Ilpianocomprensorialedibonifica,diirrigazioneedituteladelterritorioruraleèundocumentodelConsorziodibonifica,chedelineal'attivitàdibonificaediirrigazioneneicomprensoridibonificaeirrigazione(art88.,L.R.31/2008). Il piano comprensoriale è adottato dal Consorzio in conformità al Piano Generale di bonifica, diirrigazioneedituteladelterritoriorurale,assicurandolapartecipazionedeglienti locali,deisoggetti irriguiedeglialtrientioperantinelcomprensorio.Inaltreparoleilpianocomprensorialedibonifica,diirrigazioneeditutela del territorio rurale è lo strumento di pianificazione consortile in cui si individuano le strategie che ilConsorzio di bonifica intende mettere in atto nei successivi dieci anni e le azioni di massima che intendeintraprendereperportareacompimentolepropriestrategie.IldettagliodeicontenutidelPianoComprensorialedibonificaeirrigazioneeilprocessoelefasidipianificazionesonodescrittinegliAspettiGeneralidell’AllegatoallaD.g.r.2ottobre2015-n.X/4110.SononumerosigliaspettidinovitàchevengonointrodottinellaD.g.r.;riportiamodiseguitoalcunipassitrattidall’AllegatoallaD.g.r.stessa:[…]Pianificare lo sviluppodiuncomprensorio significapensarne le caratteristichee le funzioniproiettatenelfuturoinmododarenderepossibileconseguireobiettivibenefici[…].La predisposizione di un piano è, nella sostanza, una sequenza logica di attività di raccolta ed analisi diinformazioni,dielaborazioniprogettualiedisceltedecisionali.[…]E’opportunosottolinearechel’elaborazionediunpianointegratoemulti-settoriale,qualeè,difatto, ilpianocomprensoriale di bonifica, di irrigazione e di tutela del territorio rurale, costituisce l’occasione per acquisiremaggiori competenze nell’analisi delle potenzialità del proprio territorio e soprattutto nel trasformare lepotenzialità individuate inproposteprogettuali qualitativamente forti, coerenti congli indirizzi generali dellapianificazione regionaleecondivisedaiportatoridi interessecoinvolti, favorendounaccessopiùagevoleallerisorsefinanziarie.Ildocumentodipiano,inoltre,deverappresentarel’esitodiunprocessoincontinuosviluppo,enonlaconclusionediun’attivitàsporadica.Ilsensodeltermine“processodipianificazione”,infatti,èproprioquellodiun’attivitàcontinuaneltempoechesoloperiodicamenteproduceundocumentodipianoaggiornato;quest’ultimohalafunzionedisintetizzareleazionirealizzateoincorsodirealizzazione(opere,studi,ricerche,attivitàdiformazione,eccetera)equellechesiintendonorealizzarenelsuccessivoperiodo.Èbene che il processodi pianificazione siaarticolato in fasi, inmododa facilitarne lo sviluppoemigliorarnel’efficaciaelatrasparenza,siadurantel’iterdipredisposizioneedapprovazione,siadurantel’attuazionedelleazioniprevistedalpiano.LaFigura1 illustraappuntounoschemalogicochescomponeilprocessoinottofasiprincipali.

Figura1:Suddivisioneinfasidelprocessodipianificazione.

