IL PROGETTO EUBIOSIA - impactproactive.it · Esperienze di assistenza domiciliare agli anziani per...
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Raffaella Pannuti
Presidente
IL PROGETTO EUBIOSIA
ASSISTENZA INTEGRATA OSPEDALE TERRITORIO
Esperienze di assistenza domiciliare agli anziani
per la lotta contro il dolore
Impact
Firenze – 27- 28 giugno 2014
Progetto Eubiosia OUTPUT
Totale assistiti dal 1985: 99.512
Assistiti ogni giorno: 4.045
Giorni di presa in carico: 17.210.838
Ospedali ANT in Italia: 20
Media giorni di presa in carico: 132
78% degli Assistiti ANT decede a
casa
Dipendenti e professionisti ANT: 401
Volontari: circa 1.800
Tra l’8 e il 10% del totale degli
assistiti in ADI in Italia
OUTPUT: SERVIZI SOCIO-SANITARI
Erogati a domicilio gratuitamente
ASSISTENZA MEDICA 24/24
ASSISTENZA PSICOLOGICA
ASSISTENZA SPIRITUALE
ASSISTENZA SOCIALE
ASSISTENZA INFERMIERISTICA
FISIOTERAPIA
NUTRIZIONE ARTIFICIALE
PICC SERVICE
LA CENTRALITÀ DELLA FAMIGLIA
Desidero esprimere ringraziamenti infiniti per il modo con cui mi avete permesso di percorrere insieme a mio padre gli ultimi momenti di vita insieme. Mi avete fatto capire come sia sbagliato prendere decisioni affrettate che ti fanno pensare che il ricovero in ospedale sia l’unica strada per dare sollievo al tuo caro, mentre invece la soluzione che cerchi è vicinissima a te,
proprio in casa tua, basta solo l’aiuto di un angelo che ti guidi. “Se vuoi lavorare per la gente, devi lavorare con la gente, devi chiedere alla gente di aiutarti per aiutare la gente”. Vi abbiamo chiamato e Voi ci avete risposto, ci avete aiutato. Ci siete stati per papà che aveva bisogno di cure, per mamma che aveva bisogno di un conforto; con tanta professionalità avete aiutato papà a non soffrire e a eseguire le sue volontà
STUDIO CONDOTTO SU 6.551 SOFFERENTI ONCOLOGICI
IN ASSISTENZA DOMICILIARE ANT
4.114 (62,8%) SOFFERENTI HANNO PROVATO
DOLORE NEL CORSO DELLA MALATTIA
INCIDENZA DEL DOLORE (Dati ANT- Italia 2012)
INIZIO ASSISTENZA FINE ASSISTENZA
CONTROLLATO
CON FANS 736/3476 (21,2%) 517/3477 (14,9%)
CONTROLLATO CON
OPPIACEI MINORI 602/3476 (17,3%) 620/3477 (17,8%)
CONTROLLATO CON
OPPIACEI MAGGIORI 940/3476 (27%) 1.699/3477
(48,9%)
NON CONTROLLATO
CON FANS 318/3476 (9,1%) 144/3477 (4,1%)
NON CONTROLLATO
CON OPPIACEI MINORI 332/3476 (9,6%) 138/3477 (4%)
NON CONTROLLATO CON
OPPIACEI MAGGIORI 548/3476 (15,8%) 359/3477 (10,3%)
INCIDENZA DEL DOLORE nel Sofferente
oncologico in assistenza domiciliare ANT- Italia
(dati 2012)
OBIETTIVO: MIGLIORARE LA GESTIONE DEL DOLORE
MIGLIORANDO LA COMUNICAZIONE CON IL SOFFERENTE
E LA FAMIGLIA
AUMENTANDO L’INFORMAZIONE
FORNENDO ADEGUATI STRUMENTI DI VALUTAZIONE DEL
DOLORE
RACCOGLIENDO E STRUTTURANDO IL PIÙ GRANDE DATA
BASE SUL DOLORE NEL SOFFERENTE ONCOLOGICO IN
ASSISTENZA DOMICILIARE
Il Progetto:
KIT PER IL SOLLIEVO DAL DOLORE
PERIODO DI STUDIO
dal 1° dicembre 2012 al 30 aprile 2013
CAMPIONE
Sofferenti assistiti da ANT (già in linea e nuovi ingressi), senza
distinzione di condizione clinica, tipologia di tumore, stadio della
malattia, terapia in atto. I kit sono stati consegnati dai medici ANT
durante l’attività di assistenza domiciliare .
