Il programma KIVA per la prevenzione e il contrasto del ... · Programma della giornata • 9,30...

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I l pr ogr amma KI VA per l a pr ev enzi one e il contr asto del bulli smo nell e scuol e dell a Toscana 1 Ministero dellIstruzione, dellUniversit e della Ricerca Ufficio Scol astico Regional e per l a Toscana Direz ione General e In collaborazione con: Comune di Firenze, Comune di Siena, Comune di Lucca

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Il programma KIVA per la prevenzione e il contrasto del bulli smo nell e scuole dell a Toscana

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Ministero dell‟ Istruzione, dell‟ Universit� e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana

Direzione Generale

In collaborazione con: Comune di Firenze, Comune di Siena, Comune di Lucca

Programma dell a giornata

• 9,30 – 10,30: MODULO I DEFINIZIONE BULLISMO (teoria + lavori di gruppo)

• 10,30 – 10,45: PAUSA CAFFE’ • 10,45 – 11,00: Esercizio

• 11,00 – 12,00: MODULO II PRESENTAZIONE GENERALE KIVA (teoria + lavori di gruppo) • 12,00 – 12,10: PAUSA

• 12,10 – 13,10: MODULO III PRESENTAZIONE LEZIONI KIVA: CARATTERISTICHE GENERALI (teoria + lavori di gruppo)

• 13,10 – 14,15: PAUSA PRANZO • 14,15 – 16,15: MODULO IV LE LEZIONI KIVA: FAMILIARIZZAZIONE CON CONTENUTI E

STRATEGIE (teoria + lavori di gruppo)

• 16,15- 16,30: PAUSA CAFFE’ • 16,30 – 17,00: Si riportano i lavori condotti in piccoli gruppi nel gruppo allargato

• 17,00 – 17,10: Esercizio • 17,10 – 18,00: CONCLUSIONI E PROGRAMMAZIONE

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Obiett ivi dell a giornata

1. Approfondire il signif icato di bullismo

2. Presentare il Programma KIVA

3. Familiarizzare con i contenuti e le tecniche delle lezioni KIVA

4. Iniziare a progettare il percorso KIVA nella propria scuola

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Materiale

• Cartella KIVA:

- Manuale KIVA - Schede di lavoro per manuale

- Presentazione dell’edizione italiana KIVA - Modifiche nel programma KIVA Italia 2013-2014 - Time-table italiana

- Scheda di report lavoro - Recapit i Università

- Autorizzazione genitori - Accordo di copyright

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Cartellone domande

MODULO I

LA DEFINIZIONE DEL BULLISMO

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LA DEFINIZIONE DI BULLISMO

• Attività in piccoli gruppi

• CONSEGNA: accordatevi su una definizione di bullismo da riportare poi nel gruppo allargato. Tempo: 15 minuti

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Bulli smo: definizione

• Il bullismo è un comportamento aggressivo teso ad arrecare danno ad un‟altra persona; � rivolto ad uno stesso individuo, si ripete nel tempo e spesso la vittima non riesce a difendersi.

• Il bullismo può assumere diverse forme: può essere verbale, fisico, relazionale, psicologico, fino alle forme più recenti cyber

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Incidenza del bu llis mo in Italia : dati con tradditori

• Rapporto dell‟OMS (2004) - prevalenza

media in 35 paesi occidentali � Percentuale vittime e bulli in Italia

rispettivamente di 11% e di 11%

• Dati Istat 2007 in Italia � 25% • Eurispes e Telefono Azzurro (2009) � 27-

30%.

Incidenza del bulli smo: le nostre ricerche 2011-2013…

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Scuole secondarie di secondo grado di Lucca (campione 1000 studenti)

- 29%: vittima, e di questi il 19% vittima online. - 35% dichiara di aver fatto prepotenze e il 18% di aver usato anche modalità online.

Scuole primarie e secondarie di un quartiere a rischio della Toscana (campione 1000 studenti)

Il bulli smo e la vittimizzazione oscill ano tra il 30% e il 50% a seconda della scuola e della classe.