Valutazioneeaggiornamentodelpiano

Monitoraggio dellarealizzazionedelpiano

Assegnazionedellepriorità edefinizionedelpiano

Valutazionedelleazioni

Identificazionedipossibiliazioni eprogrammi

Definizionedegliobiettivi

Identificazionedelleproblematiche edelleopportunità

Raccoltaedanalisideidati

Lasuccessionedellediversefasinonèrigidamentesequenzialeedinalcunicasiènecessariotornareaunafaseprecedente;adesempio,senellafasedivalutazionedelleazionicisirendecontocheènecessarioapprofondire,sipuòpassarearaccoltaedanalisidelleinformazioni.Ilpiano,infine,deveprevederel’utilizzodiuninsiemediindicatoririlevanti,secondolemodalitàspecificate[…].L’utilizzo di indicatori, infatti, costituisce un mezzo per convogliare informazioni in forma sintetica su unfenomeno,unprocessoounterritorioecontribuisceallosviluppodellediversefasidellapianificazione,facilitandol’analisielavalutazionedelleazioniindividuate.Emerge quindi dalle linee guida come l’attività di pianificazione del piano venga intesa come un processocontinuo di crescita della conoscenza del territorio e di miglioramento nell’attuazioni di azioni mirate alraggiungimentodiobiettividapartedelConsorzio.IlPianoComprensorialedibonificaediirrigazionepurnonessendochiamatoadindicarequandoall’internodelperiododidieciannididuratadelPianolemigliorisoluzioniindividuatenelprocessodipianificazioneverrannorealizzate dal Consorzio, è comunque chiamato a definire dei criteri di priorità che verranno seguiti nellapianificazione comprensoriale triennale. Tali criteri rispecchiano sia l’importanza prioritaria che alcuneproblematicheterritorialihannorispettoadaltre(perpericolositàegravitàdellacriticità),siaeventualifunzionimulti-obiettivo chealcune soluzioni rivestono rispetto adaltre, sia eventuali disponibilitàdi finanziamenti inambitispecificiacuiilConsorziopotrebbeavereaccessonelcorsodivaliditàdelPiano.In particolare, riguardo alla eventuale disponibilità di finanziamenti, appare evidente che il Consorzio diirrigazioneebonificaEstSesiapotràraggiungerepienamentegliobiettivispecificichesièpropostoneidieciannidivaliditàdiunPianocomprensoriale,perunaminimapartegrazieallecapacitàattuativedelConsorzioeperuna larga parte grazie alla disponibilità, di strumenti finanziari sufficienti a supportare il Consorzio nellarealizzazionedellesoluzionichehaprogettato.Ilconfrontoèdunquetraproblematicheecriticitàterritorialicheperduranoesimodificanoneltempo,strategieconsortili che per necessità si orientano ad un orizzonte temporale ben superiore ai dieci anni di Piano edisponibilitàfinanziariechenegliultimiannisonostatesemprepiùlimitateeincerte.AppareevidentequalesiailvaloreperunConsorziodibonificadiguardareastrategiedilungoperiodo(ades.conunorizzontetemporaledi20o30anni)el’utilitàdipianificareeprogettaresoluzionichemirinoarisolverecompletamentelecriticitàdelpropriocomprensorioancheinun’otticadisviluppoterritoriale,urbanizzatoocolturalechesia.Restatuttavial’incognitadatadalladisponibilitàdifinanziamentiesternialConsorziochedifattoattualmentepuòfareconcertezzacontaresolamentesullacontribuenzacheriscuoteattraversol’applicazionedelPianodiclassifica.Pertaleragione,mentrel’analisidellesoluzioniel’elencazionedelleazionicheilConsorziointendemettereinattonelprossimodecennioedoltre,sirivolgeallatotalitàdelleproblematicheeopportunitàcheadoggisononote,ladefinizionedegliobiettivispecificiedegli indicatoriperilmonitoraggioecontrollononpuòprescinderedaconsiderazionieconomico-finanziarielegatealledisponibilitàdibudgetcheilConsorziosupponedipoteravereneiprossimidiecianni.Lestrategieguardanoinavantiesuperanoconsuccessol’orizzontetemporaledivaliditàdelpiano,lerisorseeconomicheinveceimpongonounosguardochesiposapocolontanodaoggigenerandounadiscrasiatravisioneerealtàlacuirisoluzioneèdemandataadaltroluogochenonèilPianoComprensorialedibonificaeirrigazione.L’approccioseguitonellacostruzionedelpresentePianoComprensorialedibonificaestendeanchealle fasisuccessive le considerazioni contenute nelle Linee Guida per il processo di pianificazione. La dinamicità delprocessodipianificazioneinfatti,vainrealtàintesaancheperlefasidiesecuzioneemonitoraggioecontrollodelpiano;ciòchesipianificaoggiconunorizzontetemporaledidieciannivienepoiapplicatodiannoinannoattraversolapianificazionetriennale.E’l’attuazionedeipianitriennalichefornisceunamisuradell’efficaciadelprocessopianificatorio.Leconsiderazionisopraesposte,tralealtrecose,riprendonoleindicazionicomunitarie,

nazionali e regionali inmateria di ValutazioneAmbientale Strategica (VAS) del Piano comprensoriale.Non èinfattisufficienteidentificarelestrategieeleazionidipianoemonitorarnelacoerenzainfasedipianificazioneel’efficacianellafasediesecuzione.E’necessariovalutaregliimpattisullecomponentiambientalichetaliazionidiPianopotrebberoavere,individuaremisurediriduzione/mitigazioneemonitorarneneltempol’evoluzione,alfine di porre in atto tempestivi interventi nel caso tali impatti si rivelinomaggiormente critici del previsto.Analogamente al Piano Comprensoriale, anche il Rapporto Ambientale, frutto della procedura di VAS,rappresental’esitodiunprocessocontinuodicrescitadellaconoscenzaedimonitoraggiodegliimpatticheleazionidiPianohannosull’ambienteepertaleragionesiintegraconlarealizzazioneel’applicazionedelPianostesso. L’approccio proposto è quindi un approccio integrato tra redazione, esecuzione e monitoraggio econtrollodelPianoComprensoriale (comerappresentato inFigura5)conunaparticolareattenzionefindalleprimefasedistudioeanalisidelterritorioalleinterazionitraPianoecomponentiambientali.

Figura2:Schematizzazionedelprocessodianalisi,pianificazioneeredazionedelPianoComprensorialediBonificaeIrrigazione.

L’approcciometodologicosviluppatosicomponeditrefasiprincipali:

1. faseconoscitiva;2. fasepianificatoria/redazionale3. fasedimonitoraggioecontrollodelpiano.

