IL PROGETTO “ IL PROGETTO “““Educazione alla ... · Tutte le idee e le riflessioni nate in...

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1 “Non ho niente di nuovo da insegnare al mondo. La verità e la non-violenza sono antiche come le montagne” Gandhi IL PROGETTO IL PROGETTO IL PROGETTO IL PROGETTO “ “Educazione alla pace Educazione alla pace Educazione alla pace Educazione alla pace”

Transcript of IL PROGETTO “ IL PROGETTO “““Educazione alla ... · Tutte le idee e le riflessioni nate in...

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“Non ho niente di nuovo da insegnare al mondo. La verità e la non-violenza sono antiche come le montagne”

Gandhi

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1. Obiettivi

� Riflettere su la natura delle relazioni interpersonali, prestando particolare attenzione alla natura dei conflitti che possono emergere, …o alle loro possibili espressioni a livello interpersonale e

sociale, o alle forme e modalità con cui è possibili gestirli.

� Costruire un percorso collettivodi discussione e analisi che sia in grado di fornire alcuni strumenti utili a promuovere un impegno nonviolento e solidaristico, a passare da un approccio competitivo ad uno cooperativo.

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2. Metodologia

� Giochi di simulazioneIl gioco diventa un’insostituibile occasione per mettersinei panni dell'altro e, attraverso l’affettività e l’emotività, permette di sviluppare la capacità di prendere delle decisioni incontesti diversi, prendere coscienza di come funziona la relazionee di viverla al meglio.

� Testimonianze dirette � Linguaggio visivo

Tutte le idee e le riflessioni nate in classe sono state raccolte sucartelloni o slides in modo da poter sempre visualizzare glielementi emersi durante il percorso.

� Visite presso:- centri o strutture di accoglienza, …- cooperative sociali, con disabili, …

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3. Attività

� Dall’identità al conflitto. Le relazioni interpersonaliTecniche: dinamiche interattive, pioggia di idee, giochi di gruppo,dibattito, raccolta di esperienze personali.

� La gestione del conflitto: atteggiamento cooperativo ocompetitivo?Tecniche: gioco di ruolo “Il dilemma del prigioniero”.Lettura del gioco, approfondimento sull’atteggiamento cooperativo e la Nonviolenza.

� Approfondimento di una o più figure importanti legate allaPace e alla Nonviolenza. - Aung San Suu Kyi, - Martin Luther King, …

…con riferimenti all’attualità

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A poco a poco, "poco" diventa di più.(Ogni piccola unità aiuta ad aumentare la quantità)

Bambara, Costa d'Avorio

Ciò che il cuore desidera ardentementemette le gambe in movimento.

(Colui che vuole raggiungere un obiettivo, deve cercarnecessari mezzi)

Hutu, Burundi

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A poco a poco, "poco" diventa di più.(Ogni piccola unità aiuta ad aumentare la quantità)

Bambara, Costa d'Avorio

Ciò che il cuore desidera ardentementemette le gambe in movimento.

(Colui che vuole raggiungere un obiettivo, deve cercarnecessari mezzi)

Hutu, Burundi

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1. Obiettivi

Approfondire il tema delle grandi disuguaglianze delmondo, attraverso una visione antropologica e socialeche si può racchiudere nella parola “fraternità ”, proposta etico - comportamentale che aspira a “faredell’umanità una famiglia”. Tale fraternità ci ha impegnati:

� nello studio dell’incontro tra culture differenti , …� al fine di sollecitare la riflessione su azioni concrete

che permettano di sperimentare la solidarietà come ricchezza reciproca, …

� e contestualizzarla in percorsi didattici

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2. Metodo

� “Laboratoriale”Inteso come:• raccolta delle ideedi tutti;• confrontoin cui ciascuno si esprime;• decisioni collegialisull’aspetto organizzativo;• attività concreta neigruppi• verifica di quanto attuato, anche dal punto di vista

relazionale/metodologico

“Il viaggio di scoperta non consiste tanto nel cercare nuove terre, ma nell’avere nuovi occhi.

Marcel Proust

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3. Attività

� didatticheReligione:

• il dialogo interreligioso ed ecumenico, motivarne le ragioni,documentare i principali avvenimenti e testimoni.

• Partecipazione di alcune classi ad un Progetto curriculare "Noitra la scuola e il mondo" finalizzato all'educazione interculturale. In collaborazione con una associazione locale.

Geografia:• da "Le grandi diseguaglianze del mondo“ agli obiettivi di

sviluppo del millennio.

28^ Ora: •uso della carta di Peters sia per dare spunti allo sviluppo delle

tematiche di geografia, sia per sviluppare il lavoro di statistica progettato.

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ALLEGATO: "Le grandi diseguaglianze del mondo":

� differenze tra paesi sviluppati, in via di sviluppo, poverissimi (in particolareAfrica sub-sahariana);

� il concetto di sviluppo;� i principali indicatori socio-economici, tra cui il PIL e dal 1990 - introdotto

dall'ONU - anche l'ISU ... per livelli di salute,istruzione e ricchezza;� le cause storiche del sottosviluppo.

Uno sguardo al futuro: Obiettivi di sviluppo del millennio - le otto OSM - , da raggiungere entro il 2015 e azioni concrete per raggiungerli (Cfr. Dichiarazione del millennio ONU 2000). •OSM 1 - Eliminare fame e povertà estrema•OSM 2 - Istruzione primaria per tutti•OSM 3 - Pari opportunità tra i sessi•OSM 4 - Ridurre la mortalità infantile•OSM 5 - Migliorare la salute materna•OSM 6 - Combattere Hiv/Aids e malaria•OSM 7 - Assicurare la sostenibilità ambientale/azioni concrete: per accesso

•all'acqua potabile e ai servizi igienici•OSM 8 – Sviluppare un’alleanza globale per lo sviluppo

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