IL PIANO DI GESTIONE SITO UNESCO DOCUMENTO … · esigenze di tutela e quelle della valorizzazione...

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IL PIANO DI GESTIONE SITO UNESCO CENTRO STORICO DI SIENA 2015-2018 DOCUMENTO PRELIMINARE DIREZIONE TERRITORIO SERVIZIO URBANISTICA UFFICIO SITO UNESCO DIRIGENTE : Arch. Massimo Betti RESPONSABILE P.O. SERVIZIO URBANISTICA : Arch. Rolando Valentini COLLABORATORI : Geom. Valentina Fosi Geom. Ilaria Magi

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IL PIANO DI GESTIONE

SITO UNESCO

CENTRO STORICO

DI SIENA

2015-2018

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DIREZIONE TERRITORIO

SERVIZIO URBANISTICA

UFFICIO SITO UNESCO

DIRIGENTE : Arch. Massimo Betti

RESPONSABILE P.O. SERVIZIO URBANISTICA : Arch. Rolando Valentini

COLLABORATORI : Geom. Valentina Fosi

Geom. Ilaria Magi

L'obbligo principale per il Responsabile di un sito UNESCO è Preservare l'eccezionalità del sito.

Ogni sito UNESCO deve dotarsi di un Piano di Gestione o PdG, cosi come stabilito all'Art. 3 della Legge 77/2006

Il Piano di Gestione deve esprimere in sapiente equilibrio fra esigenze di tutela e quelle della valorizzazione “le modalità per gestire le risorse storiche, culturali, ambientali e paesistiche” e in tal senso deve “orientare le scelte della pianificazione urbanistica ed economica attraverso la conoscenza, la conservazione e la valorizzazione”.

Il Comune di Siena, quale soggetto responsabile alla gestione e alla valorizzazione del Sito ha approvato, di concerto con tutti i soggetti pubblici e privati coinvolti nella gestione del sito stesso, il Piano di gestione 2011-2014.

Il Piano di Gestione del sito UNESCO è strumento flessibile e dinamico capace di documentare il valore eccezionale del bene e di individuare strategie di tutela e valorizzazione, identificando le opportunità per lo sviluppo e la crescita della comunità e di evolvere con il mutare delle circostanze e l’evoluzione dell’ambiente.

Il Piano di Gestione del Centro di Siena si è dimostrato uno strumento efficace di gestione e condivisione del patrimonio artistico, culturale ed architettonico della città e nel triennio di validità tante sono state le azioni che l'amministrazione unitamente agli altri soggetti ha messo in campo per perseguire gli obbiettivi del Piano.

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Con protocollo di intesa siglato nel 2007 è stato istituito Il Comitato di Pilotaggio.

Sono membri del Comitato tutti i soggetti pubblici istituzionali competenti per territorio, che si impegnano a coordinarsi e collaborare, ciascuno nell'ambito delle proprie competenze, per la valorizzazione delle aree del Sito Unesco “Centro Storico di Siena”, fanno parte di tale comitato:- Direzione Regionale per il Beni Culturali e paesaggistici della Toscana- Regione Toscana- Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio per le provincie di Siena, Grosseto e Arezzo- Comune di Siena quale responsabile del Sito Unesco

Il comitato di pilotaggio rappresenta uno strumento di controllo e di indirizzo che ha il compito di "...seguire l’aggiornamento del Piano di Gestione e stabilire le iniziative in merito attivando collaborazioni con soggetti, a livello internazionale o nazionale, che operano nei settori d’attività connessi con la gestione del patrimonio culturale, storico, paesistico e architettonico".

Il Comitato di Pilotaggio per il Centro Storico di Siena ha verificato le azioni previste nel PdG validando l'operazione di monitoraggio iniziata alla fine del 2012 e conclusa con l'inizio della predisposizione dei documenti per la redazione del nuovo Piano di Gestione.

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Qualsiasi bene per essere iscritto all'interno della lista deve presentare le caratteristiche di eccezionale valore universale (outstanding universal value) con il quale si intende “un significato culturale e/o naturale che è tanto eccezionale da oltrepassare i confini nazionali e rappresenta un'importanza comune per le generazioni presenti e future di tutta l'umanità”.

