Il progetto di prevenzione nel distretto di Mirandola: Sig.ra Diana Gavioli Cadute negli anziani: un...
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Transcript of Il progetto di prevenzione nel distretto di Mirandola: Sig.ra Diana Gavioli Cadute negli anziani: un...
Il progetto di prevenzione nel
distretto di Mirandola: Sig.ra Diana Gavioli
“Cadute negli anziani: un Progetto di Comunità per promuovere la
prevenzione”
CADUTE: FATTORI DI RISCHIOCADUTE: FATTORI DI RISCHIO
FATTORIFATTORIESTRINSECIESTRINSECI::
FATTORI AMBIENTALIFATTORI AMBIENTALI
FATTORIFATTORISITUAZIONALI:SITUAZIONALI:
ATTIVITA’ATTIVITA’
FATTORIFATTORI INTRINSECI:INTRINSECI:
FATTORIFATTORIINDIVIDUALIINDIVIDUALI
LE CADUTE NON SONO COMPLETAMENTE PREVENIBILI,
MA IL RISCHIO DI CADUTA PUO’ ESSERE RIDOTTO.
PAURA DI CADERE E CADUTEPAURA DI CADERE E CADUTELA CORRELAZIONE TRA CADUTELA CORRELAZIONE TRA CADUTE
E PAURA DI CADEREE PAURA DI CADEREE’ STATA ORMAI AMPIAMENTE E’ STATA ORMAI AMPIAMENTE
DIMOSTRATADIMOSTRATA
PAURA DIPAURA DI CADERECADERE CADUTACADUTA
DISTURBI DELL’EQUILIBRIODISTURBI COGNITIVI
DISTURBI VISTA
DISTURBI ANDATURA(riduzione lunghezza e larghezza passo,
riduzione velocità, etc)
CADUTE: STRATEGIE DI PREVENZIONE DI POPOLAZIONE
MENTRE LA CORREZIONE DI SINGOLI FATTORI DI RISCHIOPUO’ RIDURRE LIEVEMENTE IL RISCHIO DI CADUTA,
QUANDO ORGANIZZATI CONTEMPORANEAMENTEIL RISCHIO PUO’ RIDURSI
SIGNIFICATIVAMENTE
EFFICACI NEL RIDURREEFFICACI NEL RIDURRE L’INCIDENZA DELLEL’INCIDENZA DELLECADUTE (30-40%)CADUTE (30-40%)
INTERVENTI ESTESI A TUTTA LA POPOLAZIONEINTERVENTI ESTESI A TUTTA LA POPOLAZIONESOTTOFORMA DI COORDINATI PROGRAMMISOTTOFORMA DI COORDINATI PROGRAMMI
D’INTERVENTO, USANDO INIZIATIVE DID’INTERVENTO, USANDO INIZIATIVE DITIPO MULTI-FATTORIALETIPO MULTI-FATTORIALE
CADUTE: STRATEGIE DI PREVENZIONE DI POPOLAZIONEEVIDENZE IN LETTERATURA
DIFFUSIONE DI CONOSCENZE SULLA PREVENZIONE DELLE CADUTE
UNITA A CAMBIAMENTI NELLA PRATICA CLINICA
N Engl J Med 2008 Jul 17;359(3):252-61 Tinetti ME
RIDUZIONE DEL NUMERO DI CADUTE
NELLA COMUNITA’
MINOR MINOR NUMERO DINUMERO DI
CADUTECADUTE FAMIGLIAFAMIGLIA
COMUNITA’ E CADUTE NELL’ANZIANOCOMUNITA’ E CADUTE NELL’ANZIANO
SERVIZISERVIZISANITARISANITARI
URBANISTICA URBANISTICA E CADE CAD
SERVIZI SERVIZI SOCIALI
SOCIALI
VOLONTARIVOLONTARIATOATO
Progetto locale
Nasce dunque l’idea di costruire un progetto locale sul nostro territorio
Schema del progetto
Realizzazione di esperienze di comunicazione capillare ed efficace sui capisaldi della prevenzione dell’invalidità da cadute e fratture nell’ambito della promozione della salute e del benessere della popolazione anziana attraverso una campagna informativa
Ambito territoriale di riferimento:Unione Comuni Area
NordProvincia di Modena
Obiettivi:
sostegno della salute e del benessere degli anziani fragili
• diffondere in modo capillare i principi della prevenzione delle cadute nell’anziano all’interno e all’esterno del proprio domicilio
• sottolineare la necessità di riconoscere la diffusione e la pericolosità dell’evento caduta nell’anziano e di mettere in atto misure preventive
Obiettivi:
• promozione dell’attività motoria nella fascia di popolazione anziana
• formazione dei care-giver del volontariato e degli operatori sulle misure di prevenzione delle cadute
• coinvolgimento attivo e sensibilizzazione di gruppi di anziani a rischio di fragilità nella realizzazione del progetto
Popolazione target
Campagna di prevenzione per
le cadute
Partner che aderiscono al progetto: • Unione Comuni Area Nord• ASL Modena Distretto di Mirandola, Unità operativa salute
