Il mondo visto da una diversa angolazione · del settore sono anche capaci di trasmettere la loro...

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Il mondo visto da una diversa angolazione

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Il mondo visto da una diversa angolazione

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Incontro di Fernand Petzl e Pierre Chevalier, due speleologi di Grenoble che rivoluzioneranno le tecniche di progressione verticale nella loro disciplina.

Test di una corda di nylon, realizzata da Pierre Chevalier, in sostituzione delle scale. Una tecnologia che otterrà uno straordinario successo nello sport come nell’industria.

ALCUNE DATE 1936 1943

Petzl, soluzioni per avanzare Da trent’anni, la vocazione di Petzl è rimasta intatta: inventare delle soluzioni concrete per consentire all’uomo di avanzare

in altezza con il minimo rischio e questo di giorno come di notte.

Il know-how dell’azienda si applica a tre ambiti :

- gli sport legati alla verticalità: materiale per l’alpinismo, l’arrampicata, la speleologia…

- i lavori in quota ed il soccorso: soluzioni di progressione e di sicurezza per i cantieri di difficile accesso ed i soccorsi

tecnici;

- le lampade frontali per illuminare con le mani libere.

Nell’ambito della sua costante ricerca di maggiore sicurezza, comfort e semplicità, Petzl ha ampiamente contribuito

all’evoluzione del settore, ha accompagnato la comparsa di nuove discipline sportive e ha permesso l’evoluzione delle

tecniche di soccorso e dei lavori in quota.

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Fernand Petzl partecipa all’esplorazione del gouffre Berger (Francia). È la prima discesa in grotta della storia a 1000 m di profondità.

1950

Paul Petzl, Presidente

All’inizio, la speleologia…

L’azienda di famiglia nasce con Fernand Petzl, mio padre

e la sua passione per la speleologia.

Noto come uno dei migliori specialisti della sua

generazione, ha trascorso la sua vita a sperimentare

nuove tecniche di progressione verticale e ad inventare

attrezzature che hanno trasformato radicalmente il nostro

settore.

Tecniche e materiali, concepiti per l’utilizzo sotterraneo,

che hanno successivamente trovato applicazione in

altre discipline verticali: in montagna innanzitutto, con

l’alpinismo e l’arrampicata, quindi in campo professionale,

con la sicurezza sul lavoro in quota ed il soccorso.

Dagli anni ‘70, il nome Petzl è associato a tutte le grandi

avventure sotterranee, alpine e himalayane.

Il nostro gruppo è considerato partner di riferimento nel

mondo verticale.

Sempre a fianco di sportivi e professionisti, rimaniamo

fedeli ai nostri valori e al nostro modo d’essere:

ascoltare e rispettare il cliente, riflessione basata su un

approccio innovativo ed empirico, esigenza assoluta di

qualità.

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Conoscere per innovare al meglioOgni prodotto Petzl risponde ad una precisa esigenza riscontrata in campo pratico. In fase di progettazione, l’azienda

privilegia soluzioni semplici, ergonomiche e affidabili. Analizziamo ogni uso previsto ed i rischi relativi (manovre errate,

utilizzo scorretto). Dopo questa prima fase, i prototipi vengono testati e controllati per verificarne il comportamento sul

campo. Grazie a questo processo di sviluppo emergono prodotti innovativi, espressione dell’evoluzione delle

attività.

1968 1973Commercializzazione dei primi bloccanti e discensori (Basic, Simple) con il nome di “Produits Fernand Petzl” (Prodotti Fernand Petzl).

Invenzione della prima lampada frontale Petzl per l’alpinismo.

Daniel Dulac riferisce all’ufficio studi i risultati di test sul campo

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Fondazione della società a Crolles (Francia). Esordio della produzione industriale e del marchio Petzl.

