Il personale della Scuola - Fondazione Carini · La Fondazione Carini è dotata di una cucina...

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Il personale della Scuola: Nido “La Giostra” Scuola Paritaria - Via A. Ferrari 1/3 –25082 Botticino (Bs) Telefono 030 2691331 – fax 030 6585118 Sede Nido in Via Benedusi 8 Le insegnanti: Baitini Loredana Fico Giovanna Lonati Lidia Loviselli Michela Capra Consuelo Tortelli Ilaria Papa Barbara La coordinatrice: Sig.ra Colosio Sabrina Il personale di cucina: Franzoni Cristina Clerici Luciana Il personale ausiliario: Marini Maria Maddalena Gorni Nicla Personale amministrativo (segreteria): Vairani Cristiana SEGRETERIA: TEL. 030 2691331 FAX 030 6585118 CELL. 334 8788077 CELL. NIDO 331 1774183 Altre news sul nostro SITO INTERNET www.fondazionecarini.it

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Il personale della Scuola:

Nido

“La Giostra”

Scuola Paritaria - Via A. Ferrari 1/3 –25082 Botticino (Bs)

Telefono 030 2691331 – fax 030 6585118

Sede Nido in Via Benedusi 8

Le insegnanti:

Baitini Loredana Fico Giovanna Lonati Lidia Loviselli Michela Capra Consuelo Tortelli Ilaria Papa Barbara

La coordinatrice:

Sig.ra Colosio Sabrina

Il personale di cucina:

Franzoni Cristina

Clerici Luciana

Il personale ausiliario:

Marini Maria Maddalena

Gorni Nicla

Personale

amministrativo

(segreteria):

Vairani Cristiana

SEGRETERIA:

TEL. 030 2691331

FAX 030 6585118

CELL. 334 8788077

CELL. NIDO 331 1774183

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SITO INTERNET

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QUALE SCUOLA?

Il nostro nido si vuole distinguere come “NIDO” fortemente

morale che sa recepire le ansie e le diverse problematiche che

la nostra società in continua e rapida trasformazione fa

sorgere nel bambino.

Il nido è luogo di socializzazione, poiché attraverso una vita di

relazione, favorisce nel bambino la capacità di riconoscere la

presenza dell’altro e dei suoi bisogni.

L’EDUCATRICE del nido deve essere sempre molto attenta alle

necessità del bambino, deve tenere in considerazione che

esistono profonde differenze individuali tra bambini: ognuno è

diverso dall’altro fin dalla nascita e manifesta fin dai primi

giorni un proprio carattere. Il rapporto tra genitori ed educatrici

va configurato all’insegna della fiducia reciproca, della

disponibilità e della collaborazione ottenibili attraverso

l’instaurarsi di una buona comunicazione e scambi di

informazioni anche quotidiane.Le funzioni dell’educatrice

all’interno dell’asilo nido sono le seguenti:

Organizzazione della vita quotidiana

Attenzione e cura ai bisogni del bambino

Programmazione delle attività educative, del buon uso

delle attrezzature e del materiale da gioco.

RAPPORTI CON LA DIREZIONE E LA SEGRETERIA

Per questioni organizzative, legate all’aspetto didattico-educativo o strettamente personali è opportuno rivolgersi alla direzione.

La direttrice riceve dal lunedì al venerdì previo appuntamento telefonico. E’ possibile fissare un appuntamento contattando la stessa presso l’ufficio Direzione o telefonicamente

al numero 334 8788077

e-mail [email protected]

Per questioni amministrative è possibile rivolgersi alla segreteria in orario scolastico o telefonando al numero 030 2691331

e-mail [email protected]

DIRETTRICE: Sabrina Colosio

SEGRETARIA: Cristiana Vairani

NUMERO DIRETTO DEL NIDO:

331 1774183

RAPPORTO SCUOLA- FAMIGLIA

Il rapporto tra genitori ed insegnanti si deve configurare all’insegna della fiducia, della disponibilità reciproca e della collaborazione.

Per favorire ciò durante l’anno scolastico vengono svolte almeno TRE ASSEMBLEE durante le quali:

viene esposto il Piano dell’Offerta Formativa vengono proposte feste e iniziative viene spiegato il percorso didattico viene fatta la verifica e la relazione del lavoro svolto, delle

attività e laboratori vengono esposte (se si sono verificate) problematiche emerse vengono ascoltale eventuali proposte da parte dei genitori o

insegnanti

Inoltre le insegnanti si rendono disponibili per COLLOQUI INDIVIDUALI: all’inizio dell’anno scolastico per conoscere i nuovi iscritti ogni mese per chi lo desidera

I COLLOQUI INIZIALI sono utili per: una conoscenza reciproca del bambino per conoscere le aspettative dei genitori nei confronti del

bambino e della scuola

Nel caso di eventuali problematiche le insegnanti si rendono disponibili per colloqui extra ordinari.

