Il nuovo Piano Nazionale Anticorruzione e la Trasparenza: le · trasparenza e anticorruzione,...

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Università degli Studi di Brescia Il nuovo Piano Nazionale Anticorruzione e la Trasparenza: le novità per l’Università Brescia, 18 novembre 2016 Alberto Domenicali e Vincenzo Tedesco GLAT - Gruppo di lavoro Anticorruzione e Trasparenza CODAU

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Università degli Studi di Brescia

Il nuovo Piano Nazionale Anticorruzione e la Trasparenza: le

novità per l’Università

Brescia, 18 novembre 2016

Alberto Domenicali e Vincenzo TedescoGLAT - Gruppo di lavoro Anticorruzione e Trasparenza

CODAU

Programma

1. Riferimenti e novità trasparenza

2. PNA - Oggetto e destinatari

3. Formulazione e struttura del PNA

4. Scelte di fondo del nuovo PNA

5. Conclusioni

D.lgs n. 33/2013, come modificato dal D.lgs n. 97/2016«Revisione e semplificazione delle disposizioni in materia diprevenzione della corruzione, pubblicità e trasparenza,correttivo della legge 6 novembre 2012, n. 190 e deldecreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, ai sensidell'articolo 7 della legge 7 agosto 2015, n. 124, in materiadi riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche. (GU n.132 del 8-6-2016 ) »;

Entrata in vigore del provvedimento: 23/06/2016;

Riferimenti trasparenza

La trasparenza è intesa come accessibilità totale dei dati edocumenti detenuti dalle pubbliche amministrazioni, alloscopo di tutelare i diritti dei cittadini, promuovere lapartecipazione degli interessati all’attività amministrativa efavorire forme diffuse di controllo sul perseguimento dellefunzioni istituzionali e sull'utilizzo delle risorse pubbliche;

Ampliato l’istituto dell’Accesso civico con:

poteri di ANAC per definire l’ambito obbligatorio di pubblicazione,sentito il Garante privacy;

introduzione del diritto per chiunque di accedere ai dati e aidocumenti detenuti dalle pubbliche amministrazioni, ulterioririspetto a quelli oggetto di pubblicazione, nel rispetto dei limitirelativi alla tutela di interessi giuridicamente rilevanti (FOIA);

Novità trasparenza

escluso accesso per tutelare i seguenti interessi: a) sicurezzapubblica e ordine pubblico; b) sicurezza nazionale; c) difesa equestioni militari; d) relazioni internazionali; e) politica e stabilitàfinanziaria ed economica dello Stato; f) conduzione di indagini suireati e loro perseguimento; g) regolare svolgimento di attivitàispettive;

escluso altresì per evitare pregiudizio a: a) protezione datipersonali in base alla disciplina specifica; b) libertà e segretezzadella corrispondenza; c)interessi economici e commerciali di unapersona fisica o giuridica, compreso diritto intellettuale, dirittod’autore, segreti commerciali.

Novità trasparenza

ATTENZIONE: l’ANAC ha emanato il 14 novembre inconsultazione fino al 28 novembre le linee guida per ladefinizione delle esclusioni e dei limiti all’accesso di cui all’art. 5,co 2 dlgs 33/2013 (FOIA).

Agid e MEF gestiscono sito «Soldi pubblici» in cui verrannopubblicati tutti i pagamenti delle PA;

Possibilità di inserire collegamento ipertestuale allasezione del sito per ottenere le informazioni;

Possibilità di accesso alle banche dati detenute dalle PA(allegato B):

PerlaPA, SICO, Archivio contratti settore pubblico, SIQuEL,Patrimonio PA, Rendiconti gruppi consiliari regionali, BDAP, REMS,BDNCP, Servizio Contratti Pubblici;

in caso di mancata pubblicazione di un documento della banca datila richiesta va presentata al Responsabile anticorruzione della PAche detiene la banca dati o tenuta alla comunicazione del dato.

