Il Progetto "Educazione alla Nuova Europa"

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Cultur Alpe-Adria Network, Comunità di Lavoro Alpe-Adria Regio- ne del Veneto, Gruppo di Lavoro Rela- zioni Culturali Il Progetto descritto in questo contributo ha promos- so e realizzato un campus virtuale per “apprendere ad apprendere” l’Europa. L’obiettivo è quello di rendere consapevoli gli studenti delle scuole della Comunità di Lavoro Alpe-Adria (e non solo) dei percorsi di appren- dimento da porre in essere per acquisire e aggiornare le competenze relative alla Nuova Europa dell’ “allar- gamento” . Le tecnologie adottate nell’ambiente di cooperazio- ne on line, dal webforum al webquest, consentono di rendere lo studente protagonista, ponendolo al centro di processi di autocostruzione delle competenze, che vengono documentate in un portfolio on line in cui sono raccolti gli elaborati prodotti. Il contesto del Progetto • Cultur Alpe-Adria Network La Regione del Veneto, Gruppo di Lavoro Relazioni Culturali della Comunità di Lavoro Alpe-Adria, Com- missione Cultura e Società ha attivato, a partire dal- l’anno 2003, il Progetto Cultur Alpe-Adria Network, che ha come finalità la costruzione di un Sistema Formativo Integrato e territorialmente distribuito nelle regioni europee della comunità che metta in rete, attraverso le Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione e in particolare gli ambienti internet di condivisione e cooperazione, tutte le ri- sorse educative e di formazione presenti nel terri- torio (scuole, biblioteche, musei, aziende, ecc.), per consentire la costruzione di percorsi personalizzati di apprendimento in una dimensione di life long learning. Le attività si svolgono sul sito http://www.cultural- peadria.net nel quale trovano collocazione le spe- cifiche progettualità (Sentieri Didattici, Learning Village, ecc.) all’interno di sezioni che si configurano come campus vituali. Si tratta di ambienti di coope- razione on line strutturati in sottoambienti che de- finiscono 4 aree: l’area dell’informazione/istruzione, l’area della comunicazione, l’area della condivisione, l’area della cooperazione. Tale morfologia è basata sul Modello delle 4 C con cui Federico Butera descri- ve le organizzazioni scolastiche come sistemi a rete, che si configurano come Comunità performanti professionali orientate ai risultati attraverso la Coo- perazione intrinseca e la Comunicazione estesa di conoscenze Condivise [1]. Le metodologie praticabili in questi ambienti virtua- li sono dunque in prevalenza Cooperative Learning e Peer Education in una dimensione laboratoriale di Il Progetto “Educazione alla nuova europa”: un e-portfolio per lo studente europeo k

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Il Progetto descritto in questo contributo ha promosso e realizzato un campus virtuale per “apprendere ad apprendere” l’Europa. L’obiettivo è quello di rendere consapevoli gli studenti delle scuole della Comunità di Lavoro Alpe-Adria (e non solo) dei percorsi di apprendimento da porre in essere per acquisire e aggiornare le competenze relative alla Nuova Europa dell’ “allargamento”.

Transcript of Il Progetto "Educazione alla Nuova Europa"

Cultur Alpe-Adria Network,Comunità di Lavoro Alpe-Adria Regio-ne del Veneto, Gruppo di Lavoro Rela-zioni Culturali

Il Progetto descritto in questo contributo ha promos-so e realizzato un campus virtuale per “apprendere ad apprendere” l’Europa. L’obiettivo è quello di rendere consapevoli gli studenti delle scuole della Comunità di Lavoro Alpe-Adria (e non solo) dei percorsi di appren-dimento da porre in essere per acquisire e aggiornare le competenze relative alla Nuova Europa dell’ “allar-gamento”.

Le tecnologie adottate nell’ambiente di cooperazio-ne on line, dal webforum al webquest, consentono di rendere lo studente protagonista, ponendolo al centro di processi di autocostruzione delle competenze, che vengono documentate in un portfolio on line in cui sono raccolti gli elaborati prodotti.