L'inserimento del centro storico di Siena nella lista UNESCO (1995) avviene sulla base della presenza di ben 3 dei requisiti di straordinarietà che rispondo ai criteri stabiliti dalla Convezione. In particolare sono stati riconosciuti a Siena tre dei sette criteri culturali (criteri (i), (ii), (iv)):

(i) Rappresentare un capolavoro del genio creativo umano.

(ii) Mostrare un importante interscambio di valori umani in un lasso di tempo o in un'area culturale del mondo, riguardo agli sviluppi dell'architettura o della tecnologia, delle arti monumentali, dell'urbanistica o della progettazione del paesaggio.

(iv) Essere un eccezionale esempio di edificio o complesso architettonico o tecnologico o paesaggistico che illustri uno o più stadi significativi della storia umana.

Nel 2007 il Comitato per il Patrimonio Mondiale, insieme agli organismi consultivi ICOMOS e IUCN, ha elaborato una nuova dichiarazione di eccezionale valore mondiale dei Siti Unesco, che riassume in sé gli sviluppi del dibattito internazionale sui temi della protezione e gestione, chiedendo a tutti i Siti iscritti alla lista di aggiornare la propria Dichiarazione (O.U.V.) al nuovo formato.

In linea con quanto richiesto dal Centro per il Patrimonio Mondiale nell'ottobre del 2011, il Comune di Siena ha iniziato il percorso di aggiornamento della Dichiarazione di eccezionale valore universale, che si è concluso nel giugno del 2015 quando il Comitato per il Patrimonio Mondiale riunitosi a Bonn ha adottato il nuovo testo.

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L'iscrizione del sito nella lista del Patrimonio dell'Umanità non è un punto d' arrivo, ma di partenza. Occorre un approccio di grande civiltà che consenta di non incorrere in processi di museificazione garantendo invece la massima fruibilità ed accessibilità, all’interno di un delicatissimo equilibrio tra ragioni dell‘“utenza” e ragioni della “conservazione”.

L'obiettivo é giungere alla stesura ed all'approvazione di un documento che possa concretamente essere alla base delle politiche di conservazione, gestione e sviluppo del centro storico di Siena, quale patrimonio di inestimabile valore, da consegnare alle future generazioni.

La modifica del Piano di Gestione rappresenta un momento di riflessione comune sulla la costruzione di un progetto di responsabilità collettiva, verso una nuova relazione identitaria della città storica nella contemporaneità.

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Si definiscono i punti principali dell'analisi SWOT, che sono:

- Punti di forza: le attribuzioni dell'organizzazione che sono utili a raggiungere l'obiettivo;

- Punti di debolezza: le attribuzioni dell'organizzazione che sono dannose per raggiungere l'obiettivo;

- Opportunità: condizioni esterne che sono utili a raggiungere l'obiettivo;

- Rischi: condizioni esterne che potrebbero recare danni alla performance.

A partire dalla combinazione di questi punti sono definite le azioni da intraprendere per il raggiungimento dell'obiettivo.

I quattro punti dell'analisi SWOT (forze, debolezze, opportunità e minacce) provengono da un'unica catena di valori intrinseci alla società e possono essere raggruppati in due categorie:

- Fattori interni: sono i punti di forza e di debolezza interni dell'organizzazione..

- Fattori esterni: sono le opportunità e le minacce presenti all'esterno dell'organizzazione.

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ANALISI SWOT

ANALISI FATTORI INTERNI ANALISI FATTORI ESTERNI

Punti di Forza Punti di Debolezza Opportunità Minacce

Forte identità culturale (legati alla città ed alla

cultura del Palio)

Patrimonio storico - artistico di eccellenza

Alto valore paesaggistico

Importanti flussi turistici – città d’arte

Rete di offerta qualificata e diversificata di

strutture ricettive, pubblici servizi, attività

commerciali

Attività culturali (convegni, mostre ecc.)

