Il Modello DIR/Floortime approfondimento FEDC · I primi 6 livelli costutuiscono le fondamenta...

30
Il Modello DIR/Floortime approfondimento FEDC Lezione di presentazione Rovereto, 22 Maggio 2015 IRCCS Stella Maris The interdisciplinary council of developmental and learning disorders DIR e Integrazione di modelli evolutivi Associazione di Promozione Sociale DIRimé Italia

Transcript of Il Modello DIR/Floortime approfondimento FEDC · I primi 6 livelli costutuiscono le fondamenta...

Il Modello DIR/Floortime approfondimento FEDC

Lezione di presentazione

Rovereto, 22 Maggio 2015

IRCCS Stella Maris The interdisciplinary council of

developmental and learning disorders

DIR e Integrazione di modelli evolutivi Associazione di Promozione Sociale DIRimé Italia

Dott.ssa Giulia Campatelli Psicologo, IRCCS Stella Maris

DIRimé Italia – DIR e Integrazione di Modelli Evolutivi www.dirime.com [email protected]

IRCCS Stella Maris The interdisciplinary council of

developmental and learning disorders

Le componenti del Modello DIR

D. Capacità Funzionali Emozionali dello sviluppo

Capacità fondamentali dello sviluppo, organizzate a livello gerarchico

• ‘Pietre miliari’ dello sviluppo

• Ruolo centrale dell’affettività e dell’emozione

o Coordinano tutte le capacità mentali

o Dirigono l’intero arco dello sviluppo

Capacità Funzionali Emozionali dello sviluppo

1. Regolazione e Interesse nel mondo

2. Coinvolgimento e Relazione

3. Comunicazione intenzionale a due vie (attenzione condivisa)

4. Problem solving condiviso

5. Creazione di idee

6. Ponte tra idea e emozione

7. Pensiero logico-simbolico (livelli 7-8-9)

•Nelle protoconversazioni precoci, un bambino di due mesi e la propria madre comunicano attraverso svariate modalità percettive ed espressive, passandosi informazioni relative ad emozioni e ritmi interni, principalmente attraverso il contatto occhio a occhio, la voce, l’espressione faciale e i gesti.

•Soggettività: Essere abili nel mostrare la propria intenzionalità e consapevolezza.

•Intersoggettività: essere capaci di adattare tale soggettività alla soggettività dell’altro.

Livello 1 Regolazione e Interesse nel mondo

Livello 1 Regolazione e Interesse nel mondo

Sensory Affect Motor pattern(SAM)

• Regolazione del sonno • Orientamento della testa verso la voce e le persone • Atti motori intenzionali • Atti motori ritmici in sincronia con la voce del genitore

Dato sensoriale

Dato emozionale Dato motorio

Livello 2 Coinvolgimento e ‘Innamoramento’

• 2- 4 mesi di età

• Interesse speciale nel mondo umano

• Sorriso sociale e interazione con il genitore

• Vocalizzazioni sincrone e movimenti delle braccia

• Espansione del range emozionale (protesta, curiosità, piacere, divertimento)

• Emerge l’attaccamento e la relazione

• Sviluppo cognitivo, sociale e emozionale

J Child Psychol Psychiatry. 2012 Aug;53(8):903-13. Context modulates attention to social scenes in toddlers with autism. Chawarska K, Macari S, Shic F

I b.i con autismo mostrano difficolta’ nell’orientamento attentivo verso l’altro durante l’interazione sociale diadica.

Livello 3 Comunicazione intenzionale a due vie

• 3-9 mesi di età

• Oltre al coinvolgimento, inizia la comunicazione con il genitore

• Appredimento causa-effetto (il sorriso del bambimo porta ad un sorriso)

• Apprendimento della reciprocità sociale

• Comprensione e risposta ai segnali emozionali dell’altro

• Differenziazione tra le proprie emozioni (sentimenti diversi portano a reazioni diverse nel genitore )

! Occorre imparare a leggere e comprendere i segnali sociali nel loro contesto; per farlo, non serve memorizzare regole

! Tale apprendimento persiste in età successive

• Il livello 3 introduce molti processi cognitivi, linguistici, motori e sensoriali

• La comunicazione reciproca supporta l’apprendimento dell’autoregolazione: tale capacità è il prodotto della segnalazione emozionale reciproca

• La segnalazione emozionale viene utilizzata per negoziare i propri bisogni

L’apprendimento dell’autoregolazione è un compito evolutivo che ci accompagna lungo tutto l’arco dello sviluppo

Shic F, Bradshaw J, Klin A, Scassellati B, Chawarska K. Limited activity monitoring in toddlers with autism spectrum disorder. Brain Res. 2011 Mar 22;1380:246-54

Rispetto a b.i a sviluppo tipico, b.i con autismo mostrano minor attenzione all’attivita’ dell’altro focalizzandosi maggiormente sugli oggetti sullo sfondo. Nei momenti in cui guardano l’altro, i b.i con autismo guardano maggiormente il corpo rispetto alla testa.

•Fissazione dello sguardo e sorriso. L’imitazione con la lingua e con la bocca aprono la strada alle imitazioni vocali e gestuali.

Regolazione di sonno, alimentazione. Pre-reaching. Imitazione delle espressioni. Sorriso alla voce

A B

•Imitazione del battere le mani e del pointing. Giochi ‘persona-persona-oggetto’. I movimenti di reach e di grasp della mano sono più accurati. Gioco di manipolazione con gli oggetti. Aumento dell’interesse per ciò che lo circonda.

Giochi ‘persona a persona’, riconoscimento allo specchio. Aumento dell’inseguimento visivo. Reaching e catching.