Il contesto del Progetto

• Cultur Alpe-Adria Network

La Regione del Veneto, Gruppo di Lavoro Relazioni Culturali della Comunità di Lavoro Alpe-Adria, Com-missione Cultura e Società ha attivato, a partire dal-l’anno 2003, il Progetto Cultur Alpe-Adria Network, che ha come fi nalità la costruzione di un Sistema Formativo Integrato e territorialmente distribuito nelle regioni europee della comunità che metta in rete, attraverso le Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione e in particolare gli ambienti internet di condivisione e cooperazione, tutte le ri-sorse educative e di formazione presenti nel terri-torio (scuole, biblioteche, musei, aziende, ecc.), per consentire la costruzione di percorsi personalizzati di apprendimento in una dimensione di life long learning. Le attività si svolgono sul sito http://www.cultural-peadria.net nel quale trovano collocazione le spe-cifi che progettualità (Sentieri Didattici, Learning Village, ecc.) all’interno di sezioni che si confi gurano come campus vituali. Si tratta di ambienti di coope-razione on line strutturati in sottoambienti che de-fi niscono 4 aree: l’area dell’informazione/istruzione, l’area della comunicazione, l’area della condivisione, l’area della cooperazione. Tale morfologia è basata sul Modello delle 4 C con cui Federico Butera descri-ve le organizzazioni scolastiche come sistemi a rete, che si confi gurano come Comunità performanti professionali orientate ai risultati attraverso la Coo-perazione intrinseca e la Comunicazione estesa di conoscenze Condivise [1].

Le metodologie praticabili in questi ambienti virtua-li sono dunque in prevalenza Cooperative Learning e Peer Education in una dimensione laboratoriale di

Se tutti i documenti sono stati correttamente svi-luppati e il punteggio del Test è stato positivo, gli esperti dello Staff rilasciano, quale forma di “certi-fi cazione”, il Patentino dello Studente Europeo che viene inviato alla scuola di appartenenza. L’indi-cazione del conseguimento del Patentino viene riportata anche nell’e-Portfolio, nel quale viene vi-sualizzato anche l’elenco delle conoscenze e delle competenze acquisite.

• La documentazione didattica

All’insegnante, oltre alla stesura di una scheda di presentazione della scuola e alla correzione dei Test, viene richiesto un proprio profi lo personale e la re-dazione, anche a fi ni di ricerca, di una breve scheda di documentazione delle attività didattiche svolte nel corso dell’esperienza.

• Dati e risultati del Progetto

Al Progetto hanno aderito, nell’anno scolastico 2004-2005, 9 scuole del Veneto, 2 scuole del Friuli - Venezia Giulia e 6 scuole straniere (una per ognuno dei seguenti Stati: Austria, Croazia, Germania, Grecia, Lituania, Ungheria). In totale 17 scuole.

Gli studenti iscritti in tale anno scolastico sono 392, di cui 282 italiani e 110 stranieri (al Progetto si pos-sono iscrivere classi, gruppi di studenti di una classe e singoli studenti); gli insegnanti sono 27, di cui 16 italiani e 11 stranieri.

Gli studenti possono costruire il loro e-Portfolio e conseguire il Patentino dello Studente Europeo durante un solo anno scolastico o articolando atti-vità e produzioni su più anni. A fi ne giugno 2005, 34 studenti hanno conseguito il Patentino.Lo Staff del Progetto si compone di un Coordina-tore Scientifi co e Organizzativo con compiti di pro-

gettazione degli ambienti di cooperazione on line, di un Coordinatore per le Tecnologie, di 4 Tutor on line con differenti compiti aggiuntivi per le tradu-zioni, le relazioni e la segreteria e di un System Ad-ministrator per l’implementazione e la gestione tec-nica della piattaforma. La segreteria amministrativa del Progetto è collocata presso il Liceo Scientifi co “Nicolò Tron” di Schio (Vicenza). Il Responsabile del Progetto è il Dirigente Scolastico Antonio Cassuti, Presidente del Gruppo di Lavoro Relazioni Culturali della Comunità di Lavoro Alpe-Adria. Il Progetto è svolto in collaborazione con l’IRRE del Veneto.

In Croazia il Progetto è stato inserito tra i progetti riconosciuti dal Ministero della Scienza, dell’Istru-zione e dello Sport.

Riferimenti bibliografi ci

[1] Butera F., (et al.), 2002, Organizzare le scuole nella so-

cietà della conoscenza, Carocci.

[2] Calvani A., Rotta M., 1999, Comunicazione e appren-

dimento in Internet. Didattica costruttivistica in rete,

Erickson.

CONTATTI

Giorgio Pizzolato [email protected]

Franco Torcellan [email protected]

Il Progetto “Educazione alla nuova europa”: un e-portfolio per lo studente europeo k

Il Progetto “Educazione alla nuova europa”: un e-portfolio per lo studente europeo

del proprio apprendimento, mettendolo in grado di costruire e aggiornare il proprio portfolio per l’Eu-ropa.

