IL NOVECENTO - Vicende, Idee e personaggi del "secolo breve" - Giorgio Contarini

7/21/2019 IL NOVECENTO - Vicende, Idee e personaggi del "secolo breve" - Giorgio Contarini

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IL SECOLO BREVE -

(dal titolo del saggiodello storico ingleseEric Hobsbawm)

I l secolo breve è il Novecento, cchiamato perché, a detta di Hobsbawstoricamente

inizia con la prima guerra mondi(1914-18) e la rivoluzione russa (otto1917)e si conclude con la fine del sistecomunista (1989, crollo del muroBerlino, 1991, fine dell’UnioSovietica)

I primi anni del nuovo secolo n



presentano novità ma solo una progressevoluzione di quelle dinamiche che si eragià messe in luce nel corso dell’Ottocentola vittoria del ceto borghese che ha vinto

sua rivoluzione e ha creato la sua società:

sistema di produzione industrialeistituzioni liberali

stati nazionalifamiglia e religione

Questi sono i cardini di una realtà, emenel corso dell’Ottocento, e che ora contin

si diffonde, ma non cambia: il priNovecento è la continuazione del seconOttocento, tutto qui!

L’EREDITA’ DELL’OTTOCENTO

Le grandi potenze europee, stati/nazio(Gran Bretagna e Francia su tutconquistano e unificano il mondo



Il mondo è un unico grande spazio checome suo centro LONDRA , le sue n(mercantili e cannoniere) e la sua mon(la sterlina) come grandi strumenti in gra

di unificarlo.

A questo periodo (1890-191caratterizzato dal crescente beness

economico dei ceti borghesi e da una visioottimistica e gioiosa della vita, si dà il nodi belle époque

La belle époque - caratteri

positivismo: filosofia e scienza servizio dell’uomo (fiducia progresso dell’umanità, lo scienziatoservizio dell’uomo)politica interna: diffusione rafforzamento delle istituzioni liberademocratiche (diritto di voto, politisociali su lavoro, scuola, previde



sociale; diffusione della stampa, nascdell’opinione pubblica, partiti sindacati)seconda rivoluzione industria

nuova organizzazione del lav(taylorismo); nascita della granindustria (trust) siderurgica, chimicmeccanica; dal vapore all’ener

elettrica; diffusione dei primi beniconsumo di massa; protezioniseconomicocolonialismo/imperialismo: dsemplice conquista di colonie nascita di un sistema politinternazionale fondsull’asservimento totale dei pacoloniali da parte delle grandi poten

impegnate in una sfrenata competizioper il dominio mondiale (conquistspartizione dell’Africa e dell’Asia)nazionalismo: dall’idea di nazio



(libertà e uguaglianza come dirittitutti i popoli e di tutti gli uomiall’idea della superiorità della propnazione e del suo diritto/dovere

espandersi contro i nemici esterni,Europa (pangermanesimo, panslavismantisemitismo) e nel mondo, affermare la naturale superio

dell’uomo bianco (missione di civilPolitica violenta e aggressiva (conl’internazionalismo socialisstrumento propagandistico utile disinnescare i conflitti interni.

I l Novecento (cioè un nuovo assetto, nuovo equilibrio, un nuovo mondo) naquando un grande evento, traumati

porrà fine a tutto questo, dando il via adnuovo periodo storico nel quale sono ormcrollati tutti i riferimenti politici, sociculturali del vecchio ordine



28 luglio 1914, dichiarazione di guedell’Austria alla Serbia, scoppio deprima guerra mondiale, che, una voconclusa, porterà a :

fine dei grandi imperi multinazionalEuropa (Russia, Austria-UngheOttomano) e non (Cina)

fine delle vecchie forme organizzazione istituzionale (monarce imperi assolutisti)fine delle istituzioni liberali democratici (nascita del totalitarismo

fine degli Stati nazionali (nascita superpotenze multinazionali)fine dell’eurocentrismo (l’Europadivisa fra due superpotenze ester

terra di conquista)È l’INIZIO DEL NOVECENTO

periodizzazione e breve definizione



la riflessione di Hobsbawm mette al cendel ‘900 il socialismo e l’economia. sua la periodizzazione si articola ingrandi blocchi:

l’«Età della catastrofe» (con al cenla grande crisi economica del ‘29), 1914 al 1945

l'«Età dell'oro», il periodo di grandcontinua crescita economica dal 19all'inizio degli anni '70il periodo della «frana», dalla c

economica degli anni '70 al crodell'URSS nel 1991

Ma il nuovo secolo può anche essinterpretato come il periodo della difficespansione del sistema liber(dall’Europa che l’ha visto nascere al monintero), che ha dovuto lottare sopravvivere contro le nuove ideolo



totalitarie (sue “ figliastre”) che sonate, si sono diffuse e/o imposte nel codel secolo:

prima fase: 1918-1945 contro il nafascismo (seconda guerra mondiale)

seconda fase 1945-1991 contro comunismo (guerra fredda)

novembre 1989 caduta del Muro di Berl

dicembre 1991 scioglimento UnioSovietica

È la FINE DEL NOVECENTO


http://slidepdf.com/reader/full/il-novecento-vicende-idee-e-personaggi-del-secolo-breve-giorgio-contarini 10/2051. Vista generale della Torre Eiffel dal Palazzo d



Trocadero durante l’esposizione Universale del 1



L'ITALIA - L’EREDITA

DELL’OTTOCENTO:sinistra storica ed etàgiolittiana

1861-1876 governi della Destra storicollaboratori ed “eredi” della politica Cavour (deceduto)

monarchici, liberali in politicaliberisti in economia, di origsettentrionale (Piemonte, LombardToscana, Emilia)

rappresentanti dell’alta borghe(agraria e finanziaria) e dell’aristocra(imborghesita)

cardini della politica della Destra stor



sono stati

completamento dell’unnazionale (Veneto nel 1866 e Ro

nel 1871)una politica fiscale diretta riduzione del pesante deficit stata

causato da spese di guerra, percostruzione delle infrastruttcome porti e ferrovie e dal cardei deficit degli stati pre-unitari)

il peso dei costi economici e soci va a carico dei ceti più deboli, spedelle regioni meridionali:

tassa sul macinato, occupazio

“coloniale” del Sud (politliberista, latifondo, lobbligatoria: “ brigantaggio)



1876 dopo aver raggiunto il pareggiobilancio (Quintino Sella) la Destra stor“cade” su una legge per la nazionalizzaziodel sistema ferroviario nazionale

Sinistra Storica

NON è socialista, né comunistaè composta da democratici mazziniani e garibaldini

rappresenta il ceto medio: intellettue liberi professionisti; piccola e me borghesia progressista del nord che vdel proprio lavoro (commerciantinuovi industriali) NON di rend

(terriere o finanziarie). Ad essa aggiunge una maggiore presenza rappresentanti della borghemeridionale (avvocati, impieg



pubblici, agrari) di ispirazione conservatrice in politica ed economia

la sua vittoria viene vista

contemporanei come una “rivoluzioparlamentare” (cosa che poi, di faNON avviene perché anche la Sinisstorica è espressione del solo “pa

legale”, visto il suffragio ristretto estessa composizione del ceto polit(tutta di estrazione borghearistocratica e NON popolare)

NOTA BENE: E’ da tener presente l’aggettivo “storica” è usato dagli storici definire questi due movimenti poliproprio per NON confonderli con gli apartiti di “destra” e di “sinistra” che hancaratterizzato la storia e il dibattito politicculturale del mondo occidentale nel codel XIX e del XX secolo (socialistidemocratico cristiani, laburisti



conservatori…)

I governi della Sinistra storica

1876/1887 governi di AgostiDepretis

trasformismo (prassi politconsistente nel formare di volta volta maggioranze parlamenintorno a singole personalitàpunti programmatici, superando

tradizionali distinzioni tra destrsinistra)1877 - legge Coppino: riforscolastica con scuola elementgratuita di 5 anni, di cui obbligatori (costi a carico Comuni, spesso non in gradofarlo)1882 - primo allargame



dell’elettorato (2 milioni di elett– rimangono esclusi analfabetnullatenenti)1882 – stipula della Trip

Alleanza con Germania e Austria1884 - abolizione TASSA macinato (rimane inalterato sistema di prelievo fiscale)

1887 - protezionismo doganaleintervento dello Stato a favore dimprese

1887/1896 governi di FrancesCrispi (età crispina)

efficientismo e autoritaris(modello è il Bismarck) in politinterna ed esterapolitica interna: rafforzamento

razionalizzazione dell’opera controllo del governo sui polocali (ruolo del prefetto)1889 – (codice Zanarde



abolizione della pena di mortelegalizzazione del diritto di sciop1889 – con legge le cariche sindaco dei comuni maggiori e

presidenti delle province diventaelettive e i rappresentanti dminoranze entrano in consigcomunale (Reggio Emilia pri

comune guidato dai socialisti)1893-94 - repressione poliziesca conflitti sociali (Fasci sicilianimoti “anarchici” in Lunigiana) cscioglimento di tutte le associazidei lavoratoripolitica estera “anti-france(sostegno alla Triplice alleanzaespansione coloniale in Africa)

politica coloniale aggressiva stampo nazionalista in Afrorientale



1896/1901 crisi di fine secolo1896-1898 – gove“conservatore” Antonio di Rudinì1897 – “Torniamo allo Statu

(S.Sonnino) – lettura “reazionariconservatrice”: di fatto aboliziodel regime parlamentaremag. 1898 - a Milano repressio

violenta dei moti sul carov(arresti e condanne)1898/99 – governo Pelloux; leper la limitazione della libertàstampa e opinione (ostruzionisparlamentare delle sinistre)29 lug. 1900 - a Monza l’anarchGaetano Bresci uccide il re UmbeI

1901/1914 governi di Giovanni Giol(età giolittiana)

imparzialità del governo n



controverse fra imprenditori operai, riconoscimento e dialogosindacati e con i nuovi movimedi massa socialisti e cattol

repressione dei moti norganizzatilegislazione sociale e sul lavoassicurazione, previdenza, lav

minorile (età minima per lavorlevata a 12 anni), maternobbligatorietà del ripsettimanale1912 - nuova legge elettorale finosuffragio elettorale maschile (19– i votanti passano da 3 a milioni

accuse: (da sinistra) di a

escluso dallo sviluppo le manon organizzate (i contadini sud); di aver ottenuto conseattraverso una politica di fav



personali (corruzione) notabili del sud e di controdell’amministrazione pubbe delle tensioni soc

attraverso l’opera dei pref(G. Salvemini, “ministro dmalavita”);accuse: (da destra) di a

consegnato il paese ai socialcon la sua politica “tollerannei confronti dei socialriformisti di Turati Albertini, direttore “Corridella Sera”)

I caratteri essenziali della società, depolitica e dell’economia

POLITICA INTERNA. Progressiva, ancheparziale e incompleta, trasformazione



Paese in senso moderno e industriaaumento della ricchezza complessdell’alfabetizzazione e della partecipaziopolitica della popolazione italia

Permanenza e accentuazione delle differeinterne al Paese a tutto danno delle aree più povere e arretrate (le campag“profonde” e il Sud in genere = emigrazio

di massa)POLITICA ESTERA. Tentativo di fdell’Italia una Stato in grado di svolgereruolo politico attivo e di rivaleggiare, an

dal punto di vista economico, con le alpotenze mondiali (firma “Triplice alleanzpolitica coloniale). Le tensioni diplomatie commerciali con la Francia, i dubbi e

difficoltà prima nella politica coloniale e nell’entrata in guerra dimostrano perdurare del ritardo complessivo del Pae

espansione coloniale



(età crispina, in Africa orientale)

1882 acquisto della baia di Assab1885 conquista militare del porto

Massaua1887 sconfitta di Dogali1889 Trattato di Ucci(riconoscimento dell’occupazione

Eritrea e Somalia)1896 disastrosa sconfitta di Ad(rinuncia all’Etiopia)

(età giolittiana, nel Mediterraneo s

orientale)

1911 guerra di Libia1912 occupazione di Rodi e Dodecaneso

industrializzazione (grandi città nord)