Le conseguenze del bulli smo

• Sintomi internalizzanti per le vittime • Sintomi esternalizzanti per i bulli e per i

sostenitori • Clima di classe / rendimento scolastico

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Qual è la funzione del bulli smo

• Il bu lli smo può essere una strategia per guadagnare status e potere nel gruppo ....

• …infatti spesso raggiunge lo scopo: �I bulli sono percepiti come popolari (Caravita,

DiBlasio, & Salmivalli, 2008) �Il bullismo aiuta a mantenere lo status (Juvonen &

Galvan, 2008)… �…e ad incrementare il proprio status nel tempo

(Cillessen & Borch, 2004)

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• I partecipanti alla situazione di bullismo (Salmivalli et al., 1996)

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Difensori della vittima

esterni

Assistenti del bullo

vittime

Sostenitore del bullo

12%

8%

20%

7% 17%

24% bulli

L’architettura sociale del bullismo

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Il comportamento degli spettatori è importante....

- Effett i individuali a breve termine Toglie potere al bullo (Menesini et al., 2013)

Le vittime che hanno qualcuno che le difende sono meglio adattate (Sainio, Veenstra, Huitsing, & Salmivalli, 2010)

- Effett i individuali a lungo termine

Le memorie pi� negative delle vittime sono ”a nessuno importava di me” (Teräsahjo & Salmivalli, 2000)

Per ridurre il bulli smo...

• Non dobbiamo solo cambiare le vittime, rendendole ”meno vulnerabili”

• Influenzare il comportamento degli spettatori può ridurre il rinforzo guadagnato dai bulli e conseguentemente la loro motivazione a fare prepotenze

• Le vittime necessitano di sentirsi ascoltate e aiutate dagli adulti della scuola

• I bulli necessitano un confronto rispetto al loro comportamento non accettabile

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Un programma antibulli smo dovrebbe includere...

• ...qualcosa per tutt i gli studenti → AZIONI UNIVERSALI

• ...qualcosa in particolare per i bulli e per le vitt ime → AZIONI INDICATE

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Esercizio dell a li nea

• Esercizio della linea: quanto sono efficaci gli interventi antibullismo che conoscete?

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Fermati e !

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Il programma KiVa • E‟ un programma per la prevenzione e l‟intervento sul

bullismo a scuola • ”KiVa” deriva da: Finnish kiusaamista vastaan, che significa

„contro il bullismo‟ - kiva significa anche „nice‟. • E‟ stato sviluppato all‟Universit� di Turku con finanziamenti

del Ministero dell‟Educazione e della Cultura. • Ha ricevuto nel 2009 l‟Award dell‟European Crime

Prevention • Oggi, in Finlandia il 90% delle scuole ha adottato il

programma KIVA • KIVA internazionale: già implementato in altri Paesi tra cui

Olanda, Galles, Francia, Delaware (USA), Lussemburgo, Giappone, Estonia

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L’efficacia del programma KIVA

• Valutazione in un trial randomizzato dal 2007 al 2009 (> 30.000 studenti ; 234 scuole) + valutazione durante l‟implementazione nazionale dal 2009 (> 150.000 studenti)

• Risultati: riduzione del bullismo e vittimizzazione (dal 20% al 60%) • Risultati: incremento empatia verso le vittime, aumento del senso di

autoefficacia per supportare e difendere le vittime.

• Risultati: incrementa il piacere verso al scuola e la motivazione, decremento dell‟ansia e depressione.

• Maggiori effetti nella scuola primaria

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Obiett ivi del KiVa

• Prevenire il bullismo � azioni universali

• Interventi nei casi di bullismo e vittimizzazione già avvenuti � azioni indicate

• Minimizzare gli effetti negativi del bullismo in termini di sintomi esternalizzanti, internalizzanti, rendimento scolastico...

Perchè il KiVa ?

