Il Pdl lancia Gastaldello: «Sarò un politico e non un tecnico»

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SAN GIOVANNI LUPATOTO VERSO LE ELEZIONI. Il Popolo della libertà ha presentato il suo candidato a primo cittadino IlPdllanciaGastaldello:«Sarò unpoliticoenonuntecnico» Renzo Gastaldo Il Pdl scommette su Attilio Ga- staldello: sarà lui a sfidare il sindaco uscente Zerman con uno schieramento di forze po- litiche che comprende il Popo- lo della libertà e due liste civi- che. La presentazione ufficia- le è avvenuta ieri, presenti il se- gretario provinciale del Pdl Giovanni Miozzi e il suo vice Valerio Avesani. L’avvocato Gastaldello, di estrazione civica, sarà il candi- dato della lista «San Giovanni Lupatoto, Pozzo, Raldon per Gastaldello sindaco» e di «No Ca’ del Bue per Gastaldello», ma sarà anche l’uomo del Pdl lupatotino. Quarantanove anni, 2 figlie, avvocato esperto di diritto tri- butario e di enti locali (prima è stato ufficiale dei carabinie- ri, funzionario del Comune di Verona e di San Giovanni Lu- patoto e direttore generale del consorzio universitario), Ga- staldello da oltre diciassette anni conosce San Giovanni Lu- patoto e da cinque vi abita. L’avvocato ha illustrato alcu- ni punti del suo programma. «Per quanto riguarda la gestio- ne del territorio, in un momen- to in cui il lavoro è un bene pri- mario per la cittadinanza, con- sidero strategico per il paese uno sviluppo concordato che privilegi le industrie ad alto va- lore aggiunto e a basso impat- to ambientale», ha sottolinea- to il candidato del centrode- stra. «Ben vengano, ad esem- pio, le convenzioni con le socie- tà informatiche per la posa del- la fibra ottica». In tema di ambiente ha po- sto in evidenza la questione dell’inceneritore di Ca’ del Bue e di una nuova strategia di opposizione all’impianto affer- mando: «Più che i comitati so- no convinto che serva una coinvolgimento di una forza politica importante a livello nazionale come può essere il Popolo della libertà. La Lega nord, da questo punto di vista, dà certo meno garanzie. «Siamo tutti d’accordo che l’Agsm non debba fallire a cau- sa di Ca’ del Bue», ha ricorda- to Gastaldello, «ma non deve neppure salvarsi a scapito dei lupatotini e dei cittadini resi- denti a San Martino Buon Al- bergo. Occorre trovare una so- luzione che contemperi le due esigenze». Un altro aspetto esaminato è stato quello della macchina burocratica. Gastaldello ha as- sicurato che se diventerà sin- daco non farà rivoluzioni in municipio. «Posso dire, per esperienza, perché ci ho lavo- rato, che l’apparato comunale è già ora una bella macchina che va soltanto motivata e for- mata a dovere». Nell’ambito dei servizi alla persona l’avvocato ha afferma- to che «si possono fare inter- venti di miglioramento dei ser- vizi senza spendere troppi sol- di». Una particolare attenzio- ne verrà riservata al settore dei tributi comunali che l’avvo- cato, quando era capo ragio- niere del Comune, ha impian- tato e conosce come le sue ta- sche. «Un esempio? La tassa della pubblicità o dei passi car- rabili si può gestire senza paga- re il 30 per cento al concessio- nario». Gastaldello rifiuta la visione di chi lo vede come un tecnico e basta. «Io, nel ruolo per cui mi candido, non ho interessi diretti. Tengo però a precisare che sarò un politico e non un tecnico». Il leader del centrodestra ha voluto sottolineare che le liste dei candidati sono state com- poste «mixando» esperienza delle persone più mature con la forza dirompente dei giova- ni. Nella lista del Pdl saranno presenti, tra gli altri, il capo- gruppo consiliare Paolo Pa- squalini, il presidente del Con- siglio comunale uscente Da- niele Turella, i consiglieri Si- mone Galeotto e Stefano Bam- bini e il coordinatore del Pdl Stefano Sandrini. Nelle civica «Per Gastaldello» ci saranno Christian Baù, Stefano Passa- rin e Marina Tosi. Nella «No Ca’ del Bue» il capolista sarà Marco Bottacini. ©RIPRODUZIONE RISERVATA Il candidato del centrodestra lupatotino, Attilio Gastaldello, con la sua «squadra» FOTO AMATO L’avvocato guiderà una civica e sarà il sindaco di altre due liste Confermato il «no» a Ca’ del Bue «ma serve una nuova strategia»

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L'articolo uscito su L'Arena il 27 marzo che parla della candidatura di Attilio Gastaldello a sindaco di San Giovanni Lupatoto.