KIT CONSEGNATI: 4630
KIT RESTITUITI: 1695 (36,6%)
Sofferenti in linea al 1° dicembre 2012: 3606; nuovi ingressi nel periodo in esame: 2588 Sono stati esclusi pazienti in stato confusionale, in stato di sedazione e con deficit intellettivo
Il Progetto: Kit per il sollievo dal dolore
CAMPIONE
SCHEDE COMPLETATE IN TUTTE LE PARTI: 539 (31,8%)
452 (83,9%) di pazienti già in assistenza al momento di inizio dello studio
87 (16,1%) inseriti durante lo studio
SESSO: 51% femmine
ETÀ MEDIA: 73.69 ± 12.5 anni (mediana 76 anni)
INTENSITÀ ASSISTENZIALE:
249 (46,2%) alta intensità (più di 3 visite/settimana)
216 (40,1%) media intensità (2/3 visite/settimana)
74 (13,7%) bassa intensità (1 visita/settimana)
IL PROGETTO: KIT PER IL SOLLIEVO DAL DOLORE
CAMPIONE
DATI CLINICI
INDICE DI KARNOFSKY (MEDIA): 50.74±13.5
TIPO DI TUMORE: 167 (31,0%) gastrointestinale
100 (18,6%) polmonare
67 (12,4%) mammella
PAZIENTI IN TRATTAMENTO ANTALGICO: 489 (90,7%)
CAMPIONE
RILEVAZIONE DEL DOLORE DI BASE
DOLORE DI BASE MEDIO: 1,94 ± 1,80
LE PAZIENTI RIPORTANO MEDIAMENTE UN’INTENSITÀ DEL DOLORE
SIGNIFICATIVAMENTE MAGGIORE RISPETTO AI PAZIENTI DI SESSO
MASCHILE
(2.13 ± 1.93 VS. 1.75 ± 1.64; P=0.012)
DOLORE MEDIO: 2.30 ± 2.16 (T0)
1.68 ± 2.11 (T15)
L’INTENSITÀ DEL DOLORE NON È INFLUENZATA DALL’ETÀ DEI PAZIENTI
(P=0.643), O DALL’INTENSITÀ DELLA PRESA IN CARICO (P=0.969).
RISULTATI
RILEVAZIONE DEL BREAKTHROUGH PAIN (BPT)
L’84,4% DEI PAZIENTI RIPORTANO UN DOLORE DI BASE SOTTO
CONTROLLO A T0 (VALORE NRS 0-4)
IL 32,1% (146) DI QUESTI RIPORTANO EPISODI DI BTP
A T15 LA PREVALENZA DEL BTP SI RIDUCE AL 24,1% (114)
(PREVALENZA PARI AL 30,2% NEI PZ TRATTATI CON OPPIOIDI MAGGIORI
E PARI AL 23,2% PER PZ IN TERAPIA CON OPPIOIDI MINORI)
RISULTATI
RILEVAZIONE DEL BREAKTHROUGH PAIN
FREQUENZA MEDIA GIORNALIERA DEL BTP: A T0 0.88 ± 1.45
A T15 0.63 ± 1.26
LA FREQUENZA MEDIA DEL BTP NON È INFLUENZATA
DALL’ETÀ DEI PAZIENTI (P=0.892),
DALL’INTENSITÀ DELLA PRESA IN CARICO (P=0.156) O
DAL PERFORMANCE STATUS (P=0.156).
RISULTATI
Outcome 1: 4630 pazienti e le loro famiglie sono stati
informati sulla Legge 38/2010 e su cosa sia il dolore, su
come si misura, sulle opportunità e prospettive di cura.
Outcome 2: 1695 pazienti hanno utilizzato il diario per
monitorare l’intensità del loro dolore e il numero di
episodi di BTP
Outcome 3: lo strumento utilizzato si è rivelato utile per
facilitare la comunicazione tra il medico e il paziente e la
famiglia rispetto alla gestione del dolore
Il Progetto: Kit per il sollievo dal dolore
CONCLUSIONI
SEBBENE I DATI EMERSI MOSTRINO UNA BUON
CONTROLLO DEL DOLORE NELLA MAGGIOR PARTE DEI
PAZIENTI IN ASSISTENZA DOMICILIARE,
VIENE EVIDENZIATA LA PRESENZA DI BTP IN ALCUNI PZ
IN FASE AVANZATA DI MALATTIA.
ULTERIORI STUDI POSSONO ESSERE UTILI PER
APPROFONDIRE LA CORRELAZIONE TRA INTENSITÀ DEL
DOLORE E CARATTERISTICHE CLINICHE DEI PZ, IN
MODO DA IDENTIFICARE EVENTUALI FATTORI
CORRELATI ALLA PRESENZA DI DOLORE
Il Progetto: Kit per il sollievo dal dolore
CONCLUSIONI
FONDAZIONE ANT USA UNO STANDARD DI APPROCCIO
ALLA DIAGNOSI E CURA DEL DOLORE A DOMICILIO
IL CONTROLLO DEL DOLORE È QUOTIDIANO, COSÌ
COME LA REVISIONE DELLA TERAPIA
LA LEGGE 38 DEL 15 MARZO 2010 HA DATO UN IMPULSO
ALLA SENSIBILIZZAZIONE DI TUTTI GLI OPERATORI DEL
SETTORE AD INTENSIFICARE LA LOTTA CONTRO IL
DOLORE
Il Progetto: Kit per il sollievo dal dolore
CONCLUSIONI
Nel setting di assistenza domiciliare oncologica, è possibile
attuare corretto approccio alla misurazione e al trattamento
del dolore, in linea con quanto definito dalla L.38/2010,
e coerentemente con le finalità del PROGETTO EUBIOSIA
Fornire assistenza al Sofferente oncologico e alla sua famiglia:
attraverso una presa in carico globale, integrata e
multidisciplinare,
mirata non solo alla cura attiva ma anche, dove questo non è
possibile, al miglioramento della qualità della vita e al sollievo dalla
sofferenza nei suoi aspetti fisici, psicologici, sociali e spirituali.