• Perchè ha azioni sia universali che indicate • Perchè ha materiale didattico di facile uso per

gli insegnanti • Perch� utilizza l‟ambiente virtuale • Perchè ha una base teorica scientifica che si

basa sulle influenze dell‟intero gruppo • Perchè è un programma sistematico • Perchè la sua efficacia è stata ampiamente

dimostrata scientificamente

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Le compon enti del KIVA

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AZIONI UNIVERSALI Studenti Indagine KiVa sugli studenti Inizio programma Lezioni Video Giochi KiVa Cartelloni- Poster Genitori Lettera di presentazione ai genitori e comunicazioni Serata insieme a scuola Guida per i genitori online Staff scolastico Incontro con lo staff Giacchetti altamente visibili per il controllo della ricreazione Azioni indicate (team KiVa + insegnanti della classe + le parti coinvolte nell’episodio di bullismo)

Le compon enti del KIVA

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AZIONI UNIVERSALI Studenti - Indagine KiVa sugli studenti: a cura dell‟Universit� (UNIFI). Tempo: 1 ora somministrazione in classe. Entro 10 Ottobre: Da concordare date. - Lancio del programma con tutti gli studenti della scuola: a cura degli insegnanti KIVA . Entro 25 Ottobre. - Lezioni: a cura degli insegnanti KIVA con supervisione di UNIFI. Tutto l‟anno scolastico - Video Giochi KiVa: non presenti nell‟edizione 2013-2014 - Cartelloni- Poster: da attaccare in ogni plesso, a cura degli insegnanti KIVA. Ottobre.

Lancio del programma

• Attività in piccoli gruppi: quale metodo per la tua scuola?

• CONSEGNA: pensate a quali metodi potrebbero essere più appropriati per la tua scuola per lanciare il programma KIVA. Riportarli al grande gruppo. Tempo: 10 minuti.

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Le compon enti del KIVA

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AZIONI UNIVERSALI Genitori - Lettera di presentazione ai genitori e comunicazioni. A cura di insegnanti KIVA + UNIFI. Entro 25 Settembre - Incontro con i genitori delle classi KIVA. A cura di insegnanti KIVA . Entro 25 Ottobre. - Guida per i genitori online: presente solo in inglese Altri metodi di coinvolgimento ?

Coinvolgimento dei genitori

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Attività in piccoli gruppi:

quale metodo per la tua scuola?

CONSEGNA: si formano due o tre gruppi di circa 10 persone che dovranno sostenere la scelta di un metodo di coinvolgimento dei genitori evidenziandone punti di forza e di debolezza (es. un gruppo potrebbe scegliere di mandare una lettera a casa, un altro di fare un incontro a scuola aperto a tutt i i genitori, un terzo di farlo tramite il consiglio o i rappresentanti dei genitori…). Tempo: 20 minuti.

Le compon enti del KIVA

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AZIONI UNIVERSALI Staff scolastico - Incontro con lo staff: a cura degli insegnanti KIVA. Entro 25 Ottobre. - Giacchetti altamente visibili per il controllo della ricreazione (in Italia: spille con logo). Tutto l‟anno scolastico.

AZIONI INDICATE (team KiVa + insegnanti della classe + le parti coinvolte nell’episodio di bullismo) � 2 giornata di formazione

I passi da fare per l’avvio del progetto entro ottobre:

1. Lettera autorizzazione questionario da far firmare ai genitori classi KIVA (entro 25 settembre) – vedi fax simile inviato da USR in data 11 settembre

2. Somministrazione questionario classi KIVA (entro il 10 ottobre)

3. Lancio del programma (entro il 25 ottobre): - Tutte le classi della scuola - Corpo docente e non docente - Genitori delle classi KIVA 4. 1� lezione KIVA: entro il 30 ottobre

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Fermati e !

