Il mondo in classe 5^C · Personaggio della tradizione sarda che segna il passaggio solstiziale di...

Quel che è giusto premettere

Credo che, nella Vita, ogni evento sia sincronico. Ovvero, in ogni circostanza la componente a-causale è sempre da mettere nel conto come determinante elemento nelle trasformazioni e nel compimento del processo di causa-effetto. Questo vale sempre, ma, a mio parere, vale tantissimo di più quando si parla di Educazione con la E maiuscola e quando l’atto educativo si esplica attraverso una visione olistico-permanente della vita di ciascun attore, impegnato in tale azione, sia esso l’educatore, sia esso l’allievo, e che si applica attraverso le buone pratiche della metadidattica. Inoltre, è bene sottolineare che la sottoscritta intende l’atto educativo in quanto puro atto d’Amore, considerando l’Amore il motore propulsivo alla base del vero successo formativo, dunque indispensabile scelta ai fini della trasmissione di valori e conoscenza.

L’Amore, inteso in questo senso, diventa insostituibile “strumento” pedagogico; validissimo volano per l’accomodamento di cognizioni e meriti fondanti che accompagnano, sostenendoli di pari passo, tutti i momenti miliari nella doppia curva relativa allo sviluppo cognitivo e a quello affettivo, come: la motivazione ad apprendere, la curiosità; l’abilità manipolativa e il coordinamento motorio; l’implementarsi dei diversi processi delle sinapsi e del pensiero induttivo – deduttivo - creativo; l’autostima; la consapevolizzazione; l’autovalutazione; la soluzione di problemi; l’approccio filosofico di tipo olistico alla vita, ovvero costruire, fin da piccoli, domini mentali che inducano a considerare se stessi come cittadini attivi e protagonisti del mondo, senza mai scordare il macrocontesto cosmico in cui si è inscritti e il microcontesto del luogo in cui si è nati e, dunque,

Copyright © febbraio 2014 Graziella Pinna Arconte – Tutti i diritti riservati

PROGETTO:

“OBIETTIVO FAME ZERO”

IL MONDO IN CLASSE … 5^ C Protagonisti assoluti i bambini della 5^ C della Scuola Primaria di via Cesare Battisti – I.C. di Cabras

Regista felice e ideatrice del progetto didattico, nel contesto del progetto di Educazione alla Cittadinanza Mondiale “Il mondo in classe” di ACRACCS, è la maestra Graziella Pinna Arconte.

essere capaci di implementare azioni efficaci per il rispetto, la tutela e il vivere in armonia nel recupero dei valori identitari e cosmici.

Tale scelta consapevole del docente, mixata abilmente con adeguate strategie di merito metodologico, quali il circle time, il tener sempre conto della working memory di ogni alunno, il diritto ai diversi stili cognitivi e alla preziosità delle diverse intelligenze, il costruire ambienti didattici entusiasmanti e laboratoriali che premino tutti partendo dai pregi di ciascuno e non dai difetti (errore nel quale molti insegnanti, ahimè, spesso indulgono); le buone pratiche educative dell’apprendimento condiviso (userei il termine inglese del cooperative learning, ma non prediligo il termine cooperative, troppo schiacciato sul gruppo a sfavore dell’uno, mentre “apprendimento condiviso” rispetta entrambe le componenti e ben incoraggia a legare importanti nodi in rete, tenendo integra la dignità del singolo e del gruppo); il predisporre obiettivi differenziati e individualizzati (token d’apprendimento), con goal raggiungibili da tutti in considerazione del personale livello di abilità, competenza e conoscenza; la comunicazione efficace e pacata; l’autorevolezza dell’educatore; la civiltà nelle relazioni e nei comportamenti; musica – teatro - pittura terapia e psicomotricità; role playing; puntuale pubblicazione del prodotto didattico per mezzo multimediale e/o artigianale.

In simile coltura pedagogico - didattica la diversità, non solo non è un problema, ma è, come deve essere, un valore aggiunto.

Questa è la coltura della mia proposta formativo - curricolare, ovvero io svolgo il programma ministeriale attraverso un approccio interdisciplinare e laboratoriale, facendo in modo che lo stare a scuola rechi felicità, che sia molla di conoscenza. L’abitudine all’attività sperimentale è per me, come per i miei alunni, un modus vivendi consolidato e, quando le proposte sperimentali costituiscono un motivo di valido approfondimento, come nel caso del progetto “Un mondo in classe”, diventano un ottimo modo per ampliare l’offerta formativa.

Il progetto è stato realizzato durante le mie 5 ore settimanali in classe 5^C, in seno alle discipline STORIA, GEOGRAFIA, EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA ATTIVA.

