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Didattica delle Lingue e delle Letterature Classiche Padova, 25 ottobre 2018
1 Roberta Rigo (Lab RED-UniVe) ,
Criteri per costruire e per utilizzare, anche con gli studenti, strumenti di valutazione delle competenze
Le linee di costruzione e uso di strumenti valutativi delle competenze, a cui ci si riferisce in questa presentazione, sono nate nell’ambito dell’attività di studio, ricerca e formazione del
Laboratorio di Ricerca Educativo e Didattica – RED, attivo presso il Cisre – Università di Venezia [ http://ricerca.univirtual.it/home/red/ ]. La matrice valutativa, in particolare, è stata
condivisa con gli insegnanti in più istituti scolastici e applicata nelle classi. Alcune tracce di esperienze di lavoro nelle scuole sono raccolte nel sito monotematico del Laboratorio, Il
Progetto Matrici per Valutare [ https://matricixvalutare.jimdo.com/ ] , e nella pagina di Accompagnamento alle Indicazioni 2012 nel sito RED.
Didattica delle Lingue e delle Letterature Classiche Padova, 25 ottobre 2018
2 Roberta Rigo (Lab RED-UniVe) ,
Criteri per costruire e per utilizzare, anche con gli studenti, strumenti di valutazione delle competenze
Per approfondire il tema delle componenti o strutture della competenza si vedano:
F. Tessaro, Lo sviluppo della competenza. Indicatori e processi per un modello di
valutazione, in Formazione & Insegnamento X – 1 – 2012, Pensa MultiMedia –
versione on line
F. Tessaro, Introduzione al seminario Insegnare e apprendere per copetenze. Dal curricolo
alla certificazione, Venezia 6 ottobre 2015
R. Trinchero, Costruire, valutare, certificare competenze, Franco Angeli, 2012
Si rinvia a F. Tessaro, Compiti autentici o prove di realtà?, in Formazione &
Insegnamento XII – 3 – 2014 , Pensa MultiMedia – versione on line
Didattica delle Lingue e delle Letterature Classiche Padova, 25 ottobre 2018
3 Roberta Rigo (Lab RED-UniVe) ,
Criteri per costruire e per utilizzare, anche con gli studenti, strumenti di valutazione delle competenze
A livello teorico tutti riconoscono la coesistenza di più attività valutative: la rilevazione, il controllo, la verifica, la valutazione, il monitoraggio, la metavalutazione. Nella pratica del lavoro
in classe emerge come sia difficile separarle, poiché spesso si susseguono e si intersecano. Qui ci soffermiamo a considerare la verifica e la valutazione.
Cfr. F. Tessaro, Valutazione e ricerca qualitativa, Università Ca’ Foscari Venezia – Dipartimento di Filosofia e Beni Culturali, 2017 (dispensa)
Domande:
Che senso hanno questi risultati per lo sviluppo
intellettivo dell’allievo?
Quali percorsi ha attivato per personalizzare il concetto?
Perché non ha seguito il percorso tipico (accreditato dalla disciplina e dalla sua didattica)? Il percorso seguito
dall’allievo è un “errore” da scartare o possiede un
potenziale innovativo di generalizzazione?
È stato efficace, per tutta la classe, il progetto messo in atto?
I processi di mediazione, cooperazione, condivisione tra
gli allievi hanno migliorato la qualità degli apprendimenti?
Sono consapevoli dell’importanza dei contenuti disciplinari?
Hanno compreso che l’errore non è semplicemente
l’infrazione di una regola, ma anche una lettura “altra”
della realtà?
…
Didattica delle Lingue e delle Letterature Classiche Padova, 25 ottobre 2018
4 Roberta Rigo (Lab RED-UniVe) ,
Criteri per costruire e per utilizzare, anche con gli studenti, strumenti di valutazione delle competenze
Segue la rappresentazione schematica della matrice valutativa di tipo analitico: funzionale ad articolare le diverse dimensioni della prestazione nei suoi elementi costitutivi. È diversa dalla
matrice olistica che osserva la competenza fornita nella sua interezza (Wiggins, 1998). Nelle figure che seguono emerge la qualità della competenza e la sua suddivisione in dimensioni
separate (indicatori e componenti di riferimento).