Novità trasparenza

Confermato il rispetto delle condizioni di qualità delleinformazioni pubblicate, con possibilità di riutilizzo dei datie rispetto dei principi di tutela della privacy (pertinenzadelle informazioni, non eccedenza, dati sensibili ogiudiziari, ecc…);

Novità trasparenza

Con il nuovo decreto:

ogni amministrazione indica, in un’apposita sezione del Pianotriennale per la prevenzione della corruzione i responsabili dellatrasmissione e della pubblicazione dei documenti e dei dati;

la promozione di maggiori livelli di trasparenza costituisce unobiettivo strategico di ogni amministrazione, che deve tradursinella definizione di obiettivi organizzativi e individuali;

soppressione dell’obbligo di redazione del Programma triennaletrasparenza e pubblicazione contenuti in apposta sezione del Pianoanticorruzione;

Novità trasparenza

i titolari di incarichi o cariche di amministrazione, di direzione o digoverno comunque denominati, salvo che siano attribuiti a titologratuito, e i titolari di incarichi dirigenziali, a qualsiasi titoloconferiti, pubblicano anche i dati reddituali e patrimoniali propri edei propri familiari fino al secondo grado (incluso il coniuge nonseparato) se questi acconsentono;

per i limiti dimensionali di società ed enti partecipati il GLATinterpreta che, per valore di bilancio, si intenda il totale attivo diStato Patrimoniale (al netto dei fondi), valutato con criteri difunzionamento.

Novità trasparenza

ATTENZIONE: il GLAT sul principio di gratuità ha ritenutopossibile non considerare il gettone di presenza comeretribuzione purché di importo ragionevolmente limitato. Vedisentenza Consiglio di Stato, sez. V 10/09/2010, n. 6526.

Bandi di concorso:

obbligo di pubblicazione dei criteri di valutazione dellaCommissione e le tracce delle prove scritte, oltre che dei bandi direclutamento di personale a qualsiasi titolo;

Valutazione performance:

obbligo di pubblicazione criteri definiti nei Sistemi di misurazione evalutazione per l’assegnazione del trattamento accessorio e suadistribuzione in forma aggregata;

Novità trasparenza

Società ed enti di diritto privato o pubblico partecipati:

obbligo di pubblicazione degli enti pubblici istituiti, vigilati ofinanziati dalla PA medesima e quelli per i quali si ha potere dinomina degli amministratori;

elenco società partecipate, con elenco funzioni e attività;

elenco enti di diritto privato in controllo pubblico, con elencofunzioni e attività;

rappresentazioni grafiche;

divieto di erogare contributi (non corrispettivi) agli enti precedentise non sono stati pubblicati i dati (il comunicato Presidente ANAC28 settembre 2015 su art. 14, è da ritenere ancora valido?);

escluse società quotate in borsa.

Novità trasparenza

Pubblicazione atti degli OIV:

procedendo in forma anonima per i dati personali;

Pubblicazione atti degli organi di revisione amministrativa e contabile (collegio revisori):

al budget

alle variazioni del budget

al conto consuntivo

i rilievi ancorché non recepiti della Corte dei conti suorganizzazione e attività della PA.

Novità trasparenza

L’OIV controlla la coerenza tra gli obiettivi del PTPC e quelli indicati nel Piano della performance (piano integrato), e i relativi indicatori:

L’ANAC controlla il rispetto delle condizioni previste dalla normativa, con poteri ispettivi:

richiedendo notizie e informazioni, ordinando di procedere entromassimo 30 giorni (alla pubblicazione o rimozione);

Controllando l’operato dei RT;

Il mancato rispetto della pubblicazione è illecito disciplinare;

L’ANAC segnala ai vertici politici, agli OIV e anche alla Corte dei Conti le infrazioni e rende pubblici i provvedimenti.

Novità trasparenza

Pubblicato in G.U. n. 35 del 24 agosto 2016, S.O.;

Approvato con delibera ANAC n. 831 del 3 agosto 2016; http://www.anticorruzione.it/portal/public/classic/AttivitaAutorita/AttiDellAutorita/_Atto?ca=6550

Adottato in via preliminare da ANAC il 18 maggio e messo in consultazione pubblica dal 20 maggio al 9 giugno;

Il nuovo PNA - Riferimenti

Il nuovo PNA è atto generale d’indirizzo per le PAdestinatarie e per i soggetti di diritto privato in controllopubblico, nei limiti previsti dalla legge;

La nuova disciplina rafforza il ruolo del RPC come titolaredella predisposizione e proposizione del PTPC all’organo diindirizzo e richiama un maggior coinvolgimento interno edesterno nella sua formazione oltre che proporre unasemplificazione (inserimento del programma trasparenzanel PTPC);