1881/87 primo balzo in avanti



1896/1908 decollo industr(sovvenzioni e commesse sta(settori strategici, bellici)

energia idroelettr

industria siderurgica meccanicainterventismo statprotezionismo (tar

doganale)costruzione di ferrovieopere pubbliche

crisi agricola (soprattutto al sud)

nel periodo 1910/1914 emigrano nmilioni di persone (l’80% dal sud)

crollo dei prezzi sui mercinternazionaliarretratezza socio-economica (latifonprotezionismo (guerra commerciale la FRA)



allargamento della partecipaziopolitica

1868 nascita della priorganizzazione anarchica itali

(Bakunin) = rifiuto radicale ogni forma di proprietà (“è furto”), governo, Stato (da abosubito) e autorità (libertari

terroristi). Ideale figlio di usocietà contadina che per primascontra coi cambiamenti capitalismo industriale1875 viene fondata l’Opera Congressi (per una presepolitica e sociale dei cattolici)1882 viene eletto al parlamentoprimo deputato socialista ( Andr

Costa) = pensiero figlio di usocietà ormai industrializzata eun più profondo approfondimeculturale e filosofico che prevede



proprietà collettiva dei mezzi produzione ma NON l’aboliziodello Stato (sua trasformaziondissoluzione dopo un lun

processo politico, sociale culturale)dal 1889 l’economista G. Tonioldon R. Murri lanciano

programma per una “democracristiana” solidale e assistenzialecampo politico e sociale (concapitalismo liberale e socialisconflittuale)1891 il Papa Leone XIII pubblica Rerum novarum (questiosociale)1892 nascita del Part

Socialista (unione di associazie organizzazioni operaie esistenti)

ala riformista (Filippo Tura



modifica graduale della sociesistente attraverso rifor(trasformazione Nabbattimento dello St

borghese)ala massimalista (G.M. Ser- Benito Mussolini): perraggiungimento dell’obiett

massimo, ovvero “rivoluzione socialis(violenta presa del poteabbattimento Stato e sociesistente)

1906 nascita della CGL (sindacsocialista), tendenzialmemigliorista e riformista1910 nascita dell’ Associazio

nazionalista italiana (CorradD’Annunzio)1912 “Patto Gentiloni”: l’UnioElettorale Cattolica Itali



(orientamento tradizionalisredige un programma elettorale ipunti (difesa delle istituzioni e dmorale cristiana – scu

famiglia…): in funzioantisocialista e in appoggio liberali moderati

Negli ultimi anni prima della Grande Guela crescente crisi economica (cattcongiuntura internazionale, limiti dtrasformazione sociale ed economica paese) rendono sempre più difficile

Giolitti continuare la sua politica di riformAumentano le tensioni sociali e i conflideologici fra nazionalismo e socialismDopo la vittoria elettorale alle elezioni

1913, Giolitti si rende conto della deboledella maggioranza parlamentare liber(figlia del “patto Gentiloni”). Si fa da partlascia formare il governo ad un liber



conservatore (Antonio Salandra), sarà luportare l’Italia in guerra.



LA GRANDE GUERRA

(PRIMA GUERRA MONDIALE)

Governanti e capi militari di tutti i Pa

coinvolti erano convinti che si trattasseuna guerra vittoriosa e di breve durata

Lo stesso convincimento era proprio andell’opinione pubblica, largamefavorevole al conflitto. Ciò spiega

le manifestazioni pubbliche di euforentusiasmo e trasporto emoti

anche verso i giovani in partenza pefronteperché quasi tutti i parsocialisti fossero favorev



all’intervento (fdell’internazionale socialista)

In realtà la “Grande guerra” è stata u

guerra di posizione e di logoramencombattuta nelle trincee e con pochissspostamenti significativi delle diverse lidel fronte. Una situazione di stallo dov

al fatto che la capacità difensiva di oesercito era infinitamente superiore sua capacità di attacco.

Nei fatti la Grande Guerra è una guer

figlia della moderna società di masovvero

uno scontro tecnologico:uso di nuove armi e nutecnologie per una guecombattuta per terra, per mare, cielo

uso di mitragliatr



lanciafiamme e gas asfissia(yprite); guerra sottomar(U-Boote)uso di carri armati

dell’aviazione (ruolo limitato

uno scontro ideologico:indebolimento dei Parlamenti

rafforzamento del potere esecut(Governi)pericolo di ammutinamenti diserzioni di massa (tenuta fronte interno)

propaganda – patriottis(monumenti al milite ignoto)guerra come “scuola di violenzaacceleratore per la creazione di u

società di massauno scontro economico potenze industriali:

nascita di un’economia di gue



(fine del modello liberista)controllo dall’alto di produzionprezzi, razionamento beni di prinecessità

Tutto ciò è dimostrato anche dal numeropersone e di Stati coinvolti nel conflitto

STATISTICHE

65 milioni sono stati i giovmobilitati per la guerra: lobbligatoria di massa – contadini

i morti complessivi effettivameaccertati del conflitto sono stati circmilioniimpossibile però sapere il numesatto, in quanto altri 20 milioni socalcolati come feriti o dispersii morti accertati sia in Germania siaRussia sono stati quasi due milion



i morti italiani accertatisono squasi 700 mila

Inoltre, tra il 1918 e il 1920, portato

Europa da soldati USA impegnati conflitto, in tutto il continente si diffuse uterribile pandemia influenzale de“SPAGNOLA ”.

si stima che in tutto il mondo oltre 2milioni di persone siano state colpdalla malattiasi pensa che i morti siano stati circa

milioni (c’è chi dice addirittura 50)ogni caso più di quanti morironoguerra

nella sola Italia i morti furono circa 4mila

Tutti gli storici sono concordi nel pensche i lunghi quattro anni di guerra



condizione di vita nelle trincee ma annelle retrovie, la malnutriziol’indebolimento delle difese natudell’organismo abbiano avuto un ruo

determinante nella diffusione del virudelle complicanze batteriche che le aggiunsero

GLI SCHIERAMENTI

Triplice alleanza: Germania, AustUngheria, Italia, poi Impero OttomanBulgaria

Triplice Intesa: Inghilterra, FranRussia zarista, poi Italia e USA

alla Triplice Intesa vanno poi aggiunti:

tutti i paesi che risultavano essdominion britannici (Australia e NuZelanda, Sudafrica, Canada, India



Nepal)Serbia e MontenegroGiappone e BrasileBelgio, Portogallo, Romania, Grecia

LE CAUSE della GRANDE GUERRA

Declino Impero ottomano: vuotopotere nei Balcani: nazionalismo serespansionismo russo (filo serbespansionismo asburgico (tripmonarchia)Espansionismo tedesco: in Euro

(contro la Russia a est e la Franciovest) e nel mondo (conl’Inghilterra): impero ottomacolonie, costruzione grande flotta“Revanche” francese verso AlsaziLorenaInteresse russo per l’area degli str(Bosforo e Dardanelli), unica via versMediterraneo



Interesse italiano per l’area adriati balcanica e le terre irredente (TrentTrieste)Diffusione di aggressive ideolo

nazionalisteConflitti economico-imperialistsui mercati internazionali (gli spsono tutti occupati)

aggressive politiche di dumping da padei tedeschi (ultimi arrivati)contrasto anglo-tedesco per costruzione della ferroCostantinopoli-Baghdad

I FATTI

28 giu. 1914 uccisione, a Sarajedel l ’arciduca Francesco Ferdinand’Asburgo

attentato opera di un giovnazionalista serbo, Gavrilo Prin



(Giovane Bosnia)forte dell’appoggio tedesco, il governo Vienna invia un ultimatum alla Serbconsiderata la responsab

dell’accaduto

28 luglio 1914 dichiarazione di guerdell’Austria alla Serbia, scoppio d

prima guerra mondialeagosto 1914 Sul fronte orient(Tannenbreg – Laghi Masuri) l’eserctedesco (Hindenburg) ottiene un’importa

vittoria sull’esercito russo

set. 1914 i francesi, attestati lungo il codel fiume Marna, fermano l’avanztedesca verso Parigi (nel corso combattimenti successivi per la prima vonella storia si ha l’utilizzo di archimiche – gas tossici – iprite)



primavera 1915 gli inglesi effettuano“ blocco navale” a danno della flotedesca. La Germania risponde scatenandguerra sottomarina (in maggio vi

affondato il transatlantico passeggLusitania, provocando quasi 1.200 vittim

estate 1915 sul fronte orientale l’eserc

russo è costretto ad arretrare lungo tuttalinea del fronte (Polonia – Galizia)

1916 sul fronte occidentale (attornoVerdun e nella valle del fiume Somm

avvengono due tra le più sanguinbattaglie dell’intero conflitto: quasi milione di morti senza alcun significatmutamento della situazione strategcomplessiva

6 apr. 1917 dopo l’attuazione da parte Duna indiscriminata guerra sottomarina, USA decidono la loro entrata in guer



sulla base del programma in 14 punti presidente Wilson

pace definitiva, disarmo, rispetto d

nazionalità e autodeterminazione popoli, libero scambio e libnavigazione, costituzione di una SociGenerale delle Nazioni

dal punto di vista politico è la fdell’isolazionismo USA dal punto di vista militare è decisivo la vittoria dell’Intesa a danno dImperi Centrali

1 ago. 1917 appello del papa Benedetto per l’immediata fine del conflitto (inustrage)

3 mar. 1918 la nuova Russia comunifirma coi tedeschi il trattato di BrLitovsk . Liberato il fronte orientl’esercito tedesco tenta inutilmente



ottenere la vittoria decisiva sul frooccidentale

3/9 nov. 1918 in Germania una serie

rivolte militari, a Kiel, Lubecca e Amburgpopolari, a Monaco e Berlino, portano fine dell’impero e alla proclamaziodella repubblica

11 nov. 1918 in Germania, il nugoverno repubblicano firma l’armistidefinitivo

gen.-set. 1919 conferenza di paceVersailles

La pace fu IMPOSTA dai vincitori asconfitti - (errore, base per la success

seconda guerra mondiale)

Non vennero di fatto presi considerazione i 14 punti di Wils



(presidente USA). La Società dNazioni nasce priva di poteriL a Germania (dichiarresponsabile di tutto, viene ridotta

suoi confini, deve cedere territori a tui Paesi confinanti a est, nord e ovestcolonie a Francia e Inghiltesmilitarizzare la Renania, smantell

flotta ed esercito, pagare una somenorme come riparazioni di guerra)Si dissolvono Austria-UngheriaImpero ottomano (ridisegnata carta dell’est Europa con la nascita omodificazione di 13 nazioni, tra Iugoslavia, Cecoslovacchia, Polonia etre repubbliche baltiche)Nascono uno stato repubblicano

nazionalista in Turchia ed ucomunista in Russia (ambedue i vecimperi devono cedere ampi territori)L’Italia ottiene Trento, Trieste, il Tir



(Bolzano), l’Istria e un tratto di codella Dalmazia (Fiume e Zara)

2. Fanteria francese mentre si appresta a combattere il nemico i

avanzata sulla Marna, 1914



L'ITALIA IN GUERRA

dal neutralismoall'intervento, daCaporetto alla vittoria

finaleLA POLEMICA SULL’INTERVENTO IGUERRA DELL’ITALIA

NEUTRALISTI (in maggioranza nepaese e in parlamento)

socialisti

contro la guerra borgheserappresentano il pacifismo di operai econtadini



cattolici

rappresentano il pacifismo di operacontadini

posizione pacifista della Chi(intervento di Benedetto XV)no della curia vaticana ad una guecontro un sovrano cattol

(l’imperatore d’Austria)liberali giolittiani (maggioraparlamentare)

l’Italia non è pronta per una guerrasi può ottenere ciò che interessa (TNTS) con accordi diplomatici con l’Aust

INTERVENTISTI (in minoranza ne

paese e in parlamento)

di SINISTRA democratici: socialisti riform



(Bissolati), repubblicani, radicper un allargamento ddemocrazia nei Balcani e in tuEuropa (contro l’autoritaris

degli imperi centrali)irredentisti (Battisti) per la quaguerra d’indipendenzasinistra rivoluzionaria (anar

sindacalisti), per risvegliare l’aziodelle masse in una prospettrivoluzionaria (Mussolini)

di DESTRA

nazionalisti: per una politimperialista, esaltazione della forrifiuto della democrazia e parlamentarismo

liberali conservatori (SalandrSonnino), unione delle esigenzesicurezza e di espansione l’amicizia verso i conservat



francesi e inglesi (alleati natucontro l’autoritarismo tedescdistinzione dalla politica imbelleGiolitti (nemico interno)

interessi della grande indust(siderurgia e meccanica)partito del re, alti grdell’esercito

L’ITALIA IN GUERRA

3 ago. 1914 L’Italia proclama la propneutralità

26 apr. 1915 il governo italiano firmaPatto di Londra: impegno a entrareguerra a fianco dell’Intesa entro un mese cambio: TN – TS – Alto Adige, IstriaDalmazia – parte colonie D