In testa alla matrice valutativa non possono mancare i riferimenti alle competenze,
ineludibili, delle Indicazioni 2010 e alle competenze chiave europee. La competenza
attesa si riferisce, invece, allo specifico dell’unità di apprendimento e al compito
autentico elaborato per valutarla. Essa si esprime indicando “il verbo di azione e per il
verbo di scopo, in un determinato contesto-situazione-ambito”.
Gli insegnanti, per costruire la matrice, devono tener presenti le coordinate relative alle
teorie della disciplina e degli apprendimenti per competenze. Potranno trarre da un lato gli
indicatori e le loro esplicitazioni, e dall’altro i criteri per graduare le soglie della
competenza. Nelle intersezioni potranno riportare i descrittori di processo che spiegano
con esempi lo stato dell’apprendimento dello studente, ed esprimono la valutazione
dell’indicatore.
Didattica delle Lingue e delle Letterature Classiche Padova, 25 ottobre 2018
5 Roberta Rigo (Lab RED-UniVe) ,
Criteri per costruire e per utilizzare, anche con gli studenti, strumenti di valutazione delle competenze
Approccio deduttivo – Le Indicazioni Nazionali 2010
Didattica delle Lingue e delle Letterature Classiche Padova, 25 ottobre 2018
6 Roberta Rigo (Lab RED-UniVe) ,
Criteri per costruire e per utilizzare, anche con gli studenti, strumenti di valutazione delle competenze
Approccio deduttivo
Approccio deduttivo (dalla disciplina ricerca)
Cfr. M.T.Rabitti, La ricerca storico-didattica con l’uso delle fonti Diversi sono i modelli d’uso e di analisi delle fonti e le proposte didattiche di lavoro sulle fonti,
elaborati a partire dagli anni ottanta . Quello proposto, di Rabitti, è un esempio; sarà l’insegnante
a scegliere lo strumento più utile e funzionale in un determinato contesto.
Didattica delle Lingue e delle Letterature Classiche Padova, 25 ottobre 2018
7 Roberta Rigo (Lab RED-UniVe) ,
Criteri per costruire e per utilizzare, anche con gli studenti, strumenti di valutazione delle competenze
Com
pon
en
ti d
ella c
om
pete
nza
Approccio misto
Mappa dei
processi del
nodo formativo
- Mappa dei processi del nodo formativo
Roberta Rigo, 2018
Didattica delle Lingue e delle Letterature Classiche Padova, 25 ottobre 2018
8 Roberta Rigo (Lab RED-UniVe) ,
Criteri per costruire e per utilizzare, anche con gli studenti, strumenti di valutazione delle competenze
Vediamo ora alcuni fondamenti nel trattare l’asse degli apprendimenti per
competenze
Per approfondire il “BRT” tassonomia di Bloom rivista nel 2001 si veda il saggio di G.
Marini, Ricomincio da Bloom , in Insegnanti 2.0
Approccio misto
Nella mappa dei processi del nodo formativo, in termini
esemplificativi, viene messa a fuoco la competenza “Comprendere,
analizzare e interpretare testi”, proposta in Cultura Latina dalle Indicazioni 2010.
Per la scelta degli indicatori e dei loro processi, si è seguito un approccio misto. Sono stati integrati i riferimenti della ricerca in
educazione letteraria e le scelte operate dagli insegnanti DLC nei
progetti volti alla mobilitazione della medesima competenza, cfr. A. Spata ( a cura di), Percorsi di ricerca-azione a.s. 2017/2018per
l’innovazione dell’insegnamento-apprendimento del Classico. La mappa
è aperta ad altre possibili integrazioni.
Sul tema della valutazione in educazione letteraria si vedano i diversi punti di vista di C. Sclarandis, C. Spingola, La ricerca di un nuovo
paradigma: l’insegnamento della letteratura nella scuola delle
competenze e di G. Armellini, Letteratura “alla griglia”: una ricetta difficile, in N. Tonelli, Per una letteratura delle competenze, in I
Quaderni,n.6, Loescher 2013, pp.23-45 e pp. 65-73.
