il più simpatico

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{SRE-1-1605-2} Sun May 15 20:54:27 2005 CYAN MAGENTA YELLOW BLACK SANREMO REDAZIONE: Sanremo, c.so Mombello 16, tel. 0184/590.911 - E-Mail: [email protected] PUBLIRAMA: Sanremo, c.so Mombello 16, tel. 0184/504.651 16 maggio 2005, Lunedì 13 STUDENTI Affollata festa al Ninfa Egeria. Il premio goliardico (dieci categorie) al termine di un referendum su internet Tutti pazzi per l’Oscar del Cassini Dalla più bella al più “svarionato”: ecco i supervotati del liceo ANIMALI Singolare protesta per le via di Arma di Taggia dopo la decisione del sindaco Barla di “chiudere” la città agli ospiti a quattro zampe Cani e padroni in corteo La manifestazione a favore dei cani ad Arma e contro i divieti del sindaco Arma di Taggia. Non destare il cane che dorme, lo slogan scandito ieri da oltre cin- quanta proprietari di cani, che con i loro amici a quattro zampe hanno sfilato per le vie di Arma in segno di protesta contro la "tolleranza zero" varata dal sindaco Loren- zo Barla. Gli animalisti si sono ritrovati alle 10 davanti all’ex stazione ferroviaria, per poi dirigersi verso i luoghi dichiarati off- limits dall’ordinanza del primo cittadino, risalente a poche settimane fa. Il provvedimento ha vietato l’ingresso dei cani in tutti i giardini pubblici, ma an- che nelle strade alberate - come il viale del- le Palme e dove si trovano delle aiuole. Non solo, l’ordinanza impedisce anche di dare a mangiare a piccioni, gabbiani e quant’al- tro. Salata la multa per i trasgressori: 150 euro. «Un’assurdità chiudere la città agli ani- mali», la risposta di Enpa e Lega del Cane, che con il circolo di Legambiente della Valle Argentina e il gruppo di acquisto solidale guidato da Enrico Adler hanno organizzato la manifestazione di ieri mattina. Lega del Cane e Enpa, in particolare hanno inviato al sindaco Barla una lettera nella quale si chiedono spiegazioni su alcuni aspetti del provvedimento. In particolare, per quanto riguarda l’obbligo di guinzaglio e museruo- la "in ogni luogo pubblico o aperto al pub- blico, o in luoghi dove vi sia un considere- vole afflusso di persone". «Vorremo sapere a quale normativa si faccia riferimento per questi divieti», la re- plica di Danilo Roda (Lega del Cane) e Ro- berto Nicoletti (Enpa), che fanno riferimen- to anche al rifiuto, da parte dell’ammini- strazione comunale, dell’offerta di una ditta di Cuneo di collocare gratuitamente una quindicina di distributori automatici di pa- lette e sacchetti per la raccolta delle deie- zioni. Come contropartita la ditta avrebbe venduto gli spazi pubblicitari sui contenito- ri. Critiche, infine, all’entità delle multe (150 euro) e sulla mancanza nel territorio comunale di spiagge per i cani. L’ultima questione riguarda il divieto di sommini- strare cibo a piccioni, gabbiani e anatre. «Suggeriamo invece di individuare delle apposite zone, oltre ad invitare l’ammini- strazione a predisporre la distribuzione di alimenti trattati per consentire la sterilizza- zione dei pennuti». La serata è stata organizzata da tre ragazzi, Gianlucio Catelan, Marco Zunino detto “Zeta” e Federico “Paglia” Pagliarino. Standing ovation per Stefania Avellino (classe 5 B classico) giudicata la più carina del reame. Riconoscimento speciale a chi ha sempre la testa tra le nuvole e ai ritardatari Sanremo. Giacche per i ra- gazzi, tacchi alti e gonne per le ragazze, ma soprattutto jeans e scarpe da ginnastica, gli studenti del liceo hanno affollato sabato sera la disco- teca Ninfa Egeria di via