D C

•Gioco di cooperazione; segue il pointing; pointing dichiarativo; attenzione congiunta, proto-linguaggio. Pianificazione delle azioni, funzioni esecutive. Deambulazione.

Imitazione consapevole e giocosa. Paura dell’estraneo. Manipolazione prolungata. Lallazione e giochi ritmici con gli oggetti. Rotazione, posizione seduta, tirarsi in piedi

F E

• 9-18 mesi

• Il bambino sta imparando a creare scambi comunicativi fluidi e continui – circoli comunicativi

• Più di 50 circoli comunicativi in uno scambio

Livello 4 Problem Solving condiviso

! Elemento problematico nei disturbi dello spettro autistico

Livello 4 Problem Solving condiviso

• Si forma il Senso del Sè grazie a • L’interazione e il feedback proveniente dall’ambiente • Apprendimento delle emozioni positive e negative • Apprendimento operativo in termini di pattern e non singoli

comportamenti Tali pattern sono legati alla curiosità, l’amore, la rabbia, la gelosia, la

paura, la disciplina.. e definiscono il bambino e le aspettative che gli altri hanno sul suo comportamento .

Il bambino sta imparando i concetti che fonderanno il linguaggio,

attualmente non ancora presenti in termini di parole o simboli. Le parole arriveranno quindi come etichette semplici per concetti che il

bambino già conosce

• Se questo livello non viene raggiunto iI linguaggio sarà mnemonico, stereotipato, rigido

• Percezioni e azioni predeterminate vengono sostituite

con il problem solving

Il bambino sta acquisendo i requisiti per lo sviluppo di un mondo simbolico – un mondo multi-sensoriale di immagini, suoni, odori, relazioni che vengono ‘astratti’ come simboli e dotati di significato

Come si crea un simbolo?

1. Il bambino interagisce con l’ambiente (interazioni experienced based)

2. Inizia a separare le percezioni dalle azioni connesse 3. Crea quindi delle immagini indipendenti dalle azioni 4. Tali immagini vengono investite di significati emozionali 5. Creando così simboli significativi

Pattern (SAM)

Dato sensoriale

Dato emozionale Dato motorio

Concetto …

Più il bambino padroneggia un apprendimento emozionale e funzionale, maggiormente sarà in grado di sviluppare simboli e linguaggio significativo

Livello 5 Creazione di Idee

• Il bambino utilizza i simboli nel gioco di finzione

• Impiego del linguaggio in modo significativo ed elastico, creativo, non ripetitivo

• Il problem solving viene utilizzato anche come nuova modalità di acquisizione di nuove parole

Un esempio pratico.. !

Livello 6 Creazione di Ponti Logici tra Idee e Emozioni

• Il bambino combina tra loro idee emozionalmente significative

• Pensiero simbolico • Meta-analisi: il bambino riflette sui propri pensieri, si

chiede perchè sente alcune emozioni e crea collegamenti

• Il bambino inizia a connettere le idee dell’immediato passato con il presente e l’imminente futuro

I primi 6 livelli costutuiscono le fondamenta dello sviluppo e dei livelli successivi.

• Livello 7 – Pensiero Multi-causale • Livello 8 – Pensiero Comparativo (non solo ‘perchè’ ma ‘quanto’) • Livello 9 – Senso Interiorizzato del Sè (attorno ai 10-13 anni) – il

bambino riflette e paragona ciò che sente a ciò che dovrebbe sentire

Livelli 7-9

In adolescenza si creano i giudizi e le negoziazioni che raggiungeranno il culmine nell’età adulta.

L’evoluzione del pensiero umano attraverso i livelli funzionali emozionali

La prima idea. L'evoluzione dei simboli, del linguaggio e dell'intelligenza dai nostri antenati primati ai moderni esseri umani. Greenspan, Shanker. Giovanni Fioriti Editore, Psichiatria e Psicologia dell'Età Evolutiva diretta da Filippo Muratori

Il Modello DIR/Floortime vuole essere un modello globale di comprensione del funzionamento umano. Continuità tra le fasi evolutive del genere umano e i livelli di sviluppo funzionali emozionali del bambino.

Regolazione e interesse verso il mondo

I primati sono capaci di

contatto oculare attenzione congiunta e condivisa vocalizzazioni reciproche durante l’alimentazione e il gioco

libero

Coinvolgimento e relazione

I primati sono capaci di coinvolgimento e relazione

interazioni emozionali continue e reciproche tra cucciolo e genitore

Segnalazione emozionale reciproca e Problem-Solving

Gli Australopitechi (5.3 – 1.4 milioni di anni fa) padroneggiavano l’interazione comunicativa intenzionale e significativa

interazioni co-regolate continue

Lo sviluppo dei simboli, il pensiero logico e riflessivo

L’apprendimento mediato dalla Cultura

Lungo tutta l’evoluzione umana, sono rintracciabili i livelli funzionali emozionali dello sviluppo

Ogni generazione sembra quindi portata a ripercorrere i passi evolutivi

dell’umanità Le capacità umane di pensiero sembrano mediate da processi culturali

di cambiamento attraverso le cure parentali che supportano l’acquisizione dei livelli funzionali emozionali superiori

La deprivazione delle cure parentali porta infatti a una difficoltà di

trasmissione di questo apprendimento interiorizzato alle generazioni successive

Come promuovere il pensiero emozionale e logico?

Principi per supportare il pensiero logico

Entrare nel mondo del bambino attravero scambi circoli comunicativi reciproci e il continui, gioco simbolico

• La porta d’ingresso è l’interesse spontaneo del bambino

• La via d’ingresso è l’iniziativa del bambino: da seguire per condurlo ad esplorare il mondo sociale condiviso

• Sfidare il bambino a muoversi verso i livelli di sviluppo

superiori