Lefasi1e2riguardanolapredisposizionedelpianoesonorappresentateinFigura2,elafase3dimonitoraggioecontrolloriguardal’esecuzionediPianoenonèrappresentatainFigura2.Ciòchedovràesserefattoinfasediesecuzionedelpianovienepianificatonellapredisposizionedelpiano.Ilrisultatoprincipaledellafaseconoscitivaèl’identificazioneelacaratterizzazionedegliobiettivispecificicheilConsorzio di bonifica intende perseguire nel corso della durata decennale del Piano comprensoriale. LetematichegeneralicheinteressanoilPianoComprensorialediBonificaediIrrigazionesonodefinitenellaL.R.31/2008,nell’AllegatoallaD.g.r.del2ottobre2015n.X/4110eall’internodelPianoGeneraleesiriferisconoagliambitiprincipaliincuisiinserisconoleattivitàcheiConsorzidibonificagiàsvolgononelleloronormalifunzionipianificatorieeoperative.Sulla base di tali indicazioni il Consorzio di irrigazione e bonifica Est Sesia ha individuato sei temi principaliarticolatiinobiettivigenerali(DeliberaCdAn.9del17/11/2016);gliobiettivigenerali,cheriportiamodiseguito,sonostatioggettodiunaanalisidisostenibilitàambientaleinzialeall’internodelDocumentodiScopingesonostatipresentatiaiportatoridiinteresseinsedediprimaconferenzadiVASil14/11/2017.

Gli obiettivi generali individuati dal Consorziodi irrigazioneebonificaEstSesiasonodiseguitoriportati.USOIRRIGUODELLEACQUE-ASPETTIQUANTITATIVIL'AssociazioneIrrigazioneEstSesiapersegueunusoefficienteedefficacedellarisorsaidricanell'ambitodeiservizierogatiaipropriconsorziatied individua,alloscopo, iseguentiobiettivigeneralidaraggiungere.In particolare si prevede di favorire l’introduzione di sistemiirriguialternativi(agoccia,apioggia)esclusivamentenelleareeche necessitano maggiormente di approvvigionamento. Glieventuali recuperidi risorsapotrannoessereutilizzati inareelimitate, oggi prive di servizio irriguo. Fermo restando ilmantenimento delle irrigazioni tradizionali (scorrimento esommersione)edeiconseguentibeneficidiricaricadellafalda.a)Efficientamentodellareteirriguaesistente.Tale obiettivo generale potrebbe articolarsi nelle seguentitipologiediobiettivispecificieazioni:i)costruzione,ristrutturazioneeammodernamentodeicanaliaprevalentescopoirriguo;ii)interventidiimpermeabilizzazionedeicanali,conparticolareriferimentoall'areadellaLomellina.b)Realizzazioneerecuperodiinvasiidrici.Tale obiettivo generale potrebbe articolarsi nelle seguentitipologiediobiettivispecificieazioni:i) realizzazionedi vaschedi laminazionechehanno laduplice

funzionediassicurarelasicurezzaidraulicadelterritorioediserviredaserbatoiirrigui;ii)recuperodiex-cavedaadibireabacinidiaccumuloecompensazione;iii)Operedibacinizzazionedeicanali,intesaqualecreazionediampliamentieadeguamentidisezioniidrauliche;iv)Individuazionediopportunitàdipiccoliinvasipedemontaniadusoplurimo.

Figura3:SchemasemplificatocorrispondenteallaFigura2.