Matte- otti, teatro della consegna de- gli "Oscar Cassini", premio go- liardico ideato per una dozzina di categorie, alcune decisamente particolari. Come quella dello studente più "svarionato", o più "becio- ne", rispettivamente il più "strano" o distratto e il più conquistatore. La serata è stata organizza- ta da un trio di liceali, Gianlu- cio Catellan, Marco Zunino, detto Zeta, e Federico "Paglia" Pagliarino. «L’idea è nata una sera a casa di Gianni - racconta Mar- co Zunino - abbiamo deciso di organizzare una serata in un locale, logicamente la Ninfa (Gianlucio Catellan è il figlio del titolare ndr) e poi ci siamo detti: perché non dare dei premi, e sono nati gli oscar. Per le categorie è stato facile». Dodici, come detto. Si va dalle più tradizionali, come l’oscar per il bello e per la bel- la del liceo, per il più simpati- co o il più "stiloso", a quelle "cattivelle" - il più assente, il più ritaratario, il più "min- chia" o il più "svarionato" - a quelle ambitissime del più ar- guto o del già citato più "be- cione". Finendo con il più vec- chio. I liceali hanno potuto vota- re in due modi: su internet, collegandosi all’elenco com- parso sul sito www.festeoneste.com e indi- cando la propria preferenza, oppure inviando un sms ad un numero di cellulare con il nome dello studente scelto. Ed ecco le loro preferenze che hanno determinato i vincitori degli oscar: il più bello è Luca Bruna della quarta F dello Scientifico, secondo Marco Cagnacci; la più bella, il cui oscar è stato accolto con una standing ovation, è Stefania Avellino (classe 5 B Classico), seguita da Magdalena Basso e Sofia Siccardi. Per i compagni è un vero simpaticone, e così a lui è an- dato l’oscar di questa speciale categoria: Matte Scarzello. Mentre sugli altri due gradini del podio salgono Luca Prette e Mario Borria. Chi invece ar- riva a scuola quando la cam- panella è già suonata, ovvero il più ritardatario, è proprio Gianlucio Catellan, cui fanno compagnia Paolo Muscio e Sara Cosentino. Francesco Balbo, invece ha la testa tra le nuvole: è lui il più "min- chia", ma si sono difesi alle sue spalle anche Fulvio Dal- masso e Carlo Francesco. Il più svarionato, invece, è risultato essere Alex Belisario, seguito da Simone Castagno e "Capa" Cordengia, dove "Capa" sta per "Caparezza". Il titolo di "becione" del liceo è stato assegnato a Alessandro Fici; Francesco Masci e Loren- zo De Angeli hanno provato a tenergli testa a breve distan- za. Ed ancora: la palma di più stiloso è andata a Curzia Fer- rua, dietro di lei Fabio Casta- gnone e Annalisa Ceccucci. Francesco Gelletto è il più vecchio, Francesco Di Stefano lo segue a ruota, così come Matteo Moraglia. C’è anche un quarto, Federico Pastorelli. E’ invece Andrea Ruggeri il più astuto, mentre la palma di più assente e più vizioso sono andate rispettivamente a Maurizio Anfossi e Federica Borea (seguita da Giulo Ca- millino e Viola Cremieux). Ora si pensa già agli Oscar Cassini 2006. Paolo Isaia Le liceali di Sanremo scatenate al party di sabato sera. Ecco un’istantanea della serata organizzata dagli stessi protagonisti (Foto Pecoraro) Stefania Avellino la più bella Francesco Balbo e Luca Bruna il più “minchia” e il più bello Matteo Scarzello il più simpatico MAURIZIO BREDY & C. S.n.c. Via Pasteur 151/A - BORDIGHERA AGENZIA UNICA PROVINCIA DI IMPERIA Landis & Staefa Division CONSULENZA E PREVENTIVI GRATUITI MAURIZIO BREDY & C. S.n.c. Via Pasteur 151/A - BORDIGHERA Riscaldamento e Condizionamento Installazione e manutenzione impianti Contabilizzazione calore - Telegestione

