informatore della Gioventù Musicale d’Italia - Sezione di Fabriano

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Gennaio 2008

ANNO XXXI - N. 4

ALL'INTERNO

Concerto del Modern TrioSABATO 26 GENNAIO ore 17 pagg. 3-4

Concertodell’Ensemble vocale “Kamenes” pag. 5

STAGIONE SINFONICA 2007-2008SABATO 26 GENNAIO ore 21.15Orchestra Regionaledelle Mache pagg. 6-7

Sabato 12 gennaio 2008 ore 17 - Ridotto del Teatro Gentile

TATIANA ALQUATI, arpaMaturità tecnica, profondità musicale e intelligenza interpretativa

Tatiana Alquati quattordicen-ne piacentina, ha iniziato a studia-re l’arpa all’età di otto anni con laProf.ssa Anna Maria Restani, dal2004 cura la sua preparazione arti-stica e tecnica la docente AnnaLoro, con la quale frequenta l’VIII°corso al Conservatorio di Brescia.Allo studio dell’arpa affianca quel-lo del violino. Dal 2001 ad oggi,ha partecipato a numerosissimiConcorsi Nazionali ed Internazio-nali ottenendo sempre ottimi ri-sultati, 8 primi premi assoluti,15 primi premi. Ha ottenuto parti-colari riconoscimenti in importantimanifestazioni, nell’edizione 2005del concorso “Giovani Talenti” diSan Bartolomeo al Mare la com-missione giudicatrice ha scritto dilei: “Estremamente colpiti dallasua maturità tecnica, dalla pro-fondità musicale e dall’intelligen-za interpretativa”. Nel 2005 havinto il 2° Premio cat. SuperiorHarpe, al Concorso Internaziona-le UFAM di Chaville (Parigi) e siè aggiudicata anche la MenzioneSpeciale al Concorso “Lily Laski-ne” di Deauville 2005. E’ risulta-

ta anche vincitrice del Concor-so “L. Manenti” edizione 2006- Solisti con orchestra del Con-servatorio di Brescia, è stataselezionata per il Concorsodella Società Umanitaria 2007,ha vinto il Primo Premio alConcorso “Albisetti” per arpa2007.

Si è esibita come solista inConcerti per numerose Istitu-zioni, tra le quali GioventùMusicale d’Italia in varie sedi,Associazione Culturale Italo -Tedesca di Venezia, RotaryClub, rassegna “Giovani talen-ti in concerto” Palazzina Li-berty di Milano, Conservatoriodi Torino, Goethe Institut Mun-chen di Bologna, Teatro Munici-pale di Piacenza, Teatro Verdi diCastelsangiovanni, Auditorium diMilano. Ha voluto inoltre dedica-re un concerto ai detenuti delcarcere di Verziano di Brescia.Ha tenuto un concerto con l’Or-chestra Giovanile del Conserva-torio di Brescia in occasione del-la Settimana Italiana delle Artiindetta dal Ministero dell’Univer-

sità e della Ricerca, per la Societàdei Concerti di Brescia.

Partecipa a Corsi di Perfezio-namento con grandi arpisti qualiCatherine Michel, David Watkins,Elizabeth Fontan Binoche ed AnnaLoro.

Anna Loro dice di lei:”talentonaturale fuori dal comune, dotitecniche incredibili, un’intelligen-za nell’interpretazione dei brani,stupefacente”.

2Gennaio 2008

GOTTFRIED KIRCHOFF Aria et Rigaudon

(1685 - 1746)

MARCEL TOURNIER Vers la source dans le bois

(1879 - 1951)

JOHN PARRY Sonata in re maggiore

(1710 - 1782) Allegro / Andante / Gavotta

GERARDO G. GUERRA Apunte Betico

(1906 - 1971)

ALPHONSE HASSELMANS Gitana, caprice op. 21

(1845 - 1912)

ALBERT ZABEL Margherite douleureuse

(1834 - 1910) au rouet op. 26

JACQUES IBERT Ballade

(1890 - 1962)

JAN LADISLAV DUSSEK Sonata in do minore

(1760 - 1812) Allegro - Andantino

- Rondò allegro

STAN GOLESTAN Ballade Roumaine

(1875 - 1956)

3Gennaio 2008

Sabato 26 gennaio, ore 17 - Ridotto del Teatro Gentile

Modern TrioMODERN TRIO

Formatosi nell’ambito dell’Or-chestra Giovanile Italiana nel2004, l’ensemble si è perfeziona-to sotto la guida di Bruno Caninoe del Trio di Parma. Sin dalla suaformazione il Trio si esibisce perimportanti festival internazionali,con un repertorio improntato pret-tamente sul Novecento Storico. Isuoi membri collaborano con lepiù importanti Orchestre Sinfoni-che e Teatri Lirici Italiani (Or-chestra Nazionale della Rai, Or-chestra Nazionale di S. Cecilia,Orchestra Verdi Trieste, ORT,Orchestra Mozart...) sotto la dire-zione di Maestri quali RiccardoMuti, Claudio Abbado, Temirka-nov, Nagano, etc..