Rara ed eccezionale concentrazione di istituzioni

culturali (università, accademie, fondazioni, istituti,

associazioni)

Presenza delle contrade e ruolo del Palio nella

vita cittadina

Forte e connaturata consapevolezza nei cittadini

nella conoscenza della città

Presenza Norme di tutela del centro storico

Buona qualificazione degli addetti al turismo

Presenza Università pubbliche, estere e ospedale

universitario

Tempi brevi di permanenza turistica

Inquinamento del patrimonio culturale

(monumenti, fontane, arredi urbani)

derivante dalla forte presenza di Colombi

(eccessivo accumulo guano)

Interferenze tra le attività di

manutenzione della pavimentazione del

centro con i flussi turistici ed i residenti

Incapacità di comunicare e valorizzare

adeguatamente il patrimonio storico-

artistico (difficoltà a comunicare al di fuori

di Siena le iniziative e attività culturali)

Mancanza di sinergia e coordinamento

tra le diverse attività (culturali, artistiche,

enogastronomiche, produttive)

Forte oscillazione fra i flussi in alta e

bassa stagione con forti ripercussioni

sulla stabilità e la qualità dei lavori

turistici

Mancanza di una rete di offerta integrata

che i turisti percepiscano facilmente, sia

a livello cittadino che provinciale

Scarsità proposte turistiche destinate a

giovani ed anziani

Orari rigidi e limitati utilizzati dai gestori

dei servizi di somministrazione,

nonostante la flessibile organizzazione

del Regolamento comunale

Riconoscimento UNESCO e Piano

Gestione Unesco

Importanza crescente della varietà

culturale a livello mondiale

Politiche Regionali in materia di turismo

sostenibile

Coordinamento interventi sul Centro

Storico

Turismo come mercato di esportazione

delle produzioni locali artigianali ed

agroalimentari – filiera corta

Turismo come rivitalizzazione delle

attività commerciali e produttive

localizzate nelle aree periferiche del

centro storico

Via Francigena

Possibilità di fenomeni degenerativi

(turismo di massa e sostituzione negozi

di vicinato con negozi per turisti -

spiazzamento)

Impatto della crisi sulla qualità e quantità

dei flussi turistici

Rischio di museificazione del patrimonio

culturale

Rischio di scomparsa delle attività

artigianali e commerciali storiche

Progressivo incremento delle opere di

manutenzione necessarie nel Centro

Storico, sia per patrimonio pubblico che

privato

Progressiva carenza di risorse per le

opere di conservazione del centro storico

Occupazioni temporanee del suolo

pubblico per attività somministrazione

cibo e bevande, spesso in contrasto con

contesto architettonico e sicurezza

CULTURA PATRIMOMNIO ARTISTICO TURISMO

ANALISI FATTORI INTERNI ANALISI FATTORI ESTERNI

Punti di Forza Punti di Debolezza Opportunità Minacce

Buoni indicatori ambientali

Assenza di industrie inquinanti

Bassa densità abitativa

Istituzione ZTL fin dagli anni ’60 ed ARU

Presenza diffusa aree pedonali interdette al

traffico veicolare

Mobilità difficoltosa (accesso/sosta) per i

residenti nel centro storico

Necessità di una maggiore

regolamentazione per la sosta dei

motorini ed aree pedonali e carenza di

stalli sosta

Carenza parcheggi per i residenti

all’interno del Centro storico

Gestione della raccolta rifiuti

Costi elevati della manutenzione del

patrimonio storico e artistico

Organizzazione mobilità, nuovi

parcheggi e segnaletica stradale

Sosta difficoltosa per i residenti del

centro storico

Congestione del traffico relativo a

trasporto merci

Presenza animali randagi in ambito

urbano (cani e gatti)

Garantire maggiore

collaborazione/coordinamento tra

istituzioni ed Enti per interventi sul

sottosuolo ed in facciata nel centro

storico

AMBIENTE TERRITORIO MOBILITA'

ANALISI FATTORI INTERNI ANALISI FATTORI ESTERNI

Punti di Forza Punti di Debolezza Opportunità Minacce

Elevati livelli di benessere

Positivo apporto generato dal settore turistico

Presenza Terziario avanzato e sistema bancario

Elevata qualità della vita dei residenti, tra le più

alte in Italia, città sicura

Tessuto economico artigianale/commerciale

(assenza attività industriali o ex-produttive nel

centro)