• Il percorso formativo

Il percorso di formazione previsto procede, nei vari ambienti di cooperazione on line, dallo sviluppo della consapevolezza di sé e delle proprie compe-tenze, alla consapevolezza della propria specifi cità culturale, alla consapevolezza della partecipazione ad una comune dimensione europea, alla consa-pevolezza delle problematiche storiche, geografi -che, economiche, giuridiche e sociali dell’Unione Europea, fi no alla consapevolezza delle modalità di apprendimento attivate nella propria scoperta del-l’Europa.

Conseguentemente, allo studente viene richiesto di svolgere le seguenti attività, preferibilmente nell’ordine qui riportato:

• la stesura di un proprio “Profi lo personale” se-condo un’apposita scheda che permette di rea-lizzare un “piccolo curricolo precoce”; tale docu-mento può anche essere aggiornato nel corso del Progetto;

• la redazione di un elaborato nel quale lo stu-dente, da solo o in gruppo, illustra, preferibilmen-te a partire da una o più immagini, un luogo o un elemento che connota la specifi cità della propria cultura locale;

• la redazione di un elaborato nel quale lo stu-dente, da solo o in gruppo, illustra, a partire da una o più immagini, un luogo o un elemento della propria realtà locale che faccia emergere la partecipazione ad una comune dimensione cul-turale europea (Fig. 1);

• lo svolgimento di un webquest ovvero un per-corso di ricerca guidata in internet che porta alla redazione di un elaborato nel quale lo studente, da solo o in gruppo, descrive i risultati ottenuti sulle tematiche relative all’Unione Europea, at-traverso processi di analisi, sintesi e valutazione; viene posta in essere una situazione didattica stimolante e coinvolgente, seguendo le indica-zioni metodologiche formalizzate nel 1995 da Bernie Dodge (Università di San Diego, USA; The WebQuest Page, http://webquest.sdsu.edu/; Do-dge B., Some Thoughts About WebQuests, http://webquest.sdsu.edu/about_webquests.html): i gruppi di allievi incarnano ruoli diversi (storici, geografi , politici, economisti, cittadini) e perse-guono specifi ci compiti di ricerca, utilizzando un pacchetto di risorse internet appositamente se-lezionate; fondamentale in questa attività risul-tano la comunicazione orizzontale tra studenti e il momento di socializzazione degli elaborati tra i gruppi che fornisce a tutti le competenze per affrontare il successivo Test;

• lo svolgimento di un Test che valuta le conoscen-ze e le competenze sull’Europa acquisite durante l’attività svolta; il Test viene fornito sotto forma di fi le DOC, scaricabile dal database WebQuest.

Sfruttando gli strumenti messi a disposizione dal sito (forum, chat, il database di condivisione “My favourite things”), la posta elettronica e l’azione di indirizzo e sostegno svolta dai Tutor, le attività sopra descritte possono essere realizzate in cooperazione tra classi di scuole di diversi paesi, attivando mo-menti di incontro e di apprendimento tra pari.

Alla fi ne del percorso formativo gli studenti com-pongono il loro e-Portfolio. Essi, attraverso un sem-plice dispositivo on line, mettono insieme in un uni-co documento i link agli elaborati prodotti.

comunità di pratica che, seguendo i principi del Co-

struttivismo, mette il discente al centro dei processi

di insegnamento/apprendimento, consentendogli

l’autocostruzione di percorsi personalizzati [2].

• La piattaforma tecnologica di Cultur Alpe-Adria Network

La piattaforma su cui opera Cultur Alpe-Adria

Network è costituita da un server Domino IBM e

da database costruiti con l’applicativo Lotus Notes.

La costruzione dell’ambiente è stata fatta da Glo-

balComm (http://www.global-asp.it/), azienda di

Sarcedo (Vicenza) parte del Gruppo ATP Telecomu-

nicazioni.

Gli utenti accedono ai vari ambienti attraverso brow-

ser internet, identifi candosi tramite login e agiscono

in base ai diversi ruoli e conseguenti diritti di lettura,

scrittura e modifi ca. La costruzione dei documenti

avviene attraverso un dispositivo di content ma-

nagement system che provvede con semplicità a

categorizzare i documenti, a formattarli gestendo i

testi e le immagini, e consentendo anche di allegare

qualsiasi tipo di fi le. La ricerca dei documenti può

essere effettuata attraverso le “viste” per categorie,

autori, visibilità, ecc., oppure attraverso un motore

di ricerca nei testi dei documenti.