Il nuovo PNA - Oggetto e destinatari

Per i soggetti di diritto privato si distingue tra quelli incontrollo pubblico:

società in controllo pubblico, escluse quelle quotate in borsa;

associazioni, fondazioni e altri enti di diritto privato, con bilanciosuperiore a 500 mila euro, la cui attività sia finanziata in modomaggioritario per almeno due esercizi finanziari consecutivinell’ultimo triennio da soggetti pubblici e in cui la totalità deititolari dell’organo di amministrazione e indirizzo sia designata daPA;

Oggetto e destinatari

CONSEGUENZA: essi sono sottoposti interamente alle misure ditrasparenza e anticorruzione, integrative rispetto a quelle del d.lgs231/2001

Soggetti di diritto privato non in controllo pubblico:

se con bilancio superiore a 500 mila euro ed esercitano funzioniamministrative, attività di produzione di beni e servizi a favoredelle PA o gestione pubblici servizi, si applica la disciplina dellatrasparenza delle PA, in quanto compatibile e per la parte diattività di pubblico interesse esercitata;

non è prevista una specifica disciplina in tema di prevenzione dellacorruzione, tuttavia le PA partecipanti promuovono misure diprevenzione della corruzione;

Per una disciplina più organica e completa sulle società,ANAC rimanda all’emanazione del T.U. sulle società apartecipazione pubblica tramite apposite linee guidasostitutive della delibera n. 8/2015;

Oggetto e destinatari

Sono stati vagliati 48 contributi arrivati all’ANAC tra cuiquelli del CoDAU;

Il MIUR ha inviato osservazioni sulla parte relativa alleistituzioni scolastiche e AFAM;

Nei documenti pubblicati insieme alla delibera diapprovazione l’ANAC dà conto di tutti i contributi integraliricevuti;

Formulazione e struttura del PNA

È formato da una parte generale valida per tutte le PA e gli enti controllati (36 pagine);

Da una parte speciale (65 pagine circa) riguardante:

piccoli comuni

città metropolitane

ordini e collegi professionali

istituzioni scolastiche

tutela e valorizzazione dei beni culturali

governo del territorio

sanità

Formulazione e struttura del PNA

Sulla trasparenza si conforma al recente d.lgs 97/2016 e pertanto prevedel’emanazione di nuove linee guida ANAC sostitutive di quelle di cui alladelibera n. 50/2013;

Le PA hanno 6 mesi di tempo dal decreto 97 per adeguarsi al nuovo dirittod’accesso generalizzato (FOIA) fermo restando che ANAC, di concerto con ilGarante privacy, si è data fino al 31 dicembre 2016 per emanare linee guidagenerali su questo argomento;

Ulteriormente trattati anche gli ambiti di:

ROTAZIONE

verifica cause INCONFERIBILITA’ E INCOMPATIBILITA’ (d.lgs 39/2013 enuovo regolamento ANAC)

WHISTLEBLOWING

Formulazione e struttura del PNA

L’ANAC ribadisce, che equivale ad omessa adozione:

a) l’approvazione di un provvedimento puramente ricognitivo di misure, inmateria di anticorruzione, in materia di adempimento degli obblighi dipubblicità ovvero in materia di Codice di comportamento diamministrazione;

b) l’approvazione di un provvedimento, il cui contenuto riproduca in modointegrale analoghi provvedimenti adottati da altre amministrazioni, privodi misure specifiche introdotte in relazione alle esigenzedell’amministrazione interessata;

c) l’approvazione di un provvedimento privo di misure per la prevenzionedel rischio nei settori più esposti, privo di misure concrete di attuazionedegli obblighi di pubblicazione di cui alla disciplina vigente, meramenteriproduttivo del Codice di comportamento emanato con il decreto delPresidente della Repubblica 16 aprile 2013, n. 62.

Formulazione e struttura del PNA

Ottica della prevenzione della corruzione confermata;

Difficoltà delle PA nell’autoanalisi organizzativa e dicontesto;

Il PNA 2013 è completamente superato;

Per la trasparenza si fa riferimento al nuovo d.lgs 97/2016con previsione di nuove linee guida interpretative;

Per i codici di comportamento si conferma l’impostazionegenerale ma si prevede un intervento tramite linee guida;

Resta ferma l’analisi e la gestione del rischio del PNA 2013come integrata dall’aggiornamento 2015;

Scelte di fondo del nuovo PNA

Il PNA conferma che i maggiori livelli di trasparenza debbono essere scelticome obiettivo strategico delle PA da tradurre in obiettivi organizzativi edindividuali;