L’attività laboratoriale si è avvalsa dell’ottima collaborazione con i bravi formatori di ACRACCS, Emanuele Vigo, Kilap Gueye, Mamadou Mbngas e della costante, quanto cortese, impeccabile e professionale disponibilità della project manager Doriana di Santo.

Il tema da me scelto ai fini dell’approfondimento interdisciplinare riguarda IL CIBO e le varie declinazioni che l’argomento consente di trattare: la filiera lunga e corta, km. 0 e il biologico, i mestieri, l’equità della retribuzione da distribuire tra: produttore, trasportatore, carburante, pubblicità, commerciante; la stagionalità, il business delle colture e dell’allevamento intensivi; la sicurezza alimentare, i prodotti tipici locali e i prodotti stranieri; i bisogni e le risorse,


l’attuale scarsità delle risorse e i cambiamenti climatici a causa dell’inquinamento: le alluvioni, i terremoti, il disboscamento, la siccità; lo spostamento dei popoli, i pregiudizi razziali e l’accoglienza, l’accettazione e la valorizzazione della diversità; il cibo come cultura, religione, musica, pensiero, arte; il diritto all’acqua; l’acqua e i riti delle sacre fonti nella storia sarda e del Mediterraneo; i canti sardi e africani nella tradizione.

Prodotti didattici pubblicati:

❖ CORTOMETRAGGIO: “MARIA PUNTAORU”

❖ CORTOMETRAGGIO: ELEZIONE DEL SINDACO DEL MESE IN 5^C

❖ PANNELLI TEMATICI: LA FILIERA LUNGA, LA FILIERA CORTA,

❖ L’INQUINAMENTO DEL PIANETA, LA SICCITA’, CIBI BIOLOGICI,

❖ CIBI TRATTATI, L’ALLEVAMENTO INTENSIVO E DA PASCOLO,

❖ LA MAPPA DELLA FAME NEL MONDO CON LEGENDA.

!L’attività didattica si è sviluppata attraverso i precetti socializzati in premessa progettuale.

!NUCLEO GENERATIVO

COTILLAS ‘A COSTAU- CORTILI VICINI –

NEIGHBORS COURTYARDS

!Analisi contestuale

In Sardegna vantiamo una cultura alimentare d’eccellenza. Tutti i cibi tendono, naturalmente, alla concezione biologica e prodotta localmente, anche se è chiaro che, negli ultimi anni, l’industria multinazionale ha acquisito larghi spazi di mercato anche qui, stravolgendo il modus vivendi e imponendo modelli falsamente semplificati. Tale modello, sviluppatosi soprattutto tra gli anni ‘70/’90, vede attualmente una contrazione inversa con una presa di coscienza di una parte dei cittadini rispetto al modello consumistico e una scelta di vita consapevole, laddove siano privilegiati gli alimenti a filiera corta, biologici e della tradizione culinaria. Infatti, stanno viepiù nascendo luoghi di recupero identitario nei quali è proposta un’offerta alimentare genuina e rispettosa dei precetti salutisti della nostra ancestrale tradizione: sia a livello della cucina familiare, sia nei luoghi di ristorazione. Peraltro ciò coincide con l’arrivo, in Sardegna,


di cittadini di altre nazioni, portatori di diverse trazioni culturali, quindi anche alimentari. La scuola può candidarsi, poiché l’occasione è preziosa, a valorizzare un discorso olistico dell’integrazione internazionale, valorizzando l’apporto culturale dei diversi saperi alimentari e favorendo l’approccio condiviso tra persone di tutto il mondo verso tale scelta consapevole.

A CHI E’ RIVOLTO IL PROGETTO?

AGLI ALUNNI DI TUTTE LE CLASSI DELLA SCUOLA PRIMARIA E, IN CONTINUITA’, AGLI ALUNNI DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA E DALLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO.

AI GENITORI, AI NONNI, AGLI ZII E AI VICINI DI CASA: ALLE FAMIGLIE “ALLARGATE” CHE SI RI-PRENDANO CURA DEI BAMBINI;

A TUTTE LE ISTITUZIONI PRESENTI SUL TERRITORIO (INTESO LOCALMENTE E … MONDIALMENTE).

OBIETTIVI E FINALITA’

SO CHI ERO, SO CHI SONO, VOGLIO DECIDERE CHI SARO’ (ESSERE)

SO COSA MANGIAVO, NON SO PIU’ COSA MANGIO, VOGLIO SCEGLIERE COSA MANGERO’. (SAPERE)

SO COSA FACEVO, NON SO COSA FARE, VOGLIO SAPERE CHE FARO’ (FARE).

(Educazione all’assunzione di impegni; educazione ad una visione consapevole e mondiale; educazione al gusto e percorsi sensoriali;

!COME SI SVOLGE IL PROGETTO?

❖ Il progetto contempla una concezione permanente dell’azione didattica durante l’intero percorso della scuola primaria. A scuola, come a casa.