c) Ammodernamento e implementazionedelle reti esistenti dimonitoraggio dell'usodella risorsa idrica e ditelecontrollodeinodiidrauliciprincipali.i)Completamentodellaretedimonitoraggioconsortile;ii)Diffusioneeutilizzazionedisistemiinformativi,ditelerilevamentosatellitareedisupportoalledecisioniperl’impiegodelledotazioniirrigue;iii)Integrazioneconlaretedimonitoraggioetelecontrollofinalizzataallagestionedelrischioidraulico.d)EstensioneoriordinodelservizioirriguonelleareeaggiuntiveenellaZonaspecialeValledelTicino.Taleobiettivogeneralepotrebbearticolarsinelleseguentitipologiediobiettivispecificieazioni:i)sviluppodell’irrigazionetramitelaretedicolo,conparticolareriferimentoallazonaValledelTicinoeconilcoinvolgimentoanchedientiterzi,alfinedirendereefficienteilrecuperodellerisorseidrichedisuperficie;ii)estensionedellareteirriguaavantaggiodelleporzionidelcomprensorioeffettivamentenonancoraservibili(propostadicostruzionedinuovicanaliirriguinellapianuradell'OltrepòpavesenonchédialimentazionediquesticanalidallareteidricaesistenteanorddelfiumePotramiteilriutilizzodioleodottidismessi),colprecisoscopodirendereprioritariol'approvvigionamentodallaretesuperficialepiuttostochedaquellasotterranea(pozzi);iii)implementazionedellareteirriguadellaporzionediterritoriopostainspondasinistradelfiumeSesia,traladerivazionedellaRoggiaMoraefinoallaquotadi1000ms.l.m.,inragionedellamarginalitàdellastessa,stantelepeculiaritàorografiche.e)Ottimizzazionedell’usoirriguodellarisorsaidricaconazionidiretteeindirette.Taleobiettivogeneralepotrebbearticolarsinelleseguentitipologiediobiettivispecificieazioni:i)Reperimentodiulteriorerisorseirriguedacorsid’acquapubbliciperpotersoddisfarenuovepraticheetecnichecolturali;ii)incentivazionedell'irrigazioneagocciaoperaspersioneperlacolturadelmaisnelcomprensorioovemaggiorisonolecriticitàdiapprovvigionamento;iii) limitazionedellacoltivazionedelrisoconseminainasciuttae lapromozionedellasommersioneinvernaledellerisaie,ancheconriferimentoalricaricodellafaldaeallerestituzioninellareteidrograficaprincipaleiv)diffusioneeutilizzazionedisistemiinformativiedisupportoalledecisioniirriguepergliutenti.3.USOIRRIGUODELLEACQUE-ASPETTIQUALITATIVIL'AssociazioneIrrigazioneEstSesiaperseguelatuteladegliaspettiqualitatividelleacquedestinateall’attivitàagricola siamediante attività di controllo già in essere, sia attraverso collaborazioni istituzionali con gli Entiprepostiecon le realtàuniversitarie. Inparticolare l'Associazione individua, inmerito, i seguentiobiettividaattuare.a)Tuteladellaqualitàdelleacquesuperficialiesotterranee,conparticolareriferimentoaquelledestinateall’usoirriguoTaleobiettivogeneralepotrebbearticolarsinelleseguentitipologiediobiettivispecificieazioni:i)monitoraggiodellaqualitàdelleacquenellareteconsortile,ancheincollaborazioneconleAutoritàcompetentieconlestruttureaccreditate,specieladdovel’Associazioneèresponsabiledelloscaricodiportateprovenientidaimpiantiditrattamentoacquedidirettacompetenza;ii) sinergia con gli Enti territoriali preposti, finalizzata alla acquisizione e alla condivisione delle informazionielaborateopubblicate;iii) implementazione, in collaborazione con le Istituzioni regionali e nazionali nonché con le università, diperiodichecampagnedicontrolloemappaturadeiprincipaliindicatoriqualitatividellarisorsairriguapresentenelcomprensorio;iv)monitoraggiodelledinamichedipercolazioneediconseguentericaricadellefalde,verificandol’impattodellediversecoltureoltrechedellemodalitàcolturalipraticate.4.BONIFICAEDIFESAIDRAULICADELTERRITORIOLe ampie competenze attribuite dalla normativa, si traducono in opportunità per il Consorzio su tutto ilcomprensorio, anche di recente acquisizione. Le strategie attuabili nei settori della bonifica e della difesaidraulicadelterritoriopossonodefinirsicomediseguitoindicato.