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Il cuore del KIVA: le lezion i in classe condo tte dagli i nsegnanti

OBIETTIVI:.... • Aumentare la consapevolezza del ruolo che i bystanders hanno nel

processo del bullismo • Aumentare la comprensione empatica della sofferenza della vittima • Offrire strategie sicure per sostenere la vittima • Cambiare gli atteggiamenti e i comportamenti verso il bullismo. • Potenziare un senso di responsabilità condiviso tra i ragazzi che

possa cambiare le norme di gruppo: aiutare i ragazzi a risolvere il dilemma: “dovrei fare quello che io so essere giusto, oppure quello che gli altri nel gruppo si aspettano da me?”

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Le lezioni KIVA: caratteristiche generali

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Le lezioni KIVA: caratteristiche spazio –temporali

Spazio: • semicerchio • Se studenti non sono interattivi � piccoli gruppi

anche se il manuale non lo prevede • Formazione dei gruppi: insegnante

Tempi:

• 10 lezioni suddivise in due parti di circa 45 minuti l‟una

• Quando farle? Durante quali ore? 34

I tempi per le lezioni KIVA

• Attività in gruppo: quando fare le lezioni KIVA ?

• CONSEGNA: brainstorming di gruppo. Tempo: 10 minuti

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Le lezioni KIVA: struttura

• Obiettivi • Prima della lezione: preparazione • Riassunto della lezione • Testo «contenutistico» da parafrasare agli

studenti • Testo supplementare per l‟insegnante • Attività per affrontare/capire/approfondire i

contenuti • Regola finale da includere nel contratto KIVa

antibullismo 36

Le lezioni KIVA: generali zzazione dell e abili tà Questo passaggio avviene in tre fasi. • 1� fase: le abilità apprese sono messe in atto durante le

lezioni. • 2� fase: usarle durante le lezioni successive, e questo

dovrebbe essere rinforzato da una gratificazione da parte dell‟insegnante.

• 3� fase: favorire gli studenti ad usare queste abilità anche nel loro tragitto fino a scuola, durante l‟intervallo e in altre situazioni quotidiane. Il feedback dato dagli i nsegnanti è di enorme importanza nel creare questo passaggio (es. “mentre vi stavo osservando durante l‟intervallo ho notato come stavate bene in gruppo”; “sono orgoglioso di come hai risolto la situazione marted�”).

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Le lezioni KIVA: metodi utili zzati

Quaderno KIVA che

porter{ l’alunno; copertina nel manuale

Ciascuna lezione ha diversi esercizi: l’insegnante pu� scegliere quale fare segnandolo nella scheda di report

Non sono gli stessi del manuale: verranno forniti

nella supervisione Facili da controllare e “ sicuri” (es. della linea, role play, espressione delle emozioni…)

Quale modali tà di lavoro?

• Attività in piccoli gruppi di circa 4-5 persone • CONSEGNA: si presenta un contenuto da trattare

(es. le conseguenze sulla vitt ima) e ciascun gruppo sceglie una delle 4 modalità con cui affrontarlo con la classe e come lo farebbe. Discussione in grande gruppo sui vantaggi o limiti.

• Tempo: 30 minuti 39

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40

Contenuti dell e 10 lezioni

• Lezione 1: Il rispetto è per tutti

• Lezione 2: Nel gruppo

• Lezione 3: Riconosci il bullismo!

• Lezione 4: Le forme nascoste di bullismo

• Lezione 5: Le conseguenze del bullismo

• Lezione 6: Il coinvolgimento del gruppo nel bullismo

• Lezione 7: Affrontare il bullismo come gruppo

• Lezione 8: Che fare se sono vittima di prepotenza

• Lezione 9: La scuola KiVa - facciamola insieme!

• Lezione 10: Come andiamo? 41

Contenuti dell e 10 lezioni:

• Lezione 1: Il rispetto è per tutti

- Ambiente scolastico positivo

- Le relazioni interpersonali positive: rispetto reciproco e buona comunicazione interpersonale

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Lezione 2: Nel gruppo - Definizione di gruppo e del proprio gruppo/i - La comunicazione in un gruppo - la pressione nel gruppo - I ruoli nel gruppo - Modalità di unirsi al gruppo

Contenuti dell e 10 lezioni

• Lezione 3: Riconosci il bullismo!