OLESYA EMELYANENKOVIOLINO

Cittadina russa, si è diplomatanel 1997 presso il Collegio diMusica di Karaganda sotto laguida di V. Rodionova, esiben-dosi da solista con l’OrchestraSinfonica di Karaganda con con-certi di Vivaldi, Mozart, Bach,Sibelius e Ravel.

Nello stesso anno ha vinto ilXVIII Concorso Internazionaleper violino di Almaty ed in se-guito è stata ammessa al Conser-vatorio Superiore di Stato “M.Glinka” di Novosibirsk (Russia).

Qui ha studiato sotto la guidadi M. Turitch, ottenendo nel 2001la Baccalaurea e nel 2002 il Di-ploma di Solista e Professored’Orchestra con il massimo deivoti e la lode.

Durante il periodo degli studiha collaborato come 1° violinocon l’Orchestra da Camera dellaFilarmonica di Novosibirsk, conla quale ha lavorato in Russia,Francia, Germania e Belgio alfianco di maestri come SergejStadler, Rene Guillemeau, MarcDrobinsky, Graf Murja.

Dal 2002 si perfeziona sottola guida di Pavel Vernikov pres-so la Scuola di Musica di Fieso-

le, dove ha seguito le Master-Classes di Zakhar Bron, PetruMonteanu, Ilya Grubert, SergejKravtchenko, Jean Termergarian,Boris Kushnir.

A Fiesole segue inoltre con ilQuartetto “Tiziano” il corso Spe-ciale di musica da camera tenutodal Trio di Parma.

Dal 2002 al 2004 è stata 1°violino di spalla dell’OrchestraGiovanile Italiana, con la quale siè potuta esibire nei principali tea-tri italiani, in Europa e Sud Ame-rica sotto la direzione di EliahuInbal, Daniele Gatti, SalvatoreAccardo, David Geringas, Gabrie-le Ferro, Claudio Desideri.

Nel 2004 è stata invitata a par-tecipare al Corso di Alto Perfe-zionamento della “Gustav Mah-ler Akademie” di Ferrara, conThomas Brandis e Daniel Gaede.

Dal 2003 fa parte dell’Orche-stra da Camera “I Virtuosi Italia-ni” (Accademia I Filarmonici diVerona), accanto maestri come G.Korsten, D. Callegari, S. Krilov,B. Giuranna, F. Meloni, E. Bron-zi, P. de Maria, E. Dindo, etc..

Attualmente ricopre il ruolo di1° violino di spalla dell’ Orche-stra Pistoiese Promusica accantoa musicisti di fama mondiale qua-li Stanislaw Bunin,Igor Oistrach,Ilya Grubert, Jury Bashmet, V.Tretiakov. Fa parte inoltre del“Quartetto di Pistoia” con il qualesvolge un’intensa attività concer-tistica.

Dal 2005 al 2007 è stata mem-bro dell’Orchestra Sinfonica “Lui-gi Cherubini”, fondata e direttada Riccardo Muti.

Da Novembre 2007 è Violinodell’Orchestra del Teatro Lirico“Verdi” di Trieste.

FRANCESCO NEGRINICLARINETTO

E’ nato a Roma nel 1982.Si è diplomato a 17 anni pres-

so il conservatorio “G. Rossini”di Pesaro con il massimo dei voti,sotto la guida di R. Angelini, per-

fezionandosi poi sotto la guida diFabrizio Meloni ed AlessandroCarbonare. Come interprete e ca-merista deve inoltre la sua forma-zione al Trio di Parma, Bruno Ca-nino, G. Pretto, G. Corti, ThomasFriedli.

Dal 2005 si perfeziona sotto laguida di François Benda presso laClasse per Solisti della Musikho-chschule di Basilea.

