata dall’utente americano per gli standard ANSI (Standard T1.413).
Maurizio Lunardi
Le reti e le telecomunicazioniRete ADSL
• I risultati realmente ottenibili sono inferiori a quelli teorici.
• 1.5 Mbps in download.
• 16 – 256 Kbps in upload.
Maurizio Lunardi
Le reti e le telecomunicazioni
ATM
• Asynchronous Transfer Mode.
• Basata sulla commutazione di celle.
• Una cella è un pacchetto di lunghezza fissa (53 byte, di cui 5 di intestazione).
• Permette la configurazione di circuiti virtuali tra singoli utenti o in gruppi.
• Ogni utente richiede la banda necessaria, ed utilizza solo quella effettiva.
Maurizio Lunardi
ATM Le reti e le telecomunicazioni
• LAN ATM– Gli host si collegano punto-punto con dei nodi
di commutazione ATM, eventualmente interconnessi tra loro.
• WAN ATM– Mancano ancora le borchie pubbliche ATM.
Maurizio Lunardi