Il Piano della Prevenzione della Regione Emilia-Romagna ... · 2016 10 3 5 2 2017 4 3 0 1 Totali...
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AZIENDA USL DI REGGIO EMILIA - DIPARTIMENTO SANITA’ PUBBLICASERVIZIO PREVENZIONE E SICUREZZA AMBIENTI DI LAVORO
PRESENTAZIONEP.R.P. 2015-2019
MEDICI COMPETENTI
14 Dicembre 2018I luoghi di lavoro sono uno degli ambienti prioritari per la promozione della salute nel ventunesimo secolo (OMS)
Il Piano della Prevenzione della Regione Emilia-Romagna
2015-2018 (2019)
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6 setting su cui agire1 L'AMBIENTE DI LAVORO 2 INTERVENTI PER POPOLAZIONE3 INTERVENTI ETÀ-SPECIFICI 4 INTERVENTI PER CONDIZIONE (PATOLOGIE) 5 SCUOLA6 L'AMBIENTE SANITARIO
68 progetti
COMUNITÀ
1.1 Sistema informativo regionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro Emilia-Romagna (S.I.R.P.- E-R)
1.2 Promozione della salute nei luoghi di lavoro1.3 Prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali in
edilizia1.4 Tutela della salute e della sicurezza in agricoltura e silvicoltura1.5 Emersione e prevenzione malattie muscolo scheletriche1.6 Monitoraggio e contenimento del rischio cancerogeno
professionale1.7 Prevenzione del rischio stress lavoro correlato e promozione
del miglioramento del benessere organizzativo e della responsabilità sociale d’impresa
1.8 Tutela della salute degli operatori sanitari.
Programma n.1 - Setting Ambienti di lavoro
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2.1….……
2.3 Piano regionale dei controlli e della formazione sul REACH e CLP
2.4 Ridurre le esposizioni ad amianto dei cittadini e dei lavoratori: Piano Amianto della Regione Emilia-Romagna
2.10 Prevenzione degli infortuni stradali in orario di lavoro
2.21….
Setting 2: Comunità-programmi di popolazione
0
2000
4000
6000
8000
10000
12000
14000
16000
18000
2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016
Denunciati Positivi
Infortuni denunciati e positivi REGGIO E. (2010-20 16) Fonte: NFI 2017; elaborazione OReIL
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Azienda USL 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016
Piacenza 3.920 3.652 3.402 3.047 2.904 2.744 2.891
Parma 7.239 6.901 6.569 6.138 5.999 5.700 5.492
Reggio Emilia 8.025 7.720 7.253 6.384 5.990 5.706 5.517Modena 10.867 10.389 9.784 8.685 8.400 8.187 7.987
Bologna 12.034 11.195 10.452 9.672 9.208 8.980 8.818
Imola 1.854 1.664 1.530 1.337 1.302 1.278 1.237
Ferrara 3.958 3.675 3.243 2.898 2.736 2.776 2.644
Ravenna 6.586 6.149 5.443 4.688 4.431 4.156 4.131
Forlì 3.135 2.754 2.384 2.008 1.975 1.923 1.890
Cesena 3.459 3.062 2.884 2.591 2.523 2.381 2.426
Rimini 5.232 4.663 4.339 3.688 3.373 3.116 3.237
Romagna* 18.412 16.628 15.050 12.975 12.302 11.576 11.684
Emilia-Romagna 66.309 61.824 57.283 51.136 48.841 46.947 46.270
NUMERO DI INFORTUNI INDENNIZZATI Fonte: NFI 2017; elaborazione OReIL
Azienda USL 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016
Piacenza 676 587 545 562 515 505 372
Parma 887 805 810 766 782 758 472
Reggio Emilia 1.474 1.293 1.334 1.278 1.143 1.106 757Modena 1.757 1.685 1.663 1.596 1.497 1.482 1.099
Bologna 1.842 1.696 1.697 1.568 1.439 1.435 1.054
Imola 354 310 342 306 241 231 149
Ferrara 820 708 603 640 637 602 493
Ravenna 1.239 1.195 1.010 803 755 714 503
Forlì 465 367 337 299 332 324 304
Cesena 577 459 486 505 516 433 379
Rimini 1.122 907 904 869 649 645 573
Romagna* 3.403 2.928 2.737 2.476 2.252 2.116 1.759
Emilia-Romagna 11.213 10.012 9.731 9.192 8.506 8.235 6.155
NUMERO DI INFORTUNI CON ESITO PERMANENTE INDENNIZZATI Fonte: NFI 2017; elaborazione OReIL
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Anno Infortuni totali Agricoltura Edilizia Altri comparti
2003 13 6 6 12004 9 5 1 32005 8 2 3 32006 7 3 2 22007 10 2 3 52008 6 2 4 02009 5 3 1 12010 2 0 1 12011 11 6 2 32012 6 0 2 42013 5 1 0 42014 3 1 0 22015 3 1 0 22016 10 3 5 22017 4 3 0 1Totali 102 38 30 34
NUMERO DI INFORTUNI MORTALI REGGIO EMILIAFonte SPSAL
1.4 Tutela della salute e dellasicurezza in agricoltura e silvicoltura
Problema:� maggior incidenza di infortuni mortali (causa più frequente è il
capovolgimento della trattrice)
� piccole realtà imprenditoriali, con popolazione lavorativa «particolare»(lavoratori stagionali, lavoratori stranieri, pensionati….)