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Manonsarà,ovviamente, soloGiancarloDe Robertis acercaredisottrarre lafasciatricoloreaMolinaroli,checorrerà per ilsuo secondomandatodaprimocittadino.

Èabbastanzacerto chescenderà nell’agoneelettoraleunacandidata sindaco,CarmenTomba,già assessoredell’amministrazioneAlberti,chesiproponea guida diunalistacivicamessa incampodall’ex sindacoRoberto Alberti,areaPdl, finoa ieri partedellamaggioranzachehasostenutopercinque anniMolinaroli.

Nonpiù cosìdall’ultimoconsigliocomunale,quandoAlbertihapreso ufficialmenteledistanze dal gruppo dimaggioranza,votando contro ilterzoPianodegli interventi. Ilquartocandidato sindaco-anch’egliquasicerto - èilconsiglierecomunale econsigliereprovincialedellaLegaNord,Marco Bodini, acapodiuna coalizionecheaccorpatre gruppipolitici: ilCarroccio, il suo partitodiriferimento,il Mic, ilMovimentoInsiemeperCaldiero,chegovernòil paeseconil sindaco GiuseppeChiecchieche èconfluitoalleultimeelezionidel2007 nellalistaProgettoCaldiero,assiemeallaLega appunto.Conlorocisaràstavoltaancheilneomovimentopoliticonatonell’Estveronese chiamato«Valori eSperanza» edè

presiedutodaMario Zampedri,cheseguele ormedidon Sturzoecheannoveraa Caldieroesponentiquali l’ex vicesindaco FabioCrivellente el’assessoreuscenteAlfonsoFerri.

Unaltropezzetto dimaggioranzadunquechehadecisodinon appoggiare piùilsindacouscenteMolinaroli edicambiare«cavallo» sucui puntare.Scheggedell’attualemaggioranzacheamministrail paese, sonofiniteinvecchi enuoveformazioni.Elamaggioranzaal governo?

Ilsindaco eletto nel2007,Molinaroli,siripresenterà aglielettori,portandoavanti quellacoalizionepoliticachestareggendoil Comune concontinuitàdal 1998, costituitaoggidall’animagiorgettiana delPdl(exAn) edal PartitoDemocratico. Z.M.

Icontendenti

Giovanni Molinaroli

TombaeBodinipossibiliavversaridiMolinaroli

SAN GIOVANNI LUPATOTOVERSOLE ELEZIONI. IlPopolodella libertà hapresentato il suocandidatoa primo cittadino

IlPdllanciaGastaldello:«Saròunpoliticoenonuntecnico»

CALDIERO. Ilconsigliere ciriprova sempreconlacivica «LoSperone»

DeRobertisèilprimocandidatoasindaco

Renzo Gastaldo

IlPdlscommettesuAttilioGa-staldello: sarà lui a sfidare ilsindaco uscente Zerman conuno schieramento di forze po-litichechecomprendeilPopo-lo della libertà e due liste civi-che. La presentazione ufficia-leèavvenutaieri,presenti ilse-gretario provinciale del PdlGiovanni Miozzi e il suo viceValerio Avesani.L’avvocato Gastaldello, di

estrazionecivica, sarà il candi-dato della lista «San GiovanniLupatoto, Pozzo, Raldon perGastaldello sindaco» e di «NoCa’ del Bue per Gastaldello»,ma sarà anche l’uomo del Pdllupatotino.Quarantanove anni, 2 figlie,

avvocato esperto di diritto tri-butario e di enti locali (primaè stato ufficiale dei carabinie-ri, funzionario del Comune diVerona e di San Giovanni Lu-patotoe direttoregeneraledelconsorzio universitario), Ga-staldello da oltre diciassetteanniconosceSanGiovanniLu-patoto e da cinque vi abita.L’avvocato ha illustrato alcu-

ni punti del suo programma.