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{SRE-1-1605-2} Sun May 15 20:54:27 2005 CYAN MAGENTA YELLOW BLACK

SANREMOREDAZIONE: Sanremo, c.so Mombello 16, tel. 0184/590.911 - E-Mail: [email protected]

PUBLIRAMA: Sanremo, c.so Mombello 16, tel. 0184/504.651

16 maggio 2005, Lunedì ● 13

STUDENTI Affollata festa al Ninfa Egeria. Il premio goliardico (dieci categorie) al termine di un referendum su internet

Tutti pazzi per l’Oscar del CassiniDalla più bella al più “svarionato”: ecco i supervotati del liceo

ANIMALI Singolare protesta per le via di Arma di Taggia dopo la decisione del sindaco Barla di “chiudere” la città agli ospiti a quattro zampe

Cani e padroni in corteo

La manifestazione a favore dei cani ad Arma e contro i divieti del sindaco

Arma di Taggia. Non destare il cane chedorme, lo slogan scandito ieri da oltre cin-quanta proprietari di cani, che con i loroamici a quattro zampe hanno sfilato per levie di Arma in segno di protesta contro la"tolleranza zero" varata dal sindaco Loren-zo Barla. Gli animalisti si sono ritrovati alle10 davanti all’ex stazione ferroviaria, perpoi dirigersi verso i luoghi dichiarati off-limits dall’ordinanza del primo cittadino,risalente a poche settimane fa.

Il provvedimento ha vietato l’ingressodei cani in tutti i giardini pubblici, ma an-che nelle strade alberate - come il viale del-le Palme e dove si trovano delle aiuole. Nonsolo, l’ordinanza impedisce anche di darea mangiare a piccioni, gabbiani e quant’al-tro. Salata la multa per i trasgressori: 150

euro.«Un’assurdità chiudere la città agli ani-

mali», la risposta di Enpa e Lega del Cane,che con il circolo di Legambiente della ValleArgentina e il gruppo di acquisto solidaleguidato da Enrico Adler hanno organizzatola manifestazione di ieri mattina. Lega delCane e Enpa, in particolare hanno inviatoal sindaco Barla una lettera nella quale sichiedono spiegazioni su alcuni aspetti delprovvedimento. In particolare, per quantoriguarda l’obbligo di guinzaglio e museruo-la "in ogni luogo pubblico o aperto al pub-blico, o in luoghi dove vi sia un considere-vole afflusso di persone".

«Vorremo sapere a quale normativa sifaccia riferimento per questi divieti», la re-plica di Danilo Roda (Lega del Cane) e Ro-

berto Nicoletti (Enpa), che fanno riferimen-to anche al rifiuto, da parte dell’ammini-strazione comunale, dell’offerta di una dittadi Cuneo di collocare gratuitamente unaquindicina di distributori automatici di pa-lette e sacchetti per la raccolta delle deie-zioni. Come contropartita la ditta avrebbevenduto gli spazi pubblicitari sui contenito-ri. Critiche, infine, all’entità delle multe(150 euro) e sulla mancanza nel territoriocomunale di spiagge per i cani. L’ultimaquestione riguarda il divieto di sommini-strare cibo a piccioni, gabbiani e anatre.«Suggeriamo invece di individuare delleapposite zone, oltre ad invitare l’ammini-strazione a predisporre la distribuzione dialimenti trattati per consentire la sterilizza-zione dei pennuti».