Roberta Rigo, 2018
Didattica delle Lingue e delle Letterature Classiche Padova, 25 ottobre 2018
9 Roberta Rigo (Lab RED-UniVe) ,
Criteri per costruire e per utilizzare, anche con gli studenti, strumenti di valutazione delle competenze
Criteri per la graduazione di livelli/soglie di competenza
Per i processi che caratterizzano le intersezioni e per l’idea di un modello per profili, che
caratterizza lo sviluppo della competenza e la sua graduazione cfr. F. Tessaro, 2012
cit.
Didattica delle Lingue e delle Letterature Classiche Padova, 25 ottobre 2018
10 Roberta Rigo (Lab RED-UniVe) ,
Criteri per costruire e per utilizzare, anche con gli studenti, strumenti di valutazione delle competenze
Un esempio semilavorato di matrice valutativa
(non ci si riferisce ad un compito autentico preciso, ma in generale alle caratteristiche simili, emerse dalle attività autentiche dei contributi DLC 2017/2018)
Cultura Latina Matrice di valutazione
Comprendere, analizzare e interpretare testi
della letteratura latina
(eventualmente anche con traduzione a fronte)
Traguardo di competenza:[L’allievo] “Sa cogliere il valore fondante del patrimonio letterario latino per la tradizione europea in termini di generi, figure dell’immaginario, auctoritates, […] interpretare e commentare
opere in prosa e in versi, servendosi degli strumenti dell’analisi linguistica, stilistica, retorica, e collocando le opere
nel rispettivo contesto storico e culturale”(Indicazioni 2010 – Cultura Latina )
Comp. chiave (doc. europeo del 2006)1: a) comunicazione nella madre lingua;
b) consapevolezza culturale
c) competenza sociale
COMPETENZA ATTESA:
…
Compo-
nenti
Livelli/ soglie di competenza
Indicatori
ed esplicitazioni
Principiante Imitazione /
Adattamento al
contesto
Base Esecuzione conforme
Intermedio Specificità personale
avanzata
Avanzato2 Innovazione creativa,
esperta
CO
GN
ITIV
A
COMPRENDERE il significato
del/dei testo/i
Riconoscere il nucleo di significati di base e le
intenzioni dell’autore
Localizzare concetti e nuclei
tematici Inferire impliciti (complessi)
e il non detto
RIPRODURRE
Identifica, generalmente
l’argomento del testo, specie se breve e semplice
e/o di contenuto familiare ,
espresso con un linguaggio
familiare
ESERCITARE/APPLICCARE
Riconosce le informazioni
significative, specie in testi a struttura lineare; induce dal
contesto significati di termini
sconosciuti.
UTILIZZARE/ANALIZZARE
Individua informazioni,
concetti, opinioni anche in testi più lunghi e complessi a
condizione di appoggiarsi a
note a note o all’uso del
dizionario; estrapola significati da co-testo e
contesto.
GIUSTIFICARE/VALUTARE
Trova nel testo informazioni
principali e dettagli, distinguendo fatti da opinioni,
atteggiamenti, anche in testi più
lunghi e complessi, usa indizi di
varia natura per inferire intenzioni, atteggiamenti,
dell’autore
1 Probabilmente le competenze europee sono da riconsiderare alla luce della recente proposta di revisione; ciò in relazione anche agli adeguamenti di ogni Istituto. Cfr . RACCOMANDAZIONE DEL CONSIGLIO
del 22 maggio 2018 relativa alle competenze chiave per l’apprendimento permanente. 2 Qui si usano le etichette dei livelli della certificazione nello sforzo di creare certe analogie
Didattica delle Lingue e delle Letterature Classiche Padova, 25 ottobre 2018
11 Roberta Rigo (Lab RED-UniVe) ,
Criteri per costruire e per utilizzare, anche con gli studenti, strumenti di valutazione delle competenze
OP
ER
AT
IV
O - A
GE
NT
IV
A
ANALIZZARE
Analizzare/cogliere aspetti
morfo-sintattici, retorici, lessicali
Spiegare la funzione dei
costrutti per la comprensione del significato
Stabilire rapporti logici e
nessi tra parti del testo
IMITARE - RIPETERE
Individua elementi morfo-
sintattici di rilievo e semplici, incorrendo in
alcuni errori di base;
comprende un lessico ad altissima frequenza.