Artigianato di qualità (produzioni storiche) e

botteghe storiche

Tradizione enogastronomica di qualità e

importanza prodotti tipici

Contrasto attività commerciali abusive grazie ad

un efficiente sistema di regolamentazione e

vigilanza

Coordinamento nella comunicazione del

sito

Scarsa diversificazione della base

produttiva

Organizzazione commercio nel Centro

Storico (Centro Commerciale naturale)

Coordinamento tra le istituzioni per la

programmazione delle attività culturali

(grandi eventi)

Opportunità offerte dalle reti di città,

legate all'immagine per progetti di

investimento innovativi (green economy)

Spopolamento residenti

Eccessivo peso della rendita

Crisi economica

Spiazzamento commerciale

Alterazione e banalizzazione delle

produzioni tradizionali destinate ai turisti

( proliferazione attività commerciali

improprie)

ECONOMIA SOCIETA' ISTITUZIONE

Nonostante nel corso del triennio appena concluso l'Amministrazione e tutti i soggetti coinvolti abbiano realizzato la maggior parte dei progetti proposti, dalla nuova analisi swot sopra elencata sono emerse le stesse criticità presentate nel precedente piano, che purtroppo rappresentano i punti di debolezza che caratterizzano la maggior parte dei Centri Storici-Siti Unesco del nostro Paese.

Pertanto si è pensato di proseguire con le azioni presenti nel Piano di Gestione 2011/2014, perseguendo gli stessi obbiettivi ma proponendo nuovi progetti che contribuiscano al miglioramento o al raggiungimento degli scopi preposti.

Tali azioni sono:

- Piano di azione per la tutela, la conservazione e la valorizzazione del Patrimonio;

- Piano di azioni per la sicurezza dell'ambiente urbano;

- Piano di azione di azione per la ricerca e la conoscenza;

- Piano di azione per la valorizzazione culturale

- Piano di azione per la mobilità

Si riporta di seguito uno schema riassuntivo dei progetti proposti per il Piano di Gestione 2015/2018

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ELENCO AZIONI DEL NUOVO PIANO DI GESTIONE 2015-2018

AZIONI OBBIETTIVI PROGETTI

Salvaguardare e migliorare la pavimentazione in pietra

arenaria del centro

Lavori per la manutenzione straordinaria di strade comunali

lastricate in alcune vie del centro storico

Concorso di idee per la progettazione dell'arredo urbano e della

cartellonistica nel centro storico

Revisione Piano del colore

Realizzazione di un progetto pilota di orti urbani all'interno delle

valli verdi ad integrazione del Parco delle Mura

Progetto Parco delle Mura – “COR MAGIS”- pulizia dalla

vegetazione ruderale del tratto Porta Pispini Romana,

progettazione percorsi ciclopedonali e messa a sistema delle

valli verdi all'interno delle mura con l'edificato del centro storico

Messa in sicurezza dei paramenti murari all'interno delle valli

verdi (muri di contenimento e terrazzamenti storici)

Lavori per la manutenzione straordinaria dei bottini comunali

Restauro dei parapetti laterali della Cappella di Piazza del

Campo

Restauro delle colonne Lapidee e relative statue rappresentative

della “Lupa Senese”

Restauro e manutenzione straordinaria edifici pubblici

monumentali all'interno del centro storico

Definizione di un nuovo Regolamento per le occupazioni di suolo

pubblico

Patti di collaborazione con privati per la rivalorizzazione di aree

urbane degradate al fine di recuperare il giusto decoro urbano, in

attuazione del Regolamento sulla manutenzione e

conservazione dei beni comuni

Piano di azioni per la tutela , la

conservazione e la valorizzazione del

patrimonio Tutela e valorizzazione

del centro storico

Rafforzamento del Regolamento per la concessione e gli

interventi del sottosuolo

Completamento della nuova illuminazione pubblica nel centro

storico

Progetto per il miglioramento dell’accessibilità ai portatori di

Handicap delle fermate del TPL ( Piazza del Sale – Stazione

ferroviaria - Policlinico - Zona Antiporto di Camollia)