1975

n Know-how industriale diversificato

L’attività di Petzl richiede il pieno controllo di materiali molto diversi tra loro (tessili,

metallici, elettronici, materie plastiche) e di tecnologie specifiche (industria della

plastica fine, sartoria, iniezione, forgiatura, ecc.). Per esempio, Petzl ha acquisito

una grande competenza nella scelta e nella lavorazione dell’acciaio per piccozze e

ramponi con il marchio Petzl Charlet (risultato dell’acquisizione di Charlet Moser

nel 2000). Alcuni capitolati di appalto sono così esigenti che certi fornitori parlano

dell’acciaio Charlet…

Questa capacità, posta di fronte alle esigenze delle varie discipline, permette di

realizzare attrezzature che soddisfano le imposizioni tecniche di utilizzo (resistenza

agli urti, all’usura, a temperature estreme, ecc.).

Produzione delle prime imbracature Petzl.

1977

n Criteri di produzione rigorosi

Per lo sviluppo del proprio know-how, Petzl ha scelto di mantenere una parte della sua

produzione in Francia. L’azienda conserva così il controllo delle sue varie attività.

I fornitori francesi e mondiali sono scelti in base a criteri tecnici (qualità di

produzione) ed etici (condizioni di lavoro).

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La sicurezza, esigenza assolutaPer gli sportivi e i professionisti del lavoro in quota e del soccorso, la sicurezza è la principale preoccupazione. Da Petzl,

produttore di DPI (Dispositivi di Protezione Individuale), ogni soggetto dell’azienda condivide questa preoccupazione.

È una realtà che si esprime durante tutta la vita del prodotto, dalla fase di ricerca fino al servizio post

vendita.

I dispositivi Petzl sono degli attrezzi destinati ad assicurare una progressione sicura e a proteggere l’utilizzatore in caso di

caduta: affidabilità, comfort ed ergonomia guidano i lavori di ricerca e d’innovazione.

In ogni fase del suo sviluppo e della sua fabbricazione, il prodotto subisce numerosi test e controlli secondo un processo di

qualità stabilito dall’azienda, in laboratorio, sul campo, e nelle catene di produzione.

Inizio anni 1980 1981Ampliamento del mercato Petzl della speleologia verso gli sport verticali: arrampicata, alpinismo, etc.

Lancio della lampada frontale ZOOM.

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n Esigenze che vanno oltre le norme vigenti

Per le imbracature, ad esempio, le norme si basano su

test statici; per certificare i propri prodotti, Petzl ha

ideato dei particolari test in condizioni di caduta.

Per andare ancora più lontano, Petzl ha anche messo in

pratica test individuali per numerosi prodotti.

A integrare il tutto, una marcatura individuale dei DPI

garantisce la tracciabilità di ogni singolo prodotto.

n Il laboratorio di test

Per assicurare il miglior livello di sicurezza, Petzl è

stata la prima azienda del settore a dotarsi, nel 1986,

di un laboratorio per test. Elemento chiave, la torre di

prova è destinata a riprodurre il più fedelmente possibile

le condizioni reali di utilizzo dei materiali.

Il comportamento dei prodotti sotto sforzo e sottoposti

a urti, l’evoluzione della loro resistenza nel tempo,

eventuali fenomeni di usura o di deformazione, sono

studiati nel rispetto delle norme internazionali e delle

esigenze proprie di Petzl. Allo stesso tempo, ogni

singolo componente di un prodotto (fettucce, fibbie,

ecc.) viene testato nella torre di prova per convalidarne

la scelta.

1986Installazione del reparto Ricerca e Sviluppo e della torre di prova.Creazione del team Petzl.

Test d’imbracature nella torre di prova

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Sviluppo di prodotti destinati ai professionisti dei lavori in quota e del soccorso. Creazione del reparto “Petzl Sécurité” (Petzl Sicurezza) per questo mercato.

Insediamento di una filiale negli Stati Uniti.Invenzione del primo assicuratore autofrenante: il GRIGRI.

Condividere, trasmetterePer Petzl, un prodotto fornito senza informazione tecnica, senza dimostrazione di utilizzo, non è completo.

Oltre a fornire le istruzioni d’uso richieste, Petzl lavora costantemente alla formazione dei suoi clienti. Obiettivo: permettere

ai clienti di praticare la loro disciplina autonomamente e nelle migliori condizioni di sicurezza.

