Il portale dei beni e delle attivitàculturali della Regione Campania Rai

www.culturacampania.rai.it

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Noi abbiamo sempre considerato la cultura come una tra le più importan-ti risorse della Campania.

Nel nostro territorio c’è un giacimento senza fine di testimonianze gre-che, romane, francesi, spagnole e di tante altre civiltà e culture.

Si tratta di una vera e propria “cassaforte” per la storia e la cultura.Sin dai primi anni novanta abbiamo realizzato una forte azione di va-

lorizzazione, a 360 gradi, di questo straordinario patrimonio.La cultura è una risorsa viva, non imbalsamata. E si rinnova e si ali-

menta nelle tante attività e iniziative che si svolgono nella regione: dallamusica al teatro, al cinema, all’arte. Dove si esprimono tante e tanteenergie, nuovi protagonismi e competenze e una rete diffusissima di isti-tuzioni, associazioni e imprese.

Qui c’è la grande opportunità di miscelare passato e presente, antico emoderno. In tal senso una combinazione riuscita sta nell’uso fatto in que-sti anni di piazza del Plebiscito e di tanti musei e siti storici diventati sce-nari suggestivi dell’arte contemporanea.

Con il portale dei beni e delle attività culturali abbiamo voluto offrireun nuovo strumento di conoscenza di questa straordinaria realtà.

Mettiamo in rete, nella moderna rete della comunicazione mondiale,queste risorse, realizzando così una sorta di “bacheca” tecnologica perconoscere e conoscersi.

Antonio BassolinoPresidente della Regione Campania

Il Portale per i Beni Culturali rappre-senta una nuova modalità di accesso al-lo straordinario patrimonio artistico,archeologico, monumentale e ambien-tale della Campania. Ma è anche unluogo d’incontro in ambito culturale,dove è possibile trovare notizie di servi-zio e consultare opere di notevole spes-sore, un foro privilegiato di discussionesulle iniziative di valorizzazione dei be-ni culturali della regione.

Varcando la soglia di questo porta-le, visitatori italiani e stranieri potran-no ogni giorno avere una visione ag-giornata del clima culturale della regio-ne e conoscere le iniziative di valoriz-zazione promosse dalle istituzioni.

Marco Di LelloAssessore ai Beni e attività culturali

della Regione Campania

Questo portale è l’esito di un intrecciovirtuoso fra tecnologia e amore per ilbello, uno strumento di valorizzazionee promozione territoriale, un esempiodi servizio ai cittadini, una tappa di in-ternazionalizzazione dell’offerta cultu-rale. È la sintesi di un nuovo modo dipensare e proporre il bene culturale li-berandolo dai vincoli spaziali e tempo-rali e moltiplicando i luoghi da vedere ele sollecitazioni da soddisfare.

Le tecnologie multimediali nell’artee per l’arte sono oggi un fattore d’inclu-sione e identità territoriale, perciò laRegione Campania ha investito risorsedi potenziamento delle relative infra-strutture e competenze.

Luigi NicolaisAssessore all’Università, alla Ricercascientifica, all’Innovazione tecnologi-ca, alla Nuova economia ed ai Musei ebiblioteche della Regione Campania

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La cultura presenta un aspetto paradossale: a differenza di tutti gli altribeni, questa “merce invisibile”, quando sia distribuita tra tutti, invece diinflazionarsi, aumenta di valore. Non a caso avviene che ai prodotti del-l’industria culturale sia da tempo accordato un trattamento straordina-rio rispetto ai princìpi del libero scambio: la cosiddetta eccezione cultu-rale (accordi GATT, 1986).