anziani• Provincia di Modena-Assessorato all’Agricoltura• AICS (Associazione Italiana Cultura e Sport) • Centro Servizi per il volontariato• Comitato consultivo misto di Mirandola • rete di Associazioni di volontariato:Apom Ail Amo Avo Auser
Asdam• Sindacati pensionati: SPI/CGIL, FNA/CISL, UIL/UILP, CUPLA• cooperativa Medibase• Università di Modena e Reggio Emilia-Cattedra di Geriatria• TRC e mass media locali • Coop Estense• polisportive
Setting del progetto
SUPERMERCATO
CIRCOLI RICREATIVI
MASS MEDIA CONFERENZE E CORSI
PALESTRE
AMBULATORI
UFFICI
Azioni previste • costituzione di un team multidisciplinare di
studio (geriatra, insegnante di attività motoria, architetto…) per delineare le situazioni a maggior rischio di caduta e le relative soluzioni
• coinvolgimento dei partner istituzionali per valutare la possibile diffusione dei contenuti
• Costruzione dei mezzi veicolanti il messaggio: slogan, video, volantini, manifesti
• coinvolgimento dei soggetti fragili appartenenti al mondo del volontariato per la realizzazione delle riprese e delle fotografie
Azioni previste
• definizione delle postazioni e della loro regolazione e manutenzione
• organizzazione di una giornata inaugurale e/o di un convegno per la comunicazione alla cittadinanza dell’attività svolta
• coinvolgimento dei possibili diffusori dell’iniziativa (ASL, Medici di Medicina Generale, enti di formazione, Polisportive, Circoli ricreativi ecc)
• Programmazione dei corsi di formazione
Il video
Il video, della durata massima di 15-20 minuti, sarà realizzato impiegando come “attori” uomini e donne ultrasessantenni che riproduceranno situazioni di rischio di caduta comuni e relativi accorgimenti per evitare tale evento.
Nel video potranno trovare spazio alcune semplici soluzioni architettoniche nell’ambiente domestico e urbano per ridurre i rischi di caduta e semplici esercizi di attività motoria per migliorare la forza, la postura e l’equilibrio.
Il video potrà essere diffuso in tutte le sedi comunali e provinciali che si riterrà opportuno e con una modalità di ripetizione non-stop.
Aspetti innovativi e caratteristiche sperimentali del progetto:
• elementi di prevenzione illustrati e promossi dalla stessa popolazione a rischio
• Concetti veicolati tramite mass media
• comunicazione in luoghi non convenzionalmente creati per la promozione della salute
• approccio multidisciplinare alla prevenzione
Risultati attesi
a breve termine
• miglioramento della conoscenza dei capisaldi della prevenzione delle cadute da parte degli anziani fragili,
• Formazione dei care-giver, del personale volontario e di assistenza e degli insegnanti di attività motoria
Risultati attesi
a lungo termine • diminuzione degli eventi di caduta e frattura nella
popolazione anziana• elaborazione di soluzioni architettoniche finalizzate a
ridurre le situazioni a rischio di caduta• maggior sensibilizzazione della popolazione generale e
degli organi istituzionali sulla rilevanza sociale ed economica dell’evento cadute
Il futuro
Questo progetto, finanziato in parte dal Centro Servizi per il Volontariato di Modena, si svilupperà per i prossimi anni e aprirà senz’altro la strada ad altri interessanti sviluppi.
Rapporto ospedale-territorio
SegnalazioniPresa in carico
Progetti di riabilitazionemonitoraggio
I progetti sono tanti e ambiziosi…
…ma con pazienza, impegno e spirito di squadra anche gli obiettivi che sembravano più difficili diventano alla nostra portata!
GRAZIE PER L’ATTENZIONE