identifica informazioni
esplicite e connessioni più usuali, risolvendo con
elenchi informativi
ADEGUARE - ADATTARE
Riconosce figure retoriche
facilmente individuabili. Riconosce elementi lessicali,
se pur di un repertorio
ristretto, e costrutti morfo-sintattici di rilievo spesso
anche in funzione del
significato del testo. Inferisce nessi logici tra
informazioni brevi, lineari
REALIZZARE - PRODURRE
Conduce una ricerca indiziaria
sul testo, mostrando una ragionevole correttezza
rispetto a diverse strutture. E,
a partire anche da micro elementi, da particolari
linguistici, cerca i significati
del testo, avvalendosi in modo non occasionale di
processi inferenziali
PERSONALIZZARE CARATTERIZZARE
Esplicita i rapporti fra i concetti ricorrendo ad una gamma di
connettivi Studia a fondo aspetti
formali retorici, morfo-sintattici, mantenendo un certo controllo
grammaticale e lessicali (es.
gioco delle denotazioni e connotazioni). Punta sulle
relazioni tra la forma e il
contenuto
CONTESTUALIZZARE
Collocare un testo nel suo contesto…
Ricostruire la fisionomia di
un autore, ..., a partire da documenti diversi
ME
TA
CO
GN
ITIV
A
INTERPRETARE I TESTI
usando gli strumenti dell’analisi
testuale e le conoscenze relative all’autore e al contesto
Motivare l’efficacia comunicativa del testo
Apprezzarne il valore
estetico; cogliere l’alterità e la continuità tra la civiltà latina
e la nostra
CONTROLLARE – PROVARE -
RICONOSCERE
Attribuisce al testo
significati che vanno al di
là della lettera senza provarli con
argomentazioni
REGOLARE – RIVEDERE - SPIEGARE
Esprime giudizi sul testo sottolineando la congruenza
dell’interpretazione con la
lettera del testo
ELABORARE – TRASFORMARE -
RISOLVERE
Motiva i giudizi sul testo, e lo
mette in rapporto con il
presente, soprattutto rispetto al vissuto, puntando sulla
persuasività degli argomenti
portati a sostegno
PROGETTARE - STIMARE INTERPRETARE
Interpreta il testo con originalità, e lo attualizza, in base al vissuto
e al contenuto culturale,
esplicitando i presupposti che lo hanno guidato. Manifesta anche
la propria risposta, soggettiva e
motivata, al testo
RISCRIVERE –
TRANS-COFICARE
Didattica delle Lingue e delle Letterature Classiche Padova, 25 ottobre 2018
12 Roberta Rigo (Lab RED-UniVe) ,
Criteri per costruire e per utilizzare, anche con gli studenti, strumenti di valutazione delle competenze
IN
TE
RA
TTIV
O
RE
LA
ZIO
NA
LE
CONDIVIDERE SIGNIFICATO E SENSO DEL TESTO CON ALTRE
PERSONE
Mettersi nei panni dei propri
interlocutori, prospetticamente
e linguisticamente. Rapportarsi con chi gli pone
domande o esprime obiezioni
TOLLERARE - IGNORARE
Si sottrae dall’esprimere
una giustificazione delle proprie posizioni, specie di
analisi e interpretazione
Come ascoltatore, non sempre fornisce feed back
ai suoi interlocutori.
CONSIDERARE - ACCETTARE
Esprime opinioni, valutazioni, giudizi sugli aspetti
contenutistici e formali del
tipo giusto-sbagliato, positivo-negativo (di tipo categoriale-
valutativo), oppure si ferma
su spiegazioni parziali o generiche.
Come interlocutore elabora
feed back ripetitivi.