La serata è stata organizzata da tre ragazzi,Gianlucio Catelan, Marco Zunino detto “Zeta”e Federico “Paglia” Pagliarino. Standingovation per Stefania Avellino (classe 5 Bclassico) giudicata la più carina del reame.Riconoscimento speciale a chi ha sempre latesta tra le nuvole e ai ritardatariSanremo. Giacche per i ra-

gazzi, tacchi alti e gonne perle ragazze, ma soprattuttojeans e scarpe da ginnastica,gli studenti del liceo hannoaffollato sabato sera la disco-teca Ninfa Egeria di via Matte-otti, teatro della consegna de-gli "Oscar Cassini", premio go-liardico ideato per unadozzina di categorie, alcunedecisamente particolari.Come quella dello studentepiù "svarionato", o più "becio-ne", rispettivamente il più"strano" o distratto e il piùconquistatore.

La serata è stata organizza-ta da un trio di liceali, Gianlu-cio Catellan, Marco Zunino,detto Zeta, e Federico "Paglia"Pagliarino.

«L’idea è nata una sera acasa di Gianni - racconta Mar-co Zunino - abbiamo deciso diorganizzare una serata in unlocale, logicamente la Ninfa(Gianlucio Catellan è il figliodel titolare ndr) e poi ci siamodetti: perché non dare deipremi, e sono nati gli oscar.Per le categorie è stato facile».

Dodici, come detto. Si vadalle più tradizionali, comel’oscar per il bello e per la bel-la del liceo, per il più simpati-co o il più "stiloso", a quelle"cattivelle" - il più assente, ilpiù ritaratario, il più "min-chia" o il più "svarionato" - aquelle ambitissime del più ar-guto o del già citato più "be-cione". Finendo con il più vec-chio.

I liceali hanno potuto vota-re in due modi: su internet,collegandosi all’elenco com-parso sul sitowww.festeoneste.com e indi-cando la propria preferenza,oppure inviando un sms adun numero di cellulare con ilnome dello studente scelto.Ed ecco le loro preferenze chehanno determinato i vincitoridegli oscar: il più bello è Luca

Bruna della quarta F delloScientifico, secondo MarcoCagnacci; la più bella, il cuioscar è stato accolto con unastanding ovation, è StefaniaAvellino (classe 5 B Classico),seguita da Magdalena Basso eSofia Siccardi.

Per i compagni è un verosimpaticone, e così a lui è an-dato l’oscar di questa specialecategoria: Matte Scarzello.Mentre sugli altri due gradinidel podio salgono Luca Prettee Mario Borria. Chi invece ar-riva a scuola quando la cam-panella è già suonata, ovveroil più ritardatario, è proprioGianlucio Catellan, cui fannocompagnia Paolo Muscio eSara Cosentino. FrancescoBalbo, invece ha la testa trale nuvole: è lui il più "min-chia", ma si sono difesi allesue spalle anche Fulvio Dal-masso e Carlo Francesco.

Il più svarionato, invece, èrisultato essere Alex Belisario,seguito da Simone Castagno e"Capa" Cordengia, dove"Capa" sta per "Caparezza". Iltitolo di "becione" del liceo èstato assegnato a AlessandroFici; Francesco Masci e Loren-zo De Angeli hanno provato atenergli testa a breve distan-za.

Ed ancora: la palma di piùstiloso è andata a Curzia Fer-rua, dietro di lei Fabio Casta-gnone e Annalisa Ceccucci.Francesco Gelletto è il piùvecchio, Francesco Di Stefanolo segue a ruota, così comeMatteo Moraglia. C’è ancheun quarto, Federico Pastorelli.E’ invece Andrea Ruggeri ilpiù astuto, mentre la palma dipiù assente e più vizioso sonoandate rispettivamente aMaurizio Anfossi e FedericaBorea (seguita da Giulo Ca-millino e Viola Cremieux).

Ora si pensa già agli OscarCassini 2006.

Paolo Isaia

Le liceali di Sanremo scatenate al party di sabato sera. Ecco un’istantanea della serata organizzata dagli stessi protagonisti (Foto Pecoraro)

Stefania Avellino la più bella Francesco Balbo e Luca Bruna il più “minchia” e il più bello Matteo Scarzello il più simpatico

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