E se è vero che sul versante della valorizzazione e della tutela del patri-monio artistico molto è stato fatto in questi anni, su quello della comuni-cazione della cultura vi è ancora molta strada da percorrere. Non bastacioè promuovere le iniziative culturali utilizzando i mezzi di comunicazio-ne, occorre invece utilizzare questi stessi mezzi per la produzione cultu-rale. Ciò presuppone l’esitenza di infrastrutture analoghe a quelle deicomparti industriali (elettricità, strade, servizi ecc.): nel caso specifico,un sistema intermediale (TV satellitare, Internet, Digitale terrestre, ban-da larga ecc.) che abbia il sostegno delle istituzioni (le Regioni, in primoluogo) d’intesa con i protagonisti, pubblici e privati, della vita culturale(dunque, in una prospettiva tutt’altro che autarchica).

Il portale che qui presentiamo vuol essere precisamente questo: un’in-frastruttura per la comunicazione della cultura nella regione e fuori dellaregione. È il frutto di un’originale collaborazione tra la Regione Campa-nia e la Rai: unico nel suo genere per quanto riguarda la completezza e ilrigore scientifico e formale, e unico sito Web che offra una visione pano-ramica dei luoghi della cultura e dell’arte della regione, dei contenuti edegli eventi di rilevanza culturale. Per la sua realizzazione sono statemesse a punto tecniche di trattamento digitale dell’informazione all’a-vanguardia ed è stata creata una redazione scientifica con l’incarico divagliare l’accuratezza e la completezza dell’informazione e di tradurla inun linguaggio scevro di tecnicismi.

Questo portale fa parte di Idea per la Campania, un progetto non soloper la valorizzazione del patrimonio artistico, ma anche per lo sviluppodell’industria culturale e il potenziamento dell’identità pubblica.

Il portaleUn’infrastruttura per la comunicazione della cultura

striscia dei servizi

indice (presente in tuttele schermate)

vetrina del portale

Il portale è nato con l’intento diporre le tecnologie digitali e i nuovimedia al servizio dell’arte e dellacultura, per favorirne la diffusionee la conoscenza e per offrire a tuttigli operatori culturali l’opportunitàdi essere in prima persona fontedelle notizie che riguardano le loroattività. Per questo è stata elabora-ta una funzione di back office avanzata, in particolare per quanto riguar-da le modalità d’inserimento e aggiornamento dell’informazione, in tem-po reale, da parte di una redazione “distribuita”. In tal modo musei, bi-blioteche, università, scuole, assessorati alla cultura ecc. potranno gesti-re direttamente gli spazi informativi del portale a loro assegnati.

Il progetto del portale ha anche una seconda finalità: creare nuovistrumenti per la didattica. È significativo in questo senso il sito Tutta l’o-pera del Caravaggio dove, grazie ad una originalissima tecnologia, è pos-sibile addentrarsi nei dettagli dei dipinti con una risoluzione delle imma-gini talmente alta da consentire agli studiosi un’analisi dei particolari chefinora poteva essere ottenuta soltanto disponendo della tela originale.

Molti musei e biblioteche della regione Campania sono già rispecchiatiin numerosi siti Internet, talvolta anche accurati, che però possono essereconsultati, sempre che se ne conosca l’indirizzo, singolarmente. Grazie aquesto portale, invece, il navigatore ha a portata di mano il patrimonioculturale dell’intera regione: 136 luoghi d’arte tra musei, aree archeolo-giche, chiese e capolavori di architettura, oltre 300 biblioteche, decine diistituzioni culturali e scientifiche e di archivi sono qui descritti in base acriteri editoriali omogenei.

Inoltre, da questo stesso portale è possibile accedere agevolmente aimigliori siti esistenti sul patrimonio storico-artistico della regione. Inquesta prospettiva il portale, in quanto punto di convergenza dell’infor-mazione sulle attività culturali, costituisce un esempio interessante di so-luzione del problema della “censura addittiva” che caratterizza la proli-ferazione dell’informazione in Internet.

Oltre alla sezione “Patrimonio culturale”, il portale presenta numero-se altre sezioni, raggruppate sotto le voci “Almanacco della cultura”,“Grandi opere”, “Cammei”, “Calendario internazionale” e “Progetti isti-tuzionali della Regione Campania”.