RISPETTARE - ACCOGLIERE
Considera l’analisi e
l’interpretazione dei compagni rapportandole alla proprie e
sottolineando punti di
vicinanza, di differenza,
ricorrendo, al bisogno, a spiegazioni motivazionali, a
ripetizioni.
Pone domande per chiarire, per approfondire.
COMPARTECIPARE- COLLABORARE
Tiene conto dei punti di vista
altrui ed è disponibile a motivare i suoi giudizi citando o ricorrendo
ad esempi, ma soprattutto ad
integrare motivatamente le idee
e a rilanciare il discorso Elabora feed back calzanti e
motivati per gli interlocutori e
ben pianificati. Apre prospettive al discorso
Roberta Rigo 2018
Didattica delle Lingue e delle Letterature Classiche Padova, 25 ottobre 2018
13 Roberta Rigo (Lab RED-UniVe) ,
Criteri per costruire e per utilizzare, anche con gli studenti, strumenti di valutazione delle competenze
Confronto di formulazioni dei descrittori di livello Indicatore: INTERPRETARE TESTI (cfr matrice nelle pagine precedenti)
I descrittori esprimono a)Il livello di complessità? b) Lo sviluppo dinamico del processo? c) La situazione?
Rispondono alla domanda dell’allievo Che cosa ho sbagliato? Come dovevo fare? Dove “vado meglio”?
M
ET
AC
OG
NITIV
A
INTERPRETARE I TESTI
usando gli strumenti
dell’analisi testuale e le
conoscenze relative
all’autore e al contesto
• Motivare l’efficacia
comunicativa del
testo
• Attualizzare un’opera cogliendo
l’alterità e la
continuità tra la civiltà latina e la
nostra
CONTROLLARE –
PROVARE -
RICONOSCERE
REGOLARE – RIVEDERE -
SPIEGARE
ELABORARE –
TRASFORMARE - RISOLVERE
PROGETTARE - STIMARE
INTERPRETARE
Attribuisce al testo
significati che vanno
al di là della lettera
senza provarli con
congrue
argomentazioni
Esprime giudizi sul
testo sottolineando la
congruenza
dell’interpretazione con
la lettera del testo
Motiva i giudizi sul testo,
e lo mette in rapporto
con il presente,
soprattutto rispetto al
vissuto, puntando sulla
persuasività degli
argomenti portati a
sostegno
Interpreta il testo con
originalità, e lo
attualizza, in base al
vissuto e al contenuto
culturale, esplicitando i
presupposti che lo hanno
guidato. Manifesta anche
la propria risposta,
soggettiva e motivata, al
testo Roberta Rigo, 2018
Parametri e indicatori
Livelli di prestazione Misurazione e valutazione
Punti
Interpretazione critica dei contenuti veicolati
dal testo
L’elaborato è privo di originalità e di sviluppo critico. 0
L’elaborato presenta qualche motivazione critica 1
L’elaborato presenta varie motivazioni critiche e personali 2
Approfondimenti
Gli approfondimenti richiesti non sono stati svolti
0
Gli approfondimenti richiesti sono stati svolti in modo essenziale 1
Gli approfondimenti richiesti sono stati svolti in modo adeguato e corretto 2
Interpretazione complessiva
ed approfondimenti
assenti 0
carenti 0,5 - 1
adeguati 1,5
approfonditi 2
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14 Roberta Rigo (Lab RED-UniVe) ,
Criteri per costruire e per utilizzare, anche con gli studenti, strumenti di valutazione delle competenze
Griglia relativa alla competenza:
Nella griglia di valutazione, ogni indicatore viene valutato sulla base di una scala ordinale (o categoriale ordinata) (es quantitativa: nulla-poco-abbastanza-molto-tutto;
es temporale: mai-raramente-talvolta-frequentemente-spesso-sempre), nella matrice valutativa, ogni indicatore viene valutato confrontandolo con i descrittori di processo
riportati all’interno di ciascuna casella. Nella prima le caselle vanno barrate, nella seconda sono riempite con i descrittori. (Tessaro, 2017, cit).