FIDUCIADISPONIBILITA’ RECIPROCA

COLLABORAZIONE

QUALE BAMBINO?

L’opera educativa del nido si propone come obiettivo generale la formazione integrale della personalità del bambino che si raggiunge conseguendo parziali obiettivi didattico-educativi:

- accompagnare il bambino nel processo di separazione dalle figure genitoriali.

- inserirsi in un ambiente fisico e psicologico stimolante per la sua crescita.

- acquisire le capacità di instaurare significative

relazioni con i pari e con i bambini di età diverse.

- instaurare con l’adulto una corretta affettività che gli offra la libertà di espressione e di comprensione della realtà.

- conquistare l’autonomia del bambino

nell’alimentazione, nell’igiene personale, nell’abbigliamento.

- favorire lo sviluppo delle competenze linguistiche,

- sviluppare le capacità grafiche, cognitive, costruttive e

manipolative.

ORARI

Il Nido è aperto dal lunedì al venerdì, da settembre a luglio.

Esso offre diverse soluzioni:

- TEMPO PIENO (8.15- 16.00)

- PART- TIME “MATTINO” (8.15- 12.45)

- PART- TIME “POMERIGGIO” (12.45- 16.00)

E’ possibile usufruire del tempo anticipato (dalle ore 7, 30 alle

8.15) e del tempo prolungato (dalle ore 16.00 alle 18.00).

La RISTORAZIONE SCOLASTICA

nelle scuole della Fondazione “F. Carini”

La Fondazione Carini è dotata di una cucina interna in grado di preparare i pasti necessari sia per la scuola dell’infanzia che per l’asilo nido “La Giostra”. La proposta dietetica del servizio di ristorazione delle scuole della fondazione si articola su quattro menù stagionali (autunnale, invernale, primaverile, estivo) al fine di offrire una dieta varia oltre che sana e bilanciata. I menù sono stati stesi dalla nostra cuoca seguendo le note di indirizzo della refezione scolastica del Ministero della salute. DIETE SPECIALI Diete per motivi di salute I genitori dovranno presentare alla scuola il certificato medico. Dieta per motivi etico-religiosi e culturali I genitori dovranno fare formale richiesta compilando l’apposito modulo autocertificativo fornito dalle insegnanti Dieta leggera Comunemente definita “in bianco”, può sostituire il menù del giorno solo per brevi periodi ( due o tre giorni) se il bambino non sta bene. Nel caso in cui il periodo di dieta leggera dovesse prolungarsi, è necessaria la presentazione di un certificato medico.

e altri servizi…

SPORTELLO GENITORI

La scuola offre la possibilità ai genitori che lo desiderano, di poter usufruire della consulenza PSICO-PEDAGOGICA attraverso colloqui individuali con un esperto dello sviluppo dell’età evolutiva. E’ un servizio gratuito per i genitori, finanziato dai servizi sociali del Comune di Botticino.

LATTANTI: Il Nido “La Giostra” accoglie i bambini dai 6 mesi. Lo spazio

adibito ai lattanti risponde al bisogno di accudimento dei

bambini più piccoli, nel modo più completo e personalizzato

possibile, e al bisogno di sperimentazione con i cinque sensi,

in intimità e tranquillità. Questo ambiente è organizzato in

modo da consentire di sperimentare il movimento in

sicurezza e autonomia, in una situazione privilegiata di

contenimento. Dieta lattanti: Per i LATTANTI il menù segue la dieta del bambino in base alla

crescita del bambino e le indicazioni dei genitori.

L’INSERIMENTO

Al nido, l’inserimento è per il bambino il passaggio da una realtà

conosciuta e prevedibile (quella famigliare) ad una nuova e diversa

(quella collettiva della scuola).

E’ fondamentale che la famiglia ed il nido siano in reciproca ed in

stretta relazione tra di loro, perché il bambino viva positivamente e

piacevolmente questo momento del suo universo di esperienze.

L’impegno delle educatrici ha come fine quello di aiutare i bambini

ad inserirsi armonicamente nel nuovo ambiente, assimilandone le

dinamiche complesse.

I tempi e le modalità dei singoli inserimenti non sono paragonabili

perché ogni bambino ha la sua storia ed i propri ritmi di crescita e

di adattamento.

SPAZI e TEMPI: Gli spazi esercitano una rilevante influenza su tutte le

dimensioni della personalità:

Sul piano COGNITIVO possono favorire o impedire le

esperienze;

Sul piano SOCIALE possono impedire o favorire le

relazioni sociali;

Sul piano AFFETTIVO possono indurre a rapporti

positivi o negativi;

Sul piano EMOTIVO possono creare un’atmosfera di

calore o di freddezza, di accoglienza o di rifiuto. Per

tali motivi abbiamo programmato l'uso di tutti gli spazi

disponibili, interni ed esterni alla scuola, secondo le

loro peculiari funzioni.