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Il portaleSue finalità e articolazione dei contenuti

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I. Patrimonio culturale

Musei Aree archeologiche Chiese Opere architettoniche Biblioteche Archivi Istituzioni e Associazioni culturali e scientifiche Percorsi culturali

In questo portale la metaforadella “navigazione” da un ap-prodo all’altro di Internet è so-stituita con quella della consulta-zione di un’opera enciclopedica.Perciò il portale è suddiviso insezioni, ciascuna sezione com-prende diversi volumi e ciascunvolume è suddiviso in capitoli.

L’indice, a sinistra nelloschermo, consente una visioned’insieme dei contenuti del por-tale e un accesso diretto a tuttele sezioni. La vetrina è l’insiemedei “volumi” e dei “capitoli” chela redazione mette di volta involta in primo piano: “Percorsiculturali”, “Eventi”, “Grandiopere” ecc. I servizi, nella stri-sciolina in alto sullo schermo,facilitano la ricerca dei contenu-ti nel portale, l’interazione conla redazione ecc.

L’accesso alle informazioni(testi di base, approfondimenti,immagini, filmati) avviene sem-plicemente in base a criteri in-tuitivi, come mostrato in questapagina e nelle due successive,relative alla prima sezione delportale, quella del Patrimonioculturale.

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Vediamo com’è distribui-ta l’informazione dellaprima sezione del porta-le, e come sia possibilereperirla.

1. Si fa “clic” con ilmouse del computersul volume che si vuolconsultare (“Musei”,“Aree archeologi-che”, “Chiese” ecc.).

2. Sullo schermo delcomputer si apre lafinestra principaledel volume, compren-dente l’indice dei ca-pitoli. Per esempio,se il volume è quellodei musei, si ottienel’elenco dei siti mu-seali ordinati perprovince e località,sotto le voci Archeo-logia, Arte ecc.).

3. Dopo aver fatto“clic” sul capitolo cheinteressa consultare,il computer presentala pagina introdutti-va del capitolo, con-tenente le informa-zioni di base, unasorta di carta d’iden-tità, continuamenteaggiornata.

4. Facendo “clic” sui ti-toli (in bianco sucampo celeste) cheappaiono sotto la fotoprincipale, si accedealle pagine collegate:“Storia”, “Percorsodi visita”, “Ap-profondimenti”, “Fo-to aerea”, “Piantinageografica”, “Opereprincipali” ecc.

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5. La consultazione delleopere principali co-mincia con una visio-ne d’insieme.

6. Quindi, facendo “clic”sul titolo dell’opera,si apre una finestracontente l’ingrandi-mento dell’opera,nonché la sua schedatecnica.

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L’ultimo “volume” dellasezione intitolata al pa-trimonio culturale è de-dicato ai percorsi cultu-rali. Essi sono:

1. Napoli2. Campi Flegrei3. Paestum-Velia4. Pompei-Ercolano5. Certosa di Padula6. Reggia di Caserta7. Antico Clanio8. Sannio9. Salerno

10. Irpinia11. Litorale Domitio

Per consultare questovolume, si cominica – alsolito – dall’indice gene-rale, quello presentato ap. 6, che compare sem-pre in tutte le schermate,a sinistra. Nella sezione“Patrimonio culturale”si fa “clic” sul nome diquesto volume (“Percor-si culturali”) e si ottienedi aprire la pagina quiaccanto.

Facendo ancora “clic”sul nome di un itinerariosi apre una nuova pagi-na, contenente la sua de-scrizione, come quelladella pagina seguente.

Approfondimento / Percorsi culturali

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La pagina del percorsoculturale presenta unasua descrizione e i collega-menti alle tappe del per-corso stesso (sono quelledescritte nei volumi dellasezione “Patrimonio cul-turale”: musei, siti ar-cheologici, chiese ecc.),nonché i collegamenti auna veduta aerea e a unapiantina geografica.