Ha ottenuto diversi riconosci-menti Nazionali ed Internazionali,come il Premio “W. Boccaccini”assegnato dalla Critica nel 2005, enumerosi Primi Premi Assoluti(Concorso per Solisti di Arezzo,Concorso Internazionale Città diPesaro, Concorso Europeo di Va-sto, Concorso Riviera Etrusca,Concorso Internazionale per Cla-rinetto AUDI-Mozart). Nel 2007gli è stato conferito il Bundessti-pendium per artisti della Confede-razione Svizzera ed è stato pre-miato al prestigioso Concorso In-ternazionale di Musica Contempo-ranea “Bucchi” di Roma.

Ha suonato come solista, in or-chestra ed in musica da camera inEuropa, Africa e Sud America, perimportanti enti concertistici inter-nazionali.

Ha lavorato sotto la direzionedi Claudio Abbado, John EliotGardiner, Kent Nagano, RiccardoMuti, Yuri Temirkanov, DanieleGatti e si è esibito come solista,tra le altre, con l’Orchestra Haydndi Trento e Bolzano e la Kamme-rorchester Basel.

E’ stato 1° clarinetto dell’ Or-chestra Giovanile Italiana e Co-solista dell’Orchestra Mozart diClaudio Abbado ed è membro didiverse formazioni cameristiche,tra cui l’ensemble di musica Con-temporanea “Nuovo Contrappun-to” di Mario Ancillotti.

Ha partecipato a registrazioniper Deutsche Grammophon, Rai,Amadeus e collabora intensamen-te con importanti istituzioni orche-strali, come Orchestra Nazionaledi Santa Cecilia, Orchestra Che-

4Gennaio 2008

rubini, Orchestra della Toscana,Orchestra di Roma e del Lazio,Neues Orchester Basel.

ANTONINO SIRINGOPIANOFORTE

E’ nato a Siracusa nel 1978.Genovese d’adozione, ha com-

piuto gli studi pianistici presso ilConservatorio “L. Cherubini” diFirenze, diplomandosi a 19 annisotto la guida del Maestro LuciaPassaglia con il massimo dei voti,Lode e Menzione d’Onore.

Ha inoltre frequentato le le-zioni dei maestri Eli Perrotta, Ti-ziano Mealli alla Scuola di Musi-ca di Fiesole, Emanuele Verona,Alfredo Speranza, Sergio Pertica-roli e il corso di perfezionamentodel M°. J. Achucarro all’Accade-mia Chigiana di Siena (nel 2006e 2007) dove ha conseguito ildiploma di merito.

Dal 1990 al 1994 ha presoparte a concorsi nazionali e inter-nazionali conseguendo numerosiprimi premi e il Quarto premio alConcorso per giovani pianisti diEttlingen (Germania).

Nel 2004 vince il Secondo Pre-mio e “Premio della Critica” alconcorso “Arcangelo Speranza” diTaranto. Nel 2005 Primo premiocon Menzione Speciale al concor-so di Vicopisano.

L’attività concertistica di An-tonino Siringo, iniziata nel 1991con alcuni interventi in RAI, si èsvolta in varie città italiane edeuropee, fra cui Firenze, Genova,Aosta, Brescia, Foggia, La Spe-zia, Siena (per l’Accademia Chi-giana), Milano (per la Società deiConcerti), Venezia (per il MuseoGuggenheim), Ravello (per ilRavello Festival), in Germania,Francia ed Inghilterra.

Numerose anche le collabora-zioni con gruppi cameristici (enel repertorio liederistico) e conprestigiosi nomi del concertismointernazionale come il violinistaDavid Grimal e il clarinettistaAntony Pay.

Di rilevante interesse sono lesue frequenti apparizioni in for-mazioni jazz.

Nel 2007 l’Associazione Ami-ci della Musica di Montecatini gli

ha assegnato il “Premio GiovanniZetti” come “giovane e già eccel-lente interprete segnalatosi perl’originalità del suo stile esecuti-vo, dimostrato soprattutto nellepagine musicali del XX secolo.”

Collabora inoltre con orche-stre italiane fra le quali l’Orche-stra Sinfonica Nazionale della Raidi Torino, sotto la direzione diRiccardo Muti, Tito Ceccherini(per l’incisione di opere di Salva-tore Sciarrino), Lawrence Foster,Rafael de Burgos, M. Chung,Daniel Kawka (per l’incisione diopere di Alessandro Solbiati),Asbury, Noseda, W. Marshall.