a)Strutturazioneeunificazionedell’attivitàdibonificaedifesaidraulicadelterritorionelleareeaggiuntivedinuovaattribuzione(AltaPianuranovareseePianuradell’Oltrepòpavese)Taleobiettivogeneralepotrebbearticolarsinelleseguentitipologiediobiettivispecificieazioni:i)acquisizionedellaconoscenzageneraledel territorio, soprattutto inambito idrologicoe idraulico,apartiredalleanalisidiPiano,nellequalisiprovvederàadelaborareunasuddivisionedelterritorioinbaciniprincipaliesottobacinieaindividuareinogniareacosìidentificatalecriticitàrelativeaidissestiidrologico-idraulici;ii)definizionedeicorsid’acquadicompetenzaconsortile;iii) acquisizione della gestione e aggiornamento tecnologico degli impianti idrovori presenti nella zonadell'Oltrepòpavese,alfinedigarantirelasicurezzaidraulica;iv)riduzionedellecriticitàidraulicheeripristinodellestrutturedanneggiatedalleavversitàatmosferichenellapianura dell'Oltrepò pavese,mediante interventi di sistemazione idraulica quali rettifiche dei corsi d’acqua,ricalibraturedeglialvei,adeguamentideimanufattididifesaidraulicaesistentieinterventidiffusidibonificasulreticoloidricominore;v)risoluzionedelleprincipalicriticitàidrogeologichenelsettoreNorddelcomprensorio,conparticolareriguardoallaporzionediterritoriopostainspondasinistradelfiumeSesia,amontedelladerivazionedellaroggiaMoraefinoallaquotadi1000ms.l.m.;vi)ricognizioni,analisiedeventualerecuperodeimanufattiidraulicidismessi.b)Ripristino,conservazioneemiglioramentodellafunzionalitàidraulicadellareteingestionealConsorzioaifinidelcontrollodellepieneedeglieventialluvionali,anchemediantel’usopromiscuodellareteirriguaTaleobiettivogeneralepotrebbearticolarsinelleseguentitipologiediobiettivispecificieazioni:i)nell’ambitodelcomprensoriostoricodelConsorzio,interventidimanutenzioneordinariaestraordinariadellarete irrigua per garantirne la piena funzionalità, anche in occasione dei sempre più frequenti episodimeteorologiciestremi;ii) uso promiscuo dei vettori idrici, a seguito di un'analisi delle criticità connesse a tale polifunzionalità(irrigazione,bonificaesfruttamentoidroelettricotramiteilmedesimovettoreidrico);iii)implementazioneeinterconnessionedelreticoloidricoconsortileconladuplicefinalitàdigestirealmegliol’equoripartodelleportateduranteifenomenisiccitosiediacquisireunamaggiorflessibilitàperunefficaceerapidogovernodellecalamitàclimatiche;iv)razionalizzazionedellaretedibonificanellazonaValledelTicinoattraversolarealizzazionedinuoviimpiantiidrovorielostudiodinuoveopereperottimizzaregliapportidibacino;v) sinergie con altri Enti operanti sul territorio e preposti alla gestione della sicurezza idraulica (ComunitàMontane,AutoritàdiBacino,ecc.)perprevenirefenomenididissestoidrogeologicoediallagamento;c)ProtezionedeicentriurbaniedelleareeperiurbaneTaleobiettivogeneralepotrebbearticolarsinelleseguentitipologiediobiettivispecificieazioni:i)realizzazione,manutenzioneegestionediopereeimpiantipostiaprotezionedeiterritori,soprattuttolimitrofiaicentriabitati,intervenendoinunadinamicapiùcomplessivadigestionedellarisorsairriguaepromuovendo,laddove altimetricamente possibile, l’utilizzo della rete irrigua anche quale rete di scolo, così da favorire lasicurezzaidraulicasulterritorioancheattraversounpiùefficaceedefficientescolodelleacquedipioggia;ii)sinergiaconisoggettigestoridelcicloidricointegratoperindividuareusiplurimicompatibilidellareteirriguaalfinediprevenireoattenuarefenomenididissestolocalizzatoqualiallagamentiodeflussidifficoltosi;d)Ammodernamentoedestensionedellareteesistentedimonitoraggioetelecontrollofinalizzataallagestionedelrischioidrogeologicoi)Integrazioneconlaretedimonitoraggioetelecontrollofinalizzataallagestionedellareteirrigua;ii)Integrazioneconretidimonitoraggiopubblicheeprivategestitedaaltrisoggetti.5.ALTRIUSIPRODUTTIVIL'Associazione Irrigazione Est Sesia promuove usi produttivi della risorsa idrica diversi da quello irriguo,macomunquetalidacomportarelarestituzionedelleacquealreticolodeicanaliconsortiliedaesserecompatibilicon le successive utilizzazioni, nei seguenti ambiti: per la produzione di energia idroelettrica e perl'approvvigionamentodiimpreseproduttive.

UsoidroelettricoAlfinedidarepienaapplicazionealprincipiolegislativodell’usoplurimodelleacqueirriguepercontenereicostidell’irrigazioneacaricodegliUtenti,l'AssociazioneIrrigazioneEstSesiaperseguel'usoidroelettricodelleacquefluentinellaretedicanaliconsortili,individuandoleseguentiazionichepermettonodiconseguirlo.a)Incrementodellaproduzioneidroelettricanell’ambitodelreticoloingestionealConsorzioTaleobiettivogeneralepotrebbearticolarsinelleseguentitipologiediobiettivispecificieazioni:i)sfruttamentodituttiisaltiancoradisponibili,presentisulreticoloidricodelConsorzio.ii)ristrutturazioneepotenziamentodeisaltiesistenti.iii)sviluppodellenuovetecnologieinmateriadiproduzionedienergiadafontirinnovabilirelativealminiemicro-idroelettrico.iv)sviluppodellaproduzioneinisolaedellagenerazionedistribuita.b)Risoluzionedellecriticitàcommesseconl’interazionetralagestioneidraulicaeirriguadeicanalielagestionedellecentraliidroelettrichesituatelungolareteesugliscaricatoriterminaliTaleobiettivogeneralepotrebbearticolarsinelleseguentitipologiediobiettivispecificieazioni:i)minimizzazionedegliimpattidell’usoidroelettricosullareteconsortileconspecificoriferimentoallapresenzadilivelliidrometricinoncompatibiliconlealtrefunzionidellareteoallaformazionedioscillazionidiportatainretelegateall’eserciziodegliimpiantistessi;ii)costruzionedinuovicanaliadesclusivousoidroelettrico.UsoindustrialeL'AssociazioneIrrigazioneEstSesiaintendepromuovere,sviluppareeimplementareleseguentilineeperunusopiùresponsabiledelleacquedifalda.c)Riduzionedell'utilizzoindustrialedelleacquesotterraneeprofondeTaleobiettivogeneralepotrebbearticolarsinelleseguentitipologiediobiettivispecificieazioni:i)promozione,nell'otticacondivisadell'usoplurimodelleacque,delprelievo(agravitàopersollevamento)dallarete irrigua per l'approvvigionamento industriale o per le utilizzazioni a scopo ittico o venatorio, attingendoeventualmenteallesoleacquediprimafaldaasoccorsoincarenzadelleacquesuperficiali;ii) sviluppodell’usogeotermicoabassaentalpiadelleacque superficiali per la climatizzazionedegli edifici insostituzionedell’usodelleacquesotterranee.6.FUNZIONIAMBIENTALE,PAESAGGISTICAERICREATIVAL'AssociazioneIrrigazioneEstSesiaindividualeseguentiattivitàperlasalvaguardiaelavalorizzazionedell'ambiente.a)Conservazioneetuteladelsistemairriguoedeifontanilinellapianuranovareseelomellinacomeelementofondamentaledituteladelterritorioedelpaesaggio(consideratouniconelpanoramaeuropeo)Taleobiettivogeneralepotrebbearticolarsinelleseguentitipologiediobiettivispecificieazioni:i)azioniestudiinsinergiacongliEntilocaliii)sostegnodellemiglioritecnicheagricoledisponibiliiii)valorizzazionedeifontanilieconservazionedellemarciteiv)promozioneesostegnodellasommersioneinvernaledellerisaieaifinidellasalvaguardiadellabiodiversitàdelterritoriorisicolo,delsostentamentodell’avifaunaedellaricaricadellefaldecomeelementifondamentaliperl’ambiente.b)ValorizzazionedellareteidrograficaafiniambientaliefruitiviTaleobiettivogeneralepotrebbearticolarsinelleseguentitipologiediobiettivispecificieazioni:i) progettazione e realizzazione delle necessarie opere idrauliche e irrigue con modalità compatibili con leesigenzeecologico-ambientalidelterritorio,adottando,possibilmente,letecnichediingegnerianaturalistica;ii) promozione e sostegno del rinverdimento dei canali e delle roggemediante la piantumazione di essenzearboreeearbustiveautoctoneepaesaggisticamentecompatibili;iii)riqualificazionediaree,conparticolareriferimentoallapianuradell'Oltrepòpavese,intervenendoconoperestraordinariedispurgo,tagliodialberiedecespugliamento;