Da molti anni Petzl ha soprattutto investito nella produzione di disegni tecnici che spiegano l’utilizzo dei prodotti e

specificano le principali situazioni tecniche riscontrate sul campo. Per raggiungere il più ampio numero di utilizzatori, questi

disegni sono pubblicati su tutti i supporti di comunicazione del marchio: istruzioni, confezioni, cataloghi, sito internet.

Questa strategia è completata da seminari di formazione sul campo (soccorso in crepaccio, accesso su fune…) e da uno

strumento multimediale di controllo dei DPI.

1990 1991

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n L’impegno nelle attività verticali

Incoraggiare le discipline è una priorità per Petzl.

Per compiere questa missione, sono previsti vari tipi di

azione:

n organizzazione e supporto di raduni in tutto il mondo

(es. Targassonic, Festiglace, Assurtech) ;

n fornitura di materiale per l’apertura di vie

d’arrampicata, l’attrezzamento e la manutenzione di siti.

Lancio del TIBLOC, bloccante da risalita su corda ultracompatto.

La Fondazione Petzl

La creazione della Fondazione Petzl, nel 2006, segna una nuova tappa: attraverso questa organizzazione, di cui è il presidente, Paul Petzl desidera sostenere il settore che ha permesso all’azienda di esistere e svilupparsi.Nei settori dello sport, del lavoro in quota e del soccorso di tutto il mondo, questa Fondazione sosterrà e parteciperà a progetti in tre ambiti: formazione e prevenzione, ambiente, ricerca.La ricerca di equilibri tra l’uomo ed il suo ambiente (culturale, economico, ecologico) è al centro della sua missione.

www.petzl.com/fondation

1998

2000 2002

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Una competenza nata dalla passioneLa storia di Petzl è una storia di passioni: passione del

mondo verticale e dell’esplorazione. Questa passione si

ritrova naturalmente anche nei nostri clienti (sportivi e

professionisti) e nei numerosi collaboratori che praticano

l’arrampicata, l’alpinismo o la speleologia.

Per tutti i membri dell’azienda, sostenere

questa passione richiede competenza e grande

professionalità.

Acquisizione di Charlet Moser, produttore di piccozze e ramponi.

Prima lampada a Led, ultracompatta: la TIKKA.

Prima piccozza da ice-climbing senza dragonne con impugnatura angolare, la QUARK ERGO.

Cascata di ghiaccio, Cina

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n Il Team Petzl, gli ambasciatori del marchio

Petzl ha riunito nel proprio team gli arrampicatori più

carismatici: quelli che spingono i limiti dello sport e

scoprono nuovi territori. Il marchio li sostiene in tutti

i loro progetti di apertura di vie e viaggi nel mondo

verticale.

Questi arrampicatori che incarnano i più alti livelli

del settore sono anche capaci di trasmettere la loro

passione a chi pratica l’attività come anche al grande

pubblico. Sono presenti al Petzl Roc Trip per celebrare

l’arrampicata con praticanti di tutti i livelli.

In breve, la competenza dei membri del Team è un valore

inestimabile per l’azienda. Grazie alla loro esperienza e

stretta collaborazione con l’ufficio R&D, contribuiscono

alla progettazione ed al miglioramento di numerosi

prodotti.

1. Josune Bereziartu2. François Damilano3. Daniel Dulac4. Dave Graham

5. Lynn Hill6. Alex Huber7. Robert Jasper8. Chris Sharma

Il futuro si progetta oggi

Appassionato di montagna ed innovazione, noto per la sua ampia competenza industriale, Pascal Bonino ha assunto la direzione del gruppo Petzl nel 2006. Da allora, guida l’azienda verso il futuro lungo gli assi di performance e orientamento definiti dal Presidente Paul Petzl. Sotto l’impulso del team di direzione,l’azienda è oggi impostata su quattro valori chiave: essere

autentici, responsabili, intraprendenti ed innovativi. Valori che permetteranno a Petzl di affrontare con successo le sfide di domani.