- bullismo: definizione

- Come si riconosce?

- Le diverse forme

- Quantificazione del fenomeno

• Lezione 4: Le forme nascoste di bullismo

- Il bullismo nascosto

- Esempi: L’esclusione - Messaggi ambigui – spettegolare - cyberbullismo

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Contenuti dell e 10 lezioni

• Lezione 5: Le conseguenze del bullismo

- I vissuti della vittima

- Il silenzio degli amici

- È cambiata la nostra classe

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Lezione 6: Il coinvolgimento del gruppo nel bullismo - Ruoli di gruppo - norme di gruppo – comportamenti nel

gruppo - Atteggiamenti verso il bullismo - Ruoli nel bullismo

Contenuti dell e 10 lezioni

• Lezione 7: Affrontare il bullismo come gruppo

- Il sostegno alla vittima del gruppo

- I difensori della vittima

- Le soluzioni a situazioni di bullismo

- Identificare i compagni «difensori»

• Lezione 8: Che fare se sono vittima di prepotenza

- Quali metodi posso usare?

- L’efficacia dei diversi metodi

- Raccontare …a chi?

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Contenuti dell e 10 lezioni

• Lezione 9: La scuola KiVa - facciamola insieme!

- Regole e contratti

- Il contratto KIVA e il rispetto del contratto

- Progetto KIVA di classe

• Lezione 10: Come andiamo? - E’ cambiata la nostra classe?

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Un esempio Lezione 4: le forme nascoste del bulli smo

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Obiett ivi della lezione: Dopo la lezione lo studente: ● Capirà il concetto di bulli smo nascosto ● Capirà che cosa sono i messaggi ambigui ● Sapr� che cos’� il cyberbullismo ● Capirà che anche il bulli smo nascosto è danno so e non accettato ● Cono scerà dei modi per proteggere se stesso dal cyberbulli smo

Cos’� il bullismo nascosto

• Video

• Esercizio carte animali

• Esercizio messaggi ambigui

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Famili arizzazione con le lezioni

• Attività in piccoli gruppi di circa 4-5 persone

• CONSEGNA: Ciascun gruppo approfondirà la lezione 1: familiarizza con i contenuti e prova a pianificare una parte della lezione scegliendo le attività che includerebbe tra quelle proposte + evidenziandone i punti di forza/debolezza

• Tempo: 60 minuti

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Fermati e

Esercizio dell a li nea

• Esercizio della linea: quanto è difficile la conduzione di una lezione nella classe?

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CONCLUSIONI

• Programmazione incontri futuri • Consegne di lavoro • Domande chiarimenti • Saluto finale

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Programmazione incontri futuri

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MESE STAFF STUDENTI GENITORI CASI GRAVI DI BULLISMO

Settembre Formazione 1 (8 ore)

Rilevazioni studenti

Ottobre Formazione 2 (4 ore)

Formazione 3 (4 ore)

Incontro con lo staff

Rilevazioni studenti

Lancio (tutti gli studenti)

Lezione 1

Newsletter a casa

Incontro a scuola

Risposta immediata ai casi di bullismo e successiva

verifica

- Rilevazioni studenti: 1 ora per classe, stessa mattina per ogni scuola (periodo: entro 10 ottobre) - Formazione 2: (4 ore) nella settimana: dal 1 ottobre al 3 ottobre - Formazione 3: (4 ore) nella settimana: dall‟8 ottobre all‟11 ottobre

Consegne

• Identificare date rilevazioni • Progettazione della prima lezione che

riprenderemo nella giornata di formazione 2 • Progettazione (data e modalità) del lancio del

programma nella scuola • Decidere modalità di coinvolgimento genitori • Identificare team KIVA (3 insegnanti per ogni

scuola)

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Fermati e pensa!