Lo sviluppo del Progetto

• Il modello

La struttura dell’e-Portfolio dello Studente Europeo

è modellata su lo European Language Portfolio:

Passaporto: conoscenze e competenze fondamen-

tali sull’Unione Europea;

Dossier: percorsi, prevalentemente iconografi ci, che

individuano nella realtà locale e regionale gli ele-

menti di specifi cità culturale e quelli che segnalano

l’appartenenza alla comune dimensione europea;

Biografi a: il diario di bordo dell’esperienza realizza-

ta con la rifl essione sugli apprendimenti conseguiti

(apprendere ad apprendere l’Europa).

• Le fi nalità

Rivolto a studenti di età compresa tra i 13 e i 16 anni,

l’e-Portfolio dello Studente Europeo è uno strumen-

to di valutazione e autovalutazione, di documenta-

zione delle attività didattiche e degli apprendimen-

ti, nonché di costruzione di percorsi personalizzati

di apprendimento sull’Europa.

Quest’ultimo aspetto è quanto mai rilevante poi-

ché costituisce la principale fi nalità del Progetto

che mira a costruire un modello operativo di inter-

vento didattico che renda lo studente protagonista

Fig. 1 Un elaborato prodotto da un gruppo di studenti nel da-tabase “My Europe”

Il Progetto “Educazione alla nuova europa”: un e-portfolio per lo studente europeo k

Il Progetto “Educazione alla nuova europa”: un e-portfolio per lo studente europeo

del proprio apprendimento, mettendolo in grado di costruire e aggiornare il proprio portfolio per l’Eu-ropa.

• Il percorso formativo

Il percorso di formazione previsto procede, nei vari ambienti di cooperazione on line, dallo sviluppo della consapevolezza di sé e delle proprie compe-tenze, alla consapevolezza della propria specifi cità culturale, alla consapevolezza della partecipazione ad una comune dimensione europea, alla consa-pevolezza delle problematiche storiche, geografi -che, economiche, giuridiche e sociali dell’Unione Europea, fi no alla consapevolezza delle modalità di apprendimento attivate nella propria scoperta del-l’Europa.

Conseguentemente, allo studente viene richiesto di svolgere le seguenti attività, preferibilmente nell’ordine qui riportato:

• la stesura di un proprio “Profi lo personale” se-condo un’apposita scheda che permette di rea-lizzare un “piccolo curricolo precoce”; tale docu-mento può anche essere aggiornato nel corso del Progetto;

• la redazione di un elaborato nel quale lo stu-dente, da solo o in gruppo, illustra, preferibilmen-te a partire da una o più immagini, un luogo o un elemento che connota la specifi cità della propria cultura locale;

• la redazione di un elaborato nel quale lo stu-dente, da solo o in gruppo, illustra, a partire da una o più immagini, un luogo o un elemento della propria realtà locale che faccia emergere la partecipazione ad una comune dimensione cul-turale europea (Fig. 1);

• lo svolgimento di un webquest ovvero un per-corso di ricerca guidata in internet che porta alla redazione di un elaborato nel quale lo studente, da solo o in gruppo, descrive i risultati ottenuti sulle tematiche relative all’Unione Europea, at-traverso processi di analisi, sintesi e valutazione; viene posta in essere una situazione didattica stimolante e coinvolgente, seguendo le indica-zioni metodologiche formalizzate nel 1995 da Bernie Dodge (Università di San Diego, USA; The WebQuest Page, http://webquest.sdsu.edu/; Do-dge B., Some Thoughts About WebQuests, http://webquest.sdsu.edu/about_webquests.html): i gruppi di allievi incarnano ruoli diversi (storici, geografi , politici, economisti, cittadini) e perse-guono specifi ci compiti di ricerca, utilizzando un pacchetto di risorse internet appositamente se-lezionate; fondamentale in questa attività risul-tano la comunicazione orizzontale tra studenti e il momento di socializzazione degli elaborati tra i gruppi che fornisce a tutti le competenze per affrontare il successivo Test;

• lo svolgimento di un Test che valuta le conoscen-ze e le competenze sull’Europa acquisite durante l’attività svolta; il Test viene fornito sotto forma di fi le DOC, scaricabile dal database WebQuest.