iv) valorizzazione turistico-ricreativadelle stradedi serviziodella rete irrigua attraverso la predisposizionedipercorsitematiciciclo-pedonali,corredatidamaterialeinformativo;v)Fruizionereteconsortileperattivitàpescasportiva.c)Valorizzazionedegliedificiidraulicistorici.7.INDIRIZZIGENERALIDELCONSORZIOInaggiuntaagliobiettividiPianofinquielencati,nell’ambitodell’attivitàordinarialerisorseeleprofessionalitàdicuidisponeconsentonoall’AssociazioneIrrigazioneEstSesial'individuazionedipuntualistrategievolteallafinalizzazionedeiseguentiobiettivi.a)ProporreefornireassistenzaaiConsorzidibonificaedimiglioramentofondiario.b)PromuoverelapropriastrutturacomeStazioneappaltanteunicaperiComuni,piemontesielombardi,eglialtriEntiodOrganismilocali(es.Fondazioni).c) Assistere gli Enti, che ne fanno richiesta, nelle pratiche complesse a favore di altri soggetti (redazione didocumentazioneperadempierea:Obblighiditrasparenza,Normativainmateriadiprevenzioneallacorruzione,Disciplina della Responsabilità amministrativa delle persone giuridiche e delle associazioni, Concessioni diderivazionedaacquapubblica,ecc.).d) Rilevare lo stato di attività dei Consorzi preesistenti sul comprensorio e ora in gestione all’AssociazioneIrrigazioneEstSesiaedottenernegliatticostitutiviedistituzionali.e)Costituireufficiconsortilidiprogettazioneedirezionelavori.f)Attivaresportelliperledinamichecomunitarie.g)CostituiresupportoesurrogadegliEntidiareavasta.h) Garantire la valorizzazione, la manutenzione e la divulgazione del patrimonio storico, con particolareriferimentoall’archiviodocumentale.i)Organizzareattivitàdidattichepressogliistitutidiistruzionesuperiore,aspecificoindirizzodistudi,alfinedifavorirelaconoscenzadelleattivitàdelConsorzio,nonchésviluppareappropriatetipologiediconvenzioniconleuniversitànonchéproseguireconattivitàanchesperimentalisuitemidelrisoedellavalorizzazionedelsistemaagricolo-irriguonell’ambitodegliistitutiscolasticidiogniordineegrado.j)SupportoaglientilocalieallestruttureoperativedelleregioniPiemonteLombardiaperinterventistraordinaridimanutenzionedellareteidrograficaprincipaleodelreticolominore.Gliobiettivigenerali individuatidalConsorzioesopraelencati rispondonoanecessitàchesimanifestanosulterritorioconsortileesuiterritorilimitrofi;talinecessitàsipresentanosottoformadicriticitàcheilConsorziodeverisolvereattraversoazionidirettesulterritoriochepossonoeventualmentesfruttareopportunitàche ilterritoriostessooffre.Adesemplificazioneditaleconcettosipensiaduninterventovoltoalmiglioramentodellafunzionalitàidraulicadellaretedibonificaperilcontrollodellepieneedeglieventialluvionali(obiettivogenerale)chesfruttiallargamentinaturali(opportunità)diunalveofluvialeperlaminarepartedelleportatedipiena.Perindividuare gli obiettivi specifici, lemigliori soluzioni per il raggiungimentodegli obiettivi specifici e le azionispecifiche che si traducono in progetti e interventi del Consorzio è necessario passare da una scalacomprensorialegeneraleadunascalalocalechevedeleproblematicheelesoluzioniallorodettagliospazialecaratteristico. La transizione dal generale al particolare avviene sia attraverso l’analisi dei precedenti pianicomprensorialisiaattraversoilgiudizioespertodelConsorziocheconosceilproprioterritorioneldettaglioecheindirizzaepromuoveanalisiterritorialispecifichedovenecessarioeutile.Dall’analisideipianicomprensorialiprecedentiemergonosialecriticitàcheilConsorziohadovutoaffrontareneltempo,sialeazionicheèriuscitoaportare a termine. Le Linee guida alla redazione del Piano Comprensoriale, come si è detto, introducono ilconcettodimonitoraggioecontrollodelleazionidipiano;taleattivitàrichiededidefiniredegliobiettivispecificichesianomisurabilineltempoedegli indicatoricheforniscanounamisuradicomeilpianoe lesueazionisicomportinorispettoadunandamentodiriferimento.