“maggio radioso”: manifestazioni piazza – volontà del re – il Parlame



vota l’intervento

24 mag. 1915 l’Italia dichiara guerall’Austria-Ungheria

maggio 1916 in Trentino è senza esitocosiddetta “spedizione punitiva messaatto dagli austriaci

9 agosto 1916 dopo l’ennesima offenssull’Isonzo, l’esercito italiano conquistacittà di Gorizia

24 ott. 1917 offensiva austro-tedesca forze sul fronte dell’Isonzo: disastro CAPORETTO

mal guidato dall’alto comando, l’eserc

italiano è sorpreso e pesantemesconfittola ritirata è caotica e disordinatasuccesso austro-tedesco oltre o



aspettatival’esercito arretra di ben 140 km, sulinea del Piave, ultima possibileingentissime le perdite umane

materiali (10 mila morti, 300 mprigionieri, 600 mila profughi, a cudevono aggiungere gli armameabbandonati durante la ritirata)

Il maresciallo Cadorna, comandantecapo, viene sostituito dal gener Armando Diazsul fronte politico il nuovo gove(V.E. Orlando) operò sul “frointerno” per sopperire alle crescedifficoltà economiche del Paesefavorire la diffusione di un sentimedi coesione nazionale

4 nov. 1918 dopo la definitiva sconfittVittorio Veneto, l’Austria-Ungheria firl’armistizio con l’Italia



l’esercito austro-ungarico collassa mezzo a fenomeni di ammutinamentdiserzioni di massai soldati e le popolazioni slave

ungheresi richiedono l’indipendenza le proprie nazioni

3. Soldati americani in trincea sul fronte del Pia16 settembre 1918



GLI ANNI '20 - Quadro

internazionale: dagli"anni ruggenti" allacrisi del 1929

ANNI VENTI una serie di accordi,particolare dal 1925 al 19garantiscono la stabilizzazione quadro politico internazionale (spir

di Locarno)1922 - Trattato di Rapalapertura di regolari relazidiplomatiche tra URSS e German

1923 – Trattato di Locarno:D (Stresemann) entra nella Socidelle Nazioni e accetta i conoccidentali stabiliti a Versai



(perdita Alsazia e Lorena) cambio non vi è alcun impegnoquelli orientali1924 – Piano Dawes, per

rateizzazione alla D del pagamedelle riparazioni di guerra (miliardi di marchi-oro), sostitunel ’29 col Piano Young fino

sospensione definitiva pagamenti nel ‘321928 – patto Briand-Kell(FRA-USA) sulla rinuncia guerra per risolvere i dissinternazionali

USA prima potenza econommondiale - roaring twenties -

ruggenti anni Venti: creazione di sistema capace di dare uno svilupillimitato, + 35%, (illusione di una faricchezza)



sostegno all’iniziativa privataassenza di interferenze statali campo economico - protezionisdoganale

organizzazione del lavoro sempiù perfezionata: catena montaggio - applicazione taylorismo

boom economico, della Borsa e beni di consumo durevoli coelettrodomestici e automo(FORD)nascita della società dei consummassa: pubblicità – vendita a ratenuovi simboli del divertimecollettivo: il cinema (Hollywood)musica jazz (Cotton Club), nu

balli, charleston – le flappers maschietta, ovvero donna atteggiamenti e attitudmascoline)



ma anche:

isolazionismo in campo politico economico

proibizionismo (1919-1933) = gangstecriminalità organizzata – Al Capoalcool – gioco d'azzardoxenofobia – razzismo

anticomunismo: KU KLUX KLANcaso Sacco e Vanzetti

LA CRISI DEL 1929 – la grandedepressione

Limiti della precedente grande creseconomica

Crisi del mercato agricolo, colpdal decrescere dei prezziDifficoltà dell’industria tessile Accentuata ineguaglianza nedistribuzione della ricchezza: openon qualificati, piccoli contad



lavoratori di colore (il 59% dpopolazione era ancora condizioni di povertà)

24 e 29 ott. 1929 (giovedì e martedì necrollo di Wall Street

CAUSEcrisi di sovrapproduzione mercato incapace di assorbire qudi produzione sempre crescenti)instabilità monetaria mercati internazionali: ria

del tasso di sconto in USA e Gconseguente aumento del costo danaro con spostamento dei flu verso altri impieghiMancanza di controlli mercato borsistico U(contratti a riporto; crediti faccorso dei titoli troppo asostenuto artificialmente da u



domanda incessante)

EFFETTICrollo borsistico = crisi di liquid

= prezzi in discesa = contraziodell’occupazione = diminuzione reddito complessivo = diminuziodei consumi = ulteriore freno a

investimenti (CICLO VIZIOSO)le azioni perdono l’85% del l valorediscesa dei prezzi del 30/50%produzione industriale -50%

25% della forza lavoro disoccupat

(dagli Usa la crisi si estende all’intero moncapitalistico, Germania su tutte, per questione delle riparazioni e la politdeflazionistica dei governi conservatori)

1932 il democratico F.D. Rooseveleletto presidente degli Stati Uniti



1933 Roosevelt lancia la politica New Deal (politica economanticiclica sul modello di Keynes)

svalutazione del dollaro del 41%

rilancio di produzione e consuattraverso l’incremento della sppubblica (aiuti alla produzioagricola e industriale, va

programma di lavori pubblici –TV, previdenza sociale e contrcollettivi di lavoro)ampliamento del deficit di bilanc

ESITIla Corte Suprema (giudrepubblicani) blocca molte riformnel 1939 esistono ancora 9 mili

di disoccupatisolo l’impegno produttivo legalla 2 GM rimette in moto l’intsistema economico



4. Folla fuori dalla Borsa di New York a seguito crollo finanziario, ottobre 1929



ricerca –imposizione del consenso, apparenza attivo e partecipe.

La grande guerra è accompagnata e segu

da una profonda crisi che coinvolge tuttiaspetti della società: cultura, politeconomia. Il sistema liberale (lo Stliberal-nazionale) non regge a tale u

dalla sua contestazione nascono le dottrinregimi totalitari, allo stesso tempo figlnegatori del precedente sistema.

Fattori che preparano l’avvento

totalitarismi

indebolimento dei valori del liberalismavvento della società di massaprotagonismo della borghe

imperialisticadegenerazione dell’idea di nazionenazionalismosaldatura tra nuove classi dirigent



masse attraverso i concetti (semplimmediati, barbari) di razza e forza

Caratteri tipici dei regimi totalitari

nascita di élites fanatizzateorganizzazione del partito unicoculto del caporicorso alla falsificazione della storiaaccusa di “nemico oggettivo” rivolttutti gli oppositoripervasivo controllo del partito unattraverso l’uso combinato

mobilitazione ideologica e terr(centrale è il ruolo della polizia segret

Nell’accezione più generale si considera“totalitari” sia movimenti “di destra”fascismo e il nazismo, sia movimenti sinistra”, il comunismo (anche se i prdue erano nati proprio per impedire occidente una rivoluzione di questo ti



unica, vera “terza via” contro l’irreversibcrisi delle democrazie liberali e la dittatcomunista).

Nel suo celebre saggio “ Le origini totalitarismo” (1947) la studiosa HannArendt definisce come regimi totalitcompiuti solo la Germania nazista di Hi

(nazismo) e la Russia comunista di Sta(stalinismo). Non lo sono in senso strettfascismo di Mussolini e il comunismogenere (dittatura del partito unico/dittatdi classe), perché questi si limitano

impadronirsi dell’amministrazione pubb(completa fusione fra Stato e partitgoverno ed esercito possiedono la steautorità di prima e la “rivoluzione” cons

semplicemente nel fatto che tutte le caripubbliche ora sono occupate da membri “partito unico”. Ovviamente non sotollerati né altri partiti né opposizione



libertà di opinione.

“La rivoluzione iniziata dai movimetotalitari dopo la conquista del potere è b

più radicale. Fin da principio essi sforzano di mantenere le differeessenziali fra se stessi e lo stato e impedire che le istituzioni “rivoluzionar

vengano assorbite da quest’ultimo. Tuttpotere reale è conferito alle loro istituziofuori dell’apparato statale e militare. E tule decisioni vengono prese all’interno movimento, che rimane il centro d’azi

del paese; spesso gli uffici pubblici nonsono neppure informati. Nei regtotalitari lo stato funge da facciata […] Asopra dello stato e dietro le facciate

potere apparente, in un groviglio di uffmoltiplicati, sta il vero centro del potere paese, la polizia segreta”. E’ con essa “dopo che è stata completata l’eliminazi



dei nemici reali e ha avuto l’inizio la cacai “nemici oggettivi” il terrore divel’autentica essenza del regime. [..]. La polsegreta, il meglio organizzato e il

efficiente degli organi dell’amministrazistatale, può colpire tutto e tutti: sospoppositori, nemici oggettivi, ebrei controrivoluzionari, fino a che, quando

regime totalitario si è pienamente instaure non esistono più oppositori (l’opel’esistenza stessa della polizia segreta sopressoché inutili per il buon senso, del tuantieconomiche), le vittime vengono sc

completamente a caso e, senza alcuaccusa, dichiarate indegne di vivere. In ustato del genere la categoria dei sospabbraccia l’intera popolazione. A causa d

loro capacità di pensare, poiché nessulegge nel cuore o nella mente, gli uomsono sospetti per definizione, perciòreciproco sospetto avvelena tutti i rappo



sociali. Il Lager, il campo si sterminio èconseguenza, l’istituzione suprema

caratteristica di ogni regime totalitario”.(

(1) Ridotto e adattato da:H. Arendt, Leorigini del totalitarismo, Einaudi, 2009



IL COMUNISMO: dallo

scoppio dellaRIVOLUZIONE inRUSSIA alla

costruzionedell'UNIONESOVIETICA

23 feb. (8 mar.) 1917 scoppiarivoluzione di febbraio: nascita di“governo provvisorio”

espressione della debole borgheliberal-democratica rurappresentata nella Du(parlamento)



lo guidano prima il principe L'poi il socialrivoluzionario Kerensfavorevoli alle riforme ma ancontinuazione della guerra (con

la volontà dell’intero popolo russ

2 marzo (15) 1917 abdicazione dezar Nicola II, nascita di una repubblic

3 aprile (16) 1917 ritorno in RussiaLENIN (leader dei bolscevicsocialisti marxisti)

partito = “piccolo” movimento

elite, di militanti coscienti e armper la rivoluzione proleta(subito!)opposti ai menscevichi = percreazione di un grande movimesocialista di massa (NO rivoluzioadesso)tornato in Russia enuncia le Tesi di Aprile: tutto il potere



soviet , pace subito senza annessioni né indennità, terracontadini

soviet = consiglio, assemb

politica elettiva permanenteoperai e soldati coordinarne l'azione politicorganizzativa (delegati eletti

base locale: ogni fabbrica. oreggimento)

dualismo di poteri tra “GOVERNOPROVVISORIO” E “SOVIET”

24/25 ott. (6/7 nov.) 19rivoluzione di ottobre. Il potere èmano ai bolscevichi (contro tuzaristi, liberali e democratici borghsocialisti menscevichi)

25 nov. (8 dic.) 1917 i bolscevisono sconfitti alle elezioni



l’Assemblea costituente

6 genn. (19) 1918 Lenin sciogd’autorità l’Assemblea costituen

nasce la dittatura del proletariato

1918/1920 guerra civile tra l’ArmRossa (Trotzky) e le Armate biancontrorivoluzionarie

varo del comunismo di guer(requisizione forzata dei racco

nazionalizzazione di tutte imprese industriali)centralizzazione di ogni potere nalte cariche del partito comuni(Comitato Centrale del PCUS)

lug. 1918 uccisione dell’intera famigreale (Romanov)



1920/1928 nascita della NEP (NuPolitica Economica): economia micon ritorno della moneta, di una piccproprietà terriera e libera iniziat

privata, piccolo commercio.

1924 morte di Lenin. Stalin dopo udura lotta per il potere all’interno

partito contro Trotzky e altri crivoluzionari (teorici della “rivoluzi permanente”) ne assume l’eredità (la “costruzione del socialismo in un s Paese”)

1929 fine della NEP: politica collettivizzazione agraria (liquidaziodei Kulaki con 12 milioni di morindustrializzazione forzata. Varo Primo Piano Quinquennale (sfocolossale che fa dell’URSS una potemondiale, ma senza beni di consumoautonomia nella società civile).