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15 Roberta Rigo (Lab RED-UniVe) ,
Criteri per costruire e per utilizzare, anche con gli studenti, strumenti di valutazione delle competenze
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16 Roberta Rigo (Lab RED-UniVe) ,
Criteri per costruire e per utilizzare, anche con gli studenti, strumenti di valutazione delle competenze
Una esperienza di co-auto-valutazione
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17 Roberta Rigo (Lab RED-UniVe) ,
Criteri per costruire e per utilizzare, anche con gli studenti, strumenti di valutazione delle competenze
Il “corredo” di strumenti, unitamente alla matrice valutativa, per la valutazione delle competenze
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18 Roberta Rigo (Lab RED-UniVe) ,
Criteri per costruire e per utilizzare, anche con gli studenti, strumenti di valutazione delle competenze
Per la tecnica di Goodrich Andreade si veda L. Mariani, Sapersi autovalutare: una
competenza da costruire, p.38, https://www.learningpaths.org/Articoli/borsicap3.pdf
Cfr. anche: L. Mariani, Gestire le differenze individuali: verso una pluralita' di interventi,
url: http://www.learningpaths.org/Articoli/gestiredifferenze.htm
Didattica delle Lingue e delle Letterature Classiche Padova, 25 ottobre 2018
19 Roberta Rigo (Lab RED-UniVe) ,
Criteri per costruire e per utilizzare, anche con gli studenti, strumenti di valutazione delle competenze
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20 Roberta Rigo (Lab RED-UniVe) ,
Criteri per costruire e per utilizzare, anche con gli studenti, strumenti di valutazione delle competenze
Cfr. Tessaro, I fondamenti della valutazione scolastica
M. Comoglio, 2002, La “valutazione autentica”, Orientamenti Pedagogici, 49(1), 93- 112;
versione on line
Didattica delle Lingue e delle Letterature Classiche Padova, 25 ottobre 2018
21 Roberta Rigo (Lab RED-UniVe) ,
Criteri per costruire e per utilizzare, anche con gli studenti, strumenti di valutazione delle competenze
Il quantitativo va inteso come misuratore, ma anche qualificatore dell’apprendimento,
come frutto di interpretazione.
-Si attribuiscono i pesi agli indicatori a partire dalla ponderazione dei livelli descritti e dalla riflessione sulle attività svolte in classe, sulle risposte degli allievi…
-Si considera la soglia di accettabilità della produzione e si stabilisce il valore da
assegnare al sei .
-Si stabilisce il fattore di scala ricorrendo, per esempio, alla formula che segue.
-Si crea una tabella di corrispondenza punti/voto.
Nell’esempio il punteggio attribuito alla sufficienza è 12, ma, in considerazione del tipo
di compito e del lavoro che è stato fatto, potrebbe assumere anche un altro valore, per
esempio 14.
Si veda anche: P.G. Ellerani, Rubriche e valutazione autentica
Didattica delle Lingue e delle Letterature Classiche Padova, 25 ottobre 2018
22 Roberta Rigo (Lab RED-UniVe) ,
Criteri per costruire e per utilizzare, anche con gli studenti, strumenti di valutazione delle competenze
Altri riferimenti bibliografici
Per approfondire il tema valutazione delle competenze:
Castoldi, M. (2009). Valutare le competenze. Percorsi e strumenti. Carocci. Roma.
Le Boterf, G. (2008). Repenser la competence. Groupe Eyrolles. Paris.
Pellerey, M. (2010). Competenze, conoscenze, abilità, atteggiamenti. Tecnodid.
Napoli.
Wiggins, G.P. (1998). Educative Assessment: Designing Assessments to Inform and
Improve Student Performance. Jossey-Bass. San Francisco.
Per riflettere sui processi da mettere in moto lavorando sul testo letterario:
Armellini G., (2008), La letteratura in classe. L’educazione letteraria e il mestiere
dell’insegnante, Unicopli, Milano.
Lavagetto M., (2004), Il testo letterario: istruzioni per l’uso, Editori Laterza, Bari.
Luperini R., (20064)
, Insegnare la letteratura oggi, Manni, Lecce.
Rigo R., (2013), La didattica della letteratura italiana nella scuola secondaria
superiore, Anicia, Roma.