Figura4:Relazionetraobiettivospecifico,miglioresoluzione,azionidirettesulterritorioeprogetti.

L’insiemedelleazionispecifichecheilConsorzioindividuacomerisolutivediundeterminatoobiettivospecificovienedefinitounasoluzione.ComerappresentatoinFigura4,gliufficitecnicidelConsorziorealizzanoiprogettiintegrandotralorosingoleazionianchevolteasoddisfareobiettivispecificidiversimainseriteinunmedesimoambitoterritoriale.Una soluzione ad una o più problematiche, secondo l’approccio proposto, non può prescindere dalcoinvolgimentodeiprincipaliportatoridiinteressedelPiano.E’propriodallacondivisionedicriticità,obiettivieazioni con i portatori di interesse che possono emergere nuove problematiche, nuovi aspetti legati alleproblematicheaffrontateenuoviapproccirisolutivi.Peragevolareimomentidicondivisioneconiportatoridiinteresse sono stati organizzati dal Consorzio dei tavoli tematici istituzionali che si occupano di trattare leprincipalitematichediinteressedelPiano(labonificaidraulicael’irrigazione)attraversol’utilizzodimaterialepredispostoadhocediscussoinmanieracriticaecostruttiva.Nella fasepianificatoria/redazionale, le soluzioni chedevono soddisfare completamenteunoopiùobiettivispecificiechesonocostruitepermezzodiunprocessopartecipato,sonosoggetteallavalutazionedegliimpatticheessehannosullecomponentiambientali;leeventualiazionidimitigazioneocompensazionechepotrebberovenire proposte per ridurre gli impatti sulle componenti ambientali possonomodificare in parte le soluzioniindividuate.Tralepossibilisoluzionicherispondonoadunooapiùobiettivispecifici,lamiglioresoluzionesaràquindiquellacheterràcontoperquantopossibiledelleosservazionideiportatoridiinteresse,cheminimizzeràgliimpattiambientalinegativiemassimizzeràgliimpattiambientalipositivi.LamiglioresoluzioneinsiemeallesoluzionialternativesarannooggettodivalutazioneambientaleeverrannocondivisenellasecondaconferenzadiVAS.Come si misura quanto le soluzioni soddisfano agli obiettivi specifici per cui sono state progettate? Comeaccennato in precedenza, lamisura della performance delle soluzioni rispetto agli obiettivi specifici avvieneattraversol’analisidegliindicatoriperilmonitoraggioecontrollodelPiano.L’AllegatoallaD.g.r.2ottobre2015-n.X/4110identificaduemomentidimonitoraggio:

• unavalutazioneex-ante:‘[…]conlavalutazioneex-antesivalutalabontàelacoerenzatralestrategie,gli interventi e le azioni proposti rispetto al perseguimento degli obiettivi prefissati dal nuovo pianocomprensoriale[…]’e

• unavalutazioneex-post:‘[…]lavalutazioneex-postsieffettuaallascadenzadelpiano,contestualmenteall’aggiornamentodellostesso.Valuta lacoerenzae l’efficaciadelleazioniedegli interventi realizzatirispettoagliobiettiviprefissatidalpianocomprensorialescaduto.’