Nel 2004, per l’Estate Fiesola-na, ha eseguito in prima assolutail concerto per pianoforte e or-chestra “Rumor Nero” di Massi-mo Munari, sotto la direzione diRenato Rivolta e, con l’OrchestraGiovanile Italiana, il Kammerkon-zert di Alban Berg sotto la dire-zione di Guido Corti. E ancoracon l’Ensamble Contemporaneo

O.G.I. ha preso parte ai concertidi Musica & Cultura tenuti nel2006 e nel 2007 alla presenza deicompositori-ospiti Francesconi,Arcà, Boccadoro, Guarnirei.

Il 17 maggio del 1999, per lacommemorazione della nascita diErik Satie, ha eseguito per il Tea-tro Miela di Trieste le 840 Vexa-tions per la durata di 19 ore inin-terrotte.

Ha composto musiche per ilteatro e il balletto, collaborandoper alcuni anni con la ballerinaMarga Nativo e il coreografo Kei-th Ferrone per il Florence DanceFestival.

Collabora con la Scuola di Mu-sica di Fiesole in qualità di piani-sta accompagnatore nei corsi diG. Cassone, N. Gutman, T. Inder-mhule, G. Ferro ed altri ed inse-gna pianoforte principale pressola scuola F.A.F. di Pisa oltre cheospite in masterclass (l’ultima aRoana, per Artemusica, sui prelu-di di Scriabin).

PROGRAMMA

JOSEPH HOROWITZSonatina per Clarinetto

e Pianoforte (1983)

ANTONIN DVORAKSonatina per Violino e Pianoforte

IGOR STRAVINSKYSuite dalla “Histoire du Soldat”

arrangiata dal Compositoreper Violino, Clarinetto e Pianoforte

(1919)

ARAM KATCHATURIANTrio per Violino,

Clarinetto e Pianoforte

5Gennaio 2008

Le “Kamenes”,un modello di alta professionalità

I nostri cori cittadini, ora-mai da tempo, non si limitanopiù a proporci i loro concertisempre più impegnativi e go-dibili ma ci offrono anche pre-ziose occasioni di ascolto diformazioni corali che proven-gono da altre parti d’Italia edall’estero.

Domenica 9 dicembre si èinfatti esibito in cattedrale, ri-scuotendo gli applausi di unfoltissimo pubblico, il corodella “Scuola Magnificat diGerusalemme”, nel quadro diuna iniziativa, promossa dalGruppo Corale S. Cecilia, de-stinata a raccogliere fondi dadevolvere alla scuola stessa chene ha grande bisogno.

Di questa lodevolissima eben riuscita iniziativa molto siè già parlato e certamente nonmancherà chi ne parlerà anco-ra. Ma, nella stessa domenica,c’è stato anche un altro con-certo, quello dell’ensamblevocale “Kamenes in canto” chenon può certo essere lasciato

Con il contributo della

senza un commento per la suapeculiare preziosità.

Il merito di avercelo �offertospetta in questo caso al VoxNova che ha riconfermato lasua capacità di �fare scelte raf-finate ed originali: le otto gio-vani cantanti hanno saputoammaliare il pubblico che gre-miva la chiesa di S. Filippo pertutti i quattordici brani eseguiti,rivelando una tecnica vocale euna sensibilità interpretativadavvero straordinarie.

Dopo alcune laudi medioe-vali� le belle, nitide voci fem-minili si sono intersecate condisinvolta abilità negli arabe-schi di Palestrina e Carissimi,dirette con piglio e sicurezzadalla direttrice Gabriella Rossi.

Le emozioni più intense sonoarrivate poi con i brani contem-poranei, in particolare con quel-lo di Camoletto (una toccantedescrizione della notte di Nata-le) e con quello di Hazon, “San-cta Margarita” dove, accompa-gnato da una nenia quasi osses-

siva delle voci gravi, si levavail canto del soprano, in un con-trappunto coinvolgente e quasiipnotico.

Lunghissimo l’applauso delpubblico al termine della splen-dida prestazione delle giovaniprofessioniste che hanno volu-to ringraziare con una loro ver-sione del celebre “tourdion”.

Da sottolineare la graditissi-ma presenza al concerto del-l’assessore alla cultura SoniaRuggeri che, nel dare il suosaluto, ha elogiato il Vox Novaper il suo contributo all’arric-chimento culturale della nostracittà, invitandolo anche a con-tinuare la tradizione delle con-ferenze inerenti il repertorioeseguito.

L’assessore Sonia ha inoltrevoluto riaffermare il suo impe-gno nel perseguire un ambizio-so progetto: fare di Fabrianoun polo musicale di grande pre-stigio. Coraggio assessore, sia-mo tutti con Lei!