Sotto la piantina appa-re l’elenco delle tappedell’itinerario. Facendo“clic” sulle tappe, ne vie-ne segnalata l’ubicazionesulla cartina. Facendo“clic” sull’ubicazione, siapre la scheda della tap-pa. Alla piantina, la cuiscala può essere aumenta-ta o ridotta a piacere, èassociato un “navigatore”per il calcolo del tracciatoe delle distanze di viaggioda un punto di partenzaqualsiasi.

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Mostre Teatri Musica Cinema Eventi

II. Almanacco della cultura

Facendo “clic” su uno dei volumi della sezione “Almanacco della cultura”si accede alle pagine dedicate alle mostre, agli spettacoli teatrali, musica-li, cinematografici e a quelle degli eventi culturali della regione. Il reperi-mento dell’informazione, sempre aggiornata, è facilitato dalla possibilitàdi ordinare i contenuti secondo il genere, la località, il regista (se si trattadi uno spettacolo teatrale o cinematografico), il nome dello spettacolo odell’evento.

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Tutta l’opera del Caravaggio: una mostra impossibile Storia della Campania dal Settecento a oggi Il museo dei musei della Campania Dizionario d’Ortografia e di Pronunzia della lingua italiana

III. Grandi opere

Le Grandi opere rappresentano la sezione più innovativa del portale. So-no state ideate non come semplici data-base o siti Internet, ma come for-mat per il Web. Costituiscono uno sviluppo del patrimonio di idee, proget-ti, professionalità e metodo di lavoro che la Rai ha maturato negli ultimidecenni. Le Grandi opere sono state realizzate con il contributo di centi-naia di collaboratori e consulenti scientifici, quasi tutti della Campania.

TUTTA L’OPERA DEL CARAVAGGIO è un esempio estremamente interessante diutilizzo corretto delle tecniche di digitalizzazione dell’informazione alservizio della cultura e della didattica.

LA STORIA DELLA CAMPANIA DAL SETTECENTO A OGGI è una storia multimedialerealizzata ad hoc per il portale con il contributo di un gruppo di giova-ni storici della Campania guidati dal prof. Francesco Barbagallo.

IL MUSEO DEI MUSEI DELLA CAMPANIA è un “museo digitale” comprendente ol-tre duemila opere d’arte, reperti archeologici e testimonianze de-moantropologiche disseminati in 136 siti museali della regione.

IL DIZIONARIO D’ORTOGRAFIA E DI PRONUNZIA DELLA LINGUA ITALIANA raccoglieoltre centotrentamila parole della lingua italiana, con possibilità diverifica immediata – basta un “clic” del mouse – della loro correttapronunzia.

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III.1 Grandi opereTutta l’opera del Caravaggio: una mostra impossibile

Quest’opera specificamente progettata per Internet è stata messa a puntoin occasione della mostra di riproduzioni digitali in formato 1 : 1 Tutta l’o-pera del Caravaggio, una mostra impossibile (Castel Sant’Elmo, Napoli,aprile-giugno 2003).

L’opera si caratterizza per l’altissima definizione delle immagini, checonsente un’esplorazione dettagliata dei dipinti secondo modalità intuitivee di facile impiego e, soprattutto, con un grado di definizione finora maiconseguito in un sito Internet.

La prima sezione del sito è quella dalla quale si accede ai contenuti del-l’esposizione. L’immagine ingrandita scorre sotto gli occhi del navigatoresenza strappi, grazie a un’originale interfaccia di esplorazione, senzaframmentazione dei contenuti iconici. La seconda sezione del sito è quelladei percorsi tematici, un insieme di “rotte precostituite”. Per esempio, ilpercorso “Caravaggio e la musica”, è attivabile facendo “doppio clic” su-gli spartiti dipinti dal Caravaggio in alcune sue opere.

Tutta l’opera del Caravaggio – oltre che raccogliere settanta dipinti delCaravaggio riprodotti in altissima definizione – presenta decine di filmatisulla sua vita e sulle opere, diverse audioguide affidate a critici di famainternazionale, sequenze dello spettacolo di Dario Fo Caravagio al tem-po del Caravaggio e il gioco didattico “Caravaggio in dettaglio”.