Sfruttando gli strumenti messi a disposizione dal sito (forum, chat, il database di condivisione “My favourite things”), la posta elettronica e l’azione di indirizzo e sostegno svolta dai Tutor, le attività sopra descritte possono essere realizzate in cooperazione tra classi di scuole di diversi paesi, attivando mo-menti di incontro e di apprendimento tra pari.

Alla fi ne del percorso formativo gli studenti com-pongono il loro e-Portfolio. Essi, attraverso un sem-plice dispositivo on line, mettono insieme in un uni-co documento i link agli elaborati prodotti.

comunità di pratica che, seguendo i principi del Co-

struttivismo, mette il discente al centro dei processi

di insegnamento/apprendimento, consentendogli

l’autocostruzione di percorsi personalizzati [2].

• La piattaforma tecnologica di Cultur Alpe-Adria Network

La piattaforma su cui opera Cultur Alpe-Adria

Network è costituita da un server Domino IBM e

da database costruiti con l’applicativo Lotus Notes.

La costruzione dell’ambiente è stata fatta da Glo-

balComm (http://www.global-asp.it/), azienda di

Sarcedo (Vicenza) parte del Gruppo ATP Telecomu-

nicazioni.

Gli utenti accedono ai vari ambienti attraverso brow-

ser internet, identifi candosi tramite login e agiscono

in base ai diversi ruoli e conseguenti diritti di lettura,

scrittura e modifi ca. La costruzione dei documenti

avviene attraverso un dispositivo di content ma-

nagement system che provvede con semplicità a

categorizzare i documenti, a formattarli gestendo i

testi e le immagini, e consentendo anche di allegare

qualsiasi tipo di fi le. La ricerca dei documenti può

essere effettuata attraverso le “viste” per categorie,

autori, visibilità, ecc., oppure attraverso un motore

di ricerca nei testi dei documenti.

Lo sviluppo del Progetto

• Il modello

La struttura dell’e-Portfolio dello Studente Europeo

è modellata su lo European Language Portfolio:

Passaporto: conoscenze e competenze fondamen-

tali sull’Unione Europea;

Dossier: percorsi, prevalentemente iconografi ci, che

individuano nella realtà locale e regionale gli ele-

menti di specifi cità culturale e quelli che segnalano

l’appartenenza alla comune dimensione europea;

Biografi a: il diario di bordo dell’esperienza realizza-

ta con la rifl essione sugli apprendimenti conseguiti

(apprendere ad apprendere l’Europa).

• Le fi nalità

Rivolto a studenti di età compresa tra i 13 e i 16 anni,

l’e-Portfolio dello Studente Europeo è uno strumen-

to di valutazione e autovalutazione, di documenta-

zione delle attività didattiche e degli apprendimen-

ti, nonché di costruzione di percorsi personalizzati

di apprendimento sull’Europa.

Quest’ultimo aspetto è quanto mai rilevante poi-

ché costituisce la principale fi nalità del Progetto

che mira a costruire un modello operativo di inter-

vento didattico che renda lo studente protagonista

Fig. 1 Un elaborato prodotto da un gruppo di studenti nel da-tabase “My Europe”

Il Progetto “Educazione alla nuova europa”: un e-portfolio per lo studente europeo k

Il Progetto “Educazione alla nuova europa”: un e-portfolio per lo studente europeo

Cultur Alpe-Adria Network,Comunità di Lavoro Alpe-Adria Regio-ne del Veneto, Gruppo di Lavoro Rela-zioni Culturali

Il Progetto descritto in questo contributo ha promos-so e realizzato un campus virtuale per “apprendere ad apprendere” l’Europa. L’obiettivo è quello di rendere consapevoli gli studenti delle scuole della Comunità di Lavoro Alpe-Adria (e non solo) dei percorsi di appren-dimento da porre in essere per acquisire e aggiornare le competenze relative alla Nuova Europa dell’ “allar-gamento”.

Le tecnologie adottate nell’ambiente di cooperazio-ne on line, dal webforum al webquest, consentono di rendere lo studente protagonista, ponendolo al centro di processi di autocostruzione delle competenze, che vengono documentate in un portfolio on line in cui sono raccolti gli elaborati prodotti.