1934/1939 grande Terrore purghe staliniane) eliminaziopreventiva di possibili avversari poli(la gran parte dei quadri dirige

politico-militari) attraverso uccisiotorture, pubblici processi-farsa

Si stima che le vittime nel comple

siano state quasi 800 mila, tra cuipersonalità politiche di prilivello, eroi della rivoluziod'ottobre fra cui Trotzky, ZinovKamenev, Bucharin ed espone

del movimento comuniinternazionalepiù di 30 mila ufficiali dell'eserccompreso il marescia

Tuchacevskij, suo strettissicollaboratore

contemporanea è l'imposizione di upolitica culturale staliniana



severo controllo dall'alto degli artistdelle loro opere : loro dovere era “essal servizio del popolo, del partito Lenin e Stalin, della causa

socialismo”

imposizione di un'arte rivoluzionaria S t a t o ” : realismo socialista (a

monumentale)i l proletario (operaio-contadino)l'eroe positivo che si batte (e sacrificon gioia per la realizzazione

socialismo

stachanovismo (dal nome dell'operche nel 1935 raggiunse, nell’estraziodel carbone, un massimo individumai raggiunto prima) movimediretto ad accrescere la produttivstimolando gli operai a un maggiimpegno attraverso la propaganda



incentivi di vario genere

5. Lenin (al centro), Trotsky (a sinistra) e Kamenev (a destra), 19



IL NAZISMO: dalla

Repubblica di Weimaralla nascita del TerzoReich

gen. 1919 repressione delle protestepiazza - uccisione dei leader comunR. Luxembourg e K. Liebknecht

set. 1919 nascita della Repubblica Weimar (costituzione moderna innovativa; fragile realtà politico-socicon deboli governi prima guidati

esponenti della SPD, poi deZentrum cattolico infine della desconservatrice).

La Rep. di Weimar è consider



dalla propaganda nazionalista (e popolo tedesco) un'imposizione vincitori, figlia della “ingiussconfitta militare.

I suoi politici sono dei traditdella nazione, da eliminare (anfisicamente)L'imposizione delle “riparazioni”

successive crisi economirenderanno fragile, instabile, fine impossibile la sua esistenza

1920 nasce il Part

NazionalSocialista dei LavoratTedeschi (NSDAP)

mar. 1920 tentativo di colpo di statoestrema destra (putsch di Kapp)

ago. 1921 / giu. 1922 uccisione parte dell’estrema destra dei modeErzberger e Rathenau.



gen. 1923 occupazione fran belga della Ruhr. Superinflaziodella Rep. di Weimar (rapporto 1 a mmiliardi!)

nov. 1923 fallisce un tentativo di codi Stato a Monaco. Hitler viarrestato. In carcere scrive Me

Kampf (testo fondamentale contenel’intera ideologia nazista) Fuhrerprinzip (l’autoassoluta del capo)I l mito della razza (ariana)

Germania era il paese del Vo(popolo) tedesco, misto di sanguterra, tutti gli impuri ne eraesclusi (Ebrei su tutti). La ra

superiore reclamava il suo spa vitale ( Lebensraum) contro congiura ebraica internazion(comunista e capitalista)



1924 piano Dawes per le riparazidi guerra (stabilizzazione econommonetaria, spirito di pace)

1925/1934 il conservatHindenburg (vecchio generale) nominato capo dello Stato

gen. 1933 Hitler (leader del partitomaggioranza) viene nomincancelliere del Reich (capo governo)

feb. 1933 incendio del Reichstag di vengono incolpati i comunisti

mar. 1933 “ Decreto dei pieni poterHitler = di fatto si è di fronte alla fi

della Rep. di Weimaril governo può promulgare lesenza l'approvazione del Reichsta viene soppressa per legge o



possibile opposizione Hitler concentra di fatto nelle mani il potere legislativo e queesecutivo

giu. 1934 notte dei lunghi colte(eliminazione di Rohm e delle l’opposizione interna)

All'interno del Reich assumono ruolo determinante la GESTA(polizia politica) guidata da Goere le SS («squadre di protezioneunità paramilitare d'elite del Par

Nazista guidata da Himmler.Dotate di enormi poteri, agivanodi sopra di ogni legge e, specie le influenzarono ogni ramo della v

pubblica della Germania nazista.lug. 1934 morte di Hindenburg, Hi viene nominato capo dello StaFuhrer



set. 1934 Hitler annuncia la nascita TERZO REICH

ott. 1934 eliminazione dei sindac

nascita del Fronte tedesco del lavoorganismo corporativo che uniimprenditori, impiegati, operai (la “pace del lavoro”)

massiccio intervento dello Stnell’economia: piena occupazioma congelamento dei salaripolitica espansiva di pioccupazione grazie al riarmo e

produzione di materiale bell(attrezzare la Germania per guerra imminente: piaquadriennale del 1936)

set. 1935 Leggi di Norimber(l’antisemitismo è legge dello Stato)

nov. 1938 notte dei cristalli (pogr



antisemita esteso a tutta la GermanLa persecuzione si estende a zingdisabili, gay, testimoni di Geocomunisti, politica pseudo-scientifica

purezza razziale

gen. 1942 elaborazione dsoluzione finale: sterminio totale,

fatto, del popolo ebraico = campisterminio ( Auschwitz ) = olocaustshoah (ruolo fondamentale de rep“teste di morto” delle SS)



6. Saluto nazista di Hitler durante una sfilata delle sue SS, Weima

ottobre 1930



IL FASCISMO, la presa

del potere: dal bienniorosso alla Marcia suRoma al delitto

Matteotti1918/1919 conferenza di pace Versailles

la delegazione italiana gestisce maletrattative diplomatiche (richiede rispetto del Patto di Londra + Fiumenome del principio di nazionalità). N

ascoltato la abbandona = NON ottiNULLA sullo scenario internazion(colonie ex tedesche – aree di influein Medio oriente)



1919/1920 crisi economica e sociale

crescita esponenziale del debpubblico

pesante svalutazione della liracrescente inflazione che colpisoprattutto i ceti medi (picc borghesia delle città e delle campag

piccoli imprenditori e piccoli proprieterrieri, impiegati pubblici e privati,

1919/1920 biennio rosso

periodo di proteste sociali con sciopdisordini, violenze (agonia del debsistema liberale del Regno d’Italia).forze politiche e sociali popolari Ndifendono lo Stato esistente, non sencome un valore in sé (distacco cattolici per il non expedit e dei socialin vista di una rivoluzione come Russia)



gen. 1919 Don Sturzo fonda il PartPopolare (PPI)

ispirato agli ideali cristiani

“aconfessionale” e “interclassistacontrapposto al movimesocialista (ateo, rivoluzionario, la ” dittatura del proletariato”

l’abolizione della proprietà privatattento agli interessi dei più debceti popolari e per la pacicomposizione dei contrasti vicino al sindacato cattolico (CI

leghe bianche), alle casse popolar

prim. 1919 in tutto il sud partono mper l’occupazione di terre (latifondi)parte dei contadini

23 mar. 1919 a Milano vengocostituiti i Fasci di combattimen(Benito Mussolini)



ex socialista, direttore dell’Avapoi del “Popolo d’Italiquotidiano dei combattenti e produttori

il suo primo programma rifiutalotta di classe, ma fonsocialismo e nazionalismo

set. 1919 D’Annunzio, alla testa suoi legionari, compie la marcia Fiume (mito della “vittoria mutilatalo seguono rappresentanti dei cmedi (ex combattenti, ufficiali, “ardi

nov. 1911 elezioni politiche (sisteproporzionale) netta sconfitta movimento fascista; granaffermazione dei partiti popo(socialista e cattolico) che primangono all’opposizione

1/11 set. 1920 occupazione de



fabbriche (centro a Torino/FIA vittoria sindacale, ma sconfipolitica:

proletariato disilluso – borghespaventata e pronta a tutto contr“pericolo rosso”

dic. 1920 dopo gli accordi di RapaGiolitti caccia con la forza D’Annunda Fiume

inverno 1920/21 squadrism

agrario : le squadre d’azione fasciiniziano una campagna di violen(azioni punitive, vere operazimilitari) nelle campagne e nelle ccontro socialisti e cattolici

risultati della trasformazione fascismo da fenomeno urbanorurale, da antiborghese



antisocialistafinanziato dai grandi agrcomposto da giovani picc borghesi (ex combattenti)

guidati da ras locali (Balbo, GranFarinacci)tutto con la complicità benevolenza - non intervento

polizia e forze armate (“dare ulezione” al movimento socialista)

gen. 1921 congresso di Livorno, nascd e l PCd’I - partito comuni

(Gramsci/Ordine nuovo)

nov. 1921 crisi e trasformazione fascismo da movimento a part(PNF) con l’obiettivo politico di guidil governo del paese

1 ago. 1922 fallimento dello scioplegalitario voluto dai sindacati (nu



violenze fasciste)

ott. 1922 i riformisti vengono espudal PSI (nuova scissione, Matteotti)

24 ott. 1922 a Napoli grande adunfascista con la minaccia di prenderpotere con la forza

24 ott. 1922 - La “marcia su Roma”. giorni seguenti i fascisti comincianoconvergere su Roma, occupano stazionprefetture. Il presidente del consiglio, Fa

chiede al re di firmare lo stato d’assedper poter mettere in azione l’esercito. IlVittorio Emanuele III si rifiuta (tutti i importanti esponenti liberali vedevaMussolini come l’uomo della provvidenper restaurare un potere conservatoresenso antipopolare e anticomunista)

30 ott. 1922 Mussolini è a capo



un nuovo governo di coalizione

gen. 1923 trasformazione delle squafasciste in Milizia volontaria per

Sicurezza Nazionale (da squaparamilitari a forza regolare)

6 mag. 1923 riforma Gent(riforma della scuola: religioCattolica, licei, esame di Stato)

6 apr. 1924 elezioni con lemaggioritaria che danno la maggiora

a Mussolini e ai suoi alleati (vecliberali) in mezzo a brogli e violenze

10 giu. 1924 rapimento e uccisioneGiacomo Matteotti, che av

denunciato in Parlamento quasuccesso (“ Aventino” delle opposizi– il re non interviene)



3 gen. 1925 discorso alla CameraMussolini, che si assume responsabilità politica del delMatteotti. Inizio vero e proprio dDITTATURA

7. Camicie nere



IL FASCISMO: il

ventennio fascista, lapolitica economica defascismo

IL VENTENNIO FASCIST(COSTRUZIONE DELLO STATOTALITARIO - Leggi “fascistissim1925/26)

24 nov. 1925 legge sul controllotutte le associazioni politiche “segrete

24 dic. 1925 il capo del governo nopiù responsabile di fronte alle Camma al re (nascita del potere personaleMussolini)



4 feb. 1926 il sindaco (eletto) visostituito dal podestà (nomina regia)

3 apr. 1926 soppressione di tutt

sindacati (tranne quelli fascisabolizione dello sciopero e di ogni aldiritto sindacale

3 apr. 1926 nascita dell’OpeNazionale Balilla (poi GioveItaliana del Littorio). Ne facevano patutti i giovani dagli 8 ai 18 anni diper sesso ed età in corpi diversi

" finalizzata... all'assistenza all'educazione fisica e morale degioventù"

per infondere nei giovani sentimento della disciplina dell'educazione militare



per renderli consapevoli della litalianità e del loro ruolo di "fascdel domani"

Al t r i strumenti della propaganda massa adottati dal regime furono:

la celebrazione del “mito” Mussolini, duce del fascismo

le adunate oceaniche (celebrazi

di regime – discorsi “dal balconePiazza Venezia – il “sabfascista”)

l’attività ginnico-sportiva (calci

ciclismo sport popolari di masanche in funzione di addestramepre-militare



l’Opera Nazionale Dopolavoro (occuparsi del tempo libero lavoratori), potenziamento dColonie estive

il controllo e la cura dei mezzicomunicazione di massa: giornradio (EIAR), cinema (Cinecittà)

controllo dello stato su tuttmanuali e programmi scolastici (libro di testo unico per la scuelementari del 1929 alla “Carta d

scuola” del 1939, per la formaziodella "coscienza umana e politdelle nuove generazioni"

8 ott. 1926 anche nel PNF sono abotutte le cariche elettive

25 nov. 1926 viene soppressa la libedi stampa, sciolti partiti e associazio



istituito il Tribunale speciale perdifesa dello Stato, istituito il confinopolizia

1927 viene istituita l’OVRA, la polsegreta (per la repressiodell’antifascismo)

9 dic. 1928 il Gran Consiglio Fascismo diventa organo costituzioncon ampi poteri (successione al tropoteri del re, attribuzioni del capo governo)

11 feb. 1929 firma dei PaLateranensi, composti da documenti distinti:

I l Trattato tra la Santa Sedel’Italia:documento di dirinternazionale con cui la Santa Sriconosce lo Stato italiano c