Il Progetto: Kit per il sollievo dal dolore
CONCLUSIONI
OUTCOME 1: PERCENTUALE DI RICOVERI
IN OSPEDALE TRADIZIONALE Ultimi 30 giorni
PIU' DI
GIORNI 7
14%
MENO DI
GIORNI 7
12%
NESSUN
RICOVERO
74%
1364 PZ DECEDUTI nel 2013
assistiti in ODO ANT Bologna
78 %
Sofferenti assistiti da ANT
(dati 2013)
57,9 %
Sofferenti di tumore deceduti a domicilio
(ITALIAN MINISTRY OF HEALTH SURVEY
Beccaro M, Costantini M; 2012
OUTCOME 2: PAZIENTI DECEDUTI A DOMICILIO
OUTCOME 3: SODDISFAZIONE
RISPETTO ALL’ASSISTENZA Dati 2013
% Per niente
soddisfatto
1
2
3
4
5
6
Molto
soddisfatto
7
Non
Indicato
Medici 0,8 0,1 0,4 1,1 2,5 10,9 81,0 0,5
Infermieri 0,5 0,2 0,8 1,1 2,6 13,3 72,8 5,9
Psicologo
(N=463)
2,1 0,4 0,6 2,7 5,9 15,8 53,6 16,2
Servizi alla
Famiglia
0,7 0,4 0,3 1,4 4,5 13,6 72,1 4,2
Assistenza
Globale
0,6 0,2 0,2 0,9 2,4 12,8 78,4 1,8
PROGETTO PREVENZIONE ONCOLOGICA Visite Melanoma
dal 2004
Totale visite
gratuite: 75.172
Visite Tiroide
dal 2009
Totale visite
gratuite: 7.882
Visite Donna
dal 2009
Totale visite
gratuite: 1.221
Mammografie
dal 2012
Totale visite
Digitali gratuite:
499
Totale visite
Dobi gratuite:
863
UN ALTRO IMPEGNO DEL PROGETTO EUBIOSIA :
LA PREVENZIONE (dati al 31/12/2013)
INTERNATIONAL CONFERENCE
Social Entrepreneurship:
A tool for addressing local development, youth unemployment and social needs
10-11 June 2014, Heraklion, Crete, Greece
Hellenic Republic
Ministry of Labour, Social Security and Welfare
11th June 9:00-10:30
WORKSHOP 2
Social entrepreneurship and social innovation as a tool for addressing new social needs at the local level - good practices
Raffaella Pannuti Ms, ANT –Italy
ANT: Foundation for the relief of cancer sufferers
Gabriel Amitsis Mr, Associate Professor of Social Security Law, Technological Educational Institute of Athens
Social Entrepreneurship as a catalyst for innovative policies in Europe
Lance Gardner Mr, CEO, Care Plus Group (Social Care UK)
Care Plus Group
Kostas Gerolymatos Mr, President
Parents Cooperative of Chalandri Koin.S.Ep.
Pedro Tomás Delgado Ortiz
Mr, Founder, Spain
AQUAPHYTEX
Il costo medio di un paziente ricoverato in un Hospice
è di circa 238 euro al giorno
Tessandori R. et al AIrtum conference Como - march, 2012
La permanenza in ospedale è considerata la forma più costosa per
ciò che riguarda le cure di fine vita
Una giornata in ospedale costa circa 780 euro
Dati Ageing Society 2009
UN SOFFERENTE PRESO IN CARICO DA ANT PER 132
GIORNI COSTA CIRCA 2.100 EURO
OUTCOME 4: DATI ECONOMICI
CURE PALLIATIVE DOMICILIARI IN ITALIA
…e futuro
Aspettativa di vita della popolazione in costante aumento
Sempre più persone soffriranno di malattie croniche degenerative
e debilitanti
L’aumento della fragilità e della disabilità, unitamente all’esigenza
di controllo dei budget sanitari, evidenzia chiaramente come in
futuro non sia sostenibile un’assistenza pubblica uguale per tutti.
CONCLUSIONI
La situazione impone di CAMBIARE STRATEGIE NELLA POLITICA
SANITARIA, pensando ad una normativa che sancisca in modo chiaro
l’INTEGRAZIONE TRA PUBBLICO E NON PROFIT.
Il modello di assistenza domiciliare
ANT offre un esempio di
AMMORTIZZATORE SOCIALE che
offre una PRESA IN CARICO
INTEGRATA, SIA SANITARIA CHE
SOCIALE, in grado di rispondere alle
esigenze sempre più complesse dei
pazienti e delle famiglie.