Il contesto del Progetto

• Cultur Alpe-Adria Network

La Regione del Veneto, Gruppo di Lavoro Relazioni Culturali della Comunità di Lavoro Alpe-Adria, Com-missione Cultura e Società ha attivato, a partire dal-l’anno 2003, il Progetto Cultur Alpe-Adria Network, che ha come fi nalità la costruzione di un Sistema Formativo Integrato e territorialmente distribuito nelle regioni europee della comunità che metta in rete, attraverso le Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione e in particolare gli ambienti internet di condivisione e cooperazione, tutte le ri-sorse educative e di formazione presenti nel terri-torio (scuole, biblioteche, musei, aziende, ecc.), per consentire la costruzione di percorsi personalizzati di apprendimento in una dimensione di life long learning. Le attività si svolgono sul sito http://www.cultural-peadria.net nel quale trovano collocazione le spe-cifi che progettualità (Sentieri Didattici, Learning Village, ecc.) all’interno di sezioni che si confi gurano come campus vituali. Si tratta di ambienti di coope-razione on line strutturati in sottoambienti che de-fi niscono 4 aree: l’area dell’informazione/istruzione, l’area della comunicazione, l’area della condivisione, l’area della cooperazione. Tale morfologia è basata sul Modello delle 4 C con cui Federico Butera descri-ve le organizzazioni scolastiche come sistemi a rete, che si confi gurano come Comunità performanti professionali orientate ai risultati attraverso la Coo-perazione intrinseca e la Comunicazione estesa di conoscenze Condivise [1].

Le metodologie praticabili in questi ambienti virtua-li sono dunque in prevalenza Cooperative Learning e Peer Education in una dimensione laboratoriale di

Se tutti i documenti sono stati correttamente svi-luppati e il punteggio del Test è stato positivo, gli esperti dello Staff rilasciano, quale forma di “certi-fi cazione”, il Patentino dello Studente Europeo che viene inviato alla scuola di appartenenza. L’indi-cazione del conseguimento del Patentino viene riportata anche nell’e-Portfolio, nel quale viene vi-sualizzato anche l’elenco delle conoscenze e delle competenze acquisite.

• La documentazione didattica

All’insegnante, oltre alla stesura di una scheda di presentazione della scuola e alla correzione dei Test, viene richiesto un proprio profi lo personale e la re-dazione, anche a fi ni di ricerca, di una breve scheda di documentazione delle attività didattiche svolte nel corso dell’esperienza.

• Dati e risultati del Progetto

Al Progetto hanno aderito, nell’anno scolastico 2004-2005, 9 scuole del Veneto, 2 scuole del Friuli - Venezia Giulia e 6 scuole straniere (una per ognuno dei seguenti Stati: Austria, Croazia, Germania, Grecia, Lituania, Ungheria). In totale 17 scuole.

Gli studenti iscritti in tale anno scolastico sono 392, di cui 282 italiani e 110 stranieri (al Progetto si pos-sono iscrivere classi, gruppi di studenti di una classe e singoli studenti); gli insegnanti sono 27, di cui 16 italiani e 11 stranieri.

Gli studenti possono costruire il loro e-Portfolio e conseguire il Patentino dello Studente Europeo durante un solo anno scolastico o articolando atti-vità e produzioni su più anni. A fi ne giugno 2005, 34 studenti hanno conseguito il Patentino.Lo Staff del Progetto si compone di un Coordina-tore Scientifi co e Organizzativo con compiti di pro-

gettazione degli ambienti di cooperazione on line, di un Coordinatore per le Tecnologie, di 4 Tutor on line con differenti compiti aggiuntivi per le tradu-zioni, le relazioni e la segreteria e di un System Ad-ministrator per l’implementazione e la gestione tec-nica della piattaforma. La segreteria amministrativa del Progetto è collocata presso il Liceo Scientifi co “Nicolò Tron” di Schio (Vicenza). Il Responsabile del Progetto è il Dirigente Scolastico Antonio Cassuti, Presidente del Gruppo di Lavoro Relazioni Culturali della Comunità di Lavoro Alpe-Adria. Il Progetto è svolto in collaborazione con l’IRRE del Veneto.

In Croazia il Progetto è stato inserito tra i progetti riconosciuti dal Ministero della Scienza, dell’Istru-zione e dello Sport.

Riferimenti bibliografi ci

[1] Butera F., (et al.), 2002, Organizzare le scuole nella so-

cietà della conoscenza, Carocci.

[2] Calvani A., Rotta M., 1999, Comunicazione e appren-

dimento in Internet. Didattica costruttivistica in rete,

Erickson.

CONTATTI

Giorgio Pizzolato [email protected]

Franco Torcellan [email protected]

Il Progetto “Educazione alla nuova europa”: un e-portfolio per lo studente europeo k

Il Progetto “Educazione alla nuova europa”: un e-portfolio per lo studente europeo