❖ La regia didattica prevede attività di tipo interdisciplinare (tutte le discipline);

❖ La metodologia privilegia il cooperative learning, il problem solving, il tutoring, la sperimentazione laboratoriale, la ricercazione, la r ie laboraz ione nel c i rc le- t ime, i percors i per token d’apprendimento tenendo conto della working memory, tempi di condivisione e valutazione nel team, la pubblicazione del prodotto didattico per vie artigianali e multimediali.

❖ INTERAZIONI CON MEDIATORI CULTURALI.


❖ La concezione etico-filosofica del progetto è di tipo olistico- permanente, mira a rendere l’alunno attore consapevole della propria formazione. !

!!UNITA’ D’APPRENDIMENTO/ATTIVITA’: !!

!!ATTIVITA’ OLISTICHE

!REALIZZAZIONE DI UN ORTO BIOLOGICO

POLIGESTITO IN CONTINUITA’ DA: BAMBINI DELLE SCUOLE INFANZIA-PRIMARIA-MEDIA CON L’AIUTO DI GENITORI E NONNI SARDI E NON.

WORK-SHOP NEI CORTILI DEL CENTRO STORICO/PIAZZETTE/CORTILI DELLE SCUOLE. CUCINA/REALIZZAZIONE/VENDITA/BARATTO IN FIERA DI PRODOTTI ALIMENTARI TIPICI DELLE VARIE NAZIONI, CONFEZIONATI DAI GENITORI DEGLI ALUNNI.

GIOCHI DI RUOLO. ATTIVITA’ CON LA LIM. ATTIVITA’ DI TIPO INTERDISCIPLINARE (REALIZZAZIONI GRAFICO-PLASTICO-PITTORICHE, VISIONE DI AUDIOVISIVI ecc.) SULL’AGRICOLTURA E L’ALLEVAMENTO INTENSIVI. DAL PICCOLO PRODUTTORE ALLA MULTINAZIONALE. PUBBLICAZIONE DEL PRODOTTO DIDATTICO (LIBRI ARTIGIANALI, DVD, PRESENTAZIONI PP, SITO DELLA SCUOLA, PIATTAFORMA IN RETE. !

Ecco, a corredo, alcune foto dell’attività laboratoriale che ho implementato nel progetto.


COSA MANGIO

DOMANDE/STIMOLO/

CONVERSAZIONI/GIOCHI

COSA MANGIAVANO I MIEI NONNI?

INTERVISTE - RICERCAZIONE

COSA MANGERO’?

❖ INDAGINE SUI CIBI LOCALI E INTERNAZIONALI

❖ SFRUTTAMENTO DELLE RISORSE

❖ FILIERA CORTA E NUOVE CONCEZIONI OLISTICHE. !

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! LA TRAGEDIA DI LAMPEDUSA

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IL GIARDINO DEI DIRITTI


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! MARIA PUNTAORU


Ogus de fogu, limba ‘e caoru Arribènd ‘est Maria Puntaoru … !!Personaggio della tradizione sarda che segna il passaggio s o l s t i z i a l e d i o g n i s s a n t i r a c con t a t o da i n onn i pe r esorcizzare le paure dei bambini ai quali, essi dicevano, lei avrebbe tagliato la pancia se non l e a v e s s e r o l a s c i a t o u n abbondante pasto comprendente pastasciutta, frutta secca e pabassinus, i dolci a base di uva passa, pinoli e saba di vino, tipici di ognissanti. !

OGNI REGIONE D’ITALIA HA LE SUE CARATTERISTICHE ALIMENTARI …

! mappe concettuali creative di geografia !

! ! EMANUELE E KILAP CI RACCONTANO LA DIVERSITÀ DEL CIBO NEL MONDO … !

! ! LA FILIERA LUNGA DEL CAFFE’ E DEL CACAO E … COS’E’ IL CIBO? IL CIBO E’ … !


! E LE COSTRUIAMO! GRAZIE A EMANUELE E KILAP ORA ABBIAMO LE IDEE CHIARE! !!


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! PREPARIAMO IL NOSTRO PASSAPORTO … VOGLIAMO VIAGGIARE IN TUTTO IL MONDO! !!!


! ! CITTADINANZA E IMMIGRAZIONE … !!!!

! ESERCIZI DI CITTADINANZA ATTIVA E DEMOCRAZIA:

!!!Copyright © febbraio 2014 Graziella Pinna Arconte – Tutti i diritti riservati

COSTRUIAMO IL PARLAMENTO E L’AGORA’ IN CLASSE E VOTIAMO SU TUTTO …

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!!!!!!!!!!!!Copyright © febbraio 2014 Graziella Pinna Arconte – Tutti i diritti riservati

… CI MISURIAMO CON I PROBLEMI DELL’INQUINAMENTO …

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STUDIAMO L’ECONOMIA IN ITALIA E LE PECULIARITA’ REGIONALI …

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!PANNELLI OLFATTIVI: ALLEVAMENTO DI BOVINI AL PASCOLO, FILIERA CORTA.