Riteniamo che ogni spazio sfruttato favorisca l’autonomia del

bambino, la sua capacità di iniziativa e sia un luogo di

organizzazione e comunicazione in quanto attiva relazioni e

scambi sociali, consentendo, inoltre, possibilità di

sperimentare, agire e trovare soluzioni.

I LABORATORI

Oltre alle attività, al nido, vengono proposti ai bambini diversi LABORATORI (per esempio, il laboratorio del colore, il percorso natura ecc.).

Le educatrici organizzano i vari laboratori in base alle esigenze specifiche di ogni bambino, riscontrate durante il periodo d’inserimento. L’organizzazione del lavoro è flessibile, sia per rispettare il ritmo di sviluppo dei bambini e per assecondare possibili bisogni imprevisti.

Le attività didattiche sono proposte in modo progressivo per favorire l’apprendimento del bambino, che procede dalle esperienze semplici a quelle via via più complesse.

Le attività educative all’asilo nido sono finalizzate alla formazione della personalità di ogni bambino e nel contempo devono stimolare lo scambio di esperienze, l’incontro e il confronto con gli altri, ossia la maturazione sociale.

Partendo dal presupposto che questi sono gli obiettivi generali che il nido si pone, si è scelto di creare gruppi di bambini eterogenei e quindi di unire in una stessa sezione bambini di età diverse (14-36 mesi). In questa fase di crescita le differenze tra bambini di età diverse (anche se pochi mesi) sono notevoli, e ciò è risultato di grande stimolo sia per i bambini più piccoli che prendono spunto dai più grandi imitandoli, sia per i “ più grandi” che apprendono a socializzare, ad aiutare, a collaborare e a sottoporsi a piccole rinunce a favore dei più piccoli, maturando sul piano emotivo e sociale.

Dal punto di vista didattico sono molto importanti gli angoli

simbolici, ovvero spazi strutturati per rispondere ai bisogni

dei bambini di ritrovare un ambiente famigliare nel quale

assumere ruoli (mamma, papà, bambino, animali …). Essi

consentono di svolgere il gioco simbolico, permettono la

socializzazione e lo scambio tra i bambini che, assumendo

ruoli diversi, hanno la possibilità di trasformare la realtà

liberandosi di ansie e di paure. In questi angoli ci sono mobili

da cucina, tavolo, sedie, pentole, stoviglie, bambole con

accessori, carrozzelle, lettini, carrozzelle, specchi, fasciatoio,

vaschetta per il bagnetto delle bambole, travestimenti.

Angoli morbidi

Angoli delle costruzioni

Laboratori dei travasi e delle manipolazione

Angolo della lettura

Laboratorio del colore e dell’acqua

LA PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA’

Le attività proposte al bambino sono sempre realizzate sotto forma di gioco, poiché esso rappresenta l’esperienza fondamentale dell’infanzia attraverso la quale il bambino impara a prendere coscienza di sé e della realtà che lo circonda.

o Attività simbolica: attraverso essa il bambino socializza con i compagni, s’identifica con le persone adulte e impara a condividere il materiale di gioco.

o Attività motoria: già dai primi mesi di vita il bambino scopre il piacere del movimento, fine a se stesso, attraverso il gioco corporeo apprendendo progressivamente la padronanza del corpo. Nel periodo che va dai sei mesi in poi, il bambino esplora la capacità di utilizzare le mani come appoggio se cade da seduto, di cambiare posizione, di muoversi a carponi, di stare in piedi se appoggiato, sino ad arrivare col passare dei mesi a scoprire il piacere di camminare.

o Attività linguistica: il termine “linguistica” non indicare una disciplina specifica limitata da tempi e spazi, in quanto al nido l’educazione linguistica è naturalmente legata al dialogo costante ed attivo fra bambini ed adulti.

o Attività euristica: il bambino gioca a scoprire gli oggetti e le loro proprietà, ad inventare nuovi usi che di essi si può fare, a riempire e svuotare, a incastrare, a mettere a confronto gli oggetti scoprendone le somiglianze.

o Attività logico-matematica: questa attività si effettua attraverso tutti quei giochi che implicano il graduale passaggio dal riscontro di uguaglianze fra oggetti di classificazione e di seriazione.

o Attività grafiche-manipolative: i bambini del nido sono in un’età privilegiata in cui le potenzialità espressive e creative si esercitano con audacia e fantasia, a volte addirittura con aggressività.

o Attività manipolativa: il bambino ha bisogno di esplorare, manipolare, provare sensazioni tattili, impadronirsi degli oggetti per conoscere il peso, la resistenza, la temperatura, la flessibilità ecc.. Con questa esperienza manipolativa – motoria– visiva si consente al bambino di discriminare le sensazioni e di crearsi schemi mentali sulle caratteristiche della realtà concreta.

E’ necessario, quindi, fornire i bambini di materiali diversificati, di uso comune, per creare sensazioni tattili da permettere l’esplorazione e l’eventuale distruzione.