� scarsa consapevolezza, degli addetti, dei rischi infortunistici e dimalattia professionale a cui sono esposti
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EIMA 2018: incontro informativo »PER UNA AGRICOLTU RA DI QUALITA' vigilanza, assistenza, promozione alla salute e alla sicurezza »
EIMA 2018: incontro informativo »PER UNA AGRICOLTU RA DI QUALITA' vigilanza, assistenza, promozione alla salute e alla sicurezza »
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EIMA 2018: incontro informativo »PER UNA AGRICOLTU RA DI QUALITA' vigilanza, assistenza, promozione alla salute e alla sicurezza»
Infor.MO: sorveglianza infortuni mortali
Fonte INAIL: scheda 12/2018
Oltre 60% eventi
mortali
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Infor.MO: sorveglianza infortuni mortali
Fonte INAIL: scheda 12/2018
Attività di Vigilanza:� Controllo requisiti di sicurezza macchine ed attrezzature� Controllo uso dei prodotti fitosanitari -attività congiunta con SIAN-� Controllo partecipazione a corsi di formazione per i soggetti con obbligo� Controllo esecuzione sorveglianza sanitaria nelle aziende con obbligo� Esecuzione verifiche periodiche di determinate attrezzature di lavoro
(SSIA)
1.4 Tutela della salute e della sicurezza in agricolt ura e silvicoltura
Attività di Prevenzione/Assistenza :� Approfondire conoscenze su tematiche di tipo igienico-sanitario
(movimentazione manuale carichi, uso prodotti fitosanitari...)� Divulgare materiali informativi (Datori di lavoro, lavoratori..)
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1.4 Tutela della salute e dellasicurezza in agricoltura e
silvicoltura
0
20
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80
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2015 2016 2017 2018
Attività di vigilanza periodo 2015 ÷ 2018
programmate
controllate
non a norma
1.4 Tutela della salute e dellasicurezza in agricoltura e silvicoltura
ATTIVITÀ DI VIGILANZAtipologia violazioni 2015 ÷ 2018
sicurezza
attrezzature
DVR
ambienti
DPI
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1.4 Tutela della salute e della sicurezza in agricoltura e
silvicoltura
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5
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40
imp.familiare/colt.diretto/socio s.s.
datore di lavoro/dirigente
datore di lavoro
Attività di vigilanza violaz. per contravventore: 2015 ÷ 2018
D.Lgs. 81/08: peculiarità art.21
• COMPONENTI IMP. FAMILIARE• COLTIVATORI DIRETTI• SOCI DI S.S. AGRICOLE
� Utilizzo corretto di attrezzature a norma
�Utilizzo corretto di DPI adeguati
�Formazione: tit. abilitativo per condurre particolari attrezzature (trattrice..)
�Formazione: patentino per prodotti fitosanitari
�Sorveglianza sanitaria
�Formazione secondo art. 37 (generale + specifica, primo soccorso, prev. Incendi,)
FACOLTA’
SOGGETTI
OBBLIGO
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11
6,4
6,1
5,2 5,4
5 5
4,4
3,93,8
3,8
4,3
3,6
3,73,3
3,12,7
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5
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INDICE INCIDENZA EDILIZIA REGGIO E.Fonte: NFI 2017; elaborazione OReIL
587infortuni 312
infortuni13.638
lavoratori 11.360lavoratori
6,4
6,1
5,2 5,4
5 5
4,4
3,93,8
3,8
4,3
3,6
3,73,3
3,12,7
0
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4
5
6
7
20
00
20
01
20
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20
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20
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05
20
06
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09
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10
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20
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20
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INDICE INCIDENZA REGGIO E. LINEE DI TENDENZA
3,9
2,6
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Attività di Vigilanza:� Controllo organizzazione del cantiere� Controllo attività con rischio di caduta dall’alto� Controllo attività con rischio di seppellimento� Controllo attività sollevamento e movimentazione materiali� Controllo impianto elettrico di cantiere� Controllo corretto utilizzo macchine attrezzature (caratteristiche tecniche)� Controllo formazione/addestramento addetti� Controllo sorveglianza sanitaria� Esecuzione verifiche periodiche di determinate attrezzature di lavoro
1.3 Prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali in
edilizia
Attività di Prevenzione/Assistenza :� Approfondire conoscenze su tematiche di tipo sanitario (movimentazione
manuale carichi)� Divulgare materiali informativi (Dat. di lavoro, Coordinatori, Capocantieri)
89
2
125
ATTIVITÀ SPSAL 2017ATTI EMANATI
EDILIZIA [666 CANTIERI]
VERBALI DIDISPOSIZIONE
VERBALI DIPRESCRIZIONE
VERBALI DI SANZIONE AMMINISTRATIVA
216 ATTI
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CONSUNTIVO VIGILANZA EDILIZIA 2017
FIGURE SANZIONATE95 PUNTI [91 VERBALI PRESCR./SANZ.AMM.]
57
8
11
56 2 2
IMPRESE
IMP. AFF.
COORDINATORI
COMMITTENTI
PREPOSTI
LAV. AUT
LAVORATORI
Attività di Vigilanza:� Controllo Documento Valutazione Rischi� Controllo procedure di verifica requisiti dei mezzi, manutenzioni,
carico/scarico merci� Controllo concause rischio: tempi di guida, chilometri, alcool e altre
sostanze, dispositivi elettronici, stabilità carico� Controllo procedure emergenze� Controllo informazione e formazione di base e specifica� Controllo sorveglianza sanitaria (protocollo e giudizio idoneità)
2.10 Prevenzione degli infortunistradali in orario di lavoro
Attività di Prevenzione/Assistenza :� Organizzare eventi informativi formativi per Dat. di Lavoro, Lavoratori RLS� Promozione stili di vita sani
Regione Emilia Romagna70 aziende di autotrasporto con dipendenti ogni ann o