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III.2 Grandi opereLa Storia della Campania dal Settecento a oggi

La Storia della Campania dal Set-tecento a oggi comprende una cro-nologia degli eventi più significati-vi della storia della Regione,espansibile in una serie di schedemultimediali.

La cronologia comprende circatremila eventi, scelti tra i più rile-vanti della storia politica, socialeed economica della regione, senzatuttavia trascurare l’evoluzionedel costume e del gusto, la storiadelle arti figurative, della musica,dell’architettura e dell’urbanisti-ca. L’opera comprende inoltre unaselezione di testi storici, letterari,filosofici e scientifici dei più emi-nenti uomini di pensiero e di cultu-ra espressi dalla Campania.

Su questa ampia cronologia sonostate individuate, in base a un prin-cipio pedagogico che ha il suo pre-cedente più illustre nell’Orbis pic-tus di Comenio, 81 “figurine” cherimandano a brevi documentari e acentinaia di schede multimediali.In particolare, ogni scheda è dedi-

cata a un personaggio, un luogo,un’opera d’arte, un tema o anche aun aspetto di storia materiale, a untesto letterario o filosofico ecc.

Ciascuna scheda continene untesto – steso da un gruppo di storicicon la direzione scientifica delprof. Francesco Barbagallo – undocumento audiovisivo e numerosiapprofondimenti multimediali: al-cune ore di filmati tratti dalle techeRai, diverse centinaia di immagini,dipinti, stampe, frontespizi, docu-menti, foto d’epoca, testimonianzeaudiovisive, musiche ecc.

Le singole unità multimediali checompongono la scheda multimedia-le danno accesso ad altre “figuri-ne”. È così possibile comporre sulcomputer – e quindi percorrere inInternet – un insieme di itinerari te-matici alternativi e personalizzati.

Alla cronologia della storia re-gionale è correlata una cronologiadella storia d’Italia e dell’Europa,al fine di contestualizzarla in unadimensione di più ampio respiro.

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III.3 Grandi opereIl museo dei musei della Campania

Il museo dei musei della Campania è un museo digitale che raccoglie piùdi duemila opere conservate nei musei della Campania. Ma è qualcosa dipiù di un museo di riproduzioni digitalizzate: è un museo personalizzabi-le all’istante, in base ai criteri che il navigatore può impostare con pochee semplici operazioni.

Ciò è possibile sia perché ogni opera è stata classificata secondo il suooggetto, la datazione, l’ubicazione, la tecnica di esecuzione ecc., sia per-ché è stata indicizzata mediante un insieme di lemmi che la caratterizza-no. Le voci del lemmario a loro volta organizzate entro macrocategorie:per esempio, il lemma animale rientra nelle macrocategorie di Natura,Animali, Fedeltà (nel caso di un cane) ecc.

Pertanto chi visita il sito di questo Museo immaginario può:a) Esaminare i musei, le aree archeologiche, le chiese, le opere architet-

toniche di tutta la Campania ordinati secondo i campi d’interesse (nelcaso dei musei in senso stretto: Archeologia, Arte, Demo/etno/antro-pologia, Scienze, Storia).

b) Esaminare le opere raggruppate secondo una di queste categorie: ar-tista (Michelangelo Merisi, detto Caravaggio ecc.), tecnica (dipinto,scultura ecc.), soggetto (Madonna con bambino, Pulcinella ecc.), tito-lo (La zingarella, Natura morta ecc.), datazione (secolo).

c) Esaminare le opere raccolte secondo le macrocategorie del lemmario.Il navigatore costruisce così sul suo computer una sorta di “mostraimpossibile” comprendente un insieme di opere che nella realtà sonodisseminate in oltre 130 musei delle cinque province della regione.