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2004 2006Lancio dell’anticaduta di tipo guidato ASAP per il lavoro in quota.

Arrivo di Pascal Bonino come Direttore Generale.

Creazione della Fondazione Petzl.

Leader ieri, oggi, domaniMolti sviluppi Petzl hanno segnato tappe importanti nell’evoluzione delle discipline sportive

e professionali. Questi sviluppi hanno portato all’invenzione di nuovi concetti o

prodotti totalmente innovativi.

I dispositivi Petzl sono commercializzati in 45 paesi. Li si ritrova in tutte le grandi

esplorazioni moderne (dal Gouffre Berger all’Himalaya, dalle Alpi al Polo Nord), in tutti i

grandi cantieri (dalla cima degli edifici alle opere d’arte), e in numerosi terreni d’azione e

d’intervento (soccorso, etc.).

Mike Horn, Polo Nord

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n Qualche prodotto di riferimento

n Il GRIGRI. Assicuratore autofrenante con camma

mobile, ha aumentato il livello di sicurezza e la facilità

di assicurazione. Inventato nel 1991, resta un elemento

insostituibile per l’arrampicata in falesia.

n La TIKKA. Lanciata nel 2000, è la prima lampada

frontale a LED. È ultracompatta e fornisce

un’illuminazione bianca ed omogenea con un’autonomia

eccezionale di 120 ore d’illuminazione per un peso

di 78 g. Grazie a tutti questi pregi, la TIKKA e l’intera

gamma di lampade da essa derivante, ha conquistato ben

oltre il settore dei soli arrampicatori.

n Il concetto di lampada frontale “tutto sulla testa” che

consente di avanzare nell’oscurità con le mani libere.

n La QUARK ERGO. Piccozza senza dragonne con

impugnatura ergonomica angolare. Ha permesso ai

ghiacciatori di muoversi più liberamente, avvicinandosi

sempre più ai movimenti dell’arrampicata su roccia.

Questa piccozza è il simbolo della stretta collaborazione

tra l’ufficio studi e i membri del Team Petzl.

n L’ASAP. Anticaduta di tipo guidato ideato per i

lavoratori su fune. Grazie ad un innovativo sistema di

ruota dentata, segue automaticamente gli spostamenti

del lavoratore che può così concentrarsi sul lavoro

da svolgere. Blocca in caso di caduta o di brusca

accelerazione.

n Una presenza internazionale

GRIGRI TIKKA QUARK ERGO ASAP

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L’offerta Petzl

n Per gli sport verticali

Alpinismo, arrampicata, cascata di ghiaccio, torrentismo, speleologia, via ferrata.

Gamme di prodotti: imbracature, caschi, assicuratori, discensori, moschettoni, piccozze,

ramponi, ancoraggi, carrucole, bloccanti, sacchi e accessori.

Am’D REVERSO® AZTAREX PSAMA

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MYOBELT XP

n Le lampade frontali

n Per lo sport e l’outdoor.

n Per il lavoro e l’industria.

n Per il soccorso.

TIKKA® PLUS DUO® ATEXE+LITE®

n Per il lavoro in quota ed il soccorso

Accesso su fune, lavoro su tralicci e antenne, lavoro su piante, lavoro in spazi confinati,

travature-coperture… Soccorsi tecnici, forze d’intervento…

Gamme di prodotti: imbracature, caschi, cordini e assorbitori di energia, moschettoni,

connettori, discensori, anticaduta di tipo guidato, carrucole, ancoraggi, accessori.

I’D®ASCENSION NAVAHO®VERTEX® BEST

ProfiloFatturato (2006) : 75 milioni di euro, di cui 80 % fuori Francia

Numero di collaboratori: 400

Stabilimenti: n sede sociale: Crolles (Francia))n filiali: Crolles, Rotherens, Eybens (Francia), Salt Lake City (USA)

Certificazione ISO 9001

www.petzl.com

Marchi commercializzati

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PetzlZI Crolles, Cidex 105 AF-38920 CrollesTél. : +33 (0)4 76 92 09 00Fax : +33 (0)4 76 08 82 [email protected]

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