L’approcciosviluppatoequidescrittononlimitaadueimomentidimonitoraggioecontrollo(ex-ante,ex-post)bensìsiproponedipianificareunmomentodimonitoraggioecontrolloincorrispondenzadellaformulazionedeipianicomprensorialitriennaliequindiconfrequenzadialmenounavoltaall’anno.InquestomodoilprocessodimonitoraggioecontrollononrestalimitatosolamenteadaredelleindicazionialConsorzioperlaredazionedelsuccessivoPianoComprensoriale decennale, bensì diventaun valido strumento a disposizionedel Consorzioaffinché esso possa mettere in atto, anno dopo anno, delle azioni correttive all’esecuzione del Piano nelmomentoincuisipresentassel’esigenzadifarlo(Figura5).Diseguitosiriportanoinformaschematicalecaratteristichedeglielementidescrittifinoadoraelerelazionitraessi:

• ad ogni obiettivo specifico corrisponde biunivocamente una soluzione, intesa come soluzionepreferenzialeavallediunaanalisidellealternative;

• adognisoluzionepreferenzialecorrispondeuninsiemediazioni;• adogniobiettivospecificocorrispondonounaopiùmisureperfamigliadimisure(sivedal’elencosotto

riportatoperildettaglio);• adogniobiettivospecificocorrispondonopiùindicatoridiperformance;• la analisi degli indicatori rispetto alle baseline pianificate permette di valutare come sta andando

l’esecuzionedelpianoedieventualmenteindividuaredelleazionicorrettive.• lasintesidegli indicatorisipotràtradurreinunreportchecontieneungiudiziodimeritodicomesta

complessivamenteandandoilpiano.Sonostateindividuateleseguentifamigliedimisure:

• Misure tecniche di obiettivo specifico (misurano quanto dell’obiettivo specifico viene colto da unasoluzionediPiano)e/odiattuazionedelleazionidiPiano(misuranoquandoequantoleazionicorrelateadunasoluzionepreferenzialevengonorealizzate);

• Misure economiche di budget (indicano la disponibilità di budget interni ed eventualmente esterninecessari al raggiungere gli obiettivi specifici da parte del Consorzio di bonifica) e/omisure di costo(indicano nel tempo come il Consorzio di bonifica spende nel realizzare azioni che portanoall’ottenimentodegliobiettivispecifici).

Perciascunafamigliaverrannoindividuatelemisurespecifiche.Legrandezzemisurateinfasediesecuzionedelpiano forniranno quindi sia la misura di quanto si raggiunge per ciascun obiettivo specifico attraverso larealizzazionedelleazionicheilConsorziohapianificato,sialamisuradiquantosiandràaspendereperrealizzaretaleazioni.GliindicatorisonounafunzionedellemisureefornisconoessistessiunamisuradiquantoilrealesidiscostaomenodalpianificatoinesecuzionediPiano.Lavalutazionedelleperformancedipianopuòesserefattasuduepianidiversi:comeprimopassosipossonoconfrontarelemisure,tecnicheedeconomiche,conivaloridiriferimentoprevistiequestogiàfornisceunaprimavalutazione della performance; come secondo passo si possono comporre le misure ottenute per costruireindicatoripiùcomplessicheintegrinosiavalutazionidicompletamentodiazioni(tempi),diraggiungimentodiobiettivispecifici(ambito)edidistribuzionedellaspesa(costi).Quest’ultimatipologiadianalisiconsentediavereunavisionecompletadelleperformancediPianosulletrecomponentipiùimportantivaleadireilrispettodelletempistiche di realizzazione delle azioni, il raggiungimento di tutti i risultati pianificati e l’aver spesocomplessivamente il budget disponibile. Il metodo che verrà utilizzato nel Piano si chiama Earned ValueManagement.

Figura5:Pianificazione,esecuzioneemonitoraggio/controllodelPianoComprensorialediBonifica.

Figura6-Gestionedelcambiamentoedelleazionicorrettive:schematizzazionedelprocesso.

Elementidisintesi:IlprocessodirealizzazionedelPianocomprensorialevedediscenderedagliambititerritorialiedagliobiettivigeneraligliobiettivispecifici.IlConsorziodibonificapianificadiraggiungeregliobiettivispecificiprogettandodelle soluzioni, tali soluzioni si compongono di azioni specifiche le quali aggregate per ambiti e criticitàterritoriali costituiscono i progetti che il Consorzio realizza sul proprio territorio. Il Consorzio di bonifica

pianificaleazioniinterminidiazionistrategicheequindiguardandoadunorizzontetemporalechevaaldilàdella durata del Piano. L’identificazione delle soluzioni avviene a valle di un processo partecipato in cui iportatoridi interesse sonochiamatiaesprimersi su criticità,obiettiviedazioni (tavoli tecnici). Lamiglioresoluzione,tralealternativepossibili,perilraggiungimentodell’obiettivospecificoindividuatodalConsorziocostituiscequell’insiemediazionichetengonocontodelleindicazionideiportatoridiinteresse,minimizzanogliimpattinegativiemassimizzanogliimpattipositivisullecomponentiambientali.Ilgradodiraggiungimentodegli obiettivi specifici viene misurato attraverso l’utilizzo di indicatori; l’analisi integrata degli indicatoriconsenteinoltredicapirecomestaandandoilPianonelsuocomplesso.LadefinizionedegliobiettivispecificideveesserenecessariamentemodulatasullabasedeibudgetdispesadicuiilConsorziodibonificadisponeperilraggiungimentodegliobiettivistessi.IlmonitoraggioecontrollodelPianonellasuafasediesecuzioneconsentealConsorziodipoterprenderedelledecisionieapportareazionicorrettiveall’applicazionedelPiano.