Pio Riccioni

STAGIONE G.M.I. 2007/2008Sabato 12 gennaio ore 17.00 arpa Tatiana AlquatiSabato 26 gennaio ore 17.00 v, pf, cl Modern TrioSabato 9 febbraio ore 17.00 pf Romain Descharmes I Premio Dublino 2006Sabato 23 febbraio ore 17.00 pf Gianluca LuisiSabato 29 marzo ore 17.00 v Feng Ning I Premio PaganiniSabato 12 aprile ore 17.00 v, v, vl, vc Quartetto di Venezia

6Gennaio 2008

Sono previste riduzioniper altre categorie di persone.

Chiedere al Botteghino.

Sabato 26 gennaio 2008ore 21.15

ORCHESTRA

REGIONALE

DELLE MARCHE

LUDWIG van BEETHOVENConcerto per pianoforte e orchestra

n. 1 in do magg., op. 15* * *

LUDWIG van BEETHOVENConcerto per pianoforte e orchestra

n. 3 in do min., op. 37

GIUSEPPE ALBANESEDirettore e solista

7Gennaio 2008

Note al ConcertoL’evoluzione storica delle

compagini orchestrali, nell’am-bito della musica colta occi-dentale, ha fatto sì che ne mu-tassero nel tempo i parametrie le modalità di gestione.

Dalla conduzione di gruppirelativamente ristretti la cuiconcertazione era a carico delmaestro al cembalo o del pri-mo violino, come nel caso del-l’orchestra barocca, si è poipassati alla dimensione otto-centesca, nell’alveo della qua-le si è via via definita la figuradel direttore così come oggiconcepito.

L’incremento delle masseorchestrali ha fatto sì che fos-se necessaria una figura speci-fica capace di coordinare rit-micamente, dinamicamente edinterpretativamente un consi-derevole numero di musicisti.

Questa dovuta quanto som-maria ricostruzione di oltrequattro secoli di musica defi-nisce i contorni storico-funzio-nali della figura direttoriale;all’interno di questo quadrodiventa più semplice parlaredi concerti per solista ed or-chestra. Se infatti era assolu-tamente naturale che Bach eMozart dirigessero dalla tastie-ra solista (clavicembalo e for-tepiano) i loro concerti, nelcaso dei lavori per pianoforteed orchestra di Beethoven que-

sta consuetu-dine cominciaad incrinarsi.Le prime ese-cuzioni, infat-ti, del Concer-to n. 1 (1798)del n.3 (1800)videro l’auto-re sedere allatastiera, men-tre le succes-sive di que-st’ultimo edegli altri concerti sancironouna progressiva separazionedei ruoli. Ciò è essenzialmen-te riconducibile a quanto deli-neato in precedenza e cioè cheil costitutivo ampliamento de-gli organici orchestrali, diret-tamente proporzionale al co-stante aumento delle dimen-sioni delle sale da concerto,richiedeva una figura specifi-ca di conduttore il cui compi-to, nella fattispecie del con-certo, fosse quello di raccor-dare un grande organico conuna strumentalmente rilevanteparte solistica.

La proposta di GiuseppeAlbanese, pianista solista edirettore dell’Orchestra Regio-nale delle Marche, si situa, coni due concerti beethovenianicitati, nel territorio che ha co-stituito l’ambito di progressi-va divaricazione e specifica

professionalizzazione dei ruo-li. Anche nel panorama con-certistico contemporaneo è fre-quentissima la coincidenza didirettore e solista in Bach eMozart (Gilbert, Koopman, Pe-rahia, Askenazy, Lonquichecc.), molto più diradata inve-ce da Beethoven in poi.

La brillante personalità arti-stica ed intellettuale di Alba-nese costituisce un adeguatoviatico ad una performance cheha avuto pochissimi preceden-ti sul palco del Gentile. Lafisionomia contrastante dei dueconcerti, poi, va a costituire unprezioso dittico composto dal-lo stile brillante e post-hayd-niano del primo e da quellodrammatico e dialettico del ter-zo, ormai prossimo al cosid-detto periodo “di mezzo” del-l’arte beethoveniana.

Emilio Procaccini

Stagione Sinfonica 2007/2008

ECCEZIONALE INIZIATIVA PROMOZIONALE

Mini abbonamento a 3 concerti a scelta tra quelli rimasti in cartellone

Ordinario Euro 25 - Ridotto Euro 15 (fino a 25 e oltre 65 anni)

8Gennaio 2008