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III.3 Grandi opereIl museo dei musei della Campania / segue

Facendo “clic” su unadelle voci corrispondentialle macrocategorie dellemmario si prelevanoautomaticamente i conte-nuti delle schede del Mu-seo dei Musei della Cam-pania ottenenedo imme-diatamente una di questemostre impossibili:

• La natura• La storia• L’uomo in pubblico• L’uomo in privato• I valori civili• Le persone• Vizi e virtù• Umori, emozioni,

sentimenti• La morte• Religione e cultura• Arti e mestieri

Nella pagina a fronte, ilemmi che afferiscono al-le undici macrocategorie.

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III.3 Grandi opereIl museo dei musei della Campania / segue

La naturaIl paesaggioIl mareIl cieloIl tempo meteorologicoLe eruzioni

e i terremotiLa natura mortaGli animaliLe piante

La storiaLa guerra e le battaglieI personaggi storiciI re, le regine

e i principi

L’uomo in pubblicoL’aristocraziaLa borghesiaIl popoloVita di corteDignitari, funzionari,

giudici, senatoriPapi ed ecclesiasticiDomestici e schiaviI reietti: storpi, pazzi

e mendicantiLo svago e le festeA tavola

L’uomo in privato Bambino, giovane,

vecchio La famiglia: coniugi,

figli

La casaVita in campagnaVita in cittàLa bellezzaIl nudoLa cura del corpo

e dell’immagine Monili, costumi,

acconciature ecc.

I valori civiliGiustiziaLibertà

Solidarietà

Le personeRitratti e autoritratti

Vizi e virtùLe virtù cardinali e

teologaliI sette peccati capitaliLe opere di misericor-

diaIl peccato

Umori, emozioni,sentimenti

L’amoreL’odioLa violenzaIl doloreLa gioia

La morte

Religione e culturaLe religioniEpisodi e personaggi

del Vecchio testa-mento

Episodi e personaggidel Nuovo testa-mento

L’AnnunciazioneMadonnaGesùSantiMartirio MiracoloAngeli e demoniLa preghieraEroi e dei dell’anti-

chitàI sacrifici Cultura e atteggia-

menti culturali Il sapereL’esotismo

Arti e mestieri I mestieri, le arti

e i loro strumenti Musica e strumenti

musicaliL’architetturaIl lavoro Le vie di comunicazio-

ne: strade, ponti,canali ecc.

Imbarcazioni, mezzidi trasporto

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III.4 Grandi opereDOP - Dizionario d’ortografia e di pronunzia della linguaitaliana

Il Dizionario d’ortografia e di pronunzia (DOP) della lingua italiana,pubblicato dalla Rai Eri nel 1969, la cui ultima edizione risale al 1981, èdisponibile adesso in una nuova versione aggiornata e digitale, dove allaparola scritta si affianca la parola detta. È una guida sicura e ben medita-ta riguardo ai problemi di pronunzia, un’opera fondamentale per scio-gliere le incertezze di grafia e pronunzia dell’italiano.

Autori del DOP sono tre insigni linguisti, Bruno Migliorini, Carlo Taglia-vini e Piero Fiorelli. L’opera di ampliamento e aggiornamento della versio-ne del 1981, nonché la registrazione sonora delle centoventimila voci deldizionario è curata da un gruppo di studiosi guidati da Piero Fiorelli.

Mentre nella versione cartacea la consultazione del DOP richiedeva laconoscenza dei cinquanta segni della fonetica italiana, che tradizional-mente è riservata agli studiosi di linguistica e ai maestri di dizione, in que-sta nuova versione è sufficiente fare un “clic” per sentire singole parole ofrasi lette da lettori professionali. Naturalmente, è stata conservata latrascrizione fonetica.

Di moltissime voci il DOP non dà semplicemente la grafia, la pronunziae una brevissima classificazione, ma molte notizie di diverso genere (lin-guistico, ma indirettamente anche storico-letterario, geografico, scientifi-co ecc.). Oltre alle voci del del lessico e ai nomi propri (di persone, di luo-ghi ecc.) appartenenti in maggioranza alla lingua italiana, il DOP registraanche un numero notevole di parole straniere entrate nell’uso dell’italia-no parlato e scritto.