Roma capitale e si vriconosciuta la sovranità su“Stato della Città del Vaticano”

L a Convenzione finanziarl’Italia si impegna a pagare Pontefice una indennità, coriparazione per aver perso lo St

pontificioI l Concordato fra la santa Sedl’Italia:regola i rapporti tra ChiesRegno d’Italia su varie questi

(tra l’altro si riconoscono effcivili al matrimonio religioso esancisce l’obbligo di insegnamedella religione cattolica nscuole)

E’ una vittoria politica di Mussol(chiamato “uomo della Provvidenza”) grazie a questo accordo raggiunge



massimo dei consensi tra la popolazioma è anche compromesso con la Chicattolica (che rimane autonoma nel magistero, e in parte nell’azione politTOTALITARISMO IMPERFETTO)

1 lug. 1931 codice Rocco (nuovi codpenale di procedura penale)

lug. 1934 Mussolini, con la forza darmi, si oppone all’annessiodell’Austria da parte della D

ott. 1935 l’Italia invade l’Etio(inutile condanna della S.d.N., l’Italiaallontana da FRA e GB)

ott. 1936 si forma l’Asse Roma-Berli

ago. 1938 il consiglio dei miniemana una serie di leggi antisemite:



espulsione dalla scuola pubblicadocenti e studenti ebrei

divieto agli ebrei di prestare serv

militare, di iscrizione al PNF,ricoprire cariche pubbliche

divieto di matrimoni “misti”

19 gen. 1939 definitiva abolizione dCamera dei Deputati, sostituita dCamera dei fasci e delle Corporazioninomina governativa)

mag. 1939 firma del Patto d’Acci(alleanza militare difensiva e offensiv

POLITICA ECONOMICA

1922 politica di liberismo econom(ministro De Stefani)



1925 Volpi di Misurata al posto di Stefani: (politica dirigista: intervedello Stato nell’economprotezionismo, battaglia del gran

Con la battaglia del grano, ad es., si puall’autosufficienza alimentare, ma, in momento in cui i prezzi agricoli sono

netto ribasso, i risultati sono:netto aumento della produzionecerealicola (da 50 a 80 milioni diquintali)

prezzo del grano prodotto in Italia(superiore del 50% rispetto a quelloprodotto negli USA)riduzione di quasi il 10% in 10 anni deconsumi di grano pro-capitediminuzione dei terreniprecedentemente destinati a coltivazipregiate (maggiori margini di profittocome frutta e olive



1926 creazione dell’ AGIP

ago. 1926 rivalutazione della lquota 90 sulla sterlina (150 cam

precedente)

decisa per motivi di prestipolitico internazionale e per ridforza e stabilità alla lira ebbe effcontraddittori

(recessivi) causò folimitazione del cred

bancario, pesante diminuziodei salari e penaligravemente le esportazioni

(antinflazionistici) garant

risparmio dei ceti mepermise l’importazione a bacosto delle materie prinecessarie all’industria



apr. 1927 Carta del Lavoro. ACorporazioni (che riuniscono tutteforze della produzione) il compitodisciplinare tutti gli aspetti d

produzionenel nome del superiinteresse nazionale

1931 creazione dell’IMI – Istit

Mobiliare Italiano (banca di Stato pesostegno di banche e imprese in crisi)

1931/1934 bonifica delle PaluPontine

1933 creazionedell’IRI – Istituto peRicostruzione Industriale (gestiodiretta delle imprese in difficoltà)

1936 nuova legge bancaria (rucentrale della Banca d’Italia)

mar. 1936 lancio della polit



autarchica

AUTARCHIA = Indipendenza di sistema economico dall'ester

ottenuta cercando di produall'interno tutti i beni e servizicui si ha bisogno

I 20 anni di regime fascista (con uforte presenza dello Stato nell’econompossono essere considerati FALLIMENTO

i miglioramenti economici e socdell’Italiarimangono inferiori a quottenuti, nella libertà, dai principPaesi europei

nel 1940, quando Mussolini decide dientrare l’Italia in guerra al fiancoHitler, il Paese NON è assolutamein grado di sostenere dal punto



vista militare l’impegno di una guemoderna (incapacità del regime mantenere le promesse)

8. Benito Mussolini arringa la folle durante unosuoi celebri discorsi da una tribuna in Piazza d

Duomo, Milano, maggio 1930



GLI ANNI TRENTA -

verso la SECONDA GUERRA MONDIALE

Favoriti dalla crisi generalizzata, nel co

degli anni Trenta in tutta l’Europa centorientale (tranne le Cecoslovacchia) regiautoritari prendono il posto delle libistituzioni democratiche.

Si assiste da parte di Germania, Itae Giappone ad una politica progressiva revisione dei trattati

Versailles

Al contrario Francia e Inghilter(impreparate al conflitto – ricordo costi enormi causati dalla Gran



Guerra) fecero di tutto, sbaglianspecie la prima, per evitare “ a tutcosti ” una nuova guerra

1931 il Giappone invade Manciuria (nel 1933 conquiShanghai e si ritira dalla Società dNazioni)

1934 l’URSS (paura dell’espansionisdi D e GIA) si avvicina politicamentFrancia e Inghilterra

lug. 1934 Mussolini, con la forza darmi, si oppone all’annessiodell’Austria da parte della D

gen. 1935 con referendum Germania si riprende la Saar (regioal confine con la FRA). La GermaniaHitler dà inizio ad una politica di riar(ripristino coscrizione obbligatoria)



apr. 1935 conferenza di Stresa (Fe GB vedono Mussolini come l’alleatogrado di frenare Hitler)

mag. 1935 anche la Germania edalla Società delle Nazioni

ott. 1935 l’Italia invade l’Etiopiainutile condanna, con sanziodella S.d.N.: l’Italia si allontanaFRA e GBguerra più difficile del previ(vengono usati anche

asfissianti)9 mag. 1936 Vittorio Emanuele viene proclamato dal d“imperatore d’Etiopia”

mar. 1936 La Germania occupaRenania smilitarizzata

1936 in Spagna vittoria elettorale



“Fronte popolare” delle sinis(anticlericali e per una profonda riforsociale a favore di operai e contadiforte presenza anarchica

Francisco Franco (generalecapo delle truppe in Marocco)ribella al legittimo goverepubblicano in difesa della “civi

ottiene l’appoggio di Chieproprietari terrieri, gran borghesiaha inizio la guerra di Spag(1936/1936), una sanguinguerra civile (preludio della 2Gche si conclude con la vittoriaFranco (Caudillo) , dittatoautoritario e clericale fino alla

morte (1975)le forze reazionarie hanl’aiuto politico militare di DITA



solo URSS aiuta il legittigoverno repubblicano (FRAGB per il “non interventmobilitazione dell’opinio

pubblica occidentantifascista = “ briginternazionali”la D nazista collauda nu

armamenti bombardamento di Guernic

nov. 1936 Mussolini dichil’esistenza di un Asse Roma-Berlin

Germania e Giappone firmano il Paanti-Comintern (a cui l’Italia fasciaderisce l’anno successivo)

1937 il Giappone invade la Cina

mar. 1938 la Germania annel’Austria ( Anschluss). In Inghilterrconservatori seguono la polit



dell’appeasement (accettazione dlegittime richieste tedesche per salvla pace)

set. 1938 le potenze europee firmagli accordi di Monaco: la Germaniannette la regione ceca dei Sudeti popolazione tedesca)

mar. 1939 Hitler invade e si anneBoemia e Moravia, la Slovacchdiviene uno stato satellite; vieoccupata la città di Memel in Lituan

La Germania chiede anche la cessioneDanzica (Polonia) e del corridoio collegava con la Prussia orientale.

apr. 1939 l’Italia occupa l’ Albania

mag. 1939 firma del Patto d’Acci(alleanza militare difensiva e offensiv



ago. 1939 Molotov (URSS) Ribbentrop (D) firmano il patto di naggressione

9. Chamberlain, Daladier, Hitler, MussolinCiano (da sinistra a destra) alla conferenza

Monaco di Baviera, 29/30 settembre 193



LA SECONDA GUERR

MONDIALEI MOTIVI del conflitto

l e necessità economiche di pa

come la Germania e il Giappoprivi di un impero coloniale, di mateprime e di sbocchi di mercato sufficiead alimentare i loro potenti appa

produttivimotivazioni politiche legate ideologie nazionaliste, imperialie razziste proprie dei regimi autoriche governavano questi Paesi

CARATTERI

Guerra di movimento: carri arm



aerei (e ogni altro moderno mezzotrasporto su terra, mare, cielo)Guerra ideologica: l’ideoloimperialista e razzista della D nazi

(del Giappone e più in generale fascismo) contro la tradizione liberaldemocratica degli alleati, con cui si alla potenza sovietica

Guerra che coinvolge in pienopopolazione civile: bombardamentappeto delle città, stragi di civgenocidi (shoah)Guerra tecnologica: uso su lascala dinuovi strumenti e nuove armi

aviazione, radar, missili teleguid bomba atomica

GLI SCHIERAMENTI

PATTO ANTICOMINTERN Germania, Italia, Giappone



FORZE ALLEATE: Stati Uniti, GBretagna (e Commonwealth), Fran(libera) + Cina e Unione Sovietica

Con mutamenti delle forze belligeranti ncorso del conflitto

STATISTICHE

Si stima che i morti complessivi dell’intconflitto furono più di 50 milioni

circa i 2/3 dei morti furono civili

lo Stato col maggior numero di mortl’Unione Sovietica: più di 21 milionin Polonia le sole vittime civili furoquasi 5,5 milioni (circa il 15% dpopolazione)

i n Germania i morti furono più dmilioniin Italia i morti furono più di 400 micirca 6 milioni furono gli Ebrei vitti



del conflitto

10. Soldati tedeschi rimuovono la barriera di u posto di frontiera fra Germania e Polonia, 1º

settembre 1939

I FATTI

1 set. 1939 le truppe tedesche invadola Polonia: inizia la seconda gue



mondiale (blitzkrieg)

14 giu. 1940 le truppe nazioccupano Parigi (nasce la Rep. di Vi

collaborazionista; De Gaulle da Lonlancia l’appello alla “resistenza” dFrancia libera contro l’occupazione)

ago 1940/ mag. 1941 battad’Inghilterra (operazione “Leomarino”)

22 giu. 1941 La Germania naz

invade l'Unione Sovietica (operazio“Barbarossa”)

14 ago. 1941 Roosevelt e Churcstilano la Carta atlantica (per un nuo

ordine internazionale libero democratico contro ogni fascismo)

7 dic. 1941 L’aviazione giappon



attacca e distrugge la flotta statunitedel Pacifico di stanza a Pearl Harbour

giu. 1942 l’avanzata giapponese

ferma alle isole Midway

estate 1942 le forze dell’Araggiungono la massima espansionetutti i fronti

novembre 1942 con le sconfdecisive di El Alamein (Africa)Stalingrado (Russia) le forze dell’A

hanno di fatto perso la guerra

gen. 1942 pianificazione nazista desterminio ebraico (soluzione finale)

5/6 giu. 1944 Le truppe allesbarcano in Normandia

20 lug. 1944 fallisce un attentato



Hitler organizzato da alti ufficdell’esercito (operazione Valchiriacolonnello von Stauffenberg, suicidel maresciallo Rommel)

agosto 1944 l’esercito tedesco repria Varsavia la rivolta del ghetto ebrailiberazione di Parigi da parte d

truppe alleate27 gen. 1945 liberazione del campo

Auschwitz

4/11 feb. 1945 vertice di Yalta Stalin. Roosevelt e Churchill

25 apr. 1945 le truppe alleatesovietiche si incontrano sul fiume Elb

7 mag. 1945 la Germania firma la rincondizionata (Hitler si è già suicidil 30/4)



6 ago 1945 A Hiroshima scoppiaprima bomba atomica (il 9/8 la secona Nagasaki)

2 set. 1945 resa definitiva del Giappo



11. Fungo atomico sopra Nagasaki visto da uno B-29 americani usati durante l’attacco , 9 agos



1945



L’ITALIA NELLA

SECONDA GUERRA MONDIALE

10 giu. 1940 L’Italia entra n

seconda guerra mondiale a fianco dGermania nazista.

L’idea di “guerra parallela” si riv

un disastro:nella primavera del 1941 le truptedesche intervengono in GreJugoslavia e nord-Africa in aidelle truppe italiane

nell’aprile del 1941 gli ingconquistano tutta l’Etiopia

marzo 1943 scioperi operai di prote



a Torino (razionamento beni primprezzi dei generi alimentari quraddoppiati, blocco di fatto dei salafine del consenso popolare verso

fascismo

10/11 lug. 1943 sbarco degli allein Sicilia. Una settimana dopo Rom

oggetto di un pesante bombardameaereo: il re, per salvare la monarchia,già deciso di abbandonare il duce.



