7/29/2019 Il Pelapatate dell'Einaudi (Numero DI LANCIO Anno 0)

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Il Pelapatate

La redazione: Baggio Elia, Baron Filippo, Bertoncello Jacopo, Bordignon Alberto (non presente nella foto), Bordignon Monica(non presente nella foto),Cobalchini Igor (non presente nella foto), Colella Giada, Fogal Davide, Furlan Greta, Marcolin Ilaria, Menon Sonia, Perin Federica, Toffanin Arianna,

Turcanu Ion (non presente nella foto) e i Rappresentanti dIstituto Bertoncello Nicol, Edelvigi Lara, Fiorese Federica e Parolin Marco.

Cos questo Pelapatate?E un giornal ino per tutti gl i studenti della nostra scuola, uno svago per i pi pigri che non vogl iono ascoltare la lezione, unuovo modo per conoscere cosa succede dentro e fuori dallEinaud i. Una proposta gi presente in quasi tutti gli istituti del territorio bassanese cheinalmente coinvolger anche il nostro. Un'occasione per tenersi aggiornati sul la realt scolastica e sui temi caldi di attual it, per confrontarsi e viaggiarenformati, con rubriche, interviste, spazi ai lettori e pi. Cosa conterr questo giornal ino?Cose varie, cose disparat issime, cose ined ite, cose fatte da diversi

utori, cose tutte d irette al la pubbl ica utilit, recitava il manifesto de Il Caff, periodico milanese e pietra miliare del lilluminismo italiano, ed uguale sarer noi. Non solo notizie d i cronaca interna ma anche commenti, critiche costruttive, spazi ai lettori ed innumerevoli rubriche tutte da scoprire formerannouello che chiameremo Il Pelapatate. Come i primi giornal i il luministi e successivamente i giornal i moderni americani hanno rappresentato la vera eoncreta risposta al le esigenze di una popolazione sempre pi assetata di cultura e di informazione, il Pelapatate nasce con l'intento di portare al l'attenzionei tutti la nostra realt scolastica e non, sotto vari punti d i vista; questo giornal ino vuole andare a fondo sulle questioni che ci riguardano da molto vicino, enal izzare anche quelle a noi pi lontane; vuole diventare una sorta di finestra sul mondo del nostro ist ituto, vuole far sentire gl i studenti parte sempre pittiva nella cond ivisione delle proprie opinioni, vuole smuovere e provocare, far aprire gl i occhi sul le moltepl ici sfaccettature della realt e aiutare a capireimportanza che ha lo sviluppo di un personale senso critico, che sia immune da cond izionamenti esterni e pregiudizi infondati. Ed ogni quanto potremo

eggerlo? Il Pelapatate sar pubbl icato ogni mese, gratuitamente, e saranno d isponibil i in tutte le classi alcune copie, mentre gl i internauti potrannofogl iarlo on-l ine sul sito della scuola. Per quale motivo usate il vostro tempo libero per questo progetto? Il nostro lavoro alla redazione ha molti scopi tra iual i per sentirci e far sentire voi lettori al passo con i tempi, per informarvi su notizie ut ili, per divertirvi, per passare alcune ore in compagnia d i unaedazione pi che ottima ma soprattutto per darci unoccasione d i crescere culturalmente nellambito del giornalismo, attivit che consente al nostroagagl io culturale di crescere rapidamente e con ottimi risultati e prospettive. Lo sappiamo, sono obbiettivi importanti e la responsabil it tanta: scrivere

n questo giornale vuol d ire mettersi in gioco, una sf ida con noi stessi, provare a lasciare un segno positivo sul la nostra scuola, ma comporta anche

n'enorme esposizione al le critiche (e ben vengano). un impegno che questa redazione affiatata si assume, un investimento che, se preso con seriet eortato a termine, ripaga con il migl ior interesse: un bagaglio culturale sicuramente pi ampio, una diversa e magari migl iore concezione del la nostra realtcolastica ed una grande soddisfazione. Ma noi, ragazzi che non facciamo parte del la redazione, che peso abbiamo nel giornal ino?Il Pelapatate, oltre che dana esigenza di informazione, nasce anche dal bisogno di una maggior comunicazione all'interno dell'istituto e ha l'intenzione di farsi portavoce di tutti quei

ettori che vorranno dire la propria opinione. Una parte del giornale sar riservata ai vostri commenti, ai consigli, alle vostre lamentele che ci servirannoltretutto da metro valutativo per l'operato della redazione e ci aiuteranno a venire incontro al le esigenze d i tutti. Voi, studenti e non, avete un ruolo

ondamentale nella riuscita del progetto: potrete commentare, criticare, intervenire per far evolvere il Pelapatate (anche attraverso la pagina di Facebook).Per d i pi, se volete far conoscere a tutti il vostro talento per la scrittura senza prendervi limpegno stabile d i far parte del gruppo, potrete scrivere i vostri

rticol i e darl i direttamente alla redazione che li potr inserire nel Pelapatate! Che nome strano Ma da dove salta fuori?Sperando che non ci censurino, viacconter la storia del Pelapatate. E tutta colpa d i noi studenti. Chiariamoci, non in senso negativo: abbiamo eletto quattro efficienti rappresentantiistituto, che sin dal primo giorno si sono rimboccati le maniche per cercare di cambiare qualcosa nella nostra scuola, dimostrando grande coraggio e forzai volont; essi per essendo umani come tutti noi (credo), oberati di lavoro e con il cervello ormai fuso hanno dovuto rinunciare a parecchie ore d i sonnoegl i ult imi tempi, ed proprio in una d i queste notti che uno d i loro ha avuto la folgorazione. Silenzio totale in casa, giornata intera passata a pensareome chiamare questo pezzo d i carta che state leggendo, URLO improvviso (con annesso mezzo infarto dei genitori): IL PELAPATATEEEEEEEEE!. Ecco,

mmaginatevi la scena. Chiusa la parentesi comica, il Pelapatate (ecco la connessione che cercavate tra utensile e giornal ino) uno degl i strumenti piomuni al mondo la cui funzione, come tutti sapete, quella di togliere la scorza, la parte sporca, impura. Allo stesso modo, l'idea di questo giornalino uella d i dare una notizia nel modo pi esauriente possibile, ma di togl ierle allo stesso tempo ci che la pu rendere faziosa. Una notizia che sia vera eemplice, senza manipolazioni, senza commenti d i parte e cercando di essere il pi imparzial i possibile. La notizia nuda e cruda, pura cronaca giornal istica,l servizio di giovani che un giorno d iventeranno ragionieri, geometri o chiss cosaltro. Per raggiungere gli obbiettivi che ci siamo prefissati c' bisognonche della vostra voce! Se vogliamo che tutto ci non sia solamente un semplice passatempo ma diventi un progetto duraturo, valido e formativo abbiamoisogno anche d i voi. Per il momento vi salutiamo, ma a gennaio aspettatevi grandi cose! LA REDAZIONE