È significativo che questo progetto sia stato fatto proprio da una regio-ne legata a un dialetto che è una vera e propria lingua, nel contesto di unarmonico e fecondo rapporto tra culture locali e identità nazionale.

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Filmati inediti e preziosi

IV. Cammei

Uno dei tratti più caratteristici della collaborazione tra la Rai e la Regio-ne Campania è dato dai “Cammei”, comprendenti documenti e, in parti-colare, filmati inediti per il Web, spesso poco noti al grande pubblico e, inogni caso, preziosi per il loro valore storico e culturale. I filmati, prove-nienti dalle Teche della Rai, fanno quasi sempre riferimento alla realtàdella Campania e hanno una durata di due minuti circa.

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Mostre Eventi

V. Calendario internazionale

Le schede delle mostre e degli eventi sono stese a cura della redazione,che ha l’incarico di raccogliere l’informazione, verificarne la completez-za ed elaborarla secondo criteri omogenei, traducendo il linguaggio deicomunicati stampa in “pacchetti d’informazione” affidabile e di letturascorrevole.

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Beni e attività culturali Innovazione e ricerca scientifica Cultura e turismo Formazione Portale della Regione Campania Portale del Turismo Artecard

VI-VII Progetti istituzionali, Regione Campania on line

La sezione “Progetti istituzionali” (comprendente i volumi Beni e attivitàculturali, Innovazione e ricerca scientifica, Cultura e turismo, Forma-zione) è gestita direttamente dagli assessorati della Regione che, grazie al-l’agilità dell’interfaccia tecnica, potranno comunicare tempestivamente ein maniera dettagliata le iniziative di interesse artistico e culturale.

La sezione “Campania on line” (comprendente i volumi Portale dellaRegione Campania, Portale del Turismo, Artecard) consente agli utentidi collegarsi direttamente con tutti i portali e i siti istituzionali della Re-gione Campania presenti in Internet.

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Contributi alla realizzazione del progetto

Il portale

Ideazione e direzioneRenato Parascandolo

Direzione scientificaFrancesco BarbagalloFerdinando BolognaPiero FiorelliRaffaello Mazzacane

Comitato di consulenza Rai-Regione Maria AdinolfiAldo Di RussoFerdinando LongobardiRaffaello MazzacaneFrancesco PintoIlva PizzornoAlessandro PorzioLello Sansone

CapoprogettoMario Nutile

Progetto on lineAldo Di Russo

Consulenza e revisione editorialeClaudio Piga

RedazioneMargherita MearelliFrancesca BisesFiorenza CiottiDario CopellinoGigi Di MartinoElisabetta DonadonoAmedeo GianfrottaTilde ParrellaLaura Vitali

GraficaAntonio De LeoErnesta Cicini

Struttura dei metadatiGiovanni BrunoMariella GuercioGino Roncaglia

Progettazione e realizzazione informaticaAndrea Maffini (project management)Rosario Algozzino (progettaz. informatica)Pietro Fantoni (progettaz. informatica)Stefano Giannuzzi (progettaz. informatica)Rocco Quaglieri (usabilità e accessibilità)Agostino Deramo (multimedia)Massimo Temi (usabilità ed accessibilità)Sergio Caiola (multimedia)Federico Caldera Knabben (software)Andrea Daquino (software)Alessandro Marasco (software)Daniele Perugini (software)Daniele Sorrentino (software)

Le Grandi opere

IdeazioneRenato Parascandolo

Cosulenza Web al progettoAldo di Russo

Storia della Campania dal Settecentoa oggi

Direzione scientificaFrancesco Barbagallo

RedazioneAntea AndrielloGiancarlo Burghi Massimo Cozzolino Silvio De Majo Maurizio Elettrico Francesco Fanelli Giuseppe Fonseca Pasquale MisuracaTeo OrlandoPierluigi Totaro