«Perquantoriguardalagestio-nedelterritorio, inunmomen-toincui il lavoroèunbenepri-marioperlacittadinanza,con-sidero strategico per il paeseuno sviluppo concordato cheprivilegile industrieadaltova-lore aggiunto e a basso impat-to ambientale», ha sottolinea-to il candidato del centrode-stra. «Ben vengano, ad esem-pio,leconvenzioniconlesocie-tàinformaticheperlaposadel-la fibra ottica».In tema di ambiente ha po-

sto in evidenza la questionedell’inceneritore di Ca’ delBueediunanuovastrategiadiopposizioneall’impiantoaffer-mando:«Piùche icomitati so-no convinto che serva unacoinvolgimento di una forzapolitica importante a livellonazionale come può essere ilPopolo della libertà. La Leganord,daquestopunto di vista,dà certo meno garanzie.«Siamo tutti d’accordo che

l’Agsmnondebbafallireacau-sa di Ca’ del Bue», ha ricorda-to Gastaldello, «ma non deveneppure salvarsi a scapito deilupatotini e dei cittadini resi-denti a San Martino Buon Al-bergo.Occorre trovareuna so-

luzione che contemperi le dueesigenze».Un altro aspetto esaminato è

stato quello della macchinaburocratica.Gastaldellohaas-sicurato che se diventerà sin-daco non farà rivoluzioni inmunicipio. «Posso dire, peresperienza, perché ci ho lavo-rato, che l’apparato comunaleè già ora una bella macchinache va soltanto motivata e for-mata a dovere».Nell’ambito dei servizi alla

personal’avvocatohaafferma-to che «si possono fare inter-ventidimiglioramentodeiser-vizi senza spendere troppi sol-di». Una particolare attenzio-

ne verrà riservata al settoredeitributicomunalichel’avvo-cato, quando era capo ragio-niere del Comune, ha impian-tato e conosce come le sue ta-sche. «Un esempio? La tassadellapubblicitàodeipassicar-rabilisipuògestiresenzapaga-re il 30 per cento al concessio-nario».Gastaldello rifiuta la visione

di chi lo vede come un tecnicoe basta. «Io, nel ruolo per cuimi candido, non ho interessidiretti. Tengo però a precisareche sarò un politico e non untecnico».Il leader del centrodestra ha

voluto sottolineare che le liste

dei candidati sono state com-poste «mixando» esperienzadelle persone più mature conla forza dirompente dei giova-ni. Nella lista del Pdl sarannopresenti, tra gli altri, il capo-gruppo consiliare Paolo Pa-squalini, ilpresidentedelCon-siglio comunale uscente Da-niele Turella, i consiglieri Si-moneGaleottoeStefanoBam-bini e il coordinatore del PdlStefano Sandrini. Nelle civica«Per Gastaldello» ci sarannoChristian Baù, Stefano Passa-rin e Marina Tosi. Nella «NoCa’ del Bue» il capolista saràMarco Bottacini.•

© RIPRODUZIONERISERVATA

ARCOLE. Iniziati i lavorichiesti daicittadini

ViaMolinazzosaràpiùsicuraeamisuradipedonieciclisti

Il primo candidato sindaco ascendere in campo a Caldieroper sfidare nuovamente il sin-daco uscente Giovanni Moli-naroli, è Giancarlo De Rober-tis Lombardi, oggi consiglierediminoranza,capogruppodel-la lista «Lo Sperone».Debuttò nel 2007 alle passa-

te elezioni, come candidatosindacode «LoSperone» eco-sì farà il 6 e 7 maggio. Accantoa De Robertis si schiererannoancora gli altri artefici de LoSperone: Luciano Albertini,Valter Niselli, Elio Pagliarini eFrancesco Zenaro. «Ci saran-no anche volti nuovi rispetto,a cinque anni fa», annunciaDe Robertis, «la nostra saràl'unica vera civica, completa-menteslegatodaipartiti, i veriresponsabili della deriva incui è finita l'Italia», sottolineaDe Robertis. «Condanniamocon forza coloro che si trave-stono da lista civica, perchènon hanno il coraggio di scen-dere in campo con i simbolidei propri partiti. Siamo criti-ci nei confronti dell'ammini-strazione uscente, ma senzaveleni, né astio. Abbiamo svol-to un'opposizione di controlloedi stimolo».Segnonesonole12 interpellanze discusse inconsiglio comunale in questi