12. Truppe americane durante lo sbarco di Saler(9 settembre 1943)

24/25 lug. 1943 Seduta del Gr

Consiglio del Fascismo viene approvato a maggioranza ordine del giorno (Dino GrandGaleazzo Ciano) di sfiducia



confronti di Mussoliniil giorno dopo il re (legittimdalla sfiducia) costringe Mussoa rassegnare le proprie dimission

lo fa arrestare dai carabinierim a r e s c i a l l o Badoglio vinominato capo del governo

8 set. 1943 viene resa nota la scelta governo Badoglio di accettare la rincondizionata e firmare l’armistizio cgli angloamericani

i l re e il governo (esigenza

continuità istituzionale – fuprecipitosa) si rifugiano a Brindliberata dagli Alleatile truppe tedesche, pronte a reag

all’accaduto, si trasformarono alleate a nemiche e occupano tuil territorio nazionalecaos generale, privi di ordin



comandanti dei vari reparti nsanno cosa fare: disgregaziodell’esercito, molti fuggono vecasa, molti vengono catturati

tedeschi, altri non volendarrendere muoiono combattencoi tedeschi (gli oltre 8 mila modi Cefalonia)

12 set. 1943 i tedeschi liberaMussolini dalla prigione sul Gran SasNasce la Repubblica Sociale Italia(o di Salò): ripresa dell’ideale “socia

e repubblicano del fascismo delle origspietato sfruttamento delle risoumane e materiali a fini belliciparte dei nazisti

creazione di un eserc“repubblichino” che dovcombattere a fianco dell’alletedesco (una questione “d’onor



come la X MAS del principe Ju Valerio Scipione BorgheseIn realtà esso fu impegnato solo

in azioni di “polizia” per

repressione delle foantifascistee in operazioni rastrellamento e deportazi

di ebrei (Fossoli) per inviarli campi di sterminioa tal fine sono continuamepromulgati bandi arruolamerivolti ai giovani: i moltissrenitenti fuggono, nascondono, ingrossano le della Resistenza

24 marzo 1944 eccidio delle Fo Ardeatine – le SS, guidate dall’ufficiHerbert Kappler, comandante dforze polizia a Roma, per rappresag



(attentato dei GAP in via Rasella conmorti) uccidono 335 persone, tra ebrantifascisti

primavera 1944 “svolta di SalernPalmiro Togliatti, leader PCIfavorevole alla nascita di un goveantifascista di unità nazionale e riman

la scelta fra monarchia e repubblica fine della guerra

4 giugno 1944 Roma è liberdagli Alleati. Come già annuncia

Vittorio Emanuele III abdica in favdel figlio Umberto, nominluogotenente del regno

l’anziano leader socialriformista Ivanoe Bonomi guun nuovo governo aperto a tutteformazioni politiche antifasci



(espressione del CLN – Comitadi Liberazione Nazionale guida politica e militare dResistenza in Italia)

nel nord Italia, con sede a Milaagiva il CLNAI - Comitato Liberazione Nazionale Alta Italia

ne facevano parte:i l Partito Liberale (borghese moderato);l a Democrazia Cristiana (vec

popolari e giovani cattolici);i l Partito d’Azione (giovintellettuali che volevano unliberalismo e socialista);i l Partito Socialista di UnProletaria (unione delle vacomponenti socialiste);il Partito Comunista (il più numere attrezzato, l’unico ad avere svolto lo



clandestina nel Paese durante ventennio fascista)

attorno a loro, in base alle diverse ideolo

politiche, si costituirono le formaziopartigiane

Brigate Garibaldi (comuniste, le numerose);Giustizia e Libertà (legate al pard’azione); Brigate Matteotti (socialiste); Fiamme verdi e Brigate del Pop

(cattoliche); Autonomi (badogliani filomonarchicci)

primav.-estate 1944 sull’Appenntosco-emiliano (linea gotica) le SS corso della ritirata si macchiano orrendi massacri ai danni dpopolazione civile (“ per prevenire



punire l’attività partigiana”, ma ancon motivi di disprezzo razziale). Le tristemente note sono:

12 agosto 1944 Sant’Anna Stazzema = 560 vittime civili29/30 set. 1944 Marzabotto = 7

vittime civili25 apr. 1945 La liberazione: il Clancia l’ordine dell’insurreziogenerale

27 apr. 1945 Mussolini (e la amante Claretta Petacci) vengofermati a Dongo, nei pressi del confsvizzero, mentre cercano di fuggire.

il giorno dopo vengono fucilatiCLNAI in seguito rivendicherà l'ae se ne assumerà la responsabilitil corpo del duce, dell’amante e



altri gerarchi saranno poi appestesta in giù a Milano, in piazzLoreto, dove pochi mesi prima stato ucciso un gruppo di partigia

15. Manifestazione di partigiani per le strade d Milano subito dopo la liberazione, aprile 1945



IL SECONDO

NOVECENTO: l'etàdella GUERRA FREDDA

1944 firma accordi di Bretton Woper la regolamentazione del merceconomico mondiale:

1945 in Inghilterra nuovo govelaburista (nascita del Welfare State)

25/9/1945 a San Francisco viapprovato lo Statuto dell’ONU

Fondo Monetario Internazion(FMI) Accordi per la liberalizzazione



commerci mondiali (GATT/WTODominio del dollaro (moneta dscambi internazionali)

14. Churchill (a sinistra), Roosevelt (alcentro) e Stalin (a destra) al summit di Ya

febbraio 1945

LA GUERRA FREDDA



NASCITA E SVILUPPO

1945/48 sovietizzazione dellEuropa: nascita delle “Repubbli

popolari”: Polonia, CecoslovacchUngheria, Romania, Bulgaria, Albania

15/3/1946 Churchill, in un discoufficiale parla per la prima volta “sipario di ferro” calato da StettinoTrieste

12/3/1946 Truman, presidente U

rende ufficiale la dottrina contenimento

5/6/1947 Marshall, segretario di StUSA, lancia il suo piano ERP

25/1/1949 nascita del COMEC(Consiglio di Mutua AssisteEconomica)



8/4/1949 dall’unione delle quatzone alleate nasce la GERMANOVEST (RFT)

5/1949 dalla zona sovietica nasceGERMANIA EST (RDT)

4/9/1949 entra in vigore il Pa Atlantico (nascita della NATO)

1/10/1949 Mao proclama la nascdella Repubblica Popolare Cinese

1950/1953 guerra di COREA 1950/1954 in USA periodo Maccartismo (“caccia alle streghe”)

31/10/1952 gli USA fanno esplodereprima bomba all’idrogeno

persecuzioni, condanne contro



sospetti di comunismo (Hollywocondanna a morte dei coniRosenberg (sospette spie)

5/3/1953 morte di Stalin

12/9/1953 l’URSS fa esplodere la pri bomba all’idrogeno

14/5/1955 firma del Patto Varsavia

LA CONTINUAZIONE, IL DISGELO

25/2/1956 Kruscev, nuovo learusso, al XX Congresso dell’URdenuncia i crimini di Sta(destalinizzazione, coesistenza

competizione pacifica con l’occidente

11/1956 le truppe sovietiche reprimola rivolta di Budapest



1959 Fidel Castro e “Che” Guevguidano la Rivoluzione cubana (dal 19lo Stato si dichiara comunista)

1962/1965 Giovanni XXIII indiceConcilio Vaticano II , encicliche su pe giustizia sociale rivolte a tutti uomini di buona volontà

1961/1963 J. F. Kennedy presideUSA (politica, mito della “nufrontiera”)

8/1961 costruzione del muro Berlino

10/1962 crisi dei missili a Cu(installazione del “telefono rosso”)

15/10/1964 destituzione di Kruscsostituito da Breznev (lento declpolitico ed economico)



1967 Guerra dei Sei giorni (vittoriaIsraele sei paesi arabi, nascdell’attuale realtà del conflitto israepalestinese)

1965/1975 Rivoluzione culturale Cina

1965/1975 guerra del Vietn(sconfitta USA)

20/8/1968 il Patto di Varsavia pofine alla “primavera di Praga”

1972 il presidente USA Nixon apre Cina e firma con l’URSS il trattSALT1 (per la limitazione delle arstrategiche e nucleari)

1973 guerra del Kippur tra arabisraeliani (prezzo del petrolio più 400



1978 un cardinale polacco, Ka Woytila, viene eletto papa col nomeGiovanni Paolo II

1979/1990 in GB governo conservatdi M. Thatcher (fine del Welfare State

1979 intervento dell’URSS Afghanistan;rivoluzione in Iran (fdello scià, potere al clero sciKhomeini): prima vittodell’integralismo islamico

1980 in Polonia nasce il prisindacato libero, Solidarnosc



15. Filo spinato ed autoblindo sulla linea di divisialla Porta di Brandeburgo all'inizio dell'Agosto 1

LA FINE DEL MONDO BIPOLARE

1980/1988 Reagan presidente USA (scudo stellare e “impero del male”)

1982 morte di Breznev

1985 Gorbaciov è eletto segretario



P C U S : glasnost e perestroj(democratizzazione del sistema polite liberalizzazione dell’economia)

1986/91 accordi USA/URSS per lariduzione degli armamenti nucleari

1989 ritiro URSS dall’Afghanistan

ago/dic 1989 crollo in tutti gli Statidell’Europa orientale dei regimicomunisti

9/11/1989 crollo del muro di Berli

3/10/1990 riunificazione dellaGermania (fine RDT, firma trattato dipace II GM)

8/1991 Gorbaciov dopo un tentatogolpe si dimette da segretario del PCU



12/1991 fine dell’URSS: nasce la C(Comunità Stati Indipendenti). singole Repubbliche diventaindipendenti, Gorbaciov lascia o

carica



IL SECONDO

NOVECENTO: ilprocesso diUNIFICAZIONE

EUROPEA 1949 nasce il Consiglio d’Europa (sStrasburgo)

1951 nasce la CECA (Comunità EuroCarbone e Acciaio) per il controllo di prezproduzione di carbone e acciaio

1957 firma dei Trattati di Roma, nascol’EURATOM (sfruttamento comudell’energia atomica), la CEE (o MEC), pegraduale integrazione dei mercati econom



finanziari, del lavoro (libera circolazionela progressiva integrazione delle politifiscali e sociali. Aderiscono: ITALFRANCIA, GERMANIA OVEST, BELG

OLANDA, LUSSEMBURGO

1973 GRAN BRETAGNA, IRLANDA DANIMARCA aderiscono alla CEE

1979 viene eletto il primo parlameeuropeo a suffragio universale (sStrasburgo); viene varato lo SME (SisteMonetario Europeo) col fine di raggiung

l’unità monetaria (ECU, unità di covirtuale)

1981 GRECIA aderisce alla CEE

1986 SPAGNA e PORTOGALLO aderiscoalla CEE; firma dell’ATTO UNICO: si fiss’92 come data per l’entrata in vigore di vero e proprio mercato unico



1992 firma del Trattato di Maastricnasce l’Unione Europea (UE) col finerealizzare la moneta unica europea

1/1/1993 nasce il Mercato Unico Europche permette la libera circolazione di mepersone e capitali

1995 AUSTRIA, SVEZIA e FINLANDaderiscono alla UE; hanno attuazione accordi di Schengen (abolizione dei contrdoganali)

1996 a Dublino si stabilisce il percoparallelo delle varie economie europee realizzare l’unità monetaria (tad’inflazione e interesse, rapporto tra debpubblico e PIL)

1/1/1999 entrata in vigore dell’EURcontrollato dalla Banca Centrale Euro(sede Francoforte). Vi aderiscono



progressiva integrazione.

1/1/2007 ROMANIA e BULGARaderiscono alla UE (completame

dell’apertura a est). Rimangono al momein sospeso le questioni relative ad alcpaesi della ex- Jugoslavia, all’Islanda e Turchia

1/7/2013 la CROAZIA entra nell’UE, doche un referendum popolare ha dato parpositivo (66% favorevoli)

Le attuali difficoltà del processo unificazione e di integraziomonetaria

Va in conclusione ricordato che a partire

2011 la crescente crisi economica globsta mettendo a rischio il processo integrazione europea. Particolarmecolpito è stato il processo di integrazio



monetaria.