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FILIERA LUNGA: TRASPORTO AEREO

!QUADRI OLFATTIVI: TRASPORTI SU QUATTRO RUOTE E TRAFFICO IN CITTA’.


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QUADRO OLFATTIVO: LA SALUBRITA’ DELL’ARIA IN MONTAGNA.

!!Copyright © febbraio 2014 Graziella Pinna Arconte – Tutti i diritti riservati

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L’INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA …

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IL TRAFFICO AEROPORTUALE

!!!!!Copyright © febbraio 2014 Graziella Pinna Arconte – Tutti i diritti riservati

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IL TRAFFICO PORTUALE …

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ECCOCI CON MAMADOU E EMANUELE A PARLARE DI STAGIONALITA’ E TRADIZIONI…

!Copyright © febbraio 2014 Graziella Pinna Arconte – Tutti i diritti riservati

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IN UN BEL CIRCLE TIME CON I COMPAGNI DI SOLANAS REALIZZIAMO UN INTRECCIO DI FILI NEL GIOCO DEL MINESTRONE DI VERDURE CHE CI HA INSEGNATO MAMADOU …

BELLISSIMO!!!

ABBIAMO SCOPERTO DI AVERE TANTISSIME COSE IN COMUNE … A PARTIRE DALLA STORIA DELLE NOSTRE ORIGINI!

Sulle note de “ Il ragazzo della via Gluk” di A. Celentano ho scritto un brano canoro intitolato “Il canto dell’Australopitecus” dove è sottolineata la nostra comune origine africana e il cammino che l’uomo ha compiuto passando dalla preistoria all’età classica, alle civiltà fluviali, agli imperi, fino a oggi, collegandoci con molta destrezza al programma di storia per la classe 5^. Ecco alcune immagini dai laboratori interdisciplinari (storia, geografia,


musica, arte, cittadinanza attiva). !

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! La vita in un antico villaggio sul Nilo. !

! Arredi interni


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! IL DIRITTO ALLO STUDIO A SPARTA E ATENE !


! LA SCUOLA DI ARTI E MESTIERI FEMMINILE DEL 1937.

! CABRAS, PESCHIERA PONTIS. !


! MIETITURA NEL SINIS !!

! ! RITI SHAMANICI DELL’ABBONDANZA – CULTURA MATRILINEARE.

DONNE NURAGICHE – SACERDOTESSE JANAS OFFICIANO I RITI ALLA DEA MADRE. !!!E tantissime altre cose ancora!!

!!!!!!!Copyright © febbraio 2014 Graziella Pinna Arconte – Tutti i diritti riservati

DORIANA DI SANTO, VENUTA A TROVARCI, HA ASSISTITO ALL’ELEZIONE DEL NOSTRO SINDACO DEL MESE DI FEBBRAIO/MARZO. ELETTA, GAIA SIMBULA DECLAMA LA SUA DICHIARAZIONE D’INTENTI … MA DI QUESTA GIORNATA ABBIAMO IL BELLISSIMO CORTOMETRAGGIO!!! FACCIAMO VEDERE A DORIANA I NOSTRI LAVORI. GRAZIE PER ESSERE VENUTA A TROVARCI E AVER CONDIVISO CON NOI UNA COSI’ MERAVIGLIOSA MATTINATA SCOLASTICA!

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QUESTA SARA’ LA PRIMA PAGINA DEL LIBRO NOSTRO ARTIGIANALE “OBIETTIVO FAME ZERO” CHE STIAMO REALIZZANDO CON I PANNELLI CHE ABBIAMO CREATO SULLE TEMATICHE CHE ABBIAMO ANALIZZATO DURANTE QUESTI MESI. E’ LA MAPPA DELLA FAME NEL MONDO AGGIORNATA AL 2013 CHE CI DICE QUANTO E’ GRAVE LA SITUAZIONE.

IL LIBRO E’ IN FASE DI ULTIMAZIONE E COSTITUIRA’ IL NOSTRO PRODOTTO DIDATTICO ASSIEME AI DUE CORTOMETRAGGI. ORA CONOSCIAMO MEGLIO IL NOSTRO MONDO : CHI LO ABITA, LE COSE MERAVIGLIOSE CHE LO CONNOTANO E LE TANTE PROBLEMATICHE CHE LO AFFLIGGONO.

A NOI, RAGAZZI DELLA 5^C, CITTADINI DI DOMANI COL MONDO IN CLASSE, L’ONERE E L’ONORE DI CURARLO E PROTEGGERLO PER TANTI MILLENNI ANCORA!

Graziella Pinna Arconte

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