anni,a firmadeloSperone.DeRobertis,65anni,ex insegnan-te e ex preside in pensione, èsposato, ha due figli. È nota inpaese lasua passioneper la bi-cicletta, che l'ha portato ad at-traversare il deserto del Saha-ra due volte, ma anche a ricor-dare i caduti di Nikolajewka,pedalandofinoinRussiaeagi-rare cosìmezza Europa.De Robertis, con il suo movi-

mento, è un fervente fautoredellafusionetraCaldieroeCo-lognola. «Se vincerò le elezio-ni, proporrò un referendumconsultivo per chiedere allagente se è d'accordo nel costi-tuire un unico paese. Non so-lo.PotremmoincludereancheBelfiore e Lavagno nel proget-to e a dar vita al Comune piùgrande dell'Est veronese».Tra i punti che Lo Sperone

portaavanticonforza, c'è lari-

duzione ed il contenimentodellespesepubbliche.«Ridur-remo l'indennità di carica de-gli amministratori, tagliere-mo le imposte comunali e glisprechi nei consumi», avverteil candidato, «e siamo contra-riadunulterioresvilupporesi-denziale del paese: siamo giàad una densità di 800 abitantiachilometroquadrato, il terri-torioèsaturodiedifici,poverodi aree verdi e congestionatoda strade e infrastrutture via-rie: punteremo a riqualificarel'esistenteeamigliorarelavia-bilità».Lo Sperone intende mettere

in sicurezza idraulica il trattoditorrenteIllasi,dalpontedel-laAssenellafrazionediCaldie-rino, «abbassando l'alveo edinnalzando gli argini», spiegaDe Robertis, «inoltre puntia-mo molto sullo sport e l'attivi-tà fisica e vorremocompletaregli impiantisportividiviaPon-terotto, ora incompleti».Infineleterme.PerDeRober-

tis l'azienda termale va priva-tizzata. «L'impianto va affida-to inconcessioneaprivati, coni quali dovremmo spuntareun beneficio annuo per il Co-munebenmaggioredei50mi-laeuroattuali,15deiqualivan-no poi restituiti all'aziendastessa.Letermedovrebberodi-ventare un volano per l'econo-mia caldierese, che offra op-portunità alle attività econo-miche locali e posti di lavoroper i giovani».•Z.M.

SAN BONIFACIO.A cent’annidalla morte

VillanovaèprontaarendereomaggioadonAmbrosini

Ilcandidato delcentrodestra lupatotino,AttilioGastaldello,con lasua «squadra» FOTO AMATO

L’avvocatoguideràunacivicaesaràilsindacodialtreduelisteConfermatoil«no»aCa’delBue«maserveunanuovastrategia»

Sono iniziati in questi giorni ilavori di riqualificazione, conmitigazione del traffico di viaMolinazzo,stradadelcapoluo-go che sopporta quotidiana-menteunfortepassaggiodive-icoli. Lungo questa via abita-no molte famiglie, che da annichiedono all'amministrazio-ne interventi per ridurre la ve-locitàdeiveicoli,aumentarelasicurezzadipedonieciclisti, si-stemare le caditoie di drenag-gio dell'acqua piovana e au-mentare i posti auto.L'intervento,moltocomples-

so, ammonta a 220 mila euro,il 70 per cento sostenuto confondi comunali e il 30 con sol-di regionali. Il progetto è frut-to del confronto fra ammini-strazione e residenti. I lavoriprevedono il restringimentodellacarreggiata incorrispon-denzadellarotatoria, in locali-tà Macia, provenendo da SanBonifacio, inmododaobbliga-re i mezzi a rallentare all'in-gresso della via. In corrispon-denzadel restringimento, ver-rà creata un’aiuola di 140 me-tri quadri, con inserimento diunacordonataepiantumazio-ne di alberi.Quindi sarà rifatto l’attraver-