I paesi più deboli dell’area EURO, udopo l’altro, hanno fatto sempre

fatica a mantenere quanto stabilito trattati internazionali;i capi di governo (livello politico),BCE (livello monetario) sono più vo

dovuti intervenire per tamponare effetti della crisi e scongiurare casi vero e proprio fallimento di insistemi economici nazionali, incapper mancanza di liquidità, di onorar

propri debiti verso gli investitori ester

Il caso più eclatante è quello della GREC(di fatto fallita), ma nella primavera del 20si è aggiunto anche quello di CIP(prelievo forzoso di denaro dai c/c bancadanno dei correntisti dell’isola). Grdifficoltà si segnalano però anche pereconomie di altri Paesi: IRLAND



PORTOGALLO, SPAGNA e ITALIA.

La crisi e i suoi effetti, le divisioni eincertezze a livello politico, gli intere

divergenti dei diversi sistemi economnazionali hanno portato in più di un Paalla nascita e sviluppo di movimed’opinione, a volte capaci di legarsi o di d

origine a veri e propri partiti politici, contral progetto europeo e favorevoli all’USCIdall’EURO



16. La sede della Banca Centrale Europea (BCEdetta anche Euro Tower a Francoforte sul Meno

Willy-Brandt-Platz, 13 giugno 2007



LA REPUBBLICA

ITALIANA, 1945-1994governi dellaRepubblica

GOVERNI DI UNITA' NAZIONA(espressione dei CLN)

giugno 1945 nascita del primo gove

italiano del dopoguerra presieduto Ferruccio Parri, vicecomandante dtruppe partigiane ed esponente Partito d’Azione

2 giugno 1946 referendistituzionale per la scelta tra monarce repubblica ed elezioni dell’AssembCostituente: prima votazione politic



SUFFRAGIO UNIVERSALE maschilfemminile

1 gennaio 1948 entrata in vigore d

nuova Costituzione repubblicana

CENTRISMO

18 aprile 1948 elezioni politiche: ne vittoria della DC che ottiene maggioranza assoluta contro il frounito delle sinistre: nascita centrismo

giugno 1953 alle elezioni politicheDC e i suoi alleati non raggiungono50% dei voti, la legge elettormaggioritaria appena approvata n

scatta e verrà poi abolita: fine dell’era De Gasperi

(1958-1963: gli anni del miracolo



economico)

CENTRO-SINISTRA (1962-1976)

febbraio 1962 primo governo Fanfcon allargamento ai socialisti dell’adella maggioranza: nascita del centsinistra

(1969-1980, notte della Repubblica:strategia della tensione e BrigateRosse)

12 dicembre 1969 a Milano, u bomba viene fatta esplodere nella sdella Banca Nazionale dell’Agricoltuccidendo 17 persone, è l’inizio dnotte della Repubblica

(1973-circa 1983; crisi energetica edeconomica: stagnazione ed inflazion



SOLIDARIETA' NAZIONALE, Politdel COMPROMESSO STORICO (191979)

luglio 1976 governo monocol Andreotti con allargamento anchecomunisti dell’area della maggiorannascita della politica di solidari

nazionale

16 marzo/ 9 maggio 1978: rapimeed uccisione di Aldo Moro ad opera dBrigate Rosse

PENTAPARTITO (1979-1992)

giugno 1981 Spadolini presiede governo di pentapartito: per la pri

volta un non democristiano è a capoun governo della repubblica

agosto 1983 Craxi presiede un gove



di pentapartito: per la prima volta socialista presiede un governo drepubblica

(1992: A Milano iniziano le inchiestegiudiziarie di Mani pulite:Tangentopoli)

LA "SECONDA REPUBBLICA " (crisfine dei partiti tradizionali)

gennaio 1991: fine del PCI, nascoPDS (poi DS) e Rifondazione comunis

primavera 1992: la LEGA NORD (nnel 1985, guidata da Umberto Bodiventa il quarto partito1994: fine della DC (nascono PopolCCD ed altri ancora)fine del MSI (nasce AN, guidata Gianfranco Fini)l’imprenditore immobiliare e televisSilvio Berlusconi fonda Forza Ital



spariscono il PSI di Craxi, il PRIPLI, il PSDI

aprile 1994 - un’alleanza di centro-des

guidata da Forza Italia vince le prielezioni, a cui non partecipano più i pardi massa che hanno fatto la storia dell’Itarepubblicana: la DC, il PSI e il PCI

Da allora, grazie anche a una legge elettormaggioritaria, le due coalizioni, di centdestra, guidata da Berlusconi, e di centsinistra, guidata da Romano Prodi,

sono alternate alle guida del Paese (spesso la prima che la seconda)

2007 - unione di DS – Popolari e fominori nasce il Partito Democratico (Pcentro-sinistra

2009 - dalla unione di Forza Italia – ANforze minori nasce il Popolo delle Libe



(PdL) centro-destra

17. Una ragazza festeggia la nascita dellrepubblica mostrando una copia del Corri



della Sera con la notizia dei risultati.



LA REPUBBLICA

ITALIANA, 1945-1994politica e istituzioni

dal 25/4/1945 al 18/4/1948

i governi non sono eletti dai cittadini, espressione del CLN, in un primo temsono d’accordo tutti (governo PARRI - lapartito d’azione - poi DE GASPERI, DC), senza la sinistra (ancora De Gasperi)

dal 18/4/1948 al gennaio 1962:CENTRISMO

aprile 48, prime elezioni politiche: nevittoria della DC che ottiene la maggioraassoluta contro il fronte unito delle sinist



governi DE GASPERI

partiti dell’arco costituzionale

partiti al governo, centro-destra: DC + lminori: PLI (Croce), PRI (La Malfa), PS(Saragat)partiti all’opposizione, sinistra: P(Togliatti), PSI (Nenni)

partiti all’opposizione, destra: M(Almirante), monarchici

giugno 1953 crisi del centrismo: elezioni politiche la DC e i suoi alleati nraggiungono il 50% dei voti, la leelettorale maggioritaria appena approvnon scatta e sarà poi abolita: fine dell’era

De Gasperi

governi sempre più deboli. la DCdivisa e indecisa tra due dive



politiche:u n a conservatrice favorevole continuazione di una politica centro più vicina alla destra

chiusa alle richieste della sinistmanifestazioni popolari, scontripiazza a Reggio Emilia (mortiGenova (congresso MSI), gove

Tambroni ottiene la fiducia, nrichiesta del MSI

u n a riformatrice favorevall’apertura a sinistra (PSI): piaper la costruzione di case popolriforma fiscale progress(Vanoni).

d a l febbraio 1962 al 1976: CENTRO-SINISTRA

febbraio 1962 governo FANFANI allargamento ai socialisti dell’area d



maggioranza: nascita del centrosinistra

Piano favorito dai cambiamenti in Vatica(Giovanni XXIII, Concilio vaticano II),

USA (Kennedy, democratico), nellEuropa: morte di Stalin (‘53), denuncia dsua dittatura, repressione della rivoltaUngheria (’56) e successiva crisi n

sinistra italiana (il Psi si allontana dall’Ue dal Pci; accetta il sistema e l’alleapolitica e militare con gli USA)

accordo tra MORO e FANFANI (DC),

MALFA (PRI), NENNI (PSI)

piano di riforme:

nazionalizzazione dell’energia elettr

(nascita dell’ENEL)riforma della scuola (scuola meunica, libri gratis alle elementari)aumento delle pensioni



1964: PIANO SOLO (colpo di storganizzato dal generale De Lorencomandante dei carabinieri, contro aperta SX)

dopo la spinta iniziale il tutto si “normaliz(forse era questo il piano di Moro?), niepiù riforme, governi deboli incapaci

affrontare i cambiamenti socio economlegati alla trasformazione industrimodernizzazione del paese e la crescecontestazione studentesca e operaia

riforme dei governi di centro siniseffettuate negli anni ’70:

1970 nascita delle regioni, prielezioni regionali (applicazione dcostituzione)Legge Fortuna-Baslini sul divorzio (1973 fallisce il referendum abrogativChiesa, DC e MSI)



1975 nuovo diritto di famig(applicazione della costituzione)riforma della Rai (il controllo della pubblica passa dal governo

parlamento)legge più permissiva sull’uso di sostastupefacenti

d a l 1976 al gennaio 1979: COMPROMESSO STORICO

governo monocolore Andreotti callargamento anche ai comunisti dell’a

della maggioranza: nascita della politicasolidarietà nazionale (legata anche menome del terrorismo che colpisce AMORO)

di fronte alla crisi crescente, alla pauratentazioni autoritarie di desBERLINGUER (segretario PCI, per eurocomunismo, diverso da quello soviet



sempre più criticato dopo la rivolta di Prdel ‘68) propone un governo dei tre parpopolari. La proposta è accettata dalla DCMORO (vero stratega, forse a

normalizzazione?) e ANDREOTTI, e dal (che però è il minore dei tre partiti e risulta emarginato)

riforme dei governi di solidarietà nazional1978 legge sull’aborto (fallisce referendum abrogativo del 1981) Abolizione dei manicomi (le

Basaglia); regolazione mercato dcasa, affitti (equo canone)Creazione di un sistema di sanpubblica attraverso le USL (oggi ASL)

d a l gennaio 1979 al 1989: PENTAPARTITO (nuovo centsinistra)



1981 Spadolini (PRI) presiede un governopentapartito: per la prima volta un ndemocristiano è a capo di un governo drepubblica. L’asse centrale è l’alleanza

PSI (CRAXI) e DC (ANDREOTTI FORLAcon l’aggiunta dei partiti laici minori (PPSDI, PLI)

La DC, partito di maggioranza relativa, nriesce ad imporre una sua linea egemo(sconfitta del suo segretario DE MITA) nuovo PSI di Craxi conta molto di più 10% dei voti a sua disposizione

Dal 1983 al 1987 Craxi è presidente consiglio (per la prima volta un socialipresiede un governo della repubblica). sua politica è caratterizzata da:

personalismo e decisionismotentativo di egemonizzare la sinis(contro il PCI, all’opposizione,



relativamente in crisi e isolato)tentativo di coagulare il consenso:nord dei nuovi ceti medi borgh(declino della classe operaia), al s

delle vecchie clientele di stato

L’operazione riesce solo in parte: la DCcentro e il PCI a sinistra sono sempr

partiti con maggiori consensiRiforme dei governi di pentapartito:

abolizione della scala mobile (fallisce

referendum abrogativo voluto da PCCGIL)nuovo concordato col Vaticanopolitica economica di svalutazione dlira per sostenere l’industria

NOV. 1989: CROLLO DEL MURO BERLINO



DIC. 1991: SCIOGLIMENTO DELL’URSS

In un diverso quadro politico internazionil sistema dei partiti va in crisi: inefficien

corruzione, lottizzazioni, diffusione crimine organizzato (nel ’92 la mafia uccidmagistrati Falcone e Borsellino, si apre utrattativa Stato/Mafia?)

1992/93 un pool di magistrati a Milanoinizio alle indagini di "mani pulite":procuratore della repubblica è FranceSaverio Borrelli, il magistrato simbolo

ANTONIO DI PIETRO (sono coinvoltquadri dirigenti di tutti i partiti, specie qudi governo, e della grande industria pubbe privata)

Fine della “prima repubblica” e nascdella cosiddetta “Seconda Repubblica”

Il sistema elettorale passa da proporzion



di lista (centrato sui partiti) a uninomin(centrato sulle persone). Viene favoritaquesto modo la nascita di un sistecentrato su due partiti (due alleanze

partiti) capace di rendere, in teoria, più saed efficiente il sistema, con governi medeboli e più duraturi

Si fondano nuovi partiti, tra cui:LEGA LOMBARDA (poi NORD), UMBERTO BOSSI, nata negli anni ’ma il cui successo nazionale è del ‘92

FORZA ITALIA (’94), dell’imprenditSILVIO BERLUSCONI

I vecchi partiti muoiono o rifondano:

scompare il PSI dopo cento anni storia (molti vanno a destra!)1990: il PCI dà origine al PDS,



(democratici di sinistra) (D’ALEMFASSINO, VELTRONI)Rifondazione Comuni(BERTINOTTI)

1994: la DC si divide:a sinistra i POPOLARI, poi Marghe(PRODI e RUTELLI, ex radicale)

UDEUR (MASTELLA, più centrista, col centro-destra)a destra vari gruppi, ora UDC (CASIN

1994: l’MSI si trasforma in Allea

Nazionale, per una destra non fasci(FINI)

A partire dal marzo 1994 le due alleasono abbastanza chiare e, tranne po

cambiamenti, sono rimaste uguali fino oggi. Le forze più importanti sono:

Centro destra: Polo delle libertà: Forza Ita



Alleanza Nazionale, UDC, Lega Nord, guidda Silvio BERLUSCONI

Centro sinistra: Ulivo (DS, Margher

socialisti dello SDI) più il moderato UDEe i più radicali partiti ambientalisti (VerdComunisti (Rifondazione su tutti), guidda Romano PRODI

Da allora le due coalizioni si sono alternnel governo del paese. Le innovazioni importanti sono state: l’entrata nel sisteEURO, la nuova legge elettorale, ritorn

essenzialmente proporzionale. (ancora realizzare, invece, l’effettiva trasformazioin senso federale della Repubblica, in senso è già fallito un referendum volutoLega e Polo delle Libertà).