Si richiama il decreto Ministero dell’interno 25 settembre 2015 sugliindicatori di anomalia finanziaria (antiriciclaggio) e individua nel RPC inprima battuta il responsabile delle segnalazioni;

Per il RPC valgono le considerazioni dei piani precedenti in tema direquisiti, responsabilità, doveri e obblighi, durata incarico, poteri;

Il RPC è tenuto a sollecitare la nomina del RASA (responsabileaggiornamento dati dell’Osservatorio stazioni appaltanti) almeno fino alnuovo sistema di qualificazione in base alle soglie (art. 38 codice appalti);

Scelte di fondo del nuovo PNA

Rispetto agli OIV la funzione del RPC deve diventare piùcomplementare;

Sul concetto di rotazione distingue tra:

straordinaria, in conseguenza ad atti disciplinari o procedimentipenali;

ordinaria, come misura di gestione dell’organizzazione eprevenzione del rischio, previa comunicazione alle OO.SS.;

La rotazione del personale è obbligatoria e il PTPC devecontenere i criteri per l’attuazione (uffici interessati,periodicità, caratteristiche – funzionale o territoriale -);

Scelte di fondo del nuovo PNA

Le aree di rischio hanno un ruolo strategico, all’interno di ogni amministrazione,tanto da prescrivere che le precedenti “aree obbligatorie” siano denominate “areegenerali” e che a queste siano aggiunte le “aree specifiche”, in relazione alla tipologiadell’amministrazione.

Le aree generali, inoltre, vengono incrementate con l’aggiunta dei seguenti ambiti:

gestione delle entrate, delle spese e del patrimonio

controlli, verifiche, ispezioni e sanzioni

incarichi e nomine

affari legali e contenzioso

Ciascuna amministrazione, quindi, con riferimento alle “attività a rischio” richiamatenel comma 16 della legge 190/2012, deve avviare, al proprio interno, la definizionedella aree e dei processi in esse contenuti, avendo cura affinché ciò sia l’esito di unprocesso più ampio (che in casi eccezionali può anche concludersi in due anni) cheveda il coinvolgimento di tutte le strutture e di tutti i livelli dell’ente, benché in mododiverso.

Scelte di fondo del nuovo PNA

“il PTPC non è il complesso di misure che il PNA impone, mail complesso delle misure che autonomamente ogniamministrazione o ente adotta, in rapporto non solo allecondizioni oggettive della propria organizzazione, ma anchedei progetti o programmi elaborati per il raggiungimento dialtre finalità (maggiore efficienza complessiva, risparmio dirisorse pubbliche, riqualificazione del personale, incrementodelle capacità tecniche e conoscitive)”

Conclusioni

Ruolo degli organi politici:

l’ANAC arriva ad individuare “una ragione della scarsa qualità dei PTPC edella insufficiente individuazione delle misure di prevenzione, nel ridottocoinvolgimento dei componenti degli organi di indirizzo della “politica” insenso ampio”;

nel documento si rivela, ampiamente, che si tratta di un auspicio,affermando che “diviene, quindi, un obiettivo importante del presenteaggiornamento suggerire soluzioni che portino alla piena consapevolezza econdivisione degli obiettivi della lotta alla corruzione e delle misureorganizzative necessarie”;

ed è un auspicio che trova solide basi nella disciplina vigente, per la quale,gli organi di indirizzo nelle amministrazioni e negli enti dispongono dicompetenze rilevanti nel processo di individuazione delle misure diprevenzione della corruzione ovvero la nomina del RPC e l’adozione delPTPC.

Conclusioni

Monitoraggio:

L’ANAC afferma che “il monitoraggio riguarda tutte le fasi di gestione delrischio al fine di poter intercettare rischi emergenti, identificare processiorganizzativi tralasciati nella fase di mappatura, prevedere nuovi e piùefficaci criteri per analisi e ponderazione del rischio” e prosegue auspicando“almeno una verifica infrannuale al fine di consentire opportuni e tempestivicorrettivi in caso di criticità emerse, in particolare a seguito di scostamentitra valori attesi e quelli rilevati attraverso gli indicatori di monitoraggioassociati a ciascuna misura”;

l’attività di monitoraggio, peraltro, oltre a essere integrata con il sistema dicontrollo sulla regolarità amministrativa, è un’importante occasione dicoinvolgimento e responsabilizzazione.

Conclusioni

Grazie

dell’attenzione!