samento pedonale all’entratadellastradailqualemetterà incomunicazione l’attuale pistaciclabile con quella futura checosteggerà via Padovana. È

previsto, inoltre, l'abbassa-mento del piano stradale. Perrisolvere il problema del rista-gnodell’acquameteoricainve-ce,sarannoaggiunti20cadito-ie,collegatealle fognature.Co-me ulteriore rallentatore deiveicoli, è prevista la realizza-zione di due nuovi attraversa-mentipedonaliprotetti,muni-tidi isolasalvagente.Siprovve-derà inoltre alla creazione diposti auto ai lati della strada:l’asse viario sarà così risago-matoeindurràunaeffettivari-duzione della velocità di per-correnza.Inquestamodo,iret-tilinei sarannoridotti alla lun-ghezza massima di 200 metri.I lavorisonoseguitidalsinda-

co,chehadelegaaiLavori, conilconsigliereRobertoMaggio-lo. «È un'opera molto attesadai residenti», dice il sindacoGiovanna Negro, «e abbiamovoluto che fossero loro a deci-dere come riqualificare la viadi accesso al centro, attraver-sounaseriedi incontripubbli-ci. Nonostante la crisi econo-mica, la politica di chiusuraanticipata dei mutui, ha per-messo di liberare risorse im-portanti che finanzieranno leopere.Altri lavori pubblici im-portanti sono l'ampliamentodelle elementari di capoluogoe Gazzolo, oltre alla costruzio-ne della ciclabile in via Noga-role».•Z.M.

Saràristrettalacarreggiataobbligandoiveicoliarallentare

GiancarloDeRobertis

«Proporrò un referendumper conoscere il pareredei cittadini sulla fusionedi Caldiero con Colognola»

Gianni Bertagnin

Giornata storica per Villano-va,domani, con l’aperturadel-le celebrazioni per il centena-rio della morte del venerabiledon Giuseppe Ambrosini, no-to come il «Santo dell’Abba-zia», avvenuta il 31 marzo1913, all’età di 24 anni. Davan-ti alla sua tomba, nella criptadell’abbazia, meta costante difedeli, sarà il vescovo di Vicen-za,monsignorBeniaminoPez-ziol,adaprire l’annocelebrati-vo.Accantoaluiilpadresuperio-

re dell’Istituto Don Calabria,gli abati che hanno precedutodon Giorgio Derna, l’attualeabate che regge la parrocchiadiVillanova,numeroseautori-tà religiose e civili e la folla deidevoti del venerabile don Am-brosini.La cerimonia avrà inizio alle

19 con la solenne concelebra-zione della messa in abbazia,cui seguirà l’inaugurazione ela benedizione della cameradel venerabile, recentementeripristinata in abbazia. Il ve-scovo poi inaugurerà la gran-de sala «Don Luigi Pedrollo»,ottenutaqualche annofacon ilavori di ristrutturazione del

complesso abbaziale e maiinaugurata ufficialmente.Don Pedrollo fu il successoredi Don Calabria. La cerimoniasi concluderà con l’inaugura-zione, sempre all’abbazia, delpiccolo ma interessante mu-seo storico dedicato alla Pri-ma Guerra mondiale, conte-nente i reperti bellici raccoltiin lunghi anni di ricerche neiluoghidel grandeconflittodalcompianto abate don Giusep-pe Dalla Tomba, cui va soprat-tutto il merito di aver conser-vato e valorizzato il preziosomonumentodelcomplessoab-baziale di Villanova.Fu Dalla Tomba che promos-

se fin dagli anni Cinquanta, inqualità di abate-parroco, lacausa di beatificazione di donAmbrosini, il cui Processo in-formativo si svolse a Vicenzanel 1958. Il riconoscimento daparte della Chiesa della «eroi-cità delle virtù» praticate dadon Ambrosini, emanato dal-la Congregazione per le causedeisanticonil titolodiVenera-bile, èdel 10 luglio 1990. Ora siattende di poter procedere al-la Beatificazione. Per celebra-redegnamente ilCentenarioaVillanova si è costituito un ap-posito comitato, presiedutodall’abate. •

Domanicerimoniealvia:ospited’onoreilvescovodiVicenza

L'ARENAMartedì 27 Marzo 2012 Provincia 31