Un’ulteriore semplificazione, emarginazione delle ali estreme e creaziodi un terzo polo di minoranza al cen



attorno all’UDC (oggi unito al movimento“Scelta Civica” fondato dall’economista edpresidente del consiglio Mario Monti) sostate la formazione a destra del P

POPOLO delle LIBERTA’ e a sinistra del (PARTITO DEMOCRATICO)

Recentissima, e ancora tutta

verificare, è la crisi generale del sistedei partiti della “seconda repubblicche in un primo tempo sembrava acolpito maggiormente proprio PDForza Italia e LEGA NORD, giudic

corrotti e incapaci di affrontare la crma oggi coinvolge in pieno anche il PLa cosiddetta “Antipoltica” sembra favorire il nuovo movime

“CINQUESTELLE” fondato dal comgenovese Beppe Grillo dall’imprenditore, esperto in nutecnologie, Gianroberto Casaleggio.



Movimento 5 stelle nelle elezipolitiche del febbraio 2013 ha ottencirca il 25% dei voti (ovvero 109 depue 54 senatori eletti)



18. Fotografia del politico italiano Aldo Moroscattata durante la sua prigionia dalle Brigat



Rosse, tra il 16 marzo e il 9 maggio 1978



LA REPUBBLICA

ITALIANA, 1945-1994società ed economia

dal 1945 al 1954: la RICOSTRUZIONE

aiuti americani (Piano Marshall)politica liberista e deflazionista (LuEinaudi, ministro e poi presidente drepubblica) a favore della granindustria privata e dei ceti medi:

aiuti alla produzionerestrizione del credito

stabilizzazione dei prezzitutela dei risparmi tutto questo pagcon una crescente disoccupazione



col tempo tale politica è accompagnata eparte corretta da una politica sociale sostegno e sussidi per i ceti più pov(finora ai margini della ricostruzione p

bellica)

RIFORMA AGRARIA CASSA PER IL MEZZOGIORNO

Ambedue queste iniziative si rivelarono fallimento.

Politica di crescente interventismo stat

nei settori strategici dell’economia; rudelle partecipazioni statali, aziende di stat

IRI (industria pesante, siderurgicameccanica, e sistema bancario)

ENI (industria petrolifera e chimEnrico MATTEI)

d a l 1954 al 1962: il MIRACO



ECONOMICO “BOOM”

CAUSE:

liberalizzazione del commerinternazionalenascita del Mercato Comune Europeo vista la disoccupazione/misedell’Italia, ampia disponibilità manodopera a basso costo

EFFETTI:

Fine della secolare civiltà contadinaProcessi di urbanizzazione industrializzazione selvaggiaForti flussi migratori verso l’est(Svizzera, paesi del Mercato Comu

Europeo)interni alla penisola:dal sud al nord;dalle campagne alle città



dai monti al piano verso Roma capitale verso il triangolo industriale (MI, TGE)

Sconvolgimento dei tradizionali asssociali e culturali della penisproblemi connessi

Simboli: la motorizzazione di ma(500/600), gli elettrodomestici entrano ncase di tutti gli italiani, le vacanze di ma(Rimini), la liberazione sessuale, la crescdel ruolo femminile.

dal 1963 al 1972: rallentamento desviluppo, dalla recessione economalla contestazione sociale

già a partire dal 1963 / 1964 si notanprimi segni di recessione economaccompagnati da crescenti tensioni sociali



1968 anche in Italia nasce e si sviluppaCONTESTAZIONE

Studentesca in licei ed università (f

di intellettuali e classe dirigente)carattere antimperialista (contro USA, vedi il Vietnam, e l’URSS, vedCecoslovacchia) e libertario (per u

trasformazione antiautoritaria di otipo di potere: la famiglia, la scuolaChiesa, lo Stato in tutte le manifestazioni). I MITI sono qupacifisti di Gandhi e Martin Luther K

e/o rivoluzionari terzomondisti di Me CHE GUEVARA Operaia nelle fabbriche (povera gennon qualificata, appena inurbata d

campagne, spesso del sud) a carattsindacale, per il miglioramento dcondizioni retributive e di vall’interno delle fabbriche. Movime



guidati in particolare da sindacatpartiti di sinistra che riesconocontrollare e dare uno spessideologico alla protesta

1969 è il cosiddetto AUTUNNO CALDO, cscioperi e manifestazioni che portanovittorie sindacali e alla nascita di movime

politici extraparlamentari1970 viene firmato lo STATUTO DEILAVORATORI

Nel suo insieme la contestazione non raggiunto i suoi obiettivi di “cambiaremondo”, ma la trasformazione più generdi usi, costumi e società è stata comunqrilevantissima ponendo fine alla vecchItalia rurale e contadina.



d a l 1973 al 1982: la CRECONOMICA

1973/1974 = crisi energetica

guerra del kippurOPEC: aumento prezzo del petrolio da 12 $ il barile



il governo vara una politica contenimento (e diversificazione) consumi energetici = AUSTERITY

1979 = nuovo aumento, il prezzo petrolio sale a 40 $

Crisi economica e produttstagflazione (inflazione + stagnazione)

l’inflazione raggiunge il 20% annuo, crisi ceti medi e bassi che vedono bruciati i lrisparmi; aumento esponenziale del deb

pubblico

la stagnazione segna il crolli dei consucrisi della grande industria: lo Stato sicarico delle imprese, dell’occupazione e

consumi (salvataggio industrie, ulteriincremento debito)

Crisi politica e sociale aumento d



conflittualità sociale, degli scioperi dfabbriche guidati dai sindacati

n e l 1977, nuovo movimento

contestazione studentesca (locontinua, autonomia operaia)

10/1980 = a Torino, marcia dei quaFIAT, segna la riscossa dei ceti med

1978/1982 IL TERRORISMraggiunge il suo culmine. Gli ANNI PIOMBO sono l’insieme di due dive

realtà:

u n terrorismo di estrema desneofascista (per uno stato autoritariant ic om unis ta) : strategia de

tensione: stragi (da Piazza Fonta1969, alla stazione di Bologna, 198mai ufficialmente rivendicate e qumai sanzionate da sentenze definit



(sospetti di legami con servizi segesteri e interni)

u n terrorismo di estrema sinistra,

BRIGATE ROSSE su tutte (avanguararmata del proletariato per uno stcomunista): attacco quotidiano aStato, ai suoi uomini (servi) per u

rivoluzione popolare (1978, caso Moregolarmente rivendicata. Il tentativocoinvolgere il movimento sindac(CGIL) e politico (PCI) fallisce

19. Gli “anni di piombo” in Italia: Milano, via D



Amicis 14 maggio 1977: Giuseppe Memeo punta upistola contro la polizia durante una manifestaz

di protesta

d a l 1983 al 1989/90: fase

ESPANSIONE ECONOMICA

il sistema produttivo italiano si adegua nuova congiuntura internazionale

abbattimento dei costi grazie ai numessi di trasporto e comunicazionalla crescente robotizzazione processi di produzione industri

allargamento dei mercati, in particol verso il sud-est asiaticodiminuzione relativa del costo dmaterie prime e delle fonti di energia



diminuzione del costo del lavoabolizione della scala mobutilizzo/sfruttamento di lavoro neimmigrazione clandestina

fenomeni di deindustrializzazioneterziarizzazione nelle aree di più matsviluppo industrialeristrutturazione della grande indus

privata (diminuisce il suo peso relatifase di accentuato decentrameproduttivo)decollo della piccola e media industnascita della terza Italia (il nordesttutti, ma anche l’Emilia, la Toscana eMarche): ind. tessile, abbigliamentocalzature, del lusso, meccanica consumo…

Lo Stato da un lato adotta un’efficace politeconomica di contenimento dell’inflazio(che scende al 5%), ma al tempo stesso n



riesce a frenare la crescita del debpubblico (ormai fuori controllo) per i nproblemi di inefficienza, corruzione e cattgoverno, ora estesi dalle aministrazi

centrali alle nuove amministraziperiferiche regionali. Aumeincontrollabili di spesa che sono alla banche delle attuali difficoltà economi

finanziarie del nostro Paese.d a l 1989/90 al 1993: fase RECESSIONE ECONOMICA

il rallentamento della congiunteconomica internazionale (problenell’area del Pacifico e costi dell’unificaziotedesca)

fa esplodere le contraddizioni orminsanabili del sistema economico italiaDEFICIT di BILANCIO, DEBITO ESTERO



9/1992 =governo AMATO = svalutaziodella lira del 25/30% (prima valirrealistico, non sostenibile) rispetto altre monete per favorire il rilan

produttivo e la competitività delle nosindustrie sui mercati internazionali:

Riduzione e razionalizzazione d

spesa pubblicaCompressione dei salari e aumento dpressione fiscale (difficoltà dei cmedi)

d a l 1993: nuova fase di RIPRESA ESPANSIONE ECONOMICA

favorevole congiuntura internaziondegli anni ‘90globalizzazione dei mercati di consue produzionerivoluzione informatica (drastico tagdi costi e tempi)



crescente processo di integrazioeuropea (UE)tutti i mercati finanziari mondraggiungono i loro massimi storici

92/98 = i governi CIAMPI, DINI, PROsono protagonisti di un processo risanamento delle finanze statali

Tagli alla spesa pubblica (efficiedella spesa, privatizzazioni dindustrie di Stato per diminuire il debpubblico)

Si richiedono sacrifici alle famiglie elavoratori (calano i tassi di interesseriformano le pensioni, non diminuila pressione fiscale, centrale e locale)

Grazie a tutto questo nel 2002 il goveProdi permette all’Italia di entrare nell’aEURO (adottare la moneta unica)



mali di fondo: eccessivo debito pubblinefficienza dell’apparato statale, corruzioe clientelismo, grande industria pcompetitiva (scarsa concorren

sovvenzioni statali per la pace sociale, cattprocesso di privatizzazione delle industrieStato)

La crisi economica mondiale: lecrescenti difficoltà dell’economiaitaliana a sopravvivere nel mondoglobalizzato del XXI secolo

Congiuntura politica internazionale nfavorevole (il terrorismo internazionaCrollo dei mercati finanzinternazionali sopravvalutati (scoppia bolla speculativa)Corso eccessivamente alto dell’euro rende non competitive le merci euro



sui mercati internazionaliEntrata nel mercato globale di nucompetitors (i cosiddetti “BRIC”, ovvBrasile, Russia, India e, su tutti, CIN

con il conseguente aumento dei codelle materie prime ed una cresceconcorrenza (costi di produzione ncomparabili) internazionale nei sett

prima di punta dell’azienda ItaliaIncapacità del sistema produttivo Itdi essere competitivo nei settori punta (a più alto valore aggiunto) figanche di un sistema scolastico nall’altezzaCrescente difficoltà del governo mantenere gli obiettivi economicifinanziari (spesa pubblica, deficit

bilancio…) faticosamente raggiunti entrare in Europa. Eventi che hanportato l’Italia ad aggiungersi alla lidei Paesi “deboli” dell’UE, concent



soprattutto nell’area mediterraneacosiddetti “PIGS”, ovvero PortogaIrlanda, Grecia e Spagna.



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Una ragazza festeggia la nascita drepubblica mostrando una copia Corriere della Sera con la notizia risultati. Fonte:http://it.wikipedia.org/wiki/File:Rep Autore: non indicato

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Operai della Pirelli in sciopero all'uscdella fabbrica a Milano, autunno 196 Autore: Archivio De Bellis/Fotogram©

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Gli “anni di piombo” in Italia: Milavia De Amicis 14 maggio 1977 : Giusep Memeo punta una pistola contro polizia durante una manifestazione protesta Fonte:

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http://commons.wikimedia.org/wiki/Aldo_Moro



http://it.wikipedia.org/wiki/File:Ann Autore: Paolo Pedrizzetti.

IL NOVECENTO - Vicende, Idee e personaggi del "secolo breve" - Giorgio Contarini

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