Manutenzione straordinaria e messa in sicurezza delle

pavimentazioni di percorsi pedonali in varie zone del Centro

Storico

Progetto città inclusiva con interventi di abbattimento di barriere

architettoniche in varie zone del centro storico

Messa a norma dei parapetti perimetrali esterni del

camminamento dei bastioni della Fortezza Medicea

Progetto “Siena città cardio-protetta”, installazione di defibrillatori

in vari punti della città

Intervento di derattizzazione del centro storico per contenimento

ratti

Piano di azioni per la sicurezza dell'ambiente

urbano

Assicurare ancora maggiore protezione e vivibilità del

centro

Interventi volti al contenimento del numero di volatili

Attivare una nuova strategia di comunicazione -

Aggiornamento sito internet

Usufruire dell’enorme sviluppo delle tecnologie nell’ambito della

comunicazione (Progetto QR-CODE)

Festival UNESCO delle terre di Siena - Iniziative volte alla

conoscenza ed alla sensibilizzazione della popolazione

sull’Unesco, in sinergia con i quattro siti Unesco della Provincia

di Siena

Comunicazione specifica su UNESCO e azioni sulla sostenibilità

e rispetto dell’ambiente

Ripensare la modalità

complessiva di comunicazione

della città e del suo centro

storico patrimonio Unesco

Attivazione di aree del centro storico dove sia presente una rete

di connessione WI-FI libera

Rilevazione di dettaglio delle mura con tecnologia Laser Scanner

e/o fotogrammetrica

Progetto Parco delle mura- “Cor Magis” Studi specialistici storici,

architettonici , geologici e strutturali sulla cinta muraria

Progetto ENPI – GIS Archeologico nei contesti urbani

Piano di azioni per la ricerca e la conoscenza

Attivare studi e ricerche

Ricerca e conservazione delle biodiversità

Sviluppo Sostenibile

e competitivo del turismo

Realizzazione del centro di aggregazione per l’ospitalità del

pellegrino all’interno del complesso Santa Maria della Scala

Creazione di nuovi percorsi alternativi (Parco delle Mura “COR

MAGIS”)

Valorizzazione e rivitalizzazione del Centro Storico

Poli turistici periferici

Piano di azione per la valorizzazione

culturale Decentramento e destagionalizzazione dei

flussi turistici rispetto alla zona

monumentale della città Nuove modalità di comunicazione e presentazione del Sito

Unesco

Regolamentazione della sosta e dell’attraversamento dei

motoveicoli nel centro storico

Azioni di sensibilizzazione alla popolazione in tema di sosta

motocicli nel centro storico ed incremento della vigilanza

Nuovo Piano Urbano della Mobilità

Incremento delle aree pedonali nel centro storico

Ampliamento delle ciclostazioni “bike sharing” nel centro

Via Francigena – Lavori di miglioramento della fruibilità pedonale

del tracciato sulle strade extra moenia per il collegamento con il

centro storico

Miglioramento della rete ciclabile per la mobilità sostenibile

Razionalizzazione dell'organizzazione degli spostamenti

connessi al trasporto merci

Ampliamento della raccolta differenziata anche in merito

all'organico e rafforzamento del controllo da parte degli ispettori

ambientali

Rafforzare la

regolamentazione

del traffico veicolare ed il

sistema della sosta

entro e fuori le mura

Riorganizzazione della pulizia delle strade

Realizzazione di un parcheggio a raso in Viale P.Toselli

Ampliamento parcheggio scambiatore strada dei Tufi

Realizzazione check point bus turistici parcheggio scambiatore

strada dei Tufi

Realizzazione di un edificio polifunzionale da destinarsi a ciclo-

stazione nell’area della stazione ferroviaria

Piano di azione per la mobilità

Check point –

parcheggi scambiatori

Completamento del Terminal Bus e riorganizzazione del nodo

scamabiatore ferro/gomma dell'area Antiporto/Stazione/Via

Lombardi