Ricerche iconografiche Alessandra Del TufoTanya Errico Renato Granato Viviana Nardomarino

Regione CampaniaAssessorato ai Beni e alle attività culturaliAssessorato all’Università, alla Ricerca

scientifica, all’Innovazione tecnologica,alla Nuova economia ed ai Musei e biblio-teche della Regione Campania

Rai Radiotelevisione italianaCentro di produzione TV di NapoliTeche RaiDirezione ICTDirezione commercialeRai SatRai EducationalRai NetRadio Rai

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Il museo dei musei della Campania

RedazioneDaniela Campanelli Caterina CozzolinoAntonella D’AutiliaMonica Di TullioAngela LuppinoInes Sannino

Tutta l’opera del Caravaggio:una mostra impossibile

Ferdinando Bologna (direttore scientifico)Claudio Strinati (direttore scientifico) Dominique Fernandez (storico dell’arte) Denis Mahon (storico dell’arte) Dario Fo (autore e interprete)Franca Rame (interprete)Guido Barbieri (musicologo)Fiora Bellini (curatrice) Anna Del Gatto (autrice dell’allestimento)Paolo Camiz (direttore di Musica picta)Paola Scremin (ricerche filmografiche)Gianni Barcelloni (regista)Jaime Fadda (autore)Giorgio Montefoschi (autore)Pier Paolo Venier (regista)Richard Bates (traduttore)Anna Tito (traduttore)Costanza Caraffa (traduttore)

DOP in formato digitale

Direzione scientificaPietro Fiorelli, Tommaso Borri

RedazioneMichelangelo CostagliolaCiro de LucaAngelo GalbiniAntonio FeliciSergio Patucchi

I cammeiCiro Giorgini (curatore)

Contributi RaiCentro di Produzione Rai di NapoliFrancesco Pinto (direttore)Valeria Gagliano (coord.to di produzione)

Silvio Abussi Lello Barbato Pietro CentomaniErnesto Esposito Cinzia Guzzi Clelia FasanoAntonio Macchiaroli Antonio ParlatiEnzo SavinelliFrancesco SpagnuoloNello Tina

Altri contributi RaiEleonora Villanti (direzione commerciale)Fernando Sbarbati (budget e controllo)Isotta Mc Call (acquisizione diritti)Mario Paoloni (budget e controllo)Franca Falcucci (risorse umane)Barbara Memoli (risorse umane)Massimo Travagliati (ICT)Davide Pantano (ICT)

Contributi esterniArchivi fotograficiMassimo Velo Luciano Pedicini Edizioni Altrastampa Emeroteca TucciFotografica FogliaArchivio CarboneCentro Ricerche audiovisive Università

Federico IISocietà Napoletana di Storia PatriaIstituto Campano per la Storia

della ResistenzaIl Mattino Archivio SudArchivio CGIL

AziendeAntennaudio · Arte tipografica · AudioVi-sual · Copyright Imaging · Digigraf · DigitalImage Service · Euphon · MEF · Mekane ·New Neon Lux · PCM · Sintesi Grafica

RingraziamentiSi ringraziano per la cortese collaborazione:

Soprintendenza per i Beni e le attività cul-turali della Campania

Soprintendenza per i beni ambientali,architettonici e per il paesaggio e per ilpatrimonio artistico, storico e demoan-tropologico delle province di Avellino,Benevento, Caserta, Napoli, Salerno

Soprintendenza per i beni archeologici delle province di Avellino, Benevento,Caserta, Napoli, Salerno e Pompei

Soprintendenza per i beni archivistici della Campania

Soprintendenza del Polo speciale dei museinapoletani

Museo Archeologico Nazionale di Napoli

Istituto Italiano per gli Studi Filosofici

Ufficio scolastico regionale per la Campania

Curia Arcivescovile di Napoli

Biblioteca Nazionale di Napoli

Emeroteca Tucci

I direttori dei musei, delle aree archeologi-che e delle opere architettoniche dellaCampania

www.culturacampania.rai.itculturacampania@rai.it