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Il piano Industria 4.0 e l’impatto sulle imprese italianeFabiano Schivardi – LUISS Guido Carli

Agenda

Il piano Industria 4.0

I settori ad alta automazione

Conclusioni e indicazioni di policy

Le imprese innovative

@CervedKnow - #osservitaliacerved

Industria 4.0Termine nato dall’iniziativa di tre ricercatori tedeschi, il paradigma di Industria 4.0 è reso possibile da nove tecnologie abilitanti:

• Advanced Manufacturing Solutions

• Additive Manufacturing

• Augmented Reality

• Simulation

• Integrazione

• Industrial internet

• Cloud

• Cybersecurity

• Big Data & Analytics

3


Il piano Industria 4.0 mira a rilanciare innovazione e produttività dell’economia italiana

4

Iper e superammotamento

Beni strumentali

Fondo di Garanzia

Gli strumenti utilizzati

Gli obiettivi

+10 mldInvestimenti privati nel 2017

+11,3 mldSpese in R&S nel periodo 2017-20

+2,6 mldInvestimenti in early stage

Credito di imposta R&S

Startup e PMI innovative

Patent Box

Quali sono gli impatti sulle performance delle imprese? E sui lavoratori?

Agenda






13,9% 15,4%

22,0%

3,3%

11,2%

21,0%

-9,6%

12,2%

18,9%

Fatturato ROE Costo del lavoro

Alta automazione Media automazione Bassa automazione

Imprese ad alta automazione più redditizie, ma con costo del personale più elevato

Andamento del bilancio delle imprese per grado di automazioneTasso di variazione 2015/2007(fatturato) e livelli 2016

6

Il grado di automazione è calcolato come rapporto tra robot e forza lavoro impiegata


7,0% 8,0%

5,3%

6,6% 6,3% 6,7%

Investimenti materiali/immobilizzazioni materiali

Cashflow/attivo

Alta automazione Media automazione Bassa automazione

I settori ad alta automazione investono di più, con un supporto maggiore del cashflowPropensione all’investimento e cash flow per grado di automazione2016, valori %

7

Agenda




Le imprese innovativeCaratteristichePerformanceRicadute sui lavoratori


Una tassonomia del grado di innovazione

Società di capitale con almeno 500 mila euro di fatturato nel 2007

316 mila 160 mila151 mila

5.441

Microimprese

PMI

Grandi imprese

Aquile Colibrì Pterodattili StruzziAlta propensione a

investimenti e innovazione

• 3° quartile per grado di innovazione (investimenti immateriali)

• 3° quartile per investimenti

• Rapporto tra intagibles e tangibles in aumento

12 mila

Alta propensione all’innovazione

• 3° quartile per grado di innovazione

• Non presenti tra le aquile

54 mila

Alta propensione agli investimenti

• Sotto il 3° quartile per grado di innovazione

• 3° quartile per investimenti

62 mila

Altre imprese

188 mila

9


Le caratteristiche delle aquile

degli occupati è una donna(+7% rispetto al totale del campione)

41,9%

degli occupati ha meno di 45 anni(45,9% nel totale del campione)

50,7%

degli occupati è impiegato o dirigente(40,7% nel totale del campione)

44,8%

degli occupati ha un contratto atipico(18% nel totale del campione)

19,7%

63,4% delle imprese ha meno di 20 anni(56,6% nel totale del campione)

10


Le aquile sono più rischiose rispetto alle altre imprese

Distribuzione per area di rischio e grado di innovazione delle imprese% CeBi-Score 4, 2007

0% 5%

10% 15% 20% 25% 30% 35% 40% 45%

sicurezza solvibilità vulnerabilità rischio

aquile colibrì pterodattili struzzi

11

Agenda






Tassi di default più alti si accompagnano nelle aquile a una maggiore natalità

Tassi di default% imprese con almeno una procedura concorsuale

NewcoNate dopo il 2008 con fatturato>500 mila € nel 2015, in % sulle società del 2007

17,7% 15,2%

11,6% 10,1%

43,5%

20,4% 25,3% 25,6%

13


Il forte processo di selezione ha migliorato il profilo di rischio delle aquile sopravvissute

Presenza di imprese in area di sicurezza nel 2007 e nel 2015% sul totale per cluster, imprese sopravvissute

0%

5%

10%

15%

20%

25%

30%


2007 2015

14


Le aquile hanno registrato performance decisamente migliori rispetto alle altre imprese

Andamento del fatturatoTasso di crescita cumulato 2007-2015

14,6%

4,2%

7,7%

-3,9% aquile colibrì pterodattili struzzi

15


Le aquile hanno accresciuto maggiormente la redditività

Redditività nettaROE 2007 e 2015

5,7%

9,5%

5,3%

8,9%

6,5% 7,2%

6,0%

3,9%


2007 2015

16

Agenda






Le aquile hanno maggiormente ampliato la base occupazionale

Andamento dell’occupazione 2007-2015Tassi di variazione 2007-2015

-15,8%

10,4%

6,3%

0,9%

-10,4%

7,0%

1,9%

-1,5%

-10%

6,5% 3,6%

0,1%

-10%

8,2%

1,9% 0,1%

exit imprese crescita imprese sopravvissute

newco effetto netto


18


Lavoratori delle aquile più ‘infedeli’

Lavoratori non più occupati per durata della disoccupazione% di occupati 2007 non più occupati come lavoratori dipendenti a fine 2015

Lavoratori infedeli per tipologiaLavoratori che hanno cambiato impresa in % su coloro che hanno mantenuto l’occupazione tra dicembre 2007 e dicembre 2015

6,8% 9,2% 6,9% 7,7%

23,9% 19,9% 21,0% 21,4%


di breve periodo (≤12 mesi)di lungo periodo (>12 mesi)

30,7% 29,1% 27,9% 29,1%

34,6% 32,7% 23,7% 26,8%

9,0% 7,0%

5,8% 6,3%


dinamici ricollocati

43,6%39,7%

29,5%33%

19


Le retribuzioni dei lavoratori delle aquile sono mediamente più basseRetribuzioni medie per qualifica del lavoratoreImponibile, valori in euro, 2007

0

10.000

20.000

30.000

40.000

50.000

60.000

70.000

80.000

operai impiegati quadri e dirigenti


20

Considerati solo i prime workers, lavoratori a tempo indeterminato e con contratto full time


La dinamica dei salari ha risentito del percorso dei lavoratori, non del tipo di impresa

Andamento dei salari degli occupati 2007-2015 per caratteristiche dei lavoratoriTassi di variazione 2015/2007

18,7% 22,3%

-11,9%

19,8% 24,0%

-14,0%

19,6% 21,9%

-13,8%

18,6% 21,9%

-13,7%

fedeli infedeli: dinamici infedeli: ricollocati


21


A una maggiore produttività nelle aquile non è seguito un aumento più alto dei salari

Andamento di produttività e retribuzioniTasso di variazione 2015/2007

15,8%

-6,5%

2,2%

-6,2%

19,3% 15,7%

17,8% 16,8%


produttività retribuzioni

22

Agenda






L’innovazione non è un «pranzo gratis»

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Le imprese innovative sono più dinamiche

Sono cresciute di più Hanno recuperato meglio i margini

Ma sono più rischiose delle altre imprese

Hanno una mortalità maggiore

Maggiore turnover dei lavoratori

Cosa implica per i lavoratori?

Formazione continua, per favorire il reimpiego

Sistema di protezione che accompagni i lavoratori verso nuovi impieghi


Serve un maggior legame fra performance aziendale e salari

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Scarsa corrispondenza tra risultati aziendali e andamento dei salari

L’innovazione tende ad accrescere l’eterogeneità delle performance aziendali

Le imprese ‘vincenti’ devono avere la possibilità di crescere

Ruolo fondamentale del salario per facilitare la mobilità dei lavoratori

Necessario accrescere il peso della contrattazione aziendale rispetto ai contratti nazionali